Caso Moro: dura polemica tra Giuseppe De Gori (legale della Dc al tempo del rapimento Moro) e il Deputato del PDS Ferdinando Imposimato

Durissima polemica ma l'avvocato della democrazia cristiana
All'epoca del sequestro Moro ro Giuseppe dei dolori e lex Magiste nato ora deputato del PDS Ferdinando Imposimato riprendiamo dalle Corriere Della Sera nei giorni scorsi Ferdinando Imposimato ex giudice istruttore rivelò che setaccio il ghetto di Roma per scoprire un covo vi R. indicato lì da un brigatista fiorentino su tale se tracciamento afferma a Giuseppe De Gori non ho trovato traccia la circostanza poi che questo magistrato venisse fotografa nato non si sa da chi quando usciva dei portoni la dice lunga sulle strumentalizzazioni che il caso Moro subisce quotidianamente io ho l'onore di rappresentare in giudizio un partito che alle Brigate Rosse ha ricevuto lacrime e sangue altri con le Brigate Rosse hanno fatto carriera e soldi e ancora non sono Sartori abbiamo ascoltato su questo in posi atto ecco Imposimato le viene rivolta come dire un'accusa di carrierismo ma io non credo che si faccia Carrier
Attraverso correzioni di notizie che non sono vere oppure attraverso notizie Crespo sono e servire a chiarire del dei fatti che sono diciamo così alla ribalta della cronaca per quanto concerne la
La vicenda di cui si è occupato l'avvocato De Gori rispondendo alla una via intervista io posso dire che mi sono semplicemente limitato a dire che vi era stata che umani indagine anche su notizie che provenivano da tale Efisio Mortati riguardavano la presenza di una base nel ghetto perché abbiamo ritenuto di dover
Per rispondere all'accusa secondo la quale
Erano state fatte approfondite indagini sulle notizie che provenivano da una certa parte che andavano incerta direzione io dico che non è stata trascurata nessuna
Pista che non è stato messo nessun adempimento e quindi abbrivio ho semplicemente ricordato che in quello dell'pongo io ero Sari Priore credo anche il il giudice D'Angelo a suo tempo abbiamo fatto numerosi accertamenti e numerosi subire numerosi sopralluoghi beh alcuni dei quali con quel terrorista di cui ho parlato queste tutto cioè non la metto
Non ho detto che la io ti ho scritto nella mia ordinanza di rinvio a giudizio che la prigione di Moro era sicuramente quella di via Montalcini numero otto interno uno questo lo scritto oltre dieci anni fa
Siamo stati i primi a scriverlo figlio Rosario Priore con la verifica da parte del presidente della corte d'assise Santiapichi e del giudice anatre Abate quindi poi che ci siano altri inventori di storie questi assumono la responsabilità di quello che dicono io mi non mi presto a strumentalizzazioni ne faccio carriera perché non ne ho bisogno perché non faccio carriera
Attraverso queste notizie la mia storia di magistrato è quella che quindi non non ha bisogno di di ti commenti di osservazione