Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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17:26
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
direttore de L'Espresso
Per i quali o pietismo
Evocando anche nel quale si vede benissimo quasi come in una tremenda parabola la differenza tra storia e della cultura o cultura o storie in generale e poi figlia
E l'Italia moderna non è più la circolazione culturale internazionale dell'Italia
Ai ai primi secoli della storia subito dopo rinascite
Per INCE dei suoi sponsor europee e internazionali del Novecento hanno potuto partiche questo grandissimo tra i poeti europei diventa davvero un patrimonio europeo e internazionale e anche in Italia
La complessità e la il coraggio del suo pensiero hanno fatto sì che
I vari interpreti più diversi suoi astenuti
Agli arriviamo gran parte della sua visione per farlo rientrare delle proposte di qualche ideologia moderna
Non sta del tutto nello schema di De Santis che pure lo lo esalta commosso anche nei propri ricordi uno schema storici dico nottata patto dello schema di Benedetto Croce che ne esclude il pensiero
Non sta in quello dei Marchesi che tentano di farne un progressivo
E neppure in quello oggi appena ieri degli ai baby ariani che tentano di rendere il suo nichilismo un nichilismo in bella copia e coerente
Soprattutto leopardi non è nemmeno un esteta
Non crede nella cui via come ci crederà per un chiamata della sua vita Rambo come ci crederanno i decadenti montare da giovane ho poco tempo Patrizia Valduga hanno Espresso esprimendo delle riserve radicali sull'autore le riserve in realtà di un intera cultura moderna lo scandalo di una nullità musicale razionale che è inaccettabile per quasi tutti in poi linea e anche imbroglione khettara ritrovata al di là delle disillusioni
I nostri che quando appunto non hanno più il culto della polizia il D'Annunzio vecchio dei cani del nulla pensi al Pasolini ultimo dal definito all'immenso Rabin ed reale all'immaginario dal sedere mirare al naufragare così Luigi Balducci grande studioso i Leopard definiva quel capolavoro quelli piglio giovanile che all'infinito una delle maggiori poi vie moderne non solo italiane che oggi compie duecento anni a risentirci venerdì prossimo
Buongiorno agli ascoltatori sette trentacinque venerdì diciannove giugno due mila diciannove questa animali cani Iridina un anno fa lungo assistenza vitali abbiam così e non lontano assassino stampa stampa regime condotta Nantes ma condanniamo
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori di radio radicale questa Ultimo giorno della settimana venerdì diciannove luglio due mila diciannove
E quindi anche l'ultimo giorno della mia conduzione delle è stata una settimana tutta all'insegna di un di un annuncio di ora incrinatura poi un'attenzione un po'di una rottura voli pugnalata alle spalle all'interno
Per la maggioranza e oggi oggi una parola
Su tutte campeggia sulle prime pagine dei giornali la parola crisi la parola crisi
La crisi estiva il fantasma della crisi estiva e quindi di relative elezioni anticipate a inizio autunno
Prende corpo proprio alla vigilia di quello che era stato considerato l'ultimo giorno utile il venti luglio l'ultimo giorno utile per sciogliere le cannelle sembrava la dead line sembrava la finestra che si chiude per andare al voto invece non è così ieri Matteo Salvini
Ha detto la finestra del voto è sempre aperta e rimbalzano date dati possibili per le elezioni anticipate una vicenda che si intreccia strettamente con quella del lascia Get fondò il partito tutto da lì
I rapporti tra Salvini essa voi ENI
Suo un uomo di fiducia misconosciuto negato l'ha poi riconosciuto dalla premier colte con un comunicato con una nota che attribuì proprio lo staff di Salvini un invito persa voi mi alla scena con Putin del quattro luglio scorso fosse stato quello non vorrei esagerare ma diciamo il piccolo sparo di Sarajevo da cui è partito il ruzzolone che ci porta oggi alla vigilia della crisi quindi l'intreccio con lei lascia garitte le nuove rivelazioni prime fra tutte quelle che saranno in edicola domenica con con L'Espresso
E poi altre che rimbalzano sulle pagine dei principali quotidiani ma la vediamo qualche titolo
E vediamo questa parola crisi che si ripete Corriere della Sera
Governo tensioni e minacce di crisi Salvini persa la fiducia anche personale poi si corregge
Commissario UE Giorgetti rinuncia Repubblica la crisi c'è ma non si dice
Salvini fa Sarkar saltare
L'incontro con Mattarella poi a presumo scopo lì presso il Parlamento Pd diviso sulla mozione anti vicepremier
Nuove carte i negoziati russi sanguini proseguiti per mesi imbarchi era ever Doria le Aranda ha trattato per noi fino a dicembre
La stampa Salvini prepara la crisi di governo il Messaggero strappo di Salvini venti di crisi
Il Sole ventiquattro Ore scontro Lega Movimento cinque Stelle governo inerbimento il foglio una crisi seria di pressione non serie idea del titolo dell'editoriale di Giuliano Ferrara
Poi ci sono i quotidiani che appunto intrecciano le due questioni il manifesto la mosca al naso grassa Kate e la clamorosa spaccatura in Europa alimentano la crisi di nervi nel governo giallo verde per Salvini e finita la fiducia
Stavo pensando a quando disse finita la pacchia Di Vaio rilanciarsi vuole la crisi lo dica Giorgetti da Mattarella si ritira dalla corsa di commissario del Pd Renzi rema contro la mosca al naso avvenire ironizza gelo siberiano
Il fatto quotidiano Matteo il russo sfascia tutto e poi il tempo viene giù tutto avanzino
Con Ocho
Che ancora una volta riporta i due vicepremier cioè vestaglie di che finita sì domani Interaction due cose da Mattarella e libero mozione presentata da boschi parola d'ordine
Sfiduciare Salvini contromossa di Matteo chiederà Mattarella di votare il giornale il piano di Salvini per andare a votare persa la fiducia dei Cinque Stelle Di Maio ci accoltella il campo il Quirinale e la verità Salvini torna da Mosca e mette Dimaio
Spalle al muro in realtà ieri Salvini
Tornava da Helsinki dove c'era stato il vertice dei dei ministri degli interni europeo aveva già rilasciato dichiarazioni come si dice di fuoco
Il giorno precedente ieri la sua giornata si muove e si snoda
Tra la rende dichiarazioni roboanti di di Eltsin chi che ci riportano Tommaso Ciriaco su su Repubblica e Monica Guerzoni sul Corriere la sera inviati al seguito e Barzago dove si tiene invece in serata una festa una festa della lega
Con un relativo dietro fronte
Fiducia si fiducia hanno allora cosa ha detto Matteo Salvini
Alla a Helsinki e cosa cosa le successe il Corriere la sera
Fa un'aggiornata data in crisi minuto per minuto in serata
Si era diffusa la voce che Matteo Salvini stava per salire sul colle che tornato da Helsinki sarebbe andato al Quirinale invece a sorpresa al Quirinale e in modo irrituale in modo inusuale
è salito Giancarlo Giorgetti per dire a Mattarella che lui il commissario europeo non lo farà
Mattarella non non c'entra nulla con la nomina del commissario europeo in materia governativa è intergovernativa ma anche in questa salita al Colle di Giorgetti è un modo per prendere le distanze dal Presidente del Consiglio colte
E allora Monica Guerzoni dai sì chi l'unico sorriso di una giornata nera Matteo Salvini lo dispensa affidando le sorti del governo a una metafora Letterio logica guardate che bel cielo la finestra sempre aperta se non si lavora né interverremo le conseguenze la finestra sempre aperta e quella elettorale che consentirebbe di votare a settembre
Se dovessero prevalere i no non ci sono altri governi possibili in caso di crisi l'unica strada e il voto sperando che non ci siano maggioranze raccolte sui marciapiedi perché qualcuno non vuole mollare la poltrona
Salvini un torrente Jellicoe dirompente
Denuncia il numero infinito di insulti ricevuti da Di Maio Figo Di Battista Toninelli Grillo e non risparmia il Presidente del Consiglio Conte
Non ho apprezzato la sua intervista che in realtà era una lettera e su Repubblica di ieri l'abbiamo letta in cui si parla di un mio presunto tradimento
Solo insulti io avrei danneggiato l'Italia e loro passando con Merkel e comma crolla loro sono naturalmente Cinquestelle
Continua Salvini quando l'ho avuto problemi padri o fratelli dei miei alleati padre mi Dimaio ma anche il padre di Di Battista io ho sempre taciuto cosa cosa scendesse abbia dei poi andrò presto in Parlamento il Pd e Cinquestelle sono già al governo insieme per ora a Bruxelles
Ma qualora la crisi dovesse deflagrare
Sergio Mattarella accetterà di chiudermi G. satura o lascerà che si formino altre maggioranze
Risponde il ministro all'Interno votare in autunno non decido io la crisi la decide il presidente Repubblica che grazie al cielo e fino a prova contraria è il garante del fatto che questo rimanga un Paese democratico la conclusione di questa giornata di Gello egli minacce di crisi
è che il mio telefonino è sempre sceso assicura Salvini verserà il vice premier fa capire che si cerca il dialogo mi correggo Luigi è una brava persona e sussurri pubblicato ma su Ciriaco anche a Luís
A.S. in chi segnala a un certo punto Matteo Salvini accenna un ghigno esteri go prende fiato quei mette in mezzo addirittura gli affari di famiglia libiche dei Cinquestelle padre di di ma il padre
Il Battista la poi appunto
La crisi sembra smorzare se sembra spegnersi
A Barzago mi correggo dice Salvini penso che Di Maio sia una brava persona semmai il nostro problema solo alcuni ministri Cinquestelle non all'altezza ma domani suo e oggi non calde nessun governo
E su questo staremo a vedere naturalmente retroscena scatenanti retroscenisti scatenanti a capire cosa sta succedendo al di là delle dichiarazioni
E dei venti di guerra allora Francesco Verderami sul Corriere della Sera
Sì affida ai cavalieri Antiqui ai vecchi saggi a Angelo Sanza che per gli aficionados è un democristiano recordman di legislature sottosegretario
Con delega ai servizi segreti nel governo dignità del mille novecento ottantotto insomma scrive Verderami alla fine perché per i giovanotti della Terza Repubblica viene in mente un vecchio democristiano come Sanza ai nostri tempi per coprire un caso come quello che in Russia ha coinvolto Salvini avremmo fatto finta di aprire una crisi per poi chiuderla subito
La crisi per finta era un classico effettivamente della prima Repubblica e allora l'ennesima pantomima di ieri avrebbe un senso perché politicamente il quadro che il leader della Lega ha dinnanzi chiaro a livello internazionale è sotto attacco per via dell'affaire metropoli
A livello europeo e isolato e magari su malgrado il successo del ventisei maggio alle elezioni europee ha perso la possibilità di indicare il nome del commissario
A livello nazionale vede bloccati i provvedimenti del Carroccio a livello territoriale avverte la crescente insofferenza della base e della dirigenza
Ma la sua condizione di debolezza dei palazzi stride con la forza che l'opinione pubblica al momento li concede el Partido preme perché non si perda il momento ancora ieri i ministri sottovoce
Sostenevano e si sarebbe aperta la crisi perfino al Quirinale era giunta notizia di ministri
Nel Carroccio intenti a fare gli scatoloni
E Giorgetti è stato usato nel braccio di ferro sul commissario
Tuttavia nel Carroccio conoscono le regole d'ingaggio stabilite al college la crisi andrebbe parlamentari insensata e toccherebbe al a un altro gabinetto
La gestione delle elezioni ecco il nodo più delicato che Salvini se è vero che la fermezza Opole cela un gioco di spie un intrigo internazionale
Ai suoi danni e se è vero come racconta un ministro il Carroccio il contro di noi
Oltre a certi servizi stranieri si stanno muovendo anche certe procure italiane il titolare dell'Interno deve decidere come affrontare l'offensiva meglio fronteggiare in campagna elettorale
Ho fronteggiarla in campagna elettorale o gestirla dal Viminale
Nei giorni scorsi il ministro dell'Interno elogiato pubblicamente il capo della polizia Gabrielli che spesso mi dal buon giorno prima di mia figlia proprio mentre ministro Bongiorno Giulia nei panni di avvocato parlava della questione russa
Come di una trappola Lovisetto ai cantava in Transatlantico l'ex ministro Maria Elena Boschi alludendo
A suo modo alle relazioni a suo modo di vedere pericolose tra esponenti del suo partito con i cinque Stelle e di questo parleremo tra qualche minuto
Questo per quanto riguarda la lega vediamo cosa succede invece sul fronte con cinque stelle Mario Ajello sul Messaggero il terrore di Di Maio e dei suoi truppe a pezzi e l'ombra di Conte nella corsa per la leadership dall'ombra di D'Alema che eravamo topos tutti retroscenisti negli anni della centro sinistra di governo all'ombra di Conte
Salvini ha una FIFA blu perciò ci spara addosso perciò fare il gradasso ma non ci spaventa più ormai debole solo chiacchiere e distintivo Dimaio pensiero per tutto il giorno ha raggiunto dentro e fuori il consiglio di guerra allestito a Palazzo Chigi i suoi colonnelli ma la verità scrive Ajello e che i big pentastellati sono terrorizzati
Chiedo a Di Maio sì che offra loro Salvini vuole davvero far saltare tutto loro no
Vedono l'abisso del voto il dimezzamento del gruppo parlamentare la probabile fine della leadership di Di Maio e non lo vogliono guardare
L'horror vacui che avvolge Fraccaro e Buffagni patois lei li e dura e qui in effetti di horror vacui
Ce ne viene e chi si affaccia nella war room e di bande Sapa residuo spinge Luigi a un'aggressività che sembra superare perfino le quella pre elezioni europee in cui quotidianamente sommergere la Salvini di improperi
Ora l'immagine usata per abbattere il Canis Simo ma neanche tanto zero contatti verso entro il due nemico e questa Salvini insegue il fenomeno
Chissà che fu ma se tutto va giù e si arriva alle elezioni il candidato Movimento cinque Stelle molti paventano o spera dentro il movimento potrebbe essere non più Dimaio ma Corte e il professor sta facendo ogni cosa per confermare dentro e fuori al momento Cinquestelle
E nelle sue varie interlocuzioni ad ampio raggio questa ipotesi più che concreta
E che poggia anche sul favore gli ambienti mediatici vicini alla sinistra occhio normale scelto apertamente di prezzi di puntare
Sul connubio momento Cinquestelle il PD ma in modalità Conte addirittura paragonato ad Aldo Moro a cui lo comune hanno in verità
Soltanto le origini pugliesi perché in verità fatto che Conte come Moro è un giurista e professore universitario anche forse forse in questo caso non solo nella politica con una certa diversa levatura
Sul balletto delle parole crisi non crisi di fiducia o non fiducia traditore pugnalate anzi notte voglio bene ecco fu da segnalare un articolo di Salvatore Merlot che mette in scena il catalogo degli insulti e soprattutto degli insulti retrattili cioè con la possibilità di ritirarli ed è la crisi delle parole
Stavolta sarà certamente vero lo dicono tutti è una cosa seria scandisce severamente il colonnello leghista al telefono gay muoverti twitta definitivo il sottosegretario Guglielmo Picchi
Insomma basta addirittura di con Matteo Salvini sia pronto andare al Quirinale e finita crisi divorzio ma non era già finita a ottobre
Salvini fa il furbo diceva Di Maio la pazienza ha un limite rispondeva Salvini nel maggiore affinità pure quella Sussi Rita Padelli la bocca all'ultimo avviso diceva Salvini non lo è la bocca non ce l'ha tappiamo Dimaio
E che dire di quando molti ultimi avvisi dopo
Salvini spiego che il Di Maio in questo momento mi interessa meno di zero e allora l'altro questo Salvini e proprio una delusione
La mole di materiali insultante che la maggioranza di governo produce si scambia con strumenti digerisce e dimentica e ormai talmente grande vasca oceanica
Da far dubitare che le parole abbiano ancora un peso si potrebbe perfino di entrare di rintracciare uno schema una regola quello dell'insulto retrattile a scomparsa e ormai abbastanza chiaro
Che la sofistica dei rapporti tra Salvini e Dimaio la grammatica politica ai tempi il populismo non prevede iniziatiche allusioni indecifrabile
Perifrasi contorte reticenze ma sei un fesso un traditore un corrotto dei russi
Se c'è un problema è un problema c'è si insultano di Santa Rita il desiderio compulsivo di aderire senza posa e sentimenti agli umori del momento nulle fosse questo il populismo
Porta con sé un linguaggio senza briglia Piro e tante scelte che cabriolet botti ed esagerazioni ogni parola tende perde il suo spessore per così dire politico e vira verso curiose dimensioni
Che hanno che fare con sentimenti e risentimenti e dall'altra parte sui bisticci sugli liti sulle Vania Salvini di Magliano costruito l'intera campagna Ettore per le europee così sono reciprocamente definiti come marito e moglie e di nuovo infine sì solo insultati
E tutta scena allora e tutto finto
Sì anzi no scrive Salvatore nello come dicono le la lega e tutto vero e andiamo verso la fine si intuisce così che il gioco della parola di privata dell'insulto retrattile queste montagne russe
Sono un gioco sospeso in bilico che può sfuggire di mano anzi di bocca perché se le parole non significano più ciò che significava l'un tempo allora viene meno l'architrave spesso di qualsiasi consorzio umano anche la pace ha bisogno di parole ma se le parole solo insignificanti come si fa
E loro dicevo anch'io ieri con queste parole in altri tempi il governo sarebbe caduto o si sarebbe fatto finta di far cadere il governo oggi queste parole hanno un peso relativo un peso minore e questo forse rende tra le altre cose anche quasi impossibile il nostro lavoro raccontare queste parole e rétro scemare e parole senza peso
Per stare a qualche fatto il Sole ventiquattro Ore riporta tutti i capitoli di scontro i terreni
Aperti la riforma fiscale salario minimo né autonomia e la giustizia l'Europa le infrastrutture rileva la sicurezza ieri si è aggiunto i cultori del personaggio che un po'era uscito dai radar il danno di Danilo Toninelli o meglio la sospensione del ministro delle infrastrutture dagli Danilo Toninelli
Per la realizzazione della gronda di Genova che dovrebbe essere
House realizzata da Autostrade per l'Italia e quanto ci mancherà in caso di crisi di questo governo il ministro Toninelli
Anche
Il fatto riporta questa notizia
E tarda l'ultima mossa di corte Toninelli tratterà con Parigi insomma in caso di crisi
Tutto tutti i terreni di scontro verrebbero meno sarebbero
Accresciuti in un clima di campagna elettorale
Fabio Tamburini il direttore del Sole ventiquattro Ore scrive semplicemente la maionese è impazzita
Prima delle elezioni europee abbiamo sintetizzato in un'intera pagina di questo giornale trenta casi di scontro aperto tra lega e Movimento cinque Stelle
Di posizioni contrapposte c'era però la possibilità che fosse il frutto di un panettone ruvida destinata a essere più o meno rapidamente superata dopo il voto non è andata così anzi è accaduto l'opposto
Tanto che lo scontro e diventato più violento risultato come è evidente dalla cronaca degli ultimi giorni e sconcertanti i vertici dei partiti a maggioranza di governo sono impegnati in una rissa continua di cui non si vede alla conclusione
Fino alle dichiarazioni di ieri che riportiamo fianco che hanno suggellato una rottura difficilmente rimediabile ma vediamo perché le parole sono parole e poi ci sono i fatti allora
Siamo a un passo dalla crisi siamo passò dalle elezioni anticipate quindi quindi e quindi scendono in campo inquilina listi
Di Esperti di Quirinale che hanno il compito di raccontare cosa pensa il sicuro protagonista di un'eventuale crisi di governo Sergio Mattarella il Presidente della Repubblica Marzio Breda sul Corriere della Sera
La preoccupazione del Quirinale la manovra meno la messa in sicurezza se crisi ha da essere senso di responsabilità vorrebbe che la si aprisse entro quarantotto ore entro quarantotto ore
Questa questo questa scadenza questo timing è lo stesso di cui parlano Alessandro Barbera e Lario lombardo sulla stampa
In quarantotto ore la decisione il leghista non esclude le urne in autunno due giorni quarantotto ore e il tempo intende prendersi Matteo Salvini
Per annunciare se e quando aprire la crisi di governo tutto sembra precipitare in quella direzione passiamo in mare aperto dove un moralità e strategia
Si sovrappongono di certo il termine crisi eluso tante volte sgorga dalle bocche di leghisti Grillini su questo deserto si che Carroccio rispondono alla stessa maniera ad AGEA ha già deciso romperà
Sta a loro fargli cambiare idea da all'ultimo loro sono i Cinquestelle trascinati nel gorgo
Nel conflitto senza la possibilità di reagire irretiti dalla stessa impotenza Salvini mi metterà alla prova ancora un'ultima volta
Dicevo Marzio Breda finestra di quarantotto ore per votare a settembre serve un esecutivo incarica per la Finanziaria la preoccupazione del Quirinale
E scrive il Quirinale sta il Corriere la sera una deadline è segnata in rosso nel Candide Dario di Sergio Mattarella
Con un doppio obiettivo uno assicurare dopo un rapido giro di consultazioni che certificherebbe l'inesistenza di maggioranze alternative una campagna elettorale nei tempi corretti
Tra i quarantacinque e i settanta giorni e due mesi abbondanti sono indispensabili per il voto degli italiani all'estero
Due andare alle urne in settembre e mettere così in sicurezza la finanziaria evitando l'esercizio provvisorio di bilancio dando modo a Palazzo Chigi di tranquillizzare Bruxelles
Ecco le riflessioni che si fanno al Quirinale in questi giorni nei quali per la prima volta si materializza concretamente l'ipotesi di una caduta dell'esecutivo tra a fare lusso attacchi contrattacchi sulle nomine UE sospetti di manovre per un prossimo ribaltone MoVimento cinque Stelle PD
Magari allargato a Forza Italia inconciliabilità sul contratto caduta della fiducia reciproca la tensione tra gli azionisti del Governo non è mai così stata non è stata mai così alta
La domanda da porsi e se la pongono pure il Quirinale e quindi qualcuno ha interesse a far saltare la sessione di bilancio
Per non intestarsi probabili sacrifici quel qualcuno che magari spera così di lucrare un vantaggio alle urne deve sapere che Mattarella farà quanto gli è possibile
Ma senza avventurarsi in manovre ambigue per evitare un simile scenario sulla Stampa Barbera e Lombardo a proposito di responsabilità di legge di bilancio scrivono che se si andasse al voto in settembre a farsi carico della legge di bilancio per il due mila e venti dovrebbe essere quasi certamente il dimissionario Conte il quale non potrebbe far altro che confermare gli impegni già presi l'aumento delle aliquote Iva per ventitré miliardi è già legge dello Stato
Quindi non ci sarebbe neppure la necessità di un imbarazzante passaggio parlamentare
Difficile in tempi marginale invece che ci sia il tempo di insediare un nuovo governo prima della manovra a quel punto sarebbe inevitabile l'esercizio provvisorio una delle poche ipotesi alle quali il Quirinale e contrario
Claudio Tito su Repubblica la dottrina Mattarella il Quirinale vuole restare neutrale esecutivo Conte e appeso ha un figlio
Salvini sospetta e però scrive Tito i sospetti del vicepremier lumbard si scontrano con la dottrina Mattarella
Salvini sembra infatti sempre più prigioniero delle sue stesse Paure diffidenze e temute macchinazioni
Il presidente repubblicano sempre su un punto non accettate locuzioni
Sulla sua neutralità contesta alla radice l'idea che possa essere lui a guidare lo determinare una nuova fase politica si tratta al contrario di una responsabilità esclusiva delle forze politiche
Sono i partiti a decidere se questa maggioranza in grado di andare avanti se le elezioni anticipate siano inevitabili
O se sia possibile battezzare un altro gabinetto sostenuto dall'attuale coalizione o da un'altra il Quirinale
E insomma ecco il punto nono riempita ed è proprio il messaggio che ieri ha fatto recapitare a tutti i suoi interlocutori compresa la lega nessuno può sospettare della Presidenza della Repubblica non è in corso alcuna operazione
Che la coinvolga è la sindrome dell'accerchiamento di Salvini
Lo stesso ministro intero si è sempre considerato il Baluardo anticrisi dentro il suo partito ora ha cambiato opinione da adesso in poi non sarò più l'argine in tutti gli esponenti più importanti e la Lega vogliono andare
Al voto mi limiterò a verificare se le cose si fanno oppure no
Movimento cinque stelle a luglio non ci sarà una crisi ripete Di Maio è un mantra forse un affidavit su quella che ormai sta diventando nota come la psicologia Salvini ossia l'atteggiamento caratteriale il segretario leghista
Che alza pubblicamente la voce ma poi dinanzi allo scontro si ritira non usa la responsabilità della rottura come facevano in passato
Molti leader da Craxi a Berlusconi da Bossi approdi
Tra i grillini comunque il sentimento più diffuso e la paura anche se poi ci sono poltrone da distribuire segnalarlo Claudio Tito ai membri dell'Autorità per le comunicazioni e del per la privacy e e naturalmente chi si assumerà la responsabilità dell'aumento dell'Iva che può essere scongiurata sono solo con una nuova legge di bilancio Ugo ma Gary sulla Stampa sospetti Paure racconta delle il giallo del mancato incontro di Salvini al Colle
Ma forse questo incontro non era mai stato omesso in calendario
E infatti scrive ma agricola tensioni politiche alle stelle il governo virtualmente in crisi Matteo Salvini smentisce a tarda sera l'intenzione di salire al colle mossa che un tam tam
Insistente aveva dato per certa che avrebbe spianato la strada a nuove elezioni subito dopo l'estate
Non c'è nulla in programma garantiscono lega Quirinale la se non sarà oggi il colloquio con Sergio Mattarella potrebbe aver luogo domani
Perché l'ora delle scelte irrevocabili è arrivata e prima di mandare tutto all'aria non c'è da stupirsi
Che Salvini voglio capire come si regolerà ebbe il capo dello Stato le date possibili per il voto ne parlavamo prima e la stampa
Le le elenca quando torneremo a votare non si era già chiusa la cosiddetta finestra elettorale no la finestra è sempre aperta
Assicura il leader della lega e in effetti se la crisi sarà senza sbocchi nulla potrà impedire che si torni alle urne non appena possibile quanto prevede la costituzione di cui Mattarella il primo garante
Ventinove settembre e sei ottobre eccole qui le date ventinove settembre sei ottobre sono al momento ridati più plausibili del voto anticipato nel primo caso le Camere andrebbero sciolte entro fine mese
Dunque la rottura definitiva tra gli alleati e di governo dovrebbe consumarsi entro la prossima settimana nel caso di elezioni
Il sei ottobre invece Mattarella dovrebbe calare il sipario
Sulla diciottesima legislatura ripubblicato entro il sette agosto perché di regola complici ragioni burocratiche e organizzative in quante al coro non meno di sessanta giorni dal decreto di scioglimento il vuoto
Rinviare le urne più nulla oltre metà ottobre avrebbe pesantissime conseguenze per imprese e famiglie renderebbe pressoché impossibile approvare entro fine anno la legge di bilancio nel due mila e venti Collins risultato
Che insieme all'esercizio provvisorio
Scatterebbe l'aumento automatico dell'IVA
Insomma le i paletti del Quirinale mi parla anche guida farmi Rini su sul Sole ventiquattro Ore la linea di Mattarella tutelare il bilancio al Colle non lavorano Appiani mi e abbastanza chiara non c'è una regia del Presidente della Repubblica sulla crisi
La crisi la fanno i partiti di governo se ne devono assumere la responsabilità se devono farla la facciano presto entro quarantotto ore perché se la legislatura la diciottesima che sarebbe la più Breguet la più sfortunata e che darebbe vita anche a una prima volta elezioni in autunno ma si sono svolte nella storia repubblicana se tutte queste condizioni senza precedenti una volta tanto
Usiamo questo questo termine un po'inflazionato ecco se tutte queste condizioni si dovessero realizzare lo scioglimento avrebbe come interesse evitare l'esercizio provvisorio del bilancio due mila e venti
Ma tutto si gioca appunto nelle prossime quarantotto ore
Gli editorialisti si esercitano su questo scenario Massimo Franco sul Corriere della Sera il paese viene prima la frenata brusca arrivata a tarda sera quando Matteo Salvini alla festa della Libia Barzago ha stoppato ha frenato
Scrive Massimo Franco non chiarisce tuttavia la situazione è arrivato il momento di spiegare al Paese che cosa la maggioranza populista e sopranista vuole fare della legislatura ha promesso di durare cinque anni invece in tredici mesi
Il suo contratto è diventato carta straccia
Sembrava che il vicepremier leghista e ministro all'interno si preparasse andare in udienza da al Quirinale da Sergio Mattarella
Avrebbe significato la resa dei conti finale invece niente nessuna crisi Salvini ha frenato
è nell'esecutivo e cominciata una manovra spietata per ridimensionarlo per ridimensionare il capitano e leader della lega sommando a questo le ombre
Nell'inchiesta sui sui rapporti tra lega faccendieri russi si capisce che per lui una crisi sarebbe la scorciatoia
Per scrollarsi di dosso questi fantasmi o almeno per affrontarli senza sentirsi dire che non può andare al voto perché ha le mani legate le sue esitazioni dicono che presto potrebbe ritrovarsi una rivolta perfino dentro la lega
L'azzardo per un leader del Carroccio che vivi uno dei momenti peggiori al momento e almeno congelato la storiaccia i finanziamenti chiesti dei suoi uomini a Mosca
Costituisce una zavorra pesante un serio ostacolo nella sua corsa verso Palazzo Chigi l'accelerazione
E ripensamento confermano che la tentazione delle urne rimane ma è frustrata un capo dello Stato
Pretende che siano spiegati i motivi di un eventuale crisi poi dovrà capire se esiste una maggioranza alternativa prospettiva improbabile lo spettacolo offerto contro cinque stelle lega e comunque sconcertante induce a pensare
Che la leggenda di un populismo destinato a guidare a lungo l'Italia stia finendo ma al al rallentatore
E tra mille convulsioni
è Federico Jeremi che ha sulla stampa scrive di una cronaca di una morte annunciata
Ma probabilmente al al rallentatore
Si rischia dunque di scivolare verso la crisi un po'così quasi per un'inerzia incontrollabile stavolta il rischio c'è
Le cronache politiche segnalo che a volte alle crisi di governo ci si arriva all'improvviso per un incidente imprevedibile è una tesi inatteso in questo caso nel caso il governo giallo vele de intendiamo
Potremmo dire invece che mai crisi fu più evocata annunciata e forse perfino attesa Stefano folli sul su Repubblica
Più un dramma che commedia anche se il aspetto della commedia l'aspetto burlesco e comico indubbiamente non manca
Che il governo ponte si è esaurito con una candela consumata è evidente e non da oggi che il duopolio Salvini Di Maio non abbia futuro e tutto tranne che una sorpresa
Ma dichiarare aperta la crisi sul piano istituzionale attraverso un passaggio formale non in qualche studio televisivo con la frase affetto su Twitter e molto difficile c'è sempre una ragione per tentare l'ultima ricucitura
Per rinviare a domani ogni decisione per il rinfacciarsi
L'un l'altro le responsabilità con parole di fuoco ma senza l'unico gesto che avrebbe senso comunicare al Presidente del Consiglio che la frattura e definitiva e spingerlo a correre al Quirinale
Per presentare le dimissioni del gabinetto e quello che sta accadendo non proprio non l'ho ancora
Ma c'è una novità imparziali coinvolgimento istituzionale il presidente della Repubblica che ha diritto di sapere cosa sta succedendo e quindi non è escluso che gli agisca dietro le quinte
Per vedere se la terra lacerata può essere in qualche modo rammentata peraltro se davvero la preoccupazione della lega l'ipotesi che l'intesa trasformista dal Movimento cinque Stelle PD
Bisogna stare ai fatti concreti quelli che siano stati certi desideri segreti nelle ultime settimane nessuno quasi oggi ammette che esistano le condizioni per un simile accordo prima del voto quindi si tratta di un falso problema in una situazione che di problemi veri mia fin troppi e tra i problemi veri Stefano Folli
Segnala affermi troppo la Savoy ni altri carte stanno uscendo in uno stillicidio logorante vedi il nuovo numero dell'Espresso
Altre ancora potrebbero scandire la campagna elettorale il terreno peggiore per combattere la battaglia politica decisiva senza neppure avere offerto al Parlamento una parola chiara sul tema sul palcoscenico romano nessuno maneggia un disegno
Coerente non Salvini non certo Dimaio l'ultimo uomo al mondo che vorrebbe tornare al voto quarto Conte lo scorso tre giugno ha lanciato un ultimatum ai due litiganti perché cominciassero
All'andare d'accordo voglio una risposta chiara e rapida aveva detto il premier e giornalisti non mi presto a vivacchiare sono pronto a rimettere il mio mandato nelle mani del presidente Repubblica
Visto che da allora è passato un mese e mezzo senza che il monito abbia prodotto alcune affetto c'è da supporre
Che Conte sia ancora più determinato in realtà è un premier potrà muoversi solo se uno o entrambi di due padroni la maggioranza decideranno il da farsi né prima nel dopo ma stavolta qualcuno dovrà decidere qualcosa
E chissà ci sarà quel qualcuno sul liberò Pietro Senaldi invita Salvini affare a muoversi a decidere a chiedere le elezioni anticipate
Palladini quattro debolezze che si mettono insieme colte Cinquestelle il PIL di Forza Italia
Logico e quattro debolezze cerchino unionisti per fronteggiare l'unica forza Salvini che è la ragione del loro tramonto sembra Mattarella avallerà e l'operazione avremo un Governo di morti viventi il bello e che ce lo spaccio era lo come quello che dovrebbe rivitalizzare il Paese non ci sarebbe da stupirsi se Matteo facesse saltare
Lui il tavolo anticipando spiazzando tutti ha chiesto agli ormoni un incontro Mattarella per capire caso in crisi
Il mare il Presidente della Repubblica se in caso di crisi il presidente a Repubblica lo tradirà o farà votare gli italiani ma mi sembra che questo sia un dubbio
Già fugato ad Alberto signore sul giornale spiega che dopo giorni intenzioni
Salvini ha considera ha cominciato a considerare l'ipotesi di far saltare il banco forse ormai la sola strada per fermare tra la tempesta
Prima che si trasformi in un uragano non è un caso che in via Bellerio si sia iniziato a sfogliare il calendario per verificare tempi e modi di un'eventuale crisi con diverse opzioni ma con un in tunica rossa la finestra elettorale e ben più larga di quanto si pensi
E comunque non è affatto detto che non si possa votare a novembre impiega sessione di bilancio sul giornale si fa vivo anche un personaggio solitamente silenzioso riservatissimo uno che non parla mai
E Augusto Minzolini a incontrarlo poeticamente in una Roma bruciata dal sole su via dei Coronari il Regno d'antiquariato trasformato l'epoca raggi in un suk arabo
L'Inter ricordiamo alle quali Berlusconi era uno scenario abbastanza usuale degli esternazioni della loro Premiere che convocava i cronisti
Mentre faceva qualche acquisto e lì in via dei Coronari Minzolini incontra quel Gianni De Gennaro nel tempo capo della polizia
Capo dei servizi segreti e ora presidente di uno dei gruppi industriali più importanti del sistema economico italiano Leonardo già Finmeccanica
E c'è da essere solidali con chi assiste a questo spettacolo e l'ironia con cui introduce una riflessione seria una volta dei gruppi dirigenti del Paese c'era un lessico comune uno la poteva pensare anche diversamente ma in un modo o nell'altro
Si poteva trovare un punto d'incontro un compromesso
Ora è molto più difficile
Ad esempio la grande azienda ha bisogno di avere una linea strategica dal governo sapere come deve comportarsi con questo o quel paese insomma avere un indirizzo politico ma adesso
Politica ripete De Gennaro significa sapere che quando trovino via sbarrata in Europa ti conviene in ogni caso votare a favore il Presidente Commissione opere europea per non auto isolati tanto le più nulla da perdere per cui lascia agli altri se hanno il coraggio la responsabilità di emarginati di
Compare Di Gennaro e in quell'accenno sapere come deve comportarsi con questo o con quel Paese
Sottolinea che l'intreccio tra la crisi di governo italiana che il balletto delle alleanze internazionali quelle che ruotano attorno alla Russia all'Hotel Metropol all'Europa e a Trump è un intreccio assolutamente
Interessante due
Due personaggi che non hanno assolutamente nulla in comune due firme del giornalismo italiano che non non non dialogano tra di loro arrivano a quasi alla stessa conclusione Giuliano Ferrara sul Foglio e Marco Travaglio sul fatto Giuliano Ferrara è una crisi seria di persone non serie
Se fossero serie pressione la situazione sarebbe seria se il contesto non fosse teatrale e carnevalesco non dovremmo prende la Comuna mascherata
Il truce dice
Un truce dice che Grillo siano tradito gli elettori governo Bruxelles con Renzi Berlusconi
Merkel è Macron Gigino gli risponde Luigi Scalmana perché non sa come districarsi dallo scandalo dei fondi neri russi contattati al Metropol e ha paura delle camere e dell'opinione pubblica
Il Quirinale non scelte in caso di crisi di governo se non lo scioglimento delle Camere e poi la capacità di scelta di Mattarella
Che non è un vecchio Fellone come Hindenburg ma nemmeno un cuor di leone ve lo raccomando se il truce
Fosse confermato dagli elettori nella sua forza attuale di consenso visto che amaro constatarlo ma tutti gli elettori truce sarebbero anche buon interisti mo'elettori di Putin
E dunque l'eventuale compravendita della politica estera passa allegramente in cavalleria illudo finirebbe con l'atroce accoppiata di Palazzo Chigi il Viminale nelle stesse truci nani e ne sortirebbe un esecutivo che con una mano accontentato partito del PIL delle regioni senza più remore grilline
E con l'altra continua a citare Lamar maglia all'insegna di porti chiusi del Casentino che del cattivo influenza sociale un esecutivo birmano come il famoso rovescio nel tennis
Tutto può succedere scrive Giuliano Ferrara e mentre il capo degli opportunisti di sempre Massimo D'Alema e gialli che trama per un la maggioranza romana folder Lion PD e Grillo sì
L'alleanza dei difensori e sistema liberale degli sventrato ori della scatola di tonno della democrazia liberale rappresentativa avendo stavolta dalla sua un fatto politico le obiezioni di principio non possono cancellare i nei fatti o si continua con l'accorgimento di nuove maschere di carnevale oppure fragilità dell'opportunismo si va a elezioni confusa in cui la Touche via sarà l'unico punto certo
Comunque meglio una nuova battaglia in cui si registri forse solo a futura memoria il fallimento strategico del nazional populismo del divismo al sistema di questo tran tran
Che danneggia parecchio paese l'azione popolo Europa Putin e Trump se la ride Aranno masse bloccati nel buio un passo verso l'ignoto
E inevitabile e Marco Travaglio parla della crisi del rublo e dal truce ci porta a un altro genere dal dramma alla commedia
E al comico
Chi ripete a macchinetta che Salvini nuovo Mussolini trascura un'altra più banale e in qualità che sia il nuovo Ridolini
Protagonisti comparse sviluppi sempre nuovi rubli Bisset rubli ter essi Busca con la Savoy niente e pare un tantino suonato ha perso la lucidità
è il tocco magico non ne azzecca una manco a pagarlo nemmeno in Europa Edgardo seguirlo nel labirinto arabesco le sue evoluzioni procede a zig-zag poi Avanzini crepo in tondo sbattendo di quella come Mosca
Anzi Mosca con la N maiuscola
Sotto vetro
è Travaglio racconta tutte le varie ma nove
Di Salvini e alla fine
Parla nel Consiglio di ministri quello di oggi talmente decisivo che Salvini non sia diserterà la classica crisi per futili motivi che notoriamente sono un'aggravante
L'autonomia e l'alto mare perché la legge leghista fa acqua da tutte le parti anche per la Corte dei conti la giustizia la parola buttata lì
Non c'è un testo le un emendamento leghista contro riforma buona fede la manovra prevista per l'autunno è una supercar sola
Come l'ha fatta sta senza coperture ma l'assenza di serie ragioni di rottura
Potrebbe essere per Salvini un motivo validissimo per rompere il concerto di serietà associato al nuovo Ridolini diventa un ossimoro l'unica cosa seria è il caso rubli
E lo abbiamo chiarito lo capiranno anch'che gli italiani allora vediamo qualcosa in più sul caso rubli sul che lascia Getter su Moscow Poli intanto le novità arrivano saranno in edicola domenicale con con L'Espresso questa è la copertina del settimanale
Contratto di governo si vendono Salvini e Savoy Chini tra le cupole del Cremlino dopo l'incontro del Metropol di Mosca la trattativa Lisa Ruini con i russi per finanziare la lega è andata avanti per mesi attraverso una banca di Londra ecco nuovi documenti segreti che si nell'anno le bugie di Salvini ecco i documenti
E le carte e le proposte di acquisto e tutto quello insomma che Successo per molti mesi
Dopo la giornata di Salvini a Mosca diciassette ottobre due mila e diciotto
E poi la mattinata all'Hotel Metropol di Savoy mi il diciotto ottobre una trattativa che è proseguita per molti mesi
Fino a febbraio fino a quando cioè sono uscite le prime rivelazioni sull'Espresso
Era il ventiquattro febbraio e lo ricordo bene un che parlavano raccontarono per la prima volta della colazione ora allora la Metropol di Savoia ENI
Oggi nuove rivelazioni e nuovi personaggi in ascella sui quotidiani
Che danno comunque tutti conto della della loro vita del dei divorziati India Russia di Sanguineti nessuno proseguiti per mesi su repubblicani parlano Sandro De Riccardis Luca Di Vito
E Fabio Tonacci intervista Claudio Lauco Doria che il manager di euro ibridi l'istituto bancario
Anglo tedesco di investimenti di consulenza che e affini che ha spedito la lettera per Ross mette il gigante russo
Verde Doria dice ce l'ha con con veranda ma che diavolo sta combinando fatto carne di porco solo sotto choc e vedo pubblicate lettere con la carta intestata
Di euro il vino firmate da me
Mi ero totalmente all'oscuro non abbiamo trattative Inca in corso con Gazprom glielo posso sottoscrivere con il sangue Miranda
Ha usato il nome della banca dell'attività al hanno idee tutto ignote OBG abbiamo un incontro con i nostri avvocati e valuteremo
Con i capi di Londra non solo di ritirargli la delega ma anche gli diffidarlo penalmente
Sul Corriere della Sera e sulla stampa Fiorenza Sarzanini che per il Corriere della Sera e Andrea Palladino Giancarlo Gianluca Paolucci sulla stampa
Raccontano cosa successe in quelle ore di Mosca quelle ore in cui Salvini era sparito quelle dodici ore circa che mancano dalla sua agenda
L'Espresso a febbraio aveva ipotizzato che in quelle ore ci fosse stato un incontro tra Salvini e il vice premier russo con delega all'Energia
Dimitri colza che un personaggio non può entrare in Europa perché inserito fra i senz'sanzionati
Dell'unione europea finora nessuno sapeva che cosa fosse accaduto
Dopo tanto che da giorni si parla di mistero di dodici ore della visita di Salvini scrive Fiorenza Sarzanini
E oggi rivela che la sera precedente cenno con Salvini ce l'ho con Gianluca Savoy mi un ristorante elegante all'ottantacinquesimo piano
Di un grattacielo con l'altri commensali
Al tavolo col ministro ci sono San Luini il presidente di Confindustria Russia Ernesto Ferri lei indica un altro personaggio che spuntato le cronache di questi giorni
Il direttore di Confindustria Russia Luca Picasso il consigliere strategico di Salvini Claudio D'Amico che quello che ha invitato sa mulini alla scena con Putin il quattro luglio
E tre uomini dello staff del ministro
Capo della segreteria portavoce e uno degli addetti alla comunicazione appena dodici ore esattamente alle nove e trenta del diciotto ottobre Savoia IMI entra al Metropol per incontrare i tre russi
Insieme all'avvocato Gianluca veranda e a Francesco
Vannucci
Dunque tutti sapevano che ci sarebbe stata quella riunione compreso il vice premier e allora perché negarlo pubblicamente del resto in quella missione a Mosca potesse essere per lui strategica lo dimostra che il fatto che decise di non portare con sé il consigliere diplomatico del Viminale
Preferendo aziendale dedicazione Claudio D'Amico che il suo consigliere a Palazzo Chigi e che con stavo Intini ha fondato l'associazione Lombardia Russia sulla stampa che dà conto della stessa notizia
S'Palladino e Paulucci scrivono che a quel tavolo si intreccia la matassa del caso che sta agitando la lega e la politica italiana
E il ministro si sarebbe separato dal suo staff per un incontro della massima riservatezza e questa scena questa notizia smonta una serie di versioni ufficiali circolate finora
Dalla presenza casuale di sanguigni all'assemblea di Confindustria all'incontro di nuovo casuale al Metropol insomma la sera prima
Di dello dell'incontro all'Hotel Metropol
Salvini che aveva quasi misconosciuto stavo iniziata quasi detto di non conoscerlo stava Arcella colui ed è difficile immaginare che non si sia parlato di nulla
Spunta il quarto uomo Luca Picasso una new entry nell'inchiesta sempre più intricata ma è l'inchiesta che sta facendo tremare il governo
Uno tutto Ugo tutto il resto le pugnalate alle spalle il tradimento di i calcoli sulle date non possono che partire da lì dal rush che ai tre che ASL e l'altro improvvisamente un volto sconosciuto di Matteo Salvini
Ex Stefano Feltri Carlo Tecce sul fatto raccontano chi è Luca Picasso il quarto uomo e i misteri di Confindustria
Nel due mila e dieci ebbe un momento di notorietà pareva predestinato in qualunque in quanto candidato unico a prendere la guida di giovani imprenditori nella più potente associazione territoriale di Confindustria Assolombarda a Milano
Ma i probiviri dell'Associazione Filo firmarono per comportamenti che denunciano oltreché unanimi inadeguatezza del soggetto destinato a ricoprire cariche associative
Uno scarso senso di responsabilità istituzionale è un'attitudine al conflitto e allo scontro insomma con questo curriculum non c'è da stupirsi
Che di trovarlo seduto a Mosca a un tavolo con Salvini e Savoy mi sempre sul fatto
Triangolo Mosca ENI lega l'audio e di uso dei tre italiani questa è una notizia che riporta anche ire del Messaggero è una delli ipotesi dell'inchiesta della procura di Milano lo scrive Claudia Guasco laudi di Mosca di matrice italiana
Indagato anche Vannucci i sospetti degli inquirenti sull'incontro al Metropol veranda non risponde ai pm
Su Repubblica non lo il tempo di leggerlo Gad Lerner
Mette nel mirino per così dire un altro filorusso del del gruppo di Salvini un forse quello che occupa la posizione più prestigiosa e anche più importante
Il presidente della RAI Marcello Foa
Che è stato Est vicino è stato un giornalista del giornale che non è un personaggio qualunque che ha dimostrato grandi e simpatie Putignano così lo racconta
Gad Lerner il la verità invece che sta
A componendo da giorni una specie di contro inchiesta dice non lascia niente solo un petardo la bomba dell'Espresso insomma non non sta succedendo niente invece direi che stava succedendo
Parecchia roba un sull'unione europea intanto Alberto Gentili
Sul Messaggero racconta cosa è successo sul tramonto della candidatura di Giancarlo Giorgetti in realtà già nell'aria da parecchi giorni e in particolare quando la lega stata esclusa dalla maggioranza che ha letto Ursula von der Lion presidente la Commissione europea
Un web Giorgetti rinuncia non sono un kamikaze la lega a mani vuote e cominciano a girare nomi alternativi nomi di tecnici non più targati lega non più rassegnati politicamente il nome più gettonato Enzo Moavero Milanesi il ministro degli Esteri
Non si è esposto in questi tredici mesi si fa fatica in effetti a ricordare la sua presenza nel governo Conte
E ha una lunga esperienza a Bruxelles e circola anche l'ipotesi dell'economista Domenico Siniscalco che diventò ministro dell'economia al posto di Giulio Tremonti un altro nome che circolato per quella poltrona su Repubblica e sulla stampa l'intervista
La prima intervista della nuova presidente della Commissione europea su Repubblica la firma Tonio
Mastro buoni un'intervista in gran parte dedicata ai dossier più importanti l'austerità il rigore il salario minimo
L'idea della parità uomo donna della parità di genere nella nuova Commissione rigorosa come sempre Ursula von der Lion ci accoglie nella foresteria del ministero della difesa che guidato fino a pochi giorni fa ormai ospite tra gli ospiti come i giornalisti venuti a intervistarla da tutta Europa un folder RAI ne parla di procedura d'infrazione dice la commissione che presiederò monitora molto da vicino l'assoluta situazioni in Italia
Così come agli altri paesi non sovietico di riuscire a investire per stimolare la crescita senza contravvenire alle regole esistenti sull'immigrazione
Si sente solo dire chiudete le frontiere
E l'immigrazione cesserà o dobbiamo salvare chiunque nel Mediterraneo e basta l'immigrazione non sparita sparirà e ci sono limiti a quante migrazione possiamo assorbire allo stesso tempo abbiamo bisogno di risposte umane un approccio onnicomprensivo e urgente dobbiamo investire pesantemente in Africa
Per ridurre le pressioni migratorie allo stesso tempo dobbiamo combattere il crimine organizzato riforma di Dublino e fare in modo che scende possa sopravvivere perché siamo in grado di proteggere le nostre frontiere Esterne
Su Dublino ritorna ancora la fonde Pleyel e anche sulle o LG
Chiede torniamo a Stromboli fa bene Salvini affermare criminalizzare gli ormeggi come Steve Walsh
Risposta è un obbligo per tutti gli esseri umani quello di salvare chi rischia di annegare ciò che vuole l'Italia principalmente è una riforma del sistema disfunzionale di Dublino
E devo ammettere che mi meraviglia come raccordo un così sbagliato possa essere stato firmato salvare vite sempre un obbligo ma salvarle non risolve la questione più generale che è molto più grande
E quando i profughi arrivano a terra bisogna essere chiari chiariva legalmente non ha diritto all'asilo deve tornare indietro grazie raccordo con la Turchia siamo riusciti a ridurre mi arrivi da quasi cinque mila al giorno a qualche centinaio che per la verità non è una bella pagina della commissione dell'Europa e della Germania raccordo con Erdogan non non mi sembra un
Modello ieri era anche il giorno del ritorno di Carola racchette in Italia interrogata all'Agrigento ne danno conto un po'tutti quotidiani ripubblicati Carola rivive rivela minacciata per strada la capitana della della Sea Wolf OSCE mi parla anche il fatto Carola Carola lascio si Walsh e spero nella nuova Europa
E si il manifesto e il Messaggero
Danno conto anche di quello di cui si è discusso a a estinti oltre alle esternazioni Di Matteo Salvini tutte italiane
Cristiana Mangani su al Messaggero scrive emigranti scopa l'Italia stretta alle ONG non passa la proposta di abolire il principio del porto più vicino folder Lai &
Solidali con Roma raccordo di Dublino né fallimentare il avvenire
Migranti duello sui porti documento di Italia e Malta nuove regole sul salvataggio sport e rimpatri la lezione la reazione di Germania e Francia
Si confermi il principio del primo approdo e il Messaggero si porte Scotton Francia Germania Italia Malta isolate i vertici dei ministri intermedie sì chi salta il documento finale
A settembre nuovo summit alla Valletta insomma anche lì per Salvini e per il governo italiano le cose non sono andate benissimo
Il Pd che fa su tutta questa vicenda sulla crisi il PD manco a dirlo sì divide Daniela Preziosi sul sul manifesto racconta questa giornata che
Per Zingaretti poteva essere trionfale in fondo c'è una maggioranza di governo che si sfascia clamorosamente il segretario del Pd all'occasione per affrontare una campagna elettorale riscrivere i rapporti di forza Penta i gruppi parlamentari e presentarsi come l'alternativa alla lega tutto bene se non fosse quella mozione di sfiducia che scrive Daniela Preziosi arriva come un regalo inaspettato a Salvini e Di Maio così la considerano Nazareno così la considerano gli uomini di Zingaretti che dicono una mozione lirico partirebbe allora Zanello questa è una certezza granitica
Nel primo pomeriggio Nicola Zingaretti torna ad Amatrice dove la presidente della Regione Lazio colto il presidente Mattarella e convoca
I capigruppo di Camera e senato
A me un seguire il filo di ragionamenti di molti danni alla lettura alla rottura tra lega cinque stelle non credo no nessuno
Nei palazzi circola voce in un'imminente incontro riservato al Quirinale nuove rivelazioni bomba che seguirebbero quelle già forti dell'Espresso
Ma dalla mattina
I renziani ombra obbediscono a un altro ordine di scuderia conducono un'altra campagna in direzione opposta chiedono che il Pd depositi immediatamente
Una mozione di sfiducia contro Salvini inizia Maria Elena Boschi con un tweet rilanciato da Renzi
Il Perini Nazzareno per Zingaretti per gli uomini di Monza in Galetti la mossa renziana a questa spiegazione scoperta
La spiega un deputato vicino al segretario stanno impazzendo perché la strategia di Nicola sta avendo successo
Come è stato quasi un altro concorrente Nancy suoi avrebbero paura e la crisi di governo la mozione avrebbe proprio l'obiettivo di evitarla aiuterebbe il Governo a ricompattarsi Renzi ha paura perché sa che se si va al voto i gruppi non sarebbero più quelli di adesso in cui l'ottanta per cento dei parlamentari sono suoi la conclusione velenosa
Chi interviene tutti quelli che temono di non essere
Ricandidati balla Marra sul fatto Renzi e boschi soccorso del Governo mozione di sfiducia pericoli contattarlo
La giornata del Partito Democratico e concitata confusa con la tensione che cresce via via che avanzano le ore telefonate colloqui contatti per capire se davvero la lega
Ho intenzione di far cadere il governo cosa dovrà fare il PD
E a quel punto Maria Elena Boschi parla in prima persona parla direttamente intervistata dalla stampa
Da Alessandro Di Matteo sei cinque stelle sono coerenti voteranno la sfiducia a Salvini
Parla delle della mozione stiamo parlando di una cosa enorme non so che cosa altro deve fare un ministro per meritarsi una mozione di sfiducia se l'opposizione non fa una mozione di sfiducia oggi a Salvini
Quando mai potrà farla e poi scrivi dice Maria Elena Boschi anche Berlusconi ha votato la nuova presidente della Commissione folder Lionel seguendo il ragionamento di D'Alema dovremmo fare un governo Movimento cinque Stelle PD Forza Italia
A me sembra una follia
E ancora ho conosciuto è stimato il professor Conte quando lavoravamo insieme a Firenze mi spiace molto che accetti di essere vice del suo vice
Se avesse voluto fare l'interesse l'Italia avrebbe fatto votare Timber Mans alla commissione europea molto più vicino alle nostre posizioni
In economia sul foglio Davide allegra anti
Ripercorre una specie di catalogo delle cinquanta sfumature del non dialogo con i cinque Stelle del PD
Con i cinque Stelle il senza di me sotto sfumatura manchino sono quelli come Roberto Giachetti
E hanno Ascani che appena sentono un sussurro l'accenno al dialogo all'interlocuzione con i cinque Stelle mettono mano ai Twitter ci sono le riserve della Repubblica Giuliano Amato Enrico Letta Walter Veltroni Romano Prodi
E c'è Massimo D'Alema che sogna un'intesa con il Movimento cinque Stelle e quelli che dicono beh se lo chiede Mattarella con Dimaio
Dicono i sostenitori a mozioni Mattarella che ovviamente è un'immagine non ci si va neanche a cena insieme e figuriamoci fare un governo con Giuseppe Conte invece le cose potrebbero essere molto diverse
Sì è caduto il governo felpa stellato il Presidente della Repubblica suggerisce suggerisse un coltello visse per evitare il voto anticipato allora se ne potrebbe parlare da senza di me assenza vivaio
E questo scenario sul foglio trova
Un esegeta il direttore Claudio Cerasa che si chiede se è un orologio rotto ognuno quello che sta succedendo tra Europa russe MoVimento cinque sterline come maneggiare novità di una maggioranza alternativa a quell'attrazione
Putiniana
Gli orologi rotti come sappiamo due volte al giorno hanno la caratteristica di segnale involontariamente l'ora esatta ed è possibile che l'immaginario oggi scassati sia quella giusta per inquadrare la svolta europeista del Movimento cinque Stelle
Ma quando Matteo Salvini dice che in Europa PD e Movimento cinque Stelle governano insieme che i grillini su questo punto hanno tradito gli italiani che si erano identificati nel contratto di cambiamento
Non dice una cosa inesatta in Italia stanno a quanto abbiamo visto negli ultimi giorni
Esiste una maggioranza parlamentare alternativa oggettiva formata dal nuovo Pd e dal Nuovo Movimento cinque Stelle
Questa maggioranza probabilmente non prenderà forma nel corso di questa legislatura anche se il modo migliore per renderà possibile portare avanti un governo morto danesi
Ma se ma è una maggioranza potenziale che su alcuni punti non irrilevanti ha caratteristiche diverso rispetto a quella che sarebbe potuta nascere all'indomani del quattro marzo e che per fortuna non è mai nata è una maggioranza da cui la politica non potrà prescindere
Ed è una maggioranza e potrebbe diventare qualcosa di più di una suggestione se i partiti di opposizione aiuto continueranno a fare di tutto per non diventare quello che dovrebbero essere una forte e credibile alternativa di governo
Forse conviene svegliarsi
E sulla stampa il buongiorno di Mattia Feltri riprende una frase
Di Luigi Di Maio in un'intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera il Movimento cinque Stelle non farà accordi con il PD che il partito di Bibbiano
Scrive Mattia Feltri a suo modo un piccolo passo per un uomo un grande passo per l'umanità perché fin qui con cinque stelle c'eravamo ridotti a rispondere col pensiero ordinario
Al pensiero rudimentale Beppe Grillo per esempio scoperto lo si governa più ormai si prova a fare qualcosa si nomina almeno di qualcosa e lo ha scoperto
A settanta anni il CCISS Cino dopo aver spacciato il mito miracolistico della purezza incompetente e risoluta
Al pensiero rudimentale si cerca di opporre il pensiero ordinario ma che dire di Di Maio la storia di Bibbiano
Di bambini strappati dalle braccia dei genitori da medici e servizi sociali probabilmente col sopruso e per profitto e così devastante così insopportabile
Che ciascuno ciascuno se ne accosta con spavento ritegno nel terrore di provocare nuovi guasti con una sola sillaba fuori posto Di Vaio no
Siccome il sindaco di Bibbiano del PD è indagato per reati marginali alla vicenda Dimaio ci si butta con la noncuranza dell'assenza di pensiero
Senza dolore le cognizione del dolore per un'ottusa e sciagurata speculazione politica ecco il passo ulteriore irredimibile al pensiero rudimentale si oppone
Il pensiero ordinario all'assenza di pensiero si può opporre soltanto repulsione
E profondissima pietà
E o ancora il tempo per parlare e cambiando pagina e uscendo finalmente dalla l'all'interno al del Palazzo dai venti di crisi di qualche altro tema
Sul manifesto un reportage dal confine tra Libia e Tunisia parla Lupi prove fui
Libia tra i migranti il fuga dalla guerra
Lo firma Pier Francesco Curzi dalla confine con la Tunisia
Cannabis e ieri abbiamo
Dato conto dell'arresto
Il mancato poi di Rita Bernardini ci torna il dubbio Bernardini le storie dolorose dalla cannabis a uso terapeutico
La vicenda del fermo da parte dei carabinieri e relativa denuncia a carico dell'esponente del partito radicale Rita Bernardini riporta di nuovo l'attenzione il problema dell'utilizzo della cannabis
Terapeutica un problema che fa anche ingolfare nostre patrie galere già in emergenza sovraffollamento ci sono infatti varie storie finite in dramma che coinvolgono numerosi cittadini che soffrono di malattie devastanti e soprattutto
Dolorose sulla cannabis e c'era anche un commento
Unendo di Rosario Sorrentino sul Corriere della Sera
Il silenzio degli scienziati sul tema della cannabis gli Garelli Carla care legalizzare la cannabis regolamentarla ma perché ci risiamo il tema torna politicamente alla ribalta più caldo e appassionato che mai
Non è più ammissibile il nostro silenzio oppure le tiepide e prese di posizione qualità verso un tema così cruciale molti di noi
Forse un po'intimiditi dal clima politico che si è creato nel Paese temendo di andare controcorrente non si esprimono lo fanno qualche mugugno solo in separata sede
Le più recenti richieste ricerche hanno confermato che la cannabis a uso ricreativo socializzante egli usciva per il cervello e la salute di giovani
Altra cosa e la cannabis terapeutica ma quella va prescritta dal medico e in casi ben selezionati
Facciamo un po'di autocritica molti uomini di scienza sono fettina individualismo cronico ed evitano di farsi coinvolgere nelle discussioni nei confronti più accesi da chi intende ignorare i risultati
Della ricerca altro tema tema centrale il inedita lei parla avvenire diffusamente
Fine vita sprint per andare inaugura l'articolo di Angelo P. Cariello Giorgetti sposa la linea della Midas di mediazione il Parlamento intervenga è un rischio
Ma occorre provarci termine fissato al ventiquattro febbraio andare inaugura entro la deadline è fissata dalla Consulta il ventiquattro sette spende ventiquattro settembre scusate
Per evitare che l'avvento dell'eutanasia per legge avvenga nel silenzio del legislatore
Il lavoro e l'associazionismo e la rete di contatti tra parlamentari dei diversi gruppi approda alla Camera in sala stampa sarebbe sconvolgente dice il professor Alberto Gambino presidente
Di scienza e vita
Che l'Italia dopo essere stata accusata di ritardo sul fine vita per paradosso diventasse ora il Paese vive un periodo sia legalizzata al pari di Belgio Olanda e Lussemburgo
In pieno contrasto con la cultura del nostro sistema sanitario tutto basato sull'idea di solidarietà ci mette la faccia di nuovo per la lega
E Giancarlo Giorgetti che era già intervenuto al Forum delle associazioni delle associazioni
Resta fortemente dubbioso il sottosegretario alla presidenza che gli attuali numeri parlamentari possano consentire l'esito sperato
Ma si mostra sempre più convinto che la partita vada giocata inaugura alla luce del sole in caso di insuccesso Cetto i giochi sarebbero chiusi ma in Parlamento bisogna andare anche per chiedere leale collaborazione alla Consulta autrice di un intervento definisce scomposto
E si dice d'accordo Giorgetti con la proposta
Del leghista Alessandro Pagano assunta come base di discussione che modifica l'articolo cinquecentottanta dell'aiuto al suicidio
Accordando massima clemenza senza però dei penalizzarli ai casi che vengono coinvolti stretti familiari in presenza di una prolungata sofferenza è un irreversibilità della prognosi per i quali si passerebbe dal massimo in undici anni previsto a una pena dai sei mesi ai due anni ma lo si può accettare ultimatum sulla capacità di leggi fioraio del Parlamento si discuta tutti senza vincoli di partito auspica Giorgetti
Su questa questione una questione di vita di morte così si intitola l'editoriale
Di Avvenire il quotidiano nella Conferenza Episcopale Italiana quotidiano cattolico interviene Assuntina Morresi uno spartiacque questo sarebbe il prossimo ventiquattro settembre
Se la Corte costituzionale si dovesse pronunciare per una qualche forma di depenalizzazione dell'aiuto al suicidio non è scontato che accada ma come preannuncia
Dallo scorso ottobre un'ordinanza della Corte e possibile i fatti sono noti a seguito del suicidio di Fabiano Antonioni dj Fabio consumato in una struttura svizzera dedicata il radicale Marco Cappato si autodenunciano tondello averlo accompagnato assecondandone la volontà di morire
La Corte di Assise di Milano processarlo Cappato stesso ha rivolto alla consulta un quesito sulla coerenza con la costituzione del nostro Codice Penale quando prevede sanzioni per aiuto istigazione al suicidio giudici hanno disposto con un'ordinanza particolare
Dando un anno di tempo al Parlamento per legiferare in proposito e contemporaneamente manifestando il proprio orientamento
Favorevole in sostanza al non sanzionare l'aiuto di suicidi al suicidio in circostanze simili a quelle in cui si è trovato dj Fabio la conclusione è semplice ribadita indirettamente anche da recenti interviste il presidente la Consulta
Se il Polo Parlamento non si pronuncerà in merito sarà la Corte a farlo e la sentenza sarà prevedibilmente coerente con quanto già annunciato lo scorso anno in questi mesi non c'è stato quasi dibattito pubblico la politica è stata silente durante la lunghissima campagna elettorale i leader sono stati alla larga sul dal tema
Forse sono tutti d'accordo se ne deduce nel lasciar fare alla Consulta
Eppure scrive Assuntina Morresi
Quella che abbiamo davanti potrebbe essere l'ultima soglia da Pascale per entrare definitivamente in uno sconvolto molto nuovo ed è bene esserne consapevoli dopo fecondazione assistita unioni para matrimoniale tra persone dello stesso sesso che finiscono per riguardare entrambe genitorialità filiazione il diritto a morire è una questione che a differenza dei primi due inevitabilmente coinvolgerà ciascuno di noi
Meglio ripeterlo non è scontato che accada ma c'è il rischio che accada la spinta per la Libia Lizza azione
Alla al suicidio assistito rende evidente il cuore dell'ideologia del mondo nuovo controllare la morte per i drogati ma a comando
E quello che è accaduto e gli altri Paesi mostra le conseguenze di ogni forma di legalizzazione di urtare sia e di suicidio assistito
Legalizzare il suicidio assistito anche tramite una sua parziale possibile depenalizzazione significherebbe fare entrare nel nostro ordinamento una enorme contraddizione
Trasformando una tragica possibilità quella della propria autodistruzione in una sorta di diritto se non addirittura in una prestazione esigibile ebbene che tutti ne siano consapevoli in caso di scioglimento anticipato delle camere non ci sarebbe una legge sulla fine vita e non resterebbe che attendere la sentenza della Consulta da posizione
Una posizione molto molto discutibile quella della Assuntina Morresi e però è vero che su sul tema del della fine vita con l'eccezione di Marco Cappato
Il silenzio del mondo politico è stato tombale siamo in conclusione o quasi
Ieri se ne è andato Luciano De Crescenzo il signor Bellavista vicino amico di Renzo Arbore e sulla stampa Michela Tamburrino
Raccontare la sua pur fa simpatia politica per Emma Bonino e per le battaglie radicali ieri ancora è stato sepolto Andrea Camilleri tra Gramsci e Gadda titola il manifesto
Il Sole ventiquattro Ore da colto con Marco Ludovico in prima pagina della
Relazione di al due mila e diciotto le mani della mafia sul trenta settori tra cui giocattoli scuolabus e prodotti ortopedici la mafia è ovunque e oggi è il
Diciannove luglio e il diciannove luglio
Mille e novecento novantadue la strage di via da meglio la strage annunciata in cui restarono vittima Agostino Catalano Walter cosina Vincenzo li mugugni muli Claudio Traina Emanuela Loi erano i componenti
Dimenticati purtroppo della scorta di Paolo Borsellino il giudice che era già morto prima di essere ucciso ce lo descrive così Attilio Bolzoni
Questa sera serata conclusiva dell'Espresso l'AIMA all'arco di Giano
Davanti alla chiesa del Velabro alle ventuno parleremo proprio di questo di Paolo Borsellino e anche dei cinquant'anni della strage di piazza Fontana collirio batte
Marco Tullio Giordana Benedetta Tobagi e altri davanti a quella chiesa del Velabro vi fu distrutta in un'autobomba da un'autobomba della mafia insieme a San Giovanni in laterale o e anche la sera stessa ci fu una bomba in via Palestro a Milano sono state le ultime bombe da allora in poi
Tutto Taché ma non possiamo dimenticare questa sera parleremo di Paolo Borsellino di Piazza Fontana
E di tante altre vittime dimenticate e di una ferita che la democrazia italiana non può dimenticare
Sia pure in queste ore in cui siamo quindi dico davanti a una crisi di governo siamo in bilico tra il dramma e la commedia vediamo se vedremo
Se le parole hanno un peso possono retrattili questo lo lascerò a chi mi seguirà io ho vi saluto ringrazio radicale per avere avuto l'onore
Di condurre per una settimana questa rassegna stampa saluto tutti gli ascoltatori buona giornata e buon fine settimana da Marco Damilano grazie
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