Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale venerdì sette giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi dedicata soprattutto quasi integralmente
Alla minaccia di procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia dopo che la Commissione mercoledì adottato una rapporto sul debito che
Raccomanda in qualche modo questa procedura vi proporremo una serie di articoli la cronaca la faremo con nel mondo e che affronta sia le questioni
Economico-fiscali sia quelle politiche ripresa della tensione tra l'Italia e la commissione sui conti pubblici Brussel pensa di aprire una procedura contro Roma
E poi leggere ma una serie di editoriali secondo quotidiano economico francese Italia una questione di fiducia il titolo del commento poi sarà sciolta INPS
Debito e populismo mettono alla prova un sistema di governo Sbrinz dell'atto
Scrive tra l'altro il quotidiano dell'ICT
Infine la Sueddeutsche Zeitung giornale tedesco
Che prende di mira Matteo Salvini viene definito un pericoloso alchimista
L'unione europea deve utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione al fine di costringere Salvini e il suo governo a ragionare sul debito pubblico così tra l'altro il quotidiano
Di Monaco se avremo tempo poi parleremo di un altro tema che abbiamo un po'accennato ma soprattutto dimenticato negli ultimi giorni dopo le elezioni europee il successo dei verdi
Liberazioni ieri dedicava la prima pagina un dossier definendo i Verdi il re della giungla forti del loro tredici virgola quarantasette per cento alle europee
Gli ecologisti sono già concentrati su altre conquiste con l'ambizione di seppellire la sinistra si tratta però di una scommessa rischiosa secondo Libération
Insomma Sun-Times
Invece ha pubblicato un interessante commento di Martin Samburu dal titolo la crescita dei Verdi conta di più
Dei progressi dell'estrema destra in Europa anche perché le politiche ambientali ambientaliste
Rischiano di andare a toccare ancora di più i dipendenti della globalizzazione cioè quelli che alla fine poi votano per i populisti questo sostiene tra l'altro il fanno Times ma cominciamo dalla questione procedura per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia basata sul debito
Che le mondo oggi presenta con un lungo articolo del corrispondente da Roma John Gotti aree ripresa dell'attenzione tra Italia e Commissione sui conti pubblici andiamo a leggere
La mia porta è sempre aperta per Moscovici il commissario europeo agli Affari economici lo ha detto in italiano per paura che il messaggio non arrivasse abbastanza chiaramente a Roma la sua porta resta aperta Luís è pronto a discutere mercoledì la Commissione di Bruxelles a sì constatato che l'apertura di una procedura per deficit eccessivo sulla base del debito è giustificata
Nel due mila diciotto invece di essere contenuto il debito pubblico è salito al centotrentadue virgola due per cento del PIL ben oltre il tetto del sessanta per cento del Patto di stabilità impossibile per Bruxelles e restare con gli occhi chiusi eppure anche se il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis non ha mancato di denunciare i danni che hanno fatto le recenti scelte politiche italiane
La stessa commissione non sembra avere alcuna voglia di lanciarsi subito in un conflitto aperto con la coalizione composta dalla lega e dal Movimento cinque Stelle
Il momento politico
E meno pericoloso rispetto lo scorso autunno quando la Commissione aveva rigettato la prima versione della legge di bilancio del governo Conte a causa del di un deficit troppo alto all'epoca cioè lo scorso autunno si era sei mesi da elezioni europee giudicate cruciali
Con il rischio di impennata dei populisti al Parlamento europeo
Oggi le lezioni sono passate gli estremisti non hanno sfondato nell'emiciclo di Strasburgo ma la commissione Junker sul punto di partire e non ha voglia di lasciare in eredità un conflitto con un grande Stato membro
Di conseguenza sono iniziate discussioni tra Bruxelles e Roma al fine di evitare una procedura che deve essere convalidata anche dagli Stati membri prima di essere formalizzata
La palla nel campo italiano dicono Brussel se l'Italia vuole evitare un conflitto
Deve fare delle concessioni e abbastanza rapidamente il caso italiano potrebbe essere esaminato dall'Ecofin già a metà luglio
Visto che il due mila diciotto già concluso i rimedi sono da ricercare nelle spese non ancora effettuate nel due mila e diciannove ma al di là delle cifre cioè ve la manovra correttiva che il Governo italiano dovrebbe realizzare o quanto meno promettere e l'attitudine stessa del governo che messa in discussione in particolare scrive le Monde per il fatto che diversi responsabili governativi nelle ultime settimane hanno moltiplicato le promesse di affrancarsi dalle regole di bilancio europee
Per ora la reazione del presidente del consiglio Giuseppe contestata prudente il problema sottolinea prevalenti le monde che Conte senza peso politico è la reazione dei due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini che sarà decisiva
Di Maio è uscito indebolito dalle elezioni europee
Assicurato che l'Italia un Paese serio che rispetta la parola data prima però di accusare il Governo precedente per la sbandata dei conti
Salvini ogni giorno sempre più in posizione dominante avuto una prima reazione moderata salvo aggiungere che violare la regola del tre per cento di deficit è un suo dovere
Senza certezza sul futuro di breve periodo del Governo Salvini e Di Maio secondo le Monde non hanno voglia di bruciare troppo presto il loro cartucce né di spaventare i mercati sanno che lo scontro sarà lungo e complesso e che questi verranno visti in autunno
Come scambi preliminari scaramucce perché perché in autunno si dovrà negoziare con Bruxelles la legge di bilancio due mila venti
Per la quale Roma si è impegnata a trovare più di trenta miliardi di euro promettendo però al contempo agli italiani che non dovranno fare nessuno sforzo supplementare così tra l'altro le Monde in questa corrispondenza
Da Roma
Ovviamente diversi giornali internazionali riportano la notizia la cronaca spesso con grande risalto lo finiamo per esempio ieri aveva questo titolo nella prima pagina del supplemento economico debito Brussel minaccia l'Italia di sanzioni
La Commissione fa i primi passi di una procedura per deficit eccessivo ma resta aperta a delle discussioni con i dirigenti italiani
Lei secondo quotidiano economico francese
Aveva il titolo nella sua prima pagina Brussel apre le ostilità contro l'Italia la commissione preconizza l'apertura della procedura per deficit eccessivo il populisti italiani
Presente hanno un fronte unito e persistono la loro volontà di accelerare un programma economico molto costoso
E allora andiamo a leggere l'editoriale di Jesi Q una questione di fiducia nel titolo l'Italia spiega il quotidiano francese lo scorso anno ha pagato sessantacinque miliardi di interessi per il suo debito cioè più della totalità
Di quanto spende per il sistema educativo la scuola
L'Italia paga il cinquanta per cento in più di interesse della Francia anche se il PIL di quest'ultima superiore su di un terzo
L'Italia Maya tassi che sono più alti di quelli della Grecia sui mercati
Questa triste realtà
Viene negata con un gesto della mano a Roma Non ce ne importa niente
Roma dove la responsabilità della situazione attribuita a Brussel ancor di più dopo mercoledì quando la Commissione ha preconizzato l'apertura di una procedura disciplinare contro l'Italia per deficit eccessivo
Agendo in questo modo la commissione si limita ad applicare le regole e la minaccia di sanzioni finanziarie resta molto teorica perché questo esito le sanzioni non è auspicato da nessuno né da né a Brussel nelle altre capitali ma per evitare questo ingranaggio
Bisogna dialogare e avere fiducia e questo oggi è impossibile con l'acqua dizione populista al potere in Italia che da un anno mette in scena il conflitto permanente con le autorità europee
Matteo Salvini capo della Lega e Luigi Di Maio capo dei Cinquestelle gridano all'ingiustizia ma in realtà secondo l'esecuzione o loro all'essere i responsabili di questa situazione
Hanno presentato una prima legge di bilancio totalmente fuori dalle regole prima di correggerla leggermente poi hanno deciso di mettere in opera una riforma delle pensioni carica di conseguenze per il debito italiano
E che non spingono la per nulla una crescita economica anemica infine con i loro disaccordi permanenti hanno generato un'instabilità poco propizi a migliorare il clima di fiducia economica
La Commissione europea presieduta da Jean Claude Junker in questi anni ha dimostrato di saper applicare le regole di bilancio con flessibilità flessibilità di cui a beneficiato un paese come l'Italia anche la Francia scriveva Isacco
Ma poi prosegue l'Italia potrebbe ancora beneficiare di flessibilità se ci fossero degli interlocutori affidabili
Ma se Giovanni Tria Giuseppe Conte tentano di dare delle garanzie a Brussel la loro parola non pesa niente di fronte a chi decide davvero cioè Salvini e Di Maio
Stanco di questo gioco ipocrita e degli scontri permanenti Conte ha minacciato di dare le dimissioni
Questo avrebbe il merito di chiarire le responsabilità di ciascuno quella degli stati membri sarà esercitata in luglio all'Ecofin quando dovranno lanciare formalmente la procedura di deficit eccessivo così tra l'altro lesa ecco in questo in questo editoriale
A proposito di Matteo Salvini la Sueddeutsche Zeitung ha pubblicato un commento molto duro nei suoi confronti un pericoloso alchimista
Andiamo a leggere il quotidiano di Monaco per secoli
Gli alchimisti hanno affermato di poter trasformare il piombo ignoro ed oggi
Un prodigio simile è ciò che promette Matteo Salvini vicepresidente del Consiglio ministro dell'interno
Leader della Lega quando dichiara che per far ripartire la crescita in Italia è necessario aumentare il debito pubblico che già oltre il tre il centotrentadue per cento del PIL
In realtà scrive la Süddeutsche
Si tratta solo di un gioco di prestigio perché quando uno Stato fortemente indebitato aumenta la spesa pubblica e riduce le tasse come vorrebbe fare Salvini provoca una crisi di fiducia nei suoi finanziatori
Preoccupati per i loro prestiti investitori in titoli di Stato italiano chiedono premier rischio sempre più elevati famoso reggimento sui titoli e lo spread
Il rischio è una spirale negativa che potrebbe portare l'Italia la bancarotta con gravi conseguenze per l'Unione europea per l'euro pertanto secondo la Süddeutsche cioè è dovere dell'Unione Europea agire contro il governo di Roma che ignora in modo UDACE
I suoi obblighi le regole previste dalle normative europee
Insomma scrive la Süddeutsche l'unione europea deve utilizzare tutti i mezzi che ha a disposizione per costringere Salvini e il suo Governo a ragionare nel breve periodo questa strategia potrebbe aumentare i consensi del leader della lega
Ma nel medio termine gli italiani si renderanno conto che Salvini
Non è un alchimista ma solo un ciarlatano
Così l'assurdo eccezionali
Passiamo al fascio Times per chiudere il capitolo Italia anche perché il quotidiano della City torna su un'altra questione di cui tra l'altro ha parlato Mario Draghi ieri nella sua conferenza stampa
Alla BCE i mini botta che non aiutano come dire nel clima di fiducia
De Vito populismo mettono alla prova un sistema di governo Sbrinz dell'ATO il titolo dell'editoriale del quotidiano della City che scrive l'Italia è l'unico grande Paese dell'Unione europea in cui la crisi della zona euro non è mai veramente finita
La sua economia è frenata da un debito pubblico estremamente alto da una bassa crescita cronica e dall'eccessiva fragilità del sistema bancario
La la sua classe politica tradizionale ha perso la fiducia del dell'opinione pubblica al punto che lo scorso anno il governo è caduto nelle mani di un'alleanza diabolica tra i nazionalisti di estrema destra antimmigrazione e populisti anti establishment senza esperienza
Ciascuna delle due formazioni del Governo la lega cinque stelle è ostile all'ortodossia economica e fiscale dell'Unione Europea questa combinazione fatta di vulnerabilità di lungo periodo delle finanze pubbliche
E sfida da parte del governo contro Brussel spiega perché mercoledì la Commissione ha messo in moto una prossima procedura disciplinare contro l'Italia
Per la prima volta un governo rischia di essere messo sul banco degli imputati per il suo debito pubblico eccessivo
In principio questa procedura può portare a multe che valgono miliardi di Euro
Nella pratica come è già stato dimostrato durante il braccio di ferro che lo scorso anno tra Bruxelles e il governo Cinquestelle lega le sanzioni finanziarie sono una prospettiva molto remota
La Commissione gran parte degli stati membri hanno poco appetito per le sanzioni preferiscono che siano i mercati finanziari a imporre disciplina i governi con l'aumento del costo del debito per chi conduce politiche sconsiderate
Quest'ultimo cioè l'aumento del costo del debito l'aumento degli spread
è probabilmente l'argomento più forte a disposizione
Dell'unione europea i mercati sono stati in questi giorni super sensibili agli sviluppi finanziari e politici in Italia in realtà lo sono da quando la lega e cinque stelle sono arrivati al potere poco più di un anno fa
La scorsa settimana quando il Parlamento italiano ha approvato una mozione non vincolante per introdurre dei mini Botto che in teoria potrebbero servire la moneta parallela il percorso di uscita dalla zona euro
Gli stessi mercati hanno avuto una reazione Brusca negativa per la prima volta dal due mila otto i rendimenti sui titoli italiani in cinque anni sono saliti sopra i loro equivalenti greci a lungo con la Grecia che è considerata a è stata considerata a lungo come l'anello più debole della zona euro secondo il Financial Times i mercati sono giustamente nervosi
Per questa iniziativa pensata male
Che potrebbe infliggere danni catastrofici a investitori e risparmiatori per non parlare dell'Italia e della zona euro nel sui insieme
E la cosa ancor più preoccupante e che la nozione di moneta parallela abbia trovato un sostegno bipartisan che è andato ben oltre i populisti che svolge al potere detto ciò Perifano sciolta in sé è improbabile che Matteo Salvini
Sprechi il capitale politico ottenuto grazie alla vittoria della lega le elezioni europee sostenendo questo piano di minimo mini Botto moneta parallela preparato
Abbastanza male
Per contro Salvini vuole sfruttare la lentezza delle procedure dell'Unione Europea la mancanza di volontà di sanzionare l'Italia e il fatto che la Commissione uscente sia un'anatra zoppa
Per ante accaparrarsi spazio di bilancio spazio fiscale
Per la manovra di bilancio per il prossimo anno
Per lui non c'è niente di meglio poi per servire i suoi obiettivi politici che uno scontro con Brussel
A condizione però che questo non generi panico sul mercato quel che importa è brillare come campione incontrastato della politica dello scontro il nuovo stile della politica italiana
C'è un rischio però ed è che la fiducia tra Unione Europea europee l'Italia continui ad evaporare così come sta evaporando all'interno del governo di Roma che l'Italia tengo meno elezioni anticipate quest'anno il prossimo queste tensioni
Sono destinate a provocare una crisi sui mercati
Forse come quella che aveva eliminato Silvio Berlusconi nel due mila undici quell'esperienza secondo il Financial Times quella di Berlusconi nel due mila undici dovrebbe indurre Salvini alla cautela
Il governo deve ricostruire la fiducia agendo in modo responsabile con i partner della zona Euro e iniziando a fare riforme serie in casa
Che poi Salvini si è capace di compiere questi passi è un'altra questione conclude
Il Financial Times
Noi invece per concludere vogliamo accennare alla questione dei Verdi direbbe la giungla in Europa li definisce Libération perché gli ecologisti
Hanno ottenuto un forte Successo tra l'altro hanno superato almeno per ora in termini di deputati europei il gruppo della lega la Rossa Abramo nazionali gruppo servì di le Pen
Per intenderci un commento che vale la pena segnalare quello di Martin San budella Financial Times secondo il quale la crescita dei Verdi conta di più del successo dell'estrema destra
Anche perché al di là delle posizioni più europeista e che sono importanti c'è un'altra questione che è venuta fuori già con il gilet gialli in Francia le politiche ambientali minacce nonni toccare ulteriormente in termini negativi dal punto di vista economico i perdenti della globalizzazione e alla fine l'effetto perverso di tutto ciò
è
Che si rafforzino i populisti e che nell'insieme
Tutto ciò minacci il capitalismo liberale ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale