"La sinistra e il Campidoglio"

Prova segnare di registrazione
Prova trova
L'evoluzione
Allora noi cominceremmo a
Inviterei Sandro versando
Bettini va bene
Loredana da tempo
Innanzitutto devo dire che non verrà
Allora innanzitutto volevo dire che si scusano Galasso Loredana De Petris che non potranno venire per sopraggiunte difficoltà Sandro Medici credo che sia in arrivo abbiamo pensato di organizzare questo dibattito con
Fissando anche un po'dei dei tempi agli oratori con breve presentazione di Sandro Morelli l'associazione Enrico Berlinguer che è stato fra i promotori dell'appello che ringraziamo anche per averci dato la possibilità di organizzare questo dibattito più alla casa della cultura e poi una decina di minuti per ognuno dei relatori con un giro di opinioni
Per noi della Casa della cultura questa è un'occasione come boh delle immagini danza importante perché organizzare un dibattito su un appello del genere nelle elezioni a Roma e qualcosa di più che un fatto simbolico perché rappresenta un po'la ragione di essere della stessa Casa della cultura
Che da sempre dalla nella sua storia particolarmente da un anno a questa parte
Si sente come Casa delle culture e casa dei di tutta la sinistra
Senza nessuna nel senza privilegiare nessuna componente della sinistra
Noi pensiamo a questa sia un'occasione importante forse una delle prime di confronto fra le varie componenti della sinistra su una questione di cui parla tutta la città
Questa doppia candidatura forte a sinistra
Le ragioni per cui c'è questo doppie ci sono licei sono due candidature nella sinistra
Come è possibile stante la presenza dei due candidature a sinistra e e quindi come possibile rispettando questa diversità che ormai un dato di fatto della situazione politica italiana però evitare che tali diversità risultino anche
Non produttive ai fini poi di quello che credo che sia un elemento unificante mi auguro che sarà uno dei temi della discussione di stasera di tutti i di tutti quelli qui convenuti cioè il fatto che al Campidoglio si Gandhi Sigambri stagione se la faccia finita con il governo appunto del del rapporto fra politica e affari
E e sì volti pagina ora l'argomento del dibattito di stasera è appunto direi un primo giro di opinioni si può avere su questo come si vede come vengono di
I relatori la questione Campidoglio relativamente al problema alleanze e insieme a questa nell'ordine che loro riterranno più opportuno per non rimanere soltanto su un piano di analisi dell'alle delle alleanze di quadro politico diciamo di quella che una volta si definiva politica formale
Vediamo se è possibile indicare anche tre punti programmatici forti alcuni punti programmatici forti che i contenuti ritengano
Decisivi fondamentali per il confronto qui stasera per il rapporto con la cittadinanza e anche per tutto l'iter dalla campagna elettorale fino a all'elezione del sindaco io credo che da questo punto di vista si possa chiedere tre cose stasera e in tutta la campagna elettorale una chiarezza nelle identità
Quindi appunto prendere atto che c'è una pluralità questa pluralità può essere intesa come ricchezza come perdita io credo che dipenda un po'dal modo in cui ci atteggiamo rispetto a questa probabilità di candidature anche una chiarezza se c'è chiarezza d'identità ci può essere chiarezza di programmi se c'è chiarezza nella confronto programmatico forse ci può essere chiarezza anche negli obiettivi io do la parola a Morelli ricordando che comunque su questo la Casa della cultura in programma due altre iniziative un'intervista Rutelli è un'intervista a Nicolini su problemi specifici della politica culturale
A Roma segnatamente i beni culturali
è la la le questioni universitarie e scolastico prego Sandro Morelli di intervenire
Ma io parlo per me naturalmente non poco nobile quanto meno degli
Per i sottoscrittori
Perché ciascuno di noi immagino possa aver avuto motivazione anche diversificate poi d'altra parte quello che ci unisce quanto per l'appello è stato scritto
Dovendo diciamo assolvere a questo compito di aprire questo confronto io diciamo
Poi mi mi riconduco per motivazioni che e io personalmente ho sentito quando convenuto con gli altri di sottoscrivere questa
Allora io credo che noi dobbiamo vedere il problema della doppia candidatura sinistra sotto due aspetti
C'è un problema come dire più immediato e contingente e cioè la possibilità di un successo della sinistra romana e la conquista della guida del Campidoglio
E c'è un problema più di prospettiva che riguarda detta in termini un po'politici di linguaggio diciamo di gergo politico corrente riguarda il nodo dei rapporti fra la sinistra
Nel suo complesso e il cosiddetto centro politico i consensi degli interessi che muovono in un'area diciamo
Che del gergo si riferisce all'epicentro insomma quindi interessi e convenienze del disegno moderato progressista democratico ma insomma non riconducibili a una concezione stilistica
Entrambi questi problemi credono che abbiamo di fronte
Con il fatto che qui a Roma a sinistra vi sono due candidature
Oggettivamente in competizione fra di loro insomma alla competizione elettorale
Primo problema le chance della sinistra per la conquista della guida del Campidoglio
Non c'è dubbio che diceva Antonelli poco fa si può governare questa situazione delle due campi candidature come dire o traendone il succo di una ricchezza produttiva quindi utile per la conquista dell'Obiettivo oppure subendone danno dei dividendi un impoverimento di una divisione
Le cose non vanno da sole dipende da noi dipende dai candidati dipende dalle forze che li sostengono e da questo punto di vista esprimo la mia opinione mi pare che è ancora troppo poco si stia facendo perché questa diciamo articolazione sia un fatto possa essere un fatto positivo di arricchimento di raccolta di consensi per vincere
E non sia invece fattore di divisione e di impoverimento di questa scienza questo è il punto politico pratico che abbiamo di fronte che cosa si può fare perché l'articolazione sia un fatto così vi erano un fatto negativo io credo che non dovrebbe sfuggire a nessuno il rischio che dato il meccanismo elettorale che ormai abbiamo diciamo di fronte
Perché il rischio che possono possono esservi dei danni a sinistra
Che si ci sia l'avevo qualche occasione una grande occasione si può perdere in tutto o in parte
Cioè non è scontato primo anche se ciò è appare più probabile esso francamente però non è neppure scontato fino in fondo e tuttavia noi tutti sappiamo ci battiamo perché ciò avvenga
Che è uno dei candidati alla sinistra passi al secondo turno io penso tuttavia ciò avverrà insomma perché le candidature ma non è non è scontato diciamo come dire a comunque ciò avverrà ma non è scontato che al secondo turno soprattutto questo è il punto
Fondamentale che al secondo turno al ballottaggio l'insieme dei consensi che la sinistra elettorali che la sinistra in grado di esprimere possono limitarsi verso il candidato che sarà passato al secondo turno se nel frattempo non avviene nulla che possa incoraggiare questo processo politico questa convergenza
Che possa prevenire un avvelenamento del clima sinistra che possa fare emergere diciamo i punti di contatto che pur nella competizione ci sono dal punto di vista delle visioni politiche del processo a cui si guarda dei programmi e dei contenuti fondamentali
Non è scontato in un clima di competizione avvelenato a sinistra può accadere
Che il candidato della sinistra che sarà passato al secondo turno non riesca ad aprire diciamo un consente il consenso sufficiente
Perché poi come dire non soccombe rispetto a un candidato diciamo così adesso molto sommariamente
Di centro di centrodestra che a Roma raccoglierà comunque tantissimi consensi perché di fronte a un confronto sinistra forze moderate diciamo così
E sappiamo bene che l'insieme dei consensi da quelli di estrema destra fino a quelle diciamo moderati possono convergere con una massa consistente diciamo di voti sul candidato che fronteggia da quello della sinistra quindi si può perdere
Se possono essere determinanti alcuni punti in percentuale si può perdere per quattro cinque sei sette punti la consistenza delle forze della sinistra in campo è tale per cui se non c'è il pieno diciamo non si può non vincere
E allora questo è un primo problema sul che fare non costa meno adesso suggerire come dire vi sono delle cose
Dei sogni possibili e delle cose più realisticamente possibili già Antonelli faceva riferimento a questa iniziativa della Casa della cultura
Ci sono altre iniziative in programma di associazioni centri la convenzione per l'alternativa vedremo che cosa può accadere
Diciamo un sogno una cosa che purtroppo non è possibile non credo sarà possibile
E che tuttavia io vi voglio rappresentare perché non c'è business non credo che sempre si debba essere così realisti da dover escludere anche qualche un pizzico di utopia diciamo ti immaginazione le cose che piacerebbe vedere
Potrebbe consiste nel fatto per esempio che i due candidati col concorso del forse che li sostengono insieme
Rivolgono un appello all'elettorato e mettono in evidenza quali sono i punti di convergenza programmatici che li unisce chiede il non voto comunque sionista
Questo non avverrà perché c'è una competizione elettorale a sinistra e quindi candidati non credo che potrebbero compie una scelta del genere forse vi sostengono ma una scelta così dal punto di vista delle preoccupazioni che stiamo discutendo sarebbe un grande fatto politico e forse qualcosa che che va al di là degli schemi inusuali della competizione politica e che introdurrebbe un elemento non voglio dire di umanizzazione ma insomma dei di buonsenso di ragionevolezza e anche diciamo di sì anche di umanizzazione del confronto politico con i cittadini che con la città con gli interessi della città
Le cose possibili finisco subito le cose possibile sono quelle tutto sommato in cantiere che tuttavia sono poche sono deboli
Io credo bisogna intensificare cioè senza pretendere cosa impossibile che i due candidati assumano insieme alcune iniziative
Però chiamarli a un confronto di merito su punti programmatici
E sospingere i candidati e le forze che ne sostengono a rendere pubblico un patto politico un pronunciamento attorno alla questione del secondo turno del del ballottaggio cioè un impegno perché vi sia questa possibilità di convergenza è l'ultimo della sinistra la mente questo impegno deve essere fondato su qualcuna convergenze programmatiche divisione di processo politico che debbano essere rese esplicite finisco
Facendo riferimento sommario perché tutto sommato è la questione più sullo sfondo ma che è stata anche all'origine ed è tuttora alla base e credo che le difficoltà che ci sono nel fare le cose possibili o impossibili di cui ci sarebbe bisogno
Al problema più di prospettiva
Al di là della questione del Comune della conquista diciamo così del Campidoglio cioè un problema più generale dei quali prospettive si dalla sinistra nel rapporto anche con interessi culture convenienze diciamo così progressiste democratiche o disegno diciamo moderato ma che possono essere conquistati a un disegno di progresso
E su questo cioè uno dopo l'intrigo c'è un problema proprio di impostazione politica e culturale
Credo che questo problema abbia aggravato anche diciamo a Roma nelle scelte inizialmente compiute dal PTS
Quale abbiamo discusso all'interno del partito diciamo per il taglio di impostazione che sin dall'inizio ho avuto questa questa questa scelta e le motivazioni della scelta attorno anche la candidatura di Rutelli questo problema pensato sicuramente come dire per il col suo segno opposto
In Rifondazione perché ha manifestato secondo la mia opinione all'inizio la chiusura eccessiva qualche settarismo diciamo che ha impedito
Di guardare oltre il problema immediato e anche la legittima questione di bandiera ma più in generale il problema vero è insomma se senta abbiamo bisogno come abbiamo bisogno di una sinistra che punti a governare che sappia conquistare consensi anche al di là disse e consensi anche nel campo moderato di centro beh io credo che il tema che dovremo discutere bene se questo sia possibile a partire da una sinistra che si divide o se sia necessario invece che ciò avvenga a partire dal dal massimo della convergenza delude la sinistra io sono fra quelli che pensano che se si parte con una sinistra divisa come dire la conquista del centro finisce con rischia di risolversi nell'opposto rispondendo nel risultato opposto cioè che ci sia invece una qualche conquista come dire di pezzi della cultura della politica della sinistra dentro un'aria di pensiero e di azione politica moderata questo rischio c'è d'altra parte abbiamo anche visto quali sono i fenomeni che insomma per attorno al centro politico che sta intento di ricostituirsi si muovono e come sia labile il confine fra le forze di progresso democratico il centro basta pensare al fenomeno diciamo segni dei popolari della forma e così via
Quindi questo è un punto che riguarda il futuro riguarda la più elezioni politiche riguarda come dire la strategia come si diceva una volta della sinistra il confronto a sinistra io spero che sia possibile con con tanti altri maggio speriamo che sia possibile questo confronto diciamo riprenda vigore che possa svolgersi senza schematismi precostituiti e che insomma questo concetto della necessità che la sinistra nel suo insieme
Punti anche alla conquista di consensi al di fuori di sé ossari riempirsi di contenuti di significati e di valore diventare pratica politica più coerente
In breve Morelli abbia posto sul tappeto una serie di interrogativi e problemi molto anche come dire
Vitali e lei la parola Bettini che è uno degli interlocutori di questo discorso mi pare fatto da Morelli poi andiamo in avanti in ordine alfabetico
Ah io innanzitutto
Vorrei dire che ritengo importante ho ritenuto subito importante questo appello
Per due motivi fondamentali uno lo ricordava del suo Morelli io penso che
Noi non riusciremo a vincere
Questa difficilissima campagna elettorale
Se al secondo turno tutta la sinistra e tutte le forze di progresso non saranno unite
Questo è un mio assillo una convinzione profondissima
Quindi io penso che questo appello sia stato un appello importante che abbia segnalato un problema
Abbia cercato di indicare interlocutori
E quindi sia molto importante anche quest'incontro che ne facciamo e fare in modo che questo incontro non sia un episodio ma vedere anche dopo nei prossimi giorni come ognuno cerca di fare qualcosa per rispondere al quesito che Morelli
Cercava otiti riproporci mi pare in modo molto chiaro come i progressisti nonostante le divisioni vanno insieme a questa battaglia questo appuntamento
La seconda questione ritengo importante questo incontro perché poi si e anche questo appello perché è stato fatto da esponenti di diverse aree politiche
Romani e nazionali
Cui va tutta la mia stima
Io penso che questa al campanello d'allarme sia giusto anche per un altro motivo
Perché che io visto che a un certo punto della campagna elettorale
Non so se voi avete avuto la stessa sensazione sembrava che ci fossero soltanto Rutelli Nicolini ecco poi i sogni dice proposito disordini
Siamo stati richiamati alla realtà io penso che questa campagna elettorale non è una campagna elettorale fasce perché Roma è una città qui io do grande fiducia ma dobbiamo dare grande fiducia perché una città anche piena di energie democratiche però una città dove quando scendono gli apparati in campo
è una città del sono sono molti c'ha poteri molto forti fa un pubblico impiego che e collocato abbastanza verso il centro verso la destra c'ha forze di destra anche eversive molto forti
Quindi io penso che non abbiamo di fronte due pericoli non solo uno due pericoli
Il primo è quello di un trasformismo del vecchio potere che dietro la maschera di di Caruso come state vedendo in questi giorni può ritornare in campo con grande energia l'altro è quello vero e proprio di un voto
Di protesta di un voto di protesta
Che qui a Roma può addirittura prendere i connotati e le forme del voto affini e del voto fascista che se Fini dovesse andare in ballottaggio noi non dobbiamo sottovalutare
Perché può essere un po'tutti marca lì chi sta qui a Roma che ci unisce naturalmente ad una tendenza che Romeo appunto abbastanza forte di Couto di testa di voto fascista quindi il problema
Di come noi in ogni caso riusciamo a presentare una sinistra non litigiosa non divisa
E che è vita guerre diciamo civili e un problema che io ritengo fondamentale
Perché ripeto la battaglia e dura e acquisto doppio punto del vecchio potere che dietro il trasformismo e addirittura della carta
Che io chiamo del leghismo Romano fascista che può rappresentano un candidato estremamente insidioso come fine
Ora perché la sinistra ci va divisa io qui Sandro ha fatto una garbato diciamo estremamente garbato riferimento alla discussione anche sulla scelta di PDS Rutelli e sulla reazione che poi ha avuto Rifondazione comuni o non voglio qui francamente sul passato diciamo fare delle polemiche perché dei ritengo cioè contraddire lo spirito con cui sono unta questo dibattito voglio solo dire una cosa guardare
La candidatura di Rutelli
Perché poi ci tornerò su questo è una candidatura che per noi come PDS e nata in modo naturale
Ed è nata in modo naturale non perché è stata scelta da vertici di partito ma perché e nate in una battaglia politica memorabili in consiglio comunale non li tutti insieme compreso io dico lo stesso Nicolini che faceva parte come assessore della giunta di Rutelli perché diciamoci le cose come stanno
Sulle liste dopo ci sono troppo è stato diviso un poco e poi quello però assessore era della squadra di Rutelli in quella battaglia politica
Diciamo fatte in Consiglio comunale Rutelli ha rappresentato il simbolo del cambiamento rispetto a Tangentopoli vecchio a rispetto al vecchio sistema di potere
Perché perché la battaglia è stata condotta con rigore perché lui ha detto lo si è posto in modo molto unitario perché il PDS non ha ceduto Parati sul nome di Rutelli quando i socialisti altre forze politiche
Proprio perché Rutelli rappresenta aveva la rappresentata è stato rappresentato quel simbolo cercava di per confondere le acque e così via noi siamo stati coerenti
E Rutelli uscito da quella battaglia come diciamo un po'il punto di riferimento per grandi masse di cittadini con il punto di riferimento della nuovo di un nuova sinistra contro il vecchio che questa al PDS ha detto va be'ma noi questa candidatura la mettiamo in campo
Però abbiamo detto pure subito siamo disponibili a fare un referendum a vedere se a sinistra qualcuno corre di più rispetta questa candidatura di Rutelli
Per il mese abbiamo fatto questa proposta voce venuta nessuna risposta positiva a questo punto questa candidatura e rimasta in campo quindi io lo dico proprio lo ripeto senza recriminazioni con rispetto profondo perché per me è stato un dolore è stato una ferita rispetto a Nicoli però la cosa è nata effettivamente così private crede perché e e la storia come come l'abbiamo vissuta insieme anche dentro il gruppo dirigente del partito ora come Tariq superata questa divisione innanzitutto va recuperata come diceva Sandro perché la divisione a sinistra può essere vista come quella civile oppure anche come rispetto delle articolazioni
Ora io penso che si debba puntare al rispetto delle articolazioni e poi a colpire nel momento decisivo in cui uno dei candidati passerà diciamo al secondo turno fra per colpire tutti insieme benissimo
Però perché sia così questo il punto vanno stabiliti alcuni principi politici e io ho cercato di dirgli sul manifesto quali sono secondo me questi principi politici innanzitutto tutti candidati si debbono sentire in qualche modo in qualche modo dentro un campo comune che il campo delle forze di progresso
Contro il vecchio potere che a Roma è rappresentato dalla vecchia DC questo spirito dovrebbe aleggiare e di Franco delle parole nel modo in cui ci si comporta e ci si relaziona non siamo in campo
Un campo prego marchiamo questo campo e il nemico e il vecchio campo questo è il primo punto
Il secondo e cercare di fare un dialogo programmatico fondato sulla verità dei fatti
Il proprio no guardate che il programma di Rutelli sarà un ottimo programma
E sapete perché sarà anche un ottimo programma perché oltre al fatto che c'è dentro l'esperienza e la forza della tradizione ambientalista e che fa un po'ottenne anche alla vecchia tradizione del PC ed il PDS fa un po'bene gli ha fatto bene
è è stata una cosa salutare
Però dentro a quel programma c'è tutta l'analisi e la storia che il Partito comunista e anche il PDS perché naturalmente noi diamo collaborato con i nostri uomini e le nostre donne e le nostre idee a questo programma sta portando avanti da anni in questa città avendo svolto ben prima di Di Pietro e dei magistrati una lotta politica ideale e programmatica contro Tangentopoli il vecchio sistema di potere
Quindi allora quel con quel programma chiunque a sinistra potrà diciamo confrontarsi e potrà trovare anche dei punti di dialogo come io penso essendo stato Nicolini uno dei capogruppo del PDS
Fino a qualche mese fa ci sarà in quel programma dico vitale che non spazi Ischia ci saranno dei punti sui quali sicuramente Rutelli e tutti noi potremo dialogare
Allora facciamo un dialogo programmatico cerca di trovare anche durante la campagna elettorale un accordo su quei punti che sono i punti che ci possono vedere in comune
Programma di butteri sarà presentato domani quindi è sotto gli occhi di tutti lo sforzo che abbiamo fatto in questo senso la terza questioni rispetto personale
Guardate che proprio la cosa più brutta nella della vecchia politica e dell'elettrica fa era questo cioè io mi auguro che quando noi diciamo che la battaglia sul sindaco non desse una battaglia sulle persone eccetera cioè benissimo non desse sull'immagine cervelli allora
Dobbiamo cercare di evitare che la campagna sia su sia fatta colpiti
Diciamo di Magliano contro una presunta immagine
Dell'altro candidato a sinistra perché questo crea subito
Una scadere della battaglia politica del personalismo e poi si recupera male perché la gente rimane ferita
Perché naturalmente quando sua Rutelli adesso non dico non faccio un esempio concreto ma insomma poco nobili sento aleggiare lo lo yuppie le cose e va be allora è chiaro che rimane diciamo una ferita perché fra l'altro non corrisponde a quello che Rutelli sta cercando di essere cioè il candidato di di forze delle di progresso con al centro le forze ambientalista difforme forze vere di e e il PDS
In questo senso io mi permetto soltanto di fare il un rilievo lo faccio con la massima disponibilità diciamo a rimuovere questo punto cioè lo non mici fisso però lo faccio per spirito di verità io ho sempre consigliato Rutelli
Proprio nello spirito di questo documento in onda fare attacchi a Nicolini pretestuosi personali o anche di politicamente Nunzio e ma Rutelli è rimasto proprio su questa linea io da Rutelli non ho mai visto uscire né dal PDS se non nella fase iniziale e qualcuno mi ha tirato anche le orecchie quando eravamo arrabbiarci
E io ho capito qual era l'osservazione che mi è stata fatta e abbiamo corretto beh insomma lì
Ci siamo avviati dal a botta calda diamo anche dato forse delle espressioni un po'fuori misura
Poi e proprio a ci siamo imposti una linea diversa che una linea di rispetto e di ascolto nei confronti del candidato a sinistra benissimo quando io leggo perché c'è stata una una serie di articoli sul manifesto che a me mi hanno veramente ferito che Rutelli non sarebbe di sinistra va be ho capito ma come si può dire se viene portato dal suo schieramento
Del tipo che noi conosciamo a Roma
Che sull'anello ferroviario sarebbe per fare tre milioni e mezzo cose dette da Nicolini tre milioni e mezzo di metri cubi così l'abbuffata quando Rutelli ha sempre detto che l'anello ferroviario lo vuole soltanto nell'ambito di compatibilità urbanistiche rigorosissime
Il piano
Che lui non sarebbe a favore del referendum per i contro la Svezia e beni demaniali qua non è uno dei promotori che sarebbe per il piano parcheggi di Carraro quando nel suo documento c'è chiarissimo il punto che sui parcheggi sono quella priorità quelli di scambio
Chissà sulla guerra del Golfo avrebbe votato a favore quando adesso non perché perplessità intesa lui ha avuto esattamente può essere non condivisa ma la posizione che ebbe il Partito Comunista Italiano di allora il suo mi ricordo c'era già diventato PDS
Allora noi siamo su un altro terreno siamo sul terreno in cui non si può parlare di patto politico perché il patto politico diventa veramente stando a questo punto un sogno lontano siamo invece alla rissa e allora allora il patto politico in queste condizioni diventerebbe una fuga politicista un accordo di potere che la gente non capirebbe
Allora quali consigli e chiudo scusa che vedo Antonini preoccupati sulle questioni programmatiche io non posso intervenire perché
Non c'ho tempo molto tempo allora quale cose che io consiglio e mi impegno qua
Non ha nomi di Rutelli perché mica a nome del PDS che però la forza importa io mi impegno
Qui anche pubblicamente
Nel cercare di lavorare per continuare a mantenere questo prima di dispetto
E di non ha attacco né personale né politicamente rozzo certamente di dibattito programmatico di distinguo di polemica se necessario fare una polemica per carità di dio ma voglio che sia chiaro il punto dell'impegno di non attacco frontale teso ha distrutto teso cioè hanno attaccare che cosa la condizione per i quali quelli della sinistra sono avversari tra di loro no quelli della sinistra sino al secondo turno competono
C'è una competizione di differenze questo è lo spirito che sono messi da afferma avversario rimane finì in carcere questo è un punto decisivo secondo me del e io mi impegno con tutto diciamo lo spirito proprio ci credo a questa cosa sarebbe un danno tremenda
Secondo
Che
Io lo dico quando il PDS
Al secondo turno allora secondo turno quote il candidato progressista che sarà uscito questo è chiarissimo ma dico ma c'è bisogno per me non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo lo dico quello Scanzo di equivoci
E questo lo dico e chiudo su questo
Perché ha ragione Moretti
Badate dopo dall'elettorato oppure se facciamo le capriole non lo riprendiamo più perché se all'elettorato del PDS o all'elettorato verde si dipinge Nicolini con un traditore un mascalzone un'occhiata chissà che ha fatto eccetera eccetera dopo è difficile sette INCE Nicolini
Dire va be'allora votatelo ci sarà l'astensionismo su Nicolini l'astensionismo farà vincere l'altro
La stessa cosa si si dipinge Rutelli come uno che non è di sinistra che ha votato per la guerra del Golfo che vuole i parcheggi che voleva più fare ufficialmente eccetera ma perché il povero militante di Rifondazione un lavoratore
Deve dire ma io fratture le Rutelli e Caruso era appena rientrato subito ed uguali anzi meglio Caruso la faccia è quella almeno Luigi per faccio opposizione meglio
è chiaro
Ecco allora io penso che noi dobbiamo avere grande responsabilità su questa linea su questa ispirazione e il PDS per quanto può fare il PDS però penso molto
Dei suoi con i suoi candidati nel con i suoi organismi dirigenti nella dibattito della stampa cioè si impegna su questa linee sono sicuro che ripeto autorevoli esponenti dei Verdi che questo è un sentimento comune dell'alleanza che sostiene Rutelli
Io vorrei che ci fosse un un altrettanto impegno dalle fatta dalle forze che sostengono Renato in questa battaglia
Dunque mi pare che ad una delle domande poste da Morelli Pettini non per Rutelli ovviamente ma per il PDS abbia dato
Una risposta molto chiara un impegno importante cioè dice il PDS si impegna a votare per il candidato progressista cioè per Nicolini se dovesse vincere e
Lavoriamo in modo tale che ciò non si è arreso difficile il caso diciamo così ha voluto né in ordine alfabetico se ubicato Bettini si sia Sandro Del Fattore quindi sentiamo cosa ci dice lui a riguardo e su tutta la questione
Ma Bettini come suo solito
Ha fatto un intervento molto appassionato
Il caporalato
Io vorrei fare un ragionamento spero molto chiaro e al tempo stesso molto molto pacato
Cercando di capire bene quali sono le ragioni per cui nella situazione attuale
La sinistra si presenta con una diversificazione
E cercare di capire insieme come è possibile e se possibile costruire un itinerario unitario della sinistra che l'argomento in discussione qui questa sera
Primo punto tenete compagni rispondo subito ad una questione posta dal compagno Bettini
Non c'è alcun dubbio tra noi
Almeno questa è la mia convinzione
L'abbiamo detto sin dall'inizio noi non vogliamo consegnare questa città nelle mani della DC e della destra
Non lo vogliamo questo a tal punto che noi sin dallo scioglimento del consiglio comunale a tutta la sinistra abbiamo posto un problema semplicissimo
Perché oggi noi stiamo discutendo che cosa fare
Di un percorso unitario partendo Perrotta una diversificazione della sinistra
Sarebbe stato più opportuno che ognuno di noi sin dall'inizio si fosse operato a costruire quelle condizioni
Perché la sinistra andasse da subito insieme come sta succedendo a Napoli
Come è successo a Venezia come è successo in alcune altre grandi città italiane e quindi figurarsi se da parte nostra non c'è questa convinzione
L'importanza dell'unità della sinistra e l'importanza di sconfiggere la DC
Questo è vero a tal punto che noi sin dallo scioglimento del consiglio comunale Goffredo abbiamo tentato di costruire quelle condizioni per aderire
Un programma una candidatura che rispecchiasse questo il punto
Che rispecchiasse il complesso della sinistra delle esperienze delle culture che si sono sedimentate impari decenni in questa città e io da questo punto di vista voglio dire due cose molto semplici vedi Goffredo tu dici
Noi abbiamo candidato Francesco Rutelli al Sindaco di questa città
Per la battaglia che si è svolta in consiglio comunale prima dello scioglimento quando Rutelli fu candidato dal PDS e dai Verdi al sindaco
Perché Rutelli secondo Bettini e appunto diciamo così l'espressione di una battaglia contro il Tecchio sistema di potere e quindi non poteva il PDS fare una scelta diverso
Discutiamo affondo di queste cose
Io potrei entrare polemizzare su questo punto ma non intendo fare una polemica retrospettiva
Perché vedi c'è un punto che non ha sciolto gli ho fatto la battaglia in consiglio comunale perché vi fosse immediatamente lo scioglimento del consiglio comunale sette assessori arrestati tanti avvisi di garanzia e così via
A mio avviso rendevano piuttosto difficile fare un'operazione in quel Consiglio comunale di terra svolta tante
Tante
Che si dice Rutelli e quello che è stato sconfitto in quel Consiglio comunale dal vecchio sistema di potere
Però per fare il sindaco Rutelli in quel Consiglio comunale c'era bisogno dei voti di quelli che hanno fatto parte del vecchio sistema di potere compreso Dell'unto a cui il compagno Pettini scrisse una cannonata lettera sul Messaggero
E sul problema che il sì avrebbe dovuto sostenere quella candidatura di Francesco Rutelli in quel Consiglio comunale se vogliamo davvero fare un confronto di merito e sulle cose che sono davvero accadute
C'è un secondo punto
Per tanto tempo per tanto tempo si è accreditata in questa città inquinino faccione una polemica sui nomi né una questione il punto è un altro sia accreditato il fatto che vi fosse un'unica innaturale candidatura diciamo così per la sinistra in questa città che è rappresentata da una proposta del tutto legittima
Che hanno fatto il PDS edificanti
Ora io voglio semplicemente osservare
Che e
Questa convinzione da parte dei compagni del PDS e dei terremoti non tiene conto
Di ciò che a Roma ripeto una storia ricca e complessa della sinistra romana quale cultura infatti rappresenta Francesco Rutelli una componente laica
Liberale radicale che ha avuto un senso e un peso a Roma a tutto non senza un peso penso l'esperienza dei radicali negli anni settanta
Ma è una cultura che i movimenti le pratiche della sinistra a Roma nullo compiutamente incontrato nel corso di decenni
La sinistra romana è appunto una sinistra articolata e complessa che non si esaurisce con quella cultura
E con quella configurazione politica
Che ha tutto il diritto chi è selettivi personalmente rappresentata per questo io ripeto che avremmo dovuto fare una scelta diversa sin dall'inizio capire questa diversità questa articolazione della storia della cultura della sinistra
E andare ad una proposta diversa che costruisse uno schieramento unitario di tutta la sinistra su programmi e candidature che rappresentasse le raccogliessero questa complessità è questa diversità
Dell'intera sinistra quindi rispondo a questa prima domanda di Morelli sono talmente sensibile all'unità della sinistra che questa è stata la nostra prima poca azione la nostra il nostro primo tentativo di ricerca dell'unità a sinistra
Secondo punto e mi avvio rapidamente a concludere io credo ve ne sono convinto
Che le ragioni per cui si arriva oggi ad un'articolazione diversa della sinistra e a discutere ti come costruire se possibile un itinerario unitario
Nascano in realtà anche da un'altra questione che Morelli metteva pene in evidenza
Perché Morelli diceva qui non stiamo discutendo semplicemente una questione che riguarda Roma qui dobbiamo anche cominciare a ragionare su come si costruiscono le condizioni per un rapporto unitario al della sinistra dentro una crisi più generale di questo Paese
E allora io pongo semplicemente un problema che apriamo anche qui di fronte a Roma perché vedete alcune scelte consentitemi e alcune proposte che sono state fatte anche sul terreno delle candidature a sindaco
Rispecchiano una convinzione che direi una pacchetto c'è in una parte della sinistra che di questo tipo abbiamo bisogno di una sinistra e quindi di persone che riescono esprime qui su questi ad esprimere questo
Che quando di quando di
E raccolga consensi nel cosiddetto centro dello schieramento politico questa non è una cosa che dico io questa è una cosa che ho letto su articoli dei giornali di esponenti dei compagni del PDS anche qui a Roma
Che raccolgano consensi nel centro dello schieramento politico
Ora io qui permettete non vi è dubbio
Che ci sia bisogno di capire come sul terreno programmatico come sul terreno delle proposte si esprima si riesca a parlare anche ad un'aria di centro e così via
Ma il punto è un altro e il punto è ma come lo si fa sul terreno dei programmi delle proposte
Quel problema però che emerge in una parte della sinistra e anche qui a Roma ce lo troviamo questo problema e che vi è un'idea che in sostanza il centro il centro lo si debba politicamente
Pare
Badate il centro non è un luogo geografico il centro dello schieramento politico è un coagulo di culture interessi
Che sono emersi in primo luogo durante la grande fase di ristrutturazione dell'economia in questo Paese durante gli anni ottanta
Questo è il problema che noi abbiamo di fronte
Occupare il centro dello schieramento politico se lo si concepisce in questo modo
Significativa di a slittare verso quella cultura di centro verso quella quelle culture quegli interessi che sono venuti avanti non non lo si neutralizza
Si finisce questa è la mia preoccupazione per sacrificare a questo anche programmi
Anche culture anche orientamenti anche proposte questo è il punto costretto vero del contendere e per la discussione che c'è stata tra le forze politiche anche qui a Roma
E deleghe consentitemi un'altra cosa
Scusami un attimo tutti mi avvio a concludere tanto siamo qui per confrontarci
Siamo qui per confrontarci sì certo è proprio questo perché tante e
Che è vero quello che almeno a mio avviso che noi stiamo assistendo oggi ad una riorganizzazione delle forze di centro
L'operazione segni Amato Martinazzoli e qui a Roma e una parte di queste forze una parte di queste forze
E guarda caso una parte di queste forze
Ce le ritroviamo di fronte sono le forze con le quali lo stesso PDS i compagni diretti hanno tentato un'operazione politica
Hanno tentato un'operazione politica
Io adesso sono contento che il compagno Bettini ponga il problema perché lo ha detto qui
Si renda conto che esista una sinistra io avrei voluto che questo vuoto di memoria fosse affrontato un po'prima
Quando Segni e una parte dei Popolari per la riforma fino a qualche giorno fa hanno posto loro delle pregiudiziali nei confronti prima di Rifondazione comunista e poi di Rifondazione comunista e della Rete e io non ho sentito
Netta Rutelli
Netta esponenti del PDS prese in più su un'affermazione fatta dai Popolari per la riforma
Tempo fa
Punto ti discriminare aspetta questo questo successivamente
E
Una una una risposta su questo terreno e freddo questo è cronaca questa Sissi quando si no no certo quando si è aperto un problema presente o nei confronti della Rete inizialmente nei confronti di Rifondazione Comunista nessuno ha risposto
Scusate scusami Goffredo e tu hai parlato non tu hai parlato vorrei rispondere cercare di capire quali sono i veri punti su cui su cui ragionare
Ora
Tengo al all'altro problema
E concludo davvero
E concludo
Ora io ripeto sono assolutamente convinto dell'esigenza
Ripeto che non bisogna consegnare questa città nelle mani della democrazia cristiana e nelle mani della destra e così via perché anch'io ho aperto fortemente questo rischio
Il punto Goffredo eccome si costruiscono le condizioni e se si vogliono costruire le condizioni e programmatiche e politiche per un itinerario unitario della sinistra
Qui sarebbe bene non so se possiamo farlo questa sera ma possiamo avere anche altre occasioni di confronto
Entrare anche un po'nel merito di questi punti programmatici io non voglio fare assolutamente polemiche su su su su singole questioni non sono stato tra quelli che hanno insultato nessuno durante questo dibattito che si è aperto
Il punto è la questione è un altro
Perché tutti dicono e tutti vogliamo per esempio dire che una svolta a Roma bisogna farle c'è bisogno di una svolta a Roma
A patto e a condizione a mio avviso che si rompa compiutamente con la cultura per esempio degli anni ottanta
Io vi dico freddo consentimi su qualche punto programmatico io non lo dico e non ho mai detto mitico qui
Che Rutelli per esempio su alcune proposte programmatiche alle stesse proposte di Carraro tu hai fatto l'esempio qualcuno ha detto che Rutelli dice allo stesso piano parcheggi di Carraro non è questo il punto non non non è questo non non ho mai detto né lo dico
Il punto è un altro e il punto è che dobbiamo capire se in questa città ci sono le condizioni per ribaltare proprio la logica di quella di quella cultura tipica degli anni ottanta e per esempio
Su una questione importante sul versante urbanistico come quella del piano parcheggi qui il problema non è che possiamo continuare a dire sì sì al piano parcheggi si fanno gli accordi di programma tra il Comune e le Ferrovie dello Stato deve essere rotta questa logica
Vanno ricostruiti in primo luogo gli elementi di pianificazione urbanistica dopodiché si valutano di quali opere ha bisogno questa città questo è il problema
Sull'anello ferroviario e punto SW ancora stare nella logica che le Ferrovie dello Stato
Aprono il confronto e fanno il loro accordo di programma con il Comune se è questo lo fanno gli altri enti pubblici e privati perché questa è la logica che ha portato è stata la cultura degli anni ottanta
E se invece dobbiamo in primo luogo ricostruire degli elementi seri di pianificazione urbanistica sulla base dei quali valutare poi le singole scelte dall'anello ferroviario al piano parcheggi e così via e questo non è un confronto di merito
Per tentare di costruire un itinerario unitario della sinistra nel corso di questo di questo mese di campagna elettorale
Un po'delle diversità sui quali esiste una discussione sui quali tenere aperto il confronto
Dunque inviterei Gigi belliche sani Pieri se vogliono cede il passo a sedere anche se un po'difficile Saracco da raggiungere è arrivata Loredana De Petris e l'ordine e credo anche il senso del dibattito politico la chiama in causa
Ma io mi scuso per il ritardo ma oggi forse qualcosa c'era la manifestazione al erano delle valli dove però purtroppo insomma come come dire e anche estremamente emblematica insomma
La sinistra non ce n'era molta e infatti c'erano molti fascisti insomma la questo per per per fare una cosa molto seria e simbolica insomma da da questo punto di vista ma io voglio partire dal
Anche da da quello che chiude il dibattito che che c'è stato anche in seguito all'appello pubblicato qualche tempo fa e su cui tra l'altro per quanto ci riguarda anche come verde abbiamo dato delle risposte molto chiare e precise
Augurandoci evidentemente di riuscire a fare una campagna elettorale che non solo non fosse di scontro
E di esasperazione di ulteriori divisioni ma che tentasse in qualche modo di ricostruire un percorso unitario e un senso anche di una battaglia comune
In in questa città dico che le risposte che ho letto anche da parte dello stesso di Nicolini anche in un esponente della Rete a quella quell'appello non mi pareva che purtroppo andassero non lo stessa senso unitaria nel senso che quando si dice che comunque poi cioè purtroppo la polemica elettorale e che i gas dopo quell'appello unitario ne doveva nascere un altro
Per Nicolini
E i io mi chiedo veramente senso ma
Se quel senso aveva capisco il quell'appello aveva un senso oppure se era una cosa puramente come di tanto per fare il dibattito di oggi per fortuna
Invece indica che invece vi è come dire l'idea di di di discutere seriamente e di tentare di costruirlo veramente un'ipotesi di di lavoro unitario anche in questa campagna elettorale però è necessario farlo con estrema chiarezza
E io non sto qui a ricostruire perché l'ha fatto già Bettini l'ha fatto Sandro da parte sua poi a cui vorrei rispondere
Su alcune cose su quelli che sono stati gli ultimi mesi a Roma cioè da febbraio dalla battaglia che iniziata all'interno del Consiglio comunale
E che è stato uno scontro notevole che dentro la città si è sentito
E non a caso insomma una parte del di questa città si è identificata con questa battaglia contro il il sistema politico già allora però vorrei ricordare che Rifondazione Comunista all'interno del consiglio comunale non aveva voluto come dire e iniziare neanche a discutere su su quel tipo di ipotesi in modo che noi allora considerammo
Non
Come dire non coerente con quello che erano stati i rapporti anche specifici per esempio tra il gruppo verde e il gruppo di Rifondazione Comunista all'interno del consiglio comunale Sandro mi spiace che non lo vedo qui ma stalla dietro
Credo che può testimoniare a insomma di quali erano stati i forti rapporti unitari anche tra il il Gruppo Verde e il gruppo di Rifondazione comunista su dei terreni programmatici molto serio e anche i terreni di scontro molto serio all'interno del del consiglio comunale
Che avevano riguardato questioni notevole che nascevano per esempio già dalla battaglia per esempio contro il consorzio
Stop se per quando ancora Sandro Del Fattore era all'interno del del partito del portico del Partito comunista
Quindi il la rottura in qualche modo di questo percorso unitario esteri e questo bisogna dirlo è stata appunto già da una indisponibilità all'ora di cominciare
A discutere di tentare di portare avanti insieme dentro quel Consiglio comunale
Anche quel tipo di battaglia
Quello queste quello che ha maturato in quei mesi la scelta su Francesco Rutelli badate bene
Non è una scelta e non possiamo affrontare in questo modo Sezze discutiamo seriamente di un percorso unitario di costruire anche un senso della sinistra variegata in questa città non è una scelta che può essere legata a quelle che sono le sue come dire le sue est la sua storia politica o radicale
Ambientalista o o discutere di un'altra candidatura secondo nella sua storia politica nasceva dall'ipotesi che sugli intorno a questa candidatura di Rutelli si potesse effettivamente non con un discorso astratto sul centro da occupare o su politicamente o centro non compare ma si
Potesse costruire lì
Effettivamente l'ipotesi di sottrarre anche al alla democrazia cristiana un una fetta consistente di elettorato popolare che è stata appunto quella fetta consistente che nell'ottantacinque richiede alla democrazia cristiana Roma di Sbardella e di giubilo la maggioranza in questa città questo ce lo dobbiamo ricordare
Perché fare questo tipo di operazione non significa andare alla conquista di un centro politico così insomma su cui si può discutere all'interno
Ti di salotti o di associazioni culturali ma tentare di ricostruire a Roma
Allora si dà una volta si diceva insomma un un ipotesi di un blocco sociale che che quindi partendo anche dal dalla sinistra potesse radunare intorno a sé e di nuovo una parte appunto di queste lettorato popolare che forte che era stato forte determinante nelle periferie romane e questo non ce lo dobbiamo assolutamente dimenticare e una parte anche di ceto professionale di intellettualità che potesse effettivamente
Dare vita
Ad una al governo di e di svolta poi concreti mente come sbocco politico ma effettivamente una nuova un un nuovo blocco sociale che riprendesse in mano la città e che quindi presentasse effettivamente la qui il capovolgimento di quello che Sandro chiama anche la cultura il modo di governare
E di e anche di di fare le grandi operazioni urbanistiche e non solo quelle all'interno della città di Roma
Per noi Rutelli questa è stato il ragionamento politico non è un problema di primogenitura o di spocchia o di voler isolare una parte della sinistra o rispetto
Ad un'altra e questo è per noi evidentemente anche ancora oggi e con più forza la scommessa intorno a questa ipotesi di candidatura proprio per come era nata per le caratteristiche della candidatura stessa si poteva tentare di fare questo tipo di operazione la sinistra è vero Sandro che è una sinistra a Roma per la sua storia molto pluralista diverse diversificata però lasciami dire che non è certo
Nicolini per esempio che allora rappresenta anche nello stesso modo questa di questa pluralità della sinistra tu sai bene che la storia mia personale di molti che stanno qua dentro il Pd molti che sono all'interno dei Verdi più che da altre parti per esempio ha una storia della sua nuova sinistra
In questa città che certo non si poteva per esempio se dovessimo metterla su questo piano identificare allora con la candidatura di Nicolini questo non è il piano di discussione la una un una rappresentazione anche della brutalità della sinistra
E anche il tentativo che c'è all'interno e di cui è espressione la candidatura Rutelli e su cui io ho cercato varie volte anche nelle discussioni con i compagni di Rifondazione Comunista di riportare l'attenzione era che questa candidatura rappresenta anche l'incontro storico in questa città storico non era e non è una cosa scontata e lo sappiamo bene e lo sa bene
Il compagno Bettini e lo sanno bene anche compagno del fattore che pure ha militato nel partito comunista
E stato anche un dirigente del Partito comunista italiano che l'incontro storico tra la sinistra e l'ambientalismo
Nel momento in cui sapete bene che proprio nel nei confronti anche delle giunte di sinistra di come anche si era e in qualche modo guidato soprattutto nella seconda fase delle delle giunte di sinistra proprio sulle questioni ambientali era in qualche modo è sopraggiunta la crisi anche dal punto di vista proprio teorico dell'idea del governo la città del governo del territorio della politica del territorio quindi non era affatto scontato
Che queste due tradizioni quella della sinistra e quella del dell'ambientalismo potessero incontrarsi perché hanno avuto dei momenti anche di aspra conflittualità
Di aspra conflittualità sul territorio su come sulle politiche territoriali sulle sulle questioni anche
Delle priorità di intervento
Questa candidatura a nostro avviso rappresenta anche questa
Novità
Ed è l'incontro appunto tra la storia della sinistra pluralista nelle nella sua dagli diversità e momenti storici in questa città e il il movimento ambientalista e le opzioni ambientaliste
Che hanno rappresentato storicamente anche un modo completamente diverso anche di concepire e il il Governo e le priorità di intervento sulla città e sugli spazi urbani
Questo per me è un fatto importante che rappresenta evidentemente proprio questa questi deve anche di di tentare di fare un passo in avanti e noi anche proprio su questi incontro tra l'ambientalismo e la storia della sinistra io credo che noi possiamo lavorare ancora oggi noi qui in piena campagna elettorale proprio per tentare di ricostruire un un percorso unitario per aprendoci veramente non possiamo lo diceva prima Bettini continuare alimentare nessuno ciò ognuno nel proprio campo ognuno tra i propri militanti ognuno tra le le le persone che contatta in qualche modo un una falsa rappresentazione
Dell'altro perché questo badate bene non non ci servirà e ci sta già adesso indebolendo fortemente io vorrei ricordare a tutti che vi è un problema fortissimo rappresentato da Caruso in questa città che rappresenta quello quello che rappresenta
Ma non stiamo quello che che sta avvenendo in questa città e basta andare in giro in questi giorni per romani quartieri popolari a che di questa città
è una cosa che dovrebbe far riflettere tutti cioè Fini sta avanzando fortemente fortemente in moltissime situazioni sta conquistando e cercando di racchiudere appunto nella destra quello che è un certo tipo di di rivolta
Che in altrove è raccolto dalla lega e che in questa città storicamente viene raccolta dal dalla destra questi sono elementi da non sottovalutare perché possono configurare rischiano di configurare in questa città la formazione invece di un udì una maggioranza moderata e di destra questa quindi la battaglia che ne abbiamo davanti e su queste questioni che ci dobbiamo misurare e quindi su questo io non credo che sia
Il caso qui di metterci a a rivedere le nostre posizioni del piano parcheggi anche perché del fattore dovrebbe conoscere molto bene insomma molto bene
Appunto a indossarlo forse non mi fa fare battute cattive su questo facciamole no perché forse in consiglio comunale insomma bisognava anche spiegargli ogni tanto
In un e quindi io non credo che questo sia il terreno se ancora ci si attarda questo e non si tenta invece cosa che come nell'incontro spesso che avevamo fatto anche tra Verdi e Rifondazione avevamo tentato di dire costruiamo un programma al di là delle scelte al di là delle scelte sulle singole candidature nell'incontro anche che c'era stato e proprio a sinistra su queste questioni avevamo tentato avevamo e c'eravamo impegnati in questo senso se ricordi bene Sandro a tentare di costruire almeno un programma unitario al di là della presentazione di candidature diverse a sindaco io credo che questo il terreno sia il terreno che in qualche modo deve essere ricordato e ripreso da parte nostra quindi veri io non torno a ripetere quello che ha detto anche quando è uscito l'appello
E che rincorre riconfermo qui stasera per quanto per quanto ci riguarda insomma comunque sia il la comunque hanno andrà secondo di chi andrà
Al secondo turno è chiaro che la scelta dei Verdi è una scelta per il candidato progressista che arriverà e di sinistra che arriverà al al ballottaggio ma su questo appunto non vi era dubbio alcuno io dico che però queste condizioni bisogna costruirne e chi e chi è che vi è crederci seriamente fino in fondo
Non non l'abbiamo evitato accuratamente in tutti questi mesi di fare polemiche e vogliamo continuare a mantenere questo tipo di comportamento perché siamo convinti appunto che la battaglia è un'altra
E la sinistra non può continuare come sempre a pensare a litigare o alle alle meglio autorappresentazione di sé stessa quando fuori c'è una Vandea e anche a Roma badate bene che si sta tentando di ricostruire questo il vecchio sistema di potere
Non è affatto morto la Procura di Roma tanto per esser chiari sciolto il consiglio comunale
Ai di Tato bene di continuare a indagare su tantissime altre cose su cui tutti noi sapevamo che vi erano denunce vi sono tante altre questioni
Su cui indagare e affianca questo si sta crescendo con forza una destra destra prepotente è una destra anche che molti mostra un volto anche accattivanti in questa città queste sono le questioni che noi dobbiamo tener presente e badate bene che quindi le questioni del programma
E dei dei progetti per questa città lo sappiamo tutti che vanno comunemente è unitariamente nella stessa direzione quindi facciamo questa campagna elettorale io questa è un invito a tutti evitando le polemiche avanzi in qualche modo anche aiutandoci perché sappiamo bene dove dobbiamo andare a sottrarre i voti
Dunque ci sono due ultimi interventi di Sandro Medici capolista nella lista Nicolini e di Franco Russo io inviterei adesso a cercare è ovvio che c'è una prima fase in cui c'è anche un confronto e un riaffermazione di identità io però inviterei un po'a cercare di andare nello spirito poi di quello che l'argomento questo appello unitario cioè vediamo un attimo in prospettiva che cosa
Si può fare perché altrimenti si rischia di avere l'impressione come io io mi porta all'esterno che qui si ribadiscono le proprie ragioni
E si prende atto di un non dico di un disastro ma di una pluralità di vedute che non sembra possibile in qualche modo è chiaro e questo in un primo momento deve sicuramente avvenire vediamo se già da stasera possiamo farlo solo se io comunque mi impegno
A far sì che la Casa della cultura intervenga a a riguardo prima dopo la prima votazione
Sandro Medici
Anche anch'io mi scuso per il ritardo ma avete iniziato con una puntualità
Sconcertante compagna Morelli miei sussurrare all'orecchio questo è il nuovo che avanza cioè le riunioni cominciano puntualizza
E mi sono perso alcune battute davvero mi scuso però mi sembra che io sono arrivato a credo a metà dell'intervento di Goffredo non mi sembra che che già non che già non ci siano delle novità questa sera insomma
è anche vero
Che forse qui ciascuno Dinoi e probabilmente ciascuno di noi che è presente in questa in questa sala alla sua verità e allora tentare di ricostruirla di descriverla per come uno l'ha vissuta
O per le considerazioni che intorno a questa fa forse e è utile come primo passo ed è utile anche perché pone le condizioni forse per capirci un pochino meglio
Prova a dire quello che che penso io
Come un osservatore attento almeno questo fino all'estate adesso sono entrato anch'io un po'nel campo
Con una mia parzialità
Ma insomma io fin da luglio anche parlando con molti compagni provai a a dire che forse era il caso
Di cominciare a pensare ad una prospettiva unitaria per la sinistra per queste elezioni comunali che provai a scrivere un articolo in cui cominciai a dire che forse valeva la pena
Orientarsi verso questa direzione ma perché ma perché vedevo che al di là delle responsabilità di ciascuno al di là delle circostanze oggettive che al di là di quello che era successo e che forse ha determinato perfino al come dire forzando le soggettività
A Roma c'era una situazione per cui era in campo una candidatura di cui io capisco e crea capivo e capisco tutte le ragioni
Ma questa candidatura io la sentivo non esaustiva
Della complessità della sinistra romana e molti lo hanno ricordato
Contemporaneamente ne è sorta un'altra altrettanto legittima che attentato anche se in maniera imperfetta mi rendo conto di raccogliere quella parte che era rimasta un po'fuori
Che ci tengo a sottolineare che non è soltanto
Circoscrivibili
All'area politica rappresentata da Rifondazione Comunista
Ma in questa città esistono una miriade di iniziative di soggetti di più grandi e piccole cose
Che sono sempre rimaste un po'fuori ai margini
Della decisione della scelta
Eppure e sentivo che anche in quest'area c'era un problema
Che era un problema di rappresentanza ma è un problema consentitemi culturale e di sensibilità cioè di cogliere di entrare in sintonia con queste cose che che si muoveva perché non trovavano un luogo di scambio di confronto
La candidatura di Rutelli insisto è abile ragioni ci possono essere anche quelle ragioni che prima dedicava del fattore cioè quello che per esempio Pintor chiama la via toponomastica al centro no c'è un'idea di occupazione del centro soltanto in termini geografici
Ma a me quello che interessa è che credo stia al centro della proposta che poi hanno fatto il PD ha sede di c'è un'idea togliattiana in questa candidatura cioè una possibilità attraverso una iniziativa politica un processo è anche una persona di affiancare una sensibilità che la sinistra ha avuto sempre accanto ma che non è mai riuscita a conquistare in un momento di grande sconnessione dal punto di vista elettorale è una carta indubbiamente aveva un prezzo però questa iniziativa che è appunto quello di battaglia fuori un pezzo di sinistra
E qui la preoccupazione la preoccupazione perché poteva riuscire quell'operazione ma ne lasciava scoperta un'altra
Allora siccome credo che noi siamo tutti qua e ci interroghiamo e forse ci disperiamo anche un pochino ma insomma abbiamo tutti quanti uno stesso obiettivo cioè quello di conquistare di far conquistare la sinistra il Campidoglio
Allora vediamo un po'come possiamo farlo a queste situazioni dati cercando si sono d'accordo di superare le polemiche
E di darci il massimo del reciproco rispetto pur nella diversità del resto Rollo scopriamo adesso che non c'è una sinistra ma ci sono tante sinistre e che perfino c'è una sorta di nomadismo all'interno della sinistra italiana
Con esperienza che vanno e vengono con scelte che forse si fanno ma che forse non si fanno e che c'è una provvisorietà anche in quelle cose che sembrano molto consolidati penso ai partiti
Qui c'è una proposta e bisogna ringraziare i compagni che hanno pensato di fare questo appello e di cui questo primo approccio è un un esito un primo esito
Allora cerchiamo di andare avanti benissimo io valido così
Insomma
Il nostro obiettivo detto è quello di far vincere la sinistra in questa città benissimo
Se il sindaco di Roma
Nel dicembre prossimo sarà un sindaco della sinistra
Io ritengo che questo sindaco deve essere rappresentativo e deve essere portato su quel colle
Famoso da uno schieramento che va da Rifondazione Comunista
Passando per tutte le sfumature della sinistra fino ad arrivare ad Alleanza democratica
Tenendo conto che che cos'è Alleanza democratica è ancora un problema
Ma facciamo finta che ci siamo capiti
E cioè dalla più come posso dire moderata di un grande schieramento di sinistra
E allora questo forse l'obiettivo che ci possiamo porre chiunque andrà lì se ci riusciremo dovrei essere questa cosa qui dovrà essere portato da questo schieramento
E dentro questo schieramento
Ci deve essere il massimo di rispetto di tutte le forze che lo compongono e tutte devono dare il loro contributo e tutte devono accettare uno scambio un confronto vero
E chi può garantire forse garantire un termine esagerato ma insomma chi può mettersi al centro e tentare di temere questa possibile coalizione
E quindi da questo punto di vista avere un ruolo importante
Nelle elezioni romane ma consentitemi anche come riferimento per un modello che può diventare un modello nazionale da qui a qualche mese
Io credo che sia il PDS
Che è la forza della sinistra più grande
Ed è anche quella che per sue scelte discutibili quanto volete ma comunque per quello che in questo momento è esattamente l'unica che può tenere insieme queste due esigenze
E non come è successo purtroppo anche in recenti elezioni comunali
Di teneri e da una parte e perdere dall'altra anzi polemizzando con l'altra parte perché appunto la si accusa di Haute marginalissimo
Io credo che questo ruolo il PDS oggi lo può assolvere Roma da questo punto di vista può essere un laboratorio insisto il può valere anche come riferimento sul piano nazionale
Se vogliamo fare un passo in avanti proviamo a rispondere anche a questo Gei domande mi sembra che Bettini con la sua disponibilità che lui dice scontata
Da corto
Lo prendo in parola io non la ritenevo scontata cioè quella di comunque votare il candidato progressista che sarebbe passato al secondo turno ha fatto un passo in avanti cerchiamo di farne un altro ancora
Dice che è entrato mi pare nel tipo di una di una delle grosse questioni poste qui stasera
E anche la dichiarazione di Bettini occorre ricordare mentre russo si avvicina al tavolo che proprio stamane su Repubblica c'era un'intervista ad Adornato basata sulla teoria degli opposti estremismi
Uno dei due sarebbe Rifondazione comunista mi pare che il dibattito di stasera sia nell'organizzazione
Sia in quello che sta avvenendo fuori determina uno specifico della situazione romana che poi non è solo romano perché a Venezia
Mi pare di aver letto che ormai c'è uno schieramento che va da Alleanza democratica a Rifondazione comunista russo per l'ultimo intervento poi darei brevemente la parere la parola per brevi interventi a chi volesse intervenire del pubblico
Sì io faccio solo tre considerazioni uno sul passato e sul presente ovviamente una spero sul futuro vittorioso la prima in cui sta sul passato a me pare che bisogna dare atto al PDS
Lo dico come verde chiaro chi sostiene Rutelli generata al PDS che ha fatto la scelta Rutelli secondo me non solo per la battaglia nel vecchio consiglio comunale ma perché su quaestio
Apprezzo quanto ha detto Bettini richiamata anche da Loredana a perché ha capito che c'era un problema di superamento anche
Delle vecchia ITEA e della vecchia politica delle giunte di sinistra ricordiamoci che le giunte di sinistra a Roma e lo dico non per una polemica
Ritrovo affatto Corviale affatto Tor Bella Monaca
E allora bisogna ricordare che la rottura culturale che rappresenta Rutelli non in quanto ex radicale
Ma in quanto rappresentante della di una cultura ambientalista voi della lega ambiente voi dei Verdi rappresenta un riconoscimento che il Pd è staffato
Che ha bisogna mandare o oltre la cultura delle giunte di sinistra e che non bastava oggi
Rifarsi anche alle parti positive e innovative se non altro in termini di blocco di potere all'esperienza di cui il PC era stato protagonista questo è il punto di fondo alla seconda considerazione riguarda l'oggi
Riguarda l'oggi cioè io credo che il il problema che tutti quanti ne abbiamo davanti le sinistre come dice Sandro Medici è fare un discorso di forza sociale di valore
E io voglio rivolgermi interamente innanzitutto mi si consenta alle compagne e compagni di Rifondazione Comunista
Perché io penso che questo problema cioè di fare incontrare le culture diverse
Le culture operai di le culture rosse e le altre cultura partire naturalmente dalla cultura ambientalista ma non solo
Pone un problema di riclassificazione del proprio intervento dei proprio ridotti strategici e culturale lo dico proprio rivolta ai compagni e le compagne Rifondazione Comunista
Così come io penso che ci sia un problema di rapporti fra sindacati
Sindacato confederale CGIL e valori per cui questa confederazione questo organizzazione sindacale si batte
Voglio cioè dire per dirla in pillole ma la stringatezza facilità forse la comunicazione per dirla in pitone significa la nuova qualità dello sviluppo in questo caso ovviamente la nuova qualità dello sviluppo urbano
E allora qui evidentemente abbiamo un problema tutti quanti noi tiri vertenza la nostra cultura confronto con altre culture
Allora la il problema che a Roma esiste eh riusciamo a Rho e a sfondare
E non sono interni appunto politicista seicento il contro cento il centro vicino Alleanza democratica sulla base popolare della democrazia cristiana e a fare questa grande operazione
E cioè di rottura del rapporto fra democrazie cristiano Partito popolare e strati
Sociali della periferia che la DC finora sempre convogliato io penso che queste in discussione allora il problema del volontariato ce lo dobbiamo porre non sono interni di conquistate consenziente i voti
Delle persone impegnate nel volontariato ma in termini di cultura di rapporto con quell'esperienza che noi facciamo
E allora per esempio mettersi in testa che non esiste un volontariato di sinistra ma che va inventato che forse va acquisita quel tipo di cultura e di intervento NATO ha fretta
E dunque l'esempio mette in relazione l'esperienza che fanno i centri sociali e la vecchia tradizionale esperienza del volontariato cattolico che cosa significa oggi autoproduzione che cosa significa oggi Vadori non mercantili che cosa significa produrre cultura
Beh consentitemi esterno riguarda Rutelli e Nicolini questo riguarda tutti quanti noi
E se veramente vogliamo mettere in connessione non solo i Comuni in competizioni in antagonismo questi valori noi questo problema di cementare le culture e le forze sociali ce l'abbiamo e io ragiono in questi termini credete
Il ponte questo poi anche sul famoso cento riteniamo che oggi sia una possibilità
Non in astratto io so benissimo ci sono gli interessi forti che Celli dal state che ci sono la Cogefar l'Inter metro ma mi chiedo un medico
Un insegnante è queste famose figure che tradizionalmente vengono detto intellettualità di massa o di ceto medio un architetto
Può essere portato nella giunta delle sinistre nella coalizione delle sinistre non quindi Alleanza democratica il partito repubblicano
Queste figure sociali che hanno sostanziato comunque queste spezzoni poi io penso di sì
Perché io penso che un medico oggi posta a ripensare la sua formazione il suo valore professionale in funzione di una sanità pubblicano burocratizzata
Che è un architetto non debba vendersi appunta Lita stata o alla Coggi e fare e possa dare una mano con la sua competenza ad una giunta di rinnovamento per riclassificare quindi la sua professionalità pezze grande problema
A me pare sinceramente lo dico chi lo fa prima o meglio a me pare che la candidatura Rutelli vada in questa direzione
Certo c'è una candidatura una coloritura anche politicista certo c'è anche Alleanza democratica ma stanno moglie stava tutti quanti noi tentare distorcere il bastone in una certa direzione
Io devo dire chi non è che faccio o come dire settaria mente delle una propaganda io penso che dentro questa campagna elettorale della proposta per il futuro che volevo fare bene acquisiamo oggi una valutazione di Loredana De Petris di Bettini che Dio ne siamo pronti a votare il candidato della sinistra progressista che vince
Se vince Rigoli eccoci qui pronti a sostenerlo
Ma io dico qualcosa di più il famosa Bisso evocato data Bettini sul manifesto che non va scavato fra gli elettorati
Ecco che cosa ne possiamo fare per questo
A me pare che ne potremmo costituire far delle iniziative
Usando le varie strutture alla Casa della cultura usando il terreno per esempio sindacale usando la convenzione dell'alternativa alla costituente della strada laddove si incontrano cioè li diverte già culture forze politiche sensibilità perché noi facciamo una campagna elettorale perché lei sinistre le forze del cambiamento non dico neanche le forze del progresso per una vicenda semantiche tutti quanti noi
Sappiamo possano vincere possono andare e possano andare avanti e allora poi io dico veramente libertà cittadina hanno gli stessi di votare Nicolino Rutelli è più bello con le più belle un altro ma se noi sostanziano
I contenuti e ti progetta a me pare veri la sinistra e le sinistre vostro fare una buona battaglia certa me pare e spendo ovviamente Rutelli oggi una candidatura in grado di raccogliere una pluralità di consensi di sfondamenti verso settori settori sociali
Mi sbaglio si pensa che Nicolini rappresenti dico confrontiamoci e con misuriamo certo con un impegno di fare una campagna elettorale non solo non ostile ma in certi commenti certi punti insieme
Cioè che certi candidati che certe persone possono presentarsi dallo stesso palco nelle stesse situazioni beh facciamolo
E lì cominciamo a vedere anche sul programma le cose da fare io credo che stasera sia il punto di di partenza avrei delle altre cose da dire però vorrei dire non per arroganza
Guardate che per esempio i Verdi dentro questo non c'è nulla da da nascondersi alcune componente dei Verdi a Napoli quando livide il hanno presentato la soluzione dei Verdi Amato Lamberti abbiano agito affinché ci fosse una ricomposizione intona candidature Bassolino e non ci sentiamo meno ma l'aver ritirato una candidatura anzi sentiamo contenti di aver contribuito a fare uno schieramento intorno a un candidato delle del PDS ora Roma questo è tutto tardi non si può fare però veramente facciamo in modo di condurre una buona campagna elettorale di confronto di approfondimento di contenuti
E anche su questo io mi consentì ed era una cosa pedagogica
Ammettiamo anche che Rutelli unico litigano delle cose drammaticamente negative io non andrei a dire a questo testimone che se un traditore a questo testimone che tutto è veramente un venduto Andrea dire forse guarda ragiona su questo che ma magari va meglio
Quest'altra quest'altra proposto cioè non non non non uso una debolezza una diversità per marchiare criminalizzare un un avversario se ci vogliamo con questo stile io credo che le potremo fare una buona campagna elettorale
Rispettiamo un'articolazione di cui Sandro Medici diceva è veramente ci poniamo un problema del rinnovamento delle sinistre però ripeto
Non c'è una sinistra parametro degli altri
Non c'è un rosso che più rosso degli altri non c'è chi vuol cambiare che vuol cambiare più degli altri qui tutti quanti abbiamo da imparare con molta modestia mettere in insieme risorse ed energie per costruire veramente i nuovi valori portati avanti da anche dalle nuove forze sociali
Del movimento operaio dei giovani del volontariato e anche del mondo delle professioni con questo spirito io pago il potremo conquistare tutti insieme il Campidoglio
Grazie al franco russo prima di dare la parola Carmine Fotia crea una un altro
Frequentante che dicono Corcos professione che l'ha chiesta
L'intervento di lusso mi ha fatto venire un'idea di può dire
Che io una proposta che vorrei fare a chi ha fatto l'appello unitario io dichiaro disponibile la Casa della cultura questo perché non costituiamo qui alla Casa della cultura a partire da quell'appello unitario un Osservatorio di garanzia
Per il per la candidatura della sinistra nel senso che è stato detto da tutti gli intervenuti ridiciamo garanzia
Di comportamento all'interno della sinistra tale che costituisca anche una caparra per l'unità
Eventualmente successiva
Questo è un fatto non soltanto etico dico ma è un fatto politico perché se noi potessimo uscire da qui dicendo beh guardate
è chiaro che c'è la competizione ma c'è un luogo non fisico soltanto ma anche fisico in cui rifondazione i Verdi e PDS tutti quanti concorrono a questa candidatura si riconoscono come come dire camerati che compensazione e di garanti perché il percorso verso il Campidoglio Possa rimettere alla fine insieme ciò che al momento non dico è diviso e articolato questa è una proposta che farei ufficialmente a Chia per primo a chi ha fatto quell'appello unitario per Rutelli Nicolini Carmine Fotia
Penso che molti si sono scusati interesse arriva di ritardo io vorrei che poi tutti insieme non dovessimo scusarci gomme ai cittadini romani per essere arrivati troppo tardi l'appuntamento unità quindi credo che sia assolutamente necessario
Qualcosa di simile a quello che ha detto adesso Roberto Antonelli
E poi sono totalmente d'accordo forse perché sono un uomo disciplinato e quindi è stato il mio direttore per cui mi dichiaro in totale accordo con quanto ha dichiarato qui
Prima Sandro Medici
E anch'io colgo degli elementi importanti in questa discussione però consentitemi di dire che colgo però anche l'assenza di una riflessione più di fondo
Non basta dire che siamo per l'unità della sinistra
Perché questa se non è un puro dovere essere noi dobbiamo anche convincere Nouri che l'unità della sinistra che è necessaria e spiegare perché
Dobbiamo convincere di questo alcune centinaia di migliaia di elettori romani
A me fa paura
L'idea che bisogna conquistare credo un milione di voti più o meno al secondo turno per vincere queste elezioni e una dimensione con cui noi facciamo raramente i conti
E io allora vorrei partire semplicemente da una riflessione elementare
Se volete tautologica
La sinistra deve vincere a Roma perché non deve vincere la testa
E la destra non deve vincere a Roma perché abbiamo visto che cosa succede in una grande città come Milano quando vince la destra
Succede che
Il mio cavallo diventa non una questione di ordine pubblico
Ma diventa l'elemento simbolico attorno a cui sì raggruppa un'idea della città come luogo della guerra fra passi ceti individui persone diventa un'idea della città come distruzione della relazione sociale
Questa è la questione
E allora vi diciamo che un po'troppa tra io quando Loredana parlava prima
Dicevo tra me e me ma non ragioniamo fino in fondo su quello che significa
Se vince voglio fare l'estremo se vince Fini a Roma o se vince uno schieramento di centrodestra in cui la massa di voti orientali del movimento sociale sarà determinante
Perché anche su questo voglio dire una cosa
Faccio mai guardate che
Il centro a Roma se non c'è voti della destra non va da nessuna parte
Io trovo questa discussione sul centro una discussione da una parte e dall'altra di un politicismo che fa spavento
Io trovo ridicolo
Che si pongono premia novecentonovantatré si pongono pregiudiziali non solo a Roma verso Sandro Del Fattore come se fosse casa cullato e dall'altra parte che si immagini che Adornato sia il nemico di classe a me pare questo modo di ragionare che non sarà insomma pare
Alle centinaia di migliaia di elettori che dovranno scegliere a Roma se vogliono essere governati prima ancora che i pericoli nota Rutelli
Dalla Destra dalla Sinistra non gliene importa un fico secco lo raggiungono in questo modo
Le allora la discussione sul centro applicata alle città perde di senso io sono in questo momento per tante ragioni invidio chi abita a Venezia perché è una città molto bella ma in questo momento e le invidio perché
Stando riducendoli a fare un'operazione che sembra impossibile e che invece serbi guardiamo per esempio all'altro turno elettorale che è stata possibile in tantissimi luoghi per fortuna distanti dal centro per fortuna distanti dai dai palazzi della politica dove pare un'eresia direi che si può fare uno schieramento l'Alleanza democratica rifondazione comunista in tanti Comuni del Mezzogiorno abbiamo vinto consigli facendo quelle alleanze
E in altri posti non abbiamo vinto ma abbiamo costruito dei grandi schieramenti che hanno vado rapidamente a concludere che hanno costruito
Le condizioni la vittoria
E allora io anzitutto toglierei di mezzo se volete facciamo un seminario
Sul centro su cosa utile cento facciamo una bella discussione politologi da lasciamola fuori per piacere da questa discussione romana quando Sbardella se preso i voti nostri delle porcate non ha non si è posto il problema se doveva conquistarono la sinistra
Non gli ha chiesto ma tu dove Eric sedi sei comunista gli ha chiesto cosa per me perché io ti garantisco più di quegli altri
Allora cominciamo a ragionare così cominciamo a riprenderci uno per uno i voti che c'ha preso Sbardella
E io voglio concludere dando un contenuto
Concreto alla un seguito concreto alla proposta che faceva Antonelli
Io ho la massima fiducia nei confronti diciamo dei gruppi dirigenti della sinistra di quella romana in particolare anche perché sono in larga misura composti dai miei carissimi amici
Però io penso che anche in questa competizione elettorale
Se noi affidiamo questa cosa gli stati maggiori sbaglia
Io credo che si possa creare
Tra i candidati delle liste di sinistra un patto trasversale che faccio riferimento a la proposta che faceva adesso addome perché viva dentro la campagna elettorale già
L'idea di un riavvicinamento di un dialogo comune
Ma se la se la borgata se la borgata vota per Nicolini e potava beh Sbardella io sono felice sono contento
Se serve che vado lì a dire vota per Nicoli dico vota per Nicolini se non ti piace Rutelli piuttosto che continuare a votare
Per gli eredi di Sbardella se ragioniamo in questo modo allora la divisione certo che diventa ricchezza ma se noi usiamo l'arma dell'Unità aperta c'era come un bastone sulla testa l'uno dell'altro
Ci facciamo del male
Se noi
Vogliamo costruire invece le condizioni per cui al secondo turno il primo che arriva e cambio di tutta la sinistra dobbiamo identificare la sinistra in questa campagna elettorale come uno schieramento largo variegato plurale e viva Dio che finalmente pura la Anco in cui le differenze non sono oggetto di non sono
No non ti rappresentano come il nemico
Ecco questo è il tema il tema vero di questa discussione e allora questo Forum può anche mettersi
Le differenze programmatiche io sarò controcorrente
Io non ci credo tanto i programmi
Io credo ai programmi se sono grandi idee forza
Perché se mai programmi possono diventare il fatto che tu prima leggo di cinquanta cose su cui sicuramente su venticinque non siamo d'accordo perché è difficile che due persone qualunque siamo d'accordo su cinquanta corse
Davvero una queste forze Nicolini eroga e non vede così alternative la città di Roma
Così diverse le une dalle altre
Così abissalmente distanti da non poter essere a diventare la stessa idea contro quella della destra di Roma
E così allora questo forum si assuma anche un compito visto che poi alla Casa della cultura e anche le competenze per farlo si assuma il compito in eterno insieme questi due programmi di prendere un gruppo di esperte di idee bene ragionate guardateli vedete dove sono o sovrapponibili incastrati ripetere differenze e come si superano così si lavora costruita
Non bastano le parole ci vogliono atti e anche atti simbolici io credo che se in questa competizione elettorale dieci quindici venti trenta candidati
Si presentano alla città come firmatari di un patto comune che sostiene questa proposta in campagna elettorale questo è un grande fatte poi finisco scusatemi se ho rubato troppo tempo con un'ultima considerazione
Io non voglio discutere più del centro ma voglio discutere di un tema di cui ancora non abbiamo discusso stasera e di cui l'assenza della Rete in questa competizione elettorale per noi un gatto e un danno
Hanno assunto una posizione che può può renderli anche tra gli elementi più dinamici di questo Forum che proponeva Antonelli perché son tenuti fuori dalla competizione però guardate che ne abbiamo il problema di conquistare il voto cattolico a Roma
Ne abbiamo il problema di parlare con quelle migliaia di volontari che la mattina vanno a lavorare con immigrati che stanno vicino alla città dolente che soffre
Noi dobbiamo rappresentarli non li rappresentiamo con una discussione astratta sul centro
Sono di centro sono di sinistra non lo so che cosa sono ciò che sono pezzi di città che mi interessano
Che io ricordi ho dentro uno schieramento che vince non mi interessa più uno schieramento di vecchia sinistra non mi interessa più uno schieramento che non sappia parlare anche la lingua dell'ambientalismo la lingua
Della volontariato cattolico e non mi interessa perché non è unica della città che mi piace
Un'idea della città che non sappia delle del duplice questi valori non mi piace che la nostra sfida fondamentale ricostruire un'idea della città
Per tutti per chi abita a Tor Bella Monaca e perché abita nel centro storico questa è la sfida vera che noi abbiamo allora io dico
Noi su questo terreno anche del mondo cattolico dobbiamo costruire una grande iniziativa essere capaci di parlare con loro di dialogare di assumerli come parte integrante del nostro programma e del nostro lavoro
Grazie molto stato molto efficace dunque pregherei di non l'avesse fatto di riempire le schede che
Avere gli avvisi della casa la cultura all'inizio e pregherei anche quelli che intervengono ora di tenersi in tre minuti se possibile perché io vorrei dare la possibilità di una replica di soli due minuti a chi che volesse
Degli interventi precedenti va bene tre minuti per cortesia sarò inflessibile nel farlo rispettare ci sono due interventi e poi una brevissima replica
Tre meno di loro e due minuti due treni nobiliari
Io sarò molto bene guardi presidente dell'assemblea non non mi conosce molti compagni Nicoloso sono un veterocomunista
Dal sessanta
No è una soglia
No io voglio dire che io
Io voglio dire che io qui stasera o
Incoraggiamento a un'iniziativa che stiamo portando avanti in un quartiere abbiamo fatto appello abbiamo dato oggi alle Federazioni lombarde il pedone deve Rifondazione di il PDS dei nervi veramente un appello in cui diciamo queste cose perché il senso di uno scontro e decisivo come quello vero come per le altre città italiane presenti indù io faccio parte
Dopo gli anni Sessanta di ultimi quattro cinque anni eh ho un'esperienza di alcuni anni parla di queste l'appalto un'Italia ma è una una gelosia essi eccessivo polverosa esperienza condurre reato ricco altre associazioni del volontariato noi siamo al Casale Garibaldi qualcuno ha sentito dire Bettini si è tenuto a qualche dibattito abbiamo fatto voleva una serie di iniziative che hanno coinvolto centinaia e centinaia di persone in questo centro tra l'altro abbiamo in programma di fare e un'iniziativa conigli trenta mila casting Nicolini Rutelli è Caruso perché non c'abbiamo le attrici abbia Milano bestiali all'interno del Casale Garibaldi contigua e lavoriamo da cioè quanto hanno insieme con le ali e dobbiamo dire abbiamo stabilito un rapporto dei fatti nei contenuti positivo che e che vogliamo portare abbiamo fatto quest'appello dandosi il bateau quattordici compagni inizialmente o stava firmando a è essi solo sei compagne inizialmente sedili fondazioni sei del PDS o non perde perde è uno che per Rutelli allorché di Corioni interessa niente che vota a Rutelli però cioè una persona che è un regista che opera Addis Abeba voglio dire il senso di questa per il senso mediamente struttura unitaria ebbe creare quello che poi dovrebbe essere la differenza fra a un'aggregazione di sinistra nuova come Pera che dice di più nordico i vecchi steccati non siamo all'inglese fa ripartire esperienze di base farli partire esperienze guida il più tardi possibile
Non rispetta questa perno siamo disponibili già all'interno del centro culturale che Salieri Baldini a fare queste cose voglio dire un'ultima cosa dammi altri trenta secondi la nostra associazione di cui io sono Presidente faccio sono puntuale del Paolo Pasolini
è un'Italia perché siamo metà del PDS me metà dell'inondazione ci sono di mezzo altra gente dentro
Per cui noi rispetto a questa elezione abbiamo ho dovuto elaborare una linea non pone l'aut aut perché su degli unicorni
E abbiamo detto fondiamo chi vuole votare Rutelli vota Rutelli fa campagna per l'entità fatte Nicolini però a cose essenziali e che al secondo turno
Ci sia un voto o unitario da sette anni a dover vincenti e non è scontato come si dice non è scontato che sia dentro Rifondazione che sia né dall'interno del PDS è anche all'interno degli hard fosse veramente e anche di utenti magari non è tanto scontato perché noi lo diciamo quest'appello che sta qui
Noi non possiamo però comunque ad andare a alla a fare una cosa questo cessa Terni presepi da altre città
Dove ha vinto il candidato del centro per cento voti perché non si è voluto avevo un rapporto politico con Rifondazione per caso lì no diciamo questi investa per che bisogna andarla a patto unitario l'invito politico a Bankitalia affinché assecondò tutto vinca la sinistra e il fronte progressista
Grazie si è veramente molto contenuti tre minuti per l'ultimo intervento e quindi un brevissimo brevissimo giro
Ma chiede ai relatori voglio riprendere la parola
Io faccio solamente una proposta pratica non dava lezioni del Sindaut omaggi secco temporalmente anche lezioni dei consigli circoscrizionali quindi noi siamo già discutendo
Legati da una questione di del sistema elettorale uninominale ma non abbiamo ancora potenziale diciamo di esprime tazze unitaria nei consigli circoscrizionali io vorrei
Che questa volontà unitaria
Che qui tutti proclamano
Venga in modo organizzato o trasferita alle dei quartieri
Un esperimento potrebbe essere quello che a livello di Consiglio circoscrizionale di sui problemi concreti
Quotidiani ci sia una sperimentazione di lista unitaria
Se questa volta però non esce se non si interviene dal centro a dare indicazioni alle rispettive militanti e strutture di base
Che è possibile costruire liste unitarie a livello circoscrizionale
Noi perdiamo un'occasione
Un'occasione di tessere rapporti unitari a partire da problemi quotidiani nei quartieri
Che vengono fatti fuori
Vengono fatti fuori anche un insieme di militanti di compagni di compagni di vario orientamento
Che devono riproporre un dibattito anche a livello circoscrizionale viziato
Da una dimensione puramente simbolica
Che insistiamo uninominale in qualche maniera una personalizzazione della politica produco
E che danneggia enormemente
Noi abbiamo questa opportunità
Si tratta di vedere come ivi di Rifondazione il PDS manda delle indicazioni dei militanti e varie sezioni di realtà per invitare a incontri unitari per prevale liste
Dove è possibile in cinque sei sette cinque sezioni dove di notte lo consentano liste unitarie per fare una pratica uno italiano concreta per dimostrare concretamente la volontà che ci siano uomini idee pratiche i vari orientamento che trovano un tipo di soluzione questo
Se non ci rimettiamo filosofia mettiamo l'esortazione
E uno spirito unitario che non vedo praticabile non vedo però realizzabile in termini radicati velocità
Dunque adesso do la parola a chi fra i relatori volere gli eventi avvenire però per introdurre un costume nuovo pregherei di fare questi sono state due proposte oggi quella che ho avanzato io che mi pare poi è molto simile a quella perfezionato dal suo dia l'altra proposta fatta da essa accompagna io chiederei se non è troppo presuntuoso a chi risponde anche di pronunciarsi su queste due proposte e non c'è una proposta di costituire più un osservatorio forum come lo vogliamo chiamare
Diciamo di garanzia rispetto alla campagna elettorale
All'interno delle candidature Nicolini Rutelli è anche come osservatorio programmatico cioè vedere quali sono i punti di programma fondamentale su cui è possibile un confronto e su questo potremmo organizzare qui alla Casa della cultura
Un incontro fra una serie di forze la cultura romana delle i programmi diciamo come ha ente astratto ma c'è l'altra proposta di facilitare nella circoscrizione questi incontri unitari e di tutta la sinistra alta è come rapporto e poi il rapporto fra candidati di cui parlava sottile
Patto patto fra candidati ok allora chi è che vuole intervenire per primo no qui è normale o chiuso quelli sposa
Una battuta sì come no
Far parlare
Opere ulteriori problemi di questa città francamente io non capisco come riusciamo a ritrovare l'entusiasmo per vincere per farle tornare al Governo il Campidoglio e la sinistra questa questa nostra amata Roma
Detto questo perché poi la difficoltà che ho sentito io o c'entrano in questa sala che oggettivamente è stata la prima volta e siamo a meno di un mese dal voto
Che c'è l'opportunità per un cittadino che si occupa abbastanza di politica decessi cadavere quelli in un'occasione cui confrontarsi capire che cosa si muove nel marmo la sinistra romana stasera io devo dire sono ottimista rispetto a come sono entrato l'abilissimo nel senso che gli assenti che ho ascoltato qui sono assenti e comunque condivido e mi permetto nel mio piccolo di lanciare un'altra proposta si parlava di tempo io mi ha parzialmente colpito intervento dico di arriverà anche gli altri mi trovo molto d'accordo rispetto al pericolo di consegnare questa città in mano alla destra è un pericolo vero ma in termini culturali prima ancora che di schieramento allora se noi non capiamo questo che può dire di che la relazione umana li troviamo motori e ideali dei valori per cui combattere per questa nazione sequestro rispetto alla prospettiva previa l'apparentamento che è una formula che si utilizza per il secondo turno qualora ci sia la disponibilità da parte di tre due
Non può essere una soluzione che già fin da ora acquisita oli in cui si parlava prima si incomincia prefigurare costruire sarebbe diverso messe nelle piazze si dicesse
Su questo programma indipendentemente da chi vince Rutelli e Nicolini c'era disponibilità ad apparentarsi al secondo turno sarebbe un grande passo in avanti io credo che tecnicamente che forse ancora possibile farlo vorrei nel mio piccolo sapere se c'è
Orari sposta anche a quesito relativo grazie sposa
Fra l'altro non è proprio un cittadino qualunque perché se non ricordo male siamo uno dei leader dell'occupazione dell'Università quindi dei poteri e rappresenta una coscienza collettiva non da poco allora chi è che vuole intervenire su quel Bettini
L'avvio cioè trionfo inutile commemorazione salma dirette domande proposte uno studio no no va bene io cerco di essere
Far finta e Bari si vale dieci minuti uno va be comunque nessuno vuole perdere la cosa che voglio dire se c'è un punto politico io ho trovato estremamente sì non non è che voglio dare giudizi estremamente fine e politicamente infine eccolo fondo l'intervento di medici sulla motivazione della candidatura di Nicoli
E la prima volta che io la sento motivata in questo modo specie cioè a me per esempio di Golini non mi era mai riuscito a Linda motivare musica dice scritte ecco diciamo che è stata una interpretazione dell'articolo Ulivieri esatto estremamente Garofani profonda politica Michela Rocco quest'ebbero invece voglio risponda un punto le vetture fattore che invece ha reso un po'mise in regola la candidatura di Rutelli ecco
La motivazione della candidatura di poter ecco io vorrei dire questo
Ma figuriamoci se io c'ho una visione al PDS di Roma diciamo topo mastri runici diciamo
Cioè viste geografica del centro colme ci siamo posti un problema e io rivendico e medicina conosce bene la storia del Partito comunista italiano Romano e del PDS che grosso modo il nucleo grosso modo il gruppo di tre tipi di esilio io ma fu quello che fece la battaglia elettorale dell'ottantanove noi ci siamo posti fin dall'ottantanove problema è chiaro l'avevamo fatto una battaglia politica contro Sbardella che è stato un sistema di potere scusa quello democristiano che fra l'altro è stato sempre venato da anche quando era Sbardella l'Alfa citata venature fascisti che ha ragione quindi fu TA nel dare l'allarme attenzione perché in quel tipo di elettorato democristiano c'è stata già una commistione di elementi di affarismo ma anche l'ideologia di destra
Non ci siamo posti fin dall'ottantanove forse troppo in anticipo nell'ottantanove fummo inascoltati come PC il problema di smantellare quel sistema di potere medici lo ricorda perché quella cappa di ottantanove ci chiede il manifesto l'unico giornale
Più persino delle unità una grandissima mano
Lì per tempo è chiaro
L'analisi che non abbiamo fatte che perdemmo non non nel centro storico in quello che del fattore di crescita politico purtroppo mastico cioè no perché grazie ottantanove causando nel centro di Roma andando eh
Noi abbiamo perso rispetta Sbardella dentro le porcate dentro il nostro popolo è chiaro che significa questo che quel sistema non era soltanto sistema dilatati eccetera era un sistema di convenienza era un patto sociale è una cosa molto complicata che era riuscita a creare anche consenso
La rottura su Tangentopoli la rottura quindi è il ragionamento di alternativa sbatteva la DC si fonda sul tentativo che non dobbiamo fare possiamo fare oggi
Nel momento in cui per tanti motivi oggettivi e politici e giudiziari quel sistema è stato in parte scollato anche se tenta di organizzarsi non gli abbiamo una grande possibilità oggi a Roma cioè non di recuperare un centro di Sacconi ma di avere un'alternativa credibile di forze progressiste attenta moderna capace di raccogliere le diversità e così via che riesce a mettere insieme e ai riprendersi quell'elettorato che è stato prigioniero di quel sistema di per certo
Questa è la motivazione fondamentale da battaglia piova di consiglio comunale e questa è la motivazione fondamentale per la candidatura di Rutelli potrà piacere o non piacere eccetera eccetera leggerete il programma e anche le cose che ha detto lo stesso Rutelli l'asse politico il suo ragionamento esatte questo
E se no richieste non ci sarebbe neanche Couto Stam quindi resto rispondo chiaramente a questo punto altro che centro politico John McCain concederci e qui c'è un problema chiarissimo che e quello che ho cercato di definire
La battaglia in consiglio
Qui alla si offrì adattati in congelatore medici stare in braccio battaglia togliattiana di comuni che senso adesso non voglio neanche esagera senso molto semplice che innanzitutto se noi avessimo detto subito elezioni è anticipate Carraro avrebbe rifatti immediatamente la vecchia Giunta perché lì c'era una crisi politica e noi dovevamo agire come sinistra per tenere aperta una crisi politica dicendo c'è una possibilità di governo
Certamente e io ho fatto anche insieme a Nicolini la pelle ai socialisti ricordo semplicemente Golini che stava per il gruppo e condivise tutte le cose che ci avvelena
Dopodiché quel vecchio sistema di potere non è riuscito dentro al Consiglio comunale a a passare il guado quella parte diciamo che poteva cioè il partito socialista le forze laiche ma Mila no non la passa perché perché si è dimostrato la Volvo stato anche dopo dopo i fatti giudiziari era perfettamente organico al sistema della DC
Noi abbiamo fatto compromessi
Abbiamo ceduto subito punti di programma su questioni di uomini no abbiamo tenuto ferma la nostra posizione non siamo passati da uno dei va al Consiglio si passi occorre una città questa è stata la storia
Quindi nessun non ci siamo piegati o abbiamo fatto compromessi tant'è che oggi Rutelli rispetta quella storia sul partito socialista è stato chiarissimo ha detto le cose che ha detto no io non voglio che poi c'avete dentro come dire prima e quindi che volete
Benissimo l'ultima cosa
Sì brevissima l'ultima cosa
Da qui la battaglia preso forza la candidatura di Rutelli il punto Sandro no perché in questo mondo di verifica non mi voglio sentire che noi l'abbiamo fatto uno sforzo unitario Cece perché noi abbiamo detto subito discutiamo di programmi vediamo l'unità della sinistra è tolta sul sindaco decida un referendum democratico con una garanzia di Sacchi
E vediamo chi vince cioè chi è più gradito nel popolo di sinistra
La proposta di Rifondazione era di fatto una pregiudiziale no non non possiamo fare questo dobbiamo decidere come in un'Inter partito
In una riunione tra i vertici dei partiti che dovrà essere quel candidato no questo non era possibile represso detestato Perrone vecchia politica e quindi Rifondazione si è auto esclusa fin dall'inizio quattro società
Però non voglio rivendicare non voglio Brink riportare le differenze pongo benedettina
E allora in avanti io dico questo
Ci impegniamo Sandro perché pur rappresenta una forza politica consistente ti impegni come vinti per impegno io oggi mi sono impegnato io
Che la campagna elettorale a sinistra viene condotta guardando l'avversario fondamentale che Caruso l'avversario fondamentale che Fini
E quindi non facendo non caricando sul candidato un tecnico su quell'unico limite di peso di tutto il dibattito nazionale di tutte le strategie nazionali ma invece detengo dove ci sono polemizzando le differenziazioni
Programmatiche però capendo che solo competizioni ma che l'avversario ma l'altro ci impegnano questo spirito
Secondo punitive turista Sila
Come ho fatto io come PDS che voterai come Rifondazione Comunista Rutelli ed è questa indicazione se bassa Rutelli al secondo turno e questo appunto con la che sono anche i fari i patti politici e cioè se non c'è questo primo patto fondamentale che mi pare
Andrebbero è finito veramente
Terzo io sono d'accordo su tutto quello che può sviluppare il confronto programmatico L'Unità eccetera eccetera nelle sedi e nelle forme che sono stati soggetti
Stazione se non riusciamo a fare questo allora quel Carminati lungo e facciamo un grande servizio a tutti a Nicolini valuta non c'è altro possa passare
Bene
Chi altri adesso del fattore
Vedere se voleva intervenire medici io mi scuso ma fra cinque minuti contro la povertà Gianni complicatissime sbandare di però mi sostituisce Franco Ottaviano direttore della caserma
Ma per i compagni io credo che
Non voglio se si rifacesse perché Rita non voglio riaprire una questione su cui siamo più volte intervenuti questa sera due volte sì negli occhi compagno Bettini
Perché mi sono chiesta sequestriamo enorme
Volete vedere
Perché ripeto perché poi
Ricostruire fino in fondo le verità di queste vicende le verità sono a volte anche molto
Io per esempio una ricostruzione diversa da quella che fa troppo freddo
E a un dissenso strutture punti su due questioni anche vanno affrontati con molta calma con molta semplicità
Uno è questo
Tempi di Goffredo Quilici capiamo male tu hai fatto tutta un'analisi del Partito comunista nell'ottantanove per sé e non nel centro storico riferendomi al mio intervento che dicevo tutt'altre cose ma ha perso
Nelle aree diciamo così
Popolari della città e tenero questo chiarissimo
Per cui allora costruito fa un ragionamento che è un po'una riduzione del problema fa una riduzione perché dice
Siccome nell'ottantanove abbiamo perso in quelle aree dove la DC ha sfondato allora noi abbiamo bisogno di atti politici
Ad esempio la candidatura stessa Ferretti Francesco Rutelli che ci facciano recuperare consenso in quelle aree dentro una crisi di quello col sistema di Tangentopoli che era il vecchio sistema di potere Scarpelli e così via
Io ho un su questo ha una visione un po'diversa credo del tutto legittima
Perché se il Partito comunista italiano nel mille novecentottantanove ha perso consensi nelle aree popolari questi consensi non si recuperano
Con come dire un'impostazione tolti molti e procedure perché c'è anche questo ma non è solo questo entro prema di programmi di scelte di schieramenti la polemica che io ho fatto sul problema del centro
E che inevitabilmente quanto interlocutori a cui ci si rivolge badate sono già un programma non è vero che non li hanno niente a che spartire col programma interlocutori sono un programma e l'Inter io non nego Franco che ci sia un problema di dialogare col volontariato
Commedie sci con architetti e chi lo nega questo io sono convinto che bisogna non solo dialogare ma coinvolgerli in un rapporto tenero di un progetto di cambiamento per una sinistra
La mia preoccupazione e che quando interlocutori anche privilegiati entro un'operazione politica diventano tanto per intenderci quello che non io tetto ma che esponenti del PDS hanno scritto sull'Unità tra l'altro alcuni anche i miei carissimi amici mi riferisco per esempio un articolo di Walter Tocci
Che il problema è quell'interlocutore centro così detto ma lì cessi lì ci sono i Popolari per la riforma interlocutori sono un programma perché poi sul terreno programmatico
Che impongono diciamo così di fare delle scelte sul programma e sui contenuti che sono diverse da quelle che si dovrebbero fare per recuperare davvero un rapporto con aree che si sono perse questa è una mia preoccupazione
Tutta legittima che anche dentro le discussioni più più generali che stiamo facendo anche nell'ambito della sinistra questo il punto che gli opposto
E che continua a porre interlocutori non sono altra cosa da un programma sono un programma primo punto la la questione che mi interessa di più sottolineare che mi interessava di più sottolineare seconda questione il problema che abbiamo di fronte io compagni badate prendendo atto e prendo atto positivamente
Che questa sera Goffredo Bettini per il PDS che Loredana De Petris per i perfetti pongono una grande disponibilità in un confronto unitario a sinistra
Lo prendo positivamente questo fatto tu mi chiedi di pronunciarmi Goffredo
Sul serio perché io a questa cosa ci ho creduto sin dall'inizio tentato di dirlo molto semplicemente a tal punto se vogliamo fare dapprima una ricostruzione seria di quello che è accaduto che noi abbiamo posto non pregiudiziali
Abbiamo posto di prendere atto che nella sinistra lo diceva tu hai detto giustamente Sandro Medici ha fatto una ricostruzione molto nobile della candidatura di Nicolini
Perché quella candidatura prende atto che c'è nella sinistra un'articolazione di storia di cultura e di contenuti noi abbiamo detto badate se andiamo già subito con una proposta di candidatura a sindaco rischiamo di non raccogliere questo complesso
Di articolazioni di storie di culture della sinistra e abbiamo chiesto un confronto e sul terreno dei programmi e poi discutere e decidere insieme di come andare a candidature che rappresentasse questa complessità ad una cosa non ci sto accompagni questo molto fuori dai denti
Che questa cosa che noi abbiamo detto sarebbe una cosa che avrebbe fatto mattina maturare una candidatura a sindaco dalle segreterie dei partiti mentre invece i compagni del PDS pure con un'altra cosa consentitemi una battuta
La candidatura Francesco Rutelli è stata proposta dal segretario del Partito democratico della sinistra in una manifestazione a piazza una quindi se vogliamo fare un confronto unitario nella sinistra e non cadiamo su questo terreno perché su questo terreno si scivola e non scivola qualcuno circolano tutti
Su questo terreno qui
Quindi io sono disponibile sono disponibile io su questo punto Goffredo non assolutamente pregiudiziali costruiamo né le condizioni
Per un rapporto unitario della sinistra costruiamo delle condizioni io da questo punto di vista non ho pregiudiziali e mi pare di essere molto chiaro e lo già detto prima assolutamente pregiudiziali
Costruiamo nelle condizioni e programmatiche e politiche io non ho nessuna intenzione di considerare in questa campagna elettorale un nemico principale
Nella candidatura di Francesco Rutelli sostenuto da alcune forze della sinistra io ho detto sin dall'inizio il problema pieno ecco come non consegnare questa città all'ATC e alla destra
Queste parole sono state chiare non ora ma dal primo intervento che ho fatto
E allora il punto e cerchiamo di costruire le condizioni programmatiche e politiche che ci consentono di costruire questo percorso unitario sul quale io credimi Goffredo non alcuna pregiudiziale
Silvia questa disponibilità non l'abbiamo detto in modo molto chiaro credo che dobbiamo dirci scusa riguardo scossa Sandro se se lo dico che lo vedevo cioè se dobbiamo dirci le cose in modo molto chiaro
Ne abbiamo affermato che per quanto ci riguarda quindi per quanto riguarda i Verdi e Bettini per quanto riguarda il PDS nelle secondo turno se passerà non nel mette il nostro candidato Rutelli fra l'altro candidato la sinistra questo noi andremo evidentemente su quel candidato
Noi però qui perché questo i patti devono essere chiari per poter continuare a lavorare su un patto cioè Rifondazione Comunista
O Sandro Del Fattore e deve dirci altrettanto chiaramente questa stessa cosa
Ma non per spirito polemico perché lo dobbiamo sapere perché altrimenti le proposte che sono state fatte qui questa sera che quello di tentare di fare delle iniziative
Anche unitarie un Forum qua dentro e tu sebbene Sandro insomma che peraltro insomma già offerti anche su altri terreni insomma stavamo anche per fare una conferenza stampa insieme quindi voglio dire
è una pratica che possiamo benissimo portare avanti però debbono essere chiari
I termini delle disponibilità perché noi non possiamo permetterci che io veramente non sto a replicare a tutti quanti
Non possiamo permetterci di fare una campagna elettorale chiusa all'interno delle nostre storie delle nostre discussioni e della sinistra quando batte guardate che fuori la realtà è una realtà che delle volte mette anche paura
Io dicevo prima a Carmine Fotia
Chi
Raccontando insomma l'altra settimana vi era una conferenza stampa del circolo Mario Mieli e dove è andato anche Rutelli il palazzo lì dove sapete c'è la sede del del circolo insomma tantissima gente del palazzo si è affacciata strillando finì finì questo per dire insomma no
Fino al silenzio con con simbologie anche forti ma insomma che erano proprio della gente all'interno del Palazzo questo perché io credo che noi dobbiamo non dobbiamo soltanto ed è stata importante giusta questa discussione però anche concretamente andare anche nei luoghi più difficili cioè nelle borgate nelle periferie dove guardate che avete difficoltà voi ha difficoltà il PDS i Verdi ancora di più perché andare nelle borgate sapete bene a spiegargli che forse insomma no
Bisogna un po'fermarsi nel continuare a costruire abusivamente sapete benissimo che non è semplice però è proprio lì il terreno dove è possibile che invece il Caruso e e finì ancora di più possano riprendere con forza e mantenere quei voti quindi io dico questo è il terreno di confronto vero cioè andare a a discutere con la gente
Andare a fare quell'operazione che appunto non è un'operazione che possiamo discutere atte a tavolino ma che quello di riconquistare
Queste persone questa gente ha un'idea diversa di città che non è più soltanto il il terreno diciamo non solo dei falò pulitissimi ma anche di un'idea di città che molto che è andata per la maggiore etniche in questa città che non ha dato certamente dignità prova quelle borgate
E a quelle periferia in cui ognuno di noi badate bene anche dentro i propri partiti dentro le proprie aree elettorali sconta qualche cosa perché lo sconto a Rifondazione comunista per tradizione storica in quelle in quelle parti della città lo sconta il PDS lo sconta la Rete nel senso come elettorato
Che ci che c'è nella città lo possono scontare inerti però quando si dice di iniziative unitarie dalla dei bei bisogna andare lì
Bisogna andare lì insieme anche a dimostrare anche a dire chiaramente davanti alla gente come poi si vuole in qualche modo orientare il voto perché quello è il terreno che noi dobbiamo contendere
Al a coloro appunto che stanno tentando di ricostruire con forza
Un sistema che farà rivincere probabilmente la dicitura come diceva Prodi ha prima questa volta con una consistenza di voti della destra che sarà notevole notevole vedremo poi
Al al turno
Al dopo il il primo turno per cui questa è la proposta che faccio una soltanto quella del Forum io dico e noi siamo disponibili andiamone come credo anche tutti i candidati del del PDS andiamo ai facciamo queste iniziative insieme forti dicendo però davanti alla gente anche quali sono le nostre intenzioni per per il dopo ma non per uno spirito polemico perché questo serve e questo aiuta io non voglio più quindi nel rispondere come dire alle alle polemiche siccome nata su come dovrà essere costruita sui referendum sur le riunioni di di partito insomma perché francamente sono due mesi e mezzo che andiamo avanti in questo modo insomma non è uno dei motivi per cui ho ho difficoltà continua a discutere in questo modo io dico facciamo questo facciamo questa campagna elettorale che è già cominciata e impegniamoci quindi tutti quanti e anche i vari candidati nelle varie liste che sono magari più disponibili
E sensibili e a questo ad assumersi collettivamente queste contraddizioni però a fare
Battaglia politica e a conquistare la gente ad un progetto diverso ma realmente non facendoci le pulci sui programmi
Perché lo sappiamo tutti e torno a ripetere che potranno probabilmente esserci delle accentuazioni diverse delle fili differenziazioni grazie ma io non credo che ci sia appunto una diversità di visione della città e di Progetto
Della della città questo ovviamente
E lo sappiamo tutti quanti benissimo qui siamo per discutere e anche per aiutarci a vicenda non siamo credo qui per di per strappare voti Hall uno o o all'altro insomma quindi io credo che il dobbiamo assolutamente se se vogliamo dimostrare non la volontà unitaria ma la volontà di di non perdere in questa città non perde perché l'unità serve se si spense significa che si va avanti non per auto consolazione
Vicendevole nelle storie della sinistra dobbiamo assumere questo è l'impegno che dobbiamo prenderci però sul serio non aspettando magari un altro dibattito ma costruendo magari in una serie di uscite di iniziative nei quartieri anche quelli
Più duri Colin unitariamente dicendo anche alla gente quello che faremo dopo
Andiamo mediche
Ha chiesto di essere esentato da sarebbe legale
No
Sono uscite in questa coda di Steve discussione delle cose molto
Stimolanti
Va be'intanto Goffredo consentito la battuta tu dici che Nicolini era riuscito a spiegarti perché si candidava
E non lo so ma tu lo sei stato ad ascoltare nel senso che questa storia di Nicolini epici prima il PDS dopo ha una storia
Che anche delle sofferenze e che parte da lontano e che parte forza dalla morte di Luigi Petroselli voglio dire che lì c'era proprio un un grumo di difficoltà in questo rapporto che probabilmente si è proiettato fino a quest'ultima vicenda ma è solo una battuta costruito consentivano
Allora andiamo più nel merito i passi avanti che prima ci si chiedeva ne sono stati fatti
Ne sono stati fatti da tutti
Badate
Chi finora è stato considerato un qualcosa da tenere nascosto o comunque da tenere da parte
Perché altrimenti le operazioni non sarebbero riuscite nella maniera dovuta ebbene questo qualcuno in questo momento forse a a un problema come dire di una piccola diffidenza diciamo sì siamo d'accordo proviamo facciamo tutto quello
Che
Rapporto unitario ma vediamo bene che cos'è tutto questo e quindi non tanto sui programmi ma guardiamo bene come certe cose vanno fatte io capisco
A questo punto anche come posso dire la la tenacia di Sandro Del Fattore in questo momento in una situazione del genere è vero ce lo dobbiamo dire
Siamo tra compagni è stato un po'tutto sgradevole
Questa fase fino a questo momento
Dovette avere Rifondazione comunista in un possibili una possibile maggioranza avrebbe significato perdere pezzi dall'altra parte e quindi era necessario in qualche maniera tenerla da parte perché se no non si poteva dialogare sulla propria destra
Ripeto questo ha un senso a una pregnanza si può essere d'accordo o no però questo è stato fatto
Erano adesso Rifondazione Comunista io credo a ragione è disponibile a questo rapporto unitario lo ha chiesto però forse vuole vederlo inno una maniera più chiara
In sostanza quello che è successo in alcune città alle ultime elezioni Ancona tanto per dirne una la stessa Ravenna ebbe non si deve ripetere a Roma forse questo è un impegno che ci dobbiamo prendere tutti i guanti questa sera per cui se è vero che l'obiettivo sono contento che è stato ripreso è quello di portare un sindaco di sinistra progressista
E uno schieramento che abbraccia tutta la sinistra allora in questo senso il rapporto unitario possibile la disponibilità anche di Rifondazione io credo che è assicurata però vediamolo con precisione
Anch'io sono d'accordo con le proposte per quanto io possa come dire essere d'accordo ad operarmi in quel senso una in particolare mi piace la voglio sottolineare ed è quella che faceva Carmine prima
Qui abbiamo fatto un dibattito diciamo così tra forze politiche importanti che sono quello che sostengono le varie candidature
Bene Carmine dice facciamo lo stesso tipo di dibattito a questo punto chiedendo la stessa disponibilità e due candidati sono due cose diverse le forze politiche i candidati
Io direi che questa forse la prossima tappa e forse può essere ancora la Casa della cultura ad ospitarla
Sándor Márai
Io
Credo che le proposte dico dal mio punto di vista le proposte qui ho sentito avanzare Carmine dagli altri da Antonelli eccetera credo che possano essere accolte dovrebbero essere accolte da solo sottile dei racconti perché non c'è nessuno che possa decidere se secondo anno pratichiamo pratichiamo le braccia alcune all'accoglienza io credo che potremmo affidare alla Casa della cultura dato che ci siamo il compito di assumere che questa proposta insomma vanno bene si praticano
Ora quindi il Forum la garanzia confronto programmatico anche gli interventi su situazioni circoscrizionali il patto fra candidati
Qui viene un punto che diceva secondo me diceva Sandro poco fa il sono molto vago Sandro Medici attenzione perché ne siamo a livello del bar confronto fra forze politiche io sono molto contento se dovessi dire come firmatario del della lettera insieme con altri molto contento per l'andamento di questa discussione secondo me è un passo in avanti
Gli sviluppi possono essere quel segno che si è detto ebbe però il punto è arrivare come dire a un confronto allora
Cercando di non illudersi che i sogni possono diventare realtà proprio bisogno di Perth all'inizio
A un confronto
Dei candidati fra di loro e che di fronte all'opinione pubblica l'elettorato e anche con le forze che li sostengono attorno ai programmi dei candidati e dei dei candidati a sindaco insomma dei BTP Rutelli e Nicolini
Sui punti di programma attorno diciamo alla necessità del voto a sinistra
Alla possibilità persino diciamo così perché discuterlo presi ma qualche sostanziale formaggi appello per questo
Quindi bisogna allora affrontare il nodo duro diciamo che ancora non è risolto questa è la mia opinione
Io penso che c'è ancora forte come dire il portato dell'origine della vicenda le polemiche anche che questa sera non sono legittimamente ma anche opportunamente
Vi sono state ancora fra Goffredo issando soprattutto attorno al perché si è arrivati a questo ha come questo può diventare oggi un valore anziché una divisione eccetera eccetera lo dimostrano e io penso insomma per dirla in termini semplici così come come la sento adesso io penso che bisogna fare ancora uno sforzo impegnando i candidati delle liste e i due candidati a sindaco perché vengano rimossi allora permettetemi di fare come dire come se fossi o presume essi di poter essere un po'al di sopra delle parti che non è ma insomma facendo uno sforzo ecco tutti insieme per per essere al di sopra in senso di superare cioè rimuovere il difetto di origine che è stato adesso secondo la mia opinione anche lavoro come dire l'opinione di uno che sta nel PDS ma in una posizione di minoranza su questa questione anche su una posizione che è stata nettamente diversa da quella diciamo espresso dal partito nel suo complesso all'origine del fare
Bisogna superare come dire quel difetto di supponenza chiamiamolo così di supponenza che il PDS ha manifestato fondato fondato questa è la mia opinione naturalmente specie in quella fase Loffredo siamo una fase diversa ecco oggi liberiamoci diciamo degli schemi anche del del ricordo del passato che ci vincola su fondato in quella fase su una valutazione politica che non si può negare ragione hanno ragione i compagni l'hanno detto attorno al fatto cioè che si potesse scontare una divisione a sinistra
Per partire non per arrivare per partire da un rapporto diciamo con cultura interessi e convenienze diciamo così moderate che si potesse quindi scontare anche questo e su questo c'è stato un difetto di supponenza anche del modo con cui la cambio prestato costruì e nello stesso tempo bisogna arrivati a questo punto di fronte a questa consapevolezza in una fase diverso in cui il centro politico diciamo gli interessi e i moderati si presenta in tutt'altra forma di solo scomposizioni ebbe necessità di procedere così come Franco Russo
E almeno che ci hanno detto guardando diciamo non alla politicismo degli schieramenti ma la possibilità di suscitare
Convergenza di convenienza di interesse e di valori
Nello stesso tempo superando Sandro facendo tutti insieme dando anche una mano
Fatemelo dire così insomma perché poi non c'è a quei compagni che in Rifondazione hanno questa convenzione sangue fatture uno di questi superando quello spirito di bandiera
Che assegnato diciamo i comportamenti iniziale di Rifondazione che ha guardato legittimamente più alla possibilità di una propria affermazione di lista che al rischio e alla necessità di superare il rischio di un anno mancata affermazione dalla sinistra
Questo sforzo si può e si deve fare
Allora però per farlo Goffredo io credo che come dire arrivare anche al confronto fra i candidati a sindaco sostenuto dalla patto fra i candidati delle liste sui contenuti sui valori su sull'ipotesi anche di appello perché si voti a sinistra bisogna pagare qualche prezzo bisogna cioè sapere che da una parte Rifondazione deve rimuovere diciamo questa riserva e anche come dire un un appagamento che può derivare dal fatto che magari al primo turno questa candidatura pare gli estremi
Il partito in qualche misura sottovalutando i rischi che poi ci sono se si va al secondo turno dall'altra io ma voglio dire così credo che più che il PDS oggi che si è espresso in questa maniera positiva attraverso Bettini beh il candidato Rutelli
Qualche come dire una qualche esposizione più chiara attorno all'interesse che l'insieme della sinistra possa riconoscersi nella sua nel suo impegno nei suoi programmi concederla questo processo politico perché fino a questo momento ciò non è apparso affatto chiaro e vorrei dire e chiudo
Ripensando alle affermazioni di Carmine Carmine del centro politico possiamo disinteressarci
Della determinazione come dire politicista del rapporto col centro politico se de delle influenze del centro politico su questa vicenda che vogliamo vivere nell'autonomia diciamo di un vissuto della sinistra romana
Possiamo liberarci
Di questo fino in fondo non siamo ancora liberi perché come dire condizionamenti
A a una rottura sinistra eccetera queste acque vedere cosa di questo genere diciamo appartenere degli dei paletti agli steccati a sinistra questa cosa ci sono state le questa vicenda politica io penso che l'insieme di queste forze soprattutto guardando agli interessi che vuole rappresentare ed insieme dei candidati quindi due candidati fondamentali debbono e possono liberarsi definitivamente questa è la condizione che noi dobbiamo ancora conquistare
Tutti questi condizionamenti a riconquistare diciamo una piena autonomia del loro impegno con le forze che li sostengono per questa battaglia per questo processo di cui abbiamo parlato stasera se conquisteremo questo passaggio
E lo sentiremo esprimere così dai candidati Rutelli Nicolini allora avremmo fatto davvero un secondo fondamentale passo in avanti
Altrimenti c'è il rischio che insomma magari possano prenderci una qualche enfasi un po'fanatico attorno alla prossima di condurre una grande battaglia unitaria e che invece diciamo le gambe di questo processo non si riesca a metterle leghe voi la convenzione possa trasformarsi in quell'avvelenamento che invece comprometterebbe l'esito finale quindi insomma credo che dobbiamo guardare ancora più avanti essere ambizioso
Cortenuova Veronica Franco Rosso interiore solo una parola se no io questo privilegio in verità può essere una cosa non facile
L'ultimo intervento anche come firmatario dell'appello all'unità
Le le considerazioni che faccio son queste molto schematicamente
Uno se la pluralità delle culture di sinistra avesse rappresentato e questo non vuole sono abbattuta ne è una captatio benevolentiae diventerebbe ho avuto più significato la candidatura a sindaco di Sandro Medici che non questo lo dico con molta sincerità
No nel senso che ritengo che se effettivamente le culture diciamo
Di sensibilità sociale i centri sociali di una certa polemica fatta a sinistra per io penso che questo lo dico dico non come come già diceva Loredana come ex dipinto approdo ritengo sia ad una pluralità l'esperienza del Manifesto ma detto questo a me pare molto importante riaffermare questa pluralità delle culture di sinistra per un verso e dunque io credo che stasera debba essere molto chiaro non sono a Sandro Del Fattore ma semmai avremo audience
Nelle radio che ai compagni di rifondere i compagni Rifondazione Comunista che i compagni e le compagne il movimento dei consiglieri del movimenti
E dei sindacalisti nei io ritengo fondamentale che loro partecipano alla vittoria del sindaco di sinistra
A Roma
E questo non è un appello di sentimenti cioè loro con la loro cultura sensibilità strumenti interessa debbano stare dentro questo schieramento
La seconda cosa noi dobbiamo è molto presente però che la battaglia la si vince non se si sfonda al centro ripeto ma se e non solo rivedo per avere consensi
Se le sinistre apprendano con molta modestia nel fuoco della battaglia elettorale a dialogare a imparare gli altri linguaggi così lo ha detto Foti e io così lo voglio ripetere
Che il linguaggio delle altre culture delle sinistre
E probabilmente Sandro la battaglia da fare culturale di convincimenti anche in Rifondazione comunista
E che bisogna sconfiggere l'autosufficienza delle culture
Non delle parzialità o dell'insufficienza delle culture ma nella loro ricchezza
Della loro parzialità e allora nel fuoco di questa battaglia elettorale tutti quanti forse impareremo a fare delle cose lo dico anche come compagni impegnato nella convenzione dell'alternativa
Dove non posso che apprezzare esaltare il ruolo che certe componenti in alloro materialità sociale e nella loro identità culturale hanno la seconda cosa vuole dire la Rete io penso e lo dobbiamo fare uno sforzo per recuperare la battaglia elettorale la Rete magari proprio come diceva Roberto Antonelli proprio in questa funzione di seconda di seconda battuta
La terza cose questo io faccio solo a delle proposta di articolo io affiderei al direzione insomma lei compagni e compagne alla Casa della cultura il compito di convocare una riunione per l'osservatorio
Devo dire a a a Sandro Morelli che stavolta che stare attenta prendere degli impegni intanto e persone che non ci sono e poi a come spendere i sindaci io su questo lo dicono non lo edicola discussione dovremo fare perché il Po darsi che voi sì avete ragione io ho qualche perplessità che tu spendi un sindaco su un processo politico
Non lo spendo oggi magari dopo magari avrei fatto prima lo dico però ripeto che se da un valutazione diciamo di di tattica elettorale di io ma c'è una cosa che nel senso che che ne so avere qui i sindaci che si confrontano attesi beccherà perché è ovvio che ecco noi dobbiamo stare attenti a a questo ma quello di così aver Nicolini che per che per Rutelli mentre mi convince molto il patto dei candidati
Lo sappiamo io dico non mi vergogni di riempire di ci stanno le da De Petris io sosterrò magari resta un altro candidato meno simpatia permette per per cultura così come ne venne nel nel PDS sosterrei liriche ne sono costruttiva perché sta qui e non una è quello di individuiamo un arco di candidati che possono svolgere questo ruolo
Individuiamo anche una funzione dei capilista in certe situazioni in certi dibattiti che quindi danno peso quindi dico Bettini la De Petris Sandro Sandro Medici
E però acquisiamo
La grande impegno che c'è stato da parte di Bettini e che non è proprio secondario insomma e anche da parte di Loredana pervaso funzioni capolista che insomma siamo pronti a votare Nicolini
Ecco qui capisco dobbiamo far maturare
Per i problemi che ci sono stati un'analoga posizione negli altri il patto dei candidati ci porti a conquistare questa questa unità ripeto teniamo fuori o consideriamo i sindaci in maniera cambiare i sindaci in maniera da non fare dei passi più lunghi di quanto noi possiamo effettivamente effettivamente fare
Voglia di fare un'ultima proposta da casa la cultura è questa
Io non credo sia un problema seminari
Ma noi possiamo fare nella Casa della cultura villaggio globale Ceglia ma alcuni luoghi alcune interlocuzioni forte con l'associazionismo non per chiedergli i voti questo è il punto della sinistra che durante la campagna elettorale
Allora alcune associazioni che del volontariato cattolico non Sandro Medici e l'invito a casa della cultura io penso che il allora a quel punto vengono i candidati si confronto a villaggio globale la casa la cultura può fare una proposta di incontrare i centri sociali
Quindi non i candidati Marco andare ascoltare assente usando l'Arci ecco la possiamo fase ed iniziative che ci portano appunto a contatto con problemi e come il rinnovamento degli schieramenti utilizzando alcune forze dentro le liste
Va bene pochissime cose mi pare di fermo corrisponde dati non ha corrisposto lo spirito che ci ha guidato nel nulla promuoverla c'è una avviare un percorso avviare un percorso partendo da questo appello lanciato un appello unitario rivolto al Nicolina Rutelli con un obiettivo mi pare che l'obiettivo rimarcato diciamo nel corso di tutti gli interventi l'obiettivo principale
Che viene in questa campagna elettorale al di là delle candidature della loro storia e quella come qualcuno diceva di non consegnare la città alla demografia cristiana e alla destra
A questo obiettivo diciamo anche per urlare il carattere di imparzialità per qualche verso che la Casa della cultura
Nel confronto diciamo complessivo della sinistra non come Casa della cultura vogliamo corrispondere favorendo lo vedendo quali percorsi possiamo immaginare da questo punto di vista quindi io concluderei su questa base mi pare che si possa cogliere l'ultima proposta che veniva fatto effettive deve quello a forma concreta che possa vedere questo osservatorio lavorerei per costruire un percorso possibile tenendo conto da questo punto di vista anche delle varie dei vari problemi io sono convinto ma questo è una convinzione personale che oggi non siamo più tanto nella fase diede ecologica la storia delle candidature noi siamo in una fase per qualche verso diverso e quindi rispetta quella dobbiamo corrispondere e un'altra sensazione molto epidermica che il mio e che il popolo della sinistra le aspirazioni di cambiamento sarebbero state molto contente di aree un solo candidato possibile
E che vi è stato ed è ancora un problema di dialogo di rapporto il riconoscimento delle pluralità delle questioni diciamo che sono anche di abbattimento o di supponenza come diceva Morelli o anche di spiriti di parte che probabilmente non ha favorito chiama anche in una campagna elettorale particolarmente cui abbiamo un primo turno ed un secondo turno
E ovviamente non bisogna scavare abissi fra dialetto reati perché evidentemente questa che adesso è tutto è poi determinato e comunque non giova quindi come Casa della cultura io credo che potremmo raccogliere le varie proposte così come sono formulate e mai finale un percorso che faciliti l'obiettivo che abbiamo detto di una stilista al Campidoglio grazie