Presentazione del libro "Silicio. Dall'invenzione del microprocessore alla nuova scienza della consapevolezza" di Federico Faggin (Mondadori)

Se ci sediamo qua anche
Sono Giorgetti direttore della Pergola Co organizzatore di questa iniziativa con il premio Galileo
Brevissimamente vi spiego ovviamente per il lutto cittadino abbiamo preferito oggi dovevamo fare la cosa alla Pergola come sapete ma abbiamo preferito
Restare nell'impegno di questo incontro molto importante per noi e trasferirci in questa sede che non è ovviamente nel comune di Firenze quindi per un fatto di rispetto nei confronti del grande maestro
Franco Zeffirelli che noi tutti ricordiamo sicuramente
Grazie passo la parola Annamaria Barbato che ci introduce salve buonasera
Con l'onorevole De Giorgi però pochi tre Coupé e che che le pari opportunità non suo preservate tutti maschi
E però ci sono io a tenere botta
E faccio una brava presentatrice illustrando mi chi sono i nostri ospiti naturalmente al cento per cento protagonista Federico Faggin un genio dell'umanesimo in questa Firenze che è stata
La fatica dell'umanesimo
Il nostro omaggio ma lui poi c'è naturalmente Marco Giorgetti che si auto presentato
Poi c'è il rettore Bay
Che
Era presente al mondo dell'accademia ma un'accademia come dire di adatte tradizioni c'è padre Luigi Fedrighini
Che dell'università di Chieti ma anche
Da tempo in pensione ma e storico del Medioevo ordinai ai storia medievale e poi c'è il professore
Stefano Mancuso neurobiologo e quindi io abbiamo un pane di bianchissima grandissimo spessore io vi lascerò alla come dire al culmine della della discussione perché ognuno di voi fra le proprie osservazioni guidate dalla sicura
Diciamo regia del dottor Giorgetti mal forza devi decise che il Papa l'anima qualsiasi cosa mi del Premio Galileo
Buone in qualche modo introdurre grazie
Io deciderò innanzitutto ringraziando le autorità di tutti voi
La nostra è stata una sfida
Che poi diventata qualcosa ancora di più di una sfida prima perché presentare un libro in un teatro non è cosa facile
E avevamo scelto il teatro l'appello che il punto più bello di tutta Firenze perlomeno da un
Dopodiché
è accaduto purtroppo quello che è accaduto nuovo importante per tutti noi
Ci ha lasciato
E in mezza giornata
Abbiamo dovuto trovare questa soluzione
Io mi complimento con voi che siete presenti
Perché io la considero senza voler offendere nessuno ma la considero una forma di interdetto vivace
Che appartiene a ciascuno di voi
Perché non vi siete fatti intimidire quando vi siete fatti terrorizzare o preoccupare da uno strass ferimento da Firenze a Scandicci perché perduta c'erano cinque cinquecento seicento
Quindi quelli che siamo rimasti sono veramente il livello scusatemi ho il coraggio di dirlo e me ne fai
Allora
La
Noi qui non ci rendiamo conto forse non certamente voi perché se no non sareste qui
Che abbiamo di grandi personaggi
Sala dei Presidenti del mondo
Non quindi Canicattì o che ci sono io sono i primi del mondo i giornali americani dimezzando i primi sette aprile otto
E questi uomini che abbiamo la fortuna
Otto corredati anche da presenza come rettore e Pellegrino abbia una forte vedi qua direttore Pelillo forse se abbiamo in Italia queste persone che sono ha già a nessuno tutta la vita
E allora
Io non posso altro
Che chiamare Facci come lo chiamo tutti un genio
Un genio che ha inventato il presente
Un genio che adesso vola verso l'infinito dello spirito
Chiede che gara
Diceva quando definiva il genio
Che genera comica temporale che va contro il vento terrorizza a Nuova Delhi ma purifica l'aria
Io a Kierkegaard mi sento di dire che andava bene nell'Ottocento queste definizioni di genio
Ma non va più bene oggi
Oggi il grande genio può essere solo colori che oltre a fare l'invenzione oltre a inventare tutto come ha inventato faggi se ricorda che esiste il luogo
Questo secondo me il momento che qualifica
Il genio oggi
E faggi che indubbiamente oltre a essere il gene porge l'intelligente per qualche quotidiano potrebbe anche non essere intelligentissimo Faggi e c'è intelligenze
Ha ovviamente
Si affida alla sua sensibilità vive la sua vita lasciando la materia
Per rivolgersi
Ad altre scienze Daloui scoperti da lui volute
Mi ricordo
Noi come il premio Galileo abbiamo la fortuna
Di poter premiare i faggi sei anni fa
E quando mi feci solido discorso che fanno tutti i premiati dappertutto no
Faggi mica si parlò dei microprocessori di questo di questa totali su scoperte
Paolo generale scienza della conoscenza
Vi racconto questo perché io lo ricordo non sembra c'era Marco Pannella presente perché era uno dei primi anzi e Marco Pannella voi tutti sapete si può dire di lui tutto quello che si vuole
Ma è stato uno dei più bei politici che abbiamo avuto né al nostro Periodo nella nostra esistenza
Marco Pannella appena sente parlare mi dice di scienza della conoscenza
La Ferrari l'abbraccia la fa propria
E la propaganda
A cui si sente cercando anche di arrivare all'ONU per riconoscimento di questo diritto dell'uomo come Luís riteneva che la conoscenza dovesse essere valutata un diritto insopprimibile dell'uomo
Allora
Qui siamo in Toscana Firenze vicino Firenze
Il Rinascimento è nato qui
Ma perché nato il Rinascimento ma perché si è diffuso il Rinascimento no perché eravamo solo in Toscana
Perché c'è una corrente anno troppo centrista che si diffondeva e che ha consentito al Rinascimento di essere quello che è stato di creare uomini e generi
Questo Rinascimento
Allora
Io mi chiedo
A questo punto
Cossa
C'è bisogno per tutti noi
Io sono di quelli che mi interrogo qualche voto cerco di essere breve io mi avete detto voglio fa grande discorso
Perché il fascino della parola mai
Mi accontenta seme mi mi insegue e mi mi trascina ma lo voglio trascinare voi quindi state allora
Così io quando mi interrogo mi chiedo
Ma tu Alfonso De Virgilis
Oggi perché qui dobbiamo parla di oggi dobbiamo parlarne peggio ieri nel giudicate voi ma insomma
Oggi ti senti
Senta il desiderio di un po'di antropocentrismo
Senta il desiderio di un nuovo umanesimo
Di un umanesimo del terzo millennio
Io vi dico dissi
Ma sono sicuro che ciascuno di voi sente quello che dico io picchetti nostra resta in quei se siete qui è proprio perché ripete anche voi questo bisogno di un umanesimo da terzo millennio
E allora
Siamo arrivati al dunque Facci c'era scrive il libro silicio
Ma i riposi dicevo ci dice molto di più questo titolo si diceva
Sì sì molto di più di quello che ci direbbe un discorso
Silicio che quell'elemento che non è il solo nella materia
Ma vive mi tutti i tessuti connettivi dell'uomo
Allora
Facci
Certamente si fa trascinare casi dicevo quale lunghi ha creato i primi le prime grandi scoperte profitti di silicio tra l'altro
Ci racconta tutta la sua vita il mondo dolcissimo
Io ovviamente ho saltato quelle pagine dove c'erano gli algoritmi del folklore giallo al cervello perché la mia formazione legale non mi consentiva di capire
Questi messaggi che non sono all'altezza di di tradurre
E allora
Ci e Asia dove giunge
Oggi perché quello che ci interessa a noi tutti a che punto è arrivato oggi fragile
Fagin oggi arrivato
Ad avviare una nuova scienza la scienza della consapevolezza
Conoscenza e consapevolezza
Forse sono il nostro futuro
Che cosa ci insegna anche fragili
Sì sei anche la materia è questo il punto più permette più bello da soli
Amati
Non può essere confrontata con l'uomo
L'uomo non potrà mai essere materie come la materia non potrà mai essere un uomo perché perché la materia grazie intelligenza artificiale i robot non potranno mai vivere
Il piacere di quello che è l'attività sensoriali
Non lo potremmo mai a egli aggiunge non potranno mai a vivere
Il profumo di una rosa qui si è scoperto un grande romantico ma questo sarà meglio dalla signora sicuramente
Ecco io concludo concludo proprio leggendo
L'ultima pagina lo scritto che c'è
Che c'è sul libro proprio in copertina
L'Autobiografia dell'uomo chi ha inventato il presente
Io mi permetto di osservare l'ingegnere che la cuoca biografie dell'uomo che ha inventato il presente ma che oggi sta inventando il futuro
Dove io lo devo guardare in faccia però scusatemi se mi alzo anch'esso difficoltà ma per farci mi devo alzare
Grazie saggi grazie professore
Grazie
Grazie al famoso per questo bellissime parole che già
O no
Tanti degli argomenti che
Questo meraviglioso libro tocca
Siamo molto emozionati di fronte a questa
Di fronte a questa rivelazione di una Biografia
Di un racconto il racconto di una vita che
Come ha detto giustamente dal suo Alfonso una vita nella quale sono state inventate molte cose del presente
Dove sta il segreto dove sta il punto io credo permettetemi di dire
Nella rivelazione iniziale con la quale proprio il libro inizia sono nato a una nuova vita ogni volta che una mia sovrastruttura mentale
Fatta di pregiudizi di insegnamenti obsoleti e di credenze accettate a criticamente si è spezzata e io ne sono uscito come liberato da una prigione
Sono nato non ho vita ogni volta che osservando il mondo da insospettati punti di vista la mia mente si è allargata a nuove comprensioni
E poi e soprattutto è stato necessario un continuo lavoro su me stesso per liberarmi dei pregiudizi dai dogmi dalle idee preconcette liberarmi soprattutto da ciò che appariva ovvio
Che bello questo è veramente una rivelazione di umiltà un percorso che si legge durante tutta questa esistenza che Federico Faggin dice essere articolata in quattro vite
La vita dell'inizio che è quella della scoperta dell'avvio
E probabilmente della della scoperta di sì
Del farsi dell'uomo la vita invece delle scoperte del dell'avvio del lavoro quando queste scoperte sono diventate via via il fare quotidiano il crearsi quotidiano
La vita
Probabilmente di quando Faggin si è posto il problema
Della impresa del fare impresa quindi non soltanto della creazione dell'invenzione ma anche di come rendere questa invenzione o queste invenzioni in prendere fare e all'interno di questa terza vita al momento in cui Fagin scopre
Una Q una parte di sé Faggin comincia in questa terza vita a fare una doppia vita quella di notte quando riflette pensa e cura
La parte di se la sua coscienza o consapevolezza chiederemo Luís e poi la parte di giorno invece quando appunto si lavora e si deve continuare a portare avanti l'impresa
Che meraviglia di di di percorso di vita che umiltà questo è uno dei punti che vengono fuori da qui come porsi veramente nei confronti della vita di tutti i giorni in termini di ascolto di osservazione non so se questo professore sia una cosa corretta
Osservare costantemente osservare farsi osservatore e cosa osservata probabilmente l'acquisizione dell'ultimo periodo
Non so se lei ci vuole dare qualche elemento primo di comprensione su questa chiamiamo la struttura che però ho provato a a ricordare
Grazie
Prima di tutto voglio ringraziare Alfonso per questa incredibile riuscita dopo
Il problema che è sorto veramente è stata una cosa quasi sovrumana a non volontà di ferro di riuscire a portare questo questo incontro a compimento grazie al focoso grave
Grazie a tutti voi che malgrado il cambiamento all'ultimo minuto siete qui a salutare a salutarmi al salutarmi a sentire il messaggio che ho da da tagliare messaggio del libro e grazie a voi che mi aiutate a farlo grande l'impegno che un grande competenza
A
Come parlo nel libro io sento di avere a Vito di avere avuto quattro vite dapprima naturalmente la vita che ho passati in Italia nato a vicenza cresciuto al Ducato a Vicenza
A deprime esperienze di lavoro
Lo studio di fisica resta di Padova
E
Questo certamente mi ha portato alla maturità
E l'incontro con mia moglie naturalmente che affatto che qui e che è stata alcuna forza fondamentale della mia vita a cui invito un un applauso
E poi la seconda vita che parte con
Sport Chavez della della Silicon Valley arrivare in un getto non non è lunga in un vagone coperto nella Silicon Valley
E cominciare a vivere in un Paese diverso con la cultura diverso una lingua diverso modo di vivere molto diverso
E e quindi lì creare due tecnologie fondamentali prima la il mossi lì con che tecnologici una tecnologia che il processo che ha permesso di fare tutti i pezzi mancanti per fare un computer quindi microprocessore per morì erranti Namik delle memorie non volatili i CCT che erano miliardi primi i primi sensori di immagine
E che hanno permesso di fare tutto tutto il tutta l'elettronica necessaria per fare sensori e memoria logica e anche la parte una logica tecnologia che a quel tempo competeva con la tecnologia bipolare che rappresentava novantacinque per cento del mercato quindi la tecnologia
Diciamo di quelli che si sentivano forti non era Monks
Con questa tecnologia mosse di Conchetta praticamente vent'anni dopo la tecnologia è bipolare sparita tutte le funzioni della microelettronica sono state fatte poi con questa tecnologia che ho inventato ha realizzato quando avevo ventisei anni
Appena arrivato dagli Stati Uniti e devo dire con la preparazione che avevo avuto in Italia
Perché io sono arrivato lì il primo progetto sotto questo qua e ho creato quella tecnologia che ha rivoluzionato la microelettronica
E questo lo devo alla mia educazione qui in Italia
Poi a
Sono andato a finire all'interno che aveva preso questa tecnologia avevo usata per fare le prime memorie dinamiche
E lirismo sviluppato tutti i primi microprocessori dell'Inter Lippi mi quattro due generazioni di microprocessori
Quattro mila quattro il primo microprocessore al mondo l'otto mila otto il primo microprocessore utopica al mondo che l'ottanta ottanta che è stato il primo microprocessore che veramente a dato avuto Pres prestazioni simili ai mini computer e quindi aperto il mercato in maniera molto molto importanti
Almeno
All'interno anche dovuto lottare un po'per perché le mie idee fossero adottate ed è stato proprio questa difficoltà di vi vere di fare quello che volevo fare che mi ha portato a considerare di creare delle aziende la mia prima azienda la zaino che è stata la prima azienda al mondo
Interamente dedicata ai microprocessori di Intel ad una una ditta di memorie e credeva solo in parte microprocessori quella parte che era sufficiente per rendere più memorie
Ci son voluti dieci anni da quando io ho lasciato l'ente prima che è indecoroso che era e diventò il presidente Chief Executive dell'interno vedesse che quella era veramente la realtà era veramente d'annata strada
Allora con questa
Con questo cambiamento fondamentale perché fare l'imprenditore non è la stessa cosa a che fare
Progetti dirigere Progetti come facevo intende come ho fatto nella mia seconda vita quindi con con il sorgere della prima azienda ho cominciato a rimettersi a vita problemi fondamentali di un imprenditore è che i problemi da risolvere non hanno non ci sono problemi venti determinati nel senso che in tutte le tutta l'informazione necessaria a risolvere il problema norme disponibile
Cosa farà la competizione fra due anni boh
Come da chi vado a prendere i soldi Boro
Che prodotto devo fare per prima
Pongo
Tutte queste cose donando non hanno soluzioni bisogna usare intuizione ed è stato proprio lui mentre nel nel risolvere problemi problemi della scienza dell'ingegneria bisogno usare soprattutto la razionalità la mente analitica a quindi
Con
Questo cambiamento fondamentale di prospettiva io ho dovuto imparare
A usare l'intuizione che all'inizio intuizione siccome tutti sanno che l'intuizione ci inganna io facevo come fanno molti scienziati buttano via l'intuizione che vogliono usare solo la ragione e la razionalità la logica
E con la logica non si può presto si possono risolvere tutti questi problemi
Diciamo che delle mie tre vite la vita più straordinaria diciamo nel senso del cambiamento che arricchire che ha richiesto che mi ha richiesto che da mento
Nelle mie capacità viabilità di conoscere me stesso e soprattutto di cambiare nel meglio spero a
è stata la terza vita
E questa è che è stata la vita più lunga perché partita nel settanta fine settantaquattro e durata fino al due mila otto quando ho deciso di dedicarmi interamente alla mia quarta vita de quarta vita iniziata con la
Con la studio della coscienza perché a quel tempo facevo retti gli Urali quindi orali sono quelle quindi sposi tipiche permettono a quelle strutture che permettono di di avere sistemi che apprendono da solo io la prendono con supervisione e a quel tempo trent'anni fa in questa ditta che si chiamava sinaptica si chiama tuttora Symantec saudita piuttosto grossa e io volevo fare computer consapevoli Kotoko sapevi computer a che imparavano da soli usando cioè quindi analogici che erano molto più veloci dei circuiti digitali per fare operazioni con poca precisione e questo poi non son riuscito a farlo perché non ho mai trovato una una architettura generale di computer cognitivo che mi permettesse di fare questo in maniera
Che business non esiste ancora oggi questa architettura generale
E ad aver a del l'industria dovuto aspettare altri vent'anni venticinque anni prima di arrivare computer potenti abbastanza completi digitali per risolvere il problema che io mi ero posto allora
E oggi le intelligente artificiale che tutte le reti neurali
E quella che ha risolto i problemi che il gli addetti ai lavori trent'anni fa pensavano che avrebbero risolto loro attraverso top-down programmi in cioè la programmazione partendo dall'alto partendo dal del programmatore
Invece del computer che impara da solo oppure con i sistemi Esperti e quindi a quel tempo militavano del poco tempo del del matto per lo meno del del uno che non capiva che le reti neurali non potevo non risolve il problema
E invece o la soddisfazione oggi di poter dire no quella era l'unica soluzione possibile infatti si è dimostrata l'unica soluzione possibile quando mi sono messo a studiare la coscienza naturalmente c'ho messo vent'anni di lavoro lavorando al trenta quaranta per cento del mio tempo
Per arrivare a una conclusione che è straordinaria nel senso che è contraria a quella che visione oggi della scienza la mia conclusione dopo vent'anni di lavoro su di me e cercando di capire cos'era coscienza perché in un sacco di lavoro personale
Con molte esperienze straordinarie di coscienza e così via mi ha portato alla conclusione che la coscienza deve essere una proprietà fondamentale irriducibile per la natura
Non può emergere dalla materia come l'intento de intendiamo oggi che semplicemente informazione astratta informazione di Jean
E allora io mi sono chiesto ma allora come si può risolvere questo problema
E ho fondato con mia moglie da Federico delle stragi foundation nel due mila undici dopo tre anni dopo è è essermi tolto da tutte le mie attività dal due mila otto due mila nove e dedicandosi a tempo pieno a questa ricerca scientifica di una di una realtà di una fisica nuova in realtà si tratta di una fisica nuova che parte dall'idea che la coscienza e fondamentale e quindi deve essere parte dell'apertura della realtà problemi dall'inizio dal tempo del Big Bang
Dall'inizio
Non dopo non può emergere da materia inconsapevole la coscienza e la proprietà come la carica e le almeno come la carica elettrica o come lo spin che deve esistere nei campi quantistici
E non può emergere da materia che non ha carica elettrico spinga più tardi la stessa cosa quindi io sono partito dall'idea che i campi quantistici
Che sono l'aspetto fondamentale della realtà i fisici ci raccontano oggi teoria fantastica teoria crea tantissime riprovi sperimentali
Questi campi quantistici sono soltanto l'aspetto esteriore tu qualcosa di più ricco più qualcosa che deve essere cosciente deve essere un secco
Al livello dei campi quantistici quindi questi campi quantistici ed devono avere una interiorità esattamente come l'abbiamo noi fatta di significato è una esteriorità fatta di simboli fatta di informazione
E partendo da questo punto di vista da questo da questo concetto fondamentale cercare di Ri
Imaging di Ri immaginare la fisica
Dove la fisica emerge non non dai campi quantistici che interagiscono dello spazio tempo
Ma da se coscienti che comunicano tra di loro e nella loro comunicazione creerò gerarchie di secco uscenti che arrivano fino all'uopo quindi dal basso verso l'alto ma anche dall'alto verso il basso
Mi fermo qui
Questo
Grazie su questo spunto vorrei introdurre il professor Mancuso probabilmente questo prende il microfono
Grazie
Io ho conosciuto Federico qualche anno fa in in Cile
Ci siamo incontrati del tutto casualmente
Abbiamo iniziato a discutere di questi di questi argomenti allora mo'in maniera molto simpatica
Il il la questione l'idea della consapevolezza di una coscienza e una e l'idea fondamentale su cui lavorare sono
Del tutto d'accordo con la quarta vita di che la quarta vita di Federico sia sono contento e felice che sia dedicato a questo alla risoluzione di questo problema
Che cos'è la come è possibile immaginare una vita che non sia consapevole e per me un mistero
E però questo mistero cioè questo fatto di poter immaginare una vita che non è consapevole e al momento la quello che si dice il mainstream nella scienza cioè per la scienza il gli SD consapevoli siamo noi uomini Cicchitto
Non avendo l'intero molto nel dettaglio ci sono c'è anche chi dice che l'unica cosa che si possa dire sulla coscienza e che io che parlo sono cosciente però insomma diciamo che normalmente si ritiene che degli esseri consapevoli siano Luo l'uomo e pochi animali che assomigliano moltissimo all'uomo quindi soprattutto primati
E questo è lo stato di e lo stato dell'arte cioè quello che si ritiene fu come si ritiene funzioni la consapevolezza immaginate un mondo e pensate all'assurdità di questa di questa visione macinato un mondo in cui praticamente soltanto intorno allo zero virgola zero uno e qualche zero virgola zero uno e qualche cosa per cento di quello che io vivo e cosciente
Perché questo sono le le quantità di cui parliamo quando parliamo degli uomini e degli animali immediatamente vicini all'uomo
E una cosa per me assurda così come e qui questa c'ha permesso diciamo che iniziassimo delle grandi simpatiche discussioni con Federico io ora che per ricordo voglio voglio raccontare soltanto un A-mei tutto sulla consapevolezza
Per capire quanto diciamo quanto fuorviante e il modo in cui oggi noi studiamo questo problema
Per esempio quanti di voi hanno sentito dire quella famosa storia che l'uomo e auto consapevole perché per esempio lo mettete davanti a uno specchio e riconosce se stesso un bambino ora non ricordo fino a che età ma chiedo fino a due anni non si riconosce
Dopodiché inizia questo processo che ti permette di riconoscersi allo specchio questa capacità di riconoscersi allo specchio la dividiamo con i gorilla e scimpanzé e poco altro
Soltanto questi esseri messi davanti a uno specchio sì riconosco tant'è vero che chiunque di voi abbia un cane sa che quando mettete un cane davanti allo specchio la cosa molto divertente perché inizia a giocare con le sue immagini o a rinviare affare comune a comunicare con la sua immagine allora
L'idea immediata e il cane non è consapevole di se stesso questo è proprio la dimostrazione di come noi affrontiamo in maniera errata questo discorso ce lo affrontiamo dal punto di vista umano
Dal fatto che la consapevolezza e la nostra rosa com'è che noi in magico meno qual è il nostro senso più importante la vista
Noi raccogliamo la maggior parte delle informazioni sul mondo che ci circonda attraverso la vista
I cani
Usano un altro senso l'olfatto
Tant'è vero che qualche anno fa un un ricercatore italiano che lavora in Finlandia
Provato a fare un esperimento diverso approvato a vedere se un cane
Era consapevole di se stesso di fronte a tutta una serie di odori
Diverso invece che l'ha vista ha usato l'olfatto come senso principe è ovviamente è venuto fuori che dal punto di vista olfattivo il mondo del cane e un modo per per noi inimmaginabile
Inimmaginabile
Ora voi immaginate se degli scienziati cani
Ci avessero messo di fronte a degli odori per capire se noi eravamo consapevoli o meno
Avrebbero detto guarda questi quella questi uomini non riescono neanche a identificare uno dove dall'altro come faranno ad essere già proprio sono a un passo ridendo di di diedi evoluzione questo è il nostro approccio al mondo
Il nostro approccio alla vita
E quindi io sono molto grato a Federico perché con Federico
Abbiamo avuto modo di discutere di come non le piante che sono ciò che a me sta a cuore che rappresentano la totalità della ditta
Per il bene eh abominevole pensare a una vita non con scelte non è una cosa che non si può nomi dieci immaginarlo ma nomi dieci immaginando da un punto di vista biologico evolutivo come si può pensare
Come si può pensare che a un organismo il più semplice possibile che non sia in grado di essere consapevole
Di se stesso e dell'ambiente e che non sia in grado di risolvere i problemi che questo pone cioè senza quel queste sono caratteristiche della vite
Come dice Federico cioè sono parametri incisi direttamente nella proprio nella vita la differenza vere fra ciò che è vivo e ciò che non è il primo per me
