Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì quindici maggio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta mancano undici giorni alle elezioni per il Parlamento europeo e oggi tenteremo di approfondire questo tema lo faremo con diversi giornali partendo da El Pais il quotidiano spagnolo un articolo sull'estrema destra che spera di superare le sue divisioni interne per bloccare l'Unione europea
Le formazioni ultranazionalista euroscettiche non vogliono più abbandonare l'unione ma bloccare il meccanismo di funzionamento delle sue istituzioni leggeremo del Paese anche un editoriale sull'ultradestra che detta l'agenda
In Europa il rigetto dell'immigrazione da parte dell'opinione pubblica risponde al discorso di paura
Alimentato dall'estrema destra scrive tra l'altro El Pais le mondi invece oggi approfondisce
Il bilancio dell'estrema destra in Europa concentrandosi su un partito francese il sommo Nacional di Marine le Pen e che un tempo si chiamava fra un arsenale che cinque anni fa era arrivato in testa alle elezioni europee in Francia ottenendo ventiquattro e le di di bilancio però
Particolarmente negativo
Sottolinea l'Hammond
L'editoriale a come titolo in Europa il rossoblù monaci Anal non costruisce niente leggere giorno anche un commento di le Figaro firmato hanno gira su queste elezioni che non sono europee
Sono soprattutto nazionali perché alla fine i temi di campagna elettorale
Riguardano le politiche negli Stati membri non a livello di unione quanto alle altre questioni d'attualità oggi i ci soffermeremo se avremmo tempo su quanto sta accadendo
Nel Golfo Persico la notizia è che l'Arabia Saudita
è stata vittima di un attacco contro le sue infrastrutture petrolifere attacco con dei droni
Questo attacco segue la il sabotaggio di quattro navi tra cui due petroliere
Proprio nel Golfo persi coro il fascio Times oggi pubblica un editoriale dal titolo tutti devono smettere di minacciare l'uso della forza nel Golfo
Necessaria un'inchiesta trasparente sui sabotaggi cominciamo però dalle elezioni europee e da un articolo di El Pais che no Paul quadro della campagna
Dell'estrema destra anti europea nazionalista condotta in qualche modo da Matteo Salvini lo riconosce lo stesso quotidiano spagnolo
L'estrema destra spera di superare le sue divisioni per bloccare l'unione europea scrive El Pais
Per la prima volta nella storia del Parlamento europeo l'estrema destra gli euroscettici stanno cercando di formare un gruppo parlamentare unico
Influente e dirompenti
Mai prima d'ora si sono avvicinamenti tanto a questo obiettivo
Che secondo El Pais potrebbe infuocati della legislatura invece di vedere l'estrema destra come in passato limitarsi a discorsi infuocati che non si traducono mai in politica reale alle elezioni del ventisei maggio secondo i sondaggi le formazioni ultra nazionalista e anti europee potrebbero ottenere tra il venti e il trentacinque per cento dei seggi a seconda del numero di partiti che si uniranno alla piattaforma a alla gruppo diciamo sotto la leadership di fatto di Matteo Salvini
Si tratta di una percentuale che conferirebbe a quelle formazioni considerevole potere nella distribuzione delle cariche al Parlamento europeo
Con la possibilità di accedere alle presidenze delle commissioni e di ottenere il ruolo di relatori in alcune proposte legislative l'obiettivo non dichiarato del forse che si stanno unendo attorno a Salvini è di bloccare la macchina comunitaria l'offensiva di Salvini però sottolinea il Paese ha incontrato delle difficoltà nel reclutare
Almeno tre stelle dell'ultra nazionalismo la francese Marie le Pen il polacco Jaroslaw Kaczynski e l'ungherese Viktor Orban le penna
Sta cercando di allontanarsi di prendere le distanze dalla retorica neo fascista che era utilizzata dal padre Jean Marie le Pen e che Salvini invece adulta con entusiasmo il polacco Kaczynski diffida dei legami finanziari
Della lega di Salvini con il Cremlino di Vladimir Putin
L'ungherese Orban esita tra rimanere nel partito popolare europeo
Da cui è stato sospeso consegnare a Salvini tredici seggi che dovrebbe ottenere il suo partito il finitezza queste divergenze interne spiega il Paris
Divergenze che riducono l'influenza della corrente anti europea non sono nuove ma a differenza del passato Matteo Salvini
