Media e dintorni

Radio radicale allora dal Salone del libro eccezionalmente l'ha votata rimediati tornelli quest'oggi alla mia sinistra cioè lato fare scherzi ringraziamo perché adesso non troviamo più il collegamento radio radicale ma troviamo fisicamente accanto al nome dello stadio di radio radicale
Benvenuto benvenute avute siamo circondate da una folla pazzesco trappola pazzesca Zarrelli proponeva inabili nella allora era Nicola non lo vedrà lo vedranno
Fra poco la telecamera siamo circondati effettivamente siamo anche vede così almeno coloro che non conoscono Fly sperando in video scopriranno sta operando che che faccia a Eduardo noi abbiamo cercato hai cercato insomma lì mette un po'a fuoco alcuni temi che sono legati inevitabilmente al sono nel libro ai libri dunque e io passatempo come spesso facciamo partire è un po'con i dati i dati diciamo che riguardano un po'tutto il pianeta
E cioè il tempo speso investito della lettura
Ecco il tempo speso nell'ambito della nella lettura il tempo settimanale addirittura esiste un indice mondiale sì in un viale
Che ci lascia tutti stupiti molti Comitatone l'hanno chiamato
Lacca l'hanno chiamata alla classifica capovolta
Perché beh forse lo capirete pensate che nei primi quattro posti di chi li legge di più di quanti e ore o minuti dedica alla lettura in una settimana abbiamo prima di tutto l'India l'India con dieci ore e quarantadue minuti di lettura la settimanale che significa più di un'ora e venti al giorno
Qua abbiamo la Thailandia la Cina Filippine e le Filippine tutto intorno agli o nove otto sette ore alla settimana dunque più di un'ora al giorno se esista una lunghissima classifica di Paesi come Egitto Repubblica Circo cieca Russia poi arriva la Svezia e la Francia
All'ottavo posto ottavo nono posto che sono i primi europei che non ci immaginiamo sempre sei più formidabili vettori e via dicendo e poi continuare abbia saudita Hong Kong Venezuela Sudafrica Australia Indonesia Argentina bla bla bla bla
E arriviamo al ventiquattresimo posto con misere cinque ore e trentasei alla settimana che significa la metà dell'India che avevano posto chiedo
Quella è l'Italia che però insieme anche agli Stati Uniti
Al Messico alla Regno Unito con anche loro circa cinque ore alla settimana dunque quello che si scopre sostanzialmente questo dubbio voluto capire ma queste statistiche come funzionano
Ecco funzionano in questo senso si possono quasi leggere per ora in questo periodo come chi spende più tempo a leggere e che ecco probabilmente ne spende meno per esempio vedere la televisione signor stare sui social
Perché se vai a confrontare il numero di ore basato sui social sul web e in televisione
In quegli Stati che fanno che totalizzando una lettura settimanale la metà dell'India della Thailandia della Cina beh sono quelli che consumano più sociale web
Nessuno ancora stabilito questa correlazione ma ci vien voglia di farlo ora invece i dati i dati italiani cosa dicono
Io gli italiani sono tutti un po'disperante ecco ecco allora siamo circondati da Chiaia di femminile in ferie Prodi vagava in campione false sì o perlomeno sono tutti qua
Ecco sono tutti quanti non sono pochi perché bisogna ricordare che comunque l'Istat dichiara che in Italia ci sono ventitré milioni e mezzo ventitré milioni e mezzo di lettori oltre i sei anni che leggono almeno un libro all'anno se perché viene dichiarato lettore come abbiamo detto molte volte da questi microfoni
Un un italiano che lei già almeno un libro non professionale quindi non del suo mestiere all'anno ora io lo definirei invece questo non lettore ma va bene comunque
E questi rappresentano il quarantun per cento dalla popolazione come il solito radio non si può far vedere anche se siamo che in questo caso anche l'ente in video
Ma esiste un grafico che stai vedendo Emilio insieme a Mexès che dice Chievo scegliamo dal due mila a oggi intorno al quaranta per cento dove il picco c'è stato solo con un quarantasei quarantacinque quarantasei per cento nel due mila dieci due mila undici due mila dodici
