Stati Generai dell'Editoria - Nuove categorie professionali nell'editoria: criticità e prospettive

Stavamo cercando di attivare lo streaming di preannuncio che il sottosegretario oggi non avuto la possibilità di essere presente come ha fatto già nei due incontri precedenti
Cercherà di esserci per la chiusura dei lavori
Prima di che nasca una polemica vi dico subito che Luís seguirà come ha fatto
Per le conclusioni il lo streaming il poeta sto meglio il caricheremo sul sito quindi se lo vedrà stanotte magari all'una ma se lo vedrà senz'altro quindi quello che diciamo oggi sarà sicuramente da lui
Osservato con attenzione e seguito con attenzione sia pure non indiretta
Sarei veloce oggi anche se un paio di cosette rapidissime voglio dirlo voglio dirle sarò veloce per un motivo un semplice perché sono molti gli interventi ed è probabilmente oggi il momento in cui il dipartimento che io rappresento in questo momento
Essendo il capo del dipartimento per ora a
Di cui ha bisogno conoscenza
Perché in realtà come dicevo prima a quelli che saranno i relatori è un po'l'epifenomeno il Dipartimento ha una funzione di sostegno al sistema editoriale quindi a tutta la sua vocazione storicamente
Indirizzata a quello che il sostegno di un meccanismo che quasi in tutta Europa come abbiamo detto in altre occasioni
Vede la presenza del pubblico come presenza determinante sotto varie forme diretto indiretta ma insomma vi assicuro che quasi tutto loro concentrarle questo sistema trova un sostegno nello Stato
Per cui tutto quello di cui ho discuteremo oggi che un po'una miscela di varie
Diciamo ho visto le proposte sono reati vari interventi e di varie configurazione anche sotto il profilo d'inquadramento lavorativo delle nuove figure professionali anche legate all'innovazione ci vedevamo come dire attenti osservatori
E attenti ascoltatori quindi oggi il mio abbia presenze più che altro volta oltre a che a fare il solito bijou rubato come ho detto nei giorni scorsi cioè ha cercato di copertura preoccupo lo lo discussione ad ascoltare e capire quali sono gli elementi nuovi e soprattutto l'ho avuta la professione giornalistica più quello che sull'attività complementare o integrato di questa professione si stanno manifestando nel mercato del lavoro
L'ultima cosa che volevo dire è che abbiamo presente il professor Otranto che un rappresentante del ministero che eccetto ascolta ed è qui con voi ed è un collaboratore anche l'avvocato bellezza ci raggiungerà
Lattanzi l'onorevole Lattanzio del presidente la commissione trasporti anche
Per dare una presenza politica perché la mia è una presenza tecnica evidentemente a questo nostro incontro
Darei subito la parola in ordine di apparizione primo vi faccio però una raccomandazione
Sulla sede avete trovato un cartoncino in questo cartoncino potete chiedere di con questo cartoncino potrebbe chiedere di intervenire alla fine di tutto l'esposizione dei relatori che avrà circa dieci minuti per uno poi faremo ascolteremo le vostre richieste se ce ne sono ovviamente o proposte
Grazie passerei quindi la fa la parola al dottor Alessandro Angelelli presidente di Assobiotec
Buongiorno
Questa il vantaggio di essere diciamo il primo in ordine alfabetico scuola si era sempre i primi ad essere interrogati va in questi contesti un vantaggio c'è
Cercherò di essere il più breve possibile cercando di lanciare alcuni alcuni punti di riflessione che probabilmente potrebbero essere approfonditi anche nel momento in cui viene data la parola a chi ci ascolta in platea
Permettetemi di ringraziare per l'invito il sottosegretario Crimi che ha voluto fortemente gli stati generali del dell'editoria io credo che ce ne sia assolutamente bisogno di ragionare su queste nuove nuove professioni come siamo stati invitati a ragionare oggi
Io sono il presidente di Assobiotec per
Chiarire subito il concetto per noi il blogger un comunicatore nel settore digitale quindi si va anche a sovrapporre con alcune delle figure che probabilmente verranno approfondite successivamente con gli interventi che seguiranno
Però diciamo dovendo trovare un nome che potesse dare l'idea di che cosa era l'associazione che andavamo a costituire per noi il blogger eh colui che comunica in digitale quindi il blogger così come siete abituati a concepirlo quindi che comunica con contenuti testuali
Sempre più comunica anche con contenuti audio diceva diceva prima Sepe assolutamente con i podcast e quindi con tutti i nuovi strumenti di diffusione dispositivi come Amazon eco piuttosto che Volon
è per noi un blogger atipico il blogger cioè colui che comunica con contenuti video colui che comunica anche se vogliamo con immagini
E poi è per noi un blogger anche colui che comunica con la sua fisicità cioè quello che viene spesso in termini tecnici
Chiamato influenza e su questo poiché ci sarà da da aprire diciamo un discorso a la parte finale diciamo della il mio della mia esposizione
Quindi il blogger nelle cessione più vasta è colui che comunica in digitale o con un proprio blog quindi noi nella nostra associazione chiamiamo questa figura blogger professionista oppure colui che comunica tra fornendo contenuti del tipo che vi ho appena illustrato quindi ma su blog e che non sa non sono di sua proprietà quindi possono essere blog e siti testate giornalistiche e quant'altro questo è un blog per noi semplice
Le figure professionali diciamo in questo settore sono in continua evoluzione è un un settore che viaggia ad una velocità incredibile
Non facciamo in tempo a individuarne una che si è formata una nuova soltanto per darvi un idea insomma ne ho scritte qualcuna per non dimenticarla ma la figura del web writer web content crea dal web content editor ghost writer social media meno Jarret associa l'Angelo sì io specialist sono tutte figure che gravitano intorno al settore della comunicazione digitale spesso queste compie le le le competenze proprie di ogni figura professionale si sovrappongono alcune di queste competenze quindi non è detto per esempio che chi scrive contenuti per il web
Anzi non è detto è auspicabile che chi scriva contenuti per il web abbia poi anche delle competenze per dire dal punto di vista sì io quindi indicizzazione degli articoli e quant'altro
Perché mentre nel per quello che riguarda l'editoria tradizionale scrivere un articolo molto bello e trovare un titolo che diciamo stampato sulla carta stampata possa essere un titolo accattivante
Questa diciamo questa accortezza se la riportiamo nel mondo digitale potrebbe essere uno svantaggio perché se il titolo non è un titolo che viene poi indicizzato da motori di ricerca a meno che uno lo scriva per Repubblica o per il Corriere della Sera questo articolo rimane nella mare della Rete e quindi tutti quelli che sono tutte quelle che sono le competenze per far sì che poi il contenuto sia visibile in Rete e quindi trovato da chi cerca l'informazione fanno parte diciamo del bagaglio di queste nuove figure professionali
Io ho segnato
Tre criticità su sulle quali insomma vorrei che poi anche nel momento in cui si apra si apre la discussione si possa riflettere
Allora noi nel momento in cui ci troviamo di fronte a delle richieste di diciamo aiuto passatemi il termine rispetto a blogger giovani so solitamente sono delle persone giovani che affacciano alla mestiere del comunicatore digitale chiamiamolo così
Le le richieste che che ci vengono poste sono la la prima se semplicemente che tipo di inquadramento professionale devolvere ragionando con professionisti di questo settore non non sempre riusciamo a trovare la la soluzione più adatta vero è che in Italia se si svolge un'attività continuativa la formula dell'apertura della partita Iva la formula più adatta
E quindi si vanno a cercare in questo caso i codici famosi codici Ateco
I codici Ateco diciamo per chi vuole aprire un blogger spesso sono dei codici che non identificano però la vera attività che svolge il blogger perché
Cento che ci facciamo fatto cento ottanta volte su cento
I blogger vengono aperti con un codice azteco che cosa segnato settantatré undici zero due conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari voi capite che chi vuole fare informazione
Insomma lo non ha come scopo principale quello di condurre campagne di marketing e altri servizi pubblicitari allora si vanno a cercare i altri codici che possono essere più
Diciamo più consoni un codice che spesso viene usato e sessanta tre novantanove zero zero altre attività dei servizi di informazione e già siamo sul generico
Prima un altro che ancora vigente dico che nel settantaquattro novanta novantanove e questo qui è proprio diciamo lo scibile umano altre attività professionali
Cioè c'è anche diciamo chi apre partite IVA e ha un blog e a questo tipo di codice
I più fortunati capita non capita spesso ma capita vengono assunti e questo è il rapporto di lavoro subordinato ben venga più ce ne sono meglio è però voi capite che chi inizia e soprattutto spesso ci si trova nella condizione per cui uno ha una passione che non sempre la sua professione
Noi ci troviamo per esempio con blog di viaggio
Che però di professione fanno la chi detti cioè i curatori sono fanno tutt'altro tutt'altra professione soprattutto all'inizio probabilmente la figura del travel blogger potrebbe diventare una professione a tutti gli effetti
In questo caso ecco essere inquadrati con un lavoro subordinato è molto difficile applicare l'apertura di una partita IVA è difficile
E allora andiamo nella fase intermedia con quelli che l'applicazione dei contratti di collaborazione e qui ci scontriamo con una prima problematica spesso chi inizia l'attività di blogger lo fa con l'idea di provare a capire se poi lo sbocco professionale possa essere quello dell'iscrizione all'hard all'albo dei giornalisti come giornalista pubblicista
E allora questo fatto di occasionalità nella fornire contenuti
Pagati diciamo con un contratto di collaborazione
Cozza con
Quelle che sono le indicazioni dell'ordine dei giornalisti per cui scritto testualmente per essere va per valutare la richiesta quindi di inserimento nell'albo dei giornalisti pubblicisti bisogna dimostrare di aver collaborato continuativamente
E queste due cose capite bene che insomma vanno un po'in contrasto
Altra criticità
Rimanendo nell'ambito del diciamo di chi intraprende questa attività con l'idea di valutare poi se diventare giornalista o meno eh
La differenza che c'è nei vari ordini regionali
Vi cito due esempi nel Lazio abbiamo blogger che fa iniziano intraprenda intraprendono questa chiamiamola così questo percorso professionale
Devono scrivere in due anni ottanta articoli e devono avere una retribuzione lorda di circa cinque mila euro minima
In Molise si devono scrivere settanta articoli e la retribuzione in due anni è di ottocento euro allora c'è una differenza incredibile cioè del due dovreste trovare nel Lazio chi vi paga sessanta euro l'articolo mentre il Molise diciamo accettato un pagamento per l'articolo di circa dieci euro
è veramente un'enormità una differenza sostanziale e quindi questa roba qua bisognerebbe equiparare la ultima ultima differenza invece per chi ad esempio gestisce un sito internet che può essere una testata giornalistica
E può avere delle corporazioni differenti con giornalisti iscritti quindi all'Inpgi e invece dei blogger che sono iscritti all'INPS allora di primi
Ai primi viene assoggettato anche un contributo minimo che che percepiscono mentre ai secondi fino a a cinque mila euro per rapporti occasionali diciamo sono esenti da imposizione contributiva e questa è un'altra un altro elemento di discrezionalità non nel momento in cui uno deve deve scegliere se poi effettivamente chiedere l'iscrizione come giornalista quindi entrare nell'intrico rimane Linz insomma viso lanciando un po'di problematiche
Problematica molto ampia e quella per esempio delle feci news allora su questo ragionavamo
Con collaboratori in ufficio ma anche perché è un argomento che potrebbe essere dovrebbe essere trattato con maggiore con maggiore accortezza ma pensate voi a chi apre un blog come vi dicevo all'inizio con un codice ATECO che indica l'attività principale di conduzione di campagna marketing e altri servizi pubblicitari
La finalità di questo di questa attività è fare su quel sito su quel blog più traffico possibile perché guadagna dal traffico dalla conduzione dalla vendita di spazi pubblicitari esattamente
Il discorso che è alla base della produzione difetto news Odetti prudente cioè di quelle notizie che ti spingono a cliccare
Perché ti lasciano nel dubbio e quindi diciamo ti lasciano in sospeso
E se noi riuscissimo come diciamo prima nel ragionando diciamo a microfoni spenti ad inquadrare una figura professionale chiamiamola di comunicatore digitale ok anche la professionalità stessa che la persona che si apre la partita Iva sentirebbe su di sé i no cioè la io apro un Codice perché voglio fare informazione non fogli non voglio fare pubblicità rubli dare un qualcosa che verrà a margine ma anche la responsabilità che si sente la persona potrebbe essere un qualcosa che aiuta nel limitare la produzione di notizie false ho notizie che sono diciamo che hanno come finalità semplicemente quello di rubare passatemi il termine un click ultima criticità e concludo
L'aspetto che riguarda la pubblicità
Voi sapete bene come in questo ambito interviene la tanto la l'Autorità garante della concorrenza e del mercato l'autorità antitrust del nucleo speciale antitrust
Si è speso l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria e l'ordine dei giornalisti con Codice del consumo e contratto di lavoro nazionale giornalisti
Per cui diciamo a sintesi di tutto la pubblicità deve sempre essere distinta e distinguibile
Dall'informazione quindi il lettore deve essere sempre in grado di capire
A a primo impatto se sta leggendo un contenuto che redatto autonomamente da un
Diciamo da un autore o piuttosto se dietro a quell'articolo c'è
Un compenso che è stato percepito il compenso può essere unitario spesso per diciamo per alcune figure può è anche un compenso materiale cioè ti do un prodotto Tullo testi e ci scrive un articolo
Noi abbiamo segnalazioni continue di
Diciamo agenzie pubblicitario vengono da questo mondo quindi lo lo conosco diciamo alla perfezione
Che richiedono di pubblicare articoli su testate giornalistiche piuttosto che su blog però senza l'indicazione che quelli in che cioè quella pubblicità che in termini tecnici si chiama pubblicità nativa nativa Bertallot Singh è una pubblicità a pagamento
Noi diciamo come Codice come associazione nel Codice che il blogger accetta nel momento in cui si scrive diciamo sempre che questo è un punto fondamentale cioè se percepisce un compenso per scrivere un articolo deve mettere dopo gli Inca se c'è il link
A di link advertising Linke quello che vuole e se l'articolo invece ha redatto con una collaborazione cospicua da parte dell'azienda che gli fornisce dati indicazioni sul prodotto schede tecniche e quant'altro che l'articolo Air redatto in collaborazione con passa il il concetto per cui invece le agenzie sono convinte che sposti scrivendo questi riti diciamo a permettendo queste specifiche poiché i motori di ricerca penalizzino quei contenuti
E quindi ci troviamo nella spiacevole condizione per cui chi cerca di fare le cose
In in maniera più chiara possibile rispettando le reti le leggi subisce una concorrenza passati mentre passatemi il termine sleale
Nei confronti di chi invece accetta tutto e si tratta di Soldini quindi per chi effettivamente fa quel lavoro e lo fa all'inizio Brindisi rinuncia rinunciare a compensi anche anche importanti
Uniformare un po'questa questa normativa cioè probabilmente
Imponendo che la normativa che vale per i giornalisti debba essere valida anche perché i comunicati al mondo digitale garantirebbe di più lettore
Eliminerebbe la concorrenza come vi dicevo sleale e favorirebbe non per ultimo l'emersione del lavoro nero perché spesso questi questi diciamo contenuti vengono pagati in maniera diciamo non del tutto chiara
Io mi fermerei qua penso di avervi lanciato insomma più di uno spunto di riflessione di ringrazio ancora per l'attenzione
Allora come avete visto la la giornata si preannuncia interessante non foss'altro perché ci prospetta temi e questioni che non sono sempre sul proscenio di questa Area industriale che costituita dal dall'editoria
In parte indotti come dicevo prima danni nuove professioni che sono diciamo così il portato dei nuovi strumenti
E che si collocano spesso come vedremo può anche più avanti in una terra di mezzo e quindi in una zona grigia che prima o poi andrà in qualche modo regolata
Anche per evitare quello che si diceva proprio da ultimo cioè la possibilità di una asimmetria competitiva che non fa bene mai a nessuno
Comunque Patta andiamo oltre perché vedo che insomma ripeto i veri temi interessanti sui diciamo si rincorrono e la prossimo intervento del dottor Andrea Cornelli che il presidente di aziende della comunicazione unite
Grazie dottor Giuseppe Bongiorno buongiorno a tutti grazie anche per l'invito a partecipare a questa tavola rotonda che evidentemente una importantissimo opportunità di confronto utile necessaria tra le tante parte in causa
Per provare prima di tutto a mio parere a tracciare i nuovi confini di un mondo quello della comunicazione che si evolve con una straordinaria rapidità e a meglio identificare i diversi DNA lo popolano
Io sono qui in rappresentanza di una una l'associazione frutto della recentissima fusione tra asso comma e unicum
Per cui porto un bagaglio esperienziale che viene dal mille novecentoquarantanove abbiamo vissuto non io in prima persona logicamente ma nel corso degli anni un procedere un evolversi di questo mondo che negli ultimi tempi ha accelerato in una maniera impressionante ne siamo tutti testimoni
Ne rappresentiamo tutte le agenzie o forse meglio definirle aziende che operano appunto in questo effervescente mondo della comunicazione
è una posizione privilegiata questo per questa perché chiaramente avendo come mission associativa
La l'incentivazione dei contatti della ricerca di sinergie tra tutti i nostri associati
Abbiamo abbiamo come
Mission quotidiana appunto la ricerca della condivisione di sapere
Di condivisione divisioni
Attraverso contaminazioni tra tutti questi diversi DNA evidente grazie questo tipo di esperienze che la tradizionale mappatura del nostro mercato nel mercato della comunicazione ormai abbondantemente superata dei fatti
I centri media alle agenzie di pubblicità
