Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 34 minuti.
Questa rubrica e' disponibile anche nella sola versione audio.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
giornalista de La7
E mistificare le balle populiste ma sono imbarazzati quando invece devono spiegare come non amministrare semplicemente fatali Ica mente ciò che già accade economicamente e tecnologicamente nel mondo
Ma appunto ritornare a una qualche idea di politica in fondo se a fine Ottocento non ci fossero state le leghe e l'entusiasmo dal basso la porta dal basso
E chissà cosa avrebbero fatto di quella società impuri liberali dicevo che il libro scritto ogni tanto come un cominciò a braccio seppure meditato ma c'è invece un'eccezione un diario in presa diretta che Achille Occhetto riporta sull'ultima delegazione in Cina prima della rottura
E anni negli anni sessanta e inizio anni settanta
Che è un perfetto racconto degno di Calvino come chiuso perfettamente ritmico su su tutti i piani c'è una grande cena delle delegazioni comunista italiane cinese con Bravo digestivi
Colori sublimi della carta la leggerezza misteriosa dei saloni della Città proibita
A Pechino e c'è la descrizione del dello scenario vietnamita
Vivente o Ping che descrive come la situazione si evolverà
Peggiorerà
E ad ogni passaggio dice questo è un male ma è anche un bene gli altri ridono ogni tanto il capo centra una preziosa sputa chi era con un gettito da pitone dice Occhetto
E costata che che arriverà una terza guerra mondiale con lo sterminio tonico la fine dell'imperialismo lo dice sorridendo come una prospettiva che si augura ecco anche tutto questo dopo una lunga fase di latenza sembra tornare di nuovo sinistramente attuale quindi consiglio di oggi alla lunga eclissi di Achille Occhetto Sellerio a risentirci venerdì prossimo
Ancora buon giorno a tutti voi che ci state ascoltando la sacca trentacinque anni non si passa a Radio radicale dopo criticano i militanti di Matteo Marchesini diamo ora la parola a stampa e regime Alessandra sardonico
Buongiorno buongiorno dalla stampa e regime sono Alessandra sardonico
E oggi e i giornali sono veramente ricchi di editoriali di commenti di analisi tanto che chiedo anticipatamente scusa perché qualcosa forse non avremo il tempo di leggerla ma insomma cercherò perlomeno di segnalarle tutti quanti anche perché compongono
Un dibattito il di Buddy scorso pubblico sicuri viene composto ricostruito sui temi importanti e naturalmente poi che vanno sempre a parare sullo stato di salute del Governo
E compongono cercheremo di
Di tracciare di seguire riannodare i fili di questo dibattito che naturalmente ancora
Dominato in gran parte dalla questione si uomo ciò che non ha avuto una soluzione ma avuto dei meccanismi di idee lega di scontro e anche naturalmente propagandistici anche su questo
Si concentrano molte analisi ma ed è la scelta di molti quotidiani sicuramente del Corriere della Sera della stampa del Sole ventiquattro Ore
Ma anche del fatto quotidiano e di Repubblica si concentrano anche su lo scontro forte aperto da Di Maio sulla questione industria mettiamola così
Sia sul fronte il Wat sia sulla definizione di Atlantia come di un'impresa decotta con la reazione di questa azienda che quotate in borsa di Mai come sapete l'ho detto a mercati aperti
E e quindi Nenni nasce una situazione come dire di allarme per la concezione cammino quella parte del governo a nei confronti dell'industria e molti dei commenti di cui dicevamo prima Vanni vanno su questo argomento
Allora cominciamo però
Cominciamo direttamente dalle parole di Salvini su quest'argomento che la scelta che fa la stampa perché apro anche questi inciso oggi sono anche diverse interviste interessanti questa di Salvini e ci fa aprire l'argomento industrie appunto come dicevo è la scelta della stampare o è anche del Corriere della Sera che di Repubblica
Salvini attacca Di Maio sbaglia Atlantia assicura migliaia di posti per il grillino in Benetton sono un'azienda decotta e intanto ci dice la stampa l'Unione europea intesa vicina e poi anche anticipa un pezzo che all'interno l'idea è quella di Draghi alla Commissione anche questo vedremo anche questo ce l'hanno anche altri giornali ma dicevo cominciamo da Salvini allora Salvini a un'intervista che arriva da Genova dove si trova per perché oggi alle nove ci sarà fatto saltare l'arresto del ponte Morandi Matteo Salvini vernice autostrade da migliaia di posti attenti a dare giudizi sommari a Mario De Fazio che lo intervista
Stiamo parlando di una società che da migliaia di posti di lavoro e quotata in Borsa e fattura decine di miliardi di euro prima di dare giudizi sommari quando ci sono di mezzo posti di lavoro io sono sempre molto attento
Il vicepremier e leader della lega Matteo Salvini oggi sarà a Genova per l'abbattimento del moncone est del Morandi
Ma tra un convegno e la crisi si Watch parla della tragedia del quattordici agosto anche dalla prospettiva del braccio di ferro con Autostrade per l'Italia con sullo sfondo anche la partita per Alitalia
E Salvini non lesina una stoccata all'alleato Di Maio sul tema non faccio il giudice all'avvocato un conto sono gli aspetti legali i processi penali civili e risarcimenti danni
Chi ha sbagliato per il ponte pagherà altro conto e dire che un'azienda e decotta fallita mettendo a rischio posti di lavoro prima di dirlo bisogna stare attenti in realtà parlando di responsabilità
Così viene da
Sottolineare che in realtà dall'inizio di quest'anno hinterland dopo subito dopo a caldo la tragedia del ponte Morandi cara quasi un anno fa perché era agosto per l'appunto il quattordici agosto come ricordava l'articolo
In realtà stranamente non è stato messo davvero nel mirino l'amministratore delegato di Autostrade che era quello che aveva diciamo oggettivamente una una responsabilità ma lì la scelta del Movimento cinque Stelle è stata fin dall'inizio di attaccare gli azionisti e cioè i Benetton forze ancora questa
Questa stranezza Castellucci lì comunque l'amministratore delegato di Atlantia e tutto è stato delegato alla parte giudiziari anche nei suoi confronti
Ma non questo tema della responsabilità non è stato sollevato a caldo in quei termini diciamo quelli con la competenza per il ruolo
Prosegue con l'intervista di Salvini Atlantia è la migliore strada percorribile per il rilancio della compagnia di bandiera per Alitalia chiede Mario De Fazio risponde Salvini
Entro venti giorni all'Italia o trova finanziatori
O gli aerei per metà luglio non decollano più sarebbe un disastro non sottraggo lavora gli altri so che l'amico Luigi ci sta lavorando da mesi e sono convinto che gli aerei sedici luglio decollerà hanno chi sarà il socio non mi compete basta che sia serio
Non ho pregiudizi e poi io mi occupo d'altro di criminalità organizzata di migrazione si vede che se al minimo vuole dirottare l'intervistatore subito su immigrazione che gli fa una domanda sul caso si Watson che poi vedremo perché le dichiarazioni di Salvini sul caso seguace diciamo non c'è bisogno questa intervista
Perché ne ha fatte da dirette Facebook dalla anche da una specie di e colloquio conversazione con libero con Vittorio Feltri quindi somma ne ha parlato in tutta la giornata di ieri però anche qui c'è questa domanda e Salvini dice è una nave fuorilegge infranto non so quante volte le leggi italiane europee
Mi aspetto che qualcuno venga arrestato e quindi inserisce qui in questa intervista che però come dicevo guarda altrove infatti andiamo anche sull'altro tema
Ancora di distanza politica dal forte da i Cinquestelle
L'autonomia differenziata riguarda anche la Liguria l'accordo nella maggioranza però non c'è si farà
Oltre la Liguria ci sono altre sei regioni che hanno avanzato un'identica proposta anche al centro e al sud abbiamo una riunione con tutti i ministri settimana prossima significa spendere meno e meglio mi auguro si parta in fretta come lega abbiamo fatti i compiti a casa
Adesso enormi tale lasso l'altra domanda ha dichiarato che il sei settembre senza una forma di protezione legale chiuderà lo stabilimento di Taranto si rischiano conseguenze anche a Genova e Novi che soluzione troverà il governo
Non solo Taranto Genova c'è Novi Ligure l'indotti Lombardia Piemonte ci sono quindici mila posti di lavoro su cui non si può fallire
Come su Alitalia Di Maio ci ha dato ampie rassicurazioni mi fido del lavoro del collega se non erro settimana prossima incontrerà l'azienda mi auguro che il ministero del lavoro trovi una soluzione
Oggi viene abbattuto parte del Morandi e lei sarà a Genova che segnale per il Paese
è un impegno mantenuto oggi sarà a Genova per un ringraziamento a tutta la comunità genovese che non si è mai arresa rassegnato seduta si stanno rispettando tempi costi impegna una bella giornata anche perché Tiziana demolizione
C'è la ricostruzione andrò a visitare il cantiere quindi qui comunque dei messaggi
Di come dire dei degli allerta del così degli altolà nei confronti di Di Maio Salvini in quest'intervista che ha viene da Genova quindi sicuramente a casa il Secolo decimo nono
E che nella stessa proprietà del
Della Stampa questa questa intervista di Salvini però ci consente di aprire e questa pagina che però prima come dire di dire sviscerare sul lato proprio del rapporto Movimento Cinquestelle con l'industria
Mi sembra importante anche per come dire
Abbiamo visto Salvini per vedere il Movimento cinque Stelle c'è da capire se il le mosse di Di Maio sono da attribuirsi e nei confronti dello swing da da una parte con la conferenza stampa insomma che non è stata una mossa
Indolore diciamo
La conferenza stampa Taranto sia ieri con queste dichiarazioni abrasive nei confronti di Atlantia se c'è in questo una ricerca
Di ritorno allo spirito identitario e quindi un ulteriore segno della difficoltà dei movimenti Cinquestelle che Paolo Mieli in un editoriale sul Corriere della Sera definisce però
Tentativi di suicidio politico
Scrive Paolo Mieli
Negli anni settanta la setta del dei People stanco conobbe grandi fortune in parte degli Stati Uniti improvvisamente
Il dodici novembre mille novecentosettantotto a Jonestown in Guiana il reverendo Jim Jones che di quella congregazione nel capo convinse novecentonove suoi discepoli a suicidarsi in massa
Perché è accaduto che un deputato del Congresso Leo Ryan incuriosito per il fatto che Jones i suoi si fossero trasferiti nella giungla della Guiana aveva indagato scoprendo che l'esercizio del potere all'interno della comunità
Si era assai discostato dalle promesse iniziali
Al punto da produrre comportamenti irresponsabili distruttivi e notevoli abusi Ryan era stato ucciso prima di poter rivelare al mondo quel che aveva visto anche se aveva fatto in tempo a confidare nell'essenziale ad alcuni giornalisti e Jones ha perso pensò che fosse necessario tornare al lo spirito degli inizi arco che si si avvicina con questa comunque stavo paragone per difendersi dall'invasione del male servisse quel genere di catarsi persuasi suoi adepti a ingerire del cianuro si ucciso lui stesso sparandosi e ritenne che in quel modo il suo progetto fosse salvo a torto l'America commentò l'episodio con raccapriccio
Piccolo scrive Mieli qualcosa del genere ancorché ovviamente di tipo diverso sta accadendo qui in Italia a Venaria Reale comune piemontese il pentastellato Roberto Falconi che aveva trionfato nella corsa a sindaco del due mila quindici
Con il settanta per cento dei voti in anticipo di un anno sul successo dichiara Pendino
Ha gettato la spugna
Tre giorni fa dieci mesi prima della regolare scadenza del mandato è stato costretto a dimettersi a causa parole sue del re del reiterarsi di atteggiamenti e comportamenti irresponsabili e distruttivi della maggioranza
Maggioranza composta beninteso dai suoi compagni di partito molti dei quali secondo Falcone affetti da protagonismo
Ci sono tutti i nomi la capogruppo Raffaella Cantarella che aveva sbattuto la porta nel due mila diciassette il vicesindaco nonché assessore al Bilancio Angelo Castagno dimessosi a maggio
Il presidente del consiglio comunale Andrea Corsi con i Consiglieri Luca Stasi Rosa Antico Giovanni Matta faranno
Che hanno fatto mancare il voto per la variazione di bilancio
E se ne sono andati dalla compagine grillina poco prima di essere espulsi
Mancava la democrazia interna si è giustificato Stasi e può darsi che i ribelli avessero ragione che Falcone si sia lasciato andare un atteggiamento Duce Visco
Ma è quasi inspiegabile come e perché abbia deciso di suicidarsi del momento che assai improbabile posta breve tornare alla guida di Veneri di Venaria
E non può essere una coincidenza che un episodio del genere sia caduto nel momento in cui in tutta Italia il movimento appare Tel
Terremotato tali scosse telluriche la pubblicazione di un libro di Alessandro Di Battista assai polemico tra le righe con ministri e sottosegretari del Movimento cinque Stelle qualche roboante presa di posizione del presidente della Camera Roberto Fico
Annunciano per il movimento cinque stelle una strana stagione
Strana e decisiva per le sorti della legislatura le cui fine anticipata aprirebbe la strada Matteo Salvini e i partiti di destra impartiti in primis quello di Giorgia Meloni all'UIC collegati apro un inciso per segnalare
Velocemente che c'è su questo un pezzo sui rapporti difficili
Un pezzo sul giornale sui rapporti difficili tra Salvini e meloni soggiornare un pezzo di De Feo
Attorno al alle il pezzo di Paolo Mieli proprio sul su uno vinto cinque stelle allora
Scrive ancora Mieli pure una senatrice Paola Nugnes decide che proprio questo il momento giusto per lasciare il Movimento cinque Stelle due suoi colleghi di palazzo Madama Elena Fattori e Matteo Montero che si danno ogni giorno minor cura di nascondere il proprio dissenso da Luigi Di Maio
Perché la maggioranza necessaria il governo centosessantuno voti appare a rischio
Non si può dire neanche che si stia stabilendo una se tra Di Battista e Figo
Minimo comun denominatore in questo marasma è uno solo tutti dicono di voler tornare ai tempi antichi ecco qui il tema identitario
Sì che potrebbe accadere che nel nome di un recupero dello spirito delle origini siano proprio i parlamentari Cinque Stelle a provocare un suicidio di massa come quello di John stavo ma reverendo Jones a parte è realistico ritorno al passato del Movimento cinque Stelle
A qualsiasi osservatore dell'attuale fase politica
Appare evidente che ammesso sia possibile un'improvvisa unanime riconversione dell'intero movimento
Agli stati d'animo dell'aprile due mila otto difficilmente i grillini ritroverebbero un elettorato disponibile a sorvolare sulla loro recente prova di governo senza contare scrive ancora Mieli che per evidenti motivi la denuncia di un presunto inquinamento dello spirito rivoluzionario delle origini si rivelerebbe del tutto efficace inefficace se non fosse accompagnata dall'accantonamento dei responsabili di tale misfatto
Di Maio ministri sottosegretari presidenti di Commissione e alla punizione di chi lo ha reso possibile Davide Casaleggio
Il ritorno ai tempi del V-Day porrebbe poi il Movimento cinque stelle in contrasto con la componente tecnica del proprio governo a cominciare dal presidente del Consiglio però aperto
Aperta parentesi fa di tutto per me a smarcarsi da subito dopo le elezioni
E in un rapporto non facile con i futuri possibili interlocutori della sinistra tutta forse più agevole con la parte più radicale quella che nell'intervista a Daniela Preziosi sul manifesto in cui proponeva nuovi modelli organizzativi Stefano Fassina efficacemente ribattezzato sinistra dell'uno per cento
Ma si tratta appunto di una frazione politica assai minoritaria e dovrebbe dire qualcosa il fatto che secondo quello che ha rivelato il quotidiano spagnolo El Diario il gruppo dell'estrema sinistra europea di cui fanno parte lo spagnolo potemmo sul GRA così Rizza
Franzoso mise disabili nello show nella tedesca Die Linke abbia testé respinto la domanda di iscrizione del partito di Di Maio
Ancora più problematico al di là delle esigenze tattiche su cui insistono Andrea Orlando Goffredo Bettini Elisabetta ugualmente mia li elenca tutti quanti e Gianni Cuperlo
Apparirebbe rapporto di un movimento Cinquestelle tornato alle origini con la componente quindi di Paolo Gentiloni Carlo Calenda e forse persino quella raccolta attorno a Nicola Zingaretti
Tali che fra qualche tempo
Potremmo constatare che Di Battista Figo e gli altri re quieti dei Cinque Stelle
Al di là delle intenzioni saranno passati alla storia per aver spalancato le porte Salvini e avere le chiuse Zingaretti provocando nel loro movimento suicidio collettivo come quello della Guiana
Involontariamente a differenza del reverendo Jones in questa malizia
Finale di Paolo Mieli
Allora la dicevo spirito appunto identitario questa è l'analisi politica ma intanto ci sono i fatti i fatti di questo di questa diciamo così attacco scivolata di Di Maio contro il Benetton al grido di Atlantia decotta e con il gruppo che minaccia
Il ricorso a vie legali perché è un'azienda quotata in Borsa e quindi queste affermazioni sono quelle che sono e allora su questo restando sul Corriere c'è un articolo dell'esperto di questioni che riguardano l'impresa e l'industria l'intreccio con la politica come Dario Di vico a chi conviene lo scontro continuo con le aziende si intitola il suo commento
Nella cultura politica del ministro Luigi Di Maio è facile riscontrare un pregiudizio di fondo nei confronti dell'impresa e della libera iniziativa
In qualche occasione da politico scaltro qual è diventato nel riuscito persino di mascherare questo sentimento primordiale e di raggranellare qualche applauso di Prata e disattente
E dunque sì al momento della definizione degli incarichi di Maya voluto intestarsi anche il ministero dello sviluppo economico
Uno psicologo potrebbe spiegarci che l'ha fatto proprio per punire l'impresa per far sentire agli industriali quanto può far male il nodoso bastone della politica
In fondo chi lo ha compreso subito bene è stato il gruppo dirigente di Food ora la società tedesca di consegna del cibo a domicilio
Dopo le prime inconcludenti riunioni ministeriali sul tema dei writer i manager del gruppo hanno capito con chi avevano a che fare e hanno fatto la scelta più tranchant hanno venduto le loro attività e se ne sono andati dall'Italia
Nessuno si è strappato le vesti problemi dei writer però sono ancora irrisolti e forse tutti abbiamo sottovalutato quell'indizio e si perché sembra proprio che Luigi Di Maio voglia fundo rizzare il sistema dell'impresa
Indurlo a mollare Ste e se straniera non investire più in Italia il ministro forse pensa che in una società bassa presenza industriale essenza multinazionali suo movimento potrebbe però pescare più voti grazie alle elargizioni a pioggia di un reddito di esistenza
La volontà di far sentire all'impresa e la prepotenza della politica l'abbiamo vista innanzitutto nello scempio di competenze che Di Maio operato al mise molto duro Di vico
Dove promossi suoi operato una scellerata riorganizzazione che sta mettendo in seria difficoltà persino i fisiologici rapporti tra ministero intrise
Ma sicuramente negli ultimi giorni sentimento anti industriale del ministro
Si è manifestato con maggiore virulenza il primo caso si chiama ArcelorMittal
La multinazionale franco indiana che si sta impegnando bonificare lo stabilimento Ilva di Taranto come da contratto sottoscritto con lo Stato italiano alla quale di fatto Di Maio ha deciso di dichiarare guerra
è un caso di futuri in stazione perversa perché se ArcelorMittal dovesse lasciare Taranto come ha minacciato fissando
Persino un ultimatum al sei settembre non ci sarebbe un altro giro per l'acciaieria più grande d'Europa
Si andrebbe alla chiusura e allora per il territorio non resterebbe che quella particolare riconversione economica che il ministro del Sud Barbara Lezzi ha individuato nel primato della mitilicoltura cozze al posto dei Cois
Con Atlantia il ministro è stato molto sferzante volata anche ministro
è stato ancora più prepotente scrive scrive Di vico ha voluto colpire il gruppo a Borse aperte quasi a dimostrare il suo vecchio amico e al al suo vecchio amico ora rivale Sandro Di Battista che quando vuole la fa sparare più grossa di lui
Ora del gruppo Atlantia tutto si può dire tranne che sia decotto e comunque non si è mai visto un ministro di un Paese del G7 puntare a buttare giù il titolo di un'azienda nazionale se nel caso ArcelorMittal
La furia iconoclasta di Di Maio è passata sopra qualsiasi coerenza di tipo giuridico nella vicenda di ieri il ministro si è voluto prendere beffe del sistema finanziario
E delle sue più elementari regole di trasparenza ma il sentimento anti industriale che lo agita
Evidentemente più forte delle normali cautele che un uomo di governo dovrebbe osservare proprio per questo motivo sarebbe opportuno che sui due delicati dossier in discussione il futuro di Taranto i rapporti con Atlantia
Facesse sentire la sua voce il presidente del consiglio e qui
A diciamo un ottimismo nei confronti della figura di Giuseppe Conte l'editoriale di Dario Di vico e che lo chiama in causa
Si occupano di questo rapporto diciamo anche altri editoriali ma c'è anche un'intervista da segnalare che quella al presidente di Confindustria boccia su quest'argomento
A pagina sette del messaggero e un intervista di Osvaldo De Paolini
Sono sconcertato non si governa con rancore così diamo altri colpi alla nostra credibilità e il sentimento di sconcerto di Vincenzo Boccia
è senz'altro da rimarcare perché in realtà proprio nei confronti di Di Maio prima nei confronti Salvini e poi nei confronti di Di Maio
Personalmente il presidente di Confindustria non tanto altri rami di Confindustria ma sicuramente personalmente aveva fatto aperture di credito più e più volte presidente come si è arrivati a tanto
Risponde boccia
Davvero non mi capacito quanto all'ex Silva era stato fatto un accordo con ArcelorMittal in virtù del quale loro avrebbero messo sul piatto cinque miliardi peraltro nel Mezzogiorno con l'idea di far diventare l'azienda la migliore acciaieria al mondo in termini di efficienza economica
E di soste invita ambientale
In cambio noi avremmo dovuto garantire loro l'immunità per il tempo necessario ammettere l'impianto di Tarantino ordine secondo i protocolli
Invece ad accordo già in esecuzione vengono cambiate le regole in modo unilaterale
Esattamente invece di mettere i nuovi azionisti nelle condizioni di portare avanti un processo win-win
Per i lavoratori Mezzogiorno paese investitori serviamo loro su un piatto d'argento le ragioni per andare a produrre altrove condannando alla chiusura una realtà aziendale per noi strategica
E che dà lavoro a circa venti mila persone tra diretti e indotto non mi sembra un bel biglietto da visita
Potrei sbagliare ma non è ciò che sta accadendo anche sulla questione delle revisione delle tariffe autostradali
Sì dice Boccia la vicenda è analoga non si può chiedere le persone di investire in un'attività e poi cambiare le regole del gioco in piena corsa soprattutto in modo unilaterale come ho detto ne va della certezza del diritto e della credibilità del Paese
A questo punto è l'intervistatore a tirare in ballo come faceva Di vico Conte
Non sarebbe opportuno a questo punto un'entrata in scena del premier Conte
Risponde Boccia ne convengo il Presidente del Consiglio dovrebbe chiarire a nome di tutto il governo la linea da tenere su questi delicati dossier soprattutto per evitare che tra gli investitori istituzionali si consolidi l'idea che il nostro Paese non è affidabile
Lei ha detto che è giunto il momento di aprire una stagione di confronto con il Governo di fronte alle vicende di questi giorni non converrebbe accelerare la richiesta di un tavolo allargato
Sicuro ma i tempi non li decidiamo noi per di più in questo clima teso di confronto si annuncia difficilissimo non possiamo però esimerci di fronte alla prospettiva di perdere altre decine di migliaia di posti di lavoro
Sembra che non si rendano conto che questa infinita campagna elettorale rischia di bruciare anche le più solide ambizioni di crescita e poi ci perdiamo in discussioni sul salario minimo ed ecco appunto una cosa che certamente non piace alle intese infatti alla domanda lì sembra congruo di Osvaldo De Paolini
Vincenzo Boccia risponde posto che il salario minimo si tradurrebbe in un costo pesantissimo per l'impresa e mi sembra che questa non sia la direzione giusta per aiutare la crescita
Chiunque capisce che questa nuova voce non può essere una variabile indipendente dalle trattative per i contratti per i grandi contratti nazionali
Più che il salario minimo correndo montare al più presto i salari dei lavoratori e agire sulla leva fiscale
Che oggi li mortifica
Sul fatto quotidiano
C'è una visione diversa rispetto a acquista Neil pezzo di Marco Palombi
Che
La mette la diciamo la legge un po'dall'altra parte quella del di quello che viene chiamato dal fatto il ricatto di Mittal Mittal alza la posta il titolo del pezzo di Marco Palombi prepara la causa contro l'Italia
Dice Palombi una batteria di fuoco
Che serve a ridurre il governo a più miti consigli la minaccia di chiudere il sei qui parliamo di Milva
Sì ma io e soci d'altro canto rischiamo la figuraccia di dover fare marcia indietro
Ma non hanno molte armi in mano davanti si trova nel cliente più scomodo possibile ArcelorMittal principale produttore di acciaio in Europa un fatturato da settanta miliardi di euro e utili per quattro virgola cinque miliardi
Non ha bisogno dell'impianto di Taranto che peraltro perde un milione al giorno gli serve solo che non finisca un suo concorrente
Può insomma guadagnarci anche portando la produzione zero quindi come dire questo risvolto della questione mette in evidenza quanto sia pericolosa la situazione difficile da gestire per il governo
Anzi visto che nel Vecchio Continente c'è una sovraccapacità di trenta milioni di tonnellate hanno i clienti la serie già presi fermare l'acciaieria pugliese potrebbe persino essere una buona idea dal punto di vista di Arsenio
E il peccato originale scrive Palombi di aver scelto ArcelorMittal per Taranto magari alla fine resterà ma solo alle sue condizioni
Di Maio ieri sera a Porta a Porta a prima regolati i conti con Matteo Salvini che però li ha regolati ora anche se in una maniera come abbiamo sentito l'intervista alla Stampa
E anche si informa gli altolà più che altro
Le crisi aziendali questa la dichiarazione di Di Maio le crisi aziende Jandali si affrontano con trattative serrate non costruito parlando in tv aveva detto di mai
Mi dispiace che ci sia stata un'interferenza su questa trattativa perché le interferenze la danneggiano
Nel merito Di Maio ha promesso che da questa situazione si uscirà con buon senso ma non accetto ricatti io non dico sissignore al centro ci sono i lavoratori non le multinazionali anche se arse Lorna un po'pagare gli errori del passato
Restando sul fatto e perché si dedica ancora quest'argomento Cinquestelle e questioni che riguardano la politica economica
C'è da segnalare anche un editoriale di Stefano Feltri
L'opinione pagina sei il Movimento cinque Stelle non ha o più opzioni ora si vada alla conta e qui ci si riferisce al dossier Taldo
Dossier tavolo dove si è registrata nei giorni scorsi il fatto che il capo della task force della famosa commissione per l'analisi dei costi benefici ponti
A scaricato alla fine Toninelli e quindi archiviato quell'analisi un po'rassegnandosi poi anche in conseguenza del fatto che e c'era una situazione più vantaggiosa sul fronte dei fondi è comunque una decisione del cd addita il tre per e l'apertura dei bandi
Allora l'editoriale di Stefano Feltri ormai non c'è più ambiguità il progetto del tavolo sta andando avanti e non si fermerà da solo i Cinquestelle devono prenderne atto dopo aver avviato la procedura che porterà i bandi dal lato francese per due virgola tre miliardi
La società costruttrice Teal'tra ha promosso anche gli avvisi per la parte italiana il tentativo di prendere tempo anche agitando un progetto alternativo tutto da valutare ma che nessuno prende sul serio fallito
Quello di delegare la scelta i tecnici pure la commissione del ministero dei Trasporti guidata da Marco Ponti ha concluso che l'opera un impatto economico negativo per sette miliardi ma non c'è stata alcuna conseguenza politica
La sconfessione dell'approccio costi benefici non solo lascia procedere il cambio ma renderà impossibile fermare sprechi addirittura maggiori anche se privi della stessa rilevanza politica Ferrovie assai poco utili al Sud da venti miliardi
Ai Cinquestelle da sempre oppositori del tardo ma non di altre opere restano poche opzioni non fare nulla equivale a dire che il tam va fatto e si farà
Le azioni concrete di matrice governativa sembrano escluse per ostilità della lega e perché il Movimento cinque Stelle non vuole far saltare la maggioranza nessuna vicenda tutto sommato regionale impossibile azzerare i vertici di Telco rivedere le risorse già stanziate
Resta la pista parlamentare il movimento può cercare un voto sul tavolo non otterrà nulla ma almeno renderà palese che esista una maggioranza in favore dello spreco sulla Torino-Lione e lascerà traccia di una sua con concreta opposizione
Può rimettere in discussione i vari accordi internazionali l'ultimo del due mila diciassette o più semplicemente promuovere una mozione che non è vincolante ma come dimostra il caso di quella provata sui minimi Bot può avere grande impatto se poi la maggioranza
Sopravvivere a questo tentativo è un'altra storia ma sul tema TAP non sembrano rimaste opzioni di compromesso o rinvio così Stefano Feltri
Molto critico con i
Con i Cinque Stelle diciamo con voglio dire con Taranto sulle politiche del Governo altro non anzi favorevole alla linea cinque stelle e Travaglio in un editoriale l'ora illegale che poi leggeremo però soprattutto per la parte che riguarda la Sea Wolf cioè anche se appunto l'apertura diciamo su Taranto su il va e ArcelorMittal travagli invece
Si schiera diciamo contro queste grandi aziende ma appunto per questo editoriale lo teniamo un momento da parte perché e lo vediamo dopo e restiamo invece su questo campo con Repubblica eccola qui
A
L'editoriale di Manacorda e anche però a un'intervista al viceministro leghista Garavaglia di Marco Patton Chianti comincerei
Da questa perché qui c'è un ultimatum sul fronte Ilva di Garavaglia che dice il ministro entro giovedì deve garantire che non si chiude questo dice il viceministro
Garavaglia
Anche lui e invece sul lato le dichiarazioni su atlanti Alitalia dice non entro nel merito perché io non mi sognerei mai di fare dichiarazioni su una sola società quotata in Borsa più in generale dico che bisogna dare segnali di stabilità e fiducia agli investitori
Allora e e poi quando l'intervistatore dice sindacati Confindustria accusano il governo di non avere una minima politica industriale cosa risponde Garavaglia dice di politica industriale si occupò un altro ministero come lega e quindi sembra prendere le distanze come lega possiamo dire di aver fatto una semplificazione fiscale che porta all'IRES dal ventiquattro al venti per cento un segnale chiaro e concreto a favore delle imprese
In realtà a favore faccio velocemente questa segnalazione a favore dell'impresa con più di mille indipendenti c'è anche un altro favore che è contenuto nel decreto Crescita
Ne danno notizia sicuramente il Corriere della Sera in prima pagina
Lo scivolo fino a cinque anni per i prepensionamenti e per le grandi imprese con oltre mille dipendenti e questi normalmente sono sono tipi di di provvedimento che di solito hanno dei nomi e cognomi di aziende per il momento intanto c'è che sono aziende per l'identikit con più di mille dipendenti scopriremo che sono pubblico semi pubbliche vediamo il mio Francesco Manacorda pagina quindici il metodo giallo verde contro l'industria
C'è del metodo nell'approvare festanti un decreto battezzato con ammirevole modestia crescita e nello stesso decreto piazzare una mina legislativa che cancella gli impegni assunti con ArcelorMittal immunità dalla responsabilità
Penale per il risanamento ambientale perché rilevasse l'Ilva di Taranto mettendo così la multinazionale nelle condizioni di fare retromarcia su un investimento necessario per tutto il sistema industriale italiano
C'è del metodo nel dichiarare che dopo il crollo del ponte Morandi Atlantia destinata approssima sicura revoca delle concessioni autostradali
E sarà quindi presto decotta mentre nessun tribunale nessun organo amministrativo si è ancora espresso sulla sua responsabilità
E c'è del metodo ovviamente se queste dichiarazioni vengono da un vicepremier che è anche ministro del lavoro e delle attività produttive mentre la Borsa riaperta e il titolo della società esposto a qualsiasi oscillazione
La vera missione dei Cinque Stelle pare ormai a essere quella di affondare ciò che c'è o ciò che resta dell'imprenditoria che opera in Italia in nome di una vendetta epocale contro un capitalismo considerato di rapina
Nessuno dice che gli imprenditori sono liberi da colpe ArcelorMittal ha promesso che era occupazione a Taranto il parte già con la cassa integrazione
Le responsabilità di Atlantia nel caso del ponte Morandi e delle sue quarantatré vittime sono di sicuro da definire ma far fuggire l'impresa o affossarla e non è il modo per avere giustizia mantenere lo sviluppo c'è del metodo anche nella inusitata mitezza della lega sul tema
Ieri Salvini ha reagito a Di Maio con cautele da vecchio democristiano
Ma forse tutto questo metodo è una postilla del contratto di governo Salvini si occupa di chiudere i porti i grillini si incaricano di chiudere tutto il resto così Francesco Manacorda su Repubblica
E restando su Repubblica il pezzo di apertura chi è un diciamo è un mix di analisi e però anche di notizie di Claudio Tito due ed è l'apertura di Repubblica è UE la cambiale d'ottobre Bruxelles è pronta a far slittare di tre mesi nella procedura di infrazione
Ma poi l'Italia dovrà approvare una legge di bilancio rigorosa questa soluzione rende difficile il varo della flat tax in più Roma viene tagliata fuori dalla partita per le nomine europee questo
Claudio Tito
Mentre nella diciamolo c'è questa diciamo il titolo centrale più grande nella grafica c'è una una specie di doppia apertura con l'editoriale di Ezio Mauro e la foto la legge superiore che si riferisce alla questione si workshop
La foto della capitana Carola racchette ma come dicevo ci arriviamo allora vediamo il pezzo di Claudio Tito
E quello appunto anche caratterizzare pubblica di oggi
Scriveva di tutto l'accordo su cui stanno trattando l'Italia e la Commissione europea e gli altri ventisei partner dell'Unione sulla procedura di infrazione che riguarda il nostro Paese più che altro una transizione
L'obiettivo è far slittare tutto al prossimo autunno una buona notizia per gli italiani un recinto sempre più angusto per il Governo con una sorta di cambiale con scadenza a tre mesi
Nella sostanza infatti l'appuntamento dell'Ecofin fissato per il prossimo nove luglio con l'obiettivo di ratificare la procedura per debito eccessivo richiesta della Commissione
Verrebbe rimandato almeno per la parte che ci riguarda
Non si tratta di un'archiviazione dice Tito perché il giudizio dei commissari resterebbe integralmente in piedi ma solo di una procrastinato Simone una sorta di congelamento della procedura d'infrazione
Da ghiaccia are scrive in autunno
Perché il rinvio
Il negoziato portato avanti dal presidente del Consiglio conti dei ministri Trian Moavero ha puntato essenzialmente su un fattore
Il deficit due mila diciannove inferiore a quello previsto ci sono più entrate si registrano meno uscite
Secondo Palazzo Chigi alcune di queste sono strutturali e molte altre sono congiunturali ma comunque in grado di mettere ordine al saldo in quest'anno in Europa però non si fidano non vogliono mettere in discussione la parola data da un socio fondatore dell'Unione
Ma nemmeno accettano di ricevere a scatola chiusa i conti dell'esecutivo Gialloverde che in quest'anno non si è certo rivelato affidabile agli occhi di Brussel
Vogliono dunque associare le promesse a provvedimenti effettivamente approvati
La soluzione dunque è di dilatare i tempi della decisione per verificare i numeri tutti i numeri però non solo quelli che verranno inseriti nell'assestamento del bilancio che sarà varato la prossima settimana vedremo proprio qui di rinvio in rinvio ma insomma lunedì andrà fatto
Che sarà varato la prossima settimana dal Consiglio dei ministri
L'accertamento riguarderebbe sicuramente questo primo intervento entro ottobre però ci sono almeno tre misure
O semplici conteggi che il governo il governo dovrà adottare
Le trimestrali di cassa quelle del secondo e del terzo trimestre la dà la Nader fra ossia la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza e infine la legge di bilancio il vero nucleo su cui si concentrerà la lente d'ingrandimento dell'UE il cuore della politica economica da presentare entro il trenta settembre
Sulla base di tutti questi testi di legge non solo delle promesse fatte in questi giorni dal Governo l'Ecofin quello del nove luglio assumerà allora la decisione finale è un rinvio che
Se il patto stretto in queste ore reggere all'urto dell'ultimo negoziati in corso a Osaka in Giappone hanno aggiunge il venti potrebbe somministrare un po'di ossigeno al Paese e alla componente dialogante della maggioranza giallo verde cioè con teatri
Un po'di ossigeno perché uno dei timori che agita i sonni della parte più responsabile delle istituzioni riguarda la reazione dei mercati finanziari Coppi
In caso di avvio formale della procedura di infrazione molti infatti ricordano che i filoni sono estesi tassi di interesse sui nostri titoli di Stato in genere si scatenano in piena estate ad agosto così fu ad esempio nel due mila undici quando lo spread volo oltre cinquecento punti
Superare l'estate sarebbe all'ora un primo risultato nello stesso tempo però questa proroga apre una faglia dentro la coalizione Grillo leghista
Toglie ossigeno al fronte più sopranista e antieuropeista significa in particolare che l'esame di riparazione europeo si concentrerà sulla prossima legge di bilancio nella quale Salvini Vodret vorrebbe inserire la cosiddetta Flat Tax
E nella quale dovrebbe essere previsto il disinnesco delle clausole di salvaguardia sull'Iva per ventitré mila miliardi quindi sostanzialmente si verificherebbe se i conti del due mila diciannove sono davvero in linea come sostengono Trier Conte soprattutto se quelli del due mila venti possono essere compatibili con la riduzione del debito sarà insomma un giudizio sulla salvi i nomi s'sulle promesse del leader leghista ma procrastinata e questo è il punto tra l'altro è il punto che è un po'smentisce un clima di allarme che c'è stato in tutta la prima fase in cui si è esaminata sì esaminato l'atteggiamento dell'Europa i primi Consigli europei e anche l'quella riunione dell'Eurogruppo dov'era sembrato anche se arrivasse a questa accelerazione a richiedere subito all'Italia per il due mila venti le rassicurazioni anche scritte impegni forti
Per non insomma quindi che avrebbero messo in difficoltà Salvini il quale Salvini però è stato giocatore di poker forse ha bluffato
E comunque ha spaventato tutti quando ha detto va bene facciamole addirittura subito la manovra come aveva fatto Tremonti nel due mila otto facciamola subito e così la sua taxi sarebbe stato argomento dirompente adesso non è andata così
E Tito fa notare ancora nel suo pezzo analisi che questo che nel questo rinvio consente anche all'Europa a lasciar consumare tutta la partita sulle nomine dell'unione e con l'Italia in panchina fuori da tutte le caselle più importanti
Pur avendo ricoperto nell'ultima legislatura ben tre dei cinque incarichi fondamentali il congelamento della procedura di infrazione renderebbe ancora meno efficace su questo versante qualsiasi richiesta italiana a questo proposito proprio sull'atteggiamento dell'Europa
C'è da segnalare anche una il Taccuino di Marcello Sorgi di oggi che dice questo
La finta faccia feroce questa volta dice la finta faccia feroce però non è quella o di Salvini o di Di Maio o di Conte che non la forse fatta ma quella dell'Europa
E scrive Sorgi si dice tanto di Salvini e Di Maio che ogni giorno dicono una cosa e fanno l'esatto contrario si tratti della nave dei migranti modellata abbia per citare gli esempi più recenti
Della stampa non so se ho detto che Marcello Sorgi tra cui né sulla Stampa noto sicuramente al al pubblico di radio radicale ma non l'avevo detto
Ma i commissari dell'Unione Europea che hanno minacciato all'Italia la procedura di infrazione per debito eccessivo e stanno per per donarla nuovamente
Si accontenteranno di un assestamento di bilancio neppure una manovrina estiva estiva del governo fatto svincolando due miliardi di cauzione come altrimenti definirla imposti a dicembre
Al tempo del grande scontro sul deficit dal due virgola quattro per cento poi ellissi ci fu una grandissima fortissima retromarcia del governo dal due quattro due zero quattro quindi al punto di partenza al prima alcune e del Festival della spesa pubblica per celebrare l'abolizione della povertà e for e firmando una cambiale di altri sei miliardi tre ricavati da risparmi per radio di cittadinanza e quota cento ettari desperate entrate fiscali agevolate dalla frattura et elettronica niente di strutturale come la commissione di solito vuole o nessuna riforma come quelle varate dei governi precedenti fa notare Sorgi dunque
Finta faccia feroce e disponibilità dietro le quinte dei commissari abilità manubri era di Conte tria parole al vento ma senza alcuna effettiva pretesa di Salvini e Di Maio
Veridizione a distanza di Draghi e Mattarella il G venti di Osaka per siglare l'accordo definitivo all'ombra di più gravi problemi del mondo gli ingredienti del compromesso democristiano planetario sono questi
Chiude maliziosamente il Taccuino di Sorgi a proposito di Draghi e restando sulla stampa non è l'unico giornale ad avere questa notizia realtà c'era anche nella pezzo di Claudio Tito e si chiudeva con un cenno a questa cosa ma la stampa dedica retroscena di Alessandro Barbera Draghi capo della Commissione l'idea che piace a Palazzo Chigi
L'Italia può aspirare alla poltrona della concorrenza che sarebbe quella dove circolato per la quale circolate il numero di Giorgetti ma manca il candidato che quindi non sarebbe Giorgetti o comunque forse non è considerato così
Il presidente della BCE invece avrebbe la strada spianata dopo il no della Merkel sentiamo cosa dice Barbera
Che diciamo è quello che più convinto di questa possibilità fra i vari pezzi e anche luoghi dovevo dove le cella così dove viene evocato questo scenario il primo novembre si avvicina ormai tutti si chiedono cosa farà Mario Draghi dopo aver varcato per l'ultima volta il grande ingresso di vetro della Banca centrale europea
Donald Trump in guerra con il suo governatore Jerome Pawel lo vedrebbe bene alla Federal Reserve a Washington c'è chi lo immagina già alla guida del Fondo monetario internazionale nelle capitali europee il suo nome finora rimasto sottotraccia
Se non altro per non destabilizzare l'istituzione più delicata dell'Unione
Ora però il tempo sta scadendo e primi di luglio si insedia il nuovo Parlamento di Strasburgo e lo stallo sulle nomine dei posti chiavi di Bruxelles e Francoforte inizia a diventare imbarazzante
Ecco perché a Palazzo Chigi
è iniziata a circolare una soluzione alla quale molti hanno pensato ma che nessuno ha finora avanzato proporre Mario Draghi come nuovo presidente della Commissione europea
L'ipotesi alla quale Giuseppe Conte non sarebbe contrario ma che per altri versi questo su altri giornali viene segnalato in questo modo però per i sovrani seppure una trappola quella di dover designare Mario Draghi
Nelle acque perché non tutti insomma non non tutto il Governo come Giuseppe Conte
Maturate maturate in questi giorni Ecology trombe Brussel nelle attuali condizioni l'Italia può aspirare al massimo al portafoglio della concorrenza una poltrona importante ma nulla rispetto alle due che Roma sta per lasciare
Dici il Parlamento non solo i candidati usciti dalla mediazione politica per il posto di commissario Giancarlo Giorgetti in primis non hanno le competenze necessarie
A ricoprire un incarico così delicato sul piano tecnico questa e è significativa questa notazione di Alessandro Barbera perché normalmente viene dato Giancarlo Giorgetti come
Un
Una persona un nome che può di sicuro arrivare solo ottenere questa nomina
Giorgetti è considerato spendibile per la casella del commercio quella dell'agricoltura troppo poco per uno dei tre grandi Paesi fondatori dell'Unione
Di qui l'idea di mettere sul tavolo il nome di Draghi le cui doti di mediazione sono apprezzate da anni le riunioni del Consiglio europeo
L'attivismo recente dello stesso Draghi presso i leader europei avrebbe fatto il resto il presidente della BCE si è speso molto per evitare strappi da e nei confronti dell'Italia
Insistendo nel mantenere una politica monetaria accomodante
In questo l'ex Ciampi boy si conferma un funzionario di primo ordine dopo aver ricevuto valanghe di critiche da parte leghista ora è riuscita a conquistare consenso anche fra di loro
Non solo quello di Giorgetti un cui sappiamo c'è sempre stato un rapporto fin dalla formazione del governo nella fase in cui c'era grande preoccupazione
Sui mercati la gestazione del governo che è stata così lunga e così complicata Draghi che e prendo Il Sole ventiquattro Ore
Ecco il Sole ventiquattro Ore A pagina in prima pagina può rimanda a pagina cinque l'effetto Draghi batte l'incertezza tassi Btp ai minimi da aprile due mila ciò diciotto
La scommessa sul nuovo quantitativi finché annunciato Draghi a Sintra
Pochi giorni fa aiuta la Borsa e titoli di Stato conti pubblici a rischio economia stagnante governi in bilico fiducia ai minimi ingredienti buoni a generare tensioni in borse sullo spread eppure Piazza Affari in linea
Con gli altri listini il Tesoro colloca BTP a dieci anni con tassi in calo
Di cinquanta
E la divide l'allentamento monetario
Eccolo qui sì e la lente scusate mi ero persa la riga l'allentamento monetario enunciato da Draghi è più forte dell'incertezza politica questa è
Morirà lungo
Morì a lungo su Il Sole ventiquattro Ore
Tassi giù in Italia la BCE che ha battuto l'incertezza
Nell'Italia una volta tanto è andata meglio degli altri Paesi descrive morì a lungo
Dal diciotto giugno data in cui da in cui Draghi annunciato un possibile nuovo quantitativi Singh il rendimento e sci dei BTP decennali è sceso da due virgola trentadue per cento al due virgola tredici naturalmente precisa Longo
I problemi restano questa luna di miele non dipende più di tanto dall'Italia i problemi del Paese sono gli stessi di qualche mese fa quando lo spread Btp Bund era trecento maggioranza di governo litigiosa messaggi contraddittori dei partiti insomma il quadro che veniva fatto
Anche negli altri pezzi che abbiamo letto e che corrisponde comunque alla realtà di una situazione di stallo che dà un po'l'impressione di una fine legislatura anche se la la legislatura non è finita evidentemente magari non non finirà come scrivono
Come scrivono molti commentatori
Che sono divisi no fra chi pensa che ancora c'è tempo per la finestra e chi no dal giornale a questo punto possiamo andare su cose che riguardano per l'Italia ma che vengono in realtà da un osservatore internazionale riguardano l'Italia diciamo in modo che indiretto perché in un'intervista al scrittore al saggista americano Michael Wolff che è anche una grande firma del Financial Times fatta da già Micale sine sul giornale quindi messa in prima pagina dal giornale richiamate prima pagina giornale
Si dice che c'è un regista occulto delle trame sopranista e lo dice Michael Wolf quindi a una una è un autorevole
Un autorevole commentatore che lo dice e saggista c'è un regista occulto delle trame sopranista in Italia e questo regista occulto sarebbe Steve vanno all'ideologo del tram Pisano
Michael Wolf è stato il primo a parlare della missione in Italia di Steve vanno all'ideologo del Trump Isma'quali chiude ripudiato dal Presidente scrive già mica Lessinia
E in un'intervista al giornale conferma c'è un unico regista occulto delle manovre sopranista in Italia e quell'uomo ebbe hanno hanno una rivelazione che getta nuova luce sull'alleanza Movimento cinque Stelle lega e sulla scelta di Giuseppe Conte per la premiership per la premiership e sull'attività pedagogica di bando nel nostro Paese
L'intervista
Dice amicale sin
Secondo il suo libro è stato Bannon a convincere Di Maio e Salvini ad allearsi perché credeva in questa formula una delle sue convinzioni è l'unificazione delle forze di sinistra e di destra considerava l'Italia la piattaforma perfetta per mettere alla prova le sue teorie
E poi ha riproposto lo stesso modello anche altrove
A quando risalgono i primi contatti tra Salvini e vanno non lo so ma direi che i due hanno cominciato a incontrarsi prima delle elezioni del due mila diciotto
Ma il governo Gialloverde ha firmato gli accordi sulla via della seta infischiandosene della contrarietà degli USA mentre per vanno nella Cina e il grande nemico in effetti molti dei progetti di Steve Bannon finiscono per evidenziare diverse contraddizioni
Lui sicuramente vuole contenere la Cina vuole anche difendere e diffondere il modello populista e questa è stata la conseguenza del suo modo di fare in fondo anche fatto eleggere Trump pur considerandolo un perfetto imbecille
Vuole anche indebolire all'Europa direi di sì non conoscono i dettagli il pensiero di vanno sull'argomento ma di certo preferisce un'Europa debole ad una forte non a caso ha lavorato per la Grexit
Pensa influenze ancora la politica italiana
No no dettagli recenti ma di certo sta diventando una sorta di patata bollente per i suoi vecchi amici in Inghilterra uno dei suoi favoriti come Boris Johnson nega di aver avuto rapporti con lui e per quanto riguarda tanto
Benché Trump si fuori se qualcuno allude all'influenza di Bannon fra i due esiste un rapporti inscindibile vanno ha fatto eleggere tram per l'elezione di Trump ha regalato a Vernon la celebrità di cui gode
Oggi il matrimonio non funziona più ma i due continuano ad amarsi e odiarsi sono entrambi ossessionati da quello che dice e fa l'altro in campo economico sovrani Isma'di Trump funziona molto meglio di quello giallo verde sarà perché Trump ha tagliato le tasse non penso
Sia la causa determinante l'economia USA non è forte perché lui ha tagliato le tasse ma perché ha talmente è altamente differenziata
Mentre l'economia USA è una macchina incredibilmente sana ed efficiente quella italiana soffre di gravi problemi di fondo quindi successi e insuccessi hanno ben poco a che fare con tanto o con l'attuale governo italiano per entrambe un pazzo destinato ad autodistruggersi però è sopravvissuto a tutte le indagini si prepara a ricandidarsi non è che alla fine il pazzo la spunterà ancora non direi parliamo di un presidente sempre più isolato sempre più imprevedibile sempre più incapace
Oggi il suo livello di gradimento non supera il quarantuno per cento un dato devastante per un presidente in carica
Le prospettive di una rielezione non esistono proprio questa è la posizione di Michael Wolf
Se come dice lei Trump è un pazzo come mai è stato letto la democrazia non funziona più no al contrario al contrario funziona perfettamente hanno votato per un imbecille e nessuno ha potuto farci niente
Anche il dove eccolo qua me lo sono perso nascono qui il foglio
A una intervista a Michael Wolf però e di Daniele Raineri
E che racconta questo il titolo il signor Wolf la debolezza psicologica di Taranto questa è la tesi di Wolfe ed è interessante perché appunto in realtà c'è una eccolo qui
Dunque a pagina due sono perso
Articolo
Ecco qui non c'è modo e titolato alcolica
Non c'è modo che Taranto vinca queste elezioni si ritirerà dalla gara quindi qui è più uno nella diciamo la torsione sul fronte italiano che ha dato il giornale Daniele Raineri lo tiene su questo argomento che è la tesi del libro e per questa ragione che Michael Wolfe in Italia se il suo libro assedio fuoco su Trump
Non c'è possibilità al mondo che Trump vinca le elezioni lo escludo proprio questo dice nella intervista nel colloquio con Daniele Rainieri
Che appunto anche lui si occupa di questo ma restando sulla foglio
E con l'editoriale di Claudio Cerasa combattere le emergenze false denunciare le emergenze vere che è un po'diciamo ci dà modo paradossalmente di tornare su quella che Claudio Cerasa definisce l'emergenza falsa ovvero la fuffa della Sea Watson
Denuncia come emergenze vere tutte quelle di cui abbiamo parlato del quadro di politica economica ed industriale di rapporto con le intese allora scrive Claudio Cerasa il caso della SIU accetterei può essere considerato un emergenza nazionale perché segnala l'incredibile ottusità con cui la maggioranza Gialloverde
Si è rifiutata in un anno di governo di sfruttare l'occasione d'oro dell'assenza di un'emergenza immigrazione
Per creare in Europa le condizioni giuste per affrontare una possibile futura reale emergenza
Riscrivendo il Trattato di Dublino rendendo più solidali Paesi meno solidali e rivedendo i criteri di distribuzione dei migranti nel nostro continente
Per il resto l'emergenza semplicemente non c'è e inventata e farlocca il ventisei giugno mentre si discuteva se far sbarcarono quarantadue migranti della NATO danneggi in Italia sbarcavano cinquantacinque migranti
E come tutte le emergenze false anche questa nasconde un obiettivo strategico creare problemi falsi per nascondere i problemi veri
Il sociologo francese Marc Lazar
Sostiene giustamente che il populismo essendo la semplificazione di tutto e l'accelerazione della temporalità tende a muoversi come se tutto fosse un'emergenza e come se tutto fosse un allarme
E la tendenza diventa necessaria quando sotto al tappeto delle emergenze farlocche si nascondono le emergenze vere e mentre l'Italia della fuffa è concentrata mettere l'uno contro l'altra il capitano e la capitana
L'Italia della realtà e concentrata mettere uno dopo l'altro i numeri della vera emergenza nazionale l'economia parlare di si cuoce è più semplice che parlare di tasse perché quello stesso leader politico che ha promesso di abbassare le tasse intanto le tasse mi ha portata a livelli da record la pressione fiscale
In dodici mesi è cresciuta dello zero virgola tre per cento a livelli che non si vedevano dal due mila quindici e tra i comuni italiani sono quattrocentosessantanove quelli che hanno già scelto di aumentare l'addizionale IRPEF dopo la scelta di questo governo
Di eliminare il blocco degli incrementi di tutte le tasse locali
Parlare della figlia di papà della un Neji è più semplice che parlare di crescita perché se si dovesse parlare di crescita
Bisognerebbe dire che due giorni fa
Anche Standard & Poor's ha tagliato le stime dell'Italia per il due mila diciannove
Passando da più virgola zero sette a più zero virgola uno zero due bisognerebbe dire che il governo ha reso tecnicamente possibile la chiusura di Ilva bisognerebbe dire che il governo ha fatto aumentare il debito pubblico
Bisognerebbe dire che nei primi tre mesi del due mila diciannove la quota di profitto che riguarda le società hanno finanziari
è in calo di zero virgola sei punti percentuali rispetto al trimestre precedente così il l'editoriale di Claudio Cerasa
Allora ecco qui dicevamo di travaglio perché
Su
Eccolo qua perché c'è unico editoriali Travaglio che abbiamo messo da parte prima che si intitola ro l'ora illegale a una posizione sul caso si watcher
Dissonante
Da quella di di fine diciamo di difesa del governo come spesso Travaglio fa ma di solito si migranti va all'attacco di Salvini in questo caso no dopo quattordici giorni di navigazione nel Mediterraneo approda sulle coste italiane la nave si work tre
Di proprietà di una ONG privata tedesca ma battente bandiera olandese carica di quarantadue profughi raccolti in acque libiche in origine erano cinquantatré i ma undici quelli in pericolo sono già sbarcati in Italia il quindici giugno
Il natante guidato dalla capitana tedesca Carola racchette ha violato una serie innumerevole di norme italiane e internazionali il che non le verrebbe consentito
Da alcuno stato di diritto del mondo libero nel due mila diciassette non ha firmato il Codice di da autoregolamentazione del ministro dell'Interno PD Marco Minniti regolarmente siglato da altre ONG per farla finita col far West nel Mediterraneo
Migliaia di sbarchi di morti si è addentrata nella zona di ricerca e soccorso libica competenza della guardia costiera
Di Tripoli avrebbe dovuto far rotta sul porto sicuro più vicino cioè in Tunisia o a Malta e invece scientemente deciso di proseguire fino a Lampedusa
Per creare l'ennesimo incidente in polemica con le politiche migratorie del governo italiano secondo il copione collaudato da altre navi della stessa ONG una saga a puntate si vuole su uno due tre e così via
Un governo ha negato il permesso d'ingresso nelle acque territoriali e poi di sbarco nel porto la capitana Carola subito i do la tagliata da una sinistra a corto di idee simboli se ne infischiano tappe prima ha tentato di far annullare l'altra dal TAR ricorso respinto
Poi di farsi autorizzare in via provvisoria e urgente della corte di diritti dell'uomo di Strasburgo che però le ha dato torto per la seconda volta il diritto allo sbarco in Italia era già stato negato il ventinove gennaio un'altra si work con quarantanove migranti
Il provvedimento provvisorio di sbarco in deroga agli ordini di un governo può essere adottato solo nei casi eccezionali in cui richiedenti
Questa il virgolettato
Sarebbero esposti in assenza di tali misure un vero e proprio rischio di danni irreparabili chiuse le virgolette e fortunatamente non è questa la situazione degli ospiti della seguaci tre dopo la discesa delle tre famiglie con bimbi e donne incinta così scrive travaglio
Certo precisa la Corte il governo deve continuare a fornire tutta l'assistenza necessaria
Ma non esiste un diritto di accesso alle acque territoriali di uno Stato in violazione delle sue norme salvo appunto per gravi motivi di salute senza i quali la nave che ha compiuto il salvataggio
è essa stessa un luogo sicuro Perina naufraghi quel che pensiamo
E conclude travaglio su questa ennesima guerra delle opposte propagande fra alcune ONG e il Governo italiano scriviamo da sempre sulla pelle dei migranti usati come ostaggi scudi umani
Si sta giocando una lunga cinica ipocrita gara tutta politica anche soprattutto nella cosiddetta Europa che sta a guardare
Sul piano umanitario è fin troppo evidente che stando così le cose
Per quei quarantadue disperati devono sbarcare in Italia come è sempre avvenuto anche sotto il ministro della cattiveria di un governo tacciato di fascismo e razzismo da chi in casa propria fa ben di peggio
Ma che nessuno ci venga a raccontare che da una parte ci sono i buoni Verónica capitana e dall'altra i cattivi gli italiani xenofobi ok un Governo non ha il diritto dovere di proteggere i confini da chi vorrebbe decidere le sue politiche migratorie
In questa direzione quindi di difesa dell'operato di governo di di di definizione dei reati commessi da Carola racchette la la capitana c'è
Diciamo quindi insieme in sintonia in questo caso con Marco Travaglio un editoriale di Carlo Nordio sul Messaggero caso migranti uno scippo di sovranità l'Italia deve farsi rispettare
E Carlo Nordio dice che il problema giuridico dell'analessi Watch ormeggiata davanti alle nostre coste è stato risolto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo quindi la la stessa citazione che faceva Travaglio con questo viatico giurisprudenziale la questione potrebbe dirsi risolta ma ovviamente non lo è
Anzi per un insieme di attivismo di inerzia dei protagonisti protagonisti rischia di prenderlo Indirizzo fuorviante magari di finire con un compromesso che salvi la faccia un po'tutti e lasci tutto come prima vediamo re le ragioni primo il ministro dell'Interno ha dalla sua parte la legge del mare quella nazionale leggi che l'ardita capitanate o tonica a clamorosamente violato forzando il blocco imposto dalle nostre autorità
Nondimeno Salvini è caduto nella trappola di scendere a polemiche voci Ferranti quando avrebbe dovuto secondo noi vestire i severi panni istituzionali per denunciare alla riluttante Europa un insostenibile situazione di provocazione programmata
Perché la situazione
Perché la si vuole accennare tedesca battente bandiera olandese ha ostentatamente puntato sulle nostre coste quando una normativa internazionale invece lo vietava e andando a pagina dodici dove continua questo pezzo
Di Nordio
Non solo l'autonomia di carburante viveri le consentiva numerose opzioni diverse non ultima quella di tornare coronata di umanità nella madrepatria
Che peraltro unitamente allo stato di bandiera se ne disinteressa completamente infatti oggi l'Olanda ed ed è la ragione poi dello scontro con Salvini che è l'aspetto invece della cronaca di questa fase questo scontro con l'Olanda che ieri ha detto di non avere nessun dovere di accoglienza ha detto sì la nave olandese ma non abbiamo nessun dovere di accoglienza
Dei migranti invocando il Trattato di Dublino di Dublino
Davanti a una sfida così plateale che suona come uno scippo di sovranità vorremmo una reazione del governo chiara e definitiva
Secondo scrive Nordio il governo appunto questo passi pasticcio investe l'onore la credibilità nazionale non si vede perché debba ancora essere gestito dal ministero dell'Interno
Quando sarebbe più congrua ed efficace un'azione collega collegiale
Azione collegiale che invece è stata attuata rivendicata nel precedente caso della disciolti dove peraltro la nave reti Elia italiane quindi si trattava di vicenda per così dire in famiglia e quindi assai meno grave di questa quindi Nordio tira in ballo Conte che invece e Conte ieri a delegato molto alla magistratura e poi
Se ne è un po'anzi ha detto che avrebbe
Parlato a margine del G venti con Mark Rutte
A margine insomma e avrebbe attivato poi egli è abbastanza ma l'ambasciatore però non è non è sembrato muoversi in questo questa collegialità anche allora collegialità fu postuma per la verità come ricordiamo quando scoppiò il caso della di Ciotti lo scontro istituzionale all'ora
Misero una pezza come dire come diremo qui a Roma
Dove teatrale italiana proseguo con la lettura di Nordio e quindi si trattava di vicende per così dire in famiglia
Circostanza significativamente riconosciuta dallo stesso Tribunale di ministri che pochi giorni fa ha prosciolto Conte Salvini di Mai Toninelli dall'ennesima accusa di sequestro di persona
Terzo l'indebolimento della coesione governative emerso nei giorni scorsi dai rimproveri di di mai a Salvini sulla lentezza dei rimpatri
è vero che il ministro dell'Interno aveva incautamente proclamato una lapide progressiva espulsione degli irregolari cosa che dal punto di vista pratico è quasi impossibile da fare
Ma è anche vero che questi rimpatri non solo sono centellinati ma avvengono quotidianamente compensati dallo stillicidio di sbarchi che continuano con mezzi più piccoli
Quarto e ultimo la magistratura
Che le violazioni di legge debbano essere accertate e punite dei giudici è cosa tanto ovvia che non varrebbe nemmeno la pena di parlarne
Ma in un sistema sfasciato come il nostro dove ogni procura agisce in piena autonomia e dove dopo gli ultimi scandali eccessi ammessi insinuato il sospetto di anomalie contiguità fra toghe politica
è lecito conclude che una questione importante e complessa come la gestione dell'immigrazione non può essere lasciata all'iniziativa dei singoli procuratori
Ma anche qui il problema non sarà risolto finché il Governo e Parlamento non sempre esprimeranno in modo chiaro
Scusi
Nordio sul Messaggero
E coglie la palla al balzo di queste violazioni anche Pietro Senaldi sul libero per andare anche sui giornali di area di centrodestra perché Senaldi dice
Eccolo qui
Sta Naldi
Eccolo qui giusto violare le leggi ingiuste bene e allora non paghiamo le tasse è un vecchio cavallo di battaglia quello delle disobbedienza
Fiscali paradigmatica la vicenda della Sea Wolf città riscrive Senaldi la nave dell'ONG da due settimane infrange ogni legge che era a bordo quarantadue profondi e allora e allora
La diciamolo dovremo imparare la lezione di tracotanza e applicare le anche a noi per quel che preme a noi per esempio le tasse è universalmente riconosciuto perfino a sinistra che la pressione fiscale italiana esorbitante
Tale da impedire una reale crescita economica da far vivere i contribuenti onesti in condizioni assai più modeste di quanto in altri Paesi percepiscono lo stesso reddito ma pagano tributi ben più bassi
Ora poiché in base all'articolo uno della Costituzione l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e non sull'accoglienza
Non sarebbe sbagliato tutelare il frutto del lavoro cioè il denaro guadagnato onestamente almeno quante con gli stessi mezzi con i quali ci si batte per ospitare pensioni che arrivano dall'altro capo del mondo e ai quali non dobbiamo nulla
Discutibile posizione ma insomma ne diamo conto quella e questa è la lettura che da libero
Allarmato invece l'editoriale di Ezio Mauro
Funziona così c'è un fatto voce l'uso politico che di quel di quel fatto che lo trasforma in una trasposizione quasi teatrale la vera questione
Che noi cittadini consumiamo questa trasformazione e non la realtà tutti il dibattito politico l'informazione e anche le istituzioni quindi c'è il tema
Della propaganda e dell'uso politico del caso si workshop
Che viene ingigantito in una dimensione simbolica la tesi di Ezio Mauro dell'intero problema migrazione il fatto come è evidente non riuscirebbe a reggere l'operazione politica che gli si sta costruendo intorno
La nave di una MG tedesca su corso quarantatré persone largo della Libia rifiutato di portarli dov'erano partiti basandosi sul giudizio dell'ONU che non riconosce la Libia come porto sicuro
Ma adesso si poteva mandare in scena a reti unificate lo scontro fra l'Italia tutti intera rappresentata da Salvini
E l'anale fantasmatica che porta con sé non persone che scappano dalla miseria e dalla violenza ma l'incubo dell'invasione anzi della sostituzione degli immigrati africani neri e musulmani al posto dell'italiano bianco
Ho cristiano
E conclude Ezio Mauro non siamo all'altezza delle norme che abbiamo scritto noi stessi nel tentativo di migliorare la nostra vita perché ci protegge se non nei momenti difficili
Oggi ci siamo e crediamo di poter fare a meno di una legge superiore di poter cancellare il sentimento del limite la mozione degli obblighi come se in questa epoca
Sfortunata la convenienza dovesse sempre prevalere sulla coscienza e quindi riporta una questione etica anche nel nel tema della disobbedienza è stato in realtà già da ieri è un po'il l'imprinting di Repubblica con gli editoriali che abbiamo soltanto citato per ragioni di tempo quello di Gad Lerner anche Concita De Gregorio insomma
Repubblica è su questa direzione in questa direzione senza sede e senza ma come si direbbe quello che sono interessanti articoli che riguardano però lo stato delle cose anche sulla Sea Wolf cioè vale la pena di ovviamente di segnalarli quello di Fiorenza Sarzanini
Che dice che però dà notizia del fatto che il Viminale ha avviato l'iter per il sequestro della nave anche se c'è quella difficoltà della reiterazione del reato per porre per poter procedere lo notava ieri la stessa Fiorenza Sarzanini
Lo abbiamo letto nel pezzo di ieri
Per cui è più complicato e proprio in ragione del decreto sicurezza bis
La linea ribadita ieri dal ministro Salvini riguarda il principio da fermare perché non accetteremo mai di far passare la tesi che soltanto noi abbiamo l'obbligo di accoglienza nessuno dovrà più dare per scontato che l'Italia debba essere in ogni caso il paese di primo ingresso per chi arriva via mare o via terra ma questo il virgolettato riportato da Fiorenza
Sarzanini
E appunto che dice questa cosa che Salvini avrebbe voluto far scattare subito sequestro della nave quando si è capito che la magistratura
Non avrebbe disposto alcun provvedimento si è deciso di approfondire la possibilità di arrivare al fermo amministrativo una misura che potrebbe essere firmata anche oggi
Secondo il decreto sicurezza in caso di violazione del divieto di ingresso trans Transit soste in acque territoriali italiani
Notificato al comandante scatta la multa da dieci
Dodici mila cinquanta mila euro ed è quello che si vuole ci dovrà pagare per non aver rispettato l'intimazione a rimanere nelle acque territoriali dopo che l'Italia aveva negato il rilascio del posto il permesso entrare nel porto sicuro
Lo stesso provvedimento prevede però che in caso di reiterazione commessa con l'utilizzo della medesima Nale si applica la sanzione accessoria della confisca della nave
Alcuni giuristi ritengono che la reiterazione si riferisca ad episodi diversi mentre al Viminale
Si pensa sia sufficiente quanto accaduto ieri pomeriggio quando l'anale dopo essere rimasta per ora alla fonda Cesi motori e si è ulteriormente avvicinata questo potrebbe essere reiterazione sembra di capire ma insomma siamo a una disputa
Giù con Anna normativi con a colpi di giuristi e di pari ieri legali su questo punto
Eccolo qui mentre c'è naturalmente a bordo ci sono delle emergenze è stato fatto anche sbarcare qualcun altro e mentre ci sono c'è una questione di fondo perché al di là di quella dichiarazione che abbiamo appena letto di Salvini sul fatto che l'Italia non deve essere il paese di prima
Accoglienza resta la grande questione del Trattato di Dublino non modificata e David Carretta il corrispondente del perché scrive per il Foglio ma lo sentite tutti i giorni su radio radicale proprio sul Foglio oggi spiega perché è un errore per l'Italia a fare un passo fuori da Schengen
E Salvini che vuole fare un dispetto con i Dublin Antimo ora rischia di trasformare il nostro Paese in un imbuto vediamo perché
Quando il ministro dell'Interno Matteo Salvini minaccia di non registrare i migranti cosa che ci ha intimato chiare la Commissione europea
All'arrivo in Italia per permettere loro di andarsene liberamente nel resto d'Europa aggirando le regole di Dublino non solo rischia una procedura di infrazione da parte della commissione
Ma pone le basi per spingere gli stati membri a tagliare fuori l'Italia dall'Unione europea senza controlli alle frontiere di Schengen
Era già accaduto nel biennio due mila quindici due mila sedici con la Grecia
Quando di fronte all'afflusso di oltre un milione di rifugiati dalla Siria attraverso la Turchia la Germania e altri Paesi re introdussero controlli temporanei alle frontiere che ancora oggi sono in vigore
Il caso greco alle sue specificità le regole di Dublino in particolare il rimpatrio da altri Paesi verso la Grecia dei cosiddetti Dublin anti erano saltati perché il governo di Atene non era in grado di garantire standard europei di accoglienza
La Grecia inoltre non ha frontiere terrestri con altri membri dell'area Schengen così l'UE si mosse su più piani per isolare il Paese
Sospensione di Schengen per i voli in arrivo dalla Grecia chiusura della rotta dei Balcani con il blocco del confine con la Macedonia e controlli
Tra le frontiere di Slovenia Austria Germania Danimarca Svezia e Norvegia nei confronti dell'Italia l'irritazione già alta per le centinaia di migliaia di movimenti secondari di migliaia i migranti che fuggono dal Paese di primo arrivo verso altri Paesi
Che ci sono stati dal due mila quindici a oggi violazione di Dublino
Il reazione alla mossa di Salvini Francia Austria e Slovenia anche la Svizzera che membro di Schengen potrebbero introdurre rapidamente in poche ore controlli temporanei alle frontiere
Ma il codice Schengen prevede anche la possibilità di isolare in via quasi definitiva Alitalia
Gli articoli ventinove trenta prevedono la possibilità di sospendere un Paese quando il funzionamento globale dello spazio senza controllo alle frontiere interne e messo a rischio il seguito di carenze gravi e persistente nel controllo di frontiera le frontiere esterne
Per ora l'obiettivo dell'Unione Europea e disinnescare l'emergenza si UAC come accaduto in passato diversi stati membri si sono fatti avanti per farsi carico di migranti a bordo a condizione che il Governo italiano autorizzi lo sbarco ma la commissione ha ieri avvertito che la mossa di Salvini per fare un dispetto all'Europa con i Dublin anti cosiddetti avrebbe ripercussioni immediate una legge europea prevede che ogni nuovo arrivo sul territorio europeo debba essere registrato e e che le impronte digitali siano re un registrate in euro da che non ci sono eccezioni
La responsabilità del fallimento del riforma di Dublino con l'introduzione di meccanismi automatici di ricollocamento divergenza di richiedenti asilo è attribuita peraltro dall'Europa a Salvini
E alla sua decisione nel giugno due mila diciotto di allinearsi con Ungheria Polonia e Austria che rifiutavano la redistribuzione quindi nulla e semplice anche su questo fronte è questo
Questa questa questo fatto che siamo imbrigliati dalla Trattato di Dublino e le scappatoie che si cerca no sembra di capire da questo pezzo di David Carretta spesso sono peggio
Della diciamo del Trattato di Dublino in se stesso così Carretta e vorrei concludere questa pagina sul caso si wars con il riferimento a una polemica tra Gad Lerner e
Il giornale perché ieri Gad Lerner in quell'editoriale che abbiamo soltanto citato sul lato della disobbedienza
Dell'elogio della disobbedienza Gad Lerner aveva attaccato Matteo Salvini chiedendosi che cosa avrebbe pensato di luce sua madre sentendosi dire che non sbarca nessuno
Bracalini sul giornale dice in attesa di conoscere difende difende Gad Lerner in questo modo in attesa di conoscere il pensiero della signora sappiamo però il pensiero del papà di Lerner sul figlio perché nel due mila dieci lo querelò per diffamazione ci ha riferito questo riferimento così un po'velenoso di polemiche anche fra fra giornalisti e di difesa di Salvini da parte di Paolo Bracalini sul giornale e infine proprio a chiusura di questa pagina si watcher il buongiorno di Mattia Feltri la legge del Pirata
Un paio di aspetti di molti marcano meglio la differenza fra il ministro dell'Interno Macca Salvino perché Salvini e la comandante della sua voce tre Carola racchette il primo e il linguaggio mentre Carola parla come ministro dell'Interno
Salvini parla come uno dei centri sociali
Mi sono rotto le palle una fuorilegge una sbruffoni celle al capo dei pirati deve andare in galera l'altro aspetto a che vedere con la responsabilità di cui ognuno si sente investito dopo un paio di settimane allargo poiché l'attacco a Lampedusa l'era impedito dalle leggi italiane
Carola ha deciso di infrangere quelle stesse leggi e non col trucco e con l'inganno approfittando dell'oscurità
Ma non c'è angolo al mondo le frange no perché me lo impone la coscienza e ne pagano le conseguenze non proprio l'atteggiamento da pirata
Piuttosto una disobbedienza civile lampante di chi disattende una norma che considera ingiusta e si affida al giudizio della magistratura
Salvini invece dopo aver detto tutto quello che pensava di Carola anticipato che contravverrebbe ad alcune norme europee sull'identificazione dei migranti
Siccome si è rotto le palle siccome sa che lui al contrario le regole sulle può mettere in tasca e nessuna conseguenza come è successo con la nave di Ciotti per cui era accusato di sequestro di persona i scampo i giudici grazie a un voto parlamentare
I pirati conclude Mattia Feltri quelli veri
Spesso hanno la legge dalla loro parte
Così
Eccolo qua
La stampa c'è una pagina che veramente
Come dire doloroso bruciante affrontare ed è la pagina che riguarda questo bruttissimo caso
L'inchiesta sugli affidi sugli affidi i bambini rubati e loro genitori come dice Michela Marzano questa che ha una storia veramente brutta di Pelagio
Eccola qui
Lo psicologo chi votava i piccoli a ricordare come ai tempi di veleno che è un fu un altro caso del modenese c'è un pezzo di Pablo ti trincea che l'autore di quella in chiede libro inchiesta su questo il libro veleno
La cronaca l'accusa i bambini venivano plagiato I per togliergli ai genitori ed erano genitori di famiglie molto in difficoltà
Quindi anche che difficilmente erano in grado però di strumenti per difendersi anche per capire quello che stava succedendo un'inchiesta a Reggio Emilia
Sei arresti diciassette indagati psicoterapeuti assistenti sociali un sindaco del Partito Democratico i magistrati che parlano di lavaggio del cervello
Disegni modificati ADarte falsi resoconti sulle sedute magistrati allarmati dal numero di questi affidamenti e e poiché hanno trovato prove riscontri che tutto questo veniva fatto naturalmente per soldi Repubblica
Che pubblica un'intervista a uno dei padri dicevano che ero violenta mi hanno separato dei miei figli
E ed è veramente un una cosa tremenda il centrodestra attacca sull'affido le famiglie che dicono non incolpata e noi c'è questo pezzo di Pablo trincea che fare riferimento è anzi nota che un alcune persone sono le stesse di questa famosa inchiesta di vent'anni fa degli orrori nella bassa modenese e invece c'è ecco qui Michela Marzano eccola qui
Michela Marzano sempre su Repubblica che dice
Che cos'è la cattiveria in effetti questo tipo di cose evocano il problema Sons della cattiveria sicuramente ma proprio del male
L'affido familiare scrive Michela Marzano è una misura faro per la protezione dei minori è un istituto giuridico che sarebbe estremamente pericoloso rimettere in discussione nonostante l'emozione che questa inchiesta sta suscitando
è una disposizione estrema perché è sempre delicato e traumatico per un bambino essere allontanato dalla propria famiglia d'origine sopravvivere allo strappo e ricostruire nuove relazioni affettive con le famiglie affidatarie ma in alcuni casi anche una scelta obbligata per preservare per preservare il benessere dei bambini
Ci si ricorre quando l'ambiente familiare non è idoneo quando i genitori non possono occuparsi adeguatamente dei propri figli e quando i bambini sono in pericolo oppure sono stati segnalati i servizi sociali episodi di violenza o di abuso
In questo caso si strappò vivo della famiglia naturale solo per permettergli di crescere una famiglia che se in grado di accoglierlo accudirlo accompagnarlo accettarlo sostenerlo amarlo meglio di quanto possa cadere nella propria e questo però non accadeva perché molte di queste famiglie
Affidatari poi si sono rivelate famiglie comunque di di autrici di cose mostruose dimostri ex sempre naturalmente a un'inchiesta si parla si parla dell'accusa ma ma l'inchiesta veramente che ha delle comunque pezze d'appoggio si sono viste è il nome del supremo interesse dei minori che lo si fa pur consapevoli della sofferenza che sempre suscita la separazione dei propri genitori visto che anche il peggior padre o la peggiore madre per un figlio è pur sempre colui o colei che siamo a più di qualunque altra cui si perdona sempre tutto
Ecco perché se i fatti emersi nel corso dell'indagine dovessero essere verificati se ci si trovasse davvero di fronte a un business di minori invece che di fronte alla salvaguardia del loro benessere saremmo davanti a una delle peggiori forme di cattiveria
La strumentalizzazione della sofferenza la distruzione della fiducia il tradimento
Tradimento nasce d'altronde sempre all'interno di relazioni di fiducia se non ci si fida di una persona questa persona potrà al limite dell'UDC mo'non potrà tra dirci
Questa vicenda a anche dei rimbalzi politici come quello del centrodestra che vuole ridiscutere l'affido come citavo prima da Repubblica dal Corriere della Sera c'è invece Maria Teresa Meli
Che in un commento nelle pagine di cronaca vede delle ricadute politiche sul sistema Emilia
Si intitola questo suo commento il sistema Emilia e le accuse che agitano il PD l'inchiesta Angeli e demoni fatta recapitare il Partito Democratico preoccupano gli affondi contro il sistema Emilia di Luigi Di Maio e della lega
Le elezioni regionali sono a gennaio il Nazareno sono in ansia questa inchiesta getterà fango su di noi commentano anche sei Stefano Bonaccini Presidente della Regione non crede che la vicenda influenzerà il voto al Pd nazionale aspettano i futuri sviluppi per capire se Nicola Zingaretti dovrà chiedere al sindaco indagato un passo indietro e intanto ridendo preannunciano che si costituiranno parte civile
Ma il vero trauma per il partito è rappresentato dal fatto che questa inchiesta possa mettere in discussione il modello emiliano e quello su cui puntano la lega e Di Maio dunque l'imperativo è quello di difendere l'Emilia e il suo sistema
Da illa Zingaretti Sting amante stigmatizzando quelli che definisce i patetici tentativi di strumentalizzare politicamente questo dramma lo seguono i parlamentari emiliani capeggiati da e Graziano Delrio
Vengono colpiti l'immagine lavoro di molti professionisti che hanno fatto sì che questo territorio rappresentasse un'eccellenza nelle politiche a sostegno delle persone in difficoltà
Del rio pur non nominandolo punta l'indice contro Di Maio quello stesso Di Maio che sembrava che il Pd volessi corteggiare nell'intento di staccarlo da Salvini
Diversi rappresentanti politici hanno già emesso una sentenza sostituendosi alla magistratura per strumentalizzare a fini di propaganda una vicenda oscura
Assieme interviene Bonaccini
Si dice allibito per i fatti ignobili che sono del tutto fuori dal sistema socio educativo e di tutela dei minori dell'Emilia-Romagna che è parte lesa
Poi l'affondo alcune dichiarazioni irresponsabili ignobili diffamatori colpiscono un intero territorio
Ecco qui
Questo la le ricadute politiche di questo caso di cronaca terribile veramente e per concludere la rassegna oltre alle segnalazioni dei radicali che però ci riportano ai temi che abbiamo affrontato perché sul manifesto viene nominato Riccardo Magi ti più Europa da Adriana pollice perché era a bordo con Fratoianni Orfini del rio faraone la delegazione dell'opposizione del PD e anche di sinistra italiana viene citato Riccardo Magi dare sul manifesto
Che eccolo qui in Libia è cominciato un oviparo perché naturalmente del ministro del coro qui Riccardo Magi spiega quanto sia falsa l'affermazione che dice non sono naufraghi ma uomini e donne che pagano tre mila dollari per andar via dal proprio paese questa dichiarazione di Salvini via molto criticata da Maggi dice che è falsa trenta quarantadue c'è un ragazzo del Camerun mi ha raccontato la sua storia
è scappato dal suo paese in guerra definiti Nigeria dove ha trovato i terroristi di Boko Haram
Gli hanno detto che poteva riparare in Libia di cui non sapeva nulla e si è rimesso in cammino con due amici
Uno dei due è stato ucciso nel deserto libico non sa dire esattamente chi fossero gli assassini militari o miliziani perché in Libia tutti indossano una divisa mi ha spiegato dice Maggi
Che anche dice che le persone a bordo sono stremate minacciano di buttarsi in mare Salvini alimenta lo scontro per i suoi fini politici senza alcuna considerazione umana ci sono altre citazioni in questo senso negli altri pezzi sulla sì Watch sempre di Riccardo Magi
E ancora anche nel pezzo della Nazione Giorno Resto del Carlino
Eccolo qui alcuni migranti minaccia il suicidio sono disperati questa è la dichiarazione di Riccardo maggio Bordon Fratoianni Del Rio Orfini faraone Giuditta Pini
E ancora nel pezzo del Corriere della Sera
In quello del fatto quotidiano
Eccolo qui mentre avvenire
E si occupa di un ditemi care amiche cari ai radicali alle loro campagne meno lavoro dietro le sbarre nuovo allarme dal carcere
Mentre tornando aumentare i detenuti e si ripropone l'affollamento delle celle diminuisce i lavori in carcere non succedeva da almeno sette anni scrive
Antonio Maria mia sull'avvenire e quanto emerge dalla relazione sull'attuazione delle disposizioni di legge relative al lavoro dei detenuti per l'anno due mila diciotto inviata al Parlamento dal ministro della giustizia Alfonso Bonafede
Sovraffollamento e meno lavoro un'accoppiata molto pericolosa anche perché come si legge proprio nelle prime righe della relazione lavora ritenuto dall'ordinamento penitenziario l'elemento fondamentale per dare concreta attuazione al dettato costituzionale
Che assegna alla pena una funzione rieducativa
Invece su questo fronte due mila diciotto tutti i dati negativi
Sia i numeri assoluti che percentuali lo scorso anno infatti detenuti lavoranti sono stati diciassette mila seicentoquattordici rispetto ai diciotto mila quattrocentocinque del due mila diciassette cioè quattro virgola ventinove per cento
In meno
Quindi questa è la relazione di buona fede
C'è una questione che riguarda i fonti ma chiede il giornalista mira e davvero su una questione di fondi se andiamo a leggere altri punti della relazione possiamo vedere che a calare sono tutti i dati così i detenuti dipendenti dell'amministrazione penitenziaria in attività industriali officine laboratori interni al carcere sono scesi da seicentocinquantacinque a seicentotrentasette io interrompendo così anche per questa attività specializzata il trend positivo degli ultimi sette anni
Stesso discorso per i detenuti impegnati presso Colonia
E tenimento agricoli passati dal quattrocentoventi del due mila diciassette altri trecentosettantacinque del due mila diciotto questo il rapporto carceri un tema importante per le campagne radicali
C'è anche sul dubbio il decimo libro bianco sugli effetti collaterali della legge antidroga su carcere giustizia il trentacinque per cento di chi è entrato in cella nel due mila diciotto era tossicodipendente cui si fa riferimento ai dati che emergono dal decide questo lei decimo libro bianco re che è stato promosso da la società della Regione insieme a il Forum delle droghe Antigone CGIL CNCA e all'associazione Luca Coscioni ancora
Ci sono dei riferimenti ai radicali né il pezzo sempre del Manifesto in cui si parla della maggioranza che perde altri pezzi al Senato
L'esecutivo ha ricevuto tredici voti in meno dell'insediamento di Conte da centosettantuno a centocinquantotto e questo è un dato importante ne abbiamo parlato anche nei giorni scorsi a proposito e oggi era ripreso accreditare nell'editoriale di Paolo Mieli il fatto dei pezzi che si vanno perdendo anche al al Senato e in effetti sul decreto Crescita centocinquantotto è al di sotto della maggioranza dei centosessantuno quella necessaria e qui e si fa riferimento in questo pezzo sul decreto Crescita che va a fare i conti perché nel decreto crescita si dice si ricorda che oltre al salva-Roma azzarda comuni anche al provvedimento sulle pensioni
I prepensionamenti cinque zone cinque anni prima per le aziende sopra i mille dipendenti di cui abbiamo parlato poco fa ci sono anche si ricorda l'emendamento con i tre milioni di euro per radio radicale
E quindi è in questo senso che c'è la citazione
Che c'è anche su altri giornali a proposito del decreto crescita che per il momento
Dà una mano a radio radicale fortunatamente ma che ancora però deve vedere una risoluzione della della sua vicenda speriamo poi con il bando di gara che sia un bando di gara che che porta a questo ancora riferimenti sono in tutti questi pezzi che riguardano il decreto Crescita
Invece dalla cronaca di Roma di Repubblica i radicali che propongono di utilizzare Rocca Cencia
In questa gravissima emergenza rifiuti rifiuti bruciati sull'emergenza c'è rischio diossina
E ci sono le raccomandazioni dei pediatri intorno a un caso che diventa sempre più politico lo scontro comune regione questa emergenza rifiuti che ancora a in prima pagina ancora il Messaggero che ne ha fatto una vera e propria campagna ma anche altri giornali qui si cita Repubblica ma ce l'ha anche il tempo naturalmente questo tema
Repubblica che a anche volevo citarlo perché è una cosa importante colloqui
Rocca Cencia che anche delle un'intervista a medici che sottolineano la pericolosità nell'aria continuano a liberarsi diossine ancora più pericolose dei miasmi della spazzatura in decomposizione ieri notte sono stati dati alle fiamme altri cassonetti stavolta a Torrevecchia quindi l'emergenza eh
Effettivamente doppia per i cassonetti che da giorni sono pieni non svuotati c'è il consiglio di utilizzare guanti questa la capitale d'Italia e quindi è una notizia di carattere nazionale come nazionale
Cito ancora dal manifesto e questo è veramente l'ultimo pezzo
Dal manifesto invece la reazione dei Cinque Stelle a questa emergenza fin troppo poco potremmo dire sotto i riflettori della capitale i Cinquestelle dicono che a Roma non c'è nessuna emergenza rifiuti che quella l'allarme lanciato dal segretario del PD ma nella sua qualità di governatore del Lazio Zingaretti per la salute fa allarmismo
Bene bravi bis mentre Roma Capitale dama continuano a pulire quotidianamente le aree che si trovano davanti agli ospedali cittadini
Il segretario del Pd Nicola Zingaretti dalla sua comoda poltrona di governatore del Lazio la Regione le altre collegate soffiano sul fuoco di un allarmismo sinceramente inspiegabile
Ok ora si può dire tutto del Movimento cinque Stelle romano
Tranne che non abbiano il senso del comico come dimostra questo post lanciati in Rete ieri d'altronde se la ministra della Salute Giulia Grillo è riuscito a tranquillizzare i cittadini romani ormai proiettati verso un orizzonte alla e di ocra sia il film di Mach già oggi affermando che l'evidente emergenza igienica in cui versa la capitale non comporta alcun rischio per la salute pubblica
E si la sindaca Virginia Raggi è riuscita a inventarsi un siamo a stand sotto attacco dopo un rogo appiccato nella notte ad una grossa quantità di rifiuti plastici in un terreno privato in via Teano zona Prenestina allora tutto si può dire
Però nel dare conto della mozione che il Movimento cinque Stelle ha fatto passare all'unanimità in Campidoglio per scongiurare l'ipotesi avanzata dalla regione di una nuova discarica al servizio di servizio a Pian dell'Olmo Zingaretti risponde che il cuore del problema la carenza di impianti per il trattamento dell'indifferenziata
Va riportato un dato
Che tutti possono verificare di persona
A Roma non c'è solo un problema di raccolta anche a cassonetti vuoti le aree rimangono piene di sacchetti e da settimane alcune zone della città la pulizia delle strade deve essere stata sospese per iniziativa di chi non è dato sapere
E questo è effettivamente una situazione d'allarme allora mi sono o un pochino allungata oggi perché era veramente una giornata ricchissima di editoriali e articoli ci tengo a rubare ancora qualche secondo per ringraziare
Nella ospitalità radio radicale per l'aiuto Giovanna Reanda e Sonia Martina e poi naturalmente i tecnici guro das e Fabio Ambrosi
Ambra oggi
Volevo naturalmente nella congedarmi e quindi passare poi la la palla domani a agli altri che faranno radio radicale Scanno sono titolari degli appuntamenti del sabato e della domenica Marco Cappato e Marco Taradash naturalmente
Il mio pensiero Sempre emozionato nostalgico e va a Massimo Bordin buona giornata a tutti da stampa e regime radio radicale
Fiammetta Borsellino incomprensibile
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0