Gli insediamenti israeliani nei territori occupati e il processo di pace tra Israele e i palestinesi

Gli insediamenti israeliani nei territori occupati circa centoventi mila persone è uno dei nodi centrali coi quali deve fare i conti il processo di pace prevedere i palestinesi
Nel recente accordo firmato a Washington e previsto che non verrà smantellato nessun insediamento Center la soluzione definitiva del problema viene rimandata alla seconda parte dei negoziati
Fino ad oggi all'interno dell'opinione pubblica israeliana niente pianti e gli insediamenti sono sempre stati di
O come un ostacolo al processo di pace questo da parte della sinistra occorre una garanzia che la UE benché Gaza non cercheranno di far parte di tre non solo il timore per il proprio futuro alla luce del nuovo accordo di pace israelo parecchio ha fatto degli impianti un settore della popolazione israeliana profondamente insoddisfatto e contrario all'accordo e la frattura perché dire al di là e che vive al di qua della linea verde
La presente uno dei più difficili problemi con il quale deve fare i conti il governo di rabbia
Pochi giorni fa un gruppo di intellettuali israeliani identificati con la sinistra pacifici ha pubblicato una mascella sul problema che pone l'intera questione sotto un aspetto completamente nuovo
Del gruppo fa parte lo scrittore avvio sua e lo scrittore Amos Oz entrambi per noti al pubblico italiano e altri tra cui fanno morto il mio io parlo e Gabriel moquette
Preoccupati per la frattura che l'accordo sta creando all'interno della società questo gruppo di intellettuali che ha incontrato ripetutamente con alcuni rappresentanti degli impianti riportiamo per radio radicale i passi essenziali della loro posizione
Dopo aver ribattuto loro totale sostegno alla corda israeliano Palestine io sciura oltre e gli altri dichiarano che aperte virgolette durante la corpo intermedio deve essere garantita la sicurezza e il benessere degli israeliani che dicono nella Giudea nella sua Maria e Agata
Rapporti di buon vicinato tra israeliani e palestinesi faciliteranno il raggiungimento di una soluzione definitiva che sarà basata su un compromesso tra i due popoli ci deve ma non solo la merce prosegue stabilendo che aperte virgolette nell'ambito della soluzione definitiva che verrà concordata con i palestinesi dove la sovranità israeliana potrebbe essere sostituita dalla sovranità Palestine dovranno essere garantiti io e i diritti degli israeliani che vivono in quelle zone
Il loro rapporto spirituale con il numero dei luoghi storici della regione
Israeliani dovranno essere dello Stato palestinese una minoranza riconosciuta da un esplicito accordo che verrà firmato con lo stato di tre Grigoletto
La filosofia dietro a questa posizione che di fatto prevede quindi che gli impianti gli insediamenti o per lo meno gran parte di rimangano in loco nella West quanto meno ecco forse anche nella striscia di Gaza il problema è più acuto per quanto riguarda la Giudea e la Samaria là dove ci sono storici religiosi importanti per l'ebraismo ricorriamo a che però la tomba di Abramo a Nablus la tomba di Giacobbe pari altri luoghi sacri dunque la filosofia diciamo dietro a questa posizione
Così come è stata spiegata dal gruppo di o sue Tiozzo e che la garanzia della sicurezza e della libertà di culto degli israeliani che si troveranno a vivere all'interno dello Stato palestinese
Deve essere concettualizzare per come simmetrica alla garanzia dei diritti della minoranza araba che dica all'interno dello Stato di Israele
Ricordiamo che all'interno della linea verde vivono oggi circa ottocento mila arabi palestinesi che formalmente hanno una completa uguaglianza dei diritti con gli israeliani ebrei cittadinanza diritto di voto in Parlamento eccetera
Gradita dei firmatari dunque si dovrà arrivare a due Stati indipendenti uno ebraico e uno palestinese
All'interno del quale diverranno due minoranze riconosciute extra quindi interesse reciproco di tutti e due gli stati garantire i diritti e l'uguaglianza di queste minoranze Gerusalemme Manuel Kant