Presentazione del libro "La manutenzione del sapere: un Vivarium permanente contro i nuovi barbari" di Francesco Florenzano

E per la registrazione no se no potremmo farcela anche senza microfoni
Dicevo per mio piacere stare qui a presentare questo libro intanto perché con Francesco subisce l'amicizia tanti tanti anni ormai poi perché devo dire la lettura di questo libro viene stimolato sotto molti punti di vista
Che cercavo brevemente di che sono secondo me altrettanti motivi di lettura intanto perché scritto venendo in alcuni passaggi devo dire anche molto lirico anche con lei riferimenti diciamo letterari che devo dire molto belli
Poi devo a mio parere la cosa più importante che riesce a arrendere evidente seppur non ma argomentandoli in maniera chiara ma lo rende evidente quella che crea credo sia una una una sorta di lacerazione che almeno io percepisco
Molto forte e cioè questa grande fascinazione per la cultura con la C maiuscola per l'Accademia
Leopardi che dice ci sono troppe poco troppe persone che che sanno e questo non va bene perché bisogna averne alcuni che sappiano veramente molto
Velocità
E d'altra parte però una uno spirito critico nei confronti del dell'Accademia diciamo così che forse coloro che si sono formati negli anni settanta hanno un po'perso per strada
Quando io mi sono formato negli anni settanta si era ancora presente nelle nostre orecchie il fatto che chi aveva la cultura gestiva il potere e chi gestiva il potere lo gestiva a proprio vantaggio
A svantaggio di coloro che erano o meno multi
Chi era cafone sentivo recentemente la lettura di Fontamara
Chi chi era cafone temeva coloro che arriva a mano sapendo leggere scrivere
Per cui fa anche un po'sorridere quando sento adesso dire la cultura ci protegge dal razzismo ed altre malattie sociali non credo che questo sia mai stato in maniera così netta e chiara la cultura di per sé
A mio parere non è una uno scudo da nessuna tipo di patologia non basta
Persone cortissime si sono macchiate di strettissimi delitti quindi non basta
Questo anzi quando negli anni settanta si aveva anche una grande diffidenza nei confronti della scienza che era al servizio del capitalismo questo si diceva
Oggi pare che invece ci sia come dire ci sia stata una sorta di trasmutazione di coloro che gli anni settanta
Guardavano a queste cose si guarda con molto disprezzo anche una certa diffidenza e che c'è di meno culturalmente abbienti hanno nei confronti della cultura di chi
Della scienza
Dimenticandosi che forse
Sono ingenue le posizioni che vengono espresse da queste persone
Ma che un po'di diffidenza di chi ha meno strumenti culturale nei confronti che più strumenti culturali forse un dato sociale che non va guardato con questa superficialità
E devo dire che mi pare nel libro di Francesco ci sia un tentativo di invece dare dignità quella che anche le spese le espressioni culturali
Non vengono dall'Accademia non solo come prodotto quello culturale ma anche come trasmissione di cultura che viene strade che avviene attraverso tutte le modalità informali
Mi sembrava molto bello anche questo fatto chiede Francesco città delle esperienze e Duccio Demetrio
O delle esperienze di Saverio Tutino del del del degli archivi
Nelle memorie perché è un modo per l'appunto di riconoscere che esiste una cultura che è prodotta da chi non è vincitore di chi non necessariamente sta nell'accademia
Certo
Una una tensione difficile
Perché perché siamo tutti affascinati anche dalla invece dei tipiche dei grandi prodotti culturali
Io penso agli studi di Diego Carpitella negli anni sessanta e nel settanta perché ricorda queste persone Matt musicologo che insieme a ad De Martino hanno studiato i modelli culli prodotti culturali musicali
Del del delle province delle del delle regioni del Sud Italia dimostrando neanche il valore del costrutto certo
Talvolta anche la derivazione
Dalle degli dèi
Dai figli alla produzione musicale più nobili ma anche vedendo il contrario come quei prodotti non soltanto in Italia adesso coi influenzato grandi compositori insomma penso Janáček o altri
Compositori europei quindi mi pare che questa tensione che si legge nel libro di di di Francesco sia una una indicazione importante per chi poi
Perché poi a assume una una una responsabilità di trasmissioni culturale e devo dire che non mi è parso non non banale che due dei riferimenti che sono nel nel testo sono da una parte IVA Milice con questa sua
Critica
Molto serrata a come le istituzioni culturali alla fine sarà modesto dei luoghi servono soprattutto mantenere
A mantenere il potere dell'istituzione perdo compresa la scuola come dice chiaramente Evani dice come ci ricorda Francesco
Dimenticando sostanzialmente la funzione di di di invece educativa che dovrebbero svolgere
Ma poi mi pare anche che l'altra all'altro nume tutelare sia don Lorenzo Milani
Non soltanto perché c'è una citazione don Lorenzo Milani ma perché mi pare che c'è un modo di essere portatori di cultura alta diffidando secchi quella cultura magari non ce l'ha in maniera inclusive rispetto USA e c'è un modo
Invece
Un po'
Sprezzante
Di chi ha più cultura di guardare a coloro che ne hanno meno è un po'questa l'accusa che viene fatta credo ha una gran parte della sinistra europea di esserlo mai sprezzante con chi sentivo
Un l'ultimo articolo di fede ricorre all'ultimo libro di Federico Rampini che diceva forse c'è troppo disprezzo
Per una è lite di sinistra nei confronti di coloro che purtroppo in effetti sono portatore di valori
E e di modalità di espressione che sono molto comprare ma questo disprezzo rischia poi di essere pagato a caro prezzo sia in termini di efficacia
Pedagogica educativa sia interviene ora quattro
Ovviamente una cosa e rispetta una cosa invece con piacere come qualcuno invece molto abilmente dal punto di vista politico riesce a fare con piacere invece sentimenti più anche Yeti queste persone c'è quindi per me è stata una lettura
Molto
Stimolante ovviamente
Completamente condivisibile soprattutto per quello che riguarda la sensazione di essere in un viaggio che non termina mai quello dell'educazione invece questa idea
Che i percorsi educativi siano
Comporti come dire sedimentabili e definibili no in in in una fase della vita per sappiamo quanto questo
Diciamo possa essere in sé diseducativo come messaggio l'ultima annotazione e che ho trovato particolarmente devo dire
Toccante la parte sulla cassetta della memoria ma l'atto operatorio toccante per due motivi intanto perché c'è un aspetto autobiografico che scritto nel libro il riferimento anche un momento particolare in cui Francesco si è trovato a ricostruire una cassetta la memoria ma perché mi sembra che la l'elemento che diciamo richiama attraverso questa sorta di piccolo stratagemma di costruire una cassetta la memoria e che richiede tempo richiede una ritualità
Richiede una rispetto per ciò che ha costituito ha costruito la propria vita
Sono tre tre cose no che
Sono a mio parere o come dire in se stesse un messaggio
Pedagogico
Darsi del tempo costruire una modalità
Di attenzione a sé e agli altri e
Provare a riconoscerli le le le cose che hanno ho avuto dignità nella propria vita
Perché questo riconoscimento di dita mio parere la prima forma di Pugliese S.p.A. possiamo dire cioè quando
Qualcosa che di per sé potrebbe essere una un evento
Banale proprio perché
A guardato con attenzione ricostruisce e si assuma un valore completamente diverso è un momento poetico quello di creazione di attribuzione di senso
Dicendo c'è se ne è parlato ma tanto ma insomma negli anni del Novecento marchi ricorda la nausea di Sartre ricorderà che a un certo punto uno dei momenti più sconvolgenti del rapite al mi pare si chiami il protagonista la nausea
E quando questo signore va ad aprire la porta si trova in mano una maniglia
A quella maniglia per quel signore non è una maligna un pezzo di ferro
Punto
è il reale direbbe la Cam
è una cosa ma è una cosa che non ha intenzione
Non ha un senso non entrati l'universo di senso perché quella cosa non diventi un'esperienza traumatica deve entrare in universi di senso deve essere una maniglia
Cioè deve acquisire per l'appunto questa questa deve stare nel nostro universo avendo un significato per noi
E noi lo possiamo questo punto di conoscere e utilizzare ecco a mio parere la cassetta della memoria di di Francesco e come fermarsi e ridare senso tante esperienze in questo si fa un processo di acculturazione cioè si fa cultura
Si fa si fa poi sia in un certo senso
Bene io non so se chi di cui ha letto leggera di troppi troverà il SISS sicuramente molti altri
è improprio perché pire cosa ci hanno trovato altri lettori del libro passo la parola a vitaliano Gemelli che il Presidente della siglato un
Unione attrazione contro l'alfabetismo
Grazie
E io vorrei fare un un panegirico sull'autore l'autore ha scritto questo saggio
Scritto cento quarantatré pagine
L'avrebbe potuto scrivere tranquillamente cinquecento pagine
Quindi perché gli argomenti che ha messo dentro
Sono tali e tanti che
Vanno dalla dalla statistica alla sociologia alla psicologia
Lui parlava della della nel cassetto dalla memoria è un po'un esercizio da psicoterapeuta anche il tatto del cassetto dalla memoria e un modo per lui per rientrare in se stessi
Riconoscersi in tutto il percorso di vita che ciascuno che ciascuno che ciascuno ha fatto e un un bel libro è un bel libro condensato e vorrei soffermarmi soprattutto su due momenti
Due concetti
La manutenzione
Ma l'immaginario collettivo nel momento in cui si parla di manutenzione
E immagine immediatamente tutti dover aver a come riferimento una una macchina un oggetto una
Una cosa
Perché usa l'autore il termine manutenzione
Probabilmente almeno la spiegazione che mi do io
E quello di erano rendere fruibile
E il sapere perché buttarla della manutenzione del sapere fruibile come se il sapere fosse un oggetto quotidiano come fosse se fosse il frullatore di casa come se fosse la lavatrice la manutenzione del sapere
è un modo per rendere il sapere qualcosa di consuetudinario all'interno del del nostro mondo del nostro e del nostro e del nostro essere
E un altro termine che poi e associa nel nel nel sottotitolo e quello di divario Omo
E divario Mou
è un po'le dalle un po'l'idea di vivaio divario anche il Centre mini di di mondo vegetale o in termini di mondo animale diretti Lario di terrario di di
Di valium però Luís lo luogo mutua da Cassiodoro
Perché Cassiodoro che indubbiamente si insediava Squillace nel quattrocento dopo Cristo
Metti insieme un gruppo di persone per
Tentare di ritenta ere il sapere che
Era nei nei negli scritti nei rotori
E quindi va avanti su questo tipo di di esperienza quindi vi è una dimensione come ho preso qualche appunto per cui vi è una dimensione diciamo che oggettiva oggettiva alle rispetto all'alter nella manutenzione ma nello stesso tempo vi è anche la dimensione e umanitaria perché vi è insieme ci viene insieme dell'umano che si mette si mette si associa per per per portare avanti un sapere con no con no
La ripetizione la riscrittura delle del delle delle opere che si conoscevano
E allora
C'è un altro aspetto che inserisce
Francesco
Nel termine di manutenzione Lori implicitamente
Chiama richiamo un concetto di efficienza di funzionalità c'è un sapere deve essere efficiente deve essere funzionale ma deve essere funzionale accorsa il sapere deve essere funzionale alla evoluzione dell'uomo
Non si vede un altro tipo di i il ruolo che il sapere deve avere ecco che la manutenzione del sapere deve avere se non non rispetto alla all'evoluzione dell'uomo cioè questo cammino dell'uomo
Che un elemento naturale e consistente nella natura umana
Che ha bisogno di una messa a punto continua perenne costante del sapere per rendere questo sapere efficace funzionale al proprio all'avanzamento all'avanzamento dalla persona
Con un divario mo'
Però introduce l'altro aspetto
Cioè la funzione la figura dell'uomo come momento sociale come elemento sociale
Cioè mentre prima pensiamo che il sapere debba essere funzionale alla produzione della persona eccetera eccetera parliamo dalla persona
Ma nel momento in cui viene richiamato un concetto collettivo
Attraverso il divario
Allora si vede che questa persona non è da sola non sta da sola deve stare insieme agli altri stare insieme agli altri vive nella società vive nella comunità anche perché la sua natura
E per natura per l'uomo è un elemento sociale
Deve mentre per l'uomo non nasce per essere solo nasce per essere insieme a qualcun altro
Perché la vita viene generata
Dai due generi
Sia nel mondo animale sia dal mondo vegetale sia dal mondo umano c'erano sempre due generi
Che generano vita e siccome l'evoluzione e sinonimo della vita perché e la vita e la rigenerazione dalla vita la ricreazione della vita che dà il senso dell'evoluzione allora ecco il divario moda questa dimensione collettiva sociale
Della della della persona
Un altro aspetto che vorrei richiamare il concetto di conoscenza
Che è quello classico socratico
Cioè nella misura in cui io
So di non sapere
Quello rappresenta per me
E lì e le la manutenzione del mio sapeva per rendere funzionale la ricerca e per continuare ad andare avanti
Se io sapessi tutto
Se io fossi consapevole di sapere tutto non avrei nessun tipo di evoluzione perché sarei avrei trovato la soddisfazione totale e quindi in questo caso vi è immediatamente una un confronto corno tra cultura e ignoranza tra cultura e non cultura
Cioè la cultura quindi diventa ricerca di nuove conosce di nuova conoscenza
E l'appagamento di questa ricerca o il non a pagamento di questa gente
Che ci relega in uno stato di nonno cultura e quindi in uno stato di ignoranza e quindi di insoddisfazione e quindi ancora di incompletezza anche della di natura di natura personale
E di natura di natura psicologica
Francesco sottolinea un altro aspetto
Tra
L'indottrinamento
E la cultura mento
L'indottrinamento
Un momento in cui e una nozione viene comunicata e quindi quella nozione viene ad essere presa per come nei confini per come viene data e la coltura mentre invece sinonimo di ricerca di nuovi momenti di conoscenza e quindi i nuovi momenti di conoscenza hanno una interpretazione personale per ciascuno di noi per chiunque la faccia
E in maniera originale e allora il modo di acculturarsi
Per noi essendo imporre un modo originale personale non è mai uguale a quello del mio vicino o a quello di mio del mio dirimpettaio perché e il dato personale della culturalmente o che forma
Poi la nostra il nostro essere momento di ricerca emo nostro essere
Momento di approfondimento di approfondimento culturale questo ovviamente sottolinea anche un altro aspetto che quello della
Stratificazione della conoscenza e quindi della creazione della dell'aspetto dalla maturità della vita
Nel momento in cui noi riusciamo a stragi stratificare una serie di e conoscenze che abbiamo e le mettiamo insieme creiamo uno uno un dato coerente e con in quella misura noi riusciamo ad acquisire gradi di maturità della vita che certo ci serviranno in futuro per poter continuare a con a proseguire e ma anche per poter dare agli altri il nostro modo di pensare
Con alla luce delle nostre esperienze e delle nostre capacità acquisite
Una cosa importantissima che vorrei sottolineare sono i fuorilegge ne parlava anche lui i Fori leggi che
Sono in testa per ogni capitolo
Sono bellissime sono scelti ad hoc sono ricercati
Sono funzionali sono mal mirati definiscono Illy il titolo del capitolo non è dato dal titolo del capitolo e dato il proprio seggio che viene che che che che è stato è stato scelto per quel capitolo
E e quindi e questo è importante perché ovviamente individuando
Il collegio per ogni capitolo sostanzialmente si prende uno una uno scibile di conoscenza letteraria
Che dalla rappresentazione della non solo della complessità ma della ricerca della completezza dell'esposizione
Perché sa siamo passiamo attraverso tante epopee
Passiamo da Socrate poi cioè Giacomo leopardi poi c'è don Milani poi voi c'è Lorenzo il Magnifico
Ecco ci sono tante e tante citazioni tanti pensieri che danno l'idea di una ricerca proprio delle delle del dato
Bella del divenire della conoscenza che ciascuno di noi ha per per
Fornirci quale può essere in teoria la dimensione della nostra ricerca di conoscenza e quindi dalla nostra cultura
E in funzione di un nostro essere di un nostro divenire e non soltanto per noi ma come dicevo prima anche nella funzione sociale che noi abbiamo nel contesto in cui viviamo della della comunità
Fa tutto una disamina Francesco sulla sullo stato della
Erogazione della cultura di come viene viene di come si viene data la cultura dalla scuola a ai mass media al insegnamenti ai proprio ai programmi di scuola ai metodi
E tutto unno un modo per esaminare il modo di proporre la cultura in Italia che poi ovviamente va sulle statistiche ci porta ad essere sicuramente tra i Paesi che non sono proprio in testa alle classifiche come popolo acculturato
E quindi questo un dato che ci fa riflettere
Perché è ovvio che nel momento in cui le statistiche i sistemi statistici di selezione
Dei dei parametri ci danno con delle delle quote dei ranger per cui noi non siamo certamente al top e allora questo ci deve decidere
Ci deve far riflettere
E
Quindi è scomparsa ad affrontare
Le due dato dell'educazione permanente
Vorrei dire se ne parla della locazione permanente in questo momento se ne parla di più se ne cominciata trent'anni fa quaranta anni fa
Perché l'educazione permanente perché oggi parliamo di educazione permanente Chieri non parlavamo di educazione permanente
E perché ma soprattutto oggi
Non solo parliamo dell'equazione permanente ma abbiamo bisogno di educazione permanente perché le conoscenze la diffusione delle conoscenze la divulgazione delle conoscenze ove la velocità di diffusione delle conoscenze andata sempre aumentando
è andata sempre aumentando e allora mentre prima voglio farvi un esempio che credo che può rendere l'idea quando nel mille novecentocinquanta c'era Sanremo le canzoni di San Remo venivano duravano un anno fino a quando non arrivava l'altro Sanremo per cui per un anno si cantavano le canzoni di Sanremo quando arrivava il successivo Sanremo si prendersi ricambiava i livelli illeso e diciamo i libri il programma checché si aveva e si cantavano le nuove canzoni di Sanremo
Allora immaginate oggi
Quanto possa durare una canzone
La canzone dura il tempo del del del di pareti sulle sulle sulle sulle vetrine su oppure sui sulle ricerche dell'erario sulla diffusione delle radio
Una volta che cominci a scendere è finita
E finita quella canzone restano a memoria poi qualcuno
Magari a l'ha usata in maniera in maniera strumentale ma romanticamente per ricordare un momento per ricordare un pensiero ricorda un incontro ma diventa un fatto personale non è più un fatto generale
E allora
La diffusione di della della della conoscenza ecco di di di tutti i fenomeni di conoscenza oggi è molto più veloce che nel passato
E questo però ci pone
Un rischio perché in tutto quello che ci viene propinato
è ovvio che c'è una conoscenza genuina che c'è una conoscenza reale che c'erano a conoscenza
Di cui abbiamo bisogno
Ma c'è anche una parte di notizie
Di cui non avremmo bisogno
Che di cui non riusciamo a farci nulla
Ma che servono soltanto per orientare
Orientare un nostro pensiero nostro modo di essere
Per cercare di creare un'omologazione
Della delle
Di chi riceve questa quella comunicazione
E estremamente pericoloso questo tipo di rischio che noi corriamo
Non so fino a che punto riusciamo a neutralizzarlo
Non so se siamo in condizioni di neutralizzarlo se abbiamo i mezzi per neutralizzarlo
Fatto sta che
Noi i rischiamo di avere nella società della conoscenza di essere più ignoranti di quanto fossimo prima
Di avere soltanto quello che funzionale conveniente chi propina quella con quel tipo di conoscenza perché chi propina quel tipo di conoscenza indubbiamente fa parte di un'intellighenzia
Economico finanziaria che ha bisogno di ottenere dei risultati e quindi va avanti e va tutti fa tutto quello che ritiene attraverso attraverso lei informazione che ci danno perché le informazioni che ci danno
Ci contestualizza no noi siamo moderni se abbiamo l'hai sonno
Approvò
L'iPad pro serie abbiamo l'iPad precedente non siamo moderni vi chiedo scusa siamo stati siamo rimasti indietro perché il pro e quello che attrae funzioni in più perché noi sorelle i soliti sulle mille funzioni che che può avere il l'iPad pro nero siamo quattro
Però quello cena tre in più mille e tre
E noi dovremmo averlo perché noi sicuramente se non l'abbiamo non siamo più contestuali e questo è un aspetto della comunicazione che assolutamente preoccupante
E allora come ci possiamo difendere
Da una comunicazione di questo tipo
Possiamo difenderci soltanto se riusciamo ad ad appropriarci di una cultura personale che abbia e questo è importante che abbia il conforto del dell'ambiente sociale di riferimento
Cioè non dobbiamo perdere data le radici
Perché con questo sistema noi stiamo perdendo le radici
Se noi mangiamo tutti al McDonald
Se noi restiamo tutti secondo secondo quello che ci dicono di vestire
Se noi e non non facciamo più quello che dobbiamo fare ma perché ci dicono che dobbiamo fare qualcos'altro perché se no non siamo a moderni
E allora noi perdiamo le radici
E quella stratificazione culturale di cui abbiamo parlato prima che ci creava alla nostra maturità e che noi spendevamo nella nostra vita proprio per costruire vite
Dei per le per i nostri figli per i nostri nipoti per i nostri amici per i nostri vicini per i nostri ragazzi ecco quella maturità
Non serve più perché c'è sempre qualcuno che pensa per nuovi c'è questa grande intellighenzia che pensa per minori allora
Il latte long learning che siano verticale che si orizzonte orizzontale che sia profondo come lo definisce Francesco deve esserci
Dov'è il nodo noi dobbiamo essere sempre consapevoli di quello che siamo di quello che vogliamo di quello che facciamo di cosa perché dico sfacciato
Oggi avete
Un dibattito sulla sulla stampa sulla televisione
Questo cinque g gira e come un fantasma
Come una minaccia ma come una possibilità
Come come una grande potenzialità chissà cosa faremo col cinque jeep però il cinque g lo dobbiamo avere noi non possono averlo i cinesi perché se ce l'hanno i cinesi poi ci mettono i Troiano dentro
Come come hanno messo i trojan guai guai e allora se ci mettono i trojan noi abbiamo il problema di come gestire i nostri dati personali perché il dato della segretezza della privacy verrà violato sicuramente
Allora
Tutto questo
E deve essere un nostro come un momento di ricerca
Perché non riusciremo a risolvere il problema non avremo la capacità di risolvere il problema perché non abbiamo le competenze specifiche ovviamente per valutare se cinque ICI
è funzionale al nostro sviluppo sappiamo soltanto una cosa
Che la gestione dei big data del futuro
Sarà Illy grande problema di civiltà di questo mondo
Perché se non ci sarà un controllo sulla gestione dei Big Data
E quindi se non ci sarà la tutela della privacy dei dati che ci stanno all'interno di questi aggregati enormi di dati
Noi veramente saremmo violati in tutti i sensi noi riusciremo sia saremo sperso nanizzati diventeremo e diventeremo non più noi ma altri
Non non perderemmo la nostra identità a favore di altri allora
Quello che raccomando io per come ho capito il libro per come che ho letto
E che dobbiamo uscire
Dal col dal soli più Sismondi fresco
Perché il Facebook
Sostanzialmente ci chiude nel sono i più si sono
Perché fino a quando ne mettiamo una cosa ci viene like I allora va benissimo ma se ci viene un dissenso e allora cancelliamo l'amico che c'è da del dissenso che poi non era un vero amico perché quello c'è contro e quindi non è unico
E allora e noi costruiamo de dei dei dei noi stessi
E all'interno di dirlo di un meccanismo infernale Kiss e atti che che dire chi ci fa diventare poi monadi
Inoltre con testo sociale che non sarà più sociale ma sarà un contesto in cui ognuno sarà monade di se stesso
E allora
Ecco questo è il grande rischio
Il merito di questo libro
E di avere sottolineato questi aspetti
Di averli condensati e dire di averci fatto riflettere su tante cose che magari quotidianamente non riusciamo a fare grazie
Ho
Secondo me
Allora io penso che questa sua riflessione potreste ripresa coi nel dibattito perché è un po'credo
Chiaramente il tema del libro e non credo che Francesco pensi di avere poco la soluzione a portata di mano no no beh e
No ma
è chiaro che vi pare sono stati impostati domande che cosa vuol dire quali cultura si dicevano cultura che omologa ebbe
è anche quello una cultura non ci piace secondo quale scale di valori
No anche questa è una questione che potremmo aprire dicevo prima
C'è una cultura diciamo meno accademica meno occulta nessuno oggi più si sogna di dire che quella una cultura e una cultura ovviamente distante da data alcuni standard che lui ma che oggi sotto gli anche qui ricordati la cultura occulta quella che con quella che capisce il futuro
Che è una cultura capisce il futuro che guarda avanti cultura da cui si diceva forse dobbiamo anche in parte diffidare perché la cultura è state servite potenti come dicevo prima e allora io credo che si sia sia sono state come dire
Indicate vede io
In parte
Concordo sulla sua risposta ma adesso volevo aggiungere una cosa come due due piccole cose a commento prima di passare la parola
Questo spara tanto
Mi fece notare la differenza tra indottrinamento e culturalmente acculturazione sono svanite Marco
Dove invece mi faceva pensare questo che sono due termini uno rimanda a una certa rigidità di processo
L'altro invece a un processo con carattere diciamo evolutivo e trasforma tipo
La nella prima è come se uno apprendesse meccanicamente qualcosa dalla seconda e come si è direbbe Bezzi apre apprendesse da prendere
Questo mi pare fosse la cosa
Allora mi faceva venire in mente questo che c'è un grande sociologo e filosofo tedesco che che non è altri che arma sia ma Arnold Gehlen che è passato un po'nel dimenticatoio perché ho avuto anche lui qualche problema con nazismo
Che diceva
La la la fortuna dell'essere umano
E di essere non specializzato per farli con sacco di esempi
E diceva
Se voi vedete il mondo di un rapace
è un mondo in cui gli oggetti in movimento vengono colti con una precisione di un radar
Perché lui il rapace deve essere capace di prendere al volo oggetti in movimento
Ma gli oggetti fissi non li riconosce perché non gli interessa
è un mondo che si restringe sulla sua specializzazione che cosa è capitato a questo povero Cristo che sarebbe l'essere umano che non ha nessuna specializzazione tant'è che può vivere come le scimmie arboricole sugli alberi ma anche come le scimmie terricole sulla terra può vivere al freddo e al caldo può vivere
E quindi questo poveretto che deve fare deve imparare riconosce gli animali che si muovono rapidamente ma anche quelli che stanno fermi
Dice Gehlen
L'uomo è sommerso dagli stimoli del mondo ne riceve tantissimi perché ci son monde ricchissimo è l'unico dice lui
L'unica a essere l'unico essere animale o non sa chi può contemporaneamente osservare la bellezza delle stelle e
Questo era grande fortuna sfortuna tragedia dell'essere umano questa infinita
Serie teorie di domande che si pongono sempre all'essere umano e ovviamente dice Luís lessero male costretto talvolta semplificarsi la vita
Ecco
Le persone forse meno fortunate se l'anti semplificano veramente tante
Poi lascio la parola poi dopo poiché ama il dibattito le domande
Dicevo relativamente a divertimento io son d'accordo ma secondo me cioè che bisogna insegnare a divertirsi
Perché poi alla fine diceva
Gemelli uno apprende per star meglio
E star meglio è vivere meglio e viveur meglio tutto sommato e divertirsi se la vogliamo mettere così ecco io però dico c'è la lezione di don Milani che secondo me riprende San Paolo e discesista una fede la speranza e la carità
Ma senza la carità
Le altre cose non contano allora la cultura è bellissima ma direbbe un bar San Paolo senza l'amore
Poi
Anche pericolosa
Passo la parola e poi e poi apriamo il dibattito passo lavora presso farà
Buonasera buona sera a tutti grazie Francesco per questa
Occasione di di di di di riflessione io faccio una premessa
Iniziale
Di solito la notte dormo bene dormo benissimo però mi capita anche qualche volta di non riuscire a dormire e non riesca a dormire quando
Alletto mi viene mi venga mi viene in mente il fatto
Che esistono milioni di persone che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena
E quando penso a tutti i libri che non che non ho letto e che non riuscirò mai a leggere e questo mi fa sentire veramente è una monade schizzata nello nello spazio
L'altra premessa un'altra piccola premessa
Io porto sempre con me l'insegnamento di un mio vecchio professore
Quando facevi l'esame
Estrarli andando verso il trenta
Lo sentivi pronunciare fase la frase di rito noto con piacere che la sua ignoranza comincia ad avere qualche lacuna
E questa questa frase me la sono me la sono legata
Me la sono legata al dito come si dice me la sono me la porto nella porta appresso
E perché mi aiuta evidentemente a posizionarne a cercare la mia la mia deposizione l'esserci lessi l'esserci nel mondo e avere la consapevolezza di una ignoranza profonda che nessuno di noi riuscirà a colmare nell'arco nell'arco di di una vita questa la premessa
Di solito
Io leggo i libri che
In qualche maniera ministro Uzzi canonisti mo'non mi provocano mi aiutano a pensare meglio farla riflettere mi aiutano a a ad elaborare un libro che dice
Cose come dire di scarsa qualità o di scarsa capacità di provocazione mi intrigano poco non mi interessano poco le apro sono uno sguardo e poi e poi lei abbandono alcuni altri libri invece diventano i così detti libri
Intanto da capezzale dai quali continua ad imparare a a distanza di anni o per esempio mio libro dal capezzale quale sono
Assolutamente legato in Minima Moralia di Adorno
All'interno del quale non si riconosce più il testo tante tanti sono gli appunti tante le chiose tante
Tanti gli scarabocchi che c'ho fatto sopra nel corso di ormai quasi cinquant'anni perché è una vecchia edizione Einaudi sarà del sessanta intorno fine anni cinquanta inizio anni anni anni sessanta quindi siamo lì dovrà essere in intelligente per essere interessante deve essere intrigante deve essere provocatori quando visto il titolo la manutenzione del sapere me subito venuta in mente il romanzo di di Pires dire non so se ve lo ricordate lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta
Diceva che centra le motociclette grano accentra cento rete è un viaggio che l'autore fa insieme al figlio coast to coast
Da una parte all'altra dall'America e questo viaggio diventa una grande metafora l'occasione per una riflette riflessione padre
Padre e figlio
E Piris che metta al centro di questo rapporto al centro del viaggio al centro della sua proiezione culturale la qualità
Per piercing la qualità e tutto la qualità supera la forma superarla
Alla sostanza stessa perché dice una sostanza senza qualità a che ci serve in buona tasso per semplificare insomma no quindi la qualità la qualità come come come punto di partenza e come punto di di di arrivo
Forse alcuni di voi sanno che noi ogni anno noi come Eurispes presentiamo al nostro rapporto annuale Rapporto Italia diventato so punto di più o meno di
Di riferimento intanto lo produciamo qualcuno se lo legge pure qualcun altro lo utilizzano saccheggiate
E la parola chiave di quest'anno ogni anno affidiamo a rapporto una parola chiave la parola chiave di quest'anno era ma qualità figlia
Cioè l'avversione che in questo Paese si sta ormai manifestando in maniera chiara ed evidente
Di un'antipatia per la qualità tutto ciò che di qualità come dire diventa pesante diventa fastidioso diventa diventa antipatico ora capite bene che la quali partirà come dire
Si può esprimere in molte direzione ma la direzione principale è quella del sapere se avere antipatia perché sa antipatia per il sapere ora nessuno di noi
Pensa alla Repubblica alla Repubblica
Dei saggi alla Repubblica dei sapienti però neanche la Repubblica e gli ignoranti insomma c'è sempre una via una via una via di mezzo e pure in questo Paese
Tutto quello che appare essere di qualità viene messo viene messo in discussione per me secondo me è una vera e propria
Patologia che sta danneggiando l'Italia c'è Berto poi in maniera ancora più chiara e fuor di metafora se uno vale uno e se uno vale l'altro voglio dire che ci stiamo a fare insomma è che è sempre balliamo tutti nello stesso modo nella stessa misura nello stesso nello stesso momento a che serve
Aver studiato non c'è bisogno di studiare perché tu anche da perfetto cretino ignorante
Ignorante inconsapevole naturalmente perché gli ignoranti consapevoli come me come Francesco come dire si attrezzano
E si e si e si e si difendono Pajetta il vicepresidente del Consiglio ora il messaggio che tu dai ai coltelli intimità e ragazzi ma che bisogno c'è di storia
Ma perché mi doveva faticare tanto
Perché dovete come dire per me è il vostro tempo apprese vivibile andato abbandonare divertitevi nato in vacanza perché comunque la vita
E così bella varia articolata che può offrirgli ugualmente e la possibilità di diventare un grande dico personalità un grande personaggio insomma ecco
Quindi che questa caduta dissenso ci sia è sia evidente mi pare mi pare fuori fuori
Discussione diamine siamo di fronte ad una complessiva destrutturazione del senso ad una caduta vidi dissenso all'interno della società e questo evidentemente deriva
Dalla precipitare
Verticale è avvenuto nel corso di questi ultimi decenni il ruolo delle agenzie delle cosiddette agenzie di senso e di orientamento
Cominciare la famiglia la scuola la chiesa i partiti sindacati le istituzioni
Se la perché senza una perdita globale complessiva naturalmente
I nostri giovani nostri ragazzi di fronte al vuoto pneumatico cioè certe
Tentano di organizzarsi qualcuno qualcuno resiste qualcuno riesce a produrre
Nel senso re da solo ma insomma le difficoltà le difficoltà sono tante
Peraltro sì sì sì sì si discuteva si si si diceva poco fa
Del della cassetta della memoria una cassetta come dire
Così
Forse
Forse anche un po'vuota perché noi la nostra generazione non è riuscito a evidentemente a trasferire a trasferire memoria manutenere è una memoria che che non c'è e complicato è complicata e difficile certo la memoria collocata in voti anche fisici venne venne ben precisi
Però noi non abbiamo come dire tutta questa voglia di trasferire la memoria alle alle giovani alle giovani generazioni alla fine pensiamo al bene che facciano tasse è bene che imparino bene che crescano che crescano da soli in buona sostanza noi abbiamo rinunciato nel corso
Dei decenni ad esercitare il ruolo pedagogico che avremmo dovuto che avremmo dovuto
Dovuto esercitare quindi ci siamo affidati al presente Isma'ci siamo affidati al giorno
Al giorno per giorno a quello che certe volte che c'è oggi ora massima vediamo
A domani a domani mattina insomma non abbiamo costruito e trasferito una cultura del domani una cultura del del Progetto del del disegno tutto questo tutto questo non c'è più quindi insomma
La cassetta della memoria
Andrebbe secondo me ricostruttori costruita avrebbero il coraggio di prendere di riprendere in mano la situazione
Per cercare di riparare agli errori che che abbiamo fatto ma soprattutto non c'è la cassetta la memoria ma non c'è neanche la cassetta degli attrezzi
Che insomma sette gli attrezzi sarà una metafora del pensiero dei primi del Novecento insomma cassetta degli attrezzi non c'è
Chi ce l'ha gli attrezzi chi è in grado di manutenere la motocicletta o o come dice Francesco di manutenere il il sapere
A scuola è un disastro
L'università è un disastro
Ma di tutte è un disastro a partire dalle scuole dalle scuole dalle scuole elementari fino arrivare fino arrivare all'università la casetta la memoria e io ho raccolto fatta una raccolta poi mi sono stancato delle bestialità che ho sentito dire Giovanni studenti
Alcuni addirittura laureati dottorandi me le sono segnate poi dovrei pubblicare addetto al meglio è meglio non farlo meglio no non non infierire
E che dà la sensazione di di di come il nostro sistema si sia si sia si sia perso insomma
E cose dette da da da giovani studenti universitari che un tempo penso alla mia alla vostra generazione mi pare che il grosso modo stiamo tutti là
Fesserie che non avrebbe retto un bambino di un ragazzino di prima media o di seconda media
O di terza di terza di terza media e abbiamo pensato di cambiare il sistema il sistema della produzione di conoscenza del trasferimento di conoscenze abbiamo fatto
Abbiamo fatto solamente solamente danni
E che se sì beh nel naturalmente ancora ancora di più insomma danni esaltati dal fatto nella le l'evoluzione e la rivoluzione tecnologica
Ci ha messo in condizione di poter accedere ad un mare sempre più vasto di conoscenza che sto sapete meglio di me che cosa produce la troppa
Con conoscenza o la troppa informazione forse sarebbe meglio dire la troppa comunicazione produce la disinformazione perché poi ciascuno di noi è in grado di digerire una certa quantità di cibo oltre oltre no e d'altra parte il sistema non ha nessun interesse ma questo come diceva chi mi ha preceduto non ha nessun interesse a trasferire conoscenza e a creare cittadini
L'unico vero interesse è quello di creare consumatori quindi noi alleviamo dei bravi consumatori e dei pessimi e dei pessimi e dei pessimi cittadini non sono molto d'accordo sulla questione delle canzoni
Perché
Ci sono canzoni che invece resistono al di là del tempo di vi potrà capitare magari di avere un concerto nell'Arena di Verona dove certo punto un cantante un certo tipo di cantante
Iniziale parte con una canzone ci sono cento mila persone tra grandi e piccini che ci cantano sopra casa e quindi per questa è però una metafora della qualità resistono le buone canzoni le canzoni che hanno una buona musica
E test io sto utilizzando la musica come metafora del mio discorso le canzoni che hanno una buona musica un bel testo che si fanno che si fanno che si fanno ricordare e quindi
Anche la musica è un mo'un luogo o uno strumento di trasmissione
E di educazione il che ci riporta alla qualità se c'è la qualità la qualità poi alla fine come dire può soffrire
Ma ma vince la qualità la qualità vince la qualità la quale i tassi si si si si si afferma
Ecco nuovi forse se se è una responsabilità abbiamo è quella
I brividi
Come dire di tentare di recuperare di riprendere in mano questo questo questo ruolo pedagogico che dovremmo avere per dirgli cercare di riuscire
E cioè e cercare di riuscire a trasferire nostri ragazzi ai nostri ai nostri giovani
Culture diverse rispetto a quelle alle quali sono stati abituati in questi anni far riscoprire loro
Loro la qualità in tutte le cose in tutte le cose che si fanno soprattutto i momenti della della vita nello studio nella vacanza nel rapporto con l'altro con l'altro da sé
Credo credo che questa sia fondamentalmente la chiave allora un libro
Perché Rita insomma sono
Sono cento centoquaranta pagine quante sono centocinquanta pagine mai non ha la pretesa nel di diventare la Bibbia neppure il Vangelo non so però come dire uno strumento secondo me che ci aiuta
A a riflettere che ci aiuta a a
Ad elaborare a a pensare
E a proiettarci un passino più nulla rispetto a la a all'oggi rispetto rispetto al presente nel mio apprezzo moltissimo questo lavoro che ha fatto
Francesco però insomma polletto anche le cose che ha scritto prima sono tutte nella stessa vanno tutte nella stessa direzione c'è una coerenza molto forte una coerenza molto
Intensa che io apprezzo come presidente di un istituto di di ricerca come sociologo e anche come un confesso ignorante
Apriamo a ad essa
Apriamo il dibattito a a adesso apriamo il dibattito sono due siccome faccio qui diverso stadio alla propongo moderatore modi normalmente moderatore fa due parole di commento già no no no qua due parole di commento così come perché per stare nei luoghi grazie no e dicevo è sì colite lettera saremmo troviamo le tre cose che ho sentito e mi pare che anche queste ci siano degli elementi
Che aprono verde spazi di grande riflessione
Intanto c'è questo tema mi pare direi che è un Paese che ha paura della qualità
E io torno sul tema della diffidenza nei confronti dell'Accademia a parte che è un dato diciamo
Provocato proprio da una diffusione del mondo la frammentazione dei luoghi che parlano primo ce n'è uno solo sull'Accademia adesso ci sono tanti eccetera però questo fatto ripeto
Che
Esista una migliore fascinazione da parte delle fonti diciamo così più autorevoli è un problema delle fonti autorevoli non è problema di chi è meno affascinato
E perché forse le fonti autorevoli
Era un po'psicologico la un po'nel fatto che potendo parlare ex cathedra non dovevano essere capaci fascinazione
E io credo che questo sia un problema che se lo deve porre chi
Ha una responsabilità per la quale ha studiato come si diceva in magari talvolta che paga
Però comunale elemento su cui volevo dire già ben ma mi piacerebbe discutere insomma e questo fatto perché sì sette molto dire di anche anche Francesco dedica pagine
Alle tali sciocchezze Ayo dei giovani detesta via universitari
Allora
La questione e
E questo è mio correggere capire se una preoccupazione sincronica fermo un momento odio cronica cioè il rapporto con Luca eravamo perché io credo che sia una Pos che possa essere una preoccupazione rispetto al momento in dubbio cioè se noi riconosciamo che un sistema formativo ci sembra non raggiunge gli obiettivi che si è dato evidentemente un problema
Che sia un problema relativamente al come eravamo qualche dubbio ce l'ho
Perché io penso e qui abbiamo persone molti più esperte di me che c'erano
Vicine
I milioni seguito di persone che non ero neanche in grado di provare a rispondere
Perché c'era una flebo di pur lo dico perché ancora oggi noi abbiamo una quota significativa di persone che non entrano nel sistema nel sistema formativo però abbiamo anche tante persone che oggi se le vediamo dal punto di vista diacronico cioè di confronto col passato
Hanno fatto un miglioramento nella corte e nel nella nella Mogol verbalizzazione io non so se li vite di oggi
Fra cui gli scorpioni cioè io non so se le persone quanti erano nel nel viene Santa che procedono università il due per cento
Oggi siamo l'Italia che prendono la laurea quel tono venti per cento evoluzione
Cioè tenete presente che oggi in Italia
Alla laurea e si arriva al venti per cento dei giovani
Scusa però questo tipo
Scorso
A me che importa di avere come avrebbe detto Carlo quinto todos caballeros coi cavalli non ci sono punto primo
Punto secondo sì già il venti per cento di laureati che sono veri degli ignoranti dei cretini di prima categoria sono totalmente impreparati tu prendi
Hai esperienza come cioè voglio dell'insegnamento un giovane universitario di oggi non è all'altezza di un terza media degli anni cinquanta questo è un dato oggettivo
Oggettivo oggi perché noi abbiamo eliminato la fino abbiamo eliminato all'educazione civica adesso eliminiamo la storica eliminiamo la scuola eliminiamo la scuola diversamente che voglia che serve cioè dare il titolo a qualcuno
Al
Allora abbiamo allora apriamo il dibattito perché gli operai avrei etiche commentare ma apriamo anche c'era una domanda
Tu vuoi dire
Tu sei quadri per ultimo tubo parli per ultimo allora abbia
Una voi domanda allora Prodi che siano domande anche va articolate ma domande prima
A lei non voleva fare l'ho capito
Ecco a stessa cosa ebbe non è una domanda ma è una un sintetico intervento apre
Mi fece piacere sentire
E ora è un attimo a ritornare sulle al concetto di cultura culture sapere che non è secondo me mi ha molto interessato quello che è stato detto ventotto nata se una persona diversa dall'altra e che conferma quello che sto per dire
Cioè non è un recipiente da riempire ognuno di noi alla propria sensibilità il proprio carattere che si forma nella vita cominciamo a scuola con delle delle conoscenze che più che indottrinamento sono proprio conoscenze quindi se comincia ma con l'indottrinamento BA diventa conoscenza nel senso che lo scopo della scuola è insegnare l'apprendimento
Quindi dalla data e dalla battaglia che fai non si ricorderà più devo uscire fuori un pensiero il Teramo insegnante un'utenza di trasferire in un recipiente quello che essa lui perché sarebbe algido sarebbe insufficiente
Sarebbe zero
E il bravo insegnante cerca di suscitare un'emozione un'emozione è una curiosità
Io dico sempre quando vedo negli occhi delle pensioni che ha di fronte l'interesse e la curiosità ho vinto e continua su quella strada e guardandomi intorno cerco di capire qual è quest'interesse
Allora se continuano a parlare di cultura vediamo che ognuno di noi alla propria cultura
E che ci accompagna tutta la vita e noi non siamo mai gli stessi ne continuiamo a crescere continuamente continuamente perché vivere
Già cultura è aprirsi al mondo è guardare è vedere
è avesse e avere la curiosità quindi
Quando si dice un ragazzo che i ragazzi sono diversi da noi M normale cioè la storia va avanti banalizziamo da questa cosa cerchiamo la nostra sfida arrivati a questa età mi sembra che più o meno siamo tutti acquisita è riuscire a capirne le nuove generazioni quindi Corpo Forestale pochi sforzi
E quindi riuscire a capire attraverso loro
Come possiamo noi voi cambiare e il nostro modo di rapportarci al loro lo sono loro che devono capire noi
Siamo noi che dobbiamo avere la capacità di utilizzare i loro strumenti perché il mondo va avanti non si è fermato
E ne possiamo insegnare leopardi lo stesso per dire perché Lombardi per esempio faccio un esempio va è sempre utile sempre stimolante c'è sempre un gran parlare di leopardi quindi voglio dire sarebbe duttilità sapere duttilità
Non a caso noi siamo qui nel look terre l'Upter e la sede dello scambio lo scambio informativo e la cultura e informazione e scambio persona cose te ne sei un'altra parliamone
La sculture lì c'è scritto toni un semper in amicizia questa è un'altra cosa interessante e scambio e collettività
Ente è interessante proprio questo aspetto e io lo sottolineo come sottolinea l'importanza dell'Upter proprio in questa sua modalità di accompagnare la crescita e la vita delle persone è la seguente sull'applauso Bruxelles fa
Ce l'ha fatta e contenere la domanda in tre minuti
Ho quello lì vengono
Ecco volevo dire ma una cosa semplicissima c'è lei che un sociologo
Giustamente perché non inserire apposto dell'educazione civica nelle nelle scuole antropologico
E sociologi
Dalle scuole elementari alle università sì si sono masochista io sono un grande masochista e io sono un utopista tutti mi dicono che sono utopisti e sono felice di essere utopista
Io vent'anni fa ho fatto lavorare un ragazzo che era balbuziente gli ho fatto fare il miles glorioso subì Plauto lui era balbuziente gli ho fatto fare la la parte principale
Sì sì infatti il pressing ma detto lui tu sei cinque
Un come fai a farlo recita
Luigi praticamente si diplomato con il sessanta perché non aveva mai letto un libro in vita sua
Però si era andata a prendere il miles rosso Plauto che se ne era a letto originale perché io dovevo trasforma questo e las lo stimolo questo e cercare di capire che cosa vogliono i giovani purtroppo lui adesso possiamo soltanto aiutarli a crescere attraverso una cultura però i sociologi e gli antropologi e non è che devono andare a fare i servizi nel nel ministero col no ci sono uno utilizziamoli
Forniamo gli uomini attraverso il divertimento attraverso ciò che a loro piace il cinema teatro musica
Il problema è dove formare questa questo personale
Look perché sta fa acqua
Ma se io adesso ordiniamo Francesco
Allora Francesco toccate
E intanto grazie per il fatto che avete letto il libro e quindi avete avuto possibilità ovviamente di fare questa dare questi spunti ragionare su alcune cose diciamo prima di tutto la cosa fondamentale io non volevo parlare della scuola perché non sono assolutamente competente della scuola
Non direi soltanto stupidaggini io volevo parlare di un qualche cosa voglio parlare soprattutto di quella che è la nostra vita quotidiana
E siccome la nostra vita quotidiana è fondamentale
Nel processo pappa di vita perché significa che tu divi saper cogliere e lo dicevate tutti quanti sulla base
Uno dei rapiti da rapidità delle informazioni come immediatamente siccome su troppe non riesco a imparare in nulla oppure addirittura sono talmente veloci cambiamenti che accade che mentre penso che aveva acquisito informazione scopo che non vale più e c'è già un'altra quindi ci sono una serie di condizioni che mi hanno attratto però il problema vero e così come quando ho cominciato a scrivere
Questo libro in realtà io ho fatto il titolo molti anni fa
Non lo scatto il titolo lo deciso diciamo tipo dieci anni fa
Non non da poco e ovviamente qualche cosa l'avevo già scritta lì o assemblate per date colpo praticamente ad un'idea e quelle la mia idea principale e che siccome negli ultimi anni si sta facendo un lavoro
Soprattutto su un argomento e che si chiama competenze
E si è trascurato quello che invece il sapere e la conoscenza allora volevo mettere in evidenza che la società delle competenze crea micro specializzazioni e molto spesso crea persone che oltre a quel tipo di conoscenza in quel caso la competenza diretta conoscenza non riesce ad andare ecco perché volevo intanto ricondurre l'idea su una curiosità personale che ognuno di noi debba vere e che non sa nemmeno cosa vede perché mamma hanno che prende il libro che ha sul cassetto scopre ogni volta magari non stesso libro spunti completamente nuovi
E quindi la manutenzione anche questo è come dire a vere dimestichezza di una automobile perché pensi che quell'automobile al massimo ti può dare e dopo due anni scoprì che aveva una cosa che non sapevi che avesse e quindi ogni volta che ci si trova di fronte a una condizione del genere ma cosa può di quanto effettivamente noi
Possiamo uno adattarci alle cose nuove dodici Little prima quest'siamo gli unici non specializzati che possiamo ovviamente adattarci a tante cose ma non si sa da tempo
Abbiamo questa grandissima possibilità di apparire la nostra curiosità non voglio dire la nostra mente la nostra curiosità affine
Di scoprire cose nuove e fino a quando tu ti trovi nella condizione di fare il ricercatore cioè di scoprire perché ricercatore se non scopre
Diciamo non si sa che cosa ricerche poi di fatto
Il fatto di riuscire a scoprire a dare il senso
Ha dei dati a delle condizioni ha delle osservazioni
Vuol dire che sta sviluppando un pensiero critico che va al di là delle competenze che aveva messo all'inizio per fare quella ricerca allora il lavoro di manutenzione è proprio questo
Fare in modo che quello che uno ha ha ha preso diventi assimilazione
Cioè diventi qualche cosa che tu senti dentro senza che te ne sei accorto
Allora le ricette rispetto all'apprendimento permanente purtroppo ce l'hanno soltanto i pedagoghi quelli che sono i grandi esperti di educazione che ci dicono un sacco di cose e poi scopri che non hanno messo ma in pratica nulla salvo
Qualche persona che ne so Paulo Freire in Brasile sicuramente quella della che ha portato questa cultura degli oppressi ha cercato come dire di spingere persone che
Non avevo l'istruzione ad acquisirla ma sono progetti di vita quelli più che progetti pedagogici
Oppure quando io ho voluto citare i ma di Licci perché lui non è che preso solo questa posizione nei confronti della scuola vi parla proprio desco organizzare o società della cosa abbastanza la provocazione molto forte Padova diciassette sulla medicina
Perché dice Accame vicino da quando ci sono tantissime diagnosi tantissime medicine ci ammaliamo pure di più quindi fosse il caso poi lui però diciamo non si curò il cancro e modi diciamo malamente
Quindi sappiamo che ci sono e necessario sappiamo che è necessario essere provocatori per poter imparare delle cose perché se non provochi non trovi nemmeno quella condizione stimolante
Frutto dicevi Twiggy prima
Bisogna è il divertimento io vorrei che l'apprendimento fosse divertimento
Attenzione perché
Divertimento mi fa pensare lo spettacolo e questo faceva agli imperatori romani no panem et circenses quindi avvenuto risolto la politica avevano risolto anche il benessere la felicità della popolazione da invece abbiamo un'esigenza
Nel momento in cui prendiamo spunto da queste cose di
Dare una risposta
A quello che sentiamo dentro e io ho cercato di farlo perché sono fortemente un pragmatico e quindi ho bisogno di trovare degli elementi molto chiare quindi la cassetta della memoria la cassetta dei ricordi lealtà non l'ho inventata io
La la metà cartella inventata costa gravasse con il film che si chiama Music Box la inventata etica amarezza grande regista di Heimat in Germania ma ci sono situazioni che mi hanno spinto ovviamente a identificarli non processa allora la conoscenza e anche riuscire a identificarsi in alcuni processi allora se invece la conoscenza e il programma da eseguire come può essere nella scuola e quindi io a quel punto
Ritorno al discorso dell'acculturazione o diciamo dell'apprendimento indottrinamento siccome io sono per un'acculturazione
Che deve essere a trecentosessanta gradi
Perché nessuno ha la verità in tasca nessuno può dire io ho ragione
Se non ovviamente
Con le conoscenze relativamente a quel discorso che si sta facendo io non mi sognerei mai di fare un discorso da medico perché medico non sono non posso dire domani opererò una persona la cistifellea perché nono
Ho avuto quella formazione per farlo
Invece qual è il problema
Il problema è che da troppi anni e non lo so noi pensiamo nel nostro provincialismo che sia l'Italia al problema
Il problema è molto più ampio ho letto recentemente il libro di Tom Nichols che in edicola da pubblicato che pubblica aveva portato l'anno scorso la Luiss University Press
Aveva fatto un dibattito alla LUISS io andai a questo dibattito conta Unicost detta spettatore e il titolo ma aveva colpito era in nemici della conoscenza
E parla dell'America parla dell'America degli anni settanta ottanta novanta un parla non dice che il fenomeno che citavamo prima che tu citavi
La mia ignoranza equivale alla tua conoscenza quindi uno vale uno quindi ignorante conoscete vogliamo uguali
Anzi se non siamo d'accordi presente alle elezioni forse avrei raggio dette quindi viene valutato con con il peso dei voti non con il pesce d'acqua dolce
Quindi quel tipo di per esempio talmudico ossa no no tratta
In tutto il potere da Corbis della televisione commerciale americana e poi successivamente in internet dice
E io sottotitolo che avevo dato era questo contro i nuovi barbari non riferendomi alle persone in quanto tali perché sarebbe troppo diciamo
Ah che ingiusto perché come faccio io a definire andata persona Barbaro quando magari è un portatore di cultura
Mi riferisco a nuovi barbari
Dando valore a quello che la cultura attualmente non dominante ma la cultura dominata che è una cosa diversa vale a dire quando io faccio una ricerca su internet non so nemmeno che lo sto facendo attraverso un motore di ricerca perché mentre una volta dove vi iscrivete Google prima adesso scrive indirettamente nella casella quello che stai cercando e non sai che Google che ti sta indirizzando con il suo famoso algoritmo e quindi
Questo nuovo barbaro cioè Gorgon di fatto appresso
Grande parte delle conoscenze delle informazioni e diventato il mio mediatore è diventato lo strumento che mi mette in condizione di sapere delle cose ma deciso noi come suo algoritmo cosa io veramente poi devo sapere
Ogni tanto qualche d'uno ci prova ad uscire fuori da Google ma viene poi arrestato perché magari svela dei segreti svela dei documenti che non doveva svelare viene arrestato
Quindi sappiamo che questo potere dominante molto molto forte desta in mano a pochissimi perché la informazione e diventata formazione
Cioè questa la cosa incredibile tua e quindi Google Lai fesso Buccari
Diciamo Twitter fosse meno perché è più un canale quasi giornalistico
A volte rispetto diciamo a quello che dice la gente come diceva Umberto Eco le stupidaggini Suso sempre dette solo che prima si ricevono al bar
Adesso invece di DC disopra e quindi oltre alla voto dell'algoritmo dello del software e che governa questo mondo
C'è ovviamente è un altro algoritmo è quello che la persona stessa crea nel momento il PIL scrive stupidaggini su un qualsiasi strumento che può essere un sol Ciarla Network e via dicendo
Quindi abbiamo questo grosso problema di non potere più distinguere nulla perché i
Cosiddetti corpi intermedi comizi venivano di fila volta tutto sommato sono stati svalutati e perché sono stati svalutati perché le élite intellettuali l'élite del potere oramai rappresentative diciamo della conoscenza la che sono come dire
Le persone che detengono in mano chiamammo così la classe dirigente anche deve sapere e Bissacco Dust con apprensione è ritornato un'avversione verso tutti coloro i quali sanno veramente qualcosa
E questa cosa che dicevi tu della della quale di da patria comunque è quella e proprio per io arrivando non non l'avevo letta devo essere sincero però è perché il rapporto Italia mi devi permettere son mille cento pagine e difficile legge no e non è proprio così semplice aperta al salto
Però questa obiettivamente è il nostro grande propone e ogni qualvolta una persona veramente riesce ad esprimere una competenza
Finisce per diventare antipatico perché viene visto come uno della casta che avesse con Sabine e di un sacco di cose infatti avete notato che nei talk show televisivi vengono invitate sempre le stesse persone
Che dicono sempre le stesse cose sembra come se dicessero per la prima volta è una cosa impressionante è una ripetizione straordinaria andavo ne abbiamo a che fare
In maniera quotidiana e lo stiamo vedendo in Italia io direi
Già con la televisione commerciale italiano ma da quando c'è internet chiaramente in maniera molto forte ma Nikos ne parla come un fenomeno che iniziato quarant'anni fa
Quindi Bayou insegna fa paté d'accademia purtroppo diciamo che insegna all'accademia della Marina americana
Si occupa di gioco politica quindi affronta quella cosa in quel modo però qual è la mia visione di tutto questo
E che non c'è un limite a quello che tu stai facendo dei termini di apprendere di conoscere di assimilare le cose e quindi
Propongo dà lettura
Anche che può essere anche casuale per esempio tu Raffaele tempo fa parlando mi citarti Norbert Elia sa io devo dire fino a quella citazione
Non sapevo chi fosse
Perché ha fatto nei confronti una figuraccia
Non sapevo a patto che fosse andato va be'quindi e quindi mi sono trovata tutti i libri di Norbert Elias mi sono ovviamente
Ho cominciato dalla civiltà delle buone maniere ho preso poi la società di corte e ti devo dire nel mio pragmatismo tu non puoi immaginare non puoi immaginare ho proposto per dire come come penso che vengono assimilate come può essere utile nel senso anche della metafora oltre che da conoscenza storica una una data diciamo lettura
Sono andata a Bolzano a parlare a delle associazioni
Che fanno sostanzialmente quello che fa l'Upter
Per conto della Provincia autonoma io proposto guardate io vi dico se voi da spettate danni qual è il marketing migliore per associazione io non ve lo so dire io vi posso raccontare cosa ha scritto Norbert Elias della ricerca sono società di corte
Chiaramente tutti mi hanno guardato in maniera estremamente diciamo
Strana quando ho introdotto questa cosa o quando comincia a raccontare la storiella di come funzionava avversari con Luigi quattordici
Ho notato un certo interesse non purtroppo non sono l'editore della società di corte ho venduto delle coppie cioè nel senso che la gente dice ma umana comprare assolutamente
E stiamo parlando di un argomento che uno potrebbe dire se è fuori tema
No se fuori tema
Ti faccio date esempio letto recentemente il sogno del certa di valga si Ozza
Quello ha vinto il premio Nobel con questo romanzo un romanzo principale che io non sapevo della storia
Di di sede Monte questo diciamo console britannico di origini irlandesi che aveva fatto due ricerche fondamentali sulla condizione di schiavitù in Congo nel novecentodieci undici tra i raccoglitori di caucciù e poi parallela viene spedito in in
Perù
Peruviano quindi ha fatto questo questo legame viene fatto vero sette ma
Del Frate per lo stesso problema che si ripeteva anche in quel luogo e io mi si è aperto un mondo quando ho letto questa cosa ma non soltanto dal punto di vista storico dal punto di vista umano come una persona di quella condizione che insomma
Dava diciamo a decisi dei livelli la storia vera quella di Sara De Monte a un certo punto a braccia la rivolta irlandese
E viene essendo console britannico viene poi condannato e muore come traditore dell'Inghilterra soltanto praticamente recentemente dopo gli anni Sessanta viso cotto è stato portato dal carcere dove era stato seppellito
E il diventato etereo eroe nazionale dopo tantissimi anni dopo sessant'anni circa
Quindi
Quando fai una lettura oppure quando ho fatto la lettura perché svista dicendo questo per giungere a una una sintesi ho fatto una lettura tanto tempo fa di
Giare d'da Daja mondo un saggio che si chiama collasso è stato molto molto utile per la sonda dal bar qui J.R.
E al ballo e c'era una bellissima ragazza
Morra di Santo Domingo
Ma io grazie a lui c'ho parlato tantissimo adesso voi dite c'era c'hai provato ma io ho avuto modo di dialogare con questa ragazza perché avevo letto collasso il capitolo sul rapporto tra a liti e Santo Domingo e io non sapevo che Santo Domingo e Haiti è stato sulla stessa isola e divisa a metà ai ricchi è guardato dall'altra il magone
Santo Domingo è verde perché verità ITI si son mangiarli tutti gli alberi tutte le foglie che ci sono quelli Santo Domingo le hanno preservate
è incredibile come in realtà ero partito da una curiosità di questo libro il titolo collasso e mi ritrovo praticamente a leggere questa
A capire questa
Un questa questa faccenda che a scoprire questi due mondi diversi come approccio nei confronti
L'altra cosa vidi con altro libro che ho letto recentemente perché bisogna ritagliarsi degli spazi per legge non sono
Diciamo a livello d'approfondimento del professor Fara che chiaramente leggesse possessori balletto e quindi capisco che perché attratto ho letto
Va
Perfetto beh è un libro devo ammettere che non è proprio
Da queste poi deve dare queste oppure vero ho letto un libro
Pubblicato da Einaudi di Daniele me da sola
Un libro sull'odissea Daniel Mendelsohn è un professore in una università americana
Dirette da
Ma e decida di fare un seminario sulla sull'odissea ai suoi studenti ma che succede il padre andato in pensione
Padre dice ma ne scrive metto il seminario posso lui già si preoccupa il padre che fino al padre quindi rompe già le scatole a casa adesso viene anche di
E il libro racconta l'odissea ma raccontando io portata a questo padre e figlio mai bellissimo
Io ho venduto quelli dieci dodici coppie di questo tipo portale agli amici eccetera ho avuto sempre questa proprio potenziò del marketing editoriale
E quindi però
Per concludere
In realtà le cose che avete detto voi mi fanno pensare più alla concezione che aveva Carlo Mario cipolla l'autore della delle leggi fondamentali sulla stupidità umana perché la regola numero uno e che i cretini sono più di quelli che ognuno di noi può pensare
E quindi è evidente che quando comincia a fare questo decalogo sulle regole ti rendi conto che diventa problematico tutto questo e allora io alla fine di questo libro pace una specie di vecchi PM alla conoscenza sapere dico ci stiamo mettendo in una condizione dove praticamente la nostra malattia è tale che fosse qui ce ne andiamo se continuiamo in questo modo
Tuttavia la mia è un grido d'allarme ma è anche una sorta di speranza che possiamo ancora fare qualcosa
Ed è evidente che la strada che io intravedo è un sistema complesso
Che ha a che fare con la conoscenza con l'apprendimento con la formazione con la cultura con lo spettacolo con tutto quello che mi può portato ad una riflessione
Ma
A patto che quella di pressione vere
Venire
Facilmente
Non deve essere imposta perché quello è un ruolo dell'apprendimento scolastico della formazione dove c'è un programma devo imparare questo perché faccio parte di quel sistema
Allora siccome c'entra in una situazione più sciolta più libera dove tante situazioni tante letture tante come direste Tempest tanti stimoli tanti il video che posso vedere diciamo su You tube e via dicendo mettendo tutte queste cose insieme
Se io riesco a elaborare un pensiero a quel punto concreto serio che può incidere in progetti personali come in progetti sociali allora vuol dire che quello che io sto facendo mi è utile quindi io vedo una utilità nella nelle conoscenze non vedo semplicemente un accumulare conoscenze così io dimostro di essere colto perché noi sappiamo bene cosa significa essere colto c'è gente che coltissima per sempre cioè Serra Ceronetti
Capitava io l'ho visto due volte
Ceronetti l'ho visto a Sorano abitava Soram è molto quando è nato un anno fa due anni fa Guido Ceronetti io lo lo conoscevo più per le sue traduzioni di Marziale con diciamo in maniera scurrile come lo faceva lui
Un uomo coltissimo scriveva tutti i giorni credo sulla stampa non so da una vita no
Quando l'ho visto di persona mi son messo quasi paura perché faceva caldo avevo un cappotto tutto in cappottato la coppola in testa diciamo questi giorni c'era Ceronetti ma aspettavo completamente diverso
E parlarci era complicatissimo perché nota scortava ascoltava soltanto se stesso bella coltissimo era coltissimo
Grazie cioè
Sì sì
E quindi non date questa proprio la cosa che volevo fare ivi mette in evidenza e quindi quando e concludo perché non possiamo rimanere all'infinito poi qualcheduno vi posso dire compare per leggerlo perché non lo posso raccontare tutto insieme naturale però c'è una questione che è rappresentata da
Dall'accademia cioè l'Accademia intesa come il sistema di formazione delle classi dirigenti allora qui abbiamo un problema di tagli abbiamo undici università telematiche
So solo sapete
Abbiamo sostanzialmente tra private eccetera siamo quasi a cento università in Italia
Che tutto sommato non sono nemmeno tante perché negli Stati Uniti le università su quattro mila e persino di più
Però facendo il rapporto abbiamo cento diciamo non è che ne abbiamo tante
Però qui abbiamo a che fare negli ultimi anni piuttosto che con
La costruzione di persone che poi saranno la nuova classe dirigente
Abbiamo bisogno abbiamo la ho la sensazione del marketing del sapere che è stato costruito che si stanno dispensando dei pezzi di carta veri questa volta avrebbe mentre prima sempre uno pezzi di carta che potevano serviti ma come ti facevi notare prima il pezzo di carta comunque a un aveva un valore questo esempio che dicevi dei questa paragone tra uno che ha la terza media degli anni sessanta e uno che ha il la la maturità non voglio esagerare negli anni diciamo
Diciamo che diciamo che
Oggettivamente bisogna riscontrare che stanno quasi sullo stesso livello ma non è un accusa i giovani e come il sistema che noi stessi abbiamo costruito sta portando a tutto questo perché perché si sta pensando che porta in virtù del fatto che lei
Le conoscenze sono veloce cambiano non è necessario studiare un tipo di quattrocento pagine per superare l'esame passo su basta leggere le privato vanta quindi si è creato un alleggerimento generale dove si vive
Lo studio come qualcosa di esclusivamente dovuto al pesante che e così quando studi bene però dando un valore indicativo quello che stai facendo non positivo
E quindi diceva lei ci vuole passione ci vuole partecipazione sento non ce l'hai hai sbagliato mestiere perché probabilmente non era quotato a vocazione sullo studio Sociologia studia Psicologia studia medicina e non a alla base degli elementi come dire della follia delle tre discipline probabilmente diventerà magari un bravo esecutore ma non è detto che riuscirà a fare delle cose
Quindi noi abbiamo adesso nel marketing del sapere una esigenza da parte diciamo di chi governa questo sistema di portare più persone ad avere un pezzo di carta faccio un esempio laude
Praticamente di dei triennali presso tantissimo diversità si ottengono
Diciamo con una certa velocità ad una certa semplicità che poi possono servire o meno se l'opera magistrale è un altro discorso però vi faccio l'esempio non voglio fare i nomi delle università ci sono università telematiche hanno sessanta mila dicono settanta mila iscritti
E mica poco su undici decreta più scema narra dieci quindici mila messi insieme stanno subendo un numero molto alto ma molte di questo diversità mi diceva proprio l'altro giorno direttore dell'indire
Vivono su degli accordi
Vale a dire voglio fare il commissario di polizia devo prima laurea
Voglio far l'ispettore di polizia doveva laurea e come si fa faccio raccordo con la categoria col sindacato conche di pare e dice vieni da noi ed avevo la laurea ovviamente voi sapete come si fanno buona parte degli esami telematica
Si parla per iscritto
E quindi chiaramente si fa una cosa si consegna e si può anche questa stanza sicura deporrebbe diretta proprio quell'esame
Quindi questa facilità con la quale tu conseguirà i un titolo vale soprattutto per coloro i quali fanno già parte di un sistema e vogliono migliorare la loro condizione e quindi
Lo sforzo anche di ricerca che deve avere l'Accademia dove l'università non viene proprio fatto perché non è nelle sue finalità e Business to Business
Stop
Quindi nel momento in cui abbiamo a che fare
Non voglio fare di ogni erba il fascio ovviamente
Abbiamo a che fare con un lavoro di marketing e basta
E quindi non ho una visione di come poi nel corso degli anni le persone che acquisiranno queste conoscenze si comporteranno eccome diventeranno classe dirigente ecco prevedo effettivamente per il futuro dei guai
Perché evidente che le persone stavano solo per il sistema burocratico non nel sistema della conoscenza
Quindi questo io volevo dire e volevo anche fare come dire una critica al mondo accademico che proprio in questo momento dovrebbe cambiare rotta dovrebbe entrare in una condizione di apertura proprio perché abbiamo più bisogno rispetto a vent'anni fa venticinque trent'anni fa
Di apertura nei confronti delle persone parlato un linguaggio comune un linguaggio comprensibile invece molte dell'accademia hanno successo perché quando hanno in maniera difficile nessuno capisce però ricevono gli applausi perché sono troppo
Professoressa e via dicendo
Ecco perché la manutenzione del sapere secondo me è fondamentale anche nel modo confronti non soltanto da parte dei di folti che siamo noi che io non faccio parte di quella categoria quindi anche loro devono a vere un un minimo di apprendistato mi diceva Ferrarotti è venuto qui
Un po'di anni fa diceva dovrebbe essere dopo che ci ha conosciuto prima non non ci conosceva bene
Poche ce lo dice dovrebbe essere obbligatorio ogni professore universitario deve sto devi insegnare un anno in una università popolare per imparare
Come si risponde a persone che vengono per il piacere di imparare non per l'obbligo di prendersi il titolo apre la differenza diceva Ferrarotti
Adesso a quasi cento anni consacrata e quindi questo è il tipo di lavoro ma per farvi capire come le tecniche usate sono diventate fondamentali nella vita diciamo quotidiana
Io alcuni anni fa certo Dino che mi può testimoniare ho ricevuto l'invito grazie Tonino da da dalla compagnia di Toni Santagata mi pare che faceva affatto il musical
Su su Padre Pio no e da luglio o sbaglio
Stress vinceva un invito Andujar ter
Perché avevo pubblicato un libro su Padre Pio io completamente diciamo come dire scoperchiata sfacciato perché non sapevo quasi nulla di Padre Pio per l'ho fatto con mio nome adottato con lo pseudonimo sguardo Pertica mi vedo recapitare questo invito a Osvaldo Pertica
E se n'è andato grazie ho imparato tantissimo in quella circostanza oppure e lo diceva lui prima
Ci sono cattedre universitarie che non insegnano a fare la ricerca nemmeno nella bibliografia
E ve lo posso dire perché io ho fatto un altro libro con un nome ambiguo della signora calcistici e che si chiama educò l'oggi
Questo di bello cosa oggi è citato in diverse in diverse tesi di laurea educò ad oggi non è preso ancora
Ottima
La casistica
Allora questa orchestra quando ha fatto avendo cosa oggi vent'anni fa circa mi vedo telefonare da studentesse che non so dove come avevano saputo
Che volevo nel libro perché stavano facendo la tesi di laurea in educazione degli adulti perché avevo messo chiedo il curatore dell'ipoteca si schiera
E quindi per dire come in realtà il pensiero critico farà prendere le persone che la ricerca non si fa in maniera meccanica come avviene adesso perché e vedo che elettronica ma in meccanica scrivi il nome che c'è tutta la notte la si fa con un certo ragionamento con l'analisi delle fonti è uno dei grandi problemi che ne abbiamo e Linda scuola è importante insegnare accettare le cose piuttosto che a prendersene farle proprie facendo finta di sapere questo il nostro grande problema e quindi io ho tentato in questo in questo libro di fare questo dimettere insieme questi ragionamenti per scongiurare l'arrivo di questi nuovi barbari che stanno controllando maniera molto forte quello che noi dobbiamo apprendere sapere conoscere
E quindi eliche volevo far riflettere in maniera molto forte il divario ma un'ispirazione diciamo direi quasi
Legata ad un mondo che non c'è più diciamo entrare in un monastero entrare in una università
E fare in modo che l'elemento principale di quel luogo possesso scriptorium possedesse a biblioteca piuttosto che il diploma ufficio che hanno creato e questa è la mia
La mia critica diciamo in tutto queste domani mi divertito perché lo dico ai grandi ricercatori dell'indire
E quindi potranno interrogare perché le un posto tutti nel libro perché hanno inventato degli ambasciatori del sapere e che purtroppo molti gli ambasciatori del sapere non sanno
Perché li conosco personalmente
Son disastro dico e cito conoscere per deliberare di Einaudi perché è evidente che lì c'è un grosso problema do paste riempire un modulo per diventare ambasciatori bisogna avere delle qualità
Io non mi sono candidato perché
Grazie allora grazie a Francesco e anche per questo film appassionato