Intervista a Stefano Ceccanti sulla modifica dell'articolo 58 della Costituzione e sul referendum propositivo sulla riduzione dei parlamentari

Radicale siamo di nuovo con il costituzionalista Stefano Ceccanti per informare gli ascoltatori di radio radicale del nuovo spetta si dice così della proposta di legge costituzionale che modifica l'articolo cinquantotto della nostra carta che modifica almeno per ora all'elettorato attivo e consente per il Senato di far votare i diciottenni allora comandato
La seduta di ieri che la Commissione affari costituzionali che tipo di emendamenti sono stati presentati e soprattutto con quale testo base si arriva in Aula
Ha praticamente noi abbiamo avuto la conferma come testo va in a Hula del testo base testo base aveva registrato tra i gruppi un accordo solo sulle trova attivo cioè di far votare diciottenni al Senato se rimasti così se rimasti così perché vi erano quattro emendamenti in due emendamenti uno del partito democratico uno di leu proponevano l'allineamento anche l'elettorato passivo cioè venticinque anni per sederti al Senato come oggi alla Camera
Anche al Senato oggi l'elettorato passivo si acquisisce a quarant'anni
Invece c'erano due emendamenti Fratelli d'Italia ancora più radicali che volevano far coincidere elettorato attivo e passivo cioè una volta che si è maggiorenni sì possiamo votare sì essere letti sia alla Camera sia al Senato un'altra ancora più radicale
Per il momento però i gruppi di maggioranza hanno preferito bocciare tutte queste cose
E sostenere che al momento solo se la sentono di equipara elettorato attivo ma vorrebbero tenere l'elettorato passivo distinto quindi venticinque anni chiamare quarantasei nato
Ora io non so se questa posizione al loro interno confermarla anche in aula oppure no perché
Per carità tutto si può sostenere però una volta che noi partiamo dal presupposto che l'elettorato attivo era discriminatorio
Che non si possono cercare differenze Camera Senato in forme di discriminazione come si fa a giustificare che sette classi età da diciotto a venticinque anni di cittadini maggiorenni non possono votare per una camera che dalla fiducia al governo
Ogni cittadino maggiorenne deve avere una pienezza di diritti Scola una volta che non abbiamo superato i differenziare discriminando sulle tra l'attivo non si capisce perché
Non si vada in una direzione di maggio l'allargamento anche del tratto passivo io penso che se ne ragioniamo in aula
Possiamo ragionarne magari può succedere che i parlamentari maggioranza cambino posizione sì
E non trova strano che soprattutto il movimento cinque stelle
Non modifichi l'elettorato passivo ma diciamo forse c'è un problema che questo alcuni di coloro che hanno sostenuto il no nelle non costituzionale
Siccome difendendo il no no difeso l'assetto attuale probabilmente non se la sentono
Di cambiare una cosa che attenuerebbe a differenza del gol camere io però ragionare all'opposto proprio perché il referendum ha confermato che due camere hanno fiducia al governo
Meno differenze ci sono sulle caratteristiche spettatrice governo già direttore tipo si meglio è
Questo il punto che cioè il loro argomento andrebbe capovolto
Se popolo deve trovare le forme di Franz azione troviamo il suo alto sull'accordo con autonomia locale cosa Gene ma non sulla compressione diritti elettorato attivo e passivo
C'è un secondo lei è un giovane incentivata andare a votare un ultraquarantenne
Ma decreto io dico questo spesso alcune forse voi è presente la lega in questa fase in fase di espansione
E potrebbe avere molti Fioretti di oggi perché deve limitarsi al Senato a pescare solo alla fascia di persone tra quarantenni non potrebbe avere incentivo promuovere dei giovani e anche anziani ma questo vale un po'per tutti poi aspetterà ciascuna forza non equilibrata università tra Camera e Senato però la legge non deve presunto lo Priori certo
è un piccolo pasticcio cioè anche se la direzione della riforma buona
Pasti il più piccolo no io direi così tutto quello che è un miglioramento va comunque bene qui
Far votare sette classi di età erano avanzamento significativo sui diritti dei cittadini e sulla razionalità del sistema
Perché per tre volte nove dal novantaquattro in poi ha avuto maggioranze diverse non tanto per la diversità dei sistemi elettorali ma perché i giovani hanno votato in modo parzialmente diverso risulta allora
Se ducale dalla foce governo bisogna che le basette la visione più conciliante prossimi quindi questo è già un miglioramento
Io penso che sia un miglioramento in questo caso con un elemento in di incongruenze interna ma dobbiamo lavorare per sciogliere un senso positivo
Senta secondo lei si sta mettendo male per le riforme che vuole diciamo promuovere la alla maggioranza
Abbiamo visto che diciamo la lega sta cercando di di cambiare la legge sul referendum propositivo per incentivare gli spostamenti dei Comuni la creazione delle delle delle delle province allora insomma
Secondo lei si sta rimettendo tutto un po'più in discussione anche con l'atteggiamento di Forza Italia che sull'abbassamento del numero dei parlamentari
Ha fatto un passo indietro però facendo un passo avanti verso il referendum confermativo
Sì ma non prima il problema è questo quella legge sul referendum la lega si è inventato ora un emendamento per cambiare la lettura per non far altro conforme oppure per bloccarlo
O anche bloccano perché in privato tutti hanno il dubbio non del fatto in sé di istituire fra non propositivo ma come è stato congegnato che vada troppo in rotta di collisione col Parlamento
Il cui va bene che sposa forniranno non positivo va bene che inserisca temi in agenda va bene che spinga paramento una direzione ma se poi il Parlamento lo mette in agenda
Va nella direzione trovano ecco dico un po'diverso di alte parlamentare non si capisce perché le fanno se lo dovrebbe fare lo stesso fosse il problema principale di quel testo lì che invece punta la contrapposizione
E quindi
Un po'tutti in privato lo dicono però finora nessuno la maggioranza attivati su questo mi sembra che questa posizione lo dica un po'facili peggio l'altra noi abbiamo spiegato che la riduzione parlamentari va benissimo ma una riduzione fatta così sul Senato che a base regionale
In cui si lascia tutto uguale ma si vengono a creare sbarramenti fortissimi
Di fatto che sui partiti medi e medio piccoli sono piuttosto devastanti
Ma ma lo vedo che qualcuno se ne rende conto cioè Forza Italia e fate ritaglia che hanno votato in prima lettura questo questo testo semplicemente sparirebbero stante i rapporti di forza attuale dal prossimo Senato qui non si capisce perché dovrebbero votarla
Quindi è evidente che hanno capito dopo
Sì probabilmente l'hanno capito un po'dopo il comma manca si poteva capire sin da subito quelli
Io penso che questo tipo di cambiamento potrebbe anche far riflettere la maggioranza
Senta lei farebbe un accostamento tra quello che è successo nel ventotto sulla riduzione del numero dei parlamentari
Quello che sta succedendo adesso o è improprio no diciamo accostamento in senso tecnico è improprio perché noi non possiamo
Far venire fuori diciamo preoccupazioni di rottura radicale con la democrazia rappresentativa però si può peggiorare la qualità della nazione tentativo ci può essere un rendimento molto peggiore allora
Non siamo qua nel ventotto non stiamo uscendo da un serpente attiva ma rischiamo di fare riforme Riva peggiorano quindi anche se non c'è questo male mostruoso ce credi evitare anche male
Più contenuto certo però la riduzione dello stesso numero del ventotto serio la riduzione di quattrocento
Consiglieri va be'oggi quella quattrocento quattrocento quattrocento sì quella sola Camera d'ambra che il Senato allora la Riviera del Regno si
Sì come diciamo anche la ricorrenza del numero infelice però non mi preoccupa tanto quello quanto il fatto che si pensi
A sforbiciare in modo così un po'casuale al nelle altre grandi democrazie in realtà la prima camera grande quanto la nostra anzi in di terra in Germania in questo momento ci sono deputati che non vanno dov'è che sono sono molti meno spesso una seconda camera perché quelle devono servire a presentare gli enti territoriali evitare il conflitto centro-periferia quindi da questo punto di vista la più sensata la riforma bocciata dal referendum che lasciava seicentotrenta deputati metteva cento senatori
Però aveva una sua razionalità questa diventa invece obiettivamente poco difendibile certo va bene io la ringrazio grazie a Stefano Ceccanti costituzionalista e deputato del Partito democratico