Le parole e le cose - Conversazione con Eugenio Di Rienzo, autore del libro "Benedetto Croce. Gli anni dello scontento 1943-1948" (Rubbettino)

Radio radicale Nuovo appuntamento con le parole le cose c'è tornato a trovare il professor Eugenio Di Rienzo benvenuto a Radio Radicale bentornato grazie grazie se mi trovo sempre bene qua
Professore l'altra volta avevamo parlato del suo libro Morciano edito da Salerno e di Trichet una diciamo non bellissimo volume che ha suscitato tantissimo dibattito storiografico
Dibattito che sta suscitando anche questo ultimo volume edito da Rubbettino dal titolo Benedetto Croce gli anni dello scontento mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantotto che fa parte della collana da lei diretta dritto rovescio è un libero o molto interessante questo perché propone innanzitutto
Una lettura possiamo dire
Completa e inedita su su molti aspetti de di quel tratto biografico di Benedetto Croce che va punto degli anni più complesse per il nostro Paese dal quarantatré al quarantotto
Dove ad un certo punto
La la la vulgata vuole che Croce diventi un intellettuale progressista diciamo una categoria a cui Croce diciamo non apparterrà mai su cui però diciamo ce lo raccontano ce lo dipingono così in tantissime
Monografie in tantissimi studi anche postumi e questo libro cerca di riportare in luce e qualche modo nello splendore intorno alla figura di questi anni che sono difficili
Ma al tempo stesso importantissimi per il percorso
Politico e filosofico di Croce allora iniziamo un po'raccontarli questi anni dello scontento sì dal punto anni dello scontento sembrerebbe strano perché come in questi anni cominciano
Il venticinque luglio del quarantatré
Quindi Crocetti Dal Ben dal mille novecentoventicinque non prima
Quindi dalle leggi fascistissime feroce avversario di Mussolini intorno a Croce si raduna l'antifascismo interno
Cioè l'antifascismo emigrato si raduna in Francia
Attorno a Togliatti o anche altri esponenti col uscite Aliani voglio dire non solamente i comunisti in stabiliti si raduna intorno a Salvemini l'antifascismo interno italiano si raduna intorno a Croci quindi più
Col caso che scontento Croce avrebbe dovuto gioire e in effetti Jewish servizio dalla caduta
Insulina si pone da da fine politico non era solamente un grande intellettuale e adesso che cosa succederà
Che cosa succederà Alitalia che ha perso ma raramente una guerra
Iniziata malamente
Ecco e qua cominciano gli anni dello scontento perché poi così si rende conto che il sistema
Il mondo di ieri per usare il termine di sei stanze
Il sistema liberale che ha già avuto la grossa botta dopo la la la prima guerra mondiale rischia di avere quello definitivo dopo la seconda guerra mondiale
Ecco in in questo in questo libro c'è appunto anche un esempio di destrutturazione possiamo dire delle di questa operazione culturale
A cui abbiamo assistito una ristrutturazione che possiamo dire essere compiuta non solamente con la volontà di riportare come abbiamo detto alla luce la verità ma anche di farci scoprire
Degli aspetti inediti del pensiero di Croce perché poi il vero torto storico a croce è stato fatto proprio oscurando alcuni paradigmi del suo pensiero alcuni pezzi importanti dell'elaborazione storica filosofica
Ha che chiaramente ad un certo punto
Intervengono un po'in tutte le famiglie politiche Silva citava Togliatti se pensiamo ad esempio la la totale cancellazione di un di un nucleo importantissimo del pensiero di Antonio Gramsci
Da parte del comunismo togliattiano
Se pensiamo alla rivoluzione sistematica esibisce una figura molto dimenticata anche il comunismo italiano ma filosoficamente molto vivida che era quella del professor Gioacchino Gesù nudo che morì alle Fosse Ardeatine nel quale praticamente i nazisti lo portarono quaranta giorni abbia da sovrani in quei quaranta giorni qualcuno fece sparire tutti gli appunti
Del famoso comunismo liberale insomma e e diciamo che questa operazione avvenne poi in tantissimi settori anche per la democrazia cristiana con diciamo la rimozione di don Luigi Sturzo dal diciamo dal Panto insomma o quanto meno la collocazione una sorta di linea rifiorire dell'Italia Remo Corrao
E questo avviene anche in in casa diciamo in casa crociana tra anche altro che causano che lo stato di grave e incassare al controllo sociale sull'azione di Salvemini esatto esatto e quindi diciamo che tutto quanto questo ovviamente crea un diciamo
Una una nuova politica se vogliamo strutturata verrebbe da dire a tavolino perché poi se le mettiamo insieme diciamo tutte quante le varie ideologia che vengono poi da quel quadro elettorale del quarantotto
Assistiamo sostanzialmente alla Teoria degli incompatibili cioè nel senso trovare una compatibilità tra le stesse forze era pressoché impossibile invece la storia del pensiero filosofico umanistico e e del pensiero che deriva dal dai movimenti antifascisti era
Più aggregata i più diciamo uniforme rimaniamo chiediamo almeno gli ho apprezzato almeno dialogante con allora questa operazione
Diciamo quanto danno affatto a croce ma contro l'hanno fatto anche al nostro sistema politico e e di dibattito
Ma intanto quello che sta dicendo lei cioè nel senso insomma creare un sistema di compatibili certamente non è che si è creata solamente si è creata anche
Per volontà di alcune forze politiche secreta anche perché questi sono se non per tutti gli anni dello scontento anni inquieti simili anni di ferro
Cioè negli anni che precedono alla guerra fredda
E l'Aci ha una una censura ma si chiama una circolare radicale tra le varie forze politiche a volte all'interno delle stesse forze delle stesse forze politiche sui o si sta o si sta da una parte dall'altro
Senza mediazioni e un
Al pensiero di Croce i danni sono stati gravissimi voglio dire nel senso che l'operazione l'ha fatta a tavolino a Togliatti
Togliatti torna a Napoli
Fonda rinascita esattamente con l'intenzione di
Sostituirla a la critica di Kruscev che era la rivista militante voglio dire perché non si parlava solo di Filosofia nella critica rivista militante riconoscerla la rivista cui siamo andati a Rafah venerati avvelenate
Tutti gli antifascisti nitidi se gli antifascisti soprattutto i giovani fascisti che erano antifascisti che erano rimasti in Italia io ricordi Bava ladri che poi divenne comunista chi mi diceva quando io vedevo
Nella libreria la copertina della critica mi sentivo il cuore dei i tornava batteri quindi era il nemico da da eliminare voglio dire
L'altro Fognini nato con le pallottole giunti
Ma l'egemonia crociana perché di quello si trattava doveva essere eliminato e sostituito da quella comunista di qui gli attacchi feroci ingiusti assume venti ingiusti che vengono fatti da Togliatti in persona e poi da tutto il gruppo dirigente del Pci napoletano cioè che qualche Croce viene ridotto a un possidente terriero chi difende i suoi beni nati quando entra nel governo Bonomi in tutto sommato di un sostenitore del fascismo lì si rimprovera addirittura il fatto che ma lui non l'hanno mai imprigionato ora guarda situata aveva riconosce il col
Allora l'hanno sempre lasciato tranquillo l'anno ma agisce in Togliatti l'hanno lasciato tranquillo perché potesse operare contro di noi
Ed era vero che altre entrate in poi
Croce diventa un feroce anticomunismo l'antico monito voi pone sullo stesso piano il rito perché i due i tre totalitarismi fascismo nazismo qui
E stalinismo al comunismo
Qui quella retail di di Togliatti un'operazione violenta
Poi c'è l'altra del Partito d'Azione cioè il Partito d'azione va verso una sua Socialismo liberale
Che a croce gli si definisce un ircocervo c'è un animale mitologico che non esiste
E che quindi si stacca anche l'unité produce il Croce reagisce questo distacco che sento tradimento gli uomini del Partito d'Azione erano suoi diretti alieni
Ecco anche qui è una storia secondo me molto interessante che sarebbe da approfondire quella del Partito d'azione che
Il poi il grande diciamo il grande assente va dalla vita politica del Paese successivamente salvo secondo me poteva riprendere invece lutto deposizione nel
Secondo secondo dopoguerra certo sì sì sì dagli c'è un un inciso interessati dice Benedetto Croce ha avuto come campione della lotta contro il marxismo una curiosa situazione di privilegio nel corso degli ultimi vent'anni egli ha tenuto cattedra di questa materia esibendosi così tra lui e il fascismo un'aperta collaborazione prezzo
Della facoltà che gli fu concessa di arrischiare ogni tanto una timida frecce urina contro il regime l'aver accettato questa funzione mentre noi eravamo forzatamente assenti muti o perché al bando del Paese o perché perseguitati
Fino alla morte dei nostri migliori alla macchia di ordine morale che non gli possiamo perdonare che egli non riuscirà a cancellare quando il contraddittore messo a tacere dal violenza cioè in regime di monopolio
Come fu il regime in cui la predicazione anti marxista crociana si svolse all'ombra del littorio si possono far circolare
Assai facilmente merce avariata e oggi però tale monopolio non esiste più il fascismo è crollato non siamo qui comunisti socialisti vivi e vitali noi quindi non lasceremo più andare in giro le merci avariate spacciate da Benedetto Croce senza fare
Il necessario per mettere a nudo l'inganno ecco questo
Diciamo interessanti e solidarietà agli atti di questa follia dicevamo prima e Togliatti e Togliatti e che anzi poi le cose con l'arrivo di Togliatti mi richiama
Miro un pochino perché i Nuclei comunisti napoletani prima della Liguria che avevano scritto
Letteralmente che concluse non bastavano le armi della critica ma ci voleva la critica delle armi
Che a noi italiani questa frase critica delle armi ricorda altri tempi duri gli anni di piombo cioè l'idea di farlo fuori
Ecco andando avanti all'interno di questo volume troviamo altre pagine molto molto interessanti
Soprattutto
La difesa possiamo dire che ad un certo punto croce
Cerca di di fare nei confronti poi anche del del suo percorso perché anche qui la guerra il fascismo creano ovviamente una alterazione della posta in campo l'alterazione dovuta ovviamente al diciamo al a questo che abbiamo letto quindi all'idea insomma di ricercare ovviamente dei traditori ad arte per diciamo imbastire una una retorica del della contrarietà
E al tempo stesso possiamo dire che però conosce a una difesa molto degna della sua del suo percorso lo rivendica a una fierezza possiamo dire molto partenopea è molto molto tratti molto tradizionale perché poi croce la verità è che fondava il suo impianto filosofico principalmente sulla tradizione insomma dalla diciamo dall'analisi dell'uso delle tradizioni napoletane fino a quelle filosofiche era era proprio il filosofo della tradizione e quindi in qualche modo la negazione di Croce significa la negazione
In principe alno dell'impianto tradizionale della cultura filosofica e umanistica del nostro Paese e allora spendiamo cinque aggiungere due parole su questa difesa che Croce fa Della sua del suo percorso e delle sue idee
Ma erano difesa ma articolata amichevoli proprio rispondendo a Degas a Togliatti
Ti erano mi erano colleghi Podini di ministero con Bonomi scrivono lettere dicendo io sono stufo degli attacchi io mi fare tutti i giorni dicendo che sono reazione
Ricordare io sono stato il più grande rivoluzionario vitali in che senso
E che l'impianto crociano sì sì richiamo alla tradizione italiana sicuramente voglio dire possiamo fare una ragione logica che vada giù per aggiornare Rombolà Bertrando Spaventa
Ma se lo consideriamo nei suoi affetti sulla cultura italiana fu davvero rivoluzionario cioè l'idealismo che noi consideriamo anche molti miei colleghi una specifica armamentario impolverato da lasciare perdere
Nella agli inizi del Novecento e per tutto macinava la prima del Novecento fu veramente una
Spinta rivoluzionaria contro l'Italia
Piccolo esempio
Quello che importa i diffondendo Marx in Italia dopo Labriola ma con maggiore incisività Livio Brione pre
Proprio Crush
Dicendo che la lezione Marx storico
Che basa la storia sul sul conflitto
è sarà vivificante per e deve essere visitate per la cultura italiana certo non era
Comunista però s'inchinano dinnanzi alla grandezza rimanesse almeno in un primo periodo poi le cose cambiano il trentatré
Francamente masai io penso che la cosa che poi i
Togliatti rimproverarsi di più croce fosse ancora una cioè rimprovera se temesse più veloce un altro
Una croce agli una cosa che questa si nasconde anche da parte dal dal disco ce ne siano ortodosso i suoi rapporti molto affettuosi coincidere
Certo mediati dalla guarda la guerra da quella gran mente politica che era il cardinal Montini
C'erano altri altri due grandi protagonisti di quella stagione che ovviamente questo vuol dire va una saldatura tra come si chiama una una forza cattolica che poi sarà egemoni mesi chiamai
E a e la cultura e la forza di una forza politica liberale certamente anale col questa conosceva e si chiama anche gli altri ribassi per esempio quando viene
Dal ministero a Gonella che era un cattolico immissario versione Gonella che era un cattolico integralista corrosi infuriato voglio dire Coco però il rapporto che aveva con Togliatti di un certo punto l'inizio le cose a me non mi importa
Siamo rimane quarantotto che si difende il la civiltà liberale con la Civiltà Cattolica a me m'importa solo di fare argine contro un nuovo totalitarismo e sono parole che purtroppo furono ricordati conoscere anche questo con Lippi
Pur rimanendo
Un largo al trecento per cento eppure diversi
Bene allora non siamo in conclusione di questo spazio di approfondimento non mi rimane altro che invitarvi alla lettura di Benedetto Croce gli anni dello scontento mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantotto edito da Rubbettino
E ringraziare ancora una volta il professore Eugenio Di Rienzo per questa conversazione per questo libro Grazie Mille professore grazie a voi dell'ospitalità come sempre
E grazie Luciana Bruno che ha curato la regia di questa trasmissione ecco che c'avete ascoltato e seguito sino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale