"I nuovi soggetti politici"

Per allora se tutta la sinistra
Fini
Vogliamo vincere
Allora buongiorno a tutti a tutti cominciamo i lavori di questo dibattito questa tavola rotonda
Io sono Arturo diagonale segretario Associazione stampa romana in questa veste sono stato chiamato a moderare questo dibattito in realtà la mia professione non è tanto quella del moderatore ma semmai quello del provocatore per cui cercherò di provocare
Il il dibattito il tema ai nuovi soggetti politici oltretutto suggerisce di muovere tutta quanta una serie di provocazioni perché quali sono i soggetti politici
Ma soprattutto quali saranno gli soggetti politici che potranno definirsi effettivamente nuovi
Ne il prossimo futuro
Dopo i passaggi elettorali amministrativi viene soprattutto nel successivo passaggio elettorale politico che si prevede per la prossima primavera
Il tavolo qui è particolarmente ricco
Per cui evito di fare qualsiasi altra come dire qualche né qualsiasi altra parola l'introduzione e vorrei passare la parola come primo degli intervenuti al professor Basini professor Basini
è un fisico
Ed è soprattutto un innamorato della politica posso dire così perché ci conosciamo dai tempi del liceo quindi
E quindi lo conosco
Conosco bene
E l'idea di proporre questa questo confronto è venuta lui un po'il promotore si è inventato il progetto di mette attorno a un tavolo tutti quanti soggetti
Nuovi Panorama polipi politico italiano
E quindi vorrei cominciare Daloui chiedendogli il perché di questa idea e quali le finalità reali
Ringrazio l'autore diaconale
E entro subito nel nel vivo l'idea è questa io credo che ci siano delle divisioni politiche reali tre nuovi come tra i vecchi ma che tutti i nuovi soggetti politici abbiano un qualche cosa in comune
Cioè la convinzione che la politica come è stata adesso Italia sia inadeguata
Si è adeguata sia per comprendere organizzati filoni culturali sia per organizzare la gestione di un Paese complesso come una democrazia occidentale avanzata qual è quella italiana nonostante tutto
E allora mi mi è sembrato interessante
Vedere prima di tutto come i nuovi soggetti politici pensano di fare emergere il nuovo e secondo come immaginano uno scenario futuro della politica italiana quando questa fase di gestazione sarà finita
Do solo la comunicazione profuso Scoppola lieve ritardo per impegni universitari ma arriverà tra poco a un Consiglio Dipartimento
L'ho la necessità del nuovo anzitutto perché non è che io creda che il nuovo sia di per sé un'ottima cosa
Nuovo necessario quando invece non funziona più e credo che invece in Italia sia sotto gli occhi di tutti di tutti non funzionasse più per una serie di motivi ovviamente ma principalmente per un motivo la nostra è una democrazia bloccata
Con un centro che sosteneva in parte ha ragione in parte a torto
Che dato che le due ali dello schieramento politico italiano quella che si usano chiamarlo a destra e sinistra non davano garanzie di democraticità il semicentro era obbligato a governare
Questo fatto che in parte era vero in parte era falso ha però prodotto un risultato sai nefasto il centro ritenendosi insostituibile in realtà si è preoccupato assai poco di governare bene
Non ha operato una sufficiente selezione delle persone al suo interno e il risultato è stato da un lato l'inefficienza complessiva del sistema dall'altro Tangentopoli ora legato intimamente a questo punto il sei e il fatto degli adeguati senza del sistema elettorale sistema di governo il sistema elettorale favoriva la frammentazione
E il sistema di governo non era tale da assicurare la possibilità per l'esecutivo di una reale impronta di governo decisa e chiara come o deve essere in tutte le democrazie occidentali
Di fatto io e avevamo un un Paese in cui il governo era insostituibile pur cambiando frequentemente in realtà non cambiava mai ed inefficiente e nello stesso tempo ora il nuovo il nuovo è stato sicuramente determinato dalla
Cattiva salute del vecchio ma è stato anche determinato da una serie di fatti di rottura essenzialmente due soli fatica provocato la rottura il referendum elettorale di Mario Segni Bartolucci Cardini
Poi il corretto e la nascita della lega per la lotta questi due
Due sommovimenti politici maggiori hanno determinato un cambiamento che è in rapida azione
Cosa che potrà uscir fuori vi dico cosa credo paesani passati secondo me cosa auspico
In modo anche da presentare quello che penso io io credo che ne uscirà fuori
Qualche cosa di buono o cattivo seconda di tre cose la prima sarà come il popolo italiano considera le due ali estreme dello schieramento politico
Cioè se considera che il re del PDS e l'area culturale politica a lui legata era sufficientemente fuori
Dal vecchio sistema per essere considerato un'alternativa o no e anche qui le risposte possono essere età
Discorso simile ma diverso per la destra la destra effettivamente era fuori quindi può dire io sono il nuovo perché in realtà non contavano nulla ed ero fuori dal circuito del potere
Il problema per la destra e dedica accreditarsi e di entrare a pieno titolo nella fondazione della Repubblica e della seconda Repubblica mentre non partecipo di fatto perché ne fu esclusa dalla fondazione della prima il secondo punto che cosa fa l'allegato al Nord la lega dal Nord e dopo le elezioni in cui prevedibilmente avrà un successo dovrà decidere se allearsi con qualcuno e dovrà scegliere o di allearsi con il PDS per ribaltare i vecchi equilibri di potere ma è difficile che un partito liberista come la lega posso fare questo
O allearsi con la Democrazia Cristiana ma a questo punto non sarebbe più per nulla credibile come nuovo
Oppure fare una scelta diversa magari accettando di stare all'opposizione ancora alleandosi con la destra che oggi assume le forme sempre più di Alleanza Nazionale
Come cosa che più vasta almeno nelle intenzioni perché per il momento il movimento sociale una cosa esistente l'alleanza nazionale un'idea ancora e provare a fare il grande polo moderato italiano che in Italia è inesistente dalla caduta da destra storica che è del mille ottocentosettantasei
Ora
Se la lega non tranci era questo nodo Gordiano
O sarà costretta a provare davvero a fare la secessione avendo probabilmente tutto il Paese contro perché la secessione una pazzia anche in termini economici e politici oltre che in termini sentimentali
Oppure dovrà
Rassegnarsi ad un ruolo minore e alla fine perderà ogni appeal elettorale e comincerà a decadere
Se la lega non trancio da lei questo naturalmente sarà Marco Pannella farlo
Il rieccolo dalla politica italiana ben più che ai suoi tempi Fanfani perché se novantaquattro sarà probabilmente l'anno della Lega
Il novantacinque potrebbe essere l'anno dell'anno di Pannella perché se Pannella fa partire il referendum per completare la riforma elettorale che una classe politica che non ha capito niente a mio modo di vedere ha fatto abortire
E potrebbe esserlo e il protagonista dato questo che cosa mi auguro questo è quello che può succedere quello che io mi auguro è molto semplice a me piace prendere esempio dai modelli stranieri quando questi funzionano a me piace il modello francese non mi riferisco quando dell'elettorato anche quello mi piace ma non è questo il punto fondamentale
Io spero che l'Italia vive una situazione in cui ci saranno dei partiti che saranno quello che diranno di essere diranno di essere quello che realtà sono un blocco di sinistra non più esclusa dal circuito accidentale attorno al PDS
Un blocco di centro sinistra che sarà la democrazia cristiana e finirà così questa folla che la democrazia che c'era un paio di centro la democrazia di strane è un partito di centro sinistra perché al suo interno il peso delle componenti populiste o delle componenti che hanno in testa il socialismo cristiano è molto più forte che quello che non che non ci delle altre componenti
Io mi auguro che la democrazia cristiana diventi naturalmente un partito di centro sinistra dichiarandosi però tale e mi auguro che a destra ci siano due forze
Entrambe democratiche entrambe risolutamente convintamente democratiche una sarà sicuramente la lega nord mi auguro è una mia opinione è che possa nascere da Alleanza nazionale quella Grande Alleanza Democratica Nazionale che possa dare all'Italia un partito democratico e lo sottolineo dichiaratamente risolutamente di destra
Questo è lo scenario che io mi auguro due articolazioni Italia troppo ricca la la politica italiana per averne solo due quattro potrebbe essere una buona soluzione
L'altra ipotesi è se Pannella dovesse vincere Pannella a differenza della DC e curioso che sia Marco Pannella però Marco Pannella sardo fosse in grado di fare un vero centro la democrazia cristiana sarebbe sempre un centro che in realtà è una sinistra moderata
Comunque quello che io mi auguro e quattro blocchi due il centro sinistra di sinistra e altre due di centro destra ed extra
Perché il modello francese secondo me signori funzione grazie
Se Basini sentiamo cominciamo per ordine di tavolo all'onorevole lavaggi per il Partito Democratico e sentiamo subito Daloui se condivide questa analisi ma soprattutto questa auspicio
Dunque innanzitutto vorrei correggere il per il partito democratico e quello è un partito che continua a non esserci
Perché ha posto delle condizioni molto alte perché ci sia
Quindi si può dire per come uno di quelli che ha firmato un appello per fare un partito democratico che poi è disponibile a farlo se si realizzano le condizioni perché la prima osservazione questa ci sono intorno a questo tavolo Michelini Bordon Basini io stesso facce note del movimento referendario cioè che ci siamo visti nel vari comitati nel fare i tavoli o nel cioè l'intenzione che ne avevamo
Nel mettere il nostro Palombella ruota
Del sistema proporzionale era di promuovere un cambiamento radicale
Nella scena politica
Che ci producesse sostanziale di bipolarismo bipartitismo e alternanza
E questo è l'obiettivo i nuovi soggetti politici visto che nessuno degli esistenti partiti aveva i titoli a candidarsi a sopravvivere come tale riassumere in sé
Uno dei due poli questi famosi nuovi soggetti politici devono essere il risultato immediato del cambiamento delle regole
E questo non è successo perché se uno guarda
Non so l'ultimo sondaggio di Panorama
I numeri contano in in politica
Della settimana scorsa sullo scenario ne abbiamo tre grossi partiti di cui due vecchi è uno sì un vero nuovo soggetto politico che la lega però già ormai è un partito
Più i famosi nuovi soggetti politici che sono dei fiancheggiatori dei tre
Ho delle dei quarti quinti
Poli e non era certamente questo l'obiettivo che che ci eravamo posti
Alleanza democratica si era posto un obiettivo alto e cioè di fare realmente
Un nuovo soggetto che costituisse un polo Barzi diceva il partito che non c'è è la l'unione di tutti i buoni in sostanza ha suscitato a mio parere giustamente degli enormi interessa
Si trovavano intorno a questo tavolo gente del più diverse origini
E ci si chiedeva avverrà il miracolo che gente dalle più diverse origini animata da Comuni buoni propositi riesce
A produrre un una forza in grado di candidarsi immediatamente subito dopo la sua nascita la guida del Paese
E in questo miracolo non è avvenuto
Poi gli storici scriveranno gli perché per come è troppo presto adesso per fare un'analisi che non sia polemica
Del perché o di chi ha avuto e chi è l'assassino quali sono gli assassini eccetera
Quello che è certo è che se nell'ultimo sondaggio di Panorama al canto la voce Alleanza democratica c'è il la previsione di voto tre virgola cinque per cento ma non era questo l'obiettivo che ci eravamo posti penso anche villa che parlerà dopo su questo converrà l'obiettivo era tutt'altro
Quindi se questo è risultato l'obiettivo è fallito e né a vedere perché Fresco il mio perché per come non polemica è questo
Che un miracolo così strano
Come vedere D'Alema e segni nella stessa formazione politica poteva avvenire solo se avvenisse il miracolo che questi si mettessero d'accordo su un programma chiaro in alcuni punti
E comprensibile da parte dell'elettore e accettabile da parte dell'elettore sui punti fondamentali
E se dimostrassero all'elettore prima richiamarlo a votare che essi sapevano operare nella realtà politica insieme in maniera efficace cioè conducendo in questo Parlamento
Per le battaglie che dovevano ancora essere condotta in questo iniziative comuni vincendole
Ora nessuno di queste due cose avvenuto
Perché sui programmi si è fatto un ottimo convegno dalle vaghe intenzioni che ha personalmente a me non mi ha chiarito sufficientemente le idee di come si volesse ad esempio mettere a posto l'economia italiana
Al di là della nobiltà delle intenzioni e sulle cose in Parlamento non si è forgiato questo nuovo soggetto non è venuto fuori nelle battaglie concrete che sono state combattute come gente che automaticamente andavo da una parte facevo una battaglia al di là degli vecchi schieramenti la vinceva
Si possono avere molte altre interpretazioni non vado nella polemica perché non è questo poi la funzione adesso e adesso due battute finali per essere molto breve dicevo il partito democratico il partito che ancora non che non c'è
Che ci può essere propone delle condizioni molto rigide per esserci
In un certo senso è la stessa cosa
Come disegno dell'originale progetto di alleanza
Cioè veramente costituire un soggetto una cosa
Capace tra sei mesi nove mesi non so quando saranno le elezioni
Di esistere e candidarsi a vincerle non a essere uno dei consolati
Per ottenere questi risultati bisogna non fare due errori cioè essere molto chiare su ciò che si vuole
Vedere se su questo ciò che si vuole c'è una concordanza di gente che anche proveniente da origini diverse e dimostrare di essere uniti nelle cose partendo da battaglie comuni che si fa subito
Ecco la prima battaglia comune che si fa subito te quella dei nuovi referendum
Il successo dei quali è condizione perché si realizzi veramente il bipolarismo perché il sistema Mattarella
Forse era il meno peggio che potesse uscire da questo Parlamento che era quello che era
E già sono soddisfatto che è uscito un settantacinque per cento di maggioritario ma certamente non è il sistema se non completato con l'elezione diretta del capo dell'esecutivo di quello che volete
Ho sorpreso assolutamente maggioritario non è il sistema che dall'Italia bipolarismo alternanza nota questa roba tutti i sondaggi lo dimostri
Quindi la condizione perché ciò nasca è che ci sia un sistema istituzionale che lo promuove
E quindi referendum parte a
La l'elezione diretta del presidente La Repubblica o delle capo dell'esecutivo non si può fare per referendum ben quello va fatta per l'altra maniera parte Bindi
Il programma economico poi dopo di me per motivo di tavolo viene il professor Martino li taccio perché palla molto meglio vediamo idee molto più chiare lui di me quindi è inutile che scopi Azzi
Ma su quello ci vuole un'idea molto chiara di ciò che va fatto il coraggio di dirlo agli italiani
Io sono stato prima di diventare deputato in Italia per dieci anni un Europa rate un funzionario della Comunità europea ragionando come un'Europa latte ci hanno pregi e difetti questa categoria di individui
Quindi in maniera abbastanza fredda e tecnocratica venendo in Italia dopo dieci anni più di assenza io usavo dire ai miei amici rimasti a Bruxelles infondere dalle servono quattro cose
Primo un ricambio drastico della classe dirigente su quarant'anni che sono quelli non sono adeguati a guidare un Paese oggi bisogna che se ne vadano le grosso
Presso il fratello nessun altro Paese che rimangono così a lungo secondo abbia una lira sopravvalutata enormemente che danneggia l'economia terzo dobbiamo porre fine all'assistenzialismo allo statalismo totalmente abnorme dell'Italia nel quadro europeo e quarto dobbiamo risanare rapidamente le finanze del così
Non regge non regge il patto sociale tra contribuenti è stato in questa in questa in questa situazione beh la prima cosa l'ha fatta la magistratura quelle conseguenze India è risolta
La seconda cosa l'ha fatta il crollo dello stile infatti come ecco l'ha fatta il mercato aveva comunque è risolta le altre due non sono risolte manco per cavolo
E e su quindi su queste due sfide che rimangono da risolvere che si possono formare due fronti mica solo uno perché non esiste una unica possibilità
E gli italiani dovrebbero poi alla fine nella più roseo degli scenari essere chiamati tra queste due diverse soluzioni a questi due problemi
E poi quello che vince la ministra per quattro cinque anni e quello che perde critica quello che amministra questo dovrebbe essere l'obiettivo
I referendum economicità e concluso questo sono simili solo in USA il programma
Se poi si suppone succederà non lo so so che se non succede vedo molto nero per l'Italia
Grazie onorevole lei è già introdotto l'argomento per il professor Martino a quale però vorrei chiedere anche un'altra cosa
La raggi oltre a fare la polemica con l'alleanza
Democratica a cui rispondere attori onorevole Bordo ha sostenuto che
Il miracolo mettere intorno al tavolo
è gente di diversa estrazione politica non è riuscito che forse attraverso il nuovo strumento di nuovi referendum potrebbe riuscire ecco lei condivide questa analisi oltre naturalmente alla questione economica sollevata dalla legge
A scusi professore già che ci sono tutti quanti gli altri sono stati brevissimi allora direi se per darci un un ordine se riusciamo a parlare
Ognuno per sette minuti così abbiamo tutti quanti intervenuti avranno la possibilità di fare due o tre giri quindi ma
Difficile dirlo in soli sette minuti ci vorrebbe tempo io la prenderei alla larga vorrei cominciare
Col dire che veramente non so qualche cosa io debba l'onore di questo invito
Perché io non sono soltanto un economista povero sono anche un povero economista e come tale o nei confronti dei politici una serie di pregiudizi che sono propri della professione
Per esempio non sono in tour in totale disaccordo con Adam Smith il quale faceva riferimento
A quell'animale astuto e scaltro volgarmente chiamato statista o politico i cui umori sono dettati dalle mutevoli circostanze
Oppure si potrebbe fare riferimento Achenza il quale non intenzionalmente ha grandemente potenziato il peso nella politica nelle nostre vite e con tutto ciò parlava deboli dice diceva la loro stupidità inumana io il pregiudizio rilevante un altro anche se non si è d'accordo con i giudizi drastici dismette Cats Heckel predilezione che per un economista la distinzione fra Vecchi e nuovi soggetti politici e il frutto di una illusione
Perché gli individui tendono a rispondere agli incentivi in modo prevedibile e tutti i politici vecchi o nuovi che siano vogliono essere letti è una volta eletti vogliono essere rieletti
Io sport Sannino e cercato di pensare a quale uomo politico in tempi recenti
Diciamo nell'ultimo secolo e mezzo
Si è comportato in modo difforme da questa regola ha trovato due soli esempi il primo Barry Goldwater e negli Stati Uniti nel mille novecentosessantaquattro
Va in Florida Stato tradizionalmente repubblicano dove c'è un gran numero di pensionati e dichiara che gli avrebbe abolito il sistema di sicurezza sociale e perde la Florida che vota democratico
Va in Tennessee che la cui economia sia avvantaggiata la Tennessee Valley Authority e dichiara che lui avrebbe privatizzato la Tennessee Valley Authority e perde il Tennessee il risultato fu un clamoroso fiasco elettorale per trovare un'altra esempio dovuto fare un percorso molto più lungo indietro nel tempo e ho trovato un altro esempio di una classe politica che si sia suicidata
E della destra storica che stare evocata il sedici marzo del mille ottocentosettantasei
Minghetti trionfalmente annuncia il pareggio del bilancio che era stato conquistato con lacrime sudore e sangue due giorni dopo
Il diciotto marzo del mille ottocentosettantasei la rivoluzione parlamentare spazza via la destra storica di cui non si sentirà più parlare come forza
Queste sono eccezioni normalmente i politici rispondono agli incentivi in maniera prevedibile
Che cosa significa questo significa che se devono conquistare consenso spendendo di più spenderanno di più significa che se non abbiamo delle regole costituzionali che disciplini in maniera rigida
I processi decisionali in materia di spesa
E inutile cambiamo soggetti politici noi avremo gli stessi esiti del passato
E quelli esse dovessero continuare ancora solo per pochi anni porterebbero questo Paese alla fine del suo benessere e della sua civiltà se le tendenze prevalse nell'ultimo decennio
Continuassero ancora fino al Duemila nel due mila il prelievo tributario medio sarebbe pari al sessanta per cento del reddito
E la spesa pubblica assorbirebbe il settantacinque per cento al prodotto interno lordo
Ammesso che quell'esito sia possibile sarebbe la fine
Del nostro benessere e della nostra libertà questi temi cioè come impedire che la struttura di incentivi fisiologica per la politica
Produca un esito tanto disastroso questi temi non vengono a me sembra dibattuti ma in misura adeguata da nessuno
Allora il cambiamento il soggetto a cui interessa fino a un certo punto cheval per ripetere ancora una volta le immortali parole di coccodrillo la natura del padrone mi interessa assai meno del dovere dell'obbedienza
Mi porti via il sessanta per cento del reddito un Governo di persone che io stimo ma lo porti via un personale un vero e persone che io non stimo il risultato è lo stesso ho dovuto lavorare per sessanta per cento del mio tempo per lo Stato e mi è rimasto soltanto il quaranta per cento di quello che ho guadagnato se ho ancora un minuto magari due
Vorrei chiarire questo discorso degli incentivi politici in politica questo è un fatto noto esistono tre asimmetrie nella percezione dei costi e dei benefici delle decisioni di spesa che se non regolate da regole costituzionale vincolare regole costituzione conducono all'esplosione della spesa in disavanzo
La prima simmetria e fra benefici concentrati che cioè vanno a pochi soggetti e costi diffusi che cioè gravano sull'intera collettività per esempio
Una decisione di spessa di conferire un reddito aggiuntivo di dieci milioni di lire all'anno a cento mila persone da ognuno dei potenziali beneficiari un incentivo di dieci milioni a darsi da fare perché la proposta venga approvata
Se il costo di quella legge che in mille miliardi
Viene ripartito uniformemente sull'intera popolazione italiana a ognuno dei cinquantasette milioni di italiani costerà soltanto diciassette mila e cinquecento lire quindi avete le chiavi da guadagnare dalla spesa da guadagnare molto dieci milioni all'anno
Chi sopporta il costo alla spesa ci rimette poco diciassette mila e cinquecento lire i primi quindi si daranno da fare perché la spesa venga approvata i secondi non faranno nulla perché non venga approvata la seconda simmetrie fra benefici visibili
E costi invisibili
E molto probabile nell'esempio fatto che i beneficiari sappiamo esattamente quanto hanno da guadagnare la quella legge perché per loro vale dieci milioni mentre coloro che sopportano il costo non possono seguire tutte le proposte possibili oggi e quindi non saranno informati
La visibilità dei benefici assicura l'appoggio alla proposta l'invisibilità dei costi neutralizza l'opposizione alla proposta
Terza simmetria benefici immediati
Anche se modesti e costi futuri anche se enormi in un Paese come il nostro in cui la speranza media
Di vita alla nascita dei governi è stata negli ultimi quarant'anni pari a dieci mesi c'è un fortissimo incentivo per il governo
Io assumere decisioni che producono un beneficio immediato anche se piccolo perché viene attribuito a merito del governo in carica con un costo futuro anche se enorme perché sarà tollerato da un governo successivo ora se questa analisi fosse esatta noi ci dovremmo attendere una tendenza a finanziare le spese pubbliche in modo da diffondere il costo sul maggior numero possibile di persone occultare il costo a colori quali dovranno sopportarlo
E tentare di posporre il pagamento del costo questo metodo di finanziamento esiste e si chiama deficit il deficit è un'imposta diffusa che grava sull'intera collettività è un'imposta occulta perché in genere la gente non si rende conto che il deficit è un'imposta pensano che la spesa pubblica in disavanzo si un regalo il Padreterno
E i politici considerano i deficit come un modo per posporre il pagamento dell'imposta scaricandolo su un gruppo di persone che non ha diritto a votare cioè le generazioni future
Se voi andare a vedere l'andamento del disavanzo negli ultimi trent'anni dall'inizio degli anni Sessanta oggi conferma
La bontà di questa analisi al di a di ogni ragionevole dubbio ma allora se le cose stanno in questi termini il nostro Paese non è dissestato tartassato iper regolamentato corrotto e male amministrato perché qualcuno lo ha voluto
Lo è perché mancano delle regole costituzionali che impediscano un esito che è fisiologico a una democrazia senza regole io di regole non sento parlare
Mi viene detto che c'è il partito del nuovo che si contrappone al partito vecchio il partito al progresso che si contrappone al partito rimmel reazionario evidentemente
Ma nessuno parla di regola e vorrei chiudere ricordandovi che ma come in questo momento è confermata la saggezza di Thomas Jefferson quando diceva
In questioni di potere smettiamola di parlare di fiducia negli uomini
Ma mettiamo in condizione di non nuocere con le catene della Costituzione grazie
Grazie professor Martino dall'economista al politologo professor Fisichella credo che abbia la possibilità di rispondere subito ai quesiti sollevati dal professor Martino quali regole
Per evitare che la diagnosi credo che mi sembra largamente condivise dal professor Martino prossima portare a quegli sbocchi inquietanti e preoccupanti
Sì
Acceso questa cosa accesa
Beh io vorrei prendere le mosse da una osservazione che ha fatto l'onorevole lavaggi e che si collega in parte a quello che diceva dall'amico Basini in a proposito dei referendum
L'onorevole lavaggi ha detto i referendum avevano tante belle intenzioni e poi però i risultati sono stati contraria alle intenzioni o non hanno prodotto tutte quelle intenzioni che ci si attendeva
Be'e questa è una tipica situazione
Che si chiama in in Epitome in epistemologia si chiama conseguenze in intenzionali e delle azioni intenzionali
Vale a dire noi facciamo una cosa pensando che questa cosa abbiamo debba avere un certo risultato è tuttavia ne vengono dei risultati profondamente DiVersi
Già perché e accade questo quando questo accade più di frequente perché si discute naturalmente sul significato o delle conseguenze sulle condizioni che determinano le conseguenze in intenzionali delle azioni intenzionali
Accade questo
Nelle situazioni di straordinaria amministrazione diciamo così di straordinaria amministrazione politica perché nei momenti con queste caratteristiche che diventa molto più difficile
Per rendere congruenti gli esiti le conseguenze alle premesse teoriche
E siccome noi siamo in una di queste condizioni di straordinaria amministrazione e io ho il profondo timore che esse attiveremo qualche altro referendum
Finiremo per ottenere delle conseguenze in intenzionali rispetto alle intenzioni anche le migliori che ci si prefiggeva attraverso questo strumento
Ecco perché
Io qualche difficoltà ed ecco perché non ho nessuna remora a dirvi che il sottoscritto che pure
Da oltre un quarto di secolo a lavorato per la riforma del sistema elettorale e per certe caratteristiche del sistema elettorale
Ben prima di quanto non abbiano poi fatto tanti neofiti che si sono accorti dell'esigenza del mutamento del sistema elettorale nel momento meno felice
Ed è nel corso del referendum io ho votato contro perché col rilievo i rischi gravissimi di una situazione di questo genere di non controllabilità degli esiti di un meccanismo che era stato avviato nella congiuntura meno facile io mi rendo conto che certamente il referendum ha dato una spallata per così dire ma nella spallata anche dato una spallata ad alcuna delle cose che si prefiggeva
E tuttavia non è questa l'arte non è questo il momento per guardare indietro non è questo il momento tanto per guardare indietro quanto per porsi il problema delle prospettive
E se ci vogliamo porre il problema delle prospettive qui dobbiamo chiarirci alcuni comportamenti in ordine al significato reale della democrazia perché si dà il caso che abbiamo parlato sempre di forze pienamente democratiche e compagnia bella
Ed è tutto bello in teoria e tuttavia mi pare che questa sia una fase di crisi profondissima della democrazia
E quindi noi dobbiamo avere chiari i termini di che cosa vogliamo mettere in piedi di che cosa è una democrazia di quali debbano essere i ruoli delle diverse forze dei soggetti che operano nella democrazia
Perché non possiamo non cogliere che oggi mai tanto come oggi si parla e si è parlato dei cosiddetti poteri forti e i poteri forti che cosa sono se non quei poteri ieri e che in virtù della loro forza si permettono di potere operare indipendentemente da certe regole del giuoco
Non a caso oggi ci poniamo il problema del malessere oggi più che mai e più che in altre circostanze il malessere delle forze armate
E il cui ruolo in una democrazia deve essere collocato in un determinato contesto è solo all'interno di questo contesto e così via
Ma e questo significa che esiste un problema di coerenza di mezzi e fini è e sul quale noi dobbiamo riflettere in maniera estremamente puntuale ed estremamente precisa
è sotto questo profilo il tema dello Stato è un tema che ritorna cruciale un tema che visse se che secondo me assolutamente priorità rio e primario noi ci dobbiamo porre il problema tutte le forze politiche si debbono porre il problema
Del ruolo dello Stato dei limiti dello Stato delle competenze dello Stato della funzionalità dello Stato
Perché questo è condizione per costruire poi o per cercare di ricostruire poi la democrazia
Sulla quale l'accordo teorico ben possibile ma con riferimento alla costruzione o ricostruzione della quale è viceversa il disaccordo pratico è estremamente marcato
E quindi dobbiamo fare una un esame di coscienza tutti quanti è evidente che se noi abbiamo attivato per esempio un sistema elettorale con certe caratteristiche sia pure in presenza di alcune attenuazioni che sono state rese così necessitate dalle circostanze evidente che la logica del sistema e a questo punto tendenzialmente non nell'immediato ma tendenzialmente bipolare e quando dico bipolare non intendo bipartitica
Intendo un sistema che può ben essere coerente con l'ipotesi dei quattro poli
Che formulava prima Basini perché poi ciascuno di questi sotto policy ricolloca in un polo maggiore ne vengono fuori due senza che questo significhi senza che questo significhi bipartitismo
E per un questa è ancora nell'ambito della teoria è la mia sensazione e che viceversa noi ci muoviamo in un quadro nel quale almeno nell'immediato
Gli elementi anarchici saranno più forti e più significativi di quanto non saranno gli elementi costruttivi
Noi andiamo avanti ancora noi andiamo incontro ancora e poi concludo verso una fase di ulteriore crescita dell'Anarchia politica ed istituzionale
Perché mancano quelle premesse ecco qui a questo punto il discorso delle regole evidentemente cruciale da ragione perfettamente Antonio Martino quando ci dice
Che i sistemi politici non si giudicano sugli uomini ma sui giudicano su come sono organizzati e strutturati anche attraverso le regole perché la natura umana è quella che e quindi sotto questo profilo non è che la natura umana cambio non cambia a secondo delle forme di reggimento politico
è che le forme di reggimento politico sono dei filtri attraverso i quali gli elementi negativi della natura umana possono in parte essere come dire contratti e tenuti a freno e gli elementi positivi possono essere se le istituzioni funzionano in un certo modo possono essere incentivati
Quindi certe un problema di regole però attenzione
Questo problema di regole mi pare che sia difficile impostarlo nell'immediato se prima non abbiamo fatto
Una una ricognizione strettamente politica e in termini di forze operanti nel processo politico per andare a vedere dove questi soggetti vogliono andare a parare perché questo mi pare
Il vero il vero nodo problematico da sciogliere il nodo dei fini cioè delle individuazioni di quella che deve essere la connotazione del sistema democratico
Fermo restando che naturalmente poi questi fini devono essere commisurati a tutta una serie di mezzi grazie
Grazie professor Fisichella dai professori vi assicuro che non c'è nessuna connotazione negativa absit iniuria verbis ai politici
All'onorevole Bordon
E al quale ovviamente le solite due domande cioè la la la solita domanda quali regole quasi uno quale nuovo ma anche la possibilità di replicare intanto alla Raggi che ha parlato del partito che doveva essere che purtroppo non c'è stato ci sarà questo partito
Ma io spero proprio di sì anche perché io voglio partire
Da una serie di considerazioni
Io non so
Se avessero ragione smette e tennis
Nel giudicare i politici
Anche perché tra parentesi non conoscevano i politici italiani
So per certo
Che nella nell'animale politico italiano
C'è stato di sicuro
Sia quella dose di stupidità
Di cui Martino prima parlava
Sia quella dose di furbizia e di scaltrezza
Ma so anche
Che questi uomini politici
Sono stati votati dagli italiani
Compresi gli economisti poveri e i poveri economisti
Lo dico non per polemica ma semplicemente perché sono d'accordo
Con il ragionamento del professor Martino che il problema cioè sono le regole
E allora
Rispondo diaconale volentieri alla domanda
Io credo che quelle regole devono essere assolutamente necessariamente cambiate se vogliamo per davvero finalmente avere in questo Paese una democrazia compiuta e c'è una democrazia dell'alternanza
Allora io devo dire che voglio tranquillizzare l'amico lavaggi
Con il quale abbiamo condiviso molti percorsi comuni Alleanza democratica non è un progetto
Assolutamente già morto
Lo voglio tranquillizzare perché temo che nel risuonare di troppi de profundis
Ci sia una sottovalutazione
Di quello che è il problema del nostro Paese un problema estremamente complicato
Complesso al limite dell'impossibile se non abbiamo coscienza me rischieremmo di creare continuamente
Piccole sigle che rischiano di riproporre se vedete bene
Non tanto quella nuova cultura del maggioritario che dovremmo avere ma tutti i vizi tutti non escluso alcuno della vecchia cultura partitocratica della proporzionale
Allora a me pare che due siano i problemi il primo è quello delle regole elettorali
Da questo punto di vista mio giudizio è preciso
Abbiamo una brutta legge elettorale
E quindi occorrerà quanto prima avviare tutti gli strumenti compreso quello referendario perché questa legge venga adeguatamente modifica
Occorre però sapere che per intanto noi andremo a votare
Io credo fra l'altro che dovremmo andarci quanto prima
E che quindi c'è un rischio molto preciso
Che io definirei tanto per come dire dare il giusto peso alle parole il rischio della truffa
Per coloro che hanno creduto
Al movimento referendario che hanno pensato che potesse iniziare qualcosa di nuovo in questo Paese
Io credo che se voi andaste a chiedere ai cittadini italiani che hanno votato dei persino quelli che hanno votato no
Qual era lo spirito che li muoveva in quella battaglia
Io sono certo che vi direbbero
Quello di sbaraccare la partitocrazia quello di riappropriarsi cioè di un potere fondamentale che quello di eleggere direttamente da parte del cittadino sovrano
Il governo e quindi di riacquistare quell'elemento di sovranità che il cittadino italiano avuto sottratto da quarant'anni di partitocrazia questo era l'elemento centrale
Ecco noi rischiamo che questo non avvenga anziché avvenga esattamente quello che è sempre avvenuto in tutte le elezioni che ci siano partiti che vadano liberi al voto
Per chiedere il voto a destra e a manca per poi dopo di fronte al fatto inevitabile costretti dalle circostanze fare le più straordinarie
Veramente capacità di capovolte per andare a tutte le coalizioni più naturali questo rischio che noi abbiamo con il tradimento quindi non solo dalla volontà del referendum del referendum anche la volontà di coloro che poi avrebbero dato in un caso o nell'altro voti per
Prospettive politiche assolutamente diverso
E allora io mi domando
Perché abituarsi all'idea che non ci sia niente da fare guardate se questo strumento inadatto
E comunque uno strumento che si può forzare utilizzare dipende da noi dipende cioè dalla capacità nostra di uscire dallo schema della vecchia proporzionale e di candidare per esempio in ogni collegio
Un solo candidato
Per lo schieramento di Alleanza democratica e un solo candidato per lo schieramento di Ranza nazionale scusate mio sto evidentemente schematizzando anche perché ritengo che questo non sia per niente è impossibile
Io ogni tanto mi ricordo di essere anche un parlamentare di Trieste per esempio a Trieste in questo momento nelle elezioni comunali forse viene l'esempio più avanzato di tutte le altre città in cui si vota perché di fatto si confrontano questi due grandi schieramenti con la lega
Quindi siamo già arrivati in una città con una legge che comunque certo a dei vantaggi rispetto alla legge con cui eleggeremo il Parlamento ma che comunque anche quella una legge limitata no
Pensiamo la proliferazione delle liste Benelli siamo riusciti a fare un'operazione di questo tipo quindi io non vedo per niente impossibile già da questo momento costruire e questo elemento civiltà soltanto torno a dire il permanere del vecchio meccanismo di conservazione
Cioè io vedo dietro il come dire continuamente riusare i termini nuovo nuovo nuovo la volontà che e in molti di riconquistare piccoli spazi di vecchio potere
Chiudo dicendo una cosa vedi lavaggi io ho visto il sondaggio di Panorama che da ad una sigla poi non ad una coalizione con il vecchio vizio della proporzionale perché lì ci sono poi tutte le altre sigle vicine mentre procedeva Anza democratica ovviamente era ben qualcosa di diverso il tre e mezzo per cento
Ho visto quello precedente delle segugi che dava da Alleanza democratica è sempre una sino al cinque per cento veloci su quale giornale
Un una cosa fatta dall'agenzia Asca che darebbe addirittura l'otto il dieci per cento e secondo alcuni con delle alleanze addirittura la maggioranza o quasi relativa del Parlamento
Devo dire che tutte queste cose riguardo una certa freddezza e con un margine di ironia perché mi pare appartenere sempre a quella logica vecchia della proporzionale io credo che se abbiamo la forza di avere coraggio non dobbiamo abituarci all'idea
Di avere il cinque dieci o quindici mi sento di fare l'ennesimo altro partitino perché sono convinto che nel Paese c'è bisogno di tutto meno che di un altro partitino ma anche meno che il noir
Niente quello che è necessario un colpo definitivo a residuo non soltanto da partitocrazia ma anche di quella nomenclatura partitica uso il termine partitico non a caso distinguendolo da quello partitocratico
Che ancora così forte e presente nel nostro Paese e che rischia di non farsi fare quel passo fondamentale che dobbiamo fare per costruire finalmente una democrazia compiuta grazie
Grazie onorevole Bordon lei ha introdotto un argomento che mi sembra fatta apposta per l'onorevole Michelini
