Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buongiorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud est supplemento di giovedì venti giugno del due mila diciannove del nostro appuntamento settimanale
Con la realtà politica dell'Europa sudorientale
Albania e Macedonia del Nord dovranno attendere almeno fino al mese di ottobre per capire se potranno iniziare i negoziati di adesione all'Unione europea
Questa sembra la decisione che vedrà verrà dal Consiglio europeo Consiglio europeo che si riunisce oggi e domani dopo i colloqui dedicati alle collicolo qui preliminari dedicati alla candidatura
Dei due paesi balcanici gli incontri che hanno preceduto appunto il vertice di oggi e domani
Alla luce del tempo limitato disponibile dell'importanza della materia il Consiglio rimanderà alla questione con l'idea di raggiungere una chiare sostanziale decisione il prima possibile e non dopo l'ottobre
Due mila diciannove è la decisione del Consiglio
Albania e Macedonia del Nord in queste in questi mesi queste settimane hanno spinto molto la loro attività diplomatica proprio per cercare di ottenere l'avvio dei negoziati di adesione tanto più dopo il parere il per il parere favorevole della Commissione europea del ventinove maggio che raccomandava appunto l'apertura dei negoziati con i due Paesi ma diversi paesi membri dell'unione europea tra cui in particolare Francia e Olanda
Sono
Restia ad accettare ulteriori allargamenti dell'Unione europea e questo nonostante per esempio la Macedonia del Nord abbia abbia raggiunto lo storico accordo con la Grecia sul nome ufficiale che ha posto fine ad una disputa quasi trentennale che bloccava l'adesione all'Unione europea alla NATO ma mentre per la NATO tuttora procede per l'Unione europea
Evidentemente questo non è non è bastato
Non è non è bastato nemmeno
E l'appoggio venuto dall'Alta rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Federica Mogherini è nell'interesse dell'Unione integrare i Paesi dei Balcani estende poniamo la credibilità del processo di allargamento rinunciamo lo strumento più efficace
Per la stabilità e la pace ha detto Mogherini secondo la quale si tratti di una questione di credibilità per l'Unione europea
Spero ha detto Mogherini che gli stati membri capiscano bene quello che è in gioco e anche che il tempo in questo caso non è irrilevante spero che gli stati membri decidono di aprire i negoziati al più presto
Così però appunto non non è stato non sono bastate anche nemmeno le prese di posizione del presidente della Commissione europea cercano di ubicare del Presidente del Consiglio lo perdono al Tuscolano ed acquisiamo proprio partiti nella puntata di passaggio su testo di domenica scorsa domenica sedici maggio
Il presidente del consiglio europeo Donal Tuscania e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nei giorni scorsi hanno fatto sapere che tra i paesi membri dell'Unione europea
Non c'è accordo per quanto riguarda la data di avvio dei negoziati di adesione
Con alla Macedonia del Nord e l'Albania contemporaneamente però un gruppo di tredici membri dell'Unione europea ovvero l'Italia l'Austria insieme a tutti i Paesi che sono entrati nell'Unione dopo il due mila e quattro
Ha reso pubblico Santa dei giorni scorsi un documento un comunicato
In cui si chiede che vengano avviati negoziati ribadendo che il processo di allargamento rappresenta l'impegno dell'Unione europea nella stabilizzazione dell'Europa intera
L'unione europea deve rispettare il suo impegno inequivocabile per l'integrazione europea dei Balcani occidentali non esiste un piano B
Si legge nel comunicato congiunto dei tredici Paesi sia il presidente del Consiglio Europeo Tuscolano sia il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker concordano sulla necessità di dare una data di avvio dei negoziati a Tirana e Skopje
Ma hanno fatto sapere anche che non tutti i paesi sono pronti a questa decisione e secondo quanto a riportava nei giorni scorsi il portale e una cattiva
E tra i Paesi più resti a fornire una una fissare una data di avvio dei negoziati ci sarebbero l'Olanda la Francia la Danimarca e anche la Germania anche se con motivazioni con sfumature diverse le preoccupazioni maggiori riguardano l'attuale crisi politica in Albania ora oltre che ai problemi della corruzione e della criminalità organizzata sempre secondo quanto riportava il portale curativa
L'Olanda avrebbe persino chiesto la sospensione dei visti Schengen per l'Albania la Francia invece sarebbe disponibile ad andando a dare via libera ai negoziati di adesione solo per la Macedonia del Nord visto anche le norme sforzo sforzo fatto da Skopje per risolvere la la questione del nome con alla Grecia
La Germania sarebbe invece dell'idea di avviare negoziati con entrambi i Paesi così come indicato dalla Commissione europea oppure con nessuno dei due
Vediamo allora questa questione conti da occuparcene con Marina si corra a cui diamo la linea
Fini chiede che Perini tredici paesi membri dell'Unione Europea hanno letto in una dichiarazione congiunta
A tutti invitati i membri dell'Unione europea e ardente del loro impegno relativo all'integrazione europea dei Balcani occidentali prender ecco
Ancora contorni della decisione a favore dell'apertura dei negoziati di adesione della Macedonia del Nord Albania e che a tal punto che una dichiarazione congiunta del e della Polonia Repubblica Ceca Slovacchia Estonia Lettonia Lituania Ungheria
Bulgaria Italia al a oltre a cui venne a effettuò macchia
La Radio Europa Libera ancora aperte umana Costa aveva informato sulla preparazione di questo documento in cui tra l'altro si sottolinea che l'Unione europea
Venite dare adempimento al suo impegno non ambiguo verso l'integrazione europea
Dei Balcani occidentali chiede quel il paese lunedì trentuno piano bis peccato perché contraria Europa leader realmente veniva a proposito di questo documento sarebbe stata promossa dalla Polonia diretta della riunione del Consiglio affari generali del prossimo diciotto giugno
The conduttori ma pare che questa dichiarazione d'apertura viene doppiati con la Macedonia del Nord dell'Albania sarebbe un fattore di motivazione un importante per la Regione infatti si rileva che questa iniziativa arrivando cioè dell'attuale divisione tredici Stati membri dell'Unione europea l'apporto per cura del perché anche gli addetti sono appunto con l'Albania e la Macedonia del Nord sembrerà io Europa libera offerto il primo dibattito si rivolgerà agli prossimo diciotto giugno come questa questione insieme l'unanimità stabilmente fino a questo momento non vi è una posizione comune
Da parte dell'Unione europea affinché possa essere confermata nella precedente raccomandazione della Commissione europea sull'apertura dei negoziati per questi due Paesi balcanici
Anche all'importanza della decisioni per il futuro tutti il Stati e popoli d'Europa
Il tredici ministri degli esteri del decano quindi il premio Nobel dell'Unione Europea prendere decisioni lungimiranti Sanchez al giorno ampio di promuovere il padre timoniere porno in linea con gli standard guida dei valori europei non poppe nonché il rafforzamento della cooperazione regionale
Conciliazione rapporti di buon vicinato sostenuta cruciale per la pace e stabilità elvetico della regione ma anche dell'intero continuamente
Voglio essere onesto non tutti gli stati membri sono pronti a prendere la decisione di aprire i negoziati di adesione all'Unione europea per la Macedonia del Nord dell'Albania nei prossimi giorni così il presidente del consiglio europeo Donald Tunguska
Durante il punto stampa tenuto con il presidente macedone
Estero pedalò Ski che si è recato a Bruxelles nei giorni scorsi e ne parleremo più avanti nella l'ultima parte di questo puntata di passaggio a Saunders le parole di di Tuscolo prefigura non dunque sembrerebbero prefigurare un nuovo rinvio dell'apertura delle trattative tra Brussel Skopje e Tirana
Come dicevamo si attende la decisione al Consiglio europeo del venti e ventuno giugno personalmente ritengo che ci possa essere una sola decisione avviare le trattative con entrambi i Paesi ha detto Tusken spiegando che la domanda oggi non è se ma quando le trattative verranno aperte
Già a giugno dello scorso anno bisogna dire i ventotto Paesi dell'Unione non avevano trovato un accordo per avviare i negoziati e la decisione era stata rinviata proprio al giugno di quest'anno
E come dicevamo anche in precedenza tra i contrari ci sarebbe ci sarebbero la Francia anche se la Francia potrebbe appunto dare via libera almeno per la Macedonia l'Olanda e la Danimarca nel corso degli ultimi dodici mesi va detto appunto ne abbiamo anche seguita da vicino in di settimana in settimana questa vicenda
Skopje ha raggiunto l'accordo la Macedonia da ha raggiunto l'accordo con la Grecia a conclusione della storica disputa sul suo nome e Tirana l'Albania ha proseguito sulla strada delle riforme indicate da Brussel anche se poi negli ultimi cinque mesi sei mesi a Tirana è scoppiata una gravissima crisi politica che adesso sta mettendo anche è diventata anche una crisi uno scontro istituzionale sta mettendo a rischio le elezioni
Locali che si dovrebbero tenere il trenta giugno ma di questo parleremo
Più avanti questo dunque il pensiero del Presidente del Consiglio europeo Donald Dusko ma sentiamo invece poi più in dettaglio il pensiero del presidente dalla Commissione Jean-Claude Juncker come ce lo racconta sempre Marina si corra
Non attento anticipare quello che alcuni preveda non nei Balcani occidentali tra l'Albania e la Macedonia del Nord all'intera
Il presidente della Commissione europea Jean Claude Simon Kjaer
A seguito del suo colloquio con il premier albanese e Doriana ogni scrive
Il quotidiano serbo dei il presidente della Commissione europea avrebbe appunto di posto Cornelia la domanda
Che l'agenzia di stampa serba avrebbe passerà ama a proposito de suggerimenti unificazione dell'Albania e del Kosovo ma anche sulla possibilità e la Macedonia del Nord a differenza dell'Albania
Ottenga la data dei vinti e dei negoziati di adesione i premi Rabbani che diranno dipendenti
Rispondendo alla domanda della Pagliuca a proposito dello petto menzionare da parte sua avvenuti campioni tutti hanno Pristina avrebbe interrotto il blitz sognare qualcosa più grande avrebbe aggiunto che non si tratta della Grande Albania del della grande Unione Europea concerna CEDAM e albanesi
Donne niente
A proposito della questione coprono il presidente della Commissione europea Franco dentiera per nata a senta la soluzione del contenzioso tra Belgrado e Pristina
Con una delle due parti non avrà la possibilità di aderire all'Unione Europea non c'era ha detto che non è e di non essere soddisfatto perché questo pacchetto non andando nella direzione in più
Ha invitato quindi dei ghiande Pristina a vedere più comprensione Perina produzione dell'altra parte arriva di
Non vuole importare instabilità nell'Unione Europea
Sì esportare stabilita questi paesi
Subito dopo il Consiglio europeo che si riunirà il venti e ventuno giugno si terrà o dovrebbe tenersi il primo luglio o un nuovo vertice diciamo così informale sui Balcani occidentali a Parigi seconda tappa di un pro cesso voluto congiuntamente dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal presidente francese
Emmanuel Macron
Il vertice di Parigi segue quello che si è tenuto qualche settimana fa a Berlino è che non aveva portato grandi risultati
Anche dalla vertice del primo luglio non ci si aspettano grandi risultati la questione principale sul tappeto sarà naturalmente quella del Kosovo delle relazioni tra il colosso della Serbia e da da Parigi
Ci si potrebbe aspettare la definizione di una cornice entro la quale trovare una soluzione al problema del Kosovo ma in tutto questo emergono anche disaccordi o differenti vedute tra la cancelliera tedesca il presidente francese ce lo racconta sempre Marina si corra
E alla riunione dei leader della regione balcanica con la cancelliera tedesca Angela Merkel il presidente francese Emmanuel ma cloni a Parigi prevista
Il prossimo primo luglio potrebbe mettere formulata la cornice per l'attuazione del problema Kosovo mentre una proposta definitiva
Da premettere concordata entro la fine dell'anno scrive appunto il quotidiano Blick questa settimana aggiunge che nicchiato di un tale scenario il referendum sul Kosovo potrebbe svolgersi in Serbia insieme alle elezioni parlamentari regolari della prossima primavera secondo le indiscrezioni del quotidiano serva queste informazioni sarebbero state confermate da parte mi diverte fonti diplomatiche tuttavia che telepati questo scenario rapporti delle soltanto entrato del coinvolgimento del vertice infatti nelle ultime settimane ipotizza che la cancelliera tedesca ed è e il presidente francese definiamo incontra sulla modalità in cui verrà eletto il nuovo presidente della Commissione europea
Sì saranno i candidati del istituzioni europee c'è sempre il vizio aggiunge anche se vogliano dare l'impressione che tutto vada bene e tu non ci sono disaccordi e chiaro tutti arrivati ad un certo apprezzamento nelle relazioni credibile leader europea il giornale rileva se oltre i disaccordi tra black e Macron sono sempre più attenti alle relazioni tra i leader del co.co.co. cioè la moschea di Najaf Hashim Thaci Premiere presidente e questa è una Regione più una ragione in più all'attenti che difficilmente si arriverà alla riunione prevista
Sì ma prima lunga Parigi
Però che contro le previsioni più ottimistiche che a luglio verrà formula appunto una cornice entro la fine dell'anno si potrebbe arrivare a concordare una soluzione definitiva calcato insieme alle elezioni parlamentari per via ci potrebbe essere anche il referendum al quale i cittadini sarebbero indicati a votare sulla proposta
Relativa al Kosovo secondo le dichiarazioni del presidente della Ferpi Aleksandar Vučić l'Occidente andrebbe perfino pre possibili posizioni a proposito della soluzione del Kosovo mentre una quarta posizione quella bella Luzzi dritto Raspelli perché il premier kosovaro Ramos carabina in afferma che la cerchia sarà il principale colpevole che non ci sarà l'annunciata riunione di Parigi e questo perché Belgrado condizione il proseguimento del dialogo con una cognizione diretta
Un po'e da parte di Pristina
Questo dunque quanto vi abbiamo raccontato con l'aiuto di Marina si corre nella prima parte della puntata di domenica sedici maggio di passaggio a sud est
Dunque incapace di come dicevamo in apertura incapace di trovare un accordo unanime il Consiglio europeo ha annunciato la decisione di posticipare l'apertura dei negoziati di adesione con l'Albania e la Macedonia del Nord probabilmente al prossimo ottobre come ha scritto Francesco Martino ieri sul sito internet di Osservatorio Balcani in Caucaso la notizia non è arrivata inaspettata vista viste le voci contrastanti filtrate dagli incontri tenuti in Lussemburgo
Ma la delusione dalle parti di Tirana Skopje evidente un anno fa erano stati i governi di Francia e Olanda pretendere un rinvio chiedendo un ulteriore sforzo sulla strada delle riforme per i due Paesi
Da allora soprattutto la Macedonia del Nord ha fatto enormi passi in avanti chiudendo tra l'altro la questione del nome con la Grecia elemento che pesava come un macigno sulla road map europea del Paese
Più controverso il bilancio in Albania bloccate in questi mesi da un violento stallo politico
Un uno stallo politico che è poi diventato anche scontro politico che è diventato soprattutto proprio negli ultimi giorni anche uno scontro istituzionale durissimo tra il Presidente della Repubblica Irmi età e il premier e dirama
Alla fine nonostante i timori che la Pati europea verso i Balcani possa favorire le posizioni di attori esterni soprattutto Russia in parte Turchia ha vinto nuovamente la linea per temporeggiamento scrive ancora Francesco Martinotti aggiunge poiché a complicare la situazione ha contribuito la posizione di Cipro che ha più volte minacciato di bloccare l'apertura dei negoziati per costringere l'Unione europea ad assumere una posizione più rigida verso la Turchia
Che continua a portare avanti attività di
Sondaggio Auch ora in quella che Nicosia ritiene la sua zona economica esclusiva nelle acque del Mediterraneo orientale
E qui appunto
Va vale la pena di notare che quella che qualche anno fa poteva essere considerata poteva apparire un'opportunità per stringere i rapporti tra Unione europea e Turchia proprio le indagini alla ricerca dei dei vasti giacimenti di idrocarburi nel Mediterraneo orientale e dunque anche contribuire anche a a ma magari a risolvere la questione di Cipro se invece poi trasformata it le cose sono molto cambiate negli ultimi anni si è trasformata questa nell'ennesimo contenzioso
E nelle nella nell'ennesima partita giocata sul complicato scacchiere geopolitico appunto del Mediterraneo orientale che coinvolge oltre appunto anche alla Turchia anche altri attori come la Russia ma ora anche la Cina se pensiamo appunto alla prospettiva alla al Progetto di quello che noi Italia chiamiamola la nuova via Della Seta
Tra i delusi per la mancata apertura dei negoziati segnala ancora Francesco Martino su www punto balcanica coso punto org c'è anche la Croazia
Abbiamo puntato a dare ad Albania e Macedonia del Nord la possibilità di cominciare il loro viaggio di avvicinamento all'Unione Europea perché siamo convinti che entrambe abbiano fatto passi storici che devono essere onorati nel modo giusto ha dichiarato
Maria
Pay Cino vice Bury vice ministro degli esteri della frase appunto ma purtroppo oggi il numero dei paesi che esprimono dubbi a riguardo e addirittura aumentato
Questo insomma è è è il quadro che si è presentato alla alla vigilia del Consiglio europeo di oggi e domani era un quadro punto mai come diceva come segnalava anche Francesco Martino non inaspettato perché l'Albania appunto vive da mesi una situazione politica che essi è sempre più degradate certo poi gli avvenimenti di questi ultimi mesi in particolare delle ultime settimane non depongono non non hanno ovviamente cercato a favore di una
Un di una decisione positiva da parte del del Consiglio europeo diversa come dicevamo come notavamo la situazione della Macedonia del Nord ma appunto
C'erano come ne abbiamo anche spiegato domenica paesi come per esempio la Francia e altri paesi che non non hanno comunque creato un blocco ma anche la Germania insomma ve l'abbiamo spiegata all'interno dell'unione europea ci sono Paesi favorevole allargamento i tredici Paesi che hanno fermato il documento e ci sono altri paesi invece che sono che che frena no qualcuno magari sarebbe stato favorevole ad aprire negoziati subito
Con la Macedonia del Nord altri invece vedono un po'la questione più complessiva e la inseriscono nella difficoltà di procedere con ulteriori alla RAI allargamenti
Lo scorso ventinove maggio come dicevamo la Commissione europea aveva pubblicato le sue relazioni annuali in merito al processo di riforme in atto nei paesi dei Balcani occidentali nel nella chiave proprio della dei integrazione europea dei dunque della tracce della
Della
Processo d'integrazione europea
La Commissione europea aveva ne ha posticipato la pubblicazione dei rapporti di un mese in modo da evitare qualsiasi influenza potenziale sulle elezioni per il Parlamento europeo che si sono tenute il ventisei maggio
Ma anche questo rapporto annuale della è come se della Commissione europea
Non non ha più quella rilevanza nella regione che aveva qualche anno fa lo spiega bene lo ha spiegato bene
Dentiera Mach di su sempre suo osservatorio balcanica cosa in un articolo pubblicato il dodici giugno scorso scrive che intima Magdi che è da tempo che la pubblicazione dei rapporti non è più attesa con ansia nella regione dato il ritmo ormai lento del processo di adesione quella del report appare ormai come una pratica ripetitiva
Che costantemente sottolinea la necessità di risultati concreti sembrano oramai più servire per ricordare alle élite politiche locali che devono fare i loro compiti a casa piuttosto che a sottolineare quali di questi compiti siano stati fatti
Del resto i Paesi dei Balcani troppo spesso illustrano gli sforzi fatti presentando pezzi di legislazione approvate piuttosto che risultati raggiunti con l'implementazione sul campo delle nuove leggi
I rapporti sui vari Paesi coinvolti nel processo di integrazione europea
Scrive ancora che interna ma anche su www punto balcanica a questo punto org descrivono una generale fatica nella capacità di migliorare i processi democratici e lo Stato di diritto nella regione la Macedonia del Nord rappresenta l'eccezione con un rapporto che contiene parole positive che una lista di risultati raggiunti in vari ambiti quest'anno la Commissione ha inoltre pubblicato una sua opinione sulla richiesta di adesione fatta dalla Bosnia Erzegovina nel febbraio del due mila e sedici che servirà come vera e propria road map per il paese sulla lunga strada da percorrere prima di ottenere lo status di Paese candidato se ci si focalizza sui criteri di integrazione prettamente politici e scrive poi ancora che intona mai di nei report ne della commissione viene evidenziato un clima di forte polarizzazione e il boicottaggio dei lavori parlamentari da parte dell'opposizione in molti Paesi come Albania Serbia Montenegro e Kosovo
I Parlamenti nazionali rimangono istituzioni deboli incapaci di controllare il lavoro dei rispettivi governi
Manca ancora la cultura della mediazione questo influisce negativamente sull'agenda delle riforme in molti Paesi si sono verificate proteste di piazza che dimostrano per la commissione che via insoddisfazione rispetto allo stato delle cose
Nello specifico rimane in tutta l'area una forte fragilità dello stato di diritto
In questo la Serbia e Montenegro non hanno fatto significativi passi avanti rispetto a quanto richiesto e in Serbia l'influenza della politica sulla magistratura rimane fonte di preoccupazione
Nella relazione sulla Serbia si chiedono progressi tangibili come condizione per proseguire la negozi le negoziazioni di accesso con l'Unione europea
Entrambi i paesi sono considerati come quelli più avanti del processo di integrazione Serbia Montenegro ma gli attuali risultati del processo di riforme mettono a repentaglio la loro strada verso una possibile adesione nel due mila venticinque
Un chiaro segnale è stato mandato in questa direzione dalla Commissione al Montenegro
La con non raccomandando l'apertura dell'ultimo capitolo di negoziazione è rimasto quello sulle politiche relative alla concorrenza anche il Kosovo deve impegnarsi più seriamente lungo il percorso di riforme nonostante la Commissione abbia nuovamente raccomandato la liberalizzazione dei visti sulla questione alcuni Stati dell'Unione europea sono ancora contrari e questo ha causato nel Paese una diminuzione dell'influenza dell'Unione europea e una generale delusione
Fonte di grandi preoccupazioni della Regione anche la questione della libertà di espressione e dei media
Viene a questo proposito sottolineate in particolare la situazione della Serbia
Che ha subito peggioramenti del campo e dove i giornalisti subiscono intimidazioni il generale le relazioni della Commissione
Sottolineano che i Balcani occidentali proseguono sulla strada delle riforme spesso solo di facciata in manca la volontà politica di rendere effettivo e più ficcante l'intero Processo
E la commissione
E poi ha ha toccato e qui lo tocca in questo articolo che entrano anche la questione di Albania e Macedonia del Nord
Nel caso dell'Albania la prima raccomandazione in tal senso venne fatta già nel due mila e sedici mentre per la Macedonia del Nord si deve tornare addirittura al due mila nove
La commissione per entrambi i Paesi affermato il ventinove maggio che sono stati fatti significativi passi in avanti ma evidentemente quanto affermato dalla commissione non è sufficiente per convincere tutti i governi dei Paesi membri a dare loro invia libera Macedonia del Nord ha fatto numerosi progressi dal report precedente in particolare sono stati ben accolti gli accordi presta che hanno finalmente portato alla soluzione della disputa con il nome con la Grecia per sul nome con la Grecia
Nel report paese viene inoltre sottolineato che nell'ultimo anno la Macedonia del Nord ha fatto progressi nel rafforzare la democrazia e lo Stato di diritto nel creare un clima politico inclusivo
All'Albania è stato riconosciuto di avere fatto sforzi nel campo della lotta alla corruzione all'interno della riforma in atto del sistema giudiziario una riforma quest'ultima
Fortemente voluta dall'Unione Europea tanto che una missione di monitoraggio internazionale è stata istituita per seguirne i progressi inoltre nel rapporto si afferma che a seguito della collaborazione con la guardia di finanza italiana
Nel Paese non vi sarebbe quasi più alcuna coltivazione di cannabis altro risultato positivo riconosciuto alla paese
Poi bisognerebbe magari domandarsi dove sono finite queste coltivazioni
Illegali ma questo è un altro è un altro discorso
Nonostante i progressi fatti conclude l'articolo le speranze di questi due Paesi di ottenere una data certa per l'avvio dei negoziati sono però rimaste deluse
La politicizzazione del processo di allargamento ha creato posizioni divergenti in seno ai Paesi membri dell'Unione europea e alle istituzioni europee
Paesi come Francia Paesi Bassi Danimarca rimangono attualmente scettici rispetto ad ulteriori allargamenti e nella stessa direzione sembra andare la Germania
In cui Parlamento ha deciso di posporre la discussione sull'apertura o meno delle dei negoziati con Skopje Tirana l'autunno escludendo così un'apertura al Consiglio europeo in programma per il venti e ventuno giugno
Titubanze queste dei paesi membri dell'Unione che rischiano di mettere in dubbio le che la credibilità dell'unione europea nella regione di impattare negativamente sui risultati raggiunti
In questa questa conclusione dell'articolo
Di di garantire la mare di pubblicato il dodici giugno Subbuteo unto balcanica Oko sul punto organo sembra
Riprendere sembra anticipare per meglio dire quello la dichiarazione dell'alta commissaria per la politica Stati dell'Unione Europea Federica Mogherini Mogherini la questione della credibilità dell'Unione europea in questi in questi Paesi
Una credibilità che sta scemando perché l'Unione Europea sembra incapace di dare una una risposta insomma le domande che vengono di questi questi Paesi che hanno le loro responsabilità
Ma certo al sei sembra essere entrati speriamo che sia così in un circolo vizioso per cui l'Unione europea continua a chiedere le riforme le riforme non arriva dunque l'Unione europea
Il rinvia il processo di allargamento questo crea frustrazione rallenta il problema il la la l'avanzamento delle riforme e così via
Dunque il Consiglio europeo che si riunisce oggi e domani a Brussel sembra confermano insomma quello che già avevamo anticipato anche noi e tutti coloro che seguono il la politica dei Balcani occidentali la situazione politica e lì per cui insomma questo è lo stato dell'arte l'Albania
Della Macedonia del Nord nonostante su accordo con la Grecia si vede rinviare la il via libera l'apertura dei negoziati l'Albania lo fa oltretutto in una situazione di gravissimo scontro politico istituzionale e tra l'altro con questa incognita questi ipoteca che pesa sulle elezioni
Amministrative del trenta giugno contestatissime dalla dalle dalle opposizioni con il Presidente della Repubblica che le ha rinviate ma con il il premier che invece non accetta questa decisione che cosa tutto questo potrà portare è difficile capirlo ora la situazione comincerà contava anche Arthur Mura domenica sera resta caotica noi continueremo a raccontarvi era anche e nelle successive puntate di passaggio a sud-est perché questo supplemento di giovedì venti giugno termina a cui e dunque ci rinviamo alla puntata di domenica domenica prossima
E come sempre in onda alle ventuno
Però oggi dunque per questa settimana ci fermiamo qui con il supplemento di passaggio a sud-est grazie a tutti per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli una buona giornata in compagnia di radio radicale