L'attualità di un impegno nuovo - seconda giornata (sessione mattutina)

Come volete ma io
Grazie
Prova allora buongiorno a tutti
Benvenuti a questa sessione
Di questo straordinario convegno sul pensiero
E sulle idee né di don Luigi Sturzo che ha messo in pratica già a suo tempo che cerchiamo con un po'di umiltà di riscoprire e di riportare e l'attualità cercando di
Mettere insieme nella vita di tutti i giorni
C'è stato dato come indicazione prima di dare il via alla sessione
Che ripeto sono è sullo sviluppo e sull'ambiente la parola chiave ma poi leggeremo anche il punto il punto cinque dei dodici punti programmatici dell'Appello ai liberi e forti sui quali ovviamente si fonda questo convegno c'è stato chiesto di leggere il messaggio del Papa che è stato scritto dal pontefice dal vescovo di Roma proprio per questo convegno per questa assise
E brevemente io cerco di leggerlo anche perché il tempo comincia un po'a stringere anche se qui dentro si sta piacevolmente bene perché rispetto all'esterno è una temperatura veramente
Buone ringraziamo gli organizzatori per averci e la Provvidenza per averci dedicato questa questa sera
Allora leggo molto velocemente
Carissimi fratelli e sorelle un saluto cordiale a voi tutti partecipanti al convegno internazionale che si terrà a Caltagirone
Ringrazio il comitato promotore scientifico questo ve lo salto perché tutta la parte istituzionale andiamo subito i contenuti è una felice intuizione onorare tutti insieme
Un anniversario così importante per la storia d'Italia e dell'Europa rileggendo con un largo e qualificato contributo di idee di esperienze di buone prassi i dodici punti che costituivano il programma dell'appello per risentirne il valore e l'attualità e riaffermare la sua praticabilità tra la gente attraverso un nuovo dialogo culturale e sociale che si è ispirato oggi come ieri
Ai saldi principi del cristianesimo
In occasione del quinto convegno nazionale della Chiesa italiana ho sottolineato l'importanza di questo metodo che sta alla base del grande impegno
Profuso dal don Luigi Sturzo e dai laici cristiani dell'epoca prima di fondi della formulazione dell'appello la società italiana sì costruisce quando le sue diverse ricchezze culturali possono dialogare in modo costruttivo
Quella popolare e quella accademica quella giovanile quella artistica quella tecnologica quelle economica quella politica e quella dei media
Ricordatevi inoltre che il modo migliore per dialogare non è quello di parlare e discutere ma quello di fare qualcosa insieme di costruire insieme di fare progetti insieme non da soli tra cattolici ma insieme tutti coloro che hanno buona volontà
Mi pare di poter cogliere la vostra iniziativa un esaurimento di queste parole e pertanto di incoraggiò a proseguire su questa strada in nome della cultura dell'incontro e del dialogo che tanto mi sta a cuore queste Pietro che ce lo dice
Questo centenario ci dà l'occasione di riflettere sulla concezione cristiana della vita sociale sulla carità nella vita pubblica secondo il pensiero la vita e le opere del servo di Dio don Luigi Sturzo
Per il sacerdote di Caltagirone il compito di formare cristianamente la vita sociale e politica appartiene soprattutto ai laici cristiani che attraverso il proprio impegno nella libertà che loro compete in tale ambito attorno gli insegnamenti sociali della Chiesa
Elaborando una sintesi creativa tra fede e storia che trova il suo fulcro nell'amore naturale dimenticato dalla grazia divina
In polemica con quanti sostenevano un dualismo tra etica e politica tra Vangelo e società umana
E limitavano la legge dell'amore alla vita privata don Sturzo affermava la legge dell'amore non è una legge politica sta bene in chiesa sta bene nelle famiglie sta bene nei rapporti privati
è vero che molti oggi anche cristiana egli annacquati dice il Papa
Posano Alfieri censori di coloro che si occupano di vita pubblica e definiscono la politica una sentina di mali un elemento di corruzione uno scatenamento di passioni e quindi da starne lontani costoro confondono il metodo cattivo con quella che invece doverosa
è doverosa partecipazione del cittadino alla vita del proprio Paese
Il fare una buona o cattiva politica dal punto di vista soggettivo di colui che la fa dipende dalla rettitudine dell'intenzione dalla bontà dei fini da raggiungere ed ai mezzi onesti che si impiegavano e che si impiegano all'uopo così ragionano i cristiani di ogni tempo e di ogni Paese e con questo spirito l'amore del prossimo in politica deve stare di casa e non deve essere escluso come un estraneo nel mandato via facendolo saltare dalla finestra come un intruso
E l'amore del prossimo non consiste nelle parole nelle nelle moine ma nelle opere nella verità
La moralizzazione della vita pubblica legata per don Sturzo soprattutto ha una concezione religiosa della vita da cui deriva il senso della responsabilità morale e della solidarietà sociale
L'amore per lui il vero vincolo sociale il motivo ispiratore di tutta la sua attività
Egli in modo assai originale cercò di realizzare una otto prassi cristiana della politica basata su un corretto rapporto tra etica e vita più locale tra dimensione spirituale dimensione sociale
In questa prospettiva si comprende come don Luigi Sturzo si è stato definito da San Giovanni Paolo secondo infaticabile promotore del messaggio sociale cristiano e a quattro appassionato difensore delle libertà civili
Il mio venerato predecessore e Bia indicarlo come modello ai seminaristi ai sacerdoti
La vita e l'insegnamento e l'esempio di don Luigi Sturzo il quale la piena fedeltà al suo carisma sacerdotale seppe infondere non solo nei siciliani ma né i cattolici italiani il senso del diritto dovere della partecipazione alla vita politica e sociale
Alla luce dell'insegnamento della Chiesa siano presenti e ispirino il loro apostolato di evangelizzazione e di promozione umana
Luigi Sturzo prima che statista politico sociologo Poli etico letterato era un sacerdote obbediente alla Chiesa un uomo di Dio che ha lottato strenuamente per difendere incarnare gli insegnamenti evangelici nella sua terra di Sicilia
Nei lunghi anni di esilio in Inghilterra e negli Stati Uniti e negli ultimi anni della sua vita a Roma
Nel suo testamento spirituale redatto il sette ottobre del cinquantotto scriveva
A coloro che mi hanno criticato per la mia attività politica per il mio amore alla libertà il mio attaccamento alla democrazia debbo aggiungere che a questa vita di battaglie di tribolazione non degni di mia volontà né per desiderio di scopi terreni
Né di soddisfazioni umane
Vi sono arrivato portato dagli eventi e aggiungeva
Riconosco le difficoltà di mantenere intatta da passioni umane la vita sacerdotale e Dio sa quanto mi sono state amare le esperienze pratiche di sessant'anni di tale vita
Ma offerto a Dio e tutto indirizzato la sua gloria in tutto cercato di adempiere al servizio della verità
Il suo insegnamento e la sua testimonianza di fede non devono essere dimenticati soprattutto in un tempo in cui ha richiesto alla politica di essere lungimirante per affrontare la grave crisi antropologica antropologica
Vanno dunque richiamati i punti cardine dell'antropologia sociale estorsione Anna il primato della persona sulla società della società sullo stato della morale sulla politica
La centralità della famiglia la difesa della proprietà con la sua funzione sociale di come esigenza di libertà l'importanza del lavoro come diritto e dovere di ogni uomo la costruzione di una pace giusta attraverso la creazione di una vera comunità internazionale
Questi valori si basano sul presupposto che il cristianesimo è un messaggio di saldezza che si incarna nella storia che si rivolge a tutto l'uomo e deve influire positivamente sulla vita morale sia privata che pubblica
A distanza di cento anni dall'appello a tutti gli uomini liberi e forti
Il convegno che si svolge a Caltagirone rimanda un impegno creativo e responsabile dei cristiani
Chiamati a interpretare i segni dei tempi alla luce del Vangelo per realizzare una prassi sociale e politica animata dalla fede vissuta come esigenza intrinseca della carità
Penso soprattutto ai giovani che vanno adeguatamente coinvolti perché possano portare nuova passione nuova competenza nuovo slancio all'impegno sociale e politico con questa speranza auguro che le vostre giornate di lavoro e di riflessione siano proficue
E portino frutti abbondanti e duraturi
A tutti impatto di cuore la mia benedizione chiedendovi di continuare a pregare per me
Dal Vaticano tredici giugno due mila diciannove
Queste erano le parole del Papa che era doveroso leggere
Al nostro vescovo
Vescovo di Roma perché io sono di Roma scusate quindi ho detto nostro Visco
E
La preghiera che ci chiede facciamola sempre perché veramente credo che ne abbia bisogno entriamo subito nel tema perché non vorrei dilungarmi su tante cose belle che già il Papa ha detto di don Sturzo della sua del suo pensiero della sua politica di come intendeva
Fare politica mi viene in mente la frase di San Paolo sesto con diceva che la forma più alta di carità
La politica si è fatta proprio cristianamente parlando no alla luce del Vangelo con le ispirazioni del Vangelo guidati dalla provvidenza diceva don Sturzo non l'ha citata ma lui diceva portato dagli eventi ma gli eventi liquida sempre la Provvidenza
La nostra sessione entra in maniera specifica nel punto cinque dei dodici appelli del de dei dodici punti programmatici del suo appello loro la leggo lo leggo
E si riferisce all'organizzazione di tutte le capacità produttive della nazione
Con l'utilizzazione delle forze idroelettriche minerarie con l'ictus penalizzazione dei servizi generali e locali sviluppo dell'agricoltura colonizzazione interna Dell'Atti fonde coltura estensiva
Regolamento dei corsi d'acqua bonifiche sistemazione dei bacini montani
Viabilità agraria incremento della marina mercantile
Risoluzione nazionale del problema del Mezzogiorno e di quello delle terre riconquistate e delle province ridente tema che in questa sessione abbiamo sintetizzato con il binomio e parola chiave ambiente e sviluppo
Sturzo è figlio della Rerum Novarum
Lo sviluppo e quindi il lavoro i servizi la vita sociale l'attenzione particolare all'ambiente tutto ciò che in questo vive prende vita e trova risorse che sono temi di grande importanza per lui
Sono temi con cui nel lui vuole intendere come sviluppo
Non solo una semplice e crescita economica ma lo sviluppo integrale della persona della comunità in cui Luís Drive tutelare la persona la sua libertà una libertà che va tutelata garantita potenziata anche in ambito economico e sociale
Sturzo richiama le condizioni basilari per il lavoratore le giuste tutele per chi si ammala la vecchiaia gli invalidi la disoccupazione
Sul fronte dell'ambiente poi potremmo dire che don Sturzo e lontano da questa coscienza ecologica di cui oggi parliamo la sua visione dell'ambiente è una visione religiosa potremmo dire per quello che ho potuto leggere le montagne i fiumi
Tutto quello che la natura offre sono creature di Dio ma sono a servizio dell'uomo devono essere utilizzate bene non sperperate non sfruttate fino alla fine ma devono dare la possibilità all'uomo di crescere di far meglio di di trovare condizioni migliori nel futuro è una è un è una visione che guarda al futuro che Guardalben e delle delle nuove generazioni e di quelle che verranno poi insomma tutto quello che lui fa è al servizio dell'uomo e del suo benessere
In altre parole su questo tema lui elaborò anche una teoria ecologica Stratta
Perché più concretamente con le con la difesa e la promozione dell'ambiente naturale e le possibilità di uno sviluppo razionale dell'economia
Dettato dalla condizione che esiste un rapporto stretto tra rispetto dell'ambiente in cui sono inserite anche le opere dell'uomo cioè quello che fa infrastrutture monumenti tutto quello che fa l'uomo e la vita dell'uomo stesso che vive nel mondo e nella società
Allora entriamo in questa nostra sessione e di presento i nostri partecipanti inizio dal nostro rapporteur perché è Alberto Maria Gambino professore Alberto Maria Gambino benvenuto prorettore e docente
Dell'Università Europea di Roma dal due mila sedici presidente dell'associazione sta Scienza e Vita
Lui avrà il compito in qualche modo di sintetizzare il lavoro che è stato fatto i contributi che sono arrivati su questo specifico tema aggiungere del suo parlarne offrirlo in qualche modo e poi scuote Rimola testimonianza di Francesco Ferreri che presidente della Federazione regionale Coldiretti che in qualche modo ci farà capire come tutto questo insegnamento tutto questo pensiero elaborato
E che adesso sviscerata e ci sintetizza era può essere in qualche modo attualizzato come lo stiamo vivendo e quali prospettive ci possono essere allora io lascio subito la parola al professor Roberto Maria cambia benvenuto
Vi ringrazio di questa opportunità
Il mia una riflessione che nasce da alcuni contributi che sono stati dati da personalità che sono state coinvolte in questa sessione intanto iniziamo con un parallelo
Potremmo dire somiglianze e a simmetria
Tra
Quanto contenuto
Nell'appello di don Luigi Sturzo e quanto viviamo oggi
Possiamo dire che rispetto ai momenti storici
Quanto a territorio sviluppo ambiente
C'è una profonda differenza
Non ci sono evidentemente nei sovrapponibili nel paragonabili sarebbe un artifizio provare a creare dei parallelismi tra questi due momenti
Che quello che invece
In questo momento sembra
Un po'riecheggiare quel momento storico è il momento di un grande cambiamento il cambiamento era legato al fatto che si veniva dalla prima guerra mondiale
Le campagne avevano subito una metamorfosi dovuta a un abbandono legato a quel periodo bellico
E si cominciava a ricostruire e c'era effettivamente un anelito davanti a tante cose che stavano cambiando
In meglio o in peggio
Poi la storia in questo senso
Ci ci ha segnalato che sarebbe stato in peggio
L'esito
Del Ventennio ma la prima fase c'era una speranza
Oggi siamo davanti a una situazione di profondo cambiamento pensate soltanto al grande tema delle tecnologie come oggettivamente influenza e nel mondo dello sviluppo economico se pensiamo che i redditi maggiori difetti i fatturati maggiori ormai le fanno le industrie del web le industrie legate alle tecnologie avanzate
Non più il manifatturiero non più l'acciaio ma tutto il comparto tecnologico fa
I prodotti interni lordi di paesi della terra questa è una novità questo una grande trasformazione dall'altro lato il tema dell'ambiente dell'ecologia
E anche in questo papa Francesco lo ha segnalato subito
C'è evidentemente un'attenzione che occorre porre perché come se il pianeta fosse saturo di tante di tante attività umane anche legate all'industrializzazione
Tra l'altro
Un altro elemento di i molto interessante quando Sturzo chiama il problema del Mezzogiorno la necessità di una risoluzione nazionale
Nazionale è una parola che avevamo abbandonato da un po'di decenni qua adesso è tornata
Difficilmente ne dicevamo fino a una manciata di mesi fa la nazione italiana
Oggi è ritornata in un senso con lirismo quindi non senso di è in farsi dietro questo tentativo di porre delle barriere però qui e l'elemento e l'impegno nazionale per il Mezzogiorno per il sud dell'Italia ecco qui c'è stato oggettivamente un fallimento storico
Perché certo che l'impegno c'è stato ci mancherebbe altro ma è sempre stato un impegno
Diviso per strati
La Cassa del Mezzogiorno una serie di agenzie
E e tant'è vero che il divario è uno intanto non è diminuito tra il nord e il sud e cioè non è stato sentito l'impegno del Mezzogiorno con impegno di tutta la collettività italiana
Anche di chi non vive nel Mezzogiorno e questo evidentemente sarebbe dovuta essere la classe dirigente a sentire quel tipo di impegno
E su questo quel richiamo di Sturzo certamente non è stato accolto in questo secolo perché abbiamo il tema lui richiama anche servizi generali e locali
Abbiamo delle punte d'eccellenza anche nel sud dell'Italia
Ma non c'è dubbio che se andiamo a vedere la media dei servizi parlo soprattutto dei servizi pubblici
Locali c'è viceversa
Una omogeneità di standard qualitativi buoni nel nord Italia è una parte del centro Italia egli come media viceversa uno standard piuttosto scadenti invece nel sud dell'Italia
E questo anche è sempre legata a questa diversità fichi azione
Papa Francesco nel sua lettere in ciclica lauda Tosi CIN dica intanto la necessità di una presa di coscienza che la stessa di Sturzo perché le acque sostava
Reclamando
Ecco la presa di coscienza e come attraversare un deserto forse ne siamo ancora dentro questo deserto
E chissà ancora quanto dura
E per certi versi forse anche un bene che possa durare tanto perché la presa di coscienza e decisiva
Perché se invece l'impegno e affrettato è legata contingenze è legata ad ambizioni
Inevitabilmente un impegno effimero che poi al dunque non fa l'interesse collettivo allora la presa di coscienza perché non sia una presa di coscienza solo individuale
E occorre che sia condivisa che sia metabolizzata che abbia i suoi tempi e queste e la chiave papa Francesco nella lettera enciclica le ho dato sì e l'appello dei liberi e forti quanto c'è il richiamo alla ai cattolici di cominciare a valutare anche scelte economiche
è strettamente legato anche a una presa di coscienza non solo individuale ma anche condivisa
Altro aspetto
Che ci diversifica molto
La manipolazione dell'informazione nel campo dell'economia
E questo è un punto nevralgico perché le decisioni economiche oggi vengono prese con una lettura che non è sempre oggettiva mai strettamente collegata agli interessi degli attori in campo
Tanto più che si utilizzano gli strumenti tecnologici
Le così dette Felt Music e cioè a dire che nel momento in cui la gestione del potere tecnologico e anche la comunicazione io tre figli adolescenti vivono non di televisione non la vedono non sanno neanche cosa sia ecco Predil per farvi comprendere come molti di voi sanno ma vivono tutto con loro palmare col web e lì le informazioni sono deformate perché sono informazioni legate sempre ad un attore economico sempre perché chi fa quel tipo di informazione è legato a un Business
E quel tipo di informazione è strettamente legata a una visione economica di un ritorno a livello di industrie multinazionali che stanno dietro quel tipo di informazione
Questo passaggio della manipolazione dell'informazione che evidentemente era meno marcato all'epoca di don Luigi Sturzo oggi invece decisivo per interpretare il fenomeno economico è anche lo sviluppo possibile e le soluzioni
C'è una parola che spesso utilizziamo nel nostro mondo che è un po'una parola magica l'economia civile
Nelle appunti che e mi sono pervenuti c'è questo richiamo
Dico che è una parola magica
Perché il tema dell'economia civile che è meraviglioso perché significa che c'è un'economia orizzontale di solidarietà tra la cittadinanza non solo legata al profitto ma certo che ci vuole il profitto altrimenti nessuno lavorerebbe ma che c'è una quota che invece va alla compartecipazione per la crescita umana e spirituale delle persone in più fragili di quelli che da soli non ce la farebbe
Ma è perdente se non divento modello reale cioè se si limita ad essere esempi a macchia di leopardo per dire quanto siamo bravi e buoni ma non è il modello su cui si muove
Il governo della cosa pubblica
E fallimentare perché ci si mette all'angolo
Sì e diventa autoreferenziali si ritiene che questi siano modelli meravigliosi che gli altri non ne colgono perché evidentemente non sono sensibili sbagliano loro no no no
Se questo modello non è accolto e perché non siamo ancora riusciti ad affinare quegli elementi per farli percepire come decisivi per la crescita della società
Questo è un po'rimprovero che facciamo a tutti noi perché altrimenti diventa anche autoreferenziale il modello che andiamo a descrivere quindi economia civile come modello reale che possano essere contagioso e posso diventare un modello di sistema
Il tema di fondo che era presente in don Luigi Sturzo e del presente un po'in tutta la la la la la nostra filone il nostro filone di impegno di credenti anche nella vita politica
La politiche all'impegno come servizio
Attenzione qui veramente Papa Francesco
Radicale
Ci dice
Sì
Ma se c'è discontinuità
E cioè a dire non basta dire che la classe dirigente deve porre la politica come servizio
Occorre che quelli che hanno devastato l'ambiente si facciano da parte perché altrimenti se è sufficiente dire che si cambia il metodo mai soggetti rimangono gli stessi
Il metodo apparentemente si cambia ma inevitabilmente si ritorna nella politica come potere qui Papa Francesco è molto duro
Coloro che hanno saccheggiato l'ambiente che hanno impoverito popoli e nazioni che hanno provocato guerre disuguaglianze come possono guidare il cambiamento
C'è bisogno di un elemento di rottura di discontinuità qui ci vuole anche coraggio perché talvolta per entrare
E ne mondi che contano
Vengono chiesti un po'di compromessi e allora uno comincia a ragionare beh in fondo io darò un bel contributo in alto pieno di spirito di carità e quindi è bene che scenda matti con chi oggi alle leve del potere
E il però non si sta seguendo lo schema di papa Francesco perché si sta portando acqua al mulino
Di chi invece in parte ha devastato il pianeta allora questo è un profilo importante per questo il momento della presa di coscienza potrebbe durare anche molto
Perché poi non dipende da noi dipende da quando storicamente possibile recuperare un impegno che possa portare oggettivamente a quella frattura a quel cambio di rotta
Cioè le buone prassi devono essere incarnate
Perché il sociale possa diventare
Economia
C'è l'aspetto
E che qui è presente ed è presente anche in questa tre giorni
Che quello delle competenze
La debolezza oggi della classe dirigente di tutti i colori politici
E che non ha più intorno competenza un tempo ce l'aveva facciamo attenzione un tempo c'erano fortissime competenze che ruotavano intorno ai luoghi di formazione del consenso
I partiti politici i movimenti e poi c'erano la DC aveva i professorini e Partito Comunista aveva tutta quell'intellighenzia legata a un mondo anche al centimetri che a mente molto attrezzato pensate repubblicani liberali premi Nobel
C'era e quindi quando la persona più capace nella
Nel dialogo con la popolazione con l'elettorato ha poi aveva una carica pubblica immediatamente intorno aveva un cordone di tecnici
Politici perché condividevano evidentemente quell'idea che erano molto bravi oggi non c'è più questo cordone di tecnici
è un elemento di debolezza per la classe dirigente è un elemento di straordinaria forza perché ci vuole portare delle idee all'interno della politica perché essendo assetata di competenze le competenze non sono mai neutre
Non è vero che i tecnici danno soluzioni avulse dal contesto e la loro pensiero sono sempre dietro c'è un criterio c'è una linea c'è un principio e nel momento in cui c'è quell'assenza
è molto più facile permeare le scelte del decisore arrivandoci con delle competenze con i principi conti e le soluzioni e quelle soluzioni proprio perché non se ne trovano altre vengono accolte talvolta anche in modo acritico pur di dare una risposta al governo che in quel momento si sta incarnando questo è un passaggio importante perché implica che una strada potrebbe anche essere quella di offrire competenze alla classe dirigente
Ancorché potrebbe non essere in condivisione ideale con tanti aspetti ma che tuttavia non può fare a meno di quelle competenze e quindi poi un po'a scatola chiusa la deve prendere con tutti poi riflessi che ci sono perché se evidentemente si offre un Progetto con la sua tenuta tecnica deve essere preso nella sua interezza altrimenti quel progetto poi nona un esito e questa è una chiave
Molto interessante di nel mio piccolo come Scienza e vita nei sistemi della bioetica lo stiamo vedendo adesso c'è tutto un tema enorme che riguarda l'eutanasia
E a un certo punto portando s'Contini disegni di legge disegni del genere da ultimo è venuto fuori che adesso le forze parlamentari grazie al cielo sono tutte contrarie all'eutanasia nonostante la Corte costituzionale abbia indicato quello e perché c'è testi
Con un inizio e una fine con la ricaduta su certi articoli del Codice e quindi come se fosse un pacchetto lo si prende l'OCSE un vinile poiché ovvio che questo è un tema talmente dirompente che non finisce qui però è un po'l'esempio di come certe volte c'è una sete di soluzioni tecniche e quindi il sociale
Torna a essere protagonista se accompagnato da strette forti rigorose competenze tecniche per le soluzioni dei problemi economici in questo senso anche legate ai all'ambiente
Altro aspetto
Molto presente nella appello di don Luigi Sturzo
E quello della testimonianza e verissimo
Soprattutto i più giovani
Vogliono persone credibili
Per certi versi anche persone credibili cattive
Anche cattive cioè sono più affascinanti
Dalle persone che hanno una loro coerenza spietata da quello che vive di ambiguità
Parlo di giovani talvolta non formati che quindi si lasciano anche fuorviare ma vogliono proposte radicali radicali
E pensate quante bello dare una proposta radicale di testimonianza incarnata che diventa un esempio positivo virtuoso bello e ormai lo sappiamo anche nelle nostre parrocchie nelle chiese nei movimenti nelle associazioni delle cattolicesimo tanto più ci sono testimonianze forte
Per fedeli al Vangelo tanto più c'è intorno giovani che si avvicinano tantomeno ci sono tanto più sfuggono perché non non trovano elementi di novità di originalità di impegno di richiamo
E il passaggio della testimonianza
E qui si apre uno squarcio diciamo così verso il cielo è strettamente legato all'elemento della trascendenza certamente la laicità dell'impegno politico soprattutto nelle cose economiche e dell'ambiente
E di dialogo con tutti con il linguaggio di tutti
Ma ciascuno
Al suo interno
A questa potremmo dire marcia in più di riuscire ad aprire un dialogo verso il cielo
Che gli dà ossigeno che gli dà anche chiarezza
Che gli dà la possibilità di bello quello che letto tu il messaggio del Papa e don Luigi che ha certo punto dice io ho dovuto inghiottire tanti bocconi amari eppure la sua vita
è un capolavoro
Perché lo dice l'aveva questo elemento della trascendenza e che bocconi amari umanamente certo che lo sono è ma non lo sono agli occhi di chi poi davvero conta anzi
Quindi sono e e l'elemento che fa la differenza con gli altri allora questo della testimonianza della testimonianza e della trascendenza e decisivo e nel tema economico diventa decisivo
Rispetto ai corpi intermedi
E cioè tutto il tema del sociale che quel modello di venti virtuoso contagioso
E che quella testimonianza che certo e soprattutto individuale perché poi ognuno di noi è diverso dagli altri possa diventare una testimonianza regata ha un corpo intermedio a un gruppo a una realtà e cioè sì entra si affaccia si avvicina
A un gruppo che si sta impegnando per ridisegnare
L'economia d'Europa per trovare la il problema del dell'immigrazione alcuni soluzioni compatibili con il bene comune
Chi si avvicina a quei gruppi si sente a casa sua si senta accolto si senta subito con intorno persone che non lo guardano con diffidenza ma immediatamente recepiscono anche ed è che magari potrebbero non collimare con quelle con esprima questa è la testimonianza incarnata anche nei corpi intermedi e non soltanto a livello individuale perché altrimenti rimane un passaggio
Ottimo
Per la santificazione personale ma meno efficace invece per
Il cambiamento in una fase di grande trasformazione come queste in qualche modo ci deve essere una trascendenza anche dei corpi intermedi non soltanto la trascendenza dei singoli componenti di questi corpi intermedi
Per questa trama un po'faticosa che vi ho descritto
Effettivamente e e e frutto di varie riflessioni
Diciamo in chiave finale
Ci sono
Diciamo due profili che occorre mettere nell'orizzonte dell'impegno
Io uno lo chiamerei la solidarietà europea
E cioè
Tutti i progetti che potremo mettere in piedi soprattutto di stampa economico non possono
Prescindere
Da una lettura europea potremmo dire anche globale ma intanto accontentiamoci di quelle europee anch'e cioè inevitabilmente e l'economia è strettamente legata intanto ai Paesi che abbiamo intorno
E poi anche ai grandi Paesi che hanno degli sviluppi innovazione profondamente significativi
E allora quando parlo di solidarietà significa anche che la proposta che arriva verso l'Europa deve essere una proposta anche italiana
Ma
Attenta a trovare solidarietà dal resto dell'Europa a dire
Non ci si può mettere all'angolo non ci si può nascondere non si può pensare di superare il pensiero economico della Germania della Francia della Spagna in qualche modo del Regno Unito che sta uscendo
Tra poco formalizza definitivamente la decisione è già stata presa
Perché
Siamo una debolezza
E e questo trama una compartecipazione anche con molto coraggio
L'altro tema che riguarda invece l'ambiente
E potremmo dire una sorta di intangibilità del bene ambientale
Quando si parla di sostenibilità
E spesso la sostenibilità lo siamo anche in chiave economica per verificare che tutto funzioni rispetto ai conti dello Stato rispetto alla tassazione dei cittadini rispetto agli investimenti pubblici
C'è la sostenibilità che riguarda invece la compatibilità con l'ambiente che deve partire da un principio
Che quella patrimonio meraviglioso che abbiamo universale ambientale e intangibile ma intangibile non perché non possa essere sfruttato ma perché tutti lo devono Skurtai
E perché tutti lo debbano sfruttare vuol dire che nessuno lo può fare proprio
Questa è la logica dell'ambiente per sfruttarlo tutti i sette miliardi che scappa nel mondo nessuno può Flou crearci sopra
In chiave univoca perché inevitabilmente ce ne saranno tanti altri che restano fuori e quindi preservarlo significa garantire all'intero consorzio umano il suo futuro
E non è indifferente questo aspetto perché siamo davanti a quel punto una dinamica dove tutte le scelte economiche devono prendere come punto fermo l'intangibilità del patrimonio ambientale
Non non non ci possono essere deviazioni non ci possano essere debolezze e fragilità davanti a questo aspetto e cioè eccome una barriera e poi punto si decide dentro questo scenario quali sono le soluzioni economiche appunto compatibili si scende su questo
Si arriva in parte come siamo arrivati tanto che un papa Sarto costretto a scrivere una lettera enciclica
è stato costretto a schierare tre ciclica perché evidentemente se interviene il Papa vuol dire che tanti altri che dovevano intervenire prima non sono intervenuti
E civica politica reagì che lega così il magistero la no e e energica politica che riguarda tutta l'umanità non riguarda solo i credenti tant'è vero che le viene letta anche da persone che hanno credo religioso diverso
E quindi quando il Pampa si fa politico poi dire che sono saltati tutti gli argini della mediazione tipica di chi invece da laico dovrebbe farsi politico e questo è il campanello d'allarme
Perché se il documento più significativo oggi è una lettera enciclica del Papa significa che tutti gli organismi chiamiamoli corpi intermedi internazionali
E dall'ONU
La la l'organizzazione dello sviluppo economico della cooperazione
Son saltati tutti più che altro
Erano appunto divisi in quanto all'interno c'erano alcuni interessi che non corrispondevano a cui l'intangibilità dell'ambiente ma viceversa avevano fatto proprio per uno diciamo così legittimo in chiave egoistica di sviluppo del proprio stato della propria nazione ma evidentemente illegittimo in chiave invece di sistema
E questo e e il profilo che in questa in via di diciamo così sviluppo ambiente mi mi interessa ricordare anche in chiave
Finale
Vi ringrazio
Proviamo a stare nei tempi
Della della nostra discussione del nostro che il nostro incontro mi vengono in mente tante sollecitazioni dal dalle parole del professor Gambino ma ne parleremo un po'più tardi esso lascio la parola a Francesco Ferreri la Coldiretti qui regionale
Intanto dicendovi che purtroppo con le purtroppo le nuove tecnologie sono in qualche modo come dice il professor Gambino a volte nove che nascondono dei problemi però volte sono utili intanto fra Pd posso consigliere se vogliamo di scaricare una a prua
Centenario Sturzo sulla quale potete trovare tutte le informazioni succo su ciò che si sta muovendo in tuta Caltagirone su questo argomento
E lascio la parola a Francesco dal del tu chiedendogli in qualche modo ma diciamo anticipava prima
Come tutto questo patrimonio e tutta questa questo pensiero che in qualche modo possono Gambino già cioè lo Stato a grandi linee ovviamente
Non potevo fare di più sono una buona sintesi si traduce voi nella quotidianità nella realtà di chi sta
Sul terreno e non solo diciamo quello che dicono ma sul Tirreno tutti i giorni e combatte la sua buona battaglia
Grazie mille buongiorno a tutti
Cominciamo a parlare di un elemento fondamentale che il professore ovviamente ha preso in pieno che la sostenibilità probabilmente concetto usato e abusato ma parliamo di sostenibilità o meglio di quell'indirizzo di sviluppo
Che si tratti di ambiente di relazioni Magni umane e sociali o economiche che consente di soddisfare i bisogni odierni senza dovere influire o senza compromettere i bisogni futuri quindi il sacrificio futuro
A spese del presente
Oggi nella in agricoltura
Sicuramente da questo punto di vista partendo dal concetto più importante del concetto contadino per cui tutto si crea e tutto si utilizza
Con un'economia circolare che vede sostanzialmente due principi a monte gestire le risorse in maniera più efficiente aumentandolo ovviamente la produttività è riducendo negli sprechi a ballare occorre evitare di utilizzare o comunque tutte quelle che sono le risorse che vengono prodotte vengono utilizzate come rifiuto quindi come materia da discarica
Il concetto di economia circolare da questo punto di vista prevede la sostanzialmente la cancellazione del rifiuto perché tutto quello che viene prodotto viene automaticamente inutilizzato o ricreata una materia che può essere utilizzata da altri indizi
Esempio su tutti
Un accordo fatto recentemente freni e Coldiretti per la coltivazione del biogas agricolo quindi tramite gli allevamenti
Tutto quello che era materia di rifiuto viene utilizzato per produrre Energia
Ma d'altra parte ancora più importante è quello che riguarda l'esperienza che ha avuto Fondazione Campagna Amica
Con una la vasta e capillare rete di vendita dei mercati non cittadini che permette non solo di da un punto di vista sociale di lavorare con delle aziende che in molti casi non ero ebbero avuto sostenibilità finanziaria perché molte volte di piccola entità ma che hanno la possibilità di sprecare di meno e di utilizzare di più
Valorizzando quello che il concetto più importante che abbiamo nel nostro Paese perché sapete il nostro Paese
è un Paese che con una storia di più di tre mila anni e qua mi allaccio alla Sicilia con quasi venticinque dominazioni che sono venute qua venivano alla fine a fare agricoltura
E abbiamo un patrimonio di biodiversità che incredibile e secondo me è il più importante che c'è al mondo
Questo grande valore è quello che sicuramente ma tutelato di più ed è quello che oggi su un'economia basata su grossi gruppi e grosse multinazionali viene sostanzialmente sminuito perché ovviamente è un valore che va combattuto perché un malore che non li non permette di avere una omogenei tali prodotti o una Moggio un'omogeneità di Condivi di produzioni ma a nel suo concetto più importante la biodiversità quindi la differenza
E questo sicuramente è una fra le cose più importanti che con la Fondazione Campagna Amica sicuramente si è riuscito a riprendere all'anno penso che bene o male tutti quanti voi conosciate i mercati di Campagna Amica molte volte si trovano dei prodotti che non si conoscono perché negli ultimi vent'anni non se ne è parlato
E cosa è cambiato
Fra le cose più importanti
Com'è cambiato il ruolo sociale dell'agricoltore
Agricoltore fino a qualche anno fa era agricoltore
E produceva materia prima
Oggi l'agricoltore è cambiato oggi rivolto ora non produce più materia prima Oggero Torre produce cibo
Che è la cosa più importante di cui abbiamo bisogno
Perché corre esso
Ovviamente arricchiamo la nostra vita i nostri piaceri ma col cibo ci viviamo senza cibo non si vive
E questo è quello che è cambiato in maniera radicale ed è cambiato sia da un punto di vista economico ma soprattutto un punto di vista sociale
Altro punto molto importante riguarda il consumo del suolo pigliavano un continente che a sfruttato quasi integralmente più rispetto ad altri ovviamente il suo territorio il suo suolo ovviamente abbiamo agglomerati di città molto importanti abbiamo sicuramente una condizione anche climatica che lo ha permesso ma oggi ci troviamo a dover difenderlo loro difendere da due cose
Intanto
La cementificazione che porta vari problemi idrogeologici o comunque ambientali
Ma soprattutto l'abbandono
Che è un po'quello che si è verificato
Ma scusate che è un po'quello che si è verificato
Cento anni fa quando parlava Luigi Sturzo dal fatto che molti abbandonavano le campagne e si trasferì manone grossi agglomerati industriali terra essere manodopera per l'industria ma oggi dobbiamo riprendere il nostro territorio e per vivere bene un territorio bisogna riprendere prima di tutto le zone rurali
Che diventano fondamentali perché c'è richiesta di quel tipo di prodotto e soprattutto una maggiore sensibilità alla Società di quello di quel di quelle zone
Ma la multifunzionalità di un'azienda il fatto che oggi l'azienda agricola
è diventata produttore di cibo e può andare a commercializzare il suo prodotto nasce dalla regia di orientamento che è stata sicuramente la cosa più importante che sarà fatta negli ultimi anni che permette a un'azienda di andare a commercializzare il proprio prodotto
Oggi grazie a la rete di Campagna Amica ma soprattutto a un altro grandissimo accordo che è nato recentemente che si chiama filiera Italia che non è altro che un'organizzazione e un'associazione
Con al centro demente la Coldiretti e tutti gli industriali italiani quindi per la prima volta si è trovato un tavolo dove ci sono seduti gli industriali e le gli agricoltori parlando sostanzialmente la stessa lingua qual è l'unica cosa che si voleva che di cui abbiamo bisogno Q di comunicare
Il valore del prodotto italiano il valore del nostro grano il valore del nostro pomodoro il valore di tutto quello che richiama un prodotto italiano che rispetto agli altri
Non per rimarcare sempre le stesse cose ma abbiamo un'agricoltura che da un punto di vista salutisti go
E molto più a avanti rispetto a quelle negli altri paesi europei ma solamente perché abbiamo delle leggi che abbiamo voluto molto più restrittive
Che l'industria si sia seduto a un tavolo con un'associazione gli agricoltori per comunicare il prodotto italiano per comunicare la provenienza del proto italiano è sicuramente una svolta epocale perché se prima si andava al supermercato ad acquistare prodotti solamente perché si era vista la pubblicità ogni un bel posto con una bella famiglia che mangiava un prodotto che rappresentava l'Italia oggi quella stessa azienda ha bisogno di legarsi
Con l'Italia ha bisogno di scrivere sul prodotto guardate che fatto in Italia ma non è trasformato in Italia
Il fatto in Italia quindi il grano il pomodoro o quello che sia proviene dal dall'Italia quindi sono un prodotto cento per cento italiano
Oggi cosa cambia anche nell'agricoltura intanto cambia il fatto che abbiamo un sacco di giovani
Che prima scappavano o comunque reputavano l'agricoltura come la loro secondo Jacques la seconda scelta oggi alcuni casi è diventata la prima scelte i dati dicono che in agricoltura abbiamo cinquantasette mila seicentoventuno il prese condotte da under trentacinque con un aumento rispetto o del quattro virgola uno per cento rispetto al due mila diciotto
E come è cambiato il profilo dell'agricoltore oggi agricoltore un ragazzo che molte case ha studiato fatto l'università studiato economia senatore è già stato ingegneria e poi si sente molto legato a quelle che sono le sue tradizioni torna nel suo territorio d'origine comincia a fare un'agricoltura differente
Differente perché e innovativa ma innovativa vuol dire che riesce a proporre e a produrre in molti casi produzione innovativa
In Sicilia abbiamo negli ultimi anni un grande incremento di produzione di frutta esotica
Abbiamo forse siamo diventati note più grossi produttori frutta esotica in Europa
Ma perché perché ovviamente prima compravamo all'avvocato in Sudamerica stava ben due mesi in un container oggi in ventiquattro ore in una tavola di Berlino
Questa è la grande differenza di grande valore aggiunto quindi quale che qualitativamente è salutisti chiaramente molto più avanti
Ma non solo i giovani oggi conoscono la comunicazione parlavamo prima di comunicazione che è sempre una brutta bestia perché oggi la comunicazione che passa purtroppo e la comunicazione violenta
Non è la comunicazione positiva
è riuscire a fare una comunicazione legata al territorio legata alla produzione della terra è sicuramente una comunicazione positiva
Quindi va portata avanti
Ma
Qual è l'impegno che oggi ha la Coldiretti
Intanto si sente una grandissima
Responsabilità
Perché deve avere una visione politica
Ma non partitica
L'impegno di una continuità con la sua storia e con le grandi risorse della scuola
Sociale cristiana
Abbandonato il collera ter colletta con la vera lirismo scusate ed è sempre stata fuori atteggiamenti corporativistico sì
Offrendo un Progetto complessivo di sviluppo in sinergia con i cittadini-consumatori che oggi sono i nostri primi alleati
O più che altro
Sono i nostri
Partner più importanti
La società civile
Il cittadino
Che in maniera impropria viene definito consumatore
Che il consumatore già un termine che secondo me Crittenden richiamavo uno sfruttamento
Ma la società civile invece non è da sfruttare e da evolvere a fare
Da
Un sistema di confronto ci deve essere anche per questo
La Fondazione Campagna Amica avuto un grande vantaggi perché ho la possibilità di andare a comprare qualcosa o da qualcuno che mi racconta non solo come l'ha fatto o molto in molti casi mi racconta anche la storia e la sua famiglia
Il racconto questa metodo perché è stato molto divertente
Al villaggio di Coldiretti che è stato fatto a Roma qualche mese fa dove c'era un osso produttore siciliano che andava la con il suo zafferano fatto a Enna
Primo giorno alla si lamentava perché non riusciva a ben del prodotto
Anzi ossia la band Jamal possibili tutti vendono Luino
Andiamo da Louis stiamo con lui e vediamo che ogni persona che arrivava ne perderà dai trentacinque quaranta minuti perché gli racconta una storia la sua vita
Quindi aveva effettivamente un problema commerciale ma aveva fatto un lavoro incredibile di comunicazione del prodotto che chi chi l'aveva sì ascoltato sicuramente l'avrà riportato a centinaia e centinaia di persone
Quindi molte volte la passione
E permettetemi l'etica
è una fra le cose più importanti
Che forse oggi siamo un po'mettendo di canto modo devo riprendere
E in questo penso fortemente
Che l'agricoltura possono essere un punto iniziale grazie
Grazie a Francesco Ferreri
Adesso abbiamo circa un'oretta nella quale proviamo fosse sviscerare
Questi pensierino che abbiamo buttato un po'sul tavolo
Pensieri sui quali sarebbe auspicabile anche sentire la vostra opinione
Sia qualcuno che se la sente magari di aggiungere qualcosa o di fare delle domande
è necessario insomma in questa interazioni questa partecipazione
Io inizierei intanto a di coinvolgere
Ricco involgere il professor Gambino partendo da un'affermazione che ha fatto poco fa Francesco
Consumatori
Lasciatemelo dire da chi in qualche modo vissuto l'informazione vive ancora l'informazione anche se in materia maniera diversa da qualche da poco tempo
Io sono stato per venticinque anni
Redattore caporedattore anche della televisione della scena di TV due mila
Adesso mi trovo per grazia di Dio e potere chiamata della Cei a dirigere l'Agenzia del Cirque che è uno dei tre mete nella Conferenza Episcopale Italiana
E difficile non trattare le persone da consumatori
Cioè bisogna mettersi veramente di impegno per fare in modo che la gente che ci guarda in televisione
O che ci legge sui giornali ok investita in qualche modo da tutto questo da tutta questa fasciati informazione e di comunicazione non venga reputato un consumatore
è proprio difficile
Perché tutto viene quantificato tutto a un numero tutto ha un prezzo tutto ha un costo e un guadagno
Io credo che don Sturzo
Per quanto possa dire nella mia povertà della materia perché mi sono messo un po'con la testa a a leggere qualcosa di quello che lui ha fatto e devo dire che è stato un uomo straordinario dal suo punto di vista
C'è solo l'appello parlare delle tue parole liberi e forti secondo me c'è tutto dentro
Forti in quella forza anche biblica di Reno che ti rende magari capace un po'con il tuo impegno ma
Soprattutto con una trascendenza che viene dall'alto e anche
Una partecipazione orizzontale e ti rende forte perché non sei tu portatore di una tua idea ma di un concetto che abbraccia tutti
E liberi
Il Papa non più tardi di ieri parlava di schiavitù l'altro ieri nel messaggio per la giornata mondiale dei poveri che sono i nuovi schiavi di questo tempo
Al di là dei nostri conti in banca attenzione perché rischiamo di essere degli schiavi anche noi di quello che facciamo e di quello che respiriamo di quello che vediamo di cosa ci nutriamo
Cosa entra nella nostra testa nel nostro cuore
Allora io
Volevo chiedere professor Gambino lui ha citato la lauda Tosi di papa Francesco intanto per introdurre il tema e poi da cosa nasce cosa e poi ho anche una domanda per te Francesco dopo
Il Papa ha detto bis c'è bisogno di discontinuità giusto
Perché come giustamente sottolineava il professor Gambino chi doveva in qualche modo parlare agire è venuto meno e lo è intervenuto anche il Papa anch'essi soprattutto il papà di svegliare un po'le nostre coscienze siamo la vigilia anche del sinodo sull'Amazzonia
Che possiamo definire il polmone verde del del pianeta anche questa straordinaria disposizione
Che Dio ha voluto no
Del della terra va bene ma questo è un altro discorso
C'è questa consapevolezza nella classe
Politica non solo di oggi ma anche in chi non vive da consumatore
Che è il momento di farsi avanti cioè
Benedetto sedicesimo diceva che il cristianesimo si diffonde per attrazione
Allora io direi il bene si diffonde per attrazione
Siamo pronti a prendere questo posto vogliamo prenderlo questo posto o
Ci facciamo trattare da consumatori soltanto da consumatori
E se non vogliamo essere trattati da consumatori dove dobbiamo agire per far sì che quello che ha fatto don Sturzo che era un uomo come me come voi come noi fosse in qualche modo diventare il pensiero
Chiudo dicendo solo questo la liturgia della Parola dice oggi dalla lettera ai Corinzi non viviamo più per noi stessi grazie a qualcuno
Allora
Riusciamo a vivere questo nella nella prima di tutti i giorni a lasciarci
Si muove nella coscienza come dicevi tu di quello che ci sta succedendo intorno o viviamo da semplici consumatori osservando quello che succede
Eccetera
Abbiamo una possibilità
Pregare insieme
Non vedo altre strade
Pregare insieme
Poi l'illuminazione arriva e magari non saremo neanche noi protagonisti
Però bisogna pregare insieme
Questa è la chiave con cui riusciamo a non è
Penso ai consumatori a non essere letti come consumatori recuperiamo la dignità la la preghiera ci dà dignità
Ci rende agli occhi degli altri credibili i testimoni anche quelli che non credono
Perché quando uno vede una persona che c'è la lo sguardo verso l'alto lo rispetta
Più rispetta sempre e non lo tratta dal consumatore non ce la fa a trattarlo di consumatori nel verrebbe meno pure la dignità di quello che giudica l'altra
La bici e questo
Poi ragioneremo
Creeremo il movimento dei cittadini contro le multinazionali faremo le grandi battaglie ma tanto se non c'è questo lievito
Hanno tutte le armi spuntate se Baltar non funzionano perché arriverà il momento in cui anche noi ci faremo
Sfruttatori di altri consumatori perché dovremo portare a casa un imprenditore piccolo o grande che sia che cita da mangeranno io la nostra famiglia
Allora l'unico modo per trovare equilibrio
Perché alla fine è un discorso di equilibrio di serenità di riuscire a vivere la propria vita incoerenza e a vere una
E e come grattarsi a qualcosa questo tra di noi ce lo dobbiamo dire
Non ci sono altre chiavi ma d'origine sorso questo ci ha sempre detto
Sempre quaranta e verso l'alto
E poi il carteggi con De Gasperi sono meravigliosi in questo senso si parlavano delle vicende anche familiari personali
Quella era la ed erano uno statista un fondatore
E Sawa
Nel Novecento
Sturzo e De Gasperi
E altri
Eroi ci ma Susegana speri sanno nell'Olimpo diciamo così del del pensiero cristiano impegnato in politica
Eppure la loro vita era legata al dimensione trascendente che tra l'altro
In caso poi di De Gasperi non la facevano mica vedere nel senso non è che la
Sbandiera vano come se fu e e in quel momento magari poteva essere pure comodo sbandierare la in certi momenti storici allora la risposta perché per non essere trattati da consumatori occorre recuperare dignità
Chi non crede la dignità la recupera sul piano culturale sul che ampliano della battaglia sul piano della militanza sul piano delle idee sul piano del confronto personaggi straordinari non credenti che fanno con le battaglie noi pure
Ma c'abbiamo quel pezzetto
Che ceda l'equilibrio
Esportiamo lo quel pezzetto della preghiera del momento trascendente perché quello è il passaggio perché se invece
Partiamo solo in senso orizzontale è non siamo consumatori perché non era alta abbiamo i nostri diritti inviolabili non puoi continuamente bombardare mi di richieste quando in realtà
Oppure fare no come la l'amico della Coldiretti che invece racconta alla alla la vita del prodotto
E prova Intel la racconta non pensando che magari poi ci guadagnerà di più perché questo è un volano quando andranno a comprare quel prodotto anche se nel momento non lo comprano
Ma proprio per il piacere di raccontare immagino sia un carattere un'indole con una persona che si mette in gioco anche qui io farei anche attenzione a non usare il discorso etico a fini utilitaristici
Né troppo spesso abbiamo sentito parlare di come eletti che in fondo poi aiuta anche l'impresa perché dà trasparenza conquista appunto
I consumatori
E alla fine depressiva cascare cioè non è che se c'è più etica allora io sono più competitivo o meglio non è che io devo utilizzare l'etica per essere più competitivo
Bisogna scindere questi due aspetti
Perché altrimenti inevitabilmente anche noi entriamo nella dinamica del consumatore ed guardate che mica è facile perché ecco tu hai fatto l'esempio anche dentro
Il mondo dei mezzi di comunicazione dove certo che le testate della CEI
Si sono rinnovate moltissimo stanno facendo anche pubblicità cercano di entrare sul mercato e ma poi tenere l'equilibrio tra le due cose
E complicatissimo perché uno magari in prima serata potrebbe mandare un film che è riuscito ad acquistare i diritti miracolosamente perché e insomma la concorrenza è forte
E magari quel giorno invece c'è una cosa che dà un potestà formativo importante c'è c'è una bella omelia dia e li si trova fare che facciamo mandiamo l'omelia che magari a qualche spettatore in meno ma va in profondità o mandiamo il film che abbiamo comprato strappato alle multinazionali dei broadcaster è mica mica facile quella decisione quando sai che mandando magari il film e fai audience e quindi poi anche tutti quelli che lavorano son contenti e difficilissimo con quel tipo di scelta
E difficili sia e io ritengo che non ci sono altri strumenti se non l'elemento trascendente
Non ci voglio non ci sono infingimenti
Nell'ottica poi ancori John tale perché poi nel momento in cui ci sono delle strutture comunitarie e grazie al cielo in Italia ce ne sono tante c'è anche la correzione fraterna
Che formidabile no perché essi si dice sempre anche chi si impegna nei campi professionali dell'economia della politica il cerca di farlo in chiave etica non può andare mai da solo
Perché da solo vieni schiacciato perché Sculco tutte le nostre poche fisse inevitabilmente ma se siamo in due siamo in tre siamo in quattro inevitabilmente c'è quello che ti prende sottobraccio il si dice ma scusa ti ricordi ieri che ci siamo visti abbiamo parlato diverse adesso subito questo compromesso
è un metodo è un metodo per non essere consumatori per non essere trattati dai consumatori e non trattare gli altri come consumatori
Molto corretta questa espressione
Sbagliata di consumatori a cui siamo assuefatti ma che adesso ma che adesso invece soprattutto nel mondo delle telecomunicazioni
Siamo in una fase di cambiamento perché ci si sta rendendo conto che sempre di più pensate a tutta l'informazione può ebbe che in realtà è un'informazione drogata perché un'informazione che viene selezionata in base a me come consumatore
No
Cioè la selezione uno perché stanno già presumibilmente quali sono i miei interessi sanno che io
Privilegio magari un lo sport è piuttosto che non l'economia e quindi mi ritrovo a un certo punto bombardato di informazione di quel settore perché la consumo di più
E quindi faccio viaggiare di più Lou ebbe faccio più audience e quindi quel tipo di informazione e drogata perché non è completa mi sta dando somme all'informazione che gli è utile per riuscire a fare profitti questo è un tema importantissimo oggi
Che poi il tema della trasparenza il tema della di riuscire a dare una completezza del panorama informativo
Quando i miei figli li vedo e si accontentano di trovare la notizia su Google News USA
Ma non per poi cliccare e andare dentro le testate ma perché ci son quelle quattro righe che già ti dicono cosa è successo è un dramma sociale
è un dramma sociale perché significa che quelle quattro righe sono la verità
Agli occhi di anche persone informazione e sono la verità nel senso quello è poi se va invece investigare leggerti tutto l'articolo a fare l'approfondimento trovi che ci sono tante cose no come quando un titolo dice una cosa
E poi il contenuto ne dice un'altra ma quello uno lo scopre piano piano ecco invece i nostri adolescenti gran parte grazie al sembrano tutti si accontentano di quelle quattro righe quelle quattro righe sono oggettivamente drogate perché servono semplicemente
Per suscitare interesse
E tra l'altro per certi versi
Neanche per i mandarti alla testata
Perché il lucro te lo fa la piattaforma con quelle quattro righe anzi se tu poi ti sposti sulla testata stai uscendo da quella piattaforma quindi l'interesse di queste piattaforme darti quattro righe
Che sono i soci stive che ti appagano non ti rinviano Setti rinviare perché c'è un accordo commerciale con quella testata il quale paga perché il sì venga rinviati sulla sua testa allora lì ti mettono le prime quattro righe poi ti dicono se vuoi sapere anzi ti lasciano con la suspense ed entri nell'altra ma perché c'è un accordo commerciale la siccome tutto ormai governato da questo
Occorre davvero avere molto coraggio per non essere trattati come consumatori
Il grande inganno secondo me se posso aggiungere qualcosa rispetto a quello che ha detto adesso professor Gambino
L'etichetta poiché si mette no al consumatore subito dopo il consumatore responsabile
Che secondo me se dovesse utilizzare una battuta romana
E direi ti fanno contento è un po'ti prendono in giro no e ti se tu Rubinato perché
Perché con questo concetto del consumatore responsabile magari tu sei capaci di leggere su un prodotto la differenza perché hai un'etichetta e quindi di dice da dove viene che cosa fai sei comunque certo
Se più consapevole di quello che stai prendendo di quello che sta acquistando
Però comunque sempre consumatore tipo trattano
Io direi che dobbiamo diventare i responsabili
Responsabili consumatori della vita
è un po'quello che di che ha fatto non Sturzo do it lui diceva dalle cose che ho letto che bisogna prepararsi
Ha sottolineato il professor Gambino nell'accontentarsi del poco è strategica
Vi racconto un aneddoto e poi faccio la domanda a Francesco
Dell'ultima assemblea della CEI che si è svolta non più tardi non più tardi di qualche giorno fa qualche settimana fa
Da quando sono direttore del siero o la possibilità di restare all'interno e di ascoltare il dialogo dei vescovi che di solito rimane segreto ma questo cosa ve lo voglio dire senza citare la persona che l'ha detta
Un vescovo alla fine
Degli interventi nel suo intervento in cui parlava di eravamo a ridosso delle elezioni europee
Con tutto il carico politico che c'è stato lo sapete nona contrapposizione attenzione poi il pericolo della divisione attenzione perché attraverso l'informazione passa anche un messaggio sottilissimo neanche tanto che tende a dividerci a metterci uno contro l'altro
Vescovo diceva
Parlando di questa cosa dell'Europa mi sono trovato a volte una sera a a parlare con dei massoni
Alla fine di tutto il discorso in cui ci siamo confrontati su tanti argomenti su come sulla loro visione della vita dell'uomo nell'anno e la nostra la mia visione della vita
Alla fine uno di questi esponenti il più importante
Dice scherzando
Non tanto scherzando tra il serio e il faceto a questo Visco comunque Celenza lei sappia che noi siamo pronti a ricoprire di Doro
A patto che
Voi
Impedite alla gente di pensare
Non fatti pensare
Questo è il pericolo di oggi il famoso Panem et circenses di tanti anni fa
è quello che stiamo vivendo un po'oggi ecco perché il consumatore responsabile all'illusione di pensare
Allora io partirei da questo concetto invece di responsabilità Don Sturzo diceva bisognava prepararsi bene
Non trovare soluzioni a buon mercato partire certamente dalla preghiera e poi questa però portarla in onere perché la sua fede senza le opere dice San Giacomo è morta e le opere dobbiamo e forse fa tutti chissà che cosa no però partire dal nostro quotidiano alla luce di chi in qualche in qualche modo se cimentato con questo problema
Diceva
Il segretario di Giovanni ventitreesimo
Loris Capovilla non so se ne avete mai sentito parlare no durante il pontificato di Giovanni ventitresimo che è stato molto molto criticato per il Concilio Vaticano e per tanti altri così per un moto anche di interpretare il suo essere papa che queste regole sta succedendo Francesco adesso chiusa parentesi
Non ci siamo mai chinati a raccogliere le pietre che ci hanno lanciato questi i bocconi amari di don Sturzo
Ecco forse dobbiamo in qualche modo anche uscire da questo perché uscire un pollo scoperto prendere il vento sulla faccia ti fa arrivare nipote pietra d'osso
Però la responsabilità a cui Sturzo in qualche modo invitava tutti e che lui per primo se preso sacerdote di Dio fino in fondo ma maestro di laicità no
Noi dobbiamo in qualche modo riprenderlo
Non dobbiamo lasciare che la vita ci scorre addosso
Che tutte le quante le informazioni siano quelle che qualche motori arrivano per prime senza avere la possibilità di poter capire pensare decidere perché alla fine possiamo farlo
Sull'esempio di queste persone allora andiamo al concreto
Tu conosci bene questo territorio della Sicilia
Per il lavoro che fai
E probabilmente hai letto e hai visto anche quello che don Sturzo guardando non solo alla vita degli agricoltori del tempo ma anche tutto ciò che in qualche modo viveva intorno a loro cioè le risorse economiche minerarie l'acqua no in che modo potremmo riprendere questo pensiero di don Sturzo
No e applicarlo in una logica ormai moderna con tutti i parametri che in qualche modo è citato tu quanto e attuale quanto è attuabile quello che Luigi in qualche modo già prevedeva allora
Sicuramente molto molto attuale
Perché comunque
Sicuramente il fatto di comincia ad avere una visione su questo territorio con ricordavamo prima quando eravamo qua prima di cominciare il fatto che qua vicino è stato piantato un bosco io Calit otto
Che ovviamente serviva per lo sviluppo di un territorio e comunque per la salvaguardia di un territorio poi mi raccontavano che probabilmente quando fu piantato le varietà inserito non erano quelle che ci si aspettava però parliamo comunque di un grande di un di un grande sforzo per poterlo fare e comunque di un'idea
Che poi quelle che sono fondamentali sono le idee
Per cercare di portarle avanti
E per essere liberi e forti
Intanto bisogna conoscere perché se non si conosce uno non può essere libero
Cosa possiamo fare
O cosa dobbiamo fare dobbiamo intanto riprenderà
Quella che
Cosa ho detto all'inizio un discorso di sostenibilità ambientale di sostenibilità ma non legata a un discorso economico ma legata sostanzialmente
Ad avere a lasciare qualcosa a chi verrà dopo di noi
Ma negli ultimi anni abbiamo sfruttato
Il nostro territorio
E il nostro pianeta
Oggi dobbiamo anche un pochettino cambiare questa filosofia
Perché
Abbiamo una responsabilità per chi verrà dopo di noi
Quindi cominciare a lavorare su un nostro percorso culturale per cui oggi applichiamo la sostenibilità a qualsiasi cosa che facciamo
Può essere
Buon punto di inizio
Dice ma come intanto
Come mangiamo
Un giorno intanto
Roba
Che sia salutare di cui conosciamo la provenienza
Poi curiamo
Il nostro territorio
Ma come si fa curare il territorio prima di tutto Rip ripartendo da un concetto che forse abbiamo un po'perso che il concetto del bene comune
C'è una cosa che sicuramente si è persa tanto
Oggi non
Intendiamo qualcosa di nostro qualcosa di cui abbiamo il possesso della propria la proprietà e non di quello che il bene comune di tutti
è quello che ci le nostre strade il il tutto quello che ci circonda
Ma abbiamo una responsabilità perché non possiamo pensare
I Porter continuare a far crescere i nostri figli
Senza insegnargli quali sono i valori più importante
Sperando che questo possa innescare uno spirito di emulazione
Perso anche tanti altri
Mi ricordo sempre che è aperta alla alla vostra partecipazione se qualcuno vuole interventi prego prego subito manca
Sì grazie
Io volevo fare due piccola osservazione alla prima relazioni che professor Gambino
Forse devo dire qualcosa per capire poi da dove viene il contesto io sono stato per quarant'anni professore di teologia gestione delle risorse idriche a Catania in gamba ecclesiale
Ringo addetto al momento è presa l'impegno culturale sono stato per alcuni anni responsabile la pastorale della cultura della Cesi
Dunque la prima osservazione con lo farà la relazione riguarda diciamo la necessità forse avere un atteggiamento un po'più ottimista rispetto al quadro diciamo internazionale
Nel senso cioè che sono state messe giustamente in evidenza anche queste differenze
Soprattutto sulle a tecnologia delle informazioni no sui rischi che questo comporta eccetera
Però dico guardando l'aspetto della sviluppo sostenibile del protezione dell'ambiente io credo che se facciamo il confronto con il secolo scorso appunto con i tempi di Sturzo credo che devono prendere atto che c'è una sensibilità molto maggiore
Io vorrei ricordare solo tre dati
Mille novecentosettantadue
Quando il club di Roma ha pubblicato I limiti dello sviluppo c'era una visione già importante cioè quello di dire sullo sviluppo o meglio la crescita
Continua in questo modo le risorse saranno insufficienti sarà il collasso del pianeta
Poi è venuto invece nel mille centottantasette la riflessione dal Rapporto Brundtland che ha detto sì crescita è una cosa sviluppo sostenibile è un altro col concetto di sostenibilità che è stato già detto
Ecco io credo che se guardiamo a questo contesto oggi la situazione
Possiamo dirla migliorata perché il due mila e quindici a me pare un anno molto importante non solo perché c'è stato l'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico
Poi capisco che purtroppo c'è stato un ritorno indietro a partire da Trump eccetera
Però è stato la prima volta in cui si riconosciuto che c'è un problema che non può essere affrontato do una sola nazione o da un solo continente ma che deve essere affrontato in maniera globale da tutto il mondo questo non è secondario
Poi c'è stato lo ha valutato sì
In cui soprattutto a me pare che oltre i contenuti e l'atteggiamento del Papa Francesco cioè questa di non chiudersi in uno autoreferenzialità
Chi ha letto credo che l'avete letto tutte lo datosi a me la cosa che più ha colpito è di riconoscere alla scienza
Il valore della propria affermazione del proprio cammino per riconoscere i fratelli ortodossi il fatto che loro prima dei cattolici hanno avuto questa sensibilità
Ora questo Edi questo Papa purtroppo dico probabilmente intende ambienti della Chiesa e questo non è passata
Ecco e soprattutto io credo che questa maggiore sensibilità c'è anche a livello giovanile
E questo è ben fatto dal fatto che l'impegno dell'ONU prima con gli obiettivi
Dei jumbo del millennio e ora con gli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta offrono un quadro in cui questa intuizione di papa Francesco di unire il grido dei poveri e il divieto della terra viene riconosciuta a livello di intervento necessari
Ecco allora io capisco che può restare una cosa astratta ma io credo che bisognerebbe anche come comunicare che questo quadro internazionale è cambiato e che che se necessario in qualche modo seguiti la seconda molto più rapida
E invece riguarda la nostra realtà ecco io qui invece sono purtroppo piuttosto pezzi pista nel senso cioè che e c'è stato non ho passaggio del suo intervento quando si diceva infondo malgrado lo sforzo la Cassa per il Mezzogiorno il divario del Sud rispetto al Nord o diciamo un non c'è stato
E così mi permetterei scusi con molta umiltà di correggerlo nel senso che negli anni dell'impegno dalla Cassa per il Mezzogiorno cioè dal cinquanta fino alla fine degli anni settanta non è vero che il divario è cresciuto il divario era diminuito
Sono stato gli anni successivi che purtroppo invece perché perché è mancata la solidarietà
Nazionale prima ancora che questo quadro generale però credo che questo sia una battaglia in qualche misura dare dover riprendere diciamo della dell'esempio di tutti Sturzo cioè di dire le condizione di sottosviluppo del Mezzogiorno zero assolvono se non c'è una solidarietà nazionale e questo purtroppo in un'epoca in cui i tram vi dirà
American feste qualcuno
Prima gli italiani
Ed è una come dire una lezione da da da contrapporre in maniera forte e netta dicendo che sono sciocchezze perché una nazione si salva soltanto se c'è questa interesse comune di crescere tutte assieme ecco non so se grazie
Certamente sul sull'ottimismo ha ragione lei la mia come avrete notato era una sintesi di contributi che viceversa erano piuttosto pessimisti
C'è un dato tuttavia che riguarda le malattie
Le malattie i tumori
E cioè lei dice l'epoca di Sturzo
Si diceva l'ambiente sarei però qui oggi abbiamo delle condizioni che incidono sulla nostra salute a livello globale catastrofiche
Senso ci sono proprio malattie che vengono proprio dal condizionamenti ambientali cioè tumori non esistevano quarant'anni Cinquanta non c'erano non c'erano resistevano non era una patologia che esisteva oggi ci sono
Perché è cambiato l'essere umano dopo milioni di anni eh no
Evidentemente
Allora questo aspetto bisogna tenerlo ben presente che è vero che si stanno facendo delle cose poi giustamente l'ha detto Trump e poi si è sfilato quindi però bisogna tenere presente anche quali sono poi le condizioni di salute della nostra popolazione
Le condizioni di salute oggi non sono migliorate in termini di nuove malattie abbiamo debellato grazie alla scienza
Anch'cose antiche ma ne sono arrivate altre per certi versi ancora più devastanti
E che non dipendevano in realtà da patologie che in qualche modo si potevano Debra ma dipendono proprio dalle condizioni ambientali allora qui il pessimismo e proprio legato anche in qualche modo a un discorso efficientissima che c'è dietro certe volte sembra quasi che si trascurano dei dati per poi investire in altri da per curare quando invece si potrebbe prevenire e qui c'è tutto un tema enorme che poi ci porta forse troppo lontano con tutta l'industria farmaceutica con tutti i temi
Legati anche profitti in quegli ambiti cioè certe volte sembra quasi che da un lato il danno viene tollerato poi si fa un investimento per cercare di guarirlo da quel danno invece certe volte bisognerebbe evitare che si arrivasse a questo qui c'è un tema importante sui territori
La legalità
Perché ambiente e legalità pane insieme
E allora
è chiaro che se c'è un quadro di legalità c'è anche rispetto per l'ambiente e si fa quella prevenzione
E la gente non si avvelena
Se non c'è quel quadro di regalità inevitabilmente non c'è prevenzione si fa profitto
E la gente muore avvelenata
Questo succede in alcune zone non solo del Sud non solo del Sud in questo senso e distribuita equamente anche in altri territori allora importante che ci sia questo legame fra ecologia rispetto dell'ambiente e legalità perché per certi versi non è il tema nostro anche se il tema dello sviluppo lo tocca il tema dell'immigrazione
Su cui Salvini ha creato il suo cavallo di battaglia prendendo tantissimi voti
Ma e proprio perché c'è un quadro di illegalità chi chi arriva si trova a un certo punto
A inserirsi in un contesto che indigesto per chi invece rispetta le regole e a un certo punto dice
Paura timore
Allontaniamo lo
E ovviamente il quadro di legalità e fatto di italiani
Non gli stranieri poi loro entrano e si vedono che c'è un po'quell'andazzo e fanno la stessa cosa quindi se si recuperasse invece quel quadro di legalità mente sia morbide Rebbe anche la percezione di queste ondate che arrivano perché e molto diversa la percezione di qualcuno che arriva rispetta le regole
U utilizza anche il i rapporti come sono consueti tra di noi e invece quello che purtroppo si trova in sacche di illegalità prende lo stesso vizio
E quel poco di popolazione ottanta di popolazione corretta rabbia e perché
I voti a Salvini arrivano pure da tanta brava gente
E che arrivano da aria da gente che esasperata questo è un elemento importante da tener presente
L'altro tema
Sul Mezzogiorno la Cassa del Mezzogiorno che ha portato sviluppo
Doveva essere però un volano di sviluppo
Perché
L'università di Confindustria
Non sta nel sud perché perché perché il settanta per cento di quell'università è fatta di persone che dal Sud vengono a Roma perché
E qui che e e si è capovolto il concetto con l'Università doveva stare a Napoli a Palermo a Catania
E trattenere i giovani qui dargli le competenze e creare lo sviluppo sul territorio queste quando non è stato pensiero nazionale
è invece si è tollerato che la Bocconi sia Milano
La LUISS sia a Roma
E arrivano frotte frotte di giovani che vanno lì è un po'per affrancarsi un po'perché gli piace non è che non non è sbagliato questo modello quel succede dobbiamo dire queste cose tra di noi
Allora se quando si è fatto l'investimento non si voleva fare assistenzialismo
Bisogna fare poi sviluppo e per fare sviluppo bisognava radicare qui la cultura delle competenze cui ci richiama Sturzo periodici chiare competenze
E se invece uno le competenze aveva tra Ficara altrove poi non torna neanche perché trova sempre proposte migliori probabilmente e allora era qui che ci doveva essere poi negli anni Ottanta negli anni Novanta il volano cioè fatti quegli investimenti che avevano oggettivamente diminuito il divario
E poi bisognava avere la capacità di fare lo sviluppo in autonomia o con un'altra cassa nel Mezzogiorno allora è questo profilo qui
Che è mancato rispetto a Sturzo perché lei quando parla di appello nazionale dice tutti ci dobbiamo fare cariche quindi industriali del Nord a un certo punto devono venire qua e non essere loro a stare cui
A dare gli strumenti perché chissà a cui riesca a fare quella stessa impresa e creare delle competenze o si badi bene non ce l'abbiamo delle sacche di competenza meravigliosa anche in Sicilia
I centri scientifici altissimi ci mancherebbe altro però fatto l'esempio delle due università legate all'industria che sono due alla fine in Italia che non sono l'hanno aperta invece ha sede qui
è invece l'avrebbero dovuto aprire e gli studenti vanno tutti lì salgono su e rimangono lì questo è un piccolo esempio di dire come dopo quegli investimenti ci sarebbe dovuto essere un volano di sviluppo che dava la possibilità di creare quella
Cultura imprenditoriale quella cultura di competenze che avrebbe portato uno slancio ci stava in qualche caso anche in questi territori ci stavano devo dire io poi figurati sono di origine di Acireale di Catania quindi ho vissuto anche un certo sviluppo di questi ultimi quindici anni e riconosco che c'è moltissimo perché questa terra
Dove il turismo è
E infinito gli amici calabresi non so se sono presenti poi passi la costa già la cosa lì è più complicata
Eppure il mare lo stesso non è diversa quindi c'è una laboriosità meravigliosa sul territorio siciliano quindi poi bisogna anche verificare le attitudini caratteri cambia rococò come quello che parla tanto e racconta quindi va tutto un po'legato anche ai territori però come sistema è innegabile che non c'è stato quel volano quindi il mio rimprovero non è tanto che non ci siano stati degli strumenti efficaci fino a un certo punto ma certo che sono stati però avrebbero dovuto generare sviluppo quello sviluppo
In parte si è generato ma per gran parte Novo anche per gli egoismi di qualcuno che ha trattenuto a questo punto il motore di quello sviluppo a livello di nord e centro io devo dire se devo
Essere sincero un elemento interessante del voto delle europee
E che la lega ha preso un sacco di voti al Sud
E questo volenti o nolenti gliela responsabilizza
E perché quando uno prende i voti poi dopo deve dare delle risposte e quindi atteso uno magari non era quello l'obiettivo tuttavia l'aver preso devoti significa che non esiste più la Liga Veneta la lega no non esiste non può esistere
Perché poi anche i dirigenti politici che sono stati eletti non esonda il nord e che sono stati trapiantati qua son persone che magari già faceva politica e territori questo è un punto molto interessante
E devo dire che
Sottolineando l'un po'c'è come dire offre uno uno Spoon uno squarcio diverso una lettura diversa
Lei faceva adesso il professor Gambino delle ultime delle ultime votazioni anche sulle amministrative tenendo presente che
E l'andamento invece potrebbe farci pensare già al contrario mi riferisco alla questione solo delle Autonomie no che di cui si sta parlando tanto
E che tenderebbe in qualche modo Sempre ad alzare un po'dei muri no ma differenziarci di qua e di l'anno e di quale voi di là è
A mettere sempre un po'più di paletti tra tra tanta chi sta sotto e chi sta sopra
Volevo soltanto sottolineare sulla base di quello che è stato detto e grazie per il contributo che arrivato si esibì diamo subito la parola che e e le le grandi lotte anche di di don Sturzo non era un liberista convinto contro lo statalismo controlla la visione così statalista della Terna dell'economia a la sua lotta alla mafia la sua lotta alla corruzione alla burocrazia
Da questo punto di vista siamo anni luce ancora indietro se lo diceva lui cento anni fa se lo chiedeva cento anni fa in qualche modo il problema era già presente e adesso non abbiamo fatto altro per certi versi che in qualche modo istituzionalizzato uno
Prima era qualcosa che si doveva superare si incontrava passo passo adesso eternamente istituzionalizzato
Prego c'era qualcuno che voleva intervenire
Anche Leto
Allora buongiorno a tutti
Io ho scritto qualcosa deve dare di il filo
E quindi riprendo un po'un attimo fratture prendo subito
Allora intanto intervengo per quella frase che disse lo struzzo ieri è oggi la lettera del Papa ricevente ci stia nelle annacquate se non testimoniamo allora io voglio testimoniare essendo un cristiano prima di tutte
Poi ho fatto ho fatto tutta la carriera Regione Siciliana partendo dal basso e iniziando a scrivere appena laureato una lettera al Presidente alla ragione di allora che era Piersanti Mattarella
Il cui ricordo è sempre
Molto
Tenue in questa nostra terra come per tanti anni è stato per don Luigi Sturzo dovremmo ricordarlo molto di più
Grande uomo noi abbiamo avuto grandi uomini
E allora a questo punto io prese carta e penna scrisse una al dado appena laureato è abilitato la facoltà di Agraria
Di Catania mio amico rosse
Seconda soltanto alla facoltà di Portici
Noi abbiamo avuto i grandi qua in Sicilia e hanno ho scritto la storia dell'agricoltura cioè dell'ambiente
Scrissi una lettera al Presidente Mattarella
Dicendo con l'erre io le mie idee di sviluppo di questa terra sta dalla dal un giovane laureato infervorato euro
E il presidente battere non solo da lei valesse la lettera ma mi convocò
Pensate che oggi potesse essere possibile una cosa del genere
Non solo la lesse ma mi convocò e mi disse di elaborare quelle idee in un progetto
Che la Regione faceva suo
E presentava al governo centrale
Parlavamo allora nel settantasette
Dell'utilizzo delle terre incolte
Portarsi ammende coltivate o abbandonati
Oggi l'ultimo dato al censimento del due mila dieci
Dice che in Sicilia abbiamo dei terreni abbandonati con una superficie pari all'intera provincia di Catania e come se la Sicilia avesse perso una provincia tutte e tre o semi interni collinari e montane che degradano
E poco fa dicevo alcuni pensieri io sono un seguace dello struzzo da sempre no
E quindi non potevo non esserci diceva don Sturzo nel quarantotto la buona agricoltura inizia dalla sistemazione ideale perché l'aria delle colline delle montagne
Ciò che non l'abbiamo fatto e nostre decenne degrado no tutto va a perdersi
E siccome il buon Dio sa scrivere le cose no come che scriveva sulla sabbia
Allora io da
Dirigente della Regione Siciliana un bel momento vengono minato comandante del Corpo forestale della Regione Sicilia
E lì comincio a dire qualcosa
Raccomando a tutte le cellule qualcosa che ho fatto
Fortunatamente ma non sono io che che traccia la linea c'è qualcuno in alto che mi mi guida era abbiamo fatto il terzo congresso internazionali selvicoltura Taormina nel due mila otto
Quella mozione finale basta leggerla sono i principi che diceva
Don Luigi Sturzo perché qualcuno ha ricordato il discorso delle vocali piuttosto
Noi importiamo
Il novanta per cento dei legnami tutto il tipo di Legnano anche pelletteria
E bene don Luigi Sturzo pensate fare una cartiera ecco perché quelli piuttosto con la nostra adesione Parenzo propongo per aveva un disegno ronde segna c'è tutto quello che diceva allora ancora oggi se lo prendiamo è attualissimo
Debbo dire però qualcosa che riguarda la polizia perché io ci sono stato dentro ho detto tante brave persone in questa regione Sicilia sono stato testimone di fatti
Terribile Como l'uccisione di pressando Latreille che lungo ero un suo collaboratore mentre l'ho visto
Finire in quel modo e poi di tanti altri
Che un po'la storia demente idea
Perché non credo che la burocrazia e qui in Sicilia sia meno efficiente e glielo dico con dati di fatto perché a un certo punto questa abrogazione che è fatta da uomini lo sa come vengono nominati qui in Sicilia
Senza avere visione di curriculum senza sapere da dove vengono
Invece allora complessa d'integrazione da qualche anno dopo avevamo fatto una legge un'attuazione di norme
Dove avevamo scritto
Qual era la strada per essere nominati i curriculum chi sei da dove viene cos'hai fatto no e allora all'Assessorato Agricoltura e foreste un Sant'uomo
Che si chiamava Filippo Basile che nel capo del personale Tel agricoltura e foreste
Abbiamo fatto questo lavoro bene Filippo Basile è stato ucciso dalla mafia
è stato ucciso e dopo qualche giorno quella stanza blindata con tutti faldone degli archivi con i curriculum è sparita
Ancora oggi non si riesce a fare quest'altro questa questa salto di qualità nominando e allora io
Si volta la frittata
Quella classe politica di allora non abbiamo mi dispiace ma profondamente diversa quella di oggi
Perché allora sì ci capiva guardandoci negli occhi
Si spiegavano le cose
Io da tecniche ho fatto il piccolo con la sinistra con la destra col centro per me ne frega altamente attiva governo ma hanno l'obbligo di governare
E ancora oggi io solo consulente al più a titolo gratuito vette gratuito come come affida avendo del di ciò che mi ha dato la Regione per questo governo sia per l'ambiente che per l'agricoltura
E
Poi cercato di far capire che per esempio non in Sicilia dobbiamo capire dire cosa stiamo parlando quando parliamo di forestazione
Perché si potrebbe fare forestazione produttiva abbiamo tutti questi terreni abbandonati
Questo signore produttive non quell'assistenziale che abbiamo fatto per sempre
In tutti questi lunghi anni diventando la barzelletta dell'Italia sottile pressione sui giornalisti alla giretti che che volevano soltanto buttare fango su questa terra di Sicilia allora io dico se possiamo forestazione produttiva questi operai sono pochi perché la maggior parte di queste opere fanno ottantuno giornate
Ottantuno aggiornati quindi si usa portiamo queste queste giornate di tutti questi fatidiche trentacinque trenta quaranta chi la spara più grossa come l'Alfa la fa prima no allora forse ne abbiamo sette otto mila e sette otto mila per questa terra di Sicilia non sono molti bisogna farli lavorare bisogna fare la forestazione produttiva e non lo confrontiamo con il corpo forestale è un'altra cosa
Il corpo forestale è un grande errore che ha fatto il Governo Renzi a chiuderlo un grandissimo errore
Non si passa un corpo di polizia in un'arma e la Corte costituzionale già diffida
E veramente offensivo quello che è successo perché non lo facciamo repressione noi facciamo difesa
Facciamo scuola facciamo formazione per l'ambiente è una cosa diverse non glielo abbiamo la pistola come
L'esercito o l'arma non posso da questo l'abbiamo il manuale di servì cultura quindi se non per i suoi prendiamo queste cose elogi si prestigiosi scriviamo ripartendo dal pensiero di don Sturzo de ville novecentoquarantotto e ci mettiamo a scrivere così partendo da quelle fondamenta
Noi non facciamo niente siamo perdendo
Tempo per l'agricoltura perché con la Coldiretti abbiamo fatto tanti anni fa
Bel discorsi assieme oggi c'è Giovanni Tomasello che un mio grande amico che vostro consulente quindi ci tengo che possiamo ancora dialogare però in Sicilia abbiamo fatto tante cose
Che forse non si conoscono le abbiamo questa difficoltà Facci Specter far conosce quello che sappiamo fare che sappiamo fare tante cose
Allora presenti in Sicilia abbiamo fatto la legge contro lo GM non applicata chiaramente abbiamo dichiarato la Sicilia OGM a fini perché pensavamo Sicilia attorniata dal dal quale lavoro si può fare non è come altre regione che confinante e avevamo detto presentano Simecek lanciato in questi giorni di almeno nelle mense pubbliche ospedale asili e quant'altro far mangiare i nostri prodotti OCM free
Noi abbiamo una biodiversità eccezionale
Abbiamo fatto anche una legge per il scendere più rigiro utilizzo dei fitofarmaci
E lei si è rimasta senza il regolamento attuativo avevamo detto per quelli di prima di seconda classe
Scrive da la si ricette da parte dell'agronomo sui tempi sulle carenze su tutto perché non si può andare a comprare per la strada sapere cosa succede per strada non allora quelle sono tutti i furti in campagna sono state rubate dei frutti che solo dentro il perito dirvi di carenza dei fitofarmaci quindi sono avvelenate non li mangiamo
Perché quelli rubano non c'è controllo
E quindi bisogna sì fate questi control chiedeva chiedere fare questi controlli in giro previo fatta alcuni sequestri noi io parlo mi sento sempre al capo del Corpo Forestale che se sono in pensione devo sequestrato due nave di grano a Pozzallo pieno di sito tossine
Sapete cosa mangiamo Ciro
Dove rima trasformato poi da noi benediceva la concretezza dice dobbiamo legge sapere chi produce quando dove si trasforma Cillo fa la molitura insomma tutto il resto vent'non voglio dilungarmi però vi dico che abbiamo gli omini immensi e l'altro
E e la storia dalla nostra parte se partiamo grazie
Massimo una riflessione domanda diciamo molto breve
A proposito della discontinuità la domanda è nei diretta ma non pensate non credete che la discontinuità ci sia già stata cioè la gente ha votato i sovrani visti
Quindi questa discontinuità è stata fatta per le persone voltano e non possiamo criminalizzare chi va a votare come non possiamo criminalizzare nemmeno chi non va a votare
Allora hanno chiesto la discontinuità hanno trovato questi hanno votato questi alcuni possono non piacere a me non piacciono però la discontinuità c'è stata
Io invece penso che quando si parla di discontinuità dal nostro punto di vista occorre un esame di coscienza
Cioè se la situazione è questa io ieri sera ho sentito il Presidente del Parlamento europeo il presidente del PPE
Che giustamente hanno detto i principi che sorreggono il loro partito i principi che di fatto avrebbero guidato la l'Europa perché loro sono hanno la maggioranza è uno la maggioranza adesso no ma comunque sono il partito preponderante ma se dopo quella guida ci sono questi rigurgiti nazionalistici sopravvisse si segnalano UNESCO non ho sentito o nessuna autocritica
E se noi non partiamo da una presa di coscienza anche in tre ecclesiale non sul perché si è arrivati a questo punto e non penso che potremmo essere noi come dire a fare il cambiamento cambiamento il mutamento parte da una presa di coscienza
Questo sì è un principio cristiano delle proprie responsabilità non c'è un pentimento c'è una resipiscenza e da questa resipiscenza nasce il mondo nuovo io questa resipiscenza nulla non la vedo non la sento il un'altra notazione facevo ma
è venuta fuori per fortuna il problema della legalità cioè il problema della criminalità organizzata completamente assente dal dibattito finora però se parliamo di sviluppo e parliamo di ambiente dobbiamo cercare di capire e comunicare in che misura la criminalità organizzata
Sta condizionante ha consigliato lo sviluppo di de di tutta l'Italia perché ormai è un fenomeno globale no
E come ha inquinato era condizionato distrutto l'ambiente le faceva riferimento ai tumori abbiamo nelle nostre terre non sono le nostre terre tutto il materiale di risulta prodotto dalle regioni del Nord
E allora chiudo pistole eccetera il direttore la Siria del Cirque c'è un grosso problema di comunicazione anche perché per esempio il problema dell'immigrazione così come viene percepito il comunicato in Italia non esiste noi siamo un paese con una percentuale forse tra le più piccole in Europa di popolazione extracomunitarie cioè di sia considerando quelli legali ma anche considerando diciamo la la la la previsione degli illegali rimaniamo nell'ordine del cinque sei per cento rispetto a diciamo popolazioni
Paesi europei che ne hanno il diciotto il tredici il quindici insomma quindi qui il problema la comunicazione un problema molto serio vedo che il Papa sta facendo cambiamenti continui proprio perché penso che questo sia chiudo con una battuta a proposito di papa Francesco in un incontro io vengo da Reggio dall'abile l'un incontro pubblico
Fattura
Da un movimento di cui mi occupo la signora l'anno scorso prendendo la parola disse ormai l'unico sindacalista rimasto il Papa Francesco Floris cosa molto bella per papa Francesco pessima per i sindacalisti
Dobbiamo
Perdonarla ed io intanto voleva dire che fa veramente l'altra con dente avvelenato presenza dei nostri relatori
Cioè volevo questi fare una un'altra pasta perché vista che ormai e diciamo riconosciuta da tutti che l'inquinamento e il problema fondamentale oggi non solo per l'Italia non per tutto il mondo
Perché lì non si inseriscono tra le materie scolastiche anche e l'educazione all'ecologia perché credo che sia questo una cosa importante in quanto spesso diciamo cento e la popolazione le informazioni gli ricava attraverso il verde connesse statista ha già detto
Spesso e non decise per informazioni esatte corrette allora la scuola secondo me dovrebbe eliminarli sanno considerare prioritario ma oggi l'educazione le col Ricci
Dottor che almeno due punti in particolare voglio condividere pienamente uno che l'ambiente ci appartiene
Deve essere da noi usato rispettando questa è alla base nella vita di ognuno di noi per poter andare avanti in questo ciclo vitale il secondo è usare l'etica finalizzata alla persona
Anziché
Oggi che l'etica e abusata
Perché finalizzata al consumatore e peggio ancora finalizzato a all'elettore perché ci sono molti casi in cui vediamo che l'etica viene abusata affini a scopi elettorali ma la domanda è questa
Ma lei ha parlato di economia civile bisogna avere una visione orizzontale dove una parte del profitto dovrebbe essere ridistribuito sulla sostenibilità ambientale
In che modo lei pensa che la politica possa essere coinvolta o si deve al solito lasciare il tutto a iniziative personali
Tanto grazie davvero per inclusi spunti che ovviamente sono una base poi per andare avanti non
Penso non non mettiamo dei punti fermi in questi nostri dibattiti sono solo piccole battute discontinuità già c'è stata
E evidente perché poi anche chi ha fatto questa riflessione non parlavamo di quel tipo di discontinuità non si parla della discontinuità partitica politica si parlava della o di una discontinuità
Rispetto alle responsabilità nella gestione della cosa pubblica
Che ovviamente non ha un colore politico qui davvero conta molto l'etica
Nessuno può fare le pagelle ai governanti se non
Quando di conosce direttamente i fatti noi tante volte fatti non li conosciamo quindi non possiamo neanche fare a colpi di slogan però certamente se uno vede a livello di sistema i provvedimenti
Tanti provvedimenti
Di tanti governi non hanno rappresentato un focus sul bene comune
E perché non hanno poi risolto soprattutto i problemi legati al bene comune allora siccome mentre le associazioni possono permettersi il lusso che è un lusso di fare dei bei progetti del bene comune limitati a circoscritti a un piccolo territorio proprio associati a una realtà
E quando invece si incarna il potere dello Stato lì non è che si possono fare le cose sopra un pezzetto per un altro pezzetto bisogna farlo per tutto il sistema
Se noi andiamo a verificare i provvedimenti e non possiamo entrarci adesso
Raramente abbiamo avuto dei provvedimenti che invece hanno una avuta una ricaduta omogenea su tutti gli interessi degli italiani sono stati spesso dettati da interessi
Particolari un po'perché la politica molto debole i parlamentari
Diciamo così sono spesso inclini ad assecondare interessi di di parte per magari poi a vere dopo un po'di consenso quando si ripresentano alle elezioni il che
Per certi versi può anche andare bene perché i partiti hanno sempre fatto così però i partiti lo facevano a trecentosessanta gradi invece adesso abbiamo certe volte gli interessi dei più forti che hanno un riscontro
A livello parlamentare italiano e a livello parlamentare europeo
Europeo perché lì ci sono delle sei e degli lobbying
è lecito non stiamo parlando di cose lecite candele sedi stanno lì hanno dei professionisti pagati
Per andare a portare il loro progetto di legge perché come è fatta l'Europa che è fatta male da un punto di vista di come nasce un progetto di legge perché il progetto di cresce
Nasce in seno comunque al potere esecutivo e non al potere parlamentare in Europa e quindi è evidente che nasce in seno ad una persona non ad una discussione
Poi dopo arriverà pure al Parlamento ma questa è una di quelle deformazioni su cui bisogna modificare non so se quel presidente Tagliani ha parlato anche di questo l'altro tema clienti mi sembra interessante legato al all'economia civile anche l'educazione all'ecologia cioè ecco come si fa
Allora noi qui abbiamo veramente dei diritti perché c'è un articolo della carta costituzionale che voi conoscete che l'articolo centodiciotto comma quattro otto che dice che le amministrazioni pubbliche gli sta lo Stato gli enti locali
Fa avori Visco no tutte le iniziative dei privati anche in modo associativo finalizzate all'interesse generale
è un direi toh dovere
è fate attenzione che quando diventa un diritto dovere poi colpa nostra se non lo esercitiamo e
Cioè non è una cosa che ci cada dall'alto perché nel momento addirittura la Carta costituzionale ci ha scritto secondo questo principio di sussidiarietà
Che tutte le realtà sociali associative cooperative hanno il diritto
Di poter fare iniziative di sviluppo di interesse generale e hanno il diritto che lo Stato le favorisca attraverso evidentemente servizi
Velocizzazioni burocratica protocolli magari pure qualche aiuto economico
E se uno non lo esercita questo divieto poi non è che ci possiamo lamentare ama come si va a esercitare questo diritto per alla fine si possono dire anche le vie giurisdizionali e Spencer dovuto un'amministrazione sta afferma gli si chiedono una serie di aiuti per mettere in piedi un bel progetto e non lo fa
Noi abbiamo le possibilità di andare davanti alla giustizia amministrativa
E e a questo punto chiedere l'adempimento di quell'amministrazione che addirittura non sta adempiendo a un dovere costituzionale
Quindi tante volte quando uno chiede ma come si fa come si fa e del bisogna semplicemente esercitare i propri diritti ovviamente non è che si va subito lancia un giudice ci mancherebbe altro però si fa capire come il tema della dignità è la dignità uno riesce in qualche modo a farla percepire agli altri se c'era fino in fondo se ce la bene con la consapevolezza che sin qui non ha la consapevolezza dei diritti che ha
è evidente che sembra che sta facendo semplicemente attività
Così di solidarietà tanto per no le sta facendo dentro un progetto di bene comune nell'interesse di tutto lo Stato
Allora su questo ma insomma la Coldiretti altre realtà l'utilizzano fino in fondo quest'articolo centodiciotto comma quarto che è stato introdotto ormai parliamo da quindici sedici anni diciassette anni cos'era nel due mila uno mi pare che la riforma costituzionale quindi per dire che certe volte gli strumenti ci sono e ci devono essere poi
Su come riuscire a recuperare invece una continuità con gli ideali Speziani
Io sono straconvinto che siccome qui un po'la passione politica l'impegno anche le competenze ci sono tutti ripeto il momento trascendente decisivo non lo dico a persone
Che non hanno quella vocazione invece all'impegno sociale ovviamente se lo dicesse il persone che non locazioni zero ad usare i doveri di un pezzo in più che non basta semplicemente del trascendente ma invece lo dica a persone che già hanno quella vocazione
E quindi quella traversata del deserto lunga
Non ebrei
Lunga ed è bene che i dove col sorriso sulle labbra la facciamo fino in fondo quella traversata lo dobbiamo affrettare lo quel passaggio proprio perché tanto essendoci con la passione che viene fuori via via che viene fuori riusciremo anche a governarla nella strada nella direzione giusta tanto più ci sarà stato un discernimento e il discernimento si raggiunge soltanto se sia questa consapevolezza anche
Ispirata
Grazie siamo alla conclusione di questa sessione prima di leggere l'appello che
è importante che voi lo conoscevate domani sarà in qualche modo confermato eccola
Rimette forse non so corretto in alcune parti solo due piccole le tre piccole precisazioni innanzitutto quest'ultimo concetto della sussidiarietà era un cavallo di battaglia di don Sturzo una sussidiarietà verticale
Anche la sussidiarietà orizzontale
La questione migranti
è vero che non c'è percezione di quello che è la realtà per questo è importante conoscere e sapere un esempio
Salvini prima delle elezioni parlava di cinquecento mila irregolari
Adesso siamo arrivati a ottanta mila settanta anni
Tanto per darvi un'idea su che cosa si fa leva no Salvini adesso non è che voglio colpevolizzare l'un per dire le informazioni andate le a cercare non vi accontentate la scuola
Per coinvolgere la scuola su questo bisogna ripartire dalle persone anche lì
E dare la possibilità agli insegnanti di sentirsi forti in questo impegno perché hanno materiale umano su cui lavorare
E un'ultima cosa in Europa giustamente
Non si può guardare soltanto questo a livello nazionale bisogna starci in Europa non ci possiamo tirare fuori dall'Europa dobbiamo starci dentro portare il nostro compiuti atti forti
Dietro i quali ci sono uomini importanti come Piersanti Mattarella come dottor Basile come tutti quelli che hanno dato la vita per gli altri che arriva fino a questo punto
E allora
Con un progetto chiaro e forte con un'idea che non è soltanto nostra ma che appartiene a tutti gli uomini e allora si può dire qualcosa di più
Leggiamo insieme questa dichiarazione finale e poi congediamo le persone che ringraziamo per aver partecipato a per Chávez per averci ascoltato
Nella nostra stagione che segna un cambiamento d'epoca
E ci riferiamo a papa Francesco discorso a Firenze nel due mila quindici
L'appello di don Luigi Sturzo a tutti gli uomini liberi e forti apparso cento anni fa in un tempo di grande rivolgimento mondiale e fonte ancora oggi di ispirazione di spinta propositiva
Propulsiva scusate
Molte importanti sono le suggestioni che derivano da quell'appello e dai dodici punti programmatici proposti da lui
E si trovano un elemento unificatore in una forte tensione spirituale e morale fondata sui saldi principi del cristianesimo che attendono di essere incarnati in ogni diversa epoca storica e dunque nel tempo presente
Dalla lettura condivisa dell'appello emergono tre prospettive due impegni
Prospettive
Il coraggio di una proposta non ideologica né retorica ma aperta inclusiva che parta e arrivi al vissuto delle persone e delle comunità del popolo così come nel suo essere nel suo miglior divenire un modo responsabile di stare uniti insieme
Di fronte alle questioni sociali e politiche concreto è fiducioso don Sturzo chiama le cose con il loro nome non sfugge alla drammaticità del momento e propone un progetto d'azione che risponde a una precisa visione della realtà stare nella realtà
Una continua e condivisa annali sì dei processi storici che regolano la vita di una società e di una democrazia un dinamismo basato sui fatti che devono essere adeguatamente i studiati
E ora gli impegni
Una franca denuncia dell'attuale questione che investe il corpo sociale che minaccia le fondamenta della stessa democrazia nessuno oggi è in grado di dare voce allo smaltimento al malcontento che la società italiana ed europea sta vivendo vivono siamo di fronte alla drammatica urgenza della forte disoccupazione dell'invecchiamento della popolazione della difficoltà di sviluppare politiche di integrazione per gli immigrati e di sostegno ai giovani senza lavoro che continuano a fuggire dal nostro Paese
E questione sociale che tocca vaste fasce di popolazione tra cui i ceti medi di tutte le società europee occidentale
è questione di crisi di rappresentanza dei corpi intermedi a partire dalla famiglia
è questione economica con il venir meno di molte delle progettualità pubbliche e private che davano la possibilità di elevarsi dalla miseria culturale ed economica in forza dei propri meriti
Un'intesa tra tutti gli uomini i liberi e forti
Per dare risposte alle questioni di oggi italiane europee globali
Occorre continuare a sviluppare i dodici punti dell'appello come qui a Caltagirone abbiamo cercato di fare sui tre piani quello culturale istituzionale e politico
Distinti nell'azione ma connessi nel pensiero e nella comunicazione
Come i dodici punti sono frutto della convergenza di tanti e diversi
Così un intesa tra distinte ma convergenti realtà può mettere al servizio di tutti una piattaforma di formazione e di esperienze a sostegno di un'azione unitaria
Un luogo di amicizia crescita della conoscenza e coscienza dei singoli che divenga forma di impiego comunitario per il progresso sociale e per il bene comune
A firmarlo il comitato promotore scientifico del centenario dell'appello ai liberi e forti e che il Signore ci aiuti a metterle in pratica grazie a tutti