Perché auspicato un bipolarismo secco deciso parlato Alleanza Nazionale Alleanza democratica
Secondo lei questo eliminerebbe la vecchia nomenclatura ma credo che potrebbe eliminare anche quel mondo
Diciamo di area cattolica che ha rappresentato il punto di aggregazione centrale e che in questa prospettiva dovrebbe sceglie se stare da una parte o dall'altra oppure dovrebbe spaccarsi e allora la domanda che le domande che rivolgo all'onorevole Michelini sono due essenzialmente la prima è quali regole e se le nuove regole debbono essere perseguite come è stato detto attraverso nuovi referendum la seconda e se la prospettiva del bipolarismo
Deve passare necessariamente attraverso la fine dell'unità politica dei cattolici
Sì grazie
Ma come non condividere quello che diceva
Sia professor Martino ma anche gli altri gli amici sia in modo particolare quello che stava dicendo adesso all'onorevole Bordoni
Ci sono state battaglie che il Comune che abbiamo fatto ci siamo trovati d'accordo anche sulla posizione di retroguardia del partito democratico dalla sinistra
Ci troviamo d'accordo sull'esigenza che non ci siano partitini ma maggioranze perché il Paese va governato con una maggioranza che sia evidentemente che esprima un governo che sia credibile che sia capace di portare Italia in Europa perché non ci siamo assolutamente quindi come non condividere anche il fatto anche perché è stato lo stesso Mario Segni il dieci ottobre dello scorso anno al Palais ora parlare di con l'Alleanza democratica
Che poi i è stata occasione di dibattito interessantissimo voglio dire no verso Alleanza eccetera eccetera tante sigle che diciamolo pure hanno un po'confuso le persone c'erano un po'confuso gli italiani
Però era molto semplice cioè si trattava di arrivare a un bipolarismo forse qui c'è stato io l'ho sempre detto devo dire una una forse un'anticipazione un con l'andare veramente forse in maniera più veloce di quello che la situazione reale concreta dell'italiano consentisse
Quindi di Bip di bipolarismo che è un un obiettivo da raggiungere si parlerà probabilmente o si raggiungerà questo bipolarismo nel giro di qualche anno purtroppo e non di qualche mese come probabilmente non immaginavamo
E anche
E credo che questo questo obiettivo sia condiviso istintivamente secondo me dalla strana maggioranza degli italiani
Che hanno anche capito quello che era lo spirito referendario il nove giugno al diciotto aprile
Diciamolo pure i due referendum sono andati ben oltre quella che era per quanto riguarda proprio i cittadini quello che era proprio la gli equity quesiti referendari anche la nostra
La nostra iniziativa lo spirito dell'iniziativa che era quello di dare nuove regole elettorali senza questa nuove regole non si verrà mai a quella politica dall'alternanza che necessaria per una democrazia moderna
Questo è un dato di fatto che è difficile che non sia condivisibile voglio dire no il proporzionale ha fatto il suo tempo l'Italia sta entrando in una fase difficilissima di transizione in una realtà nuova
Non ci si rende conto di come oggi vuol dire oggi in particolare di come si arriverà a questa nuova realtà perché certo alle prossime politiche inevitabilmente vedranno e questa il tentativo che stiamo facendo in questo momento
Una realtà di centro una realtà ma perché questa è proprio la la situazione di oggi no
Una realtà che quella della lega è una realtà che quella del PDS che non rompe i ponti con Rifondazione corrette e che siano in mezzo al guado quindi questo Patto di rinascita nazionale di cui parla Mario Segni non vuole essere il cartello di centro il cartello di centrosinistra di centrodestra
Vuole essere un patto fra Kant cittadini diciamo fra candidati meglio che i cittadini possano votare
E quindi ha rivolto direttamente ai cittadini al di là dei partiti oltre i partiti
Perché i partiti così come sono come sono stati nella loro realtà partitocratica purtroppo poi come esito fino ad oggi sono superati inevitabilmente dovranno essere qualcosa di diverso
Però dobbiamo anche capire che per avere con la maggioranza che esprimo un governo che si possa permettere di far riassorbire il deficit perché questo è uno deve essere un governo tal di tale autorità di tale credibilità di tale efficienza che deve essere votato dalla stragrande maggioranza degli italiani
Quindi per questo quando si dice quando gli diciamo un progetto da proporre agli italiani che debbono votare un Patto di rinascita nazionale
Degli obiettivi da raggiungere
E anche volendo non essendoci le regole per il momento purtroppo anche un primo ministro un Presidente del Consiglio che purché sia quello che poi passa presa da questo governo chiunque sia no perché quando io dico questo si pensa di naturalmente Mario Segni il che che l'ultimo a dire che vorrebbe fare una cosa è il primo a dire che avrebbe fare una cosa del genere che potrebbe ricoprire questo ruolo
Quindi non c'è una una situazione di grande delicatezza c'è un Governo Ciampi che che che che in una sezione di emergenza non avendo il il consenso popolare anche questo va detto però tutti devono aiutare questo questo governo perché deve arrivare per lo meno a votare a far votare la finanziaria e poi arrivare scusa arrivare a nuove lezione presto
Presto in primavera
In modo che in questo momento di transizione si possa arrivare però me l'ha qualcosa di più definito è certo che non è quello che noi vorremmo quello che sarà il prossimo Parlamento prima di tutto perché ci saranno centoventicinque mi sembra deputati eletti con il sistema proporzionale
Che questa riserva indiana che appunto si serve di questo di questo sistema che ha frenato in qualche modo il rinnovamento lo ha frenato
Credo che si debba certo arrivare non so se con i referendum
Io non sono andato a firmarli perché perché c'erano purtroppo i funerali di mio padre la scorsa settimana e l'ho detto anche gli amici Mastra indotto a votarle ma è che qui il prossimo Parlamento deve farlo perché la volontà di cambiare è stata sicuramente manifestata attraverso già attraverso due referendum
Poi non è attraverso i referendum poi che si risolvono i problemi definitivamente cui attraverso un Parlamento eletto che sia chissà se poi se ne fu il prossimo diciamo ma che con le regole democratiche possa veramente portare il Paese ad avere delle nuove regole e quindi per cambiare le istituzioni
C'era la seconda parte dalla domanda delitti per concludere che riguardava di bipolarismo alla fine dell'unità politica dei cattolici
Dico nessuno delle gerarchia a cominciare dal patto e anche la Conferenza episcopale i vescovi e parla di unità politica dei cattolici
No io sono stato anche
Forse malinteso in questa mia battaglia proprio per la libertà no da parte dei cattolici di di portare in un ambito di unità sui valori intendiamoci bene
Perché su questo da questo non si può prescindere da parte di chi è cattolico e da cattolico vuole fare politica è chiaro che io non posso ritrovarmi idonee in una compagine
Che nello stesso tempo mentre ci sono battaglie sacrosante da fare assieme magari persegue
Dei progetti che si scontrano inevitabilmente con quelli che sono i principi ai quali io credo profondamente ma non perché io di Creta soggettivamente ma perché oggettivamente si riferiscono alla legge naturale una legge morale
Il Papa censito un'enciclica per spiegare queste e nonostante dica questo nello stesso tempo dice date a Cesare quel che è di Cesare a Dio quel che è di Dio voglio dire c'è è è molto chiaro allora chi non la vuol capire che non lo capirà la sua chiarezza evidentemente in mala fede oppure non è non hai gli strumenti conoscitivi prodiero non è preparato in mala fede
Quindi
C'è una una una situazione nuova di novità
Non si tratta di spingere gli italiani a votare il partito democristiano
Da parte delle gerarchie anche perché lire ci sono movimenti ci sono situazioni che che vedono cattolici in prima linea di che sono diversi dal partito democristiano futuro Partito popolare questi tratta veramente su certi temi di fondo di stringersi
Di stringere le fila su quelli che sono i valori di fondo
E questa frase che molto bella che è stata scritta già dal Papa in diversi documenti anche in diverse in ciclico ormai perché era già la centesimo saranno insomma è stata rilanciata dalla stampa ripresa dall'avvento della Veritatis Splendor
Che è quella che dice una democrazia senza valori
Si trasforma facilmente in un totale di Visco totalitarismo subdolo
O o meno come la storia dimostra quindi non si tratta solamente di regole per risolvere i problemi economici ma si tratta anche di valori di affermare grazie
Grazie siamo avevo Michelini l'ultimo del giro Adolfo Urso che il relatore Gabriel settimanale Italia
E allora vorrei fare una domanda relativa anche un uno dei temi che ha toccato onorevole Bordon
Bordon ha ipotizzato un bipolarismo
Dando una interessante legittimazione
Di Alleanza Nazionale no sembrano passati un po'i tempi in cui
Qui essi la destra veniva considerata comunque fuori del contesto
Politico democratico quindi questa legittimazione mi sembra che sia un elemento interessante su cui
Uso si possa il tre aprile Arturo diaconale grazie dell'appunto peraltro non svelo nulla
Di segreto di personale segrete segretezza ma io gli appunti che ho preso non solo cosa alle Paolina Paggi non solo concordano pienamente con quello che diceva a bordo ma sono identici a quelli che Bordon espresso prima
Cioè partendo subito dal sondaggio per esempio
Il sondaggio fatto i sondaggi fatti in questi atti Manin questi missili riflette una mentalità proporzionale perché sono i sondaggi che si riferiscono nonna la legge elettorale uninominali che noi appena noi soltanto conosciamo il lettore già difficoltà a comprendere ma si riferiscono semmai alla quota proporzionale dove si presentarono i singoli viste
Quindi accento ventidue Kendo deputati
Su tutti il Parlamento nazionale perché al Senato non c'è una quota proporzionale con liste ma c'è un recupero all'interno dei collegi uninominali
Alla Camera quella quota proporzionale venticinque per cento è stato addirittura ridotta di altri tre deputati nel computo dei collegi quindi a me sta pure bene che la DC ottenga il diciotto per cento di centoventidue deputati
Bisogna vedere bisogna vedere se otterrà un
Mutato nei collegi uninominali cioè la stragrande maggioranza dei collegi parlamentari e il caso dell'elezione diretta del sindaco lo dimostra
La DC ha ottenuto la maggioranza dei consensi già a giugno maggioranza relativa ma ha ottenuto appena cinque sindaci di piccolissimi comuni su sessantuno in cui era andato in ballottaggio c'era un atto dovuto nulla meno addirittura del partito di Rifondazione Comunista molto meno del momento sociale italiano
Allora io mi pongo il problema che pongo anche a chi fa questi sondaggi che non hanno nessun valore perché si riferiscono a realtà che non esiste più se non la nella riserva degli indiani in centoventidue deputati
Peraltro nessuno qui intorno al tavolo vuole costituire un partito
Lavaggi
Non credo nessuno di noi nel senso che quella formazione che si chiama partito politico ha fatto il suo tempo ha fatto il suo tempo come tipo di manifestazione politica la vogliamo così delle aggregazioni proprio in vista di quello che diceva giustamente a bordo
Di una competizione tendenzialmente bipolare come tendenzialmente bipolare e anche nell'elezione diretta del sindaco anche se abbiamo tantissimi candidati ma poi vediamo che vengono polverizzati nell'arco della campagna elettorale competizione bipolare che comunque avverrà nelle elezioni politiche e nelle quali io mi auguro davvero che ci sia una situazione tipo Trieste
Perché Trieste dove io e Bordon o pur trovandoci perfettamente d'accordo sul metodo e forse anche sulle regole
E qui ci sarebbe poter discutere sotto i fatti il metodo e le regole per esempio sul prossimo parlamento che deve essere costituente per scrivere insieme metodo e regole
Mi trovo totale disaccordo poi sulle soluzioni politiche e allora io mi sarei candidato citrino triestino
In Alleanza nazionale nel blocco nazionale Luigi sarebbe candidato Sisak forse candidato non so se il candidato non è candidato ma sicuramente sponsorizza la lista avversa
E dove il discrimine non a caso a Trieste questa semplificazione è stata più evidente perché a Trieste mentre altre città questo si verifica anche a Roma anche a Pescara anche a Cosenza si comincia a verificare ma perché Trieste più avanti
Perché forse il discrimine politico tra chi sta da una parte statista arato da parte chi stava dall'altra pur entrambi da corti nelle scrivere insieme le nuove regole il nuovo patto costituente
Probabilmente il discrimine è quello che emerge ovunque nel mondo c'è una diversa concezione rapporto tra cittadino in azione
E forse nella riscoperta del valore nazionale che nell'arco delle forze di centrodestra avviene in un certo modo nell'arco delle forze di centrosinistra in un altro modo
Oggi bianco parliamo talvolta con preoccupazione ci ritroviamo i vecchi partiti che riemergono Italia
Ma ma anche uno sei mesi alle elezioni e in sei mesi mentre in sei settimane in sei giorni ovunque nel mondo si scompongono e si ricompongono in azioni altro che classe dirigente si scompongono e si ricompongono i popoli e le nazioni gli stati e non siamo in condizioni in Italia di scomporre e ricomporre la classe politica mi sembra davvero questo
Un sofisma comunque simile per una una pazzia una pazzia e anche una una un'offesa alla nostra intelligenza dalla nostra volontà
Certo siamo di fronte a una divaricazione enorme tacchi fa politiche chi lavora lo dimostra questa sala
Se non avessimo fatto questo dibattito me ne abbiamo fatti altri
Alle venti alle ore venti la sala era sicuramente piena di gente
Non sarebbe stato forse che in altrettanto questo tavolo
Non abbiamo pensato a mettere insieme dei soggetti politici e ci troviamo con difficoltà riempire una sala perché dia una divaricazione tra la società che lavora e Ca'dei problemi veri e reali di andare avanti di portare di portare il proprio stipendio a casa che noi tutti noi che lavoriamo sappiamo che accanto non c'è tanta altra gente che in quei sette Imana perso il posto di lavoro ed è terrorizzato di perdere il posto di lavoro
E nessuno più prende il distacco sindacale per venire in un'assemblea politica in un palazzo che screditato
E questa divaricazione o con chi invece fa politica e che crede ancora che tutto si ricomponga nei vecchi giochi del Palazzo questo non esiste più
O meglio queste esiste come esiste ed è esistita Mosca dove nella rivoluzione del Palazzo a Mosca noi credevamo che partecipava lo vedevamo in televisione perché ormai noi siamo soggetti
Della televisione ci siamo meritiamo tutto lo spettacolo attraverso la televisione manchevoli sovietica nove milioni di cittadini di Mosca dello in televisione che c'è una rivoluzione in atto
Addirittura alcuni scendevano in piazza per guardare da spettatori questa rivoluzione una rivoluzione fatta poi da non più di cinque dieci mila persone e dall'altra parte a opporsi a questa rivoluzione c'erano cinque dieci mila persone ma la stragrande maggioranza dei cittadini mostra continuava a lavorare
O tuttalpiù guardavo in televisione cosa stava accadendo perché tra politica e società c'è una divaricazione tra in mente ampia a Mosca come a Roma
Che questi fenomeni accadono
Ora il nostro problema noi l'operator gli operatori informazione ma i giornalisti anche voi politici con i comunisti e come comporre in fretta ricucire
Il rapporto tra politica e società tra chi lavora ed alle leggi per coloro che lavorano
Ma anche ricucire ricompone ricostituire il tessuto nazionale in questo Paese prima che la lacerazione tra aree geografiche entrare sociali
E tra accenti sociali sia talmente ampio che non si possa più ricucire e questo non è fanta politico fanta Astoria come dimostra purtroppo la cronaca dei nostri vicini
La cronaca di questi giorni
Allora la proposta che poi secondo me bisogna ridare anche un livello di proposta oltre che di analisi sull'analisi
Io e Bordon sì forse ci ritroveremo molto
Più d'accordo che con Michelini
Che forse anche oggi ha cercato Comini speranza come come vocazione di ricostituire un centro che però obiettivamente e nelle legge delle cose della politica che non esista più
Io ricordo un articolo Giuliano Amato l'altro giorno credo su su un settimanale in cui diceva beh però anche in Francia ci hanno messo diciott'anni per far scomparire completamente il centro politico ma alla fine è scomparso
Ora che il centro voglia essere un dinosauro che resista pian piano uno due tre quattro cinque anni riducendosi come in Francia dal vento al due per cento poi spezzandosi
Poi cercando di ricomporsi poi cercando di ricostituire poi cercano di resistere oppure anche di restaurare qualche cosa ma alla fine scompare ci metterà diciott'anni forse quindici fosse tredici forse vent'anni ma scompare e una legge delle democrazie occidentali
E io data ancor di più io spero che nel prossimo
Prossima competizione elettorale in cui non ci saranno più le sigle tante sigle se non per la quella quota minima di riserva indiana di centoventidue deputati perché già è al Senato questo non esiste più
Io spero che per quanto riguarda i collegi uninominali dove non verranno eletti dei partiti ma degli uomini
Svincolati dei partiti si possa arrivare compatti costituenti per cui da una parte ci sia chi voglia per esempio ricostituire su basi presidenziale questa Repubblica
Oppure chi voterebbe di più nel valore della nazione
Ho Chi credo per lo più di più per esempio con Prodi
è un modo di fare la privatizzazione mentre chi crede con Savona che sia necessario invece favorire i noccioli duri ce le grandi aziende multinazionali ecco su questi problemi posi scomporre hanno e Siro comporranno sin dalle prossime elezioni politiche i due blocchi chiamiamole Alleanza Nazionale grazie Bordon una possiamo chiamarla come comunque si voglia chiamare o come si chiamerà collegio per collegio chiamiamo Alleanza democratica o come la volete chiamare voi pure il problema è questo queste il futuro della politica
E io dico che se questo noi non riusciamo a costituire in pochi mesi credo di spero che ci possa essere un futuro per questa nazione
Grazie Orazio confuso
Io debbo fare una da una notazione passando a questo secondo giro
Che si parla in contrapposizione di Alleanza Nazionale all'ansia del democratico poi in realtà c'è anche chi come Spadolini parla di Alleanza democratica nazionale
Recuperando un'antica Di Giovanni di Giovanni Amendola
In questo secondo giro io vorrei scendere un pochettino più nel concreto
Perché
Io credo che sia apprezzabile il desiderio di vedere due schieramenti una semplificazione eccetera però si è anche necessario vedere come questo desiderio si sia calando nella realtà
E allora nella realtà non è che il bipolarismo Sanna scendo con tanta facilità no direi che proprio il bipolarismo non c'è
E semmai c'è un'articolazione addirittura geopolitica
Per cui noi abbiamo un polo che è rappresentato dalla lega al nord
E poi gli altri poli che al centro al sud possono essere indifferentemente
Del di sinistra di centro e di destra all'interno di tutti quanti questi voli poi c'è il problema politico fondamentale l'egemonia
Perché è questo il punto vero chi egemonizzare il polo di destra chi egemonizzata il polo di sinistra chi egemonizzare il Polo di centro e all'interno delle logiche dell'egemonia la lega come viene collocata
Ecco io direi che questo mi sembra un argomento di grande concretezza perché poi dobbiamo fare i conti con la realtà su cui a avviare il secondo giro più rapido del primo possibilmente onorevole
Pato del tempo prima istanza non avendo avuto raccomandazioni sui minuti
Dovrei dire unicamente questo è vero che i sondato ori continuano a pensare con logica proporzionale
Però
Temo che salta in tempi il tris sito siccome sono stati pubblicati anche altri non ci interessano i due s'interessava logica
I sondaggi che ho visto sui seggi calcolati con nel settantacinque per cento di maggioritario davano esiti ugualmente dispersi questo mi terrorizza come terrorizza lei dall'altro lato del tavolo
E come giustamente terrorizza diagonale cioè quello che sta concretamente succedendo non è Labico la legislazione e la frammentazione
E l'anarchia
Certamente il bipolarismo non c'è perché quando al nord la lega sta tra il trenta e quaranta per cento quello messo in sicuramente un polo
E tutto il resto non è riconducibile ad un altro
Quindi ci troviamo in un sistema più complesso
Devo dire che a me quello che interessa
E che da questo tormentone che l'Italia sta conoscendo
E scatta L'Unità del paese
In Europa
Non come fatto geografico il fatto politico ed economico
Sono pronto a pagare tutti i prezzi necessari per arrivare a questo obiettivo non le sigle mi interessano meno
Le hanno interesse a questa sostanza temo se poi si perde unità cattolica l'unità politica dei cattolici unità politica dei laici L'Unità Cattle politica me ne importa niente
Letti in positivo né in negativo possono essere delle condizioni necessarie mentre stime mi interessa che si non si butti alle ortiche quello che tre generazioni di Weber Soriano costruito cioè un Paese unità Prospero democratico e integrato in una questo mi interessa
Però l'ardire di pensare che la maggioranza degli ai concittadini poste di fronte alla questione la pensano alla stessa maniera su questo punto
Perché il cupio dissolvi del non pago le tasse andate quel Paese mi separo è una risponde estrema ratio una è una risposta che certamente non è per nessuno la cosa migliore
E oggi questo non lo vedo emergere
Vedo emergere le circostanze che possono portare la divisa del Paese
In mancanza di regole che lo impediscano e di passi coraggiosi
Da parte di qualcuno
Che proponga un'alternativa che non è quella che finora ci ha offerto
Mancano sei mesi e io spero che questi sei mesi fanno tante cose
Io spero che a partire da da oggi da ieri dall'altro ieri queste cose cominciano a vedersi sennò
Io vedo nero
Penso che dovremmo tutti essere consapevoli che accade
Qualcosa di irreparabile o dire varabile con un altro paio di generazioni
Se ciò nozze Cioce ciò non succede dice non è una soluzione io già alcune idee ho cercato di mettere lì credo anche che si possa identificare gli strumenti per ottenere questo
Su questo può nascere un polo politico se nasce benissimo io mi iscrivo subito come ultimo della lista in maniera che non ci siano Busters problemi di carattere personale e se non nasce vedo nero
E temo che questo sia l'unico l'unica forza che abbiamo in mano cioè di capire che se non facciamo questo va a finire molto male non è nell'interesse di nessuno che vada a finire molto male
Professor Martino lei come dire
Ma io spero che sarò perdonato se faccio un ultima citazione
Dopo avere sentito questi discorsi mi è venuto in mente
Un'affermazione di Frank Nike Franchetto era al tempo stesso filosofo ed economista e maestro di Friedman è tutta la Scuola di Chicago
E lui diceva questo mondo e altamente irrazionale
Dal momento che irrazionale
In incapace di essere migliorato e quindi perfetto
E che sarebbe sia né mi è venuto in mente perché forse per colpa mia per il fatto di avere voluto dire tante cose in poco tempo non ho chiarito cosa intendessi per regole
Io non ritengo che la modifica al sistema elettorale e in questo mi ricollego a quello che diceva l'onorevole lavaggi prima
Non ritengo che la modifica il sistema elettorale ci garantisca necessariamente l'esito che noi vogliamo e questo per una serie di ragioni anzitutto primo
I sistemi elettorali sono in crisi ovunque
Noi abbiamo criticato la proporzionale e ce ne siamo sbarazza di quasi ma in Francia critica del doppio turno in Inghilterra critica del maggioritario uninominale in America andate a leggere gli studiosi scienza quelli che hanno in sé perché perché tutti i sistemi elettorali sono in crisi perché la gente dalla levatrice la colpa dalla bruttezza del bambino
Se la pigliano con sistema elettorale quando in realtà disapprovano l'esito non il metro con cui si arriva e sono convinti cambiando levatrice il bambino diventa bello ora non c'è nessun sistema elettorale che possa rendere accettabile una situazione in cui il cittadino medio lavora dal primo gennaio al ventotto di luglio per lo Stato soltanto il resto dell'anno per sé e però sulla famiglia
Il problema vero è lo statalismo se noi non ricondurre l'ambito di azione pubblica l'ambito di intervento politico burocratico in quelli che sono i suoi limiti fisiologici
Nessuna riforma elettorale
Ma direi di più in politica e non solo in Italia opera un processo di selezione negativa
Chi affari suoi mi ricollego a quanto diceva molto bene il dottor Russo prima
Chi affari suoi di cui occuparsi se ne occupa chi non affari suoi rigor comparse si occupa gli a fare altro e fa politica apolidi e diventare rifugio e disadattati di non sa fare niente Napoli ci sono nobilissima eccezioni naturalmente non voglio offendere
Nessuno dei presenti e forse nessuno degli assenti ma in maggioranza e così e non credo che col sistema elettorale modificato le cose siano destinate a miglioreremo
Allora come riconciliare diceva il dottor Russo politiche Società come ricomporre
Questo dissidio
E quello possiamo ricomporre soltanto se riusciremo a ricondurre l'attività politica nel suo ambito fisiologico ma noi abbiamo che la politica in Italia una metastasi che ha invaso la nostra vita
Non c'è un aspetto la nostra vita di tutti i giorni che non abbia assunto una dimensione politica
Chi crede nella libertà sa che libertà significa soprattutto libertà allo Stato
Libertà all'invadenza eccessiva nella politica nostra vita allora quali sono le regole a cui facevo riferimento sono quelle regole che stabiliscono non chi ci deve governare questo il sistema elettorale a dirlo ma che cosa può fare una volta eletto cioè che vincoli rigorosamente quello che la gente può fare una volta eletto grazie grazie
Professor Masini
Io prenderò spunto dall'intervento di prima e in parte anche adesso il professor Martino a rispondere anche alla domanda posta dal moderatore
Professor Martino diceva giustamente le regole e le regole certamente vanno cambiate intendeva annuire non le regole elettorali non solo regole tonali ma soprattutto quelle cose che dovrebbero impedire a un governo ad esempio di scaricare su due o tre generazioni future delle scelte
Che ha interesse o convenienza anche solo elettoralistica prendono in quel momento sì però non basta perché per fare queste regole occorrono forza politica serpente che si morde la coda che
Propagandhi assunzione di certi provvedimenti che proponga l'adozione di questa regola e e che vinca
E questo mi porta direttamente dentro il problema del perché esorta ad esempio anzi azionare
Giorni scorsi parlando con alcuni amici che hanno fatto il primo tentativo d'uscita all'esterno un proprio Alleanza Nazionale che ancora non è pronta per questo ma ad una filiazione Alleanza nazionale della lista insieme per Roma qua a Roma
Dice che l'accusato una cosa cominciamo a pensare in termini di presentare ad esempio non è stato fatto la cosa è una cosa ancora troppo recente a presentarsi agli elettori di signori noi al Comune di Roma non faremo nessuna opera pubblica per i prossimi tre anni finché non abbiamo ripianato il deficit di bilancio è una scelta un po'drastica non fa parte delle consuetudini del modo di ragionare dei politici italiani non ne fa parte anzitutto perché voi sì italiani divisi su tutto sono d'accordo su una cosa riprendo non porre mai dico mai all'elettore
Delle regole semplici etiche scherziamo in questa maniera poi popolo arriva al punto che poi decide lui eh per carità dico dovevo dava le ma finire
Se gli diciamo una cosa chiara poi decide quindi sfumano
Cercano di fare accomodamenti le tinte non sono mai chiare invece chi invece io credo che bisogna arrivare a questo l'idea che secondo me e dentro in qualche misura nel divenire dall'Ente nazionale quello di mettere insieme la grande famiglia liberale la grande famiglia nazionalista la grande famiglia di coloro che insomma in America darebbero vita al partito repubblicano americano e in Francia esempio nel vicino al partito gollista
Ora questo ci porta subito a quello che diceva il nostro moderatore il mio amico Arturo diaconale e dove andremo a finire io non credo affatto
Che si possa evitare una fase di frammentazione per arrivare poi alla allo schema bipolare son d'accordissimo con Fisichella non due partiti due poli che è ben diverso
è evidente che dobbiamo arrivare passare una fase di disguidi disaggregazione spero non di disgregazione ma di disaggregazione senz'altro
C'era uno in corso incrostazioni di potere che va in qualche misura messa in questione un po'un po'l'ha fatto i magistrati
Credo che siano le prime elezioni che facciamo allora Roma senza quel grossissimo blocco di potere che stava in posizione centrale annidato dentro la Democrazia Cristiana che ha collezionato pesantemente
Molte delle ultime elezioni
Ma non basta non basta occorre anche ad esempio come diceva anche Michelini date a Cesare ciò che richiede che i cattolici di Milano in politica che un cattolico di destra destra chiamata la diversa dalla sinistra
Ma questo però ci porta qualche cosa di più specifico il vero problema non è il vero problema non è cosa sta succedendo e delle altre forze politiche è solo ed esclusivamente la lega nord perché la lega nord per una parte dei suoi aderenti vuole non governare l'Italia ma a spaccare l'Italia
E la prima forza politica che non è un per tutta la sua classe dirigente la lega realtà divise a questo punto a metà comunque come ero
C'è una parte che vuole realmente la secessione una parte che non lo molla fatto anzi è francamente patriottiche c'è una parte che probabilmente quella che ha contro della lega che è disponibile in maniera
In maniera non pesata tra le due ipotesi
Io credo che la lega verrà costretto anche degli alimenti
La lega aveva costretto anche a lei dagli avvenimenti perché io credo che finché la Lega flirta con l'idea della secessione la gente si può divertire mangiando che la gente si trovasse di fronte realmente
Allora ho Tura di un valore che è un po'dimenticato ma che credo che sia nel negli stati profondità psicologica di chiunque e soprattutto al Nord che storicamente è sempre stato molto patriottico
E nel momento in cui si trova di fronte alla possibilità di avere un crollo totale dell'economia perché perdere metà del mercato di colpo sarebbe una cosa drammatica per il gusto del Nord dovrebbero poi nelle nelle automobili in Germania e non è facile dico o la lega a quel punto sarà obbligata a nazionalizzare sì e a porsi il problema delle forze con cui dialogare
Quindi la lega a un certo punto sarà obbligato da fonti del rimedio fra queste è il vero però per rispondere all'amico Arturo diaconale che avremmo alcuni anni di navigazione assai accidentata in cui non ci saranno schemi di riferimento e che beh insomma prima che ci sarà qualcosa come il trasformismo dell'Italietta quando la destra storica cadde per un lungo periodo le coalizioni furono precarie questo è inevitabile però arriveremo a bipolarismo
Grazie
Approfitto e salutiamo professor Martino che deve fuggire anche per lo sciopero dei tassi che sta bloccando così irruente una parte professor Fisichella
Io devo dire che ho una certa ammirazione
Per quanti manifestano delle certezze
Io manifesto viceversa
Dei dubbi o se volete dei timori
E il primo il più grosso se quella democratica che stiamo vivendo è una crisi di crescita o è una crisi di decadenza
Perché gli esiti a secondo che si dia risposta in un senso o nell'altro a questo dilemma
Possono essere profondamente diversi
Ammettiamo che l'ottica sia come tutto sommato
In base a certe premesse dovrebbe essere un ottica di sviluppo in senso bipolare del nostro sistema politico dico come date certe premesse dovrebbe essere perché non foss'altro la riforma del sistema elettorale con l'introduzione di una aliquota così significativa e ampiamente maggioritaria di seggi che devono essere attribuiti con il collegio uninominale ancorché il sistema della Camera è un po'diverso rispetto al sistema del de per l'elezione diretta del sindaco quindi fare delle estrapolazioni
Così dirette di immediate da ciò che può accadere a Roma e ciò che può accadere in sede di elezioni del Parlamento nazionale o della Camera dei deputati in particolare la cosa un pochino ardita
Dicevo ammettiamo che in base a questa premessa lo sviluppo ossia quello verso una logica bipolare ma non c'è dubbio
Che ci sono forze potentissime che non debbono essere sottovalutate le quali di questo esito bipolare non ne vogliono sapere
Allora se è così ed io non entro nel merito non voglio entrare nel merito faccio un discorso meramente meccanico si è voluto un sistema elettorale con certe caratteristiche questo sistema elettorale con certe caratteristiche preme verso una logica bipolare non nell'immediato ma questa è la direzione
Però ci sono forze che la logica bipolare non vogliono che essi attivi è che sia attivata
Il mio quesito diventa ma la resistenza di queste forze che non vogliono lo sviluppo in chiave bipolare
In un quadro che può essere di crisi di decadenza della democrazia
Non comporta l'accelerazione e così forti da accentuare questa crisi o da potere accentuare questa crisi della democrazia fino al punto da condurre una a una fuoriuscita dal sistema democratico perché se essi sono messe in movimento delle spinte così radicalmente alternative come la spinta verso il mantenimento del centro da una parte la spinta verso la logica bipolare
Che tende ad essere centripeta
Macché esclude la possibilità di forze politiche che si collocano al centro
E questo non può comportare un rischio grave per la per la sopravvivenza della democrazia perché qui io ho sentito dire contemporaneamente che tra sei mesi
Per la legge delle cose non esisterà più il centro e poi ho sentito dire contemporaneamente che forse ci vorranno dieci quindici vent'anni per arrivare ad una ad una eliminazione diciamo del centro come collocazione centrale di alcune forze politiche
Ma sei mesi o dieci anni sono tempi incommensurabili dal punto di vista della crisi del sistema democratico
Sei mesi il sistema democratico li regge un anno il sistema democratico li regge dieci anni in una situazione di crisi di queste proporzioni dieci anni in una situazione di lacerazione di queste proporzioni io temo che non li regga
Ecco perché opposto che il problema Curci ecco perché ho detto attenzione che il discorso delle regole necessario ma può non essere sufficiente
Evidente che le regole contano ma in presenza di situazioni di straordinaria amministrazione
Ci possono essere circostanze nelle quali le migliori delle regole non ci fanno indirizzare perché quando si attiva noi dobbiamo immaginare la crisi come un'come una sorta di alluvione
Le regole sono lettighe che consentono all'acqua di esseri indirizzata in una certa direzione ma se c'è l'alluvione le dighe vengono meno
E le regole e difficilissimo ricostituire le bisogna quanto meno aspettare che l'acqua si ritragga allora questo è il mio discorso
Quanto siamo nelle condizioni di reggere contemporaneamente
La resistenza delle forze che vogliono rimanere abbarbicate al centro e avranno le loro ragioni non le voglio discutere qui anche se mi pare contraddittorio
Che si aderisca alla logica Bipop che si aderisca la logica maggioritaria e poi si neghi l'esito bipolare
E quanto può viceversa reggere una situazione nella quale una crisi politica gravissima come quella del sistema democratico che stiamo vivendo e nelle condizioni di far trascorre il tempo in una spin un quadro di lacerazione con queste caratteristiche ecco questo è il mio il mio interrogativo e mi pare che sia l'interrogativo cruciale rispetto al quale io non voglio dire di avere delle certezze
Ho però dei timori e dei timori gravi
Ecco perché allora diventa il discorso dello Stato diventa cruciale
Perché se disgraziatamente ad una crisi della democrazia son Massimo come molti elementi lasciano ritenere anche una crisi radicale dello Stato e qui lo Stella la condizione di anarchica
Può durare molto a lungo e può avere esiti assolutamente devastanti ecco perché importante
Cruciale che il lavoro si svolga vari livelli al livello politico prima ancora forse che a livello non solo comunque che a livello di regole del gioco perché c'è un problema duplice
Cioè lo Stato da una parte e ci sono certe condizioni di fondo della politica che comunque vanno orientate in un certo modo perché se permane lo stallo
Ammesso che siamo oggi in presenza di una crisi di crescita questa crisi di crescita può trasformarsi in una crisi di decadenza della democrazia
Grazie professor Fisichella all'onorevole Bordon ovviamente lui è libero di Spoleto tutte quelle però al le argomentazioni mi mi interessava ripetere un po'la domanda calando la un po'sul
Sul sul suo soggetto politico ecco nel polo di sinistra chi sarà ad egemonizzare questo popolo
Alleanza democratica o il PDS è una domanda forse banale no mi sembra importante opera importante se anch'io correggo già la definizione
Alleanza democratica non è il polo di sinistra
Voglio dire con molta chiarezza abbiamo ripetuto Phil sino alla nausea ma credo sia importante Ranza democratica e l'accordo fra una parte della sinistra
Io l'ho detto dappertutto vogliono dico soltanto qua io considero che il termine sinistra oggi vada sicuramente declinato avendo presente che ci sono almeno due sinistre
Una democratica
E una scivolosa sui principi cardine dell'ordinamento democratico ancora oggi
Una sinistra laica ed un integralista
Una sinistra progressista e l'altra conservatrice ho detto pubblicamente a Massimo D'Alema che tutto mi può chiedere che ci sia nel polo progressista meno che le forze conservatrici quindi lo ripeto con chiarezza io credo che queste due sinistre
Siano come dire limitrofe solo se abbiamo gli occhi rivolti all'indietro
Cioè secondo una vecchia geografia della politica io credo che queste due sinistre siano addirittura alternative figurarsi critici se posso pensare al polo di sinistra io intendo Alleanza democratica come l'alleanza fra la sinistra democratica
E centro riformatore se usiamo i vecchi linguaggi attenzione perché io credo che non si possa più o usare soltanto i vecchi linguaggi che ci portano altrimenti a non capire cosa sta venendo il nostro Paese
Non abbiamo tempo ma io ero molto interessato per esempio ai ragionamenti faceva Antonio Martino
E devo dire che su molte cose che lui ha detto qua ero assolutamente d'accordo per cui mi veniva da chiedere Minosse ero io che mi ero spostato o se era lui che si era spostato io credo che semplicemente delle persone ragionevoli arrivano a conclusioni comuni
Su questioni che oggi sono davanti agli occhi di tutti per esempio
L'eccesso drammatico di statalismo che c'è in questo Paese che va assolutamente sbaraccato prima che sia troppo tardi
Un aderente ad Alleanza democratica molto giovane
Ha riassunto la situazione del nostro Paese definendolo l'ultimo Paese socialista governato dagli americani
è una battuta ovviamente ma secondo me ha una grande capacità di sintesi che noi dobbiamo assolutamente uscire fuori da questa situazione dobbiamo farlo allora per davvero in modo radicalmente nuovo
Da questo punto di vista e importante però non voglio fuggire la domanda il problema voglio dire dell'egemonia
Io credo che
Ed è questo ovviamente l'elemento che in questo momento sta più di ogni altro affrontando Alleanza democratica
Tra quelli che più duramente imputa oggi all'attuale gruppo dirigente del PDS la sua incapacità di comprendere quello che sta vivendo il nostro Paese
E quindi accerto che per noi il problema è che se si costruisce qualcosa di nuovo l'egemonia non può che stare all'interno di questo qualcosa di nuovo
Se qualcuno pensa ad Alleanza democratica
In tutte le forme del possibile ed immaginabile con un assolo non solo un cespuglio dalla Quercia ma addirittura come una specie di neo formazione di indipendenti di sinistra o come dico io in questo caso più adeguatamente di mio indipendenti dire extra
Per coprire una politica non nuova del PDS ecco si sbaglia radicalmente
Spero di essere stato estremamente chiara su questo ritorno agli altri argomenti brevemente il problema della realtà
Ecco io dico attenzione anche qua perché le cose le diceva prima Urso onestamente strano totalmente d'accordo su molte cose forse non tanto stranamente
Pure come abbiamo già visto collocandoci i nuovi schieramenti con buona probabilità su due fronti diversi
Ma Urso ricordava prima che
Cioè la situazione data non è immutabile
Intanto bisogna poi vedere qual è la situazione data perché io continua a a pensare che noi continuiamo a lavorare avendo presente Stam proporzionale io devo dire che il problema non è solo tutto prima Claudia perfettamente ragionevole dire dove c'è il quaranta per cento della lega è difficile pensare di Blocher tratti però attenzione è veramente così
Guardate che la gente sta abituando sì per fortuna nelle elezioni comunali e votare i le persone allora io non so se è veramente così io voglio vedere anche nei collegi dove la lega ha ricevuto alle politiche il trentadue a cinque per cento se si presenta una persona che finalmente sia riconoscibile come quella persona che per l'appunto
Pensa a se stesso e al suo lavoro e proprio per questo per quella sua esperienza incomincia ad occuparsi anche per rinnovarla della politica e cioè una per una credibile del mondo produttivo della società civile io voglio vedere se quel trenta da cinque per cento sceglie ancora la lega o non sceglie se c'è un nuovo credibile quel nuovo credibile
Rispetto al nuovo unicamente protestatari della Lega
Ecco io credo quindi che dobbiamo stare perché noi rischiamo di prefigurare anche nei linguaggi le logiche di un tempo certo se le logiche dovessero essere quelle che si presento un blocco della vecchia destra conto un poco e la vecchia sinistra e in mezzo c'è la lega stiamo attenti perché allora residente probabilmente sceglierebbe a mio avviso a quel punto giustamente la lega
Quindi io credo che dobbiamo come dire uscire da questo schema mi pare che nelle comunali lo stiamo facendo
Anche nelle ultime vicende negli ultimi sondaggi si vede una cosa straordinaria che al di là
Delle liste che appoggino questo quello sono poi gli uomini che fanno definitivamente l'elemento decisivo e determinante della vittoria
Quindi io credo che ecco ci sia molta speranza in questo senso in questa in questa logica io vedete sono talmente convinto però che dobbiamo come dire avere il coraggio di innovare ci che penso che se Alleanza democratica
E Alleanza nazionale o qualsiasi altro blocco che si dovesse formale vorrà essere soltanto ora riallineamento
Di vecchie sigle o la sommatoria di vecchie o pezzi di vecchie o nuove appartenenze
Fallirà immediatamente
Questo è un altro dei problemi che abbiamo di fronte avere il coraggio di costruire per davvero qualcosa di radicalmente nuovo incominciando anche apporre lì regole che skate impediscano il riformarsi delle vecchie abitudini
Ritorno su questo è chiaro che provare a regole che sono la sua nell'accordo posso Fisichella nome l'unica tant'è vero che io dico che c'è un problema politico prima però anche provare a regole importante per esempio non so perché
Se è vero quello che è stato detto
Che cioè c'è questa separazione fra società politica e società civile
Perché non potremo introdurre io non giurerei che sia una regola giusta con un giorno che nessun sistema elettorale in assoluto giusto la santa determinato storicamente quindi relativamente e chiaro con il sistema elettorale poi tende come dire no a abituarsi e quindi a a Domenici addomesticare si rispetto ad una situazione politica
Ad interagire ovviamente e quindi probabilmente e per questo che ogni tanti anni andrebbe modificato ma voglio dire
E del tutto impensabile mettere la regola dei limiti dei mandati nel nostro Paese lo dico lo sto sto dicendo so bene che non è di solito avremmo presi in tali una scelta che viene fatta ma mi domando se in Italia dove il professionismo della politica e la sua ha raggiunto livelli intollerabili
Questo fatto dimettere almeno per un breve periodo un limite dei mandati che impedisca il riformarsi di una classe di professionisti della politica
E io credo che il professionismo sia il contrario della professionalità di cui abbiamo bisogno non sia una delle regole per esempio che dobbiamo lanciare ecco voglio dire io non so se secoli è una cosa che sto dicendo
Sia del tutto giusta mi piacerebbe confrontarmi su questo voglio dire io credo che io credo che sia giusto ovviamente visto che la propongo ma credo che se ne saremo capaci come dire di rappresentarci con cose di questo genere parlando linguaggi estremamente chiari
Ecco io non avrei paura della realtà devo dire la verità diaconale sono convinto che quella realtà è anche il prodotto delle nostre incapacità se ci sarà nostra capacità quella realtà potrà essere modificata
Grazie onorevole Bordon onorevole Michelini io ci avrei una domanda per la verità e sulla un po'no che lo spunto con l'ha dato Bordon che dice giustamente che alle prossime comunali anzi la campagna elettorale delle prossime comunali e molto giocata sulla personalizzazione e non tanto sugli schieramenti
Allora la domanda viene spontanea su Roma
A Roma c'è una campagna elettorale che viene giocata sulla personalizzazione estremamente forte e che apre la possibilità la strada a a quel bipolarismo di cui si parla da prima
In cui però il polo di sinistra o comunque il polo progressista o il polo dell'altra parte rappresentato da Francesco Rutelli è il polo da quest'altra parte
è rappresentato da Gianfranco Fini o può essere rappresentato da Gianfranco Fini
Si sa che la competizione Fini Caruso è una competizione molto molto intensa forse se la batteranno pro sul filo di lana ecco lei che esponente
Politico romano
Che per un soffio non ha partecipato alla campagna elettorale per il Comune
Anzi doveva essere un era indicato come uno dei possibili ed autorevoli candidati
E che oltretutto è l'espressione di un'area che a Roma Conte ha sempre contato e che in questa prospettiva di personalizzazione potrebbe essere però messa un po'ai margini e vorrei sapere
Una sua opinione su questo oltre ovviamente su tutte quante le altre questioni
Immaginavo che ci sarebbe stata questa domanda
No anche perché ovviamente perché la mia persona è stata implicata anche se io non sono mai stato candidato questo colgo l'occasione per ripeterlo
Anche perché il ragionamento era quello di i segni che Rivera e Michelini gli unici due che erano usciti dalla DC non dovevano essere bruciati diciamo nella competizione
In queste prime competizioni elettorali municipali e quindi si è deciso di non di non candidarsi insomma
Ed era condotta questa fuori questa candidatura di Rutelli che io ho sempre detto che era una candidatura espressa dal PDS perché così era voglio dire il Cal del PDS romano e il PDS nazionale ricevono Rutelli e il candidato è il nostro candidato
E quindi mi ero permesso di di di sentire proprio in questi termini
Poi Alleanza democratica nel suo insieme con la sua nascita a metà luglio
Ovviamente attenuava questa candidatura del PDS perché diventano anche dall'alleanza in quanto faceva parte a pieno titolo di Alleanza lo stesso Rutelli
Poi oggi di fronte a quello che è successo ciò che al alla frantumazione o comunque a una separazione che cosa è avvenuto
Che continua ad essere Rutelli candidato anche dei Popolari per la riforma secondo me il candidato in quel momento diciamo in a settembre il candidato ideale sarebbe stato comunque segni
E però ecco io non voglio neanche in questa fase così delicata anche difficile fare polemiche perché abbiamo deciso di come dire di attenuare o di annacquare
Sia da parte mia se da parte di Segni questa questa cosa anche perché quello che ci interessa il Paese nel suo insieme questo momento riteniamo che sia molto più importante
Guardare alle prossime politiche piuttosto anche se saranno importanti le prossime amministrative perché strano indicative di alcune di alcune cose peseranno sicuramente
Però anche a giugno dovevano pesare ma ci sono sindaci eletti in grande difficoltà
Perché c'era elezione diretta ma forse non ci sono poi gli strumenti da parte dell'in mano ai sindaci per governare come dovrebbero
E quindi non credo che peseranno più di tanto anche le prossime elezioni io avrei voluto questo l'ho detto lo continuo a dire avrei voluto segni come candidato dei popolari perché sarebbe stato gioco di parole non è stupito ma se la salsa vi è stato un segnale
Importante per molti motivi perché Roma è Roma quindi Roma non è né Firenze Napoli e Venezia ma è una città
Che ha i suoi significati profondi che quindi questo così questa parte in questo
In questo ambito di amministrative certo sarà importante che succede a Roma che c'è da una parte Rutelli che rappresenta il nuovo ma perché perché è un giovane perché è un verde che diventato verde voglio dire ma un radicale da quando la diciott'anni son vent'anni che fa politica
E che secondo me non rappresenta il nuovo primo perché sono vent'anni che fa politica da un professionista dalla politica lo diceva Bordon poco farlo dicevano altri amici prima
Io che era un professionista sono stato in qualche modo coinvolto invitato a fare politiche si è prestato perché immaginava di poter poi espletare un'azione e che ha fatto e nell'ambito parlamentare nelle Aule o nel nelle Commissioni ho cercato contando su certe tematiche che erano le mie però non mi sono mai sentito professione dalla politica anzi sono stato usato
Per portare voti e poi emarginato perché non era omogeneo a una a un mondo partitocratico in cui contava il numero delle tessere
Comunque contava il riferimento a un leader o a un boss beh questo io non ho mai condiviso l'ho sempre condannato nello anche pubblicamente o contro vi ricorderete notata sette ho denunciato il comitato d'affari in consiglio comunale
Perché era diventato comitato d'affari
Sono stato anche minacciato per questa mia perché se la posizione quindi figuriamoci io non tollero il professionismo alla politica ma come tutti noi voglio dire non è non è più tollerabile da parte degli italiani
Quindi gli italiani vogliono qualcosa di diverso vogliono votare persone che siano credibili che siano dei professionisti o comunque dei cittadini prestati a tempo alla politica
Che ce la facciano con uno spirito che ero di servizio perché questa è la politica non è altro e servire e poi io aggiungo da cattolico che servì la più alta dignità
E ed io quindi avevo pensato cosa diversa e mi sono ritrovata in una situazione che non era quella che era assurda per cui era naturale che mi ritrovasse tra i referendari subito
Per cercare di dare la spallata questo sistema era logico e non si meravigliano le persone o chi mi ha criticato gli abbia lasciato la DC in quel momento
Perché la DC bisognava che avesse dei solleciti anche Sterne forti per trasformarsi per cambiare non accettavo che fosse privilegiato discorso con il PDS cono PDS che non lasciava il massimalismo statalismo e così via
E non accettavo che fosse privilegiato quella quella quel dialogo e non ci fosse più il dialogo anche con una con una Democrazia Cristiana che stava rinnovando questo io non ammetteva
Per cui
C'è da una parte delle per ritornare a Roma un attimo ma possono anche poi andato sui tempi e sui temi più più ampie
Vince Rutelli che rappresenta in qualche modo nuovo perché ripeto perché il giovane perché verde perché per tanti altri motivi così più destra esteriori più che altro
Ma anche cento di così per il programma che in qualche modo ha presentato tutti i programmi sono condivisibili io poi sono uno che era stato due campagne elettorali ha sentito due nel comune con la fate se in otto anni mosse ho sentito programmi dei sindaci che erano carta straccia
Prima non contavano oggi contano ma ci sarà la possibilità di mettere in pratica
Cioè questo mi domando e questo domando chiunque poi faccia mi precede domandarlo a chiunque faccia poi il questa campagna elettorale e si presenta per fare il sindaco
Fino a che punto ne prendiamo in giro gli elettori direttore non sono più disponibile a sentirsi presi in giro ad essere presa in giro
E per fortuna nuove regole anche se non computer come corpo ma avremmo voluto come vorremmo risale sente così fosse ci vuole qualcos'altro anche a livello municipale
E beh le regole fu forse non consentono dicevo questo
Poi l'effettiva concretizzazione di certi programmi che sono lì comprensivi bisogna fare programmi molto chiari molto sintetici molto
Limitati a a quelli che sono i problemi più più più evidenti no sia a livello nazionale sia a livello locale
Quindi questo è quello che bisogna cercare di di di fare per cui ripeto queste elezioni amministrative sarà lezioni che non mi convincono sinceramente non non Ricolfi in fondo per cui dal punto di vista delle candidatura io avevo anche detto in un'intervista l'ho fatta l'unità che ci sarebbe stato probabilmente il ballottaggio tra Rutelli Fini
Perché perché se è sbagliato in questa in questa tornata elettorale diciamolo pure sia come si è sbagliato è cominciata male propriamente finire peggio
Quindi candidato doveva essere secondo me per i Popolari dovrà essere segni quindi questo è un ripiego sinceramente io non non riesco a capire come potrebbe andare a finire questa questa situazione certo alla fine si dividerà le città tra due poli
Che però ci sarà molta gente che sarà costretta a molta gente non voterà quindi staremo a vedere voglio dire sarà un altro passo verso un qualcosa di migliore vorrei questo sicuramente nello stesso tempo voglio dire
Non condivido il così negative venga
Professore da un certo punto di vista professore dal certo punto di vista io le stavo per dire in questo momento immaginando anche la sua reazione che
Lei antropici Maureen che sono dettati da una dottrina diciamo politica che la vede tre maestri o in quelli in cui sono i Trinitari diciamolo pure
Però bisogna anche intanto coltivare la virtù della speranza
Ma non solo ma bisogna anche contare su tanta gente per bene che c'è in questo Paese che io spero raccolga gli appelli che noi stiamo facendo Bordone suo invece dalla parte Mario Segni e i suoi dall'altra di questo patto è un appello ai cittadini è un appello ai alla a tanta gente della società civile che deve impegnarsi e questo deve farlo anche la Democrazia cristiana se vuole veramente rinnovarsi cioè deve rinnovare radicalmente
Ciò non ricambio della classe politica cioè un ricambio generazionale ci vuole assolutamente un'alternanza
Per evitare le incrostazioni di potere
Quindi dico le premesse sono perché non sono andate come io avrei voluto io ripeto avrei voluto Segni candidato però siccome questo non è stato possibile e devo vedere anche in questo scontro romano diciamo un qualcosa che emerge e che sarà interessante dal punto di vista politico dal punto di vista umano per tutti noi come materia cogliendo come materia per cui per comportarci successivamente quanto durerà questo Consiglio comunale questo mi per questo dico io qualche segno positivo lo devo vedere anche in una competizione come questa
Decolla le io presi come quella cosa che potrebbe molto lontano credo di aver finito la
Grazie onorevole glieli neo introdotto il tema di Roma e mi serve anche non perché voglia far scivolare il dibattito Fabio
Su questioni municipali ma credo che la partita di Roma si è una partita che abbiano rilevanza estremamente nazionale e allora ad un suo faccio una domanda che parte proprio da questa valutazione
è chiaro che la candidatura di Fini a Roma è una candidatura che gioca sulla possibilità di far nascere concretamente l'Alleanza Nazionale
Ma quale sbocco politico nazionale avrebbe un eventuale successo difficile questa e la questione cioè se a Roma nasce concretamente l'Alleanza Nazionale
Poi quale sbocco a a livello nazionale questa
Forza politica quale quali interlocutori quali alleanze quali possibilità
Innanzitutto egemonica nel l'egemonia del Polo e il discorso anche della lega di Milano
Sei Formentini non avesse vinto a Milano assegna la Lega non avesse vinto a Milano si discuterebbe davvero la possibilità di una tripartizione dell'Italia
La lega Milano ha trionfato nell'assenza di Rivera la testa Roma trionferà probabilmente nell'assenza di Michelini o di Buttiglione perché se la DC avesse scelto Buttiglione o Michelini a Roma
Si sarebbe creato una possibilità di una convergenza alternativa Rutelli significativa questa non è stato fatto come non è stato fatto a Milano e forse troppo tardi per farlo perché tra pochi mesi potrà per le politiche
E quindi se
Fini la destra
Dovesse andare in ballottaggio contro Rutelli a Roma come probabile come dicono i sondaggi ma non solo a Roma
Anche in altre città del centro sud perché si dice di massa coso di Napoli si sono senza costi di Cosenza si dice la stessa cosa di Pescara si dice la sta cosa di Trieste
E quindi non solo a Roma come non è stato solo a Milano la lega per la lega ha perso a Torino pochi si ricordano le cappe sottolineo perché l'importante è vincere
L'affetto e la città simbolo io rispondo con le parole di Michelini Milano che diceva Michelini spesso qualche mese fa in un'intervista l'opinione caro diagonale diceva nel
Nell'eventualità allora che il centro non presentasse come poi è avvenuto un personaggio autorevole moderato di resine sperava in tutti gli oneri
Ecco alla fine finirà come Milano dicevamo ma Michelini non vi illudete i moderati da Rutelli e finisce lì erano finiti
Era questa la risposta di Micheline questa risposta che io vi ripropongo sperando di aver portato le sue parole anche perché apprezzo stimo quello che ha fatto quello che stiamo facendo quello che ha detto oggi anche riferimento alle scelte gli atleti Popolari per la riforma non solo di Alleanza democratica quindi diffonda degli errori politici del centro e nord errori colossali perché non si commissaria una città come Trieste mettendo Tina Anselmi e spaccando la DC locale
Ma sono errori anche voluti perché c'è una parte della dice che almeno a sinistra e c'è una parte della DC legata al messaggio di Papa Wojtyla
Che in quella sinistra non può andare e che non a caso ho riscoperto la nazione lo ha fatto la chiesa cattolica di Papa Wojtyla non l'ha fatto la Democrazia Cristiana
Il caso lo ha fatto la riscoperta la nazione persino la Settimana sociale di Torino nello stesso momento in cui dice dato a Cesare quel che dice di essere citate addio qualche di cioè separate la religione la pole etica perché c'è in questo momento è un fatto anche internazionale Chiesa cattolica una riconciliazione tralicci religione nazione che non a caso nasce compositiva col Papa polacco
Ed ecco che per esempio penso che il messaggio che Alleanza nazionale che non è una formazione politica ma è uno strumento di lavoro
Pensare a partire da Roma e di mettere insieme per esempio i filoni che in Italia hanno rappresentato questa forte identità nazionale sono il filone della destra
Ma anche il filone risorgimentale Nike che ha fatto il primo Risorgimento e che si ritrova a finire data voluta prosciolto Lorenzo o da Mazzini all'amante che non può finire da Croce a De Lorenzo da Mazzini a la Malfa
E insieme a questo il filone cattolico ricongiunto con la nazione che non è la Democrazia Cristiana che è stato un partito non nazionale questi tre filoni insieme il momento in cui si scommette il futuro della nazione possono rappresentare non solo un altare un'alternativa valida alla sinistra e una con Milano alternativa valida la lega perché qui ancora una volta mi trovo d'accordo con Borg do io voglio vedere quale degli attuali deputati della lega possono essere letti nei collegi uninominali perché una cosa è votare Bossi e Formentini una cosa imputare canino a Torino infatti Canino ha perso
Perché una cosa è votare una lista una poco se votare una persona con un volto con un'immagine quanti di questi decine e decine di deputati e senatori leghisti almeno oggi dopo oltre un anno
Messina per loro interno d'immagine una immagine proprio propria quanti
Io credo tre quattro cinque sei o sette non che non sia un pericolo conosca anche ai pericoli come giornalista come analisi
Del quotidiano i pericoli che ci sono vicino a noi nelle prossime settimane prossime sì per i cui gravissimi
Per l'identità nazionale che non sono soltanto quelli retorici nella nazione ma sono quelli per esempio delle privatizzazioni che un forte è un problema vero reale il quale si scommette il futuro di una nazione di un popolo i pericoli sono enormi ma in questo momento a me piace cercare i punti di convergenza i punti per ricostruire perché il momento di passare dalla fase della distruzione che altri hanno fatto i giudici ad esempio hanno di sosta altro hanno
Hanno effettivamente distrutto una classe politica e lo hanno fatto con le armi della legge alla fase della ricostruzione
Private quello che diceva Fisichella è vero che la crisi economica fortissima una crisi sociale e non solo economiche sociali ma anche morale del Paese possa diventare ingovernabile io però o la speranza di Michelini o la speranza che si possa a anche a partire da Roma ma non solo la partita Roma costituire non in un egemonia di egemonia speriamo che non ce ne siano più ma è normale che in una fase quando si passa alla fase proporzionale a fase maggioritario fasi proporzionale lo abbiamo il centro che centrodestra o centro sinistra cioè si parte dal centro perché il centro che distribuisce le carte nella fase proporzionale sempre queste negli Stati proporzionali
Io invece nel nelle nei sistemi bipolari abbiamo sempre una destra centro e una destra e sinistra una sinistra centro che essi competono dove il centro diventa oggetto
Elettorale ma intanto soggetto politico quindi la Germania è normale che sia a destra centro come il sinistra centro e non è viceversa credo in questo di aver rappresentato quello che a mio avviso è attuale situazione politica e ringrazio ringrazio non tocca a me farlo malgrado lo devo fare ringrazio tutti per la convergenza che abbiamo avuto anche analizzare un fenomeno un palazzo sono in un palazzo così che uno dei tanti palazzi che stanno in questa città in questo Paese così poco sensibile
Alle novità io credo che la novità la sveglia anche questo palazzo verrà il ventuno novembre con il cinque dicembre
Creazione sono i ringraziamenti li ha fatti non li faccio anche io a nome di tutti i guanti speriamo di ritrovarci in una un'altra occasione in cui il nuovo però abbiamo riso intanto un po'più di corpo grazie
In via
Prima
Nel ma
Terra
Questa
No
In ogni modo
In più vuole
Vuole
Tema
Milano
Gli occhi
Un uomo no
Dopo una e
Vorrei solo
E ora
Quello
E in questo
La
Vedremo
Poi innanzi
Posso
Come
Allora
Credo
Io tutto
L'uomo
Nacque
L'avvocato
Non
Coloro che hanno
No
In Puglia
Ma
No
Dunque gioco
Dopo
Dovrebbe
Non c'è
Nuove
Se è vero
Abbiamo
Ma
Educazione
Continue sono dunque quale
Voglio
Natura
Dura
Durante
Ma poi
Va bene
Anche
Il problema
Ma
Formaggi
No che non
Valore
Venne ora
Un altro
La banca
Una battaglia
Erano
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Propongo
Ricordo che
Con loro
Davvero
Almeno
Uno come sono dopo che comunque e la
Una
Va
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Prego
Una
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Niente
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Il momento
Ma il mondo
La cura
Ugo
Greco
No
Però
Telefono
Va
Convegno
Emilio
Perché
Richiamerò
Ben
Temi
D'altra parte dobbiamo no
Va
Impegna
Sembra
Una
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Do
Prego
No
No
Proprio
Comunque
Questa
Il vento
Nuove
Nuovo
Come no
Nulla
Una
No
Antica
L'Abruzzo
Comunque
Longo
Ognuno
Volevano
Un anno
Da allora
Va bene
Non è
Non è che
Guardi
Perché
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Da qui
Da noi
No
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Magari nuove
Dopo il
Non più buoni
Come
Io
Va be'
Ma in cui
L'acqua Bodio
Una
No
Però
Negro
Pongo
Fondo
Di là
Da tanti
Allora
No
Andiamo
L'alleanza
Però
Io
L'abbiamo
Dunque
No
No
La
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Mo'
Non
Voi
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Come
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Quindi
Juan
La cosa
Lo farà
No
Porta
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Neanche
Variante
Non
Ma
Ma dico
No
Vediamo
Stiamo
Nuove
Va
Una volta
Una volta
No
Una volta
Vengono
Chiavola
Ma
Poi
Vi è
Esami fondo
Vorrei
Il problema
Va bene
Da poter
Compagnia
Ho pensato
Buone
Con una
L'acqua
Come no
No
L'ordine
No
Ho
Care o
Ecco
Voi
Nello
Io
No
Tendo
Va be'
Racconta
Hanno una
Luca
Ma
Dovranno mo'
Non è un nuovo nuovo
No
Senta
Una
Ma pongo
Dunque
Dove
Ma no
Non gli ha
Ma
Ma voi
No
Le nuove
No
Chiede
Io
Abbiamo
No
No
Abbiamo
Dare
Occorre
Remora
Uno
Nove
Non è
Vogliamo
Abbiamo
La
Le hanno
è un
Beh
Va beh
Mi hanno nato
L'Europa
Però
Poi non con no non è
Niente
Nicola
No non ma non
Non è
Uno
Programma
Allora
Non
Più che mai
Primo
No
No
No
No
Alla
Mi ha detto
Una
No
Vivo
Pongo
Che ha poi
No
Però
Però
No
La mente
Tanto
Perché
Io
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Come
Quello
Per
Io
Diamo
Un per la
Mentre
E di non
No ma
Non è
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Poi
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Io mi
Non è
E mi
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Prima ma Monti
Oltre a
Se non
Quel
Quanto
Allora
L'album
Mo'da nuove
Un
Ma
Con loro
Con loro
Ma vedremo
Pompa
E magari
Una
Concludo
La ringrazio
E ora ma
I
Quello
Un
Ho
A niente papà