Il nuovo ruolo dello Stato e della macchina burocratica

Buongiorno buongiorno benvenuti a tutti a questo secondo appuntamento del mese del sociale di quest'anno siamo ancora in attesa
Di un nostro ospite Franco De Benedetti ma insomma sta arrivando in taxi quindi direi di cominciare
Dunque un ciclo di quattro appuntamenti come sapete uno per ciascuna settimana di giugno il titolo generale i cambiamenti assiali del periodo
L'obiettivo è quello di focalizzare cercare di capire quello che sta accadendo un enorme trasformazione ci siamo concentrati la settimana scorsa nel primo dei nostri appuntamenti su quello che di cambiamenti sono avvenuti su quello che rimarrà di questo periodo diciamo tra i due passaggio elettorale le politiche dello scorso anno le europee di quest'anno
In questa secondo appuntamento ci focalizziamo sul tema del nuovo ruolo dello stato della macchina burocratica
Diciamo che c'è innanzitutto dietro questo ciclo di quattro appuntamento una mozione di metodo lo dicevo la volta scorsa cioè il fatto di non rimanere nell'analisi superficiale della cronaca cioè degli degli eventi degli accadimenti che si che si succedono
Ma provare a interpretarli collocandoli lungo un processo di evoluzione storico sociale di lungo periodo che è un po'come dire il marchio di fabbrica intellettuale delitti hanno del Censis più in generale e in particolare dicevo questo secondo appuntamento sul ruolo dello Stato
Che è un tema centrale perché uno di cambiamenti a cui abbiamo assistito nell'ultimo Periodo in qualche modo un ritorno
Si usa spesso l'espressione sopra Nismo un ritorno di focalizzazione sul primato del ruolo dello Stato anche dal punto di vista della regolazione economica
Quella easy tratta mano pubblica oggi viene richiamata in causa anche per quanto riguarda la regolazione dei
Di processi economici quindi ascolteremo innanzitutto il testo introduttivo del presidente De Rita e poi ci aiuteranno nella riflessione nella discussione gli ospiti che hanno accettato il nostro invito e che quindi ringrazio
Prima di dare insomma lo faccio subito la parola verità Polo rimarcare quanto interessante questo passaggio no veniamo da almeno un trentennio di RAI uno lungo ciclo di pensiero unico
Che insomma se esteso insomma su tutto il pianeta e che quello del primato no del neoliberismo e che ci aveva abituato a delle critiche da sinistra
Per semplicità definiamo ed a sinistra di cui più grandi esponenti Baumann Back
Alcuni grandi sociologi che criticavano come il fatto che il neoliberismo in qualche modo minando la sovranità degli stati di fatto ne aveva indebolito anche la capacità
Di protezione sociale questo era quello a cui ieri siamo stati abituati per una trentina d'anni e oggi assistiamo a quello che io chiamo fosche fissando il paradosso di Bam marcia quella critica poi è stata fatta propria da un'offerta politica per semplicità ancora definiamola di destra
Che ha colto questo bisogno di protezione e per cui
No ritorna una voglia di sigillare le frontiere renderle impermeabili ritorna una voglia di primato dello Stato come dicevo anche nella regolazione dell'economia
Se leggete poi il terzo di verità il risultato qual è dedita usa un'espressione molto efficace secondo me quello coi bio poi assistiamo in realtà è un incremento della spesa pubblica Luís dice marmellata quasi senso una finalizzazione se non quella
Di offrire almeno apparentemente protezione sociale sicurezza almeno nella percezione ma insomma ascoltiamo direttamente dal presidente la relazione introduttiva prego presidente
Grazie
Queste riflessioni che stiamo facendo a cui abbiamo intitolato e il nostro mese nel sociale sono quelle mi cambiamenti assiale
Troppo importante come parola no
L'asta italiana quarantacinque quarantasei che dove i cambiamenti furono assiali davvero
L'assetto del sistema è ancora quello che decidemmo o ci trovammo ad a vere nel quarantacinque quarantasette almeno per quattro cose fondamentali
Allora
Scoprimmo l'esigenza di un'appartenenza internazionale metta d'Occidente e gli americani
Allora scoprimmo l'esigenza di avere un potere pubblico forte
Una DC unico partito a vocazione maggioritaria è un una cultura dello Stato fortissime
Non a caso
Di struttura beneficiano avvenne Agrusti Mandela russe da
E tutti Saraceno Mattioli baronetto eccetera
Secco terzo una alleanza internazionale di potere che allora fu fatta attraverso una parte di questi uomini con la massoneria internazionale della grande finanza internazionale ultimo un massetto
Nel rapporto con la base
Che fu fatto invece probabilmente BR vicinissimo con la creazione del collateralismo coltivatori diretti maestri cattolici che poi il proliferare in in una realtà di adesione corporativa
Però anche molto locale alla dimensione ai francesi queste furono le quattro scene
E nel mese del sociale senza di te ripetere in modo più o meno meccanico quel tipo di scelta una riflessione è questa la stiamo facendo la volta precedente non
Settimana scorsa abbiamo detto Massa scelte internazionali
Quale l'unica è quella europea non è che possiamo andare a fare
E i i collegamenti con un'America che non è più quella di Roosevelt con con uno a me
Comma Unione Sovietica che certo non è più quella di Stalin ma non si sa cosa sia con la Cina con avventure diverso di abbiamo tentato di rilanciare l'idea che l'unica dire la struttura e appartenenza internazionale può ancora esser quella europea oggi parliamo
Nella seconda scelta di allora c'è uno Stato forte un cover mo'forme il che naturalmente se ci guardiamo intorno in una società in cui non si colgono nulla di cui tutto scoagulato in cui non si riesce a apprenderne pure gli appuntamenti a fare il Consiglio dei ministri ebbe effettivamente il problema di una
Di una dimensione forte del potere pubblico resta fortissimo
Poi vedremo la volta prossima faremo un discorso su che cosa la società attuale
E quando si coagulo si su coagula con una crescita di un questa stagione
Dei pagamenti in nero e che esce che sta modificando l'assetto italiana poi faremo un discorso finale sul continuismo che è proprio quella cosa che oggi resta l'unica realtà
Franco vieni esca abbiamo già detto che era in linea eri in fila per il taxi quindi vogliamo
Sale
Buongiorno
E allora entriamo nel l'ultima la faremo sul continuismo perché il continuismo si sembra ancora oggi l'unica possibilità di
Macinare è una realtà che non ha idee generali
A cui ispirarsi quindi inizi del ma c'era l'erba dei al proprio interno ma questo lo vedremo nell'ultimo collegamenti nell'ultimo appuntamento fra due settimane
Oggi invece parliamo di questa cultura del potere dello Stato
Noi abbiamo una realtà di Stato
Che è nato negli anni quarantacinque cinquanta come grande struttura di portante della società nascita la vicina chez forte contro non tutti gli ex aventi Miani gli ex antifascisti i nuovi curriculi nuovi comunisti pensate quanto De Gasperi difese l'idea della DC rispetto ai cattolici comunisti agrari
Acri Sinistra cristiana eccedere
E ne
Cresce il partito pubblico per favore
Governo unico forme
C'era c'era dentro un'idea di stanzoni che for
E il e il governo di di uno Stato contenti e lo Stato unico forte era quello che non mi aveva trasmesso Mussolini naturalmente anche se c'aveva qualche venatura mai gli era stato messo dentro dal gruppo di Benelux
Cioè da un gruppo di lobbisti di massoni no non interessano però il gruppo che da Beneduce
Americhe blanda Martinoli accuccia affatto da Saraceno a tutti coloro che in parte abbiamo conosciuto affatto quell'Italia e ha fatto la struttura del potere in Italia
Arte erano su legandolo dal fatto che è lo Stato che interviene non è la consorteria non è la Loggia non è un la lobby è lo Stato
Il primato dello Stato è quella in cui io per esempio uno che ha farne cinquantacinque ha cominciato a lavorare l'ha sentito fortemente non era il primato tralicci non era il primato
De dei beneficiari Prodi Saraceno che era il mio padrone di allora non era e lo sta lo nello Stato ci si credeva
E oggi il problema è lo stress chi crede nello Stato
Chi crede in un potere altro rispetto alla politica
E qui sta il punto
Noi siamo in un momento in cui la politica può pensa di poter far tutto
Tanto i soldi ci sono
Intanto i soldi si trovano intanto facciamo i debiti possiamo far tutto nessuno Stato dietro nessuna a struttura organizzativa nessun amministrazione messo un'Authority indipendente dite quello che volete per cui abbiamo moltiplicato talmente il potere in dello stato attuale nessuno riesce a lire ma io che ci sto a fare perché potrebbe far questo cioè non c'è un intendenza
Perché si poteva dire come Napoleone che l'intendenza seguirà ma il fatto che l'attuale governo come alcuni governi precedenti per carità abbiano detto l'intendenza seguirà io vado avanti c'è un'idea politica l'avversa edicola faccia avanti
Poi lo Stato mi seguirà l'amministrazione mi seguirà i direttori generali mi seguiranno i burocrati mi seguiranno non c'è
Per cui questa politica va avanti senza venire
Lo stato di ieri
Senza poter disporre dell'intendenza ministra dei per cui si fa un
Qualsiasi
In qualsiasi disegno di legge magari anche perché l'idea brillante e nuovo ENI e c'è subito dopo non si sa chi lo mette in in me in moto
Si fa un un'idea brillante mettiamo arredi cittadinanza varie alla fine si fa che non si capisce come viene eseguito se c'è la se qualcuno restituisce la pensa la destra e la la la il modulo perché non lo vuole più avrei nessuno osasse non restituisce non restituisca perché ne sono certi controllo però l'unica cosa che abbiamo fatto abbiamo assunto non so quanti Navigator se non so quanti nuovi impiegati dei centri dell'impiego abbiamo soltanto gonfiato
Dimensione statuale ma ne abbiamo dato un potere
E quello che dicevo abbiamo fatto tanta spesa pubblica
Tanto la spesa pubblica ma marmellata e qui qui è una cosa sui maltrattamenti una cosa info
Io ricordo la ragazza quando ancora di finiani in questo in cui lavoravo c'era il la grande e nobile
Battaglia contro la e
