Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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09:30
giornalista de La7
E a un certo punto si dice che i contadini vanno a lavare i cavalli
Poco messi l'avere dell'automobile c'è ancora un vecchio di no non invenzione che fa da ponte tra i miti garibaldini e e Italia delle vespe di Sanremo dell'urbanizzazione e c'è la famiglia che via via andando andandosene dalla terra abbandona buco così parcellizzata al suo destino questo quali centenario la famiglia che non più unità non sa più prendersi cura dei suoi vecchi c'è la macerazione della canapa
C'è il segreto della scoperta del sesso che fa tutt'uno con la scoperta del segreto familiare e anche questa scelta è molto intelligente data anche qual è
Una delle caratteristiche più evidenti della Puglia pascoliano insieme al al lato noir Racer quello appunto di una certa morbosità sessuale è insomma la la la fine di un mondo rurale che è un trauma da tutti i punti di vista
Quasi nessuno di Raissa come Garuti raccontare quella campagna che sta cambiando per sempre lui pelli San Giorgio di Piano nel paese di Giulietta Malines fai di Fortebraccio sta un po'diremmo tra queste due
Questi due estremi credo che proprio il poeta di una padani o meglio Padania ultima la cui ombra memoriale ha poi ha diritto anche successivamente nelle nostalgie nella nella nelle nelle conoscenze delle diffidenze di un'altra Emilia quella degli ultimi degli ultimi cinquanta anni e forse proprio questa descrizione ancora più bella
Nella storia pascoliano ISEE
Vorrei chiudere leggendo proprio una mezza paginetta
Su questa campagna di fine anni Cinquanta nel Novecento s'era sparsa la paura che il padrone della terra scrive Garuti il conte di Gualdo vendette il fondo sul quale lavoravano i miei da molte generazioni e il destino di tutti noi da Accor
Il soprannome ci contraddistingue da più del cognome vero Manfredi s'era fatto incerto mio padre aveva capito all'improvviso che senta la terra sotto i piedi Luís con la seconda elementare non era niente l'allora il suo pensiero fisserà prepararsi un'uscita di sicurezza
Il lume della lampada a petrolio al centro della stalla Tremolada sulle facce di grandi e piccoli in paese la luce elettrica c'era già da diversi anni però in campagna non era ancora arrivata
A Savignano nei bar la gente che affollava per vedere la televisione mandano in quell'anno mille novecentocinquantotto l'arteria e la Puglia come cent'anni prima una delle ultime serie uno degli ultimi anni ancora diciamo così pascoliano il consiglio di oggi e Maurizio Garuti il segreto della cavallina storna un'altra verità sull'omicidio Pascoli
Editore Minerva con una grafica curata dallo stesso Berruti in copertina un'illustrazione della Domenica del Corriere di Walter Molino del mille novecentocinquantaquattro però pro sulla morte misteriosa di Ruggiero
A risentirci venerdì prossimo
E allora buongiorno buongiorno benvenuti agli ascoltatori di radio radicale questa stampa e regime la nostra rassegna stampa
Rassegna stampa che anche questa mattina e questa volta con per piacere inizio leggendo le notizie relative al destino della radio
Perché come titola nella suo articolo a pagina diciotto della stampa Francesca Paci
Radio radicale in Senato uno spiraglio salvarla che cosa è successo e insuccesso che e ne vogliamo essere ottimisti
C'è stato un piccolo passo avanti anche se e come scrive invece Eleonora Martini
Sul manifesto il Movimento cinque Stelle ha salvato il passato non il futuro e intanto è stata però approvata questa Monti mozione di maggioranza allora andiamo a vedere
Con ordine questi due articoli in modo da capire esattamente qual è il senso di questo voto
Scrive Eleonora Martini sul manifesto l'ostracismo esibito contro Radio Radicale e contro il pluralismo mediatico evidentemente non paga
Deve averlo capito pure sottosegretario pentastellato con delega all'editoria Vito Crimi che ieri in Senato
Ha Brigato a lungo con una parte dei suoi e con gli alleati di governo per mantenere la posizione intransigente di cui si era fatto Baluardo ma poi facendo onore al proprio incarico ha aperto un sia pur minimo e confuso spiraglio come lo ha definito la senatrice di leu Loredana De Petris
Presentando una mozione insieme alla lega e soprattutto riformulando nel modo più favorevole a radio radicale come chiesto dall'opposizione
Il testo che ha ottenuto ottocentotrentotto sì quindi lei Movimento cinque Stelle quarantacinque no perché il PD avuta cotto contro cinquantasette astensioni quindi gruppo misto Forza Italia autonomia Fratelli d'Italia
Impegna il governo ad attivare una separata convenzione triennale volta esclusivamente a concludere
L'attività di digitalizzazione e messa in sicurezza degli archivi
A patto che l'archivio digitale resti formalmente vincolato al servizio pubblico
Nel frattempo l'esecutivo dovrà spendersi secondo il documento per una riforma complessiva del settore dell'informazione e della comunicazione istituzionale nell'ambito della quale si colloca la gara vinta nel mille trecentonovantaquattro dall'emittente radicale
E qui ci spiega Eleonora Martini che nella prima versione si stabiliva l'abolizione del divieto Antitrust imposto alla RAI che impedisce l'ampliamento della rete radiofonica dedicata ai lavori parlamentari credo che poi questo fa parte invece è stata eliminata
La riforma del settore era quanto vivamente Kandel caldeggiato dall'Agcom nella segnalazione urgente
Inviata al governo oltre un mese fa e ribadita proprio alla vigilia del voto al Senato dove erano state presentate prima di quella del Movimento cinque Stelle lega cinque mozioni fotocopia
Firmate per l'appunto dall'Eur dal Pd da Fratelli d'Italia da Forza Italia
Tutte le volte ad ottenere una proroga della convenzione con il Misery fino alla nuova gara su tutte però il governo ha dato parere negativo così sono state affossate insieme alla promessa di Vito Crimi trovare un testo condiviso
E per farlo però punto bisognava seguire fino in fondo
Scusate
Cioè le raccomandazioni dell'Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni che chiedeva al governo di non interrompere il servizio pubblico garantito darà quarantatré anni dalla radio di Marco Pannella e Massimo Bordin e invece ieri durante le dichiarazioni di voto in Aula la parola proibita tra i banchi della maggioranza era proprio proroga vietato usarla
Comprensibilmente in parte perché è difficile prorogare ormai una convenzione scaduta il ventuno maggio scorso esattamente ciò a cui puntavano i Cinquestelle e Crimi che non a caso ora spiega
Ad oggi non è possibile un rinnovo in assenza di una legge l'impegno e che si farà nel più breve tempo possibile in ambito parlamentare appunto con una legge sottosegretari si prende pure lo spazio per rivendicare la propria posizione dice non accetto che si dica che affanniamo radio radicale nell'anno due mila diciannove il Centro produzioni S.p.A.
Ha ricevuto un intervento pubblico pari a nove milioni di euro a fronte dei dodici percepiti negli anni precedenti il servizio pubblico quello è esclusivamente limitato alle trasmissioni delle sedute parlamentari
Il resto altro ben venga quindi che per la prima volta un governo ha portato un cambiamento uno shock al sistema per poi poterlo regolamentare bene
Una frase dice Eleonora Martini che tradisce una certa megalomania ma tante
Qui verrebbe da aprire un ulteriore parentesi ricordare come veniva definito dal compianto per l'appunto Bordin sottosegretario Vito Crimi il gerarca minori
Comunque andiamo avanti ben venga una gara che radio radicale chiede pubblicamente dal mille novecentonovantotto commenta l'emittente che però al contempo chiede che si arrivi a rapidamente a una soluzione per la copertura del periodo transitorio
Che va dal vento maggio scorso all'assegnazione della medesima gara senza questa rapida soluzione transitoria servizio svolto da Radio Radicale fino a oggi
Rischia di interrompersi insomma questo è quello che scrive Eleonora Martini
Francesca Paci aggiunge anche dà spazio ampio spazio anche alla nota della Federazione nazionale della stampa italiana la Fnsi che lì c'è un segnale importante ma non è sufficiente
Per e che ovviamente le frane sei dice dal novantotto che si chiede pubblicamente un bando per l'assegnazione dei servizi di emissione
Delle sedute del Parlamento quindi speriamo che si arrivi presto a una soluzione articoli li trovate non solo sul manifesto sulla stampa ma anche sul sul dubbio trafiletto sul Corriere della Sera su Avvenire Italia oggi fa praticamente ogni quotidiano ne ha ne ha parlato
E evidenziando anche in alcuni casi come si si mette in sicurezza diciamo così l'archivio quindi la convenzione in qualche modo il Corriere della Sera dice convenzione rinnovata solo per l'archivio parla di però in realtà è per la digitalizzazione dell'archivio perché un archivio banche alimentato e incrementato se questo non avviene
è un archivio che poi comunque è destinato diciamo così a Roma affermarsi e quindi a a non avere più molto molto senso ma noi siamo fiduciosi e andiamo avanti teniamo duro e intanto cominciamo invece ad occuparci anche delle altre notizie
Che sono davvero tante anche questa mattina talmente tante che per esempio il Corriere della Sera
Sceglie di fare una titolazione un po'non valga però insomma alla queste titolo di apertura del Corriere della Sera Lega e Movimento cinque Stelle ci riprovano quindi da subito conto del fatto che c'è stato questo incontro tra Salvini Di Maio
Che non si parlavano come sapete apparentati future da mesi
Domenica si vota quindi ci sono gli ultimi ballottaggi quindi dovrebbero essere eliminate anche tutte le ultime scorie della campagna elettorale
E allora dice il Corriere nuova agenda e sfida all'Europa sulle tasse però sempre nello stesso e questo è l'occhiello mentre nel catenaccio è costretta a mettere le le altra l'altra notizia importante della giornata cioè l'intervento di Draghi del presidente della Banca centrale europea
Che avverte ora però un piano credibile sul debito e poi boccia
L'ipotesi dei mini botte che come probabilmente ricorderete no erano stati approvati come come intento nella settima e la settimana scorsa e addirittura con un voto della del Partito Democratico che poi se ne era immediatamente pentito dicendo che si erano sbagliati non hanno capito che va be'insomma
Ma sempre nel titolo di apertura del Corriere della Sera mette anche il caso Garavaglia lo segnala il caso Garavaglia Garavaglia Massimo Garavaglia sottosegretario all'economia
Al quale la Corte dei conti imputa un danno erariale per la vendita di un palazzo e poi vedremo meglio questa questa vicenda
E allora andiamo andiamo subito a vedere che cosa scrive il Corriere della Sera a partire appunto da questa quando il Governo anche se curiosamente ma poi neanche tanto vedremo
Mette il racconto
Di questo accordo di governo acque fra pagina otto e pagina nove perché le prime pagine sono invece dedicate per l'appunto all'intervento di Draghi
E all'altra grande vicenda che ieri solo tre giornali erano riusciti se non altro ad accennare dandoci la notizia ovvero la mancata fusione FIAT cioè o meglio la feci a FC a Renault
Con tutto quello che si porta dietro e che quindi vedremo allora
Vi dicevo iniziamo dalle dal Corriere della Sera iniziamo correva la sera che ci racconta a pagina otto quello che è il patto in tre punti fra i vicepremier
E la sfida all'Europa sulle tasse vertice dopo settimane di gelo il governo va avanti mentre c'è
Nel contempo il richiamo di Cantone Raffaele Cantone sullo sblocca cantieri che in realtà sarebbe a rischio conduzione corruzione
Tutto questo articolo firmato da Dino Martirano
Chiedo scusa
In realtà
Appunto inizia con la cronaca con Dino Martirano che dice l'incontro è stato utile positivo cordiale Matteo Salvini Luigi Di Maio di nuovo faccia a faccia per circa un'ora a Palazzo Chigi
Dopo settimane di freddo e di sms risentiti a metà giornata firmano una nota congiunta per comunicare che appunto il governo deve andare avanti fra gli obiettivi
Ci sono l'abbassamento delle tasse con la Giunta servono misure straordinarie nessun aumento delle tasse per lo sviluppo dell'economia
L'avvio di un dialogo costruttivo con l'Europa che rimetta al centro gli italiani dopo anni di governi passivi e dice di rimpasto non vogliono sentir parlare anche se poi vedremo in realtà
Ci sono nomi che ballano
E affianco diciamo così a questa che è la cronaca di Dino Martirano a pagina nove invece troviamo quello che viene definito retroscena di Emanuele Buzzi che Marco Cremonesi
Lunedì la nuova agenda con vedete qua ecco che messo a fuoco diciamo questo tema
Toninelli fuorigioco e l'erede fra virgolette di Savona di Savona nel senso di Paolo Savona che come sapete da tempo
Occupa la poltrona della Consob e ha lasciato libero il posto di ministro e per gli affari europei e infatti scrivono Buzzi e Cremonesi
Su alcuni temi dice Salvini
C'è un'attenzione diversa dei sì rispetta qualche settimana fa anche in considerazione del voto popolare quindi non è vero che non l'ha fatto pesare
Sullo sblocca cantieri sulle infrastrutture e sull'Europa il cronoprogramma che i due vicepremier hanno in mente prevede tempi stretti è un passaggio formale delicato
Il vertice a tre con il premier Giuseppe Conte che si terrà probabilmente lunedì sera lì verrà aggiornata l'agenda delle priorità del governo e il giorno successivo l'atteso Consiglio dei ministri
A rendere sensibile summit con il premier appunto il rapporto con l'unione europea perché Salvini Di Maio possono essere d'accordo ma al profilo di Conte fin qui è stato soft
In ogni caso spiega Salvini con Dimaio abbiamo condiviso il fatto che con questa Europa ci si confronta con dignità e nella salvaguardia dell'interesse nazionale senza gridare senza alzare la voce
Ma con alcune buone ragioni i dati economici di inizio due mila diciannove sono positivi
Ma a un convalescente non puoi dare un calcio casomai a metà fra richiedesse spiegazioni Salvini osserva che con i governi dell'austerity fra il due mila undici due mila tredici
Il debito pubblico è cresciuto di cento settanta miliardi ma anche Luigi Di Maio avrebbe parlato di essere responsabili senza farci mettere i piedi in testa e poi ancora continua l'articolo
Mettendo a punto e nemico sottolineando la fase di Salvini che dice se Conte e in Vietnam non può essere nello stesso momento a Bruxelles quindi va occupata questa casella lasciata libera da Paolo Savona e Salvini dice di prescindere dalla lega
Per questo posto ma anche di avere idee molto chiare sull'identikit del futuro ministro ma dicono i due colleghi del Corriere essere tiene per sé nella lega circola comunque il nome di Guglielmo Picchi
Quanto al commissario italiano discorso simile punto fondamentale secondo Salvini il futuro commissario sapete che ogni paese no nomina un proprio commissario europeo
Quindi il futuro commissario dovrà essere un politico la procedura di infrazione è un fatto politico non tecnico ci sono Paesi messi peggio di noi che non sono sotto minaccia d'infrazione dunque il punto di vista deve essere politico e qui il nome che circola
Continua a essere quello di Giancarlo Giorgetti
Di rimpasti e avvicendamenti nel governo Salvini però non vuole sentire parlare rimpasto è parola di altra politica noi abbiamo parlato delle cose da fare che proprio uscite il risultato è che il ministro Toninelli conclude quest'articolo potrebbe ritrovarsi in fuorigioco a differenza dei ministri trenta e costa poco cari ai leghisti a su cui Cinquestelle non intendono cedere meno certa anche tre Cinquestelle la posizione di Giulia Grillo
Che la ministra della Sanità
Non una parola ufficialmente sugli avvicendamenti e le integrazioni tra i sotto segretari nell'agenda di governo però entra con energia la riforma della giustizia
Ne parlerò dice Salvini con il ministro buona fede perché è adesso o mai più per la prima volta c'è la possibilità di scriverla con i magistrati e gli avvocati
Non possiamo perdere l'occasione e questo ci ricorda che c'è un altro tema che ancora tiene banco per quello che il CSM sul quale però arriveremo fra poco queste due pagine sono corredate da due fotografie
Una quella che diciamo accompagna il servizio sul retroscena dell'incontro fra Di Maio e Salvini che dimostra per l'appunto entrambi all'uscita di Palazzo Chigi
Però io vi vorrei far vedere o se non potete vedere immaginare era e descrivere l'altra foto quella che i accompagna diciamo così il racconto di questo vertice fra i due che di fatto sembrano in qualche modo compattarsi
Contro Conte o comunque esclude lo allora io la metto un po'più a favore di telecamera
Sperando che sperando che si possa vedere si vede il premier Conte che come sapete in visita a Ho ci Min siti in questi giorni in Vietnam e la foto lo mostra che dà da mangiare i pesci che non so se è stata messa apposta però certo non Dalì idea no di una persona che stia facendo una cosa fondamentale
Per per per il futuro di questo di questo governo e e non a caso infatti poi se noi andiamo a leggere quello che scrive Repubblica proprio su questa questione
Ovvero dell'incontro fra Di Maio e Salvini il titolo è ancora più esplicito
In articoli di Carmelo Lo papà anche in questo caso lo troviamo a pagina otto Dimaio Salvini ricominciamo fra virgolette si riparte dal no all'Unione Europea e al premier messa fra parentesi questa cosa quindi
Diciamo viene messo in qualche modo no immorale il ruolo di Conte secondo questa cronaca infatti scrive Carmelo Papa
Hanno deciso insieme dimostrare il volto feroce con i burocrati di Bruxelles convinti alla fine di poterla spuntare così nella complicata trattativa che da qui a un mese terrà inchiodato il governo giallo verde
Un azzardo quello di Matteo Salvini e Luigi Di Maio è chiaro anche a loro quando si chiude la porta dello studio del vicepremier Cinquestelle al terzo piano di Palazzo Chigi e i due si ritrovano acqua tocchi
Parecchi mesi dopo l'ultimo faccia a faccia dopo settimane di gelo è una crisi di governo sfiorata eccoli di nuovo insieme per un'ora buona da soli fuori i secondi
Per concludere con la nota finale doppia firma con un frettoloso il Governo deve andare avanti se sarà davvero così e per quanto tempo lo si capirà solo nelle prossime delicate settimane fuori anzi lontano da quella stanza
Soprattutto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spento dice Carmelo Lo papà informato del decisivo vertice poco prima che si imbarcarsi sul volo di Stato
Che lo avrebbe riportato nella notte a Roma dalla missione in Vietnam quindi no si sottolinea anche questa se anche in questo caso questo aspetto visto che abbiamo preso in mano la Repubblica di segnalo che il titolo non è dedicato il titolo di apertura non è dedicato alla alla politica in questo caso è dedicato a quello che Successo fra feci a i rinnovo
E quindi lo vedremo lo vedremo fra un attimo mentre invece per diciamo ancora completare questo discorso
Del governo dobbiamo andare al prendere la stampa a quale stampa invece fa o questo titolo di apertura
Draghi sprona Conte niente scorciatoie per ridurre il debito
Il presidente della BCE indica Palazzo Chigi il rischio dei mini botte parla di denaro illegale e poi anche la stampa ci ricorda dell'incontro Salvini Di Maio e di questa linea dura con l'Unione europea giù le tasse essi al rimpasto
E
Sempre da dalla stampa
Quindi si si racconta per l'appunto di cui di questa si fa la cronaca di questa anche in questo caso non non immediatamente nonostante sia il titolo di apertura dobbiamo andarci a cercare l'articolo a pagina cinque retroscena anche in questo caso di Federico Capurso e Amedeo la Mattina
E anche in questo caso il titolo ci dà un indirizzo preciso duri con l'Unione europea di Mario Salvini si blindano contro il premier così scrivono Capurso e la mattina
Che raccontano non hanno questo questo l'inizio del pezzo non hanno aspettato che Giuseppe Conte tornasse dal Vietnam uno sgarbo
Matteo Salvini e Luigi Di Maio non lo hanno nemmeno messo a conoscenza del vertice che stavano organizzando a casa sua a Palazzo Chigi
Solo una telefonata a poche ore dal faccia a faccia e che sa di pura cortesia istituzionale certo i due vicepremier avevano bisogno di guardarsi negli occhi e di recuperare un rapporto personale che si era guastato negli ultimi mesi
Ma dietro all'incontro carbonaro ci sarebbe anche un forte risentimento nei confronti di Conte non hanno mai digerito quella conferenza stampa in cui il Presidente del Consiglio agli ammessi di fronte alle loro responsabilità quella che ha fatto settimana scorsa minacciando le dimissioni
Cioè aperta lunedì poi e così alle sue spalle è stato trovato una sintonia sulla linea che proprio Conte dovrebbe tenere a Bruxelles per convincere gli altri Stati membri a non dare seguito alla minaccia di una procedura d'infrazione contro l'Italia anche questo
Quindi l'inizio del del pezzo di sulla stampa e prima di diciamo così passare a questo punto a parlargli
Delle questioni legate invece proprio i conti perché l'abbiamo visto ritornano al tema
Dell'Europa e dell'intervento di Draghi io oggi questa mattina vi vorrei leggere una cosa a proposito di di Salvini
Perché e che e che sarebbe poi il buongiorno di Matthias di Mattia Feltri ora io lo so che di solito non si leggono queste rubriche
Però chiedo venia soprattutto a Mattia Feltri ma questa volta non possiamo non legge la anche perché Mattia Feltri cita diciamo così una notizia che negli altri quotidiani non troviamo espresse in modo così chiaro e allora siamo siamo costretti a farlo ma interamente
Notevole questa mattina il Salvin exit oggi scrive Mattia Feltri i ministri degli affari interni dei ventotto Paesi dell'Unione europea si riuniranno in Lussemburgo per parlare di migranti e rimpatri ma dis detta
Matteo Salvini non potrà esserci perché va a pomeriggio cinque da Barbara D'Urso
A parlare si presume di migranti e rimpatri e prima ma a Romano di Lombardia e a Novate Milanese e poi in serata a Paderno Dugnano per tenere comizi in cui parlerà si presume di migranti e rimpatri
L'ultima volta il sette marzo i ministri degli affari interni dell'Unione europea si erano riuniti a Bruxelles a parlare di migranti rimpatri ma disdettato
Salvini non poteva esserci perché era Potenza a tenere comizi sui migranti e rimpatri e a litigare sulla Tano con Luigi Di Maio
La volta precedente il sette febbraio i ministri degli affari interni dell'Unione Europea
Si erano riuniti a Bucarest a parlare di migranti e rimpatri ma dis detta San Vito non poteva esserci perché era a Pescara e poi a Bussi sul tirino a tenere comizi sull'Europa che non si occupa di migranti e rimpatri
La volta prima ancora il sei dicembre del due mila e diciotto i ministri degli affari interni dell'Unione Europea
Si erano riuniti a Bruxelles per parlare di migranti rimpatri ma di svetta
Salvini non poteva esserci perché gli era toccato di rimanere a Roma per replicare radical chic Ringhio Gattuso e Pamela Anderson e a registrare un'intervista per Accordi e disaccordi sulla nove in cui parlò di migranti e rimpatri
E di quanto gli piacerebbe andare in Europa dire tutto quello che si deve fare con migranti e rimpatri
Ma dis detta non ce n'è mai l'occasione e questo il grande Mattia Feltri dopodiché passiamo a questo punto allora
Al giornale perché in realtà non è vero che abbiamo chiuso questo capitolo cioè c'è un'altra cosa che dobbiamo farvi vedere ed è una una indiscrezione probabilmente ma interessante sempre di Laura Cesaretti sugli scenari politici perché è vero che di rimpasto c'ha detto Salvini che non vuole sentire parlare però scrive nella sua analisi Laura Cesaretti a pagina quattro del Giornale la folla idea di di Gino imbarcare Di Battista nel rimpasto salva vita
Per imbrigliare l'antagonista di Maio vuole Tantalo core la fine Zina come dice di Moavero insomma quindi rimpasto sì e andiamo a vedere allora qualche cosa in più di questo di quest'articolo un rimpasto allungare la vita se da giorni Gigino Di Maio sta proponendo a destra e a manca un giro di poltrone nel governo
Ne ha parlato con Mattarella ne ha discusso con Conte lo a più riprese offerta Salvini non è per generosità
Per il vicepremier grillino e per la Casaleggio che vuole restare con un piede nella stanza dei bottoni la priorità rinsaldare l'alleanza con Salvini
E assicurarsi che il Governo Gialloverde vada avanti possibilmente per tutta la legislatura costo di concedere pezzi pregiati di governo non so al socio leghista
Quindi non solo la poltrona
In Commissione europea che spetta Salvini ma anche la testa di ministri vince e sottosegretari Grillini
Da sostituire con i saldi Miani e commuove investito nelle fila Penta stellate nasce così la voce insistente di un possibile arriva al governo del più celebre disoccupato grillino Alessandro di Battista
E per Dina Di Maio dice Cesaretti sarebbe la ciliegina sulla torta
Perché così modo di imbrigliare il suo attacco antagonista che dopo la débâcle europea approvato a fargli le scarpe ma è stato brutalmente stoppato dalla filo leghista Casaleggio ostentando lo con la Farnesina
Non al posto di Enzo Moavero ministro di garanzia che non si tocca ma come suo vice posto Di Maio Di Stefano e quindi questo sarebbe appunto il destino
Per per Di Battista anche Cesaretti
Parla di Toninelli che non dorme da giorni scrive
La Castelli reduce da una nuova ottima figura sulla lettera di tria la Castelli la anche lei vice-segretario economia
Assai nervosa come l'amministra Giulia Guidi Grillo trema secondo Cesaretti anche il pingue primi che con la sua gestione dell'arte delega l'editoria
Ha creato solo grattacapi al governo in indicando sì gran parte nel settore dell'informazione e con un Toffolo fiorai Monti e Sibiglio insomma ce ne davvero per per tutti
Vedremo poi se sarà così vincevo tanti tanti accenni nei titoli a a Draghi ha e soprattutto a questa vicenda a questa risposta che il presidente della Banca centrale europea ha dato alla questione dei mimi in botte e anche in questo caso io di chiedo di provare a fare uno sforzo di immaginazione se no collegate on line e ve lo vedete perché sul quotidiano il Tempo che pubblica questa questa rubrica oggi c'è mi faccio diari ed anche fare rubrica il tempo di Yoshio c'è un'altra una foto meravigliosa una foto di Mario Draghi che guarda e anche in questo caso eccolo qua a ammiccante da sotto in su
In primo piano e la frase che accompagna questa questa fotografia né vuole musa i sordi del Monopoli che insomma la dice tutta nostra su come viene viene giudicato in questo caso il la questione dei mini botte che però noi insomma riassumiamo affrontare in una maniera un po'più seria ripartendo
Sempre dal Corriere della Sera che su questa sul sull'intervento di Draghi e sulla risposta dei miei BOT dedica due pagine anzitutto e c'è una un'analisi di Federico Fubini
Parla di quella che è la ricetta della banca centrale meno per noia e per per l'Italia
Quindi riduzione realistica a tappe per disinnescare la procedura europea
Riduzione del debito evidentemente perché appunto la procedura sarebbe aperta per debito e quindi dice dice Fubini presidente della banca ce ce l'espressione che Mario Draghi ha ripetuto più spesso ieri da Vilnius è stata avversa contingency in italiano eventualità negative
Il presidente della Banca centrale europea usato quelle parole cinque volte in meno di un'ora presentanti risultati nel consiglio direttivo per l'occasione convocato in in Lituania
La BCE non prevede una recessione dell'area-euro Anza ritoccata al rialzo le stime di crescita del due mila e diciannove tagliandole in modo più consistente però sui prossimi due anni non la prevede Massa che potrebbe arrivare e poi ancora c'è tutto una una lunga disamina di quello che l'immagine diciamo così e la situazione a a livello europeo dice poi
Draghi invece ha ha parlato insomma di quella che è la situazione italiana non ha evitato l'argomento scrive ancora Fubini al contrario ne ha parlato quasi che la procedura europea quella per il debito fosse ormai acquisita o l'Italia per evitarla dovesse fare ciò che la procedura implica e quindi non una limatura del deficit di quest'anno ne un colpo ad effetto sul prossimo
Non credo che le sarà chiesto un calo rapido del rapporto debito PIL sappiamo che è impossibile ha detto Draghi sarà un piano a medio termine che però deve essere credibile
Non si misura da come disegnato da come pianificato e dalle azioni che seguiranno questo e ciò per tutti sì aspettai in altri termini la procedura alla scrive ancora Fubini la procedura all'aria di un programma tappe di anno in anno che il Governo dovrebbe seguire sotto sorveglianza
Ha però anche il potenziale di innescare un conflitto dirompente con Bruxelles se l'Italia si rifiutasse di piegarsi
E dalle premesse perché no del del vertice di cui parlavo prima forse insomma qualcosa da temere c'è in questo senso
Nelle ultime ore gli investitori avevano comprato debito italiano facendo scendere i rendimenti e lo scarto sui titoli tedeschi nella speranza che la BCE annunciasse misure più espansive poi hanno venduto bruscamente quando sono rimasti delusi e lo spettro è risalito perché hanno capito che la BCE non farà niente innestate per sostenere l'Italia
Non c'è una rete aperta sotto il debito del Paese Draghi continuerà a lavorare per sostenere l'economia europea
Ma e il governo di Roma valgono solo i consigli di ieri fare un piano realistico e poi seguirlo per anni quasi come appunto se arrivasse la troika e ci mettesse sotto sotto osservazione e poi tappa nella pagina a fianco questa la cronaca dicevo di Draghi con l'analisi di Fubini nella pagina a fianco a pagina tre si discute invece si riparla di questa vicenda dei mini botte indica dei quali Draghi ha parlato perché gli è stata proprio fatto una domanda esplicita su cosa ne pensasse
E appunto ci racconta Mario Sensini dice ieri addirittura il governatore della BCE Mario Draghi ha ne ha parlato
Anche se in realtà già dice il ministero dell'Economia aveva detto non c'è nessuna necessità Mele sono allo studio
Poi ne aveva parlato al governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco dicendo che sarebbero altro debito e non solo l'assoluto non sono la soluzione per il debito poi ieri appunto dice addirittura al governatore della BCE Mario Draghi secondo il quale o sono debito
O sono strumenti illegali quindi la parola fine sul mini botte che la Camera con un voto unanime di cui poi l'opposizione si è pentita aveva chiesto al governo
Di studiare appena dieci giorni fa la messa appunto dice ancora Sestini però l'agenzia di rating Moody's perché ieri si è espresse anche Moody's dicendo
Il semplice fatto che la proposta sia tornata alla ribalta ecco cioè di negativa cioè un elemento che incide negativamente sul merito di credito cioè sull'affidabilità dei titoli pubblici della Repubblica
Dice pure sembravano innocui pezzi di carta quei miti tori di Stato certificati di piccolo taglio da cinquecento euro proposti dalla lega
Per pagare i debiti commerciali dello Stato verso i fornitori ma tanto innocui non non sono almeno cioè il suo evidentemente il suo primo sostenitore Claudio Borghi presidente della Commissione bilancio della Camera così ci ricorda per l'appunto Corriere ma per esempio una economista importante come Lorenzo Bini Smaghi che peraltro è stato membro esecutivo era nel board della BCE dal due mila e cinque due mila undici e oggi invece presidente di Société Générale
Il boccia assolutamente dice solo una provocazione
Servono solo a imboccare la strada dell'uscita dall'euro
E e cioè fra l'altro spiega spiega insomma perché
Dice
Sono dice intanto potrei dice per per per dire che cosa sono potrei usare le parole di Draghi quindi o valuta alternativa e quindi illegali oppure sono debito e dunque lo stock del debito salirebbe
E allora Rita Querzé che lo intervista gli dice ma potrebbero anche essere contemporaneamente le due cose cioè sia maggior debito che valuta alternativa
E lui dice sì anche perché ad ascoltare i punti di vista di alcuni rappresentanti del governo potrebbero essere usati per pagare le tasse
Su Twitter il presidente leghista della Commissione bilancio della Camera Claudio Borghi ha spiegato che però non avrebbero corso legale lì dice Querzé e lui risponde il problema non è il piccolo taglio
Ma al fatto che questi ipotetici ipotetici titoli non avrebbero scadenza è questo che li trasforma in moneta
Il programma della lega però si parla di un'emissione ASS da settanta miliardi
Tanto quanto servirebbe per pagare i debiti arretrati della pubblica amministrazione risponde Bini Smaghi ma poi quei mini botte resterebbero in circolo e sarebbero usati per pagare le tasse è lo Stato a sua volta potrebbe girarli a un altro creditore e poi chi può escludere nuove emissioni
E allora ancora questa dice ma perché i Paesi dell'area euro non potrebbero tollerare una misura del genere e lui dice è semplice creare una moneta parallela vorrebbe dire sostituirsi in parte alla Banca centrale europea
E la BCE è finita di un patto tra stati alla fine si tratterebbe di un affronto per ciascuno di essi quindi o dentro o fuori non c'è la via di mezzo esatto
E e quindi insomma questa la la la bocciatura dei dei mini botte che né da Brindisi manchi
Dopodiché su su questa questione insomma di quello che potrebbe essere il diciamo così la nostra rapporto con l'Europa bisogna che non ci andiamo a leggere anche il Messaggero il quale messaggero apre con quella che definisce la scossa di Draghi e l'avviso all'Italia
Quindi tiene alto diciamo così il tema il tema economico e però
A pagina tre pubblica un articolo di Luca ci fondi
Che si insomma anticipa quelle che potrebbero essere le mosse del del governo strategia del rinvio sul deficit il tesoro punta a settembre ha così scrive Lucca ci foni dice la decisione sulla procedura e per vincere prevista per l'inizio di agosto ma il termine non è tassativo e quindi quale qual è lo scenario che viene che viene
Designato da iscritto è raccontato da Luca ci fornì guadagnare tempo e arrivare a settembre senza che la procedura per debito eccessivo sia stata avviata
Per giocare la partita insieme a quella per certi versi più impegnativa della manovra due mila e venti a una settimana dalla riunione dei ministri finanziari dell'Eurogruppo in cui Giovanni Tria dovrà spiegare la posizione italiana
Si delinea sempre più chiaramente la strategia del governo una strategia che però dovrà fare i conti con il relativo isolamento del nostro Paese nel contesto europeo
Dice i primi segnali se avranno martedì prossimo con la riunione del Comitato economico e finanziario gli alti funzionari dei vari Paesi che preparano il lavoro dei ministri e ancora una volta come accade spesso a Bruxelles tutto ruota
Chiedo scusa tutto ruota intorno all'interpretazione delle regole
E delle possibili eccezioni che volta per volta possono aiutare a trovare una mediazione
E quindi ancora Scifoni ci ricorda come lo scorso dicembre Conte e tria
Erano riusciti a scongiurare l'ingresso nel cosiddetto braccio correttivo puntando oltre che sulle misure aggiuntive promesse sull'opportunità formale di attendere il primo di aprile per avere un dato certo del debito italiano
Ora quel numero c'è e con esso l'evidenza del mancato rispetto del percorso di riduzione del debito dice ma a questo punto le norme prevederebbe però che entro quattro mesi da Eurogruppo prenda una decisione ma siccome il termine non è tassativo con il consenso di tutti la discussione potrebbe essere rinviata
A Bruxelles però dice ancora il collega del Messaggero nessuno pensa che uno scenario del genere possiamo atti realizzarsi
Senza una contropartita da parte italiana il Governo per diventare credibile dovrebbe presentare quel ulteriori misure
A cui ha fatto più volte riferimento il commissario mosco missili e qui viene il difficile
Perché le esigenze della diplomazia comunitaria si incrociano con quelle della politica interna
E perché appunto quando si dice che il sentiero è stretto non lo si dice a caso
Triglia ha fatto sapere che il deficit potrà potrà a posizionarsi a fine anno al due uno per cento del PIL semplicemente grazie alle maggiori entrate le minori spese sul reddito di cittadinanza e quota cento
E però sul primo punto il MEF chiede di attendere la fine di luglio quando le statistiche per ora ferme ai primi quattro mesi potranno essere corroborate dai dati sui versamenti delle dichiarazioni interenti ti e questo appunto chiede di superare la scadenza dell'otto luglio quella in cui si riunisce l'Eurogruppo che dovrebbe decidere se si apre la procedura di infrazione mentre dice un po'più complicata il capitolo del welfare perché per dimostrare la serietà della previsione di minore Spesal
Il governo potrebbe con un semplice comma in una legge qualsiasi definanziare i due fondi destinati al reddito e prepensionamenti
Si tratterebbe a tutti gli effetti di una correzione in corso d'anno ma come ha ripetuto ieri dal presidente del Consiglio nessuno
Anche anziani di fare un passo del genere perché questo di fatto vorrebbe dire mettere in discussione le due mila e simbolo
Della maggioranza giallo verte insomma vedremo quindi come come se ne uscirà intanto sempre su questo tema devo ritornare alla stampa
Che ospita un lunghissimo un'intera pagina di intervento di Carlo Cottarelli siamo a pagina sette della stampa
Deficit e per sfuggire alla scure dei mercati l'Italia deve evitare scontri con l'Europa e nel quale fra l'altro lo stesso Cottarelli dice che non si aspetta dice non pensavo che la commissione proponesse ora l'inizio di una procedura di deficit eccessivo dice non lo pensavo non tanto perché le regole sui conti pubblici siano state rispettate dice perché in realtà non è non è quello che è accaduto ma non lo pensavo perché l'attuale commissione alla fine del mandato
E mi sarei aspettato un rinvio
Alla nuova commissione che era una tesi che in effetti aveva una sua validità e girava parecchio nei giorni scorsi ma aggiunge Cottarelli se le cose sono state accelerate dev'essere stato perché la Commissione forse spinta da alcuni Paesi temeva che in assenza di un segnale tempestivo il Bilancio due mila e venti si sarebbe sempre più discostato da una decisione da una gestione prudente della finanza pubblica
Meglio quindi agire per tempo che cosa accadrà
Adesso dice intanto Cottarelli prima diciamo così analizza quello che è accaduto accaduto finora
Dice però in passato l'Italia e altri paesi hanno ha ottenuto sconti con il dialogo ora invece dice attenzione perché si parla di rottura
E quindi non è così insomma scontato che e le cose si risolvano dice le cose sono complicate nel nostro caso da diversi fattori perché l'Italia sarebbe il primo Paese entrare in procedura di deficit eccessivo
Dopo la riforma
Del due mila e dodici e secondo cosa forse più importante nel passato i Paesi stavano al gioco
Promettevano rispetto di un sentiero di rientro poi le cose non andavano come previsto proponevano un nuovo Piano Duo piano di rinvio eccetera nel nostro caso il governo italiano potrebbe invece seguire un'altra strada
Cercando alleanze perché le regole europee sono cambiate e proseguendo sulla strada dell'aumento del deficit e però dice scordiamoci la possibilità che le regole europee siano ammorbidite in modo fondamentale no accadrà questa strada potrebbe invece porterebbe invece scusate a un inasprimento del confronto con l'Europa un ulteriore peggioramento dei nostri conti e prima o poi a una pesante reazione di quei mercati finanziari che per ora hanno reagito in modo piuttosto benevolo questo preannuncia Cottarelli e e quindi non c'è da stare diciamo così tanto
Tanto tranquilli tanto sereni
Che insomma bisogna bisogna farci farci i conti dopodiché
La si può anche vedere in maniera diciamo così un po'un po'diverso a tutta questa vicenda per esempio il lettore di Libero
Troverebbe sulla sua prima pagina intanto un titolo che ha a che vedere con con le future con le prossime elezioni si parla del voto la classe operaia
Non va in Paradiso si affida alla allelica
E però sulla vicenda Bragni
Anche Draghi messo in prima pagina
E con questo con questo richiamo Draghi zittisce goffi e spread il Paese non va così male basta bugie L'Italia non è messa male questo ancora il titolo dell'articolo a pagina tre
Anche se in realtà poi abbiamo visto che Draghi parlava della situazione europea certo ha detto non siamo come il due mila dodici ma in riferimento era genere generale la situazione opera poi ovviamente arrivata a parlare anche dell'Italia
Per cui insomma non è esattamente così
I nelle parole riportate testualmente invece sul sul Corriere da Draghi si capiva che invece una una certa diciamo così un certo timore c'era
Come va al Paese per l'appunto è vero che c'è abbiamo vita asso di disoccupazione più basso da anni un tasso di disoccupazione molto più alto che gli stipendi sono in crescita questo tutto questo lo sto leggendo da Libero bene
Ma è bisognerebbe andare a vedere intanto le cronache che riguardano per l'appunto quello che è successo nella notte nella notte scorsa divennero davamo per l'appunto
Per l'appunto notizia fra rendono che feci a
E allora qui prendiamo in mano la Repubblica che parla della grande beffa di Parigi questo è il titolo di apertura
Giornale diretto da Carlo Verdelli
Che scrive espressamente lo Stato francese blocca la fusione e impone di tutelare lasse con Nissan
John Elkann è chiude
In queste condizioni è ragionevole andare avanti e poi Repubblica presenta un'intervista al ministro l'Emea troppa fretta e troppi rischi mentre Repubblica sottolinea Dimaio tace e vedremo che questo aspetto sarà poi ripreso e allora andiamo subito
A pagina tre perché sono stati in tanti questa mattina cercare di capire appunto che cosa fosse successo
Esattamente ieri sera ci sono diciamo così diverse versioni c'è la versione data dai francesi che appunto cercano hanno cercato di dare fra virgolette la colpa ai giapponesi dicendo che sono i erano i giapponesi perché bisogna ricordarsi ovviamente che nel pacchetto azionario di Renault
C'è lo Stato lo Stato francese che ha un quindici per cento di azioni e c'è Nissan è che a un altro quindici per cento di azioni ieri il governo francese diciamo i vertici francesi dicevano è stata un po'colpa dei giapponesi non erano convinti del tutto
Mentre invece c'è chi dice no in realtà è stato il governo francese che ha fatto saltare il banco ed è la tesi come appunto abbiamo visto di Repubblica
Che affida Paolo Grisey ieri per l'appunto il racconto della notte costruttori divisi da soli l'Europa rinuncia al trono dell'auto
Scrive Griselli la carrozza
Scusate devo bevo un goccio d'acqua prima forse
Ecco qua
Allora la carrozza è ritornata Zucca poco dopo la mezzanotte di Parigi all'una a mezzanotte e un quarto per la precisione
E i testimoni
Raccontano di una serata relativamente tranquilla fino a qualche minuto prima eravamo pronti a organizzare la conferenza stampa per l'annuncio della fusione spiegavano ieri ancora un po'scocciato sconcertati gli sherpa delle due delegazioni la forzatura del governo francese però ha cambiato radicalmente lo scenario e potrebbe avere conseguenze che vanno molto al di là della rottura di un fidanzamento industriale
Il primo e più importante aspetto e che l'Europa non sarà il cuore dell'auto mondiale come avrebbe potuto essere con la nascita di un'alleanza destinata a tenere insieme Detroit e Parigi Tokyo e Torino
Un aggregato che avrebbe avuto inevitabilmente il suo baricentro nel Vecchio Continente
Dove Harris saldarsi del matrimonio già annunciato fra Volkswagen e Ford avrebbe finito per concentrare il quartiere generale di due mega produttori in grado da soli di controllare la costruzione di un'auto su tre nel mondo oggi invece America e Asia possono tirare alcun sospiro di sollievo e non è una questione di singoli ma di sostanza controllare l'industria dell'auto significa governare una larga fetta dell'economia e del potere mondiale
Ci fosse stato un soggetto politico europeo in grado di moderare visto pianismo industriale francese in nome di un superiore interesse continentale
Forse il matrimonio FC a Renault non sarebbe saltato ma conclude in questa prima parte del suo articolo Grisendi non c'è e poi appunto
Elenca quelli che sono gli Effetti
Deleteria insomma di questa di questa vicenda abbiamo già visto
Dice una Fini un affetto undici il terzo aspetto della vicenda FC are no è l'evidente inadeguatezza delle scelte di politica economica italiane
Di fronte al disastro provocato dal governo francese e poco saggio rallegrarsi per non essere minimamente intervenuti nella trattativa
Qui il rispetto e liberista dell'autonomia delle aziende bucato da Di Maio c'entra poco
Conta il fatto che si è sedimentata a destra ma anche in parte della sinistra italiana
Una cultura che considera la manifattura una fastidiosa sopravvivenza del passato utile a garantire buste paga ma hanno a far crescere l'economia e la società
Nell'illusione che le start-up dighe economi risolveranno da sole tutti i nostri problemi di reddito
Infine c'è che nella notte parigina
Un in sé un po'nella notte parigina un insegnamento che coinvolge le organizzazioni dei lavoratori perché ieri
A poche ore dalla rottura la se ricette gloriosa sigla della sinistra sindacale francese esultava per lo scampato pericolo
Che sarebbe stato rappresentato dall'intesa come se la difesa dei posti di lavoro
Coincidesse con il presidio dei confini nazionali
L'idea che a imprese globali sia sufficiente contrapporre sindacati locali è perdente ma quanto è organizzazione credono davvero un sindacato di livello europeo e investono
Questo allora qui vengono diciamo così anticipati tutta una serie di temi che poi troveremo sviluppati anche attraverso alcune interviste
Perché
Il Corriere della Sera per diciamo ma anche la Repubblica entrambi
Per affrontare questo tema cosa fanno pubblica nove
La l'intervista che ieri il ministro appunto dell'economia francese poco non le LEA ha rilasciato a due colleghi delle sì garbo detective Baia Emmanuel TP offre il titolo che viene dato a questa a questa intervista chiedevamo impegni chiari serviva ancora un po'di tempo F. sia voleva chiudere subito
E allora la prima domanda si entra subito senta subito a piedi pari nella questione
Viene chiesto a Lemerre dopo il consiglio d'amministrazione lungo e complicato di Renault questo mercoledì sera Fc ha ritirato la sua proposta di fusione chi è responsabile di questo fallimento
Che lui risponde F. CIA ha deciso di ritirare la sua offerta io rispetto la scelta questa operazione rappresentava una bella opportunità eccetera eccetera ma allo stato azionista di riferimento dire no aveva fissato delle condizioni da rispettare siamo stati chiari fin dall'inizio esigendo degli impegni e sulla tutela dei posti di lavoro e dei siti industriali
Qualunque sia la prospettiva di fusione in futuro noi saremo sempre presenti per proteggere l'occupazione e gli insediamenti industriali in Francia
Abbiamo chiesto inoltre garanzia sulla governance del gruppo Futuro e abbiamo spiccato la sua partecipazione al programma di batterie Elettriche
Questo presupponeva che rappresentanti di Nissan presenti nel Consiglio a dire no votassero a favore del Progetto
Mercoledì sera mi ricordo è sempre il ministro Lemaire che sta parlando mercoledì sera questa condizione non è stata rispettata al nostro partner cioè i giapponesi si sarebbe astenuto in caso di voto nel Consiglio di hanno avremmo potuto prendere altro tempo porta né del suo appoggio
Necessario al lancio della fusione su basi chiare e solide oltre tutto il mio viaggio in Giappone nel fine settimana per il G20 finanziario mi permetteva di proseguire le discussioni con i nostri partner giapponesi ma S. CIA ha fatto una scelta diversa
Da parte nostra noi abbiamo agito sin dall'inizio con coerenza e fermezza questo dice per l'appunto il ministro Lemaire
E i colleghi francesi però a un certo punto di dicono la vostra posizione dice però è paradossale
Perché lei certo punto dice afferma che il ruolo dello Stato non è quello di gestire le in prese e allo stesso tempo però che il governo è onnipresente nel dossier no e qui però Lemaire dice ma è lo Stato è azionista storico di Renault
Che cosa si sarebbe detto se avessimo svenduto interessi industriali francesi se non avessimo tenuto conto delle preoccupazioni dei nostri partner giapponesi
La situazione attuale ecco lo Stato possiede il quindici per cento di Renault deve assumersi le sue responsabilità ma io confermo la mia posizione
Il ruolo dello Stato sul lungo termine non è quello di gestire le aziende questo appunto dice
Dice il ministro e siamo dicevo che questa questa intervista la trovate sia sul Corriere della Sera che sulla sulla Repubblica mentre il fatto quotidiano che adesso andiamo a prendere a intervistato proprio il rappresentante di quella sindacato l'asse certe di cui avevamo letto menzione in precedenza
E parla Fabien Gachet siamo a pagina nove
Del fatto Quotidiano intervistato da Luana del ricco che dice era un affare solo per la FIAT bene il no francese perché non si trattava di una fusione alla pari FC a tentava di acquisire tecnologie e chiudere con Renault un'operazione solo finanziaria come Chrysler
E quindi fin dall'inizio Fabian Gachet segretario del sindacato si getteranno si è opposto alla fusione è oggi è per l'appunto soddisfatto questo
Dice dice
Gachet che fra l'altro esce sappiamo come si muovono i soci italiani hanno puntato solo ai marchi di lusso ma da voi gli stabilimenti sono a mezzo servizio ed in realtà questo purtroppo un in parte in parte vero
Su questo tema non possiamo non guardare che cosa scrive anche la stampa che resta pur sempre sapete insomma era il giornale era il giornale della FIAT e di questo di questo tema Panda infatti in prima in prima pagina scrive Mario da Mario Deaglio che parla espressamente della scelta sopranista
Di Parigi se il governo sconfigge il mercato e per l'appunto dice un risultato così inaspettato cioè la rottura delle trattative
Si può spiegare probabilmente con la presenza al tavolo del Consiglio diranno di due convitati
Ti di pietra e potremmo chiamarli la logica del mercato e la logica dei governi alla logica del mercato si può riassumere in una cifra che era l'obiettivo minimo di Sergio Marchionne
Superare la produzione annuale di sei milioni di auto che Marchionne considerava il minimo necessario per garantire congiuntamente costi bassi e buona qualità
E fusioni di FIAT Chrysler hanno permesso l'avvicinamento a questo obiettivo ma hanno un il suo raggiungimento
Poi
Andiamo a pagina venticinque dove continua il fondo di di aglio dice Michel la logica dei governi è ben rappresentata dalle dichiarazioni del già citato ministro De Martin
Che da Martins scusate che
Anche insomma si è affiancato nella trattativa alle nera che in un'intervista alla televisione false info si è detto molto contento che ci sia un'industria un po'patriottica che faccia attenzione agli interessi francesi i governi sono sempre alla ricerca di industrie patriottiche e dietro da Martin si intravede un suo ben più noto connazionale secentesco Giambattista e col Beha fondatore fra le altre cose delle manifatture reali così
Scrive per l'appunto Mario Deaglio dice e qui in questo caso siamo di fronte alla versione moderna
Della Renault nazionalizzata nel quarantacinque dentro che fuori i cancelli delle fabbriche Reno di fra bianco
Si svolse una buona parte della moderna storia sindacale di Francia oggi però conclude Deaglio è assurdo parlare di campioni nazionali nell'economia globale così come è assurdo
Non tener conto degli interessi umani e calcolare soltanto il costo dei robot te e le quote di mercato
I compromessi in questo campo sono compito basilare dei politici speriamo che abbiano lo sguardo lungo e non soltanto fissato i sondaggi d'opinione e social media insomma
Sì
Il posti di lavoro surrealismo eccetera eccetera però insomma ci viene ci viene evidenziato ci viene evidenziato un rischio questo tema del sopra Nismo declinato in vari modi ritorna
Presso diversi commentatori per esempio anche sul giornale
Anche in questo caso articolo in prima pagina di Vittorio Macioce il proprio su questo tema sì ma con l'unico e vero sopranista di tutta l'Europa scrive Macioce
Il dito e la luna tutti qui a guardare Orban Kaczynski Kurtz o Salvini ma chi incarna il vero sovrano Isma'quello di fatto senza parole senza pudore noi si è unanime Marco
Prima la Francia sempre e comunque e ovunque prima la Francia nel nome dell'Europa prima la Francia sparlano del libero mercato
Prima la Francia nel segno della democrazia così scrive per l'appunto il Vittorio Macioce sul giornale
E con cento con e insomma concede invece a questo punto di abbandonare in qualche modo questo tema ma non di lasciare del tutto le questioni economiche
Perché o ci sono un paio di segnalazioni che vi voglio fare e le prendo una dal Manifesto il quale manifesto dedica la sua foto notizia quindi il titolo di apertura a quello che sta succedendo a Taranto
Morsa d'acciaio perché sì ma che ce la fossimo un po'no dimenticata invece con la richiesta della cassa integrazione nei giorni scorsi dell'IVA si riparla
Ma ahimè qui se ne riparla per un altro motivo ancora e cioè un nuovo studio scientifico conferma che Taranto è tra i siti più avvelenati d'Italia per tumori e malformazioni mentre su operai e cittadini
Pende anche la spada di Damocle di una cassa integrazione improvvisa e sindacati dicono l'Ilva al centro dello sciopero metalmeccanico del quattordici e quindi annunciano diciamo così questo intervento e l'altra segnalazione me la voglio fare dal Sole ventiquattro Ore
Perché dove ovviamente come potete immaginare ci sono un sacco di analisi anche qui su la la la vicenda FC arene riportata per intero la lettera che ieri Elkann ha mandato ai suoi dipendenti eccetera eccetera ma la notizia sulla quale io mi volevo invece un attimo concentrare per questa segnalazione riguarda il l'impianto della totale a Tempa Rossa in Basilicata probabilmente ve lo ricorderete perché era stato anche al centro di una serie di inchieste che cosa è successo la notizia è questa il CIPE frena Tempa rossa
Dicendo non di pubblica utilità quindi stop allo sviluppo del sito Total in Basilicata Secondo il CIPE scrive Jacopo Giliberto sul Sole ventiquattro Ore estrarre petrolio dal sito Tempa Rossa in Basilicata non è di interesse pubblico
E la conseguenza pratica è il fermo ai lavori di sviluppo programmati da Totò sul territorio e relativi alla per formazione di nuovi pozzi di idrocarburi posa di condutture e allestimento di serbatoi quindi
Cioè un impianto era pronto a partire e che invece sta fermo sta fermo sta fermo lì
Di
Mentre mentre sulla verità
E questa diciamo è l'ultima segnalazione economica
Daniele Capezzone Daniele Capezzone a pagina cinque
Diciamo rincara la dose no abbiamo visto che in qualche modo viene rimproverata l'assenza del governo italiano mentre biciclo francese era forse successivamente presente cosa scrive Daniele Capezzone al tavolo di Di Maio ci sono trenta aziende che hanno preso i soldi e vogliono scappare
Appena insediato il ministro dice ha fotografato centoquarantaquattro imprese in crisi una su cinque puntava la delocalizzazione e nulla è cambiato e insomma evidentemente la la diciamo c'è qualche c'è qualche problema questo quella che viene presentata diciamo così come una sfida una sfida del governo il quale governo si ritrova anche a fare i conti con il reddito di cittadinanza che secondo il giornale
Non funziona
Tant'è che l'apertura del giornale questa prendi i soldi e scappa reddito a chi non lavora i comuni non hanno assunto la gente viene pagata per non fare nulla ora Noemi cioè nota diciamo così l'ostilità del giornale nei confronti di questa di questa legge del del reddito di cittadinanza però Antonella Alberghetti firma per l'appunto tutto una pagina in cui ci racconta di quello di quello che viene definito lo scandalo del reddito i fannulloni prendono soldi senza lavorare le promesse di Di Maio dei lavori socialmente utili sono del tutto inesistenti perché mancano fondi e le richieste non sono adeguate ai disoccupati quindi questo è quello che ci racconta il giornale mentre noi a questo punto dobbiamo andare a dare rapidamente anche un'occhiata a quello che si dice e che riguarda le questioni legate alla giustizia in particolare il tema del CSM che non è affatto
Scemato anzi
Ieri il Guardasigilli andato da Mattarella si è discusso e questo non lo prendo dalla cronaca della Repubblica di riforma del CSM si parla appunto di queste ipotesi del sorteggio
Ipotesi che però non non piace a tutti per esempio
Proprio il la Repubblica intervista Luigi Zanda che attualmente il tesoriere del partito democratico ma insomma fatto anche capogruppo al Senato
E scusate
E
Anche Zanda auspicare nuove norme per ridurre il peso delle correnti e però insomma non sembra
Non sembra particolarmente
Particolarmente entusiasta di dover fare un un un sorteggio mentre la Repubblica attraverso Giovanna Casadio ci dà conto anche di un incontro che sarebbe avvenuto ieri mattina alle nove nella sede ancora deserta del PD al Nazareno tra Zingaretti lotti dei galletti nei giorni scorsi era stato
Scusate tanto
Era stato più volte rimproverato di non aver
Di aver sostanzialmente taciuto diciamo ecco su questa vicenda
E di non averne chiesto conto
A Luca Lotti e allora Giovanna Casadio ci racconta non è un problema di rinomanza penale ma tu Luca devi chiarire se c'è stato o meno un'ingerenza impropria ci chiede di spiegare il sodalizio con Luca Palamara
Alle nove del mattino nella sede deserta del PD al Nazareno
Nicola Zingaretti a chiamata a rapporto Luca Lotti l'ex sottosegretario del governo Renzi ed ex ministro dello sport finito nell'affaire CSM e lotti dice non ci sta a segretario ieri Demme ieri mattina ha detto quanto in questi giorni ha sempre detto e ripetuto
Sono accuse infondate e infamanti non solo non ho commesso reati ma sono stato tirato in ballo sempre a sproposito Chi Minh Fanny alla fine ne risponderà venire a cena con me da quando è diventato come un reato e questa come sapete
è per l'appunto la linea di difesa che lui ha sempre sostenuto
Mentre per e che però fin qualche modo lo vede anche contrapposto a l'altro membro del l'altro esponente del Partito Democratico che però poi dalla
Dal dal partito democratico si era si era dimesso per
Diciamo così rispetto istituzionale ovvero David Ermini che vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e che fra l'altro si era preoccupato proprio di di giustizia per il partito democratico viene intervistato da Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera
E dice
A proposito appunto di dice del CSM ormai azzoppato perché come sapete ci sono uno due tre quattro cinque consiglieri che si sono autosospesi e quindi
Insomma
Diventa difficile forse andare avanti nei lavori e allora dice Armini questo è un punto che vacche rito cioè come si risolverà la questione e definito in tempi brevissimi con senso di responsabilità da parte di tutti oltre che nel rispetto delle garanzie
Per le persone coinvolte in ogni caso il CSM è già in grado di continuare a funzionare regolarmente
E ma in che cosa consiste dice la ferita profonda di cui ha parlato nel plenum straordinario
Quello che c'è stato un altro giorno e mini dice nonne posso non posso entrare nello specifico di atti ancora coperti dal segreto ma resta il giudizio di estrema gravità su ciò di cui si è venuti a conoscenza
Non riferito agli scambi di opinioni bensì ai ruoli di chi è stato coinvolto in certe situazioni non si può pensare di ipotizzare e pianificare strategie o comportamenti in vista di decisioni che devono essere prese qui dentro
Al di fuori del Consiglio e con persone che non ne fanno parte quando si viene eletti al CSM da parte dei giudici o del Parlamento si diventa responsabili di ciò che si fa nei confronti dell'istituzione del Presidente della Repubblica
Che la guida non di chi CIA votato un messaggio insomma chiarissimo quello che sta mandando Ermini
E
Mentre appunto dice adesso dice io quando gli viene rinfacciato ICI ma anche lei in qualche modo è stato eletto con un impatto recessivo Maio ho ho dimostrato autonomia apro una parentesi per segnalarvi l'inchiesta di cui ci parlano
Giuseppe Guastella e Monica Guerzoni a pagina dieci del Corriere della Sera e che riguarda Massimo Garavaglia l'abbiamo visto accennato prima
Ieri il viceministro dell'Economia Palazzo venduto sotto costo la Corte dei Conti accusa appunto il ministro Garavaglia mentre il tredici c'è un'altra sentenza che lo riguarda e ve lo faccio vedere perché a corredo di questo esce invece ve ne parlo perché c'è la fotografia di Roberto Rampi che è un deputato né senatore
Del PD che al termine della seduta di ieri e ha tentato di regalare consegnare una radio a Vito Crimi sottosegretario all'editoria di cui appunto abbiamo parlato prima come diciamo così una una sorta di gesto di gesto benaugurante sempre sulla vicenda c'è SM non posso non segnalargli però anche l'intervista che trovate questa volta sul giornale
A Giancarlo Nordio che come sapete adesso è in pensione è un giudice però è stato in magistratura lungo procuratore aggiunto a Venezia e ha sempre avuto posizioni anche come sottolinea il giornale molto garantiste che dice ecco i giudici provano ora sulla loro pelle processi mediatici e intercettazione è un bene lo dice penso con una punta di cinismo
Che ora siano vittime di indagini invasive
Spesso usate con una certa disinvoltura è la Nemesi e la soluzione per Nordio però del CSM sarebbe proprio sorteggio tra avvocati giudici e giuristi quindi in qualche modo
Per lui è meglio così infine su questa vicenda vivo segnalo anche il fatto quotidiano
Perché è l'apertura del fatto quotidiano come tua giallo era stata ieri con quell'accusa ben precisa no tutti a una serie di membri del partito democratico ritorna su questa cosa oggi il fatto
E questo è il titolo PD in balia di lotti e Leddi Palamara lavorava da Zynga
Zingari sarebbe Zingaretti
E allora però su questo secondo me un ragionamento un minimo di ragionamento va fatto perché
Allora quel quegli eccessi come se fosse no una dalla signora Palamara una specie di di conflitto di interessi di Zingaretti
E però
Allora intanto leggiamo fa commentiamo allora scrive Vincenzo bisbiglia dice la moglie del pm Luca Palamara Giovanna Remigi è stata per quasi tre anni dirigente Esterna della Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti
Un ruolo ricoperto dal due mila e quindici al due mila diciassette nell'ufficio di staff del direttore coordinamento del contenzioso della Direzione salute e politiche sociali
Alla città di settantotto mila euro l'anno più retribuzione di risultato non dicesse lordi o netti ma va bene
Prima di ottenere un contratto triennale Agenzia italiana del farmaco nel due mila diciassette quando ministro del governo Renzi era la Lorenzin
Dopodiché ci viene spiegato che questa signora che ha un avvocato classe mille duecentosessantasei entra nell'universo regionale il primo luglio del due mila e sei quindi quando Zingaretti non era neanche all'orizzonte e quando dopo nove anni di libera professione
Firma il suo primo contratto con Lazio sanità Agenzia di sanità pubblica della Regione società esterna per il controllo in diritto della spesa sanitaria
Nel due mila tredici Zingaretti dice ancora racconta ancora il fatto chiudere una serie di agenzie regionali fra cui quella e tutti i dipendenti quindi compresa questa signora vengono assorbiti dalla Direzione salute
Finché nel febbraio del due mila e quindici la manager partecipa con altre ventiquattro persone Esterna l'amministrazione a un bando pubblico per quattro posti e lo vince
Il ventiquattro febbraio ottenne quindi il ruolo di dirigente dell'ufficio analisi una nomina temporanea che poi le venne rinnovata
Luca Palamara sentito su questa vicenda è sposato con questa signora dal novantanove dice mia moglie non ha mai avuto bisogno di me per gestire il suo lavoro ha una lunga carriera alle spalle ha un curriculum di tutto rispetto nei più importanti studi amministrativi
Dice se ho mai parlato con Zingaretti o altri non ne aveva bisogno lei né avevo bisogno io di farlo
Appunto cioè forse uno può anche esser la moglie di qualcuno e andare avanti per le proprie capacità e non necessariamente perché è sposata con questo sì peraltro un matrimonio che adesso qui non si vuole assolutamente fare del gossip per carità di Dio
Però
Avrete intuito dalla lettura delle cronache no si parla di una amica con al quale Palamara faceva vacanze alla quale era stato regalato un anello con un brillante
Beh insomma io anche ho tanti amici però negli anelli con brillanti mica me li regalano quelli sono altri amici diciamo quindi forse no si può anche le provare lascia stare questa questa signora che ha tutto il diritto di fare il lavoro che fa infine siamo quasi in chiusura ci sono ancora un paio di segnalazioni che vanno vanno assolutamente fatte e che riguardano la vicenda di Noa la vicenda di no perché ancora non è non è del tutto chiusa c'è ancora chi ne parla
E ci riflette superato
Addirittura ciechi come Tommaso Scandroglio intervistato dalla verità presentato come uno dei maggiori esperti italiani di bioetica e giurista sostiene che in realtà la morte di Noale no è un caso di eutanasia
E che però dice hanno trovato un éscamotage per rientrare nei limiti della legge e quindi secondo lui per l'appunto di eutanasia si è tratta
Mentre invece ieri c'è stato per questo che ne se ne riparla l'intervento della famiglia che ha detto no morta
A casa si era lasciata aveva smesso da tempo di alimentarsi regolarmente e negli ultimi giorni proprio non mangiava e non vedeva è morta di fame e di sete è morta d'inedia
E a questo quindi a questa questa accusa invece di eutanasia risponde indirettamente in qualche modo Angela Azzaro sul dubbio che scrive un lungo articolo intitolato quel moralismo nato da una secchi Mus-e che inquina in media e era John appunto sul moralismo per un falso tutto mediatico così Angela Azzaro
E dice non me la sento di entrare a gamba tesa nella vita di una famiglia che non conosco non è relativismo non è lavarsi le mani è esattamente il contrario è Rispetto e amore per la vita dolore
Ma dice di rispettare la vita ma in un altro modo anche Maurizio Crippa invece sul foglio perché anche lui interviene su questo tema e tutti e tre fra l'altro citano Marco Marco Cappato e dice io non voglio parlare di fine vita né di no a voglio parlare di noi e del perché davanti a una cosa così grossa ci nascondiamo
A riparo di un dito che sarebbe appunto ne notizie false o non verificate eccetera eccetera e anche Crippa ragiona su questo tema deve
Estremamente interessante andarlo alle chiare infine l'ultimissima segnalazione che facciamo in omaggio diciamo così anche alla alla radio dove siamo che sempre molto molto attenta
Ai temi della giustizia in particolare delle carceri anche questa la prendiamo dal dubbio
Che CD racconta come realtà stia esplodendo di nuovo il tema del sovraffollamento nelle carceri
Perché la capienza regolamentare effettiva sapete dei posti di quarantasei mila ottocento ventiquattro
E al momento invece le presenze sono addirittura del centoventinove per cento in più sono i dati pubblicati dal DAP sul sito del ministero della giustizia al trentun maggio e
E questa Brita per Maldini ha potuto analizzarle ha denunciato diciamo così questa situazione alla quale bisognerà prima o poi mettere mettere mano e cercare di risolverla
C'è anche in realtà cioè ci sarebbe anche un'altra polemica che in effetti per questa radio meravigliosa Curci fissi in ospedale
In ogni stanza succede a Chivasso non posso in effetti non non segnalare lui anche questa polemica anche perché ne parlano in praticamente tutti da Libero e il Giornale a Repubblica il fatto quotidiano
Ovviamente con i toni che potete immaginare per Repubblica semplicemente punto scoppia la polemica
Di polemica sollevata da diversi esponenti radicali così dice e di sinistre radicali Silvio viale a Torino visto che Chivasso e in Piemonte
E va be insomma
C'è questa circolare che il cui oggetto era molto chiaro posizionamento crocifissi in stanze degenza e questo affatto insorgere o almeno a storcere il naso a qualcuno
Allora sono le nove con quest'ultima segnalazione io mi fermo qui mi congedo da voi vi ringrazio per averci seguito vi lascio ai programmi di radio radicale
Volevamo verbale autorizzarla la
Allora l'Europa l'ultimo spettacolo cinema e teatro ai tempi della Croazia rubrica mensili a cura di Gianfranco Fini come questa sera alle ventitré e trenta a radio radicale
Quanto a nove minuti buongiorno agli ascoltatori in mia regia Lorenzo Bruschi in studio Roberta Iannuzzi per notiziario del mattino dopo stampa regime che era condotta anche oggi da a Flavia fratello che ringraziamo e salutiamo
Parleremo apertura di questo notiziario della battaglia per la vita di radio radicale lo sapete il ventuno maggio è scaduta la convenzione con il ministero dello sviluppo economico
Per la trasmissione delle sedute parlamentari un servizio che Radio Radicale garantisce da quarantatré anni e continua a garantire tant'è che alle nove e trenta saremo indiretta con la seduta del venerdì nella Camera dei deputati
Intanto Laura del Senato ieri ha approvato con
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