L'evento è stato organizzato da Festa dell'Amicizia.
Sono intervenuti: Ciriaco De Mita (DC), Mino Martinazzoli (DC).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Festa Dell'amicizia, Governo, I.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
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DC
DC
Dichiarazione da
Dichiarazioni su dichiarazioni sbagliate
Quando rinnoveremo la politica più che rinnovare la Democrazia cristiana perché il problema è rinnovare la politica nel nostro Paese
Perché si abbassasse rinnovare solo la Democrazia cristiana cioè se la difficoltà forse solo della Democrazia cristiana non ci sarebbe la crisi gli atti avrebbero già vinto
Io questo lo ripeto da qualche tempo il guaio vero e e che è la politica
Complessivamente in difficoltà
è la nostra responsabilità maggiore non vi sembri paradossale
Che anche nella coscienza di chi ci contesta di chi ci avversario di chi ci critica
In un mondo c'è un giudizio di stile io l'ho detto già
Quando iniziamo i lavori nella Bicamerale per le riforme
Il segretario di Rifondazione comunista e quindi non uno un amico un alleato amico personale eccetera
Incontrando mi disse se la democrazia Cristian non si fa carico di disegnare e e sostenere un progetto di riordino istituzionale noi non usciamo dalla crisi in Congo
Nonostante le critiche
Direi che la nostra responsabilità maggiore per la nostra potenzialità non sviluppata più che per la nostra incapacità o le nostre ragioni
E credo che abbiamo bisogno di di lavorare tutti
Per costruire questa iniziativa
Martinazzoli lo sa io voglio dirlo agli amici della Provincia
Io sono così convinto di questo
Che mi sono ritagliato un ruolo di operatore in concorso
Senza protagonismi e senza ambizioni ritenuto che o riusciamo a venirne fuori o diversamente ogni programmi inutili
In questo momento l'ambizione maggiore l'umiltà in questo momento l'ambizione maggiore la consapevolezza che la solidarietà che si dà a chi opera in politica corrisponde alla tutela massima del nostro interessi individuali
Dobbiamo compiere quest'opera ma avendo la consapevolezza che il popolo democratico cristiano io anche questa convinzione lo dico ai rappresentanti della Standa
Che l'opinione della gente del nostro paese non è quella che trasferita ogni mattina sui titoli dei giornali
Noi siamo in presenza di una comunicazione caratterizzata da due radicalismi
Di contestazione di paura
Che è la pubblica opinione non avendo altri riferimenti rischia di essere trascinata o di accodarsi al queste io sono convinto che esse quando verrà fuori una iniziativa responsabile forte coraggiosa che spiega alla gente qual è la via d'uscita noi potremmo avere una sorpresa di attenzione
Soltanto
Immagini
Sarà
Vediamo adesso
Ecco allora lo
Diciamo
Allora allora ieri
Dolore Linneo resta Poulenc credo una
Riunione poi
Lungo la linea
Con
Zio
Allora
Esame
Eravamo riusciti anche in conformità
Caleidoscopica
A costruire comunale
è una zona relatori
Dove raggio fondazioni ci sono nuovi ordini la vicenda
Che intorno a ottobre
Dovremmo spiegare i danni subiti nelle quali
O nascerà uno questo fascia filosofie
Poi è stato esteso a settecento comuni
E la cosa singolare te la dico solo qua perché la gente la sa che in quella circostanza il solo che si è abbattuto perché la delimitazione del terremoto ricomprende esse sono i comuni colpiti gli ho litigato con i sindaci della provincia di Avellino
Perché la delimitazione riguardasse solo la zona veramente colpito e mi sono rassegnato
Perché diventava assurdo escludere alcuni comuni della provincia di Avellino dove i danni erano i minori ma il terremoto c'era stato ed includere l'intera regione Campania
Però in concorso Corno queste iniziative
Ma è stato avviato un processo di trasformazione quando leggo sui giornali che hanno fatto le fabbriche
A seicento metri beh io mi chiedo perché la gente a seicento metri non dovrebbe lavorare io non ho visto che nelle altre parti d'Italia si lavora solo a livello del mare
Tra l'altro avevamo sostenuto
Econdo grande convinzione che a parte il problema economico c'era anche uno problema e civile perché e di questo un giorno dovremmo discutere
Certo che il Sud o ammali anche per responsabilità del Meridione
Ma i disastri realizzati nelle comunità meridionali dalla migrazione di massa che c'è stata negli anni cinquanta e sessanta è un prezzo che noi abbiamo pagato di cui non non ancora ci rendiamo conto
E ne avevamo compiuto questo
E debbo dire che la coscienza democratica di questa gente che finalmente dopo decenni vedeva realizzato una condizione di permanenza in queste zone e di maggiore benessere
E oggi rischia di essere frustrante frustrata per ragioni oggettive per ragioni generali ma è frustrata e anche per alcune strumentalizzazioni che hanno avvelenato la vita politica rispetto al giudizio che si è dato di questa terra
Quello che mi ha preoccupato e mi preoccupa del resto
Io questo l'aveva avvertito anche durante la campagna elettorale non è nelle ultime elezioni politiche abbiamo avuto il massimo del risultato del consenso quindi solo un anno fa
Però non era difficile immaginare che sarebbe stato impossibile costruire una cortina di ferro intorno a questa isola felice
Dal punto di vista del giudizio politiche del comportamento
La difficoltà sarebbe stata avvertita e questo lo dico a chi immagina che si possano risolvere i problemi di una comunità isolando le comunità ormai viviamo nel mondo
Ormai gli i i problemi di una comunità toccano innanzitutto la sensibilità civile delle persone indipendentemente dagli interessi ma poi toccano eccome anche gli interessi
Delle comunità estrarne a la località dove l'evento si è verificato per prima di qua come dire la organizzazione di questa iniziativa io te ne sono grato te ne sono grato personalmente ti sono grato al nome dei tanti democratici cristiani
Che per la verità si aspettano
Che si clicca che ci si spieghi
Dove andare quale itinerario percorrere quale sacrificio fare come impegnarsi perché queste gente che ha lottato sempre
Questa non è gente che avuto regalato
La con vista che si è è un sono conquiste che passano attraverso generazioni il mutamento di condizioni è un sacrificio che passa attraverso varie generazioni hanno bisogno
Di capire come dover lottare per rafforzare le condizioni della democrazia nel Paese perché l'obiettivo principale
è il rafforzamento il recupero la garanzia della vita democratica nel Paese io sono certo
Che la tua riflessione che farà il corno questi amici sarà utile
Perché sarò arcaico non sarò moderno
Ma il ruolo del Partito popolare è innanzitutto una funzione di educazione della coscienza del Città di
Ormai la comunicazione semplificata non aiuta più
Abbiamo bisogno probabilmente di un dialogo personalizzato dovremmo parlare di più in giro nonno di meno la comunicazione fatta attraverso i titoli dei giornali
Attira l'attenzione ma in realtà non aiuta non aiuta a riflettere ne abbiamo bisogno di un messaggio politico che aiuti a riflettere la gente che qua stasera
In una giornata di lavoro difficile qua per ascoltarti io sono convinto che la tua riflessione aprirà una ragione in più di speranza verso l'impegno politico dei cattolici democratici
La parola all'onorevole Martino
Sono venuto qui a mezzi di soccorso
Usare un'altra metafora con intelletto d'amore
Come accade sempre quando
Incontro gli amici italiani del Sud
Sono venuto qui con rispondendo a un invito che ci riesco
Che io avevo accolto senza riserve mentali adesso mi ha spiegato
Per la verità vi ha cercato che verrebbe complicato il viaggio poi all'ultimo momento si è pentito e mi ha dato una indicazione più se investe per arrivare qui
Mi viene in mente Ciriaco quando
Credo in nome di una buona battaglia
Dalla quale dovremmo serbare memoria perché si tratta di problemi ancora assai risolti
Decidemmo un atteggiamento reciso e polemico
Nei confronti della soluzione che la legge Mammì
Dar ad una questione così decisiva nella modernità democratica qual è quello del dominio sui mezzi di informazione di massa
Fu gelido decidemmo che saremmo usciti dal governo alcuni dei nomi
Se poi mi ricordo che quel giorno lei quando finito il Consiglio dei ministri allenatore dimensioni
Guizzi aspettare in una stanza di entrare disinserire così siamo dimessi lo dice ma no ma io pensavo che non l'avreste fatto in realtà
Gravita in quell'occasione credo che volesse dire che temeva che non l'avremmo fatto
Io credo che dovremmo muoversi così
Anche in questa fase
Oggettivamente rischiosa
Non intendo alimentare crepuscolarismo all'interno del partito
Ma neanche usare
Le parole d'ordine dalla retorica
Poco vorrei dire quindi che a voi che siete così paziente nell'ascolto e credo nell'attenzione critica
Oppure
Vorrei dire poche cose sulla base di una premessa
Non si tratta di essere malinconici o dal rese
Si tratta però secondo me di riavere una consapevolezza adeguata
Dei rischi che corre in questo momento la sorte complessiva dell'Italia
Ora qual è allora la risorsa primaria la quale dovremmo fare riferimento
Mi pare che De Mita e l'abbia detto qui in un incontro che avete svolto domenica
Sembrano cose eccentriche rispetto ai linguaggi dalla politica ma a mio avviso sono i fondamentali della politica
Quando ha detto che questo è un tempo nel quale ogni parola che fosse collocata troppo lontana dalla verità non risulterebbe persuasi non risulterebbe utile non risulterebbe risolutiva sono tempi di verità
Quelle su di noi anche quelle sgradevoli supino
Sono sempre stato convinto che la verità possono cercarla gli uomini che hanno il coraggio di sopportarlo
Ma anche quella sugli altri e sulla condizione nella quale vediamo
E mi pare se guardo quotidianamente al più di vertigine di confusione talvolta di delirio che appare sulla scena quindi ai linguaggi della politica che il pericolo è appunto di dissimulare una verità che ci riguarda tutti e che riguarda prima di tutto il dovere che ciascuno di noi di affidare un qualcosa di sé e del suo impegno dalla sua fatica generosamente alla sorte comune
La verità sul nostro passato anzitutto direi
C'è poca serietà in chi è ostile
Alle nostre possibilità di futuro nei nostri confronti ma non solo e tanto meno aspri confronti
Nei confronti di quarantacinque anni d'esperienza democratica italiana
La tentazione di descriverlo un Paese all'anno zero un paese di macerie
Un Paese di disastri un paese di dissipazione
è una tentazione che a mio avviso descrive una tentazione ulteriore più insidiose
Quella non di cogliere le potenzialità che pure ci sono in questo tempo nuovo dalla politica italiana ma di ridurre il tutto ad un bieca partita di potere ad una sorta di rivincita
Rispetto a noi che non abbiamo vinto per una prepotenza ma per una supremazia molla e ideale per il fatto che gli italiani
Non sono stati pubblicati qualcuno che ha capito il loro consenso
Ma sono stati convinti da un linguaggio da una scelte da gesti che assomigliavano a quelle che non voglia di percepivano come le ragioni più alte del loro destino questa
La storia che ci riguarda nel passato
Altro che una storia di disastri di marcia
Star dietro di noi un viaggio di quarantacinque anni
Il democrazia certo difficile complicata
Talvolta drammatica
Ma sono quarantacinque anni lungo i quali l'Italia è cambiata ed è cambiata straordinariamente il meglio anche qui amici lo ricordava prima del questo è accaduto per merito degli italiani
Ma non potrebbe essere accaduto per una distrazione o peggio per una ostilità
Dei chili italiani via governate con una preminente responsabilità
E mai per una appropriazione indebita e sempre per un consenso rinnova
Se fossimo stati dei parassiti
Se fossimo stati soltanto per gli uomini del potere
Questa operazione non sarebbe riuscito a questo riscatto non ci sarebbe stato
Abbiamo tutelato la nostra esperienza democratica
Abbiamo garantito la libertà di questo paese di un mondo diviso l'Europa divisa
In un'Italia resa divise dalla presenza del più forte del più minaccioso del più radicato il partito comunista dell'Occidente abbiamo dunque fatto le grandi scelte che hanno contato nella vita di generazioni di italiani allora il problema del punto al quale stiamo non si pone in una rivisitazione del passato per distruggerlo ma credo permette
Si pone in un interrogativo che non riguarda l'uno o l'altro mai ragione complessivamente i protagonisti della condizione politica del perché
A un certo punto quella strada di progresso pur difficile in qualche misura è stata smarrita un qualche deragliamento dobbiamo riconoscere c'è pure stato
C'è stata una stagione la più prossima che abbiamo alle spalle che ha come inaridito questa capacità nostra
Di essere Autori principale di un processo di integrazione di crescita di alimentazione democratica
Che pur nella distinzione della dialettica politica consentisse a ciascuno dei protagonisti degli interlocutori in campo di essere per la loro parte artefici del destino comune