Non si accontenta più di giocare il il ruolo di leader loquace aggressivo ma ininfluente
Puntiamo a vincere cambiare l'Europa ha detto Salvini in recenti incontri elettorali il prossimo appuntamento della sua piattaforma politica è per il diciotto maggio Milano
Con una manifestazione che vuole essere una dimostrazione di forza pochi giorni prima delle elezioni europee così
Così El Pais che poi dedica la questione estrema destra anche il suo editoriale editoriale di ieri dal titolo l'ultradestra detta l'agenda il rigetto da parte dell'opinione pubblica dell'emigrazione risponde al discorso di paura alimentato in Europa andiamo a leggere l'agenda dell'estrema destra è già riuscita influenzare l'opinione pubblica europea su questioni importanti come l'immigrazione tema diventato centrale in vista delle elezioni per il Parlamento europeo del ventisei maggio
Si tratta di una circostanza pericolosa e deve essere tenute in seria considerazione dalle forze democratiche del continente di fronte a un rivale il cui messaggio di paura sta per Nando nel l'elettorato con Successo
Un'inchiesta
Realizzata dai lungo ovvero per El Pais e altri sette giornali europei rivela che il quarantasei per cento degli europei vorrebbe che il proprio paese
Non accettasse più rifugiati dalle zone di conflitto
Questioni che un tempo erano in cima alle preoccupazioni dei cittadini come la disoccupazione o la stabilità economica sono state offuscate da una visione distorta del fenomeno migratorio
Che nel due mila e quindici con la crisi dei rifugiati ha trasformato lo status quo della società europea
Da allora secondo El Pais l'estrema destra utilizzato la paura dell'immigrazione come arma tattica per incrementare i suoi voti nelle urne cercare di conquistare il più possibile potere
Non è un caso se Paesi come Italia l'Ungheria e la Polonia governati da dirigenti ultranazionalisti e contrari alle politiche di integrazione dell'Unione Europea
Guidino il gruppo di Stati membri dove i cittadini sono più favorevoli a bloccare del tutto l'ingresso di migranti
Il discorso di paura diffuso dall'estrema destra ha reso concetti come l'eliminazione delle frontiere
Non più come conquiste dell'Unione Europea ma come derive pericolose verso l'insicurezza e la perdita di libertà la libera circolazione la convivenza tra persone diverse
Pilastri fondamentali del progetto di costruzione europea
Sono minacciate direttamente da questo approccio profondamente xenofobo peggio ancora secondo El Pais
Solo il venticinque per cento degli intervistati è consapevole del fatto che i trattati internazionali obbligano i propri paesi a continuare a concedere lo status di rifugiato alle persone che subiscono i requisiti richiesti
L'estrema destra è riuscita a far passare il concetto secondo cui gli accordi internazionali firmati dal paese possono essere qualcosa di facoltativo non un obbligo ineludibile e questo secondo il paese è grave in gioco alla fine ce la questione è stato di diritto a livello internazionale non solo nazionale
Unica consolazione
In Spagna la maggioranza dei cittadini continua a difendere i meccanismi di solidarietà e ritiene che restare nell'Unione europea sia molto positivo questo è il messaggio vero ed efficace che può contrastare il tentativo di manipolare la discussione politica orchestrato dall'estrema destra così tra l'altro
El Pais in questo editoriale e che si tratti di di di di di di manipolazione non proprio di volontà di cambiare le cose
Lo dimostra anche il Bilancio
Dei vari partiti populisti e nazionalisti estrema destra chiamata di come l'Italia
Bilancio che viene fatto per il caso francese dalle mondo di oggi c'è tutto un dossier noi andiamo direttamente all'editoriale dal titolo in Europa il Rossano la Monassi al non costruisce niente
Perché è importante questo editoriale perché il il messaggio che che qualche modo in modo coordinato Marine le Pen Matteo Salvini
Alternativa per la Germania Lacteos Triaca stanno lanciando non è più usciamo dall'Unione Europea eh noi vinciamo in Europa la cambiamo
Ma cos'è successo negli ultimi cinque anni tre che cinque anni fa quegli stessi populisti Salvini a parte
Travolsero in qualche modo l'Unione europea con una onda forza pena meno grande rispetto a quella che si annuncia il ventisei di maggio
Le monde alimentato dal movimento dei gilet gialli che per sei mesi ha soffiato sul fuoco di una forte contestazione contro la politica di e moderna con il adesso a memoria sia dal spera di uscire vincitore dalle elezioni europee del ventisei di maggio
Nei sondaggi la lista guidata da Jordan Bardella è attualmente testa a testa con quella di La Repubblica un Marshall
La campagna elettorale del partito di Marine le Pen si è trasformata in un vigoroso appello a trasformare le elezioni europee in un referendum anti macro che dovrebbe costringere il presidente della Repubblica a dimettersi
Questo non è non è nuovo a regia caduto in passato la cosa nuova
è che il partito di estrema destra gioca anche sulla corda europea avanza l'argomento dell'onda populista che sta toccando diversi Paesi dell'Unione
Il partito di le Pen assicura di essere in grado di riformare in profondità al funzionamento comunitario con i suoi alleati
Dopo essere stato il Teatro degli scandali politici finanziari del fumo nazional il Parlamento europeo dovrebbe diventare la rampa di lancio della sua Europa dei popoli questo tema del voto europeo utile è nuovo per una formazione politica che a lungo ha prosperato sulle elogio della nazione la critica estrema delle istituzioni europee
E questa evoluzione recente è stata accompagnata da una rinuncia spettacolare sull'euro da diversi mesi Marine le Pen non predica più l'uscita dalla moneta unica
Rigetta la fra il sette e l'uscita dall'Unione europea della Francia
Dice di non voler stare più ai margini della costruzione europea
E allora prendiamolo in parola e facciamo un passo indietro partendo dal venticinque maggio del due mila quattordici quando il suo partito arrivò in testa alle elezioni europee inviando a Strasburgo ventiquattro eletti tra cui la stessa Marine le Pen
Le pene ancora parlamentare europea no le sue truppe sono rimaste unite no nove eletti hanno lasciato il gruppo Europa delle nazioni delle libertà a seguito di divergenze politiche o finanziarie
Quelli che sono rimasti partecipavano i lavori parlamentari no erano produttivi no
In cinque anni i deputati di Marine le Pen non hanno praticamente votato a favore di nessuna direttiva europea nemmeno in due settori che oggi Marine le Pen dice di essere chiave l'ecologia e l'immigrazione
Sulla riduzione delle emissioni le energie rinnovabili o la diminuzione dell'inquinamento delle automobili il voto dei deputati del rassicurano nazional al Parlamento europeo è sempre stato negativo
Cosa più sorprendente di eletti di Marine le Pen hanno rifiutato di approvare anche le disposizioni per rafforzare la cooperazione nel settore della lotta antiterrorista la giustificazione è sempre stata la stessa
L'Unione europea non deve sostituirsi alle Nazioni bene ma allora perché impegnarsi nel Parlamento europeo
Ma rende bene risponde che tutto cambierà nel corso dalla prossima legislatura grazie ai nuovi alleati che tenta con grosse difficoltà di sedurre
Invoca il suo avvicinamento con l'italiano Matteo Salvini minimizza il rifiuto di vita Rohrbach di allearsi con lei Thatcher sull'ostracismo di cui è oggetto da parte delle estreme destre
Di Svezia e Polonia che lei rimproverano la sua prossimità con la Russia di Vladimir Putin
A sentire Marine le Pen a lei e i suoi amici saranno sufficientemente forti per dare impulso ai testi legislativi e costruire una nuova Europa
Le ultime proiezioni però in realtà accordano a loro alle pene ai suoi amici meno di duecento seggi su un totale di settecentocinquantuno insomma al massimo sarà una minoranza di blocco che permetterà loro di prolungare il tentativo di distruzione in Europa il prossimo Roma nazionale e i suoi alleati non costruiscono niente conclude
Nel mondo ecco
Il bilancio della Lega
Al Parlamento europeo
Non è molto diverso tanti no no no no no
Anche sulla riforma di Dublino per più solidarietà ha per esempio caso più eclatante ieri Salvini facciamo un altro esempio ha detto che alla lei al Parlamento europeo la lega ha votato contro la direttiva sul Belin delle banche
Era il due mila quattordici
è in realtà no Matteo Salvini si astenne su quel provvedimento che tanto criticato in questi cinque anni questa è la verità sono i fatti
Poi c'è la propaganda politica peccato che la propaganda politica siano anche
Menzogne nel caso specifico Matteo Salvini si astenne sulla direttiva sul Belinda per le banche
Dirlo lezioni europee si occupa anche le fidiamo ieri c'era un lungo articolo su Brussel che trema che in qualche modo si trova in difficoltà incerta
Poi
Forse più interessante un commento odierno girarlo un opinionista molto conservatore
Che però sottolinea un punto centrale queste sono elezioni che non sono europee
Più di ogni altra organizzazione sul pianeta l'Unione Europea riunisce Paesi la cui democrazia funziona abbastanza bene quando circolate in Europa da est a ovest da nord a sud che siate in Polonia Portogallo Irlanda e Grecia quando si interrogano i cittadini la grande maggioranza dei loro sono capaci di dire chi è il loro sindaco loro deputato nazionale loro primo ministro il presidente
Della Camera in tutti i Paesi d'Europa la democrazia elettiva funziona decentemente per contro dentro l'Unione europea la democrazia europea non funziona
Basta fare il test chiedendo i cittadini europei qual è il nome del loro deputato al Parlamento europeo otterrete poche risposte
è ingiusto sbagliato ma la grande maggioranza dei cittadini dell'Unione ignora i poteri specifici del Parlamento europeo quello del consiglio che rappresenta gli Stati membri o quelli della Commissione ai loro occhi deputati europei sono dei burocrati di partito cui è stata offerta una compensazione ben pagata per aver perso edizioni in patria
In realtà non è proprio così ma insomma
Il ventisei maggio i cittadini dell'Unione sono chiamati alle urne per eleggere i loro settecentocinquantuno deputati per un mandato di cinque anni l'Unione europea e la costruzione politica più riuscita del pianeta dalla seconda guerra mondiale
Ma oggi è confrontata grossi problemi istituzionali economici e sociali questi problemi sono al cuore della campagna elettorale si chiede Gela no
Invece di suscitare dibattiti costruttivi su questioni essenziali come il debito pubblico le disparità regionali la politica energetica l'armonizzazione fiscale l'immigrazione la protezione della proprietà intellettuale l'economia giri digitale
La campagna europea si anima solo per giudicare gli uomini o i partiti al potere nei diversi stati membri
Invece di essere europei queste lezioni spingono i cittadini esprimere verdetti strettamente nazionali sono dei referendum di popolarità dei governi in Francia si rifanno le presidenziali del due mila e diciassette tra macro e le penne nel Regno Unito sarà il calvario di Teresa nei del suo partito conservatore in Italia sarà un voto per decidere degli scontri al potere tra la Lega e Movimento cinque stelle in Polonia sarà un teste per il partito legge e giustizia la cui campagna si riassume a aumentare le pensioni e i sussidi per le famiglie temi che non hanno niente
Di
Europeo in Germania la posta in gioco principale e vedere se i partiti di governo sedi UE spende riusciranno a frenare la loro caduta libera di fronte all'avanzata di Verdi e populisti di Alternativa per la Germania
In questo contesto bisogna sopprimere il Parlamento europeo secondo gira no perché è un bene che le direttive si amano esaminate da due entità diverse prima che diventino legge sul tutto il territorio dell'Unione Europea
Ma secondo questo opinionista dire finiamo il Parlamento europeo dovrebbe essere composto da parlamentari inviati dai diversi Parlamenti nazionali poi però non lamentiamoci se ci sono ancora meno a conoscenza dei dossier corrompe
Nessuno può rallegrarsi dello spreco di energia che rappresentano queste elezioni che non sono europea perché resta da costruire un'Europa potenza di fronte alle minacce dell'egemoni ISMU giudiziario americano
Ed elegge monismo commerciale cinese così tra l'altro mia figlia o per legge buonismo giudiziario americano riferimento e alle sanzioni
Sulla questione del Iran un e a proposito di annullarla alla molti giornali oggi parlano dei sabotaggi attacchi contro ogni alle infrastrutture petrolifere saudite
Su questo ieri c'era anzi chiedo scusa oggi c'è un editoriale proprio del Financial Times dal titolo tutti i Paesi devono smettere di minacciare l'uso della forza nel Golfo è necessaria un'inchiesta
Trasparente su questi sabotaggi però però oggi ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale