"Passato e presente della Resistenza"

Eccitare i compagni ce ne corre abbiamo investito allestito antimeridiane del due ottobre sul convegno prestato il pregiudizio sorpreso il commissario più fedele un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Emilia
I centri socio di solidarietà internazionale permanente ci grazie
Compiuta poi piogge sottolineano ad aprile
Placcato avvertire che ci ricordo pagine la procedura sul nostro paese concreto
Allora cominciamo con
L'ultima relazione lo short attualizzando
Organizzano
Precedenti già presidente della Corte Costituzionale presidente onorario della corte costituzionale uno dei massimi dirigenti dell'Associazione partigiani situazioni furto Irma la questione della completato lo statuto però la procedura grazie
Cari amici vero che
A causa della via a tarda età mi consentirete di parlare seduto
Era un vezzo che aveva Carnelutti clisteri
Beh io sia nata in lontananza i dolori
Un secolo come statura intellettuale ma anche come principi politici per verità
Il tema non me lo sono hanno scelto io amici
Nell'anno d'imposta io da Ponte ereditario parcheggiarla disciplinatamente rotte di mi sono rovinata versione naturalmente perché dovuto studiare perché doveva cominciare prima capire io dico se si trattasse
E debbo dire impiega parte la questione del tema che è già di per se stesso abbastanza problematico
A me rimaneva però lo stesso è un grosso problema di carattere penso guardi
Perché vedete su questo tema i giuristi orgogliosamente rivendicano a se stessi la competenza parlare di questo tema non solo a quel che è peggio è che la rivendicano in modo esclusivo cioè secondo di giuristi particolarmente quelle del diritto pubblico ovviamente di diritto costituzionale
Solo ai giuristi compete dire una parola sul problema della continuità dello Stato
E poiché io non sono del tutto d'accordo con questo punto di vista
Dovremo però ottenuto innanzitutto a rispondere con argomentazioni giuridiche quelle dei giuristi ovviamente altrimenti si sarebbe detto che illude tema
E quindi
Di questa complessa relazione che io depositati purtroppo è una relazione di ben quaranta pagine dattiloscritte che mi guardo bene dal proprietario ma una buona metà la risposta in termini giuridici a la tesi a da quale sembra che nella loro maggioranza anche se ci sono eccezioni prestigiose come quelle di morta e di altri nata nell'allora maggioranza si sono sostanzialmente adeguati ormai da tanti anni
Tanto adeguati che forse per non eccessiva contenzione cerca dal vertice con parlate più perché ho visto che gli attuali annuale siamo di diritto costituzionale non ne parlano affatto o liquidare l'argomento con una riga
E allora io problema personale quella vera che e io potevo venire qui stamattina
Ad un uditorio che certa altrove decreto
E questo Dini mi preoccupa molto si attende la decisione anche illustri violini davanti ai presenti accento nella sua maggioranza titolare è composto da protagonisti della Resistenza
Arduo devo venire qui ad ammonire i discorsi dei massimi sistemi giuridici evidentemente
Per cui il mio problema era quello di sintetizzare la prima parte della mia relazione perché rappresentata dalle prime venti pagine
E di in qualche modo organizzata per renderla comprensibile per cui io chiedo perdono ai giuristi presenti chiede saranno sicuramente soddisfatti per quello che dirò ma qualche
Se non avrà partito come modo migliore per impiegare il proprio tempo potranno trovare qualche maggiore soddisfazione nella lettura della
Relazione ad aprire fra poco sarà pubblicato allora vediamo subito cosa dicono questi giuristi
E dicono che ciclici può essere tutti d'accordo per nella sostanza il tre elementi essenziali che contraddistinguono uno stato è su cui poi bisogna discutere per giudicare della sua continuità sono tre e cioè un territorio un popolo che relativamente stabilmente gli abiti
è un ordinamento giuridico
Naturalmente l'ordinamento giuridico che disciplina la coesistenza del popolo iniqua incerta territorio e che nello stesso tempo esprime un governo che eserciti la sovranità affini di carattere generale
E fin qui insomma
Sia pure
Trattandosi di un concetto piuttosto sommaria del lago ma sicuramente sono gli elementi essenziali perché si possa parlare di un ospedale
E guai cominciano quarto si tratta di considerare il comportamento di questi tre elementi territorio popolo e ordinamento giuridico in rapporto a una possibile estensione dello stato
Perché vedete
Nessuno si sogna di sostenere che se lo Stato viene incorporato innalzato o spezzettato attraverso altri stati solo perché resta fuori di questo perché dimenticato perché trascurate quattro che interessa un comunello montarlo TTT confine
In quel comune nello continui ancora lo Stato questo non lo sostiene nessuno in quel caso si dice lo stato estinto per incorporazione
Così come nessuno pensa che se intero popolo dello Stato venisse disperso
Oppure
Per usare
Un atroce espressione dei nazisti venisse sottoposto assoluzione finale commessi avevano detto dei nostri poveri confratelli avere
Nei nessuno si sogna di sostenere che se per caso quattro cinque dieci venti persone scamparono ad eccidio alla dispersione immessi continui lo Stato nessuno sostiene
E viceversa per quanto riguarda l'ordinamento giuridico il discorso ed è tutto diverso
Perché si sostiene ai fautori di questa tesi che soltanto se l'ordinamento giuridico eterna volto è sostituito nella sua interezza soltanto allora si estinguerà lo Stato o non si ha comunque continuità con lo Stato precedente
Ah se invece qualche parola un tenta di quell'ordinamento
Qualche norma giuridica dispersa che viene recepita tuttavia dal nuovo ordinamento ancora sopravviveva di quel vecchio ordinamento Illinois lato continua così se ad esempio pur
Attraverso guerre in varie rivoluzioni interne
Rivolgimenti ed è uscito sia una struttura costituzionale assolutamente completamente diverso non conta niente se per caso sopravvivere
Lo stesso la stessa norma non so per la locazione degli immobili o per la compravendita opere i rapporti commerciali cioè rapporti inter privati che nulla incidono sul diritto pubblico e tuttavia tuttavia si dice ivi lo Stato continua perché un brandello perché una norma e ancora residua
Ora diretti
Poiché
Per quanto eversivo possa essere una stato rispetto ad una precedente non comincia mai tutto daccapo qualche norma sicuramente sopravvive un siffatto modo di ragionare
Estremamente singolare perché portata alcune conseguenze che in realtà è che me lo invento io i fautori della tesi sostengono e così per loro
Il nostro attuale è stato
La Repubblica democratica pluralistica a intonazione solidaristica sarebbe sempre lo stesso lo Stato che Vittorio Emanuele secondo fondata con la legge costituzionale del mille ottocentosessantuno
E
Ma
Prescinde anzi qualcuno addirittura risale anche oltre perché ce lo spieghi con indulgenza dei fautori di queste tesi si sostiene che addirittura dovrebbe risalire al Regno di Sardegna ora che cosa abbia da fare l'italo Amleto Juan Carlo Alberto con la situazione attuale dell'Italia è difficile capire
Questo vale anche per altri Stati per esempio sostengono i fautori di questa intesa che sostanzialmente lo Stato feudale zarista e sempre continuato questa è la continuità lo Stato è sempre continuato
Pazienza nell'esperienza nella breve esperienza liberale di Kerenskij mai continuato nello Stato sovietico
Di e di viene e di Stalin continuato attraverso Corbascio acque continua tuttora e sempre lo Stato zarista in altri termini
E così come si sostiene che l'intero
Terzo al levante l'interno del Figlio del Cielo ore sempre quello che poi è stato dice anche ai ceti prima il dato poi del grande condottiero comunista lo Stato che
Della Cina comunista
E
Sono effettivamente degli eccessi di cui con cui porta una siffatta dottrina ed ora si capisce che si possa poi così tanto parlare di continuità dello Stato
Anche rispetto lo Stato fascista quello preferisce vista liberale sia per quanto conservatore fosse e che si corre si tenti di parlare ancora di continuità dello Stato nella situazione attuale dello stato cambia
Si capisce
E quanto poi debba dire che
I cultori di questa tesi fautori di questa tesi cadono in una clamorosa contraddizione quando poi ammettono
Che nel caso dell'estinzione dello stato per incorporazione in un altro perché spezzettato in altri stati
Dai può succedere che però qualche lembo qualche brandendo alcuni gruppi di norme del precedente ordinamento tuttavia sopravvivano
Da allora
La tesi dell'etiope perché non è più vero quindi che la sopravvivenza di un brandello dell'ordinamento sia testimonia ansa della continuità dello Stato se esiste sia McDonald quando lo Stato si estingue totalmente come riconoscono può tuttavia sopravvivere
Un brandello di ordinamento
Io vi risparmio poi
Come questa tesi della continuità si appoggia anche peraltro ad altri argomenti ma da parte di altri autori
Si appoggi soprattutto il fantasma della personalità dello Stato che poi i fascisti avevano tanto esaltato tanto
Da farne addirittura il soggetto passivo
Dei delitti di attentato al loro potere ma comunque dicevo questo ve lo risparmio perché in fondo quindi c'è una critica serrata non solo da parte di Costantino Mortati ma quel che più conta anche forse non aveva la statura di Costantino Mortati
Ma da parte dello stesso Tosato il quale poi aderisce alla teoria della continuità dello Stato ma Porcia
Il fatto che questa teoria ci posso appoggiare sulla personalità dello Stato che rimarrebbe comunque immarcescibile attraverso le evoluzioni che lo Stato può supplire ai tempi
E soprattutto poi
Perché rappresenterebbe
Quella specie di normale
Che voleva che segnato ritocco all'afa affondamento diciamo di questa continuità dello Stato ma questo ve lo risparmio perché come vedete essenzialmente tecnico ma è poggiato da autorevoli sostenitori della stessa
Chiediamoci
Io poi non vorrei essere frainteso perché
Sì o no usato qualche ironia qualche critica nei confronti di questa tesi io beninteso non è generico che quelli
Di cui abbiamo parlato siano effettivamente gli elementi essenziali che possiamo definire la sussistenza all'esistenza diciamo di uno Stato
Nego che possano che siano sufficienti a definire la sua identità che un attracco
Etico che in fondo
Se è vero che Vezio Crisafulli l'ha rinverdito con quella sua prestigioso famosa produzione del mille novecentosessantuno qui alla nostra università la Sapienza quando ha inaugurato il suo corso Egidio Riva generale del diritto pubblico
Sì è vero quindi che Crisafulli rare invertita ed è pur vero però che in fondo come forse ho fuggevolmente accennato alla tesi
Si riferiva è stata incaricata addirittura da che
Ma vedete inutile dissidenti e
Direi nella matrice da cui detraendo a questa tesi
è comprensibile perché che sembra prediligeva il primato tende a del diritto costituzionale
E nel stendeva poi le conseguenze attraverso tutto il resto del diritto pubblico allora per il diritto costituzionale si può anche capire
Che
Alla comunità internazionale interessi solo di sapere
Sì su quel cento al territorio
Ci sia ancora un certo popolo esci sia data e Appiah concerto ordinamento basta questo poco interessa o quanto meno poco interessato alla comunità dei tempi di chi è il Presidente
Quale fosse poi queste ordinamento quali fossero queste letture costituzionali interne perché si pensava che questi hanno fatti interno infatti i propri debiti quello stato ad ordinamento internazionale può interessare solo questo parco è generico concetto di cui abbiamo parlato quindi è comprensibile che Kelsen e sostenesse quindi la sua teorica agonistica partendo da questo presupposto del primato del diritto internazionale
Però punto è
Quando
E si pensa alla natura di questo concetto
Beh e
Sentiamo subito che si tratta di un concetto astratto di un concetto Rocco generalissimo appunto di Dio riga generale
è un po'a un concetto che come dire assomiglia un tantino a detta nasce utenze della Filosofia socratica quando parlava di quel mondo delle idee che forse è un po'alle reminiscenze di tutti
Ecco è un concetto ideale direi quasi e e quando sono carenti e diceva il suo
Allievo ritirare
Mettete tornerà su cui Point la giovane ha dato no dialogo proprio da questo suo discepolo prediletto
Era bruttissima ma sapete quanto
Nei scopriva la intelligenza all'intuito diceva tu sai bene tetto chiudendo alla bellezza intellettuale naturalmente
Ebbene dicevo ecco quando diceva pare tu conosci il cavallo
Fulvo pensato tattici ero studente c'è ma dollari idee del cavallo
Ecco quindi capovolgendo questa situazione e con questa teoria si dà l'idea diciamo dello Stato ma non quale sia quel certe uno stato
Altro dal punto di vista del diritto interno quello che conta è sapere che cos'è incerto stato e quello che conta è il sapere come quel certo uno stato considera
Il rapporto tra il cittadino l'autorità come considera il capitolo dei diritti fondamentali dei diritti umani delle libertà
Sono
Questi aspetti che tanto l'identità dello stato e che consentono di distinguerlo da un altro e consentono quindi di sapere c'è un ordinamento giuridico sia completamente sostituito ad un altro o no
Perché le cose che contano sono queste che poi oltre tutto si riverberano anche su quegli rapporti interpretati e quindi suggerito privato segreto chiare
Perché noi sappiamo perfettamente che la nostra Costituzione e si riserverà anche su questi diritti qui abbiamo presente
In strada e nostro carissimo esteri farò adottare va bene condotto degli studi proprio su questo egli lo ha definito terribile Concetta della proprietà e quindi dell'India dalla nostra costituzione la proprietà hanno ricevuto perché per inquadrarla in una funzione sociale
E quindi è questo che conta per stabilire se lo Stato continua non continua
Del resto
Principi
Cui si fa riferimento mutata formare gli finisce commutato corrette ipse Civita
E a tema res pubblica estera quanto insieme un cubo dunque a vario modo recato sono principi di diritto internazionale
Del resto il nostro grande autore di diritto internazionale
Classico direi insomma Morelli diceva importante che un ordinamento ci sia che poi si è sostituito da un altro non tocca l'identità dello Stato
Direi che non tocca l'esistenza dello Stato ma non la sua identità che è cosa diversa
E allora cari amici e così veniamo ad una parte è un pochino più piacevoli e quindi a qualche lettura che ora mi consentite
Lo Stato e qui dov'è nelle sue componenti incostituzionale politiche sociali economiche
Nella sua vita lei storica risultante fisionomia contenutistica
E non nella nebulosa di una vendita indifferenziata
Sempre presente nel firmamento degli Stati fino alla consumazione dei secoli salgo
L'esplosione in qualifiche superiori prova di tutti costituzionalisti dicono allo starter relativamente immortale
Come poi cinque omicidi il concetto
Di relatività che è nell'avverbio con assolutezza di questa immortalità è uno dei tanti misteri di questi articoli
So bene che così dicendo ho scoperto soltanto che gli avrei dovuto perché in realtà non esistono i panni di quell'idea di Stato che dal venticinque ci ammanniscono come la solita autentica nazione
è ogni tanto nel corso dei tempi qualcuno che gridi le cose più ovvie Burgin buone
Per sciogliere gli intoccabili dei concetti carismatici e tra le attrici e consentire alla gente di definire le cose per come in effetti si dividono e per quelli che sono
Ma soprattutto per sollevare Dini di quelle false apparenze
Sotto le quali poi si nascondono le ipocrisie le frodi perché alla fine a questo servono spesso incerti inconsistenti concetti tradizionali
A consentire il domandarsi chi egoismi e la formazione di false strutture convenzioni cosiddette materiali ma in realtà
Contraddicendo i la nuova realtà politico costituzionale e intese a vanificare gli utili sacrificio del popolo che si era dato un nuovo ordinamento
è infatti sotto una benevola protezione della cosiddetta continuità dello Stato
Che ancora di recente l'ex presidente del Consiglio ha potuto affermare che in fondo questo sistema di potere non è che la continuazione del fascismo
E magari può anche Tanassi come corrotto un sistema di potere ma come è stato uno come Repubblica Democratica
Dura districa a tendenza solidaristica non può avere nulla a che vedere con lo Stato sabaudo fascista corporativo
Autoritario
Ad ispirazione totalitarie
Sì io non ho dubbi
Che i maestri costituzionalisti mi diranno che sto confondendo i mutamenti incostituzionali con il concetto di continuità dello Stato
Ed io me ne scuso ma i si devono convincersi che così come quel concetto di Stato non interessa più nessuno
Non senza ragione la stessa Corte costituzionale
Occupa un posto insindacabilità dei vizi formali degli atti legislativi anteriori alla costituzione e precisamente nel contrasto a formare tratta gli atti per costituzione pur dovendo addivenire ad una dichiarazione di infondatezza secondo le sequenze del ragionamento nei rilievi ventidue studiosi che gli hanno procurato una lucida disamina
Ha scelto invece la strada della irrilevanza
Preferendo così e queste che seguono sono le parole degli studiosi uno dei quali è Modugno che creare una sorta di propria incompetenza sui vizi formali delle leggi anteriori pur di non riconoscere l'esistenza del principio di continuità istituzioni
La Corte costituzionale il più questo principio di continuità
Ma del resto Papoulidis
In quel saggio sulla continuità dello Stato
Di qualche tempo fa
Saggio molto precisi
Pure a te in quanto si alle tesi del maestro di diritto pubblico cioè Crisafulli e perciò rassegnandosi al concetto di continuità dell'ordinamento giuridico statale nel suo complesso riconosce però decisamente che costituente a Repubblica hanno spezzato una continuità statutaria e costituzionale che egli definisce de I vertici dell'ordinamento giuridico
Ora a parte il discorso dei vertici ritorneremo far poco
Ci sembra evidente che il concetto di continuità che andiamo a versando costringe l'eminente politologo a questa trasparente contraddizioni Nadia dovere cioè considerare continua una linea che si riconosce spezza
Tanto vale allora lasciare alla teoria generale e al diritto internazionale quell'astratto concetto di continuità dello Stato
Che al più potremmo considerare come presupposto generico di un discorso sullo stato attenendoci però a quello vivo in concreto che deriva anche per l'automatica
Dalla considerazione diritto riceve nel contesto della storia e della politica in cui fenomeni giuridici ci si può come possibili amici
Sostenere senza batter ciglio
Che lo Stato corporativo autoritario repressivo progressivamente costruito dal duce del fascismo tale definito persino nella intestazione delle leggi
Era quello stesso di Vittorio Emanuele secondo di Quintino Sella dica pure di Julie
Abolire poi la Camera dei deputati
Sostituirla con la cosiddetta Camera dei fasci e delle corporazioni abolire l'elettorato politico sopprimere i partiti esaltando il partito unico del
Duce dissolvere così le libertà politiche assieme del resto a quelli civili rimesse alla discrezione della polizia e molto spesso di quella politica
Sopprimere scioperi e liberi sindacati costituire bande che trascorrono in armi dai campagne manca nell'ambito della più corrosiva delle ipotesi quando non si arrivava all'omicidio davvero tutto questo
Non rappresenta rottura rispetto allo Stato liberale per quanto conservatore sul forse
E l'istituzione di una milizia speciale a guardia del fascismo
L'istituzione di un giudice speciale che toglieva la magistratura ogni competenza su tutti i delitti contro lo Stato famigerato tribunale speciale la cosiddetta difesa dello Stato
E alla fine le discriminazioni razziali che frantumano il principio statutario di eguaglianza importato dall'articolo ventiquattro
Erano compatibili con lo stato liberale
Eppure lo stesso Crisafulli definisce svolta radicalmente idea decisiva delle istituzioni liberali e democratiche
E noi aggiorniamo una violazione patente del principio democratico implicito nello Statuto Albertino e detto questo non segna rotture fondamentali e definitive fra lo Stato liberale e quelle della dittatura fascista
Ma non meno difficile poi ravvisare continuità dello Stato
Come detto due situazioni istituzionali che si instaurano dopo l'otto settembre quarantatré nelle due parti della penisola compatta ed entro eserciti stranieri contrapposti perché anche questo
Non ha no dove le truppe naziste di occupazione impongono per volontà del bisogna il governo locale di fatto con a capo Mussolini e che certamente il governo fascista
Ciononostante non può ritenersi in continuità col precedente è stato facilità sia perché quest'ultimo era pur tuttavia stato monarchico di Casa Savoia retto da statuto entrambi subito rifiutati dalla sedicente Repubblica sociale
Che dichiara decaduto a la Coruna
Sia perché in realtà il potere sovrano del sedicente nuovo Stato
Era limitato all'esterno dalla terra e occupazione tedesca
E all'interno dalla presenza dei comitati di liberazione nazionale e dare formazioni armate partigiane che ne rendevano precaria da appresa sull'intero territorio
Per le specifiche ragioni chi subito re anche se poi Crisafulli nega persino l esistenza nella Repubblica cercare di un ordinamento giuridico vicina
Peraltro nemmeno assurdo poteva ravvisarsi in continuità sia con lo Stato fascista ormai
Distrutto dai provvedimenti di Padova e in fatto diventato nemico nella pretesa reincarnazione della sedicente Repubblica sociale sia con lo stesso Stato liberale demolito progressivamente dal fascismo perché in a Manduria chiamarsi
è evidente
Al concetto della mare apparente di come aveva detto Croce volesse tentare difficile raccordo restauratori comunque da vecchio lontana realtà politiche
Ma in fondo il punto non è questo spenti anche qui esistesse l'occupazione da parte delle truppe alleate essa aveva però caratteri armistiziali e fra l'altro l'alleato militare il governo ora emerge dopo qualche tempo dalla conquista restituiva intere province era diretto amministrazione del governo italiano
Lei il regime luogotenenziale previsto nel patto di Salerno nell'eccezionale potere normativo da parte del governo avrebbero avuto di dev'essere
Significato di interrogarla continuità se non fosse sopravvenuto un fatto nuovo
Un fatto che trae origine dagli a ricostituirsi spontaneo dei partiti antifascisti dopo il venticinque luglio nonostante e minacce
Di e decreti va dal e dal ruolo sempre più decisivo che vennero via via assumendo soprattutto quando il governo si trasferisce al Sud e i partiti trovano anche l'esplicito riconoscimento nella legislazione del periodo transitorio
Ma quando poi partiti politici costituisco dei comitati di liberazione coordinati al vertice dal comitato centrale e quest'ultimo si porta poi a Roma dopo la liberazione della capitale
Sia subito il segno esteriore della rottura che andava maturando rispetto agli ordinamenti precedente
Non va dimenticato che già prima Salerno i comitati di liberazione nazionale siano patteggiati quali organi di fatto rappresentativi della comunità nazionale
Rivendicando anche rispetto all'autorità regia funzioni di governo il CLN rifiutando di collaborare con l'avvento esigevano anzi d'applicazione
Fu soltanto con il patto di Cialente che si concordò la cosiddetta tregua istituzionale ma da quel momento il movimento dei comitati di liberazione nazionale
E trovi attualmente delle strutture stesse che l organizzazione governativa
E quando dopo la liberazione di Roma il Comitato di Liberazione provvide a designare al luogotenente il Presidente del Consiglio
è il ministeri che dovevano rappresentare pariteticamente impartiti delle certifica nei vari governi che da allora si succedettero
è stato esattamente rilevato che il Comitato veniva così ad esercitare compiti analoghi a quelli indirettamente esplicati dalle assemblee parlamentari nelle forme di governo
E questo è proprio Crisafulli
Ed è
L'aspetto singolare della successiva Di Centa istituzionale
Che accompagnerà il destino della cultura dei CLN e in definitiva della Resistenza non sempre viene colto nel suo significato di vera e propria cultura
Eppure proprio in questo esercizio stanco
Malgrado una tensione che molto presto le forze moderate porteranno alla politica e alla cultura decida lei
Malgrado una diffidenza che senza di lei dimostreranno gli alleati via via che procederanno verso il Nord specie dopo lavare esperienza greca in realtà alla fine sarà proprio una cultura d'eccellenza la coltura della Resistenza che tenuta mortifica ed espulsa dal governo della cosa pubblica del Paese riunificato rivivrà nell'esperienza della Costituente
La sua ultima esaltante avventura imprimendo nella Costituzione il denominatore comune delle sue ispirazioni e dei suoi media per la costruzione di un nuovo e diverso sta
Il fenomeno non fu gratuito mesi produrrà Perin caldamente
Come si è detto già al Sud di partiti politici antifascisti del CLN erano riusciti ad imporre al governo dominato dalla conservatrice personalità di Bonomi questo spirito luogo ben diverso dagli intenti semplicemente restauratori del primo ministro
Ma è andato doppiamente dove prezioso risultando per gli stessi alleati il contributo delle forze partigiane dalla politica dei CLN
Fino a quando perdurava l'occupazione tedesca non si poteva prescindere
Sì che finiva per instaurarsi una reciproca osmosi di intenti e di idee tra il comitato d'Italia che dirigeva dalla
Dal nord è comitato centrale deliberazione chi si adoperava sorreggere rettificare la rotta del governo della città
Molto si è detto e scritto sulla politica dei CLN al nord
è in fondo si può concordare con quanto ha rilevato lo stesso Pavone nel saggio di cui ho detto che in qualche modo ne riassume l'opinione prevalente certamente esistevano all'interno dei comitati più politicizzati e Delli analoghe forze partigiane lì due anni e descritte da Carbone
Che poi integravano nel complesse ogni loro portata media l'anima stessa della Resistenza avanza filo libertà assembleare con punte giacobine nella sua parte più radicale di sinistra cultura d'comunisti socialisti azionisti di sinistra
Più moderati
Orientata ad una sostanziale restaurazione Bret fascista ma con una proposta di forte razionalizzazione del sistema parlamentare e con un deciso spirito di rinnovamento specie negli enti locali e nel decentramento amministrativo
D'altra parte i però democrazia cristiana azionisti moderno
Ma l'eccessiva vivisezione che se ne fa
Attraverso una pur apprezzabile nuova metodologia della soggettività individuale rischia di alterare lo spirito medio generale dei dati esistenza
Che nella sua essenza comunitario rappresentata di massima dalla politica dice lei non era di per sé inneggia Krupina né moderata ma esprimeva la ribellione del popolo stanco da ventennali soprusi per carità dieta Rafale di una guerra imperialista imposta un popolo che alla fine si dispera per il ritorno corrusco e tragico degli schierarli vecchi e nuovi che incitati dal vecchio dittatore danno manforte all'ira dell'ex alleato e alla rinnovata repressione e allora il giovane imbraccia il fucile l'anziano Roy molto all'ONU contro e lo protegge nasce così la resistenza come spontaneo movimento tipo
Poi verranno i bandi fascisti ad accrescere le formazioni e verranno ideologia politicizzate
Ma al di là al di sopra di alcune motivazioni individuali non si è trattato né di guerra di classe né di guerra civile ma di vera e propria guerra di liberazione liberazione da tutti
Liberazione dallo straniero che come diceva il poeta alle penne comprate veniva di nuovo a fare guerra
Liberazione dagli oppressori del ventennio che si Cominati ed errori Zatti da un modesto colpo di Stato monarchico tornavano arroganti a spadroneggiare protetti dalle armi dei nazisti
Liberazione da un'antica sempre di più che oscuramento impopolare elettiva attraverso le ingiustizie sociali e i privilegi poco
Certo
Però ecco R. in una è una bella espressione letteraria che magari compagnia davvero alcuni Stati d'anima individuale ma il sentimento medio comune che in definitiva animava la resistenza era una gran voglia di pulizia in un Paese nuovo in una nuova condizione di vita dovrebbero infermità giustizia sociale solidarietà umana fossero alla base di una nuova è trasparente democrazia
Il tutto
Ha per titolo istintivamente come drammatica reazione ha un passato di sangue e di stare
Per alcuni ampio scuramente
Come si legge nelle lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana ed europea
C erto sotto questo profilo
Si può anche parlare di guerra ideologica o di guerra di religione
Ma nel senso di guerra di ribellione dei popoli d'Europa e del mondo contro le dittature dai fondamenti che coltivavano il sogno approccio di ridurre in schiavitù le cosiddette razze interiore
E perciò come proponeva Quantz anche di guerra civile come guerra di civiltà in realtà nessuno sapeva dare in altura precise indicazioni attraverso quali istituti quali organizzazioni politiche quali architetture costituzionali si sarebbe potuto realizzare la nuova comunità
Certo se ne discute tanto nel CLN durante le sedute quanto nelle formazioni durante Certe notti tipici degli anelli vale
E perfino nelle carceri in quelle ore eterne lì appesa spesso angoscioso
Ma alla fine si evitavano le indicazioni precise proprio per non dividere per non turbare l'indispensabile che unità della lotta persino nelle repubbliche partigiane compagnia in quei territori liberi dove si sarebbe potuto dar vita alle sperimentazioni dei nostri sogni di una diversa società
Si cercava invece pinoli intimorire le comunità col novità di avanguardia tanto più che si trattava di zone montane dove ci tramandavano antiche tradizioni
Sicché si tornava le vecchie Amministrazioni con sindaco e giunta e il CLN o il comando partigiano secondo i casi che coordinava il suggeritore dando spazio soprattutto aggravante onde stati gestioni
E a scrupolosa di politiche sociali
Forse solo nella cosiddetta Repubblica di Montefiorino i comunisti tentarono di imporre alla Giunta un commissario del popolo senza peraltro riuscirvi perché i cattolici si richiamano alla situazione di gente fino al ventidue e ottenne riuscì
Con tutto questo si vuol dire che certamente la resistenza portava in sé è una spinta innovatrice sicuramente ed elusiva il rivoluzionaria rispetto ai precedenti regimi ma in definitiva
La sostanza del suo contenuto politico Lupi uno specifico regime rispecchiano a valori fondamentali di civiltà che gli uomini della Costituente tradussero nei principi della Costituzione repubblicana democratica
Valori che fissati in una Costituzione rigida bastavano da soli a rompere definitivamente ogni pretesa continuità con lo Stato monarchico sabaudo e con quello corporativo fascista
Beh mi rendo conto che la contrapposizione speculare questi valori a quelli negativi dello Stato fascista potrebbe dare giustificazione ancora una volta all'idea della guerra civile tra fascisti e antifascisti
In proposito ricordiamo ottenne la risposta di Pavone
Alla negazione contenuta in un articolo del popolo secondo cui è significativo che guerra civile non ci sia stata quando l'occasione sarebbe stata propizia pronti cinque luglio quarantatré con la deposizione di Mussolini
Proprio per questo risponde sostanzialmente Pavone proprio perché non si è fatta prima si è fatta dopo
Ma la risposta vi sembra troppo semplici e anche un tantino riducibile
Perché dopo non è stata più la stessa cosa
L'autentico un regolamento di conti per la sconfitta delle sinistre del ventidue del venticinque che Pavone e ieri la pretesa guerra civile The quarantatré quarantacinque in realtà avrebbe dovuto trovare appropriata collocazione proprio al momento della caduta degli da quando il popolo sceso nelle piazze ne abbatteva i simboli inneggiando alla libertà
Beh allora si sarebbe stata per RAI guerra civile anche in senso giuridico se i fascisti avessero reagito è il governo del re forse dovuta intervenire a sedare gli scontri
Con le truppe tedesche bloccate da quello slogan la guerra continua del proclama di Badoglio
E dal pronunciamento del Gran Consiglio del fascismo che almeno in un primo momento li costringeva a considerare gli avvenimenti come fatti interni dello Stato almeno il fascismo invece il venticinque luglio si è liquefatto
E si è lasciato rimontare pezzo per pezzo dai decreti di Badoglio senza la minima protesta
Quando ricompare all'otto settembre protetta dalle truppe tedesche e si presta a instaurare un governo locale di fatto per attuarne le pretese degli ordini la guerra non è due non è tanto diretta contro i fascisti perché tali ma contro l'intero apparato organizzatorio governativo quale espressione del tedesco occupante e contro i suoi schierare i fascisti delle molteplici interruppe Polizzi
Come abbiamo già ricordato altro si tratta ormai di vera e propria insurrezione armata contro il potere del Governo di fatto e dei tedeschi occupa
Del resto è negativo conclusivo anche il magone riconosce che pur fra alcune ambiguità
Costituente Repubblica spezzata davvero continuità statutaria costituzionale intesa come continuità dei vertici dell'ordinamento
Ma poiché evidentemente conquistato dai costituzionalisti afferma che non spezzarono invece la continuità dell'ordinamento giuridico statale nel suo complesso
Senonché deve rilevarsi che quelli non senza ragione da Pavone definitive RTC dell'ordinamento giuridico
Non solo di questo sono a parte è imminente
Ma sono tali altri da imprimere all'intero ordinamento una fisionomia con tempistica diversa dal passato piatti poi svolgono la loro decisiva influenza su tutti i settori
Cento se ci ha detto sarebbe insensato ricominciare tutto daccapo quando ci sono a disposizione regole che non incidendo sui momenti pubblicistici dello Stato sono tuttavia utilizzabili
Per i rapporti privati senza alcun danno sicché il nuovo Stato non ha ragione non li accoglie le nell'ordinamento in questo senso non mi sembra che la concorrente opinione del conto del Calamandrei contraddica i suoi cercasi circa il dogma della continuità non può infatti non sembrare strano Vacchino nutra prevenzioni che una guerra apocalittica come la seconda mondiale una lotta di liberazione è sicuramente discorsiva rispetta i regimi precedenti
Un pronunciamento popolare che ha instaurato una Repubblica è una Costituzione polemica che detta principi per una nuova società non siano riusciti a rompere l'invito della continuità dello Stato sorta
Le stesse regole spesso sostanzialmente permangono anche quando costato sicuramente scompare
E la continuità o una rottura
Canonico Capone è proprio di quelle sita quei vertici che dite
Perché sono messi a segnalare i sobborghi tempi che spezza voi affondano i greci
Se lo Stato invece continua sono proprio quei vertici a testimoniare che lo Stato è sempre quello di prima anche se qualche mutamento istituzionale si è verificato non certo il diritto civile o quello commercio
Naturalmente c'è poi tutto il problema dei ritardi e degli inadempimenti nell'attuazione ma questo
E tutt'altro best
Ci vorrebbe un altro problema
Noi premeva stabilire se la resistenza della Costituzione hanno non delineato uno Stato diverso dai precedenti
Se poi in realtà quello nel quale viviamo sia la realizzazione di quello che i costituenti hanno inteso di fondare è questione lo dicevo Roura che richiederebbe una
Anche perché gli effetti delle deviazioni dovuti al malgoverno che i crimini commessi da chi deteneva il potere tuttora ci affliggono rendendo forse scarsamente obiettivi delle nostre considerazioni
Fra tanta sventura una considerazione almeno ci sembra doveroso denunciare avvolti conclusione
Se la Costituzione della Repubblica fosse stata lealmente osservata come i detentori del potere avevano giurato
E non si fosse camuffato delitto sotto il pretesto della cosiddetta costituzione materiale
Oggi in Italia
Pur nei giorni difficili della recessione mondiale potrebbe chiedere quella stagione Serena che il lavoro del suo popolo assenze assicurata al Paese
Il vero è che la corruzione del sistema politico e l'illegale dominio instaurato su le istituzioni non solo hanno impedito l'autonomo funzionamento di queste
Ma in realtà hanno ostacolato la realizzazione di quello spirito innovativo che i costituenti avevano impresso alla Carta fondamentale
Proprio nell'ultimo ventennio superate le difficoltà iniziali e quelle successive opposte dal terrorismo
Quello spirito avrebbe potuto finalmente mostrare al mondo quale fosse il vero volto di un Paese che la Resistenza aveva ispirato ai diari di civiltà
Nel contesto di una nuova è diverso società
L'vostro applauso ha sottolineato il valore storico politico e morale del sul sul
Credo che sia un momento importante nostro convegno come quello di verso si apre la discussione con i vari interventi tenere troppo grotteschi
Scusi scusi
Allora
Le prime scritture a parlare delle professioni e scettici buoni ma gli altri dei suoi bellissimi organizza per favore
Sono una modesta operatrice della scuola insegno storia filosofia
E questo convegno
Esige per darne forse un piccolo contributo che non viene dalla destra non posso competere con persone così tolte così sapienti
Così centrati negli studi e nel loro esperienze passate ma viene dal cuore il cuore mi ha detto anche stanotte cosa potrò dire ai miei alunni di questo convegno cosa potrò riferire adoro e che senso ha avuto per me questa partecipazione che senso ha ancora un un interrogativo terne interrogativo passato e presente nella Resistenza
Io ho visto il passato uno splendido passato non passata direi concluso concluso anche da questi uomini che hanno fatto la Resistenza o che hanno creduto di dover concluderlo il il de il professore sei ieri ha detto ormai non ci rimane altro che è rimanere fedeli alla nostra esperienza
Connessi ripeto nulla chi fosse più datare o da fare
Io invece credo che se non riusciamo a calare questi valori che sono tenuti fuori che sono stati proclamati in questo convegno nella realtà attuale sino riuscì allora invertirli arrendermi alla portata dei nostri giovani e della realtà in cui operiamo costantemente e tutto veramente per tutte tutto veramente concluso
Io continuo a pensare solito dopo le botte dissertazioni che ebbe resistenza può essere ancora chiamata guerra civile ossia guerra per l'attività che valori test cenni dicono rendendoli carissimo è piena solidarietà che sono stati messi in atto in quel periodo non possano essere sprecati ma cosa significano oggi per me significano ancora giustizia libertà e per questo non faccio appello nel senso di giustizia e di mercati Rosselli forse era giustizia e libertà oggi forse significano qualcos'altro
Di Perth ad oggi può significare libertà dal bisogno i Berta dall'oppressione di Berta dalla corruzione libertà da un potere politico che non dice nulla e non fa nulla Peris cittadina una solo per se stessi e giustizia cosa può essere può essere forse una riconoscimento dell'altro e l'altro si chiama l'immigrato si chiama il barbone che sta per strada che i nostri giovani non riescono nemmeno a vedere né a considerare e si nomina che giochiamo a questo e non portiamo a loro la resistenza contro tutto questo che altrimenti è morte vera dello stato e della nostra realtà e della nostra civiltà
Allora forse abbiamo perduto tutto e allora faccio un tipo l'appello a queste persone che sono qui diciamo pieni ancora dei loro ricordi non molte non dimenticate ma tornati ad operare tornate a fare resistenza
Insieme a noi e ai giovani ai professori a tutte le persone umili a coloro che accettano una speranza e che ancora non nato moderno in questa realtà di oggi
Altrimenti ancora una volta penserò come l'amico cane che rimanenti chiusi nei vostri castelli della metafisica
Castelli splendidi ma che non ci daranno nulla e non ci permetteranno di continuare ad operare e ad esistere
Per la rete
Professor Stefano Rodotà precedente dalla Fondazione Basso soluzioni piccolo con grande favore
Io credo che a detta del giallo abbia colto bene la debolezza della cultura giuridica tradizionale di fronte a questo tema difficile della continuità dello Stato ettari non mente avete sentito provincia non si trattava soltanto di una cultura giuridica tra virgolette conservatrice
Dal momento che fu nel suo complesso la cultura italiana inadeguata a comprendere la novità sostanziale rappresentata dalla Costituzione
Io non voglio farvi perdere troppo tempo farò solo qualche rapida osservazioni emerse pregresse in più si va a riguarda anche il primo del conventi dalla Costituzione italiana
Che nasce sotto la guida altissima di Alessandro Levi e Piero Calamandrei ci accorgiamo quante incomprensioni della Costituzione fossero al suo interno talché anche articoli fondamentali a cominciare dal celeberrimo articolo tre non trovavano nella cultura italiana biglietti quella forza e quindi quella capacità di cultura degli schemi che pure ci sarebbe tutti attenti dunque la questione della continuità e complesse al ragionamento regalo quando dice che con gli schemi tradizionali legati agli elementi classici dello Stato corsi d'autorità non si da lontano la storia costituzionale di questo mezzo secolo seguito agli anni d'la resistenza ce lo conferma i problemi della continuità degli stati nello stesso ordinamento internazionale con i criteri tradizionali non sono più risolvibili faccio un solo esempio non vi appaia già una uscita dal seminato gli Stati retti da regimi termici dittatoriali
Sono tenuti a rispondere dei debiti contratti nell'ordinamento internazionale da parte di quei regimi anche quando si ha una rotta pura è un passaggio a un regime democratico il concetto di tradizionale di continuità dello Stato ci si rompe in ogni momento nel
E dunque in questo senso la rilettura
In parte promessa perché leggeremo poi il testo della relazione ma già anticipata in modo persuasivo fatta da Ettore Gallo mi pare importante la questione della continuità però io credo riguarda due altre questioni
Qui è stato giustamente cita il saggio di Claudio Pavone che rappresenta un passaggio importante
E anche un'uscita dalla dominanza della cultura giuridica su questo tema più credo che il messaggio pipa volle oggi soprattutto per per essere ricordato l'accento posto non tanto sui dati formale quanto sulla continuità negli apparati della legislazione nelle persone nella cultura che contraddistinse pori il passaggio dalla fase della Resistenza alla alpe collocarlo stato Repubblica gli davvero infatti di contiguità scopo noi tutti ricordiamo e citato anche un po'approssimativamente il diritto io sovversivo cioè di Luigi Einaudi quando disse di già il prefetto c'era di intuizione che la rottura nelle strutture dello Stato quale si manifesta
Nella sua opera quotidiana era necessaria
E qui abbiamo in realtà uno dei dati è uno dei problemi
Quella continuità basta ricordare nella legislazione
Ettore Gallo che ha preso il sì tutto alla Corte costituzionale sa meglio di tutti gli altri
Che proprio grazie alla corte si ebbe una delle prime grandi uno degli strumenti di governo di questa società rimasto per molti anni il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in toccato fin da quando la corte costituzionale non comincio ad abolirlo punto per punto
Che cosa voglio dire qui c'è un tratto davvero sul quale bisogna riflette e cioè un tratto che poi si ripete nella storia repubblicana non è un unicum quello che accade intorno alla Costituzione il fatto di rottura formato sono d'accordo in contrasto con la testa tradizionale fatto di rottura formale ma rispetto al quale sul terreno dell'attuazione si verifica invece non conterà il vento questo un tipo di categoria interpretativa che non è utile non mi piace ma si verifica forse una rivincita delle forze sconfitte quante volte in questi anni abbiamo avuto leggi fortemente innovativi approvate in Parlamento rimaste sostanzialmente inattuate a livello amministrativo cioè noi ormai conosciamo che nella nostra società si è determinata tutta la storia cominciando dalla Costituzione in tutta la storia repubblicana una sorta di tua vita con la capacità di innovazione per quanto riguardava i dati formali legislativi una forte resistenza ahimè devo usare questo termine quando si trattava di tradurre in atti di governo in attività amministrativa le indicazioni contenute in queste leggi questo è il tema infatti poi percorre come intenda politico di grande rilievo tutta la prima parte della storia repubblicana c'è la battaglia per l'attuazione della Costituzione
E che all'interno del partito comunista io ho letto e ricordo al comune e discussi
Prese di posizione di Terracini
A favore della intensificazione di questo tipo di intervento con dirigenti del partito comunista che ritenevano sostanzialmente moderata questa prospettiva una prospettiva cioè tutta apparentemente giusta nella logica di tipo giuridico alla battaglia per l'attuazione di un testo giuridico
Quella diventa un fatto di rottura culturale rispetto alla nostra tradizione perché vorrei adesso fare la parte con un po'di patriottismo da giurista
Quella discussione sull'attuazione della Costituzione diventa un momento di identificazione dichiarando disperati del nostro Paese con quel testo fondamentale e costitutivo del non vorrei usare parole eccessive è un fatto di grande educazione politica che lascia tracce che lasciasse
E credo che questo sia un punto importante questo sì di rottura rispetto al passato anche sul terreno e le rotture fuori matureranno in modi diversi
Qualche volta tartine
Ma certamente un istituto di cui all'inizio
Si paventava anche si era diffidenti presso un istituto come la corte costituzionale una bizzarria lo disprezzano definitoria
Diventa uno degli strumenti radicati cambia
E dunque abbiamo una vicenda complessa intorno al tema della continuità
Che concetto poi adoperato anche con valenze politiche molto diverse Ettore Gallo ha opportunamente ricordato in modo polemico la recente ricostruzione di Giuliano Amato lui la nozione di continuità partiti politici non mutati nella loro sostanza un partito unico che si è spartito intere o in qua
In negli anni che abbiamo dietro le sbarre che il concetto di continuità assume una sua particolarissima
Valenza politica
E oggi ci troviamo di fronte ad alcuni che credo in un convegno che non è celebrativo ma di studio e di ricerca debbano essere sottolinea
Noi abbiamo ha avuto un fattore di grande innovazione istituzionale
Che non sembra è stato adoperato nel modo giusto
Le resistenze degli apparati non sono una novità
Quando si fece io riferisco dato molti conoscono cui sono state dedicate ricerche quando si fece L'Unità d Italia
Rispetto alla quale problema di continuità anzi forse se non altro per la composizione territoriale nuova dello Stato ci fu un problema di ci fu un problema per esempio di magistrature che non potevano essere rinnovate da base e c'erano dunque orbite Astarte venivano per storia tradizione interessi altezza sta
Come progettarle utilizzabili nello Stato nuovo
Impedendo che si facessero portatori del vecchio e dunque portatori di quella continuità politica e istituzionale perché certamente questo sarebbe avvenuto attraverso i comportamenti delle magistrature la storia della Rivoluzione francese qualcosa poteva insegnare su questo
Ci fu allora un bisogno di forte al governo centrale della Magiste
Ed era il bisogno di impedire che su quel terreno si costruì consumassero rivincita opposta
E quello che nella nostra storia più recente invece troviamo come un dato mancante è proprio questa capacità dei terreni incide incarnavano il nuovo tinte capitare all'insieme degli apparati pubblici la novità invece l'utilizzazione di una serie di strumenti del e qui concludo ci sono state alcune domande alla quali bisogna dare risposte che Ettore Gallo cioè
Fu quello della Costituzione lo Stato che la Resistenza volle
Ci furono quali furono le discussioni e le esperienze costituzionali nell'ambito della Resistenza io credo che questo sia un capitolo ancora noi non abbiamo avuto un libro
Faccio un solo esempio come quello di un costituzionalista Mick inglese subito dopo la il liberazione francese pochi anni dopo sulle servite allibita economiche sociali della Resistenza noi abbiamo bisogno di una riflessione ci sono molte dice supponente di amministrazione progetti di costituzione forte fortunosamente pubblicati come quello di cui Duccio Galimberti montagne di documenti del CLN abbiamo bisogno di una riflessione io sono qui è stato presentato te ne sono grato come presidente della Fondazione Basso perché noi abbiamo ritenuto dovere di una fondazione che porta questo nome avviare una riflessione e un tentativo di ricerca su questo
E credo che questo sia un tentativo che debba essere in qualche modo accompagnato dalla vostra attenzione perché proprio attraverso questo dibattito noi possiamo anche individuare una delle debolezze dell'analisi della stessa genesi della Costituzione rispetto all'acqua si è ragionato sempre in termini di contributo delle grandi forze politiche i contributo di nelle tradizioni di pensiero cattolica liberale e socialista alla costituzione la Resistenza è stata vista come qualcosa di indifferente da troppi che hanno ricercato su questo
L'interrogativo merita di essere
La ricerca medica di essere pronto così come non è sufficiente la ricerca sui testi
è necessario individuare anche le novità dei soggetti la Fondazione Basso ha una sua piccola ma consistente tradizione di ricerca di storia delle zone il ruolo delle donne l'abbiamo detto combattenti tra utopia e giustizia è un altro dei filoni che va inteso è interprete anch'io credo che alcuni atteggiamenti all'interno della costituente poco conosciuti o spesso messi tra parentesi di donne che davvero KGB gli antichi edere nei loro interventi rimasti spesso minoritaria
Non si spiegherebbero senza quel ritorno Harris Teglio forte di soggettività all'interno della fase della Resistenza credo che questi due filoni meritino di essere presi in considerazione perché il problema politico della Costituzione tutto davanti a io credo che non con affermazioni più o meno retoriche ma con questo tipo di lavoro noi possiamo anche spiegare ciò che oggi sembra negato e nel lei cioè il fatto che la Costituzione sia stata proprio per questa sua raccontarci
O anche per questa sua radice un fattore forte di coesione questo Paese non avrebbe potuto reggere alle rotture dramma alla guerra civile alla separazione ideologica che a seguito l'atto con la nascita della Repubblica senza quel tipo di costi
Oggi noi vediamo in giro una sorta di teoria liquidatoria tutto ciò che è legato a questa Costituzione ad alcuni suoi caratteri anche ad alcune sue debolezze
Viene rappresentato con una sorta di fallimento addirittura come di parlare chiede a quelli a questa rete ben io credo senza retorica ma restituendo
Con rigore storiografico dirige ciò che alla costituzione e alla sua storia e dovuto noi faremo non soltanto un'opera giusta di restituzione ai padri fondatori oggi ciò che a loro spetta ma anche buona politica in questi tempi possa assai difficile
Scusate un informazione per il anche per il professor Murgia
Sul problema delle donne ci son due grandi questioni già un dibattito il primo è stato il dibattito la costruzione del terzo mille scusate
Siete per favore tolleranza che per tutto complice la presidenza
Volevo dire ridotta con grande franchezza che la prima cosa che vogliamo sottolineare che c'è stato un dibattito la Costituzione letta al femminile mila ed è in preparazione per il ventisei ventisette novembre a Milano un altro incontro tutte le donne in modo unitario sui problemi dalla realtà di oggi e giovedì domani grazie
Allora la parola al professor Giuliano Vassalli se lo ringraziamo di essere presente e gli facciamo tanti auguri professore
No no
No no assolutamente no non sto bene
Io vorrei grazie vorrei fare solo alcune osservazioni
Sui due delle relazioni che ho potuto ascoltare ieri mattina questa mattina nel quadro di questo convegno
Estremamente tempestivo velatura temperie attuale e destinato a riportare ideali significato della Resistenza in un momento che come rilevava ieri mattina Spadolini
E anche di revisione o tentativo di revisione artificiosa anche se legittima dal punto di vista degli storici i valori che sembravano consolidati
Comincio
Dall'altro sono state due redazioni è inutile che lo ripeto anch'io entrambi affascinanti che hanno appunto pestato l'entusiasmo quelle Vittorio
Comincio
Dalla relazione di Ettore Gallo sulla quale la mia osservazione estremamente concisa
Non intendo infatti discutere in astratto il concetto di continuità dello Stato
Così vigorosamente argutamente messo a fuoco in contrasto con la dottrina costituzionalistica prevalente Eggert corroborato dalle osservazioni che abbiamo ascoltato Stefano Rodotà
Pensi soltanto osserva
Che per quanto riguarda le vicende esistenziali immediatamente quella immediatamente successiva alla resistenza
L'argomento di una rotta comunque della continuità dello Stato italiano argomento che lo Stato toccato anch'esso benissimo Ettore Gallo rivolte
Mi sembra che si possa porre almeno da un punto di vista formale solo con riferimento all'Assemblea Costituente referendum istituzionale
Prima del giugno mille novecentoquarantasei e forse anche fino al termine dei lavori dell'Assemblea costituente dettero alla Stato repubblicano nascondono sostituzione
Una continuità dello Stato indubbiamente di funghi nonostante le forti incrinature dello Stato monarchico e la diffusa aspirazione pure così bene ricordata ad un rinnovamento integra tutte le leggi e non solo qualche brandello del precedente ordinamento sono in questo senso la rivendicazione della permanenza dei poteri del governo del sud considerato solo impossibilitato ad esercitarle a causa dell'occupazione tedesca fu piena e totale non ebbe un attimo di cedimento
La vicenda legislativa sta a confermarlo
Comunque il suo passaggio fondamentale che è rappresentato dal decreto legge venticinque giugno quarantaquattro numero centocinquantuno Paolo Barile parla su a proposito di dieci o addirittura di una costituzione provvisoria alla potestà legislativa attribuita in via primaria al governo destro salva poi la ratifica finale dei vari decreti legislativi da parte della Costituente e appunto dai vari decreti legislativi luogotenenziale che fino a quel momento furono le nostre
Fonti legislative
Non vi fu zone riservate alla legislazione in zona del vivere sociale e civile che non ne fosse investito
Tra l'altro come ricordiamo particolarmente poi penalisti tutta la materia della repressione delle corporazioni esimo riposa su questa continuità dello Stato
Si trattò sempre non solo di decreti legislativi luogotenenziale questo potrebbe essere un dato forma
Ma di testi che facevano riferimento per i reati
Relativi alle norme articolo cinquantuno cinquantaquattro cinquantotto in particolare del codice penale militare di guerra che era stato emanato in pieno periodo fascista nel mille novecentoquarantuno
Per non parlare poi dell'esagerazione di quell'articolo tre dello stesso
Decreto legislativo del luglio quarantaquattro che riferiva nel riferire la punizione degli atti rilevanti commessi
Precedentemente alla caduta del fascismo il venticinque luglio quarantatré faceva addirittura esplicito e formale riferimento agli articoli centodiciotto centoventi del Codice Zanardelli
Chissà generazione manifesta
E qui si potrebbe considerare anche un altro interessante capitolo questo i giuristi ci penserà quello della reviviscenza degli ordinamenti è vero perché qui sigla sarebbe trattata della licenza non potendosi negare la rottura della continuità esistente regime liberaldemocratico precedente in quanto meno il tre gennaio mille per cento venticinque gli anni seguenti
Nessuno nelle forze provenienti dalla Resistenza obiettò allora alcunché questi passaggi teorico anzi la soluzione oltre che legittima è nel solco della continuità apparve moralmente nazionalmente fondata
Quindi questa è la mia modesta osservazione la rottura della continuità anche a voler seguire pienamente la tesi di Ettore Gallo va collocata nel momento del trapasso dal regime monarchico a quello repubblicano e al momento della nuova Costituzione che veramente rinnovata lo Stato
Dopodiché non posso che felicità armi nuovamente con Ettore per questo nuovo frutto del suo pensiero sempre fresco e giovanile originale acuto ed indipendente
Quanto alla relazione di Sergio Cotta
Essa ha suscitato in me non solo un autentico plauso mi riferisco alla rivalutazione dell'ideale etico essenziale nella Resistenza fondato proprio sul vissuto etico della gente comune
Ma anche sentimenti di gratitudine
Perché ha placcato
Attraccato dubbi che serpeggiano nell'animo Miglio a proposito di un tema controverso degli ultimi anni e non soltanto degli ultimi anni quello della guerra civile
E infatti il tema della guerra civile come cotta ricorda non fu mai soltanto una rivendicazione fascisti
Beh spiegabile sotto più punti di vista ma fu fatto proprio nei suoi aspetti positivi come cotta richiama da scrittori devo ammettere l'esistenza
E ciò non solo e non tanto come concetto esclusivo individuazione dei caratteri della lotta di liberazione quale pezza indiscutibilmente fu ma sotto l'aspetto della sua concomitanza nel trinomio guerra patriottica guerra civile guerra di classe di cui massima espressione nonostante il titolo riferito soltanto alla guerra civile l'opera più volte qui citata di Claudio propone del mille novecentonovantuno
Accenni alla guerra civile si trovano in tanti scritti di uomini e studiosi della Resistenza giuristi e non giudici
Basti pensare a molte pagine della Storia dell'Italia partigiana di Giorgio Bocca il volume del mille novecentosessantasei
Che pure essendo una epopea della guerra di liberazione contro i tedeschi
Parla più volte anche di una guerra civile
E lei rintracci alcuni caratteri effettivi
Tra cui ad esempio quello della spiccata preferenza dei fascisti di Salò a combattere contro il movimento partigiano anziché cercare di prendere parte non so quanto sarebbe stato loro consentito di prendere parte alla guerra dei tedeschi contro gli alleati
E così anche altri elementi che non sto qui a menzionare per non tediarvi
Anche qui a proposito della guerra civile se me lo consentite c'è un elemento che giuridico dal porre in rilievo
Sotto il nome di guerre civili dall'articolo duecentottantacinque del codice penale italiano tuttora felicemente regnante ancorché del mille novecentotrenta consigliera soltanto i fatti diretti a provocare una e li punisce con la massima pena dopo ci si disinteressa dei fatti stessi dal punto di vista penale
La partecipazione come tale alla guerra civile non è punibile la punibilità colpisce come ha giustamente rilevato proprio Ettore Gallo nella sua magistrale voce guerra civile nell'enciclopedia del diritto soltanto i delitti comuni commessi approfittando della situazione
No per esempio l'uccisione come tale dell'avversario
Allora quando ci si trovò di fronte al problema della repressione delle attività anti partigiana e non si poteva pertanto neanche porre il problema della guerra civile di un ricorso ai concetti giuridici della guerra civile
E si ricorse al collaborazionismo con il tedesco invasore nelle sue tipiche forme di aiuto al nemico previste dal codice penale militare di guerra e per i militari ed estese con il decreto legislativo luogotenenziale luglio quarantaquattro numero centocinquantanove ai CPT
A titolo di guerra civile cioè fatto diretto a suscitare guerra civile
Si sarebbe potuto punire soltanto Mussolini per il suo discorso dalla Germania del diciotto settembre mille novecentoquarantatré e i gerarchi fascisti che avevano ricostituito il governo della divisione e quello sì della guerra fratricida
Guerra fratricida sia detto tra parentesi
E nei momenti dell'incertezza iniziale Vittorio Emanuele terzo viceversa deprecare in un messaggio lanciato da Brindisi il ventiquattro settembre
Indubbiamente tra le ragioni che mostra una pubblicistica fascista anche nell'immediato dopoguerra parlare di guerra civile
Erano soltanto una impostazione ideologica
Ma anche un concreto interesse a rivendicare l'anno punibilità degli omicidi di partigiani da considerarsi solo avversari in una guerra civile
Non era soltanto il richiamo a una sempre rivendicate mai abbandonata a parità di condizioni tra tutti i combattenti
Ma anche l'esigenza di non essere puniti per fatti di semplici Presa di posizione a fianco dei tedeschi cioè di collaborazionismo senza partecipazione a diritti più atroci
Si potrebbe dire che una certa apertura in tal senso vi fu nell'amnistia Togliatti del giugno mille novecentoquarantasei la quale appunto soppresse
Puro e semplice collaborazionismo dal novero dei reati sia pure attraverso l'amnistia
Ma neanche questo sarebbe esatto è soltanto uno spiraglio di apertura neanche questo sarebbe esatto perché tutti ricordate che essa poneva tra gli elementi ostativi all'amicizia anche i risultati di omicidio
Magari sorto in senso negativo il richiamo all'idea di guerra civile dal punto di vista giuridico rimane d'aspetto alla realtà storica che quello verso il quale vi sono appunto le forti aperture di Pavone oltre che quelle già ricordate di bocca e gli altri
Ed è su questo che credo che gli elicotteri non altro perseguendo che amore di verità come ho detto all'inizio abbia vinto la partita
E che non si è soffermato su particolari relativi o secondario quali la possibilità di una guerra civile affiancata una guerra patriottica
Più una partecipazione dei belligeranti affianco ciascuno di belligeranti stranieri possibilità che io riterrei assolutamente indiscutibili
Ma ha concentrato la nostra attenzione su aspetti tipologici di fondo
Quale la carica ideologica unitaria dell'uno come dell'altro contendente
La diversità delle provenienze
Ed anche dei momenti che la guerra tra persone i primi mesi fuori dell'Italia del nord a cui la resistenza nonostante la parte fondamentale la lunghezza della lotta della sofferenza non può ridursi intendo della provenienza dei combattenti contro la Germania sono un elemento decisivo per portarci fuori dall'idea dal punto di vista storico dall'idea vera e propria di una guerra civile
E anche quanto ai fascisti repubblicani
D'altra parte
Quale storico attento potrebbe non riconoscere la preminenza della loro figura in funzione i sostenitori di un governo fantoccio agli ordini dei comandi tedeschi
Quindi non preoccupata rivendicazione da parte ricotta preoccupate rivendicazione di parte ma l'amore della verità che supera apparenze apparenti analogico ecco perché ho detto all'inizio che già si stipato alcuni dei dubbi edificio lo ringrazio
Resterebbe ora ed ho finito da dire qualcosa sull'ultima dei filoni revisionisti ricordato Dakota dalla sua esposizione
La pretesa scarsa rilevanza di quel conflitto rispetto all'inizio del disfacimento della nazione avuto sui con l'otto settembre
Nella mia modestia anzi inesistenza come storico rispetto tutte le tesi quindi anche quella del professor De Felice
Secondo cui lo sfacelo italiano odierno deriverebbe da quello dell'otto settembre del mille novecentoquarantatré quando si sarebbe visto che non esisteva una nazione una parte illustre storico mi pare peraltro che si sia recentemente spinto ad affermare che l'Italia stessa non è mai esistito negando quindi anche le realtà successive al Risorgimento
Tuttavia proprio nell'otto settembre negli elementi e negli eventi che immediatamente lo seguirono va ravvisata una forte immediata volontà di rinascita e proprio di rinascita patriottica civile contro le offese Battisti
Con il disgusto per la ingiustizia della quale ci si era resi partecipi con la partecipazione repressioni naziste dell'Europa o con le loro imitazioni le dichiarazioni
Qui si ci fu il senso del rinasce di una Comunità Nuova sciolta dai vincoli precedenti ed a quelli nuovi che si pretendeva arbitrariamente di creare
Sta alla disfatta in molti sensi di fu la rinascita
Dunque casomai con riscontrati di quanto appunto si sostiene a proposito della tesi del disfacimento almeno se si crede nella somma delle capacità individuali di un popolo
In particolare misura commovente di nascita dell'idea di patria e la riconquista dell'identità nazionale come ben ricorda Claudio Pavone nel capitolo quarto del suo libro abbia intitolato la guerra patriottica
E poi che cosa vorrebbe dire tutto è colpa dell'otto settembre se anche così fosse bisognerebbe cercare di individuare alcune responsabilità ora chi ridusse l'Italia a quel punto anzitutto la dittatura interna divisa di tua razionale già abituato a libertà e alla responsabilità ma tale di tutto il crollo colpa letteratura fascista sia pure durata vent'anni mi sembrerebbe assai riduttivo se certamente anche il professor De Felice sarebbe di questo avviso
Colpa allora del re di Badoglio dei generali che in varie parti d'Italia un fucile o non seppero fare interamente il loro dovere anche questo nonostante la gravità di alcune colpe mi sembrerebbe riduttivo rispetto agli eventi alla situazione odierna
Colpa dei fascisti repubblicani che vogliono continuare una guerra mostruosa di sterminio a fianco dei tedeschi anche queste colpe colpe troppo previ nella durata storica mi pare che non sarebbero sufficienti a dare spiegazioni di quello a cui ci siamo venuti fa trovare
E allora
E allora purtroppo dobbiamo dire che le cause dell'attuale facendo se vogliamo usare questo termine forse esagerato giustamente ieri Spadolini esorto al recupero
Recupero di valori e non rifacimento integrale ebbene purtroppo reni sappiamo che le cause di questo rifacimento sono individuabili in tante in tante cose di questi ultimi decenni che non stiamo certo qui alla mia
Tant'è vero dicevo che è dubbia quella tesi che lo stesso De Felice ha ripiegato recentemente su unitaria che non era mai esistita ma questo mi sembra fare oltraggio la parola forse grossa Risorgimento alla Destra storica ai generosi sforzi per l'allargamento per l'allargamento della partecipazione politica popolare e per il progresso sociale seguiti all'epoca della destra storica ai caduti stessi della prima guerra mondiale fraternamente associati nell'idea di patria nonostante le provenienze tanto diverso
Di classe de di Regione quindi mi pare che anche prescindendo dai valori positivi che emersero dopo l'otto settembre la tesi difficilmente posso dare regge invece
Nonostante i limiti e le riduzioni che la riflessione storica impone a cinquant'anni di distanza e che forse avrebbe dovuto imporci anche prima varie occasioni su quello che conta così bene richiama quell'indistruttibile senza è che consiste nel riscatto contro una guerra atroce inumana quel riunirsi dell'Italia nella lotta e nelle sofferenze adesso afferenze alle ingiustizie patite da altri popoli e per lunghi anni a causa dell'aggressione razzista quel fondere il sangue di quei fili generosi al sangue d'Europa in una lotta che legittimamente assunzioni e deve poter mantenere il nome di lotta di liberazione
Grazie caro città grazie di cuore
Andiamo avanti io non posso fare commenti sugli interventi delle regioni giudice diretta la parola Simone la RSV dell'uscita di scena
Dunque il professor Gallo ha invitato a esaminare lo stato nella sua cassa realtà storica politica professor Rodotà giustamente sottolineato l'intreccio fra continuità e rottura
Ne alle alle origini e poi durante la storia dell'Italia repubblicana
Io vorrei dare un piccolo contributo da storico quindi spostando lievemente
Il tiro delle della discussione forse su un aspetto che riguarda noi il problema appunto della continuità dello Stato meglio quella del sistema politico in particolare riprendendo il tema è già stato accennato
Quello del ruolo dei partiti di massa
Partiti di massa questa è una prima presa citazione eccetera penso dobbiamo tenere a mente
Sono quei partiti che hanno un'organizzazione quindi un'iniziativa stabilire articolata un radicamento ben presente dentro la società civile ora negli ultimi tempi a livello polemico
Nei partiti di massa nella loro centralità durante la Resistenza è stato visto l'inizio
Per la cosiddetta partitocrazia è stato visto il loro sono stati visti gli eredi dei di quel metodo inaugurato dal partito fascista che la un ruolo esclusivo di mediazione quindi poi di occupazione dello Stato c'è una tutela è un'intermediazione fra il cittadino e lo Stato
E si dice i partiti hanno moltiplicato questa questa funzione inaugurata al Pigneto e poi l'hanno proseguito a lungo la vita della Repubblica l'altra grande imputazione che viene fatta ai partiti e di essere all'origine della depressione dell'identità nazionale per la loro caratterizzazione ideologica quella loro caratterizzazione di parte
I partiti avrebbero appunto indebolito illuminato fin dall'inizio la ricostruzione di un'identità nazionale dopo il fascismo
Queste accuse è stato detto più volte in questi giorni sono spesso portata a livello polemico serie di varie Firenze queste accuse però hanno anche un forte
Fondamento storiografico nel senso sono sostenute degli autorevolmente illegittimamente
Da storici contemporaneisti di delle più diverse orientamenti il metodo è anche di orientamento politico quindi richiedono io chiedo una risposta precisa non semplicemente un appello ai principi ti chiedono in un momento come questo dove i principi e le regole e la cultura politica che erano all'origine dell'Italia repubblicani e sono nata dalla Resistenza sono messi profondamente in discussione richiedono che le do una risposta che non sia una mera replica ma una risposta alle domande che stanno dietro a queste accuse anche quando sono formulate in modo
Sommario
è indubbio che i partiti hanno alle originali pubblica un ruolo ambivalente una forte ambiguità questo non può essere negato però la mia tesi cercherò così di di sostenere senza portar via troppo tempo e che esse hanno invece un ruolo positivo e decisivo sia sul piano della ricostruzione dello stato sia su quello della riproduzione dell'identità nazionale
Per favore questi due piani ricostruzione dello stato di costruzione delle
Anzitutto definire un attimo cosa intendiamo per nazione che tutti tanto più in questi ultimi mesi parliamo di nazione io credo che la nazione sia un'entità unitaria che risulta dal superamento ma non dalla cancellazione di tutte le varie fratture e dividono un popolo
Che vive in un certo territorio sono fratture sociali innanzitutto sono fratture in alcuni casi etniche sono fratture economiche religiose e culturali la ricomposizione il superamento in un'identità in unitaria di queste fratture è la ricostruzione della nazione
Rispetto a questo
I partiti si pongono in modo ambiguo Simone sono fattori difensivi di queste varie realtà separate di queste entità religiose e sociali e culturali
Sono anche però fattori positivi di omogeneizzazione tendono a ricondurre sul piano appunto nazionale queste identità e a trovare un dialogo fra queste niente
Allora rispetto a questo il quarantatré un fallimento è un fallimento perché il progetto fascisti di ricostruzione della nazione
Progetto totalitario che abbia come unico possibile sbocco la guerra fallisce la guerra Franco Fini e persa quindi quel progetto fallisce la nazionalizzazione fascista si riduce in una difesa corporativa di alcuni soltanto di alcuni centri sociali
Le fratture che dividono l'Italia storicamente e ancora negli anni trenta e quaranta non sono riproposti nel quarantatré comincia un nuovo processo di ricomposizione di queste fratture piano sul piano sociale sul piano dello Stato
I partiti hanno avuto un ruolo centrale in questo progetto di ricostruzione questo progetto di ricostruzione happening individuabile io credo in in alcuni elementi che unificano i partiti di massa nella Resistenza innanzitutto il fatto che tutti i partiti appunto hanno come primo obiettivo quello della resistenza cioè mettono avanti individuano degli obiettivi comuni che superano l'appartenenza e gli interessi di ciascuno
Poiché sul piano pratico si danno una struttura unitaria militare e politica questo vuol dire dare una dimensione nazionale non si opera su una dimensione regionale non ci sono iniziative slegate le iniziative prendono ordinanze
Poi il forse il terzo punto che si stabilisce tutti partitocrazia non è liberare almeno a parole
Una stretta connessione tra la ricostruzione politica tra gli obiettivi politici ed future riforme sociali ovverosia si si elabora un'idea sociale della nazione
La giustizia ci diritti del lavoro
Che è una negazione evidentemente di quello che era l'ideologia presente inazione
Tentato dal basso
Con queste patenti stabiliscono affermano con forza rivendicando allora centralità è un rovesciamento di quello che era stato il principio di legittimità dello stato fascista ma anche dello Stato liberale dove i partiti rimasta i partiti popolari erano considerati fuori non dal punto di vista dei diritti legata fuori delle forze dentro citate con lo Stato in quella nazione
Questo evidentemente un elemento di Forti rottura rispetto al fascismo ma anche rispetto allo Stato invece di continuità fra il fascismo allo Stato
Nella pratica la centralità dei partiti significa che la vita politica l'organizzazione politica non si fonda più com'era stato fino allora non si dovrebbe fondare più sull'notabilato quindi sulle gerarchie sociali infatti ma sulla centralità e l'autorganizzazione dei centri propone questo evidentemente non è solo una concezione diversa dello stato delle nuove sia mai una concezione diversa della nazione al centro dell'azione sono le masse popolari gli stati volatili popolari organizzati di per sé non le tradizionali
Gerarchiche le tradizionali ordinario
Rispetto a questo Progetto da questo processo che si avvia meno con la Resistenza e col quarantatré la struttura del CLN la Rete del CLN c'è anche questa è una parte centrale della resistenza quando discutiamo o di guerra civile si guarda soltanto alla guerra privata la costruzione di un contropotere sì attraverso la rete dei CLN è la lotta fra due opzioni politiche che si affrontano con le io credo che anche qui dentro ci sia evidentemente un embrione qualcosa che ci rimanda una concezione di guerra civile cioè i due Stati due concetti decidesse che si affrontano con le se non è questa la guerra
Non so cos'altro potrebbe succedere
Allora tornando ai eccellenti
L'importanza della rete scendendo a dispetto ricostruzione appunto dello Stato-nazione penso si possa sottolineare individuare in alcuni due o tre punti
Innanzitutto appunto las la funzione unitaria cioè la capacità di raccogliere tutto il movimento antifascista attraverso i partiti ma in un movimento unitario nazionale questo sono cose che possono sembrare scontate non era così per esempio in Francia dove pure la resistenza aveva una sua forza ma politicamente era frammentata e non aveva quindi non si costituiva come progettualità poiché i partiti riescono a creare una forte mobilitazione politica
Che significa della del della gente cioè danno le strutture organizzative per una partecipazione politica che rovescia quella la è stata fin allora la prassi e lo stato non nello Stato liberale in questo caso ma nel fascismo ovvero si mette al centro la mobilitazione la gente si avvia un processo di rieducazione in politica perché non è autoritario ma
Diciamo autogestito seguiamo David dagli stessi protagonisti
Terzo punto la rete CNN ovviamente legittime partiti come principale fonte insiste principale protagonisti del sistema politico questo è uno dei punti che il complemento di ammesso più in discussione recentemente come vedremo le alternative alla centralità dei partiti come perno poi concreto nella vita politica erano poche inesistenti o peggiore infine la rete del CLN avvio al processo di costruzione dello Stato come tutti da tempo livello stratigrafico incostituzionale sappiamo ma ricordiamolo individuando delineando un nuovo modello di Stato diverso da quelli precedenti è un sistema dove Stato e società sono fortemente connessi in modo bidirezionale non invece lo Stato si sovrappone alla Società a un sistema di istituzioni che decentralizzato quindi è mentre fuggono azioni qualcosa di specifico
Ed è legato anche questa percentuale scende
Ed è forte uno modello che è stato e vuole essere fortemente rappresentativo allora tornando all'oggetto della polemica vero dei partiti antifascisti hanno conquistano una missioni lunari monopolio del potere c'è c'è un esclusivi smalti fascisti
D'altra parte
Questo esclusi firmo fu fondamentale per ricostruire appunto moderno di democrazia fondato su un anno quindi Fazio nessun l'unione di mobilitazione responsabilità di governo su una gerarchia di Fortini cioè fu una scelta di campo
In quel momento le scelte di campo si dovevano fare i principi si dovevano fare esclusi Prism antifascista cioè dei partiti eccellente rispetto al resto affermava questi principi
Non mi soffermo perché sono già stati richiamati perché molti meglio di me hanno da tempo studiato illustrato quali sono stati anche i limiti di questa centralità dei partiti professor Rodotà ricordava quanto non si è poi investito nella riforma dello Stato non aggiusta investito e poi la riforma della burocrazia dell'amministrazione e così via possiamo ricordare quanto i limiti di questa concezione ognuno c'è diventata molto parlamentarista della democrazia può aver avuto sulla stabilità degli esecutivi così ma questo in questa sede ancora non ci interessa
Quello che
Va poi riaffermato rovescia scrittore di quindici minuti preziosi ritorno tagliare
Allora c'è una un altro punto che vive che è molto importante che forse da storico posso sono interessato a sottolineare i partiti hanno avuto un ruolo centrale
Proprio i partiti di massa per il loro tipo di struttura nella di costruzione di una socialità sociabilità politica democratica cioè difendevano l'identità sociale per la prima volta l'identità sociale
Nel senso collo di classe ordini o di cultura è stata riconosce riconosciute legittimata per
Con la loro stessa struttura territoriale ponevano
Una volevo il principio del dell'autogoverno locale
I partiti la stampa dei partiti chiedi crebbe in quegli anni in modo diffusissimo le cosiddette organizzazioni di massa grazie a sinistra ma duplicati dei cattolici l'apertura di circa ventisei e quindi di partito la rete di solidarietà sociale cioè l'assistenza mutua assistenza che si ricostruiva non credo che possano essere addebitate
Ne
A una concezione del partito fondata sull'occupazione del potere ne sulla passività dei militanti rispetto al partito al contrario partiti in quella fase avevano un ruolo di esprimevano per così dire l'autorganizzazione del sociale e cercavano di proiettarlo nelle istituzioni
Salto alcune parti più direi che allora noi possiamo arrivando a concludere diciamo che è difficile accettare la tesi per cui i partiti hanno o semplicemente moltiplicato quel gregari escono politico che era tipico della iscrizione al PM non solo perché la pluralità dei partiti cambiava di per sé ma perché cambiava quindi la situazione l'ambiente il significato della città
Quindi perché anti-pm F non creava la realtà del partito di massa la realtà dei prezzi Massari è una tradizione profondo nell'Europa e nell'Italia era appena impiantato nell'Europa in Italia semmai fu il fascismo era evitarlo e a tentare di trasferirlo a livello
A livello statuale
Quale sono allora invece forse l'eredità del fascismo rispetto ai due problemi che abbiamo immaginato all'inizio
Io credo che siano forze che si possono sintetizzare in due in due questioni
Anzitutto quella di aver appunto congelato e quindi perpetuato quelle che erano le identità separate se ne pensiamo all'Italia liberale della dentro il corpo nazionale nord sud
Ceti popolari Cecchi percentili ceti contadini invece in quello che era ancora alle classi dominanti tradizionale la separatezza dei cattolici
Gli faceva congelato impedendo impedendo una delle Toscana democrazia impedendo una concezione democratica della nazione ha congelato questa identità
Alla caduta del fascismo
Presidente stanno avviato un processo di di integrazione nicchie successivamente per motivi che non possiamo vedere si era lamentato forse il mondo cattolico in parte insieme sfrenato incluso a difesa in questo avviene poi goduto della sua identificazione col governo e con lo Stato le sinistre hanno a loro volta sofferto questo congelamento la loro la maturazione se poniamo sia fermata sono rimaste essenzialmente legato al loro ruolo difensivo
Grazie
Grazie quando è per il tempo perché questa specie dobbiamo anche degli orari di partenza Pietro molti amici altre parti delicate scusate ma non è un richiamo disciplinare impurità modi cortesi
La parola al professor Claudio Pavone
Io sono grato a una personalità eminente ecco professor Gallo presidente della corte costituzionale
Seppure ex chiede ha tirato in ballo su due fronti abbastanza il vivace quanto sembra del teste e discussione cioè quello della guerra civile è quello della continuità dello Stato
Sapere se non lo sarò in parte anzi non vorrei ripetere quello che l'abbiamo già detto detto io stesso ieri segnalando un pericolo che segnalo forse cioè che Siniscalco l'essere parte falso problema un imbuto inter pares si caccia chiudendo e
Diciamo così invece di andare avanti separare dividere vedere c'è poi caso mai fare una sintesi nuova e diversa ci si infila in ordine diatriba tra specie di referendum come se dovessimo decidere qui in questo momento sulla schedina bensì l'esilio guerra civile noi vediamo la facciamo la facciamo ecco eccetera
Trovo che si è perso inutile sia civilmente sia storiografica
Quindi su questo punto su questo fronte come ho detto prima mi limiterei a due previo osservazioni la prima è la focolai di guerra di liberazione invece è stata ascoltata a un grande applauso e che io non rinnego affatto anzi credo che non vada legate ed era semplicissima dagli assistenti dell'epoca
E in sede storiografica però il problema si pone non per rinnegare i sentimenti di allora sono stati fatti molti appelli al vissuto di allora la per chiarire dissidenti valore turistico di una forma di questo tipo
Ore nei ministeri illogica hanno sempre insegnato che un concetto quanto più guadagna in estensione tanto più perde specificità dei contenuti
Quindi se diciamo guerra di liberazione va benissimo dobbiamo però credo siamo tenuti a a precisare liberazione da chi da che cosa e da chi ecco ora che Battisti di non vi fossero i fascisti Tierra alternanze avevano un governo si facevano obbedire dalla gran parte dell'amministrazione pubblica
Ecco questi questi chi c'entrano anche loro e allora in questo senso la forma la guerra di liberazione può benissimo contenere quella di guerra civile non essere affatto alternative s'così l'altra formula che pure mi sembra ovvio di guerra di civiltà cioè la guerra di civiltà proprio perché tanto due concezioni due visioni delle civiltà storia italiana ma europea diciamo pure mondiale
Si tratta di capire se incivili erano solo fuori tutti fuori dall'Italia o se per caso non vi fossero stati incivili contro cui bisogna combattere anche in Italia dico questo che può sembrare una battuta perché in fondo italiani fra i tanti preti abbiamo anche alcuni difetti dei quali l'uno e via soldi oggi con grande facilita delle nostre colpe storiche ecco allora finendo incivile in quel momento fossero i fascisti e che gli italiani per primi avesse ripensato avversa orrenda cosa del secolo ventesimo tra il fascismo e che quindi potevano giustamente rivendicare di essere il fascio primogenito nocciolo quello di Milano battuta di Turner un grande fascio primogenito era stata rispetto ai fascismi europei ecco allora Casey combattesse anche fonti fascisti italiani mi sembra che sia un elemento integrante della categoria stessa ecco di guerra
Ma ripeto su questo non vorrei insistere e invece sul piano e la continuità dello Stato sono grato professor Gandolfi con la sua competenza nota ricorso minimamente paragonare però colto bene del passaggio una sensazione che io avevo tutto quanto tanti anni fa avevo scritto questo saggio sulla continuità dello Stato che aveva come sottotitolo istituzioni uomini cioè gli allora ebbi la sensazione di peso intorno tessendo giurista
Così limitai ad accusare che in fondo se ci si metteva soffiando di rigoroso formalismo giuridico non sembra se riuscite a più e professor Gallo mi sembra abbia detto che in fondo non interessano addirittura più questo tipo di discussione io ebbi allora e la sensazione che appunto mi sembra confermata così ulteriormente che la statua non potesse nemmeno suicidarsi tanto ci mettiamo in quelli l'ordine di idee perché anche il suicidio per decisione dello Stato che nuova perché poi qualche turista sicuramente riterrebbe il fondamento dello Stato che viene dopo il successo sembrerebbe tecnici su questa strada che allora la continuità può essere rotta solo quando venisse il regno del vertice
Cosa alla quale molti editori possano sinceramente aspirare considerandolo un livello superiore di civiltà ah che però è un po'lontana dalle prospettive concrete che oggi possiamo porci sia come uomini viventi il signor prove studiosi ecco quindi questo è il punto su cui volevo far partire e allora quello che ha detto Rodotà anche servili
Qui mi trova pienamente consenziente cioè si tratta di vedere questa continuità
C'è posto anche elementi di continuità e che posto allo Stato nell'ambito di una visione complessiva dell'evoluzione della società assetto civile
Più tipo di convivenza che va ben oltre bocciava l'elemento di continuità dello Stato Matera che va ben oltre che anche lo Stato in quanto tale continuo discontinuo che essi perché per fortuna e sembra strano doverlo posso tollerare in epoche convessa attuali tanto pesce in ordine semplicistico assistenzialismo allo stato non è del tutto evidente una fortunata smarrita Stato ecco allora fatta quest'altra pervenisse direi che forse oggi potrebbe essere interessante
Cercare di per fare una breve storia non so se domani se manca l'appeal valgono varrebbe la pena di farne una molto lunga sull'uso uso politico del concetto di continuità dello Stato che avuto evoluzioni varie capovolgimenti disegno di vapore
Ricordo che a quanto ripresenta ancora Guido quarzo articoli l'abbiamo sentito ieri in relazione io spesso cominciamo a parlare di continuità dello Stato fumo aspramente attaccarsi si vorrebbe dire sia da destra che da sinistra
Da destra perché in quel momento sembrava argentino se accodarsi al coro autonomistici Caforio è un po'bolso del ceto di governo centrista allora al potere in Italia forse disfattista fosse uno che non voleva riconoscere un nostalgico chissà che cosa insomma un rivoluzionario fallito ben precisa
Da sinistra anche indubbiamente ciascuna sculture pensiero comunista ero poco battuta non poco nel suo letto di Procura sta perché non poteva dire di Federico senza era fallita ma non poteva nemmeno dire che era veramente è stata attuata nei suoi programmi per tutti i motivi di carattere storico che ben conosce anche quindi era una tesi in qualche modo eterodossa ad nella quale però c'era in fondo e forse in maniera un po'ingenua almeno parlo perlomeno permette inoltre pazza c'era in fondo il desiderio di genieri e di IVA una tensione farà ciò che era stato il momento fondativo facciamo out ricorda la nascita della Repubblica è ciò che era dopo avvenuto ora questa considerare tutto quanto senza con ciò che era stato vagheggiato ma era stato anche in parte fatto comunque suffragato da opere e fosse completamente realizzato nella Repubblica ecco sembrava credo che fosse giusto contestare questa visione così agiografiche della ripubblicati sia pure poi un certo punto ha cominciato a essere chiamata nata dalla Resistenza e c'era un motivo anche generazionale
Una generazione pare incerto non apparteniamo alle quattro io che siamo alquanto più venti però eravamo alleggerito del dopo sessantotto ora forse non tutti ricordano che in un primo momento l'ondata generazionale del Sessantotto attaccò l'assistenza attacco alla resistenza in base al ragionamento se vogliamo un po'semplicistico di dire se questa Italia della paventiamo magagne difetti contro la parte dunque
Ci vogliamo qualche modo riportarvi nata dalla Resistenza peggio per la resistenza
Era è inutile andargli a dire no la resistenza è una cosa bellissima perché indossi
Diciamo non si eliminano in questo modo quest'aspetto così specifico è così sentito da una generazione che bene o male si afferma
Venti va questura nella continuità internamente alla direi storicizzato e inquadrato ecco in questa visione del nel momento
Sì oggi che cosa sta accadendo salvo tutti i passaggi
Sta accadendo credo sesso con cento ripresentato in forma completamente diversa
C'è stata un tipo di storiografia sul fascismo la quale ha visto elementi di continuità dando un segno positivo cioè difende in fondo alcune cose sono passate meglio così sì ultimamente il peso che ha già ricordato l'intervento la Camera resta presidente del Consiglio Giuliano sta a un certo punto c'è stato ancora un ribaltamento di dire no c'è perfetta perseguita e tempi disastro cioè la repubblica uguale fascismo è una specie di parenti si non più la ventennale parente missili che a torto o a ragione si attribuiva Benedetto Croce come interpretazione del fascismo baldanza istante Nale parentesi chiesto retoricamente riporta a fare l'Italia del prima della primavera viale modello undici ciò è una testi abbastanza audace ferito anche sul piano proprio storiografico
Comunque
E l'argomento che in fondo prima c'era un partito e adesso ce ne sono tanti ma la sostanza sì insomma archiviata centodiciassette gli sul quale è stato già richiamata cioè Rodotà tendenza ecco non è convincente anche se forse mantiene
Pezzetto di verità sul quale concluderò cioè non è convincente perché sarebbe come dire che della sostanza fra monogamia e poligamia poi non esiste una grande differenza non è questo il punto e punte di vedere in che modo si era costituito sotto il fascismo rapporto fra partiti
Fra partito allora pubblico e pubblica amministrazione e questo sia stata in parte tramandando alla Repubblica e questo cioè ombrelli e per i medici ha salvato il gatto scritto sul regime e gli impiegati in cui questo nuovo modo di rapportarsi in frac organizzazione partitica e le strutture abbassatelo Beggiato molta intelligenza ecco un pezzetto della contemplate l'aspetto passa anche nel rapporto fra partiti e pubblica amministrazione
Il che ovviamente non significa non può significare delle origini della partitocrazia come oggi si usa dire nascono dal CLN perché era talmente opinione vi erano altre prospettive sostanziali altri diversi per ridurli con la veniva a condizione che veniva afferrata da tutti gli italiani domestico fuoriuscita era proprio la pluralità dei partiti ecco dire che allora sono nati guardi adesso mi sembra una forzatura piccoli forse cioè il concetto di costituzione materiale che ha ricordato criticamente il professor Gallo il teste critica sono pienamente d'accordo può essere servito nati mi rimetto che ne sa più di me in questo campo per nascondere questa specie di mescolanza di mettersi come si diceva oggi fra elementi di continuità dello Stato fascista elementi di indubbia novità nessuno credo nel quattro ABY abbiamo negato e le degenerazioni successive di quindi il vizio originario cioè feci tre elementi eredità fascista novità costituzionali
Deviazioni di peggioramenti gli diciamo che qui insieme venute dopo sono state coperte credo da questo concetto molto comodo di costituzione materiale sul palco per non mi azzarderei a dire
Grazie
Ora dicevo
Antonio Parisella accettato il Padova grazie
Dell'università di Parma
Ma soprattutto scusa ciò che ha guidato le scelte intervengo qui come
Vicepresidente dell'istituto romano per la storia d'Italia Fascismo la Resistenza che i
è stato cooptato fra i promotori di questo convegno dopo aver dato la sua disponibilità a fare la segreteria organizzativa
Ecco amicizia compagni e sottolineo con la stessa lo stesso evidenziatore con il quale avevo fatto una sintesi della relazione di Valiani questo amici e compagni significarvi tutta la mia vicinanza tutta la mia partecipazione dice persona nata venticinque aprile del quarantacinque nei riguardi del mondo nella Resistenza tipiche resistenti il mio intervento e intervento se volete di occasione un intervento doveroso come uno tutti coloro che in questo convegno hanno contribuito a realizzare e che non tiene conto di quello che avevo preparato e che volevo dire nel merito di un problema che è stato
Più volte aleggiato quindi e che
Trattato con abbondanza un recente volume di Gian Enrico Rusconi sedici rischiamo di essere una reazione cioè il nesso fra la resistenza e la costruzione di identità nazionale degli italiani della Repubblica
Lo rinvio a un testo scritto che allegheremo degli atti
Il niente attento invece in questa fase siamo in fase anche di valutazione della andamento del convegno
Un intervento per ringraziare innanzitutto costruttivo tutti voi che siete stati qui presenti che avete seguito con attenzione con partecipazione questo convegno a nome anche delle persone che materialmente queste cose hanno fatto ecco io mi sono sentito molto partecipe in questo periodo della loro vita
E e quindi e da questa sponda che tiene ringrazia
E però in fase di bilancio debbo rilevare la positività del successo di questo convegno ma anche debbo rilevarne Benetti quindi questa scrittrice di diciamo anche franchezza
Le nostre cose e l'occasione unica per media vere i presidenti delle tre grandi associazioni i resistenti l'obiettivo che ci eravamo proposto in parte Stato
E questo fa parte del presidente della Resistenza
Dei dei molti istituti storici della Resistenza solo una parte ha mandato un'adesione formale al convegno per la insieme del corpo accademico dell'università la Sapienza della seconda e della terza Università di Roma
Che avevamo cercato di coinvolgere con inviti mirati la partecipazione è stata piuttosto scarsa da un certo mondo intellettuale che non era mancato precedenti occasioni certo mondo del cinema ad esempio otto nella
Delle arti
La presenza al convegno è stata relativamente scarsa ecco io credo
Che non si possa evitare di misurarsi questo
Soprattutto di misurarsi con questo problema in relazione al presente
E credo che questo sia
Scusatemi la franchezza l'effetto di un modo di essere del mondo nella resistenza nei riguardi del mondo la cultura che in qualche modo è echeggiato anche all'interno di questo cioè la ricerca di un consenso in un momento in cui Ricci si sente allontanati dalla mondo di mass media dal mondo di di chi conta sull'informazione
E la ricerca di un consenso che un consenso di adesione piuttosto che la ricerca di un'occasione di confronto ecco questo io ho sentito forte questo c'è quasi una sorta di arroccamento della difesa di se stessi della propria identità che nominò al presente e al futuro
Questa è una cosa è un è un esame di coscienza ad alta voce che sto facendo in questo momento perché abbiamo vissuto quotidianamente le difficoltà di organizzare questo convegno sono stati dati Duemila manifesti al servizio Affissioni del Comune di Roma io ho vissuto stamattina finalmente affissi quattro manifesti in un posto dove non c'erano i miei ho visto finalmente affissa nei negli autobus dell'Atac questa mattina una locandina sulla stessa linea golose l'autobus con lo stesso numero perché l'ho venduto ribattini lo conosco dove ieri non c'entra
Il problema il ministero della pubblica istruzione ha mandato una circolare in data quattro cinque agosto al Provveditorato agli Studi di Roma perché la comunica San insegnante per questo convegno il Provveditorato agli Studi di Roma non so quando l'ha mandata in presidi gli insegnanti non hanno conosciuto quella circolare
Ecco questo è il segno di una situazione di difficoltà nella quale
Queste cose sono state fatte anche ma questo non deve essere preso giustificazione
Perché comunicazione c'è stato
C'è stata e e non ha avuto riscontro ma non ha avuto riscontro perché a mio avviso e che interlocutori
Privilegiati del mondo dei resistenti da una certa fase in poi sono diventati sempre di più gli interlocutori istituzionali
Anziché interlocutori sociale questo ce ne siamo accorti con i compagni partigiani così quali spesso e volentieri ci incontriamo nessuno
Che difficoltà poi dopo si rompe il ghiaccio e non ci manderebbero ma il vigile
Però inizialmente in una scuola una volta dissero a a un compagno partigiano c'è tu sei
Lì mi fa piacere che sei aver riconosciuto perché immaginavo che voi foste come in mille
Senso di estraneità
Di un segno nuovo ecco questo in questo c'è anche nel produrre questo anche un modo di essere della della al mondo della resistenza nei riguardi del mondo della cultura della società e questo non poco fra gli studiosi tre Longo hanno percepito in altre occasioni e io l'ho percepito anche questo
Mi dispiace doverlo dire perché ho una grande stima del professor Cotta e non da oggi grande stima del presidente diamo al quale mandati un telegramma di solidarietà del momento difficile mi conservo quello
Perché lui mi mandò siete in tanti che per la verità e manifestato non ce la faccio aggiunge di tutti
Ecco però devo dire che
Anche nelle loro relazioni ho sentito un tonfo di arroccamenti quella del professor Cotta addirittura ho sentito una chiusura che in una relazione analoga che tenne nel mille novecentosessantatré non c'è nascerà molta più apertura in quella relazione
Che nella sua che mi rileggerò con attenzione nel suo testo integrale ma era
Più aperto discusse allora Compagnoni sugli stessi temi
Nel negli atti pubblicati dalla provincia di Roma queste cose sono scritte siccome gli abbiamo citato il mixaggio Silvio Baldato questa mattina anche sulla sul tema della guerra civile
Ecco allora le tette della la guerra civile come uno degli aspetti come diceva Pavone stamattina all'interno di un concetto di di guerra di liberazione che no inglobare anche il concetto di guerra civile sicurezza e
Io
Visionato in favore
Sì e questo è un dibattito il non è lo stesso della impegnati nelle parole nelle parole del professor Gallo
Gli ho trovato una
Un rimprovero da un lato ma poi ma scusa posso momento impressione però non vorrei essere troppo ottimista
Tutta la discussione piuttosto vivace
Ci fosse sia disse si guardasse la resistenza se invece di guardare il concetto resistenze si fosse guardato il concetto
Guerra civile probabilmente ci sarebbe trovato l'accordo perché poi il colloquio privato il professor Pavone annessi che in Francia ci fu guerra civile
E chi Norvegia ci fu guerra civile se si accetta indoor dei ci fu guerra civile accettò imitatrice tristemente il concetto cioè Cotta figlio abbiamo dico io per primo con gli altri abbiamo un concetto di guerra civile
Differente di quello probabilmente alle erano alti
Sì se si prende il vostro concetto certamente ce lo so chiaro cioè non ci spieghiamo tanto sulla
Non è quanto
Presidente Galliani dai il mitologico piacevole tra
Ma contiene Persico ecco la la questione che io sfata alla quale stanno giungendo è che di tutto si può discutere con lo spirito del confronto
Quando lo spirito è quello del timore nella cittadella assediata il lavoro diventa improduttivo così con l'altra questione e della continuità dello Stato meno ecco io mi sono sentito colpito come credo si sarebbero sentiti colpiti molti dei delle decine e decine di ricercatori che operano negli istituti storici della Resistenza che ricordava ieri il Presidente guazzo
Perché
è stato fatto tutto un grosso lavoro in questa direzione bene o mal fatto
Che e in queste operazioni per quanto possibile in qualche modo dovrebbe esser tenuto presente lavoro che poi e si è sedimentato è stato prodotto è stato mi dispiace che per il disguido postale egli la la guida degli istituti non è arrivata in questa sede però ecco il queste sono occasioni in cui il bilancio va fatto e le ipotesi e lei e e le considerazioni vanno misurate anche con la storiografia dico qui quando un non quando lo storico si misura con problematiche istituzionali filosofiche economiche e dai
Cultori degli studiosi delle altre discipline gli si viene sempre rimproverato e egli non ha ha tenuto conto di questo o di quell'altra pubblicazioni specialistiche e io non vorrei dover fare le stesse cose ecco
Questo c'è tutta la disponibilità alla collaborazione da parte degli istituti in queste e in altre operazioni che io mi auguro che siano ripetute che siano produttive come lo è stata anche ma essendo stata molto produttiva però ecco uno sforzo uscir fuor dalla riproposizione i dibattiti che così come vengono riproposti sono sterili ma andando a confronti che fanno avanzare riconosce perché altrimenti che veramente ricordiamo il passaggio ricordiamo il presidente ma non costruiamo il futuro dell'assistenza compagni dervisci questo sentivo di dirlo con estrema sincerità e con affetto
Devo prendere la parola per fatto personale
Teo prende la parola per fatto personale
Il signor Parisella ha tutti i diritti di considerare più aperta la mia relazione di di del passato e più chiusa quella di oggi pochi criticare tutta la mia strada impostazione questo fa parte delle nostre discussioni
Ma non modi che io avevo sostenuto una cosa a quel tempo che non ho sostenuta questo è la verità
Questo è falso falso da documentato da discreti pubblicati dalle sia in quello del testo di provocazione sia la libro pubblicato su questo non voglio difendere la mia tesi per niente va dicendo ottetto le ragioni per cui sono contrario Ramallah tesi dalla guerra civile
Ma non ho mai sostenuto ho sostenuto che certe componenti intendevano la guerra la da la la guerra partigiana come
Come una guerra rivoluzionaria mentre secondo me tutto questo andava di composti in un contesto più generale questa è la verità non quella che lei ha detto di
Grazie ribadito molto molto vivace ricco piaccio perché certe volte riportate libero anche il preside tira le conclusioni allora crede piegando vuol dire qualcosa seguiamo io farei solo
Chiarire un possibile equivoco che può essere sia informato
Credo di aver fatto le parole Titti il professore parlato poco fa
Quasi con rammarico
Del fatto che non si sia tenuto conto del rapporto che sicuramente andrà ad altra narice storiografica e particolarmente quella di questi istituti storici che sono così benemeriti
Ma vorrei far rilevare al professor che tutto il mio sforzo era toccato proprio a questo cioè intendevo dire non può essere assolutamente vero che sia riserva di caccia esclusiva dei giuristi che anzi bisogna tener conto di quel che dicono di stare vicini quel che dicono i politologi e proprio così attraverso quel che avviene nel tempo e soprattutto le modificazioni della fisionomia costituzionale dello Stato che si può giudicare quindi coda porta vecchi storici con l'apporto e poi intorno io arrivo anche a dire con quello degli stessi sociale perché compia anche la condivisione di vita del popolo non soltanto che ci sia popolo ma comunque popolo
Ritengo che in questo debba essere il nuovo concetto di Stato quindi su questo debba far terzo il nuovo il moderno concetto di continuità dello Stato Caccia professore siamo perfettamente d'accordo io avevo detto le stesse cose anzi intendevo risaltare proprio il contributo le altre discipline possono dare di fronte all'egoismo dei giuristi ma si parte dei pubblicistica che intendeva riservare come a certi osservata loro questa concetto della continuità dello Stato
Craxi è giallo quello che non è nuova autostrada fino all'anno scorso in ebraico volevo solo rispondere ad una garbata l'osservazione di colui che io considero il mio maestro professor Giuliano Vassalli
Era del resto è un criterio che io gli davo tardivo ha poi rivelato ripeto non sono riusciti a Tokyo addio ma in realtà io lo considero il mio maestro sta come sempre e come tale va considerata anche se è un po'più giovane di me per De Rita
Ma debbo dire giustamente Vassalli ha inserito con molto garbo e molte amabilità nel
Interventi adesivo nella sostanza la mia tesi dicendo è però insomma
Tutto questo che giustamente giudici della rottura va riservata a un certo momento perché prima è insomma abbiamo avuto queste gli esibì Londra giustamente ha richiamato le leggi collaborazione invece ed è tutto per tutto esattissimo quello che ha detto il professor Giuliano Vassalli su questo punto
Ecco e ma io infatti Meglio sarà chiarito dalla lettura poi impiegare nella relazione
Ho detto proprio che quel periodo tutt'al più può essere inteso come preparazione alla rottura ma non è ancora una rottura che ne siamo perfettamente raccordo e d'altra parte ecco e le leggi le faceva il luogotenente d'accordo col suo Tribù ministero il quale non era certo vedere il servizio a quanto ha dimostrato poi del resto adesso sei ore quindi si capisce che fossero quelle che fossero quindi fondate ancora su la gestione di un governo monarchico il quale ancora coltivando tutto sommato non senza qualche ragione visto l'esito del referendum coltivava ancora la speranza di poter rimanere irretita pur quindi si capisce che in quel momento non è ancora il momento di rottura avviene dopo purtroppo attuali incerto seguito perché seguito e quindi la effettiva attuazione di quei valori non l'abbiamo ancora tutte queste grazie
Costituiamo il che partono però l'onorevole Niccolini grazie
Particolarmente l'onorevole
Assicurare tanto professor Vari Serra non a proposito del questione della guerra civile non a proposito della questione dei manifesti gliel'per un certo periodo sono stato assessore alle affissioni e pubblicità del comune di Roma ne approfittavo come dire fare un po'di politica della cultura cinquecento manifesti giuridicamente testi
Ecco
Come dire dall'arena
Questi manifesti e non li avevo mai rivedrò mai per strada e non riusciva a capire dove ma allora approfittando del miglio della via autorità convocato il direttore del Servizio affissioni spiega manifesti dove
E infatti ho notato subito miglioramento manifesti vengono affissi sotto casa mia la città segmento vetrine tende
è stata devo dire che c'è un problema di di di continuità
Non so dovrà essere FIVET
Invincibilità
E con la loro il titolo del convegno mi pare molto interessante
Passato è presente e mi ha colpito un'osservazione professor favore faceva per inciso la proposta del sessantotto sono nato il primo marzo del quarantadue quindi grosso modo appartengo alla generazione di Parisella debbo dire che vero il fatto i sessantotto tutto un effetto forse non del tutto previsto è un po'paradossale per cui verso Varese di come dire del del della Resistenza si è posto l'accento più sul passato e non sul presente una questione più vissuto come generazione rispetto all'acqua per qualche riflessione val la pena di fare questo convegno dei paletti importanti
Un'importante occasione certo
Anche sul passato
Credo che ci sarebbero molte cose è stata data mettere a punto insomma tutti gli episodi
Della Resistenza Roma pongo finiscano per ridursi grosso modo presso
Ventenne della conoscenza diffusa episodio ed episodi di Porta San Paolo e poche altre cose non non è un qualche cosa che onorario tale ci vorrebbe uno sforzo tipi riflessione anche sul passato maggiore però la questione di fondo e quarantasei è un valore per il presente e mi pare convegno queste questioni da affrontare con molta nettezza il respiro questi o qualcosa un po'banale una forza spero pochino più interessante la prima a proposito dell'etica e la seconda proposta dovrà questione continuità discontinuità eclettica site banale dirlo però credo che sia importante affermarlo in un momento in cui si parla con un po'troppa disinvoltura critichi Seconda Repubblica senza che ci sia stato che sia in atto uno scontro come dire un poco popolare
Paragonabile a quello che ha portato alla fondazione della Prima Repubblica credo che se posso dire che poi ci sono i valori della Resistenza
Su cui oggi ci si può si può unire una parte virtuosa per il Paese detto questo
Non per svalutare tutti quanti gli elementi ritardi intanto si parla questi ultimi anni fa perché credo che
Varese
Manifestazione reale pluralismo anche nelle sue nelle sue dimissioni un atto di rottura no perché il Tesoro all'interno di quell'atto di rottura con il confluissero delle tradizioni più o meno definite specchio Rizzi asta di sistema insomma quello storico discorso fa parte della nostra cultura NORM e ma perché indiciamo Palin insieme tutte queste tensioni è un momento di originalità esperienza italiana di pareri e come dire la la passione con cui dispute questo convegno si un indizio di del fatto che la Resistenza non è un valore accademico e quindi fare causa questi valori critici comunisti traccia un paragone di valori che uniscono parecchie qualche cosa coi come dire borse indirizzi più originaria proposta dalla questione della continuità della disponibilità perché il va be'questo come dire io mi sono buttato dello io i chiede pure di Storia dell'architettura nel l'aspetto fisico delle città in qualche modo interessante ed effetti diversi e in che modo fino a Pittsburgh è stata c'è stata rottura non c'è dubbio che bisogna distinguere la la la carta costituzionale della sala operativa dei traduttori rispettivamente
Ha detto il pesce per esempio è un fatto che il Castle andarla lo Stato italiano in cui nelle forme rivediamo oggi assorbito
Presso fatto proprio totalmente esso alla alla legge istituzione dell'Idi dalla
Atto importante della politica di governo del fascismo nel ventisei per esempio apprese ha scattato la legge sui suoni la legge urbanistica del quarantadue molto curioso questo fatto
E dovendo esercitare il meccanismo della concreta nel testo Conti Lazzaro selettivo estremamente appartato come dire a mantenere gli elementi di continuità amministrativa
Titti maggiore pesantezza dello stato no ed auto gli elementi lui pregiudizi scorie Bertossi dallo Stato uno strumento forte della possibile agli espropri tutta un'impostazione di legge di un certo tipo quest'impresa tagliati che gli è rimasta
C'è qualcosa su cui forse dovremmo dovremmo fa riflettere come mai gli elementi più più radicali consentiva allo Stato effettivo potere d'intervento pasta e dagli altri teatri che invece sono sono rimasti questo come dire in qualche modo per questa era l'osservazione che volevo fare poi si mostrerà nelle forme fisiche anche della ditta nelle sue forme istituzionali non c'è dubbio che se non ci ripetiamo come Roma capitale ci rendiamo conto questo indifferibili un che sono la forma fisica di questa città
E ancora adesso la forma fisica della città di Roma segna un sospetto nel suo centro piuttosto Palazzo Venezia che non in Campidoglio tutto il significato urbanistiche questo che questo anno non c'è dubbio che ci troviamo di fronte a un info pensiamo a un altro esempio curioso dalla parte riferita delle tre università che abbiamo l'unica che ha una forma definita una sua dignità e paradossalmente l'università costruita dagli architetti capitanati da Marcello Piacentini nel periodo in cui Mussolini si avvicinava a Hitler e quindi c'è qualche cosa di un po'strano e possiamo anche essere vedo consapevoli del fatto che il meccanismo illustrato l'accentratore che abbiamo ricostruito è un meccanismo che paradossalmente induce a pensare che la continuità prevalga sulla discontinuità è vero questo io penso di no nel senso che c'è una debolezza nelle argomentazioni per esempio svolte dall'ex presidente del Consiglio Amato e nel senso che come dire proprio questa permanenza dipinti elementi che segna vendevano bambini da statua rispetto alla rottura di una resistenza doveva rappresentare ci dicono che nella seduta di una situazione riguarda il decreto che ammettono la sua azione dialettica viene quindi nel senso vero e cioè che come rimango una certa forma di Stato così necessaria l'assenza superamento da questo punto di vista io credo che ecco in questo senso dobbiamo in questo momento mettere l'accento più sul presente che non sul passato alla Resistenza del ho l'impressione che al di là delle discussioni formali era condivisibile discontinui SDI il nodo sia questo sembrerebbe può esistere una forma vi è stato democratico che non sia come dire accentratore e non sia prigioniero della retorica e dell'istituzione che sarebbe sempre confrontare progredire porre in primo piano i soggetti i soggetti sociali delle forze sociali
Sono definitiva quelle che sono titolari del potere popolare questo diciamo riflessione volevo fare la sua qualità grazie grazie
Continuiamo adesso la parola al non so come chiamarlo camioncini ormai rientra in un rappresentante te lo pubblica sicurezza
Buongiorno dunque io vorrei mettere in evidenza un monito saggio ed importantissimo dell'onorevole Verdini morisse cioè che stavamo correndo il pericolo cileno
Questo monito secondo me non è stato preso in considerazione verrebbe sarebbe dovuto perché appunto queste che significa perché il Cile Vallettopoli statuisce stato sedici al legislatore per Ancau proprietaria di oggi solo di oggi anche hanno purtroppo recano sentirlo quindi tocca sia giunto che ci sia per la presenza del trentanove gli ha procurato allarme fratello decadrebbe a tanti altri prima la guerra poi al servizio delle forze dell'ordine però rubata a bordo parlare del passaporto per dare evidenza presenti cioè per evitare che si che si verifica quella las monitorano le perché Liberilibri e che di fatto iniettare purtroppo vediamo che settori più importanti della vita umana
Stanno in decadenza salita c'è gente che muore appunto per mancata assistenza e ci fanno interventi chirurgici soli se la sono i ferri dentro il corpo dimenticanza
All'altro signore tampone appunto del corpo stamane equilibri
Insomma una cosa incredibile salita importantissimo poi non parliamo della della settori alla giustizia che addirittura sulla distanza di almeno l'uno per cento
Del riterrà nazionale la giustizia rimangano il giudice mancano il cancelliere dello stesso abbiamo che c'è gente che stabiliva che sia dei Caraibi non scelte sta dieci anni in galera
Fo altri laici
Delinquenti che vengono premiati mandati a casa che non rientrano più praticamente si secondo me tocca a dare come Pietro solitamente in evidenza queste gravi carenze gli orari la giustizia il resto debba resterà resistenza attuale determinata evitare gli sprechi estese gente appunto che scende già tutte le poltrone africani che Maurice Ravel c'era un porto il porto per vivere
Aumenta la delinquenza in prima linea nell'Impero di mezzo milione che il Consiglio marito disoccupato possibili lo ha detto il ministro allora top centonove
La tendenza del decoder cercano di rimediare finché è appunto lo stiamo bene quello che vorrebbero ventidue dice il speriamo di no lamentele tutti per carità siamo disponibili però non bastano le parole più che a parità ogni se così gli ottoni per fare di tutto per evitare il distacco tra istituzioni e cittadini tra cittadini politici questo marciume il rinvio né per la parte di spesa tutti ritenuti piuttosto veloce gioca veloce valevole per requisiti però nessuno va in galera sedici si aprono invece molto grave per il parentesi più severe per fermare i treni letta politiche non punibili
Questa è la vera resistenza secondo me Secondo di tante parole perché appunto le parole mantenuta la curva
Quindi ringrazio della
Corte attenzione Saluzzo
Siamo alla fine dei lavori gli amici e compagni allora c'è un accordo iscritti poi c'abbiamo i documenti da approvare in senso generale siamo ho scelto diciamo convegni e democratico quindi abbiamo finire con un minimo di partecipazione denigrazione scenici stage ancora venti minuti quindici come allora professionale per andare a colazione a Roma e l'una l'una verso possiamo farci allenarsi la parola
Alla ridacchiare attorcigliati Verbania finalmente versione
Penso intanto voglio portare il saluto deliranti di Verbania etiche migliore in mezzo a compagni solo siamo rappresentanti pagine è il primo a dire chi è accompagnato io e altri miei compagni sapienti abbiamo costituito una sensazione si chiama associazione culturale dei giovani Sandro Pertini
E che si pone come obiettivi fondamentalmente Hillary allacciare poi i rapporti fra e i partigiani soprattutto della sanzione ai giovani allora io voglio dire dal nel nostro dice le cose non vengano anche al futuro cioè e che forse è è il tempo che non era possiamo rappresentare nell'ambito della Resistenza
E sicuramente questo questa mancanza può essere dovuta al fatto che è esista effettivamente un allontanamento veramente grande fino ai giovani Italia dall'esperienza da la residenza per forza ma anche dai legali da tecnici scolastiche la resistenza portata avanti su cui è fondata la nostra democrazia
Per cui sicuramente il problema della della
Della durata di questi piani è esiste può essere saturata può essere anche messa in discussione per nome no dal mio punto di vista da come ha detto che nell'ambito giovanile questi discorsi vengono affrontate meglio non vengono affrontati
E io voglio portando il punto di vista che quello di studenti e quindi sicuramente fa riferimento all'ambito della scuola insomma la scuola è da più di vent'anni si dice che bisogna cambiarla e a riformarla sono stati fatti tentativi però i le scuole sperimentali Santa vent'anni che vanno a Van divisa con l'esperimento un poi lungo che non porta a niente non fortunati risultati che possano essere applicati poi effettivamente a tutti
E
E insomma
Noi abbiamo letto nel in un fascicolo che raccoglie i programmi della repubblica partigiana dell'Ossola che uno dei punti principali informato sociale che la Repubblica dell'Ossola si proponeva era quello proprio della scuola e il principio a cui si riferiva per questa riforma era l'apposizione di una coscienza critica è nella scuola in tutte le mattine rientro coscienza critica che non esisteva soluzioni nella scuola fascista che era anzi è uno strumento di propaganda e indottrinamento per i giovani
Questi quesiti incide secondo me sono stati completamente traditrice dal dal ripubblicata la democrazia italiana del dopoguerra secondo da poco era è non esiste assolutamente l'applicazione anche minima della di questi appunto di questi principi
Una una beffa questi principi rappresenta il fatto rappresentato dal fatto che i programmi ventisei seri sono ancora quelli dell'epoca fascista
Un un dato di fatto che questi principi non sono stati applicati è ad esempio l'abolizione totale assoluta della discussione politica e nella scuola a scuola non si può far politica nemmeno nell'ambito della reputazione civica che pure è prevista nei programmi della scuola e questa secondo me è è allucinante in quanto poi noi non abbiamo assolutamente
Questa compagna nato al discorso all'assenza totale della sa dello studio era sarà contemporanea scuola anche questo è un elemento che porta confusione poiché i nostri discorsi anche fra studenti sulla rete senza su due presente dalla nostra democrazia sulla politica attuale perché è ci mancano le conoscenze di base e ce ne dobbiamo andare a trovare come questa conoscenze ma a scuola non possiamo discutere non abbiamo elementi non abbiamo strumenti per discutere questi elementi questi strumenti non ci vengono forniti assolutamente e e quindi niente noi oggi ci troviamo nella è grosso problema da una parte come giovani chissà cercare di impegnarsi fare una direzione impossibile in questo Thiago fra Santo coi partigiani che voi
Vent'anni via Mazzini
è perché non abbiamo intanto nella scuola
Un punto di riferimento che possa amplificare e rende più efficace la nostra siccome ladri naso piccolo contributo e dall'altra parte ad chiamo grosse difficoltà contattare i giovani proprio perché oggi comunque la politica nella nostra vita entrata entrata annuale ufficialmente in ogni modo chiaro nella scuola mentre attacca cento mila altri modi
Perché viviamo in questa società quindi è inevitabile che succeda però oggi discorsi politici che i giovani fanno sono attività il bassissimo e non sono tutti gli altri perché non si sa non si può dialogare e soprattutto non mi hanno l'abbiamo il grosso problema del della lega che ha un problema per riferito soprattutto nei giovani perché
Non si riesce a trovare un terreno nello stesso a trovare un dialogo con queste persone sì giovani Fontan lega che pensano che quello che islamica legarsi all'uomo giusti e corretti
Per lui stando anche Monza ex batterista non faccio una condizione e non non sai sette
Adesso magari si caratterizzano una risposta comunque per inseguimento di Rizzo del dibattito su questo tema però spero che in futuro si ha lasciato anche spazio a punta al futuro Elio anzi faccia sì cioè si lascia una parte perlomeno se lo discorsi grazie
Per l'ultimo intervento con la parola a Paolini mondo del Movimento federalista grazie
Ringrazio il presidente io non sono uno storico ma mi sono occupato ha scritto alcune pubblicazioni sulla storia del dell'integrazione europea dell'estate del federalismo europeo e ho curato da opere postume di Spinelli gli ho fatto anche una biografia io intervengo su due relazioni previsti ventuno due piccole annotazioni la prima corollari potrete Maria Pino su quella di presto da sé
Dicendo anche termine accennato ma mi sembra importante in questo momento in cui si parla di appunto di leghismo ricordare che il federalismo che la resistenza dato anche una corrente ti federalisti integrali di federalisti interni cioè che fan capo dopo spariti che fanno capo soprattutto la carta di chi vasta e dopo varie riunioni alle quali parteciparono personaggi come chapeau Petronelli partecipano riesce a cogliere uno dei fondatori del movimento federalista euro però dette vita la prima carta dirà integrale di cui le Autonomie locali intorno al decentramento moderno dello Stato venivano fatte e salire alla creazione della Federazione europea la trave nell'altra adesso interpellato il piccolo corollario la relazione alla del professore
Ettore Gallo cioè quello sulla continuità ecco volevo ricordare un altro episodio che poco credo poco conosciuto del novembre del mille e non centoquarantaquattro Spinelli chiamato da Leo Valiani alla la segreteria in cui la deliberazione atti Italia si interessò al pret si fece interprete del della del dibattito che esisteva fra la maggioranza che poteva dopo tu la col vecchio sistema la minoranza che voleva una continuità perché che riguardava la gravi la creazione di uno Stato moderno redini d'italiano
E Westminster Einaudi di Svizzera chiedendo di appunto di dare qualche elemento per poter fare cominciare a disegnare questo nuovo stato italiano e nati gli risposi una lunga lettera g cinque pagine manoscritte di che è un documento interessantissimo perché riprendendo anche la concezione del via di via prefetti di cui giustamente Stefano Rodotà parlata sottrarmi discorso di rottura ma faceva anche questo e cominciare a introdurre questo grande elemento cioè per esempio perché guardava le amministrazioni locali che tra essi la liberazione nazionale a nominare i sindaci scelti nell'aria ai fornelli stesso ricettiva ripartiti ma si parlava del passaggio dei degli schedari comunali di ospitalità di per legge lo Stato il segretario invece nominati del dei sindaci cioè c'era tutta un'interpretazione importantissima appunto di questa valutazione e contemporaneamente Einaudi chiedeva diceva Spinelli di rivolgersi Adriano Olivetti che state aveva fatto questo
Questa l'ordine politico delle comunità sempre di svizzero quarantaquattro che è un testo di federalismo integralmente ed ordina insuperato ancora a mio avviso e Olivetti Olivetti che conosciuta come industriale no appunto per questa parte Polito per questa sua parte Tipolito logica ma soprattutto e l'Olivetti che guidava la macchina e che porta Turati dal Messico alla libertà ecco quindi queste cose cioè questi elementi di federalismo intento che sono stanche
C'è nobilmente ma che avrebbero meritato maggiore tre totale così peggiore precisione ecco mi sembra essere importanti sì in questo momento in cui appunto si dibatte in Italia di un federalismo interno che veramente esattamente l'opposto di quello voluto dalla Resistenza grazie
Cari amici e cari compagni stiamo concludendo a me correttamente un dovere
Imita agisce
Intanto tener conto come questo convegno è stato preparato e
Le forme di unità e di intesa che vi sono state tutti i livelli non dimentichiamo questo
C'è stato il patrocinio del Presidente del del Senato il patrocinio del Presidente della Camera il patrocinio della Giunta regionale del Lazio il patrocinio della Provincia di Roma per tre associazioni che sono rappresentati qui perché precedenti sono state impegnate nell'organizzazione di questo convegno assieme all'Istituto domande
Questo è molto importante perché significa non solo un attivismo fine a se stesso
Ma la forma morto come Bergamo aprire il cinquantesimo della Resistenza
Destino pur sicuri alcuni amici che sono intervenuti che non spenderemo disciolti in malo modo ma per organizzazione iniziative mirate nel mondo della scuola ma la cessazione civile delle istituzioni democratiche del nostro Paese
Voglio anche precisare che ci siamo trovati d'accordo su cose estremamente importanti per quanto riguarda il giudizio storico sulla Resistenza per quanto riguarda anche giudizio attuale sulla situazione morale e civile del nostro Paese io intendo ringraziare così reggina Massimo Mauro che alleni quali Piero Fernando De leoni Antonio fra leggenda Luigi Cristo Scimone del Capri e allora la matrice ferro per l'impegno che hanno dato un'organizzazione
Voglio ringraziare nello stesso tempo il commissario Voci tenuto per portare il saluto i presidenti del Senato e della Camera quattro relatori credo che vogliamo ringraziare seriamente per l'impegno che hanno messo da da sempre e guardati camion sono quattro dalla Resistenza italiana che fanno onore al nostro Paese
Tutto conosce una semplice dichiarazione gli atti saranno pubblicati con i quattordici interventi quindi avremo un documento che vi prego fin d'ora di tenere in considerazione per distribuirlo fra le vostre amicizia nelle scuole Garosci gettato utile se prendiamo quest'impegno comune non avremo seminato per nulla in questo due giorni di grande incontro di grande passione politica grazie
La farò come la parola per la risoluzione numero uno al avesse allori volersene
Prevalse frattura voce Tentorio che in quei farlo
Ma questa
Proposta di documento conclusivo di questi lavori che ha trovato concordi tutti quanti noi che sottoponiamo alla vostra approvazione
Le associazioni partigiane ringraziano gli amici degli amici che hanno concorso col loro lavoro organizzativo
Con loro apporto scientifico col loro contributo al dibattito con la loro attiva presenza al successo del convegno su un tema passata e presente del resistenza
L'alto livello delle relazioni e delle dita esce interessanti discussioni intorno ad esse si sono svolte e motivo di profonda stabilizzazione ed è stimolo a continuare su questo piano l'impegno al di là della circostanza solenni del cinquantenario veniva dato l'occasione
è in atto da anni di un processo di revisione della storia dell'Italia contemporanea
Condotto con gradualità ma con continuità favorito incrementato dalla stampa e dalla televisione
Che partendo da una cauti ambigua rivalutazione del fascismo e passa facendo ricorso anche alle tecniche del giornalismo scandalistico all'attacco offerto alla tradizione antifascista e resistenziale
Per arrivare ad aggredire tutta la storia della Repubblica colpevole di essere nata dalla Resistenza è considerata come fonte di tutti i mali che affliggono il nostro Paese
A un'operazione di tal genere che si ammanta di scientificità
Ma che ha tutti i caratteri di una operazioni geologico politica con punte di tendenze sita spinto fino spinte fino alla faziosità le associazioni partigiane ritengono siti per dare una risposta serena una firma in termini rigorosamente scientifici ma non asetticamente neutrali
è una prima risposta anche se ritengono di aver tenta con gli originali e suggestivi contributi offerti da questo convegno all'allargamento della problematica stereo GRA Pica gli all'approfondimento di temi relativi a punti nodali della storia della Resistenza fuori di ogni concessioni alla geografia e alla retorica
Interpreti delle tradizioni più no delle grandi componenti storiche della civiltà italiana europea
Le associazioni partigiane mentre confermano il loro impegno impegno continuare a operare su questo terreno nello spirito di solidarietà fraterna collaborazione felicemente sperimentata
Rivolgo un caldo appello alle rappresentanze politiche di tali componenti perché dialetticamente si ricolleghi no alle tradizioni da cui hanno tratto i titoli oggi purtroppo largamente screditati di legittimazione etico politica
Che le hanno portate per mezzo secolo a dividere il Paese e a restaurare criticamente la memoria storica collettiva senza la quale un popolo riprocediamo mortali
A operare perché si riapre il Circolo di scambio tra cultura storica che cultura politica
Le donne e gli uomini della Resistenza non hanno nulla da chiedere hanno da offrire un patrimonio di valori di principi che si hanno non soltanto custodito
Ma che mi confida idealmente arricchito e che intendono trasmettere nella sua integrità e nella sua fecondità ai loro figli i loro nipoti la tradizione del Risorgimento ridisegnerà epopea partigiana la resistenza Phuket deridere nell'arco è necessaria lotta per varie generazioni morale e politica del nostro Paese
Come scegliamo
Qui non a scendere aperta ci sono osservazioni
Riconoscimento applauso
Adesso la parola nostra carissima Ettore Gallo che ha fatto un altro documento di tanti interessi
Non mancano me della presidenza che abbiamo visto
Non crediate cresceva iniziative norme verificati scoppiata alla gestione collettiva per la presidenza siamo gente ci fasciamo le carte uno dietro l'altro e quindi abbiamo italiani tutti hanno
Avanti Carlo e
No ma certamente è un documento questo è un po'più tecnico da ha trovato all'approvazione del piccolo comitato redattore diciamo e che beninteso non esclude nulla nel senso che e riconosce la grande importanza sul piano dialettico di questo convegno delle opinioni e degli argomenti contrari ma che ha ritenuto di riassumere in questo documento quella che è apparsa la prevalenza della maggioranza degli opinion leader convegnistica
Il convegno storico su passato il presente della Resistenza ascoltati i relatori sui vari temi proposti
E il dibattito che ne è seguito nei due giorni nel contempo
Pur apprezzando
Le nuove metodologie di ricerca che daranno sicuramente notevole apporto alla più completa comprensione del fenomeno resistenziali
Ritiene tuttavia che alla Resistenza non sia pertinente la definizione unica di guerra civile tanto sul piano storico politico quanto su quello giuridico
Non sul primo perché il concetto lo storico politico di guerra civile postura una profonda divisione della società civile
Tale da mettere in causa l'una contro l'altra armata una parte notevole del popolo al terzo altra non meno rilevante
Nella realtà invece ritiene il convegno che la Repubblica sociale italiana come governo locale di fatto al servizio dei nazisti occupanti
Avesse dalla sua una esigua minoranza del popolo italiano e soltanto alcuni facinorosi in funzione di polizia antipartigiana
Mentre il tentativo di mettere assieme un esercito
Si è infranto in parte le diserzioni degli arruolati sui campi di concentramento è in parte fallimento dei batteri di chiamata alle armi
Quanto poi alla struttura amministrativa va osservato che impiegati e funzionari ketchup prestavano servizio al Nord
Non avevano altra scelta se non quella di darsi alla macchia o di raggiungere le formazioni partigiane di Montale scelta pericolosa che non poteva essere pretesa da tutti specie sia sia mentre poi minima la percentuale di coloro che in servizio al sud seguirono il governo di Salò
Inoltre scarsissima parte di quella struttura restava con convinzione al suo posto la stragrande maggioranza continuava la sua funzione
Per non lasciare la popolazione senza servizi essenziali alla sopravvivenza
Mentre ampia copertura rispetto alle prevaricazione di Salò e persino dell'occupante tedesco poi di fatto operativa il governo dei CLN
Particolarmente da escludere fuori che il concetto giuridico di guerra civile atti alcunché in comune con la situazione storica creatasi nel nord Italia dopo l'otto settembre
Il nostro ordinamento prevede la guerra civile come fattispecie penalistica contemplata nell'articolo duecentottantasei del codice penale
Terrestri lo Stato resta estraneo alla contesa fra le parti in conflitto
E scende in campo soltanto per impedire la continuazione della guerra in quanto rivendica a se stesso potere e dirimere le vertenze fattuale e perciò considerato delitti contro la promozione nella guerra civile e all'asta e sottopone alla stessa grave Tina chiunque e dall'una e dall'altra parte promuovo la Repubblica sociale italiana il contrario si considerava in prima persona parte in causa contro i cosiddetti ribelli partigiano che combatteva direttamente tramite le sue oppure e le sue multe Polizzi sicché i fascisti i militanti non erano antagonisti in una guerra civile ma braccio armato di un governo oppressore al servizio dei servizi tedeschi occupanti nella Resistenza d'altra parte ha mai considerato il governo di sarò
Come il paterno mediatore fra due contendenti ma bensì l'espressione diretta di Umberto argentino l'organizzazione politica creata dal nemico invasore contro cui l'ottava con tutte le sue forze
Sì che l'attività partigiana sul piano dell'ordinamento giuridico penale integrava semmai dal punto di vista del governo di fatto gli estremi del delitto di cui all'articolo duecentottantaquattro del codice penale cioè insurrezione armata contro i poteri dello stato di fatto e va detto che i tribunali fascisti riguarda appunto come tale la definitiva
Quanto infine al problema della continuità dello Stato
Il convegno pur apprezzando il concetto classico della tradizione ritiene che egli che insomma Ennio saudita al diritto internazionale
Domande che è aveva tratto per estenderlo all'intero settore pubblicistico
Si tratta infatti che una nazione astratta di Teoria generale sufficiente a stabilire attraverso gli elementi essenziali
Del territorio del popolo e dell'ordinamento giuridico che venissi uno stato continua comunque a desistere ma insufficiente ad attribuire allo Stato specifica identità
E quindi a stabilire se le profonde modificazioni della sua fisionomia contenutistica costituzionale
Eventualmente intervenute nei tempi lo abbiano trasformarlo in uno Stato diverso la cui continuità con quella precedente sia ormai incompatibile
In tale ambito concettuale ritiene il convegno che la Resistenza e la costituzione della Repubblica Democratica pluralistica piena e in seguito rappresenta il Widzew da definitiva nubile col dà continuità statutarie costituzionale degli istanti precedenti ecco nei loro ordinamenti giuridici anche senta almeno regolante i rapporti interpretati siano sopravvissute perché recepite dal nuovo ordinamento
Semmai deve riconoscersi e nuovo Stato democratico delineato dalla Costituzione non ha ancora potuto realizzarsi appieno a causa degli ostacoli frapposti
Da vischiosità conservatrici ed alterazioni dovute attenti al se anche criminose del sistema politico instauratosi nelle pieghe della costituzione materiale
Pertanto anziché parlare seconda Repubblica ritiene il convegno che si dovrebbero rimeditare i valori che la resistenza portato nella costituzione per farne vissuto etico come ha detto
No Sergio accorpata per popolo italiano che sta uscendo dal tunnel del malgoverno e della corruzione e perciò con il rito tempo trascorso necessariamente il dirigente dare effettiva attuazione
Valori e quindi far vivere nel paese l'autentica Costituzione della Repubblica democratica anziché valutare corrotto della costituzione materiale il popolo ha bisogno di polizia e di giustizia anche sociale
Ma bisogna ridare al Paese la certezza dei valori che rappresentano la base in ogni civile convivenza umana
Tasse c'è una precisazione perfetto aspetti scusi abbi pazienza professione
Non quei
Dopo il documento è un documento che abbiamo letto per correttezza ma l'ha fatto proprio solo dalla presidenza e dal dottore e lo mettiamo in votazione
Va be'
La presidenza i relatori hanno stilato un documento che è stato netto l'abbiamo letto per correttezza un
Scusate scusate pazienza portone per legge pagine ricco venga chiarito corrente ottiene cornetto gran parte venga messo nel documento la presidenza se i signori Martucci onorevole presupponeva scusi bruciati nel rogo abbiamo detto che è un errore abbia quasi degna nella macchina scusi e noi siamo dei democratici non è che tagliamo la testa al toro scusate abbiate pazienza
Nell'archivio dei meravigliosi abbiate assistito a questo dibattito con un certo nervosismo
Finale caro prove si oppone lezioni di democrazia noi prendiamo da nessuno grazie dieci intervenuti buon lavoro e quarantotto è arrivata