Il dovere di comunicare dei magistrati

Tutti i partecipanti
Grazie
Presenterà regionali presidente vocale
Era presente
L'università Durante l'dell'avvocatura
Sostenuto e contribuito a promuovere questa nostra
Questo seminario senta l'applicazione di
Vicino
No
Sì
Dicevo questa seminario fa seguito alla pubblicazione di un obiettivo numero quattro del due mila diciotto di questioni di giustizia vista promossa da Magistratura democratica
Dedicato al tema della comunicazione giudiziaria ci è sembrato necessario fare il punto sul dibattito che il nostro paese in Europa
Imposto da tempo su questo tema che è un tema cruciale ma la democrazia
E sul modo in cui il punto sul modo in cui la comunicazione giudiziaria oggi risponde male
E esigenze direi anche alle emergenze della democrazia esigenza non soltanto di trasmissione di informazioni di conoscenza quindi di trasparenza nell'attività giudiziaria di chiarezza intelligibilità dei decisioni quindi diciamo di controllo sociale su
Sull'operato della magistratura quale necessario contrappeso anche alle io caddi nell'indipendenza autonomia che caratterizzano l'esercizio delle funzioni giudiziarie ma comunicazione come no esigenza anche di ridurre sviluppando l'attitudine a rendere conto del modo in cui si rende inseriti in servizio si esercita una funzione e ci si confronta con un un ritorno reale o ideali quello di una pubblica opinioni quando si prende una decisione quando si una dichiarazione l'esigenza di ridurre lo spazio che la distanza che esiste fra la giustizia amministrata la giustizia percepita quindi di ricostruire di rafforzarli preservarlo il rapporto di fiducia che
Consente con la collettività l'accettazione delle decisioni della magistratura anche quando sono condivise che deve fare argini ad altre forme di legittimazione pericolose forme di legittimazione legate alla ricerca o all'attribuzione del consenso l'obiettivo sul numero di questione giustizia cerca di affrontare il tema della della comunicazione in tutta la sua complessità
Comunicazione come attitudine ad un esercito di la funzione del decidere che come scrive anche il passo suo contributo
Appartiene alle funzioni superiori ma e al tempo stesso sottomesso alla responsabilità di presentarsi
Ad un ideale uditorio della ragione che è chiamato a comprendere il percorso mentale Velardi la decisione di diciamo ma la comunicazione anche in una città soggettiva chiama che sento i massoni chiama il mondo comportamentale di comunicate
Quindi atteggiamenti linguaggio stile modo in cui il magistrato si fa carico del dovere diventare relazioni renderli conto al proprio interlocutore delle proprie decisioni
Dibattito suscitato dalle c'è da recenti pronunce anche nuove motivazioni di sentenze che hanno deciso su casi in cui penali di violenza alle donne così dice ad esempio evidente virgola che oggi la scelta del linguaggio
Ma o meglio che il a scendere in auge oggi non ha soltanto una è soltanto un problema di chiarezza e di linguaggio comunica il linguaggio contribuisce quindi alla qualità della decisione giudiziaria alla qualità della risposta in termini di giustizia qui anche da un punto di vista culturale all'accettazione della decisione anche per chi in quella decisione non ha trovato una risposta alle sue aspettative anche da parte di quell'arco della collettività quando quella decisione non risponda consentirà nei i dischi dell'attuale contesto nel quale si teorizza la primazia assoluta e indiscutibile della volontà del popolo interpretata da edile non ostacolata dalle garanzie
Dai diritti fedele dalle libertà ci impongono di accelera è quella che è una svolta necessaria svolta culturale su questo tema
Trattato da quella che oggi ci sembra la prospettiva che in interi settori alcuna della magistratura ma anche tra diciamo gli attori della giurisdizione e in parte del mondo dell'informazione non è ancora del tutto acquisiva c'è la comunicazione
Come novelli come aspetto essenziale servizio giustizia che la magistratura e tutti gli attori del processo Renault e la collettività i riferimento al dovere appunto meno comunicazioni ci è sembrato il modo milioni e segnare questa diversità di approccio quindi la svolta necessaria svolta culturale che deve essere alla base non ovvie visioni di questo rotta aspetto funzionale essenziali dell'attività giurisdizionale rappresentato dalla capacità dello giustizia di rispondere appunto ad un'esigenza dello collettività e della democrazia e quindi ad un diritto e ad un'aspettativa della collettività una prospettiva questa del dovere la comunicazione che è da tempo visiva nella invece nel dibattito che si svolge in ambito europeo ogni principali network giudiziari europee e i valori e la rete dei Consigli di Giustizia consiglio consultivo dei giudici e procuratori europei
E il dibattuto in questi siti evidenzia come il tema della comunicazione abbia acquisito una crescente importanza nelle elaborazioni di Comuni linee di azioni e gli obiettivi della governance della governance giudiziario proprio nella consapevolezza che contribuendo ad una corretta comunicazione sistemi giudiziari se rendono partecipi delle di dibattito democratico delle dinamiche della democrazia si confrontano con le aspettative ciclisti di aspetti di di giustizia della collettività alimenta lungo un percorso circolare la fiducia che la collettività beneficiare dalla magistratura e che alla magistratura restituisce attraverso convenzioni l'accettazione delle sue decisioni
E concludo questa mia breve presentazione aggiungendo che certamente non siamo Rossi esperienza all'anno zero percosse è stato intrapreso a partire dal due mila otto
C'è stato l'investimento molto forte
Nelle sedi istituzionali mi riferisco in particolar modo la sua della magistratura nell'ambito della formazione nel Consiglio superiore ma non è un percorso definito è un percorso ancora in salita che si scontra con resistenze e chiusure diffidenze
Autoreferenzialità
è un percorso che si potrà concludere solo vincendo quella che appunto è una sfida culturale
Che coinvolge la qualità della democrazia e la capacità della giurisdizione di astrattezza del suo il suo ruolo e proprio perché si tratta di una svolta culturale la riflessione che noi abbiamo diciamo l'ambizione e la prospettiva di portare avanti su questo tema non può prescindere dal necessario apporto gli altri conoscenze di altre esperienze di altri punti di altri punti di vista quindi grazie a tutti i partecipanti a tutti i nostri ospiti per aver accettato di partecipare a questo confronto impostare contributo che ci sembra essenziale per la nostra chicchessia
Passo la parola
Del Dipartimento di Scienze giuridiche reinvestita negli studi finalizzati a sentiamo dunque allora
Devo a spostare anche
Grazie
Cui sta grandi tutto
Anche
Pongo
In modo formale e profondamente convinto partecipato il saluta del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università del Cile
Ma immediatamente gruppo aggiungo l'espressione di un grazie sincero
Ed è il grazie per aver voluto la presenza dell'università tra i soggetti istituzionali che contribuiscono alla relative ritenzione di questo incontro ho accanto a me
Questa presenza dell'università non rappresentata fortunatamente soltanto da almeno in corso nel pomeriggio qui presenti sono sono colleghi autorevolissimi che rafforzeranno
Questa presenza dell'università quest'oggi questa presenza accanto all'avvocatura a mio avviso
Come dire
Offre il significato più pieno di questo nostro incontro perché colloca il tema della del dovere di comunicare dei magistrati nel quadro di quella responsabilità più ampia
Che il dovere di comunicare il discorso giuridico da parte di ogni operatori cioè il dovere di avvertire la necessità di una condivisione sociale di quello strumento di disciplinamento sociale che è una responsabilità ottiche ci chiama in causa in ogni ruolo a lui affidati ci chiama in causa come professori universitari di fronte ai nostri studenti ci chiama in causa come avvocato pubblici funzionari di fronte a circa ci chiama in causa come magistrati di fronte all'acqua
Una responsabilità forti
Per la quale sicuramente sono importantissimi protocolli linguistici il format il che sono stati in questi anni elaborati modelli compilatori le linee guida un lavoro intensissimo che mai giuridici di dieci anni si sta svolgendo che sicuramente fondamentali ma che non basterà
Non basterà perché la profondità di questa responsabilità chiede e chiama in causa un autentico cambiamento di prospettiva culturale è un vero e proprio modello culturale che deve essere voglio dire ricostruire è un modello culturale che chiama in causa la dimensione comunicativa venti
E che
Ci impone di spostarci dalla percezione di diritto come espressione di forza e potere alla percezione descritto come funzione di servizio
Vista eccezione non è una condanne queste
Io credo di poter legittimamente parlare di modello culturale perché questa visione nella quale noi ancora dobbiamo tutte le problematiche che stiamo attraversando cioè la visione del diritto come espressione di una forza di un potere è tutto di un preciso modello culturale che nasce in un certo momento e grazie al quale noi oggi siamo ancora saluto condizionati da questo modello culturale che nasce
Nell'inverno
Nasce nel secondo secolo dopo Cristo
Nasce a valle di un modello culturale opposto che era quello della creazione del diritto all'interno di un contesto di socialità condivisa che era quella Civitas
Grazie all'opera di giuristi che creavano ed elaborava il loro discorso giuridico attraverso una condivisione di due fattori razionalità e credibilità è il modello della il modello repubblicano di diritto nasce così
Io sto nasce così finché non ricco non recupereremo questa consapevolezza resteremo ancorati all'idea che il diritto può sa essere soltanto l'espressione della forza e del potere dell'unico soggetto l'imperatore ciò che rappresentò il frutto di un'evoluzione storica
Ma non il momento originali utili
Quindi in certo modo noi abbiamo da recuperare un'esperienza che abbiamo già conosciuto e che è quella ottica il diritto momento di disciplinamento grazie alla sua nascita in un processo condiviso di una comunicazione che insieme di razionalità
Di opportunità Enti autorevolezza del soggetto che qui la comunicazione trasmette e grazie alla tua autorevolezza io ottiene intrinseca credibilità questa prospettiva della condivisione sociale e la prospettiva con cui l'esperienza giuridica nasce oggi questa prospettiva ha sicuramente un nuovo con cui deve confrontarsi che il nuovo rappresentato dal meeting dell'occupazione
Questo è qualcosa che l'esperienza dell'umanità ancora non aveva mai conosciuto il meeting di una comunicazione tecnologica che ha determinato la scomparsa di ogni modalità di disinteresse intermediazione della trasmissione del sapere
Che determina una polverizzazione dei canali comunicativi che determina un'assoluta individualità della comunicazione
Al di fuori dei contesti di soggetti sociali
Questa modalità comunicativa rappresenta la vera grandi sfida della comunicazione inclusiva
Garantendo per favore la necessità di garantire un percorso di condivisione sociale della comunicazione e giuridica che da e in da da una parte la cautela di condurre rischio di la sua perdita di tecnicalità e quindi la banalizzazione dei sapere chi rappresenta oggi la grande insidia
Dello strumento insoluta democraticità del sapere qual è l'erede
Dall'altro il rischio dei soggetti vulnerabili
La capacità di trasmissione di contenuti che però può tradursi in una trasmissione di contenuti i contenuti
Che risultano altamente lesivi della dignità della persona e della sicurezza dei soggetti vulnerabili e dunque il rischio legato ad una comunicazioni che grazie a questa polverizzazione mediatica
Rischia di tradursi in uno strumento che anziché creare democraticità del sapere crea lo status s'incoscienza urina contro lo sport e le modalità di creazione consenso ci e perciò ci espone a tutti i rischi in termini di costruzione democratica che il modello originario al ritmo del modello democratico originario non aveva potuto prevedere
Nuovi canali di formazione del consenso vediamo un one to one rese possibili per informazioni
Legata agli strumenti tecnologici il calare tutto questo all'interno delle dimensioni giuridica e rendere compatibile nuove modalità comunicative
Con la responsabilità di servizio impenitente perché la funzione sociale che che gli è da sempre assegnata ecco coniugare queste componenti e ce l'ho a cui il nostro tempo chiamato consapevoli del fatto che la storia non dà ormai risposte ma da Adorni tempo la possibilità di assolvere alla responsabilità nella quale inevitabilmente in cui
Dare le proprie risposte ai problemi vivo si trova vediamo
Questo è il senso della gratitudine che io insomma esprimo oggi e mi auguro che vi siano ancora occasioni per riflettere insieme su questa su questa tematica su queste dinamiche che sono decisive
Per la tenuta del nostro sistema giuridico per la tenuta del nostro sistema democratico
Ringrazio tutti naturalmente di un migliore un augurio di buon lavoro grazie
Scusa solo
Signor presidente allora
Ma
Perché questo
Della avvocatura penale associata Firenze anche i miei sono saluti non formali ma che dipendono da
Ringraziamento vero profondo per il il coinvolgimento della camera penale in questo in questa iniziativa
Di cui siamo particolarmente lieti per due ragioni che Pechino in davvero in pochissime parole in primo luogo perché questa iniziativa almeno nella nostra vettura credo vi sia una lettura condivisa si pone
Termini continuità ideale con altri momenti di condivisione
Della riflessione sulla deontologia delle parti del processo che in questi mesi è stata particolarmente proficua e intensa proprio qui a Firenze
Con la as con la magistratura associata e con la magistratura
Della scuola formazione decentrata abbiamo condiviso in questi mesi un corso superiore presso l'Università Montanaso sulla deontologia degli attori Processo
La deontologia di ciascuno di costoro pista dagli altri giudice dal Pubblico Ministero dell'avvocato
E che i così avanti abbiamo condiviso altri momenti di riflessione sulla deontologia Vertu cure anche in queste Aule non più tardi di qualche mese fa con esponenti della della dell'Associazione nazionale magistrati e sappiamo quanto rilevante è il tema di unto logico si parlava prima il tema
L'essenza del diritto Nolte Monticolo del diritto ecco anche la tema Biondi con il dovere essendo vedesse ideale
E il etico del comportamento degli attori del processo sappiamo quanto questo sia rilevante nella materia della comunicazione Cetto della comunicazione
Verso l'esterno da boss della comunicazione mediatica c'è solo uno degli aspetti della comunicazione almeno come è destinato il tema in questo incontro ma che è un tema è un aspetto particolarmente Zizzo e talvolta anche
Controverso di questa
E in secondo luogo la la soddisfazione il piacere d'S.p.A. ragionare di comunicazione nasce da beh osservazioni e l'ex segretario del dell'Unione delle camere penali italiane Francesco Petrelli a versato in cui il contributo Kenney nei quali questione giustizia per Telecinco si interroga su quali siano i doveri dell'avvocatura
Nella comunicazione alla società civile dei valori del processo e del giusto processo
Tema che si collega immediatamente davvero in modo Felice con l'iniziativa che l'Unione delle camere penali stanno ottenendo da qualche le può esitata nel formulazione nella redazione di quel manifesto che è strumento di comunicativo per eccellenza
Manifesto dei principi del diritto penale liberale e del giusto processo che si formerà oggetto di iniziative appunto di comunicazione sull'attività
Del difensore Petrelli si interroga su quanto siamo stati in grado sino ad oggi come avvocatura di comunicare adeguatamente questi principi e quindi si interroga sui nostri doveri punto di deontologia forse della l'assunzione di una professione dunque l'occasione di oggi è davvero sedici sia forse sono stato un po'meno telegrafico di trenta secondi che avevo promesso ma mi perdonerete buon lavoro
Sì alto consentitemi la soppressione di trovare un grosso l'attività di vendita mi auguro anzi auspico che da questo seminario possano alla fine un appello al senta il Consiglio dei ministri e presidenti sembra che la vicenda alle frodi sta soluzione positiva che
Ringrazio
Gli organizzatori di questo seminario do per avere organizzato per otto questo tema
In discussione averlo condiviso con l'avvocatura
E la lista associate fondo istituzione o l'ordine con la fondazione Renzi anzi mi auguro e lo sviluppo di questi ventenni e sono tantissimi in discussione e o sapori alle ulteriori occasioni di confronto inserendola a pieno titolo nel percorso formativo degli avvocati nell'ambito dell'occupazione
Continua io ho letto con molto interesse molto piacere il quaderno dismissione giustizia ovviamente gli stimoli che una lettura dei dei vari interventi
Sono tantissimi non mi è possibile diciamo perché mi pare sia quello che almeno dal mio punto di vista anche la conquista di nuovi avvocati
Indica
I punti di maggiore un condiviso le l'articolo di ventotto ricordo di Franco Ippolito nostra d'e Ibra rivista voluto dedicare nella presentazione dell'articolo
Assegna quello che il conto mi pare
Essenziale di questa difensore per un pieno recupero
Della fiducia la fiducia nel servizio giustizia nella giurisdizione necessario rifuggire dalla ricerca del consenso che concorre alla formazione di un'opinione pubblica fondata sulla corretta informazione e comunicazione
Sull'esercizio della critica razionale ragionata sudista
L'unico rilievo che mi permette paga questa nove presentazione quando conclude
Tracciare l'esatta distinzione tra consenso e fiducia verrà società democratica nell'opaco rituali di diritto esigenza essenziale per la Magiste
Quindi qual è se urgenza essenziale per il i soggetti dal giudizio le pene las l'esistenza stessa della giurisdizione
Dottori otto Ippolito
Lo evidenzia anche pongo parole molto allarmante allarmanti sul rischio che oggi la nostra democrazia corre proprio nel momento in cui viene meno o viene attaccata in maniera spesso volgare proprio la console nella giurisdizione
Lo dico senza timori di espormi alcolemico ministro della giustizia che sbeffeggia indiretta utilizzando il sociale le comunicazioni giudiziarie che riceve non offende solo il magistrato il magistrato tende la giurisdizione quando apprende tutti noi allora io credo che allora io credo che dovremmo ragionare in maniera collettiva questo è un numero giustamente in una rivolto ai magistrati ma mi pare che tema della comunicazione sia più complessivo e oltre alle questioni rilevantissime abbia individuate Patrizia aggiunti al seria pubblicate Luca visori né pare che ci sia però un'altra esigenza non è solo comunicare le il lavoro del magistrato fate voi avvocati avvocati di Firenze
Abbiamo un modello di giudice loro ripercorrerlo se entro ripetiamo se
Savona l'altro lo dico con molto orgoglio la categoria che ha ricordato sente un magistrato mi dispiace per i giovani che non hanno potuto avere colui che Silvio Bozzi
Ersilio boh non abbiamo ricordato per un'iniziativa del Sindacato avvocati che poi l'ordine ha fatto proprio evitando un libro che poi ha consegnato per anni AN avvocato
Si debbono sì notiamo privata pubblicando le sue sentenze scritte altra foto opere sono sentenze scritte a macchina Silio Bozzi ripete l'altra cosa Garofalo capire
Devo spiegare la mia decisione del mio ruolo dopotutto con Mario Rossi che leggerà quella sentenza non solo non alta l'avvocato
Quindi dal punto di vista della comunicazione mi pare che l'obiettivo di recuperare il consenso più il riducendo un consenso sia assolutamente condivise però credo ci sia oggi un'altra esigenza ed è quella della comunicazione anche sull'organizzazione della giustizia
Piovono
Appreso davvero con piacere però anche ricevuto dalla presidente Rizzo una lettera mi ha fatto molto piacere per apprezzamento è stato fatto per il contributo che l'ordine
Ha dato apprendere che il Tribunale di Firenze è stato premiato al recente Forum PA due progetti uno dei quali è quello la comunicazione comunicazione con sistemi anche modelli diversi
Non solo sui socialmente ma con un sistema di comunicazione che intercetta quelle che sono oggi esigenza anche di celerità
Macché si pone l'obiettivo che è ripercorre un'esperienza che anche l'ordine affatto
Da qualche anno che quello di comunicare anche me medico anch'io credo che oggi l'esigenza e recuperare quella fiducia e non solo per ricercare il consenso e anche quelle di spiegare in quali condizioni oggi si esercita la giurisdizione
E dichiarando anche Kimi alla responsabilità all'astensione
Responsabilità della sigla sindacale indire vedo che probabilmente dovremmo porre questo tema di che cosa comunicare ove comunicarlo a un a volo di di lavoro comune fra avvocatura associazioni e istituzioni e magistrati
Istituzione verso
Di
Comunista
Sì
Come Rocco sollecitava estrazione cosa è successo e Giovanni
Avevamo
Grazie nuove
Va be'
Alla via espande
Va bene buona sera a tutti e accesso si sente no non Cesare si sia non sei adesso sì
Bene allora iniziamo questa tavola rotonda che sarà spero che tutti i partecipanti siano d'accordo più che altro una chiacchierata
Rispetto degli interventi proprio strutturati
Se riuscissimo a fare due giri sarebbe l'ideale così almeno si riesce anche interloquire devo dire che ci sono c'è qualche cambiamento tra i partecipanti perché non sarà presente dottor Giovanni Melillo per problemi di ufficio abbiamo però mi ha chiesto a Beniamino Deidda e di essere con noi Beniamino ha scritto anche nel numero di questioni di giustizia un pezzo molto interessante di cui poi ci parlerà e abbiamo anche la presenza dell'avvocato Eriberto Rosso segretario delle camere penali in quanto il dottor Caiazza non ha potuto partecipare ma noi siamo molto contenti di avere il dottor Rossi rosso tra di noi Dodi nella la parola alla vicepresidente del Consiglio superiore che ringrazio moltissimo di essere con noi perché poi si dovrà allontanare per mi ha problemi istituzionali ma la sua presenza diciamo è un poi anche il fulcro di questa tavola rotonda perché e tutto questo processo sulla comunica non è parte da una circolare del Consiglio superiore ormai diciamo anche di un certo son passati alcuni mesi e quindi a noi interessa anche molto capire qual è lo stato negli uffici giudiziari dopo quella circolare perché questo tema che è quello della comunicazione a questa particolarità rispetto diciamo ai temi che della giustizia che si affrontano che è un po'una rivoluzione che partiva dall'alto è partita dall'Europa con alcuni pareri che sono stati emanati che hanno spinto verso questa diciamo novità culturale e se n'è occupata alla scuola della magistratura moltissimo voi la vicepresidente Nicoletta giorni ci racconterà quali sono stati i progressi ma a ha trovato poi il suo punto diciamo di riferimento per quanto riguarda i magistrati gli uffici giudiziari nella circolare che il Consiglio superiore
Aymara e forse oggi è il momento per fare un po'il punto e vedere dove si è arriva di dopo quella circolare quali possono essere le prospettive future
In questo in questa direzione quindi io darei subito la parola al vicepresidente del mini che ringrazio ancora nuovamente di essere con noi
Grazie grazie davvero vi ringrazio e anzi vi chiedo scusa perché mi sarebbe anche piaciuto puoi rimanere e poter eventualmente fare un secondo io ci dormo devo rientrare a Roma e quindi fare un intervento che spero possano essere un po'di stimolo anche alla tavola rotonda che poi i colleghi svolgerà e io vorrei partire proprio dalle due affermazioni perentorie quasi insindacabili che costituiscono la premessa delle linee guida per l'organizzazione degli uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione istituzionale
La prima cito testualmente la trasparenza e la un pensilina dell'azione giudiziaria sono valori che discendono dal carattere democratico dell'ordinamento e sono correlati ai principi di indipendenza e autonomia della magistratura non vi è una moderna concezione della responsabilità dei magistrati
La seconda affermazione trasparenza e comprensibilità aumentano la fiducia dei cittadini nella giustizia e nello Stato di diritto rafforzano l'indipendenza della magistratura e più in generale l'autorevolezza delle istituzioni
Mi pare che questi due assiomi io assumono nel modo più efficace il fondamento e limiti del dovere di comunicare che sta in capo al magistrato
Il fondamento piuttosto che nella inevitabili se non necessaria partecipazione al flusso informativo che caratterizza la società della comunicazione è nella struttura democratica di controllo di ogni o che nel momento in cui un potere operai giusto che superato sia conoscibile e controllabile da parte di tutti i cittadini
A maggior ragione ciò vale se quel potere a una fonte di legittimazione diversa dall'investitura popolare
E si muove secondo canoni di autonomia e indipendenza non solo rispetto agli altri poteri dello Stato ma anche rispetto alle pressioni dell'opinione
Sul punto non possono richiamare le parole del capo dello Stato
Nella giornata di insediamento del il venticinque di settembre quando il nuovo Consiglio Superiore Sin City
Dice Mattarella l'attenzione e la sensibilità agli effetti della comunicazione non significa orientare le decisioni giudiziarie secondo le pressioni mediatiche né tanto meno pensando nove di dover difendere pubblicamente le decisioni assunte
La magistratura infatti non venne a rispondere alle opinioni correnti perché è soggetta soltanto alla legge
E in ciò Stanghellini della comunicazione giudiziale
Che non è e non può mai essere ricerca di consenso ma semplicemente può essere ricerca di fiducia e di rispetto
Veicolare da subito informazioni corrette virtualmente meno deformabile manipolabili risponde all'esile alle alla esigenza di una magistratura pienamente direi orgogliosamente consapevole del proprio ruolo della propria responsabilità e proprio perciò sensibile all'esigenza che le sue decisioni infondate su argomenti ragionevole corre e coerente siano oggetto di controllo
Quello della motivazione di ogni decisione che segna voi il discrimine dalla discrezionalità della giurisdizione e arbitrio dell'organo politico mi sembra un aspetto centrale del dovere di comunica e se vogliamo una sorta una sorta di premonizione decisivo nell'ottica di Giunti pratiche comunica intendo dire che per un magistrato il dovere di comunicare si stringeva in prima battuta nella scrittura di una che sia innanzitutto chiaro non equilibrato nella terminologia
Penso presente al richiamo che il procuratore generale presso la Corte di Cassazione affatto sull'uso di giudizi morali ed estetici in seguito alle polemiche su alcuni verdetti su casi di violenza di genere
So che nella lingua della giurisdizione la Scuola superiore della magistratura riserva particolare attenzione nell'ambito della sua attività formativa
Intendiamoci magistrato parla anche con la correttezza del proprio comportamento ma la comprensibilità sia pure secondo le regole dell'onda dell'argomentare giuridico
Di una sentenza ingenti forse imperdibile Zenit forse la migliore informazione e di comunicazione
Ciò detto le linee guida elaborati e deliberati dal Consiglio superiore credo che debbano essere riconosciuto come un indubbio e utile passi in avanti per quello che riguarda la comunicazione dell'agire del male
Mi soffermo solo su alcuni aspetti precisando che non siamo in presenza di un documento che costituisce uno scatto e per così dire cristallizza l'esistente quanto di un fotogramma di una situazione in movimento
Ci sarà infatti da parte del Consiglio superiore un costante monitoraggio per verificarne obiettivi risultati e credo e critici
Analizzare il verificare nel concreto funzionamento del sistema della comunicazione consentirà sì caso intervenire a livello di normativa secondaria con modelli organizzativi che diano stabilita agli strumenti di comunicazione
Peraltro un essendo nuovi usi infieri le linee guida esprimono già precise scelti diciamo come comunica raccomandando in primo luogo tempestività correttezza e chiarezza
Una combinazione di Suma obiettiva misurata ed equilibri
Evitando che qui su e qui suggerimento si fa stringente la discriminazione tra John giornalisti sta la costruzione e il mantenimento di canali informativi privilegia con i giornalisti
La personalizzazione delle informazioni l'espressione di opinioni personali i giudizi di valore supersonico polemico
Sono indicazioni che valgono per tutti gli uffici giudiziari ma che acquistano pregnanza particolari nel caso degli uffici del pubblico ministero e nella fase delle indagini quando è più che mai necessario che l'informazione non ledono le persone coinvolte nel procedimento
E nel rispetto della presunzione di non colpevolezza del giusto processo non esercitano improprie influenze su un giudice sull'opinione l'obiettivo è quello di seminari o almeno provarci il micidiale paradosso creato dal processo mediatico per cui al processo reale di natura USA Goria si contrappone un processo virtuale distacco inquisito
In questa prospettiva credo potranno essere oggettivamente utili utili gli astratti secondo le linee guida dovrebbe accompagnare le decisioni dei giudici una breve formazione che con linguaggio semplice comprensibile
Chiarisca subito il senso di un vispo di di un dispositivo e potrebbe quello di fare equivoci strumentalizzazioni Apple
Non mi sfugge peraltro la portata di alcune critiche si dice per esempio e la comunicazione giudiziaria non può restare affare di pochi riservando le esclusivamente ai dirigenti magico qualità di delega degli uffici giudiziari se dovete deve essere deve esserlo per in effetti non mi sembra vediamo del tutto infondato anche perché una comunicazione accentrata rischia di cozzare con l'esperienza della realtà pratica
E comunque resta il fatto che sia ormai si ritiene che la comunicazione ma fa parte del bagaglio culturale di un magistrato
Forse è bene che al riguardo ciascun magistrato sia responsabilizzati semmai andrebbero intensificati nell'ambito dell'attività della formazione i corsi pratici sulle tecniche e sul linguaggio dei media
Non riesco invece a comprendere fino in fondo l'avversità nei confronti dell'eventuale sanzione di veri e propri uffici stampa da affidare a professionisti dell'informazione
Ora parte prova delle risorse Rana che peraltro Randy tutto incluso discorsi un po'astratti
Ipotizziamo che in tribunale a curare informazioni ci sia un giornalista davvero il punto sarebbe quello del controllato la magistratura chi controlla il controllore la stampa
Io ragiono in altro modo se la giustizia intendiamo un servizio pubblico la comunicazione non può casi del servizio all'asta
Nel senso che il mondo non era la pretesa né di sostituirsi al giornalista nelle selezioni delle delle notizie
Nel di promuovere il prodotto giudiziario utile di Karadzic ha semplicemente l'obiettivo di rendere comprensibile all'esterno l'attività giurisdizionale e di smentire informazioni errate o pazzo
Se il timore un ufficio stampa addetto alla comunicazione giudiziaria sia l'éscamotage per occultare notizie sostituendo al criterio dell'interesse pubblico quello della rilevanza penale a me sinceramente sembra che si tratti di un visto poco credibile
Nessuno impedisce al giornalista riaccende la date ponti ovvio acquisire autonomamente altre notizie
Nella guida del resto espressamente si dice che si tratta di indicazioni in alcun modo costruiscono prescrizione rivolto ai giornalisti su che cosa sia lecito o anche solo qualcuno pubblica
Certo mi rendo conto che per fugare qualunque dubbio la scelta otto ottimale e oggi non c'è il procuratore rinnova specie dire qualcosa potrebbe essere quella di consentire alla stampa l'accesso diretto a tutti gli atti Discovery
A me pare insomma che sul piano della comunicazione il Consiglio superiore magari non ancora del tutto compiutamente si stiano muovendo nella giusta direzione
Resto convinto che il buon giornalismo giudiziarie se l'obiettivo che dovrebbe accomunare tutti gli attori Ca'giudici pm avvocato e Cruz ciò richiede rispetto delle regole deontologiche responsabilità professionali
La democrazia funziona se esiste un'opinione pubblica informata e consapevole altrimenti si finisce uscimmo
Quando però essere franco anche l'informazione iniziale onesta non so se basterà a contrastare le degenerazioni formativi retrocesso Emilia
E soprattutto non so se basterà neutralizzare la prodigiosa produzione di degli USA alimentato dai socialmente
Possiamo spiegare possiamo sperare che la buona informazione analogamente a quelle terapie che aggrediscono le cellule tumorali Accomando la con l'eliminazione ricerche proteine riesca a scacciare la cattiva privandola il suo utili
Ma una sfida assai complicato perché in tempi in cui terra piattismo dilaga grazie agli algoritmi di Google si tratta di a a dire alfabetizzare le regole del diritto recuperato una corretta cultura del processo delle garanzie
La comunicazione può aiutare ma ancora più potrà aiutare un servizio giustizia di qualità e via quotidiano effettività di tutela attutiti
In una parola un esercizio rigoroso responsabili e trasparente della giurisdizione da parte di ciascuno ma visto io davvero vi ringrazio e vi chiedo scusa perché non posso rimanere o poi spero che questi atti da qualche parte tua nipote ce li possiamo anche leggere con grande con maggiore tranquillità e con un po'più di cento spero di avere dato qualche spunto che possa essere utile per la discussione di successo grazie
Grazie al nuovo mondo vicepresidente anche perché ha come dire dato una lettura vivacizzare che effettivamente in alcuni casi è stata letta diversamente con riguardo per esempio l'ufficio stampa nel numero di questione giustizia c'è un intervento di Luigi Ferrarella che come osservazione specifica poneva proprio questi tasse doveva individuare delle perplessità sulla indicazione data dal consiglio come se la notizia che di cui si può parlare alla fine solo quella che emerge attraverso l'ufficio stampa e questo prima un po'il giornalista di una possibilità di di di autonomia nel in questa attività
Io darei su questo la parola Giovanni Bianconi
Chiedendo di proprio se ecco innanzitutto cosa ne pensa lui di questa diciamo circolare essendo ritiene che in qualche modo aver da parte del Consiglio aver dato il via a anche solo a dire che la comunicazione è un dovere per i magistrati sia un elemento positivo nel rapporto che si deve comunque innescare nell'ambito della società in tema di giustizia e quale può essere il ruolo del giornalista diciamo in questo contesto direi che se certe stiamo sui dieci minuti riusciamo a fare gol tutti un secondo giro
Grazie ma io penso che la la vicenda della circolare del Consiglio superiore sia interessante sia importante semplicemente perché riconosce l'esistenza di un problema e quindi sensibilizza i magistrati
A una situazione dentro la quale oggettivamente si sono trovati a svolgere un ruolo che nel corso degli anni si è sempre più nato via via aumentando io ho cominciato a fare il giornalista che si occupa di cose giudiziarie mille novecentottantaquattro ottantacinque quindi ormai passato parecchio tempo la comunicazione giudiziaria revoche erano altra cosa due mila di cui parliamo oggi diciamo
Sì
E mi ricordo che all'inizio arrivare con i magistrati o anche semplicemente far capire ai magistrati che era importante che parlassero e intendo parlassero nel senso che si spiegassero nonché concedesse interviste
Era molto ubriaco era molto più complicato di adesso
E il fatto che il Consiglio superiore adesso invece di a c'è addirittura una circolare indicando delle linee guida credo che sia un fatto positivo anche perché coi principi alcuni diciamo si informa credo che siano del tutto condivisibili e rispettabilissimi il problema però e una e poi qui si arriverà al discorso dell'ufficio stampa
E c'è anche dal nostro punto di vista io parlo dal punto di vista di chi fa informazione basandosi sugli atti giudiziari
Ci sono almeno due aspetti che noi consideriamo da un lato c'è quello dell'informazione giudiziaria propriamente ditta e cioè quello che accade nel palazzo di giustizia quello che accade intorno alle vicende giudiziarie
E chi è diciamo la prima funzione che svolgiamo e in qualche maniera sì mi fa al cosiddetto controllo sociale dell'attività giudiziaria no cioè noi raccontiamo quello che accade e in qualche maniera dovremmo anche fare una sorta di critica o comunque sia offrire gli elementi perché voi
Il fluido onere la comunicazione giudiziaria si renda conto si è quello che avviene ha un fondamento non ha un fondamento sì tutto si svolge secondo le regole
E va bene e questo è il primo punto del primo aspetto che noi teniamo conto di cui noi viviamo con perché ci riguarda
L'altro aspetto è quello invece della cosiddetta rileva e allora nel primo rientro ovviamente il discorso della rilevanza penale di ciò che accade e di ciò che raccontiamo
Ora però che cosa accade accade che attraverso l'informazione giudiziaria ne veniamo a conoscenza di tanti altri corsi che esulano dal singolo procedimento o dall'accertamento della responsabilità per un'eventuale rinato
Perché dentro l'indagine giudiziaria dentro un procedimento prima ancora di dentro un processo
Emergono tante cose ma dal fatto di cronaca nera fino all'ipotesi che le evoluzioni fino a qualunque indagini giudiziarie emergono dei fatti che sono socialmente rilevanti
E che hanno una importanza per noi che è sulla dalla rilevanza penale
E allora lì dentro noi riscopriamo dentro gli atti di un procedimento penale scopriamo tantissime cose che ci interessano e che vanno al di là della loro rilevanza all'interno del procedimento
La cosa più evidente è quella che si manifesta attraverso le intercettazioni
Ora è diventato uno degli strumenti di indagini più efficaci citazione
Dentro l'intercettazione si ritrova di tutto
E quel tutto primo coi qui stiamo parlando di cose che coi vengono scoperte legittimamente stiamo parlando
Di atti che prima o poi si scoprono diciamo in maniera regali non più segreti a un certo momento arriva un punto anche fosse soltanto Laura del tribunale Aule del dibattimento
Che peraltro è purtroppo sempre meno frequentata da e qui dirò un attimo perché dopo dico arriva sempre un momento in cui tutto quello che è stato raccolto dalle intercettazioni viene messo a disposizione delle parti
Esistenti si può trovare qualunque altra cosa che magari non ha niente a che vedere con il procedimento iniziali ma che per noi è interessante
E a quel punto è evidente che noi neo possiamo diciamo così utilizzando i gridolini perché semplicemente non è che siccome non ha rilievo per il processo allora non ce ne siamo occupati perché se c'ha un rilievo per noi e ce ne occupiamo
E la mia diciamo il mio la mia linea Shammah con Travolta artesiani al mio pensiero semplicemente e che tutto ciò di cui noi veniamo legittimamente in possesso od comunque mi siamo legittimamente la conoscenza diventa non necessariamente da pubblicare perché può anche darsi che non meriti di essere pubblicato ma è suscettibile di valutazione si è pubblicabile o meno secondo i nostri canoni che sono quelli sostanzialmente della rilevanza sociale che non è la rilevanza penale che invece occupa prima il Pubblico ministero e poi il giudice
E a quel punto qualunque tipo di censure o comunque sia qualunque tipo di chiusura dei rubinetti come si immaginava un tempo con le varie riforme dentati delle intercettazioni su cui non si poteva pubblicare secondo i ipotesi che poi sono per adesso abortire ma ogni tanto ritornano d'attualità già ora il fatto che non si possano con pubblicare cosa che non avviene perché pubblichiamo però già il fatto che il codice prevede che non si possano pubblicare gli atti nel loro prima loro letteralità ma soltanto nel contenuto io penso che sia una cosa fuori Suma inutili sbagliata perché una sintesi che posso fare io e certamente meno
Comunque meno corretta anche nei confronti della persona coinvolta di quanto non sia la trascrizione letterale di quello che c'è in un'intercettazione o in un atto nella sua generalità
E quindi già quella regola che ancora persiste che peraltro viene quotidianamente violata anche perché di solito si risolve oblazioni quindi è costa di più fare un procedimento che non quello che si incassa probabili
Quindi già quella non ha senso ma introdurre regole per cui non si possono pubblicare le intercettazioni ripeto non più segreti
Dove ci sono terze persone non indagate e via di seguito
Mi pare una cosa che non si possa fare semplicemente perché ripeto tutto quello che legittimamente a nostra conoscenza deve essere suscettibile di pubblicazione sinceri niente sociali non penale
Pubblico di interesse pubblico
Detto questo
A questo scopo credo che la funzione dell'ufficio stampa così come guarda dentro CSM
Sia atto ma se volete farcela però è un po'inutili
Da un lato perché noi ci debba essere un ufficio stampa che dice stamattina sono stati eseguiti delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti inizio Caio e Sempronio accusati di cui sto e va bene
Ma poi ci sono le motivazioni dell'ordinanza
Che non credo che l'ufficio stampa di può fare può dare delle indicazioni di di massima ma evidenti che a me interessa il provvedimento e interessa che cosa il giudice ha valutato sia come storia come ricostruzione sia poi con le esigenze cautelari che ridendo adesso faccio l'esempio l'ordinanza perché la cosa più evidente no
Sia con le esigenze cautelari che ha ritenuto di dover individuali e che voi quello e esili entriamo nel controllo sociali da un lato ma dall'altro magistrato che metteva in esigenze cautelari per esempio la personalità della dell'indagato sottoposto a misura che c'ha un sacco di relazioni per esempio con politici con amministratori locali con imprenditori e a quel punto voi
Il fatto stesso che ci siano quelle relazioni e come il giudice dei racconti magari attraverso un intercettazioni magari attraverso una deposizione è a me interessa quello anche per l'aspetto voi sociali i dicevo prima e che poi si è quell'indagato parla con un Sottosegretario con un ministro con un deputato
A me interessa pure gli ha risposto deputato per esempio assecondare il ruolo che ricopre il deputato sottosegretario
Più che l'indagato
E quindi tutto questo l'ufficio stampa serve a poco se invece serve a smentire nel senso che mi serve voi di avere l'atto e quindi mi pare molto più corretta
L'ipotesi è che noi possiamo avere accesso agli atti non più segreti perché oggi guardate lo sapete tutti voi noi siamo costretti a rincorrere
Tutti quelli che legittimamente hanno questi atti e dipendiamo dalla diciamo così buona volontà dei soggetti che dispongono di questi atti che sanno che non sono più segreti dopodiché si instaurano relazioni personali è evidente che funziona così lo sappiamo tutti
Ma
Intorno a questo c'è una sorta di mercato nero come lo chiama Luigi Ferrarella propone invece l'accessibilità nostra anche e l'accesso nostro a questi acquisti attivi e mi pare che il procuratore Melillo stia andando in questa direzione credo che sia una cosa una cosa positiva
Qualcuno non mi ricordo forse nell'ultima legge sulle intercettazioni era previsto che l'ordinanza di custodia è previsto preso hanno sospese ogni però che l'ordinanza sia fruibile però mi chiedo perché l'ordinanza e poi dopo decenni di esame che fa un'altra
Ricostruzioni e si è prima al Pubblico ministero aveva chiesto il carcere per esempio il giudice maniera concesso ma nella richiesta del carcere c'erano cose che ci interessavano sotto quei profili che ho detto prima
Perché non deve essere accessibile anche negli scrivendo quando non è più segreta
Quindi limitare la cosa l'ordinanza mi pare una restrizione che serve a poco se invece Lotito stampa serve a smentire un'informazione imprecisa somma di bassa al procuratore basta misogini provvedo io
Però insomma se lo volete fare parlino l'ultima cosa che volevo dire chiudo
C'è una stortura del nostro lavoro oggettiva vi è quella che purtroppo ne seguiamo molto di più la fase delle indagini che non quella dei dibattimenti
E questo i io vi dico inevitabili
Purtroppo perché perché le indagini sono quelle che roncola nel dibattito pubblico appunto con una estivo notizia di indagini a carico di persone influenti
Con la loro immediata diciamo così visibilità dal nulla da quel momento ce ne occupiamo
Quando arriverà al dibattimento dopo due anni dopo tre anni spesso e volentieri quel dibattimento questo lo prevede il nuovo apice insomma
è la ripetizioni di quello che il PM ha raccolto certo davanti all'avvocato nel contraddittorio e tutto il resto però per le note per le leggi manoscritte delle informazioni
è rarissimo che ci siano dibattimenti che assumo un interesse perché ci sono dentro novità che non siano state già raccontate due o tre anni prima
Nel momento dell'indagine e anche quando purtroppo io lo dico ma era io ho difficoltà volti a dire al giornale guardate i bisogna occuparsi messo perché come l'avevamo raccontato all'epoca non è più così perché è cambiato perché il testimone quando ha dovuto rispondere all'avvocato non ha saputo rispondere
Ma è difficile che ma deve essere un fatto molto rilevanti
Sinistra russa
C'è un rarissimo il caso il caso Cucchi per fare un esempio concreto in cui stiamo seguendo il dibattimento perché è importante però Casucci perché in quel dibattimento ci stanno rovesciando gli atti di un'indagine parallela
Che mano mano quella sui depistaggi che mano mano è diventata novità oltre al fatto di poi c'è stato uno degli indagati gli ha confessato in aula
Ma aveva già confessato al pm e il pm la contadina Aule poi lui ha fatto la deposizione ha fatto l'esame quindi ha confessato però sono casi rari e questo è un problema
I nostri interlocutori a quel punto diventa molto di più l'accusa abbiamo noi la responsabilità di spiegare che quelle l'accusa e quindi ci troviamo è una grossa responsabilità da parte nostra dobbiamo assolvere con senso di responsabilità
I processi e difficile che si seguono io sono anch'io contento che ci sia un microfono di Radio Radicale perché Radio radicale si consente di seguire i processi
Anche quando ne non possiamo seguirli perché voi processi avvengono in insomma insieme a nel frattempo ci sono altre indagini da seguire non è che si può seguire tutto e a me è capitato spessissimo in continua capitare di seguire udienze di processi che avevo seguito indagini che non posso seguire in dibattimento di ricostruirle attraverso un archivio di radio radicale che e molto utile a questo anche perché fatto molto bene si trova subito quello che si cerca e non c'è bisogno di ascoltare sei ore di udienza volture udienza per trovarlo
E poi ha voglia dire è un servizio che può fare il servizio pubblico chiunque la loro già lo fanno da anni lo sanno fare bene e non so quanti altri lo sappiano fare in questo modo i dall'oggi al domani
Ma chiusa questa parentesi è evidente che questa fase delle indagini seguite molto più che i dibattimenti è una struttura in sì che voi e noi che ho raccontato le regole giornalistiche ma è giusto poi ne parleremo dopo se volete che invece le regole che devono presiedere all'attività dei magistrati siano quelle processo io non penso che ci si debba informare aveva come l'informazione per stabilire il modo di comportarsi o le norme da seguire
Anche nella comunicazione che poi è quella di scrivere le sentenze provvedimenti da parte di pubblici ministeri e giudici quelli devono rispondere alle loro esigenze dopodiché noi da fuori guardiamo vediamo
E cerchiamo di utilizzare quei materiali con coscienza e professionalità pensarlo
Secondo quelle due lindi che ho cercato di di rinforzi con Susan insieme grazie
Signor giudice
Si dice
Allora
Interessanti spunti all'intervento di Giovanni Bianconi e allora il primo che mi verrebbe voglia di così passando la parola ha poi agli altri componente la tavola rotonda su cui sarebbe interessante riflettere e come le esigenze diciamo dell'informazione
Rispondono a una tempistica completamente diversa da quella della tempistica in realtà del processo del procedimento penale perché non dimentichiamo che la
La fase cautelare nella fase non definitiva
E quindi una grande pressione su quella fase porta all'opinione pubblica a formarsi un'idea su qualcosa che in divenire con tutta la compromissione che questo comporta ovviamente in termini anche di rispetto delle persone che sono coinvolte e vero di dibattimento potrebbe non comportare niente di nuovo però il dibattimento serve ad una cosa fondamentale dire se quelle prove raccolte portano a una soluzione ad una condanna quindi forse il centro di tutto
Avviene in un momento in cui l'interesse mediatico non c'è più io mi sono sempre chiesta ma quando delle per come si trovano poi assolte all'esito di un giudizio e hanno avuto una campagna diciamo mediatica
Tutta colpevolista
La loro vita
In qualche modo
E anche responsabilità di un sistema processuale di informazione di un certo tipo
Allora su queste cose bisognerebbe ragionare non nel senso che non devono essere pubblicate o non deve essere fatta informazione anche in quella fase però per esempio una delle cose che si segue che le che l'Europa ci raccomanda eh
E proprio questo nel momento in cui si dà pubblicità al al momento delle indagini sotto lineare in qualsiasi momento che non è il momento definitivo di accertamento e quindi indirizzare l'opinione pubblica da questo punto di vista anche perché l'opinione pubblica è vero potrebbe poi non averlo più questo interesse uno potrebbe non richiamarlo allora dire già in quell'affare s che quegli accertamenti sono comunque accertamenti provvisori secondo me sempre da tenere estremamente da tenere presente
La la la pubblicità nell'ordinanza del Gip in sede cautelare una norma che era stata introdotta nella riforma Orlando che adesso è sospesa io credo che francamente non volesse dire che solo l'ordinanza ad essere Cossu è chiaro che se poi ci sarà un riesame secondo me la la la conoscibilità può essere anche del provvedimento del riesame ma conoscere l'ordinanza e conoscere anche la motivazione degli atti quindi qualche modo dà una risposta no se un pubblico in però ha chiesto una custodia cautelare e vigevano l'ha concessa immagino che la motivazione di questo Silvia sì di acconto poi è chiaro abbiamo proposte come quella e nel nostro obiettivo aveva fatto il procuratore cognato pone di assoluta pubblicità dei di tutti gli atti insieme all'ordinanza che poi c'è questa novità di cui si sta in questo momento interrogando Giovanni Melillo che vorrebbe rilasciare copia su richiesta
Ritenendo che i giornalisti hanno interesse a conoscere gli atti ovviamente nel momento in cui gli atti non sono più coperti da da segreto io passerei la parola alla Presidente Cassano
Ovviamente che può interloquire su tutti questi temi ma le chiederei anche di affrontare un po'il tema che invece nella la risoluzione del Consiglio a mio modo di vedere costituisce una grande novità che quella dell'attenzione alla diciamo informativa provvisoria nel momento in cui si deposita una sentenza perché dico che secondo me è una grossa novità perché in quei casi in cui
Sì
Solitamente ci sono i famosi novanta giorni dalla lettura del dispositivo approvi la nella stesura della motivazione per una per le inclini egli è un tempo infinito e obiettivamente e si rischia di non avere idea del perché si è arrivata ad una decisione e quindi questa consapevolezza da parte del Consiglio di intervenire in qualche modo avallare l'organizzazione degli uffici giudiziari dicendo guardate
C'è questa possibilità lo fa la corte di cassazione lo fa la Corte costituzionale ponetevi il problema anche voi di farlo ecco volevo chiedere proprio la presidente e Cassano se ci sono novità
Nel negli uffici giudiziari fiorentini senso questo si sta lavorando ed eventualmente in che prospettiva
Cinque
Ringrazio gli organizzatori di Cristo confronto di idee pomeridiano perché secondo me segna una tappa importante di un processo culturali
Di riflessione sulle molteplici sfaccettature nell'attività giudiziaria variamente intesa
Perché ci stimola ad avere la consapevolezza che la nostra attività dalla e funzioni l'altri Poteri dall'altre servizio dall'altra infine istituzioni quindi primo punto chiaro da cui muove che il dovere di comunicazione attenti attiene a tutti questi diversi livelli non possiamo affrontarli tutti ovviamente per ragioni di brevità
Però e qui visto il la rimessa del nostro ragionamento la seconda premessa
E ci il veri il al magistrato parlare e comunicare ai vari livelli vi abbiamo detto prima implica innanzitutto parlare attraverso i provvedimenti che si adottano
E parlare attraverso i provvedimenti che si adottano significa evocare una serie di valori costituzionali
Che entrano in gioco ed è su questa consapevolezza che in questo distretto abbiamo condotto per circa due anni un lavoro collegiale
Che è partito dalla corte d'appello assai è stato frutto di una prima riflessione
I giudici dell'Appello sulla motivazioni dei provvedimenti di secondo grado civili e penali e poi si è estesa a quella ai giudici di primo grado che hanno lavorato collegialmente di singoli tribunali nominando
All'esito di interpello dei loro referenti che si sono riuniti periodicamente qui in sede distrettuale confrontandosi anche con i giudici dell'Appello parallelamente a questo lavoro si è accompagnata alla riflessioni di tutti i pubblici ministeri del Distrito appunto sulle tecniche di redazione dell'imputazioni nella consapevolezza appunto con riferimento all'esercizio del nostro lavoro innanzitutto come funzioni come servizio che noi dobbiamo organizzare al meglio logicamente i nostri provvedimenti
Sia ben chiaro non si tratta di creare dei prototipi standard di provvedimenti o di omologare l'attività giudiziaria secondo canoni predefiniti nelle attività di interpretazioni della legge questa sarebbe la negazioni che principi di autonomia e di indipendenza del significherebbe una incidenza non consentita nelle attività interpretazioni del magistrato ma secondo me significa interrogarsi
Come c'avete sollecitato voglio oggi significa interrogarci sul significato della soggezione del giudice alla legge in un sistema costituzionale come il nostro che non è l'unico ma che vede nell'Italia
Una legittimazioni soltanto tecnico professionale dei magistrati e allora questo tipo di legittimazioni impone ancor di più un alto livello nostro qualitativo e infelice Nutrilite Riccio tra il principio costituzionale di soggezione al alla legge è un centoundici Costituzione che ci impone tante cose contemporaneamente
L'obbligo di motivare garantisce il diritto della disponibilità dinanzi alla Corte di cassazione contro le sentenze e provvedimenti limitativi della libertà personale
E questi gli aspetti sono altrettanto corollari del principio di legalità e Billie soggezione dei giudici soltanto alla legge
E felicità chieda la complessità del ragionamento
Un intreccio mila l'effettività del diritto di difesa perché soltanto di provvedimenti organizzati bene da un punto di vista numerico perché questo è il primo dato Laura coerenza nello sviluppo degli argomenti e la fedeltà nella loro rappresentazione ha già la discussione nella camera di consiglio per le decisioni che sono state adottate collegialmente e questo il primo passo
Da cui noi muoviamo quindi la identità alla processo formativo del volere in camera di consiglio il rigore logico
E la sistematicità nelle esposizioni della decisione sono altrettanti fattori che a mio avviso incidono sull'effettività diritto di difesa
Perché soltanto così si mette in condizioni difensori di focalizzare visto il meglio del suo censore di articolare in maniera effettiva la l'opposizione dei mezzi d'impugnazione
E significa il problema del linguaggio dal mio punto di vista invece la possibilità di essere compresi nelle nelle argomentazioni da un lettore che non sia necessariamente un lettore dotato di specifica competenze tecniche
La collettività e allora da questo punto di vista la non sono alla coerenza logica ma la leggibilità testuale dei nostri provvedimenti io incide diretta e sulla qualità della domanda di giustizia sulla possibilità del singolo cittadino di scegliere in maniera davvero libera se attivare o meno dei mezzi di impugnazioni
Perché soltanto rendendo comprensibili attraverso il provvedimento come e organizzato il sistema attraverso varie fasi procedimentali se arrivati ad una scelta discipline si mette in condizioni lo stesso cittadino gli altri
Che potranno leggere quel provvedimento si attiva ritorno la domanda dinanzi agli organi di giustizia vigna e questo è un altro aspetto fondamentale
Parlare ogni motivazione dei provvedimenti vengo qui alla risposta questa lunga premessa significati opposti il problema del rapporto tra attività giudiziarie tempi del processo così rispondo contemporaneamente a e sia ma ora a Giovanni di alcuni perché sono questi i temi che loro hanno sollecitato perché essi buoni ritengo direttamente l'intervento del giornalista perché si pone in maniera sempre più dirompente il tema villa conoscibilità degli atti che il processo perché esiste un oggettivo di vario cara il tempo di durata delle indagini preliminari nonostante ciò che prescrive il Codice di procedura penale sul rispetto dei termini dell'indagine poteri di avocazione del procuratore generale se non si rispettano visti i tempi è il momento della verifica giudiziale da parte del giudice comunque dibattimento
Se non c'è c'è sedici semplificati inviso all'esercizio del controllo sociale da parte dell'opinione chiaro
Invece nel corso degli anni per una serie vi cause che sarebbe troppo lungo a indagare si è progressivamente enfatizzato il ruolo delle indagini preliminari perché sia progressivamente allontanato il tempo di celebrazione dei dibattimenti
E qui nasce un altro tema per i colleghi della questione giustizia ed altri perché si intreccia con questo sul tema di una lettura costituzionalmente orientata centododici della Costituzione e quindi una lettura del centododici della Costituzione legato al principio di del rispetto del principio di legalità sostanziale dico perché intenti del dibattimento si allungano in soldoni per il semplice fatto che il principio di obbligatorietà dell'azione penale se non approfondita devotamente sta diventando semplicemente può unito privo di qualunque effettività la giustizia eh intasata da una quantità di domande s'impongono una selezione la selezioni non nel nostro sistema democratico dovrebbe essere fatta
Rimane tenente in primo luogo nel Parlamento che il nuovo dovrebbe essere il luogo sintesi delle diverse sensibilità culturali presenti nel Paese
La mancata selezione dei beni giuridici meritevoli di tutela nel nostro ordinamento in quest'epoca storica nonostante ben tre commissioni ministeriali autorevolissimi che si sono succedute nel tempo
Non ha portato a nessuna iniziativa concreta stava spostando il baricentro della scelta e della selezione
Sui magistrati con tutte le conseguenze che ne derivano in contraddizione con quel tipo di selezione tecnico-professionale facevo prima e con l'adozione di criteri non sono sempre chiari e leggibili
Quindi dopo visto sta contribuendo al progressivo allontanamento dei dibattimento rispetto al momento in cui una certa notizia assume rilievo e qual è la patologia che mi scaturisce richiesta diventando veramente insopportabile sta creando nell'opinione pubblica la convinzione che la fase delle indagini preliminari ma nella fase in cui si elabora un'ipotesi di accusa ma si propongono le indagini preliminari una sorta di giardino
Verità acquisita spesso sfugge anni nella rappresentazione da parte della stampa un tormentato sottolineava insomma ancora in quella una semplice ipotesi da sottoporre mi alla verifica nel contraddittorio tra le parti altrimenti parliamo di giusto processo ma dov'è un giusto processo in cui un'abilità investigativa unilaterale diventa una sorta di scelti sa due che cosa provoca più più si enfatizza questa rappresentazione unilaterale come quasi verità indiscussa più si stimola legittimamente dal punto di vista del difensore la pendenza del difensore appunto ribattere contrapponendo a quella sorta di verità assiomatica un'altra verità assiomatica spostando così il baricentro
Del contraddittorio del giusto processo al di fuori della sua sede naturali
In fondo inoltre si determina improprie forme di supplenza a mio avviso da parte degli organi di informazione mediante la celebrazioni più a livello sussidi di Codice deontologico dei giornalisti ci sarebbe da intervenire mediante la celebrazione di questi pseudo processi mediatici che alimentano una morbosa esasperata attenzione verso i fatti di cronaca più clamorosi
Determinano questa impropria sovrapposizione tra qui verità reale dimensioni virtuali producono un'assuefazione emotive fatti di cronaca più gravi e questi due un altro tema è soprattutto un uomo ci sono nuocciono andar genuina formazione della prova nel contraddittorio tra le parti
A me è capitato veri cassazione di affrontare piombo il tema e sta diventando ineludibilmente l'attività interpretativa dei giudici
Dell'attendibilità soprattutto di una prova dichiarativa
Versa nel processo dopo in quelle stesse persone che hanno reso dichiarazioni nella fase delle indagini a dibattimento
Erano stati in precedenza sentite da questa quindi emittente televisiva locali questo sta diventando un problema serio e quindi se non c'è un'assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati veramente
Non si essi rischiano di fornire un servizio di informazione ma di pregiudicare irrimediabilmente code che sono Cardini del giusto processo e della formazioni della propria contraddittori quindi detto questo sullo spostamento dei danni che provoca l'allontanamento del dibattimento io dico che proprio l'allontanamento Renna dibattimento quale sede centrale impone come momento di riflessione ormai ineludibile per il giudicante
Il problema di fornire al al momento dopo la lettura del dispositivo una brevissima spiegazioni ombrellini di sintesi delle ragioni che hanno portato ad una certa decisione sarebbe irrealistico proporlo per tutti i tipi di processo però davanti a process che hanno inciso in maniera particolare sul corpo sociale che hanno riguardato fatti che hanno allarmato sotto tanti profili l'opinione pubblica fornire una spiegazione concisa rispettosa del volere di tutti i giudici in camera di consiglio potrebbe essere una prospettiva praticabile infonde ciò ci hanno già sperimentato le sezioni unite e sottolineo però che della sinistra perché redigono le sezioni è un documento redatto collegialmente discusso collegialmente prima di uscire con la decisione
Che è concordato insieme alla scaletta logica della motivazione che dovrà sorreggere quella decisione
E questo il salto di qualità forse che si impone nel nostro lavoro e che ancora pur se negli organi collegiali primo in secondo grado non percorriamo cioè concordare logicamente e quali sono le argomentazioni in cui tutti per i giudici o la maggioranza di essi si è riconosciuta per arrivare ad una scelta decisa
A quella scaletta logica popolare ogni coerentemente è seguito un brevissimo astratto con un linguaggio assolutamente accessibili e condividono le considerazioni di Giovanni Bia
Che questo non è un attività che si possa forse di legare ad un giornalista professionista perché questo implica appunto una stretta correlazione tra dinamica decisionale e rappresentazione finale
Implica invece questo che sarebbe una rivoluzione culturale copernicane rischierebbe la scuola lo sta già facendo una sensibilizzazione a tutti i livelli
Dei magistrati per abituarsi in maniera sobria e ed essenziali a comunicare le loro decisioni nomina scontano un grandissimo problema
è rappresentato dei giudici monocratici
Perché niente dell'organismo collegiale da garanzie il confronto e di discussioni il giudice monocratico ecco e e solo anche in questa sua decisione non sempre in grado di
Niente
Redigere immediatamente la scaletta logica non ha altri soggetti di riferimento quindi su questo forse la decisione dovrebbe essere approfondito
E con altre due cose davvero miraggio sono d'accordissimo con Giovanni Bianconi che sarebbe del tutto riduttivo
Legge dei linee-guida del CSM come burocratiche istituzione di un cosiddetto ufficio stampa presso gli uffici giudiziari
Quella sarebbe lemma
Una decisione soltanto formale non di sostanza perché secondo me attuazione delle linee guida e qui sottoscrive in pieno lo ha detto Sergio papero significa per un magistrato non soltanto rappresentare il contenuto della decisione omissis si è logicamente arrivati ma significa ed è questo un altro momento di centralità del nostro lavoro
Sapete descrivere e rappresentare l'organizzazione del nostro lavoro l'accessibilità dei servizi è e questo sta diventando centrale non a caso stiamo lavorando in questo distretto molto proficuamente insieme l'avvocatura
Per Group che è una realtà questo ufficio quindi Ufficio Relazioni col pubblico per i protocolli per il front-office civile e penale per forme di comunicazione
Che consenta noti telematicamente di comunicare come siamo organizzati e come cittadino può rivolgersi né anche Venezia diventato una realtà alla creazione venticinque uffici di prossimità che consentono sempre con la collaborazione dei Consigli dell'ordine dei vari tribunali di accedere ai servizi senza spostarsi fisicamente non eccetto con la la hanno Ascea di tutti i mali quello che si era presentato però sono piccoli passi in avanti voi con la realizzazione di questo numero monotematico
Sul dovere di comunicazione avete irriso sicuramente possibile un approfondimento e una sensibilizzazione
Grazie mille a presidente Cassano mi perdonerete se aggiunto salvo perché so che il professor papà a esigenze di tempo e quindi vorrei rispettare perché ci teniamo molto la la sua presenza in qualche modo è collegato a quello la professoressa giunti nelle sui saluti all'inizio diceva cioè la nostra in la nostra idea era quella di a riflettere su questo tema a Bari
Attori giuristi quindi non necessariamente quelli strettamente legati al Processo
E allora da questo punto di vista
C'eravamo così immaginarli anche quale potesse essere il ruolo di un professore ordinario di diritto penale e pensando che questa svolta culturale che noi noi stiamo ragionando non riguarda soltanto la magistratura l'avvocatura i giornalisti ma forse proprio riguarda la nostra società a partire da chi muove i primi passi
Nel settore giuridico studenti che sono
E no pensabile
L'udienza Orselli
E a ragionare ci veniva mentre questo con questa discussione sul linguaggio da utilizzare nelle sentenze vivente buoni rendimenti con riferimento alla coltivazione delle delle attenuanti
Forse bisognerebbe proprio andare all'inizio dei nostri studi universitari e cominciare a regionali venti sulla proprietà di linguaggio molte delle sulla vita della motivazione cioè e come se noi volessimo ricordava ho l'orologio indietro dall'inizio partiamo ex diciamo nulla s'affronta il tema della corretta comunicazione della comunità degli argomenti vogliono concedere dei benefici già
Nel bene
Già all'università e allora ci interessa poco sapere se ci sono iniziative in questo senso e c'è un'attenzione per esempio da parte dei studenti universitari a Milena rivendicati mistica del buonsenso
Differenziazione entrambe esigenza di migliaia ed esigenze di accertamento
Si muove qualcosa perché potrebbe essere il settore in cui sicuramente investire dal punto di vista culturale anche per noi che insomma di questo tema ci stiamo
Bene allora io ringrazio innanzitutto per avermi voluto evitare questo incontro e
E mi scuso anche per questo fatto che la mia disponibilità limitata punto ad un'altra mezz'oretta quindi dovrò o il mio malgrado assentarmi
Ecco devo dire che appunto tema molto interessante e mi pare che il volume della questione giustizia sia veramente capace di riflettano in tutta la sua complessità tema che ha moltissime sfaccettature ma direi anche molte porte d'ingresso un po'come il Colosseo si può andare da una parte spuntare dall'alta e diciamo entrare a contatto con questo universo che così tanto riflettano sta contemporaneità e quindi anch'io vorrei entrare in questo Colosseo diciamo con tanti biglietti di cui in questo momento diciamo subito sono possessore come professore
Come ex presi dai come prorettore ma anche nella mia veste di componente laico dell'organo di autogoverno dalla giustizia amministrativa in particolare come presidente la commissione disciplinare che è ha molto direttamente a Creta evidentemente con la comunicazione sia vista come dovere sia giusta come diritto
Aggiungo a questo che essendo componente eletto dal Senato con una maggioranza che praticamente coincide con l'unanimità mi sento anche in qualche modo garante rispetto alla collettività e quindi ancora in questo momento la qualifica di professore è importantissima perché io sono professore faccio il professore e in contraddistingue tutto quello che fa ma non posso essere insensibile a tutte queste altre vesti diciamo attraverso le quali vivo l'esperienza della comunicazione del diritto e anche qui c'è una distinzione come fondamentale è la comunicazione che avviene attraverso il diritto e la comunicazione sul diritto perché anche questo diciamo partendo proprio dal punto di vista degli studenti
è importante distinguere perché il diritto c'è un problema di semiotico che anche il proprio come con le sue forme quello sui propri forme veicola un messaggio e però è anche al tempo stesso oggetto di una comunicazione che lo riguarda
Indi non è noi partire dalle Aule dove insegniamo troviamo anche segnalare bene questa distinzione
O è indubbiamente sempre parlando come professore non posso dimenticare questo progetto che come dipartimento ci ha visto anche avere questo riconoscimento di eccellenza progetto che si chiama proprio la citare la giustizia
E che concepisce una integrazione molto stretta Raimondo all'università
E mondo della giustizia
Tradita più giustizia come esperienza anche anche coerenza
Fra appunto questi tanti biglietti con cui entrò nel Colosseo dove si parla questi argomenti è vorrei segnalare un paio ecco oltre a questo stimolo che
Ricevo molto volentieri della presidente Marco
E uno attiene proprio a questo profilo così delicato diciamo della del giudice disciplinare che sembra intanto l'argomento specifico della domanda ma realtà di tanto non lo è perché nella giudizio disciplinare io
Il nuovo parla come professore non come presidente da consensi finale cioè si vede il pensiero fatto per così dire Corpus delicti se il pensiero manifestato umanizzato anche come espressione di opinioni Mezzano qualche volta anche in una sorta di dovere che l'interessato sente diventa però corpo morto sul quale voi chi esercita il potere disciplinare opera una sorta di anatomia patologica una vivisezione e lo estranea completamente dal contesto in cui è stato formato dalla vita in cui pensiero si è manifestato credo che questo è anche sia ed è molto importante perché qui abbiamo un problema anche che riguarda sempre
I diritti medium cioè in la modalità attraverso cui pensiero vincolato sia l'esposizione orale che si ha la parola scritta che sia l'audio video cioè abbiamo una complessità di mezzi rispetto ai quali anche la la vivacità mitezza e via il significato del pensiero coca inviare l'altro profilo esperienziale che potrebbe essere anche interessante e quello che mi ha visto sempre per conto dell'organo di autogoverno salpate dei progetti europei della Rete dei Consigli superiori e si sono occupati appunto anche delle linee guida e dire che si sono sviluppati questi progetti in triplice piano da una parte quello appunto della comunicazione istituzionale in cui si è già parlato
Dall'altra parte quello dell'uso della comunicazione individua i magistrati attraverso i social media questo
In campo molto interessante sulla quale molto faticosamente si sta rilevando una convergenza di posizioni all'interno
Della del dei paesi che fanno parte culturalmente utili consigli superiori
E da ultimo anche la comunicazione sopra istituzioni quindi la comunicazione quindi la la formazione di linee guida che riguardano come la magistratura comunica col Governo comanda comunica con altri poteri dello stato anche questo tema credo un tema veramente molto molto importante
Ecco io volevo con riferimento a questo aspetto dell'uso dei soci che anche tanto riguarda i nostri giovani quindi e quindi pone il problema dell'insegnamento anche al di fuori del contesto specifico delle Aule devo dire che attraverso appunto in questo contesto diciamo proprio emerge una serie di problemi che vanno da l'identità una quale magistrato si propone sul sociale quindi anche all'uso del nome di quale nome nome vero di quale qualifica
Alla presenza dei cosiddetti amici quali rapporti si possono spendere si devono estendere in nei sociale e anche qui chiudere i problemi sarebbero tantissimi ma io vorrei un attimo a riflettere sul principio che pochi dare una regolazione in questo campo
Perché anche qui possiamo oscillare io spesso oscillato in quella sede diciamo fra una rigorosa affermazione come dire deficit del danno
Per cui deve essere limitata la libertà di manutenzione del pensiero del magistrato sui social solo laddove quella manifestazione sia prodromica possano essere economica alla causa azione di un danno quindi per esempio di un danno rispetto alla distrazioni parziale giustizia rispetto trasparenza rispetto all'imparzialità quindi un'idea siamo se volete anche un po'legata a certi principi liberali in ordine al quale solo danno che consente di limitare detto però è molto forte questo devo dire non ho riscontrato anche direttamente o indirettamente l'idea che ciò che vada tutelata è invece l'immagine della giustizia c'è quindi una certa in ma ci senza e allora qual è questa immagine giustizia chi la definisce questa immagine della giustizia
è immagine di una giustifica credo che il problema si vede direttamente con riferimento proprio le culture giuridiche dei vari Paesi europei
E si vede in cui abbiamo i rei che vanno a fare la spesa e i gli amministratori locali che vivono invece in una remota segregazione per tutelare l'autorevolezza della funzione quindi culture giuridiche molto diverse all'interno della del nostro continente ecco qui indubbiamente e molto difficile immaginare a quale modello di a quale immagine di giustizia vogliamo fare riferimento vogliamo un giudice empatico financo simpatico che fa vedere come fare dolce come porterà scuola poniamo un giudice distaccato emotivamente anonimo personale che ispirata una non una superiorità rispetto alle parti ma una terzietà e rispetto alle persone che sono coinvolte nel potere
Che amministra né e anche qui credo che per quanto sia opportuno sia corregge via proprio in quella veste come dire garante di un
La rappresentanza letto diciamo e io non posso dimenticare questo fatto che cittadino possa volere prossimità possano avere empatia anche
Con il giudice
Però è anche vero che da professore lo metterei un po'in guardia rispetto a questo perché comunque sia il giudice esercita un potere esercitate ragioni individuali per brama individuale ad esercitare questo potere connesso all'azione
Il potrei mai condannare una persona ascoltare Castoro
Chi lo può fare lo fa perché esercita un potere che ed è un potere governato da regole d'accuse potere e allora questo potere deve essere riconosciuto riconoscibile anche nelle sue forme perché è disconoscere queste forme vuol dire anche ingannare
Un cittadino oppure esercitare nei confronti del cittadino una sorta di atteggiamento paternalistico pulito paternalistico che diceva questo e quello con cui tu puoi capire
E quindi da questo punto di vista io ti faccio vedere che so fare le torte come le sei fare
Credo che non è una strada probabilmente che veramente dà risposte a al al cittadino che le chiede un'ultima cosa vorrei dire che di nuovo si collega al mio ruolo di professore
E cioè al fatto che nel corso della storia il particolare della storia del diritto penale
Il paradigma a a fronte del quale diciamo amministrare giustizia infliggere pene proclamare condanne è cambiato moltissimo ora già
Mostra direttrice professoressa Giulia ha fatto riferimento
Antichità romana ma andando ancora più indietro c'è ma noi vediamo che già miliardi le contese sono spesso decise in base a giuramenti a formule sacrali cioè a tutto un esercizio del potere di decidere che prescinde dalla verità
Questo tutta la verità dei fatti la verità dei fatti ha costituito un parametro affronto del quale amministrare giustizia soltanto in un arco relativamente breve della storia dell'umanità
Qualcuno lo collega addirittura all'Inquisizione perché all'Inquisizione che per la prima volta interessano i fatti ma diciamo al di là di questa esibisce su coma che forse un po'azzardata siamo indubbiamente la verità e quello che e governa l'impostazione del modello processuale anche se poi a secondo delle esperienze questa verità più o meno condizionata dalle regole
Regole di prova regole che pongono dei limiti ma sostanzialmente lei il retrocesso dipende dal vero non dipende né dallo status delle parti
Ne dipende dalla pronuncia dal pronunciare formule sacramentali durante il processo almeno nel penale ecco il problema è se questo modello è ancora uguale ci si possono nello ancora rispondere alla contemporaneità
Non lo dico nei termini positivi e negativi mentre mi puramente descrittivi perché se questo modello ha cambiato se di nuovo l'umanità cominciato sviluppare diversi moduli
Trascrizione della responsabilità e allora i nostri appelli possono valere a o perché ciò che conta è lo status dei soggetti coinvolti
Sì mafioso si è un terrorista si emigrato senologia Rosen violentatore
Oppure la sacralità di alcuni atti di alcune foglie abiura rimorso le scuse ecco se Ifil diritto diventa questo è chiaro che ripeto nessun appello può rimettere indietro
In avanti sta come dire le lancette dell'orologio bene vi ringrazio
Mobilità
Dotare le
Due argomenti sicuramente CSO però ci dobbiamo anche fossero chiare però poiché va be'viene sempre lei che una riflessione indichi ferraioli che e secondo me su questo se l'opera
Giudice esercizio del potere ha scritto delle parole durissime
Ogni giudice nella sua lunga contabile Cinzia imputati comparsi presi come testimone come attori comico convinti naturalmente lo ricorderà quasi nessuna di queste persone ma ciascuno di questi migliaia o milioni di persone indipendentemente dal fa abbiamo avuto prodotto ora oneri correlati tiramisù dice e valuteranno i
L'arroganza il risentimento oppure il disprezzo per la persona la capacità di ascoltare le sue ragioni oppure l'ottusità burocratica l'imparzialità o il pregiudizio
E ricorderà soprattutto se quel giudice gli ha fatto paura o gli ha suscitato Pinuccia
Io credo che forse queste ultime due espressioni se il giudice gli ha fatto paura ho inviato e suscitato rinuncia potrebbero essere tentativo dico un tentativo di risposta
A questa bilancia e impervia esercizio del potere probabilmente tutto si gioca e anche questo nostro interrogarsi sulla comunicazione si gioca in poi
Su questa parola
Fiducia cioè se il cittadino comprende che cos'è l'esercizio del giudicare che cos'è la giurisdizione forse allora diciamo che guarda in praticamente a chi deve decidere perché chi deve decidere
E si è fatto in qualche modo anche giudicare dalle persone che a sua volta giudica io ritornerei al nostro percorso diciamo del di di colloquio dando la parola a Beniamino dei via Beniamino Deidda a no no adesso passiamo questo siccome microfono sì ha scritto un pezzo per noi ricordandoci che cos'era la questione comunicativa molto indietro nel tempo può sto proprio per far capire come nel momento della comunicazione insomma il tempo non è trascorso invano perché quello che Beniamino Deidda faceva come pretore negli anni diciamo lontani oggi e la circolare del Consiglio superiore lo indica come linea di e di percorso no quello di spiegare e io qui diciamo metto insieme tre cose che sono state dette da Giovanni Bianconi da Margherita Cassano e che o immagino ci dirà Beniamino dedica cioè l'idea che la comunicazione viene fatta a livello
Diciamo come dire centrale e gerarchico forse Sissi Cocozza molto con la realtà perché come giustamente ci diceva
La presidente Cassano allora la spiegazione della scaletta logica delle motivazioni non può non fare a nati quella quel percorso logico l'ha portato avanti fino alla decisione e quindi è un po'come dire anacronistico pensare che ci sia un giornalista o che ci sia un dirigente una figura all'interno del tribunale che si faccia carico di questo mi chiedo se e poi ne parleremo anche con quanto riguarda la scuola sin
Dice quello che proprio dietro un po'cambiare e la formazione culturale di tutti i giudici e che quindi i giudici si pongono nel momento stesso della decisione
Anche il compito di come comunicarla nell'immediato prima mi ovviamente arrivare ad una stesura più ampia
Beniamino Dinacci
La sua esperienza
Risposta sennò nel su
Dicevo per dare risposte ai molti interrogativi che sono accumulati nel pomeriggio e vorrei provare ad andare al fondo delle origini delle ragioni del dovere di comunicare io appartengo a una generazione di magistrati che in anni lontani si guardava bene dal comunicare qualsiasi cosa rilasciare interviste e dichiarazioni di nessun tipo
La riservatezza era la regola e discostarsene sarebbe apparsa una mancanza grave la svolta come tutti ormai sappiamo è avvenuto al congresso di Gardone
Ma attenzione non riguardo direttamente il tema della comunicazione dei magistrati e di qui la ricerca degli ci ma il ruolo che i magistrati avevano nella società a Gardone è nata la consapevolezza nella parte migliore della magistratura di allora
Di dover essere garante dei dei diritti e dei principi affermati nella Costituzione
Una consapevolezza che non si è mai più smarrita che negli anni la conseguenza più immediata purché i magistrati non potevano più tace
Non solo come cittadini titolari naturalmente del diritto di manifestare il loro pensiero ma dubbio in quanto magistrato cioè garanti dei principi contenuti nella
E dal molestie imposto il tema della comunicazione per i magistrati in corsa
Cosa dire
A chi ieri compiti
E sono ditemi essi vediamo
Emergono anche questo pomeriggio naturalmente un folto numero dei colleghi questo problema non solo poneva alcuni non si oppongono Menorah diciamo la verità la riservatezza il silenzio continuano a molti a sembrare innaturale abito del magistrato
Quasi un dovere etico io ricordo che alla scuola comparivano tanti colleghi e ritenevano una sorta di dovere morale il non parlare delle questioni che sottoposte allora
Be per decenni la direzione dei magistrati è stato un problema
Talvolta affrontato con qualche timidezza ma passato ormai lontani quasi che il magistrato così chiamato a una prestazione che usciva dai doveri del suo ufficio
E così per qualche lustro noi abbiamo avuto interventi di vario tipo magistrati che concedevano interviste dicendo cose del tutto inutili per la generalità dei cittadini magistrati che avrebbero dovuto tacere su cosa invece mi parla
Oppure magistrati
Affetti o afflitti dalla smania di protagonismo e decisi a farsi una trascurabile pubblici
Poi è arrivato il Codice di procedura penale siamo agli inizi degli anni novanta
Alla fine che l'ottantanove e riconosce la necessità di comunicazione solo tra procure e opinioni un i giudici non sono doppiati da questa da questa regolamentazione
E attribuisce al solo procuratore della Repubblica
La possibilità di rendere dichiarazioni noi per anni abbiamo sentito ormai le dichiarazioni di le sole procure non dei tribunali non dei giudici biennali ma notifiche vero che la soluzione del Codice ha inaugurato uno stile di comunicazioni nette sono state istituite delle regole di metodo cioè capaci di veicolare una comunicazioni inutile per la conoscenza della riflessioni di tutti i cittadini perché non ci sono solo le varie ecco io vorrei
Dire che la comunicazione non riguarda solo le parti del processo perché in parte
Il processo già sudisti la conoscenza delle bande
Invece salvo qualche esempio virtuoso alla comunicazione affidata alle sole Group
Spesso si è ridotta ai inutili conferenza stampa durante le quali il capo dell'ufficio per lo più inevitabilmente ignaro delle indagini dei sostituti sta di fronte ai giornalisti a dire qualche banalità
Il Cile CSM anche in passato è intervenuto ma intervenuto richiamando criteri di opportunità criteri continenza criteri di sobrietà
E sono certo valori irrinunciabili per ogni magistrato ma sono sacche rari salvo l'ultima circolare che costituisce un passo avanti mi dispiace non ci sia il mio Isimbardi costituisce un indubbio passo avanti ma raramente in passato sono state da indicazioni sul cosa e sul come
Cioè sull'oggetto e sul metodo della comunicazione
Nel frattempo però e venuta faticosamente maturando all'interno dell'ordine giudiziario l'esigenza di rendere conto
Ecco rende conto delle decisioni con il duplice obiettivo è stato già ricordato mi pare anche un po'da Bianconi da un lato la trasparenza e la chiarezza delle posizioni
Ho delle provvedimenti assunti da ogni magistrato e dall'altro la necessità di tener vivo il dialogo tra opinioni pubblica e ordine giudiziario come garanzia
Democratica dell'esercizio della giurisdizione
Nel segno del solo primo obiettivo si è mossa si è mosso il Codice di procedura penale quando disponete di normale la redazione e i motivi concisamente avvenga camera di consiglio e che di essersi dia lettura subito dopo dispositivo fa questa operazione cerca di chiarire
Ed è mance il pubblico
Il senso della decisione
Intanto vorrei dire che questa norma non è generalmente e così via comunali nei nostri corpi non succede
Ciò che avviene normalmente il rinvio della motivazione trenta sessanta novanta giorni
Questa prassi che significa a a mio giudizio significa più in dubbio i giudici generalmente
Voglio
Dare un giudizio il totale ma i giudici non avvertono la necessità di spiegare con linguaggio semplice alle parti alla stampa al pubblico le ragioni delle loro decisioni
Il deposito delle motivazioni rappresenta ancora l'unico circuito
Che insieme tradizionale perché o i giovani ma anche ritardo perché riguarda soltanto i difensori le parti e qualche studioso della giurisprudenza
Ma non si tratta qui della comunicazione diretta e semplice che ogni singolo giudice
Dovrebbe avere a mio giudizio con i cittadini e che costituirebbe il canale in nel quale democraticamente la magistratura si fa carico di chiarire all'opinione pubblica il senso dei provvedimenti questo tipo di canale permanente tra la giustizia e i cittadini esige un'immediatezza cioè un'abitudine
Che oggi non esiste
E si tratta di una prassi che Bosatelli difficili istaurare se ci si rendesse conto che ciascun magistrato non solo i pubblici ministeri ma anche i giudici
Ha il dovere di rendere conto ai cittadini comunicando il senso di quanto avviene nelle aule di giustizia non si tratta di giustificare i propri provvedimenti ma di rendere noti di chiarire le ragioni significa anche quelli in meno evidenti delle proprie decisioni spesso rese poco comprensibili da un linguaggio oscuro infarcito di termini obsoleti
Ecco se il quotidiano funzionamento della giustizia non è comprensibile citati mi il respiro democratico cioè la discussione che dovrebbe caratterizzare il funzionamento di tutti i poteri pubblici gli elementi Noemi accettiamo tranquillamente che si sottoponga critica l'azione del Parlamento Enrico
Ma per l'amministrazione la giustizia questo non accade i cittadini vivono le vicende giudiziarie senza comprenderne appieno il senso e le dinamiche e tuttavia nessuno neppure ultima circolare dei CSM impone ai magistrati
Dispiegare le decisioni che quotidianamente prendono le reali giustizia presa abbiamo che il silenzio giustificato
Molte ragioni segreto delle indagini il dovere di riservatezza il rifiuto di ogni protagonismo ma nessuna naturalmente prevede o pretende che vengano diffusi
Atti o notizie destinati al segreto o che i magistrati facciano le primedonne in televisione
In discussione è il funzionamento della giustizia dal punto di vista della democrazia
Se cioè sia compatibile con la democrazia l'esercizio della giurisdizione senza che chi le esercita debba spiegare pubblicamente ciò che va questo è il tema la verità è che nelle democrazie nessun potere può essere esercitato senza renderne conto ai cittadini se la motivazione
Costituisce l'unico modo comunicare sono soddisfatti impara solo di esigenze parte dei loro difensori ma non quelle dei cittadini
Occorre un altro modo capillari di comunicare senza lasciar dubbi sul significato dell'azione di ogni magistrato
Pensate quanto sarebbe tutto sommato meglio che i giudici una volta letto il dispositivo non lastra
Eppure già un progresso di tutto rispetto a ragione dal Presidente cassa
Una volta letto il dispositivo brevemente con un linguaggio semplice spiegassero i motivi della loro decisi un piccolo accorgimento ma di grande significato democratico che risolverebbe molti dei problemi posti dal bianco senza
Di alcuni è lì
Sente la spiegazione del magistrato chiede chiarimenti se non è chiaro dopodiché scrivere non ha bisogno di un di rincorrerli per le scale i possessori legittima mitico
Questa proposta probabilmente ormai e mantenga
Dopo la riflessione che si appresta dentro la magistratura ma vorrei dire non so
Sui vari significati del rendere conto dei giudici
Io vorrei aggiungere che questa affermazione ci ogni magistrato e titolare di un dovere di comunicare dispiegare i suoi provvedimenti discende direttamente dalla nostra Costituzione
Parte l'incipit dell'articolo centouno e solenne la giustizia e amministrata il nove per
La carta costituzionale non sancisce un collegamento così diretto per nessun potere dello Stato
Non per il governo
Non per il Parlamento non la pubblica amministrazione nessuno pub dal nome del i magistrati invece pronunzia delle loro decisioni il nome del Po tra i molti significati che la dottrina
Attribuisce all'articolo centouno ce n'è uno di valori è indubbio cioè il giudice nel pronunziare la sentenza parla a nome di tutti i cittadini
La sentenza sarà rispettata sentenza sarà eseguita
Perché e espressione della volontà popolare
Allora il rilievo più delicato di questo collegamento tra giustizia e popolo
N nel fatto che essi non sono i giudici non sono investiti
Del mandato popolare
Ma sono scelti con altri criteri pure s'descritti nella Costituzione
Ne discende che quando pronuncia la sua sentenza il giudice non ha bisogno lo ha letto mi pare Erminio non ha bisogno del consenso popolare nello deve richiedere per assecondare gli umori della maggioranza e decida dunque c'è una ragione in più sottile per la quale il giudice può decidere in nome del popolo e la ragione quel filo rosso attraverso i quali il popolo appunto
Partecipa ed esercita il controllo sull'amministrazione della giustizia se i giudici non con tutti i giudici ogni giudice non comunica con i cittadini
Perdono la loro
Legittimazione democratica interrompono cioè quel circuito virtuoso che consente di amministrare la giustizia in nome del popolo nelle democrazie i giudici possono pronunziare sentenze in nome del popolo non perché prima mi accertano gli umori o ne interpretano i desideri ma perché la giustizia è per definizione una casa di vetro nella quale le decisioni provvedimenti sono trasparenti e facilmente comprensibili dal Po
Se si interrompe questo dialogo tra cittadini
E i loro giudici la giustizia perde la capacità di essere espressione della sovranità popolare
Le linee guida del CSM cento raccolgono molte quest'istanza
Ma se si comincia a pensare che chi parla e solo un delega
La registrata
Giornalista ora la soluzione peggio dell'altra
Evidentemente non siamo ancora in questa pazza quindi salutiamo con piacere questa apertura di jersey ma speriamo che ci sia un altro passo più significa ecco io credo che la parte più avvertita della magistratura si affronta per questa piccola rivoluzione delle strategie e delle modalità di comunicazione
E penso che avviare sia pure con prudenza e con come dire progressività queste novità
Prudentemente naturalmente farà crescere la cultura di tutti
A
Ora divenne il meglio e
Tutto
Abbiamo visto che era in
O
Dicevo che mi veniva in mente ascoltando l'intervento di Beniamino Deidda un film è il verdetto che forse anche abbiamo visto con la famosissima Emma Thompson nella figura di questo giudice
Che nel momento in cui prende la decisione e sulla intervento che deve subire questo giovane ragazzo di diciotto anni e problematico Perrella alle scelte religiose del ragazzo spiega
Il perché della sua decisione nel libro addirittura si dedicano quasi cinque pagine a questa illustrazione del giudice che spiega no che è un po'o l'auspicio che il beniamino dei capace di un giudice
Che come dire si tratta né a il borse di empatia ma di dovere di dover motivare le sue decisioni certo noi non siamo ENEL nel volume ce lo ricorda se Betta Cesqui quaestor prove facendo questa questa citazione non siamo in Inghilterra però io credo che noi ci stiamo avvicinando a questa esigenza cioè l'esigenza di usare un linguaggio che non sia soltanto rivolto alle alle parti alle possibili impugnazioni ma che sia anche rivolto a chi ascolta la decisione rispetto ad un caso che può andare
Per la rilevanza che ha anche al di là delle parti
Io credo che in questo sia chiamate in causa diciamo la scuola della magistratura perché se noi vogliamo veramente pensare a una vera svolta culturale che non sia solo lo nei suoi vertici ma riguardi tutti i magistrati il compito principale cioè la c'era la scuola la scuola che impegnata da tantissimi anni su questo tema
E credo che dovrà ulteriormente interni assili nella in prospettiva e quindi darei la parola Nicoletta Giorgi vicepresidente della scuola ma soprattutto devo dire una delle componenti della scuola che su questo tema organizzato tantissimi corsi secondo me avendo di mira quello che poi il Consiglio fa o con questa risoluzione ma anche diciamo andando oltre che che cosa si può fare ancora
Ovviamente oltre ad intervenire sui mille temi che sono stati posti all'attenzione oggi
Passiamo tutto dopo poi
Mi scusi
Sui scusi
Grazie
Sì grazie
Ecco ci
Sì grazie di poter seguire il del fatto di aver voluto che rappresentasse la scuola in questa tematica così importante che come dicevi utero ad una inseguire nel corso di questo mandato già dal primo anno mandato nostro ormai è in scadenza veniamo a gennaio del due mila venti ma già dal due mila sedici quando io presi in carico
O se per che è un un suo collega informazione Giusi De interdisciplinare questo è fondamentale capire perché viene indicato tra interdisciplinari perché inevitabilmente come in questa tavola è stato approntato
Di che esplicitare una una riflessione su a aspetti diversi sospetti Diversity portano un magistrato a capire come Stato e da questa tavola che tipo di magistrato vuole azione quando soprattutto comunicando deve comunicare
Quello che è l'esito di un processo logico che ha portato a il provvedimento e quindi molto spesso ad una interpretazione della norma
Chi si affianca tante altre interpretazioni nudi ma purtroppo quella mediatica che molto spesso viene ad avere anche una forza maggiore perché perché la l'interpretazione mediatica di una norma o meglio di un buon testo di un fatto e quindi dell'applicazione della norma quel patto gode di una porta dove ci veicola il messaggio arriva facilmente a a molti a moltissimi scegliendo lo strumento giusto e ci si chiede sì decisamente leggere quali sono gli strumenti che oggi l'Amati la magistratura deve adottare per poter combattere ad armi pari
Quando in realtà non dovrebbe compiere questa battaglia avendo lei la funzione unica ed esclusiva di portare l'ordine nel disordine della controversia nella violazione della norma
A questo proposito la scuola ha fatto un percorso che inevitabilmente ha cercato di recuperare una logica e anche un un un percorso che consentisse di raccogliere del materiale utile per una riflessione all'interno della magistratura ma anche al di fuori della magistratura perché quando si parla di comunicazione della della giustizia rilevare che la giustizia nel settore dell'informazione sonde aspetti diversi dovuto comunicare un conto è vedere la giustizia all'interno del settore dell'informazione
Si va anche a toccare o a rischiare di toccare alcuni dei principi fondamentali della figura del proprio del magistrato non ultimo quello dell'imparzialità
Perché quando si va a comunicare si va comunicare quello che è l'esito del giudizio quella che l'interpretazione di una norma a volte si va comunicare l'evoluzione nano
Perché giudice si fa spesso diritto evidente gocce del diritto vivente
Superando la tempistica quello che il legislatore non arriva a disciplinare tempestivamente ma che il magistrato si trova all'interno della propria aula di giustizia che deve valutare con in cui azioni di diritto positivo anche nuove rispetto a quelli che sono invece la disciplina contenuta nel Nicolodi Ciccone la normativa vigente dicevo quello che rischia è proprio quella lì
Vedere minata la sua imparzialità però facciamo anche l'attenzione che un conto e l'imparzialità contro la neutralità del magistrato i valori che non può esserci
Perché il magistrato è un soggetto Criville dei limiti all'interno della società
Anche i valori che lo portano a svolgere la sua funzione e che sono cosa diversa rispetto all'imparzialità c'è trovare nella giustizia specifica per il caso concreto che dev'essere valutato senza preconcetti
Ma i preconcetti sono qualcosa di di distinto dal bagaglio di valori che ogni magistrato può sa e la suonarla cercato ha cercato di Palumbo in corso deve nonché il punto sta in questa analisi ha fatto un percorso anche di natura sociologica e cercare di capire realtà oggi cittadino che cosa vuole buone veramente capire
L'esito di un giudizio il perché si è arrivato a quella conclusione
Ho semplicemente cerca nell'esito di un giudizio la conferma di un proprio pensiero o peggio la negazione del proprio pensiero e nel momento in cui c'è la negazione del proprio pensiero
Strumentalizzare quell'esito a a proprio favore
Quando non si arriva ad una condanna di fronte a un evento tragico come l'assassinio di una persona ma ci sono una serie di valutazioni profusamente non si va cogliere qual è stato il percorso logico che ha portato alla tutela di un bene
E la Benedicta massima trovare la soluzione definitiva a per quello che io posso uccidere perché tanto la giustizia oggi non porta l'ordine in quel momento non la violazione del diritto non a una pena uguale e dire la stessa sostanza della del reato commesso
Questo che cosa porta porta chiaramente era d'una situazione che
Espone la magistratura
Le scuole la magistratura nella sua categoria la scuola ha la fortuna di seguire il percorso formativo della magistrato partire proprio dal tirocinio
Oggi i giovani magistrati sono inseriti in un contesto dove la figura il profilo del magistrato non è qui
Che probabilmente non era neanche simile all'attrice non era era idealizzate in qualche modo questa idealizzazione nasceva anche all'Inter della magistratura che preferiva rimanere in un contesto distaccato come se distaccarsi dalla realtà o su un punto di svolta
Oggi questo punto di non è punto dico oggi i giovani magistrati vogliono far vedere e la magistrature lo svolgimento la funzione giurisdizionale è un servizio d'
D'altronde lo stesso codice etico non ha la funzione di tutelare il prestigio della magistratura fine a se stesso ma ha la finalità di portare una giustizia funzionale ed efficiente
E da lì come riflesso vanno Omesti scopo principale integrare poi chiaramente
I cui termini di prestigio nel senso di dire un la l'autorevolezza e la la fiducia ritorna costantemente questo questo termine fiducia che il cittadino deve avere nei confronti del del magistrato quindi oggi i giovani i giovani che si che vengono che riguardano la scuola manifestano apertamente un grande interesse su capire come comunità
Cibo impatto che la comunicazione debba appartenere a tutti i magistrati beh questo è un punto di riflessione che la scuola pone posto nel corso dei vari corsi la suora la fortuna di essere un contesto di natura scientifica
Quindi non ha e non vuole che vi entrino ideologia prese di posizioni di natura politica di natura correntizia valenza dei luoghi apertamente si parla e si discute
In una metodologia dell'insegnamento noi abbiamo imparato disegnare una cosa e giorno e subito dimenticato per ricominciare ad imparare come insegnare quella cosa
Perché perché è una continua evoluzione non c'è stata una modulo di corso dello specifico ad esempio anche di questo corso sull'informazione della giustizia uguale a se stesso c'è stato un percorso cosa ne dirige cani cambiamenti
Perché di vedere cosa la qual era il testimone che poteva essere portata avanti in una ideale staffetta di crescita e devo dire la verità che esce oggi abbiamo anche un provvedimento come le linee guida del CS e beh credo che il tavolo predisposto dalla scuola al ministero nel due mila diciassette come prodromico lo svolgimento voi del rosso che è stato nel due mila diciassette
Beh sia stata opportuna anche una sveglia
A quelle calata di lavori fatti almeno due anni prima del due mila quindici la parte del CSM che la scuola quand'è che il tempo sta passando il problema cioè continua a riproporsi cose continua anche da cui essi con i nuovi mezzi d'informazione che ci sono con il i social network evidente a noi essi stessi
Come dire di garanzia di una notizia oltre se non della veridicità di quella notizia della fruibilità di quella notizia
Olga una ma il voi ovviamente si crea un'opinione pubblica su quella notizia
Il c'è una strumentalizzazione di un potere come quello giurisdizionale è inconcepibile strumentalizzare punti significa combattere abbattere la democrazia significa abbattere il sistema portante del nostro Paese è un Paese democratico
E se oggi allo immobili come quello giurisdizionale pur di tutelarsi è disponibile a ad assumere la massima accezioni trasparenza
Anche proprio comunicando quello che l'esito del proprio giudizio e la dimostrazione ancora maggiore oggi rappresenta di radio radicale in cui se questo potere
Buone assume liberamente senza l'esistenza di una legge che la costringa a questa trasparenza beh questo deve essere un esempio valga rigori
Deve subire invece la prepotenza degli altri poteri in qualche modo il subire una necessità una contrazione in se stessa un timore di esporsi perché altrimenti rischia una strumentalizzazione
E la storia Weston affatto
Un percorso che la portata a partire da problema della comunicazione della giustizia alla giustizia nell'ambito dell'informazione a fare un'analisi sociologica di quelle che erano le necessità
Della cittadinanza di come veniva visto il diritto di come veniva vista la magistratura di capire erano necessari ormai è arrivato il tempo per delle regole che in qualche modo regolamentasse disciplinasse erotismo comunque le linee guida e poi è arrivata ne ha l'ultima edizione a quella di quest'anno con come esperto formatore Luigi Ferrarella
A esplicitare una volta di più quelli che sono stati i principi che hanno condotto questo percorso di perché oggi si deve parlare di comunicazioni formazione qual è l'alfabetizzazione serve al magistrato per poter comunicare e al giornalista per comunicare correttamente quello che il messaggio del magistrato
Di sicuro i due mondi sono solamente due ma sono molti di più quelli che contribuiscono coi a vincolare il messaggio non possono rimanere si farà non si può parlare serve il giornalista perché è un professionista no sarà il magistrato che mai stato San Polo a parlare
Quello che sicuramente è una uno sforzo ulteriore che dovrà essere fa Dominici prospettiva ricorda bene è quello sicuramente di capire quali possono essere le intersezioni tra queste due
Perché comunque il giornalista uno strumento che la magistratura non hanno il magistratura ha una cognizione tecnica del provvedimento dell'elaborazione dei principi il giornalista con solamente Goldie Hawn intuire mano che appartengono perché non provengono dall'UE
Quindi quando le linee-guida parlano di magistrati livello apicale i propri delegati in un certo senso faccia una scelta a una scelta di comunicazione all'interno della della magistratura da sola
E che proietta fuori la la comunicazione però o è allora o da una formulazione convenzionata del messaggio o inevitabilmente deve scontrarsi una alfabetizzazione dall'altra parte capace di cogliere quello che il messaggio da parte della magistratura
Su questi ad esempio una scuola dovendo punire la formazione obbligatoria ex articolo ventisei disponibile in buone aspira ad assumere funzioni dirigenziali anche questo aspetto viene adesso introdotto e viene sviluppato perché un dirigente non può evidentemente a maggior ragione con le linee guida non considerare però appartenendo bagaglio culturale anche l'aspetto di organizzare la comunicazione all'interno del del dice organizzarlo nel modo che riterrà più opportuno ma sicuramente
Renderlo esistente e non come un'eventualità un accessorio dato a chi si sente più ha dato a a o più vicino più sensibile a questo aspetto o magari semplicemente perché si trova sul territorio dove la comunicazione diventa esausti soppressivo di giustizia
Perché non può essere questo il modo di veicolare il la giustizia perché non solo a me dove ci sono reati o situazioni gravi come quella di ma che andrà anche là dove la popolazione deve sentire una voce diversa da quella della chi va contro il sistema giustizia pidiellini il cittadino ha bisogno anche in luoghi meno
In situazioni meno gravose risentire e c'è una sistema giustizia prelude e chi deve ripartire di nuovo interni da parte del cittadino e non portare il cittadino come c'è stato chi giustamente osservato danno di questo numero ogni cittadino nonché dei più tutela che propenso a chiedere meno diritti d'aria annegare di migliaia piuttosto che invece datemi garantire i diritti che oggi riconosciuto dalla mia carta costituzionale dal mia dal diritto del mio Paese David possibilità per sviluppare materie questo perché siamo in una fase completamente dove ma la rinuncia di voti l'ordine del diritto sì non posso tenere qualcosa quantomeno allora c'è una sorta di rimase di tutela nel dire nemmeno agli altri se non posso avere io ma questo è un paradigma che vive assolutamente essere cancellato ogni mi chiudo chiudo il mio intervento devo dire che la scuola ha anche voluto parlare di comunicazione di
L'ambito della dell'informazione
Facendo partire corsi sulla l'importanza della tutela verità e quindi della privacy
Perché al di là dell'ANCI DPR inevitabilmente un anno fa ormai entrato definitivamente in vigore nel nostro Paese ma che già da due anni ormai in Europa l'aveva introdotto perché i Paesi raccogliessero
Sì oggi andiamo ingolosire in un discorso di di cognato del presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati un riferimento esplicito a problema dell'informazione e della comunicazione della giustizia nell'ambito informativo perché diventa simile leva di violazione della dignità della persona bene allora non si può nonna attenzionare a livello formativo anche questo aspetto e ampliare la sensibilità della magistratura alla ad esplicitare comunicare il proprio operato anche nella tutela di diritti quale quello della vendita Ercole a tutela del dato
Perché diventa un modo anche per comprendere quando può incidere una un provvedimento nella vita di una verso quanto delle parole rischiano di rimanere se bere a segnare una dinamica
La storia di un soggetto rischia spesso di compromettere il futuro sorge proprio perché oggi i sistemi di comunicazione qua non sono neanche più le nostre riviste sembrava sta scartabellare una volta riviste cartacce oggi quello che on line rimane on line perse
Questo non deve essere un monito veemente per responsabilizzare quasi terrorizzare chi è chiamato favorire letteraria però sicuramente anche ha fornito ma come l'accortezza di determinati
Soluzioni
E sono anche quello un modo di comunità perché se io sto attento che quella persona non subisca una condanna maggiore di quella che già scritta nel provvedimento io sto svolgendo una funzione di tutela dell'intero persona imprescindibile
E deve essere riconosciuta evidentemente da colpevolezza di UPA ottenuta con la persona
Grazie minga Nicoletta Giorgi per questo suo diciamo anche intervento divulgativo di un compito che la scuola si è assunto fondamentale questa in questo frangente grazie anche per aver ricordato che uno dei dei pezzi contenuti nell'obiettivo scritto dall'avvocato Francesco Petrelli parla di due temi molto interessare di che riguardano ovviamente l'avvocatura
Innanzitutto la necessità che proprio l'avvocatura parli della lingua dei diritti dimenticati questo credo che fosse anche il riferimento che Nicoletta Giorgi appena fango e poiché pose se c'è un un po'di è criticità nella comunicazione da parte della dell'avvocatura è stata quella di non non quello di non aver difeso il giusto processo ma di non aver comunicato correttamente il giusto processo e mi veniva in mente questa frase
Di Peuterey ripensando a un passaggio dell'intervento di Margherita Cassano quando diceva attenzione guardate che questa sovraesposizione del momento delle indagini anche da parte ovviamente del del Pubblico ministero rischia anche di spingere verso quella tendenza del difensore di utilizzare il meccanismo della stampa in trovando nella stampa un modo per difendere il proprio assistito
E questi sono tutti temi che negli ultimi mesi ne vediamo all'ordine del giorno lo vediamo come cittadini oltre che come magistrati questo processo parallelo che va a diciamo continuamente alimentato da più parti e che pone tutti i problemi che e Margherita Cassano ci ricordava l'attendibilità della del votato dichiarativo nel momento in lui quella persona viene sentita da più televisioni prima di di entrare nel processo insomma sono tutti carini così come quelli sollevati prima da Giovanni Bianconi sul tema delle intercettazioni sulle il jazz di riequilibrare il diritto della privacy di terzi che non sono interessati al processo e il diritto di difesa è secondo me chiamano in campo l'avvocatura e noi devo dire sia nell'obiettivo e sino alla tavola rotonda abbiamo cercato di fare quello che Nicoletta Giorgi
Mi ha e ci poneva come uno degli obiettivi della scuola questo è un tema che non riguarda i magistrati ma riguarda più professioni e se non lo si affronta insieme per la giurisdizione non per e un'esigenza dei magistrati singolarmente o dei giornalisti o degli avvocati secondo me siamo perdenti allora in questa prospettiva avvocato Rossi rosso lei ha tutta e la nostra attenzione le passo
Questo
Ringrazio ringrazio il coordinatore del nostro tavolo ringrazio Magistratura democratica devo dire che nel non solo negli ultimi mesi diciamo in un periodo relativamente lungo ci sta unendo un terreno di analisi
Ad eccezione del sulla separazione delle carriere di però non è estranea a questa perché la terzietà del giudice il modo di coniugare quella terzietà del giudice incide profondamente in tema di rappresentazione della macchina giudiziaria
E di comunicazione comunicazione giudiziaria locuzione lo abbiamo visto tutti insieme che declinata in tantissimi modi ieri guarda tantissimi temi sia pure collegati ma diversi
Dovrà fare una scelta evidentemente meno però di alcuni partendo da una prospettiva da un punto di vista che quello dell'avvocato penalista non rinunciando però a consegnare la complessità della riflessione solo perché già richiamato da Francesco Petrelli in quel in quel suo contributo ma oggi sottolineata
In alcuni degli interventi molti degli interventi proprio anche del modo di atteggiarsi della domanda di giustizia senso del del caso c'è un tema che non può che vederci uniti nel senso che riguarda tutta la comunità dei giuristi come oggi
Tema comunque
L'espressione che forse vuol dire troppo ma
Rende anche l'idea di come ci sia un mondo che sta subendo una un attacco dicevo c'è un un tema che è la chiarezza spirito della decisione la trasparenza dei meccanismi di gestione tutte cose che garantiscono o aiutano a definire l'indipendenza e l'autonomia del del magistrato
Che ovviamente uccidendolo d'accordo vanno gestite vanno devono essere trovati momenti di comunicazione per dare conto di tutto questo non solo momenti di comunicazione ma anche momenti di partecipazione
Ci sono esempi virtuosi non è il nostro distretto di stiamo vivendo ma necessariamente vanno allargati per esempio l'esperienza dei consigli giudiziaria pubblicitari colazione di al alcune comunicazione
Sono certamente
Positive le tematiche che sottendono alla circolare del Consiglio superiore della magistratura se
L'approccio è quello che ci ricordava il presidente vincere di un work in progress adesso vediamo ci stiamo ragionando stiamo vedendo anche gli elementi di criticità ma partiamo comunque da una prima
Griglia da un primo testo
Quindi le cose che ci uniscono insomma sono anche facilmente individuabili credo però che ecco ovviamente ci sarà una discussione vera sulla chiara
Perché dobbiamo capire sul piano della della gestione
Dell'amministrazione della giustizia penale se condividiamo tutti la idea che il contraddittorio è la chiave se questa è la idea allora abbiamo già pezzo di risposta alle obiezioni che Bianconi propone
Se il contraddittorio è la chiave c'è un pezzo di procedimento che vale di meno e c'è un pezzo di procedimento che il procedimento che vale di meno evidentemente va gestito e controllato non è un caso che il tema della informazione del pubblico ministero sia quello che va in qualche modo disciplinato perché qui dobbiamo metterci d'accordo o noi pensiamo che un principio costituzionale quale quello del diritto dell'imputato di ricevere riservatamente notizia del procedimento a suo carico
Con una cura con una formulazione di un'accusa in forma chiara e precisa sia destinato ad evitare non so un coccolone uno spesso a una persona e allora è una questione no e subito dopo invece possiamo sbattere in prima pagina la vicenda e tutti gli elementi che sono stati raccolti a rendendoli senza filtro nella disponibilità di un'opinione pubblica che evidentemente non ha le chiavi di lettura non si conosce il paradigma di accusa nelle quali quelle vicende si inseriscono oppure ha un significato diverso noi crediamo nella inviolabilità della delle comunicazioni della corrispondenza di ogni singola persona
E capiamo che quando si dispone la intercettazione lo si fa che vi sono dei presupposti di legge assolutamente chiari vincolanti
E destinati a a veicolare nel processo quella
Io lentissima
Violazione
Del diritto della persona per costruire la verità processuale che quindi non può assistere casualmente un altro tipo di esigenza di notizia di informazione se non siamo d'accordo su tutto questo allora quando Bianconi pone il problema del dire io pubblico quello che dicevo
Evidentemente
Quello che però no che noi siamo si
Non riesce sì ma sì sì ma ritengo che sia utile rispetto a una mia valutazione e cioè quindi per me sarà il punto Ellison ma no evidentemente qual è la la la chiave che determina quel valore di quel quel giudizio di utilità è una chiave deontologica una chiave che discende da una norma di legge è una chiave che discende da protocolli di applicazione
Tra i soggetti che hanno accesso a quel tipo di informazione perché proprio quella libertà che rivendica giornalista classiche appunto egli non sia c'è insomma debba avere un autonomo Statuto debba avere regole che debbono necessariamente definire la sua la sua libertà di di decisione
Anche perché appunto la conseguenza non è solo in termini di immagine di conseguenze devastanti per eventualmente un una persona sottoposta a procedimento
In relazione a una fase nella quale deve ancora formarsi il il contraddittorio perché la prova al dibattimento non è ripetizione quella roba lì
E non è vero che tutto quello che è stato raccolto si può supplica o sarà Autolib utilizzabile può essere che quelle intercettazioni siano state raccolte
Con un provvedimento abbiano a fondamento un provvedimento del Pubblico ministero mal motivato e quindi come tali siano a assolutamente inutilizzabili e nel mondo delle delle cose giuridiche non esisteranno mai non saranno mai utilizzabili per un giudizio può essere che a quella che quelle intercettazioni nella circolarità a un certo punto si ponga uno sbarramento e quindi non entrino in quel procedimento
Dove erano destinate secondo il disegno d'accusa approvare una certa circostanza quindi non è non non c'è
Nessuna automatismo da questo punto di vista c'è voi lo dobbiamo prendere atto e
I tempi del progetto
Del processo penale
La lontananza del momento del dibattimento dal momento dell'investigazione
Crea quelle quelle quei problemi che venivano segnalate ma non è che c'è il regalati bulli io sono il frutto di determinate Tina
Evidentemente il processo è costruito per giustiziare situazioni che abbiano
Non una loro semplicità ma che siano state ridotte a una semplicità
è stato costa immaginato non certo per gestire maxi processi e procedimenti con centinaia di di imputati certamente faccio mie tutte le considerazioni che la Presidente Cassano faccio tanti il centododici cioè se noi non riusciamo a immaginare coniugare in modo intelligente costituzionalmente orientata ve ne facciamo addirittura proposta
Di riforma di legge costituzionale un po'di casi e modi previsti dalla legge per l'esercizio dell'azione penale ma è evidente nelle cose che solo una piccola parte dei processi penali possono essere celebra peraltro c'è un tema che riguarda proprio la pubblicazione atteso che un numero elevatissimo
Sapete
C'è insomma in qualche modo
Di procedi procedimenti sono assolutamente destinati alla diverse vengono archiviato sono migliaia e migliaia di procedimenti sono oggetto di problemi grazie e il materiale raccolto in quel procedimenti secondo quella logica che fine fa è a disposizione della e è è come dire anch'esso oggetto di ostentazione rimane nel segreto lo vorreste avvenire loro vorreste avere magari vince l'intercettazione del politico e non ha rilevanza penale ma promette qualcosa
E da questo punto di vista e come vedete la complessità è enorme io credo che no non la complessità il problema meno dopodiché una servizio una soluzione va trovata noi abbiamo criticato la legge Orlando la norma sospesa ma perché quando la politica non appoggia è o i si trova a dover gestire compromessi produce quelle situazioni che sono anche esilaranti nostro adesso passarono alla struttura di quella norma c'erano delle veramente de dei passaggi in punto di individuazione degli elementi costitutivi della fattispecie facevano davvero sorridere faranno sorridere a seconda che la norma entrerà entrerà
L'altro elemento che personalmente mi suscita forte perplessità
Non è l'esigenza ma nella risposta e quello appunto del dell'Ufficio di comunicazione
Perché noi dobbiamo immaginare che cos'è che dobbiamo preservare
E l'autonomia pensa iscritte alla condivisione da parte dell'ufficio di quella
Allora noi creiamo un magistrato che è chiamato a interpretare secondo qualificanti quella decisione
Sull'informativa che viene all'uso militare evidentemente da colui il quale poi procederà
La redazione alla redazione sentenza cioè il magistrato ossa
Se
Anzi beh la mia adolescenza professionale ma erano realtà che potevano essere così gestite
Vedo anche complicato l'oggetto di una provvisoria perché si introduce un ulteriore elemento lo dico nella logica del difensore niente da insomma cioè avremmo dispositivo provvisoria motivazioni e questo diventa una cosa molto molto complessa che si distanzia nella ratio alle provvisorio delle corti
Delle leggi
Ita perché quelle sono indicazioni di nomofilachia o evidentemente di necessità di intervento di presa d'atto di indicazioni della della corte leggi delle quali l'operatore non può fare a meno di cui deve avere contezza nella immediatezza ecco io credo che comunicare debba debba voler dire prima questo cioè dobbiamo davvero credo tutti i soggetti del processo mettere al centro quello che il giudice ogni s'senso certa di un meccanismo di formazione della verità processuale eppure all'esito del
Dei meccanismi secondo le regole del Codice di rito che l'unica che può funzionare che il modo migliore c'è
La verità allora noi
Sita insomma abbiamo fatto è questa idea del del del manifesto su cui abbiamo chiamato a confronto a tutte le componenti della giurisdizione l'Accademia
Semplicemente dire guardate che questi sono i principi liberali condivisi del diritto penale questi sono i principi che debbono informare il nostro processo ripuliamo dalle
Sovrastrutture da da da da da quanto si è incarta Pecori che in questi anni dagli interventi ad personam mo'assoluzione perché che si sono succedute ritroviamo il senso di un meccanismo del processo che è quello l'unico in grado credo di garantire una risposta democratica si
Grazie
Grazie
Anche qui ulteriori spunti e forse anche qualche preoccupazione no forse non qualche ne aveva più di una di preoccupazione l'avvocato rosso io mi permetto di soffermarmi sulla seconda sua preoccupazione quella che la diciamo una una sorta di addestrate o informativa provvisoria nel momento in cui dispositivo prende a termine
Per nella redazione dei motivi possa essere vissuta come il rischio di diciamo possibili motivi di impugnazione ulteriori ma non lo so io penso sempre a quando io arrivo le decisioni allora nel momento in cui io emetto un dispositivo sol percorso logico
Che mi ha portato a quel dispositivo cioè e impensabile che emette un dispositivo se non ho chiaro in mente qual è il percorso è semplicemente questo lo sforzo che si chiede ovviamente lo deve fare il giudice ma questo mi pare evidente lo deve fare il giudice che lo emette questo è quello che diceva Margherita Cassano all'inizio cioè non può essere qualcun altro che si inventa le motivazioni e il giudice il collegio ma credo che in questo nella circolare non ci sia perché la circolare non parla di un di un giornalista e eventualmente fa riferimento a un soggetto all'interno
No a un soggetto all'immagine strato all'interno dell'ufficio delegato questo ma è chiaro che il delegato io immagino è non è non non sono convinta che sia una diciamo costruzione corretta ma immagino che non faccia altro che intrattenere il rapporto di diffusione ma chi scriverà
Come dire la sintesi
Deve necessariamente essere il giudice che ha preso quella decisione quindi questa preoccupazione non la vedrei mentre quello che io vedo molto utile in questo è la corretta informazione cioè noi abbiamo avuto ci sono mille esempi che possiamo fare
Di sentenze di dispositivi letti con motivazioni al novanta giorni nelle settimane successive i giornali si sono sbizzarriti anche tutti i media
Senatore periodici sul perché era stato emesso quel dispositivo non quell'altro allora quello che si deve colmare questo gatto che ce ne non è che si deve fare qualcosa in più si nelle semplicemente instradare la notizia che sia una notizia corretta e nell'essere corretta si contribuisce a un'informazione e come dire adeguata democratica si garantisce il controllo sociale sulla decisione quindi non lo so fosse bisogno su questo capisco che ci sono molte perplessità
Io cominciano a provare perché fosse trovando molte cose sommarsi
Yes molti non vi si risolvono allora noi avremo ancora un quarto d'ora di possibile discussione io non so se c'è qualche intervento
Qualcuno che ha qualche domanda da rivolgere ai nostri
Ospiti questo argomento se ci dovesse essere
Cioè
E altrimenti darei la parola se non ci sono a chi ovviamente avendo sentito discorsi il il i temi vuole intervenire c'è già Giovanni Bianconi a cui do subito la
Il microfono e dobbiamo far tutti questi passaggi ora
No io volevo soltanto
Provare a chiarire alcune cose
Perché penso che ci siano appunto i due livelli di cui parlavo lei le questioni vere informazioni diciamo endoprocessuale e quelli extraprocessuale allora il discorso della strette della cosa credo che sia
Una naturale conseguenza di quello che stiamo dicendo avverrà e penso che sia anche giusto
Ringraziamo ancora ricordava appunto piatto di tempo che dentro il quale si fanno mille ipotesi su decisioni che invece hanno la loro motivazione che e giusto diffonderla subito senza aspettare i novanta giorni
Lei nel suo contributo su questione giustizia cita alcuni esempi infatti di giudici di presidenti che si sono subito fatti carico di questo abbiamo anche assistito a episodi come gli errori come di recente una lettura di sentenza a Roma dove il giudice ha interrotto il dispositivo che la lettura del dispositivo contro chi protestava in aula per una soluzione per una mite condanna diciamo così neanche un'assunzione
Perché di chi intimando voi dipende dei provvedimenti di fare una passeggiata avvenuti eccetera evidente e poi li dopo quarantacinque giorni è arrivato un disco una motivazione che spiegava il percorso
E dentro il quale i giudici si sono mossi riempire quella cosa
Secondo me da subito evita problemi non credo che sia una gran fatica sinceramente meno e il giudice che dovrebbe farlo e credo che sia giusto io penso però che per quanto riguarda i magistrati visto che poi c'è la scuola eccetera
Dovrebbe essere un diciamo un'abitudine da prendere tempo
A considerare che i lettori dei nuovi provvedimenti non saranno soltanto quelli interni al procedimento
Soprattutto perché voi Lazzati riguarda le sentenze che c'hanno un gatto Chan un divario rispetto al tempo in cui si fanno le motivazioni
Ma invece le ordinanze le Illy richiesti i decreti di sequestro insomma qualunque altra cosa che già motivata nei momenti in cui diventa pubblica
Quella non è che c'è bisogno dell'asta già va scritta tenendo considerazioni fatto credo io che
Quella del documento avrà anche una lettura diversa da quella giudiziaria endoprocessuale ed è il discorso che facevo prima rispetto alla funzione sociale che in qualche maniera a rilievo sociale che in qualche maniera i provvedimenti giudiziari hanno soprattutto da parte della nostra letture io perché prima ho detto all'avvocato non ho detto che dobbiamo pubblicare tutto quello che abbiamo io ci tengo a questa cosa perché io non sono uno di quei giornalisti che pensano che qualunque cosa dobbiamo avere la dobbiamo dare perché dobbiamo intercettare tutti perché è giusto che si scopra tutto
No quello che si devono che devono fare i magistrati lo devono fare con riferimento ai loro obiettivi
Che appunto individuare eventuali colpevoli di eventuali mia
Questo è lo scopo rispetto al quale devono scrivere i profili
Però è evidente che nei momenti in cui lo scrivono devono sapere che ci saranno anche altri indichi quello che loro scopriranno in metteranno nel loro provvedimento per quell'obiettivo lì
Sarà immagini cioè sarà letto e divulgato anche con altri obiettivi
E su questo io non credo che si possa tornare indietro perché è giusto che sia così
E è inevitabile lei dice ma perché allora i provvedimenti densificazione mesi e quindi se non sono pubblici non sono pubblici pazienza io non ritengo che noi dobbiamo avere accesso a qualunque cosa perché dobbiamo scoprire la verità di come si muove il potere sì lo scopriamo bene ma lo dobbiamo scoprire
Attraverso in questo caso atti giudiziari molto invasivi che devono necessariamente avere quell'obiettivo
Dopodiché però la nostra lettura anche di Venezia allora un giudice che schivo un provvedimento credo che debba farsi carico anche di questa cosa sapere di quello che lo inserisce o avere anche un'altra lettura
E quindi
Devi
Rimanere dentro l'ambito del suo obiettivo processuali ma essere consapevoli questi insieme si pensa che alcune cose non servano
Il no alle veementi oppure semplici ritiene niente che servano ad emettere anche sapendo che poi diventeranno non soltanto materie di articoli ma addirittura mezzo di lotta politica perché va a questo sta succedendo
I però sale serve al processo e allora è giusto che i rimedi se non serve non è giusto quindi e questo è l'ultima cosa le dico
Credo che riguardi anche la polizia giudiziaria perché poi nel processo a un certo momento ne prendiamo anche gli atti di polizia giudiziaria
E non a caso il procuratore di Roma ormai ex aveva fatto una circolare invitando anche la polizia avesse continenti diciamo così nei propri provvedimenti perché a volte come quello lo stiamo Dash no uno le deleghe mi vede nella richiesta
Nelle deleghe oppure di una richiesta di proroga le intercettazioni a Gorizia giudiziarie magari ci dette
Un sacco di roba e non serve perché sa che poi dopo quella roba lì comunque poi finisce nei processi e finirà per essere divulgate allora da questo punto di vista
In un cielo dico contro i miei interessi perché intanto di materiale sinonimo comunque sempre nato sulla lavorare anche con finalità di sono soltanto quindi di raccontare il processo ma di raccontare ciò che il processo consente di svelare Icardi un valore pubblico e sociale
No no inguardabile
Cinese senza
No un nuovo un chiarimento che alcuni il quale dava per ineluttabile l'interesse dei media dei giornali
Alla fase delle indagini preliminari è inevitabilmente minore al dibattimento perché passano gli anni dipartimento una stanca ripetizione qualche volta degli indizi e delle fonti di prova già acquisite cinese
Ma guardi il suo giornale all'indomani dell'inaugurazione dell'anno giudiziario davo una notizia che probabilmente voi non è stata ripresa modo che cioè circa il cinquanta per cento
Del delle azioni penali intraprese dal Pubblico ministero
Registrano l'assoluzione nel merito nelle fasi di giudizio ora scusi ma questa non è la Meier a ripetizione e il capovolgimento eh la vanificazione delle indagini preliminari a cui voi l'avete dedicato mesi ecco ma questo vuol dire se si accetta lo dico provocatoriamente se si accetta questa posizione vuol dire squalificare inevitabilmente il lavoro di riformarsi vige un'informazione che insegue altre cose e dei temi della giustizia
Dei temi della giustizia evidentemente alla giustizia cerebrale ricerca della verità non si preoccupa granché ecco questa è una contraddizione che non alla fine fa scoppiare come diciamo il sistema
E non credo che si possa continuare così
Benissimo sia una responsabilità da parte dell'informazione questo adesso lo stiamo parlando dei magistrati azioni Provvedini
Evidenti potremmo fare un altro convegno dedicato come i giornali e i mezzi di comunicazione l'alimento ormai sono una sacca residua dell'informazione di giornali stampa diciamo perché purtroppo a gran parte dell'informazione e ancora più complicata resa dal lei sa in maniera complicata resa dal fatto che tutte immediata è stata sul sulla ridente ma a parte questo è verissimo quello che già Cinti problema però quali e che purtroppo dicono delle regole per cui magari la persona interessata di quel provvedimento tre anni dopo quattro anni dopo
Non è più protagonista pubblica di quella rosa dice non ha magari fatta fuori anche nel concerto ho capito divennero i però io le sto dicendo la causa non di di una cosa che funziona di una cosa che non funziona
Ma che però su rispetto alla quale informazione relativa la responsabilità di informazione educativa
Perché non segue fino alla fine tutto l'iter
E quindi però poi il fatto che prima c'è stata l'indagini con quegli elementi che poi non hanno retto al dibattimento è un'altra questione dopodiché avvolti l'assoluzione per grandi fatti
Sarà una soluzione nel merito per motivi giudiziali tecnici giuridici di diritto però i fatti narrati nella ricostruzioni iniziali magari rimangono gli stessi qui entreremmo in quella famosa distinzione tra responsabilità penali in responsabilità sociali civili politica che è un altro argomento di un'altra tavola rotonda faccio soltanto un esempio per perché l'ho fatto prima del processo l'omicidio Gucci che è in corso lì è stato ricostruito un fatto in maniera ormai non voglio dire inoppugnabili perché gli imputati lo contesta però quantomeno c'è anche uno che ha confessato rispetto a una ricostruzione
Diciamo che appare abbastanza fondata è possibilissimo che dall'accusa che omicidio prevenuti nazionale
E lì vengono assolti perché c'è la mancanza del nesso causale tra dei percorsi nuove ci potrebbe essere un esito positivo
Il fatto se fossero assolti non è che fa venire meno tutta la ricostruzione tutto quello di cui abbiamo parlato fino adesso intorno al caso Cucchi cioè il pestaggio le coperture dei pestaggi e tutto il resto
è è un processo molto particolare ma è un esempio del fatto che in dentro il processo attraversi processo noi seguiamo una serie di fatti che poi rimangono tali o comunque sia mantengono la loro importanza indipendentemente poi dall'esito giudizi ma questo non assolve i giornalisti a me mi è capitato Dante volti di sentirmi dire in un certo lavorano in tanti giornali quindi non è che devo scoprire
Ma diceva Bernanos ma se la sono viste litri quando io dicevo bisogna seguire perché c'è stata oggi ci sarà la sentenza e quindi potrebbero assolvere almeno se l'assolvo
Purtroppo funziona anche così
Grazie
Allora direi che è stata una un pomeriggio interessante mi auguro anche perché ha partecipato chiuderei ringraziando ovviamente i ricordando un vero e proprio con questa ultima osservazione ricordando il lo spirito di Giuseppe Pignatone che dice una cosa secondo me è molto interessante che riprendeva Bianconi cioè ci posso ci può essere il materiale del processo del materiale che può rispondere ad obiettivi diversi
E Pignatone che individua uno in quello che può essere la crescita della società rispetta determinati fenomeni all'esempio ovviamente della mafia e della produzione indica filmati che per esempio sono stati
Coi resti pubblici per quanto riguarda la 'ndrangheta lombarda
Ogni anno lo scambio dei soldi oppure in omaggio ai boss
Alla Madonna di polsi nella riunione della 'ndrangheta sempre a Paderno Dugnano per dire che al di là della rilevanza strettamente processuale questi grandi che sono storici hanno contribuito seriamente a star capire alla società che cos'erano questi fenomeni quindi io credo che e ovviamente sempre con grande attenzione però dobbiamo anche dividere dicendo bigliettini
Che sono sotto i nostri occhi perché il materiale processuale ovviamente deve essere utile nell'ambito del processo ma noi non possiamo sottovalutare l'utilità più ampia che può a vere anche pongo che sentivo fattori di crescita determina quindi relazione determinati fenomeni e chiaro che è una materia che va come dire
Evocata con grande prudenza e con grande attenzione perché dobbiamo mai dimenticare che ci possono essere situazioni di lesione dei diritti delle persone che o in sé la stampa non li riprende e li assoluzione anche a distanza di mesi sostanzialmente il danno
E bene vi ringrazio tutti e grazie a tutti i partecipanti
Verso vestiti no
Dalla devono essere assolti vittime eravate contingente si è stata fatta male
Sì
Però questi cinquanta Cesco