Io credo che questo sia il lavoro che sta facendo Federico Faggin è un lavoro e un lavoro straordinario ed è un lavoro che mi auguro veramente avrà lo stesso successo di ciò che è riuscito a produrre della sopprimere la sua seconda della sua seconda vita ora pensate a un mondo diciamo immaginate se oggi scomparisse Risiko processo
E questa questo soltanto questo Vito avrebbe rendere evidente cioè immaginate se scomparisse dei microprocessori qualunque cosa facciate l'ha fatta attraverso dei microprocessori
Questo ti soltanto questo bidone per rendere evidente la l'incredibile
Attività l'incredibile il genio di di di Federico Faggin meglio mi auguro che in che in questa sua quarta vita la sua abilità la sua le sue capacità siano messi al servizio della risoluzione di questo problema perché questo è un problema diciamo la cui
Importanza e i cui effetti sulla nostra sopravvivenza saranno incredibilmente più alti anche delle ci ha incredibile microprocessore Stefano ti ringrazio
Che ringrazio però devo dire che
Se ci sono voluti vent'anni venticinque anni per
Vedere che le berretti di Urano ichi io credevo fossero l'assoluzione intelligenza artificiale
Diventasse una vera risoluzione
Per risolvere il problema e coscienza ci vorranno almeno cinquanta sessanta meglio sta sarò Orgon con come si dice da noi prima credo che questo sia riconosciuti da parte chi era la storia intanto avvio la strada
Però
Ci sono molti scontri anche iniziali quelli che riguardano l'educazione e la formazione la ricerca la scienza la scienza per questo chiedo a al professor Denti di di darci una sua impressione su questa volendo anche sul sulla parte iniziale
Della della vita di Fagin
Scientifica ma innanzitutto grazie grazie dell'invito ad essere qui grazie all'autore di questo libro davvero stimolante
Forse che ci invita come lui dice all'inizio a liberarsi dai dogmi e dall'oppio
E non è facile liberarsi dai tormenta all'ovvio perché perché forse i dove l'ovvio fanno parte anche di quella consapevolezza che ciascuno Ardesi è però le è altrettanto vero che la ricerca la scienza vanno avanti proprio a assalti di vipera vento dall'occhio ad Aldo ma talvolta più semplici talvolta un pochino più complessi talvolta peraltro rigirando si come si dice per serendipity anche in in maniera del tutto casuale incerto che
La ricerca oggi via ha davanti a sé a volte guardando retrospettivamente sembra che proprio niente da scoprire
Poi però guardando quello che anno dopo anno viene pubblicato si capisce che le praterie ancora varare sono praticamente sconfinate è un tema quello che sollevava
Sia Faggi che Mancuso
è vero però c'è un dato sicuro che se noi guardiamo retrospettivamente la storia del progresso non dico uscenti figlio diciamo di conoscenza in senso lato
Diciamo dell'uovo scopriamo che in centoventi centoventicinque anni
Davvero il paradigma è molto è radicalmente mutato
Quello che veniva sottolineato in effetti è mutato soprattutto dalla concezione dello spazio-tempo
Perché questa è la è la più grande nell'Ottocento avviare una rivoluzione scientifica senza quali la io dico sempre che la più grande scoperta dell'Ottocento alla fine si può riassumere la conservazione della neve dell'Energia
E della sua totale o parziale Inter convertibilità
E quindi l'Ottocento ci porta a questo grande assunto teorico che poi nella sostanza vuol dire motore a scoppio il motore elettrico e tutto quanto voi da questo discende e quindi l'industrializzazione
Bene e gli ultimi centocinquant'anni
Ci fanno per entrare in questo mondo misterioso che del sub microscopico
Che sconvolge completamente le nostre idee di spazio e tempo e mette in crisi mette in crisi
Dei talk mi che per la fisica classica erano irrinunciabili
E quindi pone dei quesiti a tutt'oggi senza risposta
Esiste il tempo assoluto secondo la relatività non resiste al tempo assoluto però non è così facile
Maturare e consapevolezza
Non dico dell'uomo comune ma anche della persona colta di quanto questa rivoluzione abbia inciso perché poi i microprocessori i computer dicendo il mondo a portata di mano ricche nonché è un po'figlio di questa grande rivoluzione scientifica che ripeto sta io dico ci sono
Pereira anti non dico scoperte nuovi paradigmi che sono la meccanica quantistica la relatività il DNA
Perché DNA il DNA
Una materia molto particolare
Perché è una materia così fortemente autor organizzata e presente in tutte le specie viventi
Che in effetti il cd cita quasi
Forse la consapevolezza è nel DNA nel DNA tipo al Sud comunque essere vivente però Faggino va anche più avanti perché tu Stefano parlare appunto di specie viventi ma se davvero la coscienza è una proprietà che emerge dai campi quantistici beh allora anche una roccia
Coscienza perché è una proprietà chi è legata a un qualcosa che precede la materia perché il campo quantistico secondo le teorie diciamo della fisica moderna è un qualcosa che precede la materia ecco questi sono concetti oggettivamente Complessi per cui io credo che ancora noi non ci rendiamo conto ed è giusto che sia così perché magari fra cinquecento anni studieranno
Quale è stata la percezione dei contemporanei del secolo ventesimo e ventunesimo nel comprendere le scoperte che stavano facendo
E io credo così la percezione però dico da uomo comune da uomo della strada
è che rispetto al passato oggi è molto meno viva questa consapevolezza di che cosa l'uomo è riuscito a costruire
Razionalmente
In questo secolo di quanto fosse stato del passato
Tanto per fare un esempio molto banale credo che una delle grandi scoperte del Sette Ottocento cioè che esiste anche una vita microscopica
Da Pasteur fino poi allo sviluppo
è una scoperta se ci pensiamo pista straordinaria perché pensare che esistano degli organismi viventi alcuni buoni alcuni meno nuove meno buoni
Che possano interagire e produrre Effetti eclatanti
Non si vedono però in poco tempo quella scoperta diventa un patrimonio fra virgolette comprensibile oggi Salvo ampiamente ristrette schiere
Di
Fisiche o dici menti particolarmente lo venate noi abbiamo ancora tanto oscurità su alcuni capisaldi
Del progresso scientifico non sui risultati che sono ovviamente disponibili è ben visibile a chiunque ma sui presupposti teorici che quei risultati hanno generato
Ecco questo forse è un tema che chiama in causa di nuovo la consapevolezza nostra di cosa siamo riusciti a fare cosa siamo riusciti a scoprire e come quello che siamo riusciti a scoprire
Potrà influenzare i prossimi cento duecento
Trecento anni
Grazie
Se non mi sbaglio dunque coscienza consapevolezza spazio-tempo poi a un certo punto parliamo di uno di assoluto se non mi sbaglio nella parte finale poi quando chiamo uno la totalità dell'esistenza potenziale e attuale
Questo tema del dell'esistenza potenziale la somma di tutte le esperienze possibili ma non attuate
Cioè questo richiamo all'uno ma c'è anche il richiamo a una realtà a un universo interconnesso a un universo che ha delle relazioni
Totali non c'è separazione fra tutto quello che chiamiamo universo qualcosa che assomiglia all'uno
In questo senso chiederei a padre Pellegrini se ci può magari dire una sua impressione
Generale grazie
Dirò innanzitutto che ho letto con grande interesse
Direi persino con entusiasmo
Il volume di Federico Faggin
Tenete presente che l'ho ricevuto ieri sera alle cinque e mezzo
Guardate quanti segnala colpa sono già qua dentro il che significa che questo libro suscita grande interesse
Anche se non è un libero facile
Vedete ci sono tanti libri fatiche però sono banale
Questo è un libro difficili ma che avvincente perché è non solo è il libro oggi uno scienziato
Che racconta le sue scoperte
Ma il libero di una ditta
Parlavo prima con la Libia
Dicendo finalmente ho conosciuto questa grande donna
Con cui Federico avuto dei rapporti strettissimi
E ci sono pagine splendide qua dentro
A proposito dei rapporti all'interno di questa famiglia e soprattutto a proposito del supporto grande supporto dato Velia a Federico
Quindi un libro molto bello
La cui lettura raccomando a tutti
Dicendo subito che non è un libro facile magie un libro avvincente
Detto questo come premessa leggerò un brano di questo libro
Pazienza che ha la pace ora
Per la maggior parte di noi
La traduzione di quelli in linea immagini in parole mentali cioè singoli eccoci rapirà
Che spesso crediamo di aver pensato direttamente sotto forma verbale
Siamo talmente abituati alla reificazione automatica dei pensieri simboli
Che normalmente non ci accorgiamo dell'immagine senziente
Che è l'essenza stessa del pensiero
E poi viene la parte più forti
La quarta classe
Contiene i sentimenti spirituale e allora meglio a presentare
Io sono frate cappuccino
Qualcuno parlando primo comma che insomma non potrà non porta l'abito sono un frate cappuccino
Emilio viti identificare per quello che sono per il ruolo che svolgo
La quarta classe contiene i sentimenti spirituale appartengono a s i sentimenti più elevati
Come sentirà la propria unione con l'universo benissimo
O con una presenza trascendentali più vasta disse
Allora c'erano tutti i passaggi Jamal non medita
Sentire chi esistere come un'entità indipendente e undici Ca'
Percepirono intenzioni allo scopo proprio provare amore desiderio
Profondo nei quali
è un neutro latino questo quale perché poi vengono fuori guardia
L'ora
Di conoscere se stessi
E le persone che si hanno e così via
A questa categoria appartengono anche le esperienze mistiche
Ineffabile mi e le esperienze di consapevolezza cosmica
Che ci sono state tramandate nei secoli
Io
Va in giro questo passaggio
Non mi permettono al CIO di raccontare il un episodio
Ho insegnato Storia medievale per tanti decenni
Non ho avuto la fortuna anche di insegnare storia di frate Francesco
E del francescanesimo
Una cultura medievale
Chi erano tutore
In quantistica
In fisica quantistica
Poi è arrivata ad Assisi
Affascinata dall'ideale di Francesco
Se ha fatto scuola
Ho seguito un po'le mie lezioni è solo un episodio
Mi fermo in corridoio
E mi dice
Professore le devo dire una cosa
Eppure
Io ho sempre odiato la storia
Ma da quando frequento le sue lezioni me ne sono innamorata
Io ho letto fermati qui perché stanotte non torno perché
Questo perché
Perché questo episodio collegato a queste parole
Mi riporta indietro scusatemi
Ciascuno parla di quello che sa
Mi riporta indietro di ottocento
Sentirsi
Immerso
In un universo consapevoli
Vogliamo pensata Cantico delle creature
Allora
Il sole cocente
E io e tu al lumini noi per lui si rivolge a Dio
Ma poi soprattutto listelli
Per la rinite
E tre prestigiosi
Ebbene
La
La quale ha molto utile
E tutti
E ti preziosa et casta
Francesco sentivo un universo vivo
Francesco aveva la consapevolezza di essere immerso
In un ente in un universo cosmico
Composto da elementi fieri
E come sapete
Ed è Pellissier ma questi intuizioni non è l'unica grande intuizione di Francesco
L'ho ricordata perché i e
Proprio partendo dalla conoscenza chi o di Francesco ho potuto gustare di più libero di Federico l'ho proprio potuto gustare di più
Perché ho capito che all'interno di questo libro
C'è un autore che in un solo ha vissuto un'esperienza di ricerca e senza una ricerca impegnativa una rosa e tante volte anche dolorosa non si raggiungono risultati
Ma soprattutto un personaggio che in nella quarta parte della sua vita insistiamo sempre su questa quarta parte
E arrivato a opporsi il grande problema della consapevolezza
Una consapevolezza che non è soltanto superficialmente i diceva Mancuso mi guardo allo specchio e mi riconosco queste la parte più superficiali nella consapevole
No consapevolezza che parte dall'interno
Oserei dire che non viene interiorizzata
è già di per sé interiorizzate
Nelle particelle di cui siamo composti
Non solo non ho visto
Ma caro Mancuso anche del Chianti
Perché ho sentito anche nel tuo bellissimo intervista e sulla mondo vivente delle piante
Ecco io direi chi abbiamo tanto bisogno di renderci tutti
Impegnati alla riscoperta
Di questo universo consapevole nei suoi vari elementi
Per imparare a capirlo innanzitutto come ci ha aiutato molto Federico
Ma per imparare altri a rispettarlo a non mortificando a farlo vivere perché lo stiamo diciamocelo pure lo stiamo ammazzando grazie
Vogliamo vuole prima dire qualcosa o passare a qualche domanda che avevamo detto prima
Appunto di domande se ce ne sono
So che ci sono anche diversi studenti ecco prego venga venga
Strette prendiamo questo microfono se mi aiutate coi
Grazie
Dunque premesso che io sono un ingegnere secca deciso che sono i generi che si è sempre occupato di calcolatori quindi mi trovo e troverei molto più a mio agio se parlassimo dei microprocessori Intel sul settanta Potenza
Però volevo fare una domanda sulle questioni la domanda è una considerazione
La domanda è nasce dalla dall'OCSE dalla fattori i neuroscienziati ci dicono che loro sono in grado degli elettrodi o con delle canotte ma
Di ingenerare
La consapevolezza dicono che generano
Sensazioni commenta onore la gioia l'amore perfino un letto all'altro
Allora ha davanti a lei sostiene che questa che dalla materia al cervello in sostanza non esce non emerge la consapevolezza se i risultati non sono stati toccati se sono stati interpretati correttamente apparentemente la scienza oggi dice che quella lei mette in discussione se ho capito bene che
La consapevolezza emerge proprio alle attività del cervello
Ora di queste attività e che l'attività del sistema nervoso diciamo credo che tutto sia noto come si trasferiscono i segnali reazioni chimiche che ci sono all'interno ci manca quel piccolo passaggi che hanno
Io nacqui indietro dicono i neuroscienziati dove starebbe la comprensione del dove starebbe la consapevolezza ci manca quel passeggino come fanno questi questi segnali a diventare consapevolezza e ora questo mi porta posso continua un certo fare una considerazione mi porta al secondo punto è quello di costruire una macchina consapevole
Lei dice che non è possibile probabilmente
Credo di essere più dalla stessa Unione per il motivo che dico
Cioè
Non riusciremo a costruirla fintanto che non abbiamo capito quel passaggino che dà il segnale elettrici porta alla consapevolezza se facciamo calcolatore che simula noi facciamo calcolatore che riproduce il voi trasmette i segnali elettrici non facciamo qualcosa che è insito alla consapevolezza mi sembra
Però
Per dire in altra maniera se facciamo la simulazione di un buco nero col calcolatore vorremmo avere diversissima algoritmi ma il buco nero non ci viene o c'è qualche maniera o se no non viene dalla simulazione
Quindi da questo punto di vista dico
Io non non ne ipotizzò il non so quale sarà il futuro se secondo me si riuscirà a fare quel passeggino dalla cioè quel passaggio quel mistero che c'è ancora grande mistero della consapevolezza della coscienza
Da come i segnali si trasformano e cosce
Ok allora
Sono
Più di una domanda
I
Quello che io dico quando dico che i i campi della campi quantistici della fisica secondo me
Devono essere conoscenti devono essere venisse coscienti un se
E qualcosa di più della consapevolezza un se è un qualcosa che ha due proprietà fondamentali
A coscienza consapevolezza ma a anche agenti vita cioè è un agente
Che al libero arbitrio
E che può agire farà grazie fare azione in questo modello che io sto sviluppando che azione può fare un sette cosciente prima che ci sia ancora un universo fisico perché se la coscienza parte da lì
Lo spazio e il tempo devono essere anche se manifestazioni di coscienza
Li abbiamo lasciati da parte no parlato prima dello spazio del tempo
Poi parlato lo spazio il tempo come grandissimo mistero della fisica oggi alcuni fisici più avanzati cercano di sviluppare una fisica senza spazio e senza tempo
Perché perché non sanno capacitarsi cosa sia lo spazio il tempo del mio modello lo spazio è semplicemente d'insieme disse coscienti che esistono prima che esistano i campi ecco perché i campi hanno tutti in comune lo spazio
Il tempo invece una manifestazione chi versa non è lo spazio-tempo di Einstein ma il tempo invece è la manifestazione di un ciclo creativo che si ripete
Ed è un esperienza nostra non lo creiamo della nostra esperienza del tempo il tempo tempo che noi percepiamo donne il tempo di questi cicli anticipi avvengono fuori dal tempo prima ancora che ci sia
E non posso fare in cinque in tre minuti tutta la teoria ma voglio dire che io parto da conci una concezione in cui lo spazio non è come lo pensiamo che il tempo non è come lo pensiamo e da lì si deve arrivare
Ma la fisica che conosciamo ma anche delle fisiche che non conosciamo
Di fatto
Per esempio il professor variano ordini che il capo della del gruppo i fisici teorici dell'Università di Pavia ha dimostrato che la la teoria quantistica dei campi
è derivabile interamente da sei postulati
Puramente informatici non c'è nessuna ontologia
Non c'è nessun postulato ontologico
Per cui l'informazione astratta di Shannon estesa al campo ai ai campi quantistici che più bit e organizzazione di più vittime
Sono l'essenza della realtà che noi chiamiamo la realtà fisica
Quindi se io parto da queste concezioni allora cosa vuol dire
Una perché un una roccia e e un sasso cosciente o no
Cocente nello stesso modo che una folla di persone di animali e cosciente
La folla non è cosciente disse come folla ma è fatta disse coscienti che interagiscono nello spazio e nel tempo in prossimità
Allora cosa vuol dire
Vuol dire che gli elementi che ecco che creano questa struttura che noi vediamo percepiamo come
Una pietra una roccia Sasso quello che vogliamo
Il Sassone cosciente non è un secco uscente mai fatto di una grande quantità di altri sei coscienti
Una gerarchia di fatto di sei coscienti che interagiscono
Cioè di loro e per nel mio modello l'interazione è una comunicazione l'interazione che i fisici chiamo interazione fisica attraverso leggi permette una comunicazione fatta con libero arbitrio
Le comunicazioni una comunicazione libera per cui del mio modello le leggi fisiche non sono altro che del leggi
Dei simboli le leggi sintattiche dei singoli che devono essere ubbidito e da questi sette comunicano tra di loro se vogliono essere capiti
Quindi quindi la gerarchia di entità conoscenti che forma il mondo che formerebbe cerchietti
Particelle elementari atomi e molecole macromolecole Cellule eccetera sono tutte coscienti sono tutti se coscienti a vari livelli ma non è cosciente la molecola perse
Non è cosciente del la l'atto può o la particella e il campo che cosciente
La particella non esiste la fisica ce lo dice già oggi letta particella non esiste come un oggetto e uno stato più campo quantistico
è uno Stato di un campo quantistico noi la immaginiamo come una particella una interazione tra i campi produce per un la particella ma da parte c'era lo spazio tempo
E una interazione tra secco uscenti che include lo spazio
Una compilazione disse che noi riconosciamo invece che lo sfondo in cui esistono questi campi
I campi sono semplicemente venisse superiori allo spazio che comprino altri sette non fanno parte dello spazio
Ecco quindi che uno comincia a a vere al dipanare una matassa che è estremamente complicata e che permette di cominciare a vedere come possono funzionare le cose quindi il computer è fatto di materia
Incosciente nel senso
Come e incosciente una pietra perché non è cosciente la materia del computer non è cosciente e
Fatta
Ti matti richiamo simboli vivi incoerenti io ho introduca l'adozione di simboli vivi informazioni viva
In contrapposizione con l'informazione astratta ed infatti le i simboli astratti che sono i simboli dell'informazione di Shannon
Che sono i simboli chi fisici considero è l'informazione che i fisici così no la solo informazione che ha senso perché perché l'entropia dell'informazione alla stessa forma dell'entropia termodinamica a parte un segno cambiato
E quindi la scienza ci racconta
Semplicemente l'aspetto esteriore di un mondo che già collassato dà informazioni viva informazione astratta
Nel patto nel quarto per nell'ultimo capitolo del libro discuto queste cose conclude con sopra
Una certa con abbastanza spero abbastanza bene però sono concetti difficili bisogna rileggere questa parte non è una cosa come come ci virtù
Non non sono cose facili questi palpando rilette ripensano attento rispetto ma che c'ho messo c'ho messo trent'anni arrivare questa conclusione quindi non
Non posso spiegare in dieci minuti e pretendere di essere capito anche se fosse un bravo spiega Tore
Quindi una lunga risposta a una lunga domanda ma peraltro quello che dico è che la pietra e cosciente
è fatta di capita non è cosciente come pietra mai fatta di di entità coscienti che interagiscono che comunicano tra di loro e compiuta del fatto di entità coscienti che comunicano tra di loro va bene
Ma sono forzati apportare informazione astratta nella loro struttura che non è cosciente
E quindi non potranno mai essere coscienti perché l'informazione astratta non può creare informazioni viva
Di formazione di IVA informazione che irriducibile dal suo significato
L'informazione di Shannon e informazione che non ha significato e una definizione della probabilità di un simbolo
Di fatto Shannon non ha nemmeno definito informazione ha definito soltanto il concetto di quantità di informazione portata da un simbolo
La quantità di informazione portata da un simbolo e inversamente proporzionale c'è un logaritmo lasciamo perdere inversamente proporzionale
Alla probabilità di a che un simbolo appaia in una sequenza di simboli
Più improbabile e il simbolo meno informazione porta quel simbolo meno quantità di fronte al porto e quel simbolo meno probabile
La apparizione di quel simbolo
Più informazione porta più quantità di formazione porta questi
E quindi ecco che noi viviamo in un mondo di informazione che informazione senza significato il significato lo diamo noi o lodata struttura del computer in maniera
Implicita perché un bit di un computer in quel punto vuol dire qualcosa e quel qualcosa che vuol dire e quello che il il progettista del computer a imposto a quella materia che materia
I verde dal punto di vista del se perché non c'è un se in quella materia e quindi un qualcosa che questa materia Como esche materia diciamo statistica non abbatterà classica statistica mentre noi
Siamo sistemi diventi siamo sistemi anzi siamo organismi quantistici questo un'altra bella scoperta che sta tenendo sotto i nostri occhi perché finora la vita è stata studiata con un sistema classico
Latita e pensata come sistema classico infelice dar vita secondo me secondo un piccolo numero oggi di Lippi biologi
è considerata un sistema quantistico in altre parole il funzionamento quantistico è fondamentale dei sistemi viventi pensiamo una proteina la proteina manipola un atto poco una molecola alla volta
è un sistema quantistico
I sistemi classici sono sistemi statistici
Cioè ci sono molecole che si comportano in media in un certo modo ed è solo la media che conta è solo la media che noi vediamo ma dei sistemi il venti
Molecole atto mi sono manipolati uno alla volta è un sistema quantistico solo che noi l'abbiamo finora studiato come classico perché e difficilissimo da studiare con un sistema estrema così complesso che è difficilissimo studiando come sistema quantistico
Da quanto la la più logica quantistica che è una nuova disciplina che sta che è nata cinque dieci anni fa da pochissimo tempo sta adesso trovando facendo scoperte importanti in questo campo e dimostra che proprio così
Quindi perché
Il computer non può essere consapevole a parte tutto quello che ho detto perché compiute è un sistema classico vive del mondo dei Pitts che sono o zero o uno il collasso della quei Function produce da un più vitto e produce un bit o zero pongono ma nel mondo quantistico si tratta di una entità che ha un'infinità di valori per quanto essi si valore tra uno e zero
Quindi questa
Questa differenza dell'attività e perché quindi la vita e qualche conoscente è perché la vita la coscienza deve esistere in un substrato fisico che deve essere per forza quantistico per esistere se no non può esistere
Nel completo e Napoli sette perché il substrato e classico
C'ero o
Ci sono altre domande
Se
Concordo con il
Fatti da cucina che alcune parti del suo libro sono state molto complesse
Serviranno molto più di cinque volte riuscì ad arrivare a a una comprensione di quello che lei è riuscito a fare lavorare
Lo non riscritta più di dieci volte
Per rendere più comprensibile evidentemente dopo la stanza
Quello che le volevo chiedere
Abbia colpito
Molto quando lei ha parlato di due esperienze che lei ha avuto una perché credo che lei abbia completamente cambiato il modo di percepire la sua vita cioè al momento in cui lei senza che entrata in contatto con l'universo sostanzialmente e poi la volta in cui lei descrive che avuto un'esperienza spera di usare il termine giusto extra sensoriale dopo un certo punto ha sì anche impaurito ripreso sostanzialmente
Direi non con sicurezza in se stesso ma è rientrato nella col secolo bellezza umana in cui noi stiamo
Abitualmente
Ho cercato di capire il suo ragionamento che fortunatamente appena appena Espresso nuovamente parole
Dove la consapevolezza
Deve essere vista a livello delle singole particelle che io trovo l'Alitalia dei campi Cile mi scusi io non lo sono ingegnere quindi livello dei campi
Che fra l'altro ora io rischio di scivolare da lei dal punto di vista ingegnere con con il padre dal punto di vista teologico ma per come interpreto la religione
Non è incompatibile quanto meno con quello che
Dice la ricerca storica perché Pio a certo punto di si legge io creato a mia immagine e somiglianza
Che non credo sia la somiglianza presentata Michelangelo nella Cappella Sistina ma forse proprio l'immagine somiglianze fatto da
Un di con la parte di Dio e in ogni campo
Che credo sia in realtà quindi compatibile anche con l'esperienza francescana cioè di Francesco
La domanda però per lei
Fatte queste premesse che quindi c'è un molto misticismo nella sua nella sua mamma analisi
Esiste per lei
Il concetto di animaccia quando lei ha avuto le sue esperienze che l'hanno particolarmente toccato
Quelle erano esperienze legate a una combinazione delle dei campi
O è qualcosa che va oltre i campi quindi secondo lei esista una con consapevolezza che gli omini sono abituati a chiamare anima
O questo non esiste
Ora
Che cos'è l'anima diciamo prima di tutto dipende
Dal da un contesto
Geologico delle varie religioni di dipenda visioni diverse definiscono l'anima in maniera diversa
Io sto cercando di fare scienza a e se uno vuole può dire che il sette di cui parlo io secco uscente che non è il campo quantistico dei fisici è un qualcosa che
Si può si può vedere come campo quantistico solo dall'esterno e basta però non li cita la proprietà interiorità la proprietà di conoscere se stesso capita di avere un'interiorità fatta di significato allora se noi partiamo da questo concetto il sette
Potrebbe essere uguale all'anima cioè
Ma quello dipende da come uno lo può leggere io non voglio voglio semplicemente come come scienziato voglio dire ok esistere esistenti una uno un uno che la totalità di ciò che esiste e di ciò che può potenzialmente esistere
Questo uno manifesta unità di coscienza unità di consapevolezza queste unità di consapevolezza sono sette
Sono come le monetine di Leibniz nella quale dicevo della della storia della filosofia le monadi di Leibniz sono dal dal concetto che si avvicina di più al concetto scrisse queste queste monadi poi si compirono tra di loro creino lo spazio poi lo spazio si compirà con altre combinazioni e cannoli campi coscienti questi campi conoscenti si combinano tra di loro e creano quelli che noi percepiamo pensiamo che siano atomi molecole
Macromolecole eccetera ma quella e la nostra rappresentazione oggi con quello che sappiamo
Perché la fisica ci dice già oggi che gli atomi e le molecole non esistono come atto mi come molecole come strutture classiche non esistono sono stati i campi quindi noi siamo campi di campi di campi di campi di campi di campi di campi forse truffe un livello almeno cinquanta livelli e poi non si ferma lì perché noi non siamo disse più evoluti della della realtà del perché del dell'Universo quindi noi facciamo parte di sei ancora più evoluti di nomi
Ed ecco come se eccetto cioè se c'è c'è movimento di informazione dal da sopra a sotto da sotto a sopra come penso che sia assolutamente così
Allora noi per esempio abbiamo anche informazioni che riceviamo da un se è più vasto di Novi che siamo noi
E quindi ecco che quello che per noi appare come intuizione come immaginazione come le cose più profonde che abbiamo
Parte da questo altro modo di sentire che non è basato sui sensi fisici sensi di vista udito eccetera noi siamo nel momento in cui noi siamo
Allora
Completamente come si dice
Da
Quando fa cui Cicu
No no no
E quei quei medici che fanno che che che che che ipnotizzati la parola mi veniva ragazzi sorregge Oronzo peggio
Allora allora quando quando uno ha ipnotizzato dall'idea di essere un corpo quando uno ipnotizzato dell'idea di essere un corpo cosa fa
Presta attenzione soltanto i segnali che provengono dal corpo
Presta attenzione soltanto i segnali che provengono dal corpo e trascura tutti gli altri segnali che provengono da altre parti della realtà perché tutti sanno che io sono un corpo
Ecco quindi che quando uno
Scratch
Deborah in come diceva la prima domanda quando uno manipolare il cervello uno a delle sensazioni
O dei sentimenti che sono prodotte dal fatto che quel sei pensa di essere il corpo e traduce quel quella quella alterazione del cervello in una
In Ubi in una sensazione che poi descrive al medico che fa queste operazioni
Ma questo ma
Questa tra ma questa tradizione dico segnali elettrici e biochimici del cervello prodotto del medico
Che produce sensazioni sentimenti non avviene nel cervello quella quella traduzione avviene in un'altra realtà inoltre momento non riconosciamo
E la realtà che addirittura più profonda della realtà quantistica che quella in cui i fisici pensano che faranno il calcolo quantistico e che non è questa realtà perché in questa realtà non possiamo fare calcolo quantistico quei possiamo soltanto operare su Pittis uno e zero il computer classico possono operare su uno e zero in un'altra realtà può operare sui Kew Beats
E poi quando
Arriva e si arriva la risposta il il la serie di Kew Beat the risposta
Diventa una struttura tipica
Classici e noi abbiamo la risposta questo è quello che ci dicono i fisici ma nessuno sa dove diede questo calcolo
La realtà è che i fisici che fanno queste cose sono obbligati oggi a credere nella interpretazione di Ferretti
Della meccanica quantistica che fino a dieci anni fa era considerato uno proprio nessuno voleva crederci i prepensionati è per dice che ad ogni istante tutte le possibilità
Che di una dello qualsiasi particella tutte le possibilità che poi devono manifestarsi come una delle possibilità in un universo si manifestano quindi ad ogni istante ci sono n dove n e vicino all'infinito di nuovi universi creati ciascuno con avente uno degli Stati che sono spie sovrapposizione nel modello quantistico
E lo siamo noi viviamo in quell'universo chiudiamo la risposta giusta e e ci sono un'infinità di universi dove quei poveri disgraziati che sono in quell'universo hanno aspetta soluzione sbagliata
A me sembra una cosa abbastanza difficile da da da da digerire però questa è l'unica l'unica interpretazione oggi della meccanica quantistica che consistente che che che logicamente ci dice
Che è possibile fare il calcolo quantistico quindi già già già da da la fisica cominciasse a a a grattare in un'area di realtà che fino al fino ad ora non si riteneva
Possibile
Quindi stiamo
Ai margini di una apertura nuova che oggi rifiutiamo perché molti pensano di saperla tutta saper tutto invece non è così
Trecento anni fa noi non sapevamo nulla dell'elettricità del magnetismo
Per le onde elettromagnetiche che oggi usiamo abbiamo in tasca tante di quelle di quei generatori di onde elettromagnetiche che che anche troppi no non ne sapevamo nulla di queste cose
Se lo diceva a ma io penso che forse ci c'è ci sono anche onde elettromagnetiche
E l'avrebbero ucciso serve se se avessero potuto hanno ucciso prima di questo sì alcuni che avevo delle idee giuste Giordano Bruno mi viene in mente per lasciamolo perdere assoluto
Quindi oggi siamo oggi siamo all'inizio di una nuova rivoluzione della rivoluzione informatica che ha caratterizzato gli ultimi ottant'anni sessanta settanta anni della nostra vita
E l'inizio
Di una nuova rivoluzione che io la chiamo la rivoluzione della coscienza perché perché l'intelligenza artificiale ci porta davanti una macchina che ci dicono che sarà più intelligente di noi che potrà dominare ci eccetera
Ci forza siamo forzati a capire che cos'è la coscienza lo possiamo più io scaricarla i filosofi e i teologi
E al la cosa cos'altro cos'altro o o o al o i neuroscienziati perché i neuroscienziati partono gli stessi progetti posti dei fisici non potranno mai risolvere il problema e gli altri e partono da presupposti che sono non sono scientifici
E lo potranno risolvere ma il problema anche loro
Quindi dobbiamo prima riterrei risente del proprio ricongiunto a rizzare da natura della realtà partendo dello spazio del tempo esattamente quello che ha detto il rettore
Allora
So ci sono altre domande c'è spazio per una sola domanda però scusate poi dopo dobbiamo chiudere
Sparse
Buonasera mi chiamo Anji io vorrei condividere la mia esperienza più che fare una domanda perché fin da quando ero bambina diciamo quello che mia mossa è stata l'idea che la verità è una e questa verità deve mettere d'accordo tutto e deve mettere d'accordo la spiritualità
La scienza le regioni e tutte le altre la scienza intesa come tutte le scienze come tutte le esperienze il mio approccio è stato sperimentale
E quindi
Quello che posso dire in questo momento è che essi la coscienza un essere vivente senziente intelligente che appunto viene chiamata anima nelle religioni e e che anche nelle scienze esoteriche viene chiamata anima e che una scienza di cui invece mi occupavo io che si chiama scienza energetica appunto definisce coscienza o anima seconda si tratta di non incartarsi con le parole perché quello che vorrei dirvi è che tutte queste cose a mio avviso si potrebbero mettere insieme per integrare un approccio anche sperimentale perché sperimentando anche in un altro modo
Io compreso che il cervello non è la mente
Io compreso che ci sono ve lo dico in questo senza nome della scienza energetica ci sono dei campi appunto o corpi energetici che ospitano
La nostra energia vitale ospitano le nostre emozioni ospitando i nostri pensieri e a seguire sempre in minori ma anche fuori di noi ed è questo che ci mette nella condizione poi consentire delle cose anche se non tocchiamo con mano le persone alle situazioni che a me è capitato di entrare in un ambiente e sentire un'atmosfera assolutamente invivibile
O di entrare in un ambiente incontrare una persona sentirvi particolarmente bene
Questo secondo la scienza nel genetica avviene perché questi campi sono anche oltre il nostro corpo fisico ma in questa modalità con questo tipo di costruzione è fatto anche il nostro pianeta
Nel microfono nel macro tutto è fatto con lo stesso disegno per cui le nostre emozioni non vivono solo per noi ma possono essere sentite e vanno a nutrire il cammino delle mozioni del pianeta
Scusi le chiedo di arrivare alla conclusione sì in realtà come dicevo io nona domanda volevo condividere perché grazie Odell esperienze Napa delle esperienze dirette piuttosto Chiarenza e sta qui grazie volevo semplicemente dare delle con ferme
Con un linguaggio più esperienziale e dal mio punto di vista se volete e se non ci sono dopo mi o delle cristallizzazione ovviamente è possibile e io mi rendo disponibile unire le esperienze le ricerche
Per arrivare a scoprire quelle cose che in una certa maniera magari ci vuole più tempo in un'altra maniera ce ne popoli almeno Kraus il senso del mio contributo grazie
Grazie maialino grazie grazie quindi dica
Scusate perché banche conclude molto rapidamente non abbiamo più tempo
Il senso il senso di questo in realtà consiste nel fatto che si tutti comprendiamo che tutti abbiamo una coscienza e che è possibile attivare questa coscienza
La crescita dell'umanità di conseguenza sarà accelerata questa inutilità panel scoperti che si fa grazie per la grazie
Allora scusate dobbiamo concludere vi chiedo scusa e vorrei concludere con un saluto da parte del presidente del Premio Galileo due mila Antonio De Virgilis
Che ringrazio
La sera cercherò di essere breve perché il tempo è stretto innanzitutto non voglio dimenticare voglio fare i ringraziamenti anche a nome di mio padre al Marco Giorgetti
A tutto lo staff che ha reso possibile l'organizzazione di questa presentazione in un giorno con questo imprevisto perché sono stati bravissimi complimenti
Faccio i complimenti anche a mio padre che li ho fatti prima ho sentito tanti suoi discorsi ma è stato su più bell'intervento che ho ascoltato negli ultimi trent'anni
E quindi glieli faccio pubblicamente
Prima di passare a dire due parole sulla nostra fondazione supremo Galileo mi soffermo un attimo su sui discorsi che ho sentito questa sera abbiamo parlato tanto di consapevolezza
La cosa che mi ha ha mi ha fatto tanto riflettere quando il professor Faggin ha ripetuto più di una volta che la sua formazione professionale il suo inizio diciamo della sua attività di studio di scienziato
E nata in Italia
Ed è una cosa molto importante che mi che mi fa riflettere e e penso tra me e me che dobbiamo avere la consapevolezza ecco si è parlato tanto di consapevolezza di cosa sono stati in grado di fare gli italiani nel mondo
E non dimentichiamocelo mai perché spesso ce lo dimentichiamo o all'estero ci parliamo male addossò invece non ci rendiamo conto di quello che non ci diamo conto ci rendiamo conto perché la storia ce lo ricorda passa passeggiare per le vie di Firenze devo o dell'Italia per ricordarcelo ogni momento ma insomma
Dobbiamo sempre porre questa attenzione a questo
Una la professor pagina ha ricevuto nel due mila due tredici il Premio Galileo due mila perché diciamo rappresenta incarna in realtà veramente quelli che sono gli ideali fondando siderali Vialli gli ideali del premio che sono pace cultura
Arte e scienza mi piace ricordarli sono questi gli ideali diciamo del nostro premio
E vorrei fare appunto un un passo indietro questo punto per ricordare molti di voi se lo ricordano perché ci sono persone che hanno partecipato a queste dizioni fin dall'inizio
Ricordare un po'come è nato questo premio questo premio nasce come premio per la musica in cui sostanzialmente la la formula era molto interessante in cui praticamente veniva premiato il grande maestro
Direttore di orchestra che si impegna e il giovane artista musicista che veniva accompagnato dal direttore di orchestra o dal dal grande artista dal grande maestro a diventare grande idealmente c'era un impegno sostanzialmente morale
Del del grande maestro a far diventare grande il giovane
Vorrei porre un attimo attenzione a questo perché a questo passaggio perché credo che la cosa più spiacevole che avviene ormai negli ultimi anni la fuga di tutti questi giovani
Diciamo di talento che purtroppo sono costretti ad abbandonare l'Italia per avere una risposta alle loro aspirazioni
Per poter investire nei loro Progetti per poter diventare delle persone che possono esprimere la loro la loro competenza la loro capacità sono costrette di andare fuori questo non sarebbe di per sé drammatico se poi nella maggior parte dei casi purtroppo queste persone
Non ritornano quindi noi come Premio Galileo due mila vogliamo tornare a riflettere su questo punto riflettere su questo punto in questo senso
Come ho letto casualmente una citazione di Rita levi Montalcini che dice
La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione
Ma anche dalla fortuna di incontrare
Un grande maestro noi aggiungiamo anche di creare delle opportunità perché questo si realizzi per esempio immaginando non so una borsa di studio o cose di questo tipo
Dobbiamo porre molta attenzione ai giovani il premio è nato per questo e deve continuare su questa direzione perché la più grossa emergenza che secondo me abbiamo in Italia con orgoglio e non con presunzione voglio ricordare che il premio e diciamo in qualche caso addirittura anticipato il diciamo prestigioso riconoscimento del premio Nobel svedese mi piace ricordare il professor Yunus che prima riceve il premio Galileo e successivamente il Nobel svedese questo è una cosa che ci fa riflettere perché possiamo possiamo sognare vogliamo sognare anche se non abbiamo diciamo i fondi a disposizione della Fondazione Nobel perché no il il valore e l'importanza dei premiati che ormai diciamo al premio nel corso di questo lunghi
Di questi hooligan di questi lunghi anni ci fa sognare di poter essere un il Nobel italiano quindi questo è un impegno in più quindi accanto ai giovani che ci che ci porremo la prossima così qualche due parole su quella che potrà essere la prossima edizione di e di questo premio cercheremo di ripercorrere un po'quelle che sono state le le prime edizioni anche un po'con quel pizzico di Glamour che ha caratterizzato
Alcune serate della delle delle prime edizioni con una esaltazione del bello perché è un qualcosa che che ci piace fare che vogliamo ripercorrere e perché è un po'come la cultura e e cibo per l'anima detto questo vi ringrazio
Buona
Sì allora il professore disponibile a firmare i libri grazie a tutte e a presto