Notiziario del mattino

Nove cinque minuti Bongiorno ancora buongiorno agli ascoltatori di radio radicale proseguiamo con la la nostra programmazione di questa mattina
Giovedì undici del luglio Piero Scaldaferri in un regia Michele lembo in studio per questa prima edizione del notiziario il notiziario del Martino
Di radio radicale allora vediamo di e che cosa parleremo innanzitutto la controversia sui vitalizi degli ex parlamentari dopo la decisione delle Sezioni Unite Civili
Della cassazione che ha respinto il ricorso del professor Armaroli le riforme costituzionali salme del parlamento tra le quali la riduzione del numero dei parlamentari per l'introduzione Della cosiddetta autonomia rafforzata per alcune regioni la sentenza definitiva di assoluzione degli imputati per la morte di Giuseppe UPA deceduto a Varese nel due mila otto dopo essere stato portato in caserma la caserma dei carabinieri per un controllo
La condanna in appello all'ergastolo per i responsabili e gli esecutori del Piano Condor operazione
Militare decisa di Perra la eliminazione degli oppositori politici delle dittature sudamericane negli anni settanta e ottanta sono questi
Gli argomenti della prima edizione del notiziario di radio radicale che più le chiuderemo con il bollettino quindicinale
Del Garante per la protezione dei dati personali anche oggi alle nove e trenta torneremo come sempre in e diretta e integralmente CD collegheremo con il senato alle nove e trenta questa mattina
Previsto l'inizio dei lavori e di consentiremo come sempre di seguire l'attività del Parlamento
E apriamo però parlando della questione dei vitalizi degli ex parlamentari lunedì le sezioni unite civili della Cassazione hanno dichiarato inammissibile
Il ricorso presentato dal professor Paolo Armaroli il quale dopo aver impugnato davanti al consiglio di giurisdizione della Camera la delibera
Dell'ufficio di presidenza di Montecitorio che ha ridotto il suo vitalizio da ex parlamentare del quarantaquattro per cento
Ha chiesto che la questione fosse affidata al giudice ordinario quello amministrativo secondo i giudici
Della cassazione le controversie sulle indennità dei parlamentari sui vitalizi per gli ex parlamentari devono invece essere decise dagli organi interni delle Camere si tratta
Della cosiddetta autodichia sulla decisione delle sezioni e uniti civili della Cassazione Giovanna Reanda ha intervistato Irene Testa neo tesoriera del partito radicale
E autrice tra l'altro i due libri sull'argomento sotto il tappeto autodichia e altri misteri del palazzo del palco Parlamento Zona Franca le camere e lo scudo
Dell'autodichia consono i titoli dei dei libri di Irene testa ma sentiamo un passaggio di questa intervista
Io controlli sia da una parte è positivo e dall'altra negativo è positivo penso che la Cassazione a stabilito con questa tenta che l'indennità parlamentare
E che è prevista dall'articolo ottantanove diciamo che ieri cani è un'estensione dell'indennità parlamentare che è prevista dalla Costituzione come sappiamo nel mille parlamentari quindi di conseguenza la Cassazione dice
Che è ettari però non si può abolire
Che può essere ridotto ma non si può abolire quindi tutta la polemica e tutta la questione sollevata finora aboliamoli cani e non non è così nel centro che vitelli i ora la Cassazione aveva aderito non si possono abolire perché potranno tenore bisognerà vedere sul quantum
Ma non potranno essere a quelli e quindi questa anni arriva una buona notizia dall'altra fino al petto diciamo invece più rilevante è il fatto che la Cassazione
Anche ha ritenuto che è appunto vadano metrica e all'interno bene amare quella sto diciamo è l'aspetto negativo in quanto a questi tribunali mingherlino anche come radicali abbiamo sempre detto
è forte una una riflessione molto profonda su o Scicluna cliniche arrivava fa a
Anche la Corte costituzionale due anni fa
A perché interroga TAC sulla legittimità costituzionale in questi tribunale degli interni
Quindi da questo punto di vista io credo che la battaglia anche radicale Fink proseguirà aspetteremo di capire come Clara adesso nelle condizioni contenzioso della alla cui stiamo
E la tesoriera del partito radicale Irene Testa che avete appena sentito il segretario Maurizio Turco con una nota diffusa ieri
Hanno chiesto che l'udienza del Consiglio di giurisdizione cioè l'organismo di autodichia della Camera sulla questione dei vitalizi fissata per oggi sia pubblica la sentenza dichiarano della cassazione sui ricorsi ai vitalizi parlamentari ha sancito che i giudici i parlamentari dell'autodichia sono terzi ed imparziali come un vero Tribunale allora occorre domandarsi perché continuano a temere udienze segrete
In un vero Tribunale qualunque cittadino può accedere all'aula di giustizia chiediamo presidente del consiglio di giurisdizione Alberto Losacco di fare lo stesso e di ammettere le telecamere nell'udienza sui vitalizi di giovedì undici luglio alla Camera questa la nota di Maurizio Turco ed Irene Testa
Alla richiesta del segretario della tesoriera del partito radicale ha risposto ieri il presidente del Consiglio di giurisdizione della Camera dei deputati
Alberto Losacco leggiamo la sua risposta
Le udienze del consiglio di giurisdizione sono sempre pubbliche infatti in base al al Regolamento dell'autodichia della Camera
Presidente degli organi giurisdizionali interni possono disporre su richiesta di parte la pubblicità delle udienze ma per parassiti almeno da quando sono presidente
Il pubblico sempre potuto partecipare
Le telecamere non sono consentite anche nel rispetto della privacy dei ricorrenti così come di regola anche nei tribunali esterni questa fra risposta
Ve l'abbiamo già detto fra poco alle nove e trenta sono le nove e dodici minuti è fissata una seduta del Senato per le dichiarazioni di voto il voto finale sul disegno di legge costituzionale in seconda deliberazione al Senato contenente modifiche agli articoli cinquantasei cinquantasette e cinquantanove della Costituzione
In materia di riduzione del numero dei parlamentari gli oppositori della riforma sostenuto dal Movimento cinque Stelle dalla lega sostengono che la riduzione dei senatori da trecentoquindici a duecento e dei deputati
Da seicentotrenta a quattrocento insieme alla introduzione di nuovi strumenti come il referendum propositivo e il vincolo di mandato per i parlamentari rappresentano una attacco un attacco alla democrazia rappresentativa sentiamo come risponde il presidente dei senatori del Movimento cinque Stelle Stefano Paduanelli su questi temi intervistato da cow anni
Non è assolutamente così rispetto al al tema riduzione allora parlamentare son trent'anni che il parlamento ci prova a parole tutti ha sempre detto siamo onorevoli a riduzione numeri parlamentari per una miglior produttività delle duale o paure parlamentari dei fatti però nessuno c'è mai riuscito no invece finalmente porteremo a casa costa importante riforma che a prescindere dalla risparmio ancorché copioso di cinquecento milioni
A legislatura l'argomentazione imporre insieme mi fa simili fatti a prescindere da questo per poter porterà a un miglior funzionamento della delle Aule parlamentari le assemblee leggermente più contenute
Ma lo vediamo ogni giorno lavorando anche nelle Commissioni aumentano anche la possibilità di dialogo tra le forze politiche quindi migliorano il percorso legislativo dall'altra parte diamo gli strumenti che abbiamo promesso per tanto tempo ai cittadini
Per partecipare attivamente direttamente alla vita pubblica non si mette in discussione la rappresentanza nera democrazia rappresentativa si danno ulteriore strumenti rispetto a quelli già esistenti ai cittadini per partecipare il Movimento cinque Stelle ha sempre parlato di partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica
Anche la parte rappresentativa va migliorata in tal senso ma siamo sempre stati
Favorevoli al alle voto di preferenza con cui il cittadino può scegliere direttamente da Chiesa rappresentato ci sono degli strumenti che diamo i cittadini per poter partecipare attivamente
E così dunque Stefano Paduanelli alla microfono di Claudio Landi contraria alla riduzione del numero dei parlamentari per come viene attuato nel disegno di legge costituzionale sostituto sostenuto dal Movimento cinque Stelle dalla lega è Loredana De Petris
