Antigone presenta il rapporto di metà anno sulle carceri italiane

No Romano Prodi
Alle traverse
Buongiorno a tutti
E grazie di essere per essere qui
Piena estate
Stiamo aspettando arriverà momenti il Mauro Palma garante nazionale ma eccolo qui pende e quindi iniziamo in con i tempi con una tempistica perfetta e c'è anche
Daniela de Robert sempre del garante nazionale
I allora può buongiorno buongiorno a tutti come di consuetudine ormai Néill diciamo potremmo dire gli ultimi quindici anni
Noi facciamo un punto un punto intermedio di metà anno sulla
Vita nelle carceri cercando di dare ovviamente oltre e a un po'di racconti numerici anche una interpretazione di questi numeri invita primo qui però non più di un'oretta
E diciamo con spiegando anche ovviamente che i trend noi intravediamo che rischino intravediamo i quali sono
Come posso dire in nell'immediatezza le la anche alcune proposte che
Anche in un clima molto complicato vorremmo fossero fossero discusse ecco la conferenza stampa si organizzerà in questo modo io farò una breve introduzione poi vedremo
Brevissimi video dal nuovo i prodotti su un tema che su quei nomi e abbiamo deciso di lavorare sempre più cioè la fase che porta in carcere la fase l'arresto i diritti procedurali i diritti negati nella fase del fermo di polizia dell'arresto di polizia in tutto quel tutto quello che avviene prima
Dove la sperequazione
E maggiore
Dove fila in meno risorse ai più incontri i rischi di andare a finire in carcere
E poi ovviamente affiderò a Alessio Scandurra Susanna Marietti Michele ricavato in un ordine che poi vedremo
I la descrizione non solo dello Stato con l'inno dell'arte con le nostre interpretazioni ma anche della Dashboard che noi produciamo di antico
Io dico poche parole in apertura
In primo luogo ovviamente ringraziando i presenti ringraziando l'Autorità garante c'è qui Rita Bernardini che ringrazio pure lei ringrazio i giornalisti gli altri intervenuti ringrazio anche se non è presente l'amministrazione penitenziaria per gli adulti
E il dipartimento della Giustizia minorile perché ci offre con le autorizzazioni la possibilità di effettuare il nostro lavoro di visite che ricordo ricordo Antigone effettua dal lontano mille novecento novantotto autorizzazione che ci furono date lo ricordo oggi ