Ventiquattro anni dalla morte di Alex Langer. Intervista a Stefano Boco

Radio radicale il tre luglio del mille novecentonovantacinque a Firenze
Moriva Alexander Langer una politico pacifista scrittore ambientalista traduttore visionario
Del movimento ecologista italiano e per ricordarlo siamo in collegamento con Stefano Boco già sottosegretario le politiche agricole capogruppo dei Verdi al Senato ben trovato benvenuto a Radio Radicale Stefano
Voi
Allora questo anniversario di Alex Langer iniziare anzitutto a
Creare una certa frattura temporale da quel mille novecentonovantacinque questo due mila e diciannove sono iniziano a essere passati tanti anni tanti anni in cui il mondo che la famiglia di degli ecologisti è è cambiata sono cambiati
Gli attori globali ma forse è rimasta intatta quella lezione
Quella lezione appunto
Del del delle delle sue capacità
Di vedere il mondo sotto l'ottica della riconversione ecologica di un'Europa non dei muri ma di un'Europa del dialogo dell'Inter religiosità della complessità anche perché Lang fondamentalmente era anche un personaggio Complesso da un punto di vista intellettuale era figlio di movimenti del sessantotto e del settantasette e diciamo rappresenta forse un unicum all'interno del panorama politico intellettuale allora
Da questo mille novecentonovantacinque ad oggi sarebbe lunghissimo dire quello che che è cambiato
Però diciamo quanto manca una figura come Langer alla politica europea la politica italiana e agli ecologisti italiani
Ma insostituibile credo manchi moltissimo credo poi Padula che con un ordine difficoltà anche parlarne
Quel giorno quel credito gara indimenticabile rimane indimenticabile nella mia che ero lì a prescindere decreti personali
Morti
Con l'inizio di un'altra vita
Come io penso insomma per Alex Langer per quel giorno chiuso invece le speranze di fare un grande movimento ecologico in Italia
Con la morte di Langer mortale fresca di una riflessione quella internazionale quel che come racconta Vanni dei cittadini
Fascicoli che si chiamava di Brook ponte cercava di venire
Le popolazioni linguistiche diverse dell'Alto Adige e così ho tentato di ogni età è una riflessione ecologista internazionale portarla in Italia
Non siamo riusciti mai a sostituirlo io io liquidiamo nei terribili conseguenze
I tunnel nero o tutta una riflessione come città internazionale sta andando avanti a prescindere
Dalle immagini di giovani e ragazzi prescindere da questa europea hanno assegnato a questa grande straordinaria cosiddetta l'Italia niente e dolorosamente
E per questo con la morte di Amleto per forza per la morte di una speranza
Spero non sia la morte definitiva invece
Come diceva lui una possibilità di fare un ponte per arrivare dall'altra
Ecco tra le altre diciamo cose che che Alex Langer ha detto che ha scritto se una che che appare oggi
Drammaticamente attuale Langer
Scriveva una riconversione quindi possiede anche una rivoluzione verde ecologista sarà possibile solo se apparirà socialmente desiderabile
Ecco in questa semplice frase Shell unione di due tratti fondamentali dell'ecologismo di Langer da un lato la effettività strutturale
Delle pensiero ecologista e dall'altro la ricaduta pratica ecco forse se vogliamo individuare uno dei
Delle delle mancanze forse della movimento ecologista italiano forse dopo la morte di Langer questo punto di caduta pratico nella vita delle persone è un po'mancato punto di caduta che invece oggi nuovi movimenti ecologisti anche che nascono dal basso da i ragazzi insomma sulle problematiche dei cambiamenti climatici cercano di individuare l'ora
Diciamo come anche attualizzarla oggi questa lezione che nelle parole e nella prassi e nella pratica sembra veramente scritta
Dieci giorni fa in realtà sottende un'esigenza antica per la politica e per il nostro pianeta
E su questo alla speranza dove io penso che non morirà mai colto il desiderio questo sogno quel per terapie toccherà ai ragazzi di oggi e quelli mitomani di realizzare e che valga sull'assunto di crede in un mondo miglioristi combattere un visione con logica del che perché combatte
Per il miglioramento della vita non solo del proprio anche di quello del vicino
Combatté contro gli egoismi vedete noi abbiamo trasformato nel attive nella quotidianità noi abbiamo oggi una dizione dell'ecologia
Come fosse un limite sono i no
Richiedente che le battaglie per difenderne ambiente si è dire no a qualsiasi cosa perché dire no al concreto Sofia e dire no
E tutto quello io non voglio limiti e marmi voglio dare agli altri
Lezione di Alex c'era una grande lezione in cui incide nel contempo arrivasse ricca purché a diventare economia la trasformazione energetica cifra parlando con coloro che sono altro da minori riempio con la grande industria facendogli percepire che c'è la possibilità di nuovi lavori che c'è la possibilità di ricomporre chiede desuete
Lezioni industrie
Oggi le nuove tecnologie e la possibilità di fare questo darà la possibilità alla riconversione
Ma chiedete bracciali su un assunto fondamentale l'unica cosa che si deve rispettare il proprio egoismo
Lo dico brutalmente io comitati in modo che disse che l'importante è che non ci sia canto H femminile mi va bene tutto ma devono farlo gli altri
Che il controllo voglio più pulito ma non sono io il primo fuori che quella discarica o quell'inceneritore non ci deve essere ma non mi interessa se c'era o non c'è mettere se non si accanto al castello e così via e così che il traffico deve esserci ma io corteggio in secondo
Il seconda fascia e così via
Allora la lezione di Allen
E quella di dire che i sacrifici si fanno in prima persona e chiudo con circa credo nell'interesse di tutti deve essere il primo che c'è bisogno di qualche cosa che ci serva per il bene collettivo dovrebbe essere il primo EP direbbe lui
E deve essere accanto al Catania sarò più
Si riunisce di altri perché io darò un contributo al miglioramento del che vedete in Italia tutto questo si è trasformato in un meccanismo invece antitetico
Dove sembra che le battaglie siano solamente in opposizione peperino
Mai pensate che serve qualche cosa e per migliorare la vita di tutti qui per la lezione che dobbiamo apportare questa correzione del che c'è ancora la possibilità di avere dovranno essere però chi per le generazioni incendi dovrà sostituire che ci dovranno sostituire diventare quelli che hanno la generosità
Nel pacchetto DNA e che in ritardo imbelle della vita collettiva è molto più corta del bene della vita privata
Ecco Stefano siamo quasi mai a chiusura di questo approfondimento volevo chiudere
Con una citazione dell'introduzione di un libro molto bello che consigliamo ai nostri ascoltatori che il viaggiatore leggero edito da Sellerio curato da Adriano Sofri che raccoglie un po'tanti scritti di Alex Langer e c'è proprio una piccola parte che scrive Adriano Sofri
Nella introduzione che dice c'è stato in Italia un uomo politico in politico che ha avuto il coraggio di guardare alla presenza umana sulla terra e alla convivenza tra persone genti diverse con una intelligenza profonda una generosità
Di sentimenti che i tempi stretti la selezione al ribasso della politica di norma escludono è stato Alex Langer che ha fatto tesoro di una formazione familiare regionali incline all'uso di più lingue al confronto di più popolazioni tradizioni all'ingombro e all'invito dei confini
Quando ha deciso di uccidersi a Firenze in un giorno desta del novantacinque la gara era parlamentare europeo e in quel ruolo si era prodigato in luoghi in cui la vecchia storia del mondo tornava a mettere in scena l'odio l'insofferenza la brutalità degli Superman nazionaliste delle guerre di sopraffazione
E delle pulizie etniche come nei luoghi in cui la storia umana arriva sull'orlo della distruzione del mondo stesso delle sue risorse naturali
E della sua bellezza la Bosnia il Kosovo Lavazza del Messico l'intero mondo minacciato è stato alla patria di questo campione delle piccole patrie a partire da quel suo sul Tirolo in cui riconosceva
La ricchezza della convivenza e la meschinità della miss conoscenza reciproca
Ecco soprattutto quest'ultimo tratto di questo scritto molto bello di Adriano Sofri
Ci fanno comprendere ancora oggi la la totale attualità anche del pensiero possiamo dire transnazionale di Alex Langer perché questo mondo di piccole patrie e forse oggi la benzina sul fuoco del sovrano Isma'del nazionalismo e della divisione anche che diventa nella maggior parte dei casi la divisione su base etnica l'Europa dei muri d'Europa ovviamente che il tempo era stata attraversata da tante carovane da cui anche Alex aveva partecipato per arrivare a portare delle diciamo dei viveri dei medicinali
In Bosnia nei Balcani durante la guerra in coma
Si è diciamo in qualche modo capovolto questo paradigma allora quanto serve questa Europa delle piccole patrie e quanto serve fondamentalmente disintermediata è il ragionamento puntando poi alla alla coesistenza umana
E diciamo strutturale all'interno dei luoghi della socialità e della politica
Ecco l'altra sera per vedere speranza io penso che lei cos'è più importante che ci Fini Antonio antico pensate
Anche sapendo di commendatori enti quando ci crediate o da un certo punto non retto
Questa contemporaneità alle crescenti segnato sperando equilibrio di cui è netto e Adriano
Con cui abbiamo condiviso tante cose insieme ma ora anche qui persone amarcord ma impegna non ancora e questo è il tempo di Allen
E questo il tempo quando nell'ombelico il razzismo alle nobili fosse che viene no non voglia chiamarlo assolvere Mirmo voglio chiamarlo il brutto che c'è dentro ognuno di noi sembra che stiano prendendo il sopravvento io penso che questo è il tempo dove questi recarci dove donne e uomini di un paese come il nostro possono anche una che no fermarci respirate sapete che c'è qualche cosa di utile
Vero metodi non arretra
All'ex questo ce l'ha insegnato su quelle strade di Mostar
Dove insieme compiamo calpestata molto ed equilibrate
Devo dire che in questi meccanismi e dare la vitalità delle proprie idee costruire dare te per ottenere gli è stata un grande privilegio e chi lo leggerà che cercherà di camminare
Su quelle strade
Si sentirà sempre più forte di dare un contributo io che ci sia ancora speranza nel nostro Paese ma l'esperanto è data da quegli scritti e per chi lavora da interpretare
C'è ancora molto spazio e credo che non si debba mai dimenticate che ha aperto la strada e Arlecchino è una straordinaria figura milioni Candian ma una figura del Novecento europeo
E che all'inizio di questa in questo nuovo secolo molti ne dovranno riprendere le pagine incomincia a determinare succosi
Bene allora grazie ancora Stefano Boco per questa conversazione appresso risentirci Stefano bene prodotto tutti voi