Le navi militari contro gli sbarchi di migranti: intervista a Gregorio De Falco

Radio radicale abbiamo ora qui con noi il senatore Gregorio De Falco senatore le esperto in materia come vede questa ipotesi di dispiegamento delle fonda la sottostima delle navi militari dell'operazione di contrasto all'immigrazione
Questo è un altro bluff perché
Perché dopo il bluff dei porti chiusi sì vuole mettere in in piedi qualcosa che posso assomigliare
A un blocco navale tanto richiesto a squarciagola da Fratelli d'Italia
In realtà blocco navale o similia non sono ammissibili perché ha semplicemente perché non sa non abbiamo di fronte un paese in guerra
Verso il quale noi vogliamo impedire che ci vadano diciamo rifornimenti o materiale bellico in realtà ne abbiamo di fronte barche soprattutto in Egitto quindi organizzazioni non governative quindi non certo di un Paese
Che
A volte riescono a saldare della gente Mario ora bloccare
Una nave che abbia una nave su politici e che abbia bordo dei naufraghi
E letteralmente come fermare un'ambulanza prima che arrivi all'ospedale
Non ha senso prima si fa in modo che l'ambulanza arrivi all'ospedale anche passando col rosso se del caso
E poi eventualmente si verifica se avesse
Qualcosa che non andava ma di fatto però l'adempimento di un dovere come ha ben detto il giudice gli Agrigento giudice Nagy primi Agrigento
Esime
Dal rispetto delle altre regole che possano eventualmente nel caso concreto confliggere
Con la funzione principale che è quello della tutela della vite umane dell'integrità fisica quindi comandanti navi militari si trovasse di fronte a una nave piena di migranti deve salvare i migranti portali sulla nave secondo me
Hanno secondo me purtroppo il mondo secondo le regole le regole che sono regole internazionali innanzitutto tradizionali poi trasfuse nelle varie convenzioni
Ma è chiaro che se io se lo Stato mette fuori dei porti delle navi
I comandanti di queste navi non potranno che effetto riservataci perché non possono postergare i propri obblighi agli ordini amministrativi ricevuti
ENI e è una idiozia
Evidentemente è un altro tentativo di Blair
Si vuole distrarre l'attenzione probabilmente da altre tematiche
Molto molto importanti che stanno molto a cuore ai partiti di governo per esempio la riduzione dei parlamentari
Domani indiscusso domani si convince però intanto l'opinione pubblica sarà distratta da queste ipotesi
Da queste ipotesi di mettere le flotte fuori dei porti ora proprio piccolissimo inciso mentre la flotta fuori dal porto sapete quanto costa
Costano costa tantissimo rossa prontissimo perché c'è da considerare che anziché essere a banchina e quindi essenzialmente far funzionare i generatori la nave dovrà esser pronto muove immediata in tempi brevi
All'Argot dovrà pendolare avanti e dietro
Potrà non potrà diciamo così ridurre il personale e quindi mandare una quota in franchigie licenze eccetera insomma questo ci costerà tantissimo ma ci conviene a fronte di quale risultato fermare trenta persone Ognina Rania due trecento scherziamo
Perché pensate queste cose se non per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica e non in mi militare anche nel misto a difesa aveva proposto venissero usate navi militari
Io credo che il ministro la difesa volesse riferirsi come in effetti si era riferita alle implementazione o al ritorno della missione Sofia la quale la missione internazionale
Che aveva dei compiti più ampi e che tuttavia è stata inspiegabilmente irragionevolmente depotenziata ora tra l'altro lato del questo ci fu nel maggio nell'intervento dell'allora ministro della difesa tedesco attualmente presidente designato della Commissione esatto esatto
Da quell'intervento in poi la missione Sophie è stata depotenziata ed ed è ed è sostanzialmente finita
Però c'è ancora da Dino piccola cosa proprio cinque luglio e domani al Senato la Camera ha votato domani si vota al Senato
Rifinanziamento delle missioni
Qui sine ipotizza un'altra ancora attenzione che porre in essere delle emissioni non coperte contestato per alcune di quelle che sono in corso significa esporre i militari italiani
Ad come se fossero cittadini
Stranieri in un paese straniero armati
Non coperti cioè dalle convenzioni internazionali che riguardano le missioni internazionali cioè non coperti presenta come si dice
Io direi che è abbastanza grave che un Paese lasci i propri soldati in quelle condizioni permessi chiarissimo ringraziamo Gregorio De Falco senatore come se l'altro iscritto al gruppo misto come sempre un saluto da Radio radicale