Il settore dell'Auto verso la decarbonizzazione: intervista a Gianluca Benamati

Radio radicale siamo con Gianluca Benamati deputato del Partito Democratico membro della Commissione attività produttive di Montecitorio per parlare di un convegno che si svolgerà il prossimo due luglio
Alla Camera dei deputati sulla transizione delle delle del dell'Autore Hertz la decarbonizzazione come sapete molti Paesi dell'Unione europea a molti Paesi industrializzati hanno votato
Delle mozioni in parla parla mentali per sancire la fine del dell'auto a benzina del del del e la nascita della dell'Autore letti con vero quel periodo in cui non ci saranno più in giro auto a benzina o a a a diesel su questo ci sono stati periodicamente delle delle polemiche del nostro del nostro Paese soprattutto per quanto riguarda l'altra c'è certi tipi di tassazione
E quello che in Italia molti si chiedono è se il sistema produttivi italiane preparata questa transizione sessista diciamo interrogando su questa tra diciamo transizione si era parlato qualche mese fa di una polemica con un manager importantissimo polo purtroppo scomparso della Effegi anche aveva diciamo sconfessato in qualche modo l'auto e Elettrica allora che cosa sta succedendo onorevole Benamati
L'idea innanzitutto è che
L'automobile è stata e ancora oggi una parte consistente dell'industria italiana e quindi del pile del benessere di questo Paese
Ma è stata di più negli anni passati nel dopoguerra quando costruito una parte importante della nostra ripresa ma ancora oggi è significativa
Il tema che questo convegno vuole mettere in evidenza è che oggi occorre fare delle scelte porre in atto delle politiche industriali seria per questo settore
Per garantire che in futuro questo settore possa continuare a abbordare un contributo positivo la nostra economia in termini di ricchezza prodotta e di lavoro e quindi chi occupa per darle un'idea perderne l'idea chi ci ascolta il sistema dell'auto in Italia vale circa centonovanta miliardi all'anno
Sono cinquanta miliardi circa per gli acquisti dei veicoli e centoquaranta circa per i sistemi di accessorie consumo carburanti manutenzioni assicurazioni eccetera
Questi numeri che costituiscono l'undici per cento del nostro PIL fanno capire quanto l'autopsia importante nell'economia nazionale
Oggi siamo di fronte a delle scelte
Che anche la politica e il governo debbono fare cioè come assicurare che in questa transizione
Anche l'auto italiana il sistema della filiera l'automobile abbiano un futuro a questo convegno è un momento di riflessione sulle misure che si possono mettere in atto
Allora il il mondo industriale gli imprenditori sono preparati diciamo ad affrontare almeno il dibattito sulla riconversione industriale perché ci sarà una riconversione industriale
E i sindacati fanno blocco su questo il dibattito è almeno è stato avviato nel nostro Paese in maniera costruttiva
Ma guardi il tema è proprio questo prepararsi al futuro lei ha centrato il problema credo che il governo abbia offerto anche un tavolo con gli operatori di settore però credo che il problema sia più ampio
Occorre fare delle scelte dedicare le risorse che in questo Paese non sono non sono moltissime le risorse pubbliche disponibile focalizzarli sulle scelte giuste Bardi proprio oggi l'Istat ci parla di un paese in cui consumi stagna hanno
I risparmi aumenta un Paese che ha paura del futuro
Occorre mettere in atto una svolta della politica io faccio un riferimento penso che per l'automobile occorra fare quanto abbiamo fatto per la digitalizzazione della manifattura cioè l'industria quattro punto zero
Occorra fare una seria valutazione conoscitiva di quella che è la situazione di quelle che sono le prospettive future l'auto elettrica ma anche l'auto senza sistemi multipli di trasporto fare in riferimento a quelle che sono le migliori pratiche che stanno mettendo in atto in altri Paesi e poi predisporre un sette
Di misure di assistenza e di sviluppo
Del del settore per mantenere non solo l'occupazione ma per incrementare che il futuro lavoro e la possibilità di produrre in Italia la stessa questione la stessa scelta di politica industriale
La stessa metodologia che usavamo con industria quattro punto zero
Ecco occorre iniziare a riflettere molto seriamente su come operare in questo settore
Vanno studiati degli incentivi secondo lei oggi l'auto elettrica costa e costa parecchio somma chi ha avuto la ventura di comprarne una sa quale il costo del diciamo dell'impresa allora il governo deve metterci degli incentivi ci saranno degli incentivi da da studiare per facilitare la transizione che non è per tutte le tasche
Assolutamente degli incentivi in sé sono una questione positiva però il tema è come fare sì che i soldi che si spendono degli incentivi diventino un valore per il Paese esattamente è questo il punto
Quale politica intendiamo mettere in atto quale politica industriale intendiamo mettere in atto
Non solo per incentivare passaggio dei consumatori ad un altro tipo di mobilità ma far sì che questa mobilità sia una mobilità che anche in Italia un sistema produttivo alle spalle
Mettere incentivi senza fare una politica industriale ci riporterebbe all'esperienza del due mila undici quando abbiamo promosso molto fortemente per esempio il fotovoltaico che è una cosa altamente positiva ma non abbiamo sviluppato nulla a livello nazionale nel settore della produzione dei pannelli fotovoltaici bisogna che noi evitiamo questi errori
Bene la svolta
Verde della mobilità
Però sia nel settore delle autovetture sia nel settore
Degli autobus sia nel settore dei trasporti pesanti dobbiamo accompagnare politiche di incentivo a questo passaggio politiche industriali che permettono in Italia
La la creazione rafforzarsi dell'industria di settore sennò utilizzeremo certamente soldi pubblici per fare qualcosa di
In come abile
Ma che non avrà un impatto
Economico rilevante per il nostro Paese ultima domanda prevede uno shock fiscale negativo per l'avvento dell'auto elettrica allora ci sarà meno consumo di benzina però anche meno entrate per tre sul fronte delle accise questo diventerà un grande
No credo che non dobbiamo vederle in questo modo nel mondo c'è un cambio sulla mobilità ci sono delle non sarà un fenomeno solo italiano sarà un fenomeno non non immediato
La Germania ha lanciato un grande programma nazionale di assistenza e di ricerca nel settore delle batterie dei sistemi elettrici la Cina sta facendo la parte del leone gli americani stanno ottenendo sul settore dell'automotive
Non penso che si possa ridurre la questione è un tema di shock fiscale
Si tratta di vedere questo passaggio anche per l'Italia come una grande opportunità che dobbiamo sapere cogliere il governo prima di tutto ma anche la politica
Occorre che l'Italia aiuti
I suoi produttori nazionali e aiuti la filiera dell'Automotive a riconvertirsi e a investire su tutta questa nuove tecnologica se perdiamo quest'occasione creeremmo
Meno occupazione e meno ricchezza
E la ringrazio molto della sua disponibilità e invito naturalmente tutti a partecipare a questo convegno del due il luglio prossimo credo a vicolo Valdina se non sbaglio Sala del Cenacolo sola scandalose sull'Autori la diciamo la transizione verso la decarbonizzazione grazie grazie a voi
Grazie a voi