Lei aziende di relazioni pubbliche le agenzie digital retail di eventi e altro ancora sono la quotidiana ricerca di profili professionali di difficile a volte impossibile reperibilità
Proprio perché nati in urgentissima risposta un'evoluzione del mercato della Società della tecnologia
Pensando a chi lavora in agenzia
Possiamo naturalmente pensare a lobbisti responsabile ufficio stampa hard eretto Horse Coppi
Media planning queste sono job description s'notte diciamo in qualche modo stabilizzate
Ben comprensibili a tutti però come diceva il dottore Angelelli poco fa
CD possiamo riferire anche a siano specialisti a data analista al Social media manager o ancora estremizzando che poi in realtà non è neanche un'estremizzazione a user experience designers a per fine ingegneri gestionali che sempre più frequentemente trovano spazio nelle agenzie di comunicazione per comunicare aiutare le agenzie a comunicare meglio
Queste sono figure presenti nelle agenzie di comunicazione ma sono figure ovviamente presenti anche sul mercato dei liberi professionisti
Evidentemente anche all'interno dei team di comunicazione delle aziende che investono in comunicazione
Quindi sono figure emergenti ed altre consolidate di difficilissima mappatura di sicuro non coerenti con quello che è un modo di pensare
Non datato perché antico datato perché superato da questa rapidità di evoluzione del mondo stesso della comunicazione
Questo fenomeno questa accelerazione porta a una delle più grandi sfide che la nostra società e tutte le nostre università stanno vivendo
Non si tratta più solo di formare cercando disperatamente di rimanere al passo con i tempi ma obbligatoriamente di formare su ciò che si prevede che il mercato sarà che davvero una sfida epica non è non è non è affatto banale tutti i nuovi corsi di laurea che stanno emergendo anticipano quello che poi i una con figure una configurazione di codici a Telco di cui si parlava poco fa fatica a riuscire a rappresentare
Ricapitolando quindi è un comparto tutto è straordinaria crescita ed evoluzione e questa crescita evidentemente per tutte le nuove professioni anche le meno nuove rappresenta una straordinaria opportunità
Però la crescita
Di sicuro molto rapida e molto poco accompagnata in termini
Di regolamenti in termini organizzativi
Ed eccoci infatti all'emergere di tutta una serie di criticità
Io naturalmente caratterialmente sono un positivo quindi quando dico criticità intendo dire ostacoli che naturalmente emergono e che vanno superati però li possiamo possiamo capirci meglio i denti tema molto intimandogli appunto coloro vere nome perché in questo momento sono criticità non è infatti affatto banale oggi definire come dicevo poc'anzi l'identità e la specificità di un comunicatore
Anche quando pareva più semplice farlo qualche anno fa i comunicatori non sono mai stati pienamente riconosciuti
Non abbiamo mai avuto l'onore di poter accedere a un contratto di lavoro dedicato storicamente abbiamo scontiamo vincoli legislativi come quelli posti per esempio dalla legge centocinquanta
I giovani che si affacciano oggi al mondo del lavoro approcciando il mondo della comunicazione e anche i meno giovani quelli che in questo mondo lavorano studiano creano
Quelli che contribuiscono in maniera determinante a quella che è l'immagine del nostro Paese dei nostri marchi nel percepito del mondo intero
Rivestono un ruolo fondamentale per la crescita sociale politica e soprattutto democratica del nostro Paese
Netta no di poter discutere del loro futuro
Meritano nell'interesse di tutti tutti anche chi non è parte in causa un tavolo di confronto un tavolo di confronto è diventato urgente
Che veda fondamentalmente tre parti in causa
Il governo
Che ancora ringrazio per questa opportunità
I giornalisti
E le associazioni di rappresentanza dei comunicatori
Un tavolo che prima di tutto dovrebbe cancellare lo dicevamo poco fa chiacchierando informalmente col dottor seppe delle immotivate tensioni e conflittualità tra operatori professionisti che si giorno dopo giorno sono sempre più obbligati dei fatti a lavorare insieme
Tra giornalisti e comunicatori
Non sono contrapposizioni queste sono necessarie ricerche di sinergie
Abbiamo professionalità specifiche diverse
Diversi obiettivi di scopo ma lavoriamo nello stesso segmento di mercato spesso con gli stessi obiettivi
Un tavolo utile per bloccare e mi rifaccio a un'era dialettica molto attuale in corso in molti ambiti digitali e non un tavolo utile a bloccare iniziative legislative che piovono da molto in alto
Che hanno una visione fu forzatamente miope perché non sono parte del gioco operativo
E soprattutto visioni di brevissimo periodo che inciderebbero in maniera estremamente negativa su decine di migliaia decine di migliaia di lavoratori della comunicazione e le loro famiglie
Mi riferisco è abbastanza chiaro al reiterato tentativo di inserire il pacchetto casse previdenziali privatizzate nel decreto legislativo crescita
Norma che trasferirebbe d'ufficio all'Inpgi dall'INPS quasi nove mila lavoratori della comunicazione che lavorano per aziende private e oltre cinque mila lavoratori della comunicazione che lavorano per la pubblica amministrazione
Dal nostro punto di vista questa operazione non salverebbe le casse dell'Inpgi
E non favorirebbe in nessun modo le nuove professioni
Questo tavolo potrebbe e dovrebbe valorizzare le differenti competenze nuove e meno nuove per rafforzarle nel contempo gestirle
Nel rispetto degli obblighi deontologici anche qui ne accennava poco fa il collega Angelelli
Deontologia professionale di cui oggi si sente sempre più frequentemente la mancanza un tavolo infine che possa costruire norme contrattuali adeguate dedicate a sostegno e difesa di tutte queste differenti professionalità con norme in grado di garantire un futuro sereno a tutti gli operatori dell'informazione e della comunicazione attraverso sembra banale ma non lo è la Costituzione di una gestione INPS dedicata
A tutti questi comparti mi fermo qui credo che di spunti ce ne siano sufficiente vi ringrazio
Quest'ultimo intervento mi fa venire in mente prima di presentare il prossimo che quello che quand'ero all'università qualcuno mi diceva a proposito delle norme
Le norme o consacrò la situazione che già nella società si è sedimentata
O l'ha preannunciato
In qualche modo diciamo questa complessità e anche la velocità con cui io pongo queste professioni saggiamente richiedono legislatore una professione perché altrimenti il rischio un aspro un'attenzione ma come dire una riflessione perché perché fare una norma senza che il sistema si sia ancora assestato rischia di far diventare subito desueta superata dagli eventi
In questo senso quindi l'assetto degli interessi che il legislatore tende a determinare attraverso le regole
Chiamiamo leggi ma insomma altro non sono che fregola con una particolare forza servono proprio assiste mare quello che sistemabili e se siamo ancora nella fase torrenziale
Onde evitare una normativa alluvionale e quindi si insegue ripetutamente bene riflettere un secondo e aspettare che queste anche le nuove professioni questi nuovi strumenti col della comunicazione si assestino per poter poi in qualche modo intervenire in maniera ponderata questo almeno è una regola aurea vecchia insomma io sono anziano lo dico sempre in questi giorni
E quindi in qualche ora mi faceva tornare in mente il suo intervento è questo questo profilo la parola adesso va a Claudio Bernardi che il presidente della fotoreporter professionisti Associati
Grazie
Al capo dipartimento dell'informazione Ferruccio Sepe
Io prima di iniziare l'intervento vorrei soltanto dire due parole ricordare nostro collega scomparso prematuramente ieri Pietro Coccia che è stato praticamente il cinema italiano
Ha rappresentato Africa ritratto
Siamo tutti i momenti della del del cinema italiano e internazionale che purtroppo adesso è venuta a mancare
Allora inizierei perché io ringraziando
Senatore Crimi delli dell'iniziativa
Chiralità appunto opportunità
A tutte le categorie coinvolte nella filiera dell'informazione a dare il loro contributo per una si spera
Formazione di una nuova legge che regoli appunto questo mondo che è cambiato totalmente
Dalle ultime legislazioni
Allora
L'ha ceduto specifico la S.p.A. fotoreporter professionisti Associati
Rappresenta quindi fotoreporter c'è coloro che
Ritengo diciamo accompagnano lei l'informazione con le immagini
Insieme alla Allied Signal
Praticamente rappresentiamo quindi la quasi totalità del del del mondo dei fotoreporter
A questo punto mi sorge anche spontanea una considerazione che questo incontro questo tavolo raccogliere nuove categorie professionali dell'editoria sinceramente i fotoreporter non credo che lo siano nuove nuove categorie in quanto le prime agenzie
E di fotoreporter mi riferisco alla Magnum di presso un EK
Risalgono alla metà del del Novecento qui diciamo è un è un lavoro che che ha accompagnato e a spesso affatto l'informazione si dice che un'immagine vale più di mille parole
Spesso io oggi direi che
Le parole sono un accompagnamento
Dell'immagine e non viceversa mentre ho sentito alcune dichiarazioni di direttori che spesso hanno ribadito il contrario hanno detto Che Dio ci va chi si è spinto a dire che e fotografie per loro sono soltanto dei quadrati colorati che accompagnano un articolo e sinceramente insomma mi sembra un po'forzato
A questo punto leggo il il il documento che noi abbiamo redatto insieme all'Aif ci siamo incontrati all'ordine nazionale dei giornalisti in un'Assemblea unitaria
Abbiamo diciamo
Ragionato su quelle che potrebbero essere i punti fondamentali che dovrebbero cambiare per essere per fare una legge adeguata al mondo
Dell'informazione moderna
Certamente eccetera comunque l'abbiamo anche già trasmesso voi
Allora una ricerca recente dell'Osservatorio internet e media della School of Management del Policlinico di Milano pubblicata sul Sole ventiquattro Ore
Fa il punto sugli ultimi dieci anni di pubblicità sui media italiani e ci dice che la traslatio transizione dalla carta al digitale
Se ha già in buona parte avvenuta
E che sul mercato pubblicitario negli ultimi dieci anni le posizioni si sono invertite la prima è passata dal trentuno per cento al tredici per cento mette il web dal dieci al trentaquattro
Per assurdo mentre sia anno dopo anno un ovvio forte contrazione del Budget messa a disposizione dagli editori per i divi per i diritti delle immagini nel cartaceo il mondo web continua a mantenere
Le quotazioni bassissime fortemente inadeguate alla professionalità ai costi sostenuti da chi produce immagini inoltre nella quasi totalità dei casi delle pubblicazioni on line non vengono pagati diritti dovuti per le immagini utilizzate
Sfruttando da un lato linee quater sa della legge del ventuno D UE aprile mille novecentoquarantuno la sei sei tre del diritto d'autore e dall'altro speculando sul diritto a informare
Dilatando lo nel senso pranzo e più ampio possibile arrivando a copiare intere pagine pubblicate dai periodici senza pagare nulla
Una prassi questa compiuta attraverso l'uso di contenitori di news mascherati da rassegne stampa
Per non parlare dei sistematici furti d'immagine realizzati via social network questa situazione ha portato tutte le categorie dei foto video reporter
Ha una fortissima crisi economica che rischia di far scomparire la figura del professionista delle immagini nonché un sensibile abbassamento della qualità del servizio offerto
Le associazioni FPA fotoreporter professionisti Associati e AIAF Associazione italiana reporter fotografi riunita in assemblea hanno elaborato alcune proposte di indirizzo per una modifica della legge
Riguardanti i titoli e le parti che normi erano normano la materia del diritto d'autore con particolare interesse alla fotografia editoriale
Come primo punto il superamento da distinzione fra fotografia semplice e creativa attraverso la definizione della figura del fotografo professionista operante nel campo dell'editoria e conseguente for fotografia professionale finalizzata all'editoria che dovrà seguire i parametri suggeriti dalla direttiva direttiva comuni Tupou uno uno quattro sette sei del due mila tredici
E già adottati dalle nostre associazioni professionali come criterio di ammissione per i soci
Ovvero
Punto numero uno rispetto di un codice deontologico dell'informazione
Punto numero due esercizio dell'attività fotografica con regolare configurazione fiscale
Punto numero tre esercizio dell'attività fotografica in forma prevalente su eventuali altre attività professionali
Punto numero quattro esercizio dell'attività fotografica con continuità a questo proposito chiediamo la formazione di un registro Elenco certificato per i video fotoreporter
Punto numero due le foto video prodotti dal fotografo professionista perché si parla anche di video ovviamente oggi sono sempre più utilizzati
Inserito nel registro Elenco devono essere maggiormente Turchetta tutelate nella copertura del diritto d'autore e nella durata dello stesso ovverosia almeno cinquanta o settanta anni dalla data di produzione dello scatto
A tal fine si stabiliranno dei criteri tecnici con l'aiuto di tecnologia dati exitus non modificabile e non cancellabile
Quando vi sistemi di crittografia dei dati per tracciare e certificare la provenienza certa delle immagini coperte da copywriter
E si dovrà ribadire l'obbligo di pubblicazione del nome dell'autore o della gente rappresentante l'immagine come già sancito dalla legge perché già legge l'obbligo di citare la fuga
Ma soprattutto stabilire le sanzioni per l'omessa firma da parte dell'editore perché poi spesso questa direttiva non viene
Seguita
Ma non ci sono sanzioni perché non lo fa
E ultimo punto stabiliamo i criteri entro i quali le testate cartaceo web e tv
Possono esercitare il diritto di informazione sancito dalla Costituzione italiana
Senza l'autorizzazione dell'autore nei casi di utilizzo di immagini già pubblicate ovvero il superamento del decreto legislativo numero sessantotto del nove aprile due mila tre
Emanato in attuazione dell'attività direttiva due mila e uno barra ventinove
Della comunità europea
Autorizzandolo la sola riproduzione della copertina e non delle pagine interne come già avviene nei Paesi anglosassoni e in dimensioni ridottissime o coperte con scopertura come già avviene per i testi scritti
Spesso sui volumi soprattutto sul web vediamo intere Gallery di fotografie tratte scannerizzate da da pubblicazioni già già avvenute e che regolarmente pagate
E invece vengono fatte Gallery accorso zero ovviamente sarà mantenuto il concetto di creditori che sarà applicata secondo il contratto di vendita fra autore editore ovverosia ognuno è libero di poi lasciare le le proprie fotografie le proprie immagini accrediti cioè quindi gradi a uso gratuito di chi ne vuole utilizzare io mi fermo qui ringrazio tutti quanti della dell'attenzione ringrazio di nuovo il senatore Crimi e il presidente Sepe grazie mille
Come avete visto insomma la mia citazione non era casuale perché è stata invocata la legge sul diritto d'autore con la legge ricchissima fa riferimento addirittura una convenzione internazionale
Ma evidentemente andrà adattata al nuovo corso degli strumenti che permettono di veicolare molto più precedente in maniera diciamo diversa dal passato alcuni diciamo contenuti
E quindi in qualche modo richiederà
Che il legislatore sia come dire si attrezzi per evitare appunto certo tipo di lavoro finisca per una direttiva ma ragion d'essere almeno a copista finanziario economico diciamo così che è una cosa che nessuno di voi si augura evidentemente
Mi scusi se prego prego un'ultima cosa questa cosa è nata da parte nostra
Un per una richiesta che abbiamo fatto incontro al senatore Crimi che ci ha colto immediatamente ci ha convocato
Perché il il nostro più che altro un un grido di di allarme i dolorosi che perché questa è una categoria che si tende a far scomparire
Credo che invece sia sempre più importante
In ogni suo aspetto in ogni suo categoria perché la fotografia va dalla fotografia politica alle fora la propria sociale alla foto fra parlo dei fotoreporter
Alla fino al gossip che recentemente negli ultimi anni è stato addirittura ter Reno di battaglie politiche
Iniziato
è stato sì sì sì no ma spesso siamo stati usati anche a nostro discapito io quindi se ci sono
Ciotti finito
Guerrieri inconsapevoli di una guerra che non ci appartiene
Sottolineavo questo aspetto proprio per dire che l'evoluzione qualche cosa crea come opportunità e qualche diciamo così precedente che strumento mo'rende più obsoleto e quindi richiede poiché le regole si adattino
Tutelarli proteggere un problema che abbiamo sui giornali cartacei abbiamo insomma in vari ambiti lo lo sappiamo
Il prossimo intervento è di Cristina Pantaleone che il presidente della presto GP oppressa associazione italiana dei giornali Sibilio mica
Volevo essere
Prego intanto fare far vedere un video perché abilitati a fare questo quindi
La fanno partire da Anzio
Do di pazienza datemi un segnale
è vero che questo è il bello della diretta ma insomma
Datemi un segnale
Arriva
Ecco vedo partire qualcosa
Come si dice regia date bisogna
E la la grazie per la sua disponibilità a Gentiloni sotto un trucco smalto Nazareno per salvare Mediaset che ha riferito come io l'ho sempre detto ma opposizione responsabilità
Ma
Gianluca
Senta
Tito su quello che è uno dei valori fondamentali al Movimento cinque Stelle esilio tutte le ma cito le mette fuori in tribunale
No saggi diventa giusto va bene
Due giorni
Sono sulla mia professione privata inventandosi Italtrans dagli assessori Alberto
L'assenza di lasciarla Ticino intenzione di nessuno l'ensemble dietro il paesaggio sessantuno Baghdad abbia vent'anni dopo il patto tra Madani Giannini perché dettavano seduti a un tavolo questa volta a prendere un caffè
Una perdita dello spogliatoio
Ma avete sentito uno qui dentro felice dietro l'episodio allagati farei conduttore televisivo gran parte dei centri sociali dall'altra CasaPound
E e detenzione insospettiti subito delle destre italiane vengono i concerti degli stilisti ma prima volevo parlare di un giocatore
Credo
Mirato moltissimo
Al Paese
Ammetto che molto pericoloso perché la neve fresca
Nell'ambito
Linee
Ma godrebbe tutto per otto ore saprà come partner rispondevano dal primo giugno
Signor ministro
Probabilmente vorremmo nel nel centri d'accoglienza
Siriani dal Libano va bene
Va bene
Libri lasciamo fondare i governi
Privazioni eseguano volevo parlare va bene
Questa vita non è stata fatta da Pata Pata da tante persone ma essere fatta in
E la la
Esordiscono il lupo porta troppo
Questa minestra Pappadà quelli che comunemente sono chiamati i ragazzi e quelle che le canne linea
Durante questi dieci anni quindi professione dei giornalisti mediamente a ci siamo stancati di astri chiamati i ragazzi con le telecamerina e abbiamo deciso un anno fa di può andare Gibo presta l'associazione dei giornalisti videomaker
Ne siamo se Santa ragazzi ormai non più tanto ragazzine
Regolarmente iscritti all'ordine dei giornalisti che però invece di usare carta e penna per fare il proprio lavoro usano la telecamera un microfono
è una zanna con dentro il computer è una saponetta interrata per mandare i video
A tutte le testate nazionali e la nostra associazione lavorano ci sono persone che lavorano per Repubblica fatto quotidiano ANSA ma anche Mediaset e la sette e sostano su tutto il territorio nazionale né però abbiamo un problema fondamentale non siamo riconosciuti siamo quasi invisibili perché ne siamo considerati da una parte operatori e dall'altra sono giornalistica e questo non succede solo all'ordine dei giornalisti che non prevede una nostra categoria o alla Federazione nazionale della stampa
Questo succede anche nei palazzi e dove per esempio non è alla Camera dei Deputati entriamo come operatori
Non potendo esercitare il nostro diritto di fare giornalisti
Ma siamo limitati a prendere Recca perché il regolamento della Camera questo prevede
Da tempo abbiamo cominciato un'interlocuzione con l'ordine dei giornalisti quella stranezza iter cedere il riconoscimento tramite loro
E abbiamo dei portafogli aperti con Palazzo Chigi in attesa di essere firmati da un anno che semplicemente è chiaro no riconoscete chic date un senso alla nostra professione
Siamo stati ricevuti dal presidente della Camera Roberto Fico a qui abbiamo chiesto di modificare leggermente Regolamento della Camera per permettere anche a noi di fare il nostro lavoro come tutti quanti giornalisti
L'ultimo scopo della nostra associazione quello di avere un allegato al contratto nazionale giornalistico che schizzi delle tariffe per un prodotto giornalistico video che attualmente non esiste perché noi veniamo contrattualizzati o tramite partite IVA o tramite un forfettario ambito che molto spesso anche molto basso e non rispetta la mole di lavoro che comporta questa professione
Abbiamo esigenza reale di fare di astri riconosciuti perché non ci sentiamo quasi dimenticati nonostante riempiamo tutti i maggiori siti e tutte le maggiori trasmissioni con il nostro lavoro
Per tutti quei ragazzini che vedete in giro che vanno a rompere le scatole se così vogliamo dire ai vari politici cercando di tirar fuori il tema del giorno o la polemica anche molto stessa del giorno siamo noi e molto spesso non veniamo riconosciuti
è una richiesta Maltempi c'è che però è in attesa si tavoli istituzionali da più di un anno e stiamo di qua principalmente per questo questo è il mandato che mi andata la mia associazione
Eravate prestampate apposta
Dagli un'altra in silenzio grazie
Vedete che le cose si complicano
Giornalistiche fondere porta insomma quindi neanche quello che conoscevamo come divisione insomma funziona più
C'era quasi più nulla siamo siamo sempre in cui in un terreno nuovo
E il prossimo intervento e Francesco Di Costanzo del presidente che il presidente Ratti associato
Sì grazie buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio il sottosegretario lo staff è tutta la presidenza del consiglio anche per avermi riportato qui visto Riccio passato
Diversi anni e quindi mi fa piacere essere nuovamente qui in questa sala è anche perché proprio in questa sala nel novembre del due mila quindici è nato tutto il nostro lavoro l'associazione più associata è nata
Sostanzialmente in quel novembre due mila quindici prima come gruppo di lavoro poi dal due mila diciassette per quello che vedete oggi cioè un'associazione nazionale che conta diciotto coordinamenti regionali e oltre
Settecento soci io leggevo
Le varie parole chiave diciamo così del degli stati generali dell'editoria ne cito alcune pluralismo innovazione semplificazione
Diritto ad essere correttamente informati interazione con godimento integrazione leggendo questo io mi sento a casa nel senso che credo che la nuova comunicazione è quella di cui ci occupiamo noi quotidianamente ovvero social network Ciavatta
Web e in generale la stessa intelligenza artificiale oggi sia fondamentale per garantire tutto quello che c'è scritto qui ma in particolare queste parole che vogliono dire molto
Per garantirla ogni giorno
Quindi credo che sentendo anche gli interventi precedenti siam tutti d'accordo credo su un punto e questo mi fa piacere anche perché con alcune associazioni tipo Life ma anche con fare piste essa stiamo insomma ci stiamo confrontando collaborando da tempo con altre ci siamo conosciuti lì visti e sentiti oggi
Però credo che tutti abbiamo una grande occasione all'interno di questi Stati generali ma in generale è un periodo buono per la comunicazione perché se ne parla tanto
C'è grande fermento in tutt'Italia ci sono pratiche straordinarie di utilizzo degli strumenti e quindi anche professionisti straordinari
Da sviluppare da a cui dare visibilità e soprattutto a cui dare riconoscimento perché sentivo
Insomma che questo è come dire
Un qualcosa che chiediamo a tutti quei nel novembre due mila quindici non avevamo detto due cose banalissima stare dove sono i cittadini e la nuova comunicazione quindi socia di web le Chateau sono uno straordinario strumento di servizio pubblico
A quei tempi come si dice a Firenze ci guardavano anche un po'male anche se la cosa aveva avuto un grande successo oggi credo che la percezione la consapevolezza di questi banalità dico io cioè di principi molto banali ce l'abbiamo un po'tutti oggi dobbiamo fare un salto di qualità ed è quello per cui credo che il sottosegretario e tutto lo staff ci abbiamo
Convocato qui dobbiamo rendere questo che è stata come dire un'intuizione o qualcosa
Portato dagli eventi perché la piana è stata sommersa la pia e non solo tutto il mondo del giornalismo della comunicazione da questo tipo di strumenti e
Di cui io anche con un po'di lentezza ha cercato di
Come dire adeguarsi ai nuovi strumenti di comunicazione però il salto di qualità quale rendere normalità
Questo tipo di lavoro quello del video maker quello del social media manager quello che fa design'quello che analizza i dati perché oggi scene sempre più bisogno io dico sempre tutte queste figure professionali e ne ho citate sono al solo alcune sono molto richieste e poco riconosciute
Cioè ne abbiamo tutti bisogno tutti vogliamo stare su questi strumenti tutti lo vogliamo fare bene dopodiché quando tu giri per l'Italia io fortunatamente lo faccio spesso
Ti chiedono come faccio io ad avere un social media manager come faccio a inserirlo in un certo modo nel nella mia struttura e cito solo il socio mediamente del per non rifare l'elenco e poi ne avete detti tante anche voi
E oggi la la risposta non è banalissima o almeno ne abbiamo come dire tante di risposte c'è un quadro molto complesso
Cito anche anzi si parla di strutture pubbliche alcuni stanno nello staff ad esempio del sindaco del ministro del presidente altri all'Ittiri quindi nella parte informatica alcuni all'ufficio stampa alcuni all'ufficio comunicazione altri
Presi in modi diciamo così creativi e con pochissima stabilita quindi spesso
Anche i profili che dovrebbero darci hanno informazioni corrette si parlava di esser correttamente informati spesso sono gestiti da persone che hanno un contratto di tre messi poi scompaiono non per colpa loro magari profili addirittura si fermano poi ripartono altri sei mesi cioè una cosa direi ormai giallo era in precedenza ma direi
Inaccettabile anche perché l'Italia e questo lo dico con particolare orgoglio oggi è la prima a livello internazionale in questo settore
Perché noi sparse per l'Italia abbiamo tantissima buone pratiche il venti giugno saremo nuovamente ad un evento xe a raccontare il modello Italia sulla nuova comunicazione
Ma se siamo a raccontare il modello Italia dobbiamo fare un passo successivo perché sennò
Abbiamo fatto come dire una bella corsa sulla strada dell'innovazione però poi non l'abbiamo strutturata non abbiamo creato un sistema per cui è normale come è successo anche se con diciamo un'applicazione blanda della centocinquanta diciamo così come è successo per il giornalista del comunicatore deve essere per le nuove professionalità non è un percorso che esclude
Almeno dal nostro punto di vista è un percorso che include perché il percorso deve essere fatto insieme noi abbiamo da tempo insomma proposto alcune soluzioni come una legge centocinquantuno tra virgolette nel senso un aggiornamento della legge centocinquanta
Per un anche qui un banalissimo motivo perché lo schema che stava nella centocinquanta era figlio di un altro mondo
Son passati praticamente i venti anni
Cioè il mondo è completamente cambiato né per colpa di chi ha fatto duecentocinquanta né per colpa di chi è arrivato dopo è cambiato un punto i cittadini e tutti noi
Abbiamo scelto di stare su piattaforme che di cui non faccio vedere in coma insomma da Facebook Twitter Instagram Vinke linea via dicendo lei ci pensate alle chat che sono un ulteriore frontiere alla Whatsapp tele che ha messo in luce
Tutti noi abbiamo deciso quello è e quindi di conseguenza anche il mondo dell'informazione e della comunicazione della comunicazione pubblica fatta all'interno appunto delle piaghe delle Utilities ma anche delle imprese private cambiato
Completamente di fronte a a questo mondo
Credo anzi che si stia ulteriormente perdendo tempo lo dico anche per me stesso
A continuare affari convegni sulla legge centocinquantatré capiamo come dobbiamo superarla perché quello schema entro un attimo nello specie quello schema portavoce e ufficio stampa urto
Come dire si può dire destra superato tanto non ci sente nessuno Astra superato dagli eventi dai fatti dal modo di lavorare e di chi fa comunicazione informazione Uan nuova professione
All'interno del settore pubblico
Accanto a questo perché io son consapevoli e non basta una legge perché la stessa centocinquanta è stata ottenuta con un grande lavoro con diciamo
Frutto anche di mediazione tra le varie categorie può non è stata applicata come doveva essere
Quindi serve come dire è una nuova legge sia scortata anche da altro ad esempio uno nuovo organizzazione interna della comunicazione non abbiamo proposto un massiccio dando di un nome
Ovviamente per intendersi poi il nome può essere qualunque ma il concetto conto ufficio comunicazione stampe e servizi al cittadino per far capire che oggi quando tu
Comunica in forniti dai servizi sui nuovi strumenti stai facendo un sacco di cose che nella nostra Pia
Sono sparpagliate in vari uffici e spesso lo dico anche per esperienza personale
Neanche si parlano o magari si guardano anche male perché una comunicatore un e giornalista uno Stato Nour pongono fra trasparenza un altro organizza eventi
Queste sono tutte cose che oggi volendo o non volendo
Faccio un esempio si io rispondo a un cittadino su Twitter con un tweet disposte in quel momento d'dando un'informazione dando un servizio facendo comunicazione
Sto facendo tutte queste cose sto facendo nello stesso tempo l'ufficio stampa l'urto
La trasparenza la Citizen Satisfaction l'organizzazione di eventi spesso come quello di oggi ad esempio so facendo comunicazione quindi sto facendo un sacco di cose che oggi sono separate a questo ci leghiamo e lo ridico perché è fondamentale e spero che questi Stati Generali sia nell'uovo
Adatto per farlo il riconoscimento delle nuove professioni non è più rimandabile a chi per esempio quando all'università mi chiede ma io vorrei e che nonostante tutto questo casino tra virgolette
I giovani ancora vogliamo fare questa professione dal giornalista comunicatore al fotografo e via dicendo anche spinti dai nuovi strumenti perché questi strumenti li hanno avvicinati non allontanati
Quindi io dico
Ovviamente ringrazio e dico a tutti come abbiamo fatto in altre occasioni a partire dall'ordine dei giornalisti per arrivare alle associazioni varie della comunicazione qui certe prima c'è comunicazione pubblica tante altri
A tutti voi che rappresentate anche le nuove professioni questo è un percorso e son contento siamo tutti lì al tavolo d'affari insieme
Perché se pensiamo di risolverlo i giornalisti per i fatti loro e comunicatori da un'altra parte nove professione ancora l'altra credo che come dire avremo tantissimo materiale per i prossimi convegni
Per fare un ottimo dibattito però può non andremo a risolvere concretamente le cose e chiudo perché ho sentito parlare anche dell'intangibile la questione in più di ordine dei giornalisti e via dicendo la nostra associazione esso in quel momento in cui si dibatteva di questo si è spessa dicendo
Che ovviamente se è uno un operazione per salvare i link oggi al non mi ricordo chi lo diceva prima al di là che la saldi un mondo assaggi grosse è quella l'operazione diciamo a noi interessa fino a un certo punto sia un'operazione più ampia che porti alla nascita di un polo professionale che sia anche Paolo pensionistico insieme a professionale allora può essere una buona idea però ovviamente bisogna entrare nel concreto subordine davvero poi chiudo sull'ordine di Coopi che a volte sento dire insomma chiudiamo l'ordine dei giornalisti superiamo le via dicendo io dico più che chiuderlo apriamo davvero sentivo prima dire che ci sono delle professioni che magari stanno dentro però non sono riconosciute nel senso non hanno una loro categoria specifica e via dicendo capiamolo davvero affidiamolo a tutte queste professionalità ovviamente con percorsi chiari no che uno si sveglia la mattina interne l'ordine dei giornalisti propria molo visto che l'ordine dei giornalisti voglio dire è una realtà
Concreta che esiste
Ovviamente in Italia e che quindi credo sia più facile aprirlo e superarlo ecco per dirla gli stati generali credo lavori la chiusura sarà a Torino io colgo l'occasione per dire che proprio a Torino sempre ad ottobre un po'prima avremo i nostri Stati generali della nuova comunicazione pubblica son quelli che abbiamo fatto qui dentro alla prima edizione e sarà la quinta edizione
Se vogliamo come dire metta a disposizione me stesso ma soprattutto l'associazione per lavorare insieme in vista della conclusione è anche negli spazi nostri tra virgolette comunque sono aperti a tutti grazie
Stavo pensando mentre ascoltavo gli interventi che l'ordine dei giornalisti era oggetto di uno dei referendum radicali credo che rido anni ottanta per l'abolizione vedo che fece insomma
C'è qualche speranza qualche diciamo prospettiva futura questa dimostrazione che con l'andare del tempo ecco proseguire della storia poi i temi insomma si rincorrono
Oscilla il pendolo come si dice sempre
E proprio in questa condizione di oscillazione del pendolo l'Appia eh
Uno strumento delicato perché diciamo supporta restituzione e si muove avvolto in maniera lenta ma inesorabile
Cioè prima matura e poi decide che direzione prendere gli strumenti social lo dico perché il dipartimento di utilizzate per le proprie campagne in più di un'occasione recentemente sono strumenti pericolosi penso
E per pericolosi intendo dire tra virgolette pericolosi per le istituzioni penso a uno delle risposte di un dirigente INPS se non ricordo male in tema di reddito di cittadinanza che ha suscitato un vespaio di polemiche quindi anche poi un livello di attenzione politico che forse la risposta tecnica non meritava ma per dire che chi lavora nell'istituzione deve fare il conto che quando emette un'indicazione quando fa il front-end dell'amministrazione deve dare indicazioni certificate
Verificate
Non si può permettere di dare informazioni che poi suscitano una smentita lo dico non per difesa d'ufficio ma per dire che sono strumenti in qualche misura non facilissime da usare per le istituzioni
Il prossimo intervento e che viene poi capita paga Fagiolo che è stato appena evocato è quello del dottor Pier Donato Barcellona e presidente alla Federazione relazioni pubbliche italiana Carpi
Grazie mille intanto buongiorno a tutti buongiorno anche a chi ci segue via streaming spero in molti io sentendo un po'i vari interventi ogni diciamo recepito un po'di temi che volevo condividere con voi un po'a braccio tanto per prima cosa ringrazio il Consigliere sette
E ringrazio soprattutto il sottosegretario Crimi e il suo staff la dottoressa che è in me che sempre molta molto solerte feat efficiente nella comunicazione e nell'organizzazione di questo di questi Stati generale credo che gli Stati generali siano un esperimento molto interessante
Perché intanto e molto familiare alla nostra professione perché perché qua si parla di ascolto
Quello che è un po'uno delle degli elementi fondamentali della nostra comunicazione della nostra professione di comunicatore d'impresa esperti le relazioni pubbliche qui qua qua stiamo ascoltando e peraltro stiamo creando relazioni che un altro delle delle caratteristiche della nostra professione
E l'altra cosa un po'stiamo progettando un po'il futuro no con con grande fiducia e questo è un altro delle dei diciamo delle caratteristiche che la nostra professione diciamo ormai da cinquant'anni porta avanti e e quindi ringrazio ancora il sottosegretario Crimi anzi io vorrei come dire vorrei conferirlo una socio ad honorem ma di fare il pieno visto che ha ha creato questa queste glielo dice esatto quindi non pagherà la quota peraltro prende forma
Proprio perché credo che questa sia una un momento di grande condivisione di questo sono assolutamente come dire privilegiato e onorato allora
Cerchiamo un attimo anche in questa momento di condivisione di capire un po'quello che il mercato un mercato in forte evoluzione ora per prima cosa anch'io ci tenevo sotto nelle aree che siamo inseriti in questo in questo ambito in questo tavolo un po'come nuove professioni
C'è uno che la nostra professione non è nuovissima nel senso che nel dopoguerra alcuni pioniera i hanno iniziato a parlare di relazioni pubbliche in Italia nel settanta nasce la Ferpi
Quindi cinquant'anni che è appunto e lo Societ Leone che è riconosciuta dalla legge quattro e che porta avanti le istanze
Dei comunicatori d'impresa degli esperti dell'azione pubblica in Italia quindi son già circa cinquant'anni che la Ferpi appunto e attiva quindi una nuova professione diciamo una professione che si è voluta questo sicuramente
E peraltro altri dati così per far conoscere un po'la nostra realtà
L'altra hanno sono stato al al ventesimo anniversario della fondazione della facoltà di Comunicazione di Salerno
Quindi diciamo che le università ventun'anni fa avventurando e fare è nato lo Iulm quando i me sono laureato purtroppo non c'erano ancora questa grande opportunità Moggi ce ne sono tantissime
E questo significa che il mercato della comunicazione l'interesse che c'è anche da parte dei giovani è molto elevato no e quindi sono contento che anche il governo
Oggi Possati diciamo riconoscerà attraverso questo momento di riflessione una professione che sta appunto modernizzando e evolvendo
La Ferpi non è un sindacato la Ferpi è una associazione che riunisce professionisti della comunicazione
Il nostro ruolo è quello di portare avanti sicuramente una cultura sulla comunicazione dei valori dei comunicatore d'impresa
E anche a volte leggo che Nesta rappresentiamo la comunicazione diciamo i comunicatori privati del privato quindi dell'azienda ed ci teniamo a sottolineare che questo non è sostanzialmente vero
Perché nella nostra situazione che comunque può essere un microcosmo rispetto a quello che è l'universo dei comunicatori in Italia dall'associazione ci sono professionisti che lavorano come manager d'impresa
Ci sono professionisti che lavorano
Nella pubblica amministrazione ci sono docenti ci sono professionisti nelle agenzie di relazioni pubbliche che lavorano nel terzo settore quindi veramente rappresentiamo un po'l'universo dei comunicatori
Queste è molto importante perché molto spesso si parla di comunicazione legata solo all'impresa al privato e quindi l'altare la nostra la nostra professionalità si estende a territori e ambiti molto più allargate anche dal punto di vista delle industrie chiaramente quindi e la varietà no che ci fa come dirà anche pensare che siamo un interlocutore credibile appunto il fatto che siamo qua invitate a questo a questi stati generali lo conferma
Peraltro abbiamo tanti anche i giornalisti all'interno della nostra categoria professionale della nostra associazione e che quindi adesso mi preme un attimo richiamare non voglio fare un'analisi diciamo storica della nostra professione però io ho il privilegio da un quindicina d'anni d'insegnare in un paio di università e ho notato che all'inizio quando appunto condividevo le mie esperienze con i miei studenti si parlava di un grande divisione nel nostro mondo della comunicazione
Magari perché non conosce lo rappresento velocemente si parlava di a borderline
E Below the line c'è qualche scienziato della comunicazione aveva tirato una riga ha deciso che c'erano le attività a bollore quindi la pubblicità e le attività Billo
Che erano sotto ad esempio la comunicazione d'impresa le relazioni pubbliche eccetera
Nel tempo qualcuno di noi ha pensato che forse non eravamo bionde Line eravamo un po'oltre questa linea immaginaria no
Anche perché io ha sempre mi studenti faccio l'elenco delle professioni che rappresentano diciamo questo mondo molto ampio e ne aggiungo sempre una adesso aggiungo tutti digitale aggiungo e quindi anche per dimostrargli le opportunità spero che il mercato offrono quindi ogni anno ogni anno ogni anno aumenta si evolve il mercato no
Interessante questa dinamica no perché significa appunto che siamo dinamici no è un mercato diciamo vitale
Ma qual è la rappresentazione del mercato è molto difficile diciamo dare una numerica esatta nomi però in generale da alcuni studi possiamo dire che i comunicatori in Italia sono circa cento mila credo più o meno come i giornalisti da quanto mi risulta
Il mercato potenzialmente no di business che si muove credo che sia intorno alcuni ricerche dicono intorno ai ventiquattro miliardi una cifra abbastanza importante ma secondo me non è fondamentale la numerica e la cifra diciamo economica ma un po'i valori che rappresentiamo
Gli asset intangibili che intangibili non sono più tanto no nella nostra professione
E
Questa mia diciamo riflessione viene sostanziato un po'da alcune ricerche che volevo citare allora la prima ricerca e quella del e del Mantras barometro ore che ogni anno misura il rapporto di fiducia fra cittadini-consumatori con grandi enti istituzioni mondo politico Milia Paesi eccetera
Quest'anno c'è stata un'inversione di tendenza ovvero le imprese
Sono gli organismi che in un certo modo diventano i principali ricettore di fiducia o come dirà anche condiviso Reno diffusore di fiducia per cittadini
Consumatore
Le imprese una volta non era così no quindi all'impresa anche viene dato un ruolo diciamo di attore sociale
Si dice molto spesso che le aziende devono prendere posizione sui temi sociali oggi è un traendo no quello del corpo al POR pose quindi le aziende che entrano dentro la politica i brand che prendono posizione abbiamo tanti casi
Stranieri Night Ikea eccetera eccetera no quindi questo è anche un dato abbastanza
Interessante come valore no
La costruzione di fiducia quindi è un valore assolutamente la costruzione di reputazione e un altro delle nostre caratteristiche io credo che la i comunicatori d'impresa in Italia rappresentano veramente una forza per il Paese no
Non uso più una parola che abusata perché che lo storytelling Parodi narrativa parlano di narrazione di racconto tutti noi qua facciamo il racconto del Paese insieme ovviamente alla politica
Chiaramente però siamo noi poi anche in prima persona a raccontare attraverso i nostri video a raccontare attraverso il nostro articoli a raccontare attraverso il nostro brand personali Tino attraverso quello che vogliamo esprimere con la nostra i diciamo marchi
Quindi siamo un po'e narratore un valore molto importante per costruire reputazione
La scorsa assemblea fare piede un proprio fatto un dibattito al quale è stato invitato il sottosegretario Crimi che ci ha mandato un interessante di Dio anche di saluto proprio sul brand Italia sei
E io ho concepito questa cosa che dovremmo passare da un bel paese ha un gran Paese
E io credo che tutti assieme probabilmente anche con questi diciamo si impose in questi momenti di condivisione possiamo portare avanti
Ma un altro elemento no le aziende stanno diventando delle Media Company
Cosa significa una volta c'era questa grande divisione no ufficio stampa
Il giornalismo
Oggi non c'è più
Questa netta divisione si parla di brand giornalismo no Miguel compare cosa significa anche le aziende sono effettivamente dei come dire divulgatore di informazione no se vediamo quelli che vengono definiti gli ovuli media ovvero i siti delle aziende
Ma i siti della pubblica amministrazione eccetera sono dei delle fonti di informazioni primaria
Un istituto di ricerca internazionale Reputation Institute ai vide iniziato che nella costruzione di reputazione i cittadini
A meno come dire come riferimento non più la pubblicità quelle che vengono definite diciamo le attività di Piave eccetera Maglio media cioè credo no molto ai siti web delle aziende no
Li usano
Li li vedono navigano e quindi questo è fondamentale no perché le aziende e tutte quelle che possono essere gli enti anche non profit dipendono dell'Emilia compagni no quindi diciamo divulgano informazione
E quali sono però lei Shue diciamo le problematiche emergenti della nostra professione per arrivare a conclude un po'questo intervento alla sicuramente la legge centocinquanta
Abbiamo già citato un paio di Cornelli di Costanzo i colleghi hanno già citato la legge già cinquanta
E il nostro tentativo di farle Volterrano effettivamente questo è un tema importante né recentemente abbiamo presentato un esposto all'Antitrust
L'aut l'appunto l'Autorità di garanzia del mercato alla concorrenza ha colto questo nostra istanza e la anche inviato una diciamo una sensibilizzazione ai vari organi istituzionali proprio perché prevedono non solo un privilegio
Diciamo a alle ai giornalisti agli iscritti all'ordine per partecipare a dei concorsi oppure avere una posizione di nel struttura di comunicazione dell'Appia
Ma anche rivolgersi al mercato più aperto anche ai professionisti che non sono solo giornalisti non sono scritte all'ordine ma che hanno una specifica competenza e qualifica
Il riconoscimento punto della professione qua abbiamo il nostro segretario generale che sta combattendo su vari tavoli per far riconosce la nostra professione sui tavoli Luni insieme ad altri colleghi che vedo qui anche l'IG tema molto interessante io ho incontrato due volte cono alterco alcuni colleghi vertice dell'indice
E noi siamo molto consapevoli della sensibilità del tema
Nessuno di noi vuole diciamo vedere fallire una cassa che rappresenta una grande diciamo forza per il Paese che appunto quella dell'informazione del giornalismo però secondo me siamo partiti dal fondo
Se volevamo creare un dialogo costruire una proposta unitaria
Credo che non si dovesse partire dai contributi previdenziali quello al limite la conseguenza finale di un discorso invece qua si è partiti in un certo modo dal fondo
Prendiamo diciamo il contributo previdenziale dei comunicatori
Salviamo la casa e poi si vede
Secondo me forse non è questo l'approccio più corretto l'approccio più corretto è troviamoci tutto intorno a un tavolo
Valutiamo quelle che possono essere i pro e i contro cerchiamo di capire in modo sensibile quali possono essere le opportunità ma anche i rischi
Lavoriamo assieme
Oggi peraltro leggo stranamente un articolo sul Sole ventiquattro Ore dove il presidente macello Medellin ci dice che perché è stata invitata dei tavoli
Diciamo del ministero del lavoro per parlare di questa cosa io qua l'onorevole Lattanzio che non diciamo non è rappresentante di questo tipo dicastero però mi chiedo io non ho ricevuto nessun invito
Non so a cosa si riferisca il presidente Macelloni glielo chiederò
Però diciamo che nessuno è stato invitato peraltro anche Federmanager
O il loro direttore ha anche su questo articolo il sole di oggi quindi se volete vederlo lui citava io non ho partecipato allora mi chiedevo questi tavoli diciamo dove avvengano perché effettivamente ci piacerebbe capirlo meglio no ma anche solo per dare un contributo non per fermare nulla quindi in un certo modo questa è una un'istanza che andrebbe un pochettino approfondita e spero che il sottosegretario Crimi così ci ci illustri poi l'andamento anche sottosegretario Durigon
Molto attento a questi temi è che sicuramente ci darà un un riscontro
Ci sono altre e qualche Uto altri temi però interessante l'intelligenza artificiale
Che è assolutamente uno delle te dei temi che si sta affacciando no che un poco o mettere a rischio anche la nostra professione ma e qui dobbiamo gestirla bene essere consapevoli essere molto attenti usa la deontologia ed etica per evitare che diciamo essere sopraffatti da questa intelligenza artificiale
E il Copyright la legge sul diciamo sul diritto d'autore ecco ci sono tematiche piuttosto anche delicate interessanti per il nostro mondo
Quindi da ultimo farei un come dire un invito al sottosettori al crimine a tutti i suoi il suo staff di continuare anche dopo diciamo la chiusura Torino credo degli Stati generali magari facendo dei tavoli tematici no
Che approfondiscono molti di questi di queste ma argomenti proprio per andare a individuare come si può evolvere tutti assieme no
Perché probabilmente assieme sia più forza e sicuramente saremmo molto più efficace grazie Milan tutte
Allora noi proseguiamo con gli interventi volevo segnalare che di potranno raccogliere i cartoncini se desiderati intervenire subito dopo la conclusione dei relatori ci sarà diciamo un intervento della politica lo dico con tutto il rispetto del caso dell'onorevole Lattanzio che ha ascoltato con grande attenzione tutto quello che è stato fin qui dei perché diciamo a nome del governo in qualche voto
Ce l'abbiamo ancora un governo insomma diciamo così
Invece l'abbiamo per il resto ce l'abbiamo Cina un poco con loro quello che il polso citerà il corso poco della di quello che è stato in qualche modo rappresentato e poi successivamente ci sarà la possibilità di intervenire da parte della platea quindi vi invito eventualmente a iscrivervi come si dice come per poter poi attraverso il cartoncino permettermi di richiamarvi per l'intervento
Il prossimo relatore il dottor Roberto Piccinini presidente dell'Associazione italiana Reporters tipo fotografie
Buongiorno a tutti ringrazio il sottosegretario Crimi per l'invito il capo dipartimento non so se per avermi dato la parola voglio ringraziare anche tutti i precedenti relatori per gli interventi molto interessanti che ho sentito
Sono presidente l'assessore Daniela reporter fotografi sono foto giornalista e giornalista
Come la maggior parte dei fotogiornalisti che operano in Italia
Questo ho sentito parlare che bisogna ragionare sulla creatività e le nuove professioni i i fotoreporter come ha detto la MiTo con l'amico Claudio Bernardi dietro il piano né certo una nuova professione ed è vero
Però vorrei far riflettere su come sia cambiata la figura del fotografo foto giornalista negli ultimi dieci anni
Un cambiamento che di fatto fa del nostro mestiere una nuova professione
Regolamentata però da vecchie leggi
Voglio ringraziare anche Cristina Pantaleoni presidente GQ per il video che ha mostrato molto interessante interessante perché
Prima di tutto se proprio per l'ho visto neanche quello che conoscevamo più come prima lo ringrazio davvero proprio così
Infatti religiosi si può intuire molto bene come i videomaker giornalisti e i fotogiornalisti lavorano sul campo
è un lavoro difficile duro non riconosciuto non ha riconosciuto per la loro professione ma neanche per la nostra
E posso dire con permessa che i i fotografi videomaker sono i giornalisti moderni quelli che vanno sulla notizia e la portano
Dappertutto
Ho sentito interventi Preside di come la nascita delle nuove figure professionali sia in costante aumento con l'era digitale sul muro tutto di comunicazione e tutte legate all'uso delle immagini
La fotografia con la rivoluzione digitale ha avuto un'esplosione di massa non prevedibile neanche da noi
ISMU pubblica contro quarantuno mila post messaggi di Stato immagino ogni secondi ogni sessanta secondi ci sono uno virgola otto milioni di mi piace istogrammi dissociare per la condivisione di sole immagini pubblica tre mila e seicento foto e a dire al secondo e dati ufficiali visti da parlano di otto mila cinquecento laiche al secondo questo per darvi un'idea dell'uso delle immagini ai nostri tempi
E questi dati per far comprendere il valore socioculturali di massa che la fotografia ha raggiunto in questi anni
Tutto il mondo non solo dell'editoria ma della comunicazione e vendita si basa ormai sull'immagine
In un'ottica di cambiamento non si può non tenere in forte considerazione il ruolo della fotografia professionale in un in un mondo dove l'immagine e alla portata di tutti senza controllo come dimostrano le molte pechinese e manipolazioni mediatiche che sono uscite negli ultimi tempi
In questo contesto assume un valore basilare la tutela del fotografo più foto giornalista che sia formato professionalmente e deontologicamente
Per dare al pubblico una corretta informazione
E necessario tutelare il lavoro del fotografo professionista dal punto di vista economico lavorativo che passa permettergli di svolgere la sua professione in in modo libero indipendente a Moggio tutela della libera informazione e del lettore
Già da tempo i giornalisti e foto giornalisti ai giornalisti proseliti è stata approvata una legge sull'equo compenso legge presentata dallo detenuta dei giornalisti nel due mila e sedici mai entrata in vigore che l'attuale governo approvato una legge sulle compenso per le professioni
Questo ci conferma
Come sia ben chiaro a tutti una cifra di porre rimedio per una categoria di fondamentale importanza per l'informazione moderna ma scarsamente protetta riconosciuta i punti critici più importanti li abbiamo individuati come ha detto l'amico Claudio Bernardi con S.p.A. in un documento che abbiamo presentato e che comunque dovremo in questi anni abbiamo cercato come associazione di stabilire una rete di collaborazione con altre associazioni di categoria
Come ha detto il collega Francesco con li associa alcova Bertotto Mesagne edita Wismar con S.p.A. per dare voce a quello di cui abbiamo bisogno a questo tavolo per noi è molto importante
Vorrei concludere con una riflessione la la figura del giornalista è stata inquadrata con una legge approvata nel mille novecentosessantatré il giornalista era ritenuto un lavoro di rilevanza sociale per questo andava regolamentato professionalmente e ad onta deontologicamente
Il dottor Marcello Arredi Ferpi ha detto nel suo intervento precedente che stiamo progettando il futuro per i comunicatori e lo ringrazio spero veramente che sia così allora chiedo a tutti i presenti di tenere in considerazione per il team per il futuro
La figura del foto giornalista e di conoscere gli la rilevanza sociale culturale e professionale che gli spetta
Grazie a tutti
Prima di dare la parola all'ultimo relatore volevo fare una precisazione visto che è stato bloccato compenso profitto per dare un'informazione diciamo tecnica se volete la commissione chi conosce la storia delle con compenso istituita la disposizione di legge
Era poi aveva terminato nell'arco temporale previsto dalla legge stesse suo lavoro con una deliberazione che parte è stata poi trasfuso nei contratti collettivi nazionali di settore di alta contratto Filippo i piloti veloce
Ponti Art arrivato successivamente
E ha terminato i propri lavori la delibera stato impugnato da una parte di rappresentanti che era quello dell'ordine del giorno al piede sito dei giornalisti credo che fosse il tribunale amministrativo del Lazio ha dato ragione ricorrenti Los Libero è stata quindi poi annullata
Ma ha continuato a vivere come strumento contrattuale quindi comunque un effetto l'ha già prodotto
Recava delle tabelle anche quelle sono state in sede contenziosa
Contestare in qualche misura in sede d'appello l'altro di corso di primo grado è stato confermato anche se con qualche diverse sfumatura
Dal Consiglio di Stato ha sostenuto che nel merito i parametri utilizzati per definire nella tabella allegata alla delibera
L'equo compenso fossero parametri diciamo ragionevole quindi nel confermare la sentenza di primo grado ha fatto questa specificazione
Successivamente è intervenuta una nuova norma di legge che ha rivitalizzato la Commissione e proprio recentissimamente anche su diciamo su su richiesta specifica della Federazione azione dalla stampa abbiamo provveduto a ricostituire
C'era stato poi il cambio di governo quindi non si era fatto proprio materialmente in tempo essendo la Commissione di contenuto sostanzialmente politico ha la rappresentanza e su designazione dell'autorità politiche di riferimento c'è il ministero del lavoro messa allo sviluppo economico
Cioè ovviamente anche la presidenza del consiglio e la presidenza della Commissione e attribuita al sottosegretario delegato
Quindi al Presidente Consiglio se non ce l'ha più delegata due solamente a casa al sottosegretario sono partite proprio nella settimana le richieste settimana scorsa le richieste di designazione perché ovviamente la Commissione era decaduta e quindi l'abbiamo ricostituita
Essendoci un nuovo o lavoro configurazione governativa abbiamo richiesto la designazione quindi probabilmente appena saper verranno le nuove designazioni sarà riconvocata
Partirà questo nuovo ciclo dicevo perché grazie ho approfittato per dare l'informazione a proposito di informazione molto bene in un in un tema che è stato qui evocato quindi la parola adesso passa al Roberto commensali presidente l'associazione nazionale fotografi professionisti ha un ufficio
Grazie almeno anni al all'onorevole Crimi quando ci vediamo stanotte
Grazie
Grazie
Grazie dottor Ferruccio Sepe per avere prestato orecchio e data voce
Alle stanze a Virginia Caimi che non vedo ma che è stata così efficiente
E grazie a voi che avete tenuto duro fino adesso
Avete prestato orecchio attenzione avete prestato orecchio significa che voi avete deciso di venire qui
Ad ascoltare gente che componeva comunicare qualcosa
Ci siamo fermati a guardare un video che volevo comunicare qualcosa
A casa o dei libri che leggo e decido di dedicare del tempo a leggere oppure le tv
Film andare a un concerto in tutte queste situazioni io decido io terrestri recettore della comunicazione decido
Di ricevere quello che mi viene comunicato perché se non voglio ascoltare non voglio leggere non voglio guardare non ce ne
Non passa le comunicazioni
La fotografia
A nome di qui parlo
è molto più sottilmente bastarda
Perché che sia un'immagine che accompagna la notizia che sia un'immagine pubblicitaria che sia un'immagine che introduce l'argomento
Nell'istante in cui la vedo in quell'istante un secondo due
Senza possibilità di opporsi senza barriera culturale senza filtri
Quello che ha da dire la comunicazione da quel quella fotografia passa bastarda mente senza difesa non c'è difesa
Allora voi capite che ha abbiamo tutti noi comunicatori
Una responsabilità nei confronti dell'uso di un mezzo di comunicazione così tagliente così subliminale così ficcante e al dal quale non si difende nessuna categoria sociale non si difendono i bambini non si difendono le persone non in grado di intendere e volere oltre un certo limite e c'era questo tradita di noi ma abbiamo tutti una responsabilità che va riconosciuta
E quindi ringrazio tutti coloro che ascoltano
Questo segnale non tanto in nome di una categoria o di categorie che certo vanno difese ma capiamoci
A ciascuna categoria interesse proprio bene ma agli altri decreti sostanza del del destino di una singola categoria qua si parla di un modo di comunicare che travalica ogni possibilità di di di di di essere arginato
Chiedo quindi ci e da chiedere ai giornalisti che si formano continuamente di essere formati di formare anche alla corretta percezione dell'importanza dell'immagine
Al ai gli editori che fanno utilizzo delle immagini di utilizzarla coscientemente rispetto al a quello che devono comunicare perché se io parlo di cani e apro l'articolo con la foto di un cagnolino morbide Pelù coso
Sto dicendo a tutti non solo quelli che leggo un articolo una cosa se ci metto un cane rognoso che di Grigna denti sto dicendo un'altra cosa
A a dispetto di quello che sta scritto in un articolo e posso portare dalla mia parte a leggere quell'articolo chi voglio
Poi grazie al cielo esiste S.p.A. AIR se e di tutti i colleghi coi quali stiamo tentando di mettersi assieme
E la correzione di leggi indispensabile e qui l'aiuto del della funzione pubblica chiamiamola così sarà altrettanto indispensabile o più che no
Pubblica funzione ok sì OK
No no
Ma occorre anche che chi ha orecchie per intendere bocca per parlare
Faccia acqua applicare queste leggi noi abbiamo una legge vecchia vetustà carta Pecori tale quarantuno è vero ma già per legge è previsto che la fotografia IgE per il prodotto e l'ingegno debba essere correttamente correttamente retribuito già è previsto che il nome dell'autore nella fotografia debba essere menzionato ma poi vox populi
Si decide che non val la pena un grosso il sito internet è la versione on line di un grosso gruppo dito Riale utilizza sistematicamente immagini reperendo le su Google best bestialità su Google Google non è un posto accedo al computer di un altro
Uno dei maggiori quotidiani economici portavoce anche di istanze significative non firma mai le foto e pure che debbano essere pagate le fotografie che debba essere menzionate numero otto resta già scritto da evento entro Hunt anni nella legge che che così e quindi l'appello che vorrei potesse partire da questi che multiple occasioni per parlarci è anche non solo di rinnovamento della legislazione che necessita assolutamente di un rinnovamento ma anche di aiuto reciproco visto che siamo tutti i comunicatori e tramite editoria passiamo aiuto reciproco a percepire l'importanza per la nostra Società per la nostra comunità di quello che facciamo e quindi lei l'esigenza del rispetto della norma che faticosamente è stata messa assieme tempo dietro e sarà messa assieme in questi in questi tempi
Va bene grazie
Allora la parola la politica ma io ho qualche
Ho qualificato governo impropriamente perché ovviamente all'onorevole Lattanzio come dicevo prima presiede una commissione permanente della Camera quindi meglio semplice appartennero hanno qualificato come Presidente chiedo scusa sbaglio
E proprie ma è un augurio no non lo so è un lavoro io è un augurio è un augurio va be dopo aver dovevo fare qualche errore primo può insomma meglio oggi o in un altro giorno
E quindi che facciamo di fronte a tutta questa complessità a questa varietà delle professione che si vanno stagliano nell'orizzonte di teoria alle tutte con la propria peculiarità con le proprie richieste
Buongiorno grazie per l'invito e sono felice di essere qui io mi sento a casa adesso vi dico per quale motivo
Parlo ovviamente a nome appunto del reato anche per la Commissione cultura e quindi per il Parlamento che in una fase politica istituzionale credo comunicativa come questa può essere una voce interessante che non si sente tanto spesso e quindi può essere utile Faria pagamenti fuori e il primo dato per me è importante e che sono arrivate delle proposte o meglio anche delle richieste
Che sicuramente come Commissione cultura è importante che noi prendiamo in carico e arriverò in conclusione debole mentre mento anche a questo prendiamo in carico perché sono delle professionalità che riguardano che rientra non è la tematica di Torriani e che competenza specifica della commissione cultura quindi credo sia fondamentali interagire con chi le rappresenta con chi vive
Sperimenta quotidianamente per potere affrontare e gestire come in Commissione si è fatto su altri temi penso alle professioni perché riguardano i beni beni culturali archeologici
Vivo un piccolo conflitto d'interesse nel senso che io sono laureato in comunicazione ho lavorato tanti anni comunicazione dottorato in comunicazione
Insegnamento universitario quindi super questo dicevo mi sento mi sento a casa al tempo stesso faccio politica in questa fase come è stato giustamente detto dal dal capo dipartimento in quello che il governo senza entrare nel intreccia nel momento ci siamo ancora senza entrare colpa di oggi insomma sicuramente no senza entrare nel merito positivo o negativo ma sicuramente uno che uno dei governi che più si affanna comunicare
E quindi anche questa è una situazione di grande conflittualità conflittualità pelle e professionalità
Che ci sono che ci sono all'interno e ultimo conflitto di interesse io dal novantanove sono stato uno di quei ragazzi con la telecamerina da quando abbiamo messo su Indymedia
Indipendent Media Center che aveva come proprio claim
Di che io media di che modernità diventa il tuo stesso media
Quindi sento particolarmente vicina a quella quella problematica e capisco di difficoltà di quando si arriva con un prodotto costruito faticosamente e non c'è un riscontro su questo mi piacerebbe avviare un dialogo un dialogo specifico
Fatte queste premesse
E inquadrato un po'la situazione si faceva riferimento il capo dipartimento sempre prima fra faceva riferimento alle difficoltà di quando un soggetto un interlocutore pubblico entra con il rischio di una smentita o di creare dei corto circuiti mediatici mi sono abituato nel mio percorsi anche in questa fase in cui sono in Parlamento a partire dall'autocritica e ieri studiavo da comunicatore mentre ascoltavo il discorso del premier Conte e monitoravamo per deformazione professionale nell'analisi dei dati quanti colleghi di tutte le forze politiche uscissero comunicativa mente già in tempo reale commentando a ruota libera ciò che veniva detto
è da studioso della comunicazione potrò abbastanza
Sconveniente pericoloso per per rustica che si vuole che si vuole avere
Cosa farei io seppero trasformarsi Eros solo per fare un secondo per dire talmente dirle quando io mi occupavo di CIPE quindi nelle riunioni preparatorie i partecipanti alle neo preparatori affittavano durante l'addio dal preparatore che in quanto preparatoria un decideva nulla perché era rimessa porca al CIPE la decisione finale quindi alta doppi prender Giorgio
Per questo dicevo il Governo che più comunica con tutte le difficoltà poi per chi fa sono comunicazione o solo politica in questo caso per cui non si è mai se ciò che il dieci è stato magari appena smentito un secondo prima e questo impone una serie di riflessioni che sono sulle nuove professioni soprattutto sulla comunicazione tradizionale e sulla politica io vedo una grande centralità della Commissione cultura perché proprio di questo si occupa e siccome si occupa di istruzione cultura sport beni culturali e anche vittoria riuscite a ritagliarmi degli spazi etti per dare peso e visibilità ai temi editoriali
Come stiamo facendo per fortuna con il ruolo fondamentale del sottosegretario Crimi non è semplicissimo perché questo perché fra tutti i vari stimoli che sono stati portati e sento di quel condividere con voi anche altri altri due credo che le nuove professioni che si stiano che stanno sperimentando e alcune sono state citate devono guardare a una solita di accettazione pubblica politica e sociale che prima ancora che normativa nel senso venendone avendo lavorato con i più giovani nel mondo delle scuole dell'università
Credo che sia fondamentale formare anche le nuove generazioni all'accettazione alla comprensione di quelle che sono le nuove figure
E questo lo faccio questo lo dico guardando al mondo nel quale sono adesso e facendo anche con l'autocritica di cui parlavo prima
Se non capisco la differenza fra un socialmente a meno gente
E un politico che cinguetta ogni cinque minuti
Vuol dire che le nuove professioni non verranno mai capita e non mi riferisco sia ben chiaro a i capi ai leader di partito
Mi riferisco a tutto quel mondo che gira attorno e allora se siamo ancora ad una fase in cui i decisori pensano che dà comunicazione possa essere spontaneismo armato
Perché e armato perché la comunicazione armato è un'arma potente e allora io credo che ci sia da fare una grossa auto analisi tanti passi indietro e iniziare dalle università ma forse anche la scuola a fare quello è lo dico da un po'di tempo e sto lavorando fu questo periodo turbolento
Ad un una serie di proposte fare un passo indietro e tornare a quella che una strano percorso di educazione media
Educazione media che non significa soltanto far sperimentare ai più piccoli re che scuole fra legge legge ai ragazzi delle scuole i giornali ma ormai si significa o dovrebbe significare insegnare agli studenti e studentesse come si fa la DIA giornale e televisione
Significa come si fa a costruire un blog e cosa significa sposare una piattaforma piuttosto che un'altra
Significa quindi portare quella vettura questo lo possono fare solo e nuove professionalità del del web ma non solo ma della comunicazione portali più giovane ad una lettura critica e dei messaggi e di come questi vengono costruiti può sembrare una una banalità ma credo che una riflessione anche politica su questo al momento tranne in questo spazio
Non sia stata ancora condotta ed è con particolare gratitudine verso i verso il sottosegretario Crimi
Che abbi siamo riusciti ad inserire abbiamo deciso di inserire nella prospetto dei temi che gli stati generali affronteranno anche quelli dell'attenzione al cittadino
E credo che in particolare dei nuovi le nuove professioni
Debbano guardare inevitabilmente a quello che è un percorso di alfabetizzazione di spiegazione disse e di coinvolgimento dei nuovi cittadini con diritto ad essere adeguatamente correttamente informati
E messi in condizione di comunicare in prima persona perché possano venire delle proposte
Come dire
Condivise e e moderne quindi questo ovviamente si dovrebbe affiancare ad una prima sperimentazione sulla media education per i politici ma lo davo per scontato
Quindi oltre a questa impostazione generale io credo per concludere che quello che posso dire fare sicuramente come membro della Commissione cultura e la presa in carico dei temi sulle professionalità che sono stati sollevati perché sono proprio materia centrale nell'ultimo intervento del dottor Tom esami lei ha pagato di correzione di leggi e su questo siamo sicuramente a a disposizione
Perché è luogo delle commissioni potremmo anche su questo poi come dire organizzare degli approfondimenti tematici che vadano in profondità anche prima della chiusura del degli Stati degli Stati generali
è un'apertura di un fronte che è importante io credo e che sostanzialmente indipendente dalla durata del governo della legislatura odiato perché è un tema aperto per una cosa per un corretto funzionamento
Democratico e comunicativo e credo che di come dire di di sentori di disfunzionalità ce ne siano stati tanti
Chiudo riguardo a quei cortocircuiti non casuali
La chiusura degli degli stati generali dell'editoria Torino è un segnale importante secondo me non casuale perché appunto in quanto Torino è stata grazie al lavoro del Co.Re.Com. Piemonte grazie al lavoro anche della RAI
Perché a forte tanto che fa tanto soprattutto sul
Sulla programmazione per i minori in Piemonte credo sia fondamentale visto che si andrà a chiudere poco in quella sede dare quello spazio che merita e al contatto della comunicazione delle nuove professionalità della comunicazione
Con il Pubblico badando anche come questi possano essere formati coinvolti quindi sensibilizzati a valore aggiunto che voi tutti portate grazie
Onorevole grazie davvero perché lei c'era diciamo così portato su un terreno che diciamo mi faceva venire in mente quegli scatoloni sui quali c'è scritto maneggiare con cura la comunicazione mi appare insomma punto uno strumento proprio perché potente da maneggiare con cura era necessario
Diciamo che ce lo ricordasse perché ripeto vale per le pubbliche amministrazioni come per i social network quando citavo la pubblica amministrazione primo ma vale in generale nell'esempio fatto precedentemente
Dare una comunicazione via web di quello che si stava cercando di istruire durante una riunione preliminare del CIPE dava l'impressione al cittadino non avveduto che la decisione fosse già adottata
Quando in realtà magari alla fine la discussione si è deciso di non metterlo all'ordine del giorno perché il tema tecnicamente non risultava ancora maturo c'erano delle obiezioni che al momento risultano insuperabili quinto
Capite la delicatezza della comunicazione all'interno delle istituzioni ma per i cittadini
Il Abbot spesso i politici di turno insomma davano questa lettura e politico di territorio
Che aveva interesse a quell'intervento infrastrutturale piuttosto di un altro e all'e sterno ci trovammo sui giornali che questa cosa l'ha già fatta quando non c'era stata ancora il CIPE forse ci sarebbe stato dopo
Venti giorni di poter dire quindi capite che maneggiare con cura insomma
Necessari io adesso procederei dando la parola voi che l'avete chiesta vi dico che lo sto rispettando nessun ordine ho appreso come capitava quindi sarete tutti ascoltati naturalmente quindi non c'è nessuna intenzione da parte mia di mettere qualcuno prima o dopo lo dico per insomma
Perché a Rezza Massimo Romano sì io di Spencer Lewis che è un'agenzia di comunicazione
Il gelato chiederei a tutti non per protagonismo ma di essere presenti qui perché siccome c'è la diretta streaming
Altrimenti finite per essere ripresi di spalle perché lì la telecamera dovrebbero dove devo mettermi se si mette quindi dalle spalle rovinando e non ciò che abbiamo alle spalle no perché per la sentano per lo streaming è preferibile
Alla sua massima no no no a un'agenzia di comunicazione quindi rappresenta un settore quello della comunicazione un po'diverso di quello di cui si parla oggi ho sentito parlare di nuove professioni
Secondo me qui c'è un punto importante se da una parte è vero che ci sono foto fotoreporter il videoreportage che sono professioni che esistono da sempre e che da sempre devono essere riconosciute come giornalisti ed è una cosa molto importante
Dall'altra non riesco a capire questa volontà di voler unire sotto un unico cappello quello dell'ordine dei giornalisti due professioni così diverse come il comunicatore il giornalista
Il giornalista fa informazione ed è un ruolo ben specifico le agenzie di comunicazione sono anche chiamate Piario in media relations Relazioni con i media
Noi ci rapportiamo con i media con i giornalisti né non siamo i giornalisti
Sono due professioni che sono complementari lavorano insieme quindi va bene parlare di complementarietà e di punti di incontro ma unire tutto sotto un unico cappello secondo me è un discorso un po'diverso anche perché l'ordine come ricordava Piccinini a una deontologia
Il giornalista racconta il giornalista non promuove un marchio non fa pubblicità il comunicatore sì
Quindi o parliamo di complementarietà o se vogliamo unire le cose bisogna cambiare la deontologia del giornalista dell'ordine giornalisti
Prima di passare al prossimo intervento dalla platea c'era un attimo delle cellule che voleva un minuto
Ne ha facoltà come dicono quelli proprio proprio minuto volevo solo Bio due cose una al collega che è intervenuto noi in realtà teoricamente non facciamo pubblicità
Noi noti dal mio punto di vista poi noi costruiamo reputazione costruiamo legame emotivo dopodiché io ho sentito anche qualcuno che ha detto voi farete pro poi fate propaganda ecco ci sono effettivamente dei colleghi che lavorano insieme istituzione di un certo tipo
Non non è detto che pubblicizzi non sono un marchio
Invece l'onorevole Attanzio volevo appunto
Non è un tema legato alla cultura però anche ma anche un po'di cultura io ancora leggendo sui giornali leggo dei lobbisti come faccendieri
Effettivamente diciamo è una è una professione che negli Stati Uniti molto considerata non come faccendiere quindi sarebbe bello che anche dal punto di visto culturale si levasse un po'come dire la specificità di chi fa questo mestiere
E anche i diciamo l'esperto in relazioni pubbliche come hippy Jarno
Che in qualche accezione ancora pranzi e ricevimenti quindi effettivamente se si riuscisse a elevare anche dal punto di vista tra virgolette culturale quello che la specificità del nostro per la sua professione noi saremmo veramente lieti e felici
Sì un attimo Valero ricordare che laureato e quindi in generale tocca tocca un tema in particolare
Chiedo scusa un nel modo di raccontare che a me pare sta particolarmente a cuore
Nel senso che molte volte anch'io sui giornali leggo quotidianamente detto che non tutte le croci sono sue dei giornali ma buona parte lo possiamo dire scherzo ovviamente ma molte volte che gode di definizioni che vengono attribuite a alla politica e non parlo solo del Movimento cinque Stelle ma che vanno a denotare proprio le difficoltà di rendere in maniera pubblica quei Kakà che la realtà attuale io alle volte leggo quotidianamente le mi sottopongo ad una rassegna stampa con le mie collaboratrici colposa
Vengo costantemente un racconto della realtà che fermo a
Ventiquattro trentasei mesi fa
C'è un racconto degli stereotipi della politica per cui sì i lobbisti sono faccendieri non guai non parliamo con certa gente e così via che assolutamente fuorviante
E su questo chiedo l'aiuto alle nuove professioni e guardo il nuovo da dottoressa Pantaleoni cioè coloro che sono a un centimetro dalla prossimità di ciò che succede
Perché la responsabilità di chi opera nella comunicazione è anche andare a svecchiare quel racconto costante deve si sedimenta e che si è formato su una idea o stereotipo del politico soprattutto di uno di di un di un odori dei vari schieramenti che è in una maniera immutabile
Invece anche in questa fase politica soprattutto in questa fase politica così come in ambito comunicativo c'è una magnifica fluidità e un inizio di evoluzione
Che secondo me è proprio i media tradizionali e l'utilizzo tradizionali elementi ancora non riesco a cogliere e questo sicuramente uno spunto per cui manca una cultura della comunicazione ed è uno dei primi appunti che che ho preso
A proposito dell'importanza del tema presso la Comit la Camera dei deputati la commissione competente La sette in nel al Senato la comprensione competente quell'affari costituzionali in diciamo combinazione con la settima per dire che è poi un rilievo degli autocarri e questo tema c'è la anche non potestà regolamentare prossimo intervento è quello di Rita previsto di Rita Palumbo segretario generale Ferpi
Prego
Sono stata chiamata dal mio presidente quindi lo ringrazio e io vorrei sottolineare un dato estremamente importante
Gli stati generali ci permetterà di confrontarci
E nel tutti gli interventi ci sono sono stati rilevati alcune criticità estremamente gravi ha cominciato il dottore Angelelli con i codici Ateco
Noi abbiamo una classificazione che incide sul nostro guadagno al di là della della professione in maniera determinante per i parametri fiscali che non riconosce assolutamente il nostro lavoro
Ecco compenso riguarda tutte le professioni tranne quella della comunicazione
Lo stiamo qui a le ha già parlato il mio Presidente della differenza di scopo della professione del giornalista e quella del comunicatore abbiamo funzioni Episcopo diverse perché noi siamo comunicatori intermediari di interessi di parti comunicativi giornalisti invece hanno una funzione pubblica ma non è questo il problema
Assolutamente
Crediamo che il lavoro che stiamo facendo come fare per e sia estremamente importante perché tende a razionalizzare quello che è la griglia normativa
Stiamo rifacendo completamente la legge sulle certificazione delle comunicazioni purtroppo alcuni di voi non sono a quel tavolo il tavolo quello di Uni
Che l'ente di normazione ovvero l'agenzia del nostro governo che ci rappresenta a nell'Unione Europea che cosa significa questo che ne siamo in ritardo
Sul quelle che sono le direttive per la certificazione delle professioni della comunicazioni e delle nuove professioni
Cioè noi adesso stiamo parlando di una serie di problematiche ma ci stiamo dimenticando che per poter cominciare a sistematizzare ruoli funzioni ecco compenso contratti
Sistemi previdenziali adeguati a quelle che sono le esigenze del mercato dobbiamo mettere mano a una sistematizzazione delle leggi vigenti
Perché se non facciamo questo facciamo dei piccoli pezzi che poi il mercato che è in completa evoluzione in una velocissima evoluzione Grassi ed alla digitalizzazione ci mette l'uno contro l'altro senza andare a specificare invece qual è il nostro ruolo sia nel sistema paese
Per le nostre competenze ma soprattutto perché noi riusciamo a ad andare a produrre valore economico questa è un elemento centrale le nostre professioni c'è nel campo dell'editoria che in quella della comunicazione nella sua complessità
Sono professioni che producono valore economico che non è assolutamente riferita ad una griglia normativa quindi che cosa stiamo facendo innanzitutto andiamo a vedere chi siamo dal punto di vista professionale come la digitalizzazione sta creando invece e definendo nuove nuove professioni ma c'è un dato di fatto che credo questa sia la sede importante per sottolinearla e che per esempio tutto quello che riguarda la qualificazione delle professioni in parte dall'Unione Europea nelle regioni viene affrontata in maniera diversa
Ogni regione al suo Aldo professionale la regione Lombardia ne siamo di Milano
A è andata oltre ha per esempio ha stigmatizzato e approvato il sociali che all'energia e il l'ex sette Iseo eppure le certi Senna
Adesso ci ha dichiarato per quanto sa della comunità
Allora che cosa fare anche per quanto riguarda il discorso dell'ente G che è
L'avete letto tutti don non possiamo partire dal basso non possiamo partire dalla previdenza cerchiamo di capire come due mestieri che si sono sempre incontrati e che lavoro da prima da fronti opposti oggi invece sugli stessi canali
Anche queste punta centrale rimangono due professioni diverse con obiettivi disfatta diverso che usano gli stessi canali e che sono soggetti ad una modifica che loro modelli di produzione di contenuti ma mentre la comunicazione personale paura o se volete anche per una culturale che rappresenta il nostro Paese vita Capitanio presenti riesce a cavalcare con maggiore velocità i cambiamenti dettati dalla digitalizzazione il mondo del giornalismo è rimasta un po'incancrenita su un vecchio modello editoriale questa cosa significa che dovete essere voi
Registi approvare riferimenti politici a metterci insieme su quel Pavoni
Tutti i relatori hanno chiesto
Ma avendo ben presente che non si può fare un unico calderone se ci permettete di dire queste cose ma c'è la parte professionale la parte contrattuale che non riguarda solo noi ma anche altri attori che sono i sindacati che nei contratti nazionali di lavoro
L'alto compenso che sono
Come dire quelle quegli strumenti a favore di professionisti ma invece dobbiamo ammetterlo
Le varie figure professionali alle varie ragioni cani perché il comunicatore nel balcone evita la stessa attività sotto forme giuridiche diverte quindi non passa a garantire il professionista libero professionista e Tyrone pensare invece a salvaguardare niente di il dirigente rimane dobbiamo pensare quindi niente niente soltanto ad integrazione dobbiamo necessariamente andare a capire insieme con i tavoli tematici che saranno continuamente occorse non si fermeranno soltanto a iniziative eccellenti come queste
Quali sono le azioni che vengono proposte permettetemi di Walter entro novanta minuti
Quelle che sono le conseguenze di scelte questo tipo perché Cinieri migliaia di lavoratore ma soprattutto come magari all'inizio
Grazie
Questo piccolo ping pong che molto istruttivo che si instaura tra relatori che platea voleva un minuto d'intervento di Costanzo
No al proprio al uno perché insomma se no perdiamo tempo diciamo io volevo rispondere sia finita
All'intervento di prima
è nel settore privato ovviamente diverso rispetto al settore pubblico quindici entro meno anche perché loro soprattutto son più titolati di me a farlo nel settore pubblico però l'arancio
Io lo dico da anni però la lancio come provocazione tutta questa differenza per cui noi continuiamo da anni a dire comunicatori giornaliste e giornalisti e comunicatori io non non la vedo tutta sta differenze sinceramente
Nel lavoro quotidiano ci sono delle specifiche che vanno mantenute però tutta operista differenza e quasi cioè son due mondi completamente separati io
Ripeto io sono un giornalista iscritto all'Ordine ho fatto nella mia vita ai giornalisti e comunicatori il social media manager un po'tutto quello che si poteva fare e nel lavoro quotidiano ripeto soprattutto del settore pubblico a maggior ragione con gli strumenti che abbiamo di fronte oggi
Io tutta sta la differenza non la vedo quindi inviterei dal nostro punto di vista come Stati generali
Forse a cambiare un po'l'approccio la visione in questo senso non è questione di mettere tutto in un calderone è questione di avere una prospettiva unitaria
Che va nelle professionalità nell'organizzazione come dicevo prima in un aggiornamento della legge quando siamo sui nuovi strumenti
Io tutta ripeto tutta questa differenza nel lavoro quotidiano non la moto e poi dico l'ultima cosa
Il fatto e che il comunicatore pubblico non abbia deontologia anche lui esso Ubu non lo so cioè magari nona come il giornalista
Un riferimento di quel tipo ma qui si parla di comunicazione ai cittadini informazioni ai cittadini servizi ai cittadini
Cioè
Voglio dire dopodiché anche i giornalisti hanno gli editori di riferimento ma cioè tutto un mondo su cui secondo me sarebbe bene forse superare i vecchi schemi però insomma la metto lì
Dibattito aperto grazie
Roberto Zerboni a e poi subito dopo un attimo la parola a Cornelle
Buongiorno a tutti grazie
Sono un consulente del lavoro mi scuso in anticipo per il mio intervento forse un po'tecnico ma ora capito anche da qualche intervento che il problema della dell'inquadramento professionale della regolamentazione è stato più volte evocato a vario titolo quindi
Il piacere interviene una piccolissimo aspetto che probabilmente sarà di qualche interesse
Nel confronto quotidiano con le aziende
Registro una notevolissima difficoltà fra le altre ovviamente non è la sola nel regolamentare nel gestire quella che la l'approccio agli inizi di chi vuole collaborare con il mondo editoriale digitale
Che solitamente caratterizzato va cioè la sporadicità da mancanza di cioè non è una professione abituale per cui c'era difficoltà su ripeto i primi passi a gestirli in modo corretto da un punto di vista amministrativo contabile e fiscale eccetera
Posto che queste collaborazioni hanno questo tipo di caratteristiche è evidente che insomma il lavoro autonomo occasionale l'inquadramento migliore più aderente per gestire questo tipo di di attività
Però difetta a mio parere di un cioè non non è molto utilizzato una molto regolamentato quindi a mio parere sarebbe utile anche prevedere una maggiore tipizzazione una maggiore regolamentazione di questo istituto per renderlo più efficace e al contempo anche meno soggetto a utilizzi di abuso più più corretto in generale anche al fine di evitare inutili contestazioni anche da parte degli organi di controllo
Ritengo che una maggiore omogenei da una maggiore regolamentazione di questa cosa passa dare beneficio di utilizzo correttezza nei rapporti e anche delle piccolissime tutele a chi oggi magari non è affatto perché rimane nell'ombra
Grazie
Corbelli prego
Grazie Ruvo proprio un minuto per una paio di puntualizzazioni
In termini di formazione l'onorevole Lattanzio che ringrazio per per l'intervento davvero
Intenso
Io non sono così preoccupato nel senso lavorando tanto con le università italiane non faccio nomi pubbliche e private trovo che come ho detto prima nel mio intervento ci sia una rincorsa ad una formazione adeguata
Il problema vero è che quando poi lo studente non deve non è più studente si affaccia al mondo del lavoro si scontra
Con una griglia che non è adeguata a quello che in realtà l'università è segnato
E questa è a riprova di quello che abbiam detto fino adesso che bisogna darsi tutti un po'una mossa in questo senso l'altra riflessione deriva forse dal fatto che io come tutta l'associazione a cui appartengo lavoriamo nel mondo privato e ci affacciamo al pubblico quando c'è qualche bando di gara interessante insomma per noi Business
Allora nel mondo privato la differenza tra un giornalista e un comunicatore non solo è evidente
Impossibile per un giornalista lavorare in un'agenzia di comunicazione senza smettere di fare il giornalista
Sarebbe un corto circuito pericolosissimo se un giornalista venisse pagato da un brand per vendere informazione obiettiva
Dietro lauto compenso allora io non sto dicendo che ha ragione e chi ha torto ma questo è un tema delicatissimo
Perché è chiaro che non entro nel merito di ciò che accade nel pubblico nel pubblico io non lo so può darsi che non ci sia questa grande differenza la cosa però mi preoccupa assai se davvero è così
Perché ribadisco per me per come la vedo io per come lo vedono tutti i nostri associati che rappresentano il la stragrande maggioranza della comunicazione operativa in questo Paese la differenza c'è come così come prima si diceva la pubblicità
Le relazioni pubbliche insomma o faccio il giornalista faccio comunicatore se faccio comunicatore posso fare pubblicità oppure faccio relazioni pubblico oppure faccio Blocher oppure faccio pure faccia insomma dobbiamo imparare a distinguere
In questo mare magnum
E che ci trova tutti
Insomma o cavalchiamo l'onda veniamo travolti ecco
Giura ecco iure Crocco scritto solo pronunciato bene
Non un giorno a tutti grazie a presidente Grazia onorevole Fini al fatto che il potere in possiamo parlare qua oggi venuto appunti sarò brevissimo io sono un un fotografo sono corrispondente che il settimanale Newsweek per tutta l'Europa sono Stringer come
Come Cristina come tutti i fotografi per fremente che stanno qua in questa platea faccio parte anche del direttivo dell'S.p.A. perciò molti dei temi che abbiamo toccato in studio insieme con i colleghi con con presidente Bernardi
La prima cosa che volevo dirvi è che quello che che non riesco a capire che parliamo oggi per i nuovi nuove professioni nuovi mestieri
Il mio mestiere comincia da una gavetta lunghissima come probabilmente dei maggior parte dei fotografi mio corso di laurea che non è quello di di università ma di strada durato svariati annienta io mi reputo quasi laureato in medicina si se ne vogliamo parlare dopo di che mi ritrovo a fare delibero oggi se ne è parlato tantissimo dei dei biker che consegnano
Il cibo casa che non hanno diritti che non hanno le pensioni
Noi Stringer cioè foto giornalisti non abbiamo nessun tipo di diritto se ci facciamo male sommo problemi nostri se andiamo a sbattere se ci rubano le attrezzature sono assolutamente problemi nostri problema che noi in Borsa portiamo dieci quindici mila euro di roba
Un danno del genere vuol dire spesso fermarsi assolutamente perciò penso che riconoscere questo tipo di professione
Dare un giusto
Compensa quello che facciamo
Sia non solo un diritto ma un obbligo da parte di chi poi ne fa un uso enorme perché come come aveva detto Roberto
Le nostre immagini viaggiano a velocità della luce e sono il primo impatto di comunicazione e di informazione molto prima che chiunque cominci leggere un qualunque testo
Perciò penso che sia essenziale capire che chiunque si approcci a questo tipo di professione che richiede un sacrificio perdonatemi io non sono vestito per l'occasione ma che ha fatto la notte veste quello che che può io sono stato tutta la notte con la macchina fotografica per strada sinceramente preferisco in questo momento stare un po'più più comodo mi perdonerete manca
Può capitare detto ciò se ne parla a lungo dell'equo compenso
A noi fa un po'paura la parola compenso perché la nostra professione non è una professione come di un avvocato che può dire per un incontro con la pratica ci deve essere compenso minimo eccetera eccetera
Perciò ci siamo domandati per colleghi Refet PA come Bossi potrebbe affrontare il discorso delle compenso ci è venuta
Un'idea
Vorrei che poi magari se ne parlasse si studiasse
Di creare una cosa come quel recente medio di fotografo professionista
Non so quanti di voi lo sanno ma un pittore quando fa una carriera si parte da un coefficiente base al centimetro quadrato della sua del suo quadro e poi man mano più mostre fa più più più viene venduto questo coefficiente sale il valore di un quadro stranamente aumenta anche in base a un puro per efficienza e non alla grande arte che può essere o non essere questo
Noi abbiamo pensato di creare una serie di fattori che adesso non vi voglio tediare perché lungo ma comunque che possono definire valore di ogni singola immagine pubblicata in base al tipo di Mario processi siamo agenti cronache sia un posato che siano strutturato in base al media al quale viene pubblicato perciò se parliamo oggi rame la parte del leone fanno invidia on line
Se andiamo a pubblicare su un media che fa milioni di accessi mensili vuol dire che il suo alla sua deve chiuso la pubblicità e altrettanto enorme perciò perché quel media deve pagare una cifra pari o inferiore a un blocco che ne fa dieci accessi al giorno
Perché la mia foto viene vista da milioni di persone questa attirano milioni di di utenti che vedono contemporaneamente
Milioni di volte le pubblicità che sono su quel sito perciò quali quel portale quel giornale quel sito guadagna tantissimo
Perciò io mi piacerebbe che fosse possibile introdurre un'idea di una modifica sul sull'equo compenso Stendhal
Parificando lo con questo fattore di di di di dico efficiente del valore l'ultima cosa che volevo dire
Le difficoltà che noi abbiamo non sono solo di riconoscimento di di categoria D.
Di qualunque tipo
Di presenza stabile nel nel panorama politico sociale ma noi viviamo delle difficoltà
Barbuto altro giorno stato
Picchiato perché non riconosciuto un collega la Repubblica non fotografo giornalista durante le manifestazioni mi ricordo più dov'era antifascista a Genova si
Noi abbiamo tentato con con presidente con con le S.p.A. per esempio di stipulare un protocollo con la Questura di Roma
Questo protocollo doveva essere semplicemente di poter inserire nella nostra tessere riconosciuti riconoscimento una sorta di timbro di bolla
Nel quale sarebbe stato detto questo fotografo che è passato per una serie di controlli della S.p.A. è un fotografo professionista vi chiediamo di supportarlo nella sua attività professionale
Proprio per distinguerci da mille fotografiche si arancione dobbiamo fare che creano anche disordine pubblico
Addirittura supportare in certa maniera forze dell'ordine collaborando con la Questura di Roma il questore era entusiasta
Abbiamo provato per mesi e mesi perpetrare questo strano poi c'è stato detto ma il Viminale non vuole mandarla avanti e ci siamo fermati
Allora noi non riusciamo le le agenzie stampa con quale collaboriamo non rilasciano una tessera professionale io con col mio scritto anche se l'ex premier o la testa professionale che mi difende per strada
Ma colleghi calabresi che altre agenzie non hanno nemmeno un tesserino perciò se non sono dei giornalisti
E spesso per un fotografo diventare un pubblicista non è così facile
Perché appunto è uno Stringer perciò non tutte fatturato non tutto viene riconosciuto eccetera si trova per strada con una macchina da sei sette mila euro quegli obiettivi con tutto quanto
E viene scansato ho picchiato addirittura perché non è nulla nome nulla
Perciò parliamo di nuove professioni parliamo di mercato ma parliamo di riconoscergli riconoscere gente che ha fatto dieci anni di gavetta che rischia fisicamente economicamente tanto
E che oggi viene pagata due euro e cinquanta a foto su un quotidiano ricordatevelo due euro e cinquanta a foto su un quotidiano grazie
Credo di ricordare che
L'equo compenso per legge si riferisse al lavoro giornalistico non vorrei sbagliarmi e quindi diciamo il problema che lei evidenziato difficilmente troverà soluzione in quell'ambito se non si risolve prima a monte
Qualificazione di questi nuovi mestieri come sono stati qualificati
Prima dall'ultimo intervento volevo dare la parola To Mesagne via Piccinini che me l'hanno chiesto
Sì allora prendo spunto ringrazio il collega per quello che ha detto volevo volevo mettere chiarezza su due punti su questo fa notare quello che abbiamo detto prima come la la nostra professione non sia riconosciuta e quindi trova difficoltà nel poter svolgere il proprio mestiere
Vorrei portare anche a conoscenza giusto per chiarire i fatti anche questo
Un fotografo si trova nelle difficoltà puri di riuscire a vivere con le sue immagini al muro nel momento in cui le immagini con la Rete vengono prese da altri et altre testate giornalistiche
Ci si nasconde dietro alla diciamo alla legge sul diritto d'autore che quindi anche su immagini vecchie che è è a diciamo una a discrezione del giudice fotografia creativa non fotografia creativa vent'anni settanta anni diciamo che invece a seconda dei giudici che trovi uno ci può dire
Successe tante volte in primo grado e ti dice sì e protetta è una fotografia creativa per la luce per l'inquadratura
E va in appello e perdi perché in appello ti dico non non è una fotografia creativa di fatto quando è stata fatta da un fotografo professionista che comunque ha messo la sua professionalità in quello che ha fatto penso che sia giusto riconoscere la massima tutela perché è il mio mestiere e quindi non non lo non lo riteniamo giusto che sia discrezione d'un giudice che pur bravissimo ma non ha competenze su quello che la creatività o meno di una legge quindi questo è un dato su assolutamente da da risolvere e secondo problema che si trova e il diritto di cronaca dove molti prendono immagini dalla Rete vide eccetera eccetera e poi si difendono dietro il fatto l'ho trovato il diritto di cronaca e tutte queste cose qua noi facciamo fatica per fare causa perché ci troviamo di fronte a un muro di gomma
Soprattutto perché la nostra professione non è riconosciuta e quindi sanno benissimo che hanno un interlocutore debole
E sulla nostra debolezza ci campano e noi non guadagniamo ecco e e e questi sono i risultati grazie
A proposito di tariffario negli anni settanta ottanta esisteva una una struttura stimava Gades gruppo gentile distribuzione distributori fotoreporter che aveva pattuito dei compensi con con i maggiori gruppi editoriali
Poi negli anni Novanta c'è stato un tariffario che abbiamo diffuso per una trentina d'anni interi fallito visore che fissa per lo spazio tiratura in concerto del della tariffazione escono spazio tiratura e aveva sette livelli di profili di professionalità con prezzi differenti
Il problema è che nel due mila e sei
Il l'Antitrust il garante della libera concorrenza ci ha
Come si dice
Censurato l'esistenza del tariffario in nome appunto della libera concorrenza allora sembra un po'vissuto da questa parte di assistere al Felipe Melo per ciò che dice di notte viene tessuta per trovare delle
Consuetudine di mercato
Di giorno di rete sul fare di notte viene viene disfatta perché ci siamo trovati di di fronte all'autorità garante delle concorrenza che ci ha detto no
Descrivere il il i compensi secondo dei criteri prego fissati non vi è lecito farlo nome legge novantuno sulla libera concorrenza che siamo tornate a casa con le prime nel sacco
Lascio la domanda pesa perché non so dove dove attaccarla ma su sul sollevo questa
Sempre in maggio sullo stesso tema c'era un attimo Bernardino giusto volevo fare un intervento prima dell'ultimo dei
Sì è una cosa stampa romana la cosa molto veloce noi come FPA anche l'accordo con I tre quando abbiamo discusso il documento abbiamo volutamente omesso
Di nominare la parola
Equo compenso perché c'è sembrata una un'arma a doppio taglio perché l'equo compenso gol fin dei conti la cosa che si va regolare coi davanti a un giudice
Nel momento in cui c'è una controversia si va davanti a un giudice voglio che mi paghi questa fotografia i giudici di solito risolvono la questione divento va bene
E con un prezzo quanto quanto costa una foto media sul su su sul web sul sito eccetera due euro e mezzo beh facciamo dieci euro
Te uno poi si è pagato le spese legali le cose c'è da perché stare dieci euro spesso case che non cause che non si fanno proprio
E compenso potrebbe esistere semplicemente in un in un senso allora il criterio deve essere ogni immagine video foto che che viene pubblicata deve essere pagata e quindi remunerata la remunerazione deve avvenire attraverso una contrattazione fra chi utilizza e che ha prodotto l'immagine punto e basta dev'essere una contrattazione cioè sono io che ho prodotto l'immagine quanto vale quella mia immagino quanto chiedo di quelle ma c'è chi la vuole utilizzare se non gli sta bene non la utilizza è molto semplice gente sì come levo compenso invece vere viene applicato quando un sito un lungo una testata eccetera utilizzano immagine senza il consenso allora immagino avesse tracciabili
La tracciabilità deve essere evidente quindi la foto deve essere firmata e se non è firmata ci deve essere una sanzione perché non esistono sanzioni è vero che esiste la legge ma non esistono le sanzioni che fanno rispettare questa cosa per cui le testate non firmano potrei dibattono mai firmato la fotografia va be'
La prossima dalla firmerò
E e finisce lì la storia per cui se vogliamo
Mettere dei punti in in questa riforma in questa nuova legge bisogna assolutamente stabilire con il il criterio per cui chi produce immagini ha diritto essere ricompensato tramite una contrattazione
Punto
Vento previsto richiesto in più che è previsto Lazzaro Pappagallo dalla Federazione stampa romana
Prima faccio un intervento più strutturato e poi invece mi ricollego un po'al dibattito perché spunti diciamo va in bici sopra e sotto in jeans ne sono arrivati e quindi credo che sia doveroso dire qualcosa
Qualche mese fa ne abbiamo fatto il congresso e Stampa Romana stato un congresso molto vivace l'abbiamo intitolato così come ricostruire la categoria al tempo della crisi
La circolarità che vedete in quella foto
è un filo che collega tutto le edicole ai computer dove lavorano i giornalisti ci dice che i segnali di crollo e di cedimento strutturale del sistema non riguardano solamente i giornalisti riguardano le aziende riguardo il modello di business riguardano gli editori distributori le edicole chi fa le foto che magari diciamo sembrano Mestrina scomparsa può invece arriva Instagram e quindi conosce una seconda vita quel mestiere lì
E questo accade proprio perché quel modello circolare
Per quell'economia circolare in cui socio alla la disintermediazione sono se mi passate la provocazione solo raffigurazione plastica metti oggi tutto quanto insieme prima era molto più semplice perché ciascun pezzo di quella filiera aveva un valore produttivo molto preciso
Potevi dirò che quella foto vale tre cinque dieci quindici cento
L'articolo vale due tre cinque oggi come possiamo stabilire una linea così chiare così precisa quindi se il valore singolo che collettivo e messo in discussione
Vedi Stampa Romana non apparteniamo né agli apocalittici che dicono che no perché il mondo è finito eccetera eccetera né agli integrati che dicono è bellissimo tutto quello digita o che le pensiamo però che non sia necessario non sta fermi
Cerchiamo di vedere i processi produttivi e cerchiamo di capirli
Per interpretarli anche sindacalmente
E non è una cosa nuova
Perché voglio dire il mondo del giornalismo è cambiato prima si siano solamente i giornali Poli agenzia privata la radio che aveva una grammatica sua arrivati alla televisione con una grammatica una specializzazione le foto
Penso alla televisione che mio settore di appartenenza penso la RAI a un certo punto c'era il giornalista c'erano altre figure professionali e c'era l'operatore il tele cineoperatore a un certo punto e te le cime operatore diventato un giornalista per immagini
Il due maggio era una figura tecnica il tre maggio diventato giornalista è stato una corretta intelligente opera di
Armonizzazione
Di ricollocazione professionale anche in chiave ordinistica dimostrazione che queste cose si sono fatte anche in passato e si possono fare ancora oggi a non bloccare diciamo le figure in una specie di di Fries
Che sa più di diciamo scena di Shining parte finale di Schengen allora lo sottolineava anche la direttrice di fare qui noi dobbiamo lavorare sul contratto quindi su una cosa che tipicamente sindacale
E quindi noi pensiamo che bisogna ampliare il catalogo del redattore ordinario che la base da nostra piramide professionale nel contratto principale Tennessee FIEG bisogna fare quello che è stato fatto un anno fa per il contratto Ústí quello dedicato al web locale certo abbiamo in iniziare a includere nuove figure professionali
Perché la fotografia della mia categoria non può essere il Corriere della Sera del mille novecentottanta o Repubblica del mille novecentonovanta che la fotografia del contratto e te ne sei fiacche perché sono successe delle cose
Una molto banale a Mediaset si applica il contratto e Tennessee infine che a Mediaset
Lo sto parlando dell'ultima Zero digitale la più innovativa
Ed è anche una questione di necessità voi avete dato degli dei numeri che riguardano i comunicatori sono ben numeri cento mila persone io do i miei nudi numeri negli ultimi dieci anni la mia categoria perso tre mila ottocento articoli uno i rapporti complessivi principali
Oggi superano di pochissimo le quindici mila unità
Il rapporto pensionati attivi e assolutamente insostenibile con un attivo e mezzo che paga la pensione di un collega non più al lavoro
Spetta media degli scritti Casagit la nostra Cassa sanitaria negli ultimi dieci anni è passata da quarantasette a cinquantotto anni questo significa che non è entrato nessuno
E la fotografia più nitida di un ascensore bloccato con pochissimo turnover senza ricambio generazionale e con la generazione di mezzo costretta invecchiando a reggere sulle spalle gli stipendi in contrazione e diciamo gli istituti di categoria
Allora qual è la realtà la realtà che lavoro giornalistico oggi a digitare l'avete detto tutti
Si lavora sugli stessi mezzi sugli stessi strumenti io faccio l'esempio di una conferenza stampa più gli occhi quando iniziato nel mille novecentonovantasette eravamo tutti armati di penna taccuino
Oggi vado in una conferenza stampa normale trovo tre che scrivano cinque che hanno la video Camerina e dieci che lavorano con lo smartphone a tutti i livelli vi invidio immagini foto testo
Allora dovremmo iniziare da noi e quindi da ambienti di lavoro nelle redazioni meno strutturati in cui si abbattono un po'di paletti in cui diciamo non è che il digitale sta nello stanzino
Diciamo il giornalista di Carta sta invece in un piano superiore si lavora tutti quanti insieme perché oggi non dobbiamo lavorare solamente sulla singola notizia ma diciamo sull'identità
Questo un concetto molto caro a stampa romana
Diciamo notizie non è più solamente o che succede questo fatto notizia anche la tua identità professionale ed identità editoriale
Io non scrivo per il manifesto
Io scrivo sul manifesto io sono il manifesto io spingo per il Manifesto e in questo essere giornalista o diciamo veicolare un marchio con la sua specifica identità per cui diciamo il marchio del Manifesto del marchio del Secolo d'Italia
Fa la differenza e sei una comunità
E allora per strutturare questa comunità abbiamo bisogno di nuove figure professionali
La nostra proposta avanzata sente relazione che alla FIEG e di dire che l'articolo uno del contratto nazionale giornalistico debba provvedere i profili di foto cineoperatore
Architettura architetto grafico digitale gestione mediazione con i social network e con le comunità dei lettori è socia al giornalista i data giornaliste di web editor di video maker di Moggi dal cioè quello che fa il video Mac ma lo fa col cellulare
E poi dovremmo avere anche una Roma visto che se ne è parlato un articolo uno più inclusivo anche sul livello degli uffici stampa privati
A titolo Solo personale quindi non come riflessione stante romana ma come diciamo Lazzaro Pappagallo io mi spingerei anche a considerare nel recinto chi scrive gli algoritmi
Con i quali è possibile agganciare e incrociare sugli smartphone una notizia
E saranno sempre più importanti queste figure professionali se si andrà verso profili di automazione che non possiamo trascurare nel nostro mondo quindi un ingegnere a cui che si collega con un giornalista di ciò che ma l'ho scritto in certo modo perché io voglio che veicoli quel determinato contenuto ma lo devo considera una cosa diversa da me o inizia ad annusare che ci può essere qualche elemento di contatto
Noi a stampa romana da tre anni abbiamo deciso di fare una cosa completamente diversa da quello che facevo sul sindacato tradizionali se la tradizionale faceva le vertenze s'
Crisi tre mila ottocento articoli uno da tre anni noi facciamo in continuazione corsi di aggiornamento professionale gli facciamo pagare quello che riteniamo giusto facciamo anche delle cose per i disoccupati attraverso bandi regionali ma diciamo riqualificati riqualificati coi social media manager di qualifiche qui col Moggio abbiamo sia abbiamo fatto il primo festival del Moggio italiano il MOSE mobile giornalista
Le facciamo il secondo lo facciamo a settembre cioè muoviamoci lo stiamo fermi se stiamo fermi moriamo e quindi su questo abbiamo
Diciamo impegnato la struttura è fatto qualcosa di leggermente diverso perché il sindacato invece bisognava diciamo intendere un una che al tradizionale a questa che è la tradizionale a nostro avviso diciamo ha qualche problema di tenuta e ha proposto di tenuta invece vado alla parte
Diciamo un po'meno strutturate più libera resta un po'nelle argomentazioni che sono arrivate dal TAR
Ordine si ordinano come si incassano le altre figure professionali all'ordine allora mi pare di aver capito che da molti interlocutori è arrivata la richiesta comunque di un minimo
Di regolazione deontologica accetto che non può essere quella giornalista però può essere curato al comunicatore
Avere qualcuno che ti dica
Guarda che quando agisci da comunicatore e giusto che tu rispetti alcune regole quando agisce da giornalista è giusto e come rispetti altre è una cosa che ci può interessare oppure no
No l'autista ordinistico ci può dirci ci può interessare il fatto che tu ricostruisce la categoria di cui sopra non partendo solamente dall'incidente
Ci può interessare il fatto che in un settore come il mio in cui perdo posti di lavoro io devo dare la possibilità a quel collega che si chiama
Giovanni grezzi di essere un giorno un giornalista e un giorno un comunicatore senza che come dire gli faccio del male perché il mondo sta cambiando la porta è sempre più girevole
Mi può interessare il dato materiale dalla vita di quel collega che può assumere una giacchetta piuttosto che un'alta l'importante è che stia dentro
Un percorso di carattere deontologico per cui quando fa il giornalista so che sta facendo il giornalista e quando fa il comunicatore so che sta facendo il comunicatore mi interessa una cosa del genere
Indici
Noi a differenza diciamo resti in questo siamo in in difformità rispetto all'idea dalla Federazione e quindi quello che ho sentito è corretto
Non si può pensare di sopra i problemi del linci pace del prelievo del sangue comunicatori non esiste
Bisogna aprire un tavolo se si vuole salvare l'istituto in cui i comunicatori hanno voce anche da un punto di vista la rappresentanza in consiglio d'amministrazione una cosa banalissima
Se io sono quindici mila in C uno e comunicatori sono quattordici mila si rifà
La legge di sistema si dice ok
Nel board chiamiamolo con un modo
Tutto è rappresentato oppure no o dei DS è semplicemente un donatore di sangue allora per me no taxation without representation per noi no taxation without representation
E quindi bisogna fare se è quella la strada un altro tipo di ragionamento magari Snellen qualche consiglio d'amministrazione del Pincio
Centocinquanta centocinquantuno ebbe io difendo la centocinquanta anzi lavori vedere applicata per il problema centocinquanta e non è stata applicata che io non ho un contratto di settore sulla centocinquanta non ho una negoziazione collare Anna
Prima di arrivare alla centocinquantuno avrei voluto e vorrei che fosse applicata la centocinquanta
Perché altrimenti e questo rischio generale siamo nel paese in cui facciamo le norme e non le rispettiamo per cui una legge del due mila ancora non è attuata pienamente
L'ultima cosa erano gli otto mila cinquecento laica al giorno su Instagram allora e mi ricollego anche per il rispetto del giuramento sull'Instagram su un altro un'altra tematica fondamentale per noi che l compenso
Il mestiere CEE solo che cambia e non abbiamo bisogno di conoscere dove c'è questo tipo di cambiamento però come sindacato abbiamo bisogno di un forte elemento di socialità
Il consigliere sette sa perfettamente che la stagione delle compenso l'abbiamo rimessa in moto attraverso anche un ricorso fatto la stampa romana associazione siciliana alta per cui appunto adesso viene riconvocata la la l'adeguata commissione
Noi abbiamo una proposta sull'equo compenso una proposta chiara anche da un punto di vista monetario giornata di lavoro sessanta euro lordi cinquanta euro netti
Ed è chiara per una semplice ragione
Perché in questo con questo tipo di andamento tecnologico io non posso dire
Tre euro per un pezzo cinque per un altro sei se faccio la fotografia quindici
L'unica cosa che è un bene scarso e il tempo di lavoro con cui io lavoro o faccio il giornalista di di carta o faccio il giornalista video o faccio il fotografo o faccio l'algoritmo l'unica cosa che mi si consuma l'intendo ragione della possono l'ho l'ora di lavoro nulla di più e nulla di meno
Chiaramente noi abbiamo contestato l'equo compenso perché l'equo compenso messo a venti euro aggiornata
Capite bene che stiamo e con un per molti Plicato ore che arrivava a cinque mila euro all'anno noi stiamo sotto la soglia di povertà ed è una cosa che il TAR e Consiglio di Stato innescate dall'ordine giornalisti hanno detto correttamente quella roba lì
Per cui vieni pagato al di sotto della soglia di povertà non è corretta quinti io diciamo apprendo con piacere che la commissione diciamo riprenderà i lavori e mi auguro che però che quell'asticella venga portata molto più in alto e sicuramente più in alto rispetto alla soglia di povertà grazie
Felice c'era un'altra
Allora aveva chiesto di parlare per un brevissimo intervento Cristina Pantaleone
Allora saltando una Piccinini ove le conclusioni
Noi con associazioni e qua non ho detto che siamo giovani anche se non più tanto giovani lanci compressa
Contiene i ragazzi che vanno dai venti quattro venti tre
Il più vecchia di noi se così si può dire ne ha trentanove quindi siamo noi la nuova generazione di questo lavoro giornalistico e io
Voglio che questa distinzione ci sia non è al nostro Statuto abbiamo messo una parte che dice proprio che lavoro vita deve essere giornalistico
Perché e questo che ne fa la credibilità altrimenti nostro lavoro non ha più senso c'è allora diamo spazio a chi Iceta testardi degli editori o siete servi di queste riserve di quest'altro
è importante avere la credibilità giornalistica in questo lavoro per quanto riguarda tanta è l'associazione noi siamo sessanta cinque e nessuno di noi è iscritto al sindacato
Perché perché un'accelerazione così giovane non si iscrive al sindacato perché non ci crede perché non una perché non è stato fatto niente per loro è vero che vanno fatti gli articoli uno magari grazie i tre quarti della nostra associazione
A una partita IVA
Diciamo pure facciamo il novanta per cento perché tre quarti questa tenuta
Novanta per cento potrei quanta ne quattro che hanno un contratto
Di sessantacinque persone perché perché se non c'è stata una regolamentazione nel nostro settore il riconoscimento della figura del giornalista video Micara non può esserci tutto il resto di diritti che sono consequenziale a questa professione
Ed è per questo anche che scusate ma non nata un'altra domanda pecche
Chi chiede
Che comunicato Arienzio analisti vengano messi nello stesso settore è una domanda che mi faccio perché sinceramente non la capisco grazie
Uccidere che aveva chiesto un minuto da bei sogni veramente uccelli Mimì Augello volevo solamente allacciarmi all'intervento del
Dottor Pappalardo giusto a pagarlo sì
Volevo solo fare una precisazione dunque intanto Instagram non è un modello di business per noi cioè abbiamo trovato una nuova vita nel senso che c'è qualcuno che usa le immagini ma nessun fotografo professionista ci guadagna e vorrei che sia chiarissimo questo noi rimaniamo sui due euro cinquanta che ha detto il collega prima
E la seconda cosa che intanto scopro con soddisfazione che avete inserito la figura del fotografo degli articoli uno nuovo grazie perché comunque vorrei ricordare a tutti che noi non siamo diciamo mai stati considerati molto neanche dell'ordine nonostante ne siamo parte integrante e importante perché la parola fotografo all'interno delle conversazioni dibattute al nel Consiglio nazionale dell'ordine non esce mai e qui abbiamo un rappresentante seduto qui che è stato al Consiglio d'ordine dei giallisti un collega iscritto all'al fotografo quindi c'è proprio la nostra professione è comune completamente diciamo scoperta dal punto di vista sindacale e contrattuale da tutto l'arco pure che questo sia veramente molto chiaro grazie
Eccellono subito dopo Angelelli
Anch'io mi ricollego al all'intervento dello presidente dalla stampa l'assessore Stampa Romana
Solo con una piccola Allegoria dai non vogliamo donare il sangue ma neanche dov'è andato non lo vedo più a ma ne ha eccola ma neanche donare un organo nel senso che avere una persona o due nel consiglio d'amministrazione
Non è neanche quelle nostre imprese ne vorremmo essere abbracciate con un'allegoria ovvero che qualcuno consideri un po'in tutto il suo diciamo Ecosistema quello che sta avvenendo
Quindi anche la sua proposta che ritengo molto però alla fine non risolve nulla cioè il vero fatto è che sia partito
A discutere di una tematica anche adesso stiamo sviscerando eccetera partendo da un contributo previdenziale per salvare una cassa okay questo secondo me è originale nell'approcciano e in più trovo estremamente originale qualche Udo
Che gli stessi giornalisti non sono tutti convinti e d'accordo allora la domanda è
Allodola è partito
Certo Ungaro la risposta io
Angelelli prego
Il
Io direi che l'onorevole Lattanzio dovrebbe essere diciamo soddisfatto perché in un Paese in cui fatta la legge trovato l'inganno
A questo tavolo insomma emerge chiaramente la voglia la richiesta di una regolamentazione quindi io credo che non non sia così scontato che da voci differenti
Trova venga fuori a gran voce appunto la richiesta di regolamentare comunque un settore
Volevo aggiungere due cose sul sulla distinzione tra comunicatore informatore
Io sono per la massima
Quando si tratta di cercare di fare massa critica Unione sono unire il più possibile però evidentemente la figura del comunicatore e quella dell'informatore del giornalista sono due figure totalmente differenti
Da da dove viene la differenza dai d'Herbigny perché se no avremmo utilizzato informare e invece se c'abbiamo informare comunicare probabilmente sono due verbi con due significati diversi
Ma soprattutto a mio avviso la differenza è su chi ti paga
Cioè preghiere l'editore paga chi informa e l'azienda paga di comunica sta tutto lì
Come dice
Anel pur ecco sul pubblico sul pubblico si potrebbe ci ragionavo proprio prima di fare l'intervento
Anche su anche diciamo le
Bisognerebbe aprire una una discussione molto ampia
Anche l'editore spesso ce lo possiamo dire tra di noi può influenzare il tipo di cui di diciamo articolo di comunicato che viene poi riportato di
Che viene scritto sul giornale
Però voglio dire è poi lì compito del l'ordine dei giornalisti mantenere il più possibile la pluralità dell'informazione e la libertà del giornalista c'è già quelle già regolamentato
Mentre invece il comunicatore lo sappiamo però a prescindere il comunicatore comunica spesso fa quello che prima è stato diciamo non è che che non l'ha voluto citare il famoso storytelling
Era Luino cioè io pure sono per per una burla personale Perù esatto io io pure sono contrario perché
Lo storytelling e se andare a vedere sulle definizioni che potete trovare on line la prima parola io lo sto Reader righe affabulazione attraversa già la parola fabula cioè a me dà fastidio quindi però identifica cioè mi vuoi raccontare qualcosa
In un punto di vista che il punto di vista dell'azienda ok
Mentre invece chi fa informazione dovrebbe essere più libero quindi già chi ti paga può differenziare queste due figure come se ne potrebbe venir fuori se ne potrebbe venir fuori come diceva giustamente Cristina non ricordo se Andrea l'ha detto
Dando la possibilità perché non è che ci devono essere gli steccati che dividono queste figure cioè se io sono un giornalista e mi chiamano per fare un articolo e io lo dico che quell'articolo è un articolo scritto in collaborazione con Barilla adesso più uno dei più grandi brand italiani il primo che mi è venuto in mente io lo dico e scrivo un articolo non cioè poi certo che se ad esempio io mettiamoci nei panni del questo impedì il ritorno come presidente di A su blog se io ho un blog
Di comunicazione io ho già informato il lettore il mio è un blog in cui c'è comunicazione spesso comunicazione aziendale se io ho un blog informativo io sto facendo qualcosa di diverso
Se all'interno del mio blog trovo la possibilità di essere remunerato per un venti per cento di tutti gli articoli ammettiamo pure dei paletti
Però questo non diciamo non deve precludere la possibilità di poter scrivere un articolo se quell'articolo è stato commissionato l'importante che ci sia la chiarezza
Vogliamo mettere paletti percentuali non più di un tot cioè si può ragionare però le differenze tra le due figure ci sono sono secondo me abbastanza nette
Allora siamo le conclusioni
Oggi prevedeva una giornata difficile lo è stata
Perché ovviamente il tema i temi che sono state sottoposte all'attenzione della politica che ci ascolterà stanotte ma ci ascolterà ripeto confermo che ci ascolterà
Non solo di poco momento come tutte le i temi che coinvolgono le attività professionali la protezione sociale in senso lato
E la funzionalizzazione delle figure professionali rispetto a un contesto di regolazione questo e di tutta evidenza ho già avuto occasione di dire i giorni negli incontri precedenti che
E oggi insomma il tema viene confermato che la presenza
Che negli anni Ottanta dello Stato era una presenza diciamo recessiva
Gli interventi sulla blindare la storia ha ripreso un qualche
Non dico qualche potere ma qualche vivacità perché in più contesti sempre con temi differenti abbiamo ascoltato che si intende regolare si richiede di inquadrare si richiede
Di accompagnare i processi di cambiamento in tutte queste occasioni quindi la presenza io dico dello Stato delle istituzioni trovate voi il termine che qui sembra più acconcio
Ma anche quelle dell'ordine in quanto tale e un elemento diciamo istituzionale non a caso gli ordini dipendono come raccordo al ministero della Giustizia insomma non è che caso prime stimava di grazia e giustizia si chiama solo di giustizia
Quindi in qualche modo il tema è complesso come complesso il tema delle quote compenso
Perché io l'ho citato prima l'equo compenso effettivamente a quelle due facce che sono state sottolinea perché perché l'equo compenso e diciamo un argine
Oggettivamente può essere costituito configurato non voglio anticipare lavoro dalla Commissione ma siccome ho partecipato alla fase istitutiva dell'altra Commissione so quali difficoltà ha incontrato perché c'è un primo problema di definire il perimetro soggettivo e da questo punto di vista noi sappiamo perché ci hanno detto le due sentenze Kettering soggettivo non riguarda solo l'ambito del lavoro subordinato
Questo è ve lo dico da tecnico
Uno dei portati delle conseguenze delle due decisioni su questo coincidono quindi rispetto alla terreno diciamo scivoloso su cui si è mossa la prima Commissione abbiamo adesso una perimetrazione soggettiva
Perché il problema era stato di non poco momento cioè definire se fossi o meno l'ambito soggettivo ristretto al lavoro subordinato perché sapete meglio di me
Negli Dini che la materia economica del trattamento economico è per definizione la materia riservata l'attività contrattuale per definizione
Diciamo esisteva nel pubblico dire direi nel pubblico citando il decreto legislativo centosessantacinque che c'è una riserva di contratto dicono i giuristi cioè l'invasione del legislatore già prevista come possibilità dall'assessore Giusva Tore
Incontra un limite laddove si parla di temi che sono oggetto dalla contrattazione nel momento in cui è stato privatizzato il rapporto
Però l'altro aspetto più delicato ripeto se qui abbiamo qualche certezza in più rispetto alla fase istitutiva all'altro tema più delicato è dato dal fatto che i come stabilire questo parametro
Perché è evidente che lì il riferimento era costituito dal lavoro giornalistico quello che noi conosciamo come tale storicamente come tale
Sicuramente più contaminato ora di quanto non lo fosse vent'anni fa
Ma certamente definito sulla base se non ricordo male adesso i parametri loro la tabella davanti agli occhi sulla base del numero di pezzi delle battute altri valori diciamo quantitativi perché sapete meglio di me che gli aspetti qualitativi sono sempre diciamo più sfuggenti più evanescente
è chiaro che questo riciclarlo con riferimento a a tutte le attività che abbiamo sentito non sarà un'impresa facile posto che sia nel novero delle attività devolute alla Commissione
Perché ripeto la norma non ce l'ho sottomano ma o la vaga il vago ricordo che fosse delimitata al campo del lavoro giornalistiche non impedisce di fare un intervento successivo non era solo il De Mita Benso mio penso che fosse quello per però comunque lo vedremo adesso ripeto c'è ma la commissione come riprenderà operare quindi ce ne accorgeremo detto ciò se posso permettermi concludere quest'incontro molto interessante con un suggerimento ma un suggerimento dall'atto delle istituzioni non dalla dalla politica che è un altro compito voi supportiamo come ha detto il senatore Crimi nell'animo delle sue introduzione di questi incontri che c'abbiamo nell'ambito degli stati generali siamo come il sarto però il modello dico io il tessuto lo sceglie la politica le possiamo farli cuciture insomma quindi non possiamo fare molto più di questo
Il il punto è questo
Se vi presentate
In ordine sparso
Di fronte alle istituzioni
Con temi che non sono ancora definiti
L'istituzione troveranno non dico comodo perché non è un termine appropriato ma troveranno difficile
Trovare un quadro di riferimento e come spesso accade quando quando il ferimento vago o nelle nebbie si fermeranno a riflettere e aspetteranno che queste nebbie si dirà questo non è un atteggiamento dilatorio come spesso sento dire dai media dei giornalisti è un atteggiamento semplicemente riflessivo
Ordinariamente repressivo piuttosto che scrivere norme tanto descriverle e ce l'abbiamo una quantità che diciamo industriale che ci potremmo come dire costruire i ponti d'acqua alla Svezia
Difficile che si possa trovare una soluzione se già alle categorie
Non si presentano con una proposta più o meno chiara non di comunitarie ma più o meno chiara di quello che potrebbe essere l'assetto degli interessi
Che sono coinvolti e prospettare quindi al legislatore che come ho detto sempre mi ripeto in una precedente occasione non sa tutto
Ma certamente disposto all'ascolto se l'ascolto permette di trovare in maniera costruttivo la soluzione qui sono in gioco tre elementi e concludo il primo elemento è quello dell'inquadramento giuridico delle figure sulla quale mi pare di capire c'è un accordo sostanziale ma non sul fatto che debba essere definito ma non sul fatto di cosa bisogna metterci dentro il secondo elemento è un elemento che riguarda tutti i produttori di contenuti quindi anche fotoreporter e altri fotografi professionali cioè proteggere questi contenuti nell'era del web
Che è un problema
Generale basico
Lo so che è un problema basco ma ce l'abbiamo per la musica ce l'abbiamo non a caso voglio dire c'è una direttiva copywriter
Che dovrà essere recepita nel biennio e quindi diciamo l'abbiamo già citato in questo caso vale per le rassegne stampa
Vale per diciamo di riproduzione di articoli non autorizzate o Predis mi persi come sneakers come si chiama
Che sono i tre quattro righe che vengono riprodotte da Google News eccetera è una vecchia storia se volete vi cito una legge tedesca che ha fatto un buco nell'acqua no questa è una roba del due mila tredici o quattordici addirittura
Il terzo elemento è
Appartenere o meno a una cassa già esistente una volta che si sono definite le figure professionali oppure diciamo vivere in maniera autonomo nella dimensione occasionale come il consulente del lavoro non so se ancora qua
Consiste ha diciamo in qualche modo sempre segnalato certificato come non auspicabile peraltro mi è parso di capire
Solo questi tre temi grosso modo almeno quelle che io ho colto io non è detto che le abbia riassunti bene però questi tre temi indubbiamente andrebbero prospettati in una chiave diciamo che posso free delle soluzioni perché altrimenti la frammentazione ve lo dico con un modestissimo suggerimento ci porterà a una riflessione non tanto come dimensione tecnica
Insomma scrive le cose che in qualche modo quando l'orientamento definito ma porterà la politica soprattutto la politica di questi tempi a diciamo fermarsi a riflettere senza offrire soluzioni valide nel contesto di quello che sarà non solo io a doverlo dire o la norma generale un disegno di legge generale che ha alla fine di questo lungo percorso
Tratterà sia pure in sezioni separati tutti questi temi che abbiamo visto affrontato durante gli Stati generali o si addirittura con un intervento specifico se esiste già
Una normativa l'appoggio come potrebbe essere per alcuni e profili come è stato rappresentato la centocinquanta che dovrebbe diventare la famosa gente cinquantuno
Comunque io ringrazio tutti per la partecipazione per la civiltà del dibattito e vi auguro buon pranzo