08 MAG 2019
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Conferenza stampa del Movimento 5 stelle di presentazione del disegno di legge sulla tutela degli animali e contro il maltrattamento

CONFERENZA STAMPA | - ROMA - 17:00 Durata: 43 min 52 sec
A cura di Andrea Maori
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Pene certe e più severe a chi maltratta gli animali, che sono esseri senzienti e quindi meritano una tutela diretta.

E’ l’obiettivo contenuto nel contratto di governo con la Lega e contenuto nel disegno di legge depositato al Senato dal Movimento 5 stelle partendo da un precedente testo presentato nella scorsa legislatura per introdurre norme più stringenti.

Il primo aumento di pena è per chi uccide barbaramente un animale: si passa dagli attuali 4 mesi a due anni alla reclusione da uno a cinque anni, con multe da 5 mila a 50 mila euro.

Mano più pesante anche per chi li abbandona:
l’arresto, oggi fino a un anno, passa fino a tre anni, con ammenda fino a 25 mila euro.

Viene rimodulata l’aggravante del delitto di spettacoli o manifestazioni vietate prevedendo un aumento di pena della metà per chiunque organizzi, partecipi o finanzi manifestazioni che comportino sevizie o soprusi a danno degli animali in relazione all’esercizio di scommesse clandestine o al fine di trarne profitto ovvero nel caso in cui derivi la morte dell’animale.

Quanto ai bocconi avvelenati, oggi lasciarli in giro non costituisce reato mentre con questa legge chiunque semini esche o bocconi letali è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con ammende fino a 25 mila euro.

Arresto da sei mesi a tre anni, invece, in caso di distruzione di habitat.

Diventa un delitto l’uccisione di specie protette, mentre è prevista un’aggravante in caso di furto di animale domestico.

Importante è la modifica al codice di procedura penale: ufficiali e agenti di polizia possono arrestare chiunque sia colto in flagranza di reato.

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