Che facciamo coincidere con la crisi economica quindi si esce di meno si va a teatro di meno si va al cinema di meno si fa arrestare ante nemmeno sa che cosa mi faccio una buona lettura
Se invece andiamo a vedere l'indice di lettura anche questo Mondiale l'indice direttore chi legge
Tout-court seguito non quante ore non quanti libri chi legge però l'Italia non è messa malissimo però prima il suo indice in miniatura e sessanta per cento degli italiani se leggono non si sa bene come
Un libro un sito qualunque cosa B ma però abbiamo il novanta per cento dei norvegesi il l'ottantasei per cento
Degli inglesi l'ottantatré per cento dei canadesi e così via insomma Stati come Norvegia di una zittendo in Canada fra Francia Svezia USA Auser Finlandia Germania Spagna sono sopra l'Italia
Ho dunque
Diciamo che no punto volevo capire Luciano già questo dato parziale ma i Di Turi quanti sono quanti sono i titoli quanto si pubblica quanto si vede ecco laddove si comprano voi perché ragazza cieca furia la velocissima medley fisiche o a è chiaro
Del velocissime Istat dati Istat batterista dicono che gli attori di gli editori
Esistenti
Il datore di un anno fa sono quasi mille cinque quasi mille cinquecento mila e quattrocento son quasi mille cinquecento se le è sembrato molto interessante vedere
Se vuoi una voce quale non dico di monopolio ma insomma i grandi editori sente fanno cinquanta opere all'anno cinquanta pubblicano l'ottanta per cento dei titoli sul mercato
E il novanta per cento delle copie stampate dunque
Vedete che ancora una volta c'è i pochissimi che hanno in mano l'ottanta per cento e novanta per cento delle copie stampate e poi il resto a i medi e ai piccoli
Insomma è sempre un po'un come dire è quasi un problema non dico di accentramento non dico di oligopolio però suona così
Ho da questo punto di vista quindi questo è il il dato italiano è anche per capire poi dove si comprano i librai in Italia da questo punto di vista tu hai qualcosa di diverso da quello che ci immaginiamo cioè insomma ma il Paese è spaccato a metà fra chi compra i libri sì sì ombra ecco chi controlla bravo ti ricompare in Liberia
Anche piccola libreria anche a condividerne presidiare luoghi fisici o anche in libreria ma nei centri commerciali attenzione Non Libreria qualunque quella che non qualche libro insieme a tante altre cose
No da domani da libreria libreria anche quelle delle grandi stazioni ferraglia sereteria ecco sono il settantasei per cento aspettai parte degli italiani torna e in Libreria Ponza o di meno subito dopo il trenta per cento che vuol dire che alcuni che vanno in Liberia anche comprano online si è chiaro il trentun per cento on line
Il venticinque ventotto per cento comprò per un regalo questo ho trovato molto interessante che gli italiani che comprano per un regalo sono il ventotto per cento della popolazione che compra un libro mi sembra molto molto interessante o invece
Chiamati con i dati italiani sui libri perché c'è anche da capire visto che è stato avviato molte edicole se per caso non ci sia la stessa febbre negativa anche sul fronte delle librerie serenità ci sono città
Senza senza librerie eh sì siccome abbiamo detto che il settantasei per cento comprende le librerie se
Però c'è una ricerca che si chiama Bucca deserta il deserto dei libri sì di Filippo celata che il titolare della cattedra
Di geografia economica alla Sapienza di Roma
Che ha fatto una mappatura vera e propria pubblicheremo noto al nostro posto in Facebook come al solito la gallina che è impressionante perché perché ben dieci milioni duecento mila italiani non hanno la libreria né sotto casa nei cinque minuti nei dieci minuti di macchina
Perché non hanno la libreria nella loro città nella loro cittadina nel loro Paese dunque devono caricarsi in macchina e devono andare in una città vicina cercarsi una libreria
Senti invece il mercato degli e-book
Ho il mercato degli e-book diciamocelo chiaramente ancora minoritario lo sanno tutti bene sanno tutto Mazzantini abitazioni l'anno che è una michetta è una piccola nicchia
Teniamo conto che i lettori che leggono i Bhutto sono intorno al ventisei
Ventinove per cento ventisei donne ventinove per cento uomini sì che leggono i Bucs però il loro il mercato Vilmec leggo le buche leggono i libri anche carta stampata
Se invece guardiamo cosa rappresenta il mercato degli e-book il mercato degli e-book ripresenta qualche cifra
Percentuale oscilla dal cinque al sette per cento insomma fa molta fatica a rappresentare realmente un mercato niente a che vedere col ventiquattro per cento degli Stati Uniti quasi il venti per cento della della Regno Unito insomma siamo una nazione dove per ora li buche è assolutamente una nicchia
Sette invece gli audiolibri uguale a nicchia avanza un'altra vittima al contrario di quello che
Diciamo si può pensare mentre la nicchia dell'e-book spesso non supera il in certe annate il quattro cinque per cento
Ed è stabile nella sua essere inizia invece Claudio libro in questo momento rappresenta il sette per cento del mercato però è in grande crescita non ce lo siamo detto molte volte
Da queste microfoni nei mesi addirittura negli anni scorsi
L'audito liberò funziona l'audiolibro cioè nuovo mostriamo per ora distinguere anche se bisognerebbe distinguere l'abbiamo fatta da questi microfoni che cos'è un audiolibro e cos'è un podcast ricordo brevemente che porta steli libero
Claudio Libero e il video
Chi ti arriva in abbonamento sul suo cellulare o sul tuo computer ti sei abbonato una volta e poi attraverso il Po casta cioè la Consob la consegna a domicilio Sulzer sullo zerbino digitale
Dal dal tuo computer del tuo smartphone detto rotabile ti arriva per esempio questa trasmissione poche oppure ti arriva un video o quant'altro ecco questo tipo ipoteca aste
Che ha un come dire a una grande fetta di abbonamenti dedicate o agli audiolibri e anche qui al Salone ho visto
Un po'di SPD offerte di audiolibri più di un po'ecco devo dire interessante che è un mercato che si sta veramente sviluppando
O invece il rapporto fra libri e televisione
Ecco questo era un po'alla domanda fondamentale
No per noi che abbiamo un occhio sempre cross mediale molto
Molto attento attraversare tutti i media e qui c'è una notizia molto importante è un dato molti di quelli che abbiamo citato sono dell'associazione italiana editori che se andate sul loro sito vedete ci sono delle pubblicazione delle ricerche molto interessante noi come al solito il link lo mettiamo nel nostro posto sì Facebook ecco qui devo dire viene fuori qualcosa di estremamente interessante viene fuori questo viene fuori che la ricerca viene chiamata proprio così è la ricerca della storia della narrazione non si parla più di Libero sic e simpliciter no il libero
Ma il libro viene sostituita dalla parola
Storia
Narrazione potremmo dire romanzo e a non allarghiamoci serie televisiva
A oppure miniserie voi sapete che miniserie in televisione sono quelli tre quattro episodi molto lunghi lunghi comunque nei novanta minuti che compongono tutti insieme quattro cinque sei ore di una lunga storia lo si fa spesso per i grandi romanzi trasposti il cinema
Bene la cosa interessante e che ormai il lettore di narrazioni di storie
USA siamo un dato del due mila diciotto
Tantissimi
Come dire bocchettoni di di godimento della storia il primo in assoluto
Sono le serie da tv televisiva in chiaro in chiaro vuol dire non Prince per capirci
Ma in chiaro che potete ricevere con la vostra antenna bene queste serie televisive che raccontano storie quindi sono spesso anche storie molto importante ed arrivano da grandi libre oppure serie televisive tout-court che si sono inventate loro
Un un un racconto con personaggi trame eccetera eccetera
Oggi era vengono viste e seguite dal settantanove per cento degli italiani cioè ottanta italiani su cento ma attenzione queste storie vengono viste esattamente dalle stesse persone con lo stesso identikit ecco culturale di sesso di età eccetera che leggono i libri dunque quello che si è scoperto che sostanzialmente questo