Senatrice di di Sinistra indipendente Presidente del gruppo misto la intervistata ancora Claudio Landi
Con la riduzione a duecento dei senatori e a quattrocento dei deputati noi avremo un rapporto tra l'altro tra elettori ed è abitanti e ed eletti molto molto alto quindi dai più alti Europa e soprattutto ci sarà certamente un problema di rappresentanza dei territori noi avremo dei dei collegi uninominali sterminati che quindi al non avranno praticamente più
Quasi nulla del collegio uninominale e anche dal punto di vista del pluralismo vi sarà una una riduzione assolutamente drastica
E questi dopo a questo produce un affetto molto pesante sul meccanismo diciamo dalla democrazia
E farà sì che ancor di più il i partiti
E quindi descritte via il potere nelle mani diciamo del K tratto non ci sono manco più le segreterie divertiti ormai qui c'è il capo s'lutto che avrà molto più potere ora visita più potere al Parlamento in questo modo io non credo perché qui non è un problema di efficienza implorando il il problema del Parlamento oggi il problema del potere legislativo e che assoggettate al potere esecutivo e quindi casomai bisognava intervenire sul meccanismo dei decreti per qui l'attività diciamo
Ordinaria del del Parlamento e quello di fatto di di convertire i decreti di intervenire su atti del Governo queste storicamente l'ottanta per cento dell'attività l'attività parlamentare e e che il meccanismo delle fiducie su stessi gusti fosse voluto intervenire per ridare forza ai cittadini attraverso e quindi alla democrazia rappresentativa bisognava fare quest'operazione questo non è stato fatto
Così dunque Loredana De Petris ancora la microfoni Claudio Landi
Sulla modifica agli articoli cinquantasei e cinquantasette cinquantanove della Costituzione ed in particolare sulla riduzione del numero dei parlamentari sentiamo l'opinione del professor Fulco Lanchester Horna ordinario di diritto costituzionale comparato all'università di Roma la Sapienza intervistato da Roberta Iannuzzi
In questi Ettore oggetti in realtà il renziano un forte le critiche uno solo nei confronti della democrazia rappresentativa
Quando si dice che per rendere più efficiente il provvedimento legislativo e ridurre la spesa pubblica bisogna ridurre il trentasei per cento e poi questo un la modifica comporta la modifica dell'articolo cinquantasei ed articolo cinquantasette della Costituzione non parlo del cinquantanove relativo i senatori di nomina per il evidenziare del presidente Repubblica vescica la visione di tela che per esempio
Polemicamente Marco Pannella individuare in un altro elemento la soluzione del rifilato intanto sarà addirittura nel aumentare il numero dei parlamentari quei invece uscire nell'ambito quell'indirizzo
Perché non è soltanto italiano mai nell'ambito del cosiddetto bipolarismo di governo diventa ancora più eclatante cioè il degli rappresentante
In realtà non sono più rilevanti dal punto di vista politico del fondo e o il beh capo del Partito il va respinto o il Presidente della Repubblica IReF letti ne dovrebbero essere semplicemente come lei comica civili
Concerne i consigli di amministrazione allora il problema è sequestrati la strada
Istituire
Ecco capacità di risposta alle istituzioni o se non sia invece un passaggio sempre più pericoloso verso la cosiddetta democrazia illiberale
Ridurre versamento al sei per cento il numero dei deputati senatori Fassi chi si elevare la soglia di rappresentanza e diventa sempre più difficile terzo seminari Carrieri entrare
All'interno dell'istituzione rappresentare quindi la crisi di rappresentanza rischia di mordersi la coda
Eccoli dunque la professor Fulco Lanchester intervistato da Roberta Iannuzzi tra le riforme costituzionali all'esame del parlamento c'è anche quella delle Autonomie regionali fortemente sostenuta dalla lega Lombardia Veneto ed Emilia-Romagna chiedono di acquisire e Poteri molti ambiti che al momento sono di competenza dello Stato Lombardia e Veneto chiedono anche di poter disporre
Di adeguate risorse economiche inoltre altre e inoltre altre regioni
Sì apprestano ad avanzare richieste analoghe sentiamo su questo quadro una apparire del professor Gianfranco Viesti che è ordinario di economia applicata all'università Aldo Moro di Bari
C'è anche un tema di soldi e di squilibri che ricchi e poveri e quindi anche nord-sud ma non è il tema principale il tema principale e che essendo queste proposte estremi politiche non ha tecniche amministrative
Ce l'abbiano il volto dell'Italia possono produrre come dire un organetto lamento dell'unità sostanziale del nostro Paese che diverta appunto una cosa che non c'è da nessuna parte del mondo verso un Paese dal mondo a due province autonome
E quattro del Giornale tenuto speciale che già ci sono in Italia e bisogna robotica
Ma oltre a queste ci mettiamo sei sette o otto nove Regioni autonomia rafforzata ognuna con competenze un po'diverso dall'altro e che cosa rimane
Bella capacità nazionale di garantire i diritti dei cittadini e di erogare servizi attenzione io non sono affatto centralista dopo che il dell'andamento alle regioni ben Prato sia una cosa molto giusta questa è la mia opinione però trovo che fare regole così diverso ed ora regionale fatto cedere in modo così massiccio e un po'nascosto
No attraverso un processo di revisione della Costituzione ma attraverso un processo di richiesta delle regioni via qualcosa che secondo me profondamente
Ed era il professor Gianfranco Viesti ordinario di economia applicata all'università Aldo Moro di Bari
La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha messo la parola fine sul caso di Giuseppe UPA
Morto in ospedale a Varese nel giugno del due mila e otto dopo aver trascorso la notte nella caserma dei carabinieri a seguito di un controllo i giudici hanno confermato l'assoluzione dei sei poliziotti e due carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale e sequestro di persona rigettando i ricorsi presentati dalla procura generale di Milano e dalle parti civili
Contro la sentenza di appello che aveva assolto con formula piena
Tutti gli indagati
Sulla sentenza Lorena Durso ha chiesto un commento a Luigi Manconi presidente dell'associazione a buon diritto e coordinatore del Lunar
L'Ufficio per la promozione delle parità della parità di trattamento della rimozione delle discriminazione ascoltiamo
Una sentenza che lascia l'amaro in bocca
Perché intanto
Risulta scusi lungo il tempo trascorso da quella morte ricordiamo per il due mila e otto dunque in questo padre Colli travagliata abbiamo sì scritto tanto dolore tante iniquità tanti tentativi di rendere la verità raggiungibile e dunque alla fine questa sentenza
Cacciata definitivamente nell'oblio una storica che invece meritava la massima attenzione dobbiamo tener presente due fatti
Fatti che fa sibilo concrete e materiali imita anzitutto che l'arresto
Giuseppe Ungaretti
Il vecchio Oggero il suo amico avviene in una condizione di mille e non a caso libri gradi di giudizio di questo fermo illegale
Si è parlato a lungo stiamo parlando cioè di due persone che in stato di ubriachezza avvenivano trasportato al centro di una strada delle transenne che si trovavano sul marciapiede all'origine di questi Cembra e quindi all'origine della morte di Giuseppe uva accetta questo fatto sì senza tempo quali conseguenze poi andato corso
Il secondo elemento ineludibile e che Giuseppe uno è stato trattenuto all'interno di una caserma dei carabinieri
Ne è uscito in condizioni estremamente gravi e appunto di testimone oculare colui che era stato fermato insieme nel corso di quella notte ha reso immobiliarista in varie circostanze di qual era lo spazio le le condizioni di quel permanenza nella caserma dei carabinieri tra urla botte invocazioni di aiuto dei mesi tutto cuore attori del processo non ha tenuto conto oppure lo attribuito fa inspiegabili
Così dunque Luigi Manconi intervistato da Lorena Durso una notizia proprio di qualche istante fa che viene dalla Francia è morto Vincent Lamberto l'uomo tre tra plaid Gico da oltre dieci anni e simbolo in Francia della lotta sul fine vita per il fine invita a Meda notizia la sua famiglia questa mattina lo scrive Lanza dopo l'ultima decisione del tribunale i medici avevano sospeso cure e alimentazione da mercoledì della scorsa settimana se notizia
