"La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea"

Qualità quindi mi pare che
Ci siamo esibiti abbastanza
Allora vi ringrazio ringrazio tutti quanti ringrazio tutti quanti di essere intervenuti questa sera questo incontro
Tirarono quindi una buona serata
Come sapete l'incontro per la presentazione dell'ultimo libro di Umberto Eco
Il titolo conoscete liberiamo la ricerca la lingua perfetta
Questo film è arrivato in libreria soltanto una settimana fa dieci giorni fa non di più e ci fa molto piacere
Non tanto per il business quanto per il riconoscimento
Ritenuto immediato da parte del pubblico
Che è già in corso la seconda edizione
Ringrazio voi gli amici
Gli amici
Che gentilmente hanno accettato di venire a presentare questo vive cioè Tullio De Mauro Giulio Giorello e Stefano Gensini che voi credo conosciate molto bene ritenuti rivestire indicare a illustrare tanto non mostrare e naturalmente ringrazio in modo particolare Umberto Eco
Per la sua partecipazione qui oggi e ancor più per affidato alla nostra casa
Questo suo libro ultimo lavoro scientifico
Molto importante
Voglio chiarire e precisare perché qualche giornalista ha fatto confusione che la collana fare l'Europa nella quale compare questo libro non è il primo della collana nella collana Sogea usciti quattro un questa il quinto volume
Diciamo che questo dico dico Corona
Questa collana
Ma già all'attivo a quattro cinque titoli illustri studiosi europei perché la collana raccoglie in un consorzio libero cioè senza vincoli societari cinque editori europei per progettare dei libri comuni
è un progetto che li proponemmo quattro colleghi europei che accolsero e quindi la collana parti già qualche anno fa se non sbaglio tre anni purtroppo non sono andato a controllare
Forse a Parigi annunciamo col direttore la collana che Jacques le Goff amico carissimo di Umberto Eco oltre tre miliardi tutti quanti presenti
Qui a questo tavolo annunciamo a Parigi
E poi andando hanno
E poi andava a pranzo ricorda ancora no pranzo da della
Io stavo avvocato casco slogan io da una parte dotati dall'Abi l'unico autore oltre gli editori eroica invitò con grande sensibilità devo dire per un politico Sepulveda cultura per questo novità editoriale
L'unico oltre direttori naturalmente dei cinque cinque editori europei l'unico autore che c'era era Umberto Eco perché partecipo all'annuncio di questa collana io credo che non si è voluto appositamente fosse va a Parigi per sui problemi e altri impegni però ci fece grande piacere ovviamente di partecipare a questo hanno spiegato ricordo una bella giornata
Come tutte le cose son passati
Quello che però questo fosse lo sapete quello che però non sapete e che una volta partita questa collana ormai da settembre otto non non prima di quest'anno sono associati altri editori spontaneamente ben sette editori che sono
Un giapponese un olandese un ungherese un porta di su un polacco lo slovacco e vi assicuro che il mondo dell'editoria questo non è molto consueto
Nel consueto che un grande rito a cui tutti di Piliego tradotto in tutte le lingue avere una collana che interessa ben dodici cinque originari e sentito il cui si aggiungono non è affatto un fatto consueto
Questo io non lo dico per Dalla Riva amputazioni falliscono ma per ricordare che un progetto culturale un esito positivo
Questo in una stagione incerto tra passo come sappiamo la quale pare che tutto poca al negativo
Libro dico von ora questo progetto come meglio non si potrebbe perché un libro di alto livello scientifico ma contemporaneamente nostro e delle come tante
Una storia di idee e cioè la storia curiosissima e quasi divertente ma anche tosto anche due anche impegnativa Ventura ma quasi di appena una pena di Eco di un'utopia nel corso di quasi del rilancio però
Io do adesso la parola a Tullio De Mauro Valli agenzia viaggi insidia cioè da qui a De Mauro voi Umberto hai qualche invito purtroppo appare a non più di trascinante mi se poi la parola evidentemente andrai replicherà ai colleghi e anche i presenti che vorranno porre qualche domanda poi andremo a bere qualcosa per brindare a eco alla collana
Senza retorica anche una sperabile culture europea
La parola quindi agenzia
Non è il libro che presentiamo si potrebbe anche descrivere così la storia di una maledizione e del tentativo di rimediare vinta
La maledizione si sa qual è ne parla la Bibbia
Ovvero quella dell'esistenza di tante tante lingue diverse
Colpa della superbia umana come si sa tentativo di porvi rimedio quello di chi mi secoli e qui il lungo tratto raccontato riguarda la cultura occidentale di chi attraversa i secoli certo di per rimediare alla imperfezione delle lingue attraverso uno strumento che rendesse di nuovo possibile una comunicazione trasparente
Una comunicazione per così dire alleggerita dall'ingombro delle parole dei suoni difforme
Ci vorrebbe moltissimo tempo per raccontare in dettaglio questa galleria straordinaria di nomi
Di facce che ecco sa presentare dico proprio di facce perché il suo stile così garbato restituisce proprio la verità di personaggi sconosciuti ai più
E che a me piace pensare qualcuno di questi forse proprio perché ecco riesce a tratteggiare il contante persuasi vita attira in futuro qualche studente qualche studioso e chissà verrà riscoperto Francesco Soave
Verrà riscoperto Johannes Petrus Enricus che abbiamo per ci dicevamo poco fa forze conosciamo in cinque o sei sul pianeta
Può darsi che grazie appunto alla penna di e con questi personaggi saranno riscoperti rivalorizzare di come meritano ma in così pochi minuti io vorrei profittare per
Porre due questioni due problemi e che spero potremo almeno ferocemente discute
A questa imperfezione delle lingue la cultura occidentale reagito in tanti modi
E in particolare nel Seicento grande secolo fondativo della scienza moderna
Di fronte a questo problema ci si è posti mi sembra in due maniere
Piuttosto distinte che vale la pena tenere distinta una maniera è quella dei tipica dei grandi inventori di lingue o caratteristiche universali e farete caso leggendo il libro che uno di questi personaggi John Wilkins forse il nome che tu citi più volte per più pagine nel libero personaggio comporta eruditi ma che speriamo adesso venga riscoperto nella sua più pagine certe certi personaggio di straordinario fascino ecco
Wilkins fa sua l'idea che era prima di Bacone
E prima ancora di questa grande tradizione di pensiero che la molteplicità delle lingue sia un segno di imperfezione delle parole e che ad essa si debba porre rimedio istituendo uno strumento scientifico sul quale licenziati filosofi non abbiano dubbi se ne possano quindi servire come strumenti di una verità cerca
C'è però un passaggio che sta nelle prime pagine di questo grande di questa grande opera di Wilkins che volevo rammentare perché ci tocca da vicino
Dice Wilkins se gli uomini così come concordano
Nel principio di ragione
E quindi così come concordano
Nella loro interna nozione o apprensione delle cose
Allo stesso modo concordasse erano i nomi
Allora sarebbe abolito sarebbe abolita la grande maledizione e la conoscenza della scienza avrebbero basi sicure ecco quello che cioè quei fare con formalismo molto elegante molto bello greco descrive perché faccio un cenno a questa pagina di Wilkins perché troviamo qui un una precisa lettura e della via e dell'evento va be'dico e nel fenomeno del linguaggio
La differenza delle lingue si concentra sulle forme si concentra sui nomi mentre è uguale in tutti gli uomini il principio di ragione della nozione attenzione interna delle cose dunque quello che occorre fare eh porre rimedio alla babele dei nomi
Dato che un elemento di unità già c'è a livello di ragione
Più o meno negli stessi anni c'è un'altra grande ipotesi che si confronta con lo stesso problema ed è un altro personaggio qui ecco dedica pagine molto belle molto appassionata e cioè il vecchio parruccone Gottfried Wilhelm Leibniz
Purtroppo così male studiato nelle nostre scuole
Il punto di vista Leibniz è diverso
Non è affatto vero che abbiamo una stessa nozione interna o apprensione interna delle cose
Ogni lingua è un punto di vista diverso sul mondo
Così come le monadi diversamente rispecchia il creato ciascuna dal suo punto di vista e significati linguistici dunque non sono uguali in tutte le lingue ma sono
Fluidi indeterminati dice in un punto
Stanno insieme male sono poco strutturati dice
Proprio per questo c'è bisogno di una di uno strumento di scienza certo
Ma questo strumento di scienza cento
Nasce qui come dire proprio per regolarizzare per dare una struttura a ciò che nelle lì in quella realtà comune non è strutturato non è organizzato non è universale
La caratteristica di Leibniz diversamente da quella di Wilkins
Non si presenta quindi come un sapere definitivo ma si presenta come un sapere provvisorio
Proporzionale allo stato delle nostre conoscenze una caratteristica che più che essere una lingua perfetta è una lingua perfettibile se così posso dire
Ci sono quindi questi due straordinari atteggiamenti teorici
Che ecco tratteggia con grande finezza che rappresentano due diversi punti di vista credo spero
Di averlo saputo riassumere intorno al grande problema della differenza linguistica intorno al grande problema della pluralità delle lingue e delle culture
L'idea di Wilkins perfettamente inserita nella tradizionale corrente di pensiero secondo cui questa differenza è un segno di peccato
Dietro la edilizia c'è l'idea che la differenza non è un peccato e qualche cosa di fisiologico di legato alla pluralità delle esperienze umane dei punti di vista umani sul mondo
Quindi la domanda che il Seicento lascia aperta e se esiste per così dire una positività del molteplice
Se sia possibile ricostruire l'idea di una lingua perfetta non penalizzando non interpretando come maledizione questo molteplice ma interpretandolo come un dato fisiologico dell'esperienza umana
Ecco fa qui dei nomi fondamentali su questa trafila di pensiero quello di Epicuro quello di Lucrezio quello di alcuni Padri della Chiesa dimenticati anche essi Gregorio di Nissa si potrebbero giungere Orazio vitruvio alti
C'è tutto una grande trafila di pensatori che come dire si batte attraverso i secoli per riscattare questa ombra della differenza ed è la differenza linguistica
Il secondo punto che volevo velocissimamente toccare ci porta dal seicento alloggi e alle prospettive che ecco offre rispetto al futuro di una possibile lingua perfetta
In che modo oggi possiamo porre rimedio ah va bene e che il problema sia sentito lo testimonia i titoli dei giornali è la metafora di Babele una delle più usate anche oggi ho trovato su Repubblica un titolo che si riferiva proprio a a questa babele che ci circonda e a cui dovremmo in qualche modo rimediare
Una soluzione a cui ecco fa ampio riferimento e la ben nota che Oria dell'esperanto
Che Luís descrive con affetto vorrei dire perché c'è anche un un sapore di utopia straordinario in chi ha lavorato il lavora nell'ottica dell'esperanto ma mi sembra di intendere che il il vero problema che più ancora sta a cuore ecco e quella della possibilità che siano le lingue naturali più che una lingua in qualche modo artificiale a funzionare da strumento di comprensione di traduzione reciproca nel mondo di oggi
Su questi problemi sono enormi non solo di tipo linguistiche semiotico arrivo epistemologico
è possibile e fino a che punto capirci tra lingue culture diverse è possibile fino a che punto tradurci gli uni negli altri oggi che viviamo in società multietniche
E che l'Italia stessa si avvia a diventare in qualche modo una società multietnica soltanto dieci anni fa non ci credeva nessuno era difficile anche trovare un editore disposto a scommettere sul fatto che valesse la pena occuparsi prima degli stranieri in un Paese come il nostro
Rispetto a questa debbo tesi ci sono due possibili punti di vista uno è quello del cosiddetto relativismo linguistico a cui ecco fa riferimento
Secondo il quale ogni lingua è un sistema in fin dei conti incommensurabile con tutti gli altri
Un sistema fino a un certo punto intraducibile negli atti
Se noi fondarsi mo'la nostra risposta Babele suo nipote stendere l'artistica il nostro capirci
Come dire incontrerebbe un pesante residuo sulla sua strada
C'è un'altra ipotesi
Nota chi studia queste cose come il principio dell'esprimibili cantiche eco traduce come principio di stabilita
Secondo il quale le lingue pure abbarbicate come sono al proprio tessuto culturale alla propria storia hanno questa straordinaria capacità che deriva dal nostro essere animali ad attivi la straordinaria capacità di dilatare i propri sensi propri significati fino a alludere acciocché non poteva essere in principio espresso fino a esprimere in qualche modo ciò che appariva in esprimibile ha detto in altri termini
Non si riesce a vedere bene di che cosa una lingua naturale anche la più modesta non possa arrivare attraverso perifrasi circo locuzioni giri di parole
Dilatazioni di sensi a parlare
E allora
Una lingua naturale può in principio diventare metta lingua di se stessa essere metà lingua di se stessa ed essere strumento di un possibile capirci
Vedendo la cosa nel suo funzionamento concreto in una società come quella in cui oggi viviamo
A me è venuto da pensare all'inglese a che cos'è l'inglese negli Stati Uniti a che cosa in tedesco nella Germania di oggi così percorsa da mie corpose e differenti
Cosa si avvia a essere l'italiano per le comunità che vivono nel nostro Paese
Un sistema dei sistemi elastici che consentono la convivenza il dialogo di culture differenti
Lingue naturali quindi che funzionano nella loro imperfezione se volete da strumenti di comprensione e di traduzione
Ma ecco se questa fosse l'ipotesi di oggi
Se questa fosse riposo fosse un'ipotesi sulla quale vale la pena
Discutere
Credo si debba dire che c'è in causa un qualcosa che non è soltanto linguistico o semiotico
C'è in gioco cioè un atteggiamento culturale e a questo ecco dedica alcune delle ultime pagine del libro
Le lingue possono cioè funzionare da strumento di interconnessione di traduzione di culture se esiste un atteggiamento di apertura al diverso se esiste un atteggiamento di non superficiale tolleranza ma di reale curiosità culturale civile verso chi è altro e diverso da noi se questo c'è le lingue possono funzionare da strumento di traduzione e di incontro fra culture nella loro materialità nella loro programmatica imperfezione ma è così
Nelle ultime pagine
Come giustamente dice che in tanti Paesi si è aperta una linea di convivenza di plurilinguismo di atteggiamento tollerante verso le differenze etniche linguistiche culturali
Viene da chiedersi per arrivare a noi e al nostro presente se l'Italia si è incamminata su questa strada di convivenza e di come dire di rispetto e di conoscenza di ciò che è altro
Prima ancora di porre un problema di confronto fra l'italiano e messo le comunità arabe tre comunità indiane che popolano la città di Roma mediante ricordare che siamo in un Paese che ancora oggi non ha una legge sulle minoranze linguistiche un Paese nel quale quando un anno e mezzo fa qualcuno ha parlato di una leggina per rendere in qualche modo modo operante questo rispetto per le differenze linguistiche rendere possibile parlare di
Idiomi minoritarie dialetti nella scuola
Ci fu un'autentica levata di scudi da parte del mondo politico e anche del mondo giornalistico in cui emerse una sensibilità davvero scarsissima
Per quella differenza che già in questo Paese che nella nostra storia nelle nostre tredici
E allora
Io ho finito e e chiedo ecco come lo vede questo problema
Come vede in termini concreti anche culturali e perfino politici
Quale messaggio pensa che sia giusto e opportuno dare per una cultura del rispetto delle differenze che
L'unica sulla quale possiamo credo far nascere una cultura della comprensione e quindi anche di una lingua comune grazie Gensini natura Giorello
Io credo che
Sì abbastanza Nottola
Il detto di quel professore di lingua inglese mando gli chiesero ma perché l'inglese si presta così bene descrive il mondo rispose ma perché al mondo è intrinsecamente inglese
Se
Qualcuno di voi passeggi improprio Street dove c'è spese bla quell'uno dei editori consociate all'impresa che Vito evocava prima alla parte opposta belli al College vicino al ceppo che ricorda i tre martiri protestanti bruciati da Maria la sanguinaria hanno offerto un Museo della storia di Oxford dove la spiegazione data in molte lingue italiano spagnolo
Francese tedesco e poi comunque particolare Commanding unisce inglese comune occasioni manichino dei suoi inglese parsimonioso forse il mondo è intrinsecamente o sognano
Comunque questo no credo che nostre bene il fatto
Che appunto ecco ricorda col nel suo libro continuamente l'effetto Babele
Da una parte e noi vorremmo sapere in quale lingua ha parlato l'onnipotente quando ha detto mo'SIA fatta la Luce o in che lingua discutevano Dio e Adamo Winky linguaggio dava i nomi di animali pesci esclusi
O magari in che lingua il serpente attentato aveva per esempio nel Seicento in Olanda ci fune Province Unite una disputa sei era in basso olandese o in alto la intese e quindi questo richiedeva per per una parte a comunità la presenza nel paradiso del Pasok perduto anche d'un interprete che passasse
Dal basso lande isolato lande rese e viceversa come ricorda ironicamente il poeta Butler
Ne potremmo fare molte altre di queste di questi esempi per mostrare che in un qualche modo le la torre di Babele continuamente si riproduce
Anche là dove sembra che si sia trovata una apparente consenso sull'unità linguistica
Dopo un po'l'Assiria la differenziazione riemerge fuori in modo potente immerso nella Tino riemerso del Creberg messo nelle prego emerge nelle lingue più diffuse oggi e ecco fa bene a me devo dire con forse dopo un po'di malinconia ma anche con molta simpatia come diceva Gensini prima
Che persino le nelle lingue di aiuto internazionale come l'esperanto questo fenomeno può può riprodursi
Allora di fronte a questo tipo di impressione
Musica il sia come dire la sensazione che la storia che ecco ci racconta ceo una meravigliosa bellissima sparato ad un grande fallimento un po'come nel nome della rosa quando un libero ricercato viene ritrovato e ahimè però per colpa di un Monaco cattivo che ricorda il signor Borga se non vado errato almeno nel nome viene perduto e qui in questa storia di fallimenti che il punto Umberto ci racconta
Fallimenti che tante volte possono essere anche tragici Lullo va con la sua arte combinatoria convincere i Saraceni evidentemente non li convince a fondo perché viene assassinato almeno questa la persona leggendaria
Alcuni ogni tanto per capire che sono storiche anche cito con quote più da vicino agli inizi del secolo c'era chi in Irlanda pensava che il ebraico fosse la lingua del padre
Il Greco grassa Vangelo di Giovanni il logo se quindi la lingua del figlio
Poi si diceva il gaelico è la lingua dello spirito ecco chi teorizzava questa cosa andò una volta con alcol ufficio postale Dublino compagni francobolli forse non sua compagna e francobolli e poi fu fucilato dagli inglesi
Qualche il giorno dopo si vede un maestro di Squarzina parte Pierce che fu anche amico di maestro e amico di James Joyce
Ecco se suona varie storie quindi che ci toccano nel profondo perché toccano i destini della sua unità che lentamente si fanno la loro strada in Europa
Mettono in discussione l'unità europea
Se domanda se questa unità europea si possa compiere in modi diversi dalla lingua se la questo della lingua non se lo strumento per superare le differenze progetti nemico di Leibniz e infine se ritroviamo con quello che ci offre a Moggi
Quando Gensini dirmi fa una una contrapposizione tra Wilkins e Leibniz da una parte c'è ancora chi crede che il no c'è la questione sia né in modo diverso il DAR nomi alle cose Wilkins
Dall'altra parte c'è chi o accetta tranquillamente
La differenza linguistica ma pensa che in realtà ci sia un una specie di calcolo del pensiero che garantirà un un un unico una unità non di superficie Leibniz
Che pensa alla ragionamento cieco come modo per farla finita per contrasti con le dispute noi siamo in molti versi figli nonni forse per tutto fili di Laino per molte cose fini di Leibniz perché chi un po'praticante Celio epistemologia logica simbolica traduzione automatica ma soprattutto il problema dell'intelligenza artificiale sa che con questa eredita la iniziano a più o meno ci andiamo a fare i conti tutti anche se molti dei teoremi più interessante si dimostrano in tutti questi contesti guarda caso sotto Rimini imitativi
Che ci dicono fino a che punto arriva al suo di Lancet fino che punto Milo stare attenti come dei parà cave critico non andare oltre in questo tipo di programmi
Come
Direi di sì sì di stare attenti sosto l'abbastanza d'accordo su questo fatto che probabilmente la iniziano anche questo profondo senso del limite
E allora in questo senso mi avvio alla alla conclusione e così ha fatto la storia di una bellissimo utopia
Che è un'utopia che non si realizza da ma che è stata comunque produttiva in altri campi
Io credo che il problema che Gensini richiamava a proposito di lingue e di culture
Vada curiosamente anche nel campo del dall'Impero ascientifica
Che certo sembra apparentemente al di fuori umor genio sembra apparentemente sicuro sembra apparentemente produttivo di un sapere efficace ma in realtà e ricco di punti di vista
E molto spesso non sono facilmente tra virgolette traducibile in un l'uno nell'altro e che noi dal di fuori vediamo con un blocco comuni e che invece gli specialisti dal di dentro
Considerano anche qui un effetto la torre di Babele un po'cominciato in certe situazioni in cui sembra che carpentieri e il l'ingegnere attori va bene non si intendano più e non riesco nemmeno ad avere un consenso sugli strumenti che stanno usando in questa situazione una come si diceva prima di frammentazione per certuni di differenza invece valutata per altri qual è una conclusione su una conclusione si può dare di questa vicenda che non so se posso dalle conclusioni
Ed ecco fa un riferimento molto bello quando dice appunto che bisogna cominciare a capirsi tra quadri concettuali Ferente tra linguaggi differenti
Certo non si può pensare che ognuno capisca tutto io che tutte le lingue sopra da da uno perché forse questo lo lo hanno è un dono degli apostoli ha messo il sì di testo del Nuovo Testamento si debba interpretare ma pressioni così forte
Ma se no quando siamo di fronte a una faticosa coesistenza una faticosa tolleranza però vorrei far porre due domande a Umberto
La prima se non pensa che questa capacità di parlare e di comprendersi abbia a che fare con una sorta di libertà
In questo senso c'è un aneddoto che ritorni in molte culture il potente di turno vuol capire quella lingua primigenia che un bambino parlerebbe un altro bambino senza però l'influenza esterno per un po'di bambini lì separa dal mondo esterno li nutro ovviamente mano ma vita ogni contatto linguistico ecco in molte delle versioni di questa leggenda il bambino buone
E quindi il bambino de fugge sistemi l'all'interno e quindi io credo che ci sia un nesso profondo anche se difficilmente e strinse cabine tra parlare e libertà
E seconda cosa come dice Gensini prima questo forma di comprensione tra le lingue o tra i quadri concettuali otto alle teorie eccetera
Rimanda un po'al al quello che il vecchio problema della tolleranza informa paternalistica info negativa forse fora positivo vorremmo anche la curiosità e non soltanto della Serge compassione nei confronti dei diversi da noi
Ma in ogni caso non è questa chiedo l'Umberto una seconda utopia ma se anche utopie non è un'utopia che impegna forse diversa ricerca
La parola Tullio De Mauro
Il resto evento
No no
No fa
Ed è resta sa particolari sa ancora
Per molte persone sono presenti
Mi porta a fare una cosa che non faccio abitualmente cioè restare educatamente come gli altri seduto e parlare stando seduto perché ogni sorpasso azzardato grazie
Molte grazie scusata miracoli a dominare contaminato ho studiato con professori che parlano sempre in piedi allora o introiettato questa abitudine forse cattiva in realtà camminavano anche ma il microfono impedisce diciamo di farlo
Non c'è nessun ma
Nel libero che anche dovette leggere di Raffaele Simone
Appena uscito per i tipi di questa stessa casa editrice l'Università di tre tradimenti si dice che non ci sono più in giro maestri so bene cosa vuol dire punti di riferimento io qui ne vedo uno e vorrei cominciare non lo nominerò per non metterlo in imbarazzo perché da grande studioso incontro sono molto riservata vorrei cominciare maluccio dirà ricordando la trafila
A cui appartiene molto altamente Umberto Eco da dove comincia la trafila di cui Stefano Gensini tattica dall'Oriente antico
Ci viene
Il mito della
Molteplicità delle lingue come maledizione consegnato nel gentes questo mito per molto tempo non abbiamo creduto che fosse il punto di vista originario del genere umano non è così
Ci sono dei signori che scavando tra tavolette e papiri tra piramidi e come loro dicono siti
Quelli che noi chiamiamo luoghi paesi loro li chiamano siti hanno trovato ampio documento del fatto esattamente il contrario e cioè fin dove giunge la nostra memoria storica dall'orizzonte originario sembra essere quello della accettazione
Della pluralità delle lingue addirittura della sollecitudine perché in questa pluralità non ostacoli la comprensione della sollecitudine per la costruzione di strumenti che consentano il pieno riconoscimento della pluralità delle lingue come fatto di ordine e di cemento
Della vita interna ma anche della interrelazione tra i popoli che c'è un grande vino
Dei sacerdoti egiziani al dio sole tradotto da queste con grande maestro tra le altre cose qui presente l'inno ha dato o attende che dice e tu agli ordinato veggenti gli hai dato influirono traduco molto in prosa vietato le inondazioni e quindi la fertilità delle pene venne dato la pluralità delle lingue perché i popoli fossero ordinati
Riconosce cioè una benedizione questo fa
La storia complicata ci sono stati alti e bassi nel riconoscimento come benedizione nella ripresa diciamo di questa attitudine dei sacerdoti egizia
Epicuro
Lucrezio
Gregorio di Nissa ma prima gli Atti degli Apostoli che tu ricordavi l'idea cioè cristiana che rompe notate bene e pronte
Col punto di vista biblico idea cioè che il possesso di una pluralità delle lingue sia un dono
Il dogma lingua rumena dono più alto che lo spirito che non parlava evidentemente Garelli cose parlava greco però voleva che gli uomini parlassero tante lingue diverse
E forse merita di essere non fucilato per carità ma castigato per non avere letto attentamente la pagina grandissima è la Pentecoste in cui la pluralità delle lingue viene erogata come dono agli apostoli per essere in sintonia con questa vivente pluralità bilingue dello genere umano dunque gli Atti degli Apostoli
E
Giù giù fino alla prezzo fino
Fino a Umberto ecco perché questo poi volevo soltanto limitarmi a dire l'ho detto in modo un po'barocco chiedo scusa
Ecco che come studioso a questa trafila che non è maggioritaria non lo è nella vita politica e organizzazioni molti Paesi come l'Italia l'ho ricordato Gensini
Che pratica l'attivo disprezzo delle grandi lingue straniere delle piccole tradizioni linguistiche locali che questo Paese opera ospite ma non ama diciamo
E non è il maggioritario questa chi eredita questa trafila
Anche nel mondo degli studi perché non do i miei studi molti preferiscono piuttosto lavorare in direzioni diverse che
Come dicono gli amici i filosofi e poi insano parente Sizzano la pluralità linguistica in un modo o nell'altro
Ecco invece appartiene alla schiera di chi riconosce nella pluralità delle lingue nella pluralità degli usi delle lingue nella frantuma Vilita di ciascuna lingua sicché da ciascuna possano Rampolla altre tradizioni linguistiche un valore un fatto importante un fatto positivo un fatto certo da capire ma comunque da valorizza
Ma e questo è l'unico ma però come vedrete fra spero ma cattivo spero almeno ma etico e anche un pensatore critico io mi chiedo se imperfette ma non vada detto e pertanto proprio per questa sua sensibilità alla pluralità delle lingue equa appartiene altamente al pensiero critico scientifico con temporali moderno Dalai se non sei giorni e quindi
Si rivolge con questo suo libro straordinario ricco frutto tanto lavoro
Su testi
Fuori mercato anche nel senso più stretto proprio del termine che soltanto i diritti d'autore del nome della rosa che hanno permesso talora di acquisire in qualche volta in corsa beh qui credo che ne avrei molti ma non non lo so a auguro agli editori sono dodici a dividersi il che gli editori quindi insomma non sono doti cinque editori se vivi va be insomma io ti auguro di beneficare gli editori e a fare tanto come col nome della rosa grazie al quale e colpendolo grazie al quale ha potuto procurarsi alcuni di questi libri e altri ne ha trovati nelle biblioteche americane europee sconosciuti fuori mercato fuori circolazione cioè questo enorme lavoro dedicato volevo anche dire a
A ciò che si è opposto
Per la nostra tradizione culturale
E a ciò che spesso è stato ed è in maggioranza a chi generazione in generazione ha difeso la pluralità linguistica cioè il libro di ecco è dedicato in qualche modo al nemico vi prego di valutare questo fatto a ciò che si oppone alle ragioni alla vita agli sforzi alle speranze alle idee ai risultati di chi si opposto all'idea che la pluralità linguistica fosse un fatto importante interessante e positivo a chi quindi ha ricercato la lingua Danica
La lingua unitaria del genere umano di un'età felice poi perduta si oppure a chi ha cercato di costruire lingue per
Questa
Beh questo non non è semplice non grande storico edito in parte anche da questa casa editrice in anni remoti
In parte mai nicchie diceva non c'è storia che non sia stata scritta grande storia attuale grande storiografia che non sia stata scritta senza polemica e spesso senza polemica verso il suo stesso oggetto
Questa può essere una spiegazione io credo che però non si tratti solo di questo ma rientri un atteggiamento
Che ecco l'atteggiamento della migliore di senologia moderna della migliore cultura
Europea moderna che cerca di fare i conti anzitutto con le ragioni degli altri con le ragioni di quelli che si vogliono discute e quindi dopo avere scritto una serie di libri straordinari in cui si ragiona teoricamente si esplora scientificamente la pluralità linguistica
Nasce un libro in cui si vanno a vedere le ragioni degli altri di quelli che la pluralità hanno cercato di by passarla questo ritratto non solo di generosità intellettuale danni di cui eco e come certamente altamente capace ma un tratto del pensiero critico contemporaneo stare attenti a quello che gli altri che pensano cose diverse da noi pensano e dicono mi pare abbastanza liberal vero questo professore
E ecco partecipa di questo tra e da studioso ci occupa
Voglio aggiungere solo
Che
Io non ho domande da fare che
La Georgia cioè ad una voglio soltanto aggiungere che nella che un'altra spinta e certamente e la spinta
Spinta fare questo lungo giro
Alle origini tante cose poi importante e positiva della nostra cultura perché da questa utopia come ecco mostra sono nati nata la logica moderno Room
Sono nati i linguaggi simbolici sono nate le tecniche di catalogazione classificazione che adoperiamo adesso perfino sul tavolino in casa dentro
I computer sono nate tante cose importantissime è nato lo sforzo di ricostruire storicamente il farsi di tante raggrupparsi di tante lingue diverse
La corporazione da cui io provengo da cui sono insomma sono stato allontanato diciamo che quella di linguistica glottologia questa corporazione è nata come sottoprodotto delle pazzie furiose di Gropius
Già corrette e dall'altezza di chi insomma cercava di capire com'era fatta la lingua del serpente quella di Eva e quella di
Non mi ricordo di Abramo e gli altri petardi ad Amman Eva serpente i pesci eccetera bene questo aveva dato luogo a ricerche assolutamente folli
Quasi tutti accuratamente catalogate nel libro di Umberto poca grammatica armonica ecco questo ma si può rivolgere ma insomma
Non ha importanza
Tra i tanti indirizzi di che hanno fatto violenza alla storicità delle lingue però da queste violenze e dalla Polo da già presente in Leibniz di correggere queste violenze entrato lo studio scientifico della storia delle diverse lingue è andata alla lotto logica datata linguistica contorti cooperative la linguistica
Storica e scientifica moderno
Per il gaudio Giovanetti dei filosofi del linguaggio che di solito non ne sanno niente per la verità negli equilibri si tende sanno il linguaggio non la linguistica
E poi non è il filosofo del linguaggio per un matematico quindi se va bene
Bene c'è dicevo
Una spinta pratica probabilmente
Che determina largo interesse di questo libro la spinta pratica già stata segnalata Gensini
Che ne faccia in un mondo né delle culture dell'interdipendenza nelle società della comunicazione e ci sono tante formule per descrivere il bel mondo che abbiamo costruito intorno a noi in cui viviamo che facciamo in questo mondo che
In cui non solo i teorici del caos o i Presidenti del Consiglio che leggono frettolosamente libri
Su la teoria del caos ma tutti sappiamo che è fatto in modo tale che sia una farfalla sbatte le ali anch'io questo il mondo
Qui scoppia un temporale se c'è una variazione sui mercati della soia in Giappone allora in Brasile quindi alla Borsa di Parigi perciò non stampiamo nemmeno il libro Umberto Eco perché chiudiamo le case editrici
Ebbe ancora accordare un angelo basta che un angelo movimento lei tutto sì pure versa bene in questo mondo abbiamo intenso bisogno di scavalcare in qualche modo le sei mila e cinquecento lingue circa diventi oggi nel mondo e che ciascuno ciascun essere umano è abituato in minuscola parte a parlare
Come facciamo
Di qui interesse ripercorre questi tentativi anche per prendere le distanze da strade sbaglia
Dobbiamo strappare dalle nostre teste di cinque miliardi e passa di esseri umani le sei mila lingue
No
Ci dice la storia Checco racconta no perché quand'anche riuscissimo a fare una cosa del genere
Ma c'è la storia della Tino sotto il nostro naso
La lingua unica che si crea in un'area varchi frantumarsi
C'è la profezia di Ferdinando e sostituirle carnale perché non si conoscevano e fanno la stessa profezia e la cosa interessante che Carla poi era un filo esperantista
E tutti e due dicono ma se dal se l'esperanto invece di funzionare da eccellente lingua artificiale ausiliari in ambito ristretto diventasse davvero la lingua di una grande comunità nazionale
In quanto ogni giorno o addirittura la lingua l'intero genere umano anche l'esperanto entrerebbe nel fiume della storia
La dote erano quasi la stessa immagine si frantumi re e in effetti forse qui ci sono amici esperantisti che possono dire quello che il professor Pennacchia Etienne ha spiegato una volta a Roma insieme ad altri esperantisti e cioè che laddove ci sono dei nuclei frammenti familiari nei paesi in cui ci sono i nuclei familiari di ho finito di esperanto fumi
Che parlano l'esperanto in famiglia quindi non come lingua artificiale ma come lingua in cui allevano i bambini per esempio non so se ce l'amico Corsetti ma insomma ci sono è una regola ecco allora e salute beh gli esperantisti qui sarebbero stati ce ne saranno anche altri nascosti disseminati
Da in questi paesi cominciano a notarsi
Degli indizi di differenziazione dell'esperanto cioè la storia è più forte perfino dell'esperanto la storia che divarica che crea diversità quindi non può quindi è una strada sbagliata
Quella del dire ma nessun esperantista credo lo tranne so nessuna esperantista normale diciamo lo dice cassiamo via le sei mila lingue tutti da ora in poi a parlare solo esperanto se lo facessimo rinascere vero l'esperanto americano l'esperanto inglese l'esperanto indiano quello giapponese che sarebbe più facile tutti perché
Sono peggio di noi non sanno parlare peggio di noi italiani le lingue straniere quindi lo parlerebbero in modo perfettamente comprensibile vero perché presso il succede allora inglese succederebbe all'esperanto quello che sta succedendo l'inglese
Allora dobbiamo cercare altri
E io sono d'accordo con la via nella pratica con la via suggerita alla fine del libero da Umberto Eco e credo che su questo dovremmo riflettere tutti quanti la via è rispetto per i tentativi di costruzione lingue artificiali ausiliarie di uso limitato e anche linguaggi scientifici simbolici chiuso limitato ma fondamentale nella scienza eccetera esperantisti per la comunicazione per esempio diplomatica o per la comunicazione commerciale economica internazionale ma soprattutto potenziamento della capacità di controllo della propria e delle altre lingue potenziamento delle capacità appunto tra tutti sapete che secondo un motto Eretico Bronte produttore deve sapere tre cose non sono quelle che uno si aspetta sono la propria lingua
Ma di partenza diciamo la terza cosa
Al primo posto questo bombo assente appena posso colloca la infatti l'arrivo questo fa sorridere ma così in qualche modo e lo è profondamente cioè con vuole dirci
Più noi sappiamo sviluppare le nostre capacità di intelligenza di ragionamento all'interno della nostra lingua più e meglio ciascun essere umano controllerà la sua lingua materna mi pare potrà faccio allora la domanda
Tanto meglio riusciremo acquisire le altre
Lingue che ci servono di volta in volta a costruire buoni linguaggi artificiali e a far fruttare sono come benedizione del Dio Hutton la pluralità linguistica e questo pensiero
Grazie
No
Fermava vi è stato bravo rigorosa troppe cose è stata brava quanto gli altri presentatori ma apparato cinque volte di più
Senta che era in piedi e K
L'opera commi rapine simmetria io risponderò all'inverso dell'ordine degli interventi
Prima all'ultimo e poi al primo
Così proprio per Busto del del della simmetria diverso per furto barocco intanto capito tu dicevi quel ma no tu volevi dire con ciò sia cosa che entro ecco
Piazza se crede e quindi rispondiamo subito sul quella che e l'ultima domanda e esplicita sì
Io credo che
Contro a tante teorie Wolfi hanno olistiche eccetera la traduzione sia un fatto assodato la gente traduce e il mio argomento al novanta per cento dell'umanità Alletto Guerra e pace in traduzione meno un dieci per cento di di ma vostro modo di di russi mettendo cioè
E se prendi cinese
Quando svedese un inglese un italiana li fai discutere su guerra e pace si vede che bene o male la storia la Capital problemi psicologici cara hanno perso alcune sfumature lessi Galli chissà eh
Però se la cavano se la cava quindi la traduzione per funzione
Lo studioso italiano non solo per le
Preparazione piazza
La casta
Non sa Hillary non so che è la lingua in cui era stata prima
Va be va
Per questo e questo vuol dire che ma
Una vecchia idea già doveva amanti si che nell'attività della traduzione c'è questo doppio movimento di comprensione dell'altro e di comprensione della della tua propria lingua si si è questa
Povera era la domanda
Culpa torneremo ancora il Polo dovendo a Sensini cioè il futuro è in una pratica della traduzione continua quotidiana sono così andiamo a
Ma domanda implicita era in una cosa che hai detto adesso che c'era anche in una delle tue eccessivo di
Che sembra una lode che ho avuto il coraggio di buttarmi su argomenti nuovi a dispetto aveva no
Su questo vorrei mettere in chiaro
Io come come tutti meno gli gli schizofrenici acclarati Enrico vere e ricoverati vado sempre avanti su poche idee fisse se ci pensi bene
A questo mio libro a un tema centrale su cui mi aggiro dal settantacinque e davanti all'opposizione dizionario enciclopedico
è la critica cavo fatto all'albero di Porfirio è che che tipo di mondo devi costruire se volessi parlarne in modo perfetto
Quindi lo stop continuando questa volta in sede storica a girare intorno adulti ma ad un tema che cioè che è un tema mio
Certe volte le recensioni se Romano per gli abbonati dell'onesto del Cremlino mi ha chiesto ma perché le le lingue perfette
Aprile ori Wilkins eccetera non il ritorno l'ebraico non le lingue veicolari
Universali come l'esperanto ma perché le lingue protette per il giorno un'utopia e come certe volte avviene in una intervista sono riuscito e in quattro parole a esprimere per quello che qui c'è un nesso quattrocento pagine
Perché si pretende che perché è una linea una lingua sia perfetta esistano delle espressioni linguistiche che si riferiscono senza equivoco e possibilmente attraverso un legame
Naturale a qualsiasi aspetto del mondo
Per costruire questa lingua bisogna quindi descrivere il mondo pezzo per pezzo e relazione per relazione se riusciamo a farlo dopodiché basta mettersi lì e trovare una parola per ciascuno di questi paesi del mondo a lume
Pare che quello che ci ossessiona da quanti negli ultimi due anni e che non siamo capaci a descrivere in modo univoco e definitivo il mondo pezzo per pezzo ed ecco perché problema si lega anche al problema della Scienza Mazzonetto tutta la
La discussione di con un suo il paga di mi è una discussione sulla sulla sulla Babele scientifica non solo il vecchio libro sui paradigmi ma cose più recente che ha scritto dimostrando
Che nelle leggi di di Newton ma in ciascuna parole come Massara moto ha un significato diverso e va costruito in modo diverso e quindi il problema del incommensurabili ITA non avviene soltanto tra paradigma e paradigma alle ma persino all'interno all'interno di uno stesso paradigma
E allora si spiega la straordinaria storia dei pesci che io ho buttato lì e che poi ho visto che è quella che ha colpito di più e che diciamo per quelli che vogliono evitare di spendere
Un uno trentacinque mila lire solo per per sapere la perché Dio porta ad Adamo tutti gli animali che strisciano sulla terra e che volano nel cielo
Ha un nome e qui cioè la fondazione del dire di una lingua e del sapere ma la Bibbia non nomina i pesci
Cominciano a discutere da Sant'Agostino sino come ho trovato una traccia del diciottesimo secolo si continua a discutere come che che che che capiamo non abbia nominato i pesci certo fisicamente anche perché io era poi molto difficile portare i pesci nel nel nel giardino nel paradiso nel paradiso terrestre c'è una idea di Sant'Agostino che il qui i discendenti di Abramo si sono poi
Rassegnati a nominare i pesci in mano a mano che riconoscevano
Ritorniamo al
A mio metafora che bisogna conoscere quanti sono i pezzi che compongono il mondo delle operazioni industriali nel paradiso terrestre tutti gli animali di reti e va bene sono quelli perché sono e ce la fai a meno che non entra in campo qua in col suo Galà Gai
A porti diritti qualche difficoltà
Tutti gli uccelli viventi perfino
Ce ne sono alcuni che ancora noi non non conosciamo sono sono laggiù negli abissi e quindi pinoli poi nominare
Allora il fondo degli abissi è una metafora del mondo un qualcosa di cui non conosciamo ancora i pezzi che lo compongono da questo non si possono nominare i pesci ma per la stessa ragione per uno si possono ammirare i pesci non si possono non si può nominare non si possono nominare le idee in modo definitivo è perfetto e questo è il problema e ed il guaio
Beh io sostengo ancora la opposizione che si pone all'interno di qualsiasi teoria Semiotica tra una semantica dizionario chi presume un insieme un sette di pezzi finito e di cui si conoscono tutte le relazioni semantica enciclopedica che invece Laid iniziano a mente aperta come con la libreria che dobbiamo continuamente riordinare
Sempre per muovermi nell'ambito delle cose dette da De Mauro non lei ricorda lui che il fatto che le lingue completo dei Goti vitalizi
Arricchiscano e cambiano proprio al momento in cui lo si usa uno degli degli episodi più belli è stato il Kollatino sine flessione di di Peano cioè Nova una bellissima lingua artificiale per e con quel
Sul censo perché lui la usava per la sua lista di matematica si mandavano comunicazioni scientifiche latino cioè che uno studioso inglese voleva rendere nella Tino situazione le le il futuro attraverso l'ausiliare un lettore e allora cominciato a scrivere e Gobbo l'otto tua introdotto nell'azienda sede flessione un un elemento dialettale che poi gli affetti affetto molti corrispondenti inglesi e che invece non toccava di italiani eccetera
Di questo parleremo facendo poi un accenno all'esperanto
Passo ma sono già passato in parte dirà di sì a rispondere a quello chi mia mi ha chiesto così gli ha suggerito Rosiello sì questa stretto le gamme tra il problema della pluralità dei linguaggi in tutta la tradizione linguistica
Il problema come si pone all'interno della della discussione
Credo che la meditazione sulla discussione su sulle lingue perfette possono essere anche per lo scienziato di grande aiuto per permettergli di capire che
C'è un c'è un teorema di Gödel che vale anche per la lingua universale diede
Di Wilkins e c'è poco e c'è poco da fare
Sulla domanda difensivi che sono due un è un'azione questa forza di libertà
Beh ho detto proprio nella quotazione che a un certo punto ho capito che alle a seguire tutta la bibliografia che concerneva le lingue perfette reiterato avanti per quarant'anni e neanche a farlo apposta il libro era stampato
Accadono due cose uno Mondadori sta pubblicando libro di Cavalli Sforza Cavalli Sforza è quello che sta cercando oggi di derivare e tutta l'evoluzione genetica dell'umanità e parallelamente mostrati in parallelo le l'evoluzione linguistica percosse s'è seduto quelli vocato devo leggere in questi giorni perché lo discuteremo a Milano l'accenno a Cavalli Sforza che ho fatto in mezza paginetta fosse avrebbe occupa e l'altro mi è capitato in mano i dieci libri di pensieri diversi di Alessandro Tassoni che nessuno coltiva perché
A chi ci pensava che un poeta e un po'di tempo il comico si occupasse di scienza e poi parla di tutto ma ma di tutto
Ciò faccia una bellissima lungo dimostrazione del perché non è possibile che la Terra giri che che
Splendida e devo dire convincente anzi si articola in dodici argomenti uno più bello più bello degli altri
E poi cosa c'ha la solita discussione di cosa succede se si lascia un bambino sì sono tenuti a una soluzione diversa dagli altri
Di ciascuno di questi bambini inventerà ebbe una lingua nuova che noi non conosciamo e che non riusciamo
A capire e questo mi pare per questo impulso di libertà creativa anche se nella testa abbiamo una macchinetta
John Schiano e questa macchinetta è trascendentale a delle forme trascendentali vuote che poi
Sì riempiono diversamente io non è che i bambini muoiono parlerà a me secondo la tassa parlare un'altra lingua né inventeranno un'altra
E questo ci riporta al problema
Delle lingue ausiliarie le ausiliarie e della loro mutabilità
Ecco così successo mentre facevo questo libero dico onestamente
Che prima né dell'esperanto nei di tutte le altre quattrocentocinquanta occorrono sono lingua ausiliarie che tra
Ottocento e novecento sono state inventate non me ne importava niente e non me ne importava niente partendo da un una cosa che storicamente vera non s'è che alcuni autori hanno Ribas Catto situazione no si è mai visto un tiranno è un faraone è un potente che riesce obbligare un popolo a parlare comunali
Popolo parlare linguaggi quindi non potendosi imporre una lingua naturale o artificiale che sia il sogno nel realizzare e questa lingua
La seconda era la il problema della mutevolezza su cui tutti i congressi esperantisti quando poi ho letto storia ci sono si sono a affannati come
Ma ma indicando questo fenomeno ma cercando di di di arginarlo per laziali Pizzarrone
Di una lingua anche attività nel momento in cui negli apparati e in Olanda e in Margana non può non avvenire minor costo di questo lavoro cosa mi è successo che
Mi sono studiato l'esperanto
No ho imparato l'esperanto mi sono studiato la grammatica pertanto che sono due due cose diversissime come essa ci sono dei leghisti che ha studiato la grammatica di quaranta lingue poi hanno
E come studiare il come si fa per la patente che si studia con libretto con il funzionamento del motore si impara tutti però non vuol dire che se capaci a guidare se non si fa
La pratica e
E poi me ne son studiato la storia soltanto fra affascinato dal personaggio di trame del nostro di tutta
E studiano il Taranto mi sono accorto che un capolavoro costruito benissimo
Poi ho messo a lavorare
I il mio io Adriano di di complemento lo zio in fare una grossa ematica esperanto è venuto a farmi un seminario al Collège de France
Cioè a tutti esperantisti molto contenti ben più ha tirato fuori che mentre tutte le lingue artificiali tendono all'economia e tutti
Di binario la declinazione eccetera eccetera l'esperanto sacrifica tratti l'economia per l'ottimizzazione caso tipico l'accusativo certo e principio di economia eliminare le declinazioni perché ci sono le preposizione Masi come tutte le lingue dove c'è
All'accusativo non è introdotto nessuna
Per posizione ecco che si creano delle ambiguità specie poi se l'attivamente lo si usa per moto all'uopo si dimostra che introducendo un elemento antieconomico però Zamenhof ottimizza il funzionamento tutte col cose molto per non dire di tutti gli altri aspetti eccetera mi sono posto il problema una lingua che in fondo funziona bene il né
Perché è fatta sul modello di quelle naturali non sul modello di quelle filosofiche che vogliono prima dividere il mondo in tanti pezzi eccetera eccetera cosa vi si oppone
Vi si oppone con una volta al vecchio argomento che nessuno è mai stato incapace di imporre una lingua e poi l'altro argomento che già era stato discusso nel tra siclo pentiti
Ideò l'obiettivo passa per la convoglio foto e-mail che passa per l'argomento dell'egoismo dei governi ma quale mai governo accetterà di lascia circolare unanimità nazionale quando ciascun governo avrà interesse a fare circolare la sua
Ho dovuto mettere e questo lo ammetto che oggi ci troviamo di fronte a due fatti nuovi ognuno la presenza dei mezzi di massa che possono costituire una specie di crusca quotidiana
Che garantiscono la conservazione di uno standard malgrado le le differenze
E permettono l'apprendimento lo sgomento che uso siamo riusciti a insegnare l'italiano gli albanesi e ai tunisini agli albanesi attraverso Pippo Baudo
Quindi non sarebbe impossibile insegnare l'esperanto a tutto il mondo
L'altro è che potrebbe potenziare assi il meccanismo
Perverso dell'egoismo dei governi perché mentre facevo questo corso Parigi soltanto che e Arco momento di Maastricht sono stato invitato convegni fatti dal ministero Franco fondi ha fatto da quote erano impazziti sul problema della lingua
E sembrava che come al solito la grande ossessione dei francesi sì al tepore timore
La al
Il dovere prendere atto che l'inglese è diventata lingua veicolare
E poi mi sono accorto che sotto sotto c'è un'altra paura più forte quando glielo dette dice nonno han paura del tedesco
Perché con la caduta del muro di Berlino tutto l'Est hanno paura del tedesco
Il sacchetto o disposti a questo punto sostenere l'esperanto all'ONU all'UNESCO purché non passi in tedesco già un certo pensato in un'Europa così e frammentata
Uno slovacco purché non passi la lingua maledetta del suo fratello bosniaco purché non passi l'horror lo sloveno è disposto a impegnarsi
Sulle spera e quindi effettivamente devo ammettere che la situazione potrebbe per la prima volta nella storia dell'umanità
Essere cambiata cioè si potersi creare forze di diffusioni alfabetizzazione e imposizione di una lingua veicola però pienamente d'accordo
Ecco De Mauro l'unica
Condizione per cui questa lingua possa continuare ad essere calmi Agata e che sia come peraltro di de de de di esame nostra di tutti i congressi esperantisti una lingua veicolare usata
Tante attività internazionali o anche per Sacconi traducendo come si è stato fatto tantissime opere d'arte sai ma che non pretende quindi essere la lingua perfetta per su mai
Ma affermato né di volersi sovrapporre alle alle lingue e esistenti a Parigi ho detto che ciascuno poi torna
Tornano
Nei momenti più fondamentali così come prima di morire si chiama la mamma torna la propria lingua e credo che sia difficile fare la movida esperanto non l'avesse mai detto insoluto
Una lettera d'una fanciulla che dice io lo faccia ci riesco benissimo può che avere un colloquio con lei ho detto ragazzi
Qui ci siamo medico può visto la fanciullo detto no non si può fare faremo innesca
A
E qui veniamo all'ultimo punto di di di Gensini
Poi anche De Marco
Il problema di una lingua veicolare esistere e può darsi che non debba o non sia in futuro l'inglese e può darsi che sia una lingua artificiale testate regionali quanto vitale per forza storica e di cose l'esperanto è quella che si è diffuso di più quindi perché inventarne un'altra visto che funziona così però rimane la rimarrà per ciascuno di noi la pluralità delle lingue come si educa io sto partendo domani per un convegno del fondo dell'UNESCO dove è stato chiesto un gruppo di persone di di dire cosa deve fare l'UNESCO oggi perché non lo son più
Più col mondo tutto cambiato così se non possono più Sabani sono i templi di Abu Simbel deve diventare qualcosa è una delle cose che si è discusso su cui
Ho insistito è che deve diventare una grande agenzia di educazione dell'infanzia e che i
I figli in Bosnia sì di i serbi che si stanno sparando addosso in questi momenti non c'è Baghdadi UNESCO che va a fargli riscosso culturale per farli stare stare calmi bisognava prenderli bisognava prenderli prima
Ricordo che una volta in qualche quando avrò avuto il cinque anni forse prima ancora dalle scuole in qualche Kouffo eccetera sta ettolitri organizzati lezioni di francese per i bambini e mia mamma portato almeno una volta vi ricordo questo signore
Sventolava una bandierina quanto dice tanto appunto quindi è stata la prima parola straniera che ho imparato troppo
Che ha imparato quello che io chiamavo bandiere si poteva chiamare dopo
Poi non ci sono cosa cosa voglio dire
Che la nostra scuola mi tutto il mondo parte dall'idea assolutamente cretina che bisogna insegnare le lingue quando uno arrivato almeno dodici tredici quattordici anni quando non accade mente letta in cui un ragazzo può capire la pluralità degli due
Ed è lì che bisogna incominciare a iniziare non un'educazione alla
Xeno foni picchia può insegnare un ragazzo di di tre anni che vive in Italia a parlare tedesco o faceva proprio ma un'educazione alla pluralità
Fa capire un ragazzo di tre anni che esiste tra poco offrendo e tante
Bandiera e e così via non pretendere di insegnare di non lingue ma con dei giochi oltretutto divertenti anche perché si capisce poi meglio la propria lingua confrontandola a quelle altrui
Riuscire subito insegnare che esistono modi diversi Crespi perché una delle possibilità della tolleranza
Linguistica escluso il poliglotta minimo assoluto che è come
Napoli da TA o altre cose da circo e queste persone che parlano critico e del mondo
Uno degli ideali a cui penso sempre è una situazione in cui un'infinità di volte mi son trovato una serata in cui degli spagnoli parlavano spagnolo io italiano francese parlava francese
Alla fine con un gesto una cosa in più ci si metteva a posto e si catturava un pochino della loro ecco
Dello spirito di di quella lingua quindi una del del del mordi perito pare al a dispetto delle differenze esporre immediatamente i i ragazzi più gli adulti sono presunti ha perduto i ragazzi
Alle differenze così come ci sono le difese della pelle così come Anna differenza linguistica per avere gente non necessariamente poliglotta ma aperta
Aperta la difesa
Si è andata al meglio
La città di questi quattro signori di quelli Escola maneggiare argomenti non certo
Popolari con un fascino non comune detto ciò per l'atto di cortesia verso tutti
Per doveroso dare la parola qualcuno portare una domanda
Non è evidentemente una conferenza del non intervento siccome voltare una domanda uno dei qui presenti ci fa piacere ma una domanda per favore
No lei sta facendo ha cominciato a dalla Conferenza dei Farrar domanda
No no e la domanda per favore
La mia amica molto brava che si chiama Anna Davies Morpurgo
Insegna pur essendo italiana donna ebrea
Tre handicap notevoli insegna
Filologia classica Oxford ha scritto un bellissimo saggio su questo aspetto che lei evoca i greci sono effettiva i greci dell'età club della grande Grecia classica fino ad Aristotele incluso
Non hanno nessun interesse intellettuale
Alla esistenza di una pluralità di lingua inglese per lo meno donne che parlare le tante lingue fino ad Aristotele e parte del catering che ne fa un argomento fondante di certi suoi ragionamenti ma riporta niente considerano la cosa
Il rapporto l'aver rapporti con altri del tutto banale questo mostra che si tratta di atteggiamenti come dire profondi e che quindi nella pratica possono contare perfino poco voglio dire noi pluri linguisti dobbiamo riconoscere che possono elaborare grandissime costruzioni culturali in un orizzonte
Motori
Esattamente esattamente questa e una medicina amara è uno di quei paletti che il pluri linguista critico come spero alcuni di noi siano deve porre ha i suoi entusiasmi per il plurilinguismo
La scienza non non come come sappiamo come pochi in realtà non tanto lo sappiamo insomma buona parte del pensiero scientifico matematico tecnologico oltre e filosofico e letterario e ancora oggi vado vivente sia dell'Enciclopedia sì sia nel dizionario è debitore a ciò che questi signori
Scalzi poveracci fecero tra la fine del quinto secolo e la fine del quarto secolo sulle piazze di Atene prima avevano fatto in alcune città
Distrutte o sottomesse de'Barbari
Sulla costa turca e sulla costa Italia
E però questi erano dei ma pure lui costituzionali non riporta nulla scoprirono dopo con Epicuro
La dignità della pluralità delle
E devo fare un po'l'articolo anche per l'editore
Rispondo in parte a pagina tredici cioè la cultura ebraica non
Ha avuto solo la storia di Babele che Genesi undici anzi la Bibbia presenta una contraddizione perché in Genesi dieci
I figli di Noè si dividono ciascuno secondo la propria lingua come mettere apporto questo in termini esegetici non è affar mio probabilmente bisogna ricorrere al concetto di recapito Lazio enti col mio che la Bibbia dice prima quello che voleva dire dopo e poi lo vi dice
Da però quindi già all'interno della stessa cultura ebraica se l'idea che c'è una differenziazione dell'incudine semplicemente nella mia storia i personaggi si accorgono tutto di geni Genesi undici ma pochissimo di genetica attacca
Tenete undici è più cinematografico è cosa da Cecil De Mille
Ecco l'attore che contiene dieci salvo il dissidio il
Che se ne vanno invece la cosa nel Cinquecento via discusso ogni tanto riemergono e poi nel Settecento nel Settecento viene viene
Gemellaggio nascosta sotto una sedia gran persona che può dirci che anche la prevenzione esegetica medievale viene fuori da questa storia Sissi sbandierare aderente alle banche un poco se ma però non è così forte come commenta e poi loro erano diventati influire imprese fa cioè
E questo è l'altro paradosso risponde seguito permette per rispondere ancora in qualche modo la domanda e poi
I questo o che si porta nell'archetipo e anzi diffusore l'archetipo dell'oralità come maledizione
E poco tanti aspetti votato
Ma la proprietaria località la diaria località delle lingue alla ricomposizione paese una pluralità
Ieri profondamente differenziare mai risalire visioni capisco ebraico ma ebraico arricchito dal tessuto delle grandi lingue culture tutta l'Europa e sono gli inventori di lingue diverse come noi riuscirono leggo mente dico bene il giudeo si nasconda di nuovo il giudeo romaneschi il giudeo romanzi giudeo livornese eccetera sparsi di tutta l'Europa a Roma questo anche e curioso e deve sempre hanno i filosofi
Fateci capire che per fortuna ci sono delle frodi
Attratti dallo Stato band economisti che m'hanno di solito a fallimento i più grandi sia l'insieme dei senza il vero
Ecco poi viene viene ridice un signore tradizione cabalistica e io non me ne occupo snobismo quindici o nell'ultimo capitolo pare che appaia nella tradizione
Coranica quindi cioè i grezzi la vernice nell'ultimo se c'è un signore diretto
Quindi
Sì non è una domanda scusi c'è ancora domanda emana un odore Mauro continua anzi sta quasi rompendo le scatole ma continua a occuparsi proprio di questo tema
Perché è stato già risposto aggiramenti proposto
Il professor prego
Di viva
Primo comune
Rovine
Le ne
E
Ah io su queste cose ho sempre una risposta realistica cioè bisogna riconsiderare i fatti
Sembra impossibile che un signore Zaminoff inventi una lingua tagliente e addirittura ci siano non solo centinaia di persone che spara in esperanto ma delle ragazze che fa l'amore in esperanto
Sembra impossibile che il latino sia stato anche nel sino a un secolo fa lingua accademiche ci sono ancora tre che sia stato la lingua della chiesa e però se un frate una monaca fanno l'amore insieme non lo fanno in latino
Perché io non lo so voglio dire non abbia
Osserviamo abbiamo noi l'abbiamo documenti voglio dire
Sembra impossibile che questa lingua essendo stata la lingua dei tutti eccetera eccetera per tutti anche di i secoli in cui si sono sviluppate le lingue europea non riesca all'import secondo me
Una dei motivi lo troviamo proprio nelle nelle encicliche l'immenso sforzo per creare
Il neologismo
Che produce le parafrasi lunghissime
Dato che è uno dei difetti anche la lingua italiana è questa
Resistenza alla creazione dell'erotismo mentre uno dei motivi per cui l'inglese si è diffuso è questa sua sfacciataggine sublime dove un gol s'inventa una parola da un e credo che appartenga
Ma non vorrei addentrarmi troppo all'ingegno di alcune lingue essere più votate al neologismo e altre no questo mi sembra un grosso dopo otto proprio
Mi scuso ai ai lati nazisti che difendono cioè se prendessimo come si è popolata l'Australia di colpo la gente ripetiamo sull'isola li obblighiamo a parlare latino sì probabilmente a un certo punto sarebbe un latino di di cucina
Sarebbe un latino come come come parlavano nel terzo nel quarto secolo probabilmente lire ufficiali di Stilicone eccetera che ci farebbe inno X sarebbe il latino di Virgilio di Tolosa sarebbe il Pino Di Gregorio
Di Tours sarebbe una avendo latino ma forse funzionerebbe e però da chi è stato invece conservato il latino dalla chiesa da e dall'università che si è preoccupata invece di di di di costeggiare lo più il proposito ecco questo punto mentre l'esperanto per forti che fossero i congressi eccetera poi da quel gruppo di Sami diario di vederli è stato parlato liberamente senza senza una una chiesa che e e e una tradizione di testi con che coraggio invento un neologismo
Latino col ricordo che se avessi fatto così al liceo mi davano quattro perché faccio fremere non si sa di di Virgilio nella tomba ecco questo è uno degli argomenti promette Fo
La domanda e male posta perché il senso della del mio libro che non c'è il raggiungimento di una lingua perfetta quindi finito se proprio vuole andrebbe a scapito della possibilità di parlare e di intendersi
Qual è uno dei criteri della lingua perfetta almeno in tutti gli esempi storici la riduzione da due articolazioni una sola
Cioè noi abbiamo dei suoni debutto tra che non vogliono dire niente li mettiamo insieme e poi decidiamo che ha una stringa di questi sono uomini corrisponde un'idea mancato vuol dire quando isteriche
I tedeschi hanno di Nonantola
Se io sbaglio a scrivere descrivo Gatto con un attimo sola Musto descrivendo un gatto senza una gamba
Me siccome non esiste in italiano la parola ricatto quanto ne sappia chi legge capisce che c'è
Un errore di ortografia
In una lingua perfetta correndo nella lingua di Wilkins Papin quanto vuole sapere
Trenta g vorrebbe dire animale a vorrebbe dire mammifero ti vorrebbe dire seri de o vorrebbe dire maschio
Per cui e la seconda di vorrebbe dire un altro tipo di ferite per cui se lei lascia cadere una una lettera ha detto un'altra cosa
E se io volessi inventare la parola fatto non sarei libero di inventare a perché non so cosa vuol dire essere ma questo fatto dovrebbe essere come minimo un animale un felide e maschio
Ciò è la lingua perfetta Minniti va a parte il fatto che era tipico di tutta questa gente due tra gli ho beccati io fare degli errori di stampa non sapevano poi parlava neanche loro perché si sbagliavano
Molti dire costringermi a una corrispondenza tale lettera poco un pacchetto finito di suoni un pacchetto finalmente che non posso più permettimi troppe innovazioni troppe variazioni nessuna variazione
Non posso più pare passare Racca Paulus a Capalbio giusto poi a calmarlo quindi da lingua non vive più e dopo Pavona posso più parlare
E cioè vengono a mancare della seconda articolazione che essendo fatta di suoni che non voglio dire niente J. danno la libertà creativa nel far vivere una signora
Della donna
Ma le ho detto scritto un libro per dire che no non si fa lo hanno detto tutti questo è la storia di un fallimento un fallimento talmente interessante che vale la pena vi studiano perché ci insegna un sacco di cose sulle nostre lingue imperfette e ci insegna periodo chiamato gli effetti collaterali a cui gli amici sono fallendo lì e sono tutti i bei casi disse vendibilità
Colombo voleva arrivare alle siringhe se è sbagliato ma il suo sbaglio ha prodotto un effetto collaterale Bartholdi uscì falsa voleva trovare la pietra filosofale si è sbagliato che ha inventato la polvere da sparo non l'avesse mai fatto ma chimicamente parlando è stato un un insuccesso che luglio non voleva queste brutte una storia di gente che vuole una cosa non ce la fa ma pian piano ne inventa un'altra è questo è un mi parla della storia
L'ultima domanda
Questo è un enorme capitolo forte che un'enorme capitolo buio accenno accenno appena perché anche la biografia tutto il cinque seicento dal dal trattato di Bonifacio sui gesti eccetera si comincia a pensare
Va bene con gli indigeni visto che non hanno dato la stessa lingua però c'è il linguaggio universale dei gesti a voi sapete che per superare la condanna della Società di linguistica francese che nel mille ottocento
Ha proibito di occuparsi di origini del linguaggio alcuni studiosi contemporanei grato Giorgio farlo Pat hanno detto però forse si può recuperare ogni linguaggio andando a vedere come sono le abitudini gestuali di certe popolazioni primitive che hanno con sé conservato la la gestualità ancestrale
Allora tutti gli studi si mostrano credo alla fine da Agata che ci sono certamente alcuni universali
Del gesto è molto difficile trovare un gruppo etnico che dice scende un po'in basso perché c'è
Ecco perché secondo me appesa col dicono vada di la destra non ho mai capito perché sono verbali osservando il secco giuridica
Forse deve essere dovuto al fatto che mentre le stazioni sul Tirreno il treno arrivati qui da nord a sud verso l'Adriatico sono messe ridondanti può avere citava il diavolo si sbagliasse vanno
Quindi ci sono certamente diversa ma c'è anche un enorme
Con enorme variazione di di di dialetti
Di dialetti gestuali mi raccontava
Ricorda la prima volta che insegnava quindi il bambino America i suoi studenti
Stavo sempre cercando di capire a che cosa stava a cento e lui no
Basta pazienza dei
Dei gesti italiani che la venivano presi come additamenti di identità nella stanza e che invece di tagliarlo come sto facendo io pensavo vedo vengono presi come
Nel senso che il meccanismo permette vorrei ricordare un episodio che condannato a arrivano abbattono ecco questo professore che sia un po'Sylos Labini di naturalmente la possibilità di comunicazione erano nulle in questa specie ieri a Oporto dove atterra ma per ragioni di fortuna le medicine una cosiddetta hostess abbastanza carino una matrona
Vi è infatti questo senza entrare dove si mangia perché questa signora metti una mano no Bosco dette una mano perché il mondo io pensavo bijou pensato dal Vauban
Più agirà offre il suo presidente allattati in realtà vitello pollo sigaretta
Quindi praticamente
Che è la vera grande choc dei soldati americani del Pacifico che catturavano i giapponesi e quelli ridevano e gli americani sia una piazza Da Rin anzi è una Bertagna Ozieri che già questo non è che ride quando i contenitori equamente a cominciare quando imbarazzato
Ecco a parte il fatto che segreto non ricorda più promovibile
Valorizza nella
Va bene ma non su quello sono linguaggi
Non formalizzati sono molto grammaticali esatto e trovano insomma l'American Sign language non è come linguaggio dei sordomuti italiani via
Appena molto diversa benissimo
Mondiale
Dopo alcuni signora bisogna distinguere le lingue da quello che Prieto avrebbe chiamato chiamerebbe ancora semi e sostitutive è il mossa non è una lingua è una semina sostitutiva che sostituisce certe lettere non certo vuole certe lettere d'alfabeto contratti e punti un linguaggio gestuale come quello del cuore è un sostituto del linguaggio parlato non è un altro linguaggio invece di emettere suoni si emettono se e allora vi siamo come nel linguaggio dei nordici formale Sondel degli alfabeti anche molto Complessi ma non so delle lingue nel senso anche se io sulla visitando Sock senta abbiamo fatto tanta quindici anni fa dicono serve
Comportato ha calcato le delle fotografie di una sordomuta molto bella e quindi Jessica che recitava con l'American Sign language ter poi sia eravamo
Cosa cioè ci aggiungeva un'espressività gestuale gli faceva apprezzare anche se non io ho capito faceva aperta però siamo non è una lingua
Questo è l'unico ma alcuni
Perché tu dai questa è dice questo è un certo punto allora per tua fortuna ancora e Mia che ti voglio bene
Non è ancora stato letto credo da nessuno delle associazioni di sordomuti sparsi per il mondo io ho a che fare con loro e ci potrebbero spiegare stessa se sapessimo il linguaggio dei segni o se loro gentilmente volessero parlare una lingua che questa nostra idea perché anch'io l'avevo della sostituti vita
E della seconda vita è un'idea sbagliata in rotta sono formate queste lingue dei segni molto naturalmente
Seguendo proprio l'impulso costruire delle lingue
Con quella pluralità linguistica realizzazioni e DIA letalità che c'è in qualsiasi lingua verbale e hanno una loro autonomia e questo dono mia straordinaria come dire non ci ho creduto come porte con l'esperanto non ci ho creduto finché nel dipartimento di scienze del linguaggio non è venuta Virginia Volterra che è stata una delle prime
Ingegnere ci ha portato insomma è venuta a spiegarci l'astro
Cioè del linguaggio italiano disegni
Mentre lei parlava erano presenti molto sordo e molti sordomuti è un assurdo
Anche quella devo dire non so se scelgono gli interpreti con un criterio
Ma diciamo di questo tipo
Questa sordomuta traduceva e traduceva spiegando l'
Fili nel linguaggio dei segni
Nel caso dell'Iss mentre nella lingua d'America noi la Silver vi si costruiscono un altro modo cioè faceva quel metà lingua quell'uso metà linguistico che è una cartina di tornasole per capire
In quel proprio una lingua o una semina sostitutiva e quindi non so Preto perché
Le cose ma una festa durissimo
Consapevole Torsello ammetterebbe ma credo che discutendo tranquillamente tra noi arriveremmo anche Conte a questa conclusione ormai per questo e trovo devo dire a parte e la
Antonella
Costretto ad
E c'è un pezzo di bibliografia parlata che ci unisce
E una volta ti ho raccontato una storiella
Di mia esperienza siciliana
Gestuale io cito segretaria sette cioè che tu citi sempre citando la tua fronte mi risulta dell'università di tutto il mondo
Tyrant gestire
In Sicilia rinvio
Un momento diverso e cioè
Cioè
Ignoto di un
Tutto a un maschio col quale mostra boh rapporti in altre parole c'è una tendenza che non
Che a nord dello Stretto perfino i napoletani perfino i calabresi
Perpetrano questo avvicinamento che s'
E di fratellanza nella maschilista come
Insomma
Io non inglese quantomeno era il seguente se mettiamo a parlare un milanese e un siciliano il siciliano tenderà sempre più ad avvicinarsi il milanese sempre più ad allontanarsi ciascuno dei due penserà che l'altro non potevo quale
Dobbiamo