Chi frequenta le librerie quindi si muoveva in una libreria no sta attaccato al televisore
Li acquista libri è esattamente le stesse persone che si inchiodano davanti alla televisione a vedere le serie televisive
Date dalla televisione in chiaro questa effettivamente ma scoperta cross mediale a tutti gli effetti coi queste persone usano anche il sociale per legge si liberi
Ovviamente cinema ovviamente la radio YouTube le Community on line gli e-book i videogame e c'è tutta la lista che pubblicheremo ma sono personaggi prossimi chiariamo una fruizione
Su due quattro sei otto dieci dodici quattordici media diverso
Tutti hanno la stessa caratteristica però di essere dei grandi elettori di andare in libreria e acquistare preferibilmente equilibri
Non on line ma fisici e poi se ne dei grandi appassionati delle serie televisive
Eduardo continuavo appare all'intelligenza artificiale
Qui a a che fare comunque corso libero e con la scrittura in qualche modo messi questa puntata monografica sul leggere in qualunque modo
Come abbiamo visto in quattordici modi di verze leggere e scrivere o leggere Escrivá seriamente
In questo caso è fatto bene a dire scrivere perché ce la guardiamo cioè la osserviamo dal punto di vista degli scrittori ma anche dei fruitori finali e la decliniamo con la nostra Benedetta Santa intelligenza artificiale dove ogni settimana qualcosa adesso perso qualcosa aggiorniamo sia rimasta ascoltatori allora alcune di queste notizie le abbiamo in a o accennate
O vagamente ho approfondito vagamente accennate nelle settimane scorse no va in Giappone per esempio è stato scritto un romanzo da un robot
Ok da un robot si è fatta aiutare ovviamente un po'dagli umani ma sostanzialmente è stato il robot che l'ha scritto ed ha persino partecipato un premio letterario ed è persino arrivato nei primi tre posti
Questo robot ha scritto per siamo in Giappone ha scritto la giornata in cui un computer scrive un romanzo cioè un'autobiografia e robot ha deciso di scrivere la sua storia no la scritta così bene attraversa ripeto quando si dice robot si dice intelligenza artificiale
Cioè si dice una serie di computer collegati in una rete che si chiama neurale che ricorda i neuroni del cervello
E in questa rete sì insegna alla Rete facendogli leggere centinaia migliaia di romanzi di tutti i tipi e alla fine si chiede alla Rete che chiamiamo robot mi vuoi scrivere un romanzo è questa un romanzo che è stato scritto
Con l'intelligenza artificiale ed è stata selezionata in un premio letterario giapponese che si chiama Hoshi sì cinici per essere esatto
E insomma qualcuno si è domandato può alla fine di questo di questa nostra mezz'ora spiegherò cosa cosa prevedono ma qualcuno si è domandato a quando intelligenza artificiale sostituirà noi scrittori
Allora e abbiamo tre diverse declinazioni
Romanziere poeta e giornalista sì abbiamo parlato del romanziere
La cosa più forse ancora che suona in modo ancora più strano più più lontano dai robot è più vicino al cervello umano
E che esiste è stato pubblicato in Cina il primo violino primo volume con ordini scritti dall'intelligenza artificiale e e ed è stata fatta qui e la stessa operazione che viene fatta con intelligenza artificiale qualunque sia diciamo la richiesta che tu fai alla rete se lo può chiedere alla Rete tutto sul tumore al polmone
La Rete si legge tutto quello che è stato fatto nel mondo negli ultimi cinquant'anni e poi dice le sue cose in questo caso la Rete a letto tutte le poesie
Tutte le pulizie di cinquecentodiciannove Ojetti dal mille novecentoventi ad oggi quindi immaginate
Le migliaia e migliaia di aprire le ho lette tutte ok tutte quante tutte quelle tradotte da i cinesi possiamo dire perché qui siamo in Cina e questa cosa è stata fatta in Cina
Dopodiché questa intelligenza artificiale
Anche gli ha fatto vedere vedere con delle telecamere mi han fatto vedere delle immagini per esempio avrebbero potuto far vedere questa folla che ci passa davanti oppure la Mole Antonelliana il Torino oppure il cielo nuvoloso che c'è adesso su questo impulso il solo su questo impulso
L'intelligenza artificiale se messo a scrivere
Se messa scrive tant'è vero che alcuni hanno hanno detto che questa intelligenza che ha scritto ha persino una personalità politica e tormentata sono riusciti persino individuarne una personalità
Bene ha scritto per renderci conto più di dieci mila poi mi a ritmo di uno ogni sedici minuti e mezzo
Cioè una volta che ha bevuto tutti questi poemi degli scrittori dal mille novecentoventi in poi poeti per Milano che c'è se se ne sa sparare ogni sedici minuti è un poema
A questo punto talmente belli dicono quelli che lo ha li hanno letti e selezionati che hanno fatto una collezione di dieci volumi che potete acquistare solo se sapete il cinese e penso solo se andate in Cina
Senti terza dell'azione
Come giornalista
Sì ma ci sono i giornalisti all'intelligenza artificiale utilizzata per sostituire i giornalisti
Che fa molto paura i giornalisti
Inizia il primo esperimento il primo la prima utilizzazione è stata fatta nel due mila e sedici dal Washington post si Washington post allora c'erano le Olimpiadi di rivolge de Janeiro giusto i giochi olimpici
Allora hanno alimentato l'intelligenza artificiale di dati quindi tutto il calendario delle venti delle gare dente delle premiazioni delle medaglie eccetera eccetera e a questo punto con tutti questi elementi
Anche passati ovviamente la storia di tutte le Olimpiadi con tutte le medaglie e i piazzamenti del singolo atleta della singola squadra a questo punto hanno prodotto in automatico fai conto che c'era un so pallavolo fra due squadre no vince una sull'altra
In automatico con tutti i dati alle spalle e con intelligenza artificiale che sa descrivere che cos'è una schiacciata che cos'è tutta una tutte le come dire i momenti già acquisiti come modo di esprimersi che la partita di football
Di di pallavolo di una gara sui cento metri Loiero quindi ha imparato anche tutti i modi gergali di raccontare lo sport a a quel punto dati da una porta parte e in modi gergali dall'altra dovrò Rete ha incominciato a produrre gli articoli finita una partita si schiaccia un bottone pochi
Pochi minuti a volte pochi secondi poche decine di secondi e tu hai l'articolo pronto
Allora questo iniziò nel due mila e sedici col Washington post
A questo punto le sperimentazione che non è più una sperimentazione diventa attiva in questo momento se non apriamo la Rete andiamo sul Washington post a vi suggerisco per esempio il Los Angeles poste che è un altro che usa riceve intelligenza artificiale voi trovate articoli di cronaca
Articoli di analisi e le borse o dei mercati
No c'è una fluttuazione una chiusura del centro tipo
E l'intelligenza a denunciare che produce un bellissimo articolo pieno di dati e di cifre di tendenze e anche di Prost di
Di proiezioni verso il futuro la cronaca alla cronaca per esempio si basa moltissimo sulla dove è avvenuto allora
La l'intelligenza dei risale a migliaia centinaia di migliaia di dati di quel quartiere
Con tutti i dati regressi negli ultimi cinquanta cento anni con tutti i nomi anche dei poliziotti e delle strade e degli eventi dei luoghi derubati eccetera
Quando avviene un fatto criminoso lo ricollega anche a tutti gli altri e fa un articolo che è un giornalista normale ci impiegherebbe dieci giorni andare a scartabellare negli archivi e in pochi minuti che costruisce un articolo dove la cronaca reale è molto stretta alle ore tal dei tali è successo questo il capo della polizia ha detto che dopodiché c'è un background un racconto dopo e racconta per esempio il quartiere oppure quel tipo di delitto è stato fatto anche in tutta Los Angeles nei vari quartieri una cosa impressionante quando leggi questi sembra che ci sia dietro uno studio di settimane in realtà c'è stato uno studio di Maisie sono stati acquisiti tutti i dati e a quel punto il giornalista e più aggiornato di qualunque altro fin giornalista robot intelligenza artificiale
Allora Cordovado declinazione giornalista delle tre ripiegata artificiale ci fermiamo questa puntata direttamente dal Lingotto dal trentaduesimo saluterà interazione del libro qui all'indotto ne siamo sempre nella padiglione Oval al Lingotto centoquarantasette la nostra pubblicazione perché vuole venirci a trovare c'è un'agenda ancora ricchissimo per questi in questi giorni invece compagnia di tornitori ci fermiamo qui lasciando come sempre coi voce alla rubrica ricerche futuro che che segue con il vice ministro Lorenzo fiera volti viceministro e ricerca università e all'alta formazione artistico-musicale intatta ringraziamo Edoardo Flai De Grazia che tecnici che ciabattino darvi dal Lingotto e vi ricordiamo sempre che trovate poi tutti i link di riferimento per approfondire i temi in scaletta sulla pagina Facebook di media editor di pace riferimento venne Bedetti torni chiocciola gmail punto com quel tipo del semplice scriverci in maniera diciamo consueta don attraverso i social poi noi abbiamo domenica prossima torniamo con una puntata queste tre altre puntate le trovate sul sito di Radio Radicale queste eccezionalmente la trovate anche dal video lasciamo ora lo spazio a ricerca e futuro buongiorno a tutti gli ascoltatori di radio radicale
Questa settimana voglio parlarvi di ricerca di formazione nel Sud Italia nel Mezzogiorno
Sono reduce da quattro giorni passati tra la Calabria la Basilicata e la Puglia dove ho visto e toccato con mano la grande eccellenza di molti università ed enti di ricerca che nonostante le difficoltà del territorio
Riescono davvero ad ottenere risultati impressionanti importanti che vanno incoraggiati
Ho cominciato con l'Università della Calabria una bellissima università un bellissimo Campus che ha sede a pochi chilometri da Cosenza
E che racchiude ed ospita una serie d'iniziative importanti per il legame tra la ricerca la formazione di territorio ospita per esempio il Tecnè Aston incubatore di start-up basate sulla conoscenza che ha prodotto oltre cento brevetti in pochi anni
E poi è anche sede di un calendario già visitato personalmente uno spazio di co-working destinato ai professionisti del digitale e a moltissimi studenti ovviamente che vivono e risiedono presso il campus dell'Università della Calabria
Questo terreo non ha nulla da invidiare alle altre università italiane e mondiali alle migliori che abbiamo nel nostro Paese e nel resto d'Europa di incarna perfettamente il connubio tra ricerca ed impresa valorizzando l'innovazione
Quello che ha visto presso l'Università della Calabria poi l'ho visto anche presso l'Università di Bari Politecnico di Bari che ha visitato qualche giorno dopo
Anche due università che come l'Università della Calabria hanno puntato moltissimo sul rapporto con il territorio sull'innovazione sugli incubatori per le start-up per le nuove imprese sulla trans disciplinari che tali interdisciplinarietà ho visitato delle start-up innovative sia l'Università della Calabria per esempio sia l'Università di Bari dove gli studenti di varie discipline hanno trovato Progetti comuni delle convergenze che oggi hanno creato l'opportunità per esempio di creare di generare posti di lavoro e oggetti estremamente estremamente interessanti all'Università di Bari voi il giorno nove maggio anche commemorato la memoria di Aldo Moro che è stato professore
Presso l'Università di Bari prima di essere anche ovviamente un'importante statista della storia la repubblicana e anche uno dei fautori dell'educazione civica che noi abbiamo reintrodotto introdurremo nel percorso nel curriculum di formazione degli studenti italiani
Con un nuovo modello di apprendimento e formazione che attraverso l'idea dell'educazione civica porta anche a parlare di sostenibilità ambientale di partecipazione
E fondamentalmente di Cittadinanzattiva quindi il legame dire per il il ricordo anche di Aldo Moro estremamente importante per una visione dell'università che non sia soltanto e di questo importante ovviamente un luogo di ricerca di formazione ma che sia anche un attore fondamentale sul territorio per creare sviluppo sviluppo di qualità e sviluppo sostenibile
Cosa bisogna fare dobbiamo tornare a bilanciare i finanziamenti per aiutare le università che nelle regioni più svantaggiate fanno un grande lavoro anche di legami sul territorio
Molto spesso questo università non sono incoraggiate anzi talvolta si sentono addirittura abbandonate dallo Stato gran parte dei progetti sono infatti sostenuti dalle loro stesse attività mentre diminuiscono le risorse messe a loro disposizione dallo Stato centrale
Questo in buona parte riconducibili ad un sistema di valutazione che non premia necessariamente chi si dà da fare nei contesti difficili ma spesso avvantaggia anzi chi opera nei contesti privilegiati là dove è più facile ovviamente raggiungere la cosiddetta eccellenza
Quindi cosa intendo promuovere nel mio ruolo di viceministro all'Istruzione Università e la Ricerca sto lavorando per una nuova ripartizione del fondo di finanziamento ordinario cioè del fondo di finanziamento delle università pubbliche
Per prediligere la qualità della didattica il numero complessivo degli iscritti al posto di criteri come il gettito fiscale generato dalle tasse di iscrizione ovviamente più alto in aree geografiche con redditi pro-capite più alti e importanti quindi utilizzare gli strumenti finanziari dello Stato per fare in modo che da un lato si continui a finanziare la grande eccellenza dei grandi atenei italiani
Che competono a livello mondiale con dei risultati davvero encomiabili ma al tempo stesso bisogna sostenere tutte quelle università soprattutto quelle che operano in contesti socioeconomici più difficili
Nelle regioni più svantaggiati perché proprio lì che si può avere l'impatto importante
Per un benessere collettivo che pone alla base di una buona qualità diffusa della ricerca della formazione e del progresso del nostro Paese
Poi sono stato anche presso una serie di enti di ricerca presso il Comune di Matera dove sono stato invitato dal sindaco Raffaello De Ruggieri per vedere anche e toccare con mano quelle che sono le attività programmate già realizzate programmate per il resto dell'anno per quanto riguarda il Madera come capitale della cultura nel due mila diciannove
Una cosa che mi ha colpito molto e la decisione dell'amministrazione locale della Fondazione Matera
Duelli al due mila diciannove di puntare molto su uno sviluppo di carattere culturale
Il sindaco mi ha detto che la logica con cui stanno seguendo questo percorso è quello di fare di Matera una capitale dell'industria pensanti piuttosto che una capitale delle industrie pesanti
Questo è un discorso che trova molta similitudine è una certa convergenza con il modo in cui sto anche io adoperando né all'interno del ministero e nelle relazioni con le imprese e con il tessuto produttivo del nostro paese
Sono molti di progetti interessanti legati alla realizzazione presento dei parchi tematici della storia dell'uomo dei dei luoghi del silenzio che l'amministrazione di Matera in collaborazione trasversale tra le varie forze politiche sta mettendo in campo
Poi sono stato nella città di Taranto a presentare un progetto importante che realizzeremo in collaborazione con il ministero per lo Sviluppo economico
E cioè quello del tecnopolo mediterraneo per lo sviluppo sostenibile che avrà sede proprio nella città di Taranto simbolo ormai conosciuto tutti per i fallimenti dello sistema di sviluppo industriale del passato
I fallimenti di un modello di investimento anche per quanto riguarda la produzione industriale che diventa sempre più anacronistico Dozzo Leto e quindi fare di Taranto una città
Che ha subito un degrado un degrado industriale molto molto molto significativo negli ultimi decenni fanno intanto una capitale dell'innovazione anche attraverso la ricerca e la formazione quindi istituire presso Taranto grazie
Ad uno stanziamento previsto nella legge di bilancio di quest'anno
Di un tecnopolo per il Mediterraneo sullo sviluppo sostenibile che lavorerà in collaborazione con l'università locali resta nazionali
Partire ovviamente da quelle che insistono sulla città di Taranto come il Politecnico di Bari e l'Università di Bari che hanno dei campus dei dipartimenti a Taranto e poi le grandi eccellenze ricerche italiane come nei centri di ricerca come il Consiglio nazionale delle ricerche elementi particolari che hanno interessantissimo centro di ricerca sulle biomasse sull'economia circolare sulle nuove tecnologie che la chimica verde che ha sede a Trisaia in Basilicata e che ho visitato poco prima di raggiungere Taranto dove ho visto davvero le ultime frontiere per quanto riguarda il riutilizzo di materiali il riciclo dei materiali per realizzare combustibili biocombustibili per realizzare forme di processi chimici che possono portarci a ottenere i percorsi di economia circolare recuperare dagli scarti cose che servono per far muovere le auto far muovere i macchinari ed operare un'industria sia davvero davvero sostenibile
Come dicevo il tecnopolo sarà un ente di ricerca di carattere nazionale ed internazionale collocato a Taranto proprio perché in questa città vogliono portare un messaggio di innovazione supportare in questo modo anche il percorso più generale di riconversione economica della città Taranto
Può diventare un grande luogo di rivoluzione tecnologica attraverso la sostenibilità come è stato fatto a Genova per esempio con l'Istituto italiano di tecnologia e come viene fatto ormai da qualche mese a Milano con la creazione dello Human tecnopolo sulla genomica
Il tecnopolo mediterraneo per lo sviluppo sostenibile
Si aprirà nelle prossime settimane stiamo ultimando lo statuto che mi genera quelle che sono le caratteristiche amministrative il percorso anche dal punto di vista della governance come dicevo saranno una realtà congiunta un po'al corso congiunto tra il Ministero dell'Istruzione letizia e la ricerca ed il ministero dello Sviluppo economico quindi una forte collaborazione con il ministro Luigi Di Maio
E prevederà una fase di avviamento di diciotto mesi
Sulla quale investiremo nove milioni di euro per fare in modo
Che si possa
Costituire una rete di collaborazione con le università italiane le migliori università italiane una rende di collaborazione con il meglio che vada offrire la ricerca internazionale in questi campi
E poi una forte rete anche di collaborazione dei partenariati con le aziende private partire proprio dalle grandi aziende partecipate con le quali abbiamo in instaurato un dialogo già nei mesi scorsi come sapete
Seguendo questa rubrica
E quindi il tecnopolo avrà sede a Taranto la Regione Puglia che abbiamo anche incontrato si è resa disponibile per fare in modo che vi sia una collocazione opportune quindi viene in identificando un edificio che possano essere collocato nella città Ica possa prestarsi in maniera eccellente al tipo di attività che interrompono svolgerà e quindi ci auguriamo giacché né dei prossimi mesi questa attività possa partire in maniera accelerata è riuscita ad ottenere dei risultati con l'avviamento per esempio di una Scuola di dottorato nel primo nel tempo più rapido possibile
è un segnale importante che dobbiamo al nostro Paese dobbiamo la città di Taranto ed è importante anche come narrazione di un nuovo modello di sviluppo che proprio parte dalla ricerca e della formazione
Per dimostrare che la decarbonizzazione per dimostrare che un'economia circolare che un avvio economia anche una economia verde non è soltanto buona per l'ambiente ma anche buona
Per la crescita economica per lo sviluppo per la generazione di posti di lavoro che per una vita confortevole per
Infine rinnovo il mio impegno ad ascoltare e rispondere alle vostre domande se avete segnalazioni commenti da fare scrivete alla segreteria appunto Ferramonti chiocciola istruzione punto it indicando come sempre sull'oggetto media e dintorni Buona domenica