L'intervista è stata registrata mercoledì 13 ottobre 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Camera, Informazione, Parlamento, Radio, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 23 minuti.
Rubrica
Dibattito
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9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
RAD
Radio radicale oggi alla Camera dei deputati eletti potuto ascoltare un momento significativo nell'ambito del dibattito sul bilancio Melacca
Una mozione passata a la ricchissima maggioranze praticamente potremmo dire all'unanimità tranne quattro cinque abituare i detrattori di radio radicale per il resto è anche forze politiche come la lega di Bossi
Hanno votato un documento una mozione
Da un lato impegno alla Camera a garantire ai cittadini la pubblicità
Radiofonica lei trovi dibattiti dall'alto in queste necessaria opera di trasparenza che la camera intende fare viene citata ad onde radio radicale come uno dei veicoli
Il chiara ha già garantito l'unico che finora garantito
Quest'la possibilità materiale che poi dibattiti Accame possano essere ascoltati si tratta quindi di una come dire di un riconoscimento importante però non solo di questo speriamo che non si riduca appunto solo a una delle uno dei tanti attestati di eppure radio radicale nella sua vita ormai non vere
A ha ricevuto in realtà si sa bene che la diretta della Camera radio radicale offre un servizio ai cittadini e ai parlamentari e all'istituzione dell'offre pressoché gratuitamente
A questo proposito è a commentare questo aspetto della seduta odierna della carne abbiamo in studio l'editore di Radio radicale Paolo vigevano
Buongiorno buona sera secondo l'orario in cui mi ascolterete il provvedimento la l'ordine del giorno approvato oggi dalla Camera e importante come diceva poco fa Massimo Bordin
Proprio innanzitutto per il voto per io non ho sentito bene i numeri ma non è che l'accusa una camera vuota era una camera no no non con ampia mente rappresentano per con mi sembra mentre se ho sentito un cosiddetto quarantaquattro su trecentocinquanta votive sono i dati esatti quindi ancora una volta un riconoscimento quasi unanime della parlamentare ponti radio radicale il provvedimento adottato cosa prevede prende atto che allo stato attuale è inapplicabile nell'immediato la legge ma mi nella parte in cui prevede la costituzione di una quarta rete radiofonica della RAI per la realizzazione del servizio di trasmissione sedute parlamentari e quindi da
Nella tentare di accelerare comunque i tempi di realizzazione di questa rete prevede un periodo transitorio nel quale sia affidata emittenti private in prima fila radio radicale la copertura di questo servizio questo sostanzialmente prevede questa ordine del giorno il problema e poi come dare attuazione concreta quest'ordine del giorno del della Camera perché
Molti ordini del giorno in passato sono rimasti oppure declamazioni Stratta poi di tradurre invece questo ordine del giorno di oggi in qualcosa di operativo e nei tempi previsti che la difficoltà che radicale ha di fronte sono molto grossa
Tra l'altro i presidenti in Camera e Senato hanno più volte ribadito la loro volontà di arrivare ad una trasmissione dei lavori c'era chiara e e se la è inutile far la storia ma presidente Iotti non so quante volte abbia richiesto al ministero delle Poste la possibilità di avere un canale radiofonico per questa per questo servizio
Questa esigenza è stata adottata una legge di regolamentazione dell'emittenza radiotelevisiva
Che al subito dopo l'approvazione della legge come la legge prevede i presidenti di Camera e Senato hanno rivolto questa volta la richiesta formale ai sensi di legge alla RAI per la realizzazione della rete
L'area è inadempiente
E inadempienze questa volta in un con degli alibi abbastanza sostanziosi ineludibili la situazione dell'emittenza privata è tale che la legge in attualmente in atto è tale che non consente di fatto la costituzione di un ulteriore quarta rete appartenere i ritardi nell'applicazione della legge soprattutto nell'attuazione del piano di esenzione delle frequenze impediscono oggi la costituzione di una rete RAI ex novo perché le frequenze sono tutte occupate i da
Materialmente
Informalmente dal fatto che le emittenti private radiofoniche in teoria e ai sensi di legge dovrebbero venire dal mese di febbraio novantaquattro tutte la concessione dico in teoria ci arriviamo fra un attimo prima però completiamo questo aspetto perché pure significativo la RAI in questo momento dodici non è inadempiente nemmeno troppo per colpa sua tutto sommato non può proprio usavo materialmente bene e d'altro canto però i presidenti delle Camere dicono è giusto che i cittadini
Nelle inadempienze della RAI abbiano lo stesso il diritto garantito ad ascoltare quello che noi diciamo radio radicale la garantito fino adesso però c'è chi dice si può tranquillamente venire sì altre radio possono farlo
Noi da questo punto di vista che cosa abbiamo da vantare a me pare che abbiamo veramente è una cosa che non è di poco conto che altre radio che forse potevano finora non lo ha fatto i nomi si certo radio radicale non solo lo ha fatto ma investito sempre tutte le sue risorse
A partire dal finanziamento pubblico che negli anni settanta e fino alla prima metà degli anni ottanta il partito radicale non utilizzava e destinato a radio radicale punto ha investito tutte le sue risorse per realizzare questo servizio
E lo ha fatto con continuità senza mai
Derogare minimamente a forme diverse di trasmissione chi ci ascolta lo sa e inutile spiegarlo da questi microfoni su come realizziamo questo servizio
Su questa strada aggregato avuto appunto riconoscimenti di tutti i tipi
E avuto nel mille novecentonovanta uno stanziamento del parlamento venuto per legge una volta approvata allarghi rappresentata anzi dalla larghissima maggioranza di tutti i gruppi parlamentari presenti in Parlamento
Sì alla Camera che al Senato
E in base a questo provvedimento vennero stanziati venti miliardi a favore di radio radicale che servivano a colmare quel deficit economico e tecnico che radio radicale
Aveva accumulato negli anni proprio per non aver mai derogato non si è mai prese in considerazione nipote sempre trasforma il radio radicale in una radio commerciale
O o Camus farla come altri hanno fatto o per restare su questo tipo di mercato verificare se sempre posto l'obiettivo di svolge un servizio di interesse generale e questo fra un risarcimento quindi Ventimiglia un risarcimento e un impegno per il futuro nel senso che grazie a questi soldi radio radicale a colmato il suo deficit strutturale si pensa dei bilanci radio radicale nel mille centottantanove novanta era intorno ai quattro cinque miliardi l'anno
Quando il già allora lei reti commerciali reti nazionali esistenti avevano bilanci dell'ordine di dieci miliardi l'anno pur svolgendo un servizio molto inferiore in termini di produzione giornaliera radiofonica
Ecco fra questo problema dei venti miliardi che sono stati consumati ma non sprecati almeno non volontariamente sprecati e la questione della del Casino delle delle frequenze e chiamiamo le cose col loro nome
C'è una relazione relazione la sintesi o meno
Sta nel fatto che venti miliardi sono abbondantemente Fini il problema è come è possibile lì poi radio radicale ormai si porta addosso questa etichetta a voi siete i miliardari voi siete quelli che hanno avuto si sono fatti dare allo Stato i soldi e noi altre povere emittenti private non abbiamo niente quindi abbiamo una certa ostilità
Da parte delle altre emittenti radiofoniche sia locali che a volte anche nazionale
E questa ostilità che quanto meno ingeneroso innanzitutto per un fatto perché tutte le volte che radio radicale
A sollevato il proprio caso ha determinato una situazione in cui si realizzi sollevava il caso di tutta la radiofonia privata ed è ogni volta sono i provvedimenti a favore delle emittenti radiofoniche private sono e stati approvati emanati dal Parlamento dal Governo in coincidenza con la Campania di radicale questo a onor del vero va ribadito anche questa occasione
Il problema del
Ritardo un'applicazione delle della legge nei confronti del emittenza privata radiofonica da parte dei partiti che parte del governo
Da parte del Parlamento c'è un comportamento criminale in quanto gli interessi connessi al settore televisivo che attraversano
I partiti che il Governo e tutte le forze politiche a determinato un situazione in cui il dibattito sul settore televisivo e nelle modifiche alla legge sul settore televisivo
Fanno passare in secondo piano il settore radiofonico che sta progressivamente morendo in Italia numero di
La promessa della concessione che doveva essere rilasciata nel mille novecentonovantadue alle emittenti radiofoniche come quelle televisive
Ha costituito una falso obiettivo una speranza un'illusione per molte emittenti
Tant'è che oggi ci troviamo di fronte a reti nazionale emittenti locali
Costrette a a vendere costrette a cedere la propria a chiudere la propria attività
A reti nazionali e impianti spenti perché non hanno i soldi per mandare avanti
E di tutto questo se ne parla estremamente poco ecco la concessione per chiarire anche chi ascolta non non tutti sono espertissimi non è un un brevetto o o una sovvenzione è la possibilità di delimitare bene i le varie le varie frequenza concessione sostanzialmente collegata al piano che senza frequente quando frequenze cosa consente consente al editore radiofonico di sapere con quanti impianti deve coprire l'aria che serve particelle basterebbe in teoria per fare avessimo la concesse per coprire l'area se ci fosse un piano di assegnazione delle frequenze serio
E per coprire l'area che Radio Radicale copre oggi intorno al settanta settantacinque per cento della popolazione
Anche ottanta per cento della popolazione basterebbero ottanta novanta in bianco anticiperebbe radio radicale sarà quasi duecento impianti per coprire questa vi rendete conto quindi dello squilibrio del rapporto di costi
Che radio radicale ha dovuto sostenere e di quelli che avrebbe dovuto sostenere in un regime pianificato correttamente centoventi trasmettitori più per evitare di essere i poteri sarà Cellatica essere cancellato
Nel nell'ottantanove noi avevamo settantacinque ottanta trasmettitori non mi ricordo esattamente la cifra oggi siamo viaggiando verso i duecento trasmettitori
Per coprire una realtà eccetera sì anche allargata rispetto a quella precedente ma sostanzialmente per difendere per tutelare aree che in passato avevano servito
Quindi
è una situazione assurda nella quale della quale non si rende conto abbastanza a fronte poi di un narrare
Si tenta di
Riordinare ma sul nel sul piano del suo settore radiofonico
Anche la RAI prende sottogamba l'intero problema resterà io fuoriuscito radiofonico che se venisse riordinate riorganizzato e senz'altro il settore di comunicazione a maggior redditività sul piano economico in prospettiva
Perché in un riordino del settore porterebbe a una qua duplicazione del gettito pubblicitario la riduzione del numero dei soggetti presenti sul mercato
E quindi a una redditività che nessun altro mezzo di comunicazione a oggi potrebbe avere oggi in Italia
Ma anche le radio commerciali oggi sono in difficoltà sono tutte in difficoltà le reti nazionali in particolare anche perché hanno subito una truffa clamorosa proprio quella della ad esempio della l'obbligo a sospendere la pubblicità locale
Che che era un obbligo che
Al quale avrebbe dovuto corrispondere un piano che senza frequenza una concessione ha dovuto togliere pubblicità locale non hanno avuto la concessione qui siamo di fronte a una vera e propria truffa rispetto alla quale nessuno si è mosso nessuna cioè subito
Per cui torniamo ai nostri ai venti miliardi radio radicale relega investito tutte queste somme
Per potenziare la propria rete per creare per assicurare anche in prospettiva una struttura tecnica che Possa garantire un aumento di la garanzia del servizio dati di ascolto il passaggio dei cento mila ai quattro cinquecento mila di oggi
Ascoltatori nel giorno medio sono la misura di quanto si è realizzato su tutti i piani sul piano della programmazione sul piano tecnico su come abbiamo speso questi soldi problema è come andare avanti
Sì pensate che non so la RAI per trasmettere i propri programmi nazionali ma Hammamet percepisce dallo Stato una quindici miliardi all'anno ecco
Cifre di questo tipo per assicurare un servizio non proprio pubblico ecco
Il quindi di cifre oggi Radio Radicale costa quasi un miliardo al mese in termini di strana ammortamenti degli investimenti manutenzione
Funzionamento del dei propri impianti e produzione quotidiana alcuna produzione con Viviana che chi ci ascolta non forse non si rende conto di del lavoro che c'è dietro allora produzione di radio radicale in termini di registrazione di e venti che si realizzano durante la giornata di selezione di questi di
Tentare di offrire quotidianamente il meglio e nella mantenendo le caratteristiche di integralità che hanno sempre caratterizzato a Radio Radicale con la produzione di oggi Radio radicale si mandano avanti due reti di trasmissione tranquillamente
Per assolvendo per assolvere davvero al ruolo di servizio di interesse generale che anche la legge ci riconosce
Insomma adesso gli ascoltatori credo abbiano più chiaro il quadro che già avevamo cominciato a prospettare gli abbiamo approfittato oggi di questa aggiornata con la Camera dei deputati che fu per questa mozione per poi fare un po'sintesi dei problemi della radio a questo punto non resta resta da capire quali sono le prossime le prossime tappe della della certo
Innanzitutto ma anche un elemento che la situazione finanziaria in cui versa radio radicale radio radicale a finito sostanzialmente i soldi vanta dei crediti nei confronti d'estate sul nei confronti dello Stato
Per quest'anno di circa quattro miliardi la storia delle tasse che abbiamo pagato in più esattamente cioè delle tasse che come molte altre aziende si è costretti ad anticipare salvo il fatto che Radio Radicale vivendo non di
Attività commerciale non di pubblicità ad esempio viva la paga ma non ha in cassa per cui ha un valore accumula crediti che se non vengono
Ottenuti restituiti dallo Stato in tempo creano degli squilibri finanziari giganteschi abbiamo due miliardi di crediti per imposte anticipate che avrebbero dovuto essere incassati nel corso di quest'anno che difficilmente riusciremo in caserma
Non so che cosa ci sarà nel mille novecentonovantaquattro il fu ceduto dalla legge per l'editoria ma da qui fino al da oggi fino ad aprile del novantaquattro abbiamo finito i soldi quindi in una situazione finanziaria
Terribile che rispetto alla quale lo troveremo o si trovano forme di anticipazioni che sono estremamente difficile ma soprattutto è costoso e costosa e soprattutto si ottiene la definizione di questa ipotesi di convenzione che viene annunciata oggi dal Parlamento definizione concreta che possa essere poi tradotta in denaro al più presto possibile o altrimenti ci troviamo di fronte di nuovo una situazione di crisi
Estremamente grave con provvedimenti che dovranno essere adottati perché non vorremmo adottare ma ora muoversi per scongiurarne
L'attuazione
Sul piano del parlamentare si tratti parlamentare o del
Definizione della convenzione con il ministero delle Poste a questo punto sulla base di quello che diceva l'ordine del giorno di oggi occorrerà tentare di stringere al più presto in una situazione in cui lo ripeto oggi alla camera al Senato in discussione
L'ennesimo rinnovo tentativo anzi di trasformare in legge il decreto sull'emittenza privata russa su quale sostanzialmente si scaricano tutte le esigenze di
Rimettere mano alla legge Mammì e quindi mente sedicesimi di rimettere mano alla legge Mammì di fatto su questo decreto che regola una parte alcune parti non non di secondo piano
Della della legge Mammì in cui c'è dentro tutto dal è il numero di reti televisioni
Il tema alla ai tempi di rilascio delle concessioni perché cioè gli elementi essenziali della legge sostanzialmente ci sono il rinnovo la modifica regina mi sta venendo ogni tre milioni sessanta giorni quando simile non si riesce a trasformare in legge questo decreto e quindi dare certezze a coloro che operano in queste strutture
Per prima radio radicale nel settore radiofonico in quanto è la più tra più consistente che senz'altro sul piano del informazione e l'informazione politica in particolare
Bene credo che il quadro non sia affatto consolante
Mi pare che c'è quello che dicevi tu inadempienza grave fra l'altro da parte di governo il Parlamento sul tema dei delle della certezza del quadro nel quale poi operare sarà difficile fare previsioni ed è difficile quindi pensare quando questa riduzione potrà risolversi un'ultima cosa volevo chiederti la mentre per la Milano voluto interromperti hai citato un attimo la questione della pubblicità molte sculture ci telefonici dicono ma perché non fate pubblicità risolvere ispettivo altri problemi io penso di no perché mi pare che il mercato pubblicitario per l'erario non sia utile anche
Sono i segni più i tentativi stiamo facendo stiamo continuamente prendendo in considerazione l'ipotesi di raccolta pubblicitaria
Quello che il mercato è in condizione di offrire a un'emittente come radio radicale cioè non non mittente commerciale all'emittente di servizio e quindi con ascolti significativi e importanti ma naturalmente inferiore rispetto a quelli di una radio commerciale e quindi meno vendibile di una radio commerciale
Gettito che verrebbe dalla pubblicità e dell'ordine di centinaia di milioni quando avremo bisogno di miliardi
Finanziaria radio radicale centinaia di milioni a fronte della trasformazione di radio radicale in una radio piena di spot pubblicitari come sono quelli del altre emittenti calcolato dalla barella rende ormai verrà incluso al prezzo medio di vendita per un'emittente nazionale è di uno spot dell'ordine delle cento mila lire
Cosa veramente ridicola e quanti spot sulle miserie dentro radio radicale per far lei cifre o raccogliere le somme necessarie al suo
Bilancio e per essere per finanziarci attraverso la pubblicità è una strada comunque da tenere sott'occhio una strada esclude Rosaria attuale purtroppo perché non non è questa poi la scelta all'origine di radio radicale del mercato in radio radicale è un altro è lo stesso mercato della RAI
Per le cose che non svolge cioè rapita il servizio pubblico e quindi l'interlocutore il Parlamento interlocutore e lo Stato perché allo stato rinviamo un servizio e quindi il primo sono i nostri utilizzatori che devono assicurare questo che è un servizio il corso-concorso di un miliardo al mese quanto costa radio radicale è confrontabile non mi ricordo alquanto causa una puntata di fantastico o o cose di questo genere mi pare che costi un miliardo puntata o qualcosa del genere
Cioè e e questo spiega è che fra l'altro questo luogo conto tra un mese di radio radicale accusato di Fantastico in termini di servizio pubblico Roero credo che non fare a chi ci ascolta chi ci ascolta ci capisce
Va bene allora spiace perché quando facciamo le interviste con l'editore in genere non non sono mai novizio consolanti per solo per questo abbiamo chiesto il era era importante invece di sentire da Paolo vigevano la situazione così e speriamo almeno per l'intento che alle parole e alle mozioni che è qualcosa di più delle parole i Goti per la gamma degli imputati per l'intanto segua poi un rapporto proficuo con radio radicale da parte della Camera e del Senato che chiedono giustamente che i loro lavori possono essere ascoltati da centinaia di migliaia di cittadini
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