I cantieri di lavoro
Abbiamo i soldi perché quelli spacca sparare un po'a vedere la dalla parte la mettano dall'altra ma che siamo matti la che stiamo facendo Gaines con vallate di terra a quell'epoca dell'era l'unica strategia polemiche e la seguiva
Facci ne abbiamo tante disperdiamo
Sì i soldi e non ce la faccia
Non abbiamo più alcun riscontro una delle cose più incredibili permettete di da vecchio
Tecnico politico che sono stati andare oggi in un ministero a Roma
Non c'è nessuno
Corridoi lunghissimi
Nuovi e dove anche in macchina riguardi da parte della stanze vuote Dorigo lurido momento di umanità eh il gabinetto del ministro dove un centinaio di persone deciso però per il resto niente cioè noi abbiamo lentamente non sono stati soltanto il Governo Gialloverde fra cosa lunga probabilmente nasce col Governo Andreotti del settantadue questa delegittimazione dell'amministrazione questo rifiuto del vincolo amministrativo poi arriva lo spoil system dei Bassanini quindi non è soltanto l'attuale governo che ha in qualche modo va messo in pensione l'amministrazione all'amministrazione significa anche le autorità indipendenti
Significa anche gli enti di servizi intermedi si era ventotto
Allora il problema è oggi
Da una parte
Finisco
E il problema di come si governa questa spesa pubblica non c'è più nessuno struttura che il preside la spesa proprio per aumentare aggiornerei alle fa la bollinatura ma non è riordinare una spesa marmellata una spesa che sfugge da tutte le parti che è stata messa lì facciamo quello facciamo il dieci il
Il pensionamento anticipato facciamo eletta dinanzi a facciamo il sostegno alle famiglie facciamo un mettiamo so
Dice ma non ci sono ma intanto si trovano i soldi ci sono e se non ci sono facciamo il deficit se non c'è dei testi facciamo anche un po'di risparmi sulle spese
De de delle leggi che abbiamo fatto qualche sapevamo che non ci sarebbero mai arrivati sa un disastro da questo punto di vista a Rovigo
Uno dei conti in ordine almeno in famiglia personale di al sempre avvenuti terribile e non poi indebitare Beyoncé ma certamente
Ma indebitarsi per il nulla per la marmellata per incapacità di
Avere un'idea principe nella legge nordico e geniale idea dritta dichiararsi
Uno può anche fra
Sappiamo quanto qualcuno di noi ha anche replicato con Andreatta grado
In pieno governo Moro fece
L'opzione del deficit spending poi è stato anche il pettine
Il teorico dell'austerità la una una patrimoniale l'anno per tre anni di seguito cosa che fece poi qualche amico però andrà testate quello che ha introdotto il velocista e
Però una cosa è farlo come pensava di farlo tratta come la pece nei primi anni Sessanta
Salvo poi avere qualche problema fine anni Ottanta però qualche modo cioè oggi non c'è più cioè lo spappolamento del diceva
Valerio la marmellata una spesa pubblica marmellata ricomincia ricondurre a unità ricondurre a una filosofia unitarie ricondurla a qualche logica e sempre più ma quello che mi spaventa di più e questa mancanza di intendere
Questo abbandono dell'intendenza di intenti G. intendenza seguirà no non non seguirà perché non c'è più e
Perché dipendenza i nuovi figli direttori generali navi con lo spoil system dei vecchi era un amico lo spoil system dei più bei che ancora cioè il lo spopolamento di un'amministrazione
Perché arrivare tutti noi abbiamo sofferto
Dei direttori generali di di quelli che aveva vicenda guardi lei amico del ministro ma il ministro passa io resterò ancora per sei ministri quelli se ne vadano alle mafie per un per le scale
Certe volte abbiamo quasi il rimpianto
Verrà presentato uno un intendenza e magari non seguiva cioè c'è oggi l'intendenza non segue e lance e questi sono i due problemi che a mio avviso si crea non oggi e che richiedono un minimo di approfondimento per poter fare voi
In fase finale l'idea di che cosa significhi oggi rilanciare una politica che abbia dietro una struttura organizzativa statuale degna di questo nome grazie
Bene cominciamo la discussione come previsto abbiamo ha sortito un panel con persone anche molto diverse per professione formazione punti di vista direi di cominciare con Domenico Arcuri amministratore delegato di Invitalia
Spesa pubblica marmellata ma folle ricordare anche che nel decennio di crisi investimenti pubblici nel due mila diciassette rispetto al due mila sette erano di uniti di quasi il trentatré per cento
Come ha letto il testo di verità come qual è la sua riflessione prego
La mia riflessione
Solo parzialmente confessabile visto il lavoro che faccio quindi di questo mi scuso se potessi parlare
In modo meno implicito
La mia riflessione sarebbe molto più
Facciamo convincente quindi parto con l'handicap di poter dire solo una parte
Contenuta del mio pensiero allora sono molto su non sono molto colpito dalla dalla vettura
Del testo del presidente da due cose che ha detto oggi
Apparentemente non identiche la prima non solo c'era uno Stato forte ma a un certo punto ha detto me lo Stato ci si credeva
La seconda se uno oggi dai ministero non trova nessuno
Facendo una digressione al patto che ho fatto con me stesso
Rispetto a quello che posso dire e non dire faccio solo una battuta non sono sicuro che sia che sarebbe meglio se trovasse qualcuno però ci però certamente trovare il sogno
Ma io ragionato allungo su un'apparente
Paradosso che
De vita coglie in pieno nella nella sua riflessione il paradosso quesito quello stato che nasce nel triennio
Di cui faceva cenno è uno Stato che conduce un qual che riesce a conseguire in qualche misura gli obiettivi che si era dato quello Stato e tutti quelli adesso contemporanei l'Italia vive una accettabile crescita economica
Garantisce un'accettabile livello di occupazione complessivo
Riduce ho cominciato a ridurre in misura purtroppo non soddisfacente le disuguaglianze di dormire né che ci sono all'interno del suo territorio
Pone in essere un accettabile livello di uguaglianza e come diciamo come si direbbe con il linguaggio della modernità potenzia i diritti di cittadinanza
Lo fa a con premesse verità vi diceva
Semplificando molto lo fa anche perché quando il famigerato mercato non ce la fa interviene direttamente
Questa storia va avanti fino ad un certo punto io ho un'idea temporale è un po'diversa ma molto più volgare questa mi deriva dalla dall'analisi di tre numeri voi sapete che il livello di uguaglianza o di disuguaglianza può essere statisticamente misurato da un indice che si chiama Gini
E sapete anche questo che questo indice e più alto se l'aula disuguaglianze più forte ed è più basso se la disuguaglianza è inferiore quando l'indice uno la disuguaglianza all'interno di una comunità è massima quando il zero non c'è disuguaglianza
In Italia l'indice di Gini era lo zero cinquanta alla Fondazione della
Della nostra l'azione
Diventa quasi la metà e dello zero ma ventotto nel mille novecentonovantuno della data che io a prossimo Rispetto
A quello che sto per dire quindi si riesce in centotrenta anni quasi era a dimezzare oggi in soli venticinque anni diventa dello zero trentasei
Quindi noi in venticinque anni abbiamo prodotto la metà della disuguaglianza che avevamo eravamo riusciti ad abbattere nei centotrenta anni precedenti
Perché questo insuccesso e qual è il ragionamento che volevo provare a fare questo insuccesso secondo me anche perché quello stato diciamo smette di esistere per semplificarla e accorciarla molto
Lo Stato sociale lo Stato gestore non ci convinciamo che debba lasciare il passo ad un altra configurazione
Pensiamo che sia giusto che il che diciamo il fantastiche sorti della competizione non ancora globale ma che lo sta diventando di quello che si chiama il mercato di quelli che si chiamano anima spirits debba avere la meglio lo stato in apparentemente e solo apparentemente si ritrae
E decide che si deve limitare a regolare a controllare non più a come direbbe verità
A produrre politica
Risultato
A ricominciare la disuguaglianza
Io vorrei solo dire due cose
Ovviamente questo l'anno
Lo hanno compreso tutti
Questo
Produce asimmetrie
Sociali economiche territoriali culturali e quindi ma questo diciamo è ormai parte del patrimonio collettivo culturale di chiunque
Produce insicurezza e rancore
I tre la seconda considerazione che credo non sia ancora completamente passata e che faccio volentieri e che non è vero secondo me che lo Stato si ritrae
Il che
Diciamo incrementa la problematica lo Stato cambia
Lo Stato regolatore si
Stratificata
Perde di efficacia come dice diritta perde l'intendenza
Ma non si ritrae
Magari si fosse ritratto
Cambia il suo DNA e produce un effetto devastante
L'effetto devastante che diciamo genera ulteriore disuguaglianza
Prova di l'ultima cosa che apparentemente sconnesse al ragionamento che ho provato non certamente a fare
Io credo che la ricchezza delle nazioni al tempo di oggi
Sia ancora la stessa di Adamo Smith credo che una nazione sia ricca in funzione di due parametri
Quella che lui chiamava l'arte la destrezza vent'intelligenza con cui si esercita il lavoro cioè la produttività e il rapporto tra il numero di persone che sono impegnate in fare delle cose utili e quelli che non lo sono più o meno sarebbe la capacità produttiva
Penso che nella diciamo la relazione tra questi due addendi oggi si misuri
Anzi tu
Penso che noi siamo stati abituati a pensare che la relazione di questi due addendi e quindi la dimensione di ricchezza che si produce all'interno di uno stato di una comunità
Fosse figlia dell'intensità di che dell'intensità della quantità di capitale
Che si dedicava affare crescita
Enzo profondamente che oggi questo non sia più così completamente vero invece
Che essa sia anzitutto figlia della quantità di tempo che serve a produrre
Crescita a generare produttività
Allora se è vero che lo Stato smette di essere diciamo un protagonista sì ritrae apparentemente e
Perde i suoi connotati oggi nel ministero non c'è più nessuno
E nello stato un tempo ci si credeva ma nella realtà io temo che non si sia ritratto anzi
Che si sia stratificato che abbia prodotto dei paradossali labirinti