Ma del resto non lo dico
Per l'amicizia che il CEO per piaggeria che non ci deve essere credo che De Mita potrebbe rispetto a tanti rivendicare orgogliosamente la circostanza di avere visto con qualche ferita
Ciò che dobbiamo rimproverarci io credo come democratici cristiani ed è lì che dobbiamo inseguire eventualmente i nostri errori e porvi riparo
Non estrarre polemiche velleitarie inutile
Inventarsi divisioni che non ci sono e non ci debbono essere
Di tanto in tanto qualcuno
Che crede alla politica dei radicalismi anche nel mondo cattolico adesso non lo dicono più mi sembra qualche tempo ma prima giorno si giorno hanno mi invitavano a tagliare le teste
Se potessi tagliere le lingue qualche volta
Tu inutile chiacchiericcio questo significhi
E questo si preoccupante ed inquietante perché dà conto della circostanza che forse non tutti tra noi abbiamo capito esattamente qual è la partita che ci riguarda
L'idea che aleggia come la che in sostanza il rinnovamento dalla Democrazia cristiana altro non è
Che la meccaniche d'anagrafe che sostituzione di una classe dirigente più giovanile ad una classe dirigente più invecchiata se immaginassimo che le cose stanno semplicemente così
Non faremmo che ripetere vecchi errori che sono quelli che ci hanno portato qui
Che cosa ci ha portato qui e parlo della responsabilità che riguarda noi ma ci sono anche quelle degli altri
Probabilmente la non tempestiva percezione di ciò che andava cambiato
Di ciò che andava oltre i limiti perimetri che avevano caratterizzato il modello materiale della nostra vicenda democratica
Forse non c'era bisogno
Di aspettare il crollo del muro di Berlino per capire che c'era un varco in più uno spiraglio di ulteriori ITA
Rifondare o per arricchire il nostro assetto istituzionale
Il nostro modello costituzionale il nostro modo di competere nella politica rispetto ai limiti alle angustie che nel passato precedente illo dettate da una sorta di necessità Santori
Credo che è lì che abbiamo sbagliato ci eravamo così tanto abituati
Ad affermare che eravamo per così dire condannati a governare
Ma credo che quando Moro lo dicesse
Lo dicesse con non meno di cinismo rispetto ad altri che quando abbiamo appreso che forse non era una condanna all'ergastolo siamo diventati malinconici e qualcuno ha preteso di replicare un passato che non c'era più
è cominciato lì un che di artificio Fredy capzioso nello scontro che intendiamoci ha riguardato almeno noi
Che non quelli perché non riconoscere lì il limite
E tutto ciò che ha comportato la sfida del socialismo di Craxi l'idea cioè che la partita ci sforzarsi ormai tutta sul versante del potere
E non più sulla relazione tra potere consenso e quindi intorno all'idea di una proposta che convincesse ho perso la testa
Perché dicevo del merito
Perché credo che la sua partita si è giocata intorno a questa percezione
Che riguardano anche la riforma delle regole elettorali
Io non sono tra quelli
Che rimpiangono dico
Se una condizione spingendo un
Decisione in una direzione quando la decisione assunta credo che la la Loya meno una convenzione piuttosto che a dire forse era meglio però
è certo che se avessero trovato l'ascolto del consenso
Tempestivamente queste proposte di manipolazione del sistema proporzionale
Tale che forse costretto da rendere un servizio non alla governabilità parola abbastanza astrusa ma alla possibilità di governo del paese probabilmente non ci troveremmo a questo punto
Ma credo che è inutile stare a piangere sul latte versato le cose oggi stanno così
Noi dobbiamo batterci e trovare la nostra lotta che sia non inconcludente
In un mare che ha in tempesta
Ed allora dobbiamo avere il senso degli ancoraggi io non ho mai visto dei naufraghi che si salva solo aggrappandosi alla forza dei Marosi dobbiamo trovare la capacità
Anche di scontrarsi con De facilita con tutto quello che pretende di soverchi Erchie
Per una finzione per un eccesso di rampogna piuttosto che misurarsi con noi su quello che oggi tutti quanti debbono fare
Le cose però sono difficili corse
Io vedo
In termini come dire
Clamorosi questa difficoltà per tanti aspetti quando per esempio
Si decide da parte di qualcuno
Di ridurre tutto il problema italiano a una questione giudiziaria
Perché poi su questa strada le sorprese sono ineluttabili
Allora si va via via scoprendo che si aprono voragini
Sotto i nostri passi
Non era solo la classe politica
Forse la corruzione sia insinuante anche ad altri livelli di magistrati giornalisti badate
Non gioisco per niente ha notizia di questo tipo perché anzi spesso danno la misura della difficoltà del degrado e quindi aumentano tutto sommato il dovere che abbiamo di mettere in campo una forza di contrasto
Però anche qui occorrerebbe essere chiari essere responsabili non solo da parte nostra
Io non la vedo chiedendo
Sconti
Non vado chiedendo la rimozione non le chiediamo per noi
Chiediamo però a questo settore decisivo della nostra struttura istituzionale che è l'attività giudiziaria di fare responsabilmente il suo mestiere
Di tanto in tanto quando chiediamo processi tempestivi
Chi sentiamo dire dal più al meno che andiamo cercando una soluzione politiche io temo
Che la soluzione politica ente in una paralisi della risposta rispetto all'accusa questa sì che è la soluzione politica
Perché l'attività giudiziaria in questo modo non vincendo mai una definitiva parola di verità viene strumentalizzato nella polemica politica ed aumenta la tentazione di credo davvero
Di raggiungere una prodotti vittoria politica secondo una via giudiziaria
Lo fanno
Salvo poi di tanto in tanto a ritrarsi quando qualche nube li attinge io non sono di quelli che si affidano all'iperbole giudiziaria
E poi si fanno tutelare dietro le ali paterna del garantismo esasperato tutte le volte che si tratta di pretendere di essere per reati di uguali invece diverso
Abbiamo davanti allora a questo tema
Delle riforme
Abbiamo fatto una riforma elettorale
Si può discutere a lungo sui limiti di questo tentativo
Sui risultati che abbiamo raggiunto
A me basta dire che certamente abbiamo innovato in modo abbastanza coraggioso in qualche misura dico necessitato oggi dobbiamo agire secondo questo modulo questo strumento
Cercando di interpretarlo secondo le potenzialità che gli appartengono
Essendo peraltro certi che le riforme istituzionali non saranno mai un surrogato ma sono una risorsa dalla politica
Ed immagino quindi che chi pretende
Di disegnare prima gli scenari della evoluzione politica italiana
