ISTAT - Presentazione del "Rapporto annuale 2019 - La situazione del Paese"

Prego
Buongiorno a tutti
Saluto e ringrazio il presidente Giancarlo Blangiardo il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno che le altre autorità presenti
La presentazione del rapporto annuale dentista è diventato un appuntamento fondamentale per tracciare un quadro sullo Stato le prospettive economiche sociali del nostro Paese
La relazione infatti come negli anni precedenti non offre soltanto ritratto articolato del Paese ma contiene preziosi che all'interpretazione dei bisogni e delle aspettative dei cittadini le grandi dinamiche che dobbiamo affrontare oggi costituisce dunque una base di conoscenza utile per guidare le scelte politiche legislative del parlamento e del governo e più in generale di tutti gli attori che incorona formare attuare le politiche pubblica
Quest'anno il rapporto fra una lettura integrata degli aspetti che riguardano competitività e crescita nonché benessere equità e sostenibilità
Si tratta di un approccio apprezzabile perché tiene conto non solo dell'andamento del PIL e degli altri indicatori macroeconomici di finanza pubblica ma anche di tutti gli altri fattori che concorrono alla misurazione dello sviluppo ecco e sostenibile in coerenza con la Gianna venti-trenta delle Nazioni Unite
In cui l'Italia è terribilmente il ritardo nella sua applicazione se vogliamo lo sguardo verso la nostra economia vediamo con chiarezza l'impatto negativo del protezionismo portata avanti da alcuni grandi Paesi
Anche al fine di salvaguardare produzioni energivore e l'utilizzo di fonti non rinnovabili in una logica di difesa di un modello cono Miccoli ignare non più compatibile con l'Agenda venti trenta credo invece sia preziose condivisibile la scelta della vigente annunciata dal presidente Draghi di adottare nuove misure di stimolo monetario a fronte della debolezza persistente dell'economia europea
L'economia europea non può dipendere soltanto dalle esportazioni c'era necessità di promuovere la domanda a livello europeo e nazionale ed in particolare investimenti ad un alto valore aggiunto orientato in una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile
La transizione cosiddetta energetica e di sistema
La relazione fornisce un quadro articolato e denso di implicazioni anche con riguardo all'andamento dell'occupazione che registra una ripresa senza tuttavia che siano state superato del tutto le vulnerabilità che di vari che si erano acuiti durante la recessione
Particolare preoccupazione destano divari generazionali e quelli territoriali
La ripresa nel centro nord è stata per esempio trainata dalle professioni qualificate tornati ai livelli pre-crisi mentre nel Mezzogiorno la dinamica positiva degli ultimi anni ha riguardato soprattutto le professioni non qualificate
Sono dati che fotografano inaccettabile ritardo di sviluppo del Sud Italia
E che richiamano le istituzioni alla definizione di una politica per il Mezzogiorno dotata di obiettivi e risorse chiare e adeguate soprattutto attraverso una migliore spesa dei fondi strutturali dell'Unione europea
Un ulteriore aspetto importante su cui da diversi anni Istat pone giustamente l'accento riguarda il quadro demografico caratterizzato dal calo delle nascite e dall'invecchiamento della popolazione
Come evidenziato nel rapporto questi cambiamenti ridurranno progressivamente già nel medio termine la popolazione in età lavorativa con possibili ricadute negative sul potenziale di crescita economica e sulla qualità del capitale umano che noi abbiamo a disposizione
Ben noti sono inoltre gli affetti di questi andamenti demografici sul livello e sulla struttura della spesa e dell'Uefa
Rispetto al calo demografico emerge quindi l'esigenza di rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione dei progetti di vita dei nostri giovani
Una specifica considerazione la merita il sistematico deflusso di giovani da venti a trentaquattro anni con livello di istruzione medio-alto dalle regioni del Mezzogiorno verso il centro nord dell'Italia e verso destra si tratta della ben nota fuga di cervelli che impoverisce drammaticamente il capitale umano del nostro Paese e ne mette a rischio il futuro
Dobbiamo creare le condizioni nel mercato del lavoro come nella ricerca di università per incentivare i nostri talenti a rimanere o a rientrare dopo esperienze qualificanti all'estero
A ciò si aggiunge l'aggravarsi delle disuguaglianze tra uomini e donne tra territori tra persone con diverso livello di istruzione tra le generazioni
Nel nostro Paese in sostanza la bassa crescita si è accompagnata una maggiore diseguaglianza solo parzialmente limitata dall'intervento pubblico
Si tratta di una spirale negativa che occorre interrompere attraverso opportune misure di sostegno alle categorie più fragili o comunque svantaggiate della nostra popolazione
Istat ci ricorda inoltre che in Italia sono stati conseguiti importanti risultati rispetto al percorso verso lo sviluppo sostenibile sul piano mentale e sociale risultati misurati dagli indicatori di benessere a questo sostenibile o testimoniati da altri
Dati che sono poco noti
Sottolineo che il valore aggiunto delle ecco industrie nel due mila e diciassette è stato pari a trentasei miliardi di euro e al due virgola tre per cento del PIL con una tendenza alla crescita superiore a quella media dell'economia
Infine di rapporto il merito di porre in rilievo i punti di forza del potenziale su cui il nostro Paese può costruire una strategia di rilancio a partire dal capitale territoriale del Paese in particolare l'attività culturali creative del turismo molto importante in questa prospettiva e che gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale alla responsabilità sociale sono sempre più spesso considerati dalle imprese come fattori strategici che possono contribuire a migliorarne
La competitività e rafforzarne i legami con il territorio con ricadute positive sul benessere la cometa in cui esse operano elementi positivi che vanno sottolineati
E che significa essere al passo con la storia
Credo in conclusione che una lettura complessiva di questi dati conferma come rilancio del nostro Paese passi per la definizione di una strategia di sviluppo e occupazione sostenibile e duratura
Una strategia capace di utilizzare tutto il potenziale di crescita inespresso senza lasciare indietro nessun territorio nessuna delle categorie più fragili della nostra popolazione vi ringrazio
Signor presidente della Camera
Rappresentanti del governo autorità signore e signori
Questa ventisettesima edizione del rapporto di cui diamo qui un sintetico resoconto impegnando acume completo per i molteplici approfondimenti
Analizza le caratteristiche dello sviluppo recente dell'economia e della società italiana le dimensioni e la qualità delle risorse naturali e produttive del Paese
Le tendenze demografiche e percorsi di vita il capitale umano che rivoluziona il mercato del lavoro con il proposito è quello di fornire una vettura integrati originale
Sia degli aspetti di competitività e crescita sia di quelli relativi al benessere ad Equitalia la sostenibilità che caratterizzano l'Italia nel tratto conclusivo di questo secondo decennio del nuovo secolo
Rapide evoluzioni dall'offerta di statistica ufficiale che vede rispetto al centro del sistema statistico nazionale
E infatti sempre più in grado di generare dati indicatori analisi adeguati a cogliere la complessità del mondo in cui viviamo orientati approfondimento alla ricerca supporti alla valutazione delle politiche si ampliano così le possibilità di identificare i nodi critici i punti di forza del Paese riscoprire e valorizzare quelle potenzialità e specificità spesso poco noti largamente sottostimate
Che a livello locale settoriale possono talvolta segnare la differenza
In tal senso
Anche la progressiva affermazione di grandi sistemi di misurazione statistica di fenomeni multidimensionali benessere sostenibilità competitività largamente condivise a livello internazionale ha offerto nuove opportunità mariti che per descrivere in modo originale
La fase di transizione che la società italiana sta attraversando tutto questo va ancora ricordato
Avviene guardi un crescente coinvolgimento per la statistica ufficiale in attività di ricerca metodologiche tematica
Il nostro impegno favorisce l'innovazione nella progettazione di statistica e l'acquisizione di strumenti di analisi sempre più moderni e adeguati per un'efficace e pieno sfruttamento del vasto potenziale informativo di cui si dispone
Partiamo dal quadro ma economico nel due mila diciotto l'economia internazionale risentito dalla concentrazione di una serie di fattori negativi tra i quali ricordiamo la perdurante guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina
Il processo incompiuto l'avrà ex il rallentamento della locomotiva cinese le difficoltà dell'industria tedesca e l'aumento del prezzo del petrolio
A partire dal secolo metà dell'anno tutte le principali economie hanno mostrato sia pure con intensità differenti una decelerazione e nell'ambito dei pesi e con economicamente avanzati si è accentuato distacco tra aria euro e Stati Uniti
Alla stregua di quanto accaduto i principali partner europei anche l'economia italiana ha segnato un netto rallentamento della crescita del PIL rispetto al due mila diciassette
Da più nel sette a più zero nove consegnare riflessione nel secondo semestre chiedeva recupero registrato nel primo trimestre dell'anno in corso più zero uno per cento
Pur confortante in quanto associato a un allargamento dalla base produttiva e occupazionale appare ancora fragile
La decelerazione della nostra economia nel due mila diciotto è stata determinata oltre che dal contributo negativo dalla domanda estera netta
Dall'attenuarsi della dinamica dei consumi che condizionati dalla debolezza del potere di acquisto delle famiglie hanno fornito un contributo alla crescita del PIL sostanzialmente dimezzato rispetto all'anno precedente
Nella parte finale del due mila diciotto la riduzione della propensione al consumo ha perlomeno contribuito contenerne gli effetti negativi
Tanto nell'area dell'euro quanti in Italia il ciclo degli investimenti ha sostenuto l'economia tuttavia nel due mila diciotto la crescita degli investimenti fissi lordi in Italia quand'anche superiore a quella tra Germania e della Francia
Non è ancora riuscito a colmare la distanza accumulata negli anni precedenti
Nel nostro Paese terreno investimenti è stata stimolata dalle politiche pubbliche di sostegno all'impresa adottata a partire dal due mila quindici si pensi al maxi ammortamento a Impresa quattro punto zero
Anche gli investimenti in costruzioni hanno registrato un'accelerazione nel due mila diciotto che ha coinvolto sia la componente classificata come abitazioni sia quella di fabbricati non residenziali
La ripeterà se peraltro protratta nel primo trimestre del due mila diciannove
Sul fronte dei prezzi rallentamento della domanda di consumo ha contribuito a mantenere l'inflazione su livelli bassi con tassi di crescita inferiori a quelli dei principali paesi dell'euro
Va anche preso atto che verso la fine del due mila diciotto e all'inizio due mila diciannove gli indici di sul clima di fiducia dei consumatori e delle imprese sono peggiorati significativamente per poi tornare però ad aumentare a maggio del due mila diciannove
Durante due mila diciotto ritaglia proseguito nel percorso di riequilibrio della finanza pubblica con una riduzione dell'indebitamento netto in rapporto al PIL da due virgola quattro al gongola uno per cento
Che ha portato a mezzo punto percentuale in miglioramento rispetto al due mila quindici questi progressi
Non sono stati però sufficienti ad arrestare la dinamica del debito la cui incidenza sul PIL nominale salita centotrentadue virgola due per cento
In aumento di zero otto punti percentuali rispetto al due mila diciassette e ben al di sopra della media dell'area euro ottantacinque virgola uno
Nel due mila diciotto la situazione delle famiglie in termini di attività reali e finanziarie migliorata ha confermato una specificità del nostro Paese nel panorama europeo
La ricchezza netta delle famiglie italiane è risultata secondo il dato di fine due mila diciassette pari a otto volte il reddito disponibile un rapporto ben più elevato di quello salvato altrove in Europa
Lo scorso anno il mercato del lavoro ha risentito solo in parte dal rallentamento ciclico dell'economia l'occupazione ha continuato a crescere seppure a ritmi inferiori rispetto ai due anni precedenti riportandosi su un livello superiore a quello pre-crisi
Contestualmente e proseguita con un'intensità maggiore la diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro
Ne ha conseguito un calo del tasso di disoccupazione dal undici virgola due al dieci virgola sei per cento che rimane comunque largamente superiore a quello dell'aria euro
Nel due mila diciannove
In base alle previsioni vista si attende che la crescita del PIL italiano sostenuto solo dalla domanda interna si attesti allo zero tre per cento in decelerazione rispetto all'anno precedente
I consumi delle famiglie seppure immaginare rallentamento rispetto al due mila diciotto costituiranno il principale sostegno alla crescita
Viceversa
L'attività di investimenti sembrerebbe destinata a rallentare in termini significativi si prevede inoltre che il rallentamento di esportazioni importazioni determini un contributo dello domanda estraneità la crescita sostanzialmente nullo
Passiamo ora lo scenario demografico
Il bilancio è grafico del due mila diciotto conferma le tendenze degli ultimi anni fortemente caratterizzata dal calo delle nascite dall'invecchiamento delle popolazioni a partire dal due mila quindici da una inconsueta perdita di residenti
Quest'ultima dinamica non sembra tuttavia occasionale
Le proiezioni Istat per il futuro accreditano come verosimile la prospettiva di ulteriore riduzione della popolazione nel corso dei prossimi decenni in particolare
Dopo un primo tratto calo tra il due mila diciannove due mila trenta
Si registrerebbe una forte caduta tale da portare il numero di residenti in Italia nel due mila cinquanta a cinquantotto virgola due milioni due virgola due milioni in meno rispetto ad oggi
Le stesse prevenzione prevedono che nel due mila cinquanta la quota di ultrasessantacinquenni sul totale della popolazione sia destinata ad aumentare che spetta a livello del due mila diciotto che è ventitré per cento
Da un minimo di nove a un massimo di quattordici punti percentuali secondi pozzi più o meno ottimistica
Alla stessa data la percentuale di popolazione in età zero quattordici potrebbe mantenersi nel migliore dei casi attorno al dato attuale tredici virgola cinque per cento ma anche scendere al dieci virgola due nello scenario meno favorevole
In parallelo la quota di esse dei quindici sessantaquattrenne sembra verosimilmente orientata a ridursi al cinquantaquattro virgola due per cento del totale con un calo di circa dieci punti percentuali equivale a oltre sei milioni di persone tra lavoro in meno rispetto ad oggi
Questi cambiamenti in assenza di significative misure di contrasto potrebbero determinare ricadute negative sul potenziale di crescita economica con impatti rilevanti sull'organizzazione dei processi produttivi e sulla struttura che la qualità del capitale umano disponibile non mancherebbero altresì di influenzare la consistenza e la composizione dei consumi delle famiglie
Con il rischio di agire da freno alla domanda di beni e servizi
L'accentuarsi dell'invecchiamento demografico pur mettendo in conto che gli anziani di domani saranno certamente migliori condizioni di salute di autonomia rispetto ad oggi
Finirà inevitabilmente per agire in modo significativo sul livello e sulla struttura della spesa per il welfare con pensioni sanità decisamente in prima linea
In proposito
è bene prepararsi a capire quale strategia andranno avviate per garantire la tenuta degli equilibri proprio nel campo della salute
Specie se si considera lo straordinario prevedibile a rapido accrescimento del numero dei grandi vecchi
Gli ultranovantenni oggi circa ottocento mila sono destinati ad aumentare di oltre mezzo milione già nei prossimi vent'anni
E al loro interno persino gli ultracentenari attualmente quattordici mila dovrebbero superare le cinquanta mila unità
Il fatto che la vita si allunga non può che essere una buona notizia
Ma non va dimenticato che una vita più lunga significa anche un maggior rischia una crescente frequenza di tutte quelle patologie cronicità e disabilità tipicamente connessa alla vecchiaia
Acquisire consapevolezza di questo come di ogni altro problema emergente con argomentazioni che trovano oggettivo supporto attraverso dati statistici corretti e appropriate
Si configura dunque comune rinunciabile trasmessa per governare il cambiamento salvaguardando i livelli di qualità della vita dei cittadini
Ho una breve riflessione sulle risorse del Paese sul loro contributo allo sviluppo sostenibile
Nei primi anni della ripresa economica e sistema delle imprese ha ricostruito soltanto in parte la base produttiva perso durante la seconda recessione nel periodo undici tredici
Nel due mila e sedici di imprese attive erano circa centocinquanta mila in meno rispetto al due mila undici gli addetti quasi trecento mila in meno ed ho raggiunto nominare inferiore del cinque virgola cinque per cento
Il successivo recupero che pur si è visto
è stato in gran parte circoscritta alle imprese di grandi dimensioni e in generale al settore manifatturiero che ha beneficiato siede aumenti di produttività del lavoro derivanti da una maggiore spinta innovativa
Sì è di una crescente competitività sui mercati internazionali che ha ampliato gli sbocchi per la nostra produzione
A frenare la capacità di riprese la via di una crescita robusta hanno contribuito alcuni limiti strutturali del sistema produttivo si tratta in primo luogo della dotazione di capitale fisico e umano
Oltre tre imprese italiane su quattro con almeno dieci addetti nei settori dell'industria dei servizi di mercato presentano livelli medio bassi di capitale fisico e bassi di capitale umano
Un importante fattore da cui dipende la possibilità di generare una crescita diffusa soprattutto per un sistema produttivo frammentato come quello italiano
Sembra essere la capacità dell'impresa di fare sistema attivando relazioni produttive stabili con altre entità economica in proposito
I dati mostrano come tra il due mila undici e due mila quindici circa un quinto delle imprese che hanno attraversato e superato la crisi si sia spostato proprio verso livelli più elevati sistemi cita che segnalano come tale evoluzione sia stata più intensa nel settore dei servizi
Con strada pari attenzione sulla capacità di trasmettere produttività tecnologie conoscenza all'interno del sistema economico
Le analisi indicano che nella realtà italiana la rete di relazioni tra settori e tendenzialmente policentrica e mi sui nodi centrali si collocano comparti come quelli di costruzioni commercio attività industriale del made in Italy trasporti alloggio e ristorazione
Tra gli aspetti di rilievo delle vicende economiche degli ultimi anni uno spazio va senz'altro dato i risultati positivi ottenuti dal nostro Paese riguardo al tema della sostenibilità e della tutela ambientale
Solo per citare due esempi
Da dove dal due mila quattordici l'Italia ha raggiunto il target del diciassette per cento di consumi coperti da fonte rinnovabile assegnatole dal pacchetto clima-energia dell'Unione Europea per due mila venti
E ha soddisfatto il processo di decarbonizzazione richiesto dalla Cortot di Parigi sul clima
Ma l'attenzione alle ricadute ambientali Nord presenta solo una necessità che è anche una significativa opportunità di natura economica
L'efficientamento dei processi produttivi nello sfruttamento e nella gestione delle risorse naturali è un'occasione di innovazione di miglioramento della competitività per l'impresa e apre nuovi spazi di mercato
Il valore aggiunto dell'eco industria nel due mila diciassette come è stato ricordato è stato pari a trentasei miliardi di euro e al due virgola tre per cento del PIL con una tendenza alla crescita superiore a quella media dell'economia
Un tema naturalmente connesso alla tutela ambientale e quello che riguarda l'intensità era velocità con cui si manifesta il processo di antropizzazione nel nostro Paese
Nel due mila diciassette la superficie complessiva che ha subito una trasformazione a seguito delle attività produttive insediative dell'uomo
Copre oltre un decimo undici gol uno per cento della superficie nazionale ed è aumentata del quattro virgola tre per cento rispetto al due mila undici
Delineando uno scenario ben lontano dall'obiettivo di crescita zero di nuovo solo artificiale prospettato per il due mila cinquanta
Strettamente collegato al tema della conservazione e della valorizzazione del capitale territoriale uno dei settori a maggiore potenziale di sviluppo per l'Italia e quello del turismo
Mentre una crescita turistica non orientata produce effetti negativi per il territorio e poco usata degrado ambientale e perdita diventa d'identità locali
Un turismo attentamente e pianificato rappresenta un elemento strategico per lo sviluppo la salvaguardia e la valorizzazione dell'ambiente naturale anche per le aree periferiche oltre un quinto delle presenze turistiche si registra infatti nei Comuni geograficamente o logisticamente più isolati in questi territori
Il turismo rappresenta un'importante risorsa occupazionale dà lavoro al quindici virgola sei per cento degli addetti delle unità locali dell'industria dei servizi a fronte di una media nazionale pari al due virgola uno per cento
In aggiunta
Vale la pena di sottolineare che nonostante i comuni interessati sono quelli più difficilmente accessibili per circa il settanta per cento dei casi classificati come aree interna periferica oltre a periferica essi non sono soggette a spopolamento tra due mila undici e due mila diciassette il loro numero di residenti è cresciuto del due virgola uno per cento
Un altro straordinario fattore di sviluppo potenziale coerente con la valorizzazione del nostro patrimonio è l'attrattività delle risorse culturali che sono distribuiti in modo diffuso sul territorio e possono essere orientate verso un consumo non necessariamente stagionale
è utile ricordare che l'Italia detiene il primato nella lista del patrimonio mondiale UNESCO e che nel due mila diciotto i beni italiani nella lista sono ben cinquantaquattro circa il cinque per cento del totale
Diamo uno sguardo alla risorsa popolazione e ai percorsi di vita
Si è già anticipato comico punti più qualificanti del panorama demografi italiani di questi anni siano identificabili nella significativa crescita della durata media della vita no è senz'altro piacevole sentirci dire che ogni giorno che passa non è uno in meno
E sul fronte opposto da un altrettanto accreditata immagine del paese di paese dalle culle vuote
I dati provvisori del Bilancio anagrafico del due mila diciotto indicano quattrocentotrentanove mila nati quasi centoquaranta mila in meno rispetto al due mila otto mentre i morti sono circa anzi sono seicentotrentatré mila quasi cinquanta mila in più
è bene non dimenticare che siamo di fronte a dinamiche che quand'anche condivisa con altri partner europei da noi sono generalmente più veloci e più accentuate che altrove
Se fino al secolo scorso la componente demografica ha mostrato segnali di vitalità e ha spesso fornito un impulso alla crescita del Paese anche sul piano economico
Oggi essa potrebbe svolgere al contrario un effetto frenante
Ricordiamo in proposito come negli anni Cinquanta quando si costruiva il miracolo economico gli italiani che a quel tempo facevano una crescita del PIL a due cifre
Avevano un'età media di trentadue anni
E avevano ancora davanti a loro mediamente un'aspettativa di altri quarantadue
Oggi l'ordine tra i due numeri sia invertito l'età media degli italiani dal due mila diciannove ossia la strada mediamente già percorsa è salita quarantacinque anni tredici in più
Mentre la frazione ancora da percorrere la vita residua si è ridotta nonostante i guadagni sopravvivenza immediata quarant'anni due in meno
Con queste premesse viene da chiedersi se siamo che se saremo ancora un popolo che guarda avanti e investe sul suo futuro se invece dobbiamo rassegnarci e sentirci destinate a gestire la manutenzione del presente
L'orientamento verso l'una o l'altra risposta dipenderà solo dalla nostra capacità nel saper costruire sviluppo
Convertendo il fatto in fattore produttivo la crescente esperienza che abbiamo via via maturato con l'aver esercitato sempre più a lungo il mestiere del vivere
In proposito
è interessante osservare come nella nuova classificazione delle stagioni della vita recentemente da chi ha lavorato nell'ambito della comunità di geriatria
Il popolo dei sessantacinque settantaquattro enni abbia perso la connotazione di anziani per assumere l'etichetta di tardo adulti
L'auspicio ma anche l'interesse dell'intera collettività
E che un cambio di etichetta che oggigiorno può sembrare solo un riconoscimento formale meramente accademico vada invece sempre più trasformandosi nell'attribuzione di un vero e proprio ruolo attivo nella nostra società di oggi e di domani
Passano ha dato solo popolo della popolazione nel suo complesso ricordiamo che le stime più recenti indicano in sessanta virgola quattro milioni residenti ha prima accennato al diciannove ossia oltre quattrocento mila in meno rispetto al primo gennaio due mila quindici
Si tratta
Come faccio a immaginare di un calo introdotto dalla continua diminuzione delle nascite dall'aumento tendenziale di decessi ma è un segnale particolarmente eloquente
è un evento di cui si ha memoria nella storia d'Italia unicamente risalente al lontano biennio mille novecentodiciassette mille novecentodiciotto non a caso ad un'epoca segnata dalla Grande Guerra ed è successivi drammatici effetti dell'epidemia di spagnola
D'altra parte non va ignorato che negli ultimi vent'anni
La crescita della popolazione italiana è venuta esclusivamente grazie all'aumento dalla componente di origine straniera una componente Capri milionario mio diciannove conta cinque milioni e duecentotrentaquattro mila residente pare all'otto virgola sette per cento della popolazione
Numerosità di tutto rilievo che è superiore al totale degli abitanti di beni nove dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Va inoltre considerato che con l'ingresso del nostro Paese in una fase matura del processo d'integrazione dei cittadini stranieri negli ultimi dieci anni una quota crescente di questi ultimi alimentato il flusso dei nuovi italiani divenuti tali
Per acquisizioni di cittadinanza o per trasmissioni dei genitori ai sensi dell'articolo quattordici della legge novantuno del mille novecentonovantanove
Contemporaneamente
è aumentato il peso relativo delle cosiddette seconde generazioni molte delle quali formate da ragazzi nati sul territorio italiano
E Walter si è preso atto che il contributo dell'immigrazione alla crescita e la vitalità demografica del nostro Paese seppur ancora importante è andato via via ridimensionando signor tempo sia per effetto della contrazione dei flussi e della trasformazione dei motivi d'ingresso
Sia a seguito di comportamenti riproduttivi sempre meno dinamici
Passando al fenomeno della migrazione interna i dati Istat mettono in luce un sistematico del flusso di giovani italiani dei venti e trentaquattro anni e con livelli d'istruzione medio-alto dalle regioni del Mezzogiorno verso il centro nord circa duecentocinquanta mila tra due mila e al termine diciassette
Al tempo stesso è stato migratorio con l'estro degli italiani mostra costantemente valori negativi con una perdita netta complessiva degli ultimi quattrocento anni ti mila residenti nell'arco di un decennio
Circa la metà di questa perdita è riconducibile a giovani dei venti e trentaquattro anni tra di essi due su tre sono in possesso di un livello di istruzione medio-alta
I principali paesi di destinazione di questa fuga dei cervelli sono il Regno Unito e la Germania
In sintesi
Da quanto proposto emerge l'inderogabile necessità di individuare per ciascuno dei nodi critici della demografia dell'Italia di oggi denatalità e invecchiamento emigrazioni
Le leve su cui agire per avere risultati immediati ed efficaci al fine di creare nuove opportunità per il futuro in particolare
Un valido contrastarle FIOM demografico passa necessariamente per la rimozione degli ostacoli che si frappongono alla realizzazione dei progetti di vita dei giovani
Uscendo dalla famiglia di origine sempre più tardi che i giovani di oggi sperimentano percorsi esistenziali più frammentare rispetto alla precedente generazione un cammino nel quale le tappe della transizione alla fase adulta dalla vita a cominciare dal raggiungimento dell'autonomia dell'indipendenza economica si spostano sempre più avanti
La fecondità basse tardiva è un altro fenomeno particolarmente rappresentativo del malessere demografico del Paese
La diminuzione della popolazione femminile tra quindici e quarantanove anni osservata tra due mila e il due mila otto e due mila diciassette circa nuova novecento mila donne in meno spiega quasi tre quarti della differenza dinastiche si è verificata nel decennio
Mentre la restante quota dipende proprio dalla diminuzione dell'intensità del modello riproduttivo la uno virgola quarantacinque figli per donna a uno virgola trentadue
Osserviamo anche come si è ulteriormente accentuata la posticipazione delle prime nozze ed è la nascita dei figli per scelta sempre più avanzate
Tra le donne senza figli circa il quarantacinque per cento di quelle tra diciotto e quarantanove anni meno del cinque per cento dichiara di non includere la genitorialità nel proprio progetto di vita
Per le donne e le coppie la scelta consapevole di non avere figli e quindi poco frequente mentre in crescita la quota delle persone che a causa di condizioni economiche sociali sfavorevoli sono costretto a rinviare poi rinunciare
La redazione i propri progetti riproduttivi
Infine
Anche a seguito della specificità dei processi di formazione di sviluppo dalla vita di coppia va rilevato come sia in atto da decenni un processo di semplificazione delle strutture familiari
Un cambiamento che vede da un lato la crescita del numero di famiglie dall'altro la contrazione del numero medio dei loro componenti
Nell'arco di vent'anni le famiglie sempre più numerose ma più piccolo e più fragili in quanto meno sorrette da reti parentali
Sono passate da ventun milioni nel biennio mille novecentonovantasei novantasette a venticinque milioni e mezzo nel due mila e sedici diciassette e il loro numero medio di componenti è sceso a due virgola sette a due virgola quattro
Passiamo col conservazione sul mercato del lavoro e il capitale umano
A cinque anni dall'avvio dalla ripresa economica il mercato del lavoro italiano mostra nonostante il recente rallentamento ciclico
Un sostanziale miglioramento superando i livelli occupazionali per i criteri dicendo progressivamente la forza logorano utilizzata nel sistema produttivo che permane tuttavia ancora su livelli elevati
I divari territoriali sono però ampliato ulteriormente e Centro-Nord con trecentottantaquattro mila occupati in più rispetto al due mila otto hai realizzato appieno il recupero mentre nel Mezzogiorno fissate ancora ampiamente negativo
La ripresa dell'occupazione è riuscita solo parzialmente a ridurre vulnerabilità e divari che si erano accuditi durante la fase recessiva
Anche l'input di lavoro complessivo misurato totale delle ore lavorate resta tuttora ampiamente al di sotto del livello del due mila
Nell'ultimo decennio il deciso aumento dei lavoratori dipendenti è il caso di quell'indipendente si sono accompagnati onori computazione in ricomposizioni Interna dei due aggregati che ha comunque ha cresciuto il peso di componenti
Che presentano segmenti tardivamente più vulnerabili
Tre dipendenti
è infatti aumentato notevolmente l'incidenza dei lavori a termine in particolare di quelli di durata inferiore ai sei mesi tra gli indipendenti sia cresciuto a quella già cospicua
Per gli autonomi senza dipendenti un segmento particolarmente l'intero genio che con importanti tratti di buona di vulnerabilità
Anche nella fase di ripresa il part-time involontario rappresenta una caratteristica rilevante delle dinamiche occupazionali riguardando tra due mila tredici e due mila diciotto il quaranta per cento della crescita dell'occupazione femminile
Benché il tasso di conversione delle donne sia cresciuto di tre punti percentuali nel Complesso
Tale aumento è stato di gran lunga più contenuto per le venticinque quarantanove
In questa fascia d'età il tasso si è persino ridotto in corrispondenza di quanti hanno figli tra zero e due anni
A riprova di una partecipazione delle donne al mercato del lavoro fortemente condizionata dal ruolo svolto in famiglia
L'innalzamento del livello di istruzione dalla popolazione fa sì che tutti i gruppi professionali possono oggi contare su livelli medi di conoscenza superiore rispetto al passato
La ricomposizione occasionale a favore di produzioni meno qualificata cui c'è il problema del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e in questo contesto la presenza di sopra istruzione ovvero gli occupati con un titolo di studio più elevato rispetto a quello richiesto per la mansione svolta
Rappresenta un ostacolo alla piena valorizzazione del capitale umano
Ed è anche uno dei grandi problemi sotto il profilo del benessere individuale e sociale Invest merci interessa infatti più del quarantadue per cento delle ore atti venti trentaquattrenne
Un segnale positivo emergere per le professioni più qualificate che dopo aver subito una forte contrazione durante la crisi sono tornate gradualmente a crescere a partire dal due mila quattordici
Tale progressiva ripresa può essere letta anche alla luce dei processi di ristrutturazione adottati negli ultimi anni dalle imprese che hanno investito in capitale umano e fisico e in particolare da quell'impegnata nella transizione digitale nell'introduzione di innovazioni
Nel due mila diciotto la crescita dell'occupazione rispetto all'anno precedente è dovuta in otto casi su dieci a professioni qualificata soprattutto nei settori d'informazione e comunicazione servizi all'impresa industrie
Passiamo a qualche spunto per una lettura integrata dei temi del benessere della competitività Cretella crescita economica
Al fine di individuare fattori e sinergie in grado di determinare risultati positivi non solo in termini di crescita economica ma anche di progresso sociale
A partire dal due mila dieci Istat avviato il Progetto Bess benessere equo e sostenibile in collaborazione con il finale
Il best propone un sistema di indicatori in grado di misurare l'evoluzione del benessere nelle sue diversa dimensione ricondotti a dodici ammette con una particolare attenzione alle differenze territoriali per genere che per generazioni
Alcune delle misure del Besta sono di recente entrate anche nel processo di definizione di valutazione delle politiche economiche del governo
L'Italia è il primo Paese che collegando direttamente l'indicatore di benessere equo e sostenibile alla programmazione economica e di bilancio
Attribuisce loro un ruolo di grande rilievo nell'attuazione nel monitoraggio e nella nella valutazione di impatto delle politiche pubbliche
L'insieme l'indicatore del desse particolarmente utile per tracciare un quadro articolato dei cambiamenti della nostra società
L'evoluzione di fondo degli ultimi dieci anni mostra molti segnali positivi
Specialmente in sei ambiti saluta benessere soggettivo politica istituzione sicurezza ambiente innovazione ricerca e creatività
Più di recente si osserva ripresa anche per gli ambiti che riguardano lavori conciliazione dei tempi di vita e benessere economico anche se per quest'ultimo
Pesa negativamente l'incidenza della povertà assoluta tale indicatore che misura la quota di popolazione che non riesce a sostenere la spesa per i beni e servizi considerati essenziali
Che può quindi subire gravi forme di esclusione sociale negli ultimi dieci anni è più che raddoppiato passando da tre virgola sei all'otto virgola quattro per cento
I nuovi dati per il due mila diciotto appena diffusi segnalano però un'interruzione dell'intendenza della tendenza all'incremento
Il rapporto propone anche alcune evidenze sulle relazioni tra competitività crescita benessere e sostenibilità
Gli aspetti soggettive rappresentano dimensione rilevante del benessere
Menem Giancola notevoli eterogeneità territoriale nel mix di fattori che influenzano la soddisfazione personale tra quelli comuni emergono le condizioni di salute la situazione occupazionale la fiducia nei confronti degli altri e la tipologia familiare d'altra parte il confronto tra livelli di benessere le condizioni del sistema produttivo a livello territoriale consente di tracciare una geografia che si distanzia da quell'amministrativa
Evidenziano modelli locali originali e la possibilità di livelli di benessere simili anche in presenza di contesti economici e produttivi sostanzialmente differenti
Un aspetto su quali rapporto produce anche evidenziare l'associazione fra percezioni positive dei lavoratori sulla qualità del proprio lavoro migliori condizioni materiali e profili d'impresa maggiormente dinamici
L'analisi fa emergere infatti due contesti d'impresa per molti versi opposti ma accomunati da un elevato livello di dispersione salariale il primo
Osservabili nei segmenti più fragile sistema produttivo che fondano lavoro competitività sulla compressione del costo del lavoro e su strategie difensive poco innovative
Viceversa il secondo è presente nelle realtà imprenditoriali maggiormente competitive che sono in grado di associare a un'elevata dispersione nelle retribuzioni anche livelli salariali medi più elevati e migliori condizioni lavorative
Infine nel sistema produttivo emergevano nitidamente comportamenti aziendali orientati a una maggiore sostenibilità sociale e ambientale
Secondo le prime analisi condotte sull'impresa tali comportamenti sono diffuse nel sistema produttivo italiano sembrano coerenti
Con il raggiungimento di migliori risultati economici seppure e questo rappresenta un elemento di riflessione solo a partire da precondizioni di adeguatezza in termini di capitale fisico e umano
Per concludere
Come ogni anno il rapporto dell'Istat propone una fotografia dalla realtà del Paese attraverso gli strumenti della statistica ufficiale
In questa edizione abbiamo cercato di raccontare ciò che è accaduto in Italia con uno sguardo rivolto agli ultimi dodici mesi e sullo sfondo del passato decennio abbiamo anche allargato l'orizzonte al futuro per proporre pur con le necessarie vertenze sul piano per fare dell'affidabilità dell'interpretazione dei dati una visione anticipata degli scenari e delle sfide che ci attendono
Si è parlato di aspetti economici socio demografici e territoriali
Si è dato conto di nuovi stili di vita e di cambiamenti strutturali organizzativi e tecnologici
Ci sono documentati analizzate le molteplici trasformazioni piccole grandi avviate già conclusa assodate previste che chiamano in causa da attori quota spettatori
Le persone le famiglie le imprese le istituzioni che a tutti i livelli e con le più svariate finalità operano nel nostro Paese
Tutto ciò si è reso possibile grazie all'impiego di strumenti e metodologie largamente consolidati adeguatamente associati alla valorizzazione del ricco materiale statistico che ci deriva dall'integrazione delle fonti amministrative con i risultati delle tradizionali e capillare attività di indagine
Per stare al passo con i cambiamenti e con l'obiettivo di fornire una conoscenza che possa aiutare ad accrescere consapevolezza e a guidare verso scelte orientate al bene comune l'Istat sperimenta continuamente
Una delle innovazioni più rilevanti nelle metodologie nelle fonti di potenziali informativo messo a disposizione della collettività riguarda la costruzione del sistema dei registri statistici si tratta di un'infrastruttura informativa
Integrata su individui famiglie unità economica istituzione che è stata realizzata utilizzando informazione già in possesso dalla pubblica amministrazione in combinazione con le tradizionali indagini statistiche
In questo modo ci si è messi in grado di misurare esaustivamente e considerare congiuntamente dimensioni strutture comportamenti delle diverse popolazioni oggetto d'interesse di individui e imprese restituzione
Ciò consentirà di offrire risposte aggiornate puntuali a una società che proprio nella velocità del cambiamento vede sempre più la fonte si è di nuovo opportunità sia di nuove stime da affrontare
Un elemento costitutivo di questo nuovo approccio è rappresentato dalla strategia dei censimenti permanenti a partire da quello della popolazione che abbandonate la tradizionale cadenza decennale in uso dal lontano mille ottocentosessantuno è passato nel due mila diciotto a una periodicità annua
L'Italia
Come ben sappiamo no una realtà composita eterogenea bellissima e contraddittoria
è una terra ricca di tesori di arte di bellezza che ospita un popolo cui sono universalmente riconosciuti e ben testimoniati dalla storia ingegno e creatività
Mi altresì un paese ricco di problemi irrisolti
Talvolta a seguito di alcuni eredità una per tutte quella del ricorrente debito pubblico che certo avremmo preferito acquisire con beneficio d'inventario
Inoltre l'Italia e anche e prima di tutto un'azione entro cui oltre sessanta milioni di persone quotidianamente si adoperano con coscienza con impegno e con capacità per portare avanti un loro progetto di vita
Forniscono mattoncino che confluisce nell'edificazione del sistema Paese perché contribuisce a creare benessere per l'intera comunità
Perché dunque l'Italia possa valorizzare le sue indiscusse risorse Biffani regia
Ed esca rispondere ai bisogni più profondi delle persone che la abitano a colmare i vuoti a recuperare ritardi perché si faccia in modo di non lasciare indietro nessuno
Occorre che vi sia un grande lavoro da parte di tutti nei cittadini delle istituzioni della stessa comunità scientifica di cui è stato il membro attivo e riconosciuto
Da parte nostra c'è la piena consapevolezza dell'importanza del lavoro che ci spetta sappiamo di dover continuare a fornire informazioni statistiche indipendente rilevanti tempestivi accurate
Assicurare una conoscenza approfondita del Paese delle sue trasformazione l'istituto e tutti coloro che secondo le proprie mansioni e competenze vi operano con grande impegno e professionalità
Fanno già questo ogni giorno io ogni giorno si propongono e si attivano per farlo sempre meglio
Ci piace ricordare che le indagini cura statistiche curate direttamente da lista sono più di quattrocento
E gli archivi amministrativi utilizzati circa duecento con flussi crescenti di acquisizione elaborazione che interessano anche i cosiddetti in data
Ciò avviene attraverso sistemi di raccolta e primo trattamento dei dati di elevato profilo qualitativo in termini organizzativi tecnologici e di sicurezza
Le informazioni raccogliamo analizziamo riguardano universi di fenomeni di cui dimensioni vanno da poche migliaia di unità a centinaia di milioni e ci portano ogni anno a contatto diretto con svariati milioni di cittadini
I cittadini sono per l'appunto una delle nostre fonti più preziose sommo la base che fornisce la materia prima da trattare ma sono anche i destinatari del nostro prodotto finale informazione statistica
Nel due mila diciotto al sito istituzionale è stato visitato da quasi quattro milioni di utenti con un aumento del sedici per cento rispetto all'anno precedente
Il data warehouse il punto sta ha registrato più di ottocento mila visitatori erano settecento mila l'anno prima per un totale di sette milioni e mezzo di visita nel campo Ritter in lingua italiana continua a registrare alcuna cresta di follower che sono arrivate quasi settanta mila
La domanda le corporazioni in partnership sono numerose è in continuo aumento
Non ci mancano dunque stimoli e gratificazioni nel mentre tutto il nostro impegno al fine di offrire a tutti adeguate risposte
Il fatto che la statistica quello ufficiale in primo luogo abbia il compito di trasformare il dato in informazione
Era il pensiero ricorrente di un collega amico Marco Martini per naturalmente scomparso
è un pensiero che da tempo fatto mio e che ho sempre voluto tenere vivo durante l'attività accademica
è un pensiero che mi piace ribadire anche in quest'occasione e che vorrei potesse diventare il principio obiettivo con il quale caratterizzare il mio lavoro nei quattro anni di questa straordinaria esperienza da poco avviata ma abbracciata con entusiasmo presso l'istituto nazionale di statistica
Un grazie a tutti voi per la cortese attenzione è un cordiale arrivederci in occasione del rapporto Istat dal due mila