Il 202° anniversario della Polizia penitenziaria. Intervista al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede

Antiradicali siamo con il ministro della giustizia il famoso buona fede parlare della situazione delle carceri della festa della polizia penitenziaria allora cosa si sente di dire a diciamo agli agli agenti della polizia penitenziaria nel giorno delle delle celebrazioni che le riguardano soprattutto viste le preoccupazioni di quello che sta accadendo in alcuni istituti penitenziari riuscito lei sarà sicuramente più informato di me il caso di Poggioreale dove ci sono stati tre suicidi nell'arco di pochissimi giorni
Che cosa sta succedendo e soprattutto qual è il suo impegno visto che anche per esempio su Genova
Lei si è impegnato per diciamo impiegare i detenuti nella ricostruzione del ponte
Ma e la prima cosa che voglio dire a tutti gli agenti di polizia penitenziaria che finalmente c'è un governo che
A cura le condizioni lavorative in cui loro svolgono
Loro con la loro funzione fondamentale non solo alle per per la sicurezza all'interno esili penitenziari ma anche per tutta la collettività perché gli agenti di polizia penitenziaria svolgo un lavoro un lavoro importantissimo
Di prevenzione nel momento in cui il detenuto
Fa un percorso di rieducazione
Che lo porterà poi effettivamente ad uscire dal carcere sale una nuova personalissimo
Reinserire e quindi a non tornano a delinquere in quel percorso il protagonista principale entro l'agente Polizia penitenziaria quando parliamo di detenuti che lavorano parliamo sempre di agenti di polizia penitenziaria
Che grazie al loro livello di professionalità possono anche portare fuori dal carcere detenuti
E permettergli di poi di di fare quel lavoro mai abbiamo quindi questo corpo di polizia che è
In negli anni è stato completamente trascurato si era crea si è creata tra l'altro un una contrapposizione nell'immaginario collettivo
Tra gli interessi della Polizia penitenziaria e gli interessi dei detenuti quello che di cui io sono convinto che se non mi grammo la condizione dell'ente non si istituti penitenziari non in quel momento miglioriamo le condizioni di vita dei detenuti e con ecco miglioriamo contemporaneamente le condizioni di lavoro del della polizia penitenziaria negli istituti in cui
Diciamo la macchina funziona meglio
Si percepisce subito che tra detenuti e polizia penitenziaria c'è un un rapporto che proprio permette a quelli a quell'istituto a quella struttura di lavorare meglio nel nel Complesso noi
Abbiamo investito sul con un numero di assunzioni molto importante dentro il due mila diciannove
Sono mille trecento agenti di polizia penitenziaria stiamo investendo anche sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture esistenti ma anche per l'apertura di nuove strutture perché ci vogliono gli spazi e noi
Dobbiamo dare gli spazi e stiamo investendo sul lavoro dei dei detenuti in tante città questo ad essere una stretta in quinte insisteremo ancora di più perché come ho sempre detto
Il lavoro è l'unica forma di rieducazione e reinserimento effettivamente efficiente a parte poi tutti i vari progetti all'interno del efficace
A parte poiché il i vari progetti ci sono interna nate una domanda prima di ringraziarla per quanto riguarda le caserme di cui si era parlato che strutture sono pronte per la decongestione di alcuni istituti penitenziari che sono al collasso lo vediamo anche dal da episodi che trapelano al di a fuori dal carcere
Non sono soltanto le caserme stiamo cercando di bere spazio all'interno delle carceri dove c'è dove ci sono zone completamente chiuse proprio perché non non c'era
Perché non c'era stata la manutenzione stiamo costruendo stiamo realizzando anche padiglioni che possono permettere appunto come diceva lei vitale
Una valvola no rispetto alla situazione che si è venuta a creare e per quanto riguarda i caserme alle chiaramente tempi sono un po'più lunghi ma abbiamo già avviato i progetti se non ricordo male in tre caserme
E sono sempre strutture cioè laddove la struttura di base non abbia le condizioni per
Per poter
Magari essere un carcere per qualsiasi tipo di detenuto noi creiamo istituti penitenziari che magari possono risponde all'esigenza di avere detenuti di un certo tipo americano compiuto reati minori eccetera comunque stiamo cercando davvero di rendere tutta la dimensione penitenziaria un po'più flessibile un po'più capace di venire incontro alle esigenze che ci sono sempre come ormai detto Dante volta non solo ad anticiparlo sulla certezza della pena
Perché lo ricordo a tutti ormai indulti e provvedimenti svuota carceri ci sono state negli anni precedenti e non hanno mai portato a niente se non addirittura una diminuzione meramente quantitativa del numero dei detenuti per un periodo quel numero non ci sono state però tante recidiva insomma tra le persone che hanno Massa i dati sulle recidiva hanno un livello di hanno un livello di di certezza sui sui numeri che è veramente molto molto labile il tema però esiste è il tema e cioè ed è provato dal fatto che
Di fatto in molte si diminuiva il numero col numero poi tornava immediatamente lamentare quindi i vari interventi che venivano fatti erano interventi che avevano una durata soltanto provvisoria e non portavano e niente anzi dissi tremano l'attenzione dalla necessità di intervenire in via strutturale nel mondo penitenziali incontrerà presto Rita Bernardini poi time stimato guarda prima di ringrazia a Rita Bernardini sacche tutte le volte che lei ha piacere di incontrarmi il piacere veramente Mourinho abbiamo confronto sempre molto molto franco
Ma per me è un confronto importante perché ogni volta viene vengono fuori spunti di riflessione e di azione importanti per quello che si danno da fare nella ringrazia molto ringrazia il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede