"Alleanza Democratica per Rutelli Sindaco"

Buongiorno
Buongiorno se ci mettiamo un attimo a sedere così possiamo cominciare
Possiamo cominciare i lavori
Sono Paolo Uniti ho avuto l'incarico di coordinare un po'gli interventi di questa mattinata compito peraltro molto piacevole visto importanti personaggi mila componenti voce
Poi
Visto i tuoi dati personali ci sono qui con noi il scemare la manifestazione che come vedete ben sintetizzato bene i pannelli al ai lati
La manifestazione di presentazione ufficiale della candidatura di Francesco Rutelli da parte dell'Alleanza democratica
Vi presenterò rapidamente le persone sul palco ma che peraltro conosce tutti Sandro Sattanino che dell'osservatore del circoscrizione Lazio uno percorso di Unione progressista Ferdinando Adornato noto editorialista ma soprattutto portavoce del nostro movimento
Il dottor Antonio Socci Cardini dei popolari della Richter la riforma Giovanna Melandri membro del Comitato nazionale di Unione progressista
Nonché
Anita Garibaldi anche lei membro del Comitato nazionale Unione progressista Enrico Modigliani l'onorevole Nicola Modigliani e la giornalista Miriam Mafai nonché ovviamente Francesco Francesco Rutelli
E Pippo scrofe Nardella su senti
Membro della progressista
Detto questo voglio solo che lasciare la parola chi deve parlare dopo di me ringrazio voi per essere venuti di domenica tutta una giornata così bella
Rinunciare venire qui soprattutto purtroppo la solita nota dolente questa manifestazione ha un costo quindi di sottolineano la necessità di contribuire all'uscita né Caroline ne manchino io sono stati istituiti al costo della manifestazione che Espresso nei manifesti che sono stati attaccati per poter offrire una immagine trasparente di quelle che sono i costi delle manifestazioni che andiamo ad affrontare ringrazio dell'attenzione torni chiaramente la parola passando Sattanino
L'Unione progressista di Roma
Ovvero di cinquantotto circoli
Che compongono questa struttura nuova
Hanno appoggiato la candidatura di Francesco Rutelli
Nel in occasione del congresso che è stato tenuto circa quindicina ventina giorni fa
Un congresso che come in tutte le nuove forme movimenti politici è stato molto travagliato ma quello che voglio dirvi e che entrambe le due mozioni che poi furono votata in quel congresso
Avevano Espresso chiaramente che il nostro candidato
è Francesco Rutelli ed è un candidato con il quale noi come circoli romani
Abbiamo lavorato
Abbiamo fatto degli incontri
Già come dire all'inizio della nella lunga campagna elettorale di Francesco
Sono stati gli incontri informali ovvero non degli incontri in cui noi andavamo a portare dei punti fermi e irrinunciabili senza l'accettazione dei quali non avremmo concesso il nostro sostegno no
C'è stata un confronto di atteggiamenti e di filosofia di come vivere questa diversità questa differenza
Sia nel nel modo di portare le candidature
Che nel governare successivamente Roma questo che gli assessori saranno slegati dal consiglio comunale non condizionate dal consiglio
Devo dire che
Non abbiamo mai avuto difficoltà in questo dialogo abbiamo sempre capito il visto che anche se Francesco Rutelli non era
Il candidato scelto attraverso una consultazione di tipo primarie
Questo non è avvenuto non perché ci veniva paracadutata una candidatura ma perché i tempi e la situazione politica erano stati diversi rispetto a una teoria
E che quindi la candidatura di Francesco Rutelli c'era sarebbe stato strano rimetterla in discussione in un momento in cui il tempo serviva da morire con una procedura di questo tipo
Devo dire anche che per quanto riguarda il programma
Ho detto che noi non abbiamo un ottica condizionante il che non vuol dire che non abbiamo delle idee in quanto Unione progressista di Roma e che non abbiamo una scala di valori
Però quello che voglio dire che noi accettiamo l'impostazione di sistema del programma è Francesco Rutelli al quale abbiamo collaborato nei gruppi di lavoro presi sta singolarmente come singoli aderenti o come circoli ha collaborato e continua a collaborare
Accettiamo questa impostazione di sistema ovvero riteniamo
Che il programma non debba essere un patchwork e quanto qualcosa che debba avere una forte anni
Io a differenza di tanti programmi che sono stati presentati all'opinione pubblica direi anche che saranno presentati questo è un programma che viene da un lavoro capillare da commissioni molto numerose che hanno lavorato a lungo
Che non sono state dominate da strutture di partito tutt'altro
La caratteristica dell'Unione progressista è quella di avere la stragrande maggioranza degli degli aderenti in persone che hanno accettato di rifare politica dopo un certo tempo in cui si erano allontanati o che fanno politica per la prima volta che vogliono quindi un ritmo diverso
Della politica che vogliono potere fare anche politica
Che vogliono una politica part-time o Quarter Time
E dunque noi
Riprenderemo il programma di Francesco Rutelli
Cercheremo non di stravolgerlo come vi dicevo prima ma di cerca di trovare un un filo
Conduttore nostro all'interno di un filo conduttore generale
Al quale già noi aderiamo all'ultima
Considerazione
Cioè voglio fare riguarda l'atteggiamento
Del candidato sindaco fece Francesco Rutelli verso i diritti dei cittadini e cittadini
Di Roma in particolare
è un punto molto importante del suo programma
Io lo voglio sottolineare lo voglio portare alla vostra attenzione
In questo senso noi crediamo che l'approccio sia cambiato
E che sia un approccio non solo di ascolto di quello che
I cittadini hanno da dire o delle proteste che hanno da portare
Ma che si presenti in questa struttura programmatica in questa struttura comunale la possibilità di SAR partecipare i singoli e di dare strumenti di azione ai singoli
Molto superiore a quelle che sono le caratteristiche
Attuale non ne parliamo ma anche in generale
Dei programmi degli altri candidati
Quindi io credo che vi sarà concretamente una possibilità
Di ricredere
Il diritto di cittadinanza dei romani
E di ridurre quelli che sono oggi gli sprechi di tempo le lungaggini le lentezze
Le informazioni non date
E in tutto questo noi vediamo un taglio diverso ed è per questo che sosteniamo e sosterremo Francesco Rutelli
Gentile onorevole Modigliani
Io credo che sarebbe il caso di sottolineare alcuni punti di questa campagna elettorale che si sta per aprire che spiegano anche per quale motivo Alleanza Democratica sostiene con convinzione la candidatura di Francesco
Certamente
Non sfugge nessuno non soltanto l'importanza di una città come Roma per le sue dimensioni e per il fatto di essere la capitale quindi come questo test elettorale sarà un test particolarmente importante per quello che sarà tutto altri futuro svolgimento della lotta politica in questo Paese ma esiste quasi una situazione da laboratorio abbastanza univoca che cioè in questa città e non c'è in altre città che può essere particolarmente interessante praticamente importante per questo teste
Da una parte il fatto che al di là di quello che è successo nei travagli di Alleanza democratica a livello nazionale i popolari segni qui abbiamo l'amico partono circa Dini a testimoniarlo
Sono parte integrante di questa iniziativa che al di là della bandiere di Alleanza democratica nazionale sta per lanciare una lista autorevole per le le partecipazioni ma soprattutto nuova per il modo come sarà concepite
E quindi la presenza dei popolari nel nel nostro schieramento sono un qualcosa di diverso e di particolarmente importante per quanto riguarda la prospettiva nazionale
Altra cosa succede all'altra sull'altro fronte il il fronte delle sinistre che costituiscono per la per la sua unità perché ci crede per la sua disomogeneità perché ci crede sull'altro versante
In questa città a plasticamente messo in evidenza una certa divisione con la doppia
Candidatura quella di Nicolini e quello di Rutelli
Quindi anche questo è un fatto assolutamente nuovo sua mente diverso che in qualche modo potrebbe essere la base di un competizione elettorale ben diversa dalle altre ma particolarmente importante perché proiettato in futuro
Quindi
Questo è un motivo per cui ci si deve impegnare con un fervore che va al di là di quella che è la nomina del sindaco di Roma ma anche per quello che desse un segnale di quello che potrà essere finalmente la assetto del panorama politico
Che sia pure ritardato dalle vicende che stiamo vivendo in questi giorni in particolare dalla legge elettorale comunque noi continuiamo a credere fermamente che sia indirizzato verso la costituzione dei due poli
Uno
Moderato e uno progressiste che e comunque
Dell'elettorato soprattutto nella zona di centro
Quello che è importante sul quale siamo ben convinti e che il centro sarà il campo di battaglia dove si disputeranno i voti ma non sarà un luogo dove si potrà costituire un pollo che si ponga come contrapposto a una eventuale vecchia destra un'eventuale che sinistra
Quindi
Dobbiamo cercare
Di tener venne presente questo filo conduttore per condurre la nostra battaglia non solo nella composizione della lista l'soprattutto e principalmente in quello che devono essere i programmi perché uno degli errori senta andiamo a vedere gli errori che sono stati fatti in questo periodo
è quello di aver dato un estrema precedenza alla qualità degli schieramenti e non a quelli che sono effettivamente i programmi concreti per la città di cui stiamo parlando e per il Paese di cui dobbiamo parlare di programmi si dice sempre che se ne parlerà ma fino adesso
I punti fondamentali difficilmente sono stati messi in evidenza e soprattutto non c'è stato questo altro errore una capacità di comunicazione
Diretta immediata facile da comprendere da parte di tutti non soltanto da quelli che si arrovellano Giorno per giorno su questi problemi in modo che oggi temi siano facilmente comprensibile dei cittadini questi sono degli errori che dobbiamo assolutamente recuperare in tempi brevissimi
Perché se questo non dovesse succedere rischieremmo di non essere compresi gli aveva in mano un progetto vincente ma di non essere compresi della maggioranza dei cittadini
Un altro errore
Di metodo se vogliamo che più che errore diciamo è stato un po'un
Imposizione da parte dello scarso tempo cava disposizione dal già citato Sando satanico in un sistema diverso nel quale vogliamo cercare di proiettarci anche le candidature soprattutto le candidature
A sindaco in quello che doveva essere uno schieramento che dovrà sostenerlo dovranno essere selezionate e scelte con criteri diversi da quelli che sono stati seguiti fino adesso non è certamente la proposta o l'imposizione di un candidato da parte di chicchessia che può essere sufficiente di fronte a quello che dovreste invece un sistema se vogliamo di primarie o qualche altro sistema analogo che consenta ai cittadini di cominciare a a fare una preda scelta né i candidati che si dovranno
Scontrare nella nell'agone politico
E per questo proprio per questi errori che sono stati fatti io ritengo che ci sono tutti quanti gli elementi in questo momento deve tirarsi su le maniche cercare di recuperare il tempo perduto
E di metterci in condizioni di aiutare Francesco Rutelli a diventare un ottimo sindaco di questa città
Conosciamo perfettamente tutte le obiezioni che da tante parti sono state
Sollevate nei confronti e la candidatura di Francesco soprattutto una di queste obiezioni per la sua giovane età nella sua pretesa scarsa esperienza dal punto di vista amministrativo e questo credo che sia proprio un punto fondamentale su cui la convergenza di tante forze possono essere determinanti proprio nel sostenerlo da un lato nella formazione del programma
E dall'altro nel consentirgli di scegliere Luís sotto la sua responsabilità di scegliere un'aggiunta la quale sia in grado di riempire tutte le eventuali lacune che possano emergere
Da un
Scarsa esperienze io credo che dobbiamo dimostrare proprio con i fatti che non si tratta qui di aver preso avere subito come qualcuno vuol dire una candidatura di Rutelli da parte del PDS e di doverla sostenere come semplice ruote di scorta di uno schieramento di questo genere io credo che alleanza democratica in questa città in questo Paese ai compito di invece aggregare qualcosa di molto più grande qualcosa di molto più di soprattutto diverso da quello che abbiamo lasciato alle spalle e che deve essere quella famosa aggregazione
Del del Polo laico e progressista nel quale ci riconosciamo
Per questo
Assolutamente importante che lo schieramento che si dovrà formare sia uno schieramento che veda le varie componenti che hanno già dichiarato l'appoggio a Rutelli il PDS del primo divieti ancora non non hanno espresso in pieno la loro posizione
La Lista Pannella
Qui si sono già schierati evidentemente è importante che questo
Che questo schieramento sia uno schieramento del del quale facciano parte a pieno titolo anche quelle tradizioni che possono essere considerate sotto certi aspetti più moderate rispetto ad altri ma che comunque fanno parte di questo chiarimento a quelle tradizioni
Che sono parte integrante della cultura e della tradizione di questa città nonostante tutto quello che è successo
Negli anni della partitocrazia che ci lasciamo alle spalle
E su questo devo dare atto a a Francesco che in una conferenza stampa che han tenuto alcuni giorni fa di fare molto conto su quella che è la tradizione che nasce dal
Dalla tradizione socialista
La tradizione che nasce dalle ceneri repubblicana che è il partito perché repubblicane per più più antico in questa città dal mille ottocentoquarantanove che è sulle barricate per spingere verso il rinnovamento a cominciare dall'opposizione al potere papalino
E ha continuato con una continuità che passa
Per il sostegno al sindaco nata né che è l'unico sindaco di cui si conservi la memoria in questa città tra i grandi sindaci pochi altri ce ne sono stati quindi una tradizione della quale certamente non si può fare a meno
Ed è proprio questo motivo che dobbiamo riuscire a dare un taglio netto con quella che è un'impostazione vecchie
Partitocratica che ancora esiste in tutti i partiti che ancora mantengono una lunga tradizione in questo paese di cui è difficile naturalmente
Liberarsi ma guardare al futuro con una una visione il più possibile aperta tutte quante le componenti che devono far parte di questo schieramento
Ed è in questo senso che evidentemente proprio per per questo motivo che quanti si oppongono e alla candidatura di Rutelli e soprattutto quanti si oppongono alla formazione di questa aggregazione che potrà essere il punto centrale
Attorno al quale si potrà formare una forza di governo progressista innovatrice in questo Paese che stanno nascendo tutte le iniziative tutti i siluri possibili immaginabili l'ultimo è quello che
Abbiamo letto proprio nei giorni scorsi per una iniziativa
Di
Probabilmente diverse con diverse matrici ma che probabilmente a come unico scopo quello di mette di persone delle ruote alla creazione di un fronte laiche e progressiste e quella che vedrebbe Vittorio Ripa di Meana come candidato sindaco
Ora pittorico di Miano sicuramente un personaggio il quale appartiene al nostro mondo il quale al quale addirittura anche nel nelle nei lavori preparatori della lista di Alleanza per Roma si era pensato come possibile leader il fatto che si sia prestato a una operazione che ci auguriamo che ancora non sia conti non sia già definita nei dei dettagli
Si presterebbe a un'operazione che oggettivamente potrebbe a un non solo una spaccatura di questo fronte
Laico ma soprattutto per i metterebbe le premesse per la creazione di quel famoso polo di centro a cui stanno lavorando in tanti da Martinazzoli ad Amato
E anche al presidente del Senato Spadolini ora queste sono le due impostazioni che si contrappongono
Noi ci auguriamo che si capisca come una impostazione di questo genere o è tesa decisamente alla creazione di una riedizione del vecchio pentapartito
Addirittura con le nomenclature sia pure nell'ombra che che non saranno messe in primo piano le vecchie nomenklature del peggiore nella peggiore tradizione socialista e repubblicana
Il tarlo parlo tre delle delle peggiori tradizioni partitocratiche e invece per mortificare quelle che invece sono le le migliori tradizioni che devono far parte di questo schieramento
Il punto è che si
Si riesce a capire che questa operazione lo stesso Ripa di Meana che diede è stato preso in trappola da un'operazione di questo genere riesca a capire che non è in un eventuale secondo turno che si dovrà fare
Un eventuale accordo ma che è proprio nel rinunciare a questa impostazione e cercare di riaggregare in una unica liste di Alleanza laica tutte le forze che da queste tradizioni devono portare avanti grazie
Ringrazio chiediamo a fare il piano parlare
Io dico soltanto due parole io ho la fortuna di abitare a Donna Olimpia pessimo quartiere sporco da morire quindi affido questa mia denuncia
Altri un possibile futuro sindaco di Roma ma che mi consente una fortuna che per venire qua o per andare a lavorare debbo passare attraverso il Gianicolo
E come dire da vecchia romana tutte le volte che passo sul Gianicolo non resisto
Alla tentazione di fermarmi un momento e di guardare dal la città sai dal monumento di Garibaldi
Ebbe quando passo dirà dico va bene quartiere dove abito sarà un po'sporca sarà mantenuto il traffico è una rovina macché fortuna
Vivere in una città talmente bella quando la guardia del genitore
Come questa città straordinaria non è mai stata molto fortunata con le sue amministrazioni comunali
Una città così bella meritava avrebbe meritato qualcosa di più punti Rebecchini o di Giubileo e qualche volta l'ha avuto qualche volta punto qualcosa di molto meglio di debiti per brevi periodi della sua storia la città non è stata governata da come dire dai rappresentanti della grande speculazione edilizia da grande proprietà fondiaria
Ma per piccoli periodi della sua storia è stata governata da forze di progresso qui ce lo ricordiamo tutti ci ricordiamo perché fa parte della tradizione democratica di questa città l'amministrazione Nathan ma fa parte anche il ce la ricordiamo perché fa parte della nostra storia tradizione più recente nome di Argante di Petroselli e anche di mettere e anche di mettere cioè c'è in questa città vinsi M e non potrebbe non può essere diversamente
La componente conservatrice tradizionalista della speculazione mostruosa
Che è stata fatta negli anni del dopoguerra su questa povera città che oggi è bella solo se la ride al Gianicolo perché certo se poi vai nei singoli quartieri nel sentire la sofferenza ma c'è anche un'altra tradizione che è la tradizione democratica tradizione del blocco del popolo tradizione dell'unità
Delle sinistre dei progressisti dei riformisti che in qualche momento vinto ecco allora io mi chiedo Francesco ce la facciamo a vincere questa volta io penso che ce la possiamo far che esistono le condizioni per non non lo dico per va be'l'ottimismo vieni qua che di Scigliano
è ci mancherebbe
Però ecco allora vi è dirlo vi dico un altra mia sensazione
Che parte dove ce l'avete tutti ognuno di noi ogni mattina si sveglia o un po'più ottimista un po'più pessimista giusto ecco e non c'è dubbio che quando noi abbiamo messo in piedi Alleanza democratica un anno fa
Forse ognuno di noi era un pochino più ottimista di oggi
No allora il nuovo che avanza avvocato eh avanza ma pure il vecchio si dà da fare ecco non è che sta lì fermo ad aspettare che noi gli diamo dei
Vecchie si organizza
Alla fin fine nessuno di noi poteva pensare e che il nuovo che il nuovo che il cambiamento che la disgregazione delle vecchie forze politiche e la riorganizzazione di queste nuove porte sarebbe avvenuta in una sorta di Felice vuoto
Nel quale gli altri non facevano niente ma gli altri fanno proprio perché a Roma interessi corposi da difendere e sono agli interessi di sempre a Roma
E anche in una noi oggi quindi ci troviamo in questo momento un pochino ognuno di noi credo no
Che si sveglia una mattina dicendo sì ce la possiamo fare a Roma è tutto il Paese
A favorire e questa aggregazione di forze riformiste progressiste di un polo alternativo alle forze moderate e conservatrici una mattina ci spediamo pensando che ce la possiamo fare e magari a mattina dopo ci speriamo che invece pensiamo che è molto più difficile perché nel frattempo ci sono stati fatti avvenimenti trappole inganni voltafaccia
Tutto quello che se mi consentite
Fa la per purtroppo un certo tipo di politica
Però è anche vero che noi non sappiamo lo dicevo adesso il piccolo alcuni miei amici colleghi giornalisti
Noi però non sappiamo al di là di quello che fanno i vari candidati Quiriti tentano di organizzarsi citerà noi non sappiamo perlomeno io non so Francesco lo sa meglio certo perché va in giro e credo che abbia già fatto
Non so quante centinaia di incontri di riunioni
Noi non sappiamo esattamente cosa succede
A livello della gente normali della gente che non fa politica in modo professionale ma i cui problemi possono essere aggravati o risolti da alcune soluzioni
Che vengono date era a me sembra che non ci troviamo di fronte a un duplice fenomeno perché da una parte io ho l'impressione che noi abbiamo a Roma
Molto a Roma una società come rancorosa
Rattrappita Palumbo Usai in cui comincia comincia a essere percorsa anche da vere e proprie preoccupazioni per la situazione economica e così via
E che quindi come dire o si rifugia nella non me ne può fregar de meno oppure e si come dire è polemica contro tutti tende questo cioè cioè non solo a Roma cioè mila altrove trova come dire anche in altri posti trova un'espressione politica ben precisa
Però dall'altra parte mi sembra che ci sia anche una parte grossa della nostra società che è disposta come dire a scommettere sul sul che vuole rimboccarsi le maniche e che vuole uscire dalla vecchia condizione di sudditanza e vuole assumere lo diciamo con uno slogan ci comprendiamo il suo status di cittadino con i suoi pieni diritti noi siamo nel pieno di una battaglia di questo team e io credo che una battaglia di questo tipo a Roma si vince e si vince per tutto il resto del Paese
Non è una battaglia del comune di Roma è qualcosa di molto più
Voglio dire un'altra cosa soltanto siccome va molto di moda
Citare Chennedy io ricordo di canne di un'espressione che suonava più o meno così Namba correggimi tu questo è uno studioso
Non chiedete all'America o lo Stato cosa può fare per voi chiedete a voi stessi cosa potete fare per la merita
Ecco io credo che questo è un elemento molto importante e che può contraddistinguere un passaggio di fase politico
Voglio dire
Quando noi abbiamo parlato ecco quando lei parliamo di partecipazione quando la risentiamo gruppi di cittadini che vogliono partecipare
Io ho l'impressione che noi dobbiamo dare una risposta che il noi dobbiamo dare una risposta a un desiderio di partecipazione che è diverso da quello che era presente diciamo quindici o venti anni fa in questa città cioè non si tratta soltanto di una partecipazione che rivendica
Che Ervet dramma che chiede io mi auguro che esista e ho l'impressione che esiste una partecipazione di gente che chiede di fare
Digestive dopo avere rivendicato ecco quel sto se c'è è in effetti un passaggio di far perché passeremmo potremmo passare anche a Roma da appunto da quel tipo disordinato di partecipazione di rivendicazione a un momento di grande responsabilità dei cittadini
Che non chiedono al Comune soltanto cosa al Comune può fare per loro ma che chiedono anche cosa essi stessi possono fare per una vita collettiva più ordinata
E più civile
Io ritengo che bisogna trova perché ci sono bisogna riuscire a organizzarle in una certa misura si organizzano da sole capacità risorse sul piano della disponibilità delle intelligenze del tempo della cultura che possono organizzarsi tassi con uno stimolo certo dell'amministrazione comunale
Per rendere questa nostra città bella come quando io la vedo dal Gianicolo passando ma Bellanti in ognuno dei sui singoli quartieri dal centro alla periferia grazie
Trattiamo Miriam Mafai credo anche l'intervento iniziamo a parlare Bartolucci cardine
In un momento molto triste della vita cittadina
Quando l'amministrazione romana era ormai arrivata alla sua ennesima crisi fatta di contrasti di lottizzazioni
Di che c'è per me
Francesco Rutelli si propose come sindaco per poter uscire da questa vicenda straziante mortificanti e noi allora l'appoggia nacque fin da allora in Consiglio comunale la solidarietà dei popolari della riforma per Francesco Rutelli
E noi qui la confermiamo perché riteniamo che possa essere un buon sindaco per Roma
Ricordando che vinceremo questa battaglia
Se ne saremo capaci di ritrovare quell'unità che romani hanno espresso nel sì ai due referendum
Quando i capi dell'oligarchia
Che avevano distrutto l'amministrazione di Roma
Attaccavo memori dei manifesti in cui dicevano no la popolazione di risposte unità
Senza ricordare le appartenenze gli rispose
Che bisognava votare sì
Noi rappresentiamo il tentativo di una forza unitaria che nasce da quel referendum
E che si sviluppa attraverso un programma Rutelli tu devi vincere perché dobbiamo salvare Roma ti ricordo la vecchia canzone romana la più bella la più antica dare nella
Serve a muro
Non permettiamo mai più
Alla divisioni che sono artificiale
Alle visioni che non hanno più neppure la nobiltà dell'ideologia
Di umiliare di mortificare questa città Betty chiediamo una cosa sola non degli esseri il sindaco di questo partito di questa Degas aggregazione di altre liste
Tu devi essere nello spirito dell'elezione diretta del sindaco e il sindaco di tutti i romani
La parola adesso Anita Garibaldi
Un po'di di mesi fa
Ferdinando Adornato ci ha proposto un sogno
Il sogno di un'Italia moderna bella europea a livello dei le grandi nazioni di questo mondo
Questo sogno
è in fase di realizzazione di un sogno
Io in parte reale
Il fatto che si realizzi passa tra tante altre cose ma essenzialmente attraverso il fatto che il Comune di Roma abbia per il sindaco Francesco Rutelli
Lo so è un a Corsico
Un modo di dire le cose assai strette il mondo l'Italia e il nostro candidato ma così perché questo sogno e il sogno di un'Italia chiara e pulita
E il sogno di un bipolarismo che per una passata
Più Boni
Quattro sei otto non si arriva a una bipolarità azione della vita politica in un attimo
Ma qui abbiamo una fortuna abbiamo detto tanto male di questo sistema elettorale che non è quello che volevamo né quello pulito che volevamo ma però
Consente se Francesco non vince subito come ovviamente ci auguriamo ma se deve sopportare il ballottaggio
Consente di avere di fronte le due fa cioè del potere
E noi abbiamo la faccia giusta e per questo ci batteremo
In quanto riguarda Roma io vivo a Roma da da cinque anni stabilmente lo dunque scoperta è sempre stata la mia città un italiano all'estero alla sua città la mia Roma perché me lo disse mio bisnonno nel mille ottocentosessanta ma insomma questo un altro discorso
Ho premetto che se qualcuno di voi Lecce legge La Repubblica non è a me che viene in mente di passeggiare su un cavallo bianco a conquistare la città di Napoli no io vado a piedi a Roma mi sta benissimo
Dunque
Credo che per noi cittadini cittadini norma con il nostro lavoro la nostra famiglia eccetera
Abbiamo bisogno di due cose
Una cosa ce l'ha detto adesso splendidamente Miriam Mafai abbiamo bisogno della nostra grande e bella Roma
Roma è bella ce l'oscura ogni giorno il fatto che e come gli uomini e le donne non è amata dai suoi
Non è amata dai suoi Sindaci non è stata mandata ai suoi consigli comunali non è bella perché non è amata
Ma se noi facciamo quello che vogliamo cioè la sappiamo amare faremo bella perché l'UE ma chi discute che Roma sia però noi siamo anche dei normali cittadini
E io credo che non possiamo più vivere nell'eccezionalità di Roma
Italia novanta Roma Duemila adesso dovremmo vivere sembra livello decisionalità questo va bene questo va fatto ma è un altro problema noi vogliamo fare di Roma una città vena una città che ci gestisca bene
Facciamo un paragone un paragone che tra l'altro e molto presente nel programma di Francesco Rutelli quello di Parigi perché c'è un un gemellaggio che qualcosa di importante tra Roma e Parigi che l'ha spinto portato avanti
Per una questione anche molto importante e che le circoscrizioni parigine sono diventate dei veri e propri comuni che si gestiscono poi con un grande comune che è la grande Parigi
Anche noi vorremmo qualcosa di simile per gestire bene e amarena nota città e il grande programma di Roma Metropolitana che tra l'altro va ben oltre i confini attuali di Roma questo programma importantissimo per quale vediamo l'avvenire della nostra città
Ma torno un attimo su Parigi
Chi di noi può pensare che Parigi non abbia tante bellezze e sia più facile da gestire che Roma figuriamoci i problemi per esempio dell'accoglienza degli extracomunitari ma si crede che Parigi non li ha avuti vent'anni fa io c'ero li abbiamo gestiti soffrendo le moschee le abbiamo viste crescere certo non abbiamo il Cupolone d'altra parte più facile sopportare la moschea però insomma non era un problema faccio si sono risolti questi problemi ecco io desidererebbe
Che con un'amministrazione sana Serena
Giovane
Che con questa amministrazione che ci propone Francesco Rutelli e per la quale faremo le nostre battaglie con voi tutti ci sia in questa concezione una città vera una gita dei cittadini una gita normale una città vissuta
Una città che noi vogliamo prendere in mano con una città normale che bellissima
Ma che può essere gestita io temo che nel tema nell'eccezionalità di Roma ci sia l'idea che allora non si può far niente perché non si possono Gaia cambiare i Fori Imperiali perché non si può circolare in una città che ha le strade strette
Ma chi l'ha detto
Mettiamoci solo a pensare seriamente si può fare qualcosa ho detto un sindaco Gione qualcuno ricordava un momento fa che quando è nato Kennedy
Aveva l'età di Francesco e di questo che l'augurio che li faccio grazie
La parola di bosco appena dell'Assoutenti
Sarò brevissimo solo per portare una voce della società civile delle associazioni che negli anni scorsi stavano attente a mantenersi ben lontane dalla politica attiva perché dalla politica attiva non promana la quel quel profumo che adesso invece quel senso di di di aria pulita che adesso invece abbiamo trovato come Assoutenti ma noi ci guardiamo intorno anche nel mondo ampio dell'associazionismo che Rutelli
Riscuote attenzione in molte parti di questo mondo e Alleanza per Roma
E la sede abbiamo trovato in essa la sede con un'adesione forse anche un po'forzata per un'associazione che nel per statuto era apartitica ma Alleanza per Roma fa parte di Alleanza democratica che un progetto Inter partitico e in questo senso gente che non si era mai accostata alla politica o che si era allontanata
Disgustata dieci anni fa a quindici anni fa ha trovato nella Alleanza per Roma un non luogo naturale
Di dialogo e nella candidatura Rutelli una forza accentra anche perché quando nel programma di Rutelli Gente come noi che si occupa degli autobus e ricorda legge la cura di ferro
L'anello ferroviario tutte queste cose non stiamo a perdere tempo legge la rivoluzione amministrativa
Che vuol dire veramente rigirare il criterio per cui molto spesso chi è stato nelle pubbliche amministrazioni più che guardare al risultato che le pubbliche amministrazioni producevano a favore della soddisfazione i cittadini ha guardato al al al al risultato che producevano per la soddisfazione di propria detti questo va rivoluzionato tutto questo noi siamo sicuri che Rutelli lo farà avrà la forza mi sembra una persona che ha la forza anche di di di licenziare di come dire epurare lei amministra l'amministrazione delle persone infide
E questo credo che molti romani vogliono sentire questa intransigenza
E poi sul piano tecnico voglio dire un ultimo particolare che mi pare mi pare consono a questa giornata la Assoutenti avere avendo aderito con molto slancio alla Unione progressista si è trovata a fare un bellissimo lavoro di collaborazione con un circolo dei popolari della riforma che il circolo professionisti per Roma europea
Presieduto dall'architetto Calabresi non abbiamo fatto insieme un progetto frutto di di i tanto lavoro sulla mobilità che oggi stesso a Rutelli che non era bisogno ma per alcuni particolari potrà richiedere il suo programma che presenterà fra qualche giorno o consegneremo oggi stesso da parte gli Assoutenti e del Circolo dei popolari professionisti però europea grazie
Grazie caricaturale aveva anche lui membro della segreteria nazionale della Legambiente
Ma io voglio
Dire una cosa molto semplice penso che la prospettiva di avere a sindaco di Roma Francesco Rutelli costituisce una doppia sfida per quanto mi riguarda altrettanto importante la prima sfida è quella di riuscire finalmente a è stato già detto ha richiamato da altri interventi a costruire quel polo progressista che si candida al governo innanzitutto dalla capitale ma in secondo
Luogo del paese
E la seconda sfida per me è quella della capacità di dimostrare che la cultura ambientalista la cultura politica da cui nasce anche l'esperienza di Francesco Rutelli
è una cultura di governo è una cultura di non è una cultura di vincolo non è solo una cultura di vincolo ma è anche una cultura di governo una cultura di sviluppo sostenibile è una cultura di riqualificazione dell'economia
E proprio perché questa doppia sfida è così band rappresentata dal candidato nel nostro candidato io penso che la scommessa che noi stiamo giocando su Roma è una scommessa che ha una valenziano importanza nazionale straordinaria
Ieri presentando Francesco Rutelli alla all'assemblea del PDS o richiamato
Il il libro di Albert Gore che praticamente è diventato il suo
Il suo così programma manifesto elettorale durante la campagna presidenziale Dore in quel libro ricordava che la rivoluzione ecologica a cominciare dalle città
Il sistema città il sistema urbano è il primo punto di attacco di una vera trasformazione ecologica in avanti che accetta la sfida della riconversione ambientalista
Credo che Francesca o abbia molto chiaro in mente questo
Che sia Luís una
Esponente di quella cultura ambientalista di riforma e di governo di cui l'Italia ha tanto bisogno dopo il sacco e la distruzione di questi ultimi decenni io voglio solamente riprendere due spunti del programma di Rutelli che credo che di anno la misura del tipo e dell'entità di riconversione economica sociale ed ambientale che sono presupposte da un atteggiamento da una impostazione di questa natura
La prima è senz'altro quella della mobilità
Mobilità cittadina la questione del traffico è inutile dirlo è una questione di prima priorità tra i disagi della vita quotidiana in questa città tutti i sondaggi danno questa il problema della mobilità tra i tra le le prime lamentele del cittadino italiano del cittadino romano forse addirittura prima della questione e dell'occupazione prima questo era moralità
è un un elemento che rovina la qualità della vita di noi tutti
Ma
Il sistema di mobilità privato il sistema di trasporto privato oggi è anche e questo voglio sottolinearlo responsabile della principale fonte di quali il gas che si chiama anidride carbonica che oggi è responsabile di una e di una scena una di degrado globale l'effetto Serra
E mi si chiederà cosa c'entra l'effetto serra con la riorganizzazione la ristrutturazione della società della città di Roma beh io penso che un legame c'è ed è fortissimo noi dobbiamo sapere
Che se a Roma risolviamo il nostro disagio il nostro problema di cittadini che
Vogliamo anche alla risoluzione di un problema globale di cui peraltro lo dico come dire con preoccupazione oggi ci stiamo dimenticando perché l'agenda politica di questo Paese a completamente completamente perduto di vista i problemi della della globalità della crisi globale problemi appunto della della crisi ecologica globale da demografia credo che se in una città come Roma non cominciamo a dare un segnale di responsabilità come dire di patto responsabile verso il sud del mondo e verso il resto del mondo cominciando a introdurre delle misure che fanno bene a non la fanno bene anche a una risoluzione dei problemi globali beh questo è un segno di come dire nuova civiltà e di nuova modernità che potrebbe partire da questa città davvero straordinario
Io voglio semplicemente concludere con innanzitutto un augurio
A Francesco Rutelli
E in secondo luogo una
Come dire una un appello a noi io penso che Francesco e la sua candidatura oggi essi
E per questa candidatura dicono Ripa di Meana ma soprattutto la l'inerzia
Delle forze che hanno governato questa città
Si trasformerà in una ha speso una battaglia contro Francesco Rutelli lo dobbiamo saperlo e a partire da questa consapevolezza dobbiamo nelle prossime settimane svolgere il massimo del nostro compito grazie
Trovata credeva proprio nato
Io voterò Francesco Rutelli a sindaco di Roma
Per alcuni motivi che vorrei dire
Voterò Francesco Rutelli perché tra tanti ritardi
Che Roma accumulato rispetto alle altre capitali europee
Io vorrei che questa città
Fosse la prima città d'Europa ad eleggere un sindaco capitale d'Europa ad eleggere un sindaco ambientalista
E forse dunque la prima capitale d'Europa ad accettare la quella che sarà la sfida del due mila
Eleggendo Francesco Rutelli Roma si collocherebbe all'avanguardia d'euro
Voterò Francesco Rutelli perché vorrei che Roma rispondesse a Milano
E che quindi alla vittoria della lega di Marco Formentini rispondesse la vittoria di Alleanza democratica a Roma
Voto Francesco Rutelli
Perché voglio che Roma non sia più un garage
Voto Francesco Rutelli
Perché veniamo da amministrazioni che non hanno avuto mai dico mai salvo quelle citate nel mirino ma in generale
Il segno di questa città
Stato di amministrazioni che non hanno avuto mai nessun rispetto per i cittadini nessun rispetto per la persona
E lo voglio sottolineare anche quando sono state amministrazioni gestite da democristiano
E cioè da un partito che aveva nella sua sigla la parola cristiana
Voto Francesco Rutelli perché voglio che la persona il cittadino diventi il protagonista di questa città
E so che questo è nel programma di Francesco
Voto Francesco Rutelli infine
Perché sulla candidatura di Francesco Rutelli
Che non è la candidatura di Alleanza per Roma
Che non è la candidatura dei Verdi
Che non è la candidatura della Lista Pannella che non è la candidatura del PDS ma è la candidatura di uno schieramento di alleanza che ha già vinto a Torino e a Catania
Perché su questa candidatura si sta giocando una partita che riguarda l'intera società italiani
Non è un caso che intorno al all'ipotesi di Alleanza democratica
Si sia aperto un grandissimo scontro negli ultimi tempi anche una grandissima confusione
Noi dobbiamo sapere che questa confusione questo scontro a una spiegazione
Non la lega che può vincere solo al nord
Ma l'alleanza democratica aveva dimostrato che c'era uno schieramento in grado di mandare a casa quelli del vecchio potere l'aveva dimostrato a Torino
L'aveva dimostrato a Torino e l'aveva dimostrato a Catania dunque non era come la lega l'Alleanza democratica aveva dimostrato sul campo
Che un'ipotesi di sostituzione di classe dirigente Serra era possibile e che questa ipotesi avrebbe cambiato l'assetto del potere in Italia sto parlando dell'assetto del potere economico e sto parlando dell'assetto del potere politico sto parlando del rapporto tra cittadini e istituzioni non la lega
Che può vincere solo al nord e poteva vincere sono per ora
Perciò si è aperta questa battaglia
E perciò tanti si stanno muovendo per mantenere il vecchio potere
E consegnandoci solo due alternative
O il mantenimento del vecchio potere magari con qualche vernice fresca
Con la vittoria della Lega
Queste sono le due alternative che c'è che ci sono in Italia se non vince il progetto di Alleanza democratica
Perché il Partito democratico della sinistra restando isolato
O con la semplice unità della sinistra non ce la farà
E guai come pure purtroppo penso se il gruppo dirigente di quel partito si chiude in questa illusione
L'unica poste viva possibile di sostituzione delle classi dirigenti e questi
E perciò è nata questa confusione perciò è nato questo scontro e perciò Sonate le pressioni che ci sono state su tutti noi
E sui migliori di noi
La candidatura di Vittorio Ripa di Meana
Che è una candidatura che nasce con una persona pulite
Ma è stata proposta da Giuliano Amato e da Bruno Visentini
è una candidatura che rischia di fare entrare il mondo laico e il mondo riformista di questa città
Che è un po'anche il mio mondo se volete
In un gravissimo errore
Ma come ma come c'è stato l'ottantanove
C'è stato il movimento referendario abbiamo tutti detto che finalmente dopo cinquanta anni di partitocrazia io di partito unico della spesa pubblica di assistenzialismo spietato
Di questo Paese poteva finalmente essere la cultura liberaldemocratica
Il luogo centrale dove le culture post cattoliche post democristiane post comuniste potessero confrontarsi per governare finalmente come fossimo appunto a Parigi
O o in America o in Inghilterra questo Paese comunque lui democrazia normale cosa fa parte dello schieramento laico che può vincere la sua battaglia
Ricrea il piccolo gruppo si rimette in un albero
Da solo come pensando di poter sostituire la democrazia cristiana al centro dello schieramento politico
Ancora una volta questa cultura se facesse questa scelta dimostrerebbe di aver paura di governare
E di aver paura di governare non con il consociativismo
Perché quella non l'ha mai avuto paura questa cultura
Ma di governare nel bipolarismo
Il rimprovero che io muovo a Giuliano Amato a Bruno Visentini a Vittorio Ripa di Meana come protagonista di questa cultura perché è la mia cultura e che loro stanno lì commettendo l'errore del Partito d'Azione
Loro stanno lì commettendo l'errore di una testimonianza
Di un popolo quarto quinto sesto
Non lo so
Che porti avanti questa cultura come i protagonisti di un ghetto culturale
Sperando poi di governare col punto c'è ottimismo di mettersi d'accordo col Vaticano con la Confindustria di continuare in questo clima che non è il clima delle liberal democrazia il clima del consociativismo
E quindi congiungono due errori quello della minoranza che vuole fare la testimonianza e quella della classe dirigente che non vuole abbandonare il consociativismo
Congiungono due errori nulla la sfida grande che sta città può avere il mondo laico riformista liberaldemocratica di essere al centro
Di una lotta per il bipolarismo che Jessica Rutelli contro Caruso specie sia un ambientalista contro un prefetto
E se mi consentite all'ultima cosa che ci sia una persona di trentanove anni più dirige questa città contro la gerontocrazia più Errico sovietica che finora ci ha governato che finora ci ha governato e questo è l'ultimo motivo per cui io voterò Francesco Rutelli e metterò la mia croce sul suo nome
Perché voglio che finalmente ci sia protagonista di una classe politica protagonista di una classe politica un ragazzo
Un ragazzo di trentanove anni e non i vecchi protagonisti lo ripeto di una gerontocrazia che deve sparire dalle nostre città perché le vogliamo liberare dei comitati d'affare e di malaffare grazie
Certo
Ringrazio molto per le parole che avete detto ringrazio quanti sono intervenuti io oggi riparte non so neanche come non so come avete saputo che stavano idratazione credo ci troviamo qui con una pubblico di Peck TIR
Perché l'amministrazione non so come sia stata annunciata permettete una piccola tirata
Affettuosa del vecchio gli amici ma capita non c'è un tanta gente che è stata brava a lavorare
Gli debbo ringraziare moltissimo tra tante difficoltà e queste sono le anche le difficoltà di di un modo non organizzato in termini tradizionali del della politica però ecco in questa sala si trovano appunto le avanguardie dei detective dei delle persone particolarmente motivate di una grande Grande potenziale forza civile ed elettorale nostra città
Così come in questa lista
Così come questa lista perché è chiaro a tutti ritengo che oltre al nucleo promotore di Alleanza democratica l'Unione dei progressisti questo forte e rappresentativo Nucleo Repubblicano
E socialista cioè le due componenti ha ragione Enrico a dirlo a sottolinearlo lo ribadisco io
Due tradizioni fondamentali alla vita democratica di questa città che urne le polemiche nelle polemiche ci sono state delle differenza perché non c'è dubbio che tanti aspetti hanno diviso lei de mie credo di colore sono su questo tavolo dalla direzione
E politica
Socialista repubblicana romana di di questi anni ma certamente pensare che noi possiamo fare a Roma una svolta senza quella larga parte sana e anzi decisiva elettorato dei militanti
Che a questa forse si richiamo sarebbe sbagliato
C'è la UIL che qui presente anche con il suo segretario ci sono gli amici riformisti del socialismo democratico con Carlo fra Mancini sono i Popolari per la riforma
Questo fatto caro Bartolo
Questa coerenza che voi avete sempre ribadito in questa nostra battaglia al momento dello scontro in Campidoglio uno scontro in cui fu chiaro
Fu chiaro chi era contro chi e chi era per che cosa
Io devo dargli atto della coerenza da limpidezza e anche rispetto alle pressioni forti certamente di varia natura sono state fatte questa corrente ha fatto premio questa semplice lineare coerenza
E che il sostegno che Mario Segni ancora ha ribadito su questa candidatura mia che voi tuo San Mauro
Milan agli altri amici Scoppola che in tutti questi mentre hanno fatto la battaglia insieme con noi ma insomma la testimonianza che il nucleo d'intesa riformatore progressista su cui ci siamo uniti resta vivo
Resta vivo e che questa Alleanza per Roma che unisce tutte queste compone
I e che ha tra l'altro vicino a sé un'altra componente importante quella dei cristiano sociali seppure non organicamente al suo ente al suo interno di Pierre Carniti che ha ribadito anche San su un sostegno positivo ed importante beh un serbatoio non solo di voti evidentemente che decisivo ma è un serbatoio di energie
Di forze ed è una continuità Corradi scende la politica democratica romana non compromessa
Che ci deve fare orgogliosi tra l'altro io ritengo che se non ci fosse la lista di Alleanza per Roma se non ci fosse questo schieramento che certamente trova il suo perno nell'espressione del disegno cui io credo di Alleanza democratica tutto il valore della mia iniziativa sarebbe ridotto a qualcosa che non basterebbe per portare i romani a convincere
Gli altri insomma a convincersi che Roma può cambiare e forse a convincere le altre città
E il resto della nazione che da Roma
Può venire un'esperienza che parli all'Italia e non soltanto all'Italia in termini di rinnovamento di cambiamento profondo dalla nostra Repubblica
Il giovedì mattina presenterò il programma
Lo presenterò se non sbaglio al Teatro Della Cometa
Voi conoscete alcuni dei lineamenti tante persone che sono qui presenti hanno collaborato con Mario Di Carlo con Paolo Gentiloni che ne hanno
Cui ha curato la stesura
Ancora questi ultimi giorni saranno importanti per affinare il testo di un programma che credo permettetemi di dirlo in anticipo un'esperienza abbastanza straordinario
Perché il frutto di una consultazione che ha
Riguardato coinvolto migliaia di cittadini
Non solo perché migliaia di cittadini hanno compilato un questionario dettagliato che contiene sollecitazioni indicazioni molto precise sulle priorità di governo per Roma
Ma perché noi abbiamo
Superato
I cinquecento documenti pervenuti
Da gruppi associazioni movimento i comitati di quartiere sindacati gruppi culturali realtà scientifiche della nostra città una prova di partecipazione democratica e civile
Straordinari e veramente incoraggiante voglio ringraziare quanti sono qui a quanti hanno dato il loro contributo
Che è stato così prezioso
E io mi auguro si è raccolto in una in una maniera adeguata spero che spero di sì ci lavoreremo in questi ultimi giorni
Perché ecco non è un programma preparato in una notte in modo solitario dal candidato e non è un programma emerso dalla contrattazione tra i partiti che sostengono un candidato è veramente nel bene e nel male perciò che sarà
Innovativo e forte e magari per ciò che non riuscirà ad esserlo fino in fondo l'espressione di questa città l'espressione di quella parte della nostra città che punta al rinnovamento e a un cambiamento legato programmi precisi sapete
E qui per gli amici di Alleanza democratica in particolare alcuni temi ne abbiamo parlato Sattanino negli incontri che abbiamo avuto nei mesi passati
Temi più importanti perché stava più a cuore sono quelli del riordino della macchina amministrative noi vogliamo fare in modo pragmatico e risoluto una
Piccola rivoluzione ma
Organizzativa valorizzando al massimo le energie e le risorse buone che ci sono nell'amministrazione comunale abbiamo già pronti cinque regolamenti
Per l'organizzazione del Comune
Per il funzionamento del Consiglio comunale
Per la contabilità
Per i diritti dei cittadini per gli strumenti di democrazia partecipativa dei cittadini che se approvati ed applicati rappresenteranno una svolta formidabile anche se certamente non sufficiente
Per far funzionare meglio Roma
E per far sì che cittadino e Campidoglio non siano più in quel rapporto
Disgustoso di tutti questi anni in cui si bussa al Campidoglio
Soltanto se sia un favore da chiedere una supplica da inoltrare una lamentela da avanzare una frustrazione da manifestare ma in cui si realizza un rapporto civico
Il Campidoglio è la casa dei cittadini Campidoglio trae la sua legittimazione dal consenso popolare tanto più con l'elezione diretta del sì
I cittadini
Non hanno di fronte a sé il cartello non disturbate il manovratore i cittadini sono il manovratore i cittadini sono coloro che in una grande città moderna e civile debbono avere i canali di comunicazione e debbono trovare l'ascolto
Come tu dicevi
Giustamente che non è l'ascolto del sovrano nei confronti del suddito macché la democrazia molto semplicemente quindi si tratta di trovare gli strumenti tecnici
Regolamentari di trasparenza di dialogo di ascolto di informazione di partecipazione di critica
Senza di che un'amministrazione
Non funzioni
Il traffico i temi sociali le grandi questioni la cultura sono tutti argomenti che affronteremo da giovedì in un modo formale ma voglio sottolineare una cosa che
In molti interventi di stamattina è affiorata in particolare quello di Anita che cioè Roma dovrà uscire dal nostro punto di vista dalle sistematiche emergenza
Anche se questo può apparire limitativo limitativo non è Roma deve scoprire nella sua amministrazione una buona cultura della manutenzione
Del buon funzionamento ordinario della città
Roma deve essere una città che nel corso del tempo non usciremo rapidamente
Per esempio Roma deve sapere di poggiare su una base sicura
Che vuol dire vuol dire che deve avere
Uno al piano regolatore tecnologico
Cioè deve organizzare il suo sottosuolo qualcosa che non si vede magari noi chiederemo ai tecnici l'abbiamo già fatto gli operatori privati e pubblici chiederemo all'ENEL la SIP all'Acea all'Italgas
Dimettersi raccordo sotto l'autorità del Comune realizzeremo un piano regolatore tecnologico che consenta a Roma di avere nel giro certo numero di anni naturalmente gallerie dei servizi
Moderne efficienti per cui piazza di Spagna non debba essere allagata non appena scoppiano fognature vecchie di Centanni prive completamente di manutenzione per cui nelle strade sotto la nostra casa non si debbano sfondare sampietrini o pavimentazione
Una settimana per la Seat a settimana dopo per la cena la settima dopo per l'Italgas la settimana dopo per l'ENEL
Sono molto lieto ecco
Avere un applauso su questo tema può apparire singolare in una manifestazione politica ma io le dico che questo
Questa è la Roma cui noi guardiamo e la Roma per cui noi lavorerei
Perché è una Roma più civile meno parolaia meno ridondante
Ma certamente e saranno dolori è saranno dolori perché dobbiamo risalire molto la corrente per arrivare a questo troveremo un arretrato organizzativo finanziario nell'impianto amministrativo veramente devastante
Siamo preparati a questo siamo pronti lo sappiamo ci Rimbaud che Remo le maniche
Formando
Una squadra di persone oneste
Capaci
Leali
A questo proposito permettetemi di fare una notazione una breve parentesi che non ha nessunissima valore e significato
Polemico
Voi sapete che io mi voglio annunciare una parte almeno della mia squadra in senso ampio in senso allargato non solo gli assessori ma
I coloro che fanno parte del gabinetto del sindaco ove mai io sia eletto consiglieri
Autorevoli sono disposte a darne una mano in questa impresa difficile persone che avranno incarichi per il riordino delle aziende municipalizzate per la privatizzazione di settori chiave dell'amministrazione
E e alcune siedono in questa in sala e io renderò pubblici i loro nomi
Pro nelle prossime settimane ma
E molto ancora molte molti colloqui si debbono fare sapere con un centro nei giorni scorsi con grande Gioia il il nome di Nicolò Amato come assessore della della mia giunta e ieri ho appreso una cosa
Che che è un'interruzione diciamo questo rapporto con lo voglio dire perché con molta lealtà senza nessuna nessuno pone
Anzi io vi leggerò le sue dieci righe di un comunicato che ha fatto dopo il quale non non non intendono credo di dover fare più nessun altro genere di i chiarimento
Che così recitano ho saputo ieri sera un giornalista che Nicolò Amato ha accettato l'incarico di avvocato difensore dell'onorevole Bettino Craxi
Questa mancanza di informazione su un fatto di così grande rilevanza
Ha rotto in modo irreversibile il rapporto di fiducia
Pertanto
Vi prego
Il rapporto di fiducia
Che tanto più con la nuova legge dell'elezione di che tanto più con la nuova legge delle azione diretta del sindaco deve legare gli assessori con il sì io sono di cultura garantista e difensore dello stato di diritto difenderò dunque con tutte le mie forze il diritto di Nicolò Amato come di qualsiasi avvocato di tutelare davanti alla legge
Qualunque imputato nell'interesse della giustizia e della verità
Ma ritengo che un mandato politico ed amministrativo come quello del possibile governo della capitale e la battaglia elettorale contro il vecchio e torbido sistema
Di potere siano incompatibili con la difesa dei legittimi interessi di Bettino Craxi io mi sono dimesso da ministro della Repubblica dopo il discorso parlamentare di Craxi la sua virgolette
Assoluzione da parte la Camera dei deputati non per un motivo moralistico ma perché così si era chiuso ogni spazio e credo che i fatti lo hanno dimostrato che è stato così purtroppo è un tentativo molto importante che si esauriva
Immediatamente per gli orizzonti politici e parlamentari e governo Ciampi
Ritengo giusto che Nicolò Amato possa svolgere in modo sereno il proprio non breve compito di avvocato senza far coincidere queste scelte con la mia battaglia elettorale
Io
Ripeto non voglio dare nessuna citazione polemica e considero chiusa immediatamente qui questa vicenda voglio però chiarire questo lo debbono sapere i romani perché ha ragione Bartolo
Io sarò credibile
Con le nuove le regole rispetto le aspettative dei cittadini io ritengo rispetta le vostre aspettative
Se sarò il sindaco dei cittadini
Se sarò il sindaco dei romani se riuscirò ad avere il consenso elettorale e riuscirò ad avere il consenso elettorale dei romani se sarà chiaro a tutti che in Campidoglio c'è
Una guida amichevole
Responsabile dialogante ma ferma io non posso pensare che è questione di questa importanza possano avvenire non potranno avvenire lo dico subito a coloro che accetteranno di far parte
In a qualunque titolo a qualunque livello della mia squadra di collaborazione futura se vinceremo elezioni ci vuole Lincoln lo scontro sarà durissima battaglia sarà durissimo ci vuole un grado di
Immediatezza nelle nostre relazioni di diciamo di di reciproca informazione
Assoluto
Solo così sarà credibile nostra impresa di fondi fronte romani ai quali le potremmo dire cambiamo rispetto al passato proprio perché non abbiamo più i giochi i giochetti veti
Incroci le interdizioni che si sono realizzate in tutti questi anni e con questo credetemi la parentesi è chiusa mi dispiace ma è chiusa con molta chiarezza e con molta nettezza per quanto minima
Allora per concludere da parte mia con altri due punti che sono stati sollevati ripetano altri due punti sollevati in questa così positiva vi sono molto grato carrellata di sensibilità di vicende personali politiche culturali come quelle che siedono davvero onorevolmente su questo palco
C'è
Un sistema nuovo all'orizzonte
Che
Rappresenta e deve rappresentare la svolta rispetto la politica gli anni Ottanta ecco un altro punto molto importante della sensibilità di Alleanza democratica
Io sono persone che ha fatto politica
In tutti questi anni
Ho fatto politica tra virgolette come professione pur avendo avuto opportunità di altra natura ma ho scelto dico professionale ma ho scelto di fare questo non me ne pento fatto ritengo che sia stato un dovere civico è comunque una mia scelta libera che può essere condivisa on me
Ritengo che il nostro compito
Futuro
Sia quello di consentire al maggior numero possibile di persone di tornare a fare politica
E di farla possibilmente
Sempre di farla mentre si fa un'altra cosa di farla mentre si fa una professione di farla mentre si svolge qualsiasi attività liberale
Credo che questo contributo di chiarezza poggi su due scelte di fondo prima
Coloro che hanno avuto responsabilità di governo in epoche storiche
E polizia
Che noi abbiamo combattuto che ci hanno visti all'opposizione
Debbono
Accettare di levarsi di mezzo
Voglio essere chiaro
Che
Giuliano Amato
Persona di grande finezza e intelligenza e qualità
Ritenga di dover trovare
Per i suoi canali suoi labirinti diciamo così
Un suo candidato al sindaco una sua operazione politica dopo aver annunciato qualche settimana fa che avrebbe abbandonato la politica sono ha fatto male che abbandona con il perché io quanti quando non sono più parlamentare quando non sarò
Sindaco non sono stato eletto sono stato letto finito una stagione passerò la mano ad altri meme Ausimont da fare politicamente farò altre cose la politica E la vita la politica è la dimensione civile politica vuol dire la vita della città
Letteralmente
Perché Giuliano Amato non comprende che lui può fare politica ma che è venuto il tempo in cui chi è stato Presidente del Consiglio
Sottosegretario Presidenza del Consiglio ministro del tesoro dice il segretario del partito socialista commissario di Bettino Craxi a Milano quando si trattava di mettere un tappo su Tangentopoli
Deve ragionevolmente ragionevolmente comprende che oggi in Italia
Si tratta di fare strada ad un'altra
Classe dirigente certo questa classe dirigente non riceverà il salame Lecco e una porta spalancata si deve essa far strada con delle proposte credibili con delle aggregazioni innovative
Ecco
Questo mi pare il punto numero uno un ricambio di classe dirigente nel quale noi dobbiamo essere piuttosto intransigenti non per moralismo ma perché questa è la democrazia
Se crediamo ad una dimensione la politica come passaggio come transizione per cui chi è stato all'opposizione allungo e legittimato ad assumere un incarico di governo ma chi ha avuto delle dirette responsabilità di governo
Deve comprendere che in ogni regime democratico una stagione termine lascia luogo ad una stagione in cui si fa parte della società civile si può continuare ad essere influenti ma tocca ad altri il compito del governo della cosa pubblica sano non uscì temo mai dal vizioso vincolo lo dicevo ieri la riunione radicare la Lista Pannella che ha caratterizzato i quarantacinque anni dell'Italia e che ha caratterizzato l'emblema stesso dell'Italia repubblicana ovvero Giulio Andreotti ovvero un uomo che è stato l'uomo della ricostruzione postbellica l'uomo dell'alleanza con gli americani l'uomo e il Vaticano uomo il compromesso storico l'uomo dell'unità nazionale l'uomo del centrodestra l'uomo del centrosinistra l'uomo del pentapartito il Presidente del Consiglio io fino ad un anno fa che ancora fino ad un anno fa non si voleva togliere dalla scena politica italiana Noè a questa Italia diciamo basta e il senso di un'alleanza democratica di nuove aggregazioni dove esiste sta anche in questa visione Cilia della politica in base a cui ci sono delle stagioni in cui si governa e ci sono delle stagioni in cui ci si fa da parte
Ultima considerazione che riguarda Roma
Roma è combattute qui miriamo riceva molto efficacemente la battaglia attuale sarà molto difficile molto perché Roma e combattuta come l'Italia intera
Tra una spinta di conservazione di rassicurazione
E una di innovazione ora il nostro problema politico ed elettorale quale e di presentare
Ai romani una proposta chiaramente innovativa
E tuttavia che non sia un'avventura
Solo così vinceremo le elezioni
Perché sarà molto forte
La calamità specialmente nel secondo turno
Per il primo turno si potrà votare colonnello generale del prefetto una pornostar
Eccetera primo turno ricreazione
Ho le raccomando cerchiamo di di fare in modo che al ballottaggio io se arrivi non è anche voi non ve sbizzarrita troppo
Non mi sbizzarrita troppo e che risolve mo'al primo turno se divertiremo guarda
Perché se no sempre due milioni di romani si divertono primo turno poi magari al secondo turno non so chi ci ritroviamo ballottaggi
E poi però al ballottaggio a parte gli scherzi
Il gioco si fa duro che si fa essenziale
E se le cose vanno come forse potrebbero andare al ballottaggio ci sarà
Una forza tipicamente conservativa
L'espressione della democrazia rischia e ha scelto un prefetto
Una persona garbata
Certamente un uomo che è stato messo
Sempre al posto giusto al momento giusto
Hanno non ci avrebbe messo non ci avrebbero messo a fare il prefetto di Avellino per la ricostruzione
Vero
Non ci avrebbero fatto fare il prefetto di Milano è il prefetto di Roma negli anni di Tangentopoli
E l'hanno fatto fare al prefetto Caruso
Amabile persona ma espressione piena di questo sistema di potere che noi combattiamo
E tuttavia personalità che
Potrà parlare molto efficacemente
A questa istanza di rassicurazione
Rispetto alle incertezze sociale specialmente la nostra città
C'è una crisi
A Roma nell'industria
Di quell'industria legata alla specialmente a Veltroni al settore esportazioni militari c'è una crisi nel commercio
C'è una crisi dell'edilizia c'è oggi una crisi del tutto inaspettata fino a poco tempo fa nel pubblico impiego
I pilastri tradizionali della
Struttura economica di Roma sono in difficoltà
E non c'è dubbio che a questa difficoltà si può rispondere con due strade con l'innovazione
Oppure con una proposta rassicurante apparentemente di continuità ma di segnali di rassicurazione tutte le corporazioni nulla sì nulla si muoverà non è facile cento e perché è difficile dire nulla si muoverà a coloro che pagano oggi la crisi
Dell'immobilismo degli errori per passa ma è vero e questo riguardano io ringrazio molto Nando Adornato per aver richiamato alla mia caratteristica di verde di ambientalista
Specialmente in questo noi vedrete che il programma sarà una buona espressioni lo ritengo di questa cultura neanche Giovanna Melandri chiama
Lo dobbiamo dimostrare che il nostro programma innovativo e credibile
Che rappresenta una svolta ma è una svolta praticabile
Che rappresenta per i romani un nuovo approdo
Ma appunto un approdo sicuro
Solo così noi potremo vincere elezioni solo così noi potremo presentare una innovazione
Una forza tranquilla diceva Mitterrand tanti anni fa una grande forza
Tranquilla nel senso che è consapevole dei suoi mezzi consapevole anche delle aperture culturali che cercherà di portare in questa città e che però dovrà parlare
A tutto al profondo di questa città che vi posso dire io sto andando molto a fare incontri nelle periferie
E sempre al plurale bisogna usare questa accezione a Roma perché Roma non ha una periferia tante diverse periferie così come a magari un Esquilino che più degradato
I Colli Aniene
No si vive peggio Stazione Termini oggi che in alcuni quartieri che sono molto lontani dal centro e ci sono cento mila romani che non hanno l'acqua andavano a prendere Fontanella
Per noi agli abitanti delle borgate romane
Che giustamente si alzano le assemblee dicono non siamo abitanti le borgate siamo e vogliamo essere abitanti dei quartieri di Roma
Andremo a dire
Delle cose concrete andremo a proporre dei piani di risanamento non illusori non fasulli
Legati ad un intervento concreto anche con energie economiche produttive locali anche con politiche di incentivo
Fiscale e tariffario sui tributi scadenza Touré pluriennali subito sull'utilizzo dei fondi del condono e l'oblazione del condono con la possibilità di realizzare come si fa in alcune città civili uno scambio tra consorzi locali che realizzano quelle infrastrutture necessarie per esempio fanno una piazza una borgata che non ha un posto non una panchina non a un albero dove mettersi fa una piazza e creando questa piazza
Vende
Gli edifici abitazioni negozi che sono necessari con quegli introiti in un'intesa regolamentata rigorosamente al Comune
Con quegli introiti re realizza quelle infrastrutture di base che non potrà mai comune con i soldi che non ha e non avrà e lo dovremo dire in modo leale realizzare le fogne l'allaccio dell'acqua della luce
Ecco noi ci dobbiamo presentare con un approccio innovativo concreto di risanamento sociale e ambientale a tutti
Questo l'atteggiamento con cui io spero condurre una battaglia molto difficile sarà piena di trappole piena di imboscate piena anti avversari che vogliono il mantenimento del vecchio Potì quando Miriam Mafai
Passa dal generico guarda Roma dalla balcone
Però se guarda invece dalla parte opposta vede una situazione strana se guarda
Verso Ovest diciamo vede cioè una statua una scultura
Che la scultura di Anita Garibaldi
Che è stata realizzata al mio bisnonno
Che porta il nome di una persona quelle degli incroci della vita che porta il nome di una persona che siede su questo palco è stata fatta da mio bisnonno e porta il volto di mia nonna che fece da modella per suo padre
E quando
E quando quindi ogni tanto volta lo sguardo anche da questa parte e riflette su come i casi della vita possono portare le persone che amano Roma
Che la vogliono riscattare dal suo destino di sofferenza di inadeguatezza civile
All'essere una grande capitale adesso una città solidale e più efficiente
Questi sono i romani
Che siamo noi
Questa vuole essere l'alleanza dei democratici
Che si unisce per riscattare Roma e farne la capitale di un paese civile
Aiutateci aiutiamoci facciamo insieme una grande campagna per vincere queste elezioni perché sarà molto dura ma è possibile grazie
Voglio voglio
Palio ringraziare due per esempio ha tenuto dallo soltanto delle proposte prima di uscire è bello e comunicare tutela grassa manifestazione nazionale
Che si svolgerà a Roma non sarà come annunciato al Parco dei Principi il ventiquattro di questo mese mai il trenta e la piazza è ancora da definire a tutti gli operatori che piazza Navona purtroppo non è disponibile quindi e comunque definita la data del trenta e non quella del ventiquattro non ricordo inoltre nel corso della manifestazione quanto quello che già sapete nel momento in cui sempre operato Dante grazie la manifestazione sarà compresa