La statua di D'Annunzio divide Trieste. Intervista ad Alessandro Tessari

Già di eradicare siamo con Alessandro Tessari inutile ricordare gli ascoltatori di radio radicale veritiera Alessandro Tessari per a parlare di una polemica culturale che stampo investendo Trieste che è quella Tel della costruzione del monumento a a d'Annunzio a Trieste per ricordare i cento anni della Repubblica del del Carnaro che che ed cade nelle accentuarne l'istanza quindi del mille novecento diciannove ovviamente a Fiume non si poteva fare un monumento del genere Prodi emotivi e si è pensato bene di farlo
A Trieste se non che le opposizioni del del centro del centrosinistra sono insorte
Contro questo monumento allora è normale questa cosa legge è giusto fare una rivolta su su questa cosa in una città come Trieste che diciamo ha subito tante tante tanti influssi diciamo in questi
Allora io penso che il no o l'insurrezione contro questa decisione
Si spieghi con l'ignoranza nessuno di questi sa che cosa è stato D'Annunzio nella storia d'Italia allora cominciamo dagli e sono d'accordo con mani discapito non ti facciamo frattaglie stupide
Perché del Nunzio non rappresenta il fascismo ecco allora racconto qualche cosa che forse è opportuno ricordare
D'Annunzio organizzò questo movimento degli Arditi del Popolo fece la cosa di Fiume voi quando li minacciarono che rimandano l'incrociatore a sparare dice obbedisco
Fece una carta costituzionale del Carnaro che i padri costituenti i nostri recepirlo in larga misura perché era molto liberale molto tollerante molto più avanzata di quanto gli stessi padri costituenti i nostri si trova
No no a discutere Candido ricordiamo per chi non lo sapesse perché da non si occupò fiume perché c'era stato il tradimento del del Patto di Londra
In qualche modo l'Italia voleva fiume che non gli venne assegnata nel nella Conferenza diversa il chiusa parenti
Anche questo è una questa è una questione che ha discussioni enormi nel senso che se io sono abbastanza vecchio a a sono andato per anni in vacanza nella costiera dalmata
La cosa stupefacente che i vecchi parlano veneziano
Ti sembra di essere a Venezia Dubrovnik prima del bombardamenti era una città veneziana
Allora
Certo nessuno dà diritto siccome lei conquistata adesso la devi conservare militarmente però nella in fasi del dopoguerra e questi pezzi d'Italia per molti italiani era una decurtazione dal Nunzio rappresento questo spirito dopo
Rientrò anche Lucio
Il movimento degli Arditi era così forte e così popolare che quando Mussolini comincia con le sue squadracce
Andare a bruciare i Comuni rossi
E parliamo quindi del ventuno del ventidue quando ci si era illusi che la rivoluzione russa si poteva esportare in Italia e quindi i comunisti non rendono non si rendono conto occupano le fa perché la FIAT le terre e questo scatena una paura da parte di proprietari che dicono ma arrivano arrivati il mostro di Leni di Trotsky le teste decollate di romano
Allora mettono in moto queste squadracce di Mussolini B
Dove c'erano gli Arditi del Popolo e nella mia terra Treviso
Era così popolare l'Arditti Smoke che le squadracce di Mussolini quando entrarono qui Canio cui Moschetti trovarono i questi arditi sui fossi a sparargli per anni fino a quando Mussolini non diventa premia
No riescono a passare e questo Arditti sbafo polare affascinò perfino Gramsci e anche questo è una cosa che gli amici di sinistra dovrebbero sapere
Gramsci va a Cardone per tentare un'alleanza degli Arditi del Popolo e comunisti in funzione antifascista
Non si è mai capito come mai questo incontro non sia tenuto ma è significativo che gran ci avesse capito che c'era qualche cosa che poteva essere utile a frenare questo moto di popolare degli squadra di Mussolini
Allora tutto quello che ha fatto D'Annunzio la sua storia
Vi è una volante per migliorarsi era certamente sul piano personale e anche un grande mascalzone perché di leva dei debiti Mussolini che temeva che gli si contrappone sempre che la personalità di davanti ora all'inizio molto più grande di Mussolini
Però non si è mai fatto mettere il cappello loro Butcher ha voluto sempre mantenere una sua autonomia
Ecco se mi ha stupito assimilarlo al fascismo al fascismo ha tentato le furbescamente di portarlo al silenzio pagato il miliardi di debiti perché era uno
E
E siccome era una grande penna e in questo sono d'accordo con Magris evoca lasciato patrimonio letterario scardinato può piacere alcune cose ma non c'è dubbio che era un grandissimo scrittore un grandissimo qualità e anche un grandissimo
Interprete dello spirito del tempo
Di Hopa diceva che bastava che Vernuccio comparisse io no spazio pubblico con la paglietta ancora fascia Rosa e
Un milione di italiani andavano comprarsi acquieta perché perché era
Venti ma ardimentoso quindi non era solo
Il PUTT armiere Ca'no era quello che andava a corredo sopravviene a buttare i riguardava la beffa di Buccari cioè il fegato uso animo anche questi giovani che poi entrarono nel fascismo
E che avevano per D'Annunzio una grande venerazione e non sapevano capacitarsi come mai invece Mussolini non avesse fatto D'Annunzio palco adatto a quel il ruolo che lui aveva giocato perché
Anche Mussolini aveva una bella penna però era rimasto maestro elementare di fronte scusate e il Vate era il Patek peacekeeping io credo che questa polemica dovrebbe rientrare e un uomo intelligente che dà lustro alla città di Trieste come Magris
Deve dire l'ultima parola dunque ci troviamo di fronte a un caso di ignoranza o di Fazio sisma
Ma è prima ignoranza secondo me perché dopo sull'ignoranza si costruisce anche la faziosità io credo che a rivedere la storia perché la storia non è mai tutti buoni tutti i cattivi sono il bianco e nero
E ce l'hanno insegnato i primi storici cioè noi abbiamo incertezza basta tornare a Tucidide quando racconta la guerra del Peloponneso lì si capisce
Che cosa come è andata la storia somma inadatta sempre così che chi ha vinto ha imposto la lettura della storia e quindi
La faziosità quando Atene vince Sparta va dagli alleati di spartani pannelli isola di Melo il dice cari signori adesso vi alleate con lui non ho Grassi abbiamo preso una batosta ci basta vogliamo se neutra no
Vi lasciamo di scegliere di venire con bassa non venite vi ammazziamo bruciamo la vostra terra
Questa è la logica che chi vince impone anche le regole del gioco e quello che Bianco e quello che è vero allora a distanza di tanti anni io credo che sia importante evitare soprattutto i giovani
A reinterpretare la storia bisognerebbe avere il coraggio anche di rileggere i testi sacri
Perché io credo che tante delle disgrazie del nostro tempo nascano dal fatto che tremo note ismi hanno ancora lilla spudoratezza di pensare che i testi sono stati dettati da vivo e non da uomini
Sono stati dettati da un warning avevano interessi
Interessi dei beduini del deserto perché lì nascono i tre monoteismo nel deserto quindi terra di beduini di cammelli di proprietari di donne che si rubano da una parte e dall'altra se leggiamo la Bibbia e anche la Torah
Ci accorgiamo che è impossibile considerarli testi dettati da Dio perché c'è link l'incesto con la violenza l'assassino l'inganno tutto cioè che vogliamo attribuire a Dio i nostri peccati teniamoci i pargoli Agorà
L'appello che per cui io mi sto battendo un po'la mia attività così di libero battitore e
Di far dialogare tra il monoteismo vedendo quanto c'è di positivo nella radice a pratica siamo tutti figli di Abramo
E quanto c'è invece di di studio che deve essere abbandonato perché fa parte dei cascami della storia altrimenti se ce li portiamo dietro sarà difficile non fare guerre continue
Ok e questa è una piccola guerra che testimoni anche questo periodi ringrazio grazie ad Alessandro Tessari