Notte bianca per Radio Radicale: in diretta dalla sede del Partito Radicale

Bene iniziamo questa lunga serata
Siamo qui per la vita di radio radicale per la vita del servizio pubblico che finalmente dopo quarantatré anni le quali inutilmente evidentemente fino a quando è stato vivo Marco Pannella cercato questo riconoscimento oggi grazie all'Agcom siamo riusciti ad avere il riconoscimento di radio radicale servizio pubblico e stiamo qui per difendere un servizio un servizio pubblico
In questi giorni settimane mesi c'è stata una mobilitazione straordinaria che forse è sfuggita anche come dice al controllo e alla nostra e alla nostra conoscenza
C'è stato un lungo silenzio sui settantotto giorni
Di sciopero della fame di Maurizio Bolognetti trentasette giorni di sciopero della fame di Rita Bernardini dalla mezzanotte
Ieri
Roberto Giachetti ha iniziato uno sciopero della sete
Sappiamo bene cosa significhi uno sciopero della sete
Sappiamo bene come Roberto Giachetti
Fa gli scioperi della sete li fa la radicale
Non è la prima volta che Roberto fa lo sciopero della sete
Per radio per radio radicale questo è un impegno l'attenzione che abbiamo tutti rispetto all'iniziativa così estrema perché così estremo ed urgente
Il problema che abbiamo di fronte del problema che abbiamo di fronte è quello che ha scritto l'Agcom c'è un servizio pubblico
Che non può essere dismesso
Un'interruzione di servizio pubblico è un reato ecco noi ci assumiamo tutte le responsabilità
Nei limiti del possibile e anche dell'impossibile per non interrompere quel servizio pubblico ma è necessario che tutti coloro che invece pensano che tu e il servizio pubblico debba essere interrotto cioè il diritto del cittadino a conoscere per decidere giudicare debba essere un diritto da violare per poter mantenere evidentemente altri equilibri che oggi non sono nelle nostre possibilità di poter sin anche comprendere ma noi siamo qui perché vogliamo in questa notte intanto appellarci un'altra volta al presidente del Consiglio Conte abbiamo da consegnargli cento mila firme mi pare una cosa abbastanza normale che in una democrazia
La consegna di una petizione popolare sottoscritta da cento mila persone abbia la dignità di poter essere accolta anche perché abbiamo visto un via vai alla Presidenza del Consiglio che non si comprende perché non ci si risponde neanche a una gentile domanda
Di essere di essere ricevuti abbiamo visto una mobilitazione parlamentare da parte di quasi tutti i gruppi parlamentari nel senso che poi c'è ancora tutto un discutere su come finirà questa storia
Certamente non può finire
Nel modo nel quale il l'Agcom
Lo ha paventato e cioè appunto l'interruzione
Saranno giorni per quanto riguarda Roberto Giachetti ore
Importanti
Nelle quali dovremo continuare a tenere alta
Alta all'attenzione su una vicenda incomprensibile sulla vicenda incomprensibile anche per i tanti silenzi che non aspettavamo
Abbiamo avuto tante voci inaspettate e c'è stato anche qualche silenzio inaspettato che forse
Aveva quasi l'obbligo di dovere intervenire in una situazione come quella delineata dall'Agcom pensiamo che quel documento se qualcosa di straordinario nella storia della repubblica
Non c'è mai stato un una presa di posizione così netta da un'istituzione
Rispetto a un servizio che
Privati un partito politico ci sono state diverse obiezioni su questo ben radio radicale
è il servizio che è riuscito a immaginare il partito radicale
Devo dire gli altri partiti sono riusciti a fermarsi a immaginare a occuparla RAI
E anche chi doveva cambiare perché abbiamo sentito no la riforma della RAI come Grande Punto di svolta rispetta i cittadini
E il cambiamento è consistito nelle persone e probabilmente le regole stanno diventando ancora più stringenti di quelle che sono state in tutto il il passato noi oggi siamo alla ricerca di una comunità
Di un'orbita
Nel governo di una unità nel Parlamento perché su questa vicenda ci sia una pario una parola chiara chiara e definitiva il nostro interesso l'abbiamo detto SIM sin dall'inizio
Ancor prima del salvaguardare
La società
Che
Praticamente la società nella quale la Lista Pannella alla maggioranza
Abbiamo l'interesse a salvaguardare il servizio non abbiamo avuto una risposta dal governo di una alternativa
L'alternativa radio radicale e niente
E quindi pensiamo che quello che stiamo facendo continua ad essere qualcosa non nell'interesse del partito ma nell'interesse del Paese e nell'interesse del dei cittadini voglio intanto ringraziare Valeria Fedeli Loredana De Pretis Andrea Cangini altri ci raggiungeranno dopo ci hanno preannunciato che durante la notte
Verranno qui a continuare questo è l'inizio di un dialogo
Sostanzialmente con coloro che ancora non l'hanno ben capito
Probabilmente perché non hanno ancora ben approfondito di cosa stiamo parlando nel corso della notte leggeremo
Tre mila messaggi trecento mila che ci sono giunti dai dai firmatari della della petizione
Rileggeremo agli appelli dei docenti universitari di storia dei costituzionalisti delle camere penali di tutti coloro che in questi in questi giorni si sono autonomamente manifestati
Saluto la presenza anche di Fulvio Abbate che conosce molto bene in questi ambienti
Tempo e e cioè molto vicino in diverso delle nostre lotte ma in questo momento siamo qui a a difendere direi
Quello che abbiamo sempre avuto molto ben presente cioè il senso dello Stato quale è stato immaginiamo e quindi quale quale società immaginiamo e noi immaginiamo una società in uno stato nel quale le persone siano messe in condizione di farsi un'opinione e non siano condizionate
La lotta di radio radicale la lotta del Partito Radicale
Una lotta che va avanti da decenni da quando quarantatré anni fa fu immaginata
Questa nuova forma di comunicazione quella di far ascoltare direttamente ai cittadini quello che stava accadendo accadendo nel Parlamento e poi nelle aule di tribunali al CSM e via dicendo
Siamo qui per fare il punto e penso che la persona più adatta far tirare le fila di tutto quanto sia il direttore
Alessio Falconio che insieme a
All'amministratore Paolo Chiarelli in questi mesi si sono molto spesi per cercare di far comprendere l'entità del danno che si può causare a questo Paese sono molti più lo ascolteremo cittadini che lo hanno compreso noi speriamo che coloro che dovrebbero rappresentare questi cittadini lo comprendano al più presto
Alessio
Rapidamente perché sono Walter lo dico perché ci ascolta la sala del il Salone del partito radicale è bello pieno e quindi sentiremo il momento di sentire al più presto delle voci di chi lo riempie qualche Athos De Luca
Allora la situazione è questa al momento
Il decreto Crescita all'esame delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera vede la presentazione di una serie di emendamenti che chiedono la proroga della convenzione con Radio Radicale
Da parte di tutti i gruppi dell'opposizione le novità intervenute nella giornata di ieri e anche dalla da parte della lega questo chiaramente molto importante perché presi cura la possibilità di una ampia maggioranza che però sinceramente non lo dico
Senza retorica
Io penso possa ampliarsi ulteriormente perché rappresentare come è stato fatto in questi giorni anche su Radio Radicale la contrapposizione tra lega e cinque stelle secondo me
Fatto orto di tante posizioni che ci sono nel Movimento cinque stelle che invece dicono che di apprezzare come l'ho detto più volte Valeria Fedeli velate Petris Hillary Andrea Andrea Ganci Cangini e il nostro servizio e quindi io ricordo spesso quello che ha ha ribadito ancora una volta primo di Nicola che un senatore del momento Cinquestelle che il vicepresidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI quindi a a una carica
Formalmente dei che impegna il suo partito sui temi della editoria e privo di Nicola ha detto che a suo giudizio anche suo giudizio
Va prorogato il servizio in convenzione tra mise e Radio Radicale per la trasmissione dell'esito del parlamento quindi davvero il momento questo di lavorare perché il consenso che c'è intorno alla necessità che le istituzioni rimangano senza voce la voce in radio radicale assicura alla vita delle istituzioni a partire la più importante cioè dal Parlamento da Camera e Senato
E che il servizio rimanga perché Marco Pannella io lo ripeto sempre in questi giorni è lo ripeto non per e devozione ma perché lo vede incarnarsi questo questo suo modo di pensare nella battaglia che stiamo conducendo Pannella ci ha insegnato che si vince non contro gli altri ma con gli altri si convince e noi
Siamo secondo me convincendo in molti in parlamento sulla fondatezza della fondatezza delle delle nostre ragioni che poi sono le ragioni di tutti perché radio radicale si parla molto di Block cene in questa nuova fase della diciamo il dibattito mediale così mediale come dice festa del contagio domenica mattina radio radicale ecco il blog c'è in della politica un po'a radio radicale di l'archivio che qui seguito Misiti il nostro direttore dell'archivio oltre saluto anche la presenza in sala di Andrea Di Lauro aveva Durso Roberto Spagnoli spero di non aver dimenticato
Nessun altro dei presenti di radio
Radicale invece l'ho fatto perché mi indicano qualcuno ma
Carmine Corvino
Dicevo
Il nostro archivio è una sorta di blocco cene della politica nel senso che è qualcosa che appartiene a tutti perché tutti possono accedere alla consultazione della storia della Repubblica degli ultimi almeno quarantatré anni
Senza dover pagare alcunché perché fa parte della nostra offerta di servizio pubblico mi piace raccontare una storia qui vedete questi manifesti
C'è molta molta storia nonché dell'anticlericalismo italiano lab la sto eppure
Quando si è trattato di dar e alla luce di portare alla luce un documento importantissimo della storia italiana
Cioè
L'ultimo intervento che ottenne Aldo Moro di fronte ai gruppi parlamentari radici prima di essere rapito erano pochi giorni prima
Gero Grassi un parlamentare fortemente pro convintamente cattolico
CD spesso lo splendore Laurito una da noi questo nastro che era inedito perché ci disse solo tramite voi io ho la certezza che sarà di tutti e infatti così è ancora consultabile
Questo per dire quanto appunto il nostro servizio non lo sentiamo realtà come un un servizio di tutti a cui tutti possono accedere difficile che chi chiama o Radio Radicale per avere la possibilità attraverso Radio Radicale di parlare
Si senta dire di no se solo Mutis accade solo per ragioni proprio estremamente difficile appunto essa strutturale del settore comuni poco raggiungibili nell'arco delle poche ore del preavviso ma davvero cerchiamo di accogliere tutte le richieste perché ci teniamo un po'Lab della di tutto quello che avviene nel paese questo è la nostra ambizione di servizio pubblico registrare sopra e dare voce soprattutto a alle realtà cui nessun altro darebbe voce se non altro perché sempre più spesso l'informazione si si riduce a pochi soggetti non agenda setting ormai a Fanny povera cerchiamo invece di arricchimento impossibile quindi detto questo giorni decisivi quindi la prossima settimana lunedì e martedì arriverà il giudizio di ammissibilità Cindy Mendel menti e le
No no ma
Valeria Fedeli dice ci ha dispiegato tanto perché al Senato gli emendamenti che sono stati presentati in calce al decreto sblocca cantieri non sono stati dichiarati ammissibili però alla Camera ne abbiamo molte più speranze che il risultato sia diverso
E lavoriamo per questo dal punto di vista formale da tutti e la battaglia a cui gas sta dando vita anche Roberto prendendo il testimone David da Maurizio e rivolta anche a questo passaggio perché avvenga proprio nel pieno
Quindi giovedì e martedì ci sarà questo giudizio di ammissibilità degli emendamenti e poi si arriva all'esame verosimilmente nella settimana dopo le europee quindi il ventotto però sono giorni in cui occorre tenere alta la tensione l'attenzione perché non ci non ci riesce non è difficile davvero questa mattina siamo stati Simonetta pezzi il giornalista dell'Ansa era presente alla Camera dei deputati per un convegno che vi invito ad ascoltare se non l'avete già fatto su Radio Radicale abbiamo raccolto delle testimonianze
Di raro valore accademico nome per tutti il professor Luigi ferraioli attenuto una lezione sul valore di radio radicale il diritto d'informazione
Secondo il dettato costituzionale ma anche il professor Celotto c'era il presidente dell'Autorità per le Comunicazioni Cardani che ha spiegato perché ha scritto
Nella segnalazione urgente rivolta al governo di radio radicale svolge un servizio di interesse generale che non va interrotto lo fa da quarantatré anni lo fa dal novantaquattro sulla base di una gara e l'unico se il soggetto ad aver svolto questo servizio ha detto l'autorità per le comunicazioni
E nelle more di una nuova gara che va bandita che in radio radicale ha sempre chiesto negli anni scorsi non va interrotto perché altrimenti si prefigura la Lhasa anzi
Sia una vera e propria interruzione di servizio di interesse generale secondo quanto invece detta l'articolo ventuno della Costituzione informare informarsi ed essere informati questo queste radio radicale grazie a tutti voi per quello che che avete fatto e che ancora farete a partire da quello che direte in questa notte bianca buona notte bianca tutti grazie
Settantotto giorni dopo uno sciopero della fame
La Bernardini che ha interrotto ieri lo sciopero della fame di trentasette giorni combinare ignora la parola ritardare
Sì voglio ricordare anche le altre duecentocinquanta persone
E lì ci sono i loro messaggi ne che hanno per alcuni giorni voluto sostenere questo Satyagraha collettivo per la vita di radio radicale dallo perché praticamente quasi tutti coloro che hanno deciso di fare lo sciopero della fame per le due tre giorni c'è chi l'ha fatto anche per una settimana
Ha voluto lasciare un messaggio che cos'è per me radio radicale
Roberto Giachetti sta per completare il suo primo giorno di sciopero totale della fame e della sete
Io vorrei che si comprendesse
Il primo vice si fa beffa fa lo sciopero della sete si comprendesse che Corps poiché mi è capitato di farlo
Credo che al massimo o sono resistività nemmeno tre giorni
Io trovo lo sciopero della sete tranne che per Pannella che era sempre sorridente anche quando stava al quarto quinto giorno
è veramente qualcosa di
Devastante per il fisico a me scoppiava un mordi testa terribile già iniziato alla mezzanotte già la mattina alle undici
Perché noi non ci rendiamo conto che
Appena alzati beviamo prendiamo il caffè e facciamo colazione non ci rendiamo conto che cosa vuol dire essere decidere di privarsi di tutto
Credo che più avanti lo ascolteremo Roberto Giachetti io sono stata molto felice quando i parlamentari perché non solo da parte di Roberto ma credo da parte di tutti
I parlamentari del partito democratico c'è stato rivolto questo appello di sospendere
L'iniziativa non violenta infatti di sospensione si tratta perché io credo che se anche
E come ci auguriamo tutti andrà in porto questo emendamento e ne dobbiamo capire che cosa succede poi alla fine dell'anno perché
Il discorso di radio radicale
E della Diretta delle sedute parlamentari è qualcosa che non è che si interrompe il Trento faranno in tempo a fare una gara in questi mesi che ci separano dalla trentuno dicembre
Faranno in tempo a e lui organizzare tutto il il sistema dell'informazione istituzionale come ha chiesto l'Agcom
Perché quelle sistema avrebbero dovuto rivederlo nel suo complesso non solo per quel che riguarda le dirette parlamentare
Già dalla legge del mille novecentonovantaquattro quindi stiamo ancora aspettando
Io credo che questo questa sia una lotta combattuta con armi diverse
C'è chi ha fatto lo sciopero della fame c'è chi sta facendo lo sciopero della sete Shack si si è preoccupato di fare approvare dal proprio Consiglio comunale dal proprio Consiglio regionale
Una mozione rivolta acconto affinché il servizio di radio radicale non si interrompesse
Scene chi ha raccolto firme e su appelli ci sono state voci straordinarie io mi auguro affidato un messaggio che è di poche righe ma di parole fondamentali di un intervento letto
Di un professore universitario che si chiama Pasquale Beneduce che è intervenuto ad un convegno che si è tenuto a Napoli all'università Federico secondo
E di una bellezza per metter le parole usate e nelle descrivere anche la situazione nella quale ci troviamo in questo momento beh quelle parole così
Scelte così e comprese e fino in fondo che riescono a dare il significato della voce
Che si trasmette nel Paese io credo che sono un patrimonio io credo che ognuno di voi veramente
Che si trova lui o che ci ascolta da Radio radicale sente che radio radicale è un po'sua cioè l'assente la vive come qualcosa che fa parte della propria vita della propria quotidianità
E ci tengo a dire una cosa forse qualcuno di voi l'avrà già ascoltata
Ma
Va be Giachetti sta facendo lo sciopero della sete e e in passato ne ha fatti altri per
Raggiungere degli obiettivi che magari possono sembrare quasi assurdi
Credo che abbia di nuovo di giurato per il plenum della Corte costituzionale e anche il plenum del parlamento e due mila e due
Tra uno dice va be'non saranno dovuti per i giudici della Corte costituzionale il Parlamento sta facendo melina per nominarli passeranno un po'di Nesi ma il plenum
Era quello che cercava di spiegare Pannella significa che se non c'è l'organismo non è nella sua completezza anche per prendere decisioni che esso spesso sono decisioni importanti e Roberto Giachetti inizierà Marco Pannella lo ha fatto
Per questi obiettivi venendo annoia radio radicale
L'articolo sessantaquattro della Costituzione dice una cosa molto semplice le sedute del parlamento di ciascuna delle due Aule sono pubbliche
Allora uno dice va bene von pubblico
Pubblica che vuol dire sono pubbliche Pannella se l'è posto subito il problema appena messo piede a Montecitorio allora
Pubbliche la prima cosa che ha fatto
è è veramente razziare tutti gli stenografici delle sedute parlamentari
Che venivano stampati regolarmente e che poi siccome nessuno se li prendeva venivano gettati al macero carta da riciclare insomma no
Lui che cosa però alla fine quando c'erano tutti questi minuti di stenografici li prendeva se li portava via anziché mandarli al macero Illy distribuiva erano gli interventi Steno Graff Fatih
Di ciascuno in parlamentare pronunciate i o nell'aula del Senato a Palazzo Madama o a Montecitorio questa era quello che faceva poi evidentemente cosa dirà cosa
Quando è entrato in Parlamento si sono trovati in quattro
C'era quelle quello strumento piccolo che era radio radicale perché all'epoca credo che trasmettesse solamente a Roma o comunque al massimo anche a Torino e Milano si stava allargando diciamo una radio libera
Che faceva programmazione un po'come andava di moda all'epoca
E e
E quando hanno scoperto che Radio Aula
Cioè quella che sta dentro ogni gruppo parlamentare
Che serve soprattutto a indicare i parlamentari che magari c'è una votazione in corso e che si devono mi confermate voi sette e che si devono precipitare ad andare a votare perché può mancare
E quindi Radio Aula oppure per quelli più attenti nel momento in cui stanno lavorando oppure per gli impiegati del gruppo per ascoltare quello che dicono
I parlamentari e questi hanno scoperto che si poteva collegare quel segnale con il segnale di radio radicale tramite un telefono il miracolo è avvenuto
Per cui quelle voci quegli interventi cumenda dibattito e poteva essere ascoltato da più persone e poi radio radicale è riuscita via via coprire investendo investendo all'inizio che cosa all'inizio e per vent'anni il proprio finanziamento pubblico
Cioè investendo il finanziamento pubblico per comprare postazioni e coprire così il loro tanta per cento del territorio nazionale e quella voce si è potuta diffondere in tutto la seduta è diventata sicuramente
Pubblicato nel senso che c'è la possibilità per il pubblico ma così come anche i processi sono pubblici
Tra chi ci va a sentire il processo al massimo uno può si ascolta quell'il resoconto che ne fa il giornale ma poterlo ascoltare non ne abbiamo avuto testimonianze da tantissimi parlamentare da tantissimi professori che hanno detto che fanno studiare e giurisprudenza ai propri studenti proprio bar facendo ascoltare intaccare
Udienze che si tengono nei
Tribunali allora la pubblicità
Del servizio pubblico quindi credo che sia fondamentalmente questo il ruolo che ha che radio radicale ha svolto che abbiamo svolto un po'tutti assieme
E quando Grillini
Va be Louie il più determinato di tutti
Non voglio può ricordare mistica ricordare come è stato definito perché ormai quella definizione di Massimo Bordin nel scolpita
Nella nostra mente
E però quando arriva a dire va be'no niente
Non si vede perché bisogna c'è GR Parlamento Rai Parlamento
Il il paragone non tiene perché verrà il Parlamento GR Parlamento bravi cittadini nulla conoscono
Sarà perché non copre tutto il territorio nazionale ha un mi pare
Centoventi postazioni mentre radio radicale cena duecentottantatré
Sarà che le sedute dei trasmette in quel modo sarà che non è possibile andarle a rintracciare poi se c'è un intervento che tenterà stato sul sito sarà per tutta una serie di motivi ma sono in molti quelli che proprio non la conoscono
è perché se crisi mi dice che l'equivalente di radio radicale bene
Mente a se stesso dice una menzogna
Da questo punto di vista credo che non ci siano dubbi e poi quando dice che costa troppo cioè dieci milioni all'anno quindi cinque cinque costano troppo ma scusate
Cioè radio radicale ha deciso di investire cioè ma investire senza averne alcun ricavato perché non è che alla fine di ogni anno radio radicale suddividere gli ultimi
Quel povero povero fra virgolette
Che e di e Pollini chi ha comprato il venticinque per cento delle azioni di radio radicale non ha mai visto un centesimo so venticinque anni e che ci ha consentito di rafforzare il sistema di radio radicale quindi sono stati Investimenti che sono andati per anni in quella direzione lui dice che è troppo in base a che cosa
Dice che è troppo se nel novantaquattro quindi stiamo parlando di venticinque anni fa
Quella è corrispettivo è stato giudicato congruo semmai a distanza di venticinque anni
Andava adeguato
Anziché addirittura dire adesso sappiamo che hanno deciso di ridurlo noi cercheremo
Se passerà come ci auguriamo cercheremo di farcela anche con la riduzione però ecco la disinvoltura e troppo
Non è Congo allora vuol dire che ci fate altro ma insomma per spiega che in qualche modo i nostri bilanci bilanci di radio radicale sono pubblici non ci risulta
E che siano così dettagliati quelli di GR Parlamento che è incluso in alto
Comunque va be'lasciamo da parte i crimini perché voglio augurarvi veramente una bella notte
Da passare insieme Sanza arrabbiarci e buona notte bianca e lunga vita a radio radicale ha tutti i numeri grazie
Senta da questo scusate
Salutiamo intanto la presenza di Bobo Craxi in sala e poi si è detto nell'intervento anche di Rita il Parlamento insomma si è molto adoperato vari gruppi politici per la battaglia per la vita di radio radicale
Presentando delle mozioni presentando degli emendamenti degli ordini del giorno e quindi partire invitando subito i protagonisti diciamo di dei vari gruppi politici che e in qualche modo hanno presentato degli atti importanti e quindi inviterei la senatrice Valeria Fedeli a raccontarci un po'che cosa è accaduto
Che modo insomma il Partito Democratico si è mosso su su questo fronte grazie
Buonasera di nuovo a tutti e a tutte anche a quelli che sono indiretta che ci stanno ascoltando che mi sembra particolarmente importante voglio subito partire però ringraziando
Rita non sembri una cosa scontata ma il fatto che abbia sospeso lo sciopero della fame è stato importante l'abbiamo discusso anche come gruppo quel partito democratico ma anche perché c'ha raccontato anche se non non a lungo non nei dettagli e la funzione di radio radicale da tanti anni e per tante cittadine per tanti cittadini Partito Democratico da subito
Si è schierato sia impegnato non presentando una mozione al Senato purtroppo mozione che non è stata ammessa io io ci tengo a sottolinearlo non è stata accettata per essere messa all'ordine del giorno dell'aula quindi la maggioranza in quella fase a maggioranza di governo non ha scelto di fare quella discussione lo dico perché per dare anche poi valore due cose successive che vi voglio dire
Abbiamo anche presentato gli emendamenti di conseguenza a quella mozione
Al decreto sblocca cantieri e va bene si può dire non centrava diciamo da un punto di vista strettamente rigoroso dal punto di vista parlamentare
Erano materie estranee però posso dirvi tante volte si mettono materie estranee dentro i provvedimenti se si trattava di fare una scelta politica io lo voglio dire
Si potevano ottenere questi emendamenti per dare l'esatta mente il segnale della volontà politica però purtroppo non è andata così ci siamo anche molto impegnati anche questo secondo me è importante siamo impegnati così al Senato ma nel frattempo ci sono impegnati alla Camera né
Poi sentiremo anche sentiremo tutti
Roberto Giachetti ma guardate l'altro impegno secondo me importante che è avvenuto è che c'è stata da parte del partito democratico ma non solo lo voglio dire da parte dell'insieme delle opposizioni parlo del partito democratico in questo momento
Anche di mettere in moto dentro la società presente le cose che venivano ricordate consigli comunali
Studenti che in auto studente che in autonomia ecco non vorrei aprire le questioni di Palermo
Studenti in autonomia perché hanno un pensiero libero perché ragionano perché riflettono perché ascoltano Radio Radicale hanno scelto di mobilitarsi così come lo hanno fatto
E qui è stato detto professori docenti le tracce cioè l'insieme della società che secondo me è stato un punto molto importante
Perché questo io penso credo abbia anche spinto adesso al di là di tutte le fasi politiche l'utilizzo politico di queste ultime giornate di campagna elettorale ma io sostengo che quando sì si muove per un fine che condividiamo va bene tutto cioè va bene che lo si faccia anche adesso che siamo in campagna elettorale pur di arrivare all'obiettivo però io credo che questa mobilitazione abbia messo nelle condizioni una parte anche della maggioranza questa notizia che ci veniva data che avevamo tutti appreso ieri per cui la lega è si è resa disponibile alla Camera presentare
L'emendamento lo considero un fatto positivo
Tant'è che anche come Partito Democratico nelle giornate nelle settimane precedenti non abbiamo fatto polemica partitica su questo lo dico perché anche le parole il modo in cui ci si muove importante rispetto all'obiettivo
Abbiamo esattamente sostenuto mettiamoci intorno a un tavolo troviamo insieme le soluzioni perché queste erano importanti la cosa fondamentale era fare il primo passo dare la proroga e non fa interrompere il servizio pubblico perché questo è il tema al Senato non siamo riusciti a farlo però siamo andati avanti nella mobilitazione anche nel Paese adesso ci auguriamo tutti ci auguriamo tutti che tra lunedì e martedì
L'emendamento presentato invece alla decreti alla Camera il decreto Crescita diciamo così venga approvato perché quello è già un segnale politico perché aumenti in cui l'emendamento li passa e non viene diciamo reso precluso secondo me è un importante segnale politico ci auguriamo questo sottolineo anch'io che le cento mila firme ma che tra l'altro stanno crescendo continuano a crescere anche delle persone che hanno sottoscritto l'appello mi auguro che Conte Possa ricevere la delegazione per ricevere le firme perché anche questo secondo me è un atto della politica
Dalla dico così poi condividere o non condividere Massi ti viene sì ma se ti viene chiesto un incontro per ricevere delle firme dei cittadini secondo me è giusto riceve per lo devi trovare il tempo come si fa come fanno tutti quelli che fan politica anche alle sei del mattino non è un problema l'orario anche a mezzanotte non è un problema di orario il problema è poter ricevere ovviamente queste firme di cittadini e poter raccogliere questo importante appello comunque
Diciamo che queste sono veramente ore importanti ore decisive non dobbiamo non lo sto diciamo anche di fronte a questi passaggi importanti che io sottolineo importanti che sono avvenuti da parte della lega e anche qualche
Segnale se non ho colto male anche del vicepremier Di Maio rispetto Crimi che ha iniziato a dire beh insomma forse non va chiusa forse dobbiamo fare questo e quest'altro io spero guardate che diventi un fatto politico punto lunedì si faccia
Approvare l'emendamento così al di là dei distinguo si fa l'operazione tutto il Parlamento può votare quella scelta perché secondo me questo guardate sarebbe un atto di buona politica a prescindere dai partiti e da chi l'ha iniziata L'Aquila complica ma un atto di responsabilità tra l'altro il credo che davvero la scelta che ha fatto e la dichiarazione la presa di posizione dell'Agcom sia particolarmente importante perché questo dice di una cosa fondamentale
Anche per chi secondo me perdendo un'occasione di approfondimento di conoscenza di cultura non ha mai sentito sente poco radio radicale però averlo definito un servizio pubblico quindi che non può essere interrotto no voi non potete interromperlo
Se no esattamente una infrazioni non so come dire
Ecco secondo me diventa importante che questa scelta sia alla consapevolezza sicuramente dei decisori politici fatto quel passo non si chiude radio radicale c'è la proroga io dico questo in conclusione anche di fronte a quello che però è il primo passaggio poi continuiamo a mobilitarci a far conoscere la funzione fondamentale di radio radicale guardate non lo dico in questo caso solo da parlamentare
Quando Eros facevo un'altra diciamo funzione da sindacalista sia italiana che europea per me era fondamentale per scelta ascoltare le dirette per esempio del Parlamento
Perché sono complete perché sono complete perché ti consentono di ascoltare tutto cosa che ma guardate posso dirlo legittimamente non fanno altri strumenti altri strumenti hanno caratteristiche di comunicazione differente
Mentre Radio Radicale deve posso dire così deve mantenerla questa funzione non va accorciata tagliata modificata perché anche costantemente immaginare che la comunicazione solo semplificazione
è in realtà un modo per non consentire alle persone alle ragazze e ragazzi di essere informati davvero di approfondire i temi di ascoltare senza veli
Quindi senza le interpretazioni ma sentire direttamente e formarsi una propria opinione la funzione migliore per un sistema democratico per questo io ci tengo a dire che anche dopo andremo avanti perché le domande le avete fatte voi resta una domanda
Che succede nei mesi successivi
Ragioniamo va bene mettere a gara ma metterà a gara cosa e per fare che cosa guardate è un patrimonio ovvero come si capisce
Mi appassiona molto
Ma c'è un archivio straordinario
Perdo un adesso chiedevano mi sono persa per ragioni di campagna elettorale in giro per l'Italia e per i candidati e le candidate
Del partito democratico ho perso l'iniziativa alla Camera che però mi dicono che è stata data stamattina
A Radio Radicale io sono nella condizione con Radio Radicale di recuperarla tutta e di ascoltarla tutta nonna le sintesi non i pezzetti di questo o di quell'altro che l'editore sceglie di farmi sentire guardate anche questo è un elemento l'importante dell'informazione che storicamente radio radicale ha sempre dato quindi viva Radio Radicale viva questa notte bianca mi auguro che ce la faremo anzi sono certa che già facciamo grazie
Alla senatrice fedeli tanto al dare la parola alla sanato al senatore Andrea Cangini di Forza Italia perché anche Forza Italia si è molto spesa per radio radicale lo ha fatto alla Camera lo ha fatto al Senato della Repubblica con la lettura spesso anche dei messaggi che venivano lasciati in questa piattaforma sociale
Dove abbiamo scelto di raggruppare tutti i messaggi dei cittadini che in qualche modo ci mandavano cercavano di di farci avere quindi abbiamo appunto pensato di aprire questa petizione proprio per consentire a tutti come dice la Rita Bernardini perché radio radicale un po'di tutti
Di poter raccogliere questi questi messaggi chiedere a te Andrea di raccontarci un po'
L'attività che avete svolto voi Inari in Senato insomma quello che pensi su questa vicenda sì non non è stata neanche una decisione rete tra di noi non ne abbiamo mai parlato è stata una cosa assolutamente spontanea da parte di ciascuno ognuno probabilmente spinto e suggestionato dalle sue idee dal suo grado di di legame con con Radio Radicale vero si può essere ci si identifica con la addio per tante ragioni spesso anche diverse tra di loro ma tutte egualmente
Importanti gli top per me è una questione di di sentimento e di ragione e di sentimento perché è una vita che convivo con Radio Radicale con le sue rubriche a partire da stampa e regime quando mi è capitato qualche anno fa di avere una responsabilità di dirigere un giornale mi è venuto naturale di offrire la collaborazione Massimo
Bordin perché perché l'ho sempre rispettato stimato e perché non era una rassegna stampa era molto di più era un'analisi politica profondità fatta da una persona che la cultura politica e quella anticonformismo necessario credo per inquadrare fatti
E rendere comprensibili fatti apparentemente incomprensibili e metterli in sequenze nella storia Repubblica quello che sta accadendo oggi non sorprende perché è perfettamente coerente mi pare con l'approccio alla politica diciamo del Movimento cinque stelle intanto fare tabula rasa del passato radio radicale anche tra le tante altre cose la memoria
E questo è un partito un movimento quello grillino che non ha memoria in una radice idee in una la percezione dell'importanza del passato è anche il fatto che sia stato ipotizzato da parte di questo governo di eliminare il tema di storia natalizia e sei anni
Per la maturità è sintomatico son piccole cose sintomatiche di una mentalità il passato non esiste esiste solo il nuovo il nuovo siamo noi
Poi si inserisce l'operazione su radio radicale in un evidente affondo contro tutta l'editoria l'informazione tradizionale e anche questo non sorprende perché coerente con la spinta che i colossi del web di cui con tutta evidenza i grillini sono elemento lobbistico diciamo nel nostro Parlamento
Fanno danni e lo fanno con una certa efficacia svalutare nel senso far perdere di valore
Alle proprietà intellettuale alla alla
Alle agli autori nel senso più più ampio del del termine quello che da Bezos Zuckerberg somme
I grandi giganti del web stanno facendo scientificamente per poter far commercio a basso costo
Della proprietà intellettuale altrui per riempire con un flusso infinito di comunicazione i loro canali sui quali poi saranno fanno profitti evidenti
E quindi il fatto che i grillini si siano trovati interpretare questa funzione non sorprende ma allarma allarma perché viene meno molto Dinoi svalutare la proprietà intellettuale vuol dire non riconoscere il diritto la singolarità del pensiero l'operazione è stata fatta
All'Europarlamento di contrasto da parte del Movimento cinque Stelle anche della lega al direttivo europea che si proponeva come obiettivo vedremo se alla fine passerai passata all'Europarlamento chiaramente non ancora normale
Di dare il giusto valore alla alla proprietà intellettuale quindi agli autori perfettamente coerente con questo spirito ma secondo me molto allarmante
Nelle scorse settimane ho notato da mesi ormai che tra i Tantra e tante cose si possono fare con il volo scultura sapete tra i cinquecento euro che il governo Renzi dal governo Renzi poi vengono riconosciuti AN UDC ottenni
C'è tutto ma veramente tutto tranne la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a un quotidiano mi è sembrata una cosa assurda mi sono informato
Non ho capito bene sinceramente non l'ho capito se è stata una svista non è stata una svista fatto sta che è una cosa assurda e anche diseducativa razze cosa insegnava ai nostri giovani che per crescere la cultura attiene a tutto compartiscono in concerto un teatro un libro tutte cose giuste naturalmente
Ma i giornali no
Allora parlato con tutti i capigruppo
Compreso quello al Movimento cinque stelle compreso quello alla lega ho annunciato che avrei presentato era molto in Congo anche quella insomma in un altro nel testo di un decreto che non centrava effettivamente nulla
Un emendamento per introdurre questa possibilità cioè la possibilità che un neo diciottenne spendesse parte di questi soldi anche se lo vuole
Per sottoscrivono un abbonamento di giornale naturalmente non c'erano posti per lo Stato cinquecento euro comunque di finivano in tasca tutti i Capigruppo mi hanno detto di sì
In aula il sottosegretario Crimi ha posto un veto
E non me l'ha saputo motivare ma sono molto arrabbiato per la prima o la poltrona fatto sotto i banchi del governo chiedendo chi di quale fosse la ratio
Lui ha detto no io sarei anche favorevole il ministro per la cultura che è contrario insomma fatto sta che è una cosa di evidente Bunsen
Sto su cui tutti erano d'accordo di cui s'era trasformato in Commissione cultura del Senato e tutti erano d'accordo Grillini compresi non è passata
Insomma e siamo di fronte a un'operazione a una serie di iniziative il Governo secondo me preoccupante io non sono solito
Drammatizzare non vedo l'incombenza di un fascismo qualcosa che gli assomigli
Sulla Repubblica italiana però sicuramente c'è una una volgarità è è una superficialità che ben si conciliano col tentativo di eliminare il filtro tra la notizia
E l'utente della notizia di semplificare il più possibile
La comunicazione di ridurre tutto a tutta la complessità del mondo della politica a slogan a Twitter a operazione da da social network anche in questo caso anche nel caso le convenzioni del raider di radio radicale critica radicale non ho trovato un solo parlamentare grillino o leghista capitato di parlarne spesso contanti
Disposto a dire è giusto
Tagliare era
Tutti assolutamente favorevoli a che la nella convenzione prosegua davvero tutti
E allora c'è anche una parte che attiene al conflitto tra Parlamento e governo siamo in una fase in cui il Parlamento e piuttosto svuotato le proprie funzioni piuttosto delegittimato in radice dalla retorica
Delle forze di maggioranza i parlamentari anche quelli Grillini che forse si illudevano che uno volesse uno che processo decisionale li potesse comprendere con pari dignità rispetto ai capi
Vivono con la frustrazione mi pare questo momento
E e anche per questo io credo che sia nostro dovere difendere Radio Radicale perché difendendo radio radicale si difende il Parlamento radio radicale non è soltanto la diretta dei lavori parlamentari evidentemente
E la diretta dei congressi di partito la diretta di convegni la diretta di tanti appuntamenti interessanti che se non rise sei questo radio radicale che nuovi si segue affatto oggi domani c'è una manifestazione organizzata da comitati di terremotati dell'Italia centrali e sono letto nelle Marche trovò aberrante che di tutto parla di questo governo devo dire anche come quelli precedenti mazzo
Fuorché del destino di decine di migliaia di famiglie terremotate trovo che sia un tradimento della funzione dello stato categoria che tanto a sproposito viene impugnata in questa fase mi è venuto naturale per riformare ad Alessio e quindi segnaliamo la cosa mi se fare un'intervista Irina parliamo nella speranza che qualcuno in più partecipi a questa manifestazione davanti a Montecitorio domani alle dieci
Per difendere il diritto di decine di migliaia di famiglie ad avere semplicemente un futuro e naturalmente la risposta è stata sì
Quindi radio radicale cui il punto di riferimento al quale ci si rivolge quando sia qualcosa di urgente da sottoporre all'opinione pubblica qualche istanza da difendere una battaglia da combattere
Io nono insomma mai avuto alcun problema con la giustizia però mi son sempre detto che qualora gli capitasse di infilarmi di essere infilato di trovarmi in un ingranaggio giudiziario
Probabilmente solo in questa casa potrei aver e ascolto e sostegno e anche questo mi rassicura perché ha un terrore del dei meccanismi giudiziarie di tante cose professionalmente mi sono occupato tranne che di cronaca giudiziaria forse l'unico settore nel quale non Home quasi mai messo il naso proprio perché non mi piace l'idea della dipendenza dalla fonte unica del senso di di di di di ricatto tra il pubblico ministero il cronista insomma
I ne capita dato una volta sola di ripercorrere gli atti di un processo si trattava di un piccolo ma da più piccolo truffatore simpatico anche si chiama Carlo lesi e che aveva messo una serie ampia serie assegni a vuoto per ogni assegno ha subito una condanna la somma di queste condanne
Lo avevano di fatto destinato all'ergastolo ora in un Paese non nessuno sconta l'ergastolo e dove insomma la giustizia viene esercitata in maniera allegre mi sembra pazzesco che una persona potesse dover scontare l'ergastolo per delle piccole truffe
Quindi ho ripercorso tutti gli atti giudiziari e rendendomi conto di cose assurde di di errori clamorosi di forzature evidenti ed è stata la prima volta che ho letto con attenzione studiato per per poi scriverne
Gli atti di un intero processo e mi sono confermato nel mio nel mio sospetto perché alle sette la grazie grazie al cielo
Insomma credo che sia interesse di tutti quanti noi difendere Radio Radicale perché attraverso la difesa di radio radicale si difende difendiamo noi stessi difendiamo il nostro diritto di essere informati e soprattutto ci contrapponiamo a un'epoca che un'epoca
Squali da volgare fin troppo semplificata quindi lunga vita a radio radicale grazie
Grazie al senatore Andrea Cangini saluto intanto la presenza in sala del l'onorevole Filippo Sensi
E vorrei dare la parola alla senatrice Loredana De Petris Presidente del gruppo misto che molto si è spesa per radio radicale con la tenace la grinta che la caratterizzano
Palmieri prima no
No no sto scherzando allora intanto io penso che che noi ed ed è veramente importante anche questa questo appuntamento che andrà avanti tutta la notte perché noi dobbiamo vincere ok questa è la cosa più importante
E quindi organizzarci probabilmente ci vorrà ancora un po'di tempo molte altre iniziative che dobbiamo fare certo io non sto qui a ripetere quello che ha detto Valeria abbiamo presentato degli emendamenti abbiamo presentato la mozione le mozioni anche perché non basta sul mio nonno l'emozione è stata calendarizzata ma per e il dopo le elezioni criteri riprende Laura e assolutamente io credo che comunque anche se va avanti il percorso
Al alla Camera e lo sapremo subito perché dall'ammissibilità si il segnale sarà chiaro se perché altrimenti non rammento se invece si vuole andare avanti cioè l'ammissibilità noi comunque dobbiamo portare avanti le mozioni ed emozioni sono importanti perché ci permettono anche di mettere le basi per il dopoguerra preparare nel frattempo si va avanti con la proroga ma capire come riusciamo diciamo che tipo di Progetto riusciamo a costruire io in vigilanza ho sentito bene Crimi quindi
Comunque ha ribadito la sua non è la competenza non è la sua la competenza e delle vicepremier perché del ministro dello sviluppo
Economico nove su questo secondo me dobbiamo continuare a a insistere anche e quindi e ed è responsabilità del del anche del del del capo del Presidente del Consiglio
Andare avanti anche diciamo sul sulle iniziative con con la raccolta firma ore ragionamento che che mi fa e francamente quello che non sta in piedi
Intanto perché dice i costi dall'altro perché si può essere sostituita da GR Parlamento e sappiamo tutti l'ha detto benissimo bene prima vita non è così dal punto di vista tecnico per la copertura del Paese perché appunto non è in grado di poter trasmettere tutte quante mise senza interruzione e quindi dando effettivamente quello che deve essere cioè il il servizio
E continuando a dire pace la pubblicità contemporaneamente dice no parte si devono reggere diciamo in qualche modo con con la pubblicità abbassando perché il costo elevato perché questo è uno dei ragionamenti che fa dall'altro dice poi non si capisce perché cosa ci sta a fare il venti
Nella società il venticinque per cento del del
Ho capito sul ecco no questo per capire la contro
Milano è molto contraddittorio questo ragionamento d'altronde lo continueremo anche due abbiamo una battaglia da fare tutti insieme radio radicale sull'editoria perché questa è un po'è e l'elemento anche per difendere e tecniche tanti piccoli testate che al e anche grandi che altrimenti non potrebbero assurdamente andare avanti nella battaglia per la libertà dell'informazione fortissima
Radio radicale torno a ripetere eh mi ha detto l'Agcom dopo tanto tempo ma non lo sapevamo e il servizio pubblico io che sono una storia di minoranza chi mi conosce lo sa
Nei congressi di Partinico sostavano i Verdi nelle cose era difficile che trasmettesse qualchedun altro se non ci fosse stata radio radicale no a trasmettere a far conoscere anche la voce di chi magari non era così potente da poter avere il servizio in RAI come nei grandi nei grandi giornali questo è quello che ha fatto crescere il nostro Paese e quello che anche aperto contraddizioni che ha fatto conoscere il bello il brutto ma che ha dato la possibilità diciamo di far capire davvero
Q costerà presi più fare un dibattito parlamentare cos'era fare una legge il lavoro in nelle nelle Commissioni Lele tecnico riuscire a capire Tindari quindi strumenti anche per mobilitarsi ai cittadini per poter fare raggiungere gli obiettivi
Ecco quindi questo è stata radio radicale e noi non possiamo momento come questo
Del Paese noi non ci possiamo il Paese non si può permettere di perdere un servizio è una voce libera come radio radicale e spero ritorna ripete siamo qui per vincere non per fare una delle tante nostre battaglie ne abbiamo fatte tante che magari non tutte l'abbiamo vite questa la dobbiamo assolutamente vincere grazie
Grazie
Alla senatrice De Petris ma adesso tocca a me introdurre un personaggio un uno scrittore giornalista e da qualche mese anche un effetto efficace è un eccellente banditore d'asta
Fulvio Abbate perché qualche qualche mese fa insieme all'associazione Nessuno tocchi Caino al partito radicale a guidato una bellissima manifestazione nascondi la pietra che calino non non la trovi
E credo che ecco spetta a te indicarci un po'questo
Protagonismo alto nuovo ruolo grazie a Foggia sì grazie al quale spero sentiate a orizzonti Palazzo alla non verticale
Nel caso quello no l'omonima ma non
A parte questo dettaglio fatto buona sera a tutti e grazie per questa ospitalità diciamo io
Intanto apprezzato con la candela Cangini ha spiegato in modo molto pertinente sul perché si ritiene che questo oggetto mediatico che prende nome di radio radicale
Si vorrebbe che non esistesse più
Molti hanno parlato di servizio pubblico io credo che Radio Radicale rappresenti molto di più rappresentiamo sì le dirette dei congressi si questa palizzata d'informazione continua ma rappresenta anche un giacimento di storia specifica cioè ciò che il partito radicale da quando io ne ho contezza
Personale mi torna in mente
Sarà stato il mille novecentosettanta da quando questo partito esiste
E
Mostra se stesso e le proprie battaglie nella storia di questo palese in tutte le sue declinazioni visto che il partito radicale diciamo a maggiore minare associazioni diciamo afferenti e parallele compresa
Nessuno tocchi Caino e e tante altre ancora
Quindi al di là del
Il servizio pubblico del
Del contributo che all'informazione alla conoscenza radio radicale offerente
Nello stesso tempo ciò che va salvaguardato e affermato in in un tempo di pervicace smemoratezza e lo specifico politico della storia del Partito Radicale io non sono mai stato radicale personalmente
Ero comunista sono stato trotskista ma insomma
Ma ritengo che tutto questo debba essere fatto il risposta
A un'operazione culturale politica in atto nel Paese ossia svalutare il capitale delle idee a favore del capitale economico
C'è una miopia ma c'è anche una correttezza
Sub o culturale assoluta in chi vorrebbe che Radio radio radicale smettesse di esistere
E penso segnatamente se ho ben compreso che una delle opzioni di questo strano ircocervo politico che prende nome Movimento cinque Stelle mi sembra che sia
Mossa da loro questa idea
Siamo del taglio della semplificazione di far sì che radio radicale
Debba essere ritenuto un ente inutile diciamo così immaginando un'operazione politica di molti anni fa in cui furono Prato credo che ancora adesso aggiunto cari lettori esista come ente quindi diciamo gli enti inutili non sono stati tagliati spacca così come esiste
Un un ente che dovrebbe occuparsi dei terremotati del mio novecentootto di Messina Reggio Calabria correggetemi se sbaglio
Da questo punto di vista la battaglia e innanzitutto culturale
E radio radicale c'ha fatto dono alcune perle indimenticabili che hanno anche scandito ciò che questo Paese
Via di andava diventando nel bene e nell'orrore mi viene in mente radio bestemmia diciamo qualche anno fa che ha mostrato quello che poi sarebbe stato il vacillare io della Lega
E nel tempo anche il i germi dice che oggi siamo sovrani ISMA piano populismo
Da questo punto di vista credo che la battaglia sia politica ma mi sembra di intuire da quello che leggevo arrivando qui stasera che si starebbe la preda degli spiragli
Da parte anche di di forze politiche che in questo momento cedono al governo quindi speriamo di farcela
Dopo queste mie diciamo scarne parole vorrei leggere il messaggio Rita Bernardini poc'anzi citava ossia il messaggio
Di Pasquale Beneduce che un docente universitario di Storia delle proprietà intellettuali all'uscita di Cassino
Ed è un messaggio che ha pronunciato la giornata del tredici maggio quindi pochissimi giorni fa all'università Federico secondo di Napoli allora lo leggo
Radio radicale è in pericolo la sua voce e la nostra possono in questo tempo disse con orrore per citare un verso di Franco Fortini
I poteri non amano la voce preferiscono la scrittura che dalle epoche più remote e continua a registrare l'ufficialità e l'autorità oppure l'urlo dei balconi preferiscono l'immagine alla mercé della merce
L'immagine delle persone delle cose non amano l'Anarchia della voce né quella bassa né il grido non amano gli archivi della parola parlata
Che sconcerta e spiazza implicitamente le mie parole c'era anche una difesa solo di quel giacimento che l'archivio di radio radicale va da sé
Che sconcerta e spiazza preferiscono rubarla o spegnerla e già successo perché la radio è pericolosa
Lascia che ascolta il tempo di immaginare come è stato quando parlo con la voce di Danilo Dolci la radio della nuova resistenza contro l'assassinio dell'inerzia
Da parte delle istituzioni dopo il terribile terremoto del Belice si dice Belice non bellici chiusa parentesi oppure con la voce del pino Impastato radio auto prima dell'età devastante dell'Antimafia assistita i poteri non odiano soltanto la voce degli altri
Ma la propria stessa voce non ne sopportano lecco a ripetizione perché la ripetizione e perturbante e ironica li sfotte
Non devono restare prove lascia il tempo a chi ascolta di immaginare di che parole è fatta la verità e la menzogna i poteri non sopportano neppure le riprese dei processi perché il potere punitivo dello Stato non deve essere inquadrato dopo un'ora in più dopo una lunga battaglia oggi è possibile né può ammettere che la sofferenza silenziosa delle prigioni
Si esprima attraverso le voci dei carcerati non devono restare prove della voce al contrario
Radio radicale
Le conserva nel deposito in movimento del suo archivio di conoscenza
Noi adesso abbiamo le prove e i nomi non era mai successo lunga vita radio radicale grazie
Grazie Fulvio prima di dare la parola all'onorevole Filippo Sensi io vorrei leggere una lettera che un giovanissimo allora ascoltatori di radio radicale ha indirizzato a Cazzullo
Ho appena diciannove anni e ho iniziato ad ascoltare Radio Radicale quotidianamente da settembre
Anche se già da piccolo la sentivo ogni tanto qua e là visto che i miei genitori ascoltano da raggi ascoltano Radio Radicale da molto tempo
Questi pochi mesi mi sono bastati per rendermi conto che non si può fare a meno di questa emittente si è parlato molto dell'importanza di questa radio da molti punti di vista
Io voglio farlo dal punto di vista di un giovane universitario che vuole ancora poter sperare nella politica
Ecco secondo me in radio radicale permette più giovani come anche le persone che non si sono mai interessate di politica nel senso più ampio del termine di avvicinarsi a questa materia che riguarda tutti noi
Ritengo che se si mettono insieme la rubrica di Claudio Landi capire per conoscere e il principio di fondo di radio radicale conoscere per deliberare il gioco è fatto è un procedimento che si sviluppa in tre fasi
Prima si capisce capendo si può conoscere infine conoscendo si può deliberare
Io mi trovo nella fase della comprensione e aspetterò di conoscere prima di deliberare
Ma ci sono persone che svolgono ruoli istituzionali piuttosto ribelle rilevanti che sono passati all'ultima fase saltando le prime due e senza nemmeno pensare che potrebbe essere utile passarvi
Quindi spero che sempre più persone a partire dai più giovani
Inizino ad ascoltare le lezioni di radio radicale in modo tale che si deliberi con consapevolezza irresponsabilità ecco grazie davvero a Zeno Evangelisti per questa per la sua giovanissima età
Per essere quindi tra agli ascoltatori più giovani di radio radicale
Grazie treno ancora e adesso la parola all'onorevole Filippo sensi che io lo vede eccolo
Grazie a te la parola Filippo
Volevo parlo così ma grazie
Grazie a tutti buonasera grazie a voi grazie al partito radicale Grazio Alessio Falconio oramai credo più di mia moglie in questi questi giorni cosa che magari dobbiamo non lo so per lei era però sono qui ci dovevo essere stamattina ci siamo visti che sono arrivato tardi alla occasione seminariale
Diciamo così con i costituzionalisti e ho sentito quello che dicevi Alessio di recuperare anche le parole che che che sono state dette sull'importanza della del servizio pubblico
Svolto da da radio radicale io volevo dire
Tre cose rapsodica non so parlare in pubblico per un parlamentare questa assai grave ve ne chiedo ve ne chiedo perdono però vi volevo dire due-tre cose la prima cosa che in in in Parlamento come sapete bene lui che seguite attraverso radio radicale spesso le le sedute dalla CEE questo momento dei dei gli interventi di fine seduta negli intervalli gratifiche seduta sono per lo più
Fatti nella totale assenza di tutti gli altri parlamentari quindi c'è un parlamentare da solo c'è qualcuno che si impietosi chez dei tuoi sedette accanto ci sono dei giochi che non vi sto a dire per cui quando parla uno si mette dietro per per dare l'impressione che siamo ottocento invece siamo tre o o sono tre su questo uno dei dei dei più Esperti e ultima infine seduti sta top l'onorevole Fatuzzo di Forza Italia leader del Partito dei pensionati e allora siccome mi capita spesso di intervenire gli interventi fine seduta perché io come rookie dico bene fine seduta non c'è nessuno magari faccio meno brutta figura
Lo sono diventato un po'lo dico con grandissimo rispetto per il leader del partito pensionati di Fatuzzo di Radio Radicale per cui io intervengo puntualmente dico questa cosa non per una così per un tratto il gotico ma perché mi capita mi è capitato molto spesso i banchi del partito democratico sono accanto
Inopinatamente a quelli del Movimento cinque Stelle e
E ogni volta che che qualcuno di noi prende la parola su o radio radicale io sento un l'ho già detto questo l'ho già detto in pubblico sento un morso fastidio
Esibito
Cioè tu senti un i libri dei simboli di ancora basta
Alla mi sono chiesto e poi la domanda che insomma che che che fondo
Tali tirato fuori ha riportato fuori Andrea Cangini insomma anche che corre sottopelle anche venti questa notte bianca cioè perché questo fastidio perché questo qual è la colpa
Di radio radicale qual è la responsabilità di radio radicale e apro e chiudo parente sì prima è stato detto benissimo da Loredana De Petris non solo da Valeria Fedeli tutti quanti ve ne sono intervenuti fastidio che riguarda più in generale i media riguarda i giornali e le testate più o meno storiche non non è importante c'è
Una sorta di intolleranza Spal nuovi possiamo montarla giustamente dire attacco la democrazia lo penso
Però siccome dobbiamo essere buoni
Mi dispiace essere io così un po'vigliacco però voglio essere buono mi viene facile su questo tema quello dove lo dico su una persona mite ma in aula sono un po'insofferente
Dobbiamo essere buoni perché deve andare a buon fine l'emendamento perché i leghisti cinque stelle devono capire che è un atto che è cosa buona e giusta eccetera eccetera
Scusate vi dico una cosa sempre sulle di sé cinque Stellone molto insistito nei giorni scorsi dicendo alla lega guardate a fate di sentire di più su questo tema perché era chiaro nonostante tutto nonostante la cultura politica l'humus della lega che
Ma non c'era una reale
Intolleranza da parte della lega nei confronti di radio radicale il punto è Movimento cinque Stelle
Punto e il Movimento cinque Stelle a diciotto sedi fate sentire se dato il segnale chiaro forte non soltanto di minoranza ancora più nitido come successo adesso con alla presa di posizione la presentazione e l'emendamento da parte del
I di capitali
A
Questo metterà in mora i vostri partner punto interrogativo di coalizione li mette in difficoltà
Cosa che secondo me a un possibile riciterà io dicevo strumentalmente un po'ai Cinquestelle dico
Vi state spostando a sinistra state recuperando la ragione fondativa del vostro movimento maniera tattica spregiudicata ognuno decida pensa quello quello che vuole
Pensi quello a radio radicale la battaglia per voi
Cioè la battaglia per voi come come si fatica Falstaff a far sfuggire questa occasione
Mi auguro che la presa di posizione chiara netta del la lega mette in fuorigioco diciamo le Riserve
Chiamiamole così dei del Movimento cinque Stelle su al su Radio Radicale cioè mi auguro che l'emendamento qualora insomma vediamo l'ammissibilità
Diciamo non diciamo oltre ma insomma Lele lo spiraglio si possa aprire non soltanto grazie al lavoro e le posizioni della società civile di tutti quanti a ma della presa di posizione della lega che tra l'altro ha fatto non solo con sono fatto col suo libero dichiaratamente con le parole in equivoche non per Speculum
Non erano insomma non non è che l'ha lasciato alla lasciato su la non l'ha sussurrato
E mi auguro anche il Movimento cinque Stelle sono partito però dal fastidio che io sento ogni qualvolta si interviene fine seduta su Radio Radicale e in generale sui temi della alla libertà di informazione ma su radio radicale c'è un di più
Potrebbe si potrebbe pensare che qualcosa riguardo al alla questione dei dei costi
A della della come diceva prima il marchese Abate delle del dell'ente inutile
A e quindi io potrei andare avanti su l'ignoranza la cosa la non conoscenza la mancanza di di prospettiva storica culturale di chi
Valuta questo patrimonio incredibile che radio radicale anche dentro la storia il partito radicale come qualcosa di cui si possa fare a meno
Inviterei i propugnatori dell'analisi costi benefici a fare un'analisi costi-benefici di radio radicale penso che è quello che che che tutti qui di radio radicale sia sia sia spetta
E cioè invece di trincerarsi dietro un riflesso dietro a un a un Borgo ritmo
Andiamo a vedere cosa squali sono i costi e quali sono i benefici in termini pubblici di etica pubblica di democrazia di libertà di informazione
Che vengono dal vostro straordinario lavoro
Quindi inviterei magari non Toninelli che hanno ex ma altri Movimento cinque Stelle a fare una serie analisi costi e benefici catanesi che poi magari andrà fatta no perché c'abbiamo la proroga la convenzione poi a un certo punto viene spesso sbandierata come fosse una specie di
I tagli ora è però poi dopo si è si andrà in gara magari dico confessa di essersi Sandra Carraro
Ebbene quindi un'analisi costi-benefici forse potrà aiutare dico persone mazzo convincere qualcuno che radio radicale non è costo
Ma è un beneficio però secondo me il temette che più profondo scusatemi vi rubo qualche altro istante
Ed è il tema se volete di un corto circuito tra crisi della rappresentanza e la democrazia diretta ma parlamento lo sperimentiamo abbiamo sperimentato anche di recente con la discussione sul taglio Suma sulle riforme cosiddette costituzionali portate avanti al ministro Fraccaro potate c'è cioè
C'è un tema che riguarda specificatamente tutti i media ma specificamente radio radicale che è il corto circuito tra rappresentanza e democrazia diretta
Questo paradosso è il paradosso in cui abita radio radicale da sempre
E oggi
Questo paradosso è ancora più pericoloso ancora più o
In bilico
Perché abbiamo semplificazioni di democrazia diretta perché il leitmotiv delle critiche che vengono da da da quella parte vadano a cinque
Che bisogno abbiamo di sentire alla radio conduce l'UE ce lo streaming
Lasciate perdere le commissioni procedersi l'auto
Chamot per insomma basterebbe soltanto quei solo eviterei numerare non c'è bisogno di spiegare basterebbe soltanto conta
Però la pretesa Democrazia Diretta di cui si sono fatti portatori Tyco segnatamente il Movimento cinque Stelle si trova di fronte questo il coacervo diceva prima Fulvio Abbate in qualche modo che radio radicale perché lo com'era dentro ma fuori dal Palazzo che istituzione e allo stesso tempo voce diretta
Delle istituzioni ma in generale della democrazia della piazza del Aule delle commissioni eccetera eccetera delle dei senza voce degli ultimi dei flebili degli inascoltati gli inutili
Ma questo tema secondo me e questo è il tema che dobbiamo porci come riflessione più generale e cioè abitare questo paradosso abitare questa contraddizione fa problema in un'epoca che come dire va verso la scorciatoia di una presunta democrazia diretta oppure vede le istituzioni il palazzo come si dice appunto nel distico di radio radicale come qualche cosa di estraneo lontano lontanissimo dalla nostra vita quotidiano io voglio dire una cosa mi ha molto colpito che di recente alcune delle
Manifestazioni più o Vitali più vivaci
Di cambiamento di trasformazione politica e anche di auto coscienza diciamo di di
Della democrazia siano venute non soltanto non tanto dalla piazza
Ma dalle istituzioni
Vi faccio due esempi ora pensate al dibattito parlamentare in Inghilterra sulla Brezzi né l'abbiamo tutti quanti più o meno scoperto perché ci sono le urla del leader della della Camera che chiede ordine
Già Umberto
E siamo affascinati dalla liturgia dai deputati che si alzano quelli che si abbassano quelli che chiedono la parola le urla dietro
Anche dalla forma del parlamento inglese però e interessantissimo che il tema della Breaks città negli ultimi mesi dopo lo sciagurato parmense referente
Sì sì ha declinato soprattutto in termini di democrazia parlamentare
E di rappresentanza
E l'abbiamo seguita da un seguito quelle dirette come fossero una una finale di Champions League io ma non soltanto il ceto politico chi interessato ma milioni e milioni di persone non solo l'Inghilterra ma in giro per il mondo e cioè
Sì
La rappresentanza il Parlamento quelle Aule che possono essere così lontane remote eccetera invece se vivificante da qualcosa che ci prende che ci morde che ci che ci cattura con la loro liturgia tutto quello che vogliamo democrazia in azione faccio un altro esempio
In America si parla tantissimo di a nuovamente se ci sarà una sulle primarie tutto il ciclo presidenziale ma insomma se uno dovesse dire il segno del cambiamento della trasformazione parliamone discutiamone
Dell'America che Cicchetti della speranza americana pensa Alessandra o casi Cortes
Cosa fare salvo casi Cortez di cui tutti noi diciamo alla casa e cortese
Ma in piazza la casa di Cortés anche ma sta in Commissione cioè gran parte del lavoro rivoluzionario
Poi si discuta nella moda quello che vuole ma di cambiamento che questa deputata sta facendo al congresso avviene nelle Aule della commissione
Attraverso l'utilizzo dei social network
è straordinario vedere che lei iella squadra delle delle nuove elette diciamo del partito democratico utilizzino il loro lavoro in commissione le audizioni come una formidabile spinta di cambiamento
E anche come una messa in stato di accusa di dei poteri che vengono chiamati che sono uditi
Cioè la Smith che si mette sulle stilisti sul segmento che si mette sui social non è più io in piazza benissimo ci sono i movimenti più massimo rispetto
Ma è una domanda fatta a un no tycoon una domanda fatta un lobbista e questo vale per lei vale per alla CLAAI do Vale arrivano Omar vale persona per questa squadra di deputate che sono arrivate lì e facendo le domande del famoso re nudo stanno in realtà svelando la democrazia alla alla al suo meglio
Poi si potrà discutere della night The parli ripeto discutiamo
Però interessante capire e ripeto e concludo su quella contraddizione tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta in cui abita a radio radicale che quindi è difficilmente catalogabile lì in una delle due proprio perché dentro
Fuori dal palazzo ripeto questi due esempi basterebbero a spiegare che il cambiamento la trasformazione che qualcuno voleva fare semplicemente entrando entrando ci per il fatto stesso che siamo entrati dunque cambiato non funziona così non funziona così perché la rappresentanza le istituzioni e la democrazia che di queste istituzioni questa rappresentanza ha bisogno di tale hanno liturgie annotò un anno spartito hanno una trama
E quindi sapere utilizzare sentire quelle voci seguire quelle sedute seguire il lavoro in Commissione che può essere noiosissima Amami
Pensate io come tanti che fanno sempre sto ricordano figli allevati in macchina portando a scuola ragazzini essendo radio radicale quindi e quindi tutti no no sembrava però poi dopo a distanza di anni mi dicono apri mi aprì una coscienza politica è stata macchina il tragitto scuola sentire la rassegna stampa di Massimo Bordin
Questo lo dico per i miei figli vale vero sentivo Luigi Contu pure lui lo diceva averne insomma adesso volevo fare una Madeleine
Persona volevo dire insomma queste tre quattro cose uno perché c'è questo fastidio questo fare questa lotta questa intolleranza questa intolleranza al netto della battaglie sui costi ha una intolleranza che scarsa quel nodo su cui che che radio radicale legale scioglie rappresentanza e democrazia che in questo che sul tema della rappresentanza si deve fare una battaglia democratica forte esso nel Paese come avviene in giro per il mondo come avviene in Inghilterra come avviene in America e quindi dobbiamo essere orgogliosi e forti di questo e e sapere concludo su questo pericoli sei della disintermediazione che ogni disintermediazione Volareweb eccetera una esigenza di una nuova intermediazione non esiste una disintermediazione io ci penso spesso quando comincia a parlare un deputato dalla e frequenze radio radicale poi si sente la voce
Vedi vede delle tendoni delle onde radio legale dice che dice Forza Italia oppure dice questo il deputato ecco in quella interiezione in quelli in quell'istante in cui si qualifica chi parla e quindi si entra e si esce dalla democrazia indiretta si entra e si esce dall'ascoltare dello screening
C'è questo spazio straordinario di libertà questo paradosso che radio radicale che
Per il quale dobbiamo combattere fino all'ultimo giorno anche oltre grazie
Grazie davvero all'onorevole Filippo Sensi per questo
Bell'intervento che offre anche tanti spunti parlava degli interventi di fine seduta è infatti c'è da dire se non ci fosse a radio radicale a trasmettermi che senso avrebbero gli interventi di fine seduta quindi ma intanto nel dare la parola Bobo Craxi che avendola in fondo è lo dico anche per chi ci ascolta per radio questo salone pienissimo ma la notte è ancora molto lunga e non abbiamo ancora neanche iniziato a leggere i messaggi quindi potete ancora raggiungerci qui
Vi aspettiamo naturalmente
Perché sono oltre i tre mila i messaggi che sono stati lasciati per cui intanto si possono preparare i prossimi interventi Lorena D'Urso Andrea abili Laura Roberto Spagnoli del comitato di redazione di Radio radicale io compagni e delle compagne ero venuto
Ho passato per dare una mia testimonianza Milito Monte non non volevo prendere la parola ma
Altra parte come insegnava Marco
Il crimine più grande quello di rimanere con le mani in mano quindi
Se fosse utile diciamo se prevale
Una breve testimonianze
Evitando naturalmente il più possibile alla retorica
Faccio ancora premessa nel senso che voi siete in questo momento in una
In quella che definirei una negoziato sindacale quindi mi sembra giusto
Come ci insegnano come ci insegnavano nelle sezioni che quando è in corso una battaglia sindacale
Bisogna diciamo
Esprimerà solidarietà e quindi evitare il più possibile diciamo
Di esprimere la frizione nei confronti della controparte e quindi mi limiterò diciamo a dire delle cose
Penso anche banali sul sulla necessità che viva
Radio radicale
Cose banali tipo che
Sono l'unico Bobo che lo fa lo sciopero della fame e quindi solidarietà accompagna giacché
Però se come mi ha detto Rita prima
Dovendo però entrare nel nel vivo della questione vorrei dirvi come la penso se penso possa essere utile
Perché sulla funzione e sulla necessità sul l'elemento di continuità storica
Sul fatto che comunque radio radicale e a Radio Radicale
Non partito radicale sì e voce del partito radicale ma radio radicale e una cosa in sé cioè appartiene
Alla dimensione diciamo e Radio Londra anche negli anni della democrazia parliamoci chiaro è stata Radio Londra negli anni democrazia
Ironizzava sul fatto che per tanti anni si è detto che bisognava abbattere il regime però quel regime che anche e Marco voleva battere la fine radio radicale
Non solo la teneva in piedi ma insomma cercavano di tutte le strade utili possibili perché comunque fosse garantita
Come è giusto
La sua vita
No mi fa specie che un signore che non è stato eletto da nessuno
Che io
Paragono un po'non so se vi ricordate quel film di Peter Sellers faceva una specie di maggiordomo faccia chance il giardiniere Oltre il giardino
C'è questa specie di Primo Ministro per caso
Ha detto che c'è Radio Radicale deve di camminare con le sue gambe è come se lui fosse arrivato a Palazzo Chigi sulle sue gambe
Non ha mandato neanche un voto di un cittadino
Parlato un altro genio della lampada tra l'altro giorno che ha detto appunto anche lui
Che voi dovete stare in piedi con le vostre gambe ha detto l'avvocato Perini
Una specie di azzeccagarbugli della della democrazia
Attualmente governo una cosa Parlamento un'altra quindi io mi auguro che il Parlamento possano svolgerà una sua funzione
Democratica e possa consentire diciamo
Quella che se non ho capito male è una una prospettiva di di proroga non è una vita natural durante non possiamo soltanto immaginare sperare lavorare e lottare affinché diciamo venga rovesciato questo stato di cose politico
E che quindi radio radicale possa proseguire la sua vita come è giusto che sia
Come è naturale che sia e come impone io penso la democrazia di un Paese occidentale diversamente ci saremmo trasferiti senza che nessuno ce l'abbia detto in un in un Paese a democrazia limitata sommarsi un'autocrazia
La Turchia io la Russia di Putin o o l'Iran di di dico beni Khamenei cioè dove vengono appunto chiuse le radio perché viene chiusa radio radicale consegno soltanto questa mia breve riflessione perché dà fastidio ai partiti perché c'è una corrente concorrenza elettorale no
No perché il pluralismo diciamo politico che garantisce la radio tale per cui non è che si possa dire che Radio Radicale favorisca certo che c'è
Un'inclinazione una una simbiosi una contaminazione con il mondo radicale
Per fortuna che c'è
Cosa dà fastidio qual è il potere vero cui dà fastidio qual è la trasmissione
Che più infastidisce era la rassegna stampa
Di Bordin
Quindi memorie io
Voglio esprimere dare un mio omaggio penso di no
Forse sono i processi
E processi
Vengono dati
Forme originali
E i processi vengono anche commentati se non sbaglio
E credo che ce le sentenze non si commentano i processi non si commentano il caso radio radicale c'è questa diciamo questa commento
Ed è l'unica radio che
Da trent'anni se permessa di esprimere il proprio giudizio una proprio obiezione circa l'imparzialità la regolarità
La giustizia appunto
La giustezza della giustizia
Quindi io non penso che il mandante di questa vicenda stia dalle parti di Casaleggio di Grillo
Loro sono fedeli esecutori tipo veri che stanno altrove
E siccome io escludo che siano poteri economici poteri politici
Non restano che altri poteri che possono in qualche modo essere Simple infastiditi
Che per trent'anni c'è una voce libera commentato in modo Franco onesto trasparente
Appunto radicale
Questo modo di fare giustizia nel nostro Paese non so che cosa ho guadagnato questa sera dicendo questo
Ma d'altra parte
Non mi sembra neanche diciamo il caso a questo punto di di avere paura dei pericoli come come diceva
Antonio Gramsci
Spiace soltanto e concludo che
Un'intera area politica che è stata
Che è stata fine che è stata che ha lottato assieme diverse fasi della storia repubblicana si sia ridotta a essere minoranza ultra minoranza
Però quello che sta avvenendo in queste ore secondo me che attrae attorno alla solidarietà verso radio radicale si sta ricostituendo non una
Un'area politica in sé ma certamente un un idem sentire una ma comunitari nel senso di
Democratica
Che paventa il rischio
Che atti come questi siano in realtà siano
Il paradigma non di un epifenomeno ma di una cosa molto più profonda e che rischia poi di incidere alla fine sulla vita sulla democrazia di tutti sulla libertà di tutti
Ed è per questa ragione che questa notte bianca serve anche per riflettere chi ci ascolta penso che lo farà
Da parte mia da pubblico cittadino non posso che esprimere la mia solidarietà
Spero in una proroga
Nel caso non ci sia una proroga
Appunto come diceva Marco non bisognerà rimanere
Con le mani in mano grazie
Diamo la parola adesso ha dato Stay Luca grazie e poi Alessio Falconio che dovrà leggere un messaggio
Ma grazie di questa delle cose che ci state regalando in queste ultimi mesi diciamo da quarant'anni però in questo momento le cose che fate hanno un valore più importante perché intorno c'è un po'il deserto della politica e quindi forse per questo apprezziamo di più
E quando fa delle iniziative rete sempre più problemi di spazi
Perché viene sempre più persone di quelle che magari non immaginate qualcuno diceva perché quest'accanimento
Beh io ho sentito proprio a radio radicale una vecchia dichiarazione di Bandinelli ed era una cosa che Marco proprio in queste stanze diceva spesso non hanno paura di quello che diciamo noi ma non vogliono far sapere ai loro quello che dicono che sono loro quindi forse c'è un po'questo cioè che il problema dei grillini e quello che non vogliono che vedono tutto quello che dicono e che fanno che non fanno in Parlamento perché se no scusate
Ma radio radicale era la radio dei Cinque Stelle
Rispetto a quello che hanno sempre detto doveva essere la radio che dovevano metterci ottanta milioni anziché darli alla radio perché volevano lo scrivi alla RAI volevo lo screening volevo che tutti sapessero tutto
Ecco e sarà di ogni fa sapere tutto a tutti a quelli dove arriva però la devono chiudere
E c'è un problema
E forse aveva ragione Marco allora che forse non è tanto quello che circuiti diciamo non è che non voglio far sentire quello che fanno e dicono loro ai loro che li vogliono fidelizzare cui sociale
Perché poi scusate in periodi falchi mousse ma e l'anti introdotti U chiaro alle secche news è quello di fatti sentire direttamente quello che dicono i politici e quindi poi dici di te
Anche perché c'è secondo me in questa risposta il molto importante credo che anche voi non ve l'aspettavate cioè dei piccoli si indici nei comuni di questi di quella altri di tutti i partiti
Qualcuno che si commuove parlando dice non pensavo di commuovermi tanto
E e lo dice adesso Bobo Craxi questo idem sentire che nasce che è si è come dire come una cartina di tornasole quando nei laboratori di chimica si fa una cosa c'è una reazione è una reazione perché nell'aridità di in questo momento che anche coloro che sono politici che ci hanno cariche politiche che che dovrebbero essere sazi di politica e soddisfatti probabilmente questa politica
è un deserto anche per loro per cui quando qualcuno gli ha detto hanno capito che forse non potevano avere più questo riferimento di radio radicale di questo gigante che era Bordin
E che ha fatto innamorare
Insomma tannini Iaia di persone perché perché era quello che era ma bordi non era il risultato di di di una scuola di partito cioè ragazzi una scuola perché è risultato di cinquant'anni di sessanta anni di storia radicale che i radicali hanno avuto l'intuizione con Marco di di farla vivere farla continuare a vivere e quindi
Mi ricordo di ricordare tutti quando morì Pasolini
Moravia disse quella quelle belle parole disse quando muore un poeta in un Paese un lutto perché di poeti ce ne sono sempre meno e sono una ricchezza per il mondo
Io vorrei parafrasare in qualche modo se muore radicale è un lutto per il mondo perché di queste cose non se ne inventano più chi la riffa
Oggi come oggi ma chi la riffa
Ma nessuno ma voi pensate quando si dice che deve essere la RAI ma voi pensate che la RAI in grado di fare questo che dei come cambiano Ichigo Verni cambia tutto tutti i direttori della RAI è cambia subito il telegiornale camion subirà interviste cambiano Subodh Dutto quanto e se noi esponente radio radicale a questo la di struggente in ventiquattro ore non ci serve più dobbiamo dire no perché non serve più
Però rimane quello che soprattutto la questa si chiama Radio Radicale me la cifra del Partito Radicale perché solo il partito radicale poteva fare radio radicale
Solo il partito RAI è chiara la cultura della radio radicale gli altri non ce l'hanno non ci vanno mai avuta questa cultura quindi adesso solo voi la potete fare non non possono siamo questa cosa me la devono forzare a voi se la vogliono
Perché non c'è nessun altro che che la posso fare che c'era a parte la professionalità e l'amore che avete voi per le cose che come dire commovente
Però c'è tutta la storia che ci avete dietro che siete i giganti sul i beni sulle spalle dei giganti state
E ci state là sopra tira vento è un momento difficile però state lì e allora perché badate che secondo me c'è anche chi fa politica i vari livelli
E che vuole anche sbagliare
Però volesse aprire che sbaglia cioè vorrei sapere come stanno le cose poi il partito li costringerà a farle un'altra voi ne farà un'altra eccetera però questa cosa è un istinto che ancora in molti c'è e cioè quindi vogliono che ci sia radio radicale perché voglio sapere come stanno le cose poi ne faranno altre purtroppo
Però vogliono sapere
Io non voglio farla lunga però voglio dire per esempio non è una cosa che mi ha veramente a deluso è stato il comportamento del Presidente della Camera
Perché tutti dicono che questo è il campione più a sinistra però spetta però così questa è e la e la leggenda metropolitana di fingono se il presidente della Camera
Caspita questa radio dalle sedute di far parlare appena attutito ai deputati che fanno le interviste tutore lui doveva essere il primo in prima fila a fare la battaglia ebbe a dire caspita dipendiamo radio radicale invece si è defilato ed è in silenzio allora concludo davvero dicendo che secondo me
E questo è un po'la battaglia del Piave dico in che senso perché effettivamente io ho la sensazione che se cade queste se vincono questa battaglia mi pare che non ci siano ci hanno provato
Sono hanno sottovalutato
Hanno sottovalutato che cosa c'era dietro questa radio
Cioè quei quarantacinque anni non son state quarantacinque anni di canzonette son state quarantacinque anni che hanno creato una classe dirigente perché quando il sindaco di Vattelapesca dice io ho imparato a popoli Dior radio radicale
Vuol dire perché che qui e sono gente che ha imparato delle cose adesso non ci vuole rinunciare
Anche se poi il suo partito come dice gli farà fare altre cose per sopravvivere
Allora io voglio dire questa è la battaglia per questo concludo su questo
Secondo me queste
Di radio radicale
L'unica e la più importante battaglia politica che c'è oggi nel Paese Italia
E l'unica battaglia politica l'unica c'era cioè che si discute perché stiamo discutendo di qualcosa che lasci tra della democrazia è la cifra dei rapporti tra i partiti la cifra dico dove che dovremo fare domani in questo Paese quali partiti dovranno governare con le fa che negli USA o con no dire la verità al popolo quindi in questo senso voglio dire
Che dico turco e anche la battaglia de vostra lo è lo è non solo perché difendete radio radicale perché difendete tutto difendendo radio radicale credo che si ripete tutto quel patrimonio
E sarà anche magari l'oggetto del vostro prossimo con congresso
Chi mi auguro che quelle
Idem sentire perché in effetti possa essere il semi di qualcosa di nuovo che si possa rifare in questo paese grazie
Radio radicale è in diretta dalla sede del partito radicale notti bianca per radio radicale abbiamo appena sentito giustiziato sto davvero per l'intervento no volevo leggere il messaggio che ci ha mandato Roberto De Riu compagno di di distrarlo di tanta strada
Del del partito radicale di radio radicale che ha mandato a Moritz io camme Caroli Zuccaro Lessio nei primi anni Novanta poco più che ventenne partecipai ad una iniziativa non violenta entità da Marco Pannella si trattava
Di uno sciopero della fame durò per me tre giorni
Ero ben più giovane e avevo ben altra forma fisica di oggi ma nel due mila diciannove se il corpo dove più esultante
Lo spirito si è rafforzato dalle convinzioni e la lotta politica di tanti anni mi regala coraggio e determinazione per sostenere i principi nei quali credo
E allora non posso rinunciare ad avere un po'di mia personale sofferenza per evitare la sofferenza della libertà di milioni di italiani offro i miei tre giorni di sciopero della fame e della sete
A partire a partire dalla mezzanotte di sabato diciotto
Maggio alla corale lotta non violenta dei radicali dei liberali dei Democratici di tutti gli italiani che capiscono l'urgenza di garantire attraverso Radio Radicale il suo servizio pubblico
La conoscenza dei fatti delle parole della democrazia in Italia e del mondo e spero che il mio piccolo gesto ossia il coraggio di tutti
Vi saluto fraternamente e vi esorto a Londra desistere ma agire con speranza Roberto De Riu consigliere regionale della Sardegna grazie Roberto
Grazie
Grazie Roberto
Allora io vorrei dirvi che siamo davvero in tanti la notte è lunga ho visto arrivare disegnatore Stefano disegni grazie grazie
Ecco io e ho visto arrivare
Un giovane
Pier Paolo Bordin e credo che il Salento
Khaled fa
Magari visto che è è una platea la notte è lunga magari se riesci a darci un saluto saremmo davvero tutti molto onorati di poterti
Ascoltare
C'è qualche indicazione inventati meritavo già che abbiamo già a ok stiamo cercando Lorena giusto attenderà stiamo cercando di collegarci con una Giachetti che sta ecco sta arrivando Giovanna Reanda
E non ecco sta a mezzanotte sono ventiquattro ore dello sciopero della della sete di
Giachetti quindi sicuramente questa giornata una giornata intensa ho ascoltato Roberto De vivo e vorrei sostanzialmente così per ringraziarlo però invitare alla prudenza lo sciopero del della fame
è di per sé già sacrifica ante nate nei giorni di sciopero quindi della sete e quindi digiunare e nonna idratarsi spero che possa magari iniziare lo sciopero del della Fannie e poi non arrivare allo sciopero della sete per Roberto di derivano io quindi in questo è un po'quello che mi sento di dire perché anche quando con Rita Bernardini Irene Testa abbiamo all'inizio
Dalla e nove di aprile condotto uno sciopero della fame io direi l'abbiamo poi sospeso
Alla morte di di Massimo Bordin quando ci siamo sentite sostanzialmente coinvolte
Talmente tanto con la forza esplosiva che ahi noi e la scomparsa di Massimo aveva prodotto in Italia e e non solo
Abbiamo poi così deciso di esprimerci di sostenere l'azione non violenta in dipinti in una maniera diversa ringrazio anche Andrea caso che è segretario del partito democratico di Roma che appena arrivato non so se arrestato
Un attimo attende sembrava una manifestazione per radio radicale di
Non mi ricordo più duplica scorso quello ormai cianotico in amministrazione
Bravissimo
Della comunità l'armonizzazione organizzata per noi dalla Comunità ebraica di Roma buona sera Giuseppe Basini appena arrivato e lascia
Avvocato della lega che ha raccolto firme di ben ventiquattro deputati leghisti e si è fermato
Vogliono evitare
Che
Cioè Roberto Giachetti Roberto
Però qua disapprovava offerto
Qui ovvero aperto portare
Dove li trovi tutti abbiamo sentito bene
Troppa poca però per quindici ore di lavoro per qualche ora proclamo care
Ho sei quasi alle ventiquattro ore il primo giorno di sciopero unanime signor riuscirà a farlo nella sede come una comunicazione
Il comitato ritorni provò Bolt per più compiti
Reporter Cure
Prego per per abbiamo del proprio corpo e voglio proprio Hope come motto porta il proprietario
L'età la la crampi prove del procuratore pubblico loro
Riguarda veramente Maureen professional per qualunque più riprodotte però ancor più o per proporre il più agli uccelli o comunque che per ad approvare una mozione per la Rocca collega Beppe Gran Priore non possiamo condurre a una soluzione colti più a Rho-Pero combattiamo lavoriamo
Molto domani lo voglio colori l'organizzatore rilievo riproporne più e i campi mi ripartiranno comprovante il culto il più banale al più
Per la loro vittoria proprio nel parco con il suo vecchio l'anno proponevamo parlo dei radicali quello più per lavorare concretamente per fare in modo concludiamo poco
Roberto ecco la
E io sto bene
Saremo proprio il crollo per voler prepara il palco certa no ma sono stupita dal tuo tono di voce per però major petrolifere va ora per ora la
Va bene allora ci speriamo domani attorno Saro sbarca loro è stato ancora fatto Gasparri lau
No perché sposato staff non so se l'ha detto ma sta facendo un sacco di giri di domani mattina ci altri appuntamenti
Era un po'
Era un po'quello che
Che diceva è Marco quando durante i suoi scioperi della della sete
In Civitanova a cena
Cucinava Marco durante lo sciopero della della sete
E e rimane e e lo conduceva in maniera con un'attività che era maggiore rispetta le condizioni diciamo di di di di normalità adesso io do la parola allora è una D'Urso sono davvero felice di di potergliela dare perché lei è tra le protagoniste di radio radicale che cura
Una rubrica forse fastidiosa non lo so Travaglio diceva Bobo Craxi quali sono tra le rubriche tra i contenitori della radio quelli che porti quelle che possono così infastiditi non so se lo Speciale giustizia di di Lorella D'Urso è una di queste appello Renna che membro della e comitato di redazione di Radio Radicale grazie grazie grazie buonasera
Dunque noi come il Comitato di redazione appunto assieme ai colleghi Giovanna Reanda Andrea Bini lau abbiamo posto da subito la questione di radio radicale come una questione e politica
Abbiamo chiesto peraltro forse lo sapete molti di voi lo sapranno abbiamo chiesto per ben quattro volte un incontro con il
Vice ministro il ministro lavoro nello sviluppo economico
Dimaio non ci sia mai è stato detto nulla siamo stati letteralmente ignorati insomma noi in tutti questi mesi siamo abbiamo continuato a porre la questione ma non non abbiamo ottenuto alcun risultato poi va be'una minima cronaca due giorni fa c'è stato in l'intervento del sottosegretario con delega a come dice qualcuno Vito Crimi in Commissione di vigilanza RAI
Peraltro per inciso intervento che avete potuto ascoltare in diretta solo da radio radicale bene Crimi ha detto che il governo non intende rinnovare la convenzione con radio radicale
E ne prendiamo atto ha detto anche che però parlava a titolo personale perché la questione non è di sua competenza ma noi come CDR abbiamo opposto di nuovo la questione perché il sottosegretario Crimi continua a illudere il perché si vuole chiudere un servizio pubblico di interesse generale come peraltro a sancito un istituzione come l'Agcom
E che fine farebbero Holt le oltre cento persone che con la chiusura ieri radicale perderebbero il posto di lavoro nello stesso nella stessa giornata nel pomeriggio poi è arrivata la notizia
Del dell'emendamento della della lega che appunto chiede la proroga per sei mesi per radio radicale con il corrispettivo economico ridotto però non più cinque milioni di euro bensì tre virgola cinque milioni di euro noi ovviamente ringraziamo la lega sicuramente un minimo spiraglio anche se poi questo emendamento adesso dovrà seguire tutto l'iter parlamentare
Martedì prossimo è previsto il vaglio di ammissibilità che il insomma il primo il primo step del di questo provvedimento poi vedremo
Però rimane tutta aperta la questione perché si tratta di una proroga per altri sei mesi il che significa che a novembre di quest'anno noi ci ritroveremo con lo stesso problema e allora ci chiediamo radio radicale che fine farà
Noi vorremmo saperlo
E insomma questo è il diciamo lo Stato lo stato dell'arte
Che altro dire in in questi ultimi giorni in quest'ultimo periodo siamo stati letteralmente sommersi da messaggi di solidarietà appelli appelli peraltro prestigiosissimi dai costituzionalisti agli studiosi del diritto penale al la società di diritto internazionale appelli che che ci fanno uno degli storici da società di di storia contemporanea insomma appelli veramente
Una manifestazione anche impensabile inaspettata da parte nostra però rimane come sempre il problema tutto intero che il problema dell'informazione che è sotto attacco in questo Paese
E il problema della cultura e in definitiva il problema della democrazia
Concludo questo brevissimo intervento leggendo di uno dei tanti messaggi che non forse non siamo riusciti a leggere per intero perché appunto siamo davvero sommersi adesso lo sanno riusciamo a fare fronte a tutto quello che che arriva in questi giorni per solidarietà per vicinanza voglio leggervi comunque
Il il comunicato del Consiglio delle Camere penali italiane che mette nero su bianco
La la sua la volontà di esserci a fianco e si legge radio radicale sta rischiando la chiusura la chiusura per l'improvvida iniziativa del Governo che pervicacemente si ostina a negare il ruolo di servizio che la radio in questi lunghi anni
Ha svolto servizio dalla politica alla cultura alle istituzioni alle associazioni radio radicale ha sempre trattato con grande intelligenza e dando spazio a tutte le così i temi della giustizia penale
E necessario salvare radio radicale senza tale strumento il mondo della cultura dell'impegno civile sarebbe privo di un importante punto di riferimento di informazione di una sede di confronto
E ancora la Giunta quindi la Giunta dell'Unione camere penali insieme al Consiglio delle camere penali italiane che è l'organo che appunto rappresenta le oltre cento venti camere penali sul territorio
Dicevamo la la Giunta insieme al consiglio delle camere penali italiane invita le Camere Penali territoriali ad iniziative di solidarietà e sostengano
E a denunciare un disegno politico che intende punire la libertà e la libera scusate e consapevole informazione così dunque il Consiglio delle Camere
Penali dell'Unione delle camere penali italiane
Diva radio radicale e spesso contrasterebbe come direbbe Marco Pannella visto che siamo a casa sua grazie
Grazie allora e la D'Urso adesso diamo la parola all'onorevole Giuseppe Basini che sia tanto impegnato su Radio Radicale
Ed è anche un iscritto al partito radicale
Onorevole Boso iscritto al partito radicale
Sì ma abbiamo parlato un po'tutti io stesso dei pericoli per la libertà per la democrazia della chiusura di radio radicale
Questa sera voglio invece parlare del vantaggio per la libertà e la democrazia se la radio radicale come spero e credo si salverà
Pensate che effettuo incredibilmente positivo che avrà
Per il Paese non vi converrebbe ricoverato il terrorismo jihadista
Per il Paese una battaglia finalmente condivisa da tutta la nazione a quale altra battaglia sia stato di questo tipo
Come mai su radio radicale si sono trovati d'accordo professor perché valuti sorgenti d'accordo su tutto altri che s'accapigliano su tutto
è molto semplice
In un Paese di finti democratici che dicono di essere per la tolleranza per la libertà di pensiero per tutti tranne ovviamente che che prediligono DS del per la apertura mentale ma però lolita voce testata democratica liberale liberale senza se e senza ma
è stato il partito radicale radio radicale radio radicale pratica la democrazia da quarantatré anni è la prova è che ognuno ha potuto trovare il suo pezzo di verità dentro radio radicale ed ecco perché c'è questa Corrales direi quasi sollevazione del Paese
Pepe
Se salviamo la vita radio radicale
Il contributo a un Paese con dei valori finalmente condivisi in cui ci si divide tra maggioranza e minoranza ma non si fa la guerra civile tutti i giorni sarebbe enorme
E questo io credo che sarà uno dei meriti storici maggiori del partito radicale di radio radicale quel giorno
Che io spero vicino
Porteremo tutti essere contenti perché avevo fatto qualcosa per la democrazia italiana e potremo finalmente vivere con lo stesso viso che vediamo in questa foto giocarci
All'onorevole Pasini
Io una comunicazione di di servizio prima di dare la
Parola al disegnatore Stefano Disegni
E che concluderà questa questa prima parte oddio non è che a me a mezzanotte cioè quindi fra di venti minuti diciassette minuti quindi forse abbiamo la possibilità oltre Stefano Disegni di di di dare la parola ad Andrea Pillau
Perché a mezzanotte ci sarà ovviamente la la diretta la lettura
Delle anteprime dei giornali di di domani ma sarà un quarto d'ora venti minuti così che possiamo approfittare per fare così una pausa che non sarà vista l'ora assume una pausa caffè insomma magari nappa cosa prestare insomma tutti insieme riprendere subito dopo la lettura dei giornali
A te Stefano davvero compiacere darti la parola il benvenuto quarta
Buonasera a tutti questa parola che viene data è un po'a sorpresa quindi vado a braccio perché per spettano proprio ma che dire sul fatto che radio radicale sia un simbolo stesso di democrazia reale
Libera di informazione senza colore ma soprattutto a servizio a verità direi una banalità di cui tutti siamo consapevoli consci per cui preferisco parlare del mio privato
Il mio privato e radio radicale
Per il lavoro che faccio io è molto importante a bere informazione fresca approntare continua perché dove sapere per voi che leggete tutto carina tutto divertente spero per noi per me che lo faccio a volte un incubo perché c'era pagina bianca euro non sa veramente che accidenti metterci sopra se non è successo qualcosa di importante
Radio radicale per me è stata uno strumento non sono una simboli democrazia eccetera bla bla bla ma è stato un formidabile strumento di lavoro per me
E lo è tuttora finisse se non me l'ammazzano perché perché perché ci trovi informazioni perché ci trovavo e ci trova tuttora quello che voglio sapere Citroen sento le voci stesse di quelli che poi devo andare a ritrarre saccheggiare
Raccontare in qualche modo dalle voci persino dalle riflessioni si deducono i caratteri io ho avuto appunto da radio radicale un formidabile
Strumento fiancheggiatore deve later di quello che faccio e quindi veramente spero molto ciò che non me la chiudono spera sui sicuramente non succederà perché se no mi tocca ricorrere che ne so a Dagospia schifezza vent'oppure altri canali o addirittura al TG uno e TG due terribile quindi diciamo essendo la fonte di informazioni preziose Radio Radicale per me personalmente è una fonte di informazione e di proprio preparazione del lavoro di assunzione di quello che poi userò per mettere sulla carta
Le le cose che vado a fare
Preziosissima quindi per favore non mi hai chiudete per i sommi danneggiate professionalmente questo e soprattutto strumento di libertà eccetera eccetera eccetera Io chiudere il coraggio
Grazie Stefano disegni io do la parola ad Andrea Billa o anche anche lui membro del comitato di redazione di radio radicale
Grazie allora innanzitutto
Vorrei dire che la naturalmente Lorena già via insomma dato
Per la maggior parte le nostre di assegni ha spiegato insomma quello che abbiamo fatto la nostra impostazione che poi coincide con quella
Del nostro editore della perché qui per esempio come rappresentanza sindacale dei giornalisti radicale non abbiamo come posso cedere no in una in altre situazioni non abbiamo una vertenza con il nostro datore di lavoro ma c'abbiamo una vertenza con il governo che attacca radio radicale tout-court quindi questo il problema
E noi di fronte a questo problema vorrei dire
Va ricordato Lorena abbiamo avuto una solidarietà una mobilitazione veramente che ci ha stupiti ma che come dicevano molti prima
è indice di una di un qualcosa di di molto significativo per per il periodo in cui che stiamo vivendo perché è proprio l'indice dello stato della nostra democrazia
Nel senso che chi difende radio radicale difende in questo momento la democrazia nel nostro Paese
Da che cosa da un attacco che per esempio nel caso di radio radicale c'è a l'informazione
A radio radicale e anche a tutti per esempio gli altri mezzi di informazione che con per esempio i tagli all'editoria vengono messe in discussione
C'è un attacco all'informazione così come è stata pensata nella democrazia liberale come una di una informazione che è immediata da una classe professionista di giornalisti
Che però ovviamente poi nella versione data da Radio radicale
Mediata ma sull'immediato cioè nel senso che noi diamo appunto l'integrale e questa è informazione
E che attraverso cui tutti possono farsi rammento l'opinione e poi naturalmente c'è anche la la mediazione giornalistica interviene dopo in nel caso di radio radicale e e completa come si diceva prima giustamente
In modo appunto da creare veramente
Per chi ascolta quella che Marco Pannella chiamava all'università popolare di radio radicale allora da questo punto di vista l'attacco che viene portato a Radio Radicale
Un attacco viene portata la democrazia perché
L'informazione che come dire si prefigura in chi attacca radio radicale è quella informazione in cui praticamente tutti possono fare informazione no
è questa una idea bella molto bella a se ci pensate a però in realtà e soprattutto con i social questo si traduce del fatto che chiunque può dire la qualunque
La qualunque lo dico perché a un riferimento questo la qualunque perché secondo me questo non è democrazia diretta democrazia diretta una cosa seria
L'hanno insegnato la insediata la tradizione libertaria di cui il partito radicale fa parte
E invece questa non è democrazia diretta questa
Almeno per quanto mi riguarda cioè quello che Simonini studi di di politica dei di stare dalla politica si si chiama a casa mia qualunquismo questo è qualunquismo
E da questo punto di vista ritengo e del per della peggiore
Diciamo natura perché è un qualunquismo muovono forse quello del dopoguerra del partito in questa funzione c'aveva come ricordava nell'anche una certa dignità questo a mio modo di vedere non ha
Dignità perché appunto una una un o voler stravolgere con parole altisonanti di appunto democrazia diretta di partecipazione di tutti voler stravolgere la dialettica reale democratica che basata sulla sulle ragioni non su il parlare
E dire appunto la qualunque questo voleva essere semplicemente un piccolo contributo che volevo dardi
Personale come membro comunque sempre del CDR di radio radicale
Ho un compito come molti di noi di leggervi un appello tra appunto tra quelli che ci sono pervenuti a radio radicale quello
Della società italiana per lo studio della storia contemporanea
Che in particolare sull'archivio di radio radicale
La Sissco manifesta preoccupazione per la sorte dell'archivio di radio radicale e della connessa attività che questa emittente svolge nel conservare testimonianza storica di una parte importante della vita del Paese
Con oltre ottocentoquarantacinque mila documenti più di cinquecentoquaranta mila registrazioni quasi tutte digitalizzate l'archivio di radio radicale rappresenta un patrimonio imprescindibile per la conoscenza storica dell'Italia repubblicana
Sedute parlamentari congressi dei partiti politici italiani Processi riunioni del CSM convegni manifestazioni comizi seminari
Presentazione e discussione di libri disponibili nella loro integrità solo negli archivi di radio radicale
La Cisco intende richiamare l'attenzione delle istituzioni sul fatto che tale materiale rappresenta una ricchezza inestimabile e non sostituibile nel dagli archivi RAI o dei partiti politici nei dagli stessi atti parlamentari
La cessazione delle attività di registrazione degli eventi di storia del tempo presente da parte di Radio Radicale e la chiusura o dispersione del suo archivio e delle professionalità che vi lavorano
Costituirebbero quindi una perdita gravissima incolmabile per la conoscenza storica non solo per il passato ma anche per il futuro
La Cisco chiede sia assicurata la massima attenzione da parte dell'autorità politica per garantire la conservazione e se possibile la prosecuzione dell'attività di raccolta documentaria portata avanti da Radio radicale
Ritiene indispensabile mantenere l'integrità e l'autonomia dell'archivio in oggetto e a tale proposito si impegna a monitorare l'evolversi della situazione tramite la propria Commissione archivi e biblioteche
Questo appello stato firmato da cento sessantotto professori mi è stato chiesto però non so se i tempi lo permettono di leggere nome per nome i professori quindi sette milioni sette minuti per centosessantotto professori la vedo difficile però al limite ci interrompiamo e continueremo dopo
Allora comincio dal primo
No
A nord-est ditemelo sarà Celio cioè
Non sono non almeno bevuto
Allora cominciò uno il primo Agca il professore Enrico acciaio
Della università di Copenaghen poi Daniela dormi dell'Università di Torino
E no medi fondamentale mettere bene
Allora che
Che ho
Allora mi son fermato Giulio Albanese rinnova Ado Daniela do giù
Giulio Albanese Università di Padova
Gianluca al Vergoni dell'Università di Pavia Giovanni Aldobrandini della Roma LUISS Guido Carli Nicola Antonietti presidente della Fondazione Luigi Sturzo dell'Università di Parma
Arianna rotta Parisi dell'Università di Pavia Barbarano Bani del centro interdipartimentale di studi ebraici di Pisa
Patrizia Oudin inno dell'Università di Milano Andrea Passarelli dell'Università di Milano Nicoletta basi dell'istituto mantovano di storia contemporanea
è Rabacchin dell'Università di Padova Luca Baldisserri AA dell'Università di Pisa che ammetta balle stracci della Queen Mary University di Londra
Roberto Balzani dell'Università di Bologna
Mario Alberto Banti dell'Università di Pisa Stefano Bartolini dell'archivio storico della CGIL di Pistoia non chiede l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea sempre di Pistoia Ilaria Barzaghi ricercatrice indipendente Alberto Basciani dell'Università Roma Tre
Andrea becchi luci degli archivi storici dell'Unione europea dell'istituto universitario europeo
Cecilia Bergaglio Università di Genova Istituto di Storia della Resistenza e dell'età contemporanea di Alessandria
Costanza Bertolotti docente dell'Istituto superiore Carlo Darko Isabella d'Este Maurizio Bertolotti dell'Accademia nazionale virgiliana di Mantova
E ma Emmanuel Betta dell'università la Sapienza di Roma e Luisa Betti dell'Università di Bologna Eugenio Biaggini de l'Université di campeggio Carlo Bianchi lo studioso indipendente Angelo Vitti dell'Istituto per la Storia dell'Umbria contemporanea Giacomo Bonanno dell'Università di Bologna
Antonio Bonatesta Istituto universitario europeo Firenze Lucia Bomprezzi dell'università Roma Tre
Bruno Bonomo l'Università la Sapienza di Roma Alessandro Bonvini dell'Istituto universitario europeo di Firenze Gabriella buona ieri degli ricercatrice indipendente Antonio Buttiglione l'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli
Daniela Candiani dell'Ulisse al Bologna Costanza Calabretta dell'Università la Sapienza di Roma Nicola Camilleri devo insita di Padova Fulvio Cammarano che non esita di Bologna Renato Camurri dell'Università di Verona Alessandro Capone Institute d'études
Institut d'Études politiques
Se di pari poi Matteo Capponi unicità d'intesa Maddalena Carli Università di Teramo Elisabetta Caroppo dove mi si dà del Salento Mirko carrettieri
Istituto Nazionale Ferruccio Parri
Anna Stella che arriva vestita di Bari
Tu gli a Catalano Università di Trieste Pietro Cavallo università di Salerno Silvia Cavicchioli Università di Torino Laura Cerasi Università di Venezia Andrea Giuseppe Cerra dell'Università di Trieste Donatella Cherubini Università di Siena
Gabriella Chiaromonte Università di Padova Vittorio Coco Università di Palermo Paolo Romano Coppini Università di Pisa ordine del Cherubino Gabriella Corona istituti di studi delle sole società del Mediterraneo il CNR di Napoli
Emanuela Costantini ed ero vestita di Perugia dice Crisanti Istituto nazionale degli studi storici di Napoli
Marco Cuzzi dell'università di Mila no Esther de forte di Torino Marco De Nicolò di Cassino Mario De Rossi poderi di Pavia Tommaso Dell'Era dell'Università della Tuscia Viterbo Anna Lucia Denitto Università del Salento Tommaso Detti di sirena
Laura Di Fiore Di Napoli Spinella Di Gregorio di Catania Luca Di Mauro Casa de Velázquez s'eccolo de oltretutto ispaniche e iberica
Mirco Dondi dell'Università di Bologna Raffaello Ares Doro dell'orchestra della Tuscia Viterbo Lea durante Università di Bari Luca Fenoglio università io con la Lester
Antonio Ferrara hamburger del MIUR
Carlotta Uberti degli Ferrara University College London Enzo finiani diversità di Chieti Pescara
Pietro Finelli Domus mazziniana di Pisa vinse affiorino Università di Pisa Mauro forno di Torino steward forti Universität Autonoma de Barcelona
Enrico Francia Università di Padova Gianni prego Tinie Université vero one
Gianluca luci Università di Pisa Gianluca furbetti Università di Pisa Istituto Nazionale Ferruccio Parri capo Patrizia Gabrielli Università di Siena
Daniela Gagliani malizia di Bologna Valeria Gallimi di Firenze e Stefano Gallo Istituto di studi sulle società del Mediterraneo CNR Napoli Alessandro Garofoli diversità di Siena Oscar Gaspari Caspani
Università LUMSA senza Roma Antonio Gibelli Università di Genova Agostino Giovagnoli Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Annarita Gori Università degli svolazzi Andrea Guiso università alla Sapienza di Roma
Maurizio Isabella Queen Mary University di Londra Simone Cobas Domus mazziniana Università di Pisa Silvio Labate Università del Salento Sante lesti scuola su Normale Superiore Stefano levati Università di Milano
Simoni sulla mail di di Venezia Valentine Lomellini di Padova Paolo Macrì di Napoli professore emerito
Alessandra molto Università di Bologna Marco Manfredi sempre di Bologna ISTORECO e anche ISTORECO di Livorno Andrea Marino Università di Pisa Andrea Marinucci so Università di Modena e Reggio Emilia
Elena Mazzini Università di Pisa Gianna Rita
Siamo arrivati a centosette perfetto per attesa
Se fosse se non so violino accentuata
Da centosette a centosessantotto
Dopo la mezzanotte rileva bene intanto quindi
Lasciamo la linea per la rassegna stampa che durerà trenta minuti però voi in sala non andate via è chi ci ascolta può ancora raggiungerci ci sarà un buffone
Come diceva Maria Antonietta per cui
Ci sarà da bene delle cose anche da mangiare e quindi diamo la linea radio radicale per la rassegna stampa e ci ritroviamo tra poco
Ecco ci riprendiamo i nostri lavori allora siamo arrivati a questo punto Andrea villa allora adesso deve ricolleghiamo comunicativa cerca di Mazzarri dell'appello della Cisco
Dopodiché ci sarà l'intervento di Andrea Casu concentrati
Quando finirà di leggere i nomi intervieni tu
Dopo ci sarà
La lettura di un altro appello da parte di Roberto Spagnoli infine la lettura di un altro appello da parte di Giovanna Reanda e poi inizieremo la lettura dei tre mila messaggi cioè alcuni dei firmatari dei cento mila firmatari dell'appello
A a Sandro Conti avrebbero voluto rivolgergli se avessimo avuto la possibilità di potergli riconsegnare quindi
Li consegneremo attraverso radio radicale quindi Andrea Billau adesso ricomincio daccapo la logica
Va bene se se disturba adesso chiamo la polizia
Allora Andrea riprende la lettura dei firmatari dell'appello della Cisco un po'di silenzio che stiamo riprendendo
Ecco perché con lo slogan radicale siamo armati di non violenza della polizia facciamo senza
Allora voi siete impazienti di ascoltare gli ultimi nomi di questa lunga lungo elenco di professori universitari che lo ripetiamo lo ripetiamo ringraziamo seriamente e vivamente
Allora eravamo arrivati alla
Bravi centosei del risotto scusami Andrea ma pensi sia il caso che tu possa riniziare dal primo firmatario oppure no laddove neanche vi spiego perché Murdoch
Perché sarebbe un'ingiustizia perché leggerei due volte gli stessi professori è uno
Una volta a quelli del resto
E allora
Allora uno vale uno diceva qualcuno allora
Professor Giorgio Mezzalira
E qui è difficile perché Franziska
è gin gin no Franziska Emerging nasi Umma di bozze Museo storico del Trentino
Emanuela minuto dell'Università di Pisa Giuseppe Monsagrati Istituto Nazionale per la Storia del Risorgimento italiano Renato Moro
Che un po'lungo Università di Roma Tre presidente di Civitas la forma popolare Kids Ramesse darci on Christian Democracy presidente dell'Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro
Scegli la Moroni Università di Firenze Simone esternare i neri sempre di Firenze Chiara Ottaviano finivo media officina Sasso di Torino Raffaele Raffaello
è un po'di silenzio per pompa di attenzione per favore
Ecco anche grazie sì Raffaello panna acida Università di Perugia Silvana Patriarca Ford a mio ricorsi di New York Ugo Pavan Della Torre ricercatore indipendente docente della scuola secondaria di primo grado
Ilaria Pavan Scuola Normale Superiore di Pisa
Alessandra Pescarolo istituto di ricerche socio economiche della Regione Toscana Giorgio Petracchi Università di Udine Alessio perché Rizzo di Padova Marco Pignotti di Cagliari Carmine Pinto di Salerno Paola Pizzo Chieti Pescara
Luigi Aurelio Poma ante Università di Macerata Ilaria Porciani di Bologna Stefani prezioso l'università e l'Università di Losanna
In Svizzera Fausto Proietti Università di Perugia Gabriele Ranzato Università di Pisa professore emerito Marcello ravveduto università di Salerno Andrea Ricciardi Fondazione Gaetano Salvemini Ernesto Rossi di Firenze
E anche professore all'Università di Milano
Toni Ricciardi dell'Université de Jenner Maurizio Ridolfi con delle diversità della Tuscia
Domenico Rizzo Università di Napoli l'orientale
Luciana Rocchi Istituto Storico grossetano per la resistenza all'età contemporanea Raffaele Romanelli all'Università la Sapienza di Roma Marcora vinello Università della Calabria
Mariuccia Salvati di Bologna roba Sarti universi che io ma sostituzione azzurro emerito professore
Vladimiro Satta Servizio Studi Senato della Repubblica Laura Savelli Università di Pisa Margherita Maria Scotti Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino
Gianluca scrocco utile Università di Cagliari Daniele Sera piglia Università del Nova de Lisboa
Enrico Serventi Longhi deve essere alla Sapienza di Roma Elisa Signori Università di Pavia Francesca Socrate Università la Sapienza di Roma
Mario Francesco Sōbu Università di Sassari Paolo Soddu della Fondazione Luigi Einaudi di Torino e dell'Università di Torino
Sì di Assoreti università di Salerno Carlotta sorvoli vestita di Padova Carlo spagnolo cattedra Chamonix dell'Università di Bari Rosaria Maria stabili dell'Università di Roma Tre Carlo stia Cini Venezia di Genova Francesca Tacchi di Firenze Giulio Tata Shore Scuola Normale Superiore di Pisa
Ermanno Ermanno scusate Taviani Università di Catania
Luca Tedesco Università di Roma Tre Luca tentoni giornalista e analista politico
Marina Tesoro Università di Pavia di Tiziano Torresi Università di Roma Tre Marisa try Tolosa Georgetown University
Ignazio Veca scuola numerata Normale Superiore di Pisa
Claudio Venza Università di Trieste Carlo Verri di Palermo Claudia villani di Bari Claudio Visentin Università della Svizzera italiana Luciano Zani università la sapienza di Roma questi sono i centosessantotto firmatari professori
Dell'azionista italiana per lo studio della storia contemporanea grazie viva Radio Radicale dico la democrazia
Viva Radio Radicale grazie Andrea ammirabili Laura e adesso prima di dare la parola alla segretario della Partito Democratico di Roma
Do la parola a Roberto Spagnoli che che cura due bellissime rubriche su radio radicale passaggio su desse il notiziario antiproibizionista Hutter Roberto
Tranquilli non mi pare veramente i drogati balcanico in una volta tanto
Allora intanto anch'io ho il compito di leggere un questo comunicato questo ha comunicato appello viene dal consiglio direttivo dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale che è stato sottoscritto appunto da centootto docenti di professori diritto penale per radio radicale
Quali professori di diritto penale esprimiamo grande preoccupazione per la prospettiva dell'imminente chiusura di radio radicale
Infatti ben lungi da qualunque presa di posizione nell'agone politico e al di là di qualsiasi appartenenza partitica
Non può essere disconosciuto il ruolo fondamentale di servizio pubblico che tale radio ha svolto da decenni e svolge nell'informazione diretta libera pluralistica anche proprio in ordine a temi penalistici e sa alimenta un dibattito democratico assolutamente indispensabile circa iniziative e discussioni parlamentari processi penali di particolare rilievo pubblico convegni giuridici su temi fondamentali d'interesse penalistico
Tenendo non da ultimo viva l'attenzione della collettività sulle condizioni carcerarie dalle quali da sempre si misura il tasso di in civiltà di un Paese seguono poi appunto le centootto centootto nomi di questi professori delli leggo sono Paolo Aldrovandi Alberto Alessandri Giuseppe Amarelli Enrico Mario Ambrosetti Maristella a Misano
E il mio bel fiore Filippo Bellagamba Roberto Bartoli
Fabio Basile Alessandro Bernardi alle Sandro Bondi Sergio Bonini Filippo Bottalico Alberto cadeau P Stefano Canestrari Giovanni Caruso Donato Castronuovo
Mauro Catenacci Mario Caterini Antonio cavaliere cristiano Cutelli Francesca curi Giovannangelo De Francesco Cristina de Maglie Giulio De Simone Alberto De vita Angela Della Bella
Ombretta Di Giovine Andrea Di Landro Alberto Di Martino Emilio Dolcini Massimo Donini
Andreana Esposito Giovanni Fiandaca Carlo Fiore Stefano Fiore
Giovanni Flora Luigi Foffani Gabriele Fornasari Gabrio Forti Francesco forzati Marcello Gallo Marco Gambardella Alberto Gargani Gianluigi Gatta Gianluca Gentile Ciro grandi Giovanni Grasso Roberto Guerrini Gaetano Insolera Silvia Larizza
Giorgio Licci Carlo longobardo Giuseppe Losappio Maria Beatrice magro Vincenzo Maiello Stefano Manacorda Vittorio Manes Angelo Mangione
Adelmo Manna Adriano Martini Valentina Massarone
Luca Masera Antonella Massaro
Anna Maria Maugeri Leonardo Massa Alessandro Melchionna Chantal Meloni Antonella Merli Vincenzo Militello Sergio Moccia
Lucio Monaco Vincenzo Mongiello Gaetana Morgante Francesco Mucciarelli Tullio Padovani Francesco Carlo Palazzo Paolo patrono Marco Pelissero Pelissero
Davide Petrini Lorenzo bigotti Carlo Pier Gallini Paolo Pittaro
Stefano preziosi Domenico Politanò Silvio Riondato Lucia risicato Maurizio River di Di Bartolomeo Romano Alessandra Rossi Carlo Rubbia arriva Giandomenico se alcuni Francesco schiaffo
Marco spoletta Nicola Selvaggi Sergio Seminara Antonino Sessa Rosaria Sicurello sicure la Carlo Sotis Alessandro Spena Alfonso stile Luigi estortori Collins sulla terra Silvia tu ordini Cagli Valeria Torre Antonio Baldini Costantino Visconti Roberto Zanotti
Questi sono i centootto professore di diritto penale che hanno sottoscritto questo appello per radio radicale
Allora aggiungo anch'io il mio contributo anche se mi fa un po'l'impressione parlare perché di solito ciò microfono e davanti sa una parete invece parlare in pubblico mi dà sempre una certa emozione evita molte Mazzone parlare qui questa sera perché
Entrando in ogni volta che entra in questa in questa sede ma se per il partito radicale vedo questi manifesti appesi alle pareti vedo quante quante lunga quante profonda quante importante la storia di questo piccolo gruppo di pazzi
Da cui è nata anche a Radio Radicale
Marco Pannella diceva sempre che la durata la forma delle cose se questo assunto è vero e io penso che sia vero l'ho imparato appunto grazie a Marco Pannella che questo è vero io pensa che radio radicale sia proprio la dimostrazione che la durata e la forma delle cose
Perché
Se radio radicale dura è durata quarantatré anni non deve alle ragioni alle era e ai motivi da cui è nata radio radicale nata tra il settantacinque settantasei
Era l'anno erano gli anni in cui nascevano le radio libere e io ho avuto la fortuna darà da ragazzino insomma da adolescente di viverla quella stagione in una in una piccola radio di provincia
Dico anche il nome perché così siccome questa cosa resterà registrata resterà negli archivi radio radicale si chiamava radio Verbania centouno fu una delle prime radio pena a nati in Italia
E era un'annata in una radio che nasceva dalla dall'ambiente della nuova sinistra e si definiva radio democratica e cercavamo di fare controinformazione
Che aveva un senso in quegli anni fare la controinformazione
Ma Marco Pannella andò oltre a questa cosa lui ideò volle radio radicale diede ad alcune persone che avevano avuto l'idea di mettere in piedi una radio che era infatti la per fare informazione
Marco Pannella aveva capito che il problema di questo paese della democrazia di questo Paese della legalità di questo paese erano due erano la giustizia e l'informazione era lì che si annidava il regime partitocratico di questo Paese
E li installa ragione del come nata radio radicale di come radio radicale sia consolidati in questi anni
Una radio che fa informazione una radio che orgogliosamente di partito e lo rivendica in qualunque momento e a chi dice a ma voi siete una radio di partito ostile non rischiamo una radio di farlo ma non siamo una radio di farti tocca qualunque siamo la radio del Partito Radicale che ha scelto fin dal primo momento di mettere a disposizione la propria la propria la il proprio organo informazioni a tutti i partiti
Quando sentita lo sposta identificativo di radio radicale ma con la voce di Dino Marafioti così ricordiamo anche Dino Marafioti quando dice
Dentro ma fuori dal Palazzo in una voce tutte le voci siamo talmente abituati a sentirlo che noi stessi che ci lavoriamo
Noi non ci facciamo più caso no eppure e quella è quella la cosa di radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo in una voce
Tutte le voci l'integralità dei documenti e poi come diceva prima Andrea villa otto dopo viene certo il lavoro giornalistico di approfondimento quello per cui anche siamo in qualche modo apprezzati alcolista
Sta secondo me stanno le radici di radio radicale come Pan Marco Pannella l'ha voluta come ha saputo guardare ancora una volta avanti è capire dove dove andava a parare il problema dell'informazione nel nostro Paese
E anche la questione del finanziamento lo ha ricordato Massimo Bordin nel suo intervento all'ottavo congresso quando ha detto
Quando ha ricordato e farebbero bene a ricordarselo chi ci chi dice che noi usiamo i soldi pubblici per per usi vere al di fuori di quello che è la convenzione
Cioè ci fu un partito politico che decise di restituire ai cittadini i soldi che riceveva da finanziamento pubblico perché era contrario al finanziamento pubblico in informazione e finanziò radio radicale e quando a un certo punto chiese di avere un un sostegno pubblico non lo fece andando a elemosinare i soldi mandando a chiedere un contratto un accordo perché queste la convenzione è un contratto per la fornitura di un servizio e non bisogna mai dimenticare la questa cosa schifata rifinanziamento ma di corrispettivo economico per un contratto e anche questa è una cosa che noi stessi per primi non ce la dobbiamo mai dimenticare
Tutto trasparente tutto scritto nero su bianco tutto verificato non è vero che radio radicale da venticinque anni prende soldi pubblici fuori controllo questa è una bugia che va sentita in ogni momento c'è una falsità questa vecchi dice queste cose prima o poi sarà chiamato a risponderne di queste cose politicamente ovviamente politicamente
Perché i bilanci di radio radicale sono pubblici uno perché è una società per azioni
E quindi non può avere bilanci
Secondo perché i nostri bilanci vanno alla corte dei conti e vengono controllati dalle istituzioni e nessuno mai avuto niente da ridire sull'uso dei nostri soldi adesso qualcuno rovescia la frittata non faccio nomi perché non voglio fare pubblicità ma ci siamo capiti
Scusate se vista infervorato però qua su su radio radicale come è già stato detto da altri molto meglio di me si sta giocando una partita molto importante di questo Paese dell'informazione in questo Paese
Come diceva sempre Andrea Di Lauro c'è un attacco in questo momento all'informazione in questo Paese che e radio radicale
Diciamo la parte più evidente di questo attacco che passa all'informazione
E poi naturalmente c'è il trattamento che viene riservato a Radio Radicale per cui un ministro del lavoro non ricevi lavoratori che è una cosa veramente che non non merita nemmeno deve essere essere commentata
Ma la sto facendo la sto facendo molto lunga
Chiudo solo con questo questo appello che io ho letto come gli attestati lati come i messaggi che che sono anche verranno letti tra pochi
E sono come abbiamo già detto l'ho detto anche a a piazza Mattei due settimane fa siamo stati travolti in questi in questi in queste settimane
Di solidarietà di appoggi di sostegni anche concreti che non abbiamo chiesto che non abbiamo sollecitato è un'onda che è venuta da sole questo tra l'altro ci ha dato anche il senso del lavoro che facciamo ci ha fatto capire anche che beh forse questa piccola radio no questa questa piccola comunità di persone che al cui al cui interno ci sono anche ovviamente tutte le dinamiche umane che ci sono in qualunque comunità beh forse un senso ce la se spontaneamente è venuta questa ondata di di solidarietà però ecco io lo dico a noi prima di tutto e a tutti quelli che ci stanno facendo sentire la loro vicinanza siamo solo all'inizio
Perché se e diciamo se otterremo la proroga come ha detto prima Lorena D'Urso non è che il problema è risolto il venti di di di novembre saremo da capo a dodici inventivi di novembre si riproporrà il problema e allora dobbiamo avere ben chiaro che lo diceva Giovanna Reanda ieri arazzi della Fnsi
La lotta continua ce ne adesso forse forse portiamo a casa un piccolo risultato ma forse aspettiamo a parlare come come diceva qualcuno no e la cioè gol quando la palla in rete non prima
Dopodiché ha comincia la vera battaglia dopodiché commi perché perché bisogna decidere che cosa fare di che di questa radio e questa radio ha vissuto per quarantatré anni intenzionata a vivere ancora a lungo
Magari si chiuderanno anche chi lo sa
Tra state tranquilli radio radicale non muore perché finché ci sarà un radicale finché ci sarà qualcuno anziché pensai in maniera radicale radio radicale non muore Samassa nociva vi lasceremo domani grazie
Grazie Roberto per la passione Piera il sentimento e l'anima di questo tuo preziosissimo intervento
Bah io che credo che
Quello che ha detto Roberto un po'mi invita
A dire che oggi siamo così alla alla vigilia già siamo alla vigilia te la scomparsa di di Marco Pannella che sarà domani domenica domenica sono tre anni che
Sì doveri che domani la vigilia quindi oggi sabato oggi Enzo Turco oggi Enzo Tortora quindi semmai ecco anche dire anche Rita
Ricorda queste due il sicure emblematiche e credo che oggi questa questa notte lunga questa notte bianca in qualche modo è il un un momento importante alto dedicato a loro dedicato a a Massimo a Massimo Bordin
Dio credo invito chiunque di voi voglia prenotarsi per leggere i numerosi messaggi che ci sono che ci sono giunti potete venire qua a dare il vostro nome e cognome perché ciascuna voce libera perché tanti tanti di voi magari ci siamo visti magari però non non ci conosciamo ma ci riconosciamo qui nella sede del del del Partito Radicale
E già si sono hanno dato la loro disponibilità due due giornalisti Lanfranco Palazzolo giornalista parlamentare anche Valeria Valeria Manieri quindi invito invito davvero tutti
Ma prima di dare magari la parola alla al segretario della del PD di Roma Andrea Casu che ha detto non lo so sfidando forse il tempo nella notte il buio invece come luce ha detto io vorrei essere l'ultima di intervenire
Quindi va bene e allora ti tratteniamo ancora in magari Tibet insomma chi giocherà e e semmai però vorrei ancora ricordare in questa notte per Marco opere per Enzo Tortora pere per Bordin che c'è un un tavolo sulla nostra si sinistra di iscrizioni
Alla al partito radicale perché non ci avvincono alcuno per potersi iscrivere al partito e credo che magari lo si possa fare in questa in questa notte speciale
Dalla parola allora Giovanna Giovanna Reanda che anche lei è membro del comitato di redazione ma non è solo questo è anche la giornalista parlamentare della Camera deputati e tanto e tanto altro Giovanna te la parola
Ecco allora l'aria e spontaneamente allora spontaneamente come lei giustamente mi suggerisce Rita
Io non li
Ad operare termina formano con via Moro però nessun discorso se non a Brera frase in cui ritirò che
Io credo
Che forse tanto entusiasmo sarebbe al vaglio come dire tenerlo sotto la cenere almeno per un po'che la battaglia ovviamente una speriamo di vincere la guerra
In questo momento stiamo facendo questa battaglia per l'emendamento ringraziamo ancora la lega ci mancherebbe altro e tutti tutti quelli che sino adesso c'hanno dimostrato appoggio solidarietà vicinanza perché poi comunque
Se ha bisogno di nei momenti difficili sentire anche il calore di tutti quelli che ti stanno più o meno vicini
Dopo di che
Superato l'eventualità dello scoglio dell'ammissibilità dell'emendamento
Non raccontiamoci che la diciamo che la la la guerra sia vinta perché non è così
Perché l'ho l'emendamento che ha dichiarato ammissibile Porsche tutto il percorso in Commissione
E non ci dimentichiamo che in qualsiasi caso questo emendamento che ci come dire ci consente di riemergere respirare ma noi resteremo sino a novembre
Quindi ma abbiamo vinto la battaglia stiamo sopravvivendo il che non è che io adesso voglio gettare un'ombra di tristezza su questa bella assise questa bella regina Rieti i compagni ed amici tutt'altro però voglio dirvi che queste Energia il positivo mettiamola sulla lunga durata
Di potrà sembrare forse un po'anacronistico però dire che la lotta continua nel senso che la lotta deve continuare perché non è che abbiamo smesso cioè non è che noi adesso
Ottenuto questo risultato ci sediamo ci possiamo riposare certo ci dobbiamo riposare perché altrimenti specialmente alcuni Dinoi a cominciare dal nostro direttore che non so dove sia che li giustamente citava Alessio
Cioè a è chiaro che alcuni di noi si devono degnamente riposare perché se no sono non resistono e sarebbe veramente
Incredibile poter riuscire a mantenere questi che si presta a caccia notte sorpresa trasformando a a riposare
Dopodiché
Ci riposiamo ci godiamo questo momento di speriamo presto di possibilità di respirare di nuovo tra dobbiamo assolutamente ricominciare quindi benissimo l'entusiasmo è una cosa fondamentale nella vita però ma abbiamo finito insomma quindi la lotta continua dopodiché io so il compito di leggervi e non lo farò quello di coprivano Sante dalla dalla no no io centottantotto costituzionalisti non bella ecco no ragazzi c'è vogliamo proprio decidere che è arrivato il momento di andare a dormire
Andiamo tutti a fare a Mila no riferì
Notai allora il santo costituzionalisti e studiosi del diritto a difesa di radio radicale
Socci alto ottantotto quindi sono nel salone mai radio radicale svolge un ruolo pubblico straordinario insostituibile secca
Cortile avvisata tanto diciamo c'era stato l'inizio delle operazioni Ransom
Adesso fate i sei volte la sera sennò poi dicono che è colpa mia allora è un esempio di informazione al servizio della conoscenza pubblica
Lungo gli ultimi quarant'anni radio radicale c'ha assicurato un'informazione puntuale approfondita e pluralista
Chiunque abbia a cuore la democrazia lo Stato di diritto le libertà fondamentali anche a cuore radio radicale e il suo straordinario archivio
L'informazione è un diritto che non può essere degradato al mero prodotto di mercato
è dovere pubblico e e dunque anche nostro dovere sostenere un'informazione al servizio dei cittadini e della loro libera formazione di pensiero
Radio radicale è presente nelle aule parlamentari nelle aule di tribunali nelle carceri
Grazie a radio radicale siamo tutti più informati sullo stato della democrazia e dei diritti umani in Italia in Europa e nel mondo
La comunità degli studiosi del diritto ha sempre avuto i microfoni di Radio radicale a disposizione per portare la cultura giuridica al di fuori dell'Accademia
Spegnere radio radicale significa impoverire la società e la cultura italiana significa asserire la sua democrazia
Conclude questo appello di centottantotto costituzionalisti i valori costituzionali non possono e non devono mai essere tradotti in denaro
Ebbe e quindi l'applauso assolutamente a questi studiosi
A questi sulle assi del diritto che ci hanno ricordato pochissime righe
Insieme al documento e l'Agcom ha che immagino sarà tra stato citato alleassero
Ovviamente noi voi questa mattina abbiamo avuto un seminario all'Associazione stampa parlamentare dov'era presente appunto il primo firmatario di questo di questo appello
Che è una un filosofo del diritto TIR di Roma Tre il professor Luigi ferraioli non certo bisogno di presentazioni
E con loro insieme al professor Alfonso Celotto che è un altro appunto dei firmatari di questo appello insieme a sessi Dante dell'Agcom Cardani e a un la capo di gabinetto del del dell'Agcom sconti del professor Cardani la dottoressa D'Orazio abbiamo diciamo parlato della situazione dal punto di vista giuridico di radio radicale
Sicuramente la situazione insomma non è nemmeno semplicissima rari assumere io direi se per carità se proprio ci tenete qualche nome però leggo però insomma
Proprio ora e lo faccio proprio quando è grande entusiasmo ma non per tutti per loro che hanno firmato è per voi gli ascoltatori che devono sorbirsi la lettura che non ha nemmeno una delle più come piena
Limpida
Allora Luigi Ferrajoli come dicevo farraginoso per il diritto universitario mentre Gaetano Silvestri che è presidente dell'Associazione costituzionalisti italiani Giovanni Sergio ASS costituzionalista dell'università Roma Tre Enzo Cheli costituzione
Bravo costituzionalista dell'università di finanza
Vincenzo Ferrari sociologo del diritto di Mila no Marco Ruotolo costituzionalista all'Università Roma Tre
Giorgio Pino filosofo del diritto di Roma Tre Patrizio Gonnella sociologo del diritto delle Università Roma Tre diciamo anche presidente di Antigone e che è appunto il colui che ha raccolto tutte queste firme Patrizio Gonnella
Insomma poi tutti patente sapete
Dico e di chi parliamo insomma un'Antigone è quell'associazione che si occupa di carceri e da sempre e che ha insomma un rapporto ha avuto un rapporto insomma anche sotto stretto con con i radicali
Dario Polito filosofo del diritto Santa di Roma Tre elemento gli occhiali perché
Dai Polito filosofo del diritto Roma tre Franco Perina sociologo del diritto all'Università di Torino Paola Bilancia costituzionalista una diversità ti menano
Roberta Calvano costituzionalista della Sapienza di Roma Giuseppe Marazzita costituzionalista l'Università di terranno
Anna Maria Poggi costituzionalista Università di Torino Luigi D'Andrea costituzionalista Università di Messina Francesco limoni costituzionalista Università di Teramo
Michele mirava alle sociologo del diritto diversi dal Torino tanto comunque salutiamo perché stressa da ma ma poi tornano sicuramente Micale minerale l'Università di Torino l'ho detto Stefano Merlini costituzionalista diversità di finanza Roberto Pinardi unico costituzionalista di Modena Reggio Emilia
Ali Strigno Telve costituzionalista Sampras Modena Reggio Emilia Salvatore Prisco dell'Università di Napoli costituzionalista Sergio Bartoletti costituzionalista l'Università di Trieste Davide Galliani costituzionalista
Dell'università di Mila no Gianluca conti costituzionalista all'Università di Pisa
Enrico Grosso costituzionalista di Torino Andrea Simoncini costituzionalista all'Università di Firenze Francesco Pallante costituzionalista dell'università di Torino o anche girare pagina Gaetano Azzariti am costituzionalista della Sapienza di Roma
Paolo rido la costituzionalista della Sapienza l'università invisa de la Sapienza di Roma
Valeria PRG diede l'Università di Siena anche lei costituzionalista Salvatore Bonfiglio costituzionalista Università Roma Tre
Marta picchi costituzionalista all'Università di Firenze Stefano Maria Cicconi tutti costituzionalista Università Roma Tre
Gennaro ferraiolo costituzionalista università Federico secondo di Napoli Claudio Sardo sei otto filosofo del diritto all'Università di Torino Paola Marzocchi costituzionalista della Sapienza di Roma Roberto Romboli costituzionalista di Pisa
Daniela Ronco sociologa del diritto dell'Università di Torino Giovanni Torrente col sociologo del diritto dell'Università di Torino
Giulio Enea Vigevani costituzionalista dell'università Milano Bicocca
Ida Angela Nicotra costituzionalista di Catania Ciro svelò costituzionalista dell'Università degli Studi Internazionali di Roma Alfonso di giovane Di Giovine costituzionalista all'Università di Torino
Silvio Gambino dell'Università della Calabria Maurizio Pedrazzi Dacourt Lero costituzionalista dell'università di Verona Andrea Patroni Griffi costituzionalista dell'Università degli Studi della Campania
Liti Anna De Grassi costituzionalista Università degli Studi Milano Bicocca
Quirino Camerlengo costituzionalista l'Università di Pavia di Pavia Susanna Mancini costituzionalista Università di Bologna
Giovanni Moschella col nome ne potete più ditelo a così io colgo l'occasione no faccia anche presto degli arti perché il primo Russ dopo il primo rosso che sento asso sbagliate allora Giovanni Moschella costituzionalista Università di Messina
Riccardo Guastini filosofo del diritto dell'Università di Genova Pietro Costa storico del diritto dell'Università di finanza Luigi panna Reale filosofo del diritto dell'Università di Bari Matteo Cosulich
Costituzione rissa dell'Università di Trento Micale della morte costituzionalista d'Università del Molise
L'area trucco costituzionalista di Genova Cesare Pinelli costituzionalista della Sapienza di Roma Roberto Mick Cooke Sabre costituzionalista sempre della Sapienza di Roma
Paolo Caretti costituzionalista Università di finanze Saverio Regazzo costituzionalista dell'università di Brescia
Vincenzo tondi Della Mura costituzionalista Università del Salento
Francesco dal canto dell'Università di Pisa costituzionalista
Mauro Grondona privatista dell'Università di Genova perché tutti questi professori non sono solo costituzioni si sono anche sociologi del diritto studiosi del diritto sono anche appunto di diritto penale e di diritto privato
Fulco Lanchester costituzionalista dell'università la Sapienza di Roma
Angela Musumeci costituzionalista dell'università di Teramo Nicola certe sere occhi cupo dell'Università di Parma costituzionalista
Vincenzo Baldini costituzionalista dell'Università degli studi di Cassino e dell'azione regionale Antonio D'Atena costituzionalista di all'Università di Roma Tor Vergata Marilisa D'Amico costituzionalista dell'Università di Milano
Fulvio Pastore costituzionalista dell'Università degli Studi di Cassina dell'azione degli anale
Paolo Giangaspero spero di no è sbagliato la l'accento costituzionalista dell'università di Trieste Sergio la Riccia amministrativista dell'Università la Sapienza di Roma
Giuseppe Campelli costituzionalista dell'Università degli Studi del Salento
Federico Pizzetti all'Università di Milano costituzionalista Roberto Borrello di Siena costituzionalista Giorgio Repetto di Perugia costituzionalista Margherita
Era vera era costituzionalista santa dell'Università di Perugia
Tommaso Francesco Giupponi costituzionalista dell'Università di Bologna
Giovanni D'Alessandro costituzionalista dell'Unipol sano Omar che essa costituzionalista di Sassari Lorenza violini costituzionalista all'Università di Milano
Giorgio Grasso costituzionalista Università degli Studi dell'Insubria di l'Insubria questo lo sbagliata sicuro sobria Insubria ho detto Bane Como
Anna Mastro Martino dell'Università di Torino costituzionalista Valeria Ferraris sociologa del diritto di Torino Pasquale Costanzo costituzionalista di Genova Antonio Iannuzzi costituzionalista di Roma tre Augusto Cerri costituzionalista della Sapienza di Roma
Valerio Onida costituzionalista dell'Università di Milano Raffaele Bifulco costituzionalista della LUISS questa roba Claudio De Fiore esso costituzionalista dell'università della Campania
Barbara Pezzini costituzionalista dell'università di cerchiamo
Ginevra c'è Ginevra Cerrini Feroni costituzionalista dell'Università di Firenze
Cristina Grisolia o Grisolia non saprei costituzionalista di finanze Angelo Marinella costituzionalista della LUMSA di Roma
Giuseppe la neve costituzionalista dell'università di Macerata
Ines Ciolli
Nella sta della Sapienza di Roma costituzionalista
Giovanni cui India costituzionalista dell'emersi da di Verona Francesca Angelini della Sapienza costituzionalista Antonio Saitta nell'Università di Messina costituzionalista Enzo Balboni siamo accentua
Ciò possiamo fare Università Cattolica di Milano Cecilia corsi costituzionalista all'università di finanza Silvia
Hillary
Hillary Hillary Hillary
Dell'università di Pavia anche lei professoressa di diritto costituzionale Andrea Pugiotto costituzionalista dell'Università di Ferrara
Antonino Spadaro costituzionalista dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria Luisa Cassetti costituzionalista all'Università di Perugia
Giancane Vito De Martin della LUISS costituzionalista Massimo Siclari
Dell'università Roma Tre costituzionalista Alessandro Sterpa costituzionalista dell'Università la Tuscia Viterbo Guerino di Ignazio costituzionalista Università della Calabria Maria Pica Iadicicco Iadicicco
Anche lì perdonatemi mi perdoni la professoressa costituzionalista dell'università della Campania
Camilla Buzzati chi costituzionalista Università di Milano Bicocca Raffaele cui dopo rodio costituzionalista all'Università di Bari Roberto Toni atti dell'Università di Trento costituzionalista
Giuseppe Campese di sociologo del diritto dell'Università di Bari Carlo cassonato costituzionalista dell'Università di Trento Marco Fioravanti storico del diritto degli Università di Roma Tor Vergata
Alessandra Algostino costituzionalizzato l'Università di Torino
Paolo Saitta dell'università di Salerno costituzionalista Paolo Veronesi costituzionalista dell'Università di Ferrara
Torno a scarsa Tay filosofo del diritto Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Stefano Ceccanti costituzionalista della Sapienza di Roma
Giovanna Pistorio costituzionalista dell'Università Roma Tre
Elena Malfatti costituzionalista Università di Pisa Ruggero di pace abilità amministrativista dell'Università degli studi del Molise Giampietro fare il costituzionalista dell'università di Verona
Laura Scomparin processo al penalista dell'Università di Torino
Ernesto Bettinelli costituzionalista all'Università di Pavia Francesco Vianello sociologa giuridica della devi devianza
A sociologa giuridica della devianza c'è una virgola che evidentemente non ci doveva stare del Università di Padova
Stefano Simonetta storico della filosofia Università di Milano Antonio Ruggeri costituzionalista Università di Messina Francesca Biondi costituzionalista Università di Milano
Io per Luther costituzionalista dell'Università del Piemonte orientale Carmela Salazar alcolico costituzionalista Università Mediterranea di Reggio Calabria
Cosimo Pietro Guarini costituzionalista dell'Università di Bari Tania Groppi costituzionalista Università di Siena a delle zone costituzionalista dell'università Tor Vergata Guido cui il costituzionalista dell'università di Urbino
Elisabetta Catelani costituzionalista dell'università di Gianna ma Mattia azzurro filosofo del diritto di Roma Tre
Maria Agostina Cabiddu costituzionalista al Politecnico di Mila no Alberto Lucarelli costituzionalista all'università di Napoli
Giorgio resta privatista dell'Università Roma Tre Andrea Gratteri costituzionalista all'Università di Pavia felice Giuffrè costituzionalista dell'università di Catania
Mario mitili costituzionalista dell'Università di Modena e Reggio Emilia Pierluigi che assoni filosofo del diritto dell'Università di Genova
Stefania Baroncelli costituzionalista dell'Università di Bolzano Giovanni Cocco costituzionalista Università Milano Bicocca
Saber fallo corteo esso sociologa del diritto dell'Università di Genova Giampaolo Fontana costituzionalista dell'Università Roma Tre
Walter non cito costituzionalista Università della Calabria Giampaolo Gervasi costituzionalista dell'università della cava Calabria
Tamara apice sociologa del diritto dell'Università di Perugia Anna Maria Nico costituzionalista Università di Bari Rosalba alto piedi sociologa del diritto dell'Università del Piemonte orientale
Romano Ortu costituzionalista o rimessi Università di Teramo Giovanna Fanucci sociologa generale dell'università di Macerata
Andrea Deffenu costituzionalista dell'università di Cagliari
Vito Belluzzi filosofo del diritto
Dell'università di Mila no Emanuele Rossi costituzionalista della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa Anna Maria Ruffino sociologa del diritto università della Campania Filippo Scuto costituzionalista dell'università di Mila no
Alessandra Facchi filosofa del diritto Università di Milano Michele Belletti costituzionalista Università di Bologna e Prato star zitti anche
Non sarà un appassionato scherza Ambra ho fatto per interrompere anche perché questi nomi sono importantissimi l'articolo si poverini saprà veramente è tutta colpa mia ovviamente rivela come se fossero ancora il testo Paolo Carnevale costituzionalista Università di Roma Tre
Stefania minati costituzionalista Milano Bicocca Paola Torretta costituzionalista Università di Parma
Stefania Mabellini costituzionalista dell'università di Tor Vergata di Roma Orlando Roselli costituzionalista diversità di finanze Elena Bindi
Dell'università di Siena costituzionalista Concetta giunta costituzionalista di di Roma Tor Vergata Alessandro Pace della Sapienza di Roma costituzionalista
Giuseppe De Vergottini costituzionalista Università di Bologna Roberto mania
Costituzionalista Università la Sapienza di Roma
Maria Ausilia Simonelli sociologa del diritto Università degli studi del Molise Giampaolo dorso costituzionalista diversità di Trieste Luca Pirozzi il costituzionalista università Roma Tor Vergata
Giuseppe Mosconi sociologo del diritto dell'Università di Padova Andrea aperti ci costituzionalista dell'Università di Pisa
Ivan Popolizio sociologo del diritto dell'Università di Bari Giampiero di Plinio costituzionalista d'università di Chieti
Giusi Sorrenti costituzionali sta università di Messina Giovanna dei mini Coop costituzionali stava diversità Federico secondo di Napoli Paolo Bonetti costituzionalista Università Milano Bicocca
Anna Pingitore filosofa del diritto Università di Cagliari Giovanni Di Cosimo costituzionalista Università di Macerata Alfonso Celotto costituzionalista università Roma Tre
Giuditta Brunelli costituzionalista università di Ferrara
Ma la cosa loro a non a me ovviamente ai centottantotto che poi credo che stiano addirittura di più perché sembrasse anche aggiunto qualcuno poi quindici scusiamo sicuramente ci siamo dimenticati qualcuno
Adesso a questo punto io concludo come era iniziato da Lotta continua capolavoro
Grazie a Giovanna per la lettura di questo lungo elenco che sarebbe piaciuto sicuramente tanto a Marco Pannella
E intanto do la parola Lanfranco Palazzolo giornalista parlamentare che inizierà leggere proprio i primi messaggi
E poi seguirà Andrea Casu e tanti altri
Rizzo
Prendere la parola ovviamente volevo volevo innanzitutto
Ringraziare tutti quei parlamentari alla Camera dei deputati
Hanno sostenuto la nostra la nostra battaglia riuscite neve in particolare
A ringraziare Giuseppe Basini e tu e molti altri deputati della della lega nella lega c'è stato c'è stato un grande grande sostegno nei confronti di radio radicale non scontato che passa anche attraverso Matteo Salvini io vorrei proprio ricordarlo sottolinearlo in questa sede
Per passare Riccardo Molinari a tanti altri
Parlamentari come Igor Iezzi Luca Paolini e altri parlamentari o ovviamente oltre a Giuseppe Basini che è stato diciamo l'uomo che ha percorso il terreno minato
In avanscoperta per per riuscire a farci insomma entrare in qualche modo dei meccanismi che poi avrebbero portato
A cambiare un po'un po'le carte in tavola nel nel dibattito che ha riguardato radio radicale in particolare
Volevo ringraziare soprattutto Renata Renata Polverini perché perché è stata fondamentale che perché perché tutti i giorni alla Camera si parlasse di di di radio di radio radicale e ovviamente anche gli amici di Fratelli d'Italia soprattutto in particolare
Frigo Forlì Federico Mollicone Fabio Rampelli che in Commissione di vigilanza RAI nell'ufficio di presidenza della Camera sono stati fondamentali
Per tutte le nostre iniziative devo dire che tutto il gruppo di di di di di di Forza Italia quello di Fratelli d'Italia è stato da questo punto umanamente straordinario nel nel sostegno che ha portato alla battaglia di di radio radicale io il compito soltanto di leggere alcuni dei messaggi
Che sono giunti per per il sostegno alla battaglia per la vita di radio radicale allora Pino Mattia da Bari
Ci dice che ascolta ascolto radio radicale da trent'anni e chiuderla significherebbe per me ascoltare solo informazioni distorte pressappochista e da parte di media solo di parte mi manca tantissimo la voce di Massimo e ancora quella di Marco
Bruno Totti da Bari ci ricorda che radio radicale è una voce necessaria per ascoltare e capire e approfondire la realtà Sergio Mastromarino da Bari
Ci racconta che radio radicale da decenni l'unico autorevole mezzo di conoscenze d'approfondimento disponibile per i cittadini che non delegano ma che hanno bisogno di conoscere per deliberare
Non come slogan Ama come reali necessità personali civile
Radio radicale prosegue Sergio Mastro Martino di di Bari
Caso unico di effettivo servizio pubblico è cresciuta con la professionalità indiscutibile delle persone che ci lavorano e che anche in questo momento di minaccia dimostrano schiena dritta e dedizione al servizio di rara
Consistenza radio radicale
è un artiglio continuo di registrazioni di eventi del di cui si ignora persino l'esistenza infine solo i tanti che hanno ascoltato la rassegna stampa
Di Massimo Bordin la sua capacità di articolazione del marasma quotidiano proposto dai giornali può rendersi conto del vuoto che ha lasciato e della voragine che resterebbe dopo la chiusura della radio consiglio prosegue Sergio da Bari di sostenere ogni iniziativa possibile a supporto di quell'immane apprezzatissimo da un arco trasversale di utenti lavoro che che è stato quello di radio radicale
Desirée in rete Scisciano sempre da Bari ci spiega che tutti i motivi che sicuramente scriveranno tutti per il sostegno a Radio Radicale radio radicale l'archivio storico del paese
Voci di tutti servizio pubblico poi ci metto anche una ragione personale le conversazioni domenicali
Pannella Bordin hanno accompagnato una parte non facile della mia vita e mi hanno insegnato tanto quindi viva Radio radicale nel senso che viva come direbbe
Marco
Vito Calabrese sempre da da da Bari ovviamente c'è una diciamo questi primi messaggi sono stati raccolti all'Alpe d'a livello regionale ricorda
E che radio radicale una voce utile specialmente per me che sono stato recluso e per tutti i detenuti che ancora lo sono in special modo radio carcere
è il primo canale informativo semplice reale per sapere se ci sono novità istituzionali Alessandro Arrighi ci ricorda che era di radicali in Italia rappresenta l'unico luogo dove è possibile seguire i lavori parlamentari mentre Giuseppe Pina hanno inibita ad Arezzo
Sottolinea che se muore radicale radio radicale muore la speranza di una futuro decente per il Paese e per l'Europa Rossella Battisti da da Bologna
Sottolinea che sono molto importanti gli approfondimenti su temi di attualità e cultura i collegamenti dall'estero e lei interviste Giuseppe Nicosia da Caltanissetta
Sottolineare dei mette in evidenza che radio radicale è un patrimonio vastissimo di storia contemporanea radio radicale la vera radio libera pensando ai suoi programmi alle interviste alle dirette posso sinceramente affermare che è un dovere salvare radio radicale scritto in caratteri maiuscoli Luigi Recupero dai Catania spiega che Radio Radicale un'istituzione imprescindibile dell'informazione pubblica italiana il suo archivio merita di essere ha cresciuto e salvaguardato nei secoli
E poi ci sono le voci di Maria Clementina Farinella da Farinelli da da Ferrara radio radicale è una finestra forse l'unica cioè ciò che succede nel palazzo i cittadini non ne possono fare a meno
Roberto Davide Papini da Firenze mette in evidenza che Radio Radicale garantisce il diritto all'informazione alla conoscenza farla chiudere significherebbe restringere ulteriormente gli spazi di democrazia in Italia
Nicola Federici anche lui da Firenze spiega che Radio Radicale essenziale per il diritto alla conoscenza e Cristiana imperiali sempre dalla Toscana e da Firenze ci ricorda che radio radicale un patrimonio di tutti e questo malcelato golpe per nascondere l'unica voce
Indipendente rimasta in Italia Pierluigi Ferrari da Genova ricorda che è troppo importante Radio Radicale per lasciarla morire mentre Marco
Braghò otto da da da Milano è arrivato Federico Mollicone facciamo io un applauso
Dicevo
Marco brava otto da Milano ricorda che radio radicale l'unica fonte di informazione libera presente in Italia l'ascolto dal mille novecentottanta sente da ottantasei mentre Giuseppe Gaglio per Milano
Sottolinea che radio radicale e libertà informazione come pratica quotidiana fa anche bene alla salute Sergio Pegoraro da Milano
Dice che la la democrazia ha necessità di radio radicale ed è una necessità trasversale ad ogni schieramento politico Umberto timidi chi minaccioso da Milano
Difenderà di radicale perché è una voce unica di insostituibile per conoscere senza filtri
Quanto accade in Parlamento nelle aule dei tribunali e di molte altre sedi ed occasioni Andrea Aversa da Napoli spiega in un messaggio abbastanza a lungo
Che era di radicare un'emittente libera l'unica che offre un vero e proprio servizio pubblico dell'informazione senza filtri sedute del Parlamento delle commissioni
Processi congressi manifestazioni radio radicale offre gratis e in modo integrale tutto questo il materiale fruibile on line dal sito dell'emittente il suo archivio rappresenta un vero e proprio patrimonio per l'intera umanità
Conoscere per deliberare e diritto alla conoscenza due principi da da preservare salvare salviamo radio radicale che proprio per le funzioni che svolge non può essere messa sul mercato
Roberto Zoccolan da Padova sto firmando perché senza radio radicale non avrei mai capito realmente il mondo la società la politica occorre poter avere i tempi lunghi e l'accesso diretto integrale alle fonti solo così è possibile farsi realmente
Una propria idea e non subire le idee che vogliono importi e gli altri radio radicale rende e liberi
Andrea Maori che tutti conosciamo da da Perugia afferma che era conoscere per deliberare il motto di radio radicale se questa radio chiude la democrazia italiana sarà sarà più povera
Patrizia a viale da dalla provincia di Reggio Emilia perché chi da tanti anni in forma in buona fede anche quando si pensa stia sbagliando se fatto sparire farebbe pensare che se ne ha il timore Natalia Augias che una giornalista di Roma
Ci ricorda che perché si era uno strumento di informazione e democrazia un'altra giornalista autorevoli Fiamma Nirenstein da Roma ricorda che radio radicale è una garanzia di democrazia di notizie vere e anche di un sincero affetto per Israele nella tradizione
Di Marco Pantani Pannella Daniele sardi Utada Roma non possiamo permettere che ci portino via una cosa tanto
Importante Paolo Diana da Roma radio radicale anche una finestra sul mondo con i numerosi collegamenti comparti del mondo pochissimo seguite dai media questo oltre a star del regime radio carcere sedute istituzionali
Il nostro amico Alessandro Massari da Roma ci ricorda che radio radicale ha insegnato agli italiani a conoscere tutto senza censure e a farsi una propria idea confidando sulla naturale intelligenza del popolo
Paga una grande colpa mostra le istituzioni per quello che sono come il grillo parlante ha avuto la colpa di mostrare cosa accade sul serio nel palazzo
Uno spettacolo davvero poco attraente e ben diverso
Rispetto a quello che invece viene dichiarato da chi oramai il ruolo ma non il potere vogliano sigillata citarla censurarla per zittire cita citarsi e censura ci chi si mette chi metà gare servizio pubblico garantito ora da Radio radicale che si continui a far conoscere
Agli elettori chi sono i propri rappresentanti quel gap quei che depositano quel che scrivono quel che dicono viva Radio Radicale
Viva un baluardo in difesa dello Stato di diritto e della libertà leggo gli ultimi messaggi
Chiara fucili da Roma a radio radicale ha sempre abitato il sottofondo delle mie mattine fin da quando avevo sei anni e mio padre mi accompagnava in macchina a scuola
E devo ad essa gran parte dell'interesse nei confronti della politica nazionale e globale che oggi mi anima radio radicale è stata un pilastro della mia crescita allora e spero che potrà continuare ad esserlo allungo Alberto modenese da Roma
Ci ricorda che radio radicale è uno dei più encomiabili esempi di informazione equilibrata e approfondita nel desolante panorama del giornalismo italiano un patrimonio pluralista
Da preservare Corrado Intrieri da Roma chiunque ha a cuore la libertà di informazione di sapere a un debito enorme con radio radicale la libertà non è un bene di mercato ammettiamo ammette da Roma
Ci ricorda che radio radicale è stata fino ad oggi una fonte attendibile di informazione libera e non soggetta al potere di turno mentre Floriano Marini da Roma è questo l'ultimo messaggio di vi leggerò perché Radio Radicale un esempio impeccabile di servizio pubblico anzi forse l'unico vero servizio pubblico perché il suo archivio e il suo lavoro è un patrimonio di tutto il Paese un'eccellenza
Che forse non ha uguali nel mondo un patrimonio di conoscenza della nostra storia istituzionale
E nel suo piccolo secondo me una scuola di giornalismo e di alta qualità non aggiungo altro come abbiamo fatto noi sempre nella nostra tradizione di far sentire quello che pensano gli altri senza filtri grazie
Adesso diamo la parola Andrea caso segretario romano del Pd
Intanto qui da persone continuano ad arrivare la sala è sempre piena e intanto salutiamo anche il senatore Federico Mollicone di Fratelli d'Italia che c'ha raggiunto qui deputato
Capelli qui Andrea caso
Proprio
Io vi ringrazio per me una particolare emozione quella di partecipare qui a questo momento anche per questo un orario sono contento di intervenire a questo punto la serata in cui tante volte capita di sentire l'audio radicale perché finisce la giornata magari finisco tutti gli impegni e e uno cerca di avere un momento anche proprio intimo in cui sta chiudendo la giornata raccoglie pensieri e ti lascio un po'condurre dal palinsesto di radio radicale che ti porta sempre avanti indietro nel tempo ti permette di affrontare tanti temi ecco io penso che ci sia qualcosa di molto personale in tutti i messaggi che stiamo leggendo in tutti gli impegni
La volgarità ante persone in questo momento di restituire qualcosa radio radicale del tanto che radio radicale ha dato in questi anni
E dentro questo io vorrei aggiungere un una piccola riflessione tanto l'ora è tarda possiamo cercare di andare anche oltre
Io credo che nel la gravità di quello che sta avvenendo nella minacciava per l'altro democrazie per i nostri valori che che rappresenta il rischio adesso che noi speriamo venga scongiurato mamma che c'è ma che c'è reale
Di arrivare alla fine di questa esperienza di quarantatré anni che hanno segnato la storia e la nostra democrazia io credo che però ci sia qualcosa di importante
Per il grande dibattito pubblico che dista animando in questo momento che sta coinvolgendo tantissime persone
E che credo che sia un bene scusate mi la provocazione che si è arrivato prima che fosse troppo tardi ecco io ho come l'impressione che se noi questo dibattito dove si affronta domani fra un paio d'anni non ci sarebbe stato questo fermento che oggi c'è e che ci consente di guardare proprio con Radio Radicale rappresenta anche nella sua unicità pensiamo proprio al tema della funzione stessa delle radio come ormai è oggi le siano lentamente sparendo come il tema stesso di non tanto sulla mente le dirette
Parlamentare il fatto dei lavori da camera ma tutto quello che radio radicale fa fuori dalla convenzione e che è fondamentale che si faccia che qualcuno faccia e che si è radio radicale non ci fosse più nessuno farebbe più e il fatto che intorno a questo
Al di là del la grande risposta al mondo accademico della grande risposta al mondo il giornalismo ci sia una risposta trasversale anche delle forze politiche
Che ci consente di vedere come sui grandi temi anche dei valori costituzionali ci possa essere uno spazio d'intesa anche fra forze che si combattono in una maniera più aspra ma che cerca di trovare un terreno comune io penso che sia un segnale positivo per la nostra democrazia
Però è un segnale a cui bisogna dare seguito diceva bene Giovanna la Lotta continua eh sì bisogna cercare di di considerare questo un fermento cui dobbiamo tutti dare seguito ciascuno per le proprie responsabilità
E chiaramente un grande momento di lotta sono stati latitanti messaggi io voglio dire dando un saluto perché ormai sono ventiquattro ore di sciopero della sete di Roberto Giachetti che ringrazio da segretario del partito democratico di Roma per quello che sta facendo in queste ore perché
Sì sì l'abbiamo sentito Roberto poi voi lo sapete una macchina da guerra lui non ha interrotto la campa
Elettorale per le europee e voi sapete meglio di me come sia lo sciopero della sete la forma più estrema di lotta non violenta e come sia rischioso anche da un punto di vista è la salute chiaramente da parte di tutti noi c'è stata una totale adesione che come non poteva non esserci protratta volontà però c'è anche la preoccupazione di chi sa quanto sia rischio da questa forma di protesta e di lotta al fianco di questo io vi voglio leggere anch'io perché nel mio piccolo sono do preparato
A quello che era il senso di questa serata il fatto che a sostegno dell'iniziativa di Roberto l'associazione sempre avanti
Ha mandato ha avviato uno su una calendario di staffette di sciopero della fame a sostegno di radio radicale in solidarietà con lo sciopero ha sedi Roberto Giachetti rileggo
I primi sessanta aderenti che da oggi cominceranno ogni giorno fare sciopero
Della Valle abbiamo programmato fino a a mercoledì vedremo poi quanto come continuerà intanto dire quei numeri primi sessanta aderenti sono Luciano Nobili Marco Di Vaio Livia macro Antonio fuoco Marco Michelini Denis Foffano
Francesco Caroli Francesco ha ieri Rivella Anna Ascani Marco K Ada Lucia De Cesaris Marco si Miani Elena Bonetti
Stefania Gander Renato farli Paolo Federico Cinzia me Cariello Loparco Valentina Ranieri bizzarri Alberto Lella Turi angelo buono Ada pozzi Daniele
Cavallotto Simona Randaccio Stefania Pezzopane
Davide ricca Davide Dinoi Linate Troya Mattia Morrow Lia Quartapelle Gianluca Santilli
Belinda Guazzini Marcello De Sanctis Valerio a Indianapolis Hayato dalla Asif perdonami Valeria non non sono riuscito a leggere aglio palafitte
Nicola dei fino Ennio canto resi Melina Martello Alessandra Landi Ivan Scalfarotto Andrea Casu Silvia fregola ente Andrea Romano Gennaro Migliore
Enrico Borghi Aureliana Natale Francesca leoncini Andrea Bernardi Cristina Gandhi di Rosi Irene Tesini Fabrizio Celia Nunzio Castaldi Milena Miranda
Marianna Madia
Emanuele Fiano Martina Nardi
Nicola Marchese Antonella Grimm Giuseppe La Forgia Marilù Barnaba Gianfranco Tosi detti e Alessandro Biamonti loro sono le sessanta prima persone che hanno aderito a questa iniziativa stiamo raccogliendo altre adesioni chi ci sta ascoltando e volesse partecipare recupero l'indirizzo mail che consente di aderire salviamo radio radicale chiocciola Sempre Avanti punto eu per mandare la propria visione è una delle tantissime iniziative che si stanno facendo che sono cominciate anch'io saluto e ringrazio Rita Bernardini per tutto quello che sta facendo
E tutti voi per quello per quello che gli sta facendo in queste ore
Io credo che sia qualcosa di importante quello che stiamo vivendo un ultimo un ultimo pensiero anche legato a questo tema importante dell'archivio di radio radicale ecco
è fondamentale l'archivio radio radicale ma quello di cui abbiamo tremendamente bisogno negli anni che abbiamo di fronte e l'archivio futuro di radio radicale
Cioè il fatto che gli anni che stiamo attraversando
Possono essere letti da chi fra qualche anno dovrà capire cosa è successo e dovrà costruì negli anni che verranno dopo e quindi io penso che interrompere oggi questa esperienza avrebbe sarebbe la gravissima responsabilità storica che non ci possiamo permettere
E proprio per questo la battaglia che noi stiamo facendo la battaglia fondamentale che credo che debba essere condotta con tutte le forme non violente Pilotta possibile anche con l'ambizione che da questo dibattito pubblico si possa cercare di capire come io credo addirittura implementare questo tipo di necessità che c'è nel nostro Paese perché noi viviamo raccogliamo i frutti di dieci anni che sono stati i dieci anni di grandissimi
Crisi economica problemi sociali sconvolgimenti ambientali ma anche soprattutto dieci anni di grandissimo salto tecnologico cioè noi stiamo proprio cambiando il nostro modo di pensare il nostro modo di vivere le nostre relazioni nostri affetti
E dentro tutto questo
Io credo che quella anche semplicità della comunicazione dialogica di radio radicale o della radio del fatto che la fine quando noi ci confrontiamo con i concetti lo facciamo una dimensione in cui c'è un'altra persona che sta parlando
Quando invece tante delle forme di comunicazione che ne abbiamo e per un'altra sono su un'altra frequenza ecco sia qualcosa che noi dobbiamo assolutamente conservare e difendere in questo momento in cui sta cambiando anche il nostro modo di pensare
Perché dentro questi cambiamenti non ci dobbiamo smarrire non dobbiamo perdere quella che e il valore anche che io penso alle mura di questa sede parlano da sole dell'importanza di una storia più grande di noi
Di cui noi oggi cerchiamo di raccogliere umilmente il testimone veramente la lotta continua avanti viva Radio Radicale grazie a tutti voi per tutto quello che fa religione
Andrea volevo vedere un messaggio adesso mi ha recapitato Vincenzo vita che
Non ce la fa oggi
Non è riuscita a passare perché già questa mattina avvenuto a Montecitorio della piuttosto ho trovato nulla diceva insomma e dice e mi scuso ma non sono riuscito a passare tuttavia è come se fossi lì
Il mio sostegno alla radio è convinto e totale mi unisco a voi in una lotta che non può e non deve avere tregua la radio è un pezzo della democrazia italiana appresto Vincenzo vita
Grazie Alessio
Grazie a Vincenzo vita vere Inari messaggio
Do la parola a Valeria Manieri che un radio radicale si occupa di economia connessioni editoriali sull'economia una delle delle delle sue e delle sue rubriche che continueranno nel nel portare voce nel dar voce ai tanti messaggi che sono arrivati fino a questo momento subito dopo l'onorevole Federico Mollicone
Di Fratelli d'Italia
Dare voce a radio radicale che pensavo tornando da un viaggio sono arrivata verso le dieci e mezza qui da un viaggio da in treno da da Milano che era un po'la nostra Radio Gaga di Freddie Mercury viva da leggere un po'di messaggi a partire da quello di Roberta Sembenotti di Trento sorti messaggi che vanno dal nord al sud Italia
Trovo che radio radicale sia una fonte preziosa di informazione transfrontaliera oltre che nazionale di estrema importanza per la nostra cultura e conoscenza politica sociale ma soprattutto giuridica un modo di ragionare profonde lungimirante di spessore dai connotati dichiaratamente io dichiaratamente anticonformisti
Mai e poi mai si dovrebbe porre fine a una crescita democratica lasciando cadere un modo di porsi critico e colto nel suo proporsi dinanzi al potere ottuso e per nulla europeo come quello attuale
Contrario al diverso e privo di volontà di ascoltare per crescere libero da soprusi
Poi il messaggio di Patrizia Prestipino ovviamente che conoscerete è un organo di informazione irrinunciabile da sempre per me non solo oggi che sono deputate poi un altro messaggio eccellente quello di del sindacalista Marco Bentivogli che spesso ascoltiamo anche sulle frequenze di Radio Radicale
Chiudere Radio Radicale è inaccettabile e mi auguro che si faccia ogni cosa per ridare spazio in uso ossigeno a un presidio democratico come questa radio
E ancora sempre passando per Roma Cinzia passero
Firmo perché credo che Radio Radicale svolga da sempre a presidio di una effettiva democrazia del nostro ordinamento un servizio pubblico di fondamentale importanza nel panorama degli strumenti di informazione a tutela della collettività
E meriti di essere destinataria di risorse pubbliche
Ancora da Bologna Bitola Ruccia
Radio radicale è un bene culturalmente prezioso perché con il suo archivio racconta gran lunghi tratti di storia politica e parlamentare che il cosiddetto servizio pubblico radiotelevisivo non è riuscito o non ha voluto dare mi sono culturalmente formato nell'ascolto di radio radicale che è riuscita a darmi informazioni e conoscenza ma molto molto più del costosissimo servizio pubblico radiotelevisivo
Ancora da Cuneo
Torniamo al nord Antonello Dellomonaco da sempre accompagnato e accompagna con la sua voce libera i passaggi più critici e più belli della nostra democrazia
E a Firenze ci scriverà un Gualtieri migliaia di persone detenute trovano la forza di resistere grazie a Radio Carcere alla programmazione notturna per non parlare dell'immenso archivio dove poter trovare risposte agli avvenimenti storici che il regime nasconde
Viva Radio Radicale
Da Monza
Lidia Brutti Buccianti radio radicale ci permette di sapere cosa accade in Parlamento e nelle Aule dei dei tribunali una informazione dirette senza filtri solo se si conosce si è veramente liberi di scegliere senza farsi manipolare
Ancora da Roma Marco Cipriani firmo perché radio radicale è il miglior strumento di conoscenza che io conosca
Carlo Siragusa
Radio radicale comunque la si pensi politicamente è una finestra aperta su tutto e a tutti senza filtri
Sta all'intelligenza di ognuno saperne usufruire nella giusta maniera finché la radio continuerà a trasmettere per tutti saremo sicuri che la democrazia è ancora salva
Se fa Madeleine Picard a Siena
Sto firmando perché radio radicale è unica nella sua qualità di pulito e perfetto imparziale servizio di informazione non avete il diritto di togliere i fondi a questo servizio pubblico
E continua ovviamente i messaggi sono tantissimi nei soli selezionati qualcuno
Da Treviso Artù uno Arturo pedonale
Ascoltò a radio radicale ho avvertito spesso un senso di libertà che raramente ho provato ascoltando altre radio e a volte mi sono trovato a commuovermi
Per le storie le vicende umane che ritrovo nella mia vita reale e in quella di questo Paese radio radicale non può e non deve chiudere
Carlo Triarico Firenze la radio che rende trasparenti le istituzioni e ancora da Forlì Ivano Arca Angeloni
Radio radicale è la mia più preziosa fonte di informazioni uno strumento fondamentale per conoscere e capire il mondo non posso perderla
Maria allora ma Maria Laura Catinari ma da Modena perché radio radicale è la voce di tutti la radio che dà voce a tutti specialmente a chi non trova spazio alcuno
Radio radicale è un esempio unico per come è nata e perché o come opera da sempre radio radicale il patrimonio dell'umanità
Daniele Priori
Da Roma
Ho firmato perché il diritto alla conoscenza è un diritto umano che Radio Radicale mette a disposizione di tutti
Da oltre quarant'anni operando nel ruolo vitale per la democrazia di effettivo servizio pubblico libero pluralista aperto a tutte le voci dentro e fuori dai palazzi del potere
Ho firmato per continuare a tutelare questo diritto di tutti che radio radicale ci renda portata di mente
Mi sembra una definizione molto carina tra l'altro firmate anche voi se questi erano alcuni dei messaggi io ci tengo solo prima di concludere
A leggervi una cosa che ho scritto un po'di tempo fa
Siamo un mese dalla scomparsa di Massimo Bordin
E io ho raccolto la cosa va trovata davvero
Più
Triste anche del modo in cui la politica certa politica
Anche un ministro dell'avorio come Di Maio
Lo ricordava prima Lorena D'Urso il fatto che un ministro non abbia voluto del lavoro non abbia voluto incontrare una radio che tra operatori redattori
E altri collaboratori impiega più di cento persone è anche un modo per renderla Pers personalizzarla per farla diventare come se fosse una cosa che è facile accendere o spegnere appunto con un colpo così ho cancellare con un colpo di penna
Ecco invece la radio per voi che l'ascoltate ma anche per noi che abbiamo l'onore
Di partecipare di vivere quel luogo straordinario che radio radicale ma che è anche il partito radicale è stato ed è molto molto alto il fatto di quotidianità è fatto di corridoi fatto di scrivanie di pile di giornali ed è stato fatto per tanto tempo
Radio radicale è in qualche modo nella sua essenza Massimo Bordin
Massimo Bordin di Massimo Bordin mancherà tutto il suo appeal ma il suo tutto si tiene perché quel tutto lo metteva insieme a lui con intelligenza sopraffina
La sua tosse monumentale i sospiri taglienti le frasi fulminanti i paragoni geniali e gli aneddoti che nessun Enciclopedia avrebbe mai potuto aiutare a pescare
I modi un po'buffi quando voleva essere gentile i suoi bella quella cosa che avete mandato ieri sera che valeva per chiunque di noi più di qualsiasi medaglia
La sua curiosità insaziabile per l'antico per il nuovo il nuovo di cui non aveva mai
Paura in ogni senso ci mancherà tutto perfino quel pizzico di imbarazzo che si prova sempre davanti ai grandi quando pensi che sicuramente stai per dire una cosa Shima anche quando magari non è affatto scema
Ma comunque pensi che lo in tutti i casi l'avrebbe detta meglio
La sua attenzione agli anfratti della storia e capire i processi alle parole ma improprie mai casuali le pile di giornali che riempiono ancora la sua scrivania
Le parolacce che per sua boccali risultavano Piene di grazia come un'Ave Maria le bruciature di sigaretta sull'Alcantara prima verde ora blu dello studio
La sua falcata pensierosa i suoi passi eleganti il cui suono potremmo riconoscere tra migliaia di persone come la sua voce che contiene ancora oggi grazie proprio a Radio Radicale
Tanti armoniche tutte le storie del mondo radicale di questo paese io concludo così e vi ringrazio viva Radio Radicale
Grazia Valeria Manieri uno dei tanti gruppi in Parlamento che si sono spesi tantissimo per radio radicale certamente Fratelli d'Italia allora lo hanno fatto in Senato con le mozioni con l'emendamento ma anche alla Camera dei deputati
E quindi diamo la parola all'onorevole Federico Mollicone
Deputato a destra
Tanto
è seguirà Sergio D'Elia coordinatore della presidenza del partito radicale
Grazie sono qui
Non solo ovviamente a titolo personale ma per rappresentare nostro Movimento per l'Italia
Con Isabella Rauti al Senato con il sottoscritto e anche gruppo tutto il gruppo alla Camera abbiamo seguito e stiamo seguendo direttamente la battaglia parlamentare la sosteniamo sosteniamo ovviamente le mozioni abbiamo sostenuto con le mozioni con emendamenti ci sono anche i nostri tra quelli che verranno esaminati che appunto sostengono la la proroga sappiamo che è una battaglia molto difficile perché capita in una settimanali l'ultima settimana di campagna elettorale per le europee
In cui c'è uno scontro tra le due forze di governo che cercano ovviamente dimostrare l'uno all'altra che di avere magari più influenza sul sul Governo stesso
Ma devo dire anche siamo ottimisti la ringrazio Masini per aver avuto il coraggio e l'impegno insomma di di smuovere anche la lega ringrazio devo dire tutti voi perché vedete chi come me si consiglia tuttora e tutt'oggi un militante non può fare a meno di ricordare a a se stesso e all'Italia l'importanza di un patrimonio comune comunitario oserei dire con una espressione che fa parte del nostro lessico
Comunitario perché
Radio radicale a avuto la capacità di riflettere l'ancora veramente tutte le sfumature quella rimangono definite
La melodia dei contrasti della della società italiana e lo ha fatto nel corso degli anni della mia formazione di militante quando confronta la gioventù aderivamo lo ricordo sempre un grande piacere
A Nessuno tocchi Caino per le battaglie sull'indulto ho scelto come è giusto che sia rispetta partito radicale molte battaglie diciamo anche diviso ma quello che conta è lo spirito
Radicale lo spirito della non violenza pensare foto gioventù preti praticò la non violenza riprendendo la da quella di Marco Pannella che vediamo scritta lì bloccammo bus a Nettuno molti nuovi furono arrestati
Tra questi io somme nella nella scampati mano se sarà i Alemanno e tanti altri vennero arrestati praticando la non violenza ma perché erano gesti lo dico li consideravamo ironici ma non violenti per fermare una cosa ne pensano essere pura arroganza
E così via tutte le notti insonni passate a sentire l'abbiamo già ascoltato passato a sentire lei discussioni interminabili tra Pannella e Burden io stavo sarà spesso con Massimo Bordin come come analisi lo ritrovavo più sicuramente il più lucido e il più diciamo anche più dialogico rispetto a Pannella che ho sempre rispettato conosciuta anche l'onore
Di di fare iniziative insieme a lui ma
Penso che sia importante difendere radicale Radio Radicale oggi
Per affermare un principio che è quello della libertà
Del conoscere
Quella libertà riconoscere che oggi sembra scontata con i social con la società liquida per cui tutti hanno accesso a tutte le informazioni ma come diceva svolge inizia in nessuno li ascolta più con la legge più
Perché
Psichico in questo questo rumore indistinto in questo rumore bianco della Società dei social
Radio radicale invece ha avuto la capacità e ha la capacità di rappresentare magari posizioni contrastanti anche antitetiche ma di farlo
Documentando le di farlo in maniera assolutamente puntuale e e di farlo nel nome della della libertà ebbene vedete a chi oggi ma non lo dico con polemica voi vi racconterò anche un retroscena con che insomma visto protagonista proprio con Di Maio su Radio Radicale
Ma chi oggi in maniera forse impropria cita russo sulla libertà bisogna anche ricordare che Russo scrisse delle parole importanti sulla libertà e cioè che la libertà non è soltanto non tanto affermare la propria volontà
Ma impedire e che gli altri a Forum perché gli altri
Possano imporre la propria senza rispettare quella degli altri e quindi in questa questo clima orwelliano che si è creato per cui i giornali sono di troppo e quindi tagliamo il fondo editoria la radio le radio radicale una radio che comunque prima di altri ha insegnato veramente che cosa fosse
Il il servizio pubblico ebbene bisogna avere il coraggio di difendere radio radicale e il coraggio di farlo in ogni sede in ogni momento
Il retroscena a cui facevo riferimento era riguarda qualche giorno fa ero inaugurale poi nei corridoi e ho incrociato il ministro Di Maio
E allora lo come faccio sono insomma al solito verbale per indole e per anche per carattere l'ho fermato io ho detto scusa ministro ma perché destinate a contrastare a voler chiudere Radio Radicale
Hanno io non voglio passare alla storia letterali parole
Non voglio passare alla storia come colui che ha chiuso radio radicale siamo trovando una soluzione la sarà probabilmente attraverso la RAI
E io li elenca alzavo sui tempi sulla proroga su sul perché e sul punto non tanto non garantissero la proroga e l'ha detto siamo assolutamente intervenendo risolveremo la questione ora dopo questo c'è stata la vigilanza
In cui sempre il sottoscritto insieme ad altri colleghi abbiamo richiesto Acri mila fatto al crimine la stessa domanda e mi ha colpito la freddezza lucida con cui Crimi ha detto esattamente l'opposto ora io sono un ottimista per natura mi piacciono le battaglie perché penso che vadano vinte anche qui più difficili però bisogna avere la capacità e la lucidità di spiegare al mondo che radio radicale va difesa perché è un patrimonio di libertà e tutta la polemica surrettizia è anche molto molto strumentale sui costi sulla sul costa troppo sul ci finanziano il partito radicale che poi voglio dire insomma sarebbe anche
Insomma
Facilmente dimostrabile il contrario ma penso che vada lasciata veramente alle cronache è importante difendere Radio Radicale perché radio radicale col suo archivio con la sua storia
è veramente la scatola nera dell'Italia e quindi noi siamo qui e lo saremo anche nei prossimi giorni lo porteremo avanti fino a Vittoria insieme a voi
Allora pane Sergio D'Elia
Coordinatore della presidenza del partito radicale segretario di Nessuno tocchi Caino
Grazie doppiamente Irene per
Al per
Concepito questa serata insieme Maria Antonietta
Credo che sia una
Perché una serata sta diventando una nottata
Che
Rimarrà anche nella storia non soltanto di radio radicale ma anche nel Partito radicale non a cosa che mi ha
Che mi ha
A indico sorpreso
Ma impressionato sì
E il via vai di persone
Sono entrate e uscite
In queste quattro cinque ore da questo salone
Novanta per cento delle persone che io ho visto non l'avevo mai visto nulla se non per la prima volta stasera
Questa è la cifra secondo me
Della amore di questo Paese nei confronti di radio radicale
E
Forse noi stessi non ci rendiamo conto di dell'ascolto
Che
A guadagnato negli anni radio radicale la stima
Che nei confronti del
Dei cittadini e delle cittadine italiane radio radicale
Ha conquistato
Ed è una cosa che
Un po'io mi meravigliavo girando questa estate ma da da due anni a questa parte per salvare il partito radicale con le carovane per la giustizia che abbiamo fatto soprattutto nelle regioni del Sud
Quanto
Radio radicale fosse
Proprio nel cuore oltre che nel nell'ascolto nell'orecchio dei di molti di molti cittadini
Non è stato loro raro trovare persone che si sono iscritti al partito radicale
Grazie a radio radicale all'ascolto vitale quella gaffe apparente di Beniamino Guiducci Tirelli prendendo la tessera del Partito Radicale
Diceva pubblicamente
Mi sono iscritto radio radicale era appunto apparente quella gaffe perché molti
Dei tre mila cinquecento iscritti se poi con chiamo quelli del due mila diciassette più quelli del due mila diciotto forse siamo sui quattro mila quattro mila cinque iscritti
Al partito radicale molti di questi lo hanno fatto sicuramente perché
Radio radicale diverse
Oltre che il partito radicale perché vivesse
Radio radicale
Io credo che siano speculari
Radio radicale del Partito Radicale
Se voi ci pensate
Quali sono i connotati costitutivi del partito radicale no non violento
Transnazionale e trasportati
Sono i connotati costitutivi secondo me di radio di radio radicale
Se è vero che la non violenza e
Noi siamo spesso diciamo il termine gandhiano del Satyagraha no
Amore dedizione
Per la verità alla verità
Con sei al radio radicale se non questo
Amore della se no punto Satyagraha amore della della verità
Ma il connotato tra spartito tutti riconoscono tant'è che qui questa sera ma anche coloro che si sono mobilitati in Parlamento che hanno presentato agli ordini del giorno gli emendamenti
Che l'OSCE gli scioperi della fame che stanno facendo
Tutte le prese di posizione di tutti i partiti è il connotato tra spartito del partito radicale che si riflette le
Lei essere tra lo spartito di radio
Di radio radicale
Non solo perché i congressi
Uno che non riesce ad ascoltare la voce del proprio leader
Che
Non riesce a seguire il congresso perché magari e un congresso per delegati e quindi anche gli iscritti a un partito non possono partecipare
Al proprio al congresso del proprio partito
Bene c'è radio radicale
E non è capitato poche volte che laddove fossero in contemporanea due denti un evento magari del Partito Radicale
E poi un evento di un altro partito radio radicale decideva di mandare l'evento di un altro partito
E quindi di tutti gli altri partiti e il connotato trasporti mitico del partito radicale che sia il riflesso nella diciamo linea editoriale del di radio di radio radicale
Il connotato transnazionale
Del
Partito radicale anche questo si è ricco se vediamo il palinsesto di radio radicale
Emerge questo connotato transnazionale
Quale altro giornale italiano quale altro mezzo di comunicazione televisione o radio italiana
A le corrispondenze
Da fronti
Che sono coperti soltanto dalla presenza di un inviato di un redattore di radio radicale quindi la transnazionalità del partito radicale diventata anche
Connotato di di radio di radio radicale Athos De Luca giustamente diceva
Radio radicale così perché è stata concepita
Dal Partito Radicale
Panna Pannella si è inventato il partito radicale ha voluto a un certo punto della storia del Partito Radicale quella riforma statutaria che poi esplicitasse il connotato nonviolento transnazionale tra spartito
Lo ha fatto prima anche con Radio con Radio Radicale
E quindi questo aspetto questi connotati che sono di radio radicale lo sono perché sono il riflesso
Lo specchio della natura direi propria del partito
Radicale
Io ho apprezzato gli ho detto anche prima
L'intervento di Alessio del direttore della Radio di adesso fa il palco
Io credo che lui stia conducendo ecco la linea di condotta
Della vertenza chiamiamola così tra radio radicale ministero dello sviluppo economico diciamo e Governo
E Parlamento
Che
Alessio adottato è una linea
Non prudente anche prudente ma anche secondo me creativa di un risultato positivo
Lo ha detto lui stasera noi
Non vogliamo vincere
Sulla nemico
Che si ostina a
Diciamo ad una posizione a mantenere una posizione
Anzi
Radicale
Proprio per quello che dicevo prima connotati del partito radicale sono quelli di Radio Radicale
Non lui citando anche Marco io credo che la sua linea sia pannelli al cento per cento la linea di Alessio su queste Torno
Noi non vogliamo vincere la battaglia per salvare radio radicale noi per salvare radio radicale voliamo convince vogliamo vincere insieme agli atti
Soprattutto insieme a coloro quali
Si oppongono Annoni
E quello che Marco ha sempre fatto
Lui non ha mai de Moritz atto il potere
Ha sempre esercitato nei confronti del potere semmai un ruolo di ecco di trasferimento al potere della forza
Che il marco
Aveva che la forza delle idee forza della parola forse delle convenzioni
Delle proprie convinzioni ecco che divenissero queste quindi lede la parola eletti nelle convinzioni anche idee parole convinzione
Dell'avversario del potere
Lui non ha mai scagliato
Il suo corpo
In digiuno di sciopero della fame anche della sete come
Magari in maniera violenta
I
Rivoluzionaria alla
Bobby Sanza no che fa lo sciopero della fame e della sete non potendo più sparare contro il nemico scagliava il proprio corpo morto contro il nemico
Marco nei confronti del potere ma mai scagliato in maniera
Offensiva violenta il proprio sciopero della fame o proprio sciopero della sete
Era semmai un trasferimento di forza di energia al potere perché adesso il potere l'energia la forza di fare quello che
Era il giusto fare
Il potere a quel punto è saltando se stesso il proprio ruolo
Proprio Rolo direi proprio istituzionale nel rispetto di quelle che sono le regole del potere innanzitutto
Le leggi
Le leggi dello Stato
Quindi convincere non vincere su e quello che si sta delineando anch'essi
La tua linea di condotta ma diciamo quella su cui la radio di redattori Paolo Chiarelli
E noi anche del partito radicale è una linea che non soltanto ci ha convinto ma che sta convincendo che ci sta portando a vincere
Insieme
Ci sono due cartelli qui Crimi Nale chiudere Radio Radicale
Beh io credo che la tua linea posti venticinque sui cartelli nel senso che no esso io sono d'accordo con te
No criminalizziamo
I Cinque Stelle
Non criminalizziamo Di Maio
Giocando sul tema non incrini uniamo
E quello che sta accadendo
Quello che sta accadendo è che
Quello che Massimo chiamava il gerarca minore
Detto Massimo
E appunto una figura minore
Invece si sta delineando una situazione per la quale
Grazie anche a quel passo qui davanti che a questo la sto ancora qui assi seguirci che ha innescato
Mi qualcosa in Parlamento che sembrava da pazzi no
Prefigurare una rottura tra lega e Cinquestelle sulla questione di radio radicale poteva sembrare velleitario ma perché di rottura poi non si tratta perché quello che tu hai fatto Giuseppe rischio Giuseppe Basini
Con vincere intanto i
Tuoi colleghi di gruppo e con i tuoi colleghi di gruppo io credo che tu stia lavorando a non vincere sulle resistenze dei Cinquestelle ma convincere i cinque sei
Quindi non criminalizziamo
I Cinquestelle cenno li rendiamo non li dei gradiamo gerarca minori alla figura di di Crimi
Insomma qui la storia di raggiungere di radio radicale ma la storia del metodo del partito del Partito Radicale
Anche questa Corsano della lettura
Apparentemente noiosa non lei di tutti coloro che hanno come dice dicevi tu nelle vene non sarebbe piaciuta molto al marco sentire l'elenco dei nomi
E molto anche a Radio Radicale quando ci sono le chiamerete per i voti di fiducia qui ci sono sul circa un'ora di nomi che scorrono
Non c'è neanche l'esito della chiamata di quel nome nel senso che il voto è segreto
Mi pare che se no
Dipende se sono di fiducia sono almeno o comunque non si sente sente uno spezzatino
Quindi abbiamo fatto bene anche stasera alleggerendo i nomi che era hanno sottoscritto quell'appello quella cosa eccetera
L'integralità il connotato
Di radio radicale io credo che l'abbiamo rispettato anche
Anche stasera
La notte è lunga è stato detto per me finisce qui con questo intervento nel senso che ora vi saluto me ne vado a dormire
Grazie Sergio la notte infatti ancora lunga qui siamo ancora in tanti ancora continuano ad arrivare il campanello continua a suonare e quindi proseguiamo con questa notte bianca per Radio Radicale invito a prendere la parola Michele lembo arredatore di radio radicale
Allora adesso
Buongiorno
Sì ho adesso svolgerò questo ruolo leggervi alcuni dei messaggi sul censo volevo però per ricollegarsi un'attivazione alcune cose dette da Sergio D'Elia poco fa
E è relativamente appunto anche alla storia alla vicenda del Movimento cinque Stelle noi anche con il Movimento cinque Stelle abbiamo svolto e continuiamo a svolgere il nostro ruolo così come lo svolgiamo
Con tutti nell'archivio ci sono dei documenti eccezionali anche per quello che riguarda la storia di questo movimento ci sono i primi documenti del due mila e sette le varie manifestazioni
E io non non sono sicuro che loro le abbiamo conservate come l'abbiamo conservato noi e quindi e renderle fruibili e questo consente di di di fare questa questa questa cosa che diceva Sergio cioè di tutti di dare anche al Movimento cinque Stelle quello che la prospettiva che l'archivio di radio radicale che l'attività di radio radicale da tutti ci hanno la possibilità di conoscere anche se stessi riconosce la propria storia
E penso che che che ci sia tra tra le persone che hanno dato vide a questo movimento anche molta gente che non conosce in nessun modo il ruolo di radio radicale una delle cose importanti e
E appunto di di fare in modo che lo conoscano penso che poi le questioni potranno anche cambiare vediamo
Vediamo un po'qualcuno dei messaggi che sono arrivati succede dice succede in Giappone punto org
Ne ha scelto qualcuno per esempio quello di tetro viola di Roma quello di radio radicale è un servizio a tenere in piedi anche se fosse solo per una manciata di spettatori che non sono ma per garanzia della trasparenza dell'informazione politica altrimenti troppo pilotata e conta puramente per non creare altra disoccupazione chi questo servizio abbia dedicato impegno serietà nel mantenerlo
Giovanni Mele da romanze domattina chiedessero RAI uno
Che dovrebbe dare ai cittadini un servizio pubblico potremmo farne a meno
Perché ciò che dai cittadini non hanno anche altri di radio radicale non si può fare a meno
Perché nessun altro da o è interessato a dare quello che era nell'aria radio radicale trasmette neanche coloro che la stanno chiudendo che sarebbero obbligati dalla Costituzione a fare quello che radio radicale fa al posto loro
Non
Anche complesse interessati questi ragionamenti Antonio gli annuario da Torino
Da radio radicale ha imparato molto sulle istituzioni sulla politica e su molti argomenti devo molto questa emittente quindi firmo con convinzione la petizione per contribuire
Hanno spegnerla
Paolo Giordani da Imola
Sono un fedele ascoltatore danni la mia
Compagnia la mattina quando sono in auto ottimi anche le rubriche che riguardano direttamente la politica americana merita di continuare a desistere
Marco Gwydion dall'Inghilterra scrive l'unicità di radio radicale del suo archivio sono un immenso patrimonio di memorie che non può essere obliterato da una decisione politica di comodo
Riccarda Marabelli di Vercelli
Scrive è ormai un simbolo di libertà di informazione contro tutte le i fake
E giornalisti asserviti al potere chiuderla e perderà un pezzo di democrazia
Rita Mattei da Roma
Sto firmando perché la nostra Costituzione garantisce la libertà di stampa il pluralismo dell'informazione radio radicale deve continuare a trasmettere nell'interesse dei cittadini
Alberto Zanini da Belluno mi aiuta iniziare lager la giornata un po'meno dell'uso del mondo
Due o tre osservazioni pungenti appuntata mi danno quel sussulto che è una rivalsa verso il piattone ed idee conoscenza che vedo intorno e dentro di me grazie
Branca Rodriguez da Cagliari dice firmo perché chiudere Radio Radicale significherebbe zittire per sempre una delle pochi voti delle poche voci pluraliste libere di questo Paese
Giuseppe Burgo da Pavia spero ancora che i governanti soprattutto gli esponenti del Movimento cinque Stelle abbiano l'intelligenza di prevedere che dell'eventuale chiusura di radio radicale saranno i primi a pentirsi quando torneranno a essere comuni persone
Con una la necessità di avere le corrette puntuali e innumerevoli informazioni che soltanto questa radio fornisce ogni giorno per permettere ai cittadini di decidere con la necessaria dovuta conoscenza come votare in occasione delle diverse elezioni eque hanno diritto di partecipare
Paolo Carletti da Roma a Radio Radicale ed essenziale necessaria per mantenere vivi attuali principi della liberaldemocrazia mai come in questi anni in pericolo
Deborah farmaci non capisco da dove
Firmo perché era di radicale sul sito sono uno strumento di democrazia mi hanno consentito di trovare in tempi rapidi documenti relativi a sedute del Parlamento che sul sito ufficiale della Camera e del Senato non riuscivo a reperire
Chi rende più accessibile l'informazione sull'attività politica e più trasparenti procedimenti parlamentari a mio avviso dovrebbe ricevere un contributo
Giuseppe Armando Rossi in da Roma Radio Radicale oggi l'unico strumento di formazione in Italia che consenta di essere informati in maniera obiettiva pressoché completa
La verità vi renderà liberi scrive tra virgolette firmo perché possiamo continuare a sperare e a cercare di di venirlo
Giuseppe passa Ninì da Siracusa
Afferma ritengo ora di dedicare indispensabile depositaria della storia della nostra Repubblica
I fai l'audio hanno una qualità di gran lunga migliore rispetto a quelle a quelli dei fa l'ufficiale sovrappone possibile ecco è stato invece essere dipinto sia
Vincenzo Novacco gradi radicale il sottofondo quotidiano anche notturno della mia vita
Spero che non cambi mai è il riferimento alla programmazione notturna e anche un altro tema interessati perché abbiamo tanti ascoltatori notturni è uno fra tutti ce lo ricordiamo
Le vostre a volte telefonava ridotte verso ecco
Silvia D'Amato da Salerno
Da qualche giorno reimpostato la radio sulle frequenze di Radio Radicale col preciso intento di seguire indiretta il dibattito parlamentare sulla legittima difesa esulta qualche tempo fa
E ho appreso del rischio di non rinnovo della convenzione impensabile inaccettabile antidemocratico un attacco gravissimo l'articolo ventuno della Costituzione
E al diritto dei cittadini di formarsi un'opinione partecipando direttamente ai lavori degli organi e delle istituzioni democratiche
Radio radicale una voce storica preziosa per tutti indipendente
Dal partito o della a o dall'orientamento politico di appartenenza
Giuseppe Lapiccirella da Teramo
Ritengo radio radicale l'unico servizio pubblico da sempre esistente in Italia
La rassegna stampa che quella estera è un piacere ascoltarla perché in forma e non ho Pigna
Le sue rubriche poi affrontano temi sociali tra cui la giustizia evidenziandone quella faccia della luna che l'informazione di regime non fa mai vedere di notte poi la programmazione dell'archivio un'operazione di memoria che consiglierei a tutti
Si può essere d'accordo o meno con i rari con i radicali ma non si può negare importanza primaria della sua libera informazione soprattutto di questi tempi sostegno totale a radio radicale
Vediamo qualche altro messaggio
Mauro Grohl da o Grondona da Genova
L'aria ricadono strumento di conoscenza straordinario però proprio un manuale di educazione civica in costante aggiornamento
è uno strumento di lavoro indispensabile e irrinunciabile per chi si occupi dell'ambito politico giuridico
E anche l'utilizzo dell'archivio è stato arrestato richiamato tante volte anche negli appelli che abbiamo che abbiamo letto che sono stati letti stasera particolare quello degli storici
Ci sono ci sono testi che sta che vengono fatte ce ne sono veramente di interessanti proprio utilizzando direttamente l'archivio
Ormai ci sono assistenti che indirizzano direttamente gli studenti senza neanche qui vertici e fanno un lavoro
Molte volte veramente interessante ricche Zanotelli da Milano non sono radicale ho aderito compassione da alcune battaglie radicali sono in profondo disaccordo su altre ma
Spero e chiedo che venga evitata la soppressione di fatto di radio radicale perché l'unica radio tutti a fare realmente servizio pubblico
Natale Giuseppe Testa di Catania radio radicale e dentro ma fuori dal Palazzo
Grandi tutti mi immagino Marco che ci guarda dalla su con l'immancabile sigaretta in bocca che ascolta la mattina la consueta rassegna stampa
Che ci va bene iniziare la giornata e via discorrendo
A tutte le ore del giorno e della notte ragazzi dei Cinquestelle e autorità tutte per favore lasciate che questa realtà continui
Giovanni Venturella da Messina è un pezzo di storia dell'Italia liberale
Che vogliamo e che vorremmo lasciare ai nostri figli
Massimo Moccia di Napoli sto affermando perché era lei che alle offre un servizio di straordinaria trasparenza concretezza e coerenza oggi più che mai utile quale antidoto all'incrollabile circo all'incontrollata
Circolazione di dati e notizie approssimativi e facilmente strumentalizzabili
Da persone gruppi associazioni partiti ed enti a scapito della libertà di opinione
Francesco Samp topoloni di Reggio Calabria mi stupisce che un Governo politicamente a sintattico si sia accorto solo ora che radio radicale può rappresentare un pericolo perché induce chi l'ascolta pensare e una delle tanti e operazioni di barbarie politica di cui questo governo si è reso responsabile da quanto già insediato
Enrico Ervas di Treviso l'unica radio che trasmette ciò che avviene in Parlamento e moltissime conferenze dibattiti interessanti di altissimo livello senza alcuna pubblicità per non parlare della rassegna stampa della mattina una fonte
Di cultura
Insostituibile
John fischietti di Udine
No strappa amico John invita tutte tutti a sottoscrivere se possibile anche lasciare un contributo per sostenere la campagna non è detto che si debba essere d'accordo con le proposte radicali ma il servizio pubblico di questa radio svolto da decenni è innegabile e se scomparisse saremo tutti più poveri e soprattutto più disinformati
Vediamo
Giovanni Bartolo belli da Prato
Sia rinnovata la convenzione di radio radicale e lo Stato se avverrà Papaleo Gassman
Ho Barbarossa hanno subito dato a questa sacrosanta predizione il loro consenso incondizionato
Io che sono un poeta sconosciuto il prima porterò il mio contributo casco
Però la rima non se non so se il carme mio sarà d'aiuto ma so che nel Milio ben la rabbia avvampa se il vasto archivio allora andrà perduto
Senza passato meglio non Sica adesso
Contro i corsi e ricorsi della storia non c'è miglior bar CIN della memoria
I buoni al nulla fanno già baldoria alcolica Paci di tutto in ogni forma
In ogni ogni
Ogni bugiardo canta già vittoria nessuno sbuccia arderà la sua menzogna ma se è scontata e l'opera meritoria di radio radicale allora bisogna firmare perché se no ve lo giuro
Saremmo ciechi e sordi nel futuro insomma
Vincenzo rotolo di Bari radio radicale mi ha permesso di inseguire senza distorsioni interferenze la vita politica e istituzionale di questo Paese per oltre trent'anni
Vorrei che questo fondamentale servizio pubblico potesse ancora continuare
A desistere
Fabio Balkan ASS R di Torino firmo perché in quanto malato di sclerosi multipla che trova sollievo dagli atroci dolori cronici
Solo con la cannabis a fini terapeutici da sempre trovo in radio radicale la più importante voce di libertà e di scienza
A sostegno della delle battaglie per l'Alleghe legalizzazione
Giuliano pastori da Roma la radio che fornisce una conoscenza diretta delle attività delle istituzioni approfondimenti continui sull'attualità il passato
Grazie a un archivio Libero che è necessaria memoria per costruire un futuro sempre più libero
Perché è l'unico esempio in Italia di reale servizio pubblico per la conoscenza libertà di giudizio perché e percome è bassa la qualità del giornalismo italiano non possiamo rinunciarci
Francesco racchette di Sondrio
In qualità di ex garante dei diritti dei detenuti ho potuto constatare di persona con quanta attenzione ed estrema professionalità radio radicale si qua
I temi più scottanti rimossi dalla nostra società suoi una sua eventuale chiusura rappresenterebbe un ulteriore grave perdita di democrazia
Per tutti
Eduardo Gautieri Dell'Aquila Radio Radicale per me ormai da più di dieci anni e ho trentadue anni lo strumento principale di informazione politica anche culturale ha rappresentato per me una vera e propria scuola di educazione civica e politica
Mi ha insegnato lo spirito critico mi ha donato nel tempo la capacità di orientare mi tra le voci e le informazioni analizzando e collegando i punti in questo senso essa rappresenta per me un esempio meraviglioso di invito alla vita un invito ad arricchirla tramite
La conoscenza con questo mi fermo siano letti violetto quelli più lunghi più sostanziosi
E ringrazio
Grazie mi chiede sono le due e trenta di sabato diciotto maggio
Siamo qui nella sede di del partito radicale in via di Torre Argentina settantasei è il terzo piano e siamo così
Condividendo ancora molti messaggi arrivati nella piattaforma cince punto org
Adesso siamo messi così
Matteo Angioli
Della presidenza del del del del partito radicale
Che oggi diciamo autore coautore possiamo dire di una libertà finisce di Marco Pannella e con Marco Pannella quindi credo che la lettura di quella di quel prezioso libro Possa
In queste ore esserci
Di aiuto e ma non voglio aggiungere nient'altro topo Matteo Angioli così nell'ordine però ditemi poi se
Ci sono variazioni Laura arte e poi ho iscritto basso Ouattara
Poi Maria Laura turco
Poi i Hillary pal puniti
Poi Giuseppe Perricone poi Daniele Sabbioni questo è un po'l'ordine al momento degli scritti partecipanti alla notte bianca teme Matteo per il tuo intervento
Grazie
Grazia Maria Antonietta
Sì il librone che aerei menzionato è stato
Ideato negli ultimi mesi della vita di Marco fu una proposta come lo zampino di Clemente Mimun di cui
Approfitto
Questo in cui anche saluto approfittando di questa situazione perché Clemente in quello in quegli ultimi mesi si trasformò in un importantissimo
Compagni di strada finale per Marco e per tutti noi trasformandosi in saltati vivandiere mi portava sempre le
Varie squisite sì e pietanze a casa per invogliare marca mangiare né in quegli ultimi Nesi quando fu proposto di fare una una sorta di diario di quello di quelle giornate
Marco vuole capire bene in che ogni cosa si trattasse perché sapeva che sarebbero state pubblicate una sarebbero state pagine postume
E poter realizzare questo questo libro
Lui non lo ha scritto naturalmente ma poter realizzare attraverso le cose che diceva in quelle in quelle giornate cose che avevamo registrato cose che c'eravamo appuntati è in questo naturalmente c'è stato anche l'apporto fondamentale i collegi e mi seguirà nel parlare cioè lavora charter
Penso che sia stata un'enorme gesto un'enorme
Segno di di
Fiducia perché non è semplice lasciare altri scrivere
Dopo che sai che non ci sarà quando sa che non ci sarai più
Ed è stato una destra sta una decisione
Che sicuramente abbiamo presso non a cuor leggero e che per quello che ho potuto riscontrare nelle presentazioni fatte fino ad oggi
Ha comunque fatto sì che Marco vivesse in quelle pagine
Ne riscontri nelle nelle conversazioni che abbiamo avuto con i compagni con le persone che sono venute le presentazioni ci siamo sempre sentiti dire
Che c'è Marco in quelle pagine benché non sia naturalmente scritto in panne lese qui quel libro perché un po'perché era orale l'orale una cosa e lo scrittore un'altra ugualmente l'esposizione cambia
Però
Il il il ritrovarci alcune delle sue
Nozioni delle sue e dei suoi pensieri delle sue ripetizioni è qualcosa che per noi ha un valore molto importante uno di questi riguarda naturalmente l'audio radicale quando lui negli ultimi giorni
Soprattutto con Alessio anche che veniva spesso con o Conte Maria Antonietta con Maurizio quando venivano a casa alla panetteria facevamo delle riunioni
E e lui voleva che ci che la radio ci fosse che la che orario fosse comunque radicale fosse presente che trasmettesse ci fosse collegata e che le riunioni fossero quasi come quelle al partito
E perché diceva è bello è importante ed è bello essere memoria
Per sottolineare che anche quelle giornate di dolore ma di gioia anche dovessero rimanere dovessero essere conosciute perché è stato questo in fondo il l'ultimo tratto della sua vita il momento più difficili una persona al momento in cui ci si comminata dalla vita dei compagni degli amici dagli affetti dagli amori è quello che una persona può tendere a voler chiudere a non fare conoscere Marco invece come al solito ha avuto un riflesso opposto cioè quello di aprire di rendere pubblico per quanto possibile naturalmente di condividere e di far sì che quel momento di debolezza fu in sostanza divenisse un momento di forza
Ma abbiamo scritto
Una
Saggia involontaria saggia lezione di vita di umanità
Che non annulla di migliore rispetto a altre scelte naturalmente di come uno vuole scegliere vive il momento del trapasso ma è stata davvero una una forza quella che penso che lui abbia trasmesso area chiunque lo abbia potuto salutare o chiunque abbia potuto apprendere tramite radio radicale tramite il libro quelli che sono stati questi ultimi giornate straordinari della sua esistenza ancora più strano più straordinaria
E tra l'altro colgo l'occasione per ricordare che diciannove prossimo Dom domani
Domani domenica sarò a Pistoia insieme a tre consiglieri comunali
Walter Tripi Giampaolo Pagliai e Lorenzo Galigani a tenere una conferenza stampa nel Comune di Pistoia perché è stata una delle tante località un dei tanti Comuni che ha approvato una delibera per salvare radio radicale
E perché Marco in fondo negli ultimi anni ci si era un po'affezionato a questa città che la mia città naturalmente quindi è la vera inizia da visitare un po'più spesso di quanto aveva fatto prego prima ma anche perché è stata l'ultima caso ha voluto che sta l'ultima città l'ultima a Ulla giudiziaria in cui lui ha messo piede
Perché venne a a difendermi in un caso cittadino io avevo fatto hanno sollevato di problemi circa una piscina provinciale che all'andata
Era stata distrutta dall'amministrazione provinciale e e Louis qui anche in questo caso fu citato in giudizio come persona a conoscenza
Dei fatti
E fu uno sforzo per lui comunque perché venne nel novembre due mila quindici quando già anziana indebolito ma vuole esserci
E insieme a Giuseppe Rossodivita e e quella è stata l'ultima ora di giudizio viziare appunto in cui Marco Pannella ha messo piede intervenuto
Per ragioni naturalmente tutt'altre che quelle degli anni settanta dove veniva citato in giudizio per aver dato il nome
Come direttore editoriale di riviste messe fuori legge perché colpevoli di pubblicare opinioni inaccettabili quindi per reati di opinioni però è un ricordo che porto veramente con molto affetto molto morì
Dentro di me
E quindi dicevo che appunto a Pistoia in comune a mezzogiorno dovuto Means domenica diciannove ricorderemo Marco con questi tre consiglieri comunali entrambi
Di tre partiti diversi ma e tutti e tre di partiti diversi ma tutti e tre iscritti al partito radicale
Dovevamo anche andare a visitare il carcere cittadino carceri visto che non c'è stato possibile
Perché ci sono dei lavori in corso a quanto pare abbastanza imponenti che impediscono fino al trentuno agosto di accedere alla struttura quindi non c'è stato permesso
Di organizzare questa visita
Che avremmo voluto celebrarci fare melina per celebrare Marco
Io vorrei solamente da aggiungere altre due cose uno ricordo un altro ricordo personale cioè che
L'ATI radicale per me è qualcosa che ho iniziato a sentire ma non ascoltare
Da pc fin da piccino fin da ragazzino perché i miei erano radicali quindi la radio era accesa per forza quasi ventiquattro su ventiquattro in casa per me inizialmente era era era un brusio era un vocio era un casino
Di cui non aveva nemmeno troppo interesse
Però poi iniziai a intrecciare la con le cose che vedevo e che ascoltavo in quel caso dalla televisione quando veniva trasmesso quelle poche volte ma comma nella allora lì cominciai a a prestare un po'più attenzione a quel Bush io più brusio e poi mi convince appunto che questa persona aveva anche delle risposte giuste a problemi che altri tendevano a semplificare quando si se ne parlava poco fa con Carmine Corvino e Paola quando quando qualcuno tende a dare soluzioni semplici a problemi che sono evidentemente Complessi sempre a rischio di fregatura
E quindi questo era fu il mio primo impatto con con Radio Radicale un brusio inutili incomprensibile che però poi è stato determinante nella nel nel nella mia vita in quella di di di tantissime persone
Di tantissime persone
La delega resta un patrimonio perché in tempi non sospetti ha fatto parlare ha dato voce a persone come Anna Politkovskaja vero
Credo che nei primi anni due mila fu Ada Pagliarulo a intervistare la giornalista russa uccisa
Per le sue indagini scomode a Mosca sulla guerra in Cecenia
Radio radicale è stata l'ultima radio che nel mille novecentonovantanove è rimasta in Kosovo grazie ad Antonio Russo anche Luís giornalista poi che ha perso la vita ti visito best cercava di portare avanti altri
Indagini scomode sempre la federazione russa relative alla Federazione russa
E
Ed era rimasto l'ultimo ultimo giornalista occidentale in Kosovo al dopo un decennio di massacri di guerre
Di
Genocidi
Perse Ricontati per giorni per poi vedere sentirlo riemerge dall'improvviso
Da dal Kosovo
Sono molte le vede le per i giornalisti naturalmente che hanno perso la vita nel loro mestiere nelle nelle portare avanti loro mestiere
Però questi sono
Soprattutto quello di Antonio Russo credo che sia un nome che non dobbiamo ma dimenticare proprio perché è stato anche una persona che ha incarnato l'attività del partito radicale attraverso radio radicale in questa cella lotta il significato di radio radicale
Perché era legale è vero che ha rubrica interessantissime a
Giornalisti professori professionalità indiscussa radio radicale a quella qualcosa in più grazie alle al fatto che è nata da un partito radicale
Che ha fatti questo strumento uno strumento di lotta e l'informazione di cui tutti oggi riconoscono il merito è parte di questa lotta
Per cui è importante dire radio radicale è è è fondamentale non nonostante la il partito radicale ma proprio perché c'è il partito radicale e questa è la differenza che a quanto pare ancora sfugge in primis naturalmente a molti esponenti componenti del Movimento cinque Stelle
Il
E un'altra
Un altro esempio che a cui sono molto legato di della del ruolo dell'azione di radio radicale dell'unicità di radio radicale
è quella fu l'episodio che risalta al massimo quella che franchezza anche Fabrizio De André chiama signora libertà signorina fantasia quando nel due mila sei
Al primo credo alla prima riunione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Tenuta nell'occasione con un presidente del Consiglio Prodi
A Caserta nella reggia di Caserta
Marco Pannella invitato perché fu una riunione della presidenza allargata a tutti i membri dei partiti
Della dell'unione dell'allora Unione che componeva il governo noto nove partiti Marco Pannella cosa fece due inizia la riunione chiamo redattore non so chi fosse dice mandano in onda
Mandano in onda
Cosa successe dopo pochi minuti si sente la radio appunto quindi manda in onda la riunione della Presidenza del Consiglio
In corso la Reggia di Caserta si sente a certo punto qualcuno che dice Corigliano e gli oneri un sussurra negli orecchi di Prodi qualcosa e poi siamo in diretta su Radio Radicale Silenzio
Incalza dura di Di Pietro Marco che gli risponde ai perché gli diceva è stato Pannella e macchine gli risponde te pensa al tuo De Gregorio
Chi era il senatore che aveva subito cambiato casacca eletto nel nell'Italia dei Valori per andare
Se non sbaglio in Forza Italia o comunque con il centrodestra
Ecco io mi domando allora ITIS
I parlamentari i nuovi iscritti da veramente tutti i sostenitori del Movimento Cinquestelle non vi rendete conto quanto si era in contraddizione
Dovevate aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno ma per fare cosa per entrarci per sbranare divorare il contenuto e poi buttarla via la scatoletta
Ed è proprio della contraddizione questa era un'azione radicale di libertà di informazione ma certo
Responsabile perché era ovvio che poi le responsabilità sarebbero ricadute su Pannella
Era ovvio che era una manifestazione un'iniziativa per
Aprire davvero quella riunione quella in quel palazzo e far sì che le persone potessero ulteriormente conoscere è ulteriormente riflette ecco tutto questo per lorsignori sembra sembra non esistere
E credo che questo sia un altro valore aggiunto che purtroppo non molti italiani conoscono ma che noi dovremmo Scredo useremo un per farci forza nella mo'nel mandare avanti
La la la battaglia io chiudo ricordando una un piccolo appello che tra l'altro è stato possibile grazie al senatore Roberto Rampi che proviene dal dal Consiglio d'Europa
Dove ho avuto l'occasione di accompagnare Roberto il mese scorso ed è aiutarlo a raccogliere le firme dei di cinquanta
Parlamentari della dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che ha sede a Strasburgo e in questa dichiarazione
Di duecento parole perché le regole sono quelle in Assemblea parlamentare non si devono superare cinquanta parole duecento parole
La dichiarazione la seguente radio radicale una radio nazionale fondata a Roma nel mille novecentosettantasei che si occupa di eventi fondamentali delle istituzioni e della politica italiana
Trasmettendo in diretta le sedute del Parlamento italiano i congressi di partito i processi le assemblee sindacali eventi della società civile
L'archivio di radio radicale conta cinquecentoquaranta mila registrazioni duecentoventiquattro mila oratori centodue mila interviste
Ventitré mila cinquecento udienze tre mila trecento giorni di congressi di partiti politici associazionismo sindacati oltre trentadue mila dibattiti e presentazioni di libri oltre sei mila novecento incontri manifestazioni politiche ventidue mila seicento conferenze stampa più di sedici mila cento conferenze
Radio radicale ha ricevuto otto virgola due milioni di euro all'anno come pagamento per l'accordo con il ministero dello sviluppo economico per la trasmissione delle sessioni del Parlamento e quattro milioni di euro come contributo all'editoria
Legge di Bilancio due mila diciannove ha esteso l'accordo per la radio diffusione delle sessioni parlamentari di radio radicale per un solo semestre assegnando cinque milioni di euro lordi per l'anno due mila diciannove
In assenza di ulteriori misure alla scadenza semestrale radio radicale non avrà più le risorse necessarie per continuare le sue attività
Il Consiglio d'Europa dovrebbe invitare il Governo italiano a riconsiderare la decisione di chiudere Radio Radicale tagliando il finanziamento e ha contribuito alla formazione di ciò che Luigi Einaudi definì il diritto di conoscere per deliberare
Questa è la dichiarazione che è stata sottoscritte da cinquanta parlamentari di cinque gruppi politici dal ventitré Stati membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a prima firma di Roberto Rampi
Ecco quindi anche il tentativo di internazionalizzare la battaglia grazie
A Roberto Rampi è stato compiuto e
Non ricordo quanti sono stati anche i giornali quotidiani che dall'estero hanno iniziato a dare attenzione alla alla questione dei regali e mi ricordo solamente l'avanguardia El Pais in Spagna
Le monde liberazione in Francia a Der Spiegel in Germania e poi anche comunque dall'Australia dal Regno Unito ci sono stati altri testimonianze
Ecco
Radio radicale un un patrimonio lo sappiamo astrusa detto di tutto di più io ricordo voglio dire anche semplicemente che
Per sorridere è stata anche
Una sveglia ed è stato una sveglia alla riflessione per gli italiani interno italiani
E una sveglia per Marco Pannella
Perché la mattina quando stavamo a Bruxelles Luigi voleva essere svegliato da Radio radicale
E chiama e il DR il redattore della sera che chiudeva diciamo la villa la la la programmazione indiretta metteva quella notturna lasciava il bigliettino
Hutter rivelatore che arrivava l'indomani il tecnico che arrivava l'indomani
Su chiamare Marco finché non si sveglia
Radio radicale è stata una sveglia Händel nel termine più conosciuta nei temi più utilizzato comunemente riconosciuto per Marco Pannella ma è stata una sveglia per tutti noi grazie
Grazie Matteo dinanzi a tale ricordata anche tante cose di Marco che è sempre bello riascoltare è dalla farà la lavorare accanto rappresentante catartica radicale al no no
Noi siamo ancora qui in tanti e ci sono ancora diversi incartamenti e molti messaggi ancora da leggere intanto a lavorare
Leggerò dei messaggi tanti messaggi che ci sono arrivati appunto in questi giorni foglio
Però prima ringraziare Matteo anche per i ricordi
Che ha fatto di Marco e l'importanza di di Radio Radicale per Marco è ovviamente anche
Dov'è l'opposto cioè quello che Marco ha significato per la radio senza di lui sicuramente
Non saremmo qui oggi
Non solo per la radio ma anche il partito radicale senza di lui ovviamente non sarebbe esistito e tutti noi probabilmente non ci saremmo mai conosciuti dunque già per questo credo vale la pena continuare questa esperienza non solo della memoria ma anche ringraziandolo per quel che che che ci ha fatto che ci ha dato
Voglio iniziare i messaggi da un messaggio molto molto semplice ma molto per quello non non meno bello di Federico sta punito da Codroipo che dice per me radio radicale è troppo importante e dunque non chiudetela
Poi Luigi Malacrida firmo perché voglio continuare a conoscere capire e pensare da solo grazie
Matteo Brambilla perché la libertà è forte quanto la volontà di tutelarla
I fan del tram bus sono radio radicale dipendente dal mille novecentottantasei
Non voglio andare in crisi di astinenza voglio la mia modica quantità di libertà tutti i giorni
Martina Di Biasi di Bolzano l'informazione libera e in pericolo
Salviamo radio radicale
Maria Rosaria del popolo cacciò Polo di Caltanissetta seguono radio radicale del mille novecentonovantadue ossia da quando seguo pienamente la politica e dell'unica che mi ha permesso di seguire tutti i partiti tutte le istituzioni tutte le manifestazioni
Chi ama la politica vera ammalati a radio radicale la radio sincera
Ricardo Panzani di Firenze
Radio radicale è un fattore di progresso civile e fa bene indirettamente anche a coloro che non l'ascoltano
Deve continuare a esistere anche permette un giusto limite allo zelo ideologico al furore turista di certi pensatori di ieri e di oggi e di ogni tempo
Ponti a tutto e nome del bene e che tanto o donano di ventennio
E per la memoria di Massimo Bordin un grande in tutti i sensi che en passant
Ha coniato per il sottosegretario Crimi il Mignon soprannome possibile il Gianco minore
Paolo battelli di da Milano
Radio radicale non può mancare in un Paese che si considerate mo'pratico viva Radio Radicale
Paolo Catanzaro da Palermo e sconcertante che uno un'oasi di libertà giustizia e verità degna eliminata da un branco di vuoti sacchi pieni di nulla se non ignoranza boria
E memoria di Massimo Bordin grande uomo grande giornalista grande signore
Umberto Ginestra da Palermo
Firma perché Radio Radicale viva assieme al suo patrimonio d'informazione storie al suo modo originali raccontarci il mondo
E non maggio a Massimo Bordin che di radio radicale è stato autorevole protagonista
E mio compagno di strada di tutte le mattine
Angelo pellicciotti da Pescara
Radio radicale la memoria politica e delle conquiste civili del nostro Paese uno strumento di informazione insostituibile e di qualità
Luca Pieraccini da Pisa per Marco per Massimo per Emma per la giustizia le libertà
Carla franchi da Roma un servizio per il popolo italiano che non si può perdere
La libertà di espressione e la testimonianza di quello che accade
Gianni sta Copponi
Da Roma
Perché Kimi è un politico pericoloso incapace come il resto di questa squadra di Governo
Ma soprattutto perché la storia l'attività quotidiana di radio radicale non si può azzardare così anti democraticamente
Manuela Antenucci da Roma perché fa informazione e come cittadino sono riconoscente a chi garantisce libera informazione
Stefano fedele sempre a Roma
Chiudere una radio che sia radio radicale o altre equivale a chiudere un giornale è una voce meno per la democrazia
Laura ma ad uso da Santa Margherita Ligure sono veramente indignata e furiosa
Devono Montalbano da Torino radio radicale è uno strumento di informazione libera che appartiene a tutti il suo archivio storico e patrimonio di tutti
Marco per i datori no radio radicale resti colonna portante della democrazia in questo Paese
Alessandra Lorenzi viareggio
La sento spesso in macchina molto interessante sempre
Calogera Lombardo
Di Campobello di Licata
Perché radio radicale è un irrinunciabile Baluardo di morte di democrazia
Palau sino ad appena angolo radio radicale una risorsa importante per chi vuole essere informato a tutto tondo
E prezioso anche se ieri ci ha lasciato la sua voce più rappresentativa Massimo Bordin ovviamente
Radio radicale rappresenta la civiltà contro la barbarie
La barbarie del momento
Emanuela in monete da Bisceglie e giusto e dopo non lo so fare esistere questa gloriosa realtà
Claudia cinque le Crivellaro vivo danni ascoltando la voce di Massimo Bordin imparando Daloui a pensare a capire a sapere
Grazie a Massimo ho capito che la politica e la vita di ognuno di noi ed è necessario impegnarsi di prima persona
Grazie Massimo ora tocca a noi lottare per salvare la tua radio
Enrico Consoli l'Aci Castello
Pochi nella storia del nostro Paese i giornalisti come lui Massimo Bordin molto apprezzato stimato anche da coloro che politicamente non gli erano vicini
Io pur non essendo radicale lo ascoltavo già da parecchi anni
Stampa e regime al mio modo di iniziare e continuare la giornata dopo aver ascoltato il notiziario qualsiasi telegiornale a livello nazionale poteva apparire scialbo e incompleto fuorviante
Difatti non mi ha ascoltato più peccato per le persone che non hanno avuto modo di ascoltare però ma vogliono chiudere adriatiche radio radicale
Ma perché invece non chiudono certe tv nazionali che contribuiscano con loro palinsesto all'invece gli elementi e appiattire le coscienze
Oggi siamo tutti un po'più soli e questo molti troppi purtroppo non lo sanno coraggio
Paolo che otterrà Saluzzo
Si può anche rivedere la convenzione materiale così la voce di Radio Radicale e un atto violente violento inaccettabile
Rambaldo Degli Azzoni avvocato da Parigi
Firmò perché radio radicale è sempre stato un strumento fondamentale di informazione ed un vero archivio storico italiano da conservare e valorizzare
Maniglio trovato da Londra perché radio radicale fa informazione di qualità
Paolo campioni da Sarzana perché il pluralismo dell'informazione il fondamento della democrazia e a ricaricare nella punta di diamante
Antonella quaranta da operare
Salvare radio radicale dovrebbe essere un atto di sano egoismo per ciascun cittadino
La quarant'anni garantisce la sopravvivenza di informazione in diretta dai teatri ed è palazzi della cosa pubblica
Mancherà tribunali e carceri luoghi degli ultimi
L'ho fatto io stranamente ed analitica con spirito dispersi servizio
Informazione senza filtri nazionale e internazionale notizia non veline da Turchia Israele eccetera
A garanzia di democrazia libertà a favore di tutti
Comunque la si pensi
Una voce libera e senza filtri che dà la parola senza censure a tutti
Anche a chi la pensa diversamente anche a chi vorrebbe chiuderla
Mettendole il bavaglio
Oggi giù ci tocca fare la corona Ca'della nostra per Rita
Stampa e regime relitto del mattino su radio radicale e con la sua rassegna stampa spiegato in ogni termine
Davvero giornalista ricomprata l'antefatto dalla cassetta degli attrezzi
Memoria storica del paese
A supplire mancanza di giovani chiusi comunissima esperti alpinisti di professione
Ci mancherà
Parlando da Segrate perché non è italiana senza radio radicale
Eleonora Giordani
Da quanto da quando ascolto radio radicale o un altro o uno sguardo meno convenzionale sulla politica
E questo mi fa stare meglio
Beatrice Cerutti da Frascati credo nella libertà
Scusate
La mamma Monachella in simbolo di conoscenza non può essere disperso così
Sabrina cavato otto
Radio radicale e patrimonio pubblico preziosissimo
Ah ma caschetto
Non si può mettere a tacere una voce libera e indipendente
Michele Gallone
Nessun emittente fornisce ai cittadini un servizio migliore di radio radicale
Tiziana Serena da Firenze
Per me il servizio d'informazione più severo d'Italia controcorrente i suoi archivi di inestimabile valore per la democrazia e la sua storia firmate
Luca leone da Formigoni Formigine radicale un patrimonio insostituibile e una voce libera sopprimerla e indecente
Rosella Trincale da Livorno ho sempre apprezzato questa radio per il grande servizio l'informazione e la democrazia nonché le idee che stanno alla base del campo comitato di redazione
Luca Nieri d'apparato perché voglio vivere in un Paese civile e libero un Paese che mi renda libero
Claudio Pallottini
Grazie a Radio Radicale grazie a Massimo Bordin
Maurizio lustri per Roma perché Radio Radicale una voce libera che uno Stato e un governo fascista vogliono soffocare
I radicali non sempre mi hanno trovato l'accordo perché sono di sinistra e comunista ma ritengo che abbiano sempre avuto un'onestà intellettuale e morale che poche persone che siedono in Parlamento e soprattutto tra i banchi di questo becero Covella possono contare
Enrico Caria da Roma non solo rassegna stampa
Le dirette dalla Camera al Senato dai tribunali ai congressi convegni carceri più del Milan radicale come tagliarmi un orecchio
Marco pena asso da Torino
Perché un'aria di famiglia un porto sicuro ed affidabile
Ed ecco una miniera di notizie e di cultura
Antonio Di Donno da Galatina in un Paese libero è necessaria una pluralità di voci lasciare la libertà di stampa libro come Stato significa solo asservirla ai poteri economici Michele Morganti da San Giovanni in Marignano
Radicale l'emblema della libera informazione in Italia non possiamo permettere che ci abbandoni
Carlo Rossetti da Roma firma la petizione perché segue radicale da quando è nata e perché radio radicale ha colto più volte la essa l'Associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche
Alessandro Bruni Dan Mosciano Sant'Angelo
Provincia di Teramo
E non può perché io ero così buio spegnere uno dei pochi fari in grado di camminare elementi Salvatore Maira libertà alimentando il pensiero critico è un crimine contro l'umanità
Cisti in agenda di Torino dalla radicale è un patrimonio culturale unica isola di obiettività coerenza e di informazione vera
La sua esistenza è necessaria giù le mani da radio radicale
Pino Curatolo da Caltanissetta non siate Taliban mi a ricaricare un prezioso archivio e va preservata
E inoltre offre un servizio eccellente non fazioso ancora sotto imbattibile se la spegnete siete dei barbari
Dino mondo Onida Milano radio radicale la mia sveglia quotidiana ed il modo migliore per leggere la realtà dei fatti politici
Umberto chi minaccioso Milano per anni radio radicale mi accompagnato al lavoro con la splendida rassegna stampa di Massimo Boldi con la sua lettura
I suoi commenti sarcastici sempre eleganti i collegamenti con le notizie del passato e nel presente che solo lui sapeva fare dell'altro giorno
Massimo coordinata da prematura scusate l'altro giorno Massimo Boldi né prematuramente scomparso
Mentre in questi giorni questo governo sta cancellando radio radicale l'unica radio dove si possono ascoltare da sempre in diretta e senza nessun filtro le sedute del Parlamento
Le audizioni parlamentare parlamentari i congressi dei partiti tutti
I commenti ogni idea con un approccio figlio del grande liberalismo libertario
Ecco così i messaggini che Antonietta mi ha chiesto di leggere e voglio ringraziare ciascuno di loro per aver firmato l'appello per la vita di radio radicale e per averci mandato queste parole così belle che
Voglia anche dire
Ed è già stato ricordato ieri ovviamente
Il diciassette maggio un mese della scomparsa di Massimo Bordin domani oggi già
Il diciotto maggio
L'anniversario della scomparsa di Enzo Tortora erano ovviamente il diciannove maggio poi domenica quella dalla scomparsa di Marco Pannella per alcuni di noi
Kimi
Si era Lia insomma questa notte anche
Tre anni fa all'ultima notte
Che abbiamo passato insieme a Marco Pannella a casa alla panetteria
E voglio ringraziare Maurizio Turco Maria Antonietta Farina Coscioni
Alessio Falconio
E Cristina Polidoro perché erano lì con noi
Questa
Ultima notte notte che non era una notte facile era una notte
In quale sapevamo che
Quello che non si vuole
Che arriva mai non era più rimandabile
Però sono anche le persone che quest'ultima notte in qualche modo l'hanno reso
Una notte comunque bella di ricordi difficile ma anche di ricordi
Belli una notte in cui Marco era ancora con noi
E che mi ricordo sempre con molto affetto con molta stima e che davvero con
Grande ringraziamenti nei nostri confronti perché non c'eravate solo quest'ultima notte loro fatti pochi nomi c'erano altre persone che sonda ringraziare anche Rita Bernardini che negli ultimi mesi è stata importantissima
Per noi
Però credo sia giusto anche avendo letto questi messaggi
Mi hanno fatto pensare alcune parole di Marco
Che ha rilasciato durante l'intervista nel due mila undici mentre stava facendo uno sciopero della fame e della sete dunque li voglio anche dedicare a chi in questo momento sta facendo lo sciopero della fame e o della sete
Per la vita di radio radicale
Che non è solo la vita di radio radicale la vita della democrazia
In Italia ma non solo in Italia
è una lotta per lo Stato di diritto per i diritti umani di tutti
Per la nostra possibilità
Di partecipare alla vita pubblica la vita politica
Di questo Paese e non solo
Nel due mila undici Marco
Quando è stato chiesto cosa pensava
Della morte
Detto quando te ne vai bisogna vedere quanti sono coloro che fanno della tua mancanza una tua presenza
Con l'amore che si prosegue anche compone al mente per concepire e mettere alla luce venti i fatti
Io rischio una vita perché la morte di un insuccesso e in fondo
Che ne posso Agorà
Poi parlava pure un po'di commercio
Ogni tanto
Che questa quando viene apre la porta all'improvviso mi trova in modo tale che scappa perché trova roba troppo bella ancora ecco io credo lui parlava di sé ma non solo e disse parlava di un partito radicale di un futuro per il partito radicale avremo il congresso il cinque sei sette luglio
Parlava di radio radicale parlava di tutto quello che Luís ha costruito ma non l'ha costruito solo per nulla costruito per tutti noi la costruito insieme a tutti i fondi io credo che questa roba troppo bella di cui parla sono anche tutti questi messaggi che ci sono arrivati in questi mesi sono e le azioni di tutte le persone
Che hanno cercato in qualche modo di dare il loro contributo purché radio radicale possa vivere spero che
Faranno lo stesso quando domani dovremo affrontare riaffrontare anche la vita del partito radicale perché è un tutt'uno è chiaro che anche questo questa sera
Si è sentito molto
Però ecco per me questa sera che appunto questa notte che tre anni fa fu una notte molto
Difficile
Avere tutti voi vicini questa sera ancora una volta a vedere questa comunità viva una comunità non fatta solo da radicali
Non solo da chi è iscritta al partito radicale
Ma da tanti voci da per da persone da partiti tanti diversi eccetera
Secondo me cioè mi dà speranza ed è veramente quello che Marco auspicato quando ha detto
Bisogna vedere dopo la morte quante persone vogliono portare avanti la battaglia
Vogliono portare avanti la democrazia e lo Stato di diritto dunque grazie a tutti voi e continuiamo così
Non c'è un'altra offre allora
Maria Laura turco
E a seguire Gozi Guns gattara Hillary parco Nisi i sette Quiriconi declini Savio Angelica Russo Nando e Giovanni e senza i fatti
Viviamo Maria Laura
Allora dalla maggior parte dei messaggi diciamo quello che traspare proprio una vicinanza fisica personale nel senso che queste persone dicono no noi non possiamo fare ammende radio radicale come se fosse o no a una necessità proprio individuale
E poi molti riconoscono il ruolo della storia di di conservazione diciamo della storia del paese e quindi dei cittadini di quel Paese
All'inizio con Federica sappia di Corigliano Rossano Cosenza che dice perché vorrei continuare a essere informata
Poi c'è Andrea Bongiovanni di Roseto degli Abruzzi Teramo una finestra sul mondo da tenere spalancata
Poi abbiamo Carlo Vittorio Corona da Roma trattante tromboni al ballo ascoltare anche un oboe barocco
Poi sempre da Roma miriamo
Barocchi radio radicale unica
E sempre da Roma Stefano De Luca firmo perché radio radicale all'unico vero servizio pubblico di informazione in Italia
Una realtà a dir poco preziosa per quello che fa e per quello che ha fatto
E conservato nei suoi archivi per un singolare paradosso il leader di un partito che più di ogni altro ha incarnato la visione libertaria con il suo individualismo radicale
Ci ha lasciato lo strumento pubblico per eccellenza l'unico canale che permette di partecipare alla vita della polis di questo va reso merito a Marco Pannella
Abbiamo poi Giorgio Martina lì da Trento radio radicale la radio dalla cittadinanza
Francesco Natoli Dario Livorno radio radicale è unica poi Mariastella Contini da Lodi perché troppo della nostra storia è passato da lì
Abbiamo poi il messaggio di Franco Martines da Roma che scrive non c'è nemmeno da spiegarle il perché è una fonte storica preziosa e insostituibile sui fatti nostri da quarant'anni a questa parte
E anche Elisa Fontana da Canicattini Bagni di Canicattì Siracusa ha voluto scrivere perché un popolo senza memoria e condannato dalla storia
C'è poi a Ettore Cino sta Calderini
Che dice ascolto radio radicale da oltre vent'anni non avrei saputo notizie sulla politica interna sull'Europa sul Caucaso sui India e Cina sugli Stati Uniti d'America su Israele
E il vicino Oriente sui diritti civili senza e senza non ne avrò più abbiamo poi Antonella Buffagni che scrivere a Reggio Emilia e dice
Ascolto capisco decido
Da Roma Jacopo ottenga scrive è la radio dei cittadini liberi la radio di Antonio Russo viva Radio Radicale
Da Torino Gianluca Cotrino radio radicale deve sopravvivere a tutti i costi
E paella ma festini da Trieste dice firma perché credo in questo canale d'informazione
Irlanda Filocamo la da Locri Reggio Calabria scrive la storia non si cancella
Abbiamo Ambra così innanzi a Trieste che dice e la radio più serie ricca d'informazione democratica del nostro Paese
Quale Gabriella del da Onda latina perché Radio Radicale informa sul serio e su tutto
Giovanna Mazzoni da Ferrara radio radicale apporta cultura come l'università per tutti nelle case nei negozi nei laboratori se mezzo di trasporto
Una compagnia colta Elvira del giorno e di notte
Barbara Morello da Lecce firma perché chi voleva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno non decida di chiuderlo come un sepolcro
Renato Martucci da Milano abbiamo bisogno di informazione non omologata
Anna Laura bambini da Milano ritengo che radio radicale sia uno strumento di informazione insostituibile e che la continuità del suo interessantissimo archivio sia preziosa
Da Parma Federico Valenti scrive l'unica vera fonte di informazione totale la quintessenza del servizio pubblico viva Radio Radicale
Da Roma al dottor chiaro radio radicale una insostituibile risorsa di conoscenza di critica di informazione libera
Ancora da Roma Claudio catalano radio radicale è unica per professionalità e presenza
E quasi tutti gli eventi politici del nostro martoriato pare no per presentare presenza a quasi tutti gli eventi politici dal nostro martoriato Paese
In quarant'anni di attività realizzato un archivio che in e meriterebbe il riconoscimento dell'UNESCO
Antonio piccoli da vicenza radio radicale è utile adesso come non mai
Da Ali all'inferno
Caserta sì Hanif Caserta Giuseppe Giorgio Longo perché Radio Radicale storia informazione servizio pubblico e pluralità
Da Israele Eliyahu Gul ora radio radicale è insostituibile all'interno un insostituibile parte del discorso democratico in Italia e non può essere lasciata annegare
Scrive Anna consolidarsi si Perugia radio radicale la mia fonte di informazione credibile mi sveglio al mattino all'accendo e l'Università popolare gratuita di cui parlava Marco Pannella
Veramente è una risorsa enorme per la conoscenza del Paese merita di continuare la sua attività perché non è mai venuta meno alla sua missione
Nicola Patti da Terni perché la funzione di radio radicale è indispensabile
De de attori da Mantova se non si ottiene l'informazione manca la libertà di scegliere la strada giusta da seguire
Andrea allegra da Milano a cinquantasette anni non riuscirai più a immaginare la mia vita Sanza radio radicale
Antonio De Chiara da Napoli e l'unica che ci consente di ascoltare tutto quanto avviene in Italia a livello istituzionale politico e non solo senza alcun filtro uno strumento di informazione che consente ai cittadini di formare la propria capacità di critica e quindi un grande esercizio di libertà
Arnaldo Corinna da Roma firmo perché è evidente che all'inizio di un bavaglio che vuole essere messo alla diffusione delle notizie da parte di libere organizzazioni per lentamente restringere la democrazia
Scrive da Roma Fabrizio Rusca
Perché questa radio a seguito si può dire la mia vita
Sarà Zacchera gamma da Torino il sapere modifica le scelte scelte informate sono migliori di scelte disinformati spegnere radio radicale non è null'altro che fascismo
Da Vicenza scrive Paolo Gasparotto solo da una reale trasparenza possono derivare consapevolezza che democrazia
Secondo Oscar Longobardi di Arenzano Genova un servizio pubblico va sostenuto con denari dei nato denaro pubblico
Giuseppe Ragusa da San Giuseppe Jato Palermo firma perché l'archivio di radere radio radicale qualcosa di inestimabile valore e perché vorrei che anche i miei figli continuino ad avere la possibilità di conoscere per deliberare
Gabriele Mancini da Civitavecchia
Dice perché Radio Radicale contribuisce a tenere in piedi la cultura civile in Italia
Secondo Gianluca Caruso di Caronno Pertusella Varese radio radicale all'informazione pubblica necessaria e indispensabile non possiamo farne a meno
Chiara Miller Pagnini non scrive da dove ma scrive perché è indispensabile
Gabriella Sartorelli da Bologna è una radio unica che fa un servizio di informazione a trecentosessanta gradi senza posizioni preconcette è l'unica che si occupa anche di fare dirette su argomenti che altri non coprono vedi di recente diretta sulle elezioni amministrative in Turchia con interessanti interviste sulle sette sulla situazione attuale in Turchia trasmette anche integralmente congressi
Di tutte le parti politiche che altri mezzi d'informazione non osano fare perché normalmente sono cose che non fanno audience
Non c'è pubblicità
Da Perugia Daniele Orlandi scriverà di radicale l'investimento più sicuro e redditizio per la difesa del diritto all'informazione senza filtri e quindi per i diritti per la democrazia per il conoscere per deliberare
Da Roma Claudio Ponziana anni perché solo in questa radio trovo notiziario da tutto il mondo perché il suo archivio vale di più dell'Archivio centrale di Stato peccato che non mi ritrovo quasi nessuna delle idee radicali
Stefano Iacobucci da Roma e la voce di tutti
Michele De Lucia da Roma da quarant'anni radio radicale è l'unico vero servizio pubblico di informazione di questo paese all'insegna dell'ENA odiano conoscere per deliberare spero che in un futuro passa riorganizzarsi per vivere secondo il modello della dub Giovanna Epsilon assilli americana senza dover rincorrere ogni anno il governo in carica ma a maggior ragione il rinnovo immediato della convenzione in scadenza maggio è indispensabile
Poi sarà lei dei sacerdoti da Torino senza radio radicale manca l'aria alla democrazia Maria Marino da Viterbo radio radicale la nostra scialuppa di salvataggio
E poi
Enrico Giulianelli da Fiorentino San Marino e incinta dai dai dai e poi Stefano Benatti da Arezzo il vero servizio pubblico
Marcello Gasco radio radicale aiuta i cittadini a seguire le vicende della politica dei partiti senza farcire le informazioni confetti Canyons
Poi abbiamo Beatrice bancari da sovrano Grosseto radicale è un gioiello che funziona da anni guai attirò se ne
E poi abbiamo
Ilario Campelli da Trecate Novara che
Che dice lo faccio per Annalisa
E poi invece abbiamo
Paolo
Perissinotto da Pordenone che dice per Pannella
Non seppe spettare anch'
Non so quanta
Attenta lettura
Precisissima sotto il vincolo del giorno al forno dato accorsero ci sono le per il venticinque siamo indiretta su radio radicale
Ci provo venuto da subito discutevano il Perrone ha soprattutto il grande firmato firmato a nord il professore di questa
Per di inno Michele forse ecco non riuscirono a far funzionare esattamente
Anche agli ascoltatori di radio radicale
Comincio convulse corse Di Falco Roma
Una radio di compagnia
Campagna Compagna di una vita
Sì sarà sul mondo
Indispensabile al Paese
Grazia imballaggi Roma
Sto firmando perché radio radicale l'unica radio che trasmette indiretta e integralmente la seduta parlamentare di tutti i partiti democraticamente
No come qua i bugiardi del cinque stelle
Che avevano promesso trasparenza estremi in gara
Ed invece al Pandora Tano Haller rose oscurità
Fulvio Saitta Roma
Perché è un organo di informazioni prezioso per tutti coloro che vogliono sapere la verità sul Parlamento e sul suo operato
Tommaso Parisi Roma
Tommaso Parisi
Davide verdi David Herbert il vertice di Roma radio radicale è un estinzioni
Giuseppe Orsini a Roma
Le voci libere danno fastidio ma aiutano la democrazia
Gabriella Grassi Roma il pluralismo è essenziale per la democrazia
Fernando leasing Roma
Per me personalmente radio radicale è uno strumento indispensabile di informazioni
E credo che lo sia anche per qualsiasi cittadino del del desideri essere direttamente ampiamente seriamente e facilmente informato sulle vicende politiche economiche in Italia e all'estero
Se il governo spendersi radio radicale sarebbe un errore gravissimo imperdonabile
Giuseppe bar dall'ambienti Roma firmo colon tiene perché radio radicale a tutti sette un servizio pubblico
Gli anni Martellini Roma una voce di libertà danno se può spingere Stefano resti di Roma dico quello che penso e faccio quello che dico
Paolo Marzotto Roma radio radicale una forte e in esso so primi deve di conoscenza
Gianluca ma Kyoko romano
Perché il servizio svolto da radio radicale di interesse pubblico non viene svolto da nessun'altra emittente radio nemmeno dal servizio pubblico
Gianfranco De Maio
Roma
Da decenni l'unica voce informativa libera oggettiva
Giuseppe Sorrenti Trento deve essere un esempio
Mario quel in Kuwait come chi come esso sia Castegnato Brescia
Credo il radio radicale no nella piattaforma russo
McHale Merolla il vetro Lazio Caserta
Per consentire a radio radicale di continuare a esistere per un servizio pubblico onirico nel suo genere
Gabriella minuti Silvio latina sto firmando perché appresso il valore
Laura Navarra Arcore Monza-Brianza
Non è ovviamente possibile che il finanziamento pubblici vengono cognati il morbo indiscriminato
Ma al contempo vanno usati buon senso e oggetto oggetti oggettività nelle scelte tra chi ancora fa servizio pubblico come in questo caso e chi invece non merita sovvenzioni sì ora lattina pedone Rieti credo sinceramente che la democrazia sia per tutti una priorità assoluta Paolo hard arcangeli Roma
Una radio che ha fatto storia dando la parola a tutto il Nord a tutti no pochi rudere
Francesco esita rally Roma
I cittadini hanno il diritto di essere informati di quello che accade in aula
Walter a causa Acanfora Roma l'informazione deve esistere in ogni sua forma
Gianfranco cresce anni Frascati Roma
Radio radicale
Unica radio che trasmette in diretta
La verità Alberto Roggero Santa Teresa Gallura Sassari
Per dare voce ha una voce libera
Ruggiero campagnoli di Bologna
La colazioni posso anche saltarla
Ma stampa e regime no fa parte della sopravvivenza intellettuale
Bruno Pedretti di Bologna
Da corro con Lo Re Loredana Hearst fare sbarre
Elisabetta nomini Gianni coro tornei perché è giusto
Caterina lotti di Firenze buon lavoro a tutta la redazione segue sempre i vostri programmi e mi auguro di farlo ancora Riccardo Fiorenzo Rolling Firenze
Carosio non essere Silvia Rossi Firenze le battaglia civile più importante il venti negli ultimi decenni sono stati vinti grazie ai radicali c'è molto da fare
Alessio Siri Imperia le informazioni e alla base di ogni sistema democratico
Carmen Bruno la Spezia
Credo sia giusto per noi cittadini conosce gli argomenti di discussione in Parlamento le constatazione
E le ha proposte alla luce della quale vengono adottati determinati procedimenti giuridiche che riguardano ognuno di noi
Palmira Mancuso Mest Messina garanzia di democrazia pluralismo e laicità
Paola Bernetti nell'anno
Quarant'anni di storia di informazione libera non si possono cancellare pessimo segnale voleva chiudere una media così importante
Samuele Roberti Palermo ci tengo
Al loro Navarra Pescara
Firmo perché radio radicale l'unico vero strumento di informazioni sul dibattito parlamentare
La sua chiusura sarebbe uno schiaffo alla demagogo schiaffo alla democrazia rappresentativa l'unica vera democrazia
Che le che le sì sì viaggio vettore d'oro Ragusa scusate
Voglio Cornolò Sir la responsabilità delle parole delle azioni politiche Lousiana Borsa dati Roma
è un luogo senza filtri
Dove possono estrema sì opinione diverse
Che apre i riflettori su eventi e problematiche che altrimenti verrebbero ignorati nell'agenda quotidiana degli altri media
E qua esto è una garanzia di serietà professionale e pluralismo
Un Governo Nocco affidare l'informazione solo al mercato e il mercato
Cannì cannibalizza
Ma cultura informazioni sono commesse esce Progetti da tutelare perché rendono i cittadini consapevoli sono alle undici veri
Chi lastre della democrazia
Salvatore Insalaco Roma radio radicale è stato un solleone che irradia democrazia
Il signore crimini e compagnia aborrisco hanno il conoscere per deliberare come diritto dei cittadini
Viva Radio Radicale Salvatore Insalaco innalzò il salvatore lago attore
Giovanni Russo Roma le informazioni politica puntuale Antonella Ottaviano Roma alle informazioni è un mezzo importate per conoscere e crescere mentalmente
Alessandro Olivieri Roma il partito radicali ha garantito al Paese la soglia minima undici giustizia sociale per un paese civile radicale Fauré allora
Mauro Amanda e Impero romano ascolto radio radicale da sempre una buona parte della mia formazione e informazione politica viene da lì
Andrea Fedeli Roma salviamo una voce libera che parla dei diritti e che sia peraltro e fatto conoscere Stasi di democrazia
Giuseppe Zappulla Siracusa radio radicale stata s'apre una voce di informazioni pluralista di libertà
Danni alle di fa Di Falco Teramo che domanda io radio radicale lo ascoltò poco ma firmo perché mi garantisce l'esistenza del pensiero critico
Valeria Di Lisa Lazzaro di Savena Bologna
Libertà fondamento di civiltà perché non dobbiamo mai dimenticare che grazie al partito radicale abbiamo conquistato dieci si vede di massima importanza
Andrea Galliarum infatti Paternò Catania
Perché radio radicale è un patrimonio di tutti
Giorgio fondi Sestri levante Genova non si deve chiudere la bocca una radio indipendente
Sonia Grillo Banco di Napoli
Radio radicale è una voce irrinunciabile della comunicazione democratica italiana
Le sue dirette senza più il terrore delle descrizioni parlamentare sono un impagabile strumenti strumento di informazioni
Libera da condizionamenti il governo italiano ha il dovere di sostenere la
Annapaola dei melassa il loro Nuoro le informazioni è un diritto
Alessandro un masso
Abano Terme Padova radio radicale l'ultimo baluardo per la libertà di informazione in cosa paese ivi virale
Dice Enzo raro Camerini Sensi Palermo
Radio radicale è un solo vento democratico e indispensabile ai cittadini Giuliano Marchetti Bagni di Pisa
Perché non lo devono togliere perché noi devono torace anche il diritto alle informazioni
Mauro da chi è lei a Roma per la libertà di stampa e di estrazioni
Daniela Zambrano Glasgow Scozia radio radicale patrimonio dell'umanità
è un a Casole d'Elsa Sienna
Non si può fare a meno di radio radicale nessun'altro ha svolto o svolge lo stesso ruolo con la stessa imparzialità e apertura
E soprattutto dà voce anche a che altrimenti non avrebbero voce colleghi detenuti
Antonio Leo Maruggio Taranto perché radio radicale non si tocca
Giuliano nella col col col ed era Teramo una radio molto importante
Mai te Bury diari
Chiudo il radio radicale irripetibili sarebbe un atto di barbari e intollerabile per il nostro Paese
Sono soldi dei cittadini e abbiamo l'obbligo di difendere la memoria e la libertà di stampa
Claudio Castellini Bologna
Salviamo un importante strumento di democrazia
Luci io luce sull'uscio Brizzi Caliari
Firmo questa petizione perché radio radicale e parte dell'Amia vita quotidiana strumenti e di informazioni e di impegno civile e politico imparabile impara aggirabile
Firmo anche in memoria di Massimo Boldrini
Alessandro Diliberto Firenze radio radicale l'unica la vera informazioni tutto il resto abbastanza superfluo e comunque mai mai all'altezza di radio radicale
Lorenzo pelle Ranno Genova
Perché sono profondamente riconoscente a Radio Radicale per le pressioni servizio che in maniera libera e indipendente rende a tutti in termini di trasparenza della vita pubblica e istituzionale
Dire dirette dei parlamentari riunioni del CSM udienze di processi importanti cultura politica la rassegna stampa e regime
Tutela dei diritti dei carcerati aggiornamenti e sullo scenario internazionale il resoconto del Lazio dell'Asia dai balcani della Turchia da Israele dalle esibizioni europeo un servizio pubblico di qualità valore inestimabile
Antonio coro roba Genova radio radicale una voce libera
Anni anni perde Pedersoli Genova radio radicale per tutti
Queste sono il la lista diciamo che avevo come firmatario di questa
Dunque nessuna appello
Io vorrei collocazioni
Leggere un il mio contributo
Chiede ho scritto i giorni fa
In sostegno mente della della radio radicale del
Allora dicevo salviamo radio radicale per salvare la nostra voce
Ho deciso al nome degli africani
A nome dei migranti
A nome di Gwen trentaquattro mila trecentosessantuno morti ha negli atti nel Mediterraneo
Nell'ultimo quindici anni come ha ricordato il quota il quotidiano il manifesto
A nome del già direttore di Radio Radicale che ci siamo ambasciatore Massimo Boldi evidente
Scomparso lo scorso il diciassette aprile tre giorni prima del secondo round di raduno del radicale indifesa di radio radicale
A nome del combattente delle io ne della libertà come l'ha definito Matteo Renzi Marco Pannella nel giorno della sua scomparsa il diciannove maggio due mila sedici
Rendendo omaggio a colui che il vento radio radicale come strumento più che mai necessario
Ho deciso a nome del monumento degli africani
A nome della sesta regioni
Dell'Africa di prendere parte a questa battaglia nobile civile e democratica
In difesa di radio radicale per il diritto alla vita la vita del diritto ed al diritto alla conoscenza
Ho aderito allo scevro da allo sciopero della fame dal ventisette aprile e l'ho portato avanti fino all'inizio della moda
E aggiunto il fratello professore a Livorno del Senegal
Mila euro dal consiglio generale del mondo degli africani chi ha di decreto per tre giorni
Dopodiché partito per il Senegal
Una settimana fa
Allora proprio il venti maggio il giorno successivo all'anniversario dalla morte di Marco Pannella
Scadrà la convenzione semestrale per la trasmissione delle sedute parlamentari consenso a radio radicale dalla legge di bilancio
E dal primo gennaio due mila venti vera anche eliminato perché il contributo per l'editoria l'editoria
Poi radio radicale non avrà più risorse per proseguire
L'attività
Perché sporcare la memoria di un uomo come Marco Pannella che è entrato nella storia
La mia vita
Come quali entranti italiani
Che sono legati a quasi emittenti che fa la differenza rispetto alle altre alle altre venti
Il mio amore per Quasar raggio è iniziato e il quindici ottobre mille novecento ottantasette
Giorni in cui il mio referente o politico vieni assassinato
Il mio referente politico viene assassinato si tratta dell'assassino dal presidente del Burkina Faso Thomas Sankara
Se la memoria non mi inganna in quel periodo non avevo la televisione a casa
Avevo una radio con la quale mi sento organizzavo per avere notizia sull'Africa la mattinata dalle sette e trenta alle otto e trenta
Poteva ascoltare la trasmissione di France a Franza frena di fra assente e Radio frase internazionale
Una sera per caso trovai una frequenza che trasmetteva il processo di Mehmet Ali Axa
Il turco condannato per tentato omicidio di Papa Giovanni Paolo secondo
Ogni sera ascoltavo la fase dal pollice verso
Il quale seguiva la rassegna stampa con i titoli da quotidiani che sarebbe uscito in edicola la mattina seguente
Dormivo con la radio ascesa come fosse la mia compagna la notte del sedici ottobre a un certo punto ho sentito un sottofondo parlare in francese
Era la rete la replica di uno speciale del mille novecentottantacinque ditelo Roma cinquantasei
Con un servizio sul presidente Thomas Sankara
Con molto interesse
Iniziai ad ascoltare qua se servizio e in quanto vista la sua uccisioni Minerva venuto l'idea di organizzare una manifestazione a Roma per ricordarlo
Un'idea che aveva condiviso con l'amico fraterno Gegè Danielli
Ma non sapevamo come muoverci eravamo nuove nel Paese
Attraverso il servizio presentato alla radio capire che per organizzare una come me orazioni avremmo potuto chiedere il supporto del partito radicale attraverso Radio Radicale
Oggi al Partito Comunista
Così ci siamo dati da fare per trovare i due indirizzi
Abbiamo deciso di cominciare contattando il partito radicale
Visto l'idea che ci eravamo fatti dal messaggio che Radio Radicale portava avanti con le sue trasmissioni siamo stati accolti così bene e che abbiamo rifiutato abbiamo ritenuto non fosse necessario chiedere supporto di altri siamo riusciti a organizzare a Roma aziende eradicare la prima manifestazioni in Italia di come l'orazione del presidente scomparso Thomas Sankara
Visto che nel Burkina Faso era vietato qualsiasi manifestazioni in questo modo cominciato la mia seconda vita qualcosa si accompagna chiamata radio radicale
Che non ho mai più lasciato
E alla quale sono tuttora molto legato
L'unica amante oltre sarà disponibile a casa anche sempre in macchina con lei
Ho provato a fare una ricerca su Google scrivendo un programma di Radio RAI sull'Africa ho trovato solo cinque servizi
Mentre su Radio Radicale digitando la parola applica ho trovato vivere sessantaquattro servizi tra interviste e programmi
Per anni quasi emittente ha saputo rendere omaggio a uniti a un migrante leader Rizzati battaglia per la regolarizzazione degli immigrati
Considerati dalla legge proibizionista di irregolare prima di morire per il freddo come un Coluccia
Uno solo discorso era diventato lo sport della radio
Tuttora radio radicale manda in onda il seguente programma sull'Africa
Forti emersa forse Aversa a sforzi Aversa Italia
A cura di Andrea abitavo rassegna stampa africana curati già Leonard Touadi voce della Libia a cura di Andrea evitavano
Michelangelo severi niente applicava oggi a cura di Massimo Boldrini e Shukri Said voci africani a cura di Andrea abitavo estive milioni
E altre per un totale di novantanove rubriche per noi radio radicale è tutto università popolare con la definì il nostro frate nostro fratello l'amico il tonto il record è stato coronato dal muro e degli africani a piazza Vittorio in occasione la prima edizione dal Carmela l'africano
Marco Pannella
Una portatrice
O di messaggi dunque ambasciata con le sue le le novantanove rubriche che ha mandato stiamo parlando di radio radicale
E continua a mandare in onda
Dunque un dialogo di civiltà che non ha colore non appartenenza politica religiose culturale transnazionale tra Sparta e etica
Radio radicale è un bene per l'umanità da conservare a tutti i costi
E invito davvero hanno vedere questa battaglia per la salvezza di radio radicale come una cosa che riguarda solo i radicali
Non così quasi da battaglia riguarda tutti noi che la radio edit Giuzzi
E pertugi vi invito a partecipare acque essa iniziativa di dialogo e di nonviolenza
Che usiamo ogni mio roso più convinceremo salvare radio radicale servirà anche a salvare molte familia modo famiglie
Donne e uomini che tutti i giorni lavorano dietro le quinte per permettere Silvia ascoltare qua se interessate programmata dazio programmazioni
Abbiamo potuto ascoltare Tati testimonianza che attestano l'utilità di queste radio
In un ambito professionale e pedagogico salviamo radio radicale per garantire le nostre voci grazie
Gli abbiamo fatto le primarie SVI atti stiamo seguendo in mille versioni Partito Radicale nostri bianca per radio
Radicale e continua la nomenklatura chiari Calissano litri cinquantadue di sabato diciotto macchine
Diciotto maggio radio radicale al in questo momento vedo che le firme sono arrivati a cento dieci mila novecentonovanta continuano ad aumentare
Invitiamo tutti a firmare la petizione Salva radio radicale ricordiamo anche che la petizione è indirizzata
A Giuseppe Conte
E poi
Al presidente della Repubblica Mattarella
Sono dunque molto felice di poter leggere qualche firma anzi devo dire mi unisco anche a una Breve ma
Credo sintetiche incisiva
Firmataria Carletto Ouattara che semplicemente dice radio radicale un patrimonio dell'umanità che mi pare
Riassume un po'
Tutte le voci ma le leggerà qualche qualche ulteriore contributo ovviamente
Visse nel tempo
In modo orrendo allora Manuele Manuela De Caro Napoli radio radicale mi nutre danni tutti i giorni
Jacqueline Sander di informazione libera è una conquista della democrazia bastava salvaguardate garantita anche alle future generazioni
Giuliana vita Soffici
Perché si Daniele Baggiani è giusto Salvatore Masala radio radicale da quarant'anni trasmette in diretta le sedute del Parlamento e segue le attività di tutte le istituzioni
Dalla Corte costituzionale al Consiglio superiore della magistratura i più grandi processi giudiziari le più importanti attività culturali e sociali
Negli ultimi vent'anni questo è stato possibile grazie a una convenzione con lo Stato italiano
Il governo ha deciso che dal ventuno maggio la convenzione non sarà rinnovata mancano pochi giorni per convincere il governo a rivedere la sua decisione
Il diritto alla conoscenza è un diritto fondamentale anziché indichi cittadino passa a fare sì di veramente un opinione e non sia condizionato da un'informazione distorta e di parte
Barbara celerini per la libertà
Stefano Battilana ascolto radio radicale da trent'anni è la voce del mio quotidiano
Non riesco a immaginare di vivere senza le sue voci del Murder dei campi se cade sarà durissima ma proprio per questo non accadrà non può cadere
Paolo profeti la libertà di informazione e anche un'onda radio
Anna Maria Petazzi viva la democrazia
Francesca testa salva diamo radio radicale e poi salviamo l'Italia è la nostra umanità
Antonio Salvino c'è bisogno di libertà
Stefano Petrini radio radicale ricchezza egli evito per l'informazione
Queste sono
Patrizia Cremonesi vini conosco e sento radio radicale da quindici anni la rassegna stampa di Massimo Bordi mi ha accompagnato per anni lungo il tragitto casa-lavoro e le dirette da camera
Nonché molto interessanti programmi intervista di interviste nel tragitto di ritorno è una radio fantastica pluralista oggettiva dove riesco a trovare l'informazione vera
Chiuderla equivale per me ad un attentato al diritto d'informazione tenerla aperta è per me un dovere civico
Solo chi non la conosce può pensare che sia superflua
Pietro gioiosa salviamo radio radicale
Nell'arco altre due-tre
Antonio Carratta viva la libertà di pensiero no al bar al bavaglio di regime
Giovanni Roccaro perché voglio stare dentro ma fuori dal Palazzo
Carlo Zardetto la democrazia un lusso che ci dobbiamo permettere
Sergio Rizzo Ruzzante radio radicale è l'emblema della Democrazia
E concludo con Paolo buffoni di Mila no
Un po'lunga
Amo radio radicale e amare non è un verbo che impiego senza faticare ogni mattina mi legge con calma più d'un giornale quando non ho la forza di stendere le pagine sul tavolo ingarbuglia armi nella carta
Amo radio radicale ma ha fatto scoprire quanto è difficile quanto ben fatto il lavoro del parlamentare
Amo radio radicale volente o nolente mi fa ascoltare i ragionamenti non sempre odiosi ma a volte sì dei miei nemici
Amo radio radicale tra quelli proprio del cuore gli stessi amici sia come sia agli sbattuti a marcire in galera
Amore odio radicale senza fretta come piace a me la faccenda che racconta la racconta tutta con qualche ci sta prima dietro e sotto serto richiede tempo a vagonate
Ma è quello che risparmia nelle mie giornate facendo a meno di giocare con le apre calate confrontare i prezzi tra le migliori offerte smaltire sbarramenti rischio allegre sorbirmi sermoni dei superstiziosi di ogni specie e varietà
Invece il mio contributo semplicemente è stato quello di iscrivermi al partito radicale e spero che coloro che hanno sottoscritto questa petizione continua a sostenere fortemente la radio appunto di del partito radicale ma soprattutto la radio di Marco Pannella
E a siriani adesso e la lettura di alcuni e Nissan chi
Anche la parola Giuseppe Perricone al giovane Giuseppe per ricconi
Il terzo abbiamo fatto quattro legni L. Salvia Closures naturali nonché i bianconeri il radicale già nel segnano il servizio radicali in via di Torre Argentina
Leggerò
Leggerò giusto trenta per venti di cui due
Di qualche riga uno di una riga spaccata
Inizio da Pietro Petris di di mercato provincia di Monza e Brianza
Offrire ho firmato perché ci tengo ad essere informato da una fonte attendibile obiettiva che continua a stimare da quando ho cominciato ad ascoltarla la fine degli anni ottanta
Voglio voci libere genuine credibile appassionate senza sigle cyclette editabili pubblicità
Mancano cinque milioni per andare avanti
Se stiamo ascoltatori convinti non dovremmo avere remore e mettere mano al portafoglio per versare un contributo di cinque g cinquanta cento euro alla radio che cercare a e non meno della RAI è possibile io sarei il primo
Radio radicale e l'unico media veramente indipendente e la memoria storica digitali italiana ed è inoltre la fonte più autorevole e completa che tratta di certi argomenti con apposite rubriche deve continuare ad esistere questo Fulvio Giardi a di dicevano provincia di Pavia
Concludo con Fiorella Meloni da Roma un input un commento Breve ma che dice tutto
Senza radio radicale saremo tutti più poveri
Antenne Sabbio una lettura chi altri messaggini Pai le conclusioni di notizie turco
Antonietta io ho scelto qualche messaggio che mette in luce
Quello che fa radio radicale che è apprezzato anche da chi non apprezza leve del partito radicale
E quindi inizio comuni questi pochi messaggi
Da Marco Maerna da Magenta in provincia di Milano
Dice indispensabile per sapere la verità indiretta e avere una vera e libero poi Mione la seguo da sempre fu la prima a trasmettere in diretta i congressi del dell'MSI impossibile farne a meno
Un altro messaggio
Questo non ha a che fare con con quello di cui ho detto prima da Desio del meno da Milano mi sentirei responsabile per non aver fatto nulla per impedire la chiusura
Io rimanere in Iraq Cerveteri Roma chiudere retica radio radicale significa calpestare il mio diritto alla conoscenza
Marco ma solida Prato i Cinque Stelle non si rendono conto di quanto radio radicale faccia per loro e per tutti noi
Luca Pedrale nata Castellone in provincia di Cremona perché radio radicale è un presidio fondamentale per l'informazione in Italia a trecentosessanta gradi comunque la si pensi
Io non condivido nel merito molte del Partito Radicale ma solo su Radio Radicale riesco ad avere un informazione compiuta ed esaustiva Fabio Poljana da Legnano in provincia di Milano
Perché quindici minuti di radio radicale a qualsiasi ora del giorno o della notte sono sufficienti per capire quanto sia indispensabile e insostituibile
Che conoscere per deliberare possano essere nostro motto e non la sua epigrafe
Paolo Macrì da Napoli radio radicale offre un panorama di informazioni nazionali e internazionali unico in questo Paese
Le sue rassegne stampa dei cinque continenti in un sistema mediatico angusta mente Italo eccentrico come il nostro sono una rarità preziosissima
Francesca lei artista da Villa Minozzo Reggio Emilia perché credo sia necessario poter ascoltare la verità
Salvatore Jannuzzo da Monza fermo perché radio radicale non ho mai trasmesso nulla che non fosse l'interesse per la collettività al contrario di tutte le altre radio le cui trasmissioni si fondano sull'interesse di qualcuno
Aldo Ricci da Fiesole Firenze pur non do non convinti vedendo alcune vostre ossessioni per la politica per la magistratura e per la situazione in cui versano le carceri italiane
Delle quali peraltro sono stato un esperto firma questa petizione ritenendo che fatti salvi molti altri vostri pregi qualità il servizio pubblico che puntualmente fornite ventiquattro ore su ventiquattro sia l'unico di cui questo ex bel paesino Cato fascio così comunista ancora dispone
Coi cioè
Poi c'è i Leni ha Carrone da Roma io non posso nemmeno immaginare che radio radicale
Semplicemente smetta di esistere voglio continuare ad arrabbiarmi per la metà delle cose che dicono mentre voglio continuare a godere dell'altra metà delle cose che dicono anche perché altrimenti non le direbbe nessuno giù le mani sporche da Radio radicale
Un messaggio che arriva dal Costa Rica da Alberto Stefano Antonio Boschi San cosa Costarica sono missionario cattolico perseguitato ed espulso dal governo del Nicaragua
Sono rientrato in Italia dopo in stato di creare una serie di contatti positivi che mi aiutino tra mille difficoltà lavorare assieme era continuare ad opporci alla violenza quotidiana
Che ho prima il povero affinché egli si trasformi attraverso la presa di coscienza dell'equazione alla formazione in soggetto la propria liberazione
Radio radicale è un servizio pubblico e poi sostenuto non chiuso
è questo l'ultimo messaggio che ho scelto la sola parola Maurizio Turco
Aveva niente
Bene
Questa notte bianca
Certamente abbiamo iniziato con delle presenze che in queste salvo che non si erano mai visti almeno io non mi ricordo
Tanta gente in questo in questo salone evidentemente sta emergendo
L'alcuna realtà la realtà di radio radicale la realtà del del partito radicale abbia sentito
Soprattutto da non radicali perché non ce lo siamo già detti abbastanza volte per abbastanza anni
Ma ormai è un dato di fatto che Radio Radicale esiste proprio perché esiste il partito radicale e che era semplicemente una trasposizione di quello che il partito radicale ha come ambizione cioè di assicurare il diritto del cittadino a conoscere per deliberare da parte del servizio pubblico che a un certo punto ci siamo fatti servizio pubblico
Sentito Bobo Craxi ma toglie ne parlerò perché
Non lo faccio certamente a quest'ora
Ritenere che Marco per quarant'anni
Lottando contro il regime poi regime gli ha assicurato
La vita di radio radicale non è andata esattamente così nel senso che per i primi vent'anni
Come ciascun partito che riceveva i denari pubblici
Li utilizzava affini di partito Pannella ritenuto che fosse più opportuno che quei denari fossero restituiti ai cittadini attraverso dell'informazione che veniva offerto alla radio radicale perché non c'erano altri
A altri mezzi di informazione che avrebbero potuta potuto assicurarla e per gli altri vent'anni ogni anno
Il rinnovo della convenzione
è stato frutto di scioperi della fame e della sete
Io ricordo ancora quella trasmissione televisiva dove il Presidente Ciampi telefono per invitare Marco Pannella Roberto Giachetti che erano tutti e due in sciopero della sete perché sospendesse ero inattesa di notizie da parte del del governo è una storia che si è ripetuta per vent'anni senza senza sconti certo adesso c'è
Fatto nuovo
L'ipotesi della chiusura di radio radicale con convinzione
Personale da parte del sottosegretario Crimi mentre il il Governo
Diciamo sa cominciando a prendere coscienza
Di un fatto che forse è meglio L'Unità parlamentare che non ulteriori ulteriori disordini anche perché intorno a Radio radicale in queste ore lo abbiamo sentito dai dagli appelli io penso che sia opportuno invece quando leggiamo gli appelli leggere anche chi li firma e non dire ottocento cento o cinquanta son dei numeri mentre abbia sentito leggendo i nomi dei nomi che ci dicevano qualcosa di più del semplice titolo universitario nel senso che abbiamo trovato davvero coloro che fanno la giurisprudenza in questo in questo Paese e il fatto che si sia riusciti ad ottenere
Apparentemente senza aver fatto nulla questa volta ma avendolo fatto per quarantatré anni ottenere dall'Agcom il riconoscimento pubblico il certificato
Che radio radicale e servizio pubblico
Come per quarant'anni ha sostenuto Marco be'questo è un grande risultato un grande obiettivo è una grande vittoria se così si può dire
Che ripaga mezzo secolo di storia del Partito Radicale
Sono d'accordo con Hillary
Oggi la cosa più pregnante per aiutare radio radicale e rafforzare il partito radicale perché senza partito radicale
Ci potrebbe essere forse va
Per questioni tecniche non ci sarebbe una radio che si chiamerebbe radio radicale ma non riuscirebbe non potrebbe fare quello che fa radio radicale
E noi rivendichiamo
Perché è un dato di fatto che se radio radicale e la radio del Partito Radicale
La RAI
La radio la televisione tutti i mass media che riescono ad utilizzare di tutti gli altri partiti io penso che
E dalla stessa politica
Che
Il riconoscimento a radio radicale e anche il riconoscere che è possibile fare informazioni in un modo in un modo diverso
Adesso portiamo a casa
La prosecuzione per i prossimi sei mesi
Di radio radicale
Se Roberto Giachetti e sciopero della sete evidentemente
E qualcosa che non è stata ancora acquisita
Nelle Aule parlamentari e quindi lo dovrà essere subito dopo inizierà la seconda fase
Pannella per sballato di un missile a due stadi
La seconda fase che
E quella della gara perché speriamo che sia una gara che a differenza del passato riconosca il vero valore economico
Del servizio che venga offerto e non sia una gara sottocosto solo perché solo i radicali sono disponibili a a partecipare e vedremo ci auguriamo in che ci siano altri soggetti che decidano di partecipare così capiremo se il valore di quella gare sinora stato all'altezza dei servizi offerti o se invece così non è stato io penso che
Ad un certo punto dovremo abbiamo l'obbligo di rispondere al sottosegretario Crimi per quanto le sue valutazioni siano
Di tipo personale me lo faremo anche noi a titolo personale ma dovremmo rispondere a quelle puntualmente dire affermazione per affermazione a quello che ha detto in questi in questa settimana il sottosegretario Crimi perché
Tutto quello che Luigi sì gli imputati
Come dato negativo in realtà son tutte rivendicazioni che noi dobbiamo fare perché sono dei punti a nostro favore
Uno dietro l'altro tutti insieme sono dei punti a nostro favore per dimostrare ancora una volta come il partito radicale da sempre per scelta
è stato sempre più attento agli interessi del Paese dei cittadini e non all'interesse del partito quindi adesso interrompiamo diciamo questa notte bianca il diciannove
Del terzo anniversario della scomparsa di Marco
Matteo ci ha ricordato l'appuntamento di di Pistoia non ci vedremo qui di nuovo in questo salone
Con Niccolò Rinaldi Pier Virgilio D'Astoli per ricordare il Pannella federalista europeo
Penso che sia quanto mai opportuno farlo in questo momento non tanto elettorale ma in questo momento nel quale l'Europa che Marco ha combattuto oggi mostra tutti i segni di una di una frasi fragilità che Marco ha cercato di prevenire
Ha cercato di costruire alternativa cercato di concepire qualcosa di diverso dice un manifesto
Che ci ricorda che nel mille novecentottantanove Marco riuscì a promuovere un re referendum consultivo per gli Stati Uniti d'Europa subito
Naturalmente ci fu la complicità diciamo così governativa il Presidente del Consiglio era Giulio Andreotti l'ottanta per cento degli italiani nell'ottantanove voleva gli Stati Uniti d'Europa
Oggi è meglio non farlo quel quel quel referendum però qualcuno dovrà rispondere di questa degenerazione della coscienza civile
Che ad un certo punto era riuscita a comprendere anche nel popolo l'esigenza della necessità di un'Europa federale contrapposta all'Europa delle delle relazioni all'Europa
Inter intergovernativa
Questa è una battaglia che
Per noi
Non è mai finita ma sicuramente dal giorno dopo le elezioni dovrà comincia cominciare a completare quelle che sono le scadenze di una lotta politica che di qui a due anni due anni e mezzo abbia degli obiettivi ben precisi per
Uscire fuori e comunque smarcarsi da quello che e il conformismo europeista
Degli europeisti intergovernativi cioè di questa unione europea dei nazionalisti protezionisti intergovernativi di questa di questo Unione Europea questioni sono elezioni senza alternativa
Senza possibilità di votare una una alternativa per dobbiamo trovare cercare le condizioni e lottare perché ci siano le condizioni perché una alternativa
Sia un'alternativa possibile cioè praticabile da tutti i cittadini abbiamo fatto tardi
Ce ne andiamo a letto grazie