Connessioni - Modelli di specializzazione e crescita. Quali policies?

è così all'appuntamento con connessioni spunti per una economia della conoscenza che vi parla Valeria Manieri abbiamo come di consueto in collegamento Fabio Pammolli professore al Politecnico di Mila no presidente la fondazione
Chairman e tra l'altro in uno degli otto esperti indipendenti del comitato per gli investimenti del fondo europeo per gli investimenti della Bay insomma intanto ben trovato ha bentornata
Giorno allora parliamo questa questa volta di del modello di specializzazione il livello di specializzazione del nostro tessuto produttivo e del legame che c'è ovviamente con i trend di crescita del nostro Paese
è un paese che in grado in questo momento di incorrere di correre la competizione globale è sempre più blu ma sempre più complessa sempre più alla all'insegna del quattro punto zero
E se invece diciamo c'è bisogno di qualche incoraggiamento quali sono le politiche che possono aiutare a rimettersi sulla sulla rotta giusta
Ma allora in questi giorni proprio questo le sto scrivendo di un un rapporto recente di qualche per fare scelte pubblicato da un ricercatore dell'OCSE Michele Tuccio che usa i dati OCSE sull'attrattività dei diversi Paesi in termini di attrazione di talenti sia intendendo
Studenti
Dall'università imprenditori il capitale umano qualificato
E vediamo che sugli indicatori compositi perché sono numerose le variabili che l'OCSE considera abbiamo una cosa che sappiamo cioè che al di là della fuoriuscita di talenti giovani dal nostro Paese noi abbiamo una difficoltà strutturale nell'attrarre energie fresche dal maestro e questo è un problema
Che acuisce le nostre difficoltà
Perché la popolazione è chiaro e quindi a livello complessivo avremmo bisogno di attrazione di investimenti privati il capitale umano globale all'estero ora questo è un dato
Ma è un dato che riflette anche i vincoli strutturali nel nostro Paese anche quelli legati al funzionamento del nostro sistema universitario che ha pochi codificata l'olio di questa funzione di attrazione ma anche riflette un modello di specializzazione un modello di specializzazione che non è riuscito a rinnovarsi pienamente nel manifatturiero e neanche nei servizi
Che fa fatica a produrre lavoro ad alta produttività allora le risposte che noi continueremo ad ascoltare nei prossimi mesi anche ai tavoli che doveva aprire
Nelle negoziazioni con riunione europea e con la Commissione
Sono esposte che utile continuano ad essere Visco scollegato
Abete ha promesso di trasferimento e lo dice monetarie nelle forme di incentivazione fiscale o nelle forme di veri e propri trasferimenti monetari
E non invece interventi che ne modificarono gli incentivi per il nostro modello di specializzazione questi amici tema e questo è un tema che fa sì che di volta in volta ne abbiamo discusso Elena tavola rotonda la radio con con alcuni con alcuni autorevoli persone come Fornero Thomas dall'effigie di offesa
Io ritengo veramente che non si possono affrontare il tema del modello di specializzazione il tema della crescita
Con una sequenza di decisioni politiche divenne che li odio
Chi sostanzialmente dicono ci pensa lo Stato o ci pensa lo Stato Cascella le infrastrutture o ci pensa lo Stato incentivando l'industria patron concrete o ci pensa lo Stato con lei dagli uccelli cittadinanza agli ottanta ecco
Ma lo scatto
Quando interverrà sulle condizioni strutturali e mi riferisco ad esempio su cui alcune fiscale e contributivo per i giovani lavoratori perché se noi continueremo ad avere dei paesi che gli impone Univar ben così alto
Sulle imprese e sui lavoratori impiegati abbiamo il cuneo fiscale e contributivo ma settanta per cento di qualcuno ha spiegato dagli oneri previdenziali motivato
Nelle fino a quando ne interverremo su aspetti in questo circo noi avremo un Paese che la crescita e rinnovamento dei modelli di specializzazione ce lo deve scontare
Questo è un po'la summa di della situazione italiane di quello che andrebbe fatto ci fermiamo qui per questa pillola con connessioni con il professor Pammolli grazie ancora e alla prossima
Grazie a voi