Vuol dire che guarda la nostra condizione pregiudizialmente vuol dire che non capisce che la politica a che fare con i fatti della FIT con i sentimenti con le attese con le passioni degli uomini
E che quindi la politica è così
Non si distilla negli alambicchi di un laboratorio separato dalla vittima
Questo lo dico tra parentesi anche gli amici qui della Democrazia Cristiana
Non continuate a chiedermi quando attraverso l'hai tutto il guado quando presenterà il progetto
A parte il fatto che è una cosa che non potrei fare da solo
Ma badate bene che il guado lo esploriamo nei nostri gesti quotidiani della politica nel vostro comune in Regione dal Parlamento nel rapporto che abbiamo con il governo nella capacità di fare un tramite persuasivo con l'opinione pubblica che ancora ci riesca di realizzarlo
Ed in questo senso
So bene che le questioni sono complicate ma io rivendico il nostro rinnovamento che c'è
Non vado a chiedere se vi sono rinnovato uno a quelle che pretendono che il nostro rinnovamento assomigli esattamente alla nostra liquidazione
è una preoccupazione amnesia in questo difetto di comunicazione ma anche qui mi rifaccio ad un'osservazione che io ritengo assolutamente rilevante che faceva prima e permette un difetto di comunicazione al nostro interno
Andando in giro anche negli amici più intensi quelle che in buona fede vogliono dare una mano a questo processo
Mi pare spesso di sentire interlocutori che sono informati delle nostre cose attraverso le pagine dei quotidiani che sono i nostri nemici i nostri avversari non è così dobbiamo trovare il modo Demetra diceva di una comunicazione orale io son d'accordo se avessimo molte voci infinite diffuse voci informate fedeli consapevole che andassero per alto amici non tanto a parlare con i democratici cristiani
Ma con quelli che ci stanno voltando le spalle non con quelli che ci voltano le spalle Guicciardini alla mente per la ragione che si interrogano sul vincitore di domani
Questi ci interessano di meno
Ci interessano di più quelli che ci voltano le spalle perché si sentono quasi traditi emolumento hanno l'ipotesi un'impressione di un tradimento proprio perché noi non siamo capaci dire fino in fondo la nostra verità
Quello che ognuno di noi e del nostro inno marci faticoso difficile e controverso è per esempio che noi dal risultato delle ultime elezioni politiche poi il mezzo ad una tempesta che quotidianamente ci mette piombo nelle ali
Pur dovendo eleggere una polemica esorbitante strepitosa e talvolta false ficcante noi consentiamo e garantiamo l'Italia che la transizione sia governata che ci sia un governo della transizione
Noi abbiamo garantito la vita la vitalità privata e il governo di Amato e adesso del governo diciamo
Certo non lo facciamo credo acriticamente ma lo facciano amici in un modo nuovo rispetto alle nostre pretese del passato quelle ingiuste e lo facciamo se mi consentite in un modo nuovo rispetto a chi gioca in questa transizione soltanto la pretesa della sua convenienza noi non abbiamo rapporti come è vero ha ragione Ciampi
Quando rispondendo alla domanda del giornalista dice che i partiti la finanziaria l'hanno letta sui giornali
Ma se la domanda fosse stata più esauriente la risposta poteva essere anche più esauriente
E poteva chiarire il Presidente del Consiglio che noi la Finanziaria leggevamo sui giornali per la ragione che in quanto partito non avevano preteso di mettere becco nella lavorazione di una scelta che appartiene al Governo
E che appartiene poiché la sua definizione finale al rapporto tra Governo e Parlamento
Noi ci stiamo comportando ci siamo comportati così
Io credo di sapere
Che tutto questo è rischioso
Tutti i giorni qualcuno viene ad avvertire
Che questa categoria piuttosto che quell'altra si sente penalizzata si sente non guardata nelle sue attese nei suoi interessi e che quindi si vendicherà a livello elettorale
Probabilmente un attenzione che dobbiamo avere perché siamo su un filo di rasoio mi sarebbe stupido secondo me correre rischi inutili per quel che riguarda la nostra capacità di conservare e di non far ridurre al lumicino il nostro consenso però vi debbo anche dire che se il Consiglio fosse invece quello di cercare di mentire a questa quell'altro è quell'altra categoria vogliono usciremmo io non voglio farlo
Io credo che oggi la nostra bussola
Non può non essere quella che guarda alla capacità che abbiamo di interpretare lei ragioni di riscatto e di uscita dalla crisi del popolo italiano e di assecondarle queste ragioni anche quando dovendo le assecondare ci si scontra con le attese più immediate anche con i bisogni reali quelli che gridano quelli che non hanno più la pazienza di aspettare quelli che temiamo di deludere
La politica dieci e questo
è il coraggio anche del contrasto soprattutto quella pedagogia dalla persuasione non sulle retoriche delle attese apocalittiche
Sono alle nostre spalle in un panorama di macerie di distruzione
Lei gli orologi e le culture i messaggi che hanno preteso di elargire agli uomini una speranza eccessiva noi siamo stati forte saremo ancora forti nelle evenienze che ci attendono
Proprio per il fatto che la nostra ispirazione originale ci ha insegnato il valore ma anche il limite dalla politica
La nostra ispirazione originale ci ha insegnato che la politica conta ma che la vita conta di più dalla politica
Che la politica non contiene tutto il sentimento tu la professione la severità della Filt
Noi sapevamo intuitivamente e poi lo abbiamo letto nella storia di tante geografie
Che la dove si è preteso da parte della politica di gettare la storia e la vita degli uomini lì gli uomini sono stati traditi umiliati offesi spesso uccisi
Secondo noi la politica è uno degli strumenti non il solo Dl Fazio
Della misura umana della condizione civile è una e vocazione a ciascuno di noi ad apprendere a sapere sempre meglio sempre di più che la nostra vita singolare
è più ricca di senso di avventura se la paragoniamo all'interno di una comune storie di una sorte condivisa di un destino che appartiene a ciascuno di noi ma tutti insieme a me pare che è una grande ambizione questa che ci accompagna
E si è detta con la parola della speranza piuttosto che con una parola dall'auto più
Dicevamo dunque delle riforme istituzionali abbiamo fatto la riforma elettorale
Ed anche qui a me sembra che dobbiamo rivendicare
Insieme ai giudizi critiche ci questa riforma ci vengano anche la paternità di questa riforma
Non era esattamente quello che volevamo
Ma io credo di avere il diritto di dire anche qui che la riforma elettorale dopo il referendum gli italiani l'hanno avuta perché gliela garantita la Democrazia Cristiana perché l'interlocutore che abbiamo
Anche in quel viaggio
Sono interrogativi Volonté locatori che ci dicevano dissi
Ma il giorno dopo il suo arrivo un'altra convenienza dovessi diventare Romney una perplessità noi abbiamo garantito un'uscita su questo terreno
Nella convinzione peraltro che avevano che se non l'avessimo corrisposto
Tempestivamente alla domanda e l'impegno che gli italiani si avevano posto dalla battaglia referendaria a quel punto avremmo dimostrato il fallimento di una classe politica
E la ragione per la quale è anche in un tentativo di rivitalizzazione delle potenzialità che ancora si contendono nella dimensione la cosiddetta commissione bicamerale noi non andiamo lì la ricerca di
Espedienti per allungare il brodo
Per allontanare da noi e voi
Una data che potrebbe essere fra chi indica nel negativo ma diciamo che occorre non sciupare il tempo non portarlo si possono ulteriormente acquisire risultati su questo terreno
Dovremmo credo anche lei dovremo impegnarci meglio per questo e per la prossima legislatura nel disegnare un quadro accettabile
In qualche modo tra l'altro secondo me cercando di svelare
Tante invenzione tanti colpi di teatro
Tante pretese di costituzionalisti fatti tasse che alla convenienza di ogni giorno immerge non si posso inventare e approssimare la regola di ogni giorno
Non so qual è l'opinione di demenza ma se dovessi guardare lontano alle origini del nostro modello alla costituzione
Sarei tentato deve dire che forse un punto irrisolto
E che rischieremo ancora una volta di di affrontare in termini non precisamente Lucidi
Per quello che riguarda il tema della rappresentanza politica nella sua dimensione parlamentare
Io credo che l'intuizione di De Gasperi fosse anche lui una grande intuizione
Quando proponeva un bicameralismo non identico nuove implicante
Ed immaginava che è una delle Camere
Potesse essere il luogo della rappresentanza dei notabili
Delle professioni delle leadership formate nella competenze e nella rappresentanza immediata della società
Vi si oppose che si trattava di un revival corporativi
E soprattutto gli si oppose in modo oltranziste
L'idea monocamerale visto dal Partito comunista delle sinistre di allora che guardavano al modello sovietico come a un modello che diceva la verità
Dello sviluppo del progresso e della democrazia rispetto alla dissimulazione di strumenti cosiddetti borghesi della democrazia
Il risultato fu un bicameralismo pagare per quale certamente oggi dobbiamo misurare rissa generale il di più quanto dei pretori Croce
Quando l'inerzia talvolta cioè non credo che dovremmo oggi tornare indietro
Proprio nella dissoluzione di quel modello al quale cialda con le sinistre di allora un sistema molto penale ma mi chiedo se non si in quelle origini recupera quella idea di una rappresentanza non mediante apartitica man
Delle formazioni sociali che pure stava dentro il cuore della più alta cultura cattolica dunque
Non lo so me lo domando
Me lo domando soprattutto di fronte alla circostanza che oggi l'equazione della separatezza
Tra società politica e società civile
Rischia di offrire un alibi non al ciò che di meglio si agita nella società civile ma ciò che dire ripulsa di contestazione e tutto sommato di semplificazione percorre
Questa stessa società civile
Parlo soprattutto della società civile del nord del Paese
Non voglio intrattenervi qui sulla lega lombarda parlato parliamo forza ne parliamo anche troppo
Io credo che non convenga fino in fondo
Inseguire l'idea di decifrare
Il senso ideologico
Di ciò che oggi rappresenta la lega del Nord
Tutto sommato non c'è
Il leader della Lega Nord il leader della lega nord
è un personaggio che certamente dotato di qualche signorotto
Si muove su un ring in continuazione come uno sfidante avendo il vantaggio di essere ancora una forza non si tratta
Ma su questo terreno non ci basta
Ci tocca non tanto ripeto di inseguire il senso di una proposta che non c'è tutta la proposta che la lega riesce ad esprimere è la parola magica del federalismo che non viene mai fino in fondo spiegato
Nelle sue implicazioni
E che quando ha detto in positivo assomiglia esattamente se vogliamo riscoprirla alla nostra cultura delle Autonomie
E dall'altra supremazia del sociale sull'istituzionale e quando invece detta malamente assomiglia ad una tentazione di frantumazione di separazione nel Paese
Ma io direi che dovremmo semmai per questo aspetto preoccuparci di più di quanto di nocivo e di disastroso può accadere
Se quella non proposta alimentata da quella fondata proteste riesce ad aumentare a catturare un più di consenso
Tutto sommato io sono convinto che se la deriva fosse quel i protagonisti dell'ultimo quarto non sarebbero nei Bossi negli non meglio
Più Rascel che crebbe
Io poi certamente dico una cosa che vi apparirà discutibile me persino simpatico questo vecchio quindi per quanto di patetico ma
Ecco per uno che condannato a spararle sempre più grosse
Sarà capitato dicevo
Sarà capitato anche perché essi per esempio alcune serate in cui gli appaiono questi inesorabili raccontatore di barzellette
Ne raccontano una che ha successo fanno ridere un po'e a quel punto si incaponisce Scone pretende ritenendoli fino a mezzanotte su sparando una barzelletta dopo generale politici dal novembre
Ecco il personaggio un poco questo ma ripeto
Sarei tentato di dire che sono ombre cinesi
Solo uno scenario
Che in compirebbe assai di più se non fossimo capaci di contrastare la lega dall'atto che ci riguarda capire come facciamo abbia esaurire il fondamento di quella protesta
Ciò che è vitale della lega ciò che potenzialmente è forte è il nostro negativo amici
E ciò che si esce dimenticato della nostra incapacità di garantire alle regioni più evoluti più forti e più ricche del Paese un insieme di efficienza e di solidarietà e su questo terreno credo che entra in gioco
La nostra capacità per quello che ci riguarda
Io mirabile la capacità degli altri di rifondare una cultura politica che sia capace di riconquistare un primato probante nei confronti dei dati della tecnica e dell'economia
Anche qui io penso
Tralasciando i linguaggi un poco satirici
Di chi va in giro annunciando l'esigenza di lacrime e di sangue per rientrare dalla nostra condizione io dico nemmeno di lacrime
Il meno di sangue possibile
Siamo o non siamo bravi
Portatore di moderazione nella politica dovremmo rifuggire dagli radicalismi di qualsiasi in maniera anche qui secondo me con coraggio e con verità
Di fronte ai grandi problemi occupazionali
Che oggi mordono nel tessuto vivo di tante famiglie
Drammaticamente intero nel futuro di tanti giovani anche qui credo che dobbiamo Foggia Arci degli strumenti che risultino per noi persuasi in modo da rendere persuasivo il sacrificio con l'atteso o la rinuncia che chiediamo
Io credo che stupito da parte degli amici del Sud se ce ne sono
Di andare a contare a fare un bilancio algebrico dei quello che va al nodo di quello che va al Sud in questi termini noi troviamo il bandolo della matassa Necci
Potrei risponderle non relativamente ma oggettivamente che io considero che uno densa
Tutto sommato confortante di questa stagione economico e sociale nel sud del Paese
Lo dico senza nessuna enfasi nessuna critica
è la circostanza
Della messa in produzione tra pochi mesi
Dello stabilimento sia dei medici perché è mi pare anche di lei un indizio di una volontà di riscatto
Di un capitalismo l'ha detto prima qualcuno di voi in questi ultimi anni troppo come dire corrivo nell'inseguire all'idea che il dato del capitalismo moderno altro non fosse che la cabala finanziaria
Tutto sommato scordando invece la certezza che il valore del fare del produrre per competere dalla fatica del creare ebbene questo è un segno importante secondo me
Ma non le dico che lo stabilimento di Melfi e la sua apertura comportano la chiusura della fabbrica di Arese e così via sarebbe stupido da parte mia
Non c'è un problema che si possa dirigere per risolvere in questo modo
Dobbiamo dire anche qui la verità
E dica la verità
E di che essere diverse
Da quelle che stanno con il vescovo di Crotone
Badate noi non stiamo distante dal vescovo di Crotone
E non ci sorprende anzi ti stimola l'idea e un pastore differente la sorte delle sue donne dei suoi uomini dei suoi lavoratori
Ma non sappiamo con quelli che dicono che tutta la politica economica e quella del vescovo insieme
Stanno dalla parte di un ambientalismo ideologico che vorrebbe consegnare soprattutto le sorti del sud
Ha un futuro silvo pastorale ed a carico nel quale è un esempio non c'è nessun frutto nessuna possibilità di riscatto e di ulteriori TAR del nostro sviluppo
Allo stesso modo che noi siamo diversi
Da quelle che stanno con gli operai
Dalle fabbriche inglesi per l'industria dall'armamento
E stanno con il pacifismo più indiretto
Perché credo che questo è il terreno che ci riguarda
E riguarda anche noi cristiani
A noi non ci tocca di ribaldo ettari e di replicare
In modo rudimentale di improprio il messaggio delle grandi encicliche sociali
Ci tocca per capire come questa teologia della storia noi nel limite dalla politica siamo capaci di incarnare un attraverso la mediazione
Per gli strumenti culturali adeguati e delle scelte che ci possono competere
Allora amici io credo che il problema dell'occupazione
Nella modernità europea e mondiale
Si pone in termini assolutamente in uscita
Ed è su questo terreno credo che dovremmo misurare la provocazione che ai nostri strumenti culturali i nostri dati di valore viene portata da questa modernità
Dicevo della firme capitava qualche giorno fa di parlare con uno degli uomini che alla fine ha mi faceva piacere rivederli molto motivati in questa impresa di Melfi
Però non è che vi rassicurazioni molto la circostanza che la conclusione del discorso forse quest'rimane comunque che la FIAT avrà in questo modo la potenzialità di produrre tre milioni di macchine all'anno ma il mercato ha possibilità di assorbirne soltanto due milioni abbiamo alle spalle un tempo nel quale inventare una cosa aprire una fabbrica per realizzarla fare profitto assumere lavoratori e ora in qualche misura l'equazione da risolvere
Oggi ci troviamo in un tempo nel quale non vi è questo raccordo immediato coerente diretto tra sviluppo produttivo e l'aumento dell'occupazione
Viviamo in un tempo invece anche in Italia che è totalmente nuovo
Voi siete gente che ha riconosciuto ma badate anche tanta gente del Nord ha vissuto le stesse esperienze le strade della emigrazione noi oggi viviamo in un Paese l'Italia che conta un milione e mezzo di immigrati extracomunitari che lavorano regolarmente in Italia
è una assoluta novità mi sembra e conta un po'fenomeno di emigrazione di attività produttive perché la integrazione a livello planetario fare in modo che i mercati le risorse i costi della forza lavoro non sono più conteggiate le all'interno dei confini nazionali
Per il semplice fatto che lasci della competizione economica si svolge ormai sulle grandi dimensione transnazionale
E qui credo
L'idea di recuperare anche i fondamentali
Della politica estera italiana
Spesso lo dico per primo per me siamo stati provinciali nella rilettura di Sturzo e di De Gasperi
Ci è riuscito poche volte di capire
Che in quella lezione in quella cultura in quella iniziativa la politica estera avveniva per così dire prima dalla politica in termini ed era anche questo secondo me è una provocazione forte dal punto it nei confronti della tradizione di una classe dominante
La quale aveva sempre gestito la politica estera in funzione dei rapporti di forza dalla politica interna dobbiamo ritrovare questa grande strada questa tanto dimensione ed è qui che fondiamo la volontà di una proposta che trovato suo centro il grande sogno della Comunità europea
Non solo come un complimento storico che metterà finalmente questo continente al riparo dalle tragedie della guerra
Ma anche con una approssimazione quella dimensione delle decisioni politiche che sono può avvicinare le decisioni politiche alle dimensioni della competizione tecnologica e della competizione economica
Lo so anch'io che si realizza in questo modo un'attenzione quasi insopportabile tra il troppo piccole troppo grande ma queste credo probabilmente la fatica dell'impresa politica che ci riguarda
Ritrovare il mestiere
La forza del grande sogno europeo
Collocare nel sud del Paese all'interno di questo sogno
Perché ha una funzione peculiare questa quota dalla geografia italiana io credo non so in che modo certamente occorre misurare le parole che anche gli indizi di un tempo totalmente nuovo e l'insperato che si aprono nel Medio Oriente riguardano la capacità di riconnettere l'impresa europea alla vocazione mediterranea chi è nostra
E non dei paesi dell'Europa continentale credo però che questo ci riguarda deve attrarre la capacità la volontà l'intelligenza politica che ci riguarda
E colore amici
Anche il tema della finanziaria
Io credo non so se d'accordo De Vito che se ne intende molto più di me ha gestito spesso con grande autorevolezza itinerari parlamentare
Di questo passaggio così significativo
Io credo che non dobbiamo pensare la finanziaria di quest'anno come ad un convoglio così ho detto spesso che veniva immesso sul binario parlamentare da attendeva lei gli agguati
Delle varie i vari assalti dei briganti che via via cercavano di impadronirsi di un bottino di aggiungere un vagone al controllo
La finanziaria che ci riguarda non il luogo che ogni giorno i problemi ulteriori più complicati e più difficile
Si tratta di decidere però se siamo convinti che ci sia un'altra ricetta più utile ai fini di risolvere o quanto meno di affrontare quando il tema dell'occupazione che non sia quella che riguardi la necessità e la volontà di risanamento dalla questione economica pubblica nel nostro Paese
Vi sono alcuni indizi confortanti ma vi sono naturalmente dimensioni ingenti da affrontare ed è su questo terreno che dobbiamo misurare la nostra capacità di scontrarci anche con le comodità del passato e cioè lo pongo quindi sembra giusto farlo qui
Anche perché mi ha incitato in qualche modo silenziosamente con un'attenzione
Della quale però vorrei ripagare di non voler infliggere una punizione eccessiva
Io dico che c'è questo tema che chiamiamo banalmente delle privatizzazioni
Sul quale dobbiamo in qualche modo esercitarsi in termini meno pregiudiziali meno banali di quanto andiamo facendo io vedo che nella congiuntura che ci riguarda
In questa esigenza di Risanamento dalla finanza pubblica chi è la condizione noi Monica ma una condizione essenziale di un rilancio dell'economia italiana io credo che cioè un itinerario che ci porta probabilmente alla possibilità di svolgere o meno esoso il costo del debito pubblico
Ma noi sappiamo che abbiamo una forte quota di risparmio familiare
Che fino a questo punto è investita nei titoli del debito pubblico e che quindi in qualche modo dovrebbe essere un poco disincentivati da da quell'impiego se questo impiego risulterà meno clamorosamente redditizio rispetto ad altri impieghi in altre direzioni
Io credo questo
Io chiedo questo processo non di smantellamento dall'economia pubblica ma di ricollocazione in modo l'altro in questo tempo nuovo di questa potenzialità questi addendi possono essere fatti coincidere è possibile immaginare regole norme incentivi pongo mutamenti che consentono in Italia
Di rifare un capitalismo diffuso
Che io non stupisca e con voi tra tra l'altro la storia di un capitalismo familiare che va dimostrando anche esso in questo tempo di sconfitte e dismetti tutto il limite dalla sua esperienza e spesso tutta la opacità
Delle sue pretese dal suo modo di essere io dico di sì
E credo che su questo terreno
Dovremo cercare di è sperimentare la nostra immaginazione la nostra capacità di controllo la nostra iniziativa politica
Perché dovrebbe essere chiaro appunto che non ci converrà
Di resistere sui Bastioni
Di una economia pubblica ideologicamente l'intesa
Ma dovrà essere chiaro che non sarebbe un anche disponibili ad un gioco di prestigio che qualche volta si è già verificato nel nostro Paese
Per il quale privatizzare vuol dire pubblicizzare le perdite privatizzare i profitti non saremmo d'accordo su questa strada
Ionico previa intesa qualche perplessità lo dico con grande rispetto con circospezione
Ma indicando che dovremmo andare a vedere
Di una qualche perplessità intorno all'idea che le prime cose da privatizzare Siro esattamente le banche
Ho qualche perplessità su questo itinerario
Ma potrei vincere le mie perplessità se saremo garantiti che andiamo appunto verso soluzioni di public company
Che non sono una leggenda che sono cosa difficile
Ma che sono cose utilizza tentare perché se invece attraverso questa operazione
O per distrazione o per momenti peggiori si ritenesse di operare una pura e semplice dislocazione
Di potere finanziario a vantaggio di alcun interesse in questo Paese noi diremmo chiaramente di no perché si deve saperne
Che noi siamo in qualche misura miti e moderati
Anche per quel che riguarda ciò che riteniamo utile per noi se questa utilità che poi
Amo presumere per noi la dobbiamo sacrificare per gli interessi generali del Paese ma non si dovrà ritenere da nessuno che noi siamo inermi rassegnati se la partita si volesse svolgere
Con dei dati truccati noi non siamo disposti ad essere in qualche modo portati all'ultimo miglio dico meglio minuscolo in questo caso della nostra esperienza dei cattolici del
Se ci si deve sapere che stare
L'anno che siamo già combatti mi sembra quella facciamo dalla parte giusta mi sembra che in qualche modo qualcosa si muove si sono viste due persone a settimana scorso non
Poi così importante mi ha molto stupito la circostanza che per avere scambiato qualche opinione un po'di tempo con Mario Segni di avere suscitato tanto putiferio c'era però anche qualcosa di svelamento in tutto questo
Il leader del PDS il quale
Avendo fatto una qualche fortunata puntata al Casinò delle ultime elezioni amministrative se ne andava in giro dicendo di una grande strategia per l'quando lui aveva inteso che la soluzione della vittoria consiste nell'andare al centro scendendo dalle alture di sinistra oggi incontriamo segno dei io ed in modo molto è attivo con linguaggio tutto sommato scortese ci spiega che lui sospetta che questi due si sono incontrati per una riedizione del vecchio centralismo come se le stesse parole fossero buone quando sono pronunciata da qualcuno e diventasse
Cattive quando sono pronunciate da qualcun altro poi naturalmente si sono
Stracciati le vesti quelli
Come dire quelli chiusi
Per le più veloci nel nuovissimo nel travestimento nel dichiararsi nuovi solo perché si sentono come nuovo e loro si sentono un poco in crisi
Esempio quindici colta prima comma si muovono anche questo sembrerebbe quasi la sorpresa che probabilmente nel paradosso dei sofisti deve per Uto Achille quando si è visto raggiunto dalla tartaruga luglio oppresso da tutta la sua leggerezza velocità e la tartaruga tutto sommato
Saggia dalla sua solidità noi non vogliamo inseguire nessuno ma diciamo che questa idea di ricostruire il nostro ruolo
Intesa della occupazione di luogo di mediazione e il compromesso ma i
Quando che è la politica
Nella nostra società moderna si agisce persuasi idealmente realizzata i traguardi non
Torno allo sconto di posizioni radicali ma intorno alla capacità di commettere di risolvere
Le contraddizioni che sono proprie quotidianamente della nostra vita civile noi diciamo e su questa strada continueremo ed andremo avanti andremo avanti amici con l'aiuto che s'votarci io credo che dobbiamo misurare
Mi sembra di averlo detto più volte stasera
Il livello delle avversità che ci riguardano che non riguardano soltanto nove riguardo l'iter
Il agli italiani del nord del centro del sud dobbiamo dare precise rassicurazioni sulla unita dalla sorte nazionale est
Fanno male quei democratici cristiani del Sud che più o meno consapevolmente scimmiottiamo la lega inventandosi specularmente un qualcosa di democrazie
Non ricordo con Martinazzoli cronica quello che qualche anno fa aveva parlato democrazia cristiana il nodo cercato più volte di spiegare che cosa intendevo quell'espressione certamente semplificata volevo dire mi pare che oggi si può capire di più
Partito che non sia un partito che si regge su un conformismo al centro un conformismo che troppo spesso si eleva Rizzato sulla mediazione sui compromessi dei potentati delle correnti ciò che ho portato sempre di più
Io non dico il potere ma la responsabilità della scelta dalla classe dirigente del partito non no dalla visibilità di una proposta politica io volevo dire questo e questo intendo ribadire abbiamo bisogno di fare un partito flessibile adesivo rispetto alle peculiarità origina
Proprio dei
Versi ambienti nei quali siamo chiamati ad operare che pretendiamo di interpretare nella dimensione politica questa del resto è un'idea forte un'idea moderna di unità nazionale
Non l'unità delle retoriche ma l'unità di chi proprio avendo diffidato storicamente spiritualmente di tutto ciò chiede
Esserci nelle parole dello stato e della nazione tutti sarà che vi è dentro le i un valore che
Il valore appunto che connette i consigli e descrive le dimensioni della solidarietà perché altrimenti amici la parola della solidarietà diventano parola vagamente invece la prosa e la solidarietà
è una parola soldi chiedeva appunto caratterizzarsi e calarsi nelle dimensioni più prossime che la riguarda in questo senso è l'esortazione ho ascoltato prima il vostro Sindaco ai nostri amministra
Torri locali anche al sud certo sarebbe difficile non riconoscerlo le difficoltà all'interno delle quali Steve who's contro
I costi che anche essi pagano di una dimenticanza che spesso ha riguardato anche nove
Vale per una sudditanza magari per una rinuncia in nome di ragioni han
A quelli che erano i dati della nostra cultura autonomistica io so
Quali sono le difficoltà quotidiane che li riguardano ma so anche che loro sono le sentinelle avanzate che
Possono reggere sulla frontiera più acerba è più difficile questa complicata congiuntura che ci riguarda
Io credo e penso spesso che la straordinarietà della condizione si risponde con la capacità di far funzionare la ordinarietà della pubblica amministrazione
Ci sono quindici mila made di opere precisa che possono essere agiti in Italia sono che abbiano le autorizzazioni amministrative che hanno richiesto dobbiamo uscire da questa paralisi un poco tempo
Paura un poco per barocco burocratico ma dobbiamo insieme a dire che deve essere definitivamente alle nostre spalle last a giorni nella quale dall'ultimo paesino la più grossa regione del Paese abbiamo fatto e disfatto le giunte a secondo delle battaglie tra un partito e l'altro e all'interno di un partito tra una corrente dell'altra degli stessi partiti se noi mettiamo in campo per tutta la entro che fu un nostro la nostra storia almeno al Nord ma credo che questo valga un po'conti per il Sud è stata la storia di una classe di ammine
Attori la quale ha dato una mano in anni lontani alla ricostruzione materiale e morale di questo Paese erano vecchi popolari che l'
Ma state in margine all'ombra durante gli anni del fascismo
Preti che avevano gestito dalla comunità
Erano giovani che trovano che tornavano sbandati da una guerra combattuta senza scarpe e senza idea
E si ritrovavano loro comunità di fronte ai problemi di una quotidianità questo della strada che non c'erano dall'altra che mancano per i bambini dei
Solo che occorreva cominciare a ricostruire a reinventare lo fecero e furono queste la grande armata degasperiana che ha retto nella profondità del tessuto civile la nostra impresa e la nostra assistita
Credo che dobbiamo tornare amici e fare così secondo che la parola davo militanti dichiarava rimase mentre
Io non ho dubbio che questo è più che mai quello che riguarda oggi appunto la
I ritardi non gli stessi dei nostri comportamenti della capacità che abbiamo di ridurre i nostri giudizi
E di aumentarla le nostre virtù italiani la sorte degli italiani chiede di poter contare ancora sulla risorsa delle nostre ragione ma noi tocca di far vedere le nostre ragioni riducendo esattamente i nostri Totti prendendoci liberi e forti nel contrasto nei confronti di chi non vorrebbe tanto liquida anzi per i nostri torti ma per la paura delle nostre ragione io vorrei fare così amici vorrei che tutti assieme CID
Essi non una ma sono venuto qui civile che ho visto le case rifatte mi è sembrato
Un gesto di Epic
Di giustizia della comunità nazionale nei confronti di un agente io lo so che è nata su una terra a fare vi strada in salita come le nostre vite delle generazioni che ci hanno preceduto come quelle
Della gente ed
Almeno bresciani ma è una buona terra amici
La quale è consentito la profondità di buone raggi che hanno fatto nelle generazioni buona gente pacati
Pazienza sobria e parsimonioso queste un tempo nel quale probabilmente non è che dobbiamo fare merci
Ma dobbiamo tutti assieme a riflettere anche qui sul ciò che abbiamo qua dai Gatto e su ciò che abbiamo perduto e dobbiamo tralasciare ciò che possiamo avere cognato di falso
E dobbiamo riguadagnare
Ciò che possiamo avere
Zero di autentico voglio dire la sede a questa storia ha questo coraggio questa ricchezza umani
Le elucubrazioni tutte le congetture la salvezza la speranza per ciascuno e per tutti mi piacerebbe a Necci tra un po'di tempo
Se fosse per me presto ritornare qui e dei sedermi con i più anziani e voi a bere un poco del vino mangiare un poco di Pan a conversare di quello che ci fosse riuscito di fare presente perché
Le nuove generazioni che potessero costruire il loro futuro
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