Dell'ultimo minuto
La corte d'Assise d'Appello del tribunale di Roma ha condannato all'ergastolo ventiquattro militari agenti dei servizi segreti
Ed è ex capi di Stato di Bolivia Perù Cile Uruguay nel processo per il piano Condor ovvero operazione militare con cui negli anni settanta e ottanta le dittature militari sudamericane si coordinare uno per eliminare gli oppositori e i militanti delle organizzazioni di sinistra assassinando rosso fra gli altri anche ventitré cittadini italiani ribadendo il verdetto di primo grado i magistrati hanno giudicato colpevoli di omicidio volontario pluriaggravato tutti gli imputati fra i quali e l'ex ministro all'interno della Bolivia
Luis a se Gomez se e l'ex presidente del Perù Francisco morale S Bermude S e l'ex ministro degli esteri dell'Uruguay Juan Carlos Blanco
E il tenente di vascello che ordine Nestor Fernandez se Troccoli
L'unico a non essere stato tra l'altro processato in contumacia in quanto in Italia dal due mila e sette vi ricordiamo che il questo processo processo condurre lo trovate sul sito di radio radicale integralmente ci sono tutte le udienze
Ed è stato anche il processo uno dei temi degli speciali giustizia di radio radicale sulla sentenza su questa sentenza dicevamo
La Franco Palazzolo ha intervistato che ordine
I tour guru presidente dell'associazione ventiquattro ma su ascoltiamo
Si procede alla magistratura che in Italia manda un potere indipendente e dal mille novecentonovantanove ad oggi in Italia si sono seguiti
PPI politici al governo di colore diverso devo devo dire che c'è stato sempre l'aiuto a alla magistratura per i familiari da parte i diplomatici italiani da parte dell'ambasciata e i consolati in Sudamerica che hanno perso le dichiarazioni documenti erano facilitato
Anche gli altri testimoni devo dire che dello Stato italiano in tutti questi processi c'è sempre costituito parte civile ed è stato a fianco alle famiglie
Questo va dato merito all'Italia primo giudizio la sentenza se non hanno in genere
è una bella sentenza descrive dice Cohen Illy violentare e lui scrivendo bene come si sono sono successi i fatti
Nomi del giudice è mancato il coraggio di cunicoli hanno punito solo i vertici cioè ministri degli Interni degli Este dei presidenti capi delle città le culture e del Piano Condor maroniano pulitori punito i sequestratori cioè i giovani tenenti e capitani che andavano a sequestrare questa persona attorno ad un tavolo per uscire dalla deputata lavare
E loro hanno detto che questi ufficiali non avevano responsabilità sugli omicidi e e che quel erano prescritti in questa sentenza renderemo approvata giorni le motivazioni di questa sentenza tutti questi ufficiali sono stati condannati tranne uno
Rimasto una soluzione riguardo all'assoluzione degli ufficiali uruguaiano che si è rifiutato di diretti di torturare così che dimostra che anche l'ufficiale
Può rifiutarsi di torturare
Non è stato ucciso non è stato arrestato allora successo nulla e e la Corte ha deciso di assolverlo perché non aveva partecipato a questo dicembre questo vuol dire che gli altri ufficiali terrò accettato di far altri grossi gruppi speciale sarà accettato sequestrare torturare e uccidere l'hanno fatto per propria convinzione propria adesione al piano criminale ed il Regno abbiamo radio radicale che è sempre trasmesso il diritto del processo che è così che i familiari incidere in Uruguay e in politica sentivano Radio Radicale per sapere come va a che racconta di un viaggio
E così dunque Georg i tour Buru presidente dell'associazione ventiquattro marzo al microfoni Lanfranco Palazzolo come sentito
Lo ha ricordato anche l'intervistato sul sito di Radio Radicale sono disponibili le registrazioni tutte le udienze del processo di primo grado del processo di appello
Sul piano Condor Morella momento del bollettino quindicinale dell'ufficio del Garante per la protezione dei dati personali e cura di Baldo Meo direttore dell'ufficio Relazioni esterne MD ha che non è andato in onda ieri per le esigenze di programmazione che ci sono pure oggi
Se riusciremo lo ascolteremo integralmente
Con importante per il resto nelle scorse settimane
Dal Garante per la protezione dei dati personali riguarda il sistema informativo del reddito di cittadinanza
Nello specifico le norme contenute nello schema di decreto del ministero del lavoro che regolano i flussi di dati tra le amministrazioni coinvolte
Con il via libera del Garante si concluderà una complessa attività per la messa in sicurezza dei dati milioni di persone nel sistema informativo del reddito di cittadinanza vengono infatti trattati su larga scala dati personali relativi alla salute alle alla condizione sociale economica e finanziaria
Dei beneficiari elaborati anche a Bari in base alla valutazione dello stato di bisogno
Poiché il trattamento di una mole così rilevante di dati potrebbe comportare rischi i diritti di migliori beneficiari garante ha chiesto ed ottenuto l'introduzione nello schema di decreto di una serie di misure a tutela delle persone interessate e delle migliaia di enti pubblici e privati coinvolti abbattuti
Le misure riguardano in particolare la minimizzazione dei dati personali trattati e il rispetto del principio di proporzionalità
Con l'individuazione delle tipologie di dati delle operazioni seguire dei soggetti ai quali possono essere comunicati i dati delle categorie di soggetti autorizzati all'accesso
Anche per quanto riguarda la consultazione da parte dell'avanguardia di finanza
Per garanzie introdotte nel provvedimento del ministero del lavoro interessano anche le riserve tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi in particolare l'introduzione di accessi selettivi affidati contenuti nel sistema informativo
L'utilizzo di sistemi di autenticazione informatica di canali di trasmissione sicuri per gli scambi di dati tra le diverse amministrazioni
Il tracciamento delle operazioni svolte
Mediante le piattaforme digitali
Altro significativo valere resto sempre nelle scorse settimane dal Garante privacy riguarda la lotta al bagarinaggio anche di quello ormai la rivendita attraverso canali non ufficiali di biglietti al prezzo gonfiato un fenomeno acquisì cerca da tempo di porre rimedio
Combattere quello che viene chiamato il secondo dei che critica diventato oggi ancora più complicato perché alla tradizionale vendita fuori dagli Stati Uniti creati nelle arene si è sostituita la vendita on line attraverso siti e piattaforme digitali
Per contrastare il bagarinaggio la legge di bilancio due mila diciannove ha previsto una serie di misure a partire dal primo luglio di quest'anno i biglietti di accesso spettacolini impianti con capienza superiore a cinque mila spettatori saranno nominativi e non creano
E l'ingresso potrà avvenire solo dopo identificazione mediante un documento l'identità di chi partecipa allo spettacolo compresi minorenni
I biglietti nominativi si potranno rimettere in vendita attraverso i siti specializzati il boxoffice autorizzati o i siti ufficiali l'evento variando in forma gratuita in nome dell'intestata
L'Autorità ha ritenuto che il trattamento dei dati personali nuove misure comportano sia proporzionato rispetto alle finalità per le quali sono state messe in campo queste misure cioè il contrasto all'elusione all'evasione fiscale
La tutela dei consumatori che è una garanzia
Per ordine
Rispettato anche il principio di minimizzazione dei dati che stabilisce che è obbligatorio raccogliere trattare solo informazioni personali indispensabile
E questo era il bollettino quindicinale dell'ufficio del garante per la protezione dei dati personali il cura di Baldo Meo sono le nove e Trento cinque minuti come vi abbiamo già detto siamo inattesa
Di collegarci con il senato della Repubblica l'Assemblea di Palazzo con Madama è convocata
Per le nove e trenta c'è qualche minuto di ritardo all'ordine del giorno sono previste le dichiarazioni di voto il voto finale sul ddl costituzionale ne asseconda
Deliberazione al al Senato contenente modifica degli articoli cinquantasei cinquantasette cinquantanove dico stanno iniziando i lavori a Palazzo Madama