Questo ha prodotto un'ulteriore diciamo disuguaglianza ulteriore insicurezza in qualche misura ulteriore rancore
Perché perché la possibilità di esercitare il lavoro la possibilità di produrre reddito nel nostro Paese in particolare
E andata contro il tempo è stata resa comma complicata lo Stato si è messo non a regolare ma ad ostacolare lo Stato intendendo per adesso dall'ultimo consigliere circoscrizionale alla associazione dei boy scout dopo a non so cos'altro all'Ente parco di cui il nostro sistema pubblico si costruisce io dico sempre che in Italia se si impegnano anche i boy scout riescono ad evitare che un investimento si faccia
La la e quindi concluderei con questa in questa piccola suggestione e tutto vero il la dentro che volevo provare a proporre ma siamo sicuri che questo è successo perché lo Stato si è ritratto io penso che questo sia successo perché lo Stato ha perso la sua capacità elaborativa propositiva e quindi ha lasciato alla politica la possibilità di fare marmellata come dice De Rita
Ma non perché se si è rintanato si è rinchiuso magari peggio perché si è stratificato costruito labirinti a a diciamo si è messo in mezzo tra la produzione della ricchezza e la viste ridistribuzione della stessa
E purtroppo ha prodotto
I risultati di cui guardo bene dal parlare che sono quelli di questo tempo che però e mi taccio io non sono per nulla cento che siano accaduti né per caso né per un incidente della storia
Ma che invece siano purtroppo il risultato
Di diciamo
Un Periodo che senz'altro ha avuto per i cittadini di questa comunità un'efficacia clamorosamente inferiore a quello precedente adesso
Grazie a Domenico Arcuri
è la volta di Franco Debenedetti presidente dell'Istituto Bruno leoni al cui giro una domanda ricorrente riprendendo un passaggio dell'intervento di di Arcuri
Cioè è vero che quando lo Stato apparentemente si ritira ma in realtà magari si stratifica
Aumentano produce disuguaglianze cresce l'insicurezza il rancore per cui poi è la fine vediamo viene premiato un'offerta politica che offre rassicurazione da questo punto di vista oppure una lettura sbagliata prego
Conto il tavolo discontinuità
Due Apolloni
Mille novecentosettantacinque
Alla mattina faccio il solito giro in fabbrica e un tornitore di prima categoria
Meridionale molto brava molto dice in genere mi licenzio
A quell'epoca autorità settantacinque trovi tutto detto che poteva guadagnare più o meno quello che voleva cambiando mestiere cambiando padrone dico ma scusa grande passato quanto ti danno no guardi non è così mi hanno assunto attorno al mio paese ne ha assunto comune caro il becchino
Mi sembra un apologo del posto fisso come domanda come offerta
Mille novecentottantacinque in Olivetti nella Olivetti tripartita di
Case cassoni io sono responsabile del sorto del tutto l'approdo di un terzo parte sorto del sì servizi il ripeteva preso concorso si era fatta segnare sul contratto di programma
Più o meno come un po'più piccolo di quello che ho avuto maestri ma l'obiettivo al rally di l'ordine di grandezza e su quello erano seicento e trenta non mi ricordo più che cosa
L'italianità io il
E nel
Olivetti Sistemi e l'Olivetti ufficio non sapeva non aveva progetti per spendere una cifra di questo genere musical tu Franco software del futuro fai tu
Io varato da mi sembra si chiamasse Bianconi al ministero del dell'indulto dico guardi oltre quattro leader politica
Voi prendete un ministero a caso uccello tazze e noi non fossimo acquisiamo dal test dal tre in tutta la sua intere
Mi guardi dice scusi lei non è mica
Noi lei deve fare uno stabilimento dobbiamo Federico eletti degli Enti
Questo la volontà di razionalizzare fa perfino ottenere tra l'intimità
Sono passati i tempi ma verità dice certamente non ci sono più i cittadini protagonisti dei canti concesse economici detti poi costruzioni senz'altro
Non c'è più il soggetto generale dello sviluppo davvero che la Cdp che cosa
La merce in edizione dello Stato a favore caldere rampante processo di globalizzazione
Davvero
Ma il suo moralismo nega in radice la globalizzazione e l'acqua del Pd intermediato dalla pubblica amministrazione intenti diciamo non tanto è un motivo in tempi recenti non è diminuito
La mia tesi e chi eccetto dopo le elezioni del due mila e diciotto si verificò una strana condizione aveva un potere quasi assoluto non ne vuol sapere come usarlo infatua se non potete pensare di poter fallito
Certo come i retorica
E come attività di governo questi praticano l'arroganza e l'incompetenza indicato eroico nel senso in cui si dice che i santi praticano le virtù indicatori
Ma la differenza è di Quantum non di hanno
è uno dei lemmi della legittima fin se qualcosa può andar peggio andrà la spesa pubblica Fabio fuori controllo l'aumento del personale questo l'abbiamo le città è stato citato più volte
Di nuovo portano quello che è comune a tutti i populismi
Noi gli amici del popolo c'era Kinski faceva prima c'è faceva peggio e un quarto contrapposizione popolo termici
Terra piattismo vantarsi della propria ignoranza questo lo dice lei
Toninelli e Castelli
C'è si chiama e cerca nella continuità ci sono poi delle distorsioni ma pensiamo keynesismo
Beh in italiano interpreta la Malfa che il sangue blu dell'establishment
Se il reddito di cittadinanza Sigma il Renzi ha usato la flessibilità che ha avuto tre dall'Europa per gli ottanta euro tra l'altro quando il ciclo economico era positiva avrebbe dovuto essere usato per ridurre la spesa
L'euro
Certo questi non il tema al centotrenta per cento però i pugni sul tavolo a glieli voleva deve li voleva carenze che li voleva mettere il
L'italo exit working
Savona Bagnaia ho visto che oltre al familistico insomma
Rizzati i capelli in testa
Ma avvenire ha pubblicato tutta una serie di pay per suo MPA qua devo chiedermi perché
I mini Botter cerca le idee loro noi gli abbiamo solo pro approvati Palmieri a nostra insaputa
Lampasona
è stata creata da da Renzi del due mila quindici renderle dal giorno sette addirittura Poletti del conte avrebbero voluto costituzionalizzare ma di una schiavitù
Sì ma io mette a capo Mimmo Teresi film lo sente parlare della dice il TG tre TG due interviene nel settore pubblico nell'era di una data che pollution se ne innamora e lo mette a capo
Questo così facce avrà accesso ai gatti delle strutture genera il giornale che per politiche attive ovviamente padellino seppellimento le camere di commercio e l'Università delle scuole superiori dichiaro
Poi però
Intervenire laddove non si riesce dove ci sono i Siro se non si riesce e quando lo si vuole fare non si riesce neanche a tardi comunica ci serve ci salverà l'inefficienza dal Grande Fratello
Però acquavite in un rigetto settantanove mila domande per tre mila posti
Hanno capito subito che meglio essere quello che eroga un reddito che quello a cui viene erogato
Pensiamo al mise il mise la
Serafini Anna produzione di crisi a mezzo di tavoli di crisi
Giorgio Sorial fa le veci del ministro
Per evitare delle rogne
Copywriter
Cingolani
Cito velocemente Natuzzi alza la ragazza alcova Sgt Piombino appare affermano maceratese pavimento perché la Consulta Mercatone Uno Auchan uterino quattro se questi sono in un mese
Dall'otto all'otto di maggior dal quattro di giugno poi no Termini Imerese Riva dicono che ci sono centocinquanta tavoli apparecchiati
La massima parte dei quali sono legacy cioè precedenti
Altri sono come dire crisi diritto no
Perché sovente segnalano una cattiva allocazione del capitale
E la soluzione in questo caso la soluzione che permetterebbe che permetterebbe l'accesso di cui si tanto ci lamentiamo che non parte passa attraverso il fallimento se no non c'è altro modo di rapito di
Sì
Forse non indolore ma certo sicuro di nei allocare per capitale femminista
Pensiamo all'Italia la continuità dalla dalla data da Prodi uno Al Qaeda il Ciapi tagli coraggiosi ma anche la notavo sono stati accarezzati prima dalla sinistra
Io me li ricordo quando alla presidenza della Trieste lì Lione c'era Sergio Pininfarina Silvio e si è deciso hanno deciso
Di passare dall'alta velocità all'alta velocità e capacità condannate riduzioni da me li permette e quindi l'aumento di costi che questo a determinare
C'è il pasticcio tv
Ma Cooper farebbero ha fatto a Renzi
L'inchiesta Cdp è avvenuto sotto il governo Gentiloni di Major si è limitato fomentano la quota al dieci per cento però devo dire che Di Maio Nord allievo suo FC averlo è stato l'unico che avete non fosse un unico maledetto le cose giuste certo meglio di quelli che lo hanno preceduto nel ruolo
La macchina l'ha fatta
Governi Tremonti letta intese di altro Cantoni
La magistratura certo problema dal rapporto tra potere politico io ho vive giudiziario non nasce quel giallo verdi Emiliano fossero di ho sentito parlare
Tu scrivi la propensione all'assunzione quasi inquietante lavorò per la cooperazione quarto inquietante all'assunzione nei centri per l'impiego delle forze dell'ordine l'immissione dei precari nelle scuole ogni iniziativa politica si introduce into OPA appesantimento occupazionale
Ma d'accordo ma quanti
Quanto a quanti anni Rollier Abramavel schede articoli liberista e libri sulla meritocrazia
E anche si può vediamo fuori
Non è che non ci sia questa contiguità
Non ci siamo solo noi lungo del Messico l'ha firmato Obama e l'ha incominciato il
Il ma accomuna europeista però di adesso ma la Francia sopranista da Luigi decimo quarto
L'acqua pubblica noi abbiamo fatto la referente unico ma è dell'Europa la prima iniziativa legislativa popolare poco su questo tema
E va be'i costi anche i costi insiste quindi per l'acido misura la CGIA di Mestre dice che sono aumentate secondo etica invece noi siamo strutturando sotto la media OCSE come Costa sì è come percentuale sul totale occupate sul totale residenti sia dalla spesa per cittadino
Allora
C'è un nuovo ruolo dello Stato e dalla macchina burocratica come dovremmo discutere o una nuova interpretazione di un canovaccio consumi
Con nuovi attori cioè Toninelli Geraci Laura questo lo dice lei Castelli
Si passa secondo mai parlare indi dal incompetenza by default all'incompetenza by design a occupare tutti gli strumenti del potere ci sono i sanculotti
L'INPS rivista alle autorità per lavori della Consob c'è una quella continuità ha una lunga storia
Ma il rischio di costituita certe Antitrust Agcom trasporti che in questi anni hanno l'autorità dell'energia elettrica e del gas si sono formate una loro cultura
Certo poi ci sono le aziende di Stato nel nome la primavera che puntella nuovo governo
Ma io penso all'Europa
Per il merito delle persone non del Paese se finora l'Italia è stata così stranamente sociale rappresentato in Europa tra Parlamento Commissione Banca e mi domando quanto tempo ci andrà prima che una nuova scuola è una nuova amministrazione ne formi di equivalente quanto tempo ci andrà per rimediare a questo ulteriore aggravamento del male
Anche nei rimedi
La differenza è solo che una parte di noi gli dice lo neppure quello
Oggi pomeriggio ci sarà presenteremo Ulivo di Accettura De Biasio morire di aiuti i fallimenti delle politiche per il Sud e come evitare
La spending review
Anni che
Giavazzi dice che l'unico sistema è presente l'unico problema
Spending review fattibile quelle di tagliare i sussidi alle tre
E la fretta ex quella vera non questo mostriciattolo l'abbiamo scritto noi questi qui che come il portoghese per gli spagnoli
La versione spagnola fa la domanda
Grazie grazie anche De Benedetti la parola Marco Follini lunga esperienza politica
Ascoltiamo quindi la sua la sua analisi in questi termini prego
Ma diciamo o il vanto di non capirne più nulla rivendico solo la mia incompetenza in materia
Noi avevamo fondato la nostra idea di modernità politica su due presupposti
E cioè
Credere nel nell'establishment e credere nella globalizzazione considerarli due punti fermi che nulla avrebbe mai
Rimesso in discussione
E parlo degli anni recenti quelli in cui si celebrava la fine dalla storia
Sono caduti tutti e due questi presupposti e non solo dalle nostre parti
Dalle nostre parti probabilmente c'è qualcosa di più volendo prenderla molto alla larga io parto dal libro di Asor Rosa dedicato a Machiavelli
Perché Asor Rosa scrive una cosa che mi ha colpito pensiero dell'Italia all'idea dell'Italia non è elaborata dai condottieri politici dell'epoca elaborata dai pensatori
La politica arranca dietro
E se vogliamo Machiavelli e anche un po'per esempio di questa contraddizione perché uno straordinario pensatore della politica che quando ha fatto le cose in proprio
O quando è andato dietro a qualche altro leader politico ha combinato un una serie di disastri quindi
Evidentemente tutto questo ci dice
Che da molto molto tempo noi siamo lontani dallo Stato
E che però qualche volta in modo maldestro qualche volta in modo improprio noi siamo dentro la politica fin troppo dentro la politica cioè esiste in questo un carattere o forse più caratteri che danno forma al nostro Paese alla disputa
Che vi si consuma
La diffidenza verso lo Stato è stata largamente compensata questo dice il nostro dopoguerra
Da una scommessa da un investimento di fiducia
Né i partiti i partiti sono quella parte di Stato a cui i cittadini hanno dato credito in cui i cittadini si sono riconosciuti ora in questo c'era qualcosa che non andava ce lo siamo detti allora e il viaggio che è stato intrapreso da trenta quarant'anni non so bene quante a questa parte
A che vedere con la consapevolezza che quello era un limite perché i partiti erano
Troppo
E in modo improprio e lo Stato era troppo poco e non c'era come dire il sentimento delle regole comuni e del loro primato
Ora io qui non voglio fare la mitologia di quella stagione anche perché ho la consapevolezza che è definitivamente alle nostre spalle
Però vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che
Per una trentina d'anni e più
I partiti hanno cambiato profondamente la nostra idea dello spazio e del tempo della democrazia
E l'hanno enormemente dilatato
Hanno dilatato lo spazio perché hanno
Posto all'ordine del giorno il tema della convivenza la interpretazione della democrazia come convivenza e parlo di anni nei quali la convivenza non era così facile era molto faticosa da realizzare
Si trattava di
Omologare progressivamente popoli idee che erano in conflitto
E anche all'interno delle forze politiche la convivenza mostrava tutta la sua fatica
Quello spazio si è allargato
Così come
Si è dilatato il tempo
Perché la politica in quegli anni ha messo all'ordine del giorno il tema del passaggio generazionale il tema della continuità della storia
Cioè ci ha resi edotti del fatto che idee uomini equilibri solo dentro un flusso che ha una sua continuità che non può essere spezzata che non può essere improvvisata
E che appunto il nostro presente tanto più il nostro futuro hanno qualcosa a che vedere con il nostro come eravamo che non è come dire incanto di nostalgia ma è parte di un processo storico che ha una sua continuità e quindi per usare le parole di verità Galdo e il contrario del presentino Isma'
In cui noi siamo schiacciati
A cominciare dagli anni Ottanta noi abbiamo decretato che tutto questo che era appunto
L'allargamento dello spazio come dire la maggiore continuità del tempo era un fardello di cui ci dovevamo liberare
Abbiamo cominciato a farlo
Il mio giudizio non si riferisce a questi attimi ma questi mesi è un giudizio come dire che tiene conto di una continuità più lunga cui anche prima De Benedetti faceva riferimento ma la constatazione è che senza i partiti
Non abbiamo riscoperto lo Stato
Non c'è una maggiore forza del nostro sistema di regole
Non c'è
Una macchina burocratica che gira in modo più
Efficiente e non c'è la prateria del pensiero di lusso per quanto lo si voglia evocare
E allora se non c'è tutto questo dobbiamo dirci che in fondo al percorso che noi abbiamo intrapreso c'è banalmente l'Italia di prima
Dove l'Italia di prima non è il mille novecentoventidue non è il fascismo l'eterno fascismo che dice ecco però è un italiano
Assertiva sbrigativa
Politicamente insofferente
è un'Italia che riduce il discorso pubblico ai minimi termini
è un'Italia che tende ad essere sempre più fatta di oligarchie di circoli ristretti un po'escludenti
Ed è un'Italia indifferente al grande tema del dopoguerra che all'allargamento delle basi democratiche dello Stato questo tema non c'è più tant'è che ad ogni elezione votano sempre meno persone
E questo argomento viene derubricato con una singolare disinvoltura un po'da tutti
Come dando per scontato che il fatto che una grande quantità di gente sia
Come dire spunta dal processo politico e si espunta dal discorso pubblico non disturba quindi nasce un'Italia notabilato
Un po'oligarchica nasce un'Italia diciamo così verticale
Ora
Non voglio fare come dire dare un una spiegazione che non riesco a formulare nemmeno verso me stesso sul populismo perché il discorso sarebbe troppo lungo e ci porterebbe lontano di qui
Però non c'è dubbio che si ravvisi dentro questo movimento che convenzionalmente chiamiamo populismo la compresenza di due elementi
Uno è il sentimento diffuso che c'è da sempre in una parte del Paese una base minuta che
Le forze politiche d'una volta sapevano
Governare ricondurre dentro certi binari
Ma che non è mai del tutto scomparso dal nostro orizzonte
E però caso vuole che il populismo sia diventato anche come dire uno strumento di regolazione dei rapporti all'interno per la classe dirigente del populismo è l'esempio tipico di quello che Gramsci chiamava il sovversivi Isma'delle classi dirigenti
E infatti nasce come illusionismo io direi anche prima di Berlusconi Berlusconi completa era fine a questo processo ma è un processo che muove prima i suoi passi fondamentali
E si svolge forse morirà io dico come una forma di di di restaurazione non a caso dentro molti dei provvedimenti di cui si discute molto delle situazioni in cui ci troviamo c'è un'eco di cose lontane
C'è lo striscione interviene la forza pubblica al modo in cui immagino
Si occupassero del territorio i prefetti di giolittiana memoria
Quota cento mi ricorda un po'le pensioni d'annata dei governi Rumor degli anni settanta le condizioni erano diverse e quindi diciamo che in questo caso il peccato è più grave
Ma l'argomento suppergiù e quello poi ci sono tutta una serie di apparenze fantasmagoria che non sto a dire su cui ci si ci potremmo sbizzarrire
Però il punto fondamentale che io
Penso sento oscuramente che l'Italia sta tornando a Giolitti se va bene
Più probabilmente a Crispi quando le cose vanno male arrivava la Beccaris ma il nostro tragitto e quello lì
E cosa che pone a tutti gli uomini di diciamo di buona volontà il problema di come uscirne
Avendo chiaro ritorno al testo che verità ci ha proposto inizialmente che noi abbiamo due grandi sfide davanti a noi
E anche un due grandi equivoci da chiarire probabilmente e la prima sfida verte sul potere sull'idea del potere
Ora è vero quello che scrive De Rita loro ne hanno tanto
Ma non sanno cosa farne
E però siberiano del fatto di averne tanto il loro potere ha una caratteristica monumentale
Questa caratteristica non appartiene solo a loro ma loro l'hanno portata diciamo al punto tra virgolette più alto
Ed è un'idea del potere per me inconcepibile perché non non contempla l'idea dell'inibizione
A me è capitato di vedere anche da vicino alcuni alcune figure alcuni uomini che hanno avuto potere e ho sempre visto il loro una fragilità qualche volta un tremore nell'esercizio di quella che era la loro forza politica e tutto questo è fuori dall'orizzonte di questi anni che rappresenta un serio problema perché come dire molto contraddittoria questa idea così solenne così monumentale del potere a dispetto del poco o nulla che si fa come tutti gli osservatori ci dicono neanche Arcuri prima quindi è un esercizio di muscolari tam molto molto opaco per qualche aspetto intimidisce ma e più il fastidio che la paura che genera
E dunque
Questa sfida sul potere sull'idea del potere aperta non è aperta solo nel campo politico
La seconda sfida verte su quella che si chiamava democrazia emozionale che è un altro tema che adesso va straordinariamente per la maggiore ho visto questo Davies che viene celebrato in tutti si impose in tutte le occasioni in cui si parla di questo il quale spiega che l'emozione dilagano non soltanto nella politica la politica hanno preso il sopravvento lo hanno preso fino al punto che è finita la possibilità di svolgere un ragionamento fondato su basi cartesiane
Quel sistema di pensiero è stato archiviato ed è stato archiviato per ragioni politiche ma perché tutta come dire la la visione dell'uomo la sua naturale evoluzione va in quella direzione lì
Ora
Non è detto che le emozioni siano tutte negative probabilmente il dopoguerra è stata una straordinaria emozione collettiva di segno positivo
Però è evidente che una volta che si spezza la quadratura del cerchio cioè quel miracoloso equilibrio tra sviluppo della democrazia crescita dell'economia diffusione di una certa
Equità sociale
è più facile che affiorino le le passioni negative dunque affiora il rancore la rabbia la paura tutto quello che sappiamo
Io debbo dire quando sento questi discorsi sulla democrazia emozionale
Ragiono come penso faccia Violante ed essendo stati generazione al mente al cospetto di
Patrizzi
Più o meno dello stesso genere
Quello che mi colpisce non è il carattere dirompente di queste mozioni ma è la falsità
L'artificiosità non eravamo abituati a conoscere una classe dirigente che aveva emozioni vere che teneva a bada
E all'occorrenza sapeva frenare
Noi siamo invece in presenza di una classe dirigente che a emozioni che non sente che simula e che però di spiegare con una clamorosi tacche mette quasi spavento
E questo però per tornare ai due argomenti introduce una contraddizione
Cioè c'è questa idea monumentale del potere da un lato e dall'altro la visione di un processo politico che diventato come dire puramente sopra strutturale puramente un racconto una narrazione come si dice
Che finisce per non avere più riscontro nella realtà e forse questa contraddizione dice anche che questo ciclo politico che pure io non mi illudo che venga archiviato in quattro e quattro otto
Però a se non i giorni gli anni contati non non durerà tutta la vita un giorno o l'altro finirà finirà perché fondato su una contraddizione questa contraddizione va fatta esplodere
Come si fa
Non lo so se lo sapessi fondare un partito mi candiderà alle elezioni fare qualcosa di più significativo però avverto e torno come dire all'origine al al documento e alla riflessione di origine di questa giornata avverto che l'unica arma che abbiamo a disposizione la ricostruzione della rappresentanza
Perché nella rappresentanza c'è una possibilità di fiducia gli uni negli altri nella rappresentanza c'è l'idea che la politica abbia un limite e che il limite della democrazia sia il suo carattere sia la sua forza
E non se ne possa prescindere
E perché solo attraverso la rappresentanza non possiamo uscire da un'idea in forme indistinta di un popolo nel quale nessuno riconosce più se stesso quindi il recupero anche del protagonismo delle persone richiede questo investimento diffido
Cuccia che
Io credo sia ancora all'ordine del giorno a patto che all'ordine del giorno non si voglia mettere grazie
Grazie Follini per il suo intervento con questa uscita forte sulla ricostruzione della rappresentanza e quindi la parola Paolo Peluffo segretario generale del CNEL la casa della rappresentanza quella che doveva essere la casa la rappresentanza
No richiamo anche sul fatto che l'altro corno della discuto riflessione di oggi oltre al ruolo dello Stato e anche con la macchina burocratica verità scrive sembra estraniata dei processi della vita reale prego
Grazie veramente intanto della lettura di queste pagine
Presidente deriva che ci pongono di fronte a dei fenomeni di cui non conosciamo al momento e sottolineo questo aspetto epistemologico noi non sappiamo esattamente n la filogenesi né contro il Chelsea noi siamo di fronte a fenomeni la cui conoscenza anche delle persone più capaci a insufficiente io partirei da questo Fabio diciamo sia al momento su una china ne sono particolarmente orgoglioso e contento perché al che nel vivo con la condizione degli esseri umani cioè della diciamo incertezza no del del futuro che è un elemento che aiuta dal punto di vista conoscitivo
Perché ti aiuta ha diciamo a non presumere
Diciamo l'eternità degli organismi cui operi uno dei miei personaggi preferiti dalla letture dell'infanzia e questo zio di Marius
Nei Miserabili del genere generale dice un po'l'eolico che la sera si veste con l'uniforme ricorda ora noi siamo costretti a uno sforzo intellettuale De Rita cosa ci dice ci dice ci sono dei fenomeni lunghi ci son delle continuità una delle continuità e la capacità molecolare della società italiana di trovare delle forme di resistenza queste forme che poi descrive nel dinamismo anche dell'economia del cash dell'economia
Il regolare aiutato dalle piattaforme digitali ha trovato un punto di vitalità non è la vitalità creativa degli anni settanta e una vitalità difensiva
State attenti che i fenomeni di rancore che hanno determinato all'apparente che School discontinuità
Dell'anno scorso non sono finiti questo ci dice il documento di rendita io faccio alcune
Mi colpisce di verità negli ultimi anni
Questo insistere
Sullo stato
Cosa che non era nei trent'anni precedenti
Del di verità e del Censis e questo lo scudo trovo che sia un elemento su cui noi dobbiamo riflettere perché verità
Sono anni che ci dice guardate che abbiamo troppo de costruito troppo rinunciato troppo creato i labirinti
E li voglio dire io nella discontinuità vedo una grande continuità la continuità di venticinque anni di decostruzione
Questa decostruzione avuto aspetti positivi tante buone leggi di riforma
Ha avuto aspetti fortemente negativi ne farò poi alcuni esempi che pongono una sfida di carattere intellettuale
Noi non siamo diciamo in grado di capire esattamente cose avvenuto in questi vent'anni non sappiamo neppure se non fa parte
Di fenomeni di carattere generale se io leggo il memorandum
Allegato al Trattato bilaterale di Aquisgrana tra Francia e Germania che è stato salutato giustamente
Con un elemento diciamo
Una sfida di Francia e Germania resto dei paesi dell'Unione Europea nel memorandum sulla politica industriale c'è ci sono cinque righe dove si dice
è necessario rimettere in discussione i poteri della Commissione europea sull'antitrust essi sulla concentrazione di industriale in Europa perché questo blocca la creazione di quel minimo di dimensione minima
Delle industrie europee per fronteggiare la sfida globale
Ovviamente loro dicono perché gli hanno bloccato un'operazione diciamo pochi mesi fa però diciamo che il contesto cioè noi non siamo sicuri del fenomeno di cosa sta avvenendo in Italia
Non siamo sicuri
Che ciò che noi vediamo come discontinuità sia una vera discontinuità non siamo nemmeno sicuri che non ci sia del buono perché io non ne sono sicuro
Che in ciò che noi vediamo oggi ne sovra Nismo eccetera non ci siano dei segnali che forse ne dovremmo analizzare nella loro origine perché è questo bisogno di Stato in realtà che lo Stato non ce l'hanno più per una serie di ragioni o lo Stato come lo immaginavano come dire Degasperi
E e macchioline quarantasette c'è uno stato di una Paese sconfitto senza sovranità in politica estera col Trattato di pace
Che aveva portato quella situazione lo hanno ricostruito dal filone
Beneduci hanno delle partecipazioni statali delle banche pubbliche e di quello che si poteva fare come centro dello sviluppo
Quello stato di non c'è più è stato smantellato perché faceva dava molto fastidio no e poneva grossi problemi invece di riformarlo si è deciso di annullarlo però al momento ci sono ancora le risorse degli italiani quindi non c'è più quello stato Marcello ma ci sono gli italiani noi non sappiamo se c'è ancora lo Stato italiano dopo la decostruzione fatta con la diciamo trasferimento del gran parte dei poteri
Dello Stato alle Regioni che poi non esercitino un ulteriore problema
Non è un problema di conoscenza ecco io direi
Tant'è che io mi pongo dubbi nono non ho certezze alcune cose però le sappiamo
La prima cosa è una questione sui tempi e io qui mi sento veramente di dire che De Rita ragione ma che noi dovremmo ragionare sempre Rita ragione sulla necessità dei tempi lunghi cosa vuol dire
Noi non siamo in grado di invertire la curva dello sviluppo e del e della difesa di ciò che cioè che poi dirò un numero consente che resta sono otto mila cinquecento miliardi ricchezza netta di dollari di ricchezza netta degli italiani quello c'è ancora qualche anno fa erano nove mila duecento però ovviamente denominati in Euro è per cui quando uno ha dei dubbi sulla partecipazione dell'Italia all'euro pensate atti a quel patrimonio se sarebbe contento che fosse ridenominato ma questo lo dico perché poiché esiste una maggioranza silenziosa che la proprietà d'altra parte gli italiani hanno fatto con l'ingresso nel nell'Euro una scelta a favore del patrimonio e a danno berretti
Diciamo cosa c'è cosa non c'è
Non c'è più l'organizzazione dello Stato con meccanismi efficienti di decisione che possono affrontare questioni a carattere globale il turismo
Banalissima cosa lo dico potere esclusivo residuale delle Regioni ventidue legislazioni arrivano le piattaforme digitali
è quello che avviene noi a raggiungiamo i cento milioni di visitatori in Toscana l'anno scorso non lo sappia
Cioè è raddoppiato il flusso di turismo non è censita perché non ci sono e banche dati chiuso ventuno legislazioni tutte riverse una un decreto legislativo
Fatto con tentativo nel due mila undici viene massacrato
Dalla Corte costituzionale con una sentenza che gli esplode diciannove articoli non si può legiferare sull'h non si può legiferare
Sulla classificazione delle strutture ricettive la Regione Toscana delegai Comuni capoluoghi quindi la competenza regionale in Toscana de de legiferano i Comuni capoluoghi per tutti gli altri con giustamente
Firenze una maggiore legislazione ma di fronte al B&B che fattura sessanta miliardi cioè che capitalizza sessanta miliardi di dollari
La Regione Toscana diciamo un soggetto un po'fragile noi abbiamo un un alcune cose le sappiamo
Per invertire la curva e per conoscere gli Effetti delle cose che abbiamo fatto nei vent'anni passati abbiamo bisogno di vent'anni
Quindi per vent'anni non bisognerebbe più fare riforme ma applicarsi ai correttivi tutto ciò che abbiamo fatto nei vent'anni precedenti vent'anni un tempo Breve
Racconto lo dico e qui chiudo raccontando un un episodio che mi ha sempre molto impressionato raccontato nella torre della televisione di Shanghai due mila cinque presidente a Repubblica
Ministro degli esteri cinese c'era un capo del cerimoniale della con municipalità di Shanghai
E questo capo dice ma guardate noi abbiamo avuto sessantaquattro
Dinastie
Il Partito comunista cinese solo le ultime tre dinastie che hanno avuto e lui distingueva tra fasi diverse
Del partito comunista cinese voi italiani come noi siamo i due popoli più antiche nel mondo quindi sappiamo che tre mila anni diciamo questo tempo prede quello del comunismo in Cina e fa parte della storia della nostra noi dobbiamo recuperare un po'il tempo lungo quindi vent'anni veramente un tempo brevissimo moratoria delle riforme sarebbero mio consiglio caldissimo e applicazione alle riforme fatte ne abbiamo regionalizzato la sanità lo dice
De Rita sulla una sanità che è cambiata radicalmente e noi continuiamo a pensare come se fosse un blocco unico c'è tanta efficienza nella sanità di cui noi non percepiamo negli ultimi anni la spending review che è stata fatta nella sanità
Ha portato a enormi sacche di efficienza però una persona anziana sottoposta card non può passare da una regione all'altra non ci sono i protocolli giuridici
O cambia residenza o non ha la possibilità di avere i suoi diritti dell'assistenza magari essenziale per la sopravvivenza
Invecchiamento la popolazione centosessanta di indicate di indice di vecchiaia e di emigrazione degli italiani
Lo sapete duecento mila persone l'anno di cui cento mila laureati livello di conoscenza livello di conoscenza vuol dire
System una necessità urgentissima quindi nel giro di una ventina d'anni di elevare il livello di scolarizzazione di italiani di affrontare la questione nell'analfabetismo di ritorno uso del linguaggio mi piace molto del di dell'analisi del Rita quest'analisi sulla lingua
C'è un decade è una esplosione della metafora
Nel dei linguaggi comuni e è soprattutto nel linguaggio dalla comunicazione e la metafora nasconde gli oggetti che descrive per definizione
E quindi distrugge l'oggetto e lo porta fuori la conoscenza non abbiamo problemi cognitivi perché l'assenza dell'oggetto
E assenza di mondo il mondo è scomparso
C'è una crisi gravissima in Albania che da sempre poi continuano a pensare che sia un Paese d'interesse dell'Italia all'estero riconobbe voi saprete tutto di ciò che sta avvenendo in Albania
C'è una crisi istituzionale in Moldavia e sono state fatte le elezioni in Kazakistan di tutto ciò
In questi giorni che erano le prime pagine di tutti i giornali europei Nucini
Quindi abbiamo dei grossissimi problemi
Non sono così pessimista
Lo Stato possiamo rinunciarci la risposta è no i cinquecento mila assunzioni che sono il minimo della sopravvivenza dello stato dei prossimi tre anni non sono una cosa negativa io qui sono più ottimista del documento del regista
E credo che comunque si faccia se ci saranno queste immissioni lo Stato noi a questi figli dobbiamo dare fiducia vi dico che nessuno di noi qui
A quaranta
Se saremo in grado e quindi non avremo Commagene razionalmente noi individualmente la possibilità di sapere se l'Italia riprenderà il cammino dello sviluppo perché la nato lo spazio per fare la curva temporale è più lungo dalla nostra vita personale no però se noi non facciamo alcune di queste cose adesso non ci si arriverà mai
Grazie grazie Peluffo l'ultimo intervento dei nostri ospiti la parola Luciano Violante prego
Grazie come accade per tutti i testi che
Sono pieni di riflessione l'interesse abbiamo a sito a quattro diversi interventi molto diversi l'uno dall'altro e questo infatti proprio mi sento in sintonia molto con le code anche per ragioni credo di esperienze comuni col marco Follini e divido questo mio intervento che sarà ben due parti la prima parte sono alcune osservazioni sparse su cosiddette poi
No mio piccolo contributo sul per la riflessione sul documento di verità i più questo ed emozioni che tu dicevi sottratta a febbraio negli Stati Uniti Battista un dibattito sulla politica la verità il sociologo e trova le sta sbagliando tutto
Perché la politica del comunicare emozioni la verità è un centro inutile fare un discorso di verità dei Fori scosso emozionale
Per questo serve la verità cioè non c'è non interessa più e questo il secondo dato credo che abbiamo parlato a volte come dire in modo criptico a volte in maniera più chiara di chi governa questi sono governanti immaginari nel senso governo attraverso l'immagine solitudine c'è un continuamente non propositi tu dicevi metafore
Di immagini che non c'entra niente con la realtà
Però questo seguissi velocissimo di immagini è un meccanismo distrazione permanente da quelli che sono i problemi effettivi e reali
La terza questione ed è così ed rappresento dicevi rappresentanza son d'accordo con te Moggi problema non è tanto dei rappresentanti Mater presentati restare chiusi
La Società molecolare come etici Peppe De Rita
Come si fa a rappresentarlo
Se non prima non non come non fai un processo di reputi lamento in qualche modo qualche forma e capire se per caso al di là delle molecole non ci sia in qualche modo dei processi di riaggregazione specie nelle nelle piccole realtà di ricostruzione di comunità questo voglio dire perché uno dei grandi temi che abbiamo davanti come si ricostruiscono comunità nella società italiana
Che superino la frantumazione che c'è il quarto punto e il problema
Dello stato
Che fine fa lo Stato con i processi di autonomizzazione richiesti da alcune regioni
Non so se vi è capitato di seguire Marcos abbastanza interessante per ciascuno chiede dei pezzi ma nessuno si chiede questo alla fine su che cosa resta
E e nessuno si chiede si può io imprenditore o trasferire delle merci dalla dalla dal Lazio all'Umbria e poi alle Marche e poi al Veneto quante legislazione di proseguire per il trasporto delle merci delle dei rifiuti per esempio non Ossia devo scaricare di restituire mia nella mia azienda
Nel fiume nel lago e ciò una legge nelle Marche una legge di RAI tre dove vado parlo dove la legge fa scaricare di più meglio naturalmente no quindi ai una sorta di competitività sul al bar al ribasso non ha allora
Questo tema si è molto polemizzato sul meccanismo dell'autonomia non si è discusso a mio avviso va be'quella finché che accusa resta di questa roba perché ciascuno si prende pezzi no
Ritenendo che quel pezzo sia in sé un pezzo esauriente perché si guarda la propria regione
Non come parte di uno Stato ma come pezzo se poi il resto se ne frega
E recentemente sono discussione con la ministra delle regioni che hanno Anton intelligente capace sta seguendo con con competenza questo tipo di problemi
Come tra le righe anche lei si poneva questo problema
Io devo necessariamente dare spazio alle richieste del Veneto richiesta Lombardia e più poi altre regioni diverse mi sono lì sono i punti di fondo anche per la adesso si aggiungerà in Piemonte credo e quindi ai
Un pezzo d'Italia che produce una parte legatissimo internet potente non oltre tre anni
E e poi che cosa ci resta dello Stato a questo punto di vista lo Stato resta per le regioni che non sono in grado di che autonomia
Su questo futuro credo che doveva un pubblico ristretto questa è il passo alla seconda parte di questo intervento ora in realtà seguendo anche alcuni spunti tessuti fuori degli ultimi due interventi
Ne ha bevuto una fase di come dire
Di fiducia o di diffidenza moderata diffidenza nei confronti fatto all'inizio
Innanzitutto perché il rapporto partiti Stato era un rapporto profondo e vero
Ma e che era anche di fiducia nella prima legislatura cosa che pochi sanno ci furono mille centoquattordici sedute e soltanto centosettantacinque punti segreti
Si poteva seguire sempre chiedo consigli su tutto
Soltanto centosettantacinque vuol dire che le forze di opposizione tanto di destra quanto di sinistra
Non chiese rocce comperavano
No no non lavorano per il blocco
E la cosa è patimenti significativa perché nella decima legislatura che quell'ottantasette novantadue
Craxi la rottura e così via su centonovanta sedute ci sono mille duecentoquarantanove voti segreti
Cioè comincia lo spopolamento che quando in Parlamento tu giochi a impedire che l'altro incidente è chiaro che capiscono poche sedi di spopolamento del sistema
L'altro dato su quale permetto di chiamare rossa attenzione che ci fu un tipo di gestione che in particolare DC ha fatto del proprio governo nei confronti della pubblica amministrazione
Su duecentotrentatré ministri e presidente del Consiglio novanta
è presente il Consiglio dei ministri solo sessantatré hanno un solo incarico
Centocinquantadue anno mille trecentoventidue incarichi
Cioè inizio sempre quel tanto per capirci ma che cosa succede
Succede che quasi mai un ministro è confermato lo stesso incarico precedente
Per evitare che ci fosse un eccesso di potere
Ha curato in capo alla stessa persona e questo per converso dava la pubblica amministrazione fece derivante dal calo del corpo dove stava ministro io mi sono trovato quando Bonifacio mi mi chiamò al ministero della giustizia fare il coordinamento delle procure contro il terrorismo
Di avere uscire un ingloba un ragazzo per fuori nella stanza e quali chiedeva Buscetta cioè a questi come devo chiamare sequestriamo i consiglieri
Gli a quelli credo che indicasse l'ufficio del direttore generale
Che adora era Antonio Brancaccio
C'è qui richiama le eccellenze e a quegli altri che era i due sottospecie odio Dell'Andro altre sue chiamati come in quelli vanno tengo
S'era un po'un dato di cultura ministeriale vera e seria
Ma dentro questo anche durata sia questa rotazione di ministri
Sia la durata media d'un anno dei governi io la leggo anche come si permettete una clausola democratica
Nel senso che sono suo partito più che avrebbe governato i voti ce l'aveva riceve dicevano altri
I problemi ereditare un eccesso di concentrazione di potere nelle mani accorrente vincitrice del congresso
Il fatto che a questo punto si mettevano d'accordo col capitato anche negli anni in cui mi sono trovato in Parlamento nel settantanove in poi
Ci si metteva d'accordo con l'opposizione fa sapere saltare quel governo pensiamo a fare un altro quello governato troppo c'è un un anno un anno e due mesi uno a tre mesi era un meccanismo in qualche modo che Vitalone eccesso di concentrazione di potere questo lettura come dire benevolo
Ha avuto anche questi effetti la il meccanismo ecco allora in questi anni accade che
Cioè come dire ho una fiducia o una moderata diffidenze traforate c'erano altissime competenze
Se pensate quello che ha fatto il genio civile in Italia
Cosa ha costruito dopo la la distruzione della guerra e poi lo spopolamento e questo è stato con l'attribuzione alle Regioni di questo dato ecco quando comincia il processo
Invece di diffidenza profonda
Io vedo gli anni che vanno dall'ottantanove al novantaquattro
Ottantanove capito pure definendo probabilmente nazionale quindi fine dell'importanza geostrategica dell'Italia
Mille novecento novanta il primo Trattato di Maastricht la prima firma cioè non si può fare più finanza allegra
Mille novecentonovantuno il primo il primo referendum sulla preferenza unica se lo ricordate tutti quanti dissero cioè per il partito di governo centrosinistra quel certo sinistra
Disse non votate italiane per la prima volta come dire contestarono
Profondamente i profili governo andava a votare
Novantadue il primo arresto per Tangentopoli comincia la tesi
Novantatré a parte che tutti i partiti cambiano segretari
Martinazzoli annunciò lo scioglimento
Per la della DC
E cioè secondo referendum
Quello sul maggioritario
Anche lì andate al mare la gente non va al mare facoltà c'è comincia diciamo la rottura tra società classi di G. politiche dirigenti comincia prima età centro commerciale novanta
Novantaquattro i son le votazioni che portano al governo partiti nuovi legga
Forza Italia e momento sociale che dal punto di vista del rapporto con l'istruzione certamente un patrimonio al lì
Matura non non nel momento sociale ma matura negli atti un dato di diffidenza lo Stato e degli di quelli che c'erano prima
E come dire c'è una certa contestazione c'è uno non fidarsi dei dirigenti pubblici anche se ma ma c'era questo dato
Ora noi quello che ho avuto alterne vicende negli anni successivi alcuni carteggi a te la stessa Forza Italia poi mutare atteggiamento nei confronti dei poteri pubblici anche perché ha dentro di sé uomini che stanno attenti penso a Gianni letta ce stanno attenti al rapporto con le vero con le istituzioni quindi evitano che ci sono conflitti scontri e così via
E così successiva mente ci sono andirivieni volesse vedremo ma arriviamo ai governi la a chi governa oggi
Chi governa oggi a un rapporto dissi fiducia profonda nei confronti di altre
Sono quelli che bloccano quelli che paralizzano cioè la costruzione del nemico quotidiano che un meccanismo di governo di molto spesso alla macchina pubblica come nemico tanto europea quanto nazionale
In questo quadro
Io non so se e è bene che ci siano quelle stanze siano piene il suo forte dunque segnala verità ma il punto di fondo che se chi e mail come dire negli uffici di ministeri non si sente riconosciuto
Da chi governa e per quale motivo restare
Anzi quello che fa viene contestato come filo diretto a a bloccare a fare perché il la caratteristica di queste di di questo tipo di governo lesse totalmente politico nel senso di giunto in ASS assolutamente politico nessun dice dice
Diciotto dalle ricollego interessa
E questo il primo governo della comunicazione in cui la comunicazione parte del fare
Non importa il fare importa in comunicare
Perché la comunicazione che si susseguono
Ciao Ricci
La comune la comunicazione che si aggiunge comunicazioni dall'idea che si voglia fare
Questa è l'immagine che che si comunica
Ok ora io credo a questo punto che cosa
Ci tocca ci tocca fare
Ma tu dicevi ricuce la ferita se questo un tema io credo che che insomma le forze politiche che credo non so diciamo democratiche
Debbo riprende in mano una vecchia questione italiana negli anni si pose negli anni fino ai quaranta anni cinquanta cioè la ricostruzione del rapporto delle masse con lo Stato
Tutta quella parte dell'Italia che una parte grande rilevante
Che del rancore
Chiamavano così
E deve essere guidata riprende un rapporto con le istituzioni
Al di là della questione lavoro che certo molto importo otto questo però sequestro sfida a muro porto antagonista ritengono che le classi dirigenti sono quelli che hanno rubato che hanno preso che si sono fatti con gli affari loro eccetera perché è difficilissimo
E quindi il problema della ricostruzione
Di un rapporto con lo Stato e credo che sia
Che sia molto importante ed è il problema di fondo a mio avviso che oggi abbiamo una
Ricostruzione al guardate che a suo tempo in modi e forme diverse cito tre partiti molto di CPC e demolito sociale
Ciascuno a suo modo ebbero questo questa funzione di riportare quelle masse ad un rapporto con lo Stato
Ora quelle masse erano estraniata e dal dal fascismo da quello che certo prima dalla mancanza di cultura eccetera oggi sono estremi attenta questa profondo rancore
Nei confronti di qualunque cosa sia pubblica
E come pare che le lei quello che ci veniva dal
Dalle osservazioni di Beppe De Rita
Io credo un po'questo ce l'abbia un po'occuparci va be'abbiamo qui tutto come stanno le cose tanto impari giudice abbastanza
Condiviso anche se gli hotel conto di questo tutti i giornali criticano per i quotidiani criticano pesantemente questo governo i mezzi di informazione televisivi a abbastanza però c'è il cinquanta per cento di consenso
Circa la forma c'è il consenso piange l'opinione pubblica sta viaggiando su un altro binario non cito il cossuttiano sbagliate
Il treno che noi stiamo su quali siamo saliti fuori ci troviamo non so bene che non se ne vada ma non è quello in cui ma non gli altri
E gli altri stanno formando un'opinione su sì socia sotto i mezzi di comunicazione ma guardate io non ricordo sotto il comando polemica del cinquanta per cento dei consensi dopo una
Non si trovano nonostante tutto quello che stiamo dicendo
Gli altri subito sì infatti e così è così è un continuo giudice dunque sui nemici dei suoi amici ecco mi pare allora
Che bisogna con molta umiltà riprendere in mano questo tema del rapporto tra la Società italiana lo Stato cioè perché questo sì questa vedo come riflessione finale mia finale sulla sul sul sul libretto di di Beppe De Rita
Spettano certamente non spetta spetta ai partiti fare questo però chi ha una funzione di di intellettuale di riflesso con la parte i soci per riflessiva che c'è un'impressione che su questo deve insiste indicando volta per volta le quali sono le strade per ricostruire questo rapporto
Che mi avviso senza mettere la necessità di ricostruire questo rapporto alla fase qualunque tipo di riforma ripeto ieri sentivo la trasmissione un'intelligente politica diceva il lavoro innanzi Perissich come no distruzione molto bene poi può infatti c'è un altro dato di fondo su questo rapporto sta e ed insegnanti ci stiamo pensando scusa
I segni attinente noi affidiamo i nostri figli invece nel suo nipotino
Da quando avevo sei anni col cinque Juantorena ventiquattro venticinque oggetto professionale dequalificato
Sottopagato non riconosciuto socialmente come pensate che quelle rotte devo devo trasmette parole a Massa non parlo ricezione devono trasmettere valori come dire positivi giudizi che e come fanno ci sono gli eroi ce lo fanno ma insomma la grande massa
Gli amici di stimo che sono minoranze fossero maggioranze non sarebbero più eroi ecco io credo anche questo è un tema e una attenzione come De veramente
Vuoi dire spasmodico mai sbagliato un aggettivo metro un altro avete capito cosa voglio dire ai cicli di trasmissioni
Di valori identità rientra in questo ragionamento
Niente questo perché dare all'insegnante il senso di sei rispetto e così via che dovesse punto di fondo quindi il patto il patto educativo è stato rifiutato le famiglie perché responsabilizza
E hanno scaricato completamente sul sul pubblico cioè suo insegnante
E se figlio va male alla metà come dire la coppa del figlio al questa parola cosa dice dell'insegnante
Quindi ed attorno a questo io credo che questo derby meccanico di ricostruzione del porto di fiducia credo che passi visto bisogna che di passi attraverso le arriva autorizzazione decidono insegnanti come soggetto che trasmette al massimo numero possibile di cittadini italiani
Che in grado di trasmettere valori appartenenze cittadinanza
Grazie anche a Luciano Violante
Ringrazio ancora tutti gli ospiti che per i loro interventi per loro contributo di riflessione concludiamo da dove abbiamo iniziato presidente De Rita sono stati tanti gli argomenti messi sul tavolo
Non molto rapidamente come suggerisce allora
Parto da una riflessione che o una provocazione che faceva Peluffo
Siamo in piena di costruzione
I negazione dello Stato per certi versi ma giudice avvenuto non è poi stampa la filosofia di verità per tutta la sua vita
La società civile insomma Herzog localismo cioè una negazione dello Stato adesso veniamo qui a Monza a dire oddio non c'è più lo Stato non c'è più l'amministrazione perfetti è una domanda programmare una domanda vera perché ce la poniamo tutti io stesso nel momento in cui rimetto al tavolo a lavorare
Io sono stato un interprete
Di un solo di decostruzione
C'entra
Lo dico adesso quando fa rifacendo un minimo di storia
La serie italiana nasce da uno volontà politica che non aveva apparato
Nasce negli anni fra il mille ottocentotrenta mille ottocentosessanta la volontà politica c'era la forza politica di l'ideale il disegno politico c'era facciamo l'Italia non c'era l'intendenza
L'intendenza da chi fu fatta non certo certo dal da Garibaldi con i suoi garibaldini in giro per il Mezzogiorno poca roba dal punto di vista struttura certo fu fatta dal conte cavo che aveva due in tendenze
L'intendenza militare consistente è un intendenza diplomatica altrettanto consistente che andavo dei suoi rapporti massonici con l'Inghilterra fino alle alcove dall'orchestra di Castiglione con Napoleone terzo faccia de intendenza c'era
Si doveva costruire uno stanco perché la politica voleva una nazione italiana quello disegno da perseguire affatto alla bonifica fatta di te disegnato il disegno fatto
Il lì la nazione pace fece lo stato e
Perché lo Stato italiano nasce da un disegno politico non nasce dal fatto che già c'era
Nasce da un disegno politico di accentramento di costituzione dell'Italia di costituzione dello Stato fare gli italiani quindi fare la scuola fare le dogane fare la banca ebbe Cassese ai Vencato
Già anno per anno come sono nate tutte le amministrazioni pubbliche italiane la prima grande se lo stato delle dogane l'ultima stranamente nel settantatré la Banca d'Italia
In dieci dodici anni fu costituito sa
Che era il frutto di un disegno politico
Non era un'avventura
è il frutto della vendita il mio bonifico e quindi doveva essere poi il l'esecutore il gestore di ulteriori disegni politici
Lo sai italiana è stato un un intendenza di altri disegni politici
Teste e il punto cruciale
Perché per tutto l'Ottocento
Lo sa Adriano faceva Guerra d'Indipendenza un po'di guerre coloniali ma l'intendenza non c'è
La famosa Italia la famosa Italietta lo Stato si era avevan Lima era uno stato molto De Mita
Lo stesso fascismo
Aveva avuto dei disegni politici c'è una volta
Disegno di fare un un un un una presenza coloniale forte quasi imperiale chalet era un disegno politico chi l'ha seguito
Le un esercito raffazzonato diretta ha usato anche il gas come sappiamo ma chi ha fatto l'intendenza del fascismo oltre mare che sono state
E i costruttori di strade
I i doni Riccardo sono state le aziende in bonifiche a casa delle culture di bonifica stadi Serpieri ridurlo sono stati i grandi costruttori di strade che hanno fatto l'intero italiano nel mondo
Finito tutto questo noi siamo arrivati nel quarantacinque non c'erano più di un terzo
Non ci amo nessun disegno generale da perseguire prevedevamo perseguiti
Erano crollati erano tutti internazionali ci trovammo di fronte a una presenza di Stato forte Lanzo per fare una nazione a favore
E lì nasce il processo di decostruzione lo Stato ci sembrò subito troppo pesante
Non parlo della cultura cattolica di quel periodo che era tutta molto localistica decentra Trichet bisogna ritornare alle famiglie agli enti locali ricordate
Nel il testo di Gonella sull'idea di costruttive la scuola elementare in via dallo Stato deve tornare agli enti locali perché sono più vicine alle famiglie
Cioè
La decostruzione nasce da una cultura cattolica
Durante il fascismo che non accettava il centralismo fascista e quindi si chiedeva ulteriore
Chiedeva il ritorno a una dimensione periferiche una dimensione
Molecolare a una dimensione decostruito
Ma comincia subito dopo
Comincia addirittura dall'alto
Perché facemmo
Gli enti mare gli enti dirigenti di di riforma agraria facemmo la Cassa del Mezzogiorno perché non citava più
Garanzia allo Stato centrale
Dovevamo fare delle de delle succursali è stato il parà il famoso parastato
Su che a create il sociale in Italia e poi lutto ittica tutte le autorità indipendenti nascono la Cassa del Mezzogiorno ente punti all'Ente Maremma via di questo passo
Altro che decostruzione attuale negli anni settanta negli anni cinquanta sessanta derapata arriviamo al settanta diciamo arrivano all'ultimo punto
Tutto alle regioni
I Peluffo il mio anti centralismo adesso è nulla in confronto a quello che ho vissuto io
In quell'epoca perché e la rottura del centralismo è stata negli anni cinquanta sessanta
Con meccanismi che venivano da una parte dalla cultura più provinciale cattolica italiana che chiedeva il ritorno delle scuole elementari dallo Stato ai comuni perché più vicini alle famiglie
E in alto il copiare la Tennessee Valley
L'illusionista e con fango
Facendo la Cassa del Mezzogiorno e doveva essere una specie di tenersi tra
Quello che viene dopo
Molto molto correttamente ha ricordato anche Violante Paisiello dopo vengono gli anni Novanta viene viene Tangentopoli deve viene
Niente un ulteriore decostruzione
Una specie di condanna la decostruzione
E la domanda che ci facciamo ma come eravamo prima di fare lo Stato italiano come eravamo governati o Eramo Terrani dei Borboni dal Papa re
Ritenevano era ed era Beschi ragazzi non è che stessimo tanto bene
Se la decostruzione dovesse tornare a quel punto sarebbe da da impazzire però il problema vero che noi oggi abbiamo un processo di decostruzione che non è banale
Arriviamo cura la decostruzione del del del nella struttura dell'amministrazione giustizia in questi giorni
Tutto sembra andare verso la liquidità verso molecolare verso la e verso lo scoagulazione la società dove non si coagula su un mobile
O PI belli quando i primi governi della destra italiana in due giorni facevano la legge sulle dogane e il giorno dopo c'erano pure gli organi che funzionavano oggi se lo fai
Non ti dà retta nessuno fai di Navigator sa di di di di
Di Maio cioè fai delle costruzioni
Imbarazzanti per servire
Fai delle cose che non esistono perché sono costruzioni mentali
Ho l'amministrazione dello Stato non è mai stata la costruzione mentale rompeva le stradale non ne vuole Nesciens batteri la testa e dovrei andare due volte tre volte
Al per fatte registra un decreto prima da direttore Gian poi dalla Corte dei Conti
Ricordo è uno dei più intelligenti della mia generazione Giorgio Ruffolo ha fatto il segretario generale della programmazione i diventando pazzo per le procedure per i contratti a pubbliche dei conti i suoi contratti di pubblica amministrazione
Perché la Corte dei Conti Ranieri registravano ieri gestirà fino al momento in cui mese no non c'è non vede dopo dieci volte egli trovava magagne dice non te li registra perché non c'è
E le il la ceralacca col bollo repubblicano e la targhetta col tricolore insomma c'è una cosa
Giorgio
C'è uscito pazzo voragine
Perché perché perché
Lavorare con questa gente però c'erano
Facci c'è pieno oggi la decostruzione entrava dentro
è entrato dentro
Se intervenisse una decostruzione se la molecola Rita se la liquidità e intera anche nelle strutture di governo anche nelle strutture statuali
Più forti e come fai a rimediare a ritrovarli
Variante è stato magistrato quindi si ricorda cos'era la magistratura
Dei primi Consigli superiori
Quella del cinquantotto
Dove c'erano Beria c'era una cosa è certa erano delle cose che ad oralmente probabilmente le nomine avvenivano sempre per per carte separate però alla fine si sapeva che c'è una cultura c'erano moglie di far politica
Il Consiglio superiore Isaia Beria fece la delibera di fare la di la la la relazione annuale sulla sullo stato della giustizia in Italia
Non aveva poi la struttura di intendenza se non il povero col Alfredo Carlo Moro che faceva il capo dell'ufficio studi
Nel consiglio ma non sapeva quale come fare un rapporto coi poveri però c'è questa identificazione fra un disegno politico è l'intendenza che sei
Oggi la domanda che è questa l'intendenza non c'è ma c'è un disegno politico
Perché la paura è che non ci sia il disegno politico
Perché se fosse un disegno politico in cui bene o male qualcuno si aggrega e andava intendenza sei
Ma se c'è il disegno politico che può vivere solo di disegno politico perché quando l'ho detto lo ha comunicato norme senti vorrete
Ho già fatto tutto ma non devo eseguirlo non devo portarlo a termine la ricetta restiamo nella logica di tradizionale della di grande fra detto ce lo diciamo fra di noi
Ne parlammo per parlare diceva Wittgenstein nazione non non è non è questa la frase ma insomma il tono il significato era quello
Ecco allora il problema è se se possiamo recuperare alcuni capisaldi di una
Di un coagulo di questa decostruzione che si è andato affermando in questi anni
Se mi ci metto io significa che qualche esame di coscienza oppure fa sono non possono non nega però ricordare due cose che ha detto Follini abbiamo creduto nell'establishment nella globalizzazione
Io credo che il processo di ritornando il giorno di uscita in avanti dalla terra decostruzione avvento a sapere soltanto un questi due capisaldi
La globalizzazione naturalmente fatta bene integrandosi con l'Europa eccetera eccetera è un recupero dalla cultura di establishment che solo la cultura di destra
Poggi in qualche modo supplire al vuoto che va be costruzione ha creato siamo rimasti in pochi direbbe potremmo dire a questo tavolo tenero si può pensare di come stabilisce me mai stato calcolata voti non è stato mai calcolata consensi non è mai stato calcolato
In termini di consenso elettorale questa è ancora la sfida è quella che dice Follini crediamo nelle stabilisce crediamo nella globalizzazione sembrano due cose diverse ma ricordiamoci che anche ritorno all'inizio anche quando i pasti i padri fondatori fecero l'euro fecero Italia lo fecero per restarvi cent e PIL risonanza internazionale la globalizzazione non c'era ancora però non era cultura dell'unità d'Italia del mille ottocentocinquanta sessanta settanta c'era tanta Europa c'era tanta cultura addirittura americana c'era tanta cultura
Il Garibaldi addirittura cultura sudamericana c'era le stabilisce nella globalizzazione hanno fatto in in forme diverse Italia credo che ancora oggi potremmo fare la stessa cosa grazie a tutti
Arrivederci appuntamento giovedì prossimo con il terzo seminario grazie a tutti