Per la vita di Radio Radicale - Radio Capodistria intervista Roberto Spagnoli

Abbiamo con no Roberto Spagnoli di radio radicale una radio che sta combattendo in questi giorni una dura battaglia per continuare a vivere buon giorno dopo giorno Roberto
Buongiorno Stefano Bongiorno Po a tutti gli ascoltatori grazie di questo di questo spazio grazie davvero radio radicale una radio storica del panorama
Politico e sociale italiano avete un archivio infinito siede gli unici che trasmettono in dirette radiofoniche alle sedute del del Parlamento
E i lavori insomma parlamentari siete un una radio che svolge attività di informazione di interesse
Generale Otter avente per questo anche un finanziamento un finanziamento pubblico adesso questo finanziamento è una sotto attacco potrebbe non esserci a partire da dal mese prossimo e quindi a Radio Radicale
Rischierebbe non credo di chiudere perché so che siete molto combattivi però insomma di di avere grossi problemi questo sì
Sì in realtà la convenzione tecnicamente già scaduta perché la proroga di sei metri che era stata da ferita nella nell'ultima legge di bilancio prorogava la convenzione fino al venti maggio quindi di fatto noi da qualche giorno
Siamo non hanno non siamo più in convenzione anche note continuiamo a fare il nostro lavoro non abbiamo non abbiamo cambiato di un di una virgola la nostra programmazione e quindi è Anne andiamo avanti
è una lotta molto dura perché per la prima volta ci troviamo non che non abbiamo mai avuto in quarantatré anni momento di grave difficoltà
Ma ha questa volta ci troviamo purtroppo a dover fronteggiare una apposizione di una partito politico che al Movimento cinque Stelle che ha deciso che che li informa in generale l'informazione Italia non deve avere più nessun tipo di sostegno economico da parte da parte pubblica quindi tolti diciamo così i grandi giornali o le grandi reti commerciali che non non hanno di questi di questi soste sostegni varie forme
Questa decisione politica ha colpito ovviamente le piccole testate le testate cooperative le testate delle minoranze e ha colpito anche noi
Nel perché appunto noi abbiamo questa che ci tengo a sottolinearlo perché le comincerei parole sono importanti non è una sovvenzione non è un semplice finanziamento un contratto che radio radicale a del mille novecentonovantaquattro con il Governo in in col ministero per canonico in forza del quale non riceviamo corrispettivo e con economico
E quindi ecco è una da
Da questo poteri per una situazione sicuramente inedita insomma però diciamo che questi provvedimenti insomma che vogliono tagliare le sovvenzioni
Alla stampa andrebbero a colpire oltre a radio nel radicale che una delle sono erario storiche che ha fatto la storia
Del della radio politica italiana manderebbero a colpire anche
Anche giornali molto molto importanti dal punto di vista culturale no se pensiamo che nella mannaia poi potrebbero finire il manifesto L'Avvenire insomma giornali che sono su posizioni diverse ma che hanno contribuito a fare a creare anche la pluralità dello spazio informativo italiano
Sci perché il governo ha asfaltate Cillo appunto di chiudere progressivamente di estinguere progressivamente qualunque tipo di sostegno all'editoria di quello
Nel giro di qualche anno DTP estinguere il cosiddetto fondo per il pluralismo dell'informazione quindi di togliere qualunque tipo di agevolazione o di sostegno all'editoria
Trattando l'editoria come se fosse una merce l'informazione come se fossero un forse una merce qualunque poi qua potremmo anche fare la battutaccia da che contemporaneamente però lo stesso governo cerca di nuovamente rivalutare Alitalia ora qua ovviamente hanno anche messo in contrapposizione cosa ci mancherebbe però insomma da una parte si fa un'operazione tra virgolette è stata ridotta e invece di lasciare al mercato una compagnia aerea e dall'altra perché si fa un'operazione liberista mettendo sul mercato l'informazione come se fosse una merce comunque ecco nella partite qualunque e nella fattispecie
Incontro ieri a radio radicale di andare sul mercato praticamente di punto in bianco quando un mercato per il tipo di di di di di servizio pubblico che facciamo noi evidentemente non evidente
Perché per il venticinque anni l'idea che appunto noi abbiamo vinto la prima gara successivamente prorogata dei vari governi nessun'altro operatore radiofonico si è fatto avanti per noi non abbiamo ci siamo mai opporsi alla gara pubblica si sia ben chiaro ma nessun altro si è fatto avanti abbiamo tv ci sarà insomma anche perché chiaramente la convenzione che noi abbiamo molto stringente ci impedisce di agire come una qualunque radio commerciale non si troverebbe
Greco Roberto quello che volevo sottolineare che voi avete detto più volte mettete mettete i soldi in qualche modo abbandono apporto facciamo un Pallone d'una gara non non non è che l'insomma da quel punto di vista da quel punto di vista mi pare che il discorso gambe avete fatto voi è un discorso assolutamente assolutamente trasparente ecco
Qui militarmente i vorrei anche brevemente anche le raccontare come qual è l'autore ma proprio lo faccio in due minuti radio radicale nacque tra il mille novecentosettantacinque mille novecentosettantasei quando in Italia nascevano le radio libere nacque un po'per caso
Marco Pannella capì che quello delle radio era un un un manco molto importante
Decide però in dall'inizio di non fare la claque di Caraglio di partito l'organo di partito o di non fare solo quello ma di fare una radio che facesse
Informazioni né che ha prima il Parlamento fino ad allora non era mai stato fatto facendo sentire indiretta
Le sedute parlamentari ma poi allargando il discorso a tutte le istituzioni a tutta la politica ai congressi di tutti i partiti pro cesso ma quello che viene detto viene ripetuto in questo in questo periodo
Inizialmente per un po'di anni il la radio fu finanziata attraverso il finanziamento pubblico dei partiti che il partito radicale come qualunque altro partito ricevevamo alla quale era contrario
E quindi decise di costituire un soggetto terzo e di devolvere questi soldi
Alla radio a un certo punto i costi si fecero si fecero insostenibili radio radicale chiede un una un riconoscimento pubblico fu fatta una legge superiore di formazione l'interesse generale radio radicale fu riconosciuta come tale
E fu fatta una gara non la vincemmo nel mille novecentonovantaquattro ed allora noi siamo abbiamo ricevuto appunto un corrispettivo economico per questo tipo di riconoscere contratto che noi abbiamo col Governo
Nel corso degli anni vari governi hanno prorogato e non hanno mai fatto una una gara adesso si parla finalmente di fare una gara non ci siamo mai o porte come ricordavi tu ma per fare una gara ci vuole anche del tempo bisogna non è una gara per a mettere
Abbandono sono servizio pubblico richiede anche una una una preparazione accurata e non è arrivato in due settimane invece comunque il servizio pubblico va mantenuta insomma anche nel momento in insomma mi pare cuento
Questo è un punto fondamentale perché è proprio quello che dice l'Agcom c'è la l'authority l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni in Italia che qualche emana fa ha inviato al Governo una segnalazione urgente è un atto appunto della dell'Agcom in quei dice esattamente questo dice posto che radio radicale sta facendo un servizio pubblico e lo ha fatto in questi anni in tenta di qua di qualunque altro soggetto che facesse altrettanto
E né in in nel quadro di un riassetto più generale del sistema bisogna proseguire questo servizio perché è un servizio pubblico fino a quando appunto verranno create le condizioni per nel quadro del riassetto PG generale del sistema informazione per mettere a gara questo servizio quindi voglio dire anche un'autorità come l'Agcom si espresse esattamente nel senso che stavi dicendo tu
Concerto senti ma quanto ma adesso voglio dire
Voi intanto siete riusciti nella difficile impresa di mettere d'accordo praticamente tutti i partiti tranne il Movimento cinque Stelle mi pare no perché l'ultimo l'ultimo atto andato in scena in Parlamento è stato proprio proprio a proprio quello no per farli in qualche modo sopravvivere con perché il Movimento cinque Stelle
E così cioè
Possiamo possiamo leggerlo come un co.co.co. che in qualche modo anche una forma di ripicca per il fatto che nei media poi loro non hanno avuto
Soprattutto all'inizio grande grande riscontro sono stati trattati in maniera un pochino Mango di burlesca e quant'altro e voi siete finiti un po'nel vuol dire sì delle dive Deep deve in qualche modo diventati ostaggio di questo tipo di di di di politica cioè qual è il motivo come come lo spiegate voi in redazione
Allora io non credo che lo sia che chi posso e non voglio fare commenti a mano così non voglio pensare che sia una ripicca anche perché radio radicale fedele alla sua mission per usare una parola fin dall'inizio fin dal momento in cui Beppe Grillo del Movimento cinque Stelle ha cominciato a muovere i primi passi sulla scena politica radio radicale era lì coi suoi microfoni avrebbe documentato tutte le iniziative politiche e ha cominciato poi anche a ovviamente andare a cercare gli esponenti politici del movimento quando entrarono in Parlamento quando cominciarono entrare nelle nelle se io credo che da questo punto di vista non ci possono essere un rimprovero a noi
Cose si possono rimproverare rimasta generalisti diciamo che il Movimento cinque Stelle un po'di conti con con il giornalismo si
Zone qui bisogna quinti qui bisogna andare appunto alla allora semmai al programma dem programma politico e qui noi andiamo al programma politico mentre il Movimento cinque Stelle matrice vedete Alcontres sostenuto che bisognava togliere qualunque tipo di sostegno all'informazione cioè che l'informazione deve andare sul mercato e che non ci dà e che il pubblico non deve sostenere perché secondo me c'è ma questa è una mia opinione personale Terai c'è una visione distorta dell'informazione che c'è che parte dal presupposto che tutto quello che politica a qualcosa
Il mar Choco comunque nasconde qualcosa di losco dopodiché i giornalisti vi sono automaticamente etichettati come e in qualche modo fare appena tre non strumenti non diciamo servi di questo di questo sistema ne consegue che tutto quello che ha a che fare con l'informazione politica viene visto come qualcosa di malato peggio mi pento
Che è un organo di informazione riceve un qualche in qualche modo direttamente o indirettamente
Dei un sostegno pubblico anche anche economico ecco secondo me alla base c'è una visione completamente asfaltata della della realtà perché voglio dire i il discorso sulle l'autonomia e l'indipendenza dell'informazione sul sulla libertà di informazione è è un discorso vecchio come il mondo da quando esistono da quando esistono i giornali insomma
Da qui a peggiorare però che chiunque faccia informazione o perché riceve un qualche forma di sostegno pubblico sia coinvolto compromesso col col potere o con la politica dando per scontato che la politica c'è sempre qualcosa di marcia di Marassi un bel mix
E per poi Tonelli sembra una visione un po'popò deformata dell'area ecco e poi bisogna dire insomma che testate come quelle delle minoranze come quelle che si occupano di una di dire di uno insomma una testata di
Consentimi per farmi passare la parola di nicchia no come può essere la la la la vostra ma anche la nostra faceva affiggere possano che possano vivere dei dei di mercato insomma non non non hanno non si non siamo cento Cinzano siamo centocinque Radio Dee Jay ma insomma alla fine è un'altra cosa no
Anche ieri per esempio il
Vice presidente del Consiglio di Mario che tra l'altro è il nostro referente perché in quanto ministeri del ministro dello sviluppo economico colui con cui il ministero suo e quello con cui noi abbiamo appunto questa convenzione ormai non più in errore perché è finita il venti maggio ha detto questo dice
No non non bisogna dare soldi sono a Radio Radicale bisogna finanziare anche le altre radio eh ma scusate che cosa che cosa cioè che conta facendo un po'un che mettendo sullo stesso piano
Noi che facciamo un certo tipo di lavoro
Con altre emittenti che sta giustamente fanno un altro tipo di lavoro perché sono radio commerciali perché fanno musica perché stanno in quinta ma va bene così insomma
Lo ha deciso di trasmettere musica neomelodica Napoli avrà anche un mio mercato ed è giusto era magari la foto sovvenzione pubblica possono su
Posso anche non prenderle insomma no
Lì poi dato esempi di cioè bisogna bisogna vedere ripeto
Tutte alla base la appunto c'è chi considera che cos'è
Chiamiamolo il mercato dell'informazione in tutte le sue sfaccettature è un conto Senes esulta trattiamo l'informazione editoria come una merce qualunque
Va be'allora a questo punto non dobbiamo togliere anche le sovvenzioni le sovvenzioni di sostegni pubblici anche al teatro al cinema ai musei a nata che cos'è allora la cura anche la cultura la mettiamo sul mercato cioè secondo mentre amo in una in una spirale pericolosa insomma si può anche fare non dico non dico di no però io penso che il pubblico
Questo sia frutto di una visione un po'distorta di che cosa il pubblico insomma non è detto che tutto quello che il pubblico sia per forza di cose a buttare tramutare umana
Anche perché poi in caserma c'era luce in fondo al tunnel
è c'è la luce in fondo al tunnel noi stiamo cercando così ci sono delle luce in fondo al tunnel tu citavi poco fa appunto di grandissimo sostegno che noi abbiamo ricevuto in queste settimane il ne approfitto per questo Stato che che ci date
Per ringraziare nuovamente perché non è veramente abbiamo ricevuto un sostegno che nemmeno noi ci aspettavamo da praticamente tutte le forze politiche
Anche dall'interno del momento a cinque stelle sono venute comunque singolarmente delle delle delle c'è venuto della solidarietà dal mondo accademico dal mondo dall'Avvocatura dal dalla magistratura tutte le sue articolazioni società scientifiche le decine e decine di migliaia di cittadini che stanno firmando le petizioni on line e che ci fanno avere loro sostegno quindi è veramente questo diciamo è la luce in fondo in fondo al tunnel
Viene penso che questo ci dà ovviamente una una spinta per a per andare avanti
Ci fa capire che questo lavoro che facciamo evidentemente non è è apprezzato insomma
Dal punto di vista pratico chiaramente noi adesso quello che stiamo cercando di ottenere una proroga della convenzione proprio
Perché perché
Ci sia il tempo poi di poter trovare una soluzione che può essere una gara oppure poi può darsi che può dare a noi la postilla Lalla il modo di Cesare come ci è stato detto altre fonti di di definanziamento ricordo
Che noi stiamo parlando di un'impresa che a intorno al quale ruotano più di un centinaio di persone perché noi abbiamo cinquantatré dipendenti diciamo tra giornalisti e archivisti amministrativi tecnici fonici poi abbiamo le ditte esterne che lavorano per mostrare quanto riguarda le le le registrazioni
Poi è tutta la gestione della rete della rete di trasmissione noi copriamo
Il settantacinque per cento del territorio e l'ottanta per cento della popolazione insomma tutto questo anche dei costi e e con e e fa lavorare persone certo sono drammaticamente di una rete di trasmettitori è un sono chi chi si occupa di Radio sa che non è una cosa semplice
Somma no educatamente non era quindi voglio dire però cioè il ma è vero seguiva un voglio dire un quando uno va a vedere le vostre trasmissioni no da stampare da stampa e regime radio carcere filo diretto notiziario antiproibizionista Speciale giustizia quando uno va dei per Bari pare poi anche la tua trasmissione passaggio a sud est che si occupa dell'Europa orientale cioè veramente siamo
Non lo stiamo parlando di un pezzo del giudice orna Lisma italiano importante di realismo radiofonico italiano importante no ma e poi avete un articolo che probabilmente c'è un patto c'è un patrimonio no a voi il vostro relativo di radio radicale
Sarà a detta di tutti no non soltanto dei vostri sostenitori e di chi o di chi magari vi è particolarmente vicino è un è una cosa che assolutamente che è assolutamente insomma da da da da da da conservare da e dai dai e dai da temere insomma da mantenere cioè non
Un allora
Per quanto riguarda il nostro lavoro noi il sicuramente camune impedimento singolare adesso io non voglio dire unico al mondo ma credo che siamo sicuramente un esperimento singolare
Di una radio di partito che rivendica anche di essere la radio che il che nasce da un da un partito politico da un da un'area politica ben determinata
E che però sceglie di essere anche la voce di tutti la voce con il nostro slogan né oltre a conoscere per deliberare in una voce tutte le voci dentro ma fuori dal Palazzo
Il a quel perché accompagna dunque da una parte la documentazione integrale senza mediazioni dell'attività del Parlamento e di altre e altre istituzioni i congressi dei partiti le manifestazioni il procedersi
Manifestazioni politiche incontri dibattiti poi arriva tutto il lavoro di approfondimento noi non stiamo non siamo una radio delle delle breaking news diciamo abbiamo sempre lavorato più sta profondimento sulla sulla sull'analisi e sul cercare anche di parlare di cose
Di cui non tutti non tutti mi parlano
Il discorso dell'archivio va di pari passo Channel penso che fin dall'inizio Marco Pannella quando volle la radio vuole che tutto fosse registrato e tutto fosse fosse archiviato quello che producevamo noi
E tutto quello che noi registravamo
Per cui noi oggi ci troviamo ad avere veramente questo questo archivio più che quarantennale che è stato riconosciuto anche con un patrimonio non è al momento abbiamo quasi seicento mila chiede e per un totale di circa un milione di file la e da noi si trova veramente di tutto si trova dall'ultimo discorso di Aldo Moro pochi giorni prima al tra i gruppi parlamentari della vita democratica la poco prima di di essere rapito al convegno al congresso dei Terra piatti etichettato fatto dieci giorni fa a Palermo insomma se questo è il nostro e il nostro e il eletti però anche qui permettimi
Quello che non possiamo accettare è di dividere l'archivio dalla radio
Bisogna capire che la archivio e radio nascono scuderia nemmeno io non si si vivono insieme no aveva forse no però insomma Zavoli vivono il PM e vivono insieme perché la RAI la lavoro della radio alimenta l'archivio
E l'archivio poi
Ovviamente serve al lavoro della radio serve all'esterno quindi va visto come un come un un tutt'uno Chirac sarà un'altra e non c'era aria di quale non c'è neanche l'archivio però insomma mi pare che sembra
Talmente ed a perdere che noi tutto quello che produciamo non non solo gli eventi che noi registriamo Esterni o gli eventi istituzionali che non seguiamo per convenzione o o meno
Ma anche tutto quello che la radio produce anche lì serviva per la dichiarazione di un minuto viene
Al Cantiere via identità locale Roberta una un e diciamolo l'archiviazione è accessibile a tutti a questo è queste molti napoletani Telles liberi mentre liberamente a tutti sezione delle cose che dicono non i vostri Beretta
Detrattori ma quella ma quelli che sono magari un po'critici nei confronti del vostro lavoro dicono ma tutto sommato loro non si sono non hanno saputo rinnovarsi ma è possibile rinnovare una radio come Radio Radicale
Carlo
Ma e io non no non lo so che cosa su che cosa voglia dire rinnovarsi di noi quando abbiamo quando appunto è nata la la Rete internet sta così nel giro di di poco tempo abbiamo abbiamo allestito un sito un sito internet che come tutti i siti internet
Soprattutto quelli degli organi informazione ha una sua complessità alle sue difficoltà e ovviamente una gestione quotidiana
Allora quello l'abbiamo fatto abbiamo digitalizzato i nostri no tutto quella nota produzione e l'ente stiamo anche digitalizzando tutto l'archivio per la parte che era ancora in su nastro in analogico
Abbiamo aperto alle oltre che alle dirette radiofoniche alle dirette
Estremi che abbiamo soprattutto continuato a fare il nostro lavoro quello che ho detto ci viene riconosciuto quasi da tutti e non lo so che cosa voglia dire rinnova si
Il noi ci rinnoviamo
Quotidianamente come qualunque organo di informazione che qualunque testata qualunque redazione che cerca di fare seriamente il proprio lavoro è un rinnovamento continuo perché ogni giorno si discute del del del lavoro si cerca di capire
Come organizzare questo questo lavoro sentir Roberto Roberto Spagnoli per quanto per quanto possa contare ovviamente tutt'
La mia solidarietà atte a tutti gli altri colleghi in questo momento stanno vivendo un periodo un periodo difficile personalmente spero che la cosa si risolve che Radio Radicale continui a svolgere questa sua importante
Funzione che che che svolge in Italia e non solo per per il diritto all'informazione grazie Roberto Spagnoli essere stata con noi
No ma sono io che lui che ti ringrazio Stefano Arienti ringrazio veramente per questo spazio
Chiamo duri a morire nel senso che comunque e comunque non non moriremo mai nel senso che possono cambiare le cose ma di certo radio radicale non non muore insomma in un modo o nell'altro la la terremo la terremo vivo
Anche per per questo in questo momento ci sta sostenendo e dunque grazie anche da veramente Hutter Perrone Radio Capodistria per questo spazio