Salone del Libro di Torino 2019 - Conversazione con Guido Tonelli sul suo libro "Genesi, il grande racconto delle origini" (Feltrinelli)

Radio radicale bentrovati nuovamente qui dal trentaduesimo Salone Internazionale del Libro di Torino in compagnia di Guido Tonelli berbero da radio radicale peggiore nel gioco a pure questo scoop siamo qui per parlare di gelsi grande racconto delle origini è edito da Feltrinelli un libro lo dicevamo prima nel terzo tempo di questa intervista
Perché si associa filone che
Ritornato siamo molto in voga negli liberi viene
Ovvero quello del racconta dell'analisi delle delle nostre origini
Forse una reazione al tempo che fugge veloce forse
Una reazione en al non comprendere più da che parte si sta andando da che parte dall'umanità sì c'è un una specie di disorientamento che nasce dal fatto che le società cambiano la velocità spaventoso
La scienza e la tecnologia fanno progressi talmente veloci che la vita delle persone delle comunità rivoluzionata non più ogni secco lo come avveniva fino a qualche tempo fa ma ogni pochi anni essenzialmente qualche decennio al massimo allora c'è come un bisogno ancestrale che ritorna di fare il punto di collocarsi no
E qui si riprende il mito delle origini no da dove nasce questa esigenza di capire l'origine dell'universo e all'interno di questo racconto collocare se estensioni esigenza antichissimo dalla quale sono nate la filosofia religione invito e da qui il nome la genesi mi è venuto naturale indicare usare questo titolo per raccontare cosa sappiamo dell'UDC l'universo oggi cosa ci dice la scienza e raccontarlo con un linguaggio aperto a tutti
Comprensibile da tutti sfido chiunque a leggere il mio libro a dire non ho capito diciamo perché i concetti anche più arditi sono spiegati attraverso immagini o attraverso racconti che sono accessibili ai ragazzini come anche ai signori sulle soglie novanta
Ecco in primissima battuta il il mondo filosofico si è interrogato sull'origine dell'universo visibile si pensava tutto questo che abbiamo intorno anche qui rappresentato nella forma perché avanza verso l'amore dell'impero forse alla base del dell'intelligenza e del caos primordiale e la domanda che anima poi la storia del mondo e anche la nostra storia personale un po'che cosa c'era prima della visita e tra l'altro che cosa è accaduto quegli istanti iniziali di vita del mondo che cosa sia andato chimicamente ad organizzare fisicamente a strutturare e a queste risposte a questo vada tenetevi siamo delle risposte che sono diciamo molto interessanti e che da da da decenni da secoli scatenando dibattiti ecco
Siamo possiamo rispondere a questi presidenti si riduce aiuta risposi assolutamente diciamo la scienza moderna ha fatto progressi tali
Per cui pur rimanendo qua e là molti angoli scuri su cui stanno investigando si è in grado di dare risposte ad alcune delle domande
Diciamo che hanno suscitato il mito hanno suscitato il racconto di Fantasia hanno costruito racconti di fantascienza cioè oggi per certi versi le risposte che dalla scienza sono più immaginifiche potenti di molti racconti di fantascienza per esempio oggi sappiamo che l'universo materiale è nato dal vuoto e ancora una forma di vuoto
E oggi siamo in grado di raccontare la metamorfosi che il vuoto ha subito e che ha permesso a una microscopica infinitesima fluttuazione quantistica di diventare l'universo materiale così come lo conosciamo
Racconto queste tappe e si capisce sì diciamo guarda con occhio diverso la materia che ci circonda quella ordinaria cui siamo abituati acquista subito una caratteristica diversa e per certi versi ne apprezza ancora di più
La sottile struttura la sottile trama quando si capisce la dinamica portata queste metamorfosi si capisce di più forse la meraviglia certo
Ecco in queste tappe all'interno del uccisi ci decidiamo anche al può anche all'altro nodo dibattimentale della del del nostro esteri e cioè come ad un certo punto si diventa umani perché quello che sembra un po'il punto finale
Diventa anche un po'contro il punto di caduta nel punto di riflessione poi che abbiamo e praticamente
Scrive nessuno saprà mai quando è successo esattamente che sarà possibile capire chi è stato il primo non c'è speranza di costruire il linguaggio che ha usato né tanto meno il messaggio che voleva comunicherà al piccolo gruppo corsi si celebravano i terribili e gioia collettivo magari si cercava una consolazione dopo
Una terribile dischi razze dicendo sappiamo che qualcuno a un certo momento della nostra storia ha cominciato a raccontare quello che diciamo poi anima nelle nostre giornate il racconto nostro e dell'altro c'è stato ad un certo punto che è scoccata una sorta di scintilla di Logos all'interno di di tutto quanto
Di Rebibbia si legge di incide nel vento il verbo depresso Dio
Il principe diciamo c'erano tante altre cose piene dei baroni però sembra che la scintilla e poi ha determinato il cavo si attualizza è proprio quella dell'Ovest de diciamo cioè
Nel libro è citato in vari episodi una specie di esigenza primordiale profonda
Qualcosa che forse è nata prima ancora che si sviluppasse la nostra specie di sapienza se si guarda l'universo simbolico di specie che ci hanno preceduto come i Neanderthal con cui diciamo in parte intrecciati in parte no si scopre che avevano anche se l'universo in voltarono a far fa affreschi pareti affrescate nelle nelle loro caverne ad un simbolico seppellivano i morti usavano l'ocra per tingere di rosso ma c'è molta evidenza che questa esigenza di raccontare
La meraviglia e la paura che si ha di fronte al mondo che ci circonda e collocarsi dentro questo mondo in un racconto cosa fa il racconto mitologico colloca d'umanità o il piccolo gruppo la tribù il popolo dentro una storia
Una storia che ha un'origine la nasce l'universo e che ha un futuro e questa esigenza di collocare la nostra esigenza individuale in una storia è qualcosa di ancestrale di profondo la scienza moderna oggi ci racconta la nostra storia la storia dell'universo la storia del sistema solare la spada nostra galassia la storia di noi come essere ideologici oggi la scienza ci può dare questo racconto
Ma in generale usa un linguaggio che inaccessibile allora io con questo libro o rimosso tutta la parte tecnica del linguaggio scientifico ordinario e ho usato il linguaggio ordinario per raccontare cosa ci dice la scienza della nasce l'universo euro diviso in sette giornate
Come la genesi che sono ovviamente di durata molto diversa fra loro
I primissimi istanti dieci alla meno trentadue secondi l'ultima giornata tredici miliardi gli anni ma usando questo stratagemma delle sette giornate è possibile raccontare la genesi l'universo anche a un bambino una bambina di sette otto anni
Questo mi piace direi che è un libro che ci consente di governare il futuro previsti diciamo ma più che governare preparare alcuni cioè
Noi viviamo in una città turbolenta in cui le cose cambiano rapidamente
In progresso scientifico è tale che ogni dieci o venti o trent'anni
Come siti cambiasse il terreno sotto i piedi guardate ora i rapporti fra le persone dentro le famiglie fra i gruppi sociali sono stati modificati radicalmente dalle tecnologie che sono entrate nella vita quotidiana degli ultimi venti o trent'anni
E questo processo è destinata a continuare
Allora di fronte alle sfide del futuro come ci si prepara allora anzitutto conoscendo cosa fa la scienza è cosa chi progressi che ha fatto e qual è la visione del mondo che la scienza costruisce se non la conosci sarei stupito sarà impreparato e questo è il motivo per cui scrivo questo libro voglio che tutti siano consapevoli di quello che sta succedendo
Secondo se vuole affrontare le sfide del futuro non bastano gli scienziati e per quello nel libro c'è un fortissimo richiamo alla cultura umanistica in generale ci sono molti richiami alla musica la filosofia la religione
Il alla pittura abbiamo bisogno cioè di ritrovare una costruzione umana unitaria in cui la di cui la scienza faccia una parte ma che sia accompagnata da una consapevolezza filosofica un affido se nella consapevolezza umanistica in generale
Ben vengano i può E.T. ben vengano i teologi ben vengano i filosofi che insieme agli scienziati possono costruire per il futuro una possibilità di scegliere fra le varie alternative quelle che per l'umanità si presentano più promettenti
C'è l'esibito Tonelli grande racconto delle origini edita da Feltrinelli grazie ancora guida per essere stato con noi grazie a voi grazie a voi ci avete ascoltato sino a questo momento rimanevano perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale