L''età dei diritti' e la tutela giurisdizionale effettiva nel dialogo fra le Corti - prima giornata

Un giorno ai magistrati della Cassazione ma soprattutto ai colleghi che vengono da altri uffici e che passeranno una full immersion derby diritto europeo fino all'ora di pranzo di domani vi assicuro che
Il termine full immersion meno appropriato per difetto non per eccesso perché i curatori di questo incontro al nuovo pensato a mettere su campo un po'tutte le questioni aperte che ci sono in questo momento per quanto riguarda i rapporti tra le corti per quanto riguarda l'ingresso del diritto europeo della e convenzionale nell'ambito dell'ordinamento italiano quindi io mi aspetto da voi una partecipazione non solo di carattere di carattere
Nella posizione di ascoltatori mi aspetto che voi abbiate una partecipazione attiva
Nel senso di essere presenti con le vostre esperienze perché la la materia come sapete non è una materia solo della Corte di Cassazione o della Corte costituzionale
La materia diciamo del ingresso il del della legislazione sulla nazionale in quella in quella nostra di tutti i giorni nel nostro quotidiano lavoro del il giudice un qualcosa che a tutti i livelli comporta tutta una serie di approfondimenti tutta una serie di e anche di conoscenze che ormai sono di un patrimonio diffuso ma un patrimonio che si diffuso in maniera diciamo piuttosto alluvionale in maniera piuttosto incontrollata per cui lo scopo di incontri come questo di mettere un po'di ordine e soprattutto di dare delle certezze a chi poi dal dal dall'incontro viene fuori quindi avete visto la particolare la particolare
Policentricità degli argomenti che vengono a forma formati la particolare metodica con cui si affrontano gli argomenti e la politicizzazione soprattutto che si chiede a voi la divisione in gruppi di lavoro comporta che tutti i presenti
Avranno la possibilità di partecipare di dire la loro fare domande ovviamente
E domani domani con una tavola rotonda particolarmente anche se questo tavolo il quadrato
Va una tavola rotonda particolarmente prestigiosa cercheremo di mettere ordine in tutto quello che si sarà detto oggi e soprattutto cercheremo di delle delle posizioni che vengono dal dalle varie sedi istituzionali e non a caso saranno presenti il l'Alta Corte di Cassazione ovviamente ma il Consiglio di Stato la Corte dei conti il CSM
Per avremo la Corte costituzionale primo la la la la possibilità di esaminare un po'tutta la la problematica lo devo domani anche un ospite d'eccezione che il collega Raimondi che appena ripreso il suo posto in Cassazione ma come sapete
E deduce da un lungo periodo
Di di magistratura presso la corte europea dei diritti dell'uomo
Che l'ha visto anche nel ruolo di presidente quindi avremo questo pannello particolarmente prestigioso tornata agli umani
Che ci consentita veramente di guardare con i oggi occhi particolari di tutta la tutta la materia che oggi però metteremo sul campo
Tendo tengo a precisare che domani sarà solo il coronamento della giornata odierna che nella giornata odierna dovranno venire fuori problemi si dovrà discutere ci si dovrà ci si dovrà confrontare
Non tolgo altro tempo ringrazio la scuola che si è assunta sul piano organizzativo un compito non semplice ma la vostra presenza qui mi pare già un premio un premio sufficiente
Ringrazio qui e qui per la scuola ringrazio la collega Ceroni il procuratore generale ci fa sapere che per un impegno particolare ritarderà qualche minuto ma quando arriverà prenderà alla la parola adesso per il nostro programma
Do la parola quindi agli organizzatori la dottoressa cedono cioè io ho detto poi parlerà ad alcun la dottoressa piccone che assieme a Grasso a diciamo curato all'interno della corte questo incontro prego Francesca
E allora buongiorno a tutti sono invece che righe e ringrazio il primo presidente colleghi della formazione decentrata della cassazione che hanno voluto coinvolgerla scuola in questa importante occasione di approfondendo approfondimento e confronto su temi che sono cruciali per la giurisdizione
All'interno della quale noi tutti siamo chiamati ad operare giurisdizione la cui portata concettuale è sempre più complicata dal suo evocare il concetto di sovranità centrale nel pensiero politico e giuridico occidentale
Che tuttavia sembra quasi antitetico col processo dinamico dell'attuale periodo storico di integrazione sovranazionale
Integrazione sovra nazionale progressiva che si fonda sull'idea condivisa del primato del diritto e dei diritti fondamentali della persona affidati alla protezione di un giudice indipendente e imparziale
E la grandezza di questa visione che sta al fondo di questi due giorni di riflessione e confronto sta nel riconoscimento del primato logico e storico della persona umana rispetto allo stato
Da qui
L'età dei diritti e ringrazio molto il primo presidente e i colleghi Rubino anzi le colleghe Rubino Piccone e i colleghi Grasso e Giacalone per aver scelto un titolo così evocativo
La scuola crede che la formazione sulla progressiva costruzione dell'Europa e del suo spazio di libertà sicurezza e giustizia sia un suo obiettivo primario
Progressiva costruzione dell'Europa che aveva conosciuto negli anni anche periodi di stallo e momenti di crisi
Pensiamo alla traumatica decisione del Regno Unito di abbandonare milioni l'unione ma che ha cambiato il rinvio irreversibilmente categorie dogmatiche tradizionalisti me quali quella di sovranità giurisdizione e soprattutto ha cambiato il DNA dei giudici nazionali
E in particolare di quelli italiani segnando il crollo del sì del sillogismo giuridico del ragionare per regolari el sopravanzare del ragionamento per principi
Che ha messo a contatto diretto i giudici con la difficoltà oggettiva della composizione delle fonti molti vip multilivello
E imposto all'interprete un cambio dis di passo è uno sforzo ermeneutico che non può essere sottovalutato
Sforzo che la scuola vuole sostenere e accompagnare petto dobbiamo essere all'altezza della sfida
Infatti lo sviluppo di una piattaforma di principi comuni fra tutti i giudici in Europa e il dialogo delle nostre corti ci consegna oggi strumenti e livelli di tutela un tempo inimmaginabili
E tuttavia questa conquista ci carica anche carica noi giudici nazionali del peso della responsabilità di rendere quei diritti effettivi
Della responsabilità della loro effettività queste due giornate intendono proprio supportarci in questo delicato e affascinante cammino da Letta dei diritti a quella dei diritti effettivi buon lavoro a tutti
Prego all'epoca
Grazie presidente
Nell'introdurre questo in un momento abbastanza dedicato dal punto di vista politico per la nostra Europa
Nell'introdurre questo corso questo incontro che al partito da una mia idea ma poi è stato così voluto dal primo presidente ed è divenuto nodale nella forma nella programmazione della formazione della scuola mi viene spontaneo prendere le mosse da due delle affermazioni centrali della corte di giustizia la prima spetta al giudice nazionale
La seconda che troviamo anche nella recentissima Olbia grande sezione del quattordici maggio scorso sul rinvio pregiudiziale dell'udienza nazionale a corte centrale spagnola
Secondo cui nell'applicare il diritto interno ai giudici nazionali chiamati ad interpretarlo sono tenuti a prendere in considerazione tutti gli strumenti ermeneutici
Del suo stesso diritto per addivenire a un risultato conforme a quello voluto a quello del diritto dell'Unione
L'Unione Europea unione di diritto la corte di giustizia già a partire dalla sentenza le idee del mille novecentottantasei insiste su questa connotazione spiccatamente costituzionali della costruzione dell'Europa
Il che fa sì che la stessa fondi si fondi non solo sui principi di democrazia
Ma anche su quelli dello stato di diritto e della tutela dei diritti fondamentali
è chiaro che in tale percorso anche le prime sentenze della Corte di Giustizia quelle dei primi trent'anni successivi alla firma dei Trattati
Sono state fondamentali perché non avremmo avuto altrimenti principi come quello del primato e la creazione individuazione di questo soggetto di nuovo genere nell'ambito del diritto internazionale in relazione al quale hanno diritti non solo gli Stati ma anche i cittadini
Ora l'effetto di federalizzazione che muove dava anche Haendel Losa
Ampi ha sicuramente rappresentato il primo step di una rivoluzione dolce che ha visto la creazione e la nascita di questo nuovo soggetto ma quello che su cui non spesso ci si sofferma
è il punto centrale di quella sentenza e cioè la dell'urgenza di garantire agli individui un ruolo nodale
Nella tutela nella costruzione della compie l'allora Comunità europea da quel momento la centralità dell'individuo
è costantemente ribadita dalla Corte se non leggiamo le conclusioni dell'avvocato generale il botto della sentenza nelle secca o se riunite
Bauer e divennero del sei novembre scorso luglio Franco innata che di ferie
L'avvocato generale afferma che il fatto che talune disposizioni di diritto primario si rivolgano in primis agli stati membri non era idoneo ad escludere che possano applicarsi nei rapporti tra privati e la sentenza l'aveva già detto
La corte l'aveva già detto di una sentenza che merger del diciotto aprile la corte dicono in un giudici Lussemburgo in un'altra importante sentenza di quel pacchetto sulle ferie del sei novembre
Ha già ammesso che il divieto sancito dall'articolo ventuno della Carta dei diritti fondamentali e cioè il divieto discriminazioni è di per sé sufficiente a Coop a conferire i privati un diritto invocabile in quanto tale anche nelle controversie
Con che ripete su opposti ad altri soggetti privati senza quindi che diossina i limiti di cui all'articolo cinquantuno paragrafo uno della carta
Allora la centralità dell'individuo
Emerge in questa percorso in tutta la sua compiutezza e si inserisce in quel peculiare meccanismo di ricchissimo con possibili che composte di tutele a chi composta della Carta dei diritti fondamentali
Della carta della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali della carta costituzionale
Meccanismo senza dubbio modulato solida e anche più tutele garantiscano una maggiore tutela
Nonché sulla necessità per il giudice di confrontarsi con la situazione in cui spesso uno stesso caso e portato via dinanzi a diverse corti
A partire dalle non solo quelle di merito ma anche quelle supreme quelle costituzionali oltre che la Corte europea dei diritti dell'uomo oltre che il giudice europeo non solo in quanto corte di giustizia ma anche il giudice
Comune in quanto organo di bassa dello spazio giudiziario europeo
In questo contesto quella che qui echeggiando Weiner abbiamo definito la conversazione fra le corti è andato arricchendosi e complicando signor tempo
Imponendo al giudice di adempiere in modo molto peculiare e molto più intenso al suo obbligo di collaborazione che discende dall'articolo quattro del Trattato
E allora se costituisce oggi un assioma del diritto moderno quello per cui spetta alla Corte costituzionale quale organo istituito a garanzia della carta fondamentale il potere di accertare e dichiarare in via definitiva il significato le forme costo formule costituzionali
Nondimeno l'interpretazione delle leggi non sappiamo rimessa al giudice in piena indipendenza autonomia ai sensi dell'articolo centouno della Costituzione
E quindi se a partire dalla sentenza trecentocinquantasei del novantasei si apre il favor nasce il favor per l'interpretazione così del del costituzionalmente orientata da quel momento si è implicita si esplicita anche la necessità di un'interpretazione conforme al diritto sovranazionale
Ora noi ci troviamo in un momento in cui le con le sentenze recenti della Corte costituzionale numero centoventi la numero centonovantaquattro del due mila diciotto sia segnata una nuova più decisa apertura verso le fonti
Suo internazionali dei conti internazionalista e in questo ambito la Carta sociale europea
Però io proprio in questo momento non mi stanco di richiamare le parole diverse Crisafulli che diceva costantemente le sue lezioni diritto costituzionale che l'unità dell'ordinamento non è un dato per bell'e pronto
Ma è una conquista sempre di Novantesimo alla quale si perviene per il tramite dell'interpretazione
E questo non facile compito di riconduzione del sistema d'unità spetta annui spetta ai giudici
è evidente che il sistema dell'Unione Europea presenta delle specificità che non sempre vengono colte al giusto da chi si confronti con essa mi riferisco in primo luogo al fatto che e so sì che la sua efficacia si ripone proprio sull'intervento del giudice nazionale
Che è tenuto ad ad adeguare il diritto interno al diritto dell'Unione quotidianamente ed è per questo che gli ha questione dell'efficacia e dell'uniformità e più avvertita e in qualche senso in qualche modo anche drammatizzata
Rispetto alle norme interni
Ed è quindi allora proprio di uniformità nell'interpretazione che parleremo oggi oggi muoviamo abbiamo pensato io di te
Ho ritenuto che fosse opportuno iniziare questo incontro con una l'interpretazione conforme perché è il vero strumento di chiusura del test del sistema lo strumento che consente di risolvere le auto di antinomie e di ricondurre le aporie ad unità
L'impegno di corriamo sì che l'interpretazione esigenza di trattazione conforme include l'obbligo per i giudici nazionali di modificare se del caso anche la giurisprudenza consolidata in Terna
Qualora il e sazia incompatibile con gli scopi di una direttiva oggi però in un momento in cui i principi sull'interpretazione conforme sono sostanzialmente consolidati
Dobbiamo dire che il vero punto un premorienza resta quello dell'acquisita efficacia vincolante della Carta dei diritti fondamentali
E questione resa molto urgente da un noto abita dictum della Corte costituzionale la sentenza duecentosessantanove due mila diciassette
Ma molto ridimensionata dalle successive sentenza numero venti del due mila diciotto numero sessantatré e soprattutto l'accento diciassette del due mila diciannove
Di dimensionata nel senso che sembra di poter si evince anche dall'interpretazione la Corte costituzionale la possibilità per noi giudici comuni
Di optare per l'uno per l'altra interpretazione cioè de per Lee di ricorrere all'uno o all'altro giudice in via diritto in sede di rinvio
Anche in successione fra loro
è recentissimo il terzo rinvio pregiudiziale della Sezioni lavoro alla Corte di giustizia che in rapida successione affronta il dito indelicato snodo della decisione di non rimettere prima la questione alla Corte costituzionale
Ma è sicuramente vero che in tanti altri ambiti ce ne parla sicuramente presidente Bronzini dopo
Proprio la sezione lavoro ma non solo quella a colmato le lacune mi riferisco ai contratti a termine ma anche una recente finge di recente vicenda in tema di licenziamento in cui si fa opta anche per le interpretazioni costituzionalmente orientata
Ha risolto le questioni in via interpretativa senza necessità di ricorrere all'uno o all'altro giudice
Allora siamo qui oggi a chiederci al di là di quella terribile visione dei rapporti fra le corti come retti da un actio finium regundorum se la partita più difficile quella dell'unità dell'ordinamento è vivrà una nuova stagione e lo facciamo con i maggiori protagonisti di questa vicenda
E abbiamo partiamo allora con questa sessione sull'interpretazione conforme per poi proseguire nel pomeriggio e il primo pomeriggio con sessione plenaria sulla effettività della tutela giurisdizionale nel passaggio nodale dall'esperto un utile al diritto prima di effettivo
Che e poi a quattro sessioni tematiche proprio sul tema e culminerà poi come ci ha detto il primo presidente nella sessione istituzionale sul dialogo
I sugli strumenti ufficiali di dialogo certa possiamo dobbiamo ricordare che la situazione è molto cambiata da quando quaranta anni fa Federico mai Mancini stigmatizzava
Il la chiusura provinciale dell'anticultura italiana che si manifestava nel testardo rifiuto all'impiego delle fonti internazionali il quadro abbiamo visto è ampiamente mutato nella stessa corte costituzionale
All'anno dimenticando di rammentare che per il diritto interno la violazione manifesta della da parte del giudice del diritto dell'Unione rappresenta una colpa grave
Prima di chiudere io vorrei sottolineare proprio l'importanza del nostro impegno dell'impegno di giudici non solo della corte di legittimità ma soprattutto dei giudici di merito e lo faccio utilizzando le parole del professor Tesauro
Ex divenne presidente emerito della Corte costituzionale
Che ci dice
Il senno di poi più decenni di dialettica vivace ma senza fossili fanno ancor più apprezzare il coraggio della saggia lungimiranza del giudice comunitario
Nell'esaltare al giusto le potenzialità dei trattati ma soprattutto hanno rivelato il contributo insostituibile della cooperazione di altra giudice comunitario e giudici nazionali
Ed in particolare l'apporto dei piccoli giudici al consolidamento del sistema la tutela giurisdizionale effettiva dei singoli
Avremmo un diritto dell'Unione molto diverso se non avessimo avuto il pretore e persino il giudice conciliatore ricordo la vicenda Simmenthal italiani o la tariffa commissionando il sì anche l'Europa sarebbe stata diversa peggiore
Io Ring di ringrazio lascio la parola al procuratore generale scusandomi che doveva precedere le volte cedermi mi è arrivato dopo e prima di tutto prima di lasciare poi la parola a tutti e per primo al dal professor Tiziano vicepresidente Marie dalla Corte Costituzionale permettetemi soltanto di fare pubblicamente
Gli auguri altro sorpasso anni appena arrivato Novo giudice nel tribunale nella del di Lussemburgo grazie
Allora la parola al procuratore generale
Nel sito tre chiedo scusa cioè sono arrivato in ritardo filanti nella mia consuetudine a questa volta se erano veramente i problemi un po'più impellenti
Ma io
Mentre finiva di parlare la collega Piccone
Ricordavo allora professor Tiziano se avrebbe mai immaginato quando decenni fa ha iniziato altroché con Man benzina
E altri pochi giuristi italiani a interessarsi di diete dell'Unione Europea
Diceva poteva mai immaginare che oggi a distanza di non tantissimi anni sì certo una vita forse estese ma ma se essi non pensare a questi che sono stati tanti di questi incontri al cosiddetto dialogo tra le corti e a questo incontro organizzato qui in oggi domani in Corte di Cassazione
è un percorso avviato da tantissimi anni devo dire che negli ultimi dieci quindici anni perlomeno chi come me ma penso anche qualche componente della Corte di Cassazione a vissuto il forte
Direi quasi una sorta di atteggiamento fideistico del del mio predecessore professore generali Vitaliano Esposito che e cifre martellato quotidianamente perché qualunque argomenta di Siviglia di penale
Andava vista sotto la lente della convenzione
E devo dire che poi la nella sua persistenza Manà Manà ecco che da Milano due mila dieci è stata sempre più rafforzata si è consolidata tant'è che appunto più o meno il dialogo tra le Corti si è proprio in quest'ultimo decennio avviato in maniera estremamente forte
E ha portato alla istituzione della Rete tra le corti il suo recente ampliamenti o anche alla corte costituzionale italiana ma anche e di ciò ringrazio sia il presidente Remondi oltre che il presidente mammone
A a consentire la partecipazione esterna questa Rete della procura generale della corte di cassazione mediante protocolli di intesa che abbiamo raggiunto con la Corte di Strasburgo è che noi abbiamo intenzione come procura generale di fare altrettanto anche con riferimento alla corte di giustizia dico questo perché ecco così al dirà nella visione
Più che altro di contenuto di Vitaliano Esposito io credo che lo sforzo che sta facendo la procura generale è quello di rafforzare questa funzione che l'ordinamento italiano assegna alla procura generale cioè quello
Naturalmente si parlava di amicus curiae ecco io direi quasi una sorta di coscienza critica e collaborativa rispetto alla decisione non a caso proprio qualche minuto fa la collega Piccone ha detto l'avvocato generale ha scritta ecco l'avvocato generale dinanzi alla Corte
Dell'unione ecco noi riteniamo che la funzione del procuratore generale in corte di cassazione quanto meno a livello Sezioni Unite dovrebbe essere equiparato a un po'a quello che la funzione dall'avvocato generale che di tipo collaborativo non di contrapposizione proprio perché si dice è una parte imparziale
E quindi ha una visione di insieme contribuisce o vorrebbe contribuire alla riflessione del giudice prima della manifestazione della sua legge
Dicevo che la costruzione e l'evoluzione quindi un sistema giuridico ed ordinamentale integrato ai trattati della convenzione si estese da inglobato mediante appunto il confronto tra le il dialogo tra le giurisdizioni
A consentire ormai che la giurisprudenza la stessa giurisprudenza
Corte dell'unione della corte di Strasburgo è tra le fonti normative contribuisce alla creazione del diritto vivente de direttamente oggetto della decisione o per lo meno viene imposta alla interpretazione del giudice nazionale che deve applicarla direttamente
è indubbio che l'aspetto più rilevante di questo sistema è l'ampliamento della tutele di diritti e delle libertà fondamentali
Che attengono quindi una garanzia multilivello e nel contempo però costituisce un fattore di complessità che a volte può rischiare di attenuare la stessa effettività della tutela ecco perché si rafforza l'esigenza di questo confronto continuo tra e i giudici sovranazionali e i giudici
Nazionali inteso proprio come trasversale perché è evidente che quando noi ci facciamo una sentenza delle corti sovranazionali non è che prendiamo solo Cornara decisione che riguarda l'Italia ma qualunque
L'affermazione di Aligi dodici sovrannazionale possono e devono costituire diciamo fonte di interpretazione anche per il giudice nazionale
L'incontro di oggi si inserisce dicevo in questo percorso di dialogo concreto e questa è l'ulteriore e valore aggiunto di quest'incontro che tende proprio a far conoscere apprezzare la effettività delle garanzie attraverso l'utilizzo della conoscenza effettiva della giurisprudenza come fonti di diritto ecco perché anche questi protocolli di intesa o la Rete mira proprio questa come dire continuare a fare una sorta di opera di trasfusione di sangue proprio perché finora probabilmente forse non solo nel campo del diritto d'interesse dell'Italia e dei suoi cittadini alla proiezione sovrannazionale è stata carente
In indirizzo di saluto non posso che limita armi ad offrire solo due spunti di riflessione
Diciamo che emergono proprio dalla attualità di della mia esperienza
Il primo punto è quello relativo a me alla mia recente partecipazione all'assemblea dei procuratori generali dell'unione europea che si è svolta dieci giorni fa in Estonia
E che è incentrata proprio sui di affetti della comunicazione della diffusione dell'uso di internet la sua estrema pervasività che sta determinando una preoccupazione a livello dell'Unione per la sua regolamentazione
E che mette a dura prova l'attività di tutela dei diritti fondamentali mediante non facile bilanciamento tra liste
Vari sono stati gli spunti di riflessione in Estonia ma io mi limito per quello che è anche l'aspetto più attuale del diritto italiano al lusso dei cosiddetti cacciatori informatici questi vi illustro io anche riescono a eh sì inserirsi attraverso i gli strumenti di internet quindi cellulari e computer e realizzano in pratica un'intercettazione ambientale oltreché puramente vocali
Ho richiamato alcune decisioni sia dalla Corte di Strasburgo sia dalla Corte di giustizia che hanno dovuto bilanciare l'interesse alla privacy con l'interesse generale alla sicurezza
Nazionale
Soprattutto poi in questi ultimi anni con riferimento al terrorismo e entrambe le senta entrambe le decisioni delle corti sovranazionali per hanno posto dei limiti alla utilizzo o così pervasivo di questi sistemi solo per ragioni di sicurezza nazionale addirittura in Germania due leggi successive
Prima e dopo atti terroristici Germania sono stati dichiarati incostituzionali dalla corte tedesca proprio perché non si poteva nel con quelle modalità della legislazione andare a far prevalere sempre e comunque un interesse generale rispetto alle libertà fondamentali
Del diritto alla privacy
Tralascio quelle che saranno i futuri scenari per ciò che riguarda appunto la la robotica avrà il diritto predittiva e l'intelligenza artificiale che ormai costituisce già un attualità non più un futuro una visione futuristica
La Secondo spunto insomma e tralascio perché anche su questo punto si avverte quello che la difficoltà del lo stesso legislatore per star dietro e quindi legislatore sia sovranazionale perché con quelle sentenze e in quella assiste abbiamo discusso dalla opportunità
Di ulteriori normative e direttive regolamenti che finiscono per regolamentare meglio l'uso di questi cacciatori o della prova Elettronica e della validità della propria lettera unica
Tra i Paesi proprio per consentire una maggiore
Certezza della della prova raggiunta
Ma il secondo punto vado veramente a concludere e che
Anche oggi in Italia questo dialogo necessario strutturale e imposto dalla realtà
Il l'incontro si parla lettera dei diritti si potrebbe parlare anche diretta dei nuovi diritti e sappiamo bene come i nuovi diritti portano oggi a ritenere anche a come a volte ci può essere o ci potrebbe essere un limite alla insostenibilità dei diritti perché si rischia poi di ampliare sempre più o la difficoltà di regolamentare ma volevo solo richiamare due decisioni ultimi attuali della Corte di Cassazione
Che ha interagito ecco con sentenze le decisioni della corte di Strasburgo quella sulla ammissibilità del riconoscimento dell'efficacia del provvedimento
Straniero relativo al certificato di nascita di un bimbo figlio di due padri
E la recente decisione della prima sezione in materia di fecondazione omologa post mortem
Ecco due casi nei quali la Corte di Cassazione a Sezioni Unite
Ha fatto proprio al di là della individuazione dell'ordine pubblico internazionale
Ha fatto proprio quelle che sono state è un po'le innumerevoli decisioni della corte di Strasburgo sulla diritto alla maternità surrogata
E
Ecco qui proposte di coscienza critica
è parsa strano che sulla bella sentenza scritta al collega Marcolino delle sezioni unite non ha colto lo spunto che la requisitoria scritte depositate dalla Procura generale aveva fatto con riferimento alla prima utilizzazione del protocollo sedici
Perché è proprio su questo tema specifico la Corte di Cassazione francese aveva interpellato la Corte di Strasburgo su questo specifico perché
E ancora più strana ma lo dico proprio perché Laras una funzione collaborativa
Che il la sentenza della Cassazione non abbia colto col questo spunto per poter valorizzare parleremo nel protocollo sedici oggi è domani
Perché nelle more della pubblicazione la Corte di Strasburgo a era disposto enunciando il primo parere di col protocollo sedici
E ha risposto in maniera tra l'altro del tutto conforme a quella che è stata sia la richiesta la Procura generale sia la decisione delle Sezioni Unite nel senso di dire che in realtà nella stessa Unione questo fenomeno non trovo una legislazione uniforme conforme e che quindi rimette al legislatore nazionale la possibilità di colmare regolamentare con riferimento a queste nella seconda sentenza invece che si pone questo problema della fecondazione post mortem che e in alcuni Paesi dell'Unione e già regolamentata come nel caso specifico affrontato nera se sentenze della prima sezione civile mentre in Italia sappiamo che non previsto una normativa per il perché c'è il limite della presunzione che la paternità può essere consentita purché nascite avvenga non oltre trecento giorni dalla morte della del padre o di comuni che hanno acceduto il proprio seme ecco due spunti pardon relative all'attualità che ci fanno capire come veramente ormai questo dialogo è indispensabile con il i limiti che se il tassare Tiziana centina cinquant'anni perdere
Veder riconosciuta questa sua capacità di come dire muoversi insieme con parole di tanti altri abbiano qui Guido Raimondi con facilità ecco questa facilità che diciamo eminenti i giuristi hanno e e sempre più complicate proprio da questa
Con diciamo
Polo ricreazione di legislazioni che e tengono conto della difficoltà di star dietro a quello che la complessità della società e del mondo in cui oggi ci troviamo aprile grazie
Grazie al procuratore generale
Il tempo è
Diciamo tirando
Adesso possiamo al breve incontro questi sono stati sugli indirizzi di saluto lo colgo l'occasione per ringraziare anche gli altri colleghi della formazione interno della Cassazione
Anche la con quindi Giacalone colpo che hanno contribuito a organizzare questo incontro e la dottoressa Dublino la quale si è assunto a oggi il compito non indifferente di lanciare i lavori pomeridiani
Diciamo organizzare gruppi di lavoro che ci saranno quindi
Dopo a Roma ha avuto
Professor Tiziano che
Presiederà la la falsa di Venaria la prima fase come Nadia di questo incontro grazie buon lavoro
Grazie presidente grazie dell'invito
E vorrei anzitutto complimentarmi con gli organizzatori di quest'incontro
Non solo appunto per il cortese invito che mi hanno rivolto che per i richiami che sono stati fatti ha un'attività di lunghissima data
Ma soprattutto per la scelta dei temi
Di questi incontri per la strutturazione della loro discussione che mi sembrano molto interessanti
Trovo interessante già il titolo di questa prima sessione di lavoro
Che è dedicata alla conversazione tra le corti
E si trattiene effetti un un termine un po'inconsueto perché di solito nei rapporti tra le corti
Questo termine non è infrequente per lo meno non mi è mai capitato di incontrarlo frequentemente
E mi chiedo se renda conto seguendo all'idea del conflitto attuale o potenziale sottostante rapporti tra le corti
In effetti in effetti questi rapporti riflettono una situazione oggettiva
Assai difficile
Come tutti sapete c'è una carta dei diritti fondamentali
C'è una convenzione Auteuil dell'uomo ci sono le costituzioni nazionali
E poi sono anche più giudici
Tutti in qualche modo competenti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo alla corte di giustizia alle Corti costituzionali ai giudici comuni
Si voglia o meno nasconderlo con le parole
è evidente che in una simile situazione tra le corti non c'è tanto una conversazione quanto più spesso un conflitto di competenze
Che a volte viene tenuto sotto tono
E altre volte invece esclude
In modo civile il corretto ma pur sempre leale
Così nei rapporti tra le corti ci siamo abituati all'uso di un termine vide la terminologia piuttosto guerresca
Dalla guerra fra i giudici
Ai conflitti e poi al dialogo e ora alla conversazione
E e potremmo anche trovarne altri ma la sostanza non cambia
Di che si tratta di trovare la definizione di una situazione che vede i diversi organi giurisdizionali concorrere sulle stesse questioni
Tra chi vuole conservare una competenza precedente
E chi vanta la pretesa a conquistarne di nuovi
Ed è su questo dissenso che si sviluppò ormai da decenni una discussione che sembra senza fine
Visto che anche quando sembra definita essa si riapre ogni volta con qualche novità
Sapete tutti come di recente la Corte costituzionale abbia pronunciato un obiter dictum assai dirompente
Mettendo in causa in equilibrio che sembrava ormai acquisito dei rapporti con la corte di giustizia e l'Unione europea
E ciò palesemente vera affermare una propria competenza su questioni di rilevanza comunitaria
E questo precedente ha suscitato molte reazioni e polemiche
Ma poi le cose sembrano almeno in parte essersi aggiustate e i rapporti riavviati supposizioni di collaborazione
Resta però il segnale di una tensione fra esigenze diverse
Se non opposte che sono tutte almeno in teoria rispettabili
E si tratta di trovare una soluzione non facile che in una situazione che vede coinvolte corti supreme che vogliono tutte tutelare ragioni della loro funzione e talvolta della loro senza sopravvivenza
Instaurare una conversazione Serena sarebbe forse la migliore soluzione
Una soluzione capace di cogliere e capire le ragioni di tutti i protagonisti di questa interminabile vicenda
E io non credo che questo non sia possibile credo anziché proprio dal confronto tra recente confronto fra la corte tra le corti senza specificare
Si rendesse possibilità di soluzione che possono accontentare sia l'una che l'altra ma questo lo vedremo nel corso della discussione
Qui vorrei solo dire finché non dimenticassimo mai
Che comunque i principali protagonisti di tutto in questo dibattito
Non solo le cortine
Ha sorriso oggetti le persone le impresa che chiedono che sia assicurata la propria protezione
Una protezione che per loro è ancora più importante coessenziale che stabilire di chi è competente i chinoloni Ichino il prima e chi è competente dopo
Come assicurare una piena giustizia queste persone
Perché noi ci diventi ci dedichiamo è ai discorsi sulla competenza giustamente non possiamo non fanno non dobbiamo mai dimenticare che gli interessati chiedono di far valere i propri diritti in modo diretto ed immediato
Ed allora questo interessa più che imbarcarsi in un girotondo e di competenze Franco viaggi tra Roma Strasburgo Luxembourg
Ecco di questi temi intende discutere la sessione di questa mattina
Cominciando appunto nei rapporti tra le corti nell'ottica di una via di soluzione
Significa e cioè di un'interpretazione conforme che assicuri il rispetto dell'uno e dell'altro senza e eccessive complicazioni di viaggi o di rinvii dalla corte all'altra
E poi scenderemo ad approfondire ma questo nella sessione pomeridiana gli aspetti concreti della tutela giurisdizionale dei soggetti apre dunque i lavori di questa sessione sul tema generale dura appena enunciato
E iniziamo con la relazione del giudice costituzionale Giovanni Amoroso Ciccillo serra immagino il problema dal punto di vista della corte costituzionale essendo egli giudice alla Corte costituzionale prego
Grazie grazie agli organizzatori grazie per l'invito
Vengo sempre volentieri in Cassazione dove sono stato molti anni effettivamente questo convegno a come filo conduttore ma più che altro come sbocco la tematica che ci ha indicato il professor Tiziano ma queste prime tre in relazione soprattutto quella del presidente Bronzini sarà un po'riassuntiva queste prime tre relazioni riguarderanno
Più specificamente l'interpretazione conforme è chiaro che poi alla fine ci sarà un problema di
Mettere in relazione questi tre versanti quello interno della conformità Costituzione quello europeo e quello della della CEI
Io mi occupo del primo ho messo a disposizione del percorso un
Dossier con non ha una relazione scritta però degli iscritti precedenti sulla interpretazione adeguatrice Ovo costituzionalmente orientata anteriore accoltello messi a disposizione appunto
Dei partecipanti al corso quindi farò riferimento qualche volta anche a questi scritti
Interpretazione adeguatrice non c'è la nozione non poteva esserci nella articolo dodici del pre leggi che prevede l'interpretazione letterale l'interpretazione sistematica e sono questi i canoni che sono indicate al giudice poi con l'integrazione del criterio dell'analogia l'articolo quattordici Colle cessione per ivi prevista per le leggi penali e le leggi di carattere speciale l'interpretazione adeguatrice il concetto la categoria di interpretazione adeguatrice in realtà
Nasce quando viene attivato
Il viene attivata la Corte costituzionale la giurisdizione costituzionale perché a quel punto ci si trova di fronte a un giudice comune che interpreta la legge e il giudice costituzione il giudice delle leggi che pure interpretata leggi
E qui
Fin dall'inizio in realtà si pose un problema di riconduzione nei limiti rispettivi della giurisdizione del giudice comune che il giudice della cognizione
Del della controversia e del giudice leggi che il giudice di una fase in realtà incidentale
E per richiamare la terminologia in effetti un po'bellicosa all'inizio si parlò di cui parlavo
Presidente Tiziano e si parlò proprio di guerra tra le corti perché la Corte Costituzionale inizio rivendico un'autonomia piena nell'interpretare la norma e questo inevitabilmente entrava in frizione con il
Con l'interpretazione invece che che fa che poteva fare il giudice comune e
Il caso riguardava ormai risalente nel tempo
Ma riguardava raggi necessità dell'interrogatorio dell'imputato nella farse dell'istruttoria sommaria
Che la Corte costituzionale riteneva necessaria in ragione del rispetto della garanzia del diritto di difesa quindi la conformità all'articolo ventiquattro imponeva l'interpretazione della norma processuale dell'epoca stiamo parlando
Del
Previgente codice di procedura penale e la corte di cassazione invece riteneva il contrario questa
Questo contrasto poi alla fine fu risolto con una pronuncia di incostituzionalità della corte costituzionale senza entrare nel dettaglio il principio in realtà porto a un self restraint della Corte costituzionale che diciamo tra virgolette si arrese e comunque riconobbe che il l'interpretazione in realtà è quella del giudice il Comune
Interpretazione che poi confluisce nella giurisprudenza giurisprudenza che poi si
Consolida in una situazione i diritto vivente tutto ciò rappresenta il presupposto poi del giudizio di costituzionalità la Corte costituzionale non rivede non fa le bucce
Sulla interpretazione che ha fatto il giudice comune
Quindi interpretazione adeguatrice l'interpretazione che fa il giudice comune per rendere la norma compatibile alla costituzione a un parametro costituzionale in particolare sul presupposto che la disposizione
Abbia una connotazione di polisemia cioè esprima più significati
Tutti tra loro in qualche misura plausibili e diciamo ordinati secondo una maggiore un minore conformità al doppio Cannone previsto appunto l'articolo dodici all'interpretazione letterale e l'interpretazione sistematica interpretazione adeguatrice interferisce
In questo criterio nel senso che
Porta a privilegiare quell'interpretazione che ancorché non dotata di maggiore plausibilità secondo i due criteri dell'articolo dodici però è quella che consente la conformità alla alla costituzione è questa appunto l'interpretazione adeguatrice che concetto diverso
Le siamo qui sempre nell'ambito della diciamo delle categoria del giudizio costituzionale concetto diverso dall'interpretazione plausibile e dall'interpretazione corretta interpretazione plausibile
è una nozione elaborata sempre in riferimento al giudizio costituzionale anzi alla giudizio incidentale
Non in via principale in via incidentale la corte ha elaborato questo concetto di interpretazione plausibile come condizione di ammissibilità
Della questione di costituzionalità quindi la corte non rivede l'interpretazione che fa il giudice rimettente si limita a verificarne la plausibilità
Interpretazione corretta correttiva invece significa proprio sovrapposizione di un'interpretazione all'altra
In affetti la Corte soprattutto quando poi è chiamata a fare la valutazione di merito che può portare a una dichiarazione di incostituzionalità
Talvolta anzi neanche tanto di rado verificare l'esattezza della interpretazione che fa il giudice rimettente e quindi abbiamo pronunce del tipo l'ordinanza di rimessione si fonda su un presupposto interpretativo che non è corretto perché la norma
Indubbia Ata dal giudice rimettente va interpretato in un altro modo la pronuncia di non fondatezza ma qui abbiamo una vera e propria sovrapposizione dell'interpretazione che fa il giudice costituzionale sul della
Del giudice il Comune
Concettualmente però sono tre categorie di distinte all'interpretazione adeguatrice interpretazione plausibile l'interpretazione corretta
Interpretazione adeguatrice è
Nell'ottica della
Del giudice costituzionale e condizioni di ammissibilità della questione spessa
Qui c'è da registrare un aggiustamento nella giurisprudenza costituzionale
La
E negli anni Novanta soprattutto che viene predicata l'esistenza di questo condizioni di ammissibilità che si aggiunge ai due presupposti
Classici della rilevanza della questione e della dubbio di non manifesta infondatezza della questione stessa
Che sono i due presupposti diciamo espressamente previsti dall'articolo ventitré della legge ottantasette
Del cinquantatré e a questi due presupposti diciamo tipici la corte ha aggiunto un terzo presupposto di ammissibilità che
La sperimentazione dell'interpretazione adeguatrice la corte
Chiede al giudice comune di
E effettuare un un verifica preliminare in ordine alla possibilità di accedere a un'interpretazione che diciamo eviti il giudizio di costituzionalità tanto che il giudizio di costituzionalità incidentale appare essere addirittura una sorta di extrema ratio se il giudice non riesce a interpretare la norma in modo da evitare quelle conseguenze che entrerebbero in contrasta in conflitto con parametri allora solleva la questione di costituzionalità
Diciamo una lettura piuttosto restrittiva delle condizioni di ammissibilità e di accesso alla giudizio costituzionale
Negli ultimi anni questo a partire dal due mila quindici realtà
La corte ha modificato registro e ha richiesto posso che il giudice faccia giudice comune faccio soltanto diciamo un un tentativo di interpretazione adeguatrice Mann non più come veniva indicata in passato fino ad escludere ogni ipotesi
Di soluzione interpretativa la distinzione abbastanza sottile però quello che va posto in rilievo e che la corte diciamo a ampliato lo spazio di ammissibilità e quindi mentre in passato erano anche ricorrenti pronunce di inammissibilità la Corte costituzionale chiamava il giudice comune ha un ruolo diciamo e non non dico di protagonista ma insomma un ruolo di maggiore importanza nel controllo di costituzionalità quindi un primo controllo di costituzionalità
Era in fondo demandato al giudice comune mediante l'interpretazione adeguatrice
Parenteticamente c'è da ricordare che il controllo di costituzionalità su tutta la normativa sub primaria
Quindi regolamenti e non solo regolamenti è affidata interamente al giudice comune ma per la normativa in via Appia di carattere primario
La giurisprudenza inizialmente richiedeva diciamo questo impegno del giudice comune
A partire dal due mila quindici queste affermazioni sono molto sfumate il caso che venne all'esame della Corte
E la sentenza duecentoventuno del due mila quindici è particolarmente significativo di questo cambiamento di rotta perché il giudice rimettente aveva sollevato la questione
E aveva nella motivazione indicato che l'interpretazione adeguatrice in realtà non era possibile tanto secondo i criteri diciamo enunciati a partire dal dal una prima sentenza del mille novecento ottantanove che parlò dell'interpretazione adeguatrice come condizioni di ammissibilità del giudizio costituzionale secondo quei parametri la questione sarebbe stata sarebbe stata inammissibile e tanto più inammissibile perché successivamente era intervenuta una sentenza della Corte costituzionale
Che aveva i ha colto quell'interpretazione adeguatrice che il giudice rimettente aveva escluso era un problema di cambiamento di sesso
E il giudice rimettente censurava la disposizione impugnata nella misura in cui richiedeva come presupposto l'intervento chirurgico con la pronuncia della cassazione invece ha raccolto un'interpretazione
Diversa che era orientata diciamo alla conformità all'articolo due soprattutto alla alla così al riconoscimento dell'identità come diritto fondamentale e quindi aveva affermato un principio diverso cioè no non è necessario l'intervento che Ruggiero necessari altri presupposti di fatto per poter
Ottenere il la il cambiamento di sesso
La corte costituzionale quindi si è trovata di fronte a una ordinanza che poneva la questione di costituzionalità
Escludeva il giudice rimettente all'interpretazione adeguatrice gli interpreti adeguatrice però veniva fatta proprio dalla Cassazione e
Secondo i criteri precedenti la questione sarebbe stata inammissibile per non avere il giudice rimettente fatta quella di interpretazione che
In realtà era possibile ed era tanto possibile che la Cassazione l'aveva fatta invece la corte non fa così
E la Corte
Si si ritiene soddisfatta diciamo del tentativo di interpretazione adeguatrice che ha fatto il giudice rimettente
E dice e tanto basta a questo punto entra nel merito della questione che affronta tenendo conto della sentenza della Corte costituzionale però affronta diciamo in autonomia peraltro pervenendo alla stessa soluzione ma è una sentenza una sentenza di merito di non fondatezza
L'interpretazione adeguati Richet
Talvolta è stata fatta dal giudice rimettente e il la corte costituzionale si è ritenuta
Diciamo quasi espropriata della valutazione di costituzionalità che viceversa a suo dire era necessaria
Mi riferisco alla a una sentenza alla duecentotrentadue del due mila tredici che ha è stata resa su un'ordinanza peraltro proprio della Corte cost della Corte di Cassazione
Che aveva interpretato in modo con costituzionalmente orientato la disciplina della custodia cautelare nel caso di reati
Per
Violenza sessuale seicentonove bis
E seguenti seicentonove quater seicentonove octies la Corte costituzionale era già intervenuta più volte
Dichiarando l'incostituzionalità di specifiche norme che avevano previsto una valutazione legale
Della sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare la Corte nel dichiarare incostituzionale questa disposizione aveva richiesto in ogni caso che il giudice procedesse
A valutare
Care la sussistenza dei gravi indizi e della e del periculum che costituiscono altrettanti presupposti per la misura cautelare e la questione si era posta dopo queste varie pronunce di incostituzionalità con riferimento a uno uno dei reati
Previsti appunto in questa in quest'ambito seicentonove octies cioè la violenza di gruppo e la la corte di cassazione ha detto beh a questo punto faccio io l'interpretazione adeguatrice e interpreto la norma nel senso che è necessario che il giudice verifichi caso per caso se ci sono i presupposti di gravi indizi del pericolo e qui la Corte diciamo ha frenato
La Cassazione dicendo ma
L'interpretazione adeguatrice essi richieste dal giudice rimettente però c'è un limite quasi un limite fisico
All'interpretazione adeguatrice nel senso che quando il dato testuale e anche il sistematico e tale per cui non è possibile
Diciamo alterarlo se non disapplicando le il giudice non può disapplicare la legge a quel punto la questione di costituzionalità diventa l'unica strada e quindi la Corte ha ritenuto non possibile
Interpretazione adeguatrice in questo caso e affatto un'altra dichiarazione di incostituzionalità
Qualcosa di simile si ritrova anche nella sentenza settantasette del due mila sette sulla
Cosiddetta traslatio il di esci
Anche qui avevamo avuto una pronuncia peraltro a sezioni unite
Della cassazione che per la prima volta aveva affermato che dichiarata dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice
Ordinario per essere il giudice amministrativo quello fornito di giurisdizione il giudizio in realtà poteva proseguire innanzi al giudice
Amministrativo appunto predicando quella traslatio io dici che in realtà il codice codice di rito
Prevedeva prevede tuttora soltanto per il l'ipotesi del regolamento di competenza nel passaggio da un giudice
Incompetente al giudice competente cioè la traslato io dice e la cassazione quello stesso anno nel due mila sette aveva accolto all'interpretazione dei GIP al adeguatrice affermando per la prima volta il a la possibilità che il giudizio in realtà proseguisse laddove in precedenza si riteneva che il giudizio davanti al giudice amministrativo cominciasse ex novo con conseguenze piuttosto gravi in termini di decadenza per esempio dal termine per impugnare l'atto amministrativo
La Corte costituzionale atti a ragionato in termini simili a quella pronuncia sulla sulla misura cautelare della cosa
Nel caso del seicentonove octies e parimenti ha ritenuto che non fosse possibile l'interpretazione adeguatrice e ha dichiarato incostituzionale la norma quella su di della legge istitutiva dei tare nella parte in cui appunto non prevedeva la traslati Elio dici che poi è stata introdotta dalla legge sessantanove del due mila nove quindi il problema ora è risolto normativamente
Ma in precedenza appunto c'erano stata questa sentenza incostituzionalità e prima ancora la pronuncia delle Sezioni Unite che aveva affermato questo principio
Contigua alla nozione di interpretazione adeguatrice cioè quella di diritto vivente
E che si inserisce in realtà nello stesso contesto cioè nella nel nelle nelle né i presupposti di ammissibilità del del giudizio incidentale costituzionale diritto vivente e la giurisprudenza non necessariamente alla giurisprudenza consolidata no eh
E talvolta la la corte costituzionale ha ritenuto sufficiente anche un'unica pronuncia della Cassazione per qualificarla come diritto vivente
Ricordo da ultimo a una pronuncia del recente in materia di fondo di garanzia nel caso di incidenti stradali la norma
Prevede l'intervento del Fondo di garanzia nel caso in cui il responsabile sia rimanga sconosciuto e il
Il presupposto e lesioni gravi
Alla alla persona per poter accedere al Fondo di garanzia di ottenere il ristoro anche per il danno alle cose la Corte Costituzionale investita della questione di costituzionalità a tenuto presente l'unica pronuncia della Cassazione in materia che a
Definito il presupposto delle danni gravi alla persona
Richiamando la disciplina del codice delle assicurazioni e le cosiddette lesioni micropermanenti quindi la questione di costituzionalità in realtà è stata esaminata tenendo conto come diritto vivente il
L'arresto unico in questo caso della della giurisprudenza della giurisprudenza di Cassazione
Diritto vivente non comporta o che il
Giudice
Debba adeguarsi alla giurisprudenza perché non non abbiamo un sistema diciamo gerarchizzata uno
Dei precedenti e non abbiamo neanche una
Codificazione del principio viceversa operanti in altri ordinamenti dello stare decisis
Abbiamo però situazione in cui il principio di diritto è vincolante per il giudice
Comune e ed è la situazione del articolo trecentottantaquattro nel giudizio civile quando la Cassazione cassa con rinvio enuncia il principio di diritto e lo stesso in materia penale articolo seicento ventisette
In questi casi il giudice di rinvio a un principio di diritto al quale attenersi la situazione però è diversa
Rispetto alla a quella in cui c'è un un principio di diritto che però è Espresso dalla giurisprudenza in questo secondo caso
Il giudice può non di meno sollevare la questione di costituzionalità
Mostrando che motivando di non condividere quella principio ancorché consolidato nella giurisprudenza diversa è la situazione in cui il principio di diritto è indicato al giudice di rinvio
Qui addirittura una iniziale giurisprudenza si ritenne che il giudice rinvia non potesse proprio a sollevare la questione di costituzionalità perché
La precedente prosciutto pronuncia rescinde ente di cassazione con rinvio aveva comunque scrutinato
La norma che poi esprimeva quel principio di diritto e nel far ciò aveva anche escluso che ci potesse essere un dubbio
Di legittimità costituzionale questo principio però è stato poi superato perché la Corte costituzionale al contrario ha ammesso questioni di costituzionalità sollevate proprio dal giudice di rinvio quindi il giudice invio
Non può disattendere il principio di diritto ad differenza del giudice comune che può disattendere un principio di diritto Espresso dalla giurisprudenza consolidata però può sollevare la questione di costituzionalità
Sollevata la quale la corte costituzionale poi si trova a fare i conti con la sua giurisprudenza su questi concetti del diritto vivente dell'interpretazione adeguatrice dell'interpretazione
Plausibile può dirsi che c'è una sorta di diritto vivente del caso singolo e qui la Corte in realtà quando una situazione di questo genere si è posta ha ritenuto con un criterio tutto sommato forse più ispirato ragioni così dice l'altezza del diritto ha ritenuto di fare il controllo di costituzionalità proprio sulla base della norma così come espresse dal principio di diritto che il giudice rimettente contestava
Il caso era emblematico quello che venne all'esame della della corte riguardava un beneficio penitenziario
La missione ai servizi sociali che il la pronuncia rescinde ente aveva ritenuto precluso al al condannato quindi la regia è il regime dell'ordinamento penitenziario
Immigrato e che non avesse titolo per essere nel territorio del Paese la mancanza di un titolo legittimante secondo la Cassazione
Escludeva anche l'accesso al beneficio penitenziario il giudice rimettente era vincolato a questo principio di diritto quindi avrebbe dovuto negare il beneficio ma riteneva che ciò fosse contrastante in particolare col articolo ventisette quindi il principio del rieducazione della pena e quindi solleva la questione di costituzionalità nel frattempo la giurisprudenza si era evoluta e le sezioni unite
Penali in questo caso risolvendo componendo un contrasto di giurisprudenza avevano al contrario
Affermato che il presupposto legittimante per essere nel territorio del Paese in realtà non era anche presupposto per l'accesso al beneficio
E quindi
La Corte costituzionale si è trovata di fronte a un diritto vivente
Che avrebbe portato alla non fondatezza della questione di costituzionalità però c'era un principio di diritto che vincolava il giudice rimettente la corte
Imboccò la strada in realtà della incostituzionalità qui dichiarò incostituzionali la norma pare l'articolo quarantasette della legge sull'ordinamento penitenziario proprio nella parte in cui non consentiva l'accesso allora beneficio
Credo di avere esaurito tutto il tempo e non voglio rubare me al professor maschi anni quindi io mi fermerei qui altri considerazioni potrebbero essere svolte su questo argomenti toh e però per il resto io mi rinvierei a a ai testi scritti che ero messo a disposizione degli organizzatori del corso con questo vi ringrazio
Grazie signora amoroso
L'incontro
Inquadramento che ci ha dato dei criteri seguiti per l'interpretazione che
Darei la parola al professor Mastroianni
Che ci parla nell'interpretazione conforme
Grazie mille presidente ringrazio ovviamente il primo presidente la Corte di Cassazione procuratore generale per l'invito
Gli amici Valeria Picone Gianni Giacalone gioca Grasso per avermi una volta di più han consentito di partecipare a questi incontri che saranno di aggiornamento per voi ma sono sicuramente aggiornamento anche per noi considerata la produzione che definirei torrenziale di attività sentenze da parte della corte di giustizia la corte nelle corti supreme nazionali della corte per i diritti dell'uomo
Non è facile tenere il passo quindi questi incontri ringrazio ovviamente anche la Scuola superiore della magistratura sono davvero utili per scambiarci delle delle idee delle opinioni su novità direi che si si susseguono a livello allora con un ritmo davvero difficile da seguire io ho preparato alcune una una presentazione che vi esporrei
Che riferita evidentemente soltanto al principio dell'interpretazione conforme del diritto dell'Unione Europea
Due parole introduttive interruzione conforme è ovviamente uno strumento appunto interpretativo che allo scopo di prevenire o di escludere conflitti da norme giuridiche
Nonché per assicurare la coerenza tra le norme all'interno di uno stesso ordinamento anche nei rapporti tra vari ordinamenti nel nostro contesto rilevano due principali questioni anzitutto la l'utilizzo interpretazione conforme come principio infero ordinamentale nel sistema delle fonti d'unione europea
In secondo luogo l'interpretazione conforme come principio concernente i rapporti tra diritto interno e diritto dell'Unione mi occuperò di entrambi questi profili dando evidentemente maggiore spazio del maggiore importanza
Al secondo
Ma partiamo dal primo cioè all'interpretazione conforme all'interno del diritto dell'Unione europea
è evidente che il principio in questo caso è il precipitato della sistemazione gerarchia dei rapporti tra fonti
Ma allo stesso tempo e questo è una elemento che la corte di giustizia non smette di evidenziare in moltissime occasioni serve anche per garantire uno strumento per garantire il raggiungimento degli obiettivi di base del sistema dell'Unione
è un esercizio da come dall'oculista quindi poi
Non so se si legge anche
Nelle ultime file
Si legge sì più o meno quasi
E a ogni modo è quello che sto dicendo Vignone c'è grande differenza vi dicevo quindi che questi due obiettivi sono intesi alla corte di giustizia in maniera a combinata
E questo vale per una serie di contesti Pino indicato soltanto alcuni innanzitutto interpretazione del testo del trattato in maniera conforme ai principi generali inerenti al sistema queste molto interessante perché riempie vecchiette anche il diritto primario
Può avere con ricevono interpretazione conforme a qualcos'altro questo qua cos'altro sono i principi fondanti il sistema di ordinamento dell'Unione anche colmando dove necessario alcune vere o apparenti lacune dell'ordinamento stesso
L'esempio diciamo da manuale e la sentenza della corte di giustizia del novanta sui rapporti tra Parlamento europei consiglio cioè sulla possibilità del Parlamento europeo
Di agire contro gli atti delle altre istituzioni in un momento storico in cui il trattato questa legittimazione attiva nulla contemplava
Ma per parlare di casi un po'più vicini alla attività giudiziaria direi quotidiana un altro esempio che voluto indicare qui è il caso Rossi nel sito del due mila diciassette e rinvio pregiudiziale della ai corta PRIT Annika
E in questo caso la corte di giustizia è stata chiamata a decidere se era possibile effettuare un controllo di validità
De un regolamento adottato dal Consiglio nel contesto della pesca
Laddove questo regolamento comporti le misure restrittive nei confronti di persone fisiche o giuridiche
Nonostante il testo del trattato articolo centosettantacinque prevede sì un controllo di legittimità ma soltanto attraverso lo strumento dell'azione diretta cioè dell'articolo centosessantatré dell'impugnazione diretta degli atti
La corte interpretato l'articolo centotrenta del settantacinque alla luce degli Obiettivi tutela giurisdizionale effettiva essenza cioè di dire che i due rimedi devono andare insieme se non espressamente citato anche il rinvio pregiudiziale di validità
Come mezzo di controllo della parità degli atti questo deve comunque ricavarsi dai principi generali insiste
Poi c'è la possibilità di interpretare questo il quotidiano il diritto derivato in conformità con il diritto primario
è interessante vedere come questa questo meccanismo questa strumento interpretativo venga utilizzato molto spesso nei rapporti tra attivi diritto derivato e la carte diritti fondamentali più indicato un paio di sentenze una recentissima già citata prima da Valeria Piccone
Quella sulla disciplina dell'orario di lavoro
O i rapporti con l'articolo trentuno della Carta ma ce ne sono davvero un'infinità è evidente che
Il testo delle direttive dei regolamenti deve essere interpretato e applicato alla luce del contenuto della carta
Infine un altro esempio ma ripeto c'è sarebbero tantissimi e questa è anche abbastanza interessante sull'interpretazione del diritto derivato alla luce di atti non obbligatori dell'Unione Europea
Questo è avvenuto in un paio di casi non sono tantissimi ma comunque sono interessanti per ciò che concerne il rapporto tra atti dell'unione direttive regolamenti e atti non vincolanti come raccomandazioni dice
La corte di giustizia che le direttive regolamenti vanno interpretate alla luce dente degli atti derivati funzionali alla loro applicazione adottati dalle istituzioni dell'Unione
Ho citato il caso Belgio contro commissione due mila diciotto in cui si era posto proprio questo problema dell'efficacia delle raccomandazioni
Poi c'è la questione della rapporto tra le fonti del diritto di Unione europea e il diritto sovrannazionale anche in questo caso e il principe interpretazione conforme viene in rilievo
Diritto dell'Unione viene interpretato alla corte di giustizia anche se non c'è un formale vincoli questa direzione alla luce delle regole dito internazionale consuetudinario alle reti alla luce degli apporti del testo gli accordi che vincono all'Unione
Molte più interessante forse per il nostro contesto di oggi ricordare che nel contesto della tutela diritti fondamentali e la stessa carta quindi diritto primario dell'Unione che vuole essere interpretata alla luce di fonti esterne
Mi riferisco evidentemente l'articolo cinquantadue della Carta dei diritti fondamentali dedicata alla portata di interpretazione dei diritti e dei principi contenuti nella Carta dove si dice in maniera molto chiara che l'interpretazione della carta da dove le norme siano sovrapponibili con quelle della Convenzione europea i diritti dell'uomo va fatta alla luce della convenzione quindi evidentemente alla luce della giurisprudenza la Corte di Strasburgo
Lo stesso vale laddove i diritti alla carta siano ricavati dalle tradizioni costituzionali comuni perché qui anche in questo caso l'interpretazione
Deve essere svolta alla luce di queste tradizioni ovviamente nel primo caso l'attività interpretativa è molto più semplice rispetto a seconda tanto è vero che la la la giurisprudenza fa spesso nella direzione della prima nel primo obbligo interpretativo piuttosto che del secondo
Ho qui ho fatto due esempi cioè dire banali ed in cui la corte di giustizia a interpretato la carta alla luce della come della Convenzione europea e della giurisprudenza di Strasburgo
Il caso Taricco rispetto all'articolo quarantanove della carta in materia di il principio di legalità proporzionalità degli atti e delle pene mi riferisco alla prima Taricco evidentemente
è da interessante anche nella giurisprudenza il cui recente la Corte costituzionale l'ordinanza centodiciassette due mila diciannove l'ultimissimo grido di Rete la Corte costituzionale nella nostra materia e l'interpretazione del della
Diritto o della carta agli articoli quarantasette quarantotto alla luce della giurisprudenza di Strasburgo in merito all'obbligo di auto incolpazione anzi all'opera di non essere auto incolpato in base alle proprie alle proprie dichiarazioni
Ad andare un po'più profondità sulla natura e sulla portata di questo obbligo interpretazione conforme anzitutto c'è da dire ma questo non ci sorprende che non c'è una riferimento specifico nel trattato ovviamente il trattato non ci dice che
Le nel diritto interno debba essere interpellato sulla base bit l'Unione quindi siamo spostati sul versante dell'interpretazione del diritto interno
Ma il trattato non ci dice a tante altre cose i principi fondanti rapporti ha diritto interno e diritto dell'Unione europea non ritroviamo il testo del trattato che non parla di efficace dirette che non parla di supremazia se non in una dichiarazione allegata che non parla interpretazione conforme quindi
Tutto ciò deriva ovviamente dalla giurisprudenza alla corte di giustizia
E se dovessimo proprio valuta individuare un a fondamento implicito nella testa dei trattati sicuramente riferimento può essere fatto a un al principe leale collaborazione di cui all'articolo quattro Pallaro potete trattato sull'Unione europea
Che la corte estende in maniera costante anche al ruolo e alla responsabilità dei giudici nazionali che devono contribuire attraverso anche in trattazione conforme a raggiungimento degli Obiettivi del trattato e quindi siamo del pin pieno perimetro dell'articolo quattro paragrafo tre
Ma è anche un e su una del un'espressione dei tanti rimedi nata nazionali che devono essere comunque garantiti
Per assicurare una tutela giurisdizionale effettiva interpretazione conforme a spesso proprio questo obiettivo di aggiungere uno strumento in più a vantaggio degli amministrati vantaggio dei nella
Persone fisiche e giuridiche per ottenere una tutela effettiva dei loro diritti nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione
E quindi per riassumere la la la posizione che la corte di giustizia a di fatto utilizzato e quella di considerare il principio interpretazione conforme come inerenti a sistema il trattato non c'è bisogno di esplicitarlo
è uno dei pilastri del sistema che garantisce la tenuta della era del rapporto tra le fonti interne le fonti del diritto dell'Unione
Quindi ha una portata sicuramente sistemica questo questo principio ho citato qui la sentenza Dominguez se due mila dodici dove la corte
Parla interpretazione conforme come attinente al sistema è trattato sul funzionamento e l'Unione europea in quanto permette giudici nazionale di assicurare nell'ambito delle proprie competenze dà piena efficacia il diritto dell'Unione
E quindi una volta di più si vede come dire la complicità
Del giudice nazionale non soltanto per garantire la tutela giurisdizionale più possibile piena ai soggetti che la devono tenere in base al diritto dell'Unione ma anche per garantire risultati della a dei trattati gli obiettivi che trattati vogliono perseguire quindi giudice nazionale e il complice il sistema grazie al suo intervento possibilmente un suo intervento immediato che si riesce a garantire
Il a garantire risultati previsti dai Trattati ha una portata vincolante che questa interessante notare che quando la corte di giustizia parla di interpretazione conforme riferita all'attività del giudice nazionale parla di obbligo
Sì giudice nazionale e tenuto questo una delle tantissime sentenze in cui il problema viene affrontato e tenuto a dare a una disposizione diritto interno avvalendosi per intero del margine discrezionalità consentito di esodo indubbiamente nazionale
Un'interpretazione ed applicazione conformi alle prescrizioni tetto comunitario
Devo dire che è tenuto quali sono le conseguenze del mentore violazione
E qui il discorso potrebbe essere il tenente molto ampio ma si potrebbe sostenere ma è abbastanza scontato che un'interpretazione non conforme Cai un vizio della sentenza sottoponibili a un successivo controllo un'interpretazione non conforme a fronte di una magari consolidata giurisprudenza della corte di giustizia rischia di creare addirittura una responsabilità dello Stato per Stato del giudice
E quindi una è uno strumento che va tenuto in considerazione in maniera molto attenta perché le conseguenze della disattenzione o comunque della mancata valorizzazione della
Della dell'obbligo di Val d'interpretazione conforme possono essere particolarmente negative
C'è poi una tendenza espansiva la portata generale questo principio perché questo vincolo di conformità trova applicazione rispetto a tutte le fonti del diritto dell'Unione
A prescindere dal fatto che si tratti di rito primario diritto derivato che siano fonti precedenti o successivi alle a alla norma interna da interpretare e allora alterato gerarchico lo specifico settore
Quindi vale innanzitutto nei confronti
Del degli atti diritto derivato dell'Unione Europea evidentemente quello e la
Il banco di prova più interessante anche il più utilizzato nell'applicazione concreta di questo principio la giurisprudenza in materia di direttive così ampia e così conosciute che non vale nemmeno la pena di ripercorre la però e proprio nel contesto dell'interpretazione delle direttive che il giudice dell'Unione ha dato prova di essere particolarmente interessato è severo nel utilizzo del principio interpretazione conforme e questo non sorprende perché le direttive sono una una un atto dell'unione molto particolare
Ha efficacia non completa per così dire non è né possibile invocare direttamente le direttive dinanzi al giudice nazionale in alcuni contesti esempio dei rapporti orizzontali apporto Inter privatistici e sin dalla giurisprudenza della fine degli anni Ottanta la corte di giustizia a punte ha inteso il principio interpretazione conforme come una rimedio sussidiari alternativo rispetto all'impossibilità di applicare immediatamente una direttiva nei rapporti tra privati
In realtà questa questa giurisprudenza che pure ancora mi riferisco sempre la sentenza Smith dell'anno scorso è ancora
Utilizzata ribadito dalla Corte di giustizia deve ora fare i conti con una novità non indifferente cioè quello dell'utilizzo della carta
Come strumento sostitutivo dell'impossibilità di invidia applicare nei rapporti orizzontali le direttive
Queste molto interessante perché e delle nei tantissimi casi da cui venne direttive la carta sono in un fondo in forma simbiotica
Le fila controverse materia di lavoro lo lo dimostra in maniera abbastanza evidente quindi è è vero che rimane questa russo direi sussidiario alternativo il principe interpretazione conforme come rimedio ma o comunque a disposizione dei singoli a dove le direttive non siano alto applicative
Però bisogna appunto valorizzare e lo faremo tra tra un po'anche questo filone giurisprudenziale che sta prendendo piede mormoni era molto molto pressante per così dire nella giurisprudenza della Corte che intende valorizzare la carta come strumento vivo come strumento applicabile immediatamente anch'in maniera anche da supplire alla lacuna dell'atto più concreto più immediatamente applicabile che dovrebbe essere diritti per giusto per fare una un riferimento ad altri ad altre fonti diritto derivato dell'Unione il principe interpretazione conforme vale anche per i regolamenti
Vale anche per le decisioni quadro la famosa sentenza Pupino ormai quasi quindici anni fa è stato lì proprio un banco di prova estremamente utile per la corte di giustizia per garantire che anche le incisioni quadro potessero avere delle degli affetti né ordinamento nazionale nonostante il divieto
Di effetto diretto che lei ci sono i quadri sono visti attribuire nel testo precedente dei trattati
Divieto di effetto diretto non vuol dire che non si possa utilizzare il principio inerente al Trattato e quell'interpretazione conforme la corte l'ha fatto e ha garantito anche alle decisioni quattro possibilità di produrre effetti negli ordinamenti nazionali
Per andare un po'più veloce rispetto all'arresto della presentazione
Quello che è anche interessante di recente e vedere come in alcune pronunce la corte di giustizia abbia dato all'interpretazione conforme non più tanto una valore
Alternativo residuale rispetto ad altri sistemi magari più più evidenti più ovvi più immediatamente riconoscibili come strumenti tutela delle posizioni giuridiche soggettive
Attribuiti al diritto dell'Unione Europea tutte persone conforme a sta assumendo un ruolo invece prioritario
La disapplicazione come come forma più immediata di tutela dei diritti sta diventando in alcuni in un filone giurisprudenziale un sistema residuale
Soltanto laddove non sia possibile alcuni interpretazione conforme la regola interna rispetto alla fonte del diritto di riunione di riferimento quindi quello che il corte di giustizia chiede al giudice nazionale e di fare tutto affinché il il il rapporto dalla fonte interna e quella europea sia più facilmente risolvibili attraverso interpretazioni conformi
Lasciando quindi la possibilità che pure rimane disapplicazione della legge nazionale come estrema ratio
Ovviamente si tratta di un rimedio meno invasivo apparentemente Dellai sappi che azioni e che anche per questo motivo che si ritiene debba avere la priorità
Rispetto agli altri ho citato quindi sentenze Dominguez e Smith che sono con l'espressione abbastanza chiara di questo di questo filone
Quindi il rimedio dell'interpretazione conforme può essere inteso con rimedio come rimedio unico laddove la nome europea non può produrre effetti diretti quindi caso della direttiva invocate rapporti orizzontali
Non può produrre effetti diretti per i motivi conosciamo e allora interpretazione conforme diventa sistema alternativo spinto agli estremi la giurisprudenza della Corte
Ma diventa invece più ritardi o laddove i due strumenti siano utilizzabili
Entrambi quindi primaria rivalersi applicazione lo sforzo interpretativo deve essere quello preferito
Ci sono dei limiti anche interpretazione conforme quelli cito in maniera molto molto veloce
Che solo legati ad altri principi generali che comunque ordinamento dell'Unione tenuto a garantire come più ci piace Tel sei diritto come principio del CTO affidamento
E quindi secondo la Corte l'interpretazione conforme non può mai spingersi a un'interpretazione contraria ad esempio a principi di al principio di legalità principio di non rete attività delle pene
E ha citato qui una serie di sentenze che hanno valorizzato proprio questo questo rapporto
Un altro limite è quello di non poter fondare un'interpretazione contra legem del diritto nazionale
Che risulterebbe appunto in contrasto con la certezza del diritto certo questo la corte lo dice in maniera apparentemente rassicurante ma se uno legge sempre sentenza Pfeiffer nel due mila quattro in materia di sempre di di controversie di lavoro
Il confine tra l'interpretazione conforme e la
I tempi e le interpretazioni contra legem è davvero molto molto molto labile
Questo è stato già prima ricordato da Valeria cioè che la giurisprudenza nazionale consolidata non costituisce un limite
Non si può parlare quindi qui l'Inter perse le contra legem Puteaux collegare alle due questioni perché
C'è questo dibattito in corso ormai da da decenni sulla valore della giurisprudenza valore normativo della giurisprudenza
La Corte giudice su questo è molto invece molto ferma nel dire che l'interpretazione conforme non può trovare una un limite un ostacolo in una consolidata giurisprudenza delle Corti supreme nazionali
E questi abbastanza comprensibile perché Aldo in questo modo una un errore in ipotesi nella giurisprudenza di vertice nazionale sarebbe irrimediabile
E invece è rimediabile dice la Corte di giustizia anche laddove si tratti di mettersi contro il piccolo giudice contro il grande giudice nel senso di smentire una dispensa consolidate le corti di vertice
La sentenza e che alberga nella più forse la più famosa di questo filone giurisprudenziale
E qui la corte ha detto con chiarezza che non c'è nessun limite
Con riferimento alla giurisprudenza consolidata
Questa sentenza che sa citata da Valeria vivo e recentissime quattordici maggio due mila diciannove un po'un riassunto e tu quello che stiamo dicendo volendo legge né una sola questo giurisperito di reggere questa perché Conti è un po'tutto quello che ho detto
L'obbligo interpretazione conforme la priorità rispetto ad altri sistemi
Il
Il la possibilità per il giudice di smentire la giurisprudenza superiori qui a una questione tutta interna in Spagna di
Diverse posizioni assunte da diversi organismi giurisdizionali
è evidentemente anche in questo caso si è giunto alla conclusione che l'interpretazione conforme e il rimedio principe ed è tanto importante da poter garantire di smentire immediatamente una giurisprudenza consolidata interno
Quindi né questa sentenza come tante altre quello che va evidenziato il doppio passaggio che fa la corte di giustizia cioè interpretazione conforme diritti interno a una direttiva ma a sua volta ad interpretare alla luce della carta quindi il evidentemente la il ruolo del giudice nazionale è particolarmente complesso ma anche particolarmente utile perché attraverso questi passaggi interpretativi si arriva a una soluzione definitiva
Molto brevemente se ho ancora qualche minuto a disposizione pochi di meno uno la la giurisprudenza costituzionale recente perché qui quello che l'idea che volevo trasmettere lascerò pone Sly se ci sono molte più informazioni di quante ne possa dare adesso e che a mio modo di vedere la lei virtù dell'interpretazione conforme non mi sembrano valorizzate al giusto nella giurisprudenza costituzionale
La giustezza et costituzionale ma questo qui il professor Tiziano ce l'ha detto con grande chiarezza fin dall'inizio pagine spezza costituzionale sembra incentrata e forse questo è anche un vizio a cui sentenza la Corte di giustizia più sulla scelta di quale corte interpellare
Padova a Lussemburgo vado a Roma come se fossero delle strade alternative secondo me non sono state alternative
La strada in Lussemburgo presuppone una necessità inizia di interpretazione
Che non è necessariamente presente la strada di Roma invece è obbligata se si vuole rimuovere attorno a una una norma dalla dall'ordinamento nazionale
Tra le varie possibilità che oramai la giurisprudenza costituzionale sta dando al giudice nazionale correggendo quella Bitetto dictum che aveva creato criticamente alcune alcune difficoltà interpretazione conforme non viene nemmeno citata nelle ultime sentenze
Probabilmente non era possibile farlo per differiscono sentenza venti del due mila diciannove a sessantatré perché obiettivamente c'era uno iato non colmabile tra il testo e la norma interna è la norma europea di riferimento
Però almeno ricordare che esiste questo rimedio principe tra con di possibilità immediata
I soddisfazione di due esigenze esigenza di tutela giurisdizionale effettive esigenze tenuta del sistema avrebbe forse potuto essere effettuato
Però questo rientra un po'in un contesto più generale di valorizzazione del ruolo della Corte costituzionale che è assolutamente comprensibile e forse di diminuzione del ruolo regola fondamentale della della corte del del giudice del giudice comune
Ma anche lì questo lo dico giusto come fase finale perché metterebbe come si dice ben altri approfondimenti anche Lino sono sicurissimo che lede il il filone giurisprudenziale che è stato confermato anche con l'ordinanza centodiciassette due mila diciannove sia del tutto compatibile con l'altro filone giurisprudenziale della Corte di giustizia che in sé che invece dalla corta la carta un valore sempre più pregnante sempre più di diretta efficace nella dinanzi ai giudici nazionali
Addirittura recuperando una direttiva inapplicabile nei rapporti orizzontali rende c'è sia una nella direzione di valorizzare il il il giudizio di costituzionalità
Che obiettivamente una cosa diversa certo si può arrivare allo stesso risultato ma secondo me è stato un po'più impervia
Quindi quello che la Corte costituzionale sta facendo e là dove si trova di fronte a questioni che coinvolgono parametri interni e parametri dell'Unione per la mia lettura e di dare priorità ai parametri interni
Interpretando però le norme interne alla luce del diritto dell'Unione come sempre la sentenza ventisette in sessantatré si utilizza l'articolo tre della Costituzione leggendo no alla luce della giurisprudenza la corte di giustizia e quindi in questo modo e cercando di evitare compiti che va benissimo
Perché poi tutto sommato non è nemmeno così fuori traccia rispetto ad alcune Ponce la corte di giustizia mi riferisco a me il che spesso mi riferisco alla
Se Tezza Franzoni che apparentemente sembrano dare maggior responsabilità l'ordinamento nazionale proprie corti costituzionali cosa riserva però di un intervento successivo
Di valutazione della risultati di questo primo esercizio dal punto di vista dell'effettività e della tutela dei diritti dell'uomo
Mi fermo qui grazie ad altri
Grazie professor ma sei anni che effettivamente sì approfondire l'aspetto dell'interpretazione conforme consentirebbe di evitare molti problemi sia per la revisione dei trattati
Quindi del pensiero conforme dei testi per evitare di dover rivedere un tra leader riformare i trattati cosa oggi impossibile ma in via interpretativa si può arrivare a sia soprattutto nei rapporti tra gli ordinamenti perché attraverso interpretazione conforme si può evitare
Di porsi la questione se debba o meno essere ICI invocata la corte di giustizia o la Corte costituzionale ma questo è oggetto di riflessione ora ci richiamo un caffè e poi ricominciamo
Della interrelazioni credo convenzionalmente non con fuori Antara
E quindi sentiamo il Presidente nel mundi cosa ci dice al riguardo
Grazie infinite presidente ringrazio gli organizzatori per l'invito a partecipare a questo incontro di studio ringrazio il primo presidente del procuratore
Generale credo appunto questo invito è stato motivato più che dalla mia attuale
Qualità di consigliere della Corte di Cassazione neofita o consigliere se seminuovo diciamo della Corte di Cassazione
Per la mia esperienza di di nove anni alla Corte europea dei diritti dell'uomo e negli ultimi tre anni e mezzo di presidente ecco
Benché dico dico questo perché il tema della corretta applicazione della Convenzione europea
Negli ordinamenti nazionali che credo sia un tema cruciale per il futuro del sistema europeo di protezione dei diritti umani che sempre più oggetto di una preoccupazione comune alla Corte europea
E alle corti nazionali specie ovviamente quelle superiori ecco questo tema si presenta diversamente a seconda che lo si consideri dal punto di vista della corte europea
Ovvero da quello delle corti nazionali e a diversità di prospettiva emerge nettamente quando si considera che la corretta applicazione della Convenzione all'interno degli ordinamenti
Giuridici degli Stati contraenti viene considerata dal punto di vista della corte di Strasburgo con l'ha detto in innumerevoli sentenze
Una obbligazione di risultato nel senso che nella convenzione in generale né l'articolo tredici
Cioè la disposizione che obbliga gli Stati a introdurre nei rispettivi ordinamenti ricorsi effettivi a tutela dei diritti protetti dalla Convenzione prescrivono gli Stati contraenti una specifica modalità per assicurare loro diritto interno
L'applicazione effettive delle effettiva delle disposizioni convenzionale e questo anche se in in un certo numero di sentenze per esempio
Era Dumitru Popescu contro Romania numero due la Corte di Strasburgo ha affermato che un sistema
Basato sul primato della convenzione e della relativa giurisprudenza sul diritto nazionale assicura al meglio il buon funzionamento del meccanismo europeo di salvaguardia dei diritti fondamentali
E in particolare in questa sentenza Kirk contro la Romania Dumitru Popescu la corte ha posto l'accento sull'importanza del fatto che come è stato poi registrato in modo solenne da una raccomandazione
Del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa del due mila e quattro la convenzione oramai fa parte integrante dei sistemi giuridici degli insiemi dell'insieme degli stati fatti cioè è stata trasformata
In diritto interno in tutti e quarantasette gli Stati contraenti della convenzione
Viceversa interpretazione convenzionalmente conforme viene per lo più considerata un'obbligazione di mezzi quando ci si pone dal punto di vista dell'ordinamento nazionale e ciò evidentemente per tener conto di quei casi che sono fortunatamente
Non frequentissimi mia che pure si sono verificati
Nella prassi casi nei quali non è stato possibile al giudice interno
Fa prevalere il diritto a convenzionale come interpretato dalla Corte di Strasburgo in ossequio alla dottrina così detta dei contro limiti cioè delle situazioni nelle quali un nucleo duro di principi nazionale di natura costituzionale si oppone al recepimento nell'ordine giuridico interno di norme e principi
E valori di natura internazionale ora sappiamo che l'estensione di questo nucleo duro che si applica nei confronti dell'insieme del diritto internazionale che abbia poca azione
Essere trasformato in diritto interno varia
A seconda che il giudice interno sia confrontato col diritto convenzionale nel qual caso pene rilievo l'intera Costituzione ovvero con il diritto dell'Unione europea nel qual caso i controlli miti occupano un'area più ristretta cioè quella dei principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale e dei diritti inalienabili della persona ora il tema che mi è stato affidato evidentemente va svolto nella prospettiva del giudice interno ecco prima di affrontarlo però vorrei riprendere brevemente la considerazione sul carattere cruciale della questione della corretta applicazione della Convenzione sistemi giuridici interni e quindi per l'assoluta necessità del dialogo tra il giudice europeo e giudici nazionali giudici interni e specialmente le Corti costituzionali
E supreme nazionali sono l'interlocutore naturale della corte di Strasburgo ora normalmente per effetto della regola per previo esaurimento delle vie dei ricorsi interni sapete non si può dire
La Corte di Strasburgo se non se ne è stata data la possibilità all'ordinamento del Paese che si vuole accusare di una violazione di averlo rimediato alla stessa violazione ecco la corte Asquino momenti si trova ad operare avendo a sua disposizione una decisione della Corte costituzionale o della Corte suprema del Paese convenuto e nella maggior parte dei casi quindi la su questione sottoposta la Corte sarà già esaminata dalla corte più alta dello Stato interessato ed è dunque con la soluzione che viene data al caso dalla corte nazionale che la corte si deve
Di Strasburgo si deve
Confrontare
E quindi
La parola chiave in questo contesto effettivamente quella che viene usata anche nel titolo di questo incontro di studio cioè dialogo quindi anche se una parola della quale non si può negare sia stato fatto un certo abuso separato oggi di conversazione come termine più innovativa
Il dialogo avviene a vari livelli in questo quadro non mi sembra non inutile evocare la prassi alla quale ha fatto riferimento anche il procuratore generale anche Valeria Piccone ne ha parlato la prassi dei protocolli
Di intesa conclusi dalla corte di Strasburgo con diverse Corti superiori europea tra questi documenti
Certamente non contengono disposizioni vincolanti esprimono generalmente desiderio delle giurisdizioni interessate di proseguire e sviluppare il dialogo nelle varie forme possibili
Inclusa quella degli incontri diretti e direi che hanno un alto valore simbolico è la prassi è stato questo stato anche già ricordato questa mattina dei protocolli d'intesa compagna Tora nascita e lo sviluppo della Rete
Delle corti superiori europea una realizzazione credo di di grande importanza anche per il suo alto valore
Simbolico normalmente quando si firma un protocollo d'intesa tra la Corte di Strasburgo è una Corte nazionale come sto segna in modo in modo solenne l'ingresso di questa Corte nella ridente e così è stato
Per la Corte di cassazione che è stata la prima Corte Superiore europea
Entrare nella Rete non appena la Rete ha superato la fase sperimentale che era riservata alle giurisdizioni superiori dello stato ospite della corte cioè il Consiglio di Stato e la Corte di cassazione francese
Ora sempre di più la giurisprudenza della Corte di Strasburgo riconosce il ruolo da protagonista assunto dal giudice nazionale nella visione complessiva del sistema europeo di protezione Ituri diritti umani oggi la sussidiarietà vene intesa in modo che si potrebbe dire spinto un esempio eloquente e dato da una recente sentenza che riguarda il Regno Unito nel caso Ondine di sentenza del quattordici settembre due mila diciassette qui
La questione riguardava l'applicazione dell'articolo otto della Convenzione che la disposizione che protegge la vita privata e familiare in un caso di espulsione e la Corte di Strasburgo ha considerato che i giudici britannici
Avevano applicato pienamente e con cura il teste di proporzionalità richiesto dall'articolo otto e dopo avere effettuato un bilanciamento
Tra il diritto alla vita privata e familiare del ricorrente da una parte e il pubblico interesse alla sua espulsione dall'altra
Avevano concluso che nel senso che la sua espulsione non avrebbe costituito un'ingerenza sproporzionata in tale diritto la corte europea osservava di non avere motivo
Di rimettere in discussione l'analisi già compiuto nei giudici nazionali affermando un principio che credo sarà sempre di più invocato dalla giurisprudenza di Strasburgo e cioè quello secondo il quale la corte ha bisogno di ragioni forti Strongoli Isonzo per sostituire il suo
La sua valutazione sulla proporzionalità a quello che è stato già assunto dai giudici nazionale ecco per quindi la prospettiva e in questa prospettiva del dialogo tra giudici europea giudice nazionale che si deve collocare il tema dell'interpretazione convenzionalmente orientata e quindi direi assurgeva strumento privilegiato della necessaria cooperazione tra il livello sopranazionale e quello domestico
Ora qui nella nelle note introduttive di questo incontro si dice
Che la centralità dell'interpretazione convenzionalmente orientata che è stata chiarita dalla stessa Corte Costituzionale porsi chiarito serbo Cudini penso guarda a partire dalle cosiddette sentenze gemelle cioè le a trecentoquarantotto ora trecentoquarantanove del due mila e sette che hanno fissato lo status così si può dire
Della convenzione l'ordinamento giuridico italiano
Precisando i ruoli rispettivamente spettanti al giudice costituzionale e al giudice comune nella corretta applicazione della convenzione or come tutti sappiamo in questo assetto la convenzione
Come tutto il diritto internazionale pattizio si inserisce in forza dell'articolo centodiciassette della Costituzione nel suo nuovo testo a un livello intermedio si parla di norma interposta
Tra la Costituzione
E le leggi ordinarie con la conseguenza che a meno che non sia ravvisabile in contrasto del testo convenzionale con una qualsiasi norma di livello conventio costituzionale un'eventuale difformità di una legge ordinaria con la convenzione per come essa interpretata dalla Corte europea
Dei diritti dell'uomo si risolve in una violazione dell'articolo centodiciassette la cui conseguenza eh la dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge che ovviamente di esclusiva competenza della Corte costituzionale
Quindi compito dei giudici comuni in questo quadro e quello di sforzarsi di interpretare la legislazione nazionale in senso conforme alla Convenzione europea
Solo in caso di insuccesso dell'uso dei mezzi ermeneutici appropriati per pervenire a un'interpretazione conforme a convenzione il giudice comune
Se confrontato con una questione rilevante per la decisione della controversia pendente dinanzi adesso dovrà sollevare la questione di costituzionalità davanti alla Corte costituzionale la quale sempre che la norma europea
Non contrasti con la Costituzione provvederà ad espungere dall'ordinamento la norma nazionale incompatibili ora l'idea come per l'interpretazione costituzionalmente orientata nel quale ci ha parlato il presidente amoroso
La sentenza che si ricorda più di frequente quella la trecentocinquantasei del novantasei ma il presidente ci ha ricordato che fino all'ottantanove si parla di interpretazione costituzionalmente
Orientata e che il giudice rimettente deve dimostrare
Di aver esperito tutti i mezzi volte interpretare la legge nazionale che viene in rilievo in senso conforme alla convenzione nella lettura che ne viene data dalla giurisprudenza dalla corte di Strasburgo e mancato tentativo viene sanzionato anche se oggi il presidente Amoruso c'ho ricordato e questo è stata da subito un'attenuazione persi dal due mila e quindici viene sanzionato con la dichiarazione di inammissibilità della questione sollevato
Ho naturalmente c'è una differenza notevole
Tra l'interpretazione costituzionalmente orientata e quella convenzionalmente orientato perché in questo quadro la convenzione che norma interposta tra la Costituzione alla legge ordinaria
Deve essere essa stessa conforme a Costituzione perché possa funzionare da parametro di costituzionalità
Il giudizio sulla conformità della convenzione a Costituzione e rivendicato dalla Corte costituzionale come questione di sua stretta competenza ora l'interpretazione conforme prelude dunque è stato detto a una tecnici operazione ermeneutica che dipende dal rapporto gerarchico tra fonti
La prima realizzata sulla disposizione sovraordinata la seconda sulla disposizione condizionata entrambe sottoposte infine ad una saldatura normativa in vista della decisione del caso concreto ora a partire da queste sentenze e in seguito a quelle successive in materia della corte Costituzionale sentenze che hanno dato l'impressione di un certo aggiustamento del tiro
Da parte del giudice delle leggi un dibattito molto intenso si è sviluppato a proposito della natura e dei limiti della interpretazione convenzionalmente orientata stato notato che vincolando il giudice comune a un'interpretazione indefettibili non solo della convenzione ma anche della giurisprudenza di Strasburgo
La Corte costituzionale ha affermato una concezione forte ovvero obbligatoria del canone dell'interpretazione conforme alla Convenzione europea e alla giurisprudenza di Strasburgo ora in effetti una tale obbligatorietà spinta non era stata richiesta dalla Corte di Strasburgo nella nel caso score vino contro Italia la corte europea aveva richiamato le corti italiane
Alle necessità di interpretare e applicare per quanto possibile il diritto interno in modo conforme alla convenzione e alla giurisprudenza di Strasburgo
Un chiarimento abbastanza prevedibile scontato sui limiti dell'obbligo conformativo
Riguarda il caso in cui la legislazione nazionale conduca ad un livello di tutela di un diritto convenzionale più intenso
Di quanto non sia richiesto dalla giurisprudenza europea e questo si tratterà in chiarimento che assolutamente il limite col principio che deriva dall'articolo cinquantatré della convenzione tra l'altro curiosamente corrisponde l'articolo cinquantatré della Carta dei diritti fondamentali c'è il principio di massima espansione delle tutele
E qui la Corte costituzionale ha detto con la sua per trecentoundici del due mila nove la trecentodiciassette del
Lo stesso a e più in generale il dibattito dottrinale che a far molto ricco e che ha fatto seguito alle sentenze gemelle si è maggioritariamente orientato in senso critico osservando che il monopolio interpretativo riconosciuto la Corte di Strasburgo costituirebbe un inadeguato sacrificio
Del principio del libero convincimento del giudice quindi con un vulnus del principio di esclusiva soggezione del giudice alla legge previsto dall'articolo centouno
Secondo comma della costituzione e del ruolo della ruolo stesso dalla Corte costituzionale ecco le posizioni critiche nei riguardi di queste rigidità ritenuta eccessiva hanno imboccato strade diverse alcuni propugnando un approccio sostanzialista Tyco hanno invitato la Corte costituzionale ad abbandonare lo schema gerarchico formale che aveva informato le sentenze trecentoquarantotto trecento quarantanove
E questa scuola di pensiero ecco non contestando la possibile rilevanza Fini ermeneutici di tutta la giurisprudenza di Strasburgo che vedremo che poi la Corte Costituzionale fa delle distinzioni all'interno di una giurisprudenza
Ha ritenuto che l'approccio dei giudici italiani alla giurisprudenza convenzionale dovesse più opportunamente configurarsi non come obbligo a conformarsi indefettibile mente
Agli orientamenti della Corte europea ma come mera obbligo di tenerli in considerazione
Potendo se ne il giudice interno discostare fornendo adeguata motivazione
E altri invece non hanno contestato l'approccio gerarchico formale
Delle sentenze gemelle quindi la rigidità dell'obbligo conformativo ma hanno suggerito che eviti efficacia vincolante fosse conferita solo a determinate categorie di pronunce e non ad altre in particolare alla cosiddetta categoria della giurisprudenza consolidata di Strasburgo ecco l'una dell'altra corrente di pensiero
Hanno influenzato la giurisprudenza successiva della corte
Costituzionale che in ogni caso assemblata abbia seguito l'uno o l'altro approccio è sembrata orientata a limitare la portata delle sentenze gemelle quanto all'estensione dell'obbligo conformativo in particolare
L'approccio sostanzialistica o sembra essere stato seguito
Dalla sentenza duecentotrentasei del due mila undici della corte costituzionale che si espresse nel senso che se essa non può sostituire la propria interpretazione di una disposizione della convenzione quella della corte di Strasburgo
Può però valutare come ed in quale misura il prodotto dell'interpretazione della Corte europea si inserisca nell'ordinamento costituzionale italiano insomma spetta alla Corte costituzionale
Di apprezzare la giurisprudenza europea consolidata sembra norme conferente in modo a rispettarne la sostanza ma con un margine di apprezzamento
E di adeguamento che le consenta di tener conto delle peculiarità dell'ordinamento giuridico quel nostro in cui la norma convenzionale destinata a inserirsi
Ora nello stesso solco sino con la con la sentenza famosa della Corte costituzionale quella che si è occupata delle cosiddette pensioni svizzere cioè la numero duecentosessantaquattro del due mila dodici
In materia
Di legittimità del ricorso legislazione retroattiva che incida in controversie su cui lo Stato sia parte in cui lo Stato sia parte in questa sentenza per la prima volta la Consulta espressamente ritenuto prevalente una norma costituzionale nel processo di bilanciamento tra quest'ultima e principi di diritto stabiliti dalla giurisprudenza di Strasburgo ora per citare la corte la Corte dice nell'attività di bilanciamento con altri interessi costituzionalmente protetti rispetto alla tutela dell'interesse sotteso al parametro interposto prevale quella degli interessi antagonisti di pari rango costituzionale complessivamente coinvolti nella disciplina recata dalla disposizione censurata in relazione ai quali quindi sussistono quei preminenti interessi
Che generali che giustificano il ricorso alla legislazione Trotti di una questione proprio quella secondo cui secondo la giurisprudenza della Corte di Strasburgo il legislatore può intervenire per cambiare la legge cambia le regole
In corsa cioè durante una procedura giurisdizionale solo in presenza di un interesse imperativo
Generale quindi la Corte costituzionale ha preso in considerazione la pertinente giurisprudenza della Corte europea e pur affermando risentirsi in via di principio vincolata
A dargli affetto ha fornito delle motivazioni per discostarsene nel caso concreto poi però come sappiamo la Corte costituzionale ha imboccato una strada diversa
In particolare con una sentenza molto nota che pure all'origine di una riferire ricchissima riflessione dottrinale che la quarantanove del due mila e quindici in questa pronuncia la Corte costituzionale ha ribadito la sua fedeltà
All'approccio gerarchico formale che era stato inaugurato con le sentenze gemelle
Come nel caso delle pensioni svizzere anche in questa fattispecie la Corte costituzionale intendeva discostarsi dalla soluzione adottata
Dalla Corte europea e questa volta riguardava la confisca in materia urbanistica in questo caso però la Corte
Costituzionale è giunta
A questa conclusione operando una sorta di restrizione quantitativa
Dell'obbligo di interpretazione conforme cioè la corte ha affermato che l'obbligo di interpretazione conforme sussiste solo con riguardo ad alcune tipologie di decisioni della corte di Strasburgo quindi pacificamente
E per la corte costituzionale l'obbligo sussiste incarna il caso in cui la sentenza sia vincolante ai sensi articolo quarantasei della convenzione questo sì come sapete
L'articolo quarantasei della convenzione stabilisce la l'obbligatorietà delle sentenze della corte per le gli Stati che siano parte alla procedura quindi è un caso appunto di sentenze che riguardi lo Stato italiano
E quindi in questo caso dice la consulta il giudice comune non potrà negare di dar corso alla decisione
Nelle altre ipotesi tuttavia la Corte costituzionale operato una distinzione dice solo nel caso in cui ci si trovi in presenza di un diritto consolidato o di una sentenza pilota
Il giudice italiano sarà vincolato a recepire la norma individuata a Strasburgo adeguando quindi a questa norma
Il suo criterio di giudizio per superare eventuali contrasti rispetto ad una legge in Terna anzitutto per mezzo di ogni strumento ermeneutica a sua disposizione ovvero se ciò non fosse possibile ricorrendo all'incidente di legittimità
Costituzionale quindi l'incidente di legittimità costituzionale
Assumerà di conseguenze in linea di massima quale norma interposta è risultato oramai stabilizzato dalla giurisprudenza e della giurisprudenza europea
Salva l'eventualità eccezionale di una verifica negativa circa la conformità
Della convenzione quindi della legge d'adattamento alla costituzione questo e come dicevo la corte riafferma disponessero di sua stretta compiti e e qui per individuare cosa si debba intendere per giurisprudenza consolidata
La Corte ha fornito alcuni indici idonei orientare il giudice nella distinzione
Evidentemente non facile tra giurisprudenza consolidata è quella che non si può considerare tale e in particolare ha detto la creatività del principio affermato rispetto al solco tradizionale della giurisprudenza europea gli eventuali punti di distinguo o persino di contrasto nei confronti di altre pronunce della corte di Strasburgo la ricorrenza di opinioni dissenzienti specie se alimentate da robuste deduzione
La circostanza che quanto deciso promana da una sezione semplice che non ha ricevuto l'avallo della Grande Camera voi sapete che la corte lavora
In varie formazioni di giudizio quella normale cosiddette la camera di sette giudici la formazione più solenne e quella di diciassette
Giudici e che prende effettivamente le decisioni più importante
Il dubbio che nel caso di specie il giudice europeo non sia stato posto in condizione di apprezzare i tratti peculiari dell'ordinamento giuridico nazionale
Estendendo di criteri di giudizio elaborati nei confronti di altri Stati aderenti che alla luce di quei tratti si mostrano invece poco confacenti al caso Italia e utilizzando
Questi criteri la Corte costituzionale ha escluso che nel caso di specie sussistesse un obbligo di conformarsi alla giurisprudenza di Strasburgo in particolare per i meriti e con la sentenza Barbara contro Italia
Che aveva affermato la necessità convenzionale di una condanna in sede propriamente penale per l'applicazione di una misura qualificata
Come sanzione penale alla stregua della Comet perché ha detto questa sentenza Barbara non è espressione di un orientamento consolidato è questo approccio
Della Corte costituzionale ha suscitato una messe notevole di di critiche che si sono concentrate in particolare su tre direttrice da una parte si è censurato il formalismo esasperato basato sulla gerarchia delle fonti nella conformazione dei rapporti tra la convenzione e il diritto interno
Poi si è accusata insomma questa questo sì accusato questa concetto di giurisprudenza consolidato comma consolidata come mancante di precisione e anche di adeguatezza e poi
Un'altra critica è quella relativa alla sorte della giurisprudenza non non consolidato che ce ne facciamo insomma di quella che e poi non non può non è qualificabile come come consolidato ora naturalmente il tempo a mia disposizione non mi permette di entrare nel dettaglio di queste critiche molto rapidamente mi limito a registrare sul primo punto
La sottolineatura da parte della dottrina
Della rinuncia da parte della sentenza quarantanove a qualsiasi tentativo di approccio sostanzialistica
Alla questione per cui sono assenti in questa decisione sia il riferimento al criterio che pure pacifico della massima espansione delle tutele quindi l'articolo cinquantatré
Della convenzione sia l'evocazione della possibilità del bilanciamento tra i principi formulati dalla Corte di Strasburgo e altri valori
Costituzionalmente rilevante l'approccio della delle sentenza sulle pensioni svizzere mentre la possibilità di disattendere un orientamento della Corte
Di Strasburgo viene limitato a due ipotesi quella delle incompatibilità tra norma convenzionale Costituzione quello dell'inidoneità della giurisprudenza pertinente perché non consolidata fungere da parametri interposto
Sul secondo punto nell'ambito del quale praticamente tutti i criteri suggeriti e dalla sentenza quarantanove per l'identificazione della cosiddetta giurisprudenza consolidata sono stati messi in discussione nell'analisi della dottrina
La Corte di Strasburgo nella sua sentenza GM e altri contro Italia del ventotto giugno due mila e diciotto ha sentito il bisogno di ricordare
Che le sue sentenze di Camera cioè adottate da un collegio dei sette giudici come dicevo
Non hanno minore autorità
Di quelle pronunciate dalla Grande Camera c'è da più solenne formazione diciassette
Di rilievo anche il terzo punto
E cioè quello sulle incertezze quanto al valore da attribuire la giurisprudenza da ritenere non consolidata alla stregua degli indici proposti dalla sentenza si si pensa se così si è addirittura arrivati a ricavare dalla sentenza quarantanove un obbligo per il giudice di non considerare queste decisioni che è conseguenza che mi sembra francamente eccessiva ecco sia come sia sarebbe difficile negare l'obiettiva difficoltà
Per il giudice comune di utilizzare i criteri della sentenza quarantanove lo si è visto nella vicenda che ha fatto seguito
Alla pronuncia da parte della corte di Strasburgo della sentenza dei Tommaso
Contro Italia in materia di misure di prevenzione del ventitré febbraio due mila diciassette vicenda che si è recentemente conclusa con la pronuncia delle sentenze ventiquattro venticinque del due mila diciannove
Da parte della Corte costituzionale
Con la sentenza che Tommaso la Corte di Strasburgo aveva affermato che la normativa italiana in materia di misure di prevenzione non è conforme ai canoni di legalità
Sotto il profilo della precisione della determinatezza della prevedibilità che la Convenzione sui protocolli impongono siano rispettati da parte di qualunque limitazione di un diritto convenzionalmente tutelato
In particolare la Corte europea aveva riscontrato la violazione dell'articolo due del protocollo quattro alla convenzione una norma che si riproduce si riferisce al diritto di circolazione che era stato compresso evidentemente dà la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale
Sotto un duplice profilo che nella sostanza rispecchia due rispettivi oggetti esaminati nel merito delle sentenze ventiquattro e venticinque della Corte costituzionale
In primo luogo la Corte di Strasburgo aveva ritenuto eccessivamente imprecise le norme dico di uno numeri uno e due della legge del cinquantasei confluite oggi nel decreto legislativo del due mila undici che individua una tra i destinatari della misura di prevenzione anche soggetti così detti pericolosi generici cioè qui per citare la legge
Coloro che debbano ritenersi sulla base di elementi di fatto abitualmente dei deserti dediti a traffici delittuosi e coloro che per la condotta e il tenore di vita
Debba ritenersi sulla base di elementi di fatto che servivano abitualmente anche in parte con i proventi di attività delittuose purché peraltro queste norme fungono da presupposto applicativo non solo della misura personale della sorveglianza speciale ma anche delle misure di prevenzione patrimoniali del sequestro della confisca e queste ultime pur non colpite direttamente dalla pronuncia di Strasburgo sono state investite da questioni analoghe di costituzionalità decise nella sentenza ventiquattro
Che ha preso come riferimento non il protocollo numero quattro ma il protocollo addizionale l'articolo prima del protocollo numero uno che tutela e il diritto di proprietà
E in secondo luogo la corte europea aveva riscontrato l'eccessiva imprecisione delle prescrizioni applicabile al destinatario della misura personale della sorveglianza speciale tra le quali figurano
Articolo otto del decreto legislativo due mila undici
Quelle di vivere onestamente e di rispettare le leggi non che nella versione vigente nella legge mille quattrocentoventitré delle cinquantasei ma non replicata nel Codice antimafia e due mila undici quella di non dare ragione alcuna di sospetto in ordine alla propria condotto ora perché la violazione di queste prescrizioni integra il reato punito dall'articolo settantacinque del decreto legislativo due mila e undici anche questa ultima disposizione è stata investita dubbi di costituzionalità e Benno per tornare
Alla fase precedente sia quei giudici comuni come il tribunale di Padova la corte di appello di Napoli e il Tribunale di Udine le cui ordinanze di rimessione sono all'origine andrà a sentenza ventiquattro
E la sezione seconda sezione penale della Corte di cassazione che ha sollevato la questione poi decisa con la sentenza venticinque
Avevano ritenuto di riconoscere l'orientamento della sentenza De Tommaso la qualifica di giurisprudenza consolidata
Altri al contrario hanno ritenuto la sentenza del Tommaso non idonea e integrare il parametro di costituzionalità e come conseguenza hanno rifiutato di ricercare l'interpretazione della legge conforme a tale decisione per esempio
Un decreto del Tribunale di Milano
Pur notando che la decisione proveniva dalla Grande Camera attribuito maggior peso ad altri indici stabiliti nella sentenza quarantanove in particolare alla novità della questione decise la indetto Maso alla presenza di opinioni separate qui parti responsabilità una di queste opinioni
Era di chi vi parla e al fatto che tale decisione si porrebbe a giudizio del tribunale in contrasto con una consolidata giurisprudenza sia convenzionale sia nazionale ora notevole in questa in questa vicenda l'approccio delle sezioni unite penali della Corte di Cassazione con la sentenza
Quattro quaranta mila settantasei del due mila diciassette ampiamente citata dalla ventiquattro della corte costituzionale hanno interpretato la normativa nazionale in modo conforme all'esigenze messi in luce dalla sentenza dei Tommaso senza neanche porsi il problema della qualifica avvilita di questo orientamento come giurisprudenza consolidata alla stregua della quarantanove ora
Credo mi sia difficile negare quindi la ragionevolezza di quelle di quelle voci che invitano la Corte costituzionale ha un ripensamento
Dell'approccio della sentenza quarantanove alla luce dell'analisi di quella parte della dottrina che propone un approccio sostanzialistica e non gerarchico formale al problema ecco seconda secondo questa corrente di pensiero sarebbe opportuno attenuare
La portata dell'obbligo di interpretazione conforme configurandolo nei termini di un dovere di prendere in considerazione Techint accanto
S'
La giurisprudenza di Strasburgo senza però negare che tutta la giurisprudenza e questo mi sembra un punto di particolare importanza che non bisogna quei selezionati
Tutta la giurisprudenza della Corte l'opera possa essere potenzialmente rilevante dal punto di vista del giudice nazionale in questo modo il vincolo ermeneutico
Si presenterebbe sotto forma di un obbligo se volete di natura piuttosto procedurale in questo quadro il giudice avrebbe l'obbligo di prendere in conto cognizione degli orientamenti della Corte di Strasburgo che possano rilevare per la soluzione del caso pendente davanti a sé
Cosa che normalmente lo condurrà a conformarsi ad essi
Tra via potrebbe discostarsene esplicitando il suo dissenso e offrendo adeguate motivazioni si tratta dello schema noto come tecniche tua cauto approccio come dicevo prima che è stato adottato dal norma che nel Regno Unito disciplina i rapporti tra la convenzione il diritto nazionale ce lo Human Rights Act del mille novecento
Novantanove ecco il contenuto
Dell'obbligo di prendere in considerazione la giurisprudenza dalla corte di Strasburgo è stato descritto in modo particolarmente efficace in una sentenza importante della Corte Suprema
Del Regno Unito una sentenza vi dirò poi perché particolarmente importante ce l'ha con Castro del due mila e nove e qui
La corte ha detto la corte l'UDC più traduco insomma in modo
Approssimativo dall'inglese il la necessità di prendere in considerazione la giurisprudenza di Strasburgo normalmente
Chi risulterà nell'applicazione da parte di questa corte sulla corte britannica di principi che sono chiaramente
Fissati dalla corte di Strasburgo qui Shizuku questo evoca un po'la la quarantanove italiana che appunto
Questi
Ci possono ci potranno essere però delle rare occasioni
Nelle quali questa corte cioè la corte britannica ha delle preoccupazioni sul sulla questione dissi la una decisione della Corte di Strasburgo sia sufficientemente
Adatta al al nostro diritto nazionale in queste circostanze dice è c'è la possibilità per noi per la Corte suprema di non seguire la giurisprudenza di Strasburgo spiegando le ragioni per cui lo facciamo
E questo è dà anche la possibilità alla Corte di Strasburgo di riconsiderare
Un particolare aspetto della sua decisione
Che potrebbe diciamo essere bisognoso di una riflessione ulteriore cos'è quindi questi buttare vita ad un valido dialogo tra le e giurisdizione questo è proprio quello che è successo con successivamente al caso o l'incasso perché il caso al castello riguardava una questione di uso di testimonianze non potute ripetere al momento del dibattimento e qui e la sezione c'è la camera della corte si era espressa
In senso negativo verso il Regno Unito trovando la violazione la sentenza e poi è stata riesaminata dalla grande camera ma nelle more appunto intervenuta la sentenza ormai custom che ha dato la possibilità alla corte di Strasburgo di di vedere il proprio pensiero e in effetti la cortesia Cuocolo affatto detto sì ma in effetti la soluzione proposta
Dalla Corte suprema del Regno Unito è una soluzione ragionevole quindi vennero a possiamo la possiamo adottare quindi nel caso al cavo a gettare ieri a livello di grande camera
La corte ha seguito l'indicazione della Corte Suprema del Regno Unito e in effetti il dialogo tra giudici non può essere a senso unico io credo che il clima di fiducia e di rispetto che deve regnare
Tra la corte europea da una parte le corti nazionali dall'altra perché il sistema europeo di protezione diritti umani abbia veramente successo ecco debba essere alimentato da una reciproca disponibilità
All'ascolto e non c'è dubbio che l'approccio sostanzialistica o al tema dell'interpretazione conforme assicuri meglio le condizioni di un proficuo dialogo rispetto a quello gerarchico formale che fino adesso sembra sia stato seguito
Dalla Corte costituzionali ultima notazione che mi sembra ovvia quella secondo cui l'approccio sostanzialista dico procedurale se volete
E più rispettoso del principio dell'equa delle Scudder esclusiva soggezione del giudice alla legge quindi de L'articolo centouno comma due della Costituzione ringrazio per l'attenzione
Grazie al presidente Remondi presidente quest'ampia
Illustrazione del tema
Che fa un po'il punto diciamo globale della lampo dei rapporti fra la Corte di Strasburgo e le corti così elenco e la nostra Corte costituzionale legge poi in questo c'è una dite diversità di atteggiamenti e dichiarazioni delle varie corti certamente
Quello con la corte rossa italiana è un punto delicato ha fatto bene a ripercorrere le tappe e le varie manifestazioni di questo rapporto
Ora intelligente Bronzini
Ci parlerà della scrittrice
In tre interpretazioni conformi giudice nazionale Electric intendersene dopo
E veniamo sentire di che cosa si terrà
Grazie alla scuola e alla formazione decentrata per quest'invito devo confessare che mi sento un po'come in quell'immagine nota del nano sulle spalle dei giganti perché vista alla caratura istituzionale dottrinale degli interventi che mi precedono che Point sono stati espresse queste relazioni da i miei punti di riferimento da sempre
Con particolare riferimento ai tre al problema dei tre ombrelli dei tre cappelli dell'interpretazione conforme
Mi trovo un po'imbarazzato nell'aggiungere considerazioni generali però credo che il mio scopo diciamo scopo di questa relazione sia operare cioè esternare i dolori del giudice avverte cioè di diciamo le preoccupazioni la fanno le ansie
Le incertezze che i giudici ordinari si trovano davanti
Allorché si profilo hanno su questo ha ragione il professor Tiziano non tanto problemi interpretativi secondo diciamo mozione comune l'interpretazione ma problemi di tensione tra questi coordinamenti e di scelta
Sono diciamo problemi che lei è già stato detto stamattina faticano di molto la tradizionale funzione ius dicere comporta una indubbia complessivi che azienda della materia che era Repliche Angi garantendo alla quella complessivi che azione che l'ordinamento interno ha già
Gestito con l'allargamento in senso proprio di una diciamo interpretazione conforme alla costituzione e con il giudizio di costituzionalità allorché si è affermato nel Chamot giogo dell'inammissibilità del rinvio dell'applicazione conforme giudice ordinario ha già conosciuto questi problemi che poi come ci ricordava Amoruso nel corso del tempo
Sono stati assestati e risolti oggi questi problemi
Diciamo diventano molto più urgenti più larghi più profondi e più ansiogene appunto
Con a la penetrazione del diritto europeo ordinamenti interno che negli ultimi anni si è di molto approfondito non diciamo dimentichiamolo mai a conta l'approvazione di un Bill of Rights europeo
Che ancorché reso obbligatorio dal Trattato di Lisbona partire dal primo dicembre due mila nove ha avuto comunque una preistoria anche inizia almeno con le conclusioni dell'avvocato Tiziano nella causa Alberto Kung cioè quindi applicata come diciamo carta espressiva tradizioni costituzionali comuni
Che secondo me forse
Sarà rispettoso però
Penso che sia obiettivo avuto anche una funzione di volano nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo di cui da ultimo è espressione proprio il protocollo sedici che avvicina molto
Avvicina diciamo parecchio potenzialmente
Diciamo il controllo della giudice europeo di Strasburgo a quello che ha operato il giudice
Del Lussemburgo fra l'altro nella risposta che dalla corte alla richiesta della cassazione francese mi pare si dica che questi pareri comunque hanno una
Devono essere tenuti in considerazione anche in diverse controversie pur essendo diciamo non essendo vincolanti non costituendo delle decisioni quindi il rilievo che faceva il proprio della l'avvocato generale giusto nel senso che quella risposta forse poteva essere tenuta in considerazione
Allorché si è deciso quella questione cui si riferiva
Delle sezioni unite perché comunque è il pareva Gotti resto dunque quindi è replicabile in casi analoghi ancorché non pur non avendo illa la natura di una vera propria sentenza
Allora diciamo in via generale questo
Che no
Il giudice ordinario è stato diciamo oggetto negli ultimi tempi di una serie di messaggi
Contini da parte della corte costituzionale e anche della corte di giustizia forse un po'più diciamo lineare era intestata alla corte di Strasburgo circa i propri doveri
Soprattutto da in materia così di sia di disapplicazione però è chiaro che sta diciamo c'è un'aria di famiglia per dirla conditi che sta entra disapplicazione
Di una norma contrastante e interpretazione conforme come vedrò prima una serie di messaggi e qui bisogna diciamo test dare diciamo una risposta anche in tempio in tempo reale io vedo che nelle sentenze della Cassazione in generale sia assolutamente ignorato da duecentosessantanove nel senso del giudice
Di cassazione nella stragrande maggioranza dei casi gli ha disposto alla luce della Carta dei diritti fondamentali e un rinvio pregiudiziale
O un incidente di costituzionalità senza misurarsi con lei indicazioni della duecentosessantanove e questo certamente sbagliato secondo me perché la Corte Costituzionale comunque
Va disarmo
Il le le le sue decisioni anche se molto ravvicinate dovrebbero essere
Così degli badate
E e se del caso diciamo attraverso anche un dialogo indiretto attraverso i provvedimenti che nel caso di specie secondo me ha funzionato oltre che il dialogo vero dottrinario perché la Corte costituzionale di fronte alcune limitate sentenze dalla Cassazione ha comunque mi sembra e a una serie di rilievi dottrina rettificato profondamente le indicazioni da duecentosessantanove però le indicazioni non si firmano a questa della corte costituzionale ma anche la corte di giustizia solo negli ultimi due anni ha cominciato a precisare l'efficacia della carta nell'ordinamento interno perché fino al due mila diciassette
Lo stile secondo me correttamente scelto perché c'era effettivamente discussione
Anche dal punto di vista teorico sull'efficacia Interna della carta degli ordinamenti interni è stato risolto in modo eclettico attraverso diciamo un'interpretazione della direttiva il del diritto dell'Unione piuttosto diciamo
Eclettica ma senza specificare quali sono i diritti della carta che hanno applicabilità di diritta si è secondo me
Imboccata questa strada come abbiamo detto anche in altri precedenti
Convegni e qui in Cassazione dopo che e si è capito che attraverso una serie di diritti della carta la stessa diventava di estremo rilievo anche strategico nel sindacare alcune la e il mantenimento della Ruhr ombrello
In Paesi che
Anche se in materia e non direttamente coperte poi vedremo che anche questo non è verissimo
Come quella dell'organizzazione giudiziario andavano diciamo differenziare a differenziarsi da alcuni parametri fondamentali del costituzionalismo europeo quindi abbiamo una serie di messaggi diciamo molto a rapidi in rapida successione che incerto penso modifica o no quello che sembrava un quadro consolidato qualcuno lo ha già detto però richiamiamo per quanto riguarda l'efficacia delle sentenze della CEDU nell'ordinamento interno
Le due sentenze gemelle sentenza gemella che cosa ci dicono che c'è un obbligo di interpretazione
Conforme alla luce delle decisioni alla luce dei diritti della carta come interpretata dalla Corte di Strasburgo dopodiché
Appunto il al quindi la l'applicabilità di diretta sia solo diciamo attraverso lo strumento io non invasivo dell'interpretazione conforme ma non con una disapplicazione teniamo
Presente che queste due sentenze innovando rispetta la giurisprudenza prevalente della Corte di Cassazione e che la corte di cassazione diciamo si è adeguata così come il giudice di merito
A questa nuova impostazione per quanto riguarda poi l'efficacia sempre del diritto
Della Shadow un ordinamento interno alla successiva sentenza ottanta del due mila undici esclude prima ancora della corte di giustizia con la sentenza Gamberale nel due mila dodici
Che sia vi sia stata una trattativa già azione del diritto della CEDU ex articolo cinquantadue comma tre questo che cosa vuol dire vuol dire che
La giurisprudenza della Chengdu non porta diciamo alla di semplificazione ex se neppure nel caso di applicabilità del diritto dell'Unione ma lo può fare se il motore di questa disapplicazione è una norma della dell'unione e soprattutto vincolato
Diciamo il l'interprete il giudice ordinario a valutare e diciamo all'alla arrivi arrivi a ribadire la differita differente rilievo
Dei due sistemi ordinamentale in quanto il sistema diciamo sovranazionale
Della diritto dell'unione e diciamo legittimato da una cessione di sovranità e dei caratteri sistemici di questo coordinamento quindi comporta se se il FEX chiudendo una immediata applicabilità e comunque l'obbligo di un'interpretazione
Conforme appunto perché c'è un'aria di interregno salvo esclusivamente l'ipotesi così piuttosto dottrinaria diciamo dei contro limiti
Contro limiti che però vanno diciamo secondo la dottrina un po'del costituzionalismo europeo identificato solo nella violazione
Il contenuto essenziale delle libertà fondamentali di principi fondanti dell'ordinamento giuridico invece per quanto riguarda la CEDU i limiti derivano da l'ordinamento costituzionale nel suo insieme e mi pare di capire anche dai principi generali anche nonno costitutivi dell'intero ordinamento è una distinzione che in un certo senso molto plausibile e che quindi si è affermata e che quindi ha orientato i giudici ordinari per numerosi anni perché mentre l'ordinamento dell'unione a delle finalità particolari un'intensità che lo fa definire un diritto se l'unico esempio vivente di diritto sovrannazionale
Dotato degli Effetti del del delle caratteristiche ad avere la primazia dell'effetto diretto questo non vale per il diritto del lungo del della CEDU che non ha che le medesime finalità e non vede al suo indaga la una formazione comunque normativa propria con la presenza di un organo come il Parlamento europeo ha mandato universale
E via dicendo
Ora dopo questo che diciamo erano dei balletti forse discutibili però tutto sommato chiari sono arrivati invece dei messaggi che hanno agitato le acque
Per quanto riguarda la CEDU la già ricordate il presidente Remondi innanzitutto a duecentosessantaquattro che rimane nella nostra storia costituzionale l'unico caso di arresto del diritto europeo alla ingresso nell'ordinamento interno cioè una successiva sentenza collegata alla prima
Dico insomma io ero relatore nell'incidente di gossip ha sempre sulle benzine svizzere che secondo me e ancora più problematica rispetterò duecentosessantaquattro di cui parla road dopo vale a dire la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile
La questione Dini incidente di costituzionalità nel caso delle pensioni svizzere non solo in relazione alla sentenza Maggio che alla fine aveva dichiarato
Oggi nell'inammissibilità sotto il profilo della violazione dell'articolo sei e quindi del principio di il retro attività della legge civile
Alla luce ritenendo che quelle quella giurisprudenza della
Corte di Strasburgo non fosse come lo vediamo meglio dopo applicabile nel nostro ordinamento perché secondo una visione atomistica non sistemica dell'ordinamento ma l'ha anche rifiutato in relazione all'articolo alla sentenza
Stefanetti che però è un'assistenza
Di rilievo sostanziale perché la sentenza Stefanetti il caso delle pensioni svizzere cioè lavoratori migranti italiani
Trasferite sia lavorare in Svizzera per via le in ottemperanza del dovere del nuovo la Repubblica di garantire un lavoro ecco dignitoso per tutti che una volta svolto la loro vita lavorativa e Svizzera trasferivano i contributi in Italia sulla base di una presumibile Grassetto dei interessi dei dei dei dei propri interessi pensionistici che si vedevano con effetto retroattivo
Mortificare la loro pensione era stata dichiarata più la diva del l'articolo uno protocollo uno
Cioè una
Sì perché Piero che il protocollo uno balla il diritto di preveda ma questo forse discutibile nell'ambito della rete
Di questo articolo uno protocollo un po'vengono ricompresi gli i diritti sociali come il diritti pensionistici che appartengono alla nostra tradizioni costituzionali in terza interni in quel caso
Nella sentenza Stefanetti
Era emerso che questi lavoratori svizzeri venivano consegnati pensioni di fame
Addirittura al di sotto o su un limite delle pensioni minime di crisi addirittura in Italia non aveva lavorato quindi una violazione diciamo
Di carattere
Sostanziale e che io non credo che assesta Potenza
Industriale del mondo comunitaria non potesse fronteggiare non da parte cioè la la parte legislature come è stato fatto in venti
Più diciamo energici interventi nel sistema pensionistico non potesse fronteggiare questa diciamo
Atroce diciamo sorte dei lavoratori
Emigranti italiani tanto più che la Corte costituzionale in questa successiva sentenza rivolto un monito al legislatore del quale si sono diciamo perse le tracce perché il morbido è rimasto dov'era
Allora
Questo per quanto riguarda invece diciamo in nuovi messaggi lanciati alla alle jeep latore circa l'applicabilità della CEDU siccome ci sono per non disperdere mi insisto su questo e volevo leggervi
Lei diciamo indicazioni che la corte costituzionale l'ha già accennato presidente immondi rivolgere al giudice ordinario per quanto riguarda
La la la legittima diciamo
Intrusione del diritto ceduo nel nostro ordinamento nella mirabile sentenza venticinque della Corte costituzionale di cui è relatore amoroso e che sentiva di Yitzhak così l'interpretazione del giudice comune
Ordinaria speciale orientato alla conformità alla CEDU l'equilibrio iscrizioni principi appartengono indubbiamente ai vincoli derivanti da obblighi internazionali Conde questo importantissimo impronta costituzionale
Quelli convocazione costituzionale deve dire la sentenza cento Anto quattro due mila diciotto non implica anche necessariamente l'illegittimità costituzionale della disposizione oggetto dell'interpretazione
Però c'è l'azione di un principio di una previsione della CEDU
Dunque si dice da una parte e ricorrente che gli stessi principi analoghe previsioni si rinvengano la costruzione nella cedo così determinandosi una concorrenza di tutele
Questa Corte ha già affermato che quando viene rilievo un diritto fondamentale il rispetto degli obblighi internazionali poi beve
Costituire strumento efficace di ampliamento della tutela stessa la famosa trecentodiciassette e quanto si è verificato da ultimo con riferimento al diritto di associazione sindacale non c'è però progressivo
Adeguamento a procedure alcun automatismo come risulta già dalla giurisprudenza di questa Corte stante l'ordinamento nazionale il predominio assumo oggi go della Costituzione sulla CEDU
Da una parte l'ha denunciata violazione del principio convenzionale interposto
Era già emergente rogito pensa te lo cedo può comportare legittimità costituzionale armi Terna
Sempre che nelle province di pronuncia di questa cortesia identificabile un approdo giurisprudenziale stabile un diritto consolidato inoltre va verificato che il bilanciamento
In una prospettiva generale con gli altri principi presenti nella Costituzione non conduca a una valutazione di sistema diverso
O comunque non necessariamente convergente rispetto a quello dell'accertamento riferito al caso di specie della violazione di un diritto fondamentale riconosciuto dalla CEDU e poi insiste sull'operazione
Sistemica e non sulla valutazione
Isolata quindi abbiamo diciamo dei vincoli piuttosto
Stretti
Nei confronti del giudice ordinario questi vincoli però
Riguardo ma a ben guardare non solo nel caso che si della disapplicazione ma nel caso dell'Inter interpretazione conforme perché interpretazione conforme deve sempre diciamo assumere che ci sia una norma
Di diritto europeo una sentenza CEDU che sia
Effettivamente vincolante
Chiesi di cui si tratta di dare di dare una attuazione che ci sia un problema di conformazione nel diritto interno è diciamo un sistema più soft meno invasivo in cui non si proclama la superiorità di un ordinamento sull'altro ma è pur sempre come diceva secondo me bene l'introduzione dei Pinzano diciamo un sistema che comporta la prevalenza insisteva su un altro e quindi si deve essere sicuri che questa prevalenza
Vada diciamo riconosciuta che quindi una prevalenza cui si deve dare effettività
Io penso che concludo sullo su questo punto la CEDU quei torniamo al diritto dell'unione che secondo me alla fine oggi
Prevede diciamo comporta meno difficoltà credo che di fronte a queste ribadita affermazioni nella sentenza venticinque è il giudice ordinario laddove
Ha effettivamente perplessità sul fatto che la sentenza
Di cui si vuole dare ingresso di un rendimento interno non sia perfettamente coerente col sistema interno secondo me è obbligato a fare un incidente di costituzione crea prima di effettuare un'interpretazione conforme perché in questo caso mi sembra che la Corte costituzionale si arroghi diciamo il potere dovere di mettere a confronto anch'
Anche i bilanciamenti diversi che effettivamente possono essere bilanciamenti
Che differiscono circo aspetti essenziali anche se riprendendo quello che
Si è già detto stamattina la cosa sempre che secondo me la dottrina trascura una parte valutino trascura che nell'ordine minuti europea il bilanciamento risulta già dalle sentenze dei sistemi
Cioè il margine di apprezzamento per quanto riguarda la CEDU e la giurisprudenza della Corte di giustizia circa il bilanciamento tra diritti di varia natura e quasi sempre effettato a livello sovranazionale quindi secondo me solo nei casi assolutamente vistosi in cui questo bilanciamento sia mancato o risulta non conforme a quello che può essere un bilanciamento interno derivante da una giurisprudenza
Della Corte costituzionale si deve anche in caso di interpretazione conforme fare promuove l'incidente di gossip deciderà negli altri casi sarà forse sufficiente
Richiamare il bilanciamento anche tra interessi diversi che ha già compiuto
Alla Corte CEDU o anche la corte di giustizia vorrei fare un un esempio ultimo di un caso molto brillante del bilanciamento efferati effettuato la corte di giustizia su uno di questi di proprio su un diritto sociale che la corte di giustizia con le sentenze del sei
Novembre del due mila diciotto aveva
Diciamo innalzato all'onore della carattere se il flex Ricchiuti inglese dell'applicabilità diretta in una sincera
Successiva sentenza del dicembre sempre nel due mila diciotto Lagrange Chambre ritorna in questa materia in un caso di un as sfondamento diciamo il superamento di un orario di lavoro in una attività lavorativa molto anomala è un caso contro la Romania
Cioè di un'assistenza sanitaria ammette Indian cemento il diritto
Del fanciullo appunto assistenza continua con il diritto alle ferie e a rispettare l'orario di lavoro di cui all'articolo trentuno che è un caso classico di bilanciamento costituzionale tra due temi
Fra loro diversi allora non perché oppure opere di perdermi torniamo alla Corte di giustizia quindi come si diceva
Diciamo interpretazione conforme
Al diritto dell'unione qui i limiti sono così vitigni
Esclusivamente dalla dottrina dei controlli imiti forse un caso diciamo poteva essere la sentenza da ricco ma sappiamo che l'acquisto caso è stato brillantemente risolto dalla Corte di Giustizia attraversi contro limiti interni al diritto nell'Unione che
E costituiti dalla Carta dei diritti fondamentali allora il problema secondo me risiede anche di atteggiamento e di postura dei giudici ordinari risiede nel fatto che interpretazione come conforme il termini interpretazione mette un po'fuori strada
Perché il termine il interpretazione fa pensare a che cosa al giudice che si trova di fronte ai tradizionali canoni
Fissati nel nostro codice civile recepibili da parte giurisprudenza dicevi via parte dalla giurisprudenza di cassazione o anche della corte costituzionale poi Faccio diciamo un'opera di ponderazione e arrivi alla fine a trovare una soluzione che determina la conformità del diritto interno al diritto europeo in realtà questo riguarda solo la prima fase cioè effettivamente il giudice ordinario
Deve provare a realizzare prima facie una sorta di interpretazione sistemi che faccia vedere all'interno del nostro ordinamento anche costituzionale se la soluzione qual è la soluzione
E qual è soprattutto diciamo quali sono gli spunti giurisprudenziali che portano possono portare all'accoglimento della pretesa
Giuridica che in giudizio ma questo è è un caso diciamo che non affatica l'altro giudice ordinario quello quella fatica e quando questo di costruzione alla ricostruzione dei tre sistemi porti a collisione in quel caso che il fatto che si faccia preferirei l'interpretazione che realizzarla conformità al diritto di riunione ancora in un'interpretazione non ha degli elementi funzionali teologici che sarà fanno appartenere a un'altra diciamo
Secondo me al Tiziano accenni al professor Tiziano accennava qualcosa del genere ha un'attività diciamo decisionale che fa prevalere in seconda battuta un ordinamento sull'altro che di interpretativo a poco
No questo ci porta diciamo a valutare quello che quali sono diciamo le indicazioni
Da seguire che in questo caso ci offre la corte di giustizia leggerle esattamente perché
La corte di giustizia nella sentenza che conosciuta soprattutto per il tema della disapplicazione mai aperta riguarda prioritariamente il tema dell'integrazione conforme basca
Una sentenza
Contro la Danimarca altro caso danese una sentenza spinosa perché purtroppo alla Corte suprema Danimarca danese non ha ottemperato a quanto ha detto la corte di giustizia si è rifiutata di diciamo dare coerenza quanto stabilito della corte dice
Ne consegue che nell'applicare il diritto interno i giudici nazionali chiamati interpretarlo sono tenuti a prendere in considerazione l'insieme delle norme Italie diritte applicare i criteri ermeneutici
Riconosciuti dallo stesso al fine di interpretarlo per quanto più possibile alla luce della lettera dello scopo delle direttive di cui trattasi
La Corte ha precisato che il principio interpretazione conforme al diritto nazionale conosce i limiti in tal senso l'obbligo per il giudice nazionale fa riferimento al diritto un'unione
Trova un limite né i principi generali del diritto al non può servire a fondare una interpretazione contra legem del diritto nazionale questi principi anche recentemente sono stati ribaditi
Sia nella sentenza Grande Chambre
Del quattordici maggio
Corte di giustizia sulle ferie
Che sono tenuti a prendere in considerazione l'insieme delle norme di dare diritto di applicare i criteri ermeneutici riusciti allo stesso al fine di interpretarlo per quanto il più possibile
Alla luce della lettera lo scopo della direttiva si ancor prima della sentenza Dominguez allora questo vuol dire
Che
Il giudice è obbligato a tenere presenti i criteri generali offerti dall'ordinamento giuridico in materia di interpretazione vale a dire la Lazio legis la volontà del legislatore
E poi cercare diciamo di giocare su di essi trovando una soluzione o viceversa come io credo l'unico ostacolo
E davvero rilevante diventa il tenore letterale della norma per dire che come diceva bene amoroso alla norma
Ha più sensi e quindi più contenuti dal punto di vista materiale quindi si fa privilegiare un contenuto che è possibile
Questo secondo me alla fine abbastanza evidente dalla tasca perché la vasca risponde al giudice danese e gli dice guarda che tu non sei
Sei tenuto a procedere interpretazione conforme anche sella due giurisprudenza assolutamente consolidata in un altro senso
E che il principio della certezza e della coerenza del diritto non vincono dal giudice nazionale quando deve procedere a un'interpretazione conforme
Allora mi pare che uno dei tormenti del giudice ordinario sia quello di approvare riusciamo a utilizzare tradizionali criteri di interpretazione della norma e poi lo vedremo un secondo dopo quei finiscono
I criteri ordinario di interpretazione della norma il soprattutto il le norme e diciamo di carattere processuale e procedimentale le decadenze gli sbarramenti
E cercando di comporre questo quadro e arrivare a una soluzione diciamo ogni tre persone con Fauré mentre secondo me
Il sostanzialmente intestazione conforme è un cambiamento di scenario il giudice si deve collocare in un orizzonte che non è più quello interno e quindi che diciamo avulso da diciamo questo divo di obbligo che normalmente cerchiamo di seguire di dare alle norme interpretative norme sostanziali una un giudizio generale di coerenza metterle in ordine a trovare la soluzione qui quello che urge trovare una soluzione una soluzione che realizzi un diritto preteso ai sensi dell'Unione l'unico sbarramento effettivamente se la norma
Non è non ha qui il suo contenuto che il giudice ordinario
Gli vuole attribuire cioè contra legem solo in questo senso direi che una un esempio magistrale di questo approccio che secondo me è quello corretto perché non si può neanche perché un fattore di sbandamento potrebbe essere il fatto che ci si muove in orizzonti di competenza che non sono esclusivi dell'Unione giudice ordinario dice be su contrattate il contratto a termine
Che prevede una disciplina minimi grattamento per
Lavoratori atipici però insieme il diritto del lavoro alle sue regole il diritto del lavoro ancora in ambito nazionale e via dicendo questione secondo me diciamo spaesamento che è sbagliato perché l'articolo quattro del Trattato sul funzionamento dell'Unione che finalmente stabilisce le competenze dice chiaramente che anche in materia di competenza concorrente come la materia sociale gli stati membri intervengono solo nei limiti in cui non interviene
Diciamo competenza sovranazionale o intervengono quando questa competenza sovranazionali viene revocata quindi il giudice si deve collocare in un orizzonte qui i entra prioritaria la direttiva e trovare i modi
Per dare effetti all'effetto utile stabilito dalla direttiva allora un non esempio secondo me
Paradigmatica poi chiudono perché penso di aver esaudito ce la offre proprio la famosa sentenza sulla dando comunitario del secondo mese implica questa rescissione dei vincoli dalle tradizioni dei vincoli dell'interprete che si muove interpreta alla ricerca dell'interpretazione conforme dal sistema di sbarramenti
Processuali nuovi svincoli interpretativi dell'ordinamento interno perché nel caso del danno comunitario si parte dall'idea
Che bisogna mettere anche questo cioè ammettere che ci possa essere ci possano essere casi di discriminazione alla rovescia in cui la tutela europea
Porta diciamo certi risultati mentre la tutela nazionale
Porta ne porta ad altri che regole possono essere ovviamente diverso se si agisce in diritto sovranazionale un meno allora la sentenza cinque zero sette due
Delle sezioni unite in materia di dando comunitario parte dall'idea per cui alla luce del nostro ordinamento dei criteri di prova tradizionali
Illustrando da
Contratto a termine è illegittimo nel pubblico impiego non trova nessuna soddisfazione
Perché di fatto la prova di aver subito un danno
Che comunque l'articolo tre nostro ordinamento riserva al lavoratore non può essere ottemperata perché diventa una norma diabolica questo punto tenendo presente quello che ha detto Lacorte di giustizia in ordine alla necessità anche in questi casi di avere delle sanzioni efficaci deterrenti
Vagamente comparabili con quelle che vigono in materia di licenziamento illegittimo questo terzo elemento più lasco
La la Corte di Cassazione che cosa ha fatto ha diciamo applicato delle norme processuali o di prova del danno che sono diverse e le attese presuntiva e si tratta di una interpretazione conforme molto spinta perché dice la corte di cassazione altrimenti
Non ci sarebbe un modo un interpretazione adeguatrice eccetto agisce sulla norma cucito codicistica sulle norme processuali interne ma alla luce del diritto sovrannazionale sì
Praticamente sì recidono questi legali Condò diciamo all'ambiente interpretativo
Interno questo secondo me è un caso diciamo paradigmatico perché ci porta appunto a a vedere come la soluzione dell'integrazione con forme sia meno invasiva ma sia hanno altrettanto efficace in questi casi diciamo ritrattazione conforme al pari della zia applicazione è un modo di conformità azione diciamo del diritto interno al diritto sovrannazionale due ultimi temi che non posso trattare chiedi
Il Nunchuk solo sono sì e qualcosa è cambiato diciamo in tutto questo quadro alla luce
Dell'ultima giurisprudenza della corte di giustizia sull'applicabilità diretta
Della carta anche nell'ordinamento interno tenete presente che c'è un problema anche la la corte andare la corte di giustizia è arrivata in ritardo ma c'è un problema linguistico perché l'articolo cinquantuno dice che diritto riunione
Si applica agli Stati per cui questo forse può aver frenato comunque la corte di giustizia licenziato negli ultimi due anni una serie di sentenze che precisano molto Somma che vanno a precisare quali sono i diritti direttamente applicabili i direttamente applicabile anche ai fini dell'interpretazione conforme Oricchio non posso fare un'interpretazione conforme se non so una
Una norma della carta e dei diritti fondamentali se non so se è reale direttamente applicabile si la corte di giustizia a a una giurisprudenza diciamo coerente con quello che gli attribuisco
La Corte di Cassazione ha ad esempio o fatto un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia per chiedere se
Il diritto alle ferie spetti anche in caso di licenziamento illegittimo perché questo non è derivabile dalla giurisprudenza tradizionale della corte di giustizia che su questo punto
Molto ambigua allora
Questa giurisprudenza va ricostruita e in generale anche l'interpretazione conforme secondo me alla luce della carta
Va diciamo realizzata con una certa volgiamo cautela
Perché una cosa e applicare la carta come elemento interpretativo delle direttive un'altra cosa piegare finiscono la carta in sé e per sé e quindi
Proprio procede a un'interpretazione conforme che potrebbe non essere corrente l'ultimo punto s'opponesse oggi abbiamo una quarta formati interpretazione con forme che si potrebbe generalizzare e quella dopo la sentenza centoventi e centonovantaquattro la Corte costituzionale nel due mila diciassette
Diciotto si siamo tenuti a un'interpretazione io credo di sì perché di diritto internazionale si tratta
Un'interpretazione conforme alla Carta sociale europea
Continua
L'aggravante però in questo caso che sarebbe una interpretazione conforme senza l'ausilio
O con un parziale ausilio dei pareri emessi dal Comitato sociale
Economico sociale perché la Corte Costituzionale e ci ha detto che questi pareri sono importanti perché dobbiamo tenerne in considerazione ma non sono sempre obbligati vi dirà sentenza al centonovantaquattro quindi gli ombrelli rischiano di diventare da tre quattro
Grazie al Presidente Bronzini e c'è un altro un'ampia illustrazione
Nell'ottica del giudice interno comunque di come il diede
Il problema devo dire non tutti i giudici intensi altro l'approccio che ai presente Bronzini però e speriamo che si ampli la cerchia di quelli che la pensano come noi
E e adesso chiudiamo con le considerazioni conclusive del professor Cannizzaro che tirerà le fila del dei discorsi sono tenuti corsi questa mattinata devo dire molto intensa
I sentiamo quindi appunto che cosa egli ha dedotto dagli interventi che abbiamo ascoltato durante la mattinata
Grazie al presidente egiziano
Che riesco finalmente vede compri frequenza da quando è tornato a Roma e mi auguro di fare lo stesso anche con presenterà i mondi
Grazie gli organizzatori di questo corso che mi pare possa militari a pieno titolo
Il nome di convegno perché abbiamo sentito del relazioni molto bello e molto interessanti molto pesanti che mi hanno fatto riflettere e questa diciamo e la mia eccellente escussa
Per delle conclusioni che saranno chiaramente inadeguate
Tirare le fila Antonio è sempre difficile soprattutto per chi come me
Non riesce mai a processare indiretta tutte le informazioni le elaborazioni di stimoli che si ricevono in questo caso ci sono veramente stati tanti
Devo dire che una premessa fondamentale che le quattro relazioni hanno interpretato o secondo un neologismo che a me non piace molto declinato
L'interpretazione conforme più sul versante dei rapporti fra ordinamenti e quindi fra corti
Piuttosto che sul versante della teoria dell'interpretazione è stato detto qualcosa sulla civiltà interpretazione molto sul l'uso e anche i vantaggi che fosse l'utilizzo di questo strumento prospettare per raggiungere un equilibrato assetto nei rapporti fra ordinamenti e in particolare nei rapporti fra corti devo dire che presidente Chissano ha cominciato subito
Dicendo Costa che vorrei riprendere anche alla fine che l'interpretazione conforme può offrire uno strumento di soluzione pacifica delle controversie fra corti non ha utilizzato esattamente questo termine
Ma io da internazionalista e credo di poterlo storpiato in questo modo ed è vero
Ma diciamo che le mie conclusioni che concludono praticamente nulla forse aprono un dibattito ma che non terremo se non occasionalmente a pranzo questo punto di vista spero di no far tardare troppo sarò più breve possibile
Vorrebbero idealmente dividersi in due parti una prima parte in una prima parte correre eccepire
Quello che dicevo poc'anzi cioè interpretazioni conformi che cos'è da un punto di vista della teoria dell'interpretazione è un punto di vista forse anche i più via della norma
Poche parole termine sono un po'possono spaventare ma poche parole
Da questo vorrei invece esaminare brevemente alcune delle suggestioni che sono emerse delle relazioni quanto il ruolo che l'interpretazione conforme
Sapere nell'ambito dei rapporti fra corti conto tutte le complessità che credo di non nascondere
Anzi si nascondono qualcosa fra nascondere me dietro le complessità le complessità non vanno nascoste
Interpretazione conforme innanzi tutto che cos'è è stato un bar variamente detto non è una regola sull'interpretazione
Non ha un contenuto sostanziale non ci dice che bisogna dare prevalenza al testo
Alcun testo al fine non ci dice nulla ci dice semplicemente stabilisce traccia una metodo di interpretazioni né una regola sostanziale ci dice che dobbiamo interpretare una regola in riferimento ad un'altra
Tutto qui
Quest'altra regola e normalmente lo hanno ricordato incanti una regola gerarchicamente superiore
E d'altra parte l'interpretazione conforme non nasce diciamolo subito per ira per un ordinare i rapporti fra diritto interno e diritto europeo convenzione o Unione europea che fa sia la Evola nasce innanzitutto come regole di diritto interno
La prima manifestazione che io ricordi lo dico così per fare un po'di archeologia storica ma poi si ricorda sempre questo è è una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti nel mille ottocento e quattro quando ancora forse l'Unione europea non c'era
Anche se qualcuno dice europea trova le sue origini chissà in quali strani fenomeni aggregazioni ottocentesca ma insomma ecco
è il caso allacciarmi in pezzi che questo bellissimo nome poetico di donna l'incantevole Betta ecco una nave eccetera egli la Corte Suprema disse che le norme
Statunitensi vanno interpretati alla luce della Costituzione e poi aggiunse e anche del diritto internazionale
Del diritto internazionale e d'altra parte come tutti saranno la Costituzione tedesca è sempre stata interpretata dalla Corte Costituzione tedesca
Quella che parte diventata nemica dell'europea ma questo non lo sappiamo molto bene
Proprio nel senso di trarre da essa questo principio otto della festa Stones conforme Slay Cuccia dell'interpretazione delle leggi conforme alle costituzioni
Bene si potrebbe allora pensare da questo punto di vista che l'interpretazione conforme sì espressione di un principio gerarchico la Costituzione sta notoriamente in posizione gerarchicamente sovraordinata rispetto leggi interne
E tuttavia non è sempre così anzi
Nell'ambito per esempio da giusto e se gli Stati Uniti interpretazione conforme ai trattati
è stata poi sviluppato dalla Corte Suprema quando è noto che i trattati non hanno carattere Stubbs priorità rispetto a leggi statunitensi per gli States non ce l'hanno sono posti su un piano di perfetta parità
Qualcuno ha aggiunto mi pare il professor Mastroianni ma non vorrei attribuirgli qualcosa che magari dalla quale si possesso accennare che interpretazione conforme addirittura è stata operata in riferimento a norme non vincolanti
Ed è vero
Sono andato a cercare il mio vecchio scritto un esempio di questo genere rieletto a questa Corte ha pensato un esempio della Cassazione
è una sentenza del due mila e nove il caso Englaro in cui la cassazione interpretato la normativa italiana alla luce di una convenzione internazionale si potrebbe dire almeno una convenzione no non era entrato in vigore
Molto semplicemente
E sempre dalla mia esperienza internazionalista traggo un esempio molto interessante interpretazione conforme a non norme
Quindi non sono a norma e non vincolante ma anch'non norme cioè a degli standards normativi tecnici adottati organismi tecnici
Eccetera eccetera eccetera in base alla quale è stata decisa un'importantissima controverse fra Stati spoletino anche il riferimento la legalità e legittimità della caccia alle balene da parte del Giappone nel Mar del Giappone
Quindi se devo trarre da questi esempi che poi sono una prassi ricchissima degli insegnamenti dovrei dire che l'interpretazione conforme non procede o non necessariamente dal principio gerarchico e e questa è una cosa secondo me molto interessante perché vorrebbe dire
Traendo
Le fila di una percorso logico un po'complicato che i giudici interni non hanno un vero e proprio obbligo di interpretazione conforme il presidente Remondi ha parlato di obbligo di tenere conto piace molto questa questa frase sì al tempo ma non euro tantissimo spero di chiudere entro dieci minuti un quarto d'ora se posso Presidente
Tornerò su questo punto
Quindi non vi è un vero e proprio obbligo qual è la differenza fra avere un obbligo interpretative non averlo cosa che a me un po'sfugge parla ferita perché l'obbligo interpretativo insomma quasi un ossimoro insomma non saprei ma fatto sta che posso immaginare che non sia
Come dire il rapporto gerarchico la fonte di questa sorta di obbligo
Dovere
Obbligo di tenere conto quello che sa
Cos'altro potrebbe essere allora chiaramente potrebbe essere una cosa che ti entra generalmente nell'ambito del discrezionalità interpretativa ammette piace molto l'idea e lei stessa età interpretativa anche laddove sia utilizzate forse soprattutto laddove si utilizzata per risolvere complessi problemi intere ordinamentali fra porti eccetera eccetera anche su questo vorrei tornare ma in tempi molto rapidi
Credo che sempre lo Roberto Mastroianni abbia accennato un po'questo discorso dicendo che nel diritto europeo e qui c'è un po'ora al di là del del dagli ordinamenti nazionali
La corte a volte a sembra aver non so se l'ha detto espressamente forse si crede Cafu Pupino ma insomma sembra degli Enti ficcato questo dovere il cui contenuto ancora un abbiamo chiarito espressamente
Nell'obbligo di leale collaborazione obbligo ideale collaborazione che sarebbe un obbligo di assicurare l'effettività del diritto dell'Unione
Con obbligo un po'generico poi di fatto si volge distaccati Demi vedere se i giudici sono stato insomma c'è una serie di problemini in tutto ciò
Ma questo a me piace molto perché sempre riferendo vecchia passione per questi temi
Credo di aver indicato in uno scritto che l'interpretazione conforme costituisce un succedaneo dell'effetto dire
Toh mamma mia che cosa vuol volevo dire forse volevo di una cosa analoga a quella che mente Mastroianni riferendosi a questo obbligo di collaborazione cioè
Non c'è un obbligo di interpretare in conformità alla norma superiori di un obbligo di dare effetto alla norma superiori virgola finché è possibile trarre dalla norma all'effettività che questa vuole creare
E questo me lo dice un'infinità di sentenze della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Addirittura in più Pino che tutti ricordate tutti abbiamo citato in tutti i modi
Se ricordate bene in Pupino la quello che il giudice avrebbe dovuto trarre dalla non è una direttiva ma una decisione quadro
Era addirittura una sorta di estensione dell'ambito di applicazione di una norma processuale penalista quindi altro che interpretazione conforme lì eravamo ai limite fra l'interpretazione e l'attività chiamiamola creativa per intenderci insomma una estensione di un ambito di applicazione di una norma
E questo io invece l'ho vitrei in contrasto all'altro filone giurisprudenziale sempre della corte di giustizia che mi dice che invece interpretazione conforme non può arrivare
Fino al punto da dare effetti ad una norma europea che questa norma non ha nessuna intenzione di produrre
E questo lo vedo benissimo per esempio al caso al caro caro la corte disse l'interpretazione conforme va benissimo fatta la pure ma non sognante di di trarre attraverso l'interpretazione conforme effetti diretti
Negativi a carico degli individui perché direttiva può produrre solo effetti diretti positivi
Quindi mi pare punto che la interpretazione conforme nell'esperienza Inter ordinamentale europea a questo contenuto
Tutelare l'effettività al massimo grado attraverso l'attività interpretativa e in questo senso mi pare che salti
La capacità la discrezionalità interpretativa del giudice piuttosto che imporgli un obbligo preciso di contenuto che rispetto ad un'interpretazione l'attività interpretativa a me pare che non abbia moltissimo senso e poi insomma
Per predare conformemente c'è un obbligo ma poi il giudice che deve interpretare quindi tocca a luglio vedere in quale direzione si può andare
Molto velocemente la seconda parte delle questioni che sono state affrontate nel sessione di oggi
Nell'ambito dei rapporti trans ordinamentali l'interpretazione conforme come dire a una sorta di vocazione enorme Homma per fatto un percorso molto ampio da qual era il primo caso di interpretazione conforme nemico ridiamo Marlies Schild per le direttive oggi interpretazione conforme è stata visto attivo risata applicata addirittura come dicevo prima come un modo per risolvere conflitti inter ordinamentali
Però noi qui possiamo avere una serie di ipotesi anche in questi casi possono avere un rapporto binario una norma europea è una norma nazionale e del caffè più semplice
Norma nazionale va interpretata corrispondenza la norma europea qualche sazia direttiva trattato raccomandazione o convenzione europea e poi vedremo però che anche qui qualche difficoltà c'è
Però potremmo avere un rapporto ternario
E questo è veramente un discorso un pochettino più complicato e spesso noi abbiamo l'interpretazione conforme in ogni un rapporto così limpido cristallino sulla norma un'altra
Abbiamo un rapporto di carattere ternario facciamo un esempio banale Carta dei diritti fondamentali direttiva né peggio e nazionale
E questo si verifica non solo nei rapporti fra ordinamento italiano Unione Europea si verifica anche nei rapporti fra ordinamento europeo e altri ordinamenti non nazionali quindi quello internazionale
Credo una decina di giorni fa forse dodici o tredici la corte di giustizia ha adottato una sentenza estremamente interessante non solo per
Profili interpretazione conforme ma anche quanto il suo contenuto ne hanno parlato anche i giornali mi pare che sia da trecentonovantuno del due mila e sedici ma è stata pubblicata pubblicata il quindici maggio del due mila diciannove
Che la sentenza relativa al rilievo della convenzione di Ginevra atto internazionale sui rifugiati
Al fine di interpretare in qualche maniera le direttive europee
E perché ternaria che abbia un rapporto il binario convenzione di Ginevra direttive europee soprattutto la direttiva due mila undici novantacinque Celebre anche in Italia in questi giorni in questi mesi
Ma non mi soffermo sul contenuto perché lì la corte di giustizia fatta una duplice interpretazione conforme qualcuno direbbe un salto mortale triplo subito un furto con tre elementi in gioco ha detto innanzitutto che la direttiva due mila undici novantacinque va interpretata rispetto in conformità alla Convenzione di Ginevra
Il che aggiungo non è poco
Non è poco perché la convenzione di Ginevra e insomma ore attenti a non far discorsi complicati io non sono proprio così sicuro che se la corte l'arresto è valutato in un contesto diverso non avrebbe detto che non ha effetti diretti
Non sono così sicuro non non c'è un
Un un una espressioni in questo senso ma se l'avesse interpretata per invalidare la direttiva probabilmente avrebbe detto che un effetto indiretti qui si trattava di una questione di validità della direttiva e la Corte ha detto beh interpretiamo la direttiva in senso conforme alla Convenzione e già questo è una cosa che mi fa molto piacere sia come giurista un punto di vista tecnico anche per questioni di politica del diritto
Ma poi ha detto ebbe ma la convenzione di Ginevra però dice una cosa che non sta sempre tanto bene
Si trattava di vedere se il rifugiato possa essere respinto verso un Paese eccetera eccetera e allora noi interpretiamo la convenzione di Ginevra luce della Carta dei diritti fondamentali
E qui veramente la complicazione diventa veramente tripla tripla ma anche estremamente interessante estremamente interessante perché è insomma ecco che interpretare una convenzioni internazionali alla luce di una carta costruzioni in Terna tale la Carta dei diritti fondamentali rispetto all'europea qualche problemino ce lo crea eccome e riprende una suggestione del presenteremo onde quando la Corte costituzionale dice
E bisogna interpretare la convenzione in conformità alla Costituzione italiana qualche problemino ce lo crea su questo problema ecco direi abbastanza evidente quindi ci sono questi problemi di intreccio Inter ordinamentale che rendono questo strumento così affascinante ma anche così
Il Rettore difficoltà da un punto di vista tecnico
Vorrei concludere con due questioni Cirio sei sette minuti ancora con due questioni Torre bisogna che le vada ritrovare of compreso cinque pagine di appunti ma non posso utilizzare tutte le cose che io annotato
Il primo che
Vieni rilievo soprattutto nei rapporti fra diritto dell'Unione europea e diritto nazionale
E vieni rilievo appunto come dicevo prima nei rapporti fra corti ed Emilia con con una volta che in quel particolari rapporti fra corti che s'
Sono dati dal obbligo del giudice di disapplicare il le leggi nazionali contrastanti con il diritto europeo e voi sapete tutti è stata evocata più volte che la Corte costituzionale la sentenza due sei nove del due mila e diciassette alla vigilia di Natale ha detto quella cosa lì che ha sconvolto un po'tutti eccetera eccetera eccetera e poi recentemente soprattutto ad opera della sentenza sessantatré e poi recentemente della ordinanza centodiciassette non mi ricordo bene perché io le cose sono sempre l'ultimo a leggerle ma insomma in qualche modo pensa era quella sì alcuna mi dice di sì quindi tranquillo
Quella discorso è stato corretto in qualche maniera dalla corte costruzione stessa poi ho anche avuto modo di ascoltare un'interpretazione autentica della corretta
Né che non mi convinceva tanto per un passaggio eccetera ma invece ora sono pienamente soddisfatto insomma ma il punto che invece è stato toccato credo a Mastroianni molto interessante
E il punto è quello di dire sì
Tutto ciò o comporta che però le belle la incidente di costituzionalità ben può essere evitato se si farà l'interpretazione conforme ma interpretazione conforme a che cosa
Alla alla norma o anche alla giurisprudenza questo il punto che mi preoccupa moltissimo qual è il valore normativo della giurisprudenza nell'ambito della principio d'interpretazione conforme
E questo io credo ossia stato ripreso ora non vorrei tracciare impropri paralleli ma penso che è stato ripreso anche dal presidente Remondini quando c'ha parlato a lungo e mi pare in maniera molto molto interessante
Della di un altro problema che si è posto quello è il rapporto fra la sentenza quarantanove della corte costituzionale e le sentenze GM che essa del due mila e diciotto se non sbaglio il luglio due mila e diciotto
E del discorso di vedere se effettivamente quando uno fa l'interpretazione conforme deve considerare come dire
Che tutte le sentenze hanno lo stesso valore oppure che alcune di esse hanno un valore superiore all'altro quindi non l'atto primo conforme alle norme o conforme alla giurisprudenza
Dall'altro se è conforme alla giurisprudenza conformi a quale giurisprudenza a tutta la giurisprudenza o una conformità di carattere selettivo
Allora innanzitutto l'idea che l'interpretazione conforme debba tenere conto della giurisprudenza sembra derivi da un paradigma logico se un'interpretazione conformi ad una norma quella norma va come dire interna norma parametro a propria volta va
Identificata in quello che credo il giudice amoroso chiamava diritto vivente io non posso interpretare una norma in riferimento ad un'altra e l'altra ma interpreto come pare a me
Fu interpretata dalla come pare al giurisprudenza dominante alla grande
Determinazione che ne fa la giurisprudenza del contenuto delle disposizioni quindi sicuramente il valore normativo della giurisprudenza aggiungo
Che io qui vedo comunque lampi interessa la circostanza che la la circostanza ad adeguarsi alla giurisprudenza e non soltanto alla norma europea
E l'elemento che ha indotto la Corte di giustizia dell'Unione Europea a dire che il giudice per conformarsi alla giurisprudenza della corte di giustizia dello europea
Beh non può derogare a che cosa
Con una specie di giudicato al principio di diritto della Corte di Cassazione
L'ho detto non in questi termini così espressi ma io gliel'ho fatta dire in qualche maniera ho detto mi pare nella sentenza Interedile
E quindi crediamo dalla interpretazione conformi al rilievo della giurisprudenza in questo processo interpretativo
Addirittura alla potere del giudice di disapplicare delle norme procedurali diritto interno che gli impediscono di interpretare la norma interna rispetto alla giurisprudenza consolidata della Corte di giustizia europea
E mi sembra una cosa abbastanza interessa
E finisco invece col problema di quale giurisprudenza tenere in considerazione tutta solo alcune
Io ho un inglese ebbe mix Feelings rispetta la sentenza quarantanove molto mix per un verso o mi par di doverla lodare
Peraltro verso invece mi par di doverla criticare e credo per la criticati in maniera spesso rima per iscritto soprattutto nella parte che non ricordo chi ha menzionato
In cui esprime quell'infelice frase del della predominio affiora logico della Costituzione che mi meramente ma non parliamo di questo non abbiamo tempo andremmo fuori fuori seminato
A me pare invece il Governo ha in parte lodare proprio per la questione della della diversificazione che se ne dà della giurisprudenza
Sono d'accordissimo con a quanto detto dalla corte credo l'unanimità sul punto in GM dalla Corte europea Little dell'uomo in GM
Quando dice guardate che le nostre sentenze hanno tutte quale valore Causio formalmente hanno tutte quale valore
Ma nel quale valore per il caso deciso
Per gli altri casi
Ecco io qui mi riferirei vorrei citare vorrei coprirmi dell'autorità di Augusto Imperatore
Il quale diceva io non sono il campo non sono gerarchicamente superiore sono primus in autorità ASS ricorderete questa finzione giuridica che gli ha permesso di fare quello che voleva
Più di qualsiasi altro dittatore moderno probabilmente però mantenendo il Senato rispettando la costituzione ecco mi pare che alcune non si possa negare ad alcune sentenze della Corte europee dice l'uomo come alcune sentenze la Corte di giustizia altre mi fanno rabbrividire la massima parte invece
Non si possa negare una diversificazioni in auctoritas che poi l'autorità sterilità la composizione della Corte e discutibile
Ma e mi pare quasi ovvio che rispetto ad un'interpretazione in via di con un solitamente ovvie più aumenti l'auctoritas la corte
Sia un punto al punto diventare quasi come dire avente effetti Argomm scossa che altrimenti non avrebbe e questo vale sia per l'una che per l'altra Corte quindi direi che è sicuramente la interpretazione conforme deve tenere conto la giurisprudenza deve tener conto in massimo grado della giurisprudenza consolidata ma poiché è sempre attività ermeneutica che rimane patrimonio dei singoli giudici
Non escluderei che i giudici possono in casi appropriati e non mi pare proprio che la perché in quel caso fosse appropriato ma insomma in casi appropriati i giudici possono contribuire a questo processo interpretativo che finalmente poi porterà a trovare soluzioni accettabili per l'ordinamento e per l'altro grazie
Bene con queste Arcuti osservazioni gente attraverso il Cannizzaro che ha tirato le fila del discorso di questa mattina credo che possiamo concludere i lavori della sessione
E anche perché i tempi ormai sono piuttosto senti alle due ricomincia la seconda sessione il presidente Giacalone permettendo perché dirige ormai lui le cose quindi
E
E quindi dove il congresso sospendiamo San c'è qualche qualche
A anzi se c'è qualche domanda si chiedo scusa
Credo che siano tutti un po'stanchi
Pierre vogliano interrompere i lavori
Grazie e al dopo
Lo stesso posto dove abbiamo preso il caffè è però vorrei visto che sono le tredici e venti facciano quattordici e dieci qua tutte quante qua dentro grazie
Se lei dando la parola al collega linea Rubino che oltre che a rappresentare segretariato generale della corte di cassazione
La responsabile dell'Ufficio attività internazionale della nostra Corte suprema e che ha curato insieme a noi della formazione la realizzazione di questo corso per ciò che riguarda il rapporto con le
Altre ed alte corti
Tavaroli Nardi
Grazie grazie tranne allora iniziamo i lavori del pomeriggio io ruberò solamente pochissimi minuti perché non voglio sottrarre tempo alla introduzione di ben diverso peso specifico del professor Capalbo sì alle osservazioni del collega
Prima di dica le due cose che avevo in mente ed altri ma c'è una
Piccola puntualizzazione che voi a fare suonano in questione che non si da stamattina a una sollecitazione che viene dal
Al procuratore generale in relazione al fatto che la Cassazione nella sua sentenza estensore mercoledì no relativa alla trascrivibilità del cognome del figlio nato da due padri non avrebbe tenuto conto del primo barriere richiesto attivando il protocollo sedici dalla Francia in effetti non è non è proprio così nel senso che noi
Posso dirlo perché ho partecipato a questa alla camera di consiglio partecipato alla lettura che ha preceduto il deposito della sentenza perché è una sentenza di grosso peso che è stata molto condivisa
Nella discussione poi anche nella redazione e quindi naturalmente noi eravamo ben consapevoli dell'esistenza che fosse stato chiesto il parere e del contenuto del parere come del resto avevamo ben consapevoli del tenore delle splendide conclusioni scritte
Redatte da Carmelo Sgroi in quell'occasione
Noi ne abbiamo dato conto perché nel percorso motivazionale della sentenza non era necessario tenerne conto se l'esito del barriere che arrivato ad aprile prima del deposito
Ci avesse in qualche misura ha messo in crisi a quel punto lo strumento formale era la riconvocazione e la discussione ma poiché non c'hanno messo in crisi perché la linea che avevamo adottato era conforme al pari re noi siamo andati avanti sulla nostra linea motivazionale avendo ovviamente la comprensione culturale del problema e anche la consapevolezza di essere in linea con la soluzione che è stata offerta e questo semplicemente ecco per precisare per quanto concerne invece delle due considerazioni che voleva fare
Semplicemente questa questo sessione pomeridiana The Daily e dedicata al ai gruppi di lavoro il gruppo di lavoro in questa importante questione del confronto con le corti
Un metodo che ha anche una valenza simbolica nel senso che nella complessità
Della situazione attuale per l'interprete il metodo del confronto sui Problemi è forse il più utile quindi sederci tutti intorno a un tavolo
Ed esaminare in che modo una certa problematica interessi trasversalmente ai giudici ordinari e giudici amministrativi e come tutti dobbiamo porci verso le corsi sovranazionali
è in questo momento secondo me il miglior metodo di lavoro
Per il resto quello che posso dirvi è riprendendo una osservazione in un recente articolo del presidente Rordorf
Quello che possiamo chiederci in questo momento è che cosa c'è per affrontare questi problemi nella cassetta degli attrezzi del giurista la cassetta degli attrezzi del giurista si compone oltre che degli strumenti abituali di strumenti particolari che ci aiutano
Nel risolvere questa difficile sistema di interrelazione tra ordinamenti strumenti materiali che sono le nostre banche dati alle quali si aggiungerà tra breve oltranziste nel sistema Italgiure la banca dati che collezionerà le pronunce dei giudici di merito grazie all'attivazione del CSM
E all'impegno del presidente dice boh le banche dati Couto sulla quale abbiamo promosso dei corsi abbiamo fatto tradurre il manuale grazie
Alla collaborazione di Roberto Senales di altri giuristi e il manuale è a disposizione sul sito della nostra corte quindi uno strumento di condivisione la banca dati della corte di giustizia la rete giudiziaria dell'Unione europea che è già pronta è attiva anche se non è ancora aperta alla consultazione di tutti
E poi nella nostra cassetta degli attrezzi uno strumento primario è il lavoro fatto
Dai gruppi che si attivano per attuare i protocolli tra le corti tutte le corti superiori italiane hanno concluso protocolli con le corti sovranazionali all'interno della corte di cassazione e attivo il gruppo per l'attuazione coordinato da Roberto Conti che
Scusate forse sto troppo vicina che
Si è appunto si è attivato selezionando le più importanti sentenze se sovranazionali facendogli accurati
Report sintetici ma molto raffinati molto efficaci che vengono distribuiti all'interno della corte con immediatezza che vengono anche raccolti in un bollettino semestrale
E e questi bollettini semestrali sono anch'essi disponibili sul sito della corte di cassazione quindi possono essere un Aiuto per i colleghi del merito per i colleghi delle altre giurisdizioni che volessero vedere con immediatezza e anche in una forma sintetica ma elaborata da giuristi che sono molto addentro alla materia le sentenze più rilevanti e poi c'è un progetto che appunto Roberto svilupperà insieme al CSM evitare il maggiore immediatezza maggiore diffusione esterna al lavoro prezioso del gruppo del protocollo con appunto l'intermediazione del CSM che dovrebbe diffondere in maniera più allargata il prodotto
Del lavoro del gruppo sul protocollo che si traduce anche poi in approfondimenti inverse lezioni di studi relativi alle alla giurisprudenza della Corte credo che sono stati particolarmente utili in determinate situazioni infine il lavoro dei nostri punti di contatto con le corti sovranazionali
Che ha consentito consente delle interlocuzioni che siano anche più veloci più informali sotto tanti profili ci sono state chieste dalla Corte dove su determinati argomenti delle veloci
Spiegazioni di approfondimento che noi con l'ausilio del massimario abbiamo velocemente risolto e altrettanto abbiamo la possibilità fin tanto che il protocollo sedici non è attivo per l'Italia di interloquire in questa maniera informale ma immediata e non meno efficace detto questo lascio la parola il collega Gianni Giacalone
Grazie
Grazie di questa rapida rassegna anche su questa le implicazioni diciamo così della cassetta dei Terlizzi e di come sta si sta cercando di renderla sempre il più un multiforme ed utile possibile anche con questi strumenti di scambio delle informazioni
Di circolazione di giurisprudenze di esperire
Vediamo un po'avviciniamoci al tema del del pomeriggio il tema del pomeriggio è quello di verificare come i meccanismi di applicazione del diritto europeo
Sono utili
L'effettivo esercizio dell'accesso alla giustizia e io da questo punto di vista preferisco riservare alcune considerazioni
Sugli argomenti interessantissimi che sono stati esaminati questa mattina all'esito dell'illustrazione del professor Cafaggi professor Cafaggi ci permette di arricchire la panoramica il dibattito svolto fino ad ora perché Luigi parla sia per conto dell'Accademia sia per conto del consiglio di stato di cui è stato chiamato a far parte del l'anno scorso se e quindi in un certo senso completa anche un po'il quadro delle colti che erano presenti al tavolo questa mattina ma lo prese dopo lo colma anche vi dicevo con l'apporto dell'Accademia ma anzi Accademia non soltanto in termini teorici perché lui è solito
Nelle sue ricerche saggiare proprio l'operatività del diritto europeo
Sono anni che lui con un metodo che forse non è veramente soltanto europea e anche e anche un po'globale direi io nel senso che
Tiene conto anche della maniera con cui nel mondo anglosassone statunitense si studia un po'il diritto Luigi si occupa livelli saggiare in pratica come i giudici
Nazionali applichino il principio i principi europei e quindi ecco perché questa sua presentazione sarà intitolata un po'come il tema del pomeriggio a verificare
La l'utilizzo dell'articolo quarantasette della Carta dei diritti
Dell'Unione Europea come questa agito sul diuturno svolgersi dell'attività giurisdizionale
Mi auguro di non averne suscitato più attese
In grado di corrisponde grazie vi do la parola
Grazie per l'invito ai colleghi della formazione
Decentrata della cassazione è un privilegio essere qui con voi i
Niente dopo questa presentazione
Credo che il modo migliore per
Per cominciare sia innanzitutto dirvi come vorrei struttura presentazioni essenzialmente intorno a tre assi uno
Che
Un tentativo di darmi dei dati empirici poi mi permetterò sommessamente di suggerire che forse appunto come come giudici in primis e ovviamente anche come accademici se avessimo il supporto odi
Dati statistici sulle applicazioni specialmente sulla struttura del dialogo credo che che ne trarremo grande vantaggio la seconda parte della presentazione riguarda una giurisprudenza che a partire da Associazione sindacale dei giudici portoghesi in poi quindi febbraio dello scorso anno
Stanlio paniere
Dando al diritto
A un ricorso effettivo come si chiama nella traduzione italiana
I vai tu ne sette giudici o quelle di nella nel linguaggio invece inglese una dimensione istituzionale accanto a quella tradizionalmente associato ai diritti fondamentali di tipo individuale e collettivo
E la terza parte che sacrificò malvolentieri ma anche potrete trovare diffusamente nel materiali e dei progetti che con la DC Justice abbiamo fatto che riguarda le implicazioni che l'articolo quarantasette a sulle sui poteri e le responsabilità dei giudici civili ed amministrativi
Di che cosa stiamo parlando questi sono dati che vi presento che sono stati
Elaborati dalla strada l'affondamento guai sei Gensini
Innanzitutto appunto comincio da un da un elemento che a mio parere fondamentale e cioè capire come distribuito tra i Paesi
Questo la distribuzione in termini assoluti quindi non è proporzionale alla popolazione
La distribuzione proporzionale popolazione dà risultati relativamente viversi però come potete vedere noi siamo il secondo Paese dopo la Germania
Dal punto di vista del numero dei rinvii pregiudiziali
Quindi credo che e se guardiamo poi invece ai numeri bassi ci sono dentro Parisi che sono stati oggi ripetutamente citati perché dico questo perché sono sì convinto che una base di tipo statistico quantitativo sul numero dei rinvii sia un elemento fondamentale per comprendere meglio
La struttura del dialogo con ma perché sono del pari convinto che l'impatto delle singole pronunce della corte di giustizia debba essere
Anche
Valutato e quindi alcune pronunce per esempio riguardanti la Danimarca orribili della Danimarca o della Slovacchia che in termini assoluti sono Paesi che non interloquiscono quanto lui quanti tedeschi con la corte di giustizia hanno un impatto enorme
Che cosa significa che dal mio punto di vista se dovessimo studiare struttura del dialogo tra corti nazionali corte di giustizia non dovremmo farlo attraverso studi statistici che hanno ad oggetto essenzialmente due grandi variabili il numero e l'impatto ore a studiare il numero è relativamente semplice studia l'impatto è analiticamente e concettualmente assai più difficile
Di G. Justice come alcuni di voi sanno danni cerca di elaborare una nozioni di impatto delle pronunce della corte di giustizia sulle Corti nazionali non c'è ancora consenso succo ciò che debba intendersi per impatto ma secondo me punto in un corso della formazione mi permetto di suggerire che questo potrebbe essere una linea di indagine importante e quindi mi auguro che nei prossimi incontri potremo coinvolgere statistici
Che ci aiutino a capire meglio le dimensioni quanti qualitative del dialogo
Se noi passiamo alla allineare
Di policy noi vediamo che c'è una distribuzione fortemente asimmetrica
Dei temi relativi al dialogo quindi questo dialogo non si svolge in maniera omogenea su tutti i temi ma si svolge su alcuni profili più che che su altri profili anche qui se avete in mente il modo in cui eminenti giuristi questa mattina hanno citato i casi vi rendete conto che noi abbiamo attinto dei casi che hanno quantitativamente
Un impatto non non straordinario no questa mattina per esempio la protezione internazionale
Non è stata al centro dell'attenzione eppure dal punto di vista quantitativo la protezione internazionale costituisce una delle Aris se non l'area su cui i rinvii pregiudiziali relativi al quarantasette e in generale alle policy e la più ampia
E e quindi ecco se guardiamo
A questo grafico che riproduce per articolo
La quantità di rinvii pregiudiziali voi vedete che noi abbiamo il quarantasette come elemento assolutamente centrale
Del dei rinvii pregiudiziali quindi oggetto del del dialogo a conferma del fatto che si tratti di una norma che sta svolgendo un ruolo fondamentale nella costruzione del del dialogo tra le corti
In tutte le aree ovviamente quarantasette
E un articolo per strumentali ad altre aree di policy quindi quello che dovremmo fare
Quello che dovremmo fare e l'uso dell'impiego di una tecnica di analisi che si chiama network analysis questa è una tecnica sviluppato essenzialmente dei matematici poi
Impiegata molto in Sociologia in economia che misura latte insita delle relazioni
In matematiche a questa densità di relazione ovviamente è misurata in maniera astratta in Sociologia viene misurata in relazione a Paesi ora in prese la fra in maniera molto innovativa il grafico che vedete alle mie spalle è un impiego della network analysis ai agli articoli della Carta ok la posizione del quarantasette la vedete indio o l'aspetto spero che riusciate a vedere le slide con quel quarantasette
E in viola ed è assolutamente centrale e quindi la sostanza acquista questo grafico che è un grafico che ci misura
Le norme isolatamente deve essere poi sposato questo grafico che usando la network analysis ci misura la densità di relazioni la network analysis adesso non non non posso dilungarmi su questo non sono misura la frequenza ma misura anche la rilevanza e quindi se voi guardate
Le varie di vari articoli della Carta tanto più la loro posizione centrale tanto maggiore
E la densità di relazioni che esiste tra quella norma e le altre norme quindi il quarantasette qui non indica come indica qui
Il numero di rinvii pregiudiziali che hanno ad oggetto ma in numero di relazioni che esiste tra il quarantasette e da altre norme ciò che intuitivamente come i giuristi ci aspettiamo essendo quarantasette il diritto alla tutela giurisdizionale effettiva una norma strumentale ad altri diritti che debbono essere realizzati quindi in qualche modo si tratta di un risultato appeso ciò che questo grafico ci consente di fare capire quali tipi di relazioni tra l'articolo quarantasette e altri articoli della Carta vengono strutturati
E
Quali sono quindi da questo punto di vista le le implicazioni che ne traggo ne traggo implicazioni sia di tipo metodologico sono quelle che indicava all'inizio del mio intervento sulla necessità
Che questi bellissimi incontri di formazione vedano un approccio interdisciplinare per aiutare la riflessioni dei giudici
Nella valutazioni sia della fase ascendente cioè della proponibilità del rinvio
Ma anche mi permetto di dire della fase discendente oggi siamo stati molto attenti alla fase ascendente
E quindi alle variabili concernenti la proponibilità quali corti rivolgersi con quali strumenti cosa significa rivolgersi al sistema di corti tra loro in conflitto
Cosa significa rivolgersi a un sistema di corti tra loro sostanzialmente in assetto cooperativo
Altrettanta importanza dovrebbe essere data la fase discendente
Io penso penso all'esempio spagnolo che ho studiato un pochino meglio di altri esempio spagnolo è un esempio in cui in alcuni anni in particolar modo quelle conosco meglio sui consumatori
Il conflitto tra il supremo e alcune delle Corti d'Appello dei delle corti
Di merito su
Questioni estremamente importanti relative alla crisi alla gestione della crisi finanziaria che in Spagna è stato essenzialmente una
Una gestione giudiziaria in una gestione da parte dei regolatori
Continua sino ad oggi ed è stato uno dei dei Draghi è uno dei fattori principali dell'evoluzione del dialogo a livello europeo e quindi sotto questo profilo quello che il
Il l'amico Giacalone diceva il nostro obiettivo è quello nei miei progetti di ricerca i cercare di valutare l'impatto attraverso la formulazione di ipotesi circa la struttura del dialogo
Seconda parte dell'intervento la seconda parte dell'intervento riguarda essenzialmente quattro variabili sulle quali io vorrei portare alla vostra attenzione
Che articolo inizialmente tutte insieme e che poi cerco in coppie di
Diciamo argomentare meglio allora che cosa sta succedendo
Della corte di giustizia all'istanza alla corte di giustizia in relazione all'articolo quarantasette
L'articolo quarantasette che ha avuto una uno sviluppo iniziale essenzialmente come uno strumento
A tutela individuale e collettiva sta sempre più assumendo una dimensione che per mancanza di termini migliori definisco istituzionale
I cioè viene impiegato non solo per garantire i diritti individuali mediani impiegato o anche per incidere sulle architetture istituzionali all'interno delle quali qui diritti si inscrive con un uno degli elementi fondamentali che vorrei sviluppare oggi è il rapporto che esiste
Tra l'articolo quarantasette la cooperazione non il dialogo la cooperazione giudiziaria l'indipendenza dei giudici
E la fiducia tra le corti quindi queste sono le quattro categorie ripeto diritto ad un rimedio effettivo cooperazione giudiziaria indipendenza dei giudici presenza di fiducia
Ora
Il presidente di Zanda tra via ma credo che tutti voi conosciate la bellissima opinioni due due mila tredici nella quale uno degli elementi fondamentali
Che venivano richiamati in quell'opinioni era proprio la base di fiducia reciproca che di di assistere la relazione tra le corti
E non posso non menzionare la circostanza che
Uno degli usi che oggi la corte di giustizia fa del quarantasette
è in qualche modo il riflesso del fatto che quell'assetto fiduciario che ha caratterizzato per
E che di i rapporti tra corti sta venendo meno e sta venendo meno in ragione del fatto che in alcuni Paesi l'indipendenza dei giudici e messa in crisi
E di questo la giurisprudenza ne della corte di giustizia né testimoni
Allora ripercorriamo un attimo
In coppie
Queste quattro variabili su cui lavoriamo partendo proprio da una da una delle pronunce della corte di giustizia questa è una pronuncia del venticinque luglio due mila diciotto LM
Ed è una pronuncia relativa alla mandato di arresto europeo
è una pronuncia in cui secondo me con grande chiarezza ripresa in una sentenza di tre giorni fa della corte di giustizia sempre in materia di mandato europeo di arresto emerge questa questa correlazione quindi la corte
Esordendo appunto con un richiamo a all'Associazione sindacale dei giudici portoghesi instaura immediatamente lo vedete lo vedete in rosso
Una
Correlazione tra i rimedi i rimedi giurisdizionali e l'indipendenza quindi l'idea e e non è solo perché il secondo comma del quarantasette richiama il requisito dell'indipendenza ma perché esiste una correlazione
Indispensabile tra la capacità del dei tribunali di assicurare rimedi effettivi e e l'indipendenza dei giudici tale per cui sia in ambito penale
Che in ambito per esempio di protezione internazionale
L'assenza o la ridotta indipendenza del giudice riducono i livelli di tutela
Di coloro che e spediscono azione giudiziaria al punto tale che in alcuni casi come nel caso dell'M che è stato sollevato dall'Irlanda in relazione l'affidabilità delle corti polacche
Il diciamo tutte le ipotesi in cui e nel caso del penale ma anche nel caso dell'emigrazione il soggetto debba essere affidato ad una corte diversa se non è presidiata da sufficienti garanzie di indipendenza
Le corti si astengono dal farlo e preferiscono giudicare se stesse
Questo che cosa comporta comporta secondo me è un problema molto serio dal punto di vista delle integrazioni giudiziaria europea
Perché se l'asse su cui cooperazione giudiziaria in materia civile commerciale ma poi in materia penale è stato costruito che è un asset basato su due elementi fondamentali latta la precondizione di una fiducia tra le corti la presunzione
Della compliance con i diritti fondamentali se questi due assi
Vengono meno e cioè si passa da una
Le presunzioni di fiducia tra le corti alla presunzione di sfiducia tra le corti si passa da una presunzione di compliance delle corti degli Stati con i diritti fondamentali
Ad un'assunzione di assenza di compliance evidente che le precondizioni istituzionali per cui la cooperazione prenda luogo vengono meno
E se vengono meno queste precondizioni istituzionali tutta la possibilità di efficacia delle politiche europee riguardanti sia la formazione dei mercati
Interni con la cooperazione civile commerciale sia nel caso che la cooperazione in materia penale relativi alla sicurezza vengono meno
Allora su questo si gioca una partita che non può essere su una partita di carattere giudiziario ma è evidente che impiego
Dell'articolo quarantasette da questo punto di vista può consentire di gestire anche crisi temporanea
Come penso tutti ci auguriamo quella polacca e quello inglese siano per riuscire a trovare degli strumenti che conservino il livello di tutela giurisdizionale
Che il quarantasette e poi come è stato ripetutamente detto i cinquantatré sia dalla convenzione che della carta oggi
Tendono a garantire rispetto a quell'assetto
Quindi se questa correlazioni che ho cercato di dimostrare tra fiducia cooperazione indipendenza e diritto ad un rimedio effettivo è chiara inseriamo un altro elemento che
Dal febbraio del due mila diciotto è diventato importante
E cioè la correlazione esistente tra l'articolo quarantasette come disciplina dei diritti e l'articolo diciannove eppure come disciplina degli obblighi
Quindi la costruzione dei diritti fondamentali e dei sistemi di tutela
Con queste pronunce che ovviamente non non emergono dal nulla ma che consolidano
Un'idea che potremmo definire relazionali di tutela si fonda oggi almeno su questi due pilastri tra loro collegati un sistema di diritti ancorato l'articolo quarantasette un sistema di obblighi degli stati ancorato all'articolo diciannove comma due che poi si appoggia ovviamente sull'articolo quattro punto tre in materia di dovere Leardi doveri di leale cooperazione
Perché è importante l'articolo diciannove che lo ricordo fa obbligo agli stati membri di garantire l'esistenza di rimedi effettivi
Perché come è possibile vedere insieme Associazione sindacale dei giudici portoghesi Ken nelle
Lo lo scopo l'ambito di applicazione lo scopo application del del quarantasette diverso da quello del diciannove
Allora se noi abbiamo un'area che non è coperta dal quarantasette come in molti casi nel caso che lo ricordate di associazione i giudici portoghesi approvando lo stipendio dei magistrati e la corte in quel caso dice esplicitamente
Che siamo fuori dallo scopo fa application nel cinquantuno ma che siamo dentro invece quello il diciannove
Allora l'importanza di portare l'articolo diciannove nell'argomentazione e duplice concettualmente quello che fa e introdurre una struttura relazionale tra di diritti ed obblighi circa l'effettività della tutela
Sotto il profilo della politica del diritto si fa carico di coprire quelli Vizzoni che il quarantasette in relazione al cinquantuno non riesce a coprire perché sono Noiret i attuazione del diritto europeo che non vengono coperti direttamente ma che invece il diciannove come nel caso dell'indipendenza e in grado di coprire
Se quindi avete presente la quale ripartizioni di cui ho parlato prima
Ne deriva che i diritti ai rimedi giurisdizionali effettivi non verranno garantiti per solo dal quarantasette ma anche da quelle ipotesi in cui indirettamente la parte può far valere una violazione dell'articolo diciannove in materia di indipendenza per il fatto che violando gli stati membri le garanzie indipendenza dei giudici a cascata e di conseguenza finiscono col ridurre i livelli di tutela
Dei cittadini
E quindi abbiamo questi due strumenti importanti su cui lavorare
Privilegiando se possibile quando l'ho l'ambito di applicazione quarantasette del diciannove coincide questa struttura relazionale per cui ad obblighi degli stati corrispondono diritti individuali e collettivi dei cittadini e viceversa ma tenendo presente che essendo l'ambito di applicazione del diciannove più ampio del quarantasette
L'operazione ermeneutica della corte ci consente anche di lavorare su ipotesi
In cui indipendenza dei giudici e tutela potrebbero non essere coperte da quarantasette ma sono comunque coperte dal dal diritto europeo
La terza parte
C'era tutta un esame però credo che non abbiamo tempo per farlo
In cui appunto avevo riportato la storia
Perché lo accenno solo nella speranza che poi magari in incontri successivi riusciamo a guardare questo profilo io credo che un'indagine che veda penalisti civilisti laburisti insieme a dibattere di cooperazione sia molto importante
Perché esiste una mozione unitaria di cooperazione giudiziaria Marin forme attraverso cui la cooperazione giudiziaria sia i processi cognizione dei processi esecutivi si sta sviluppando ha delle caratteristiche DiVersi
Che e e ovviamente per noi giudici amministrativi a dedicare i testi che ancora diverse
In che parte riflettono anche i modelli di cooperazione tra autorità amministrative quando esercitiamo sindacato giurisdizionale
Allora anche qui la sfida sulla quale lavorare credo sia interrogarsi disarticolare il tema cooperazione
Nell'ambito in questi almeno in questi ambiti disciplinari
Per riuscire a capire se ed in che modo la strumentazione che stiamo impiegando in relazione all'effettività della tutela si vada differenziando e che quindi il quarantasette in relazione alla cooperazione giudiziaria penale abbia una funzione diversa rispetto al quarantasette in relazione alla cooperazione in materia civile e commerciale in materia lavoristica di di diritti sociali
Voglio chiudere però il il mio intervento diciamo su
Sulle questioni che poi riguardano la vita quotidiana dei giudici
Ancor più di quanto questo secondo profilo posso dire e cioè Poteri responsabilità e ambito il sindacato giurisdizionale e anche qui procedo semplicemente per affermazioni poi se ci sarà spazio per un dibattito Saro
Che dietro di di di rispondere anche richiamando la giurisprudenza della Corte di Giustizia credo che però siano essenzialmente e tre creare su cui l'articolo quarantasette e prima del principio di effettività oggi insieme con l'articolo quarantasette abbiano inciso
Specialmente per il giudice civile ma io
Cerco di dirlo anche ai miei colleghi anche per il giudice amministrativo l'articolo quarantasette sta incidendo profondamente sulla interpretazione principio la domanda e della corrispondenza tra chieste pronunciato
Qui voglio riferibili un'obiezione che mi è capitato spesso di ricevere da parte di alcuni nostri colleghi
Che di fronte alla giurisprudenza diciamo promozionale della corte di giustizia in cui rilevabilità d'ufficio creazioni di nuovi rimedi
E quindi ampliamento dei poteri d'ufficio ad integrazione dei poteri I parte solleva l'argomento della imparzialità del giudice
Io mi sono sentito tantissime volte sollevare questa obiezione dicendo il giudice imparziale il giudice deve essere obiettivo una un mento
Del potere di rilevazioni d'ufficio nel caso appunto di cui spesso ci occupiamo riguarda la rilevazione d'ufficio della vessatori da delle clausole però innova in jeans che riguarda invece il giudice amministrativo
Riguarda profili relativi all'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione viola il principio di imparzialità ecco io credo che questo non sia vero
Credo che tutta la giurisprudenza tradizionale in una storia centenaria di rilevabilità d'ufficio per esempio delle nullità in materia anticoncorrenziale i mostri
Che il potere d'ufficio è essenzialmente un potere che collegato alla tutela di interessi generali se nel caso di specie l'interesse generale coincide con la tutela del lavoratore con la tutela del consumatore
Con la tutela del del migrante questo non significa che si passa da una struttura in cui il giudice opera in maniera obiettiva e imparziale ha una struttura in cui il giudice alleato di una parte contro l'altra ma significa che l'interesse generale che l'unico presidio che deve orientare la l'aumento dello spazio di intervento ufficioso del giudice va a tutela di alcune categorie rispetto ad altre ma è sempre l'interesse generale non di parte e quindi a mio parere non è corretta l'obiezione legittima
In ragione della quale si ritiene che l'aumento dei poteri d'ufficio
Guidato da un'interpretazione circa la la la necessità di un'effettiva tutela giurisdizionale violi il principio di imparzialità e che quindi per dirla con il linguaggio del presidente Raimondi l'articolo sei e l'articolo tredici entrerebbero tra loro in conflitto io credo che ci sia una storia
Appunto interpretativa e dottrinaria che dimostri che il sei e il tredici il quarantasette primo e secondo comma tra loro non sono in conflitto e che quindi aumentare i poteri ufficiosi
Ubi appunto gli si presi Dino a favore di interesse collettivo non di ogni il principio di imparzialità
Il secondo profilo che è importante non solo per i giudici amministrativi ma anche per per i giudici civili riguarda l'ambito al sindacato giurisdizionale i giudici civili come come è noto sono chiamati in materie protezione internazionale in materia
Di protezione dati in materia bancaria e finanziaria esercitare un sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa di grande rilievo quindi questa è una giurisprudenza
Quella che che in implicitamente richiamo che riguarda non solo i giudici amministrativi ma anche ma anche i giudici civili
Riguarda ovviamente il rapporto tra giudici e amministrazioni pubbliche e lo spazio del sindacato giurisdizionale anche su questo la corte di giustizia utilizzando l'articolo quarantasette sta espandendo significativamente l'ambito del l'ambito del del sindacato giurisdizionale
E diciamo su questo
Su questo io credo in particolar modo su tre punto se voi vedete
Perché richiamo ma anche insomma anche in sé è un è una sentenza che riguarda l'Austria
E riguarda un caso di giudice amministrativo e quindi in quell'esercizio che ovviamente sempre molto opportuno fare il cioè non applicare in maniera meccanica
Il dispositivo di una sentenza che nasce da un contesto come quello stia Coco
In cui la legge procedurale amministrativa consente degli interventi multato penetranti del giudice nell'amministrazione in contesti diversi fatta dunque questa premessa per cui non sto dicendo
Che questa regola iuris che è stata che è stata definita dalla corte sia trapiantati nel nostro ordinamento tamquam
Però è molto importante identificare quelli che sono gli spazi che la corte di giustizia definisce dell'ambito il sindacato giurisdizionale in cui l'unico limite fondamentale e quello del divieto di sostituirsi all'amministrazione
Ma posto questo limite la l'indagine su fattori diritto è un ambito che l'articolo quarantasette quindi l'obiettivo di una tutela effettiva consente di cadere ora su questo si gioca come immaginando una partita
Estremamente importante sulla quale dobbiamo riflettere questa è una giurisprudenza che nasce essenzialmente da protezione internazionale però la giurisprudenza
Che la corte di giustizia sta portando anche sul sindacato giurisdizionale avente ad oggetto le autorità amministrative indipendenti
No io non penso
Che si possa venire una strategia valida per tutte le aree sulla espansione del sindacato giurisdizionale
Guidata dall'articolo quarantasette penso tuttavia che bisogna ripensare di limiti del sindacato giurisdizionale del potere discrezionale amministrazione e per il giudice civile e per il giudice
Amministrativo in relazione al principio di effettività della tutela giurisdizionale e che quindi dobbiamo essere aperti a una revisioni di questa relazione alla luce del diritto europeo
Il terzo ed ultimo profilo che anche qui molti di voi conoscono riguarda la stabilità del giudicato stabilità giudicato come molti di voi sanno e stata ripetutamente chiamata
In discussione proprio in relazione al quarantasette anche qui credo che che venga il che emerga un bilanciamento necessario tra i valori della certezza del diritto i valori via
Stabilità i valori della effettività della tutela e quindi l'equilibrio precario ma importante che la corte di giustizia sta cercando tra effettività della tutela giurisdizionale e stabilità del giudicato
Debbono farci riflettere sulla necessità che strumenti come i prospetti pure Rowling possano essere impiegati quindi riuscire attraverso una strumentazione più sofisticata di quella di cui sino ad ora disponiamo per cercare di capire come una tutela
Effettiva possano in qualche modo preservare la stabilità del passato l'innovazione del futuro credo che rappresenti una delle sfide più importanti che i diritti fondamentali pongono ai giudici nazionali
Grazie per questo
Vento
Grazie anche per essere stato capace di sintetizzare
Poco tempo questi importantissimi profili
Come diceva stamattina il primo presidente il tempo è tiranno io vorrei dirvi un sacco di cose mi limito a alcune pillole
Che
Secondo me vengono fuori da quello che si è detto fino a questo momento
E che sono utilizzabili sia rispetto alla nozione di interpretazione con forme nelle varie sfaccettature attestata esaminata questa mattina sia al discorso dell'articolo quarantasei
Io volevo intrattenere me
Magari in maniera più approfondita ma vedremo di farlo farò anch'io depositando voi qualche scritto su questo rapporto tra l'interpretazione conforme la non applicazione o disapplicazione sono concetti equivale del diritto interno contrastante col diritto dell'Unione perché voi sapete oggi sono stati chiamati criteri metodi cosa può fare il giudice
Interno quando si trova rispetto ad un'antinomia tra diritto nazionale e diritto europeo
Può ricorre all'interpretazione conforme nel caso del diritto è unitario può procedere alla disapplicazione della norma nazionale contrastante con la norma per l'Unione quando si tratti di norma di affetto diretto
E poi chi cita tutte le il bagaglio la cassetta degli attrezzi sul piano interpretativo per
Decidere se una norma e di affetto diretto incondizionato
E il fino adesso estremamente versatili che il giudice comune che può fare l'avete visto è stata ricordata oggi l'orientamento del professor tesauro che diceva che i giudici piccoli hanno grandemente influenzato la effettività dell'applicazione l'individuazione di un effetto utile
Perché vi dicevo in pillole perché è vero la detto molto bene Mastroianni stamattina adesso nessuno mette in dubbio che l'interpretazione conforme venga prima della disapplicazione la disapplicazione possa essere considerata qualche cosa di residuale ma
Io vorrei dirvi tenete presente che qui non si sa
Se viene prima l'uovo o la gallina perché forse non si sarebbe arrivati a questo penetrante concetto ed agibilità dell'interpretazione conforme se sul piatto della bilancia non fosse stata posta la teoria della disapplicazione non tanto teorico i presupposti in fatto della disapplicazione
Tenete presente mi viene da dire che così come le corti costituzionali nazionali possono brandire la cosiddetta arma dei controlli inviti se mi permettete il giudice
Che applica il diritto dell'Unione sia esso quello centralizzato di Lussemburgo sia come lo chiamavano appunto i primi giudici della corte il giudice
Nazione il giudice comunitario decentrato che saremmo nuovi giudici ordinario quando sono messi di fronte al diritto dell'Unione europea
Possono attuare appunto la disapplicazione possono brandire
Questa arma che è un'arma forte
Certo devono stare attenti a a comprendere quando essi la possono utilizzati però il proprio secondo me perché c'è stato quest'arma che diventato poi così importante
E addirittura preventivo il rimedio lo strumento
L'elemento della interpretazione e ovviamente allora se non si mette sul piano della logica viene da questo punto di vista prima della disapplicazione
Però visto che
Come emergeva dalle conclusioni del professor Cannizzaro questo rapporto tra le varie interpretazioni conformi e diventato un rapporto tra le giurisprudenze
E allora secondo me si possono recuperare
Da parte dell'ente sia esso magistrato o no proprio quelle che sono stati i dettami della giurisprudenza della corte di giustizia per comprendere qual è il peso del discorso giurisdizionale e quale il peso delle sentenze così come anche pronunce della Corte costituzionale italiana
Al riguardo
E a che cosa mi riferisco per parlare in soldoni pratici si diceva nell'introduzione di questa mattina della
Collega Riccone la comunità di diritto no quella che la corte di giustizia a un amato denominare l'ordinamento che era nato come una unione doganale e però il sito ma guardate che anche una comunità
Di diritto così come l'insegnamento del di coloro che hanno fatto per il Perini giudici costituzione dei giudici della corte di giustizia il primo presidente della corte di giustizia amava dire che comunque il portato delle sentenze delle affermazioni delle delle sentenze della Corte di Lussemburgo era sempre un prodotto giurisprudenziale anche se era forma di un dialogo ecco quello veramente dialogo tra soggetti di particolare peso perché nelle procedure pregiudiziale intervengono gli stati membri interni possono intervenire tutte le istituzioni dell'unione europea
E quindi si tratta di una sentenza che c'ha una sua autorevolezza intrinseca però si è sempre comportato giurisdizionale quindi può essere rivisto
Eh questa me
Ci viene in mente quando si diceva ma allora questa interpretazione che cos'è e un'interpretazione tra norme o un'interpretazione tradita delle varie corti è quello e l'altro perché ovviamente le norme vivono nell'interpretazione delle corti e quindi voi quello che diceva
Raimondi sul fatto del tè che venda account richiama alla mente proprio questo discorso del carattere comunque giurisdizionale anche delle sentenze delle corti più supreme possibili
E però coi il valore delle sentenze
E qui
La giurisprudenza della Corte di giustizia anche qui è illuminante tutto quello che si è detto in termini di rinvio pregiudiziale in termini di ambito del cosiddetto obbligo dell'UDC UDC e di ultima istanza di doversi rivolgere e quindi Da Costa
La la sentenza Sylphide
Non non c'è l'obbligo incondizionato per il giudice di ultima istanza può arrivare traghetti del mai terra
E tutto il resto per il quale vi invito sempre a pagare la quota annuale di assicurazione della responsabilità civile dei magistrati e a non essere tipi provvedete quella che costa di più tanto costo ingente un rinvio prevede
Però ricordiamoci anche ecco recuperiamo arsenico e vecchi merletti i vecchi merletti sono queste l'arsenico sarebbe traghetti del merito della anche un poco associazione dei cortei giudici portoghesi perché è vero che sventagliata Antonio l'indipendenza dei giudici però il il il l'aumento non la decurtazione delle pensioni non l'ha sconfessata quindi gonne
Quale anche lì però ovviamente questa grande almeno speriamo che valga sul piatto della bilancia della tutela dei diritti ma ritorniamo ai vecchi merletti invece i vecchi merletti quali sono non c'è l'obbligo di interventi
Di rinvio da parte del giudice di ultima istanza quando c'è una giurisprudenza chiare lasciamo stare ore che poi cosa significhi chiara come è nata questa categoria e così via quando voi non c'è obbligo quando c'è una giurisprudenza che ha già trattato la questione e qua sembra il fatto che è sempre quella che si deve tenere dà conto non dà conto c'è una giurisprudenza che ha già risolto una questione analoga anche se poi la corte mentre diceva queste cose lotta imperava dicendo che questo il giudice nazionale dovrebbe tener conto di quello che hanno detto tutti i giudici degli stati membri
E anche la corte di giustizia e qui ci vogliono altro che un protocollo è una rete speriamo che queste reti funzionino sempre meglio perché altrimenti come si fa
Anche se la stessa corte di giustizia cerca di monitorare l'attuazione da parte dei giudici nazionali
Sì delle stanno dicendo ecco la ritorsione adesso sì ritorce contro di me il gesto famoso che ho fatto sta
Perché la
Va bene ma dicevo al sei e quindi c'è da tener presente quello che si è detto sempre su
Il prodotto delle corti giurisprudenza qual è il definitivo valore del del discorso giurisprudenziale
E qui si diceva anche una sentenza interpretativa della corte di giustizia ci ha un'autorevolezza però è sempre rivedibile se ci sono argomenti nuovi da portare all'attenzione così come gli ho detto che anche le con la corte costituzionale italiana si occupa di queste cose quando ci fu il riconoscimento del potere del giudice comune di attuare anche la disapplicazione trecentosettanta dell'ottantaquattro un anno dopo corte costituzionale centotredici dell'ottantacinque si disse del valore addirittura erga omnes delle pronunce della corte di giustizia poi questa affermazione fu temperata specificando sempre riferendosi alle sentenze
Che le sentenze che interpreterà una disposizione non possono avere un valore superiore a quello che ha la sentenza da interpreterà
Quindi vi ho fatto questo quadro per dirvi che molte volte
Questi vecchi merletti possono servire anche per attrezzarci alle nuove sfide nuove sfide di cui vi occuperete adesso nei gruppi di lavoro sono ben quattro
Il gruppo civile si riunirà nella stessa aula magna qui nella quale siamo in questo momento
Il gruppo penale che il gruppo secondo si riunirà nell'aula Giallombardo che un'altra hula qui al secondo piano uscendo andate sulla destra e poi in fondo sulla destra
Il gruppo terzo invece
Quello che riguarda il tributario si riunirà nell'aula della Torre al quarto piano dovete prendere le gli ascensori possibilmente nei corridoi uscendo a sinistra poi
E quando uscite da quei corridoi da quel corridoio assecondi dove si è dovete andare a destra o sinistra verso la parte centrale del corridoio su questo lato del quarto piano
Ultimo gruppo quello sugli appalti dell'aula al secondo piano
Poi c'è una specie di ammezzato da fare vicino agli uffici della prima presidenza sarebbe dove abbiamo svolto il lancia stamattina
Va bene e ci rivediamo qui
No appare gara plenaria siete voi è stato è stata siete condonate dalla prima dalla plenaria quindi voi in plenaria domani mattina ore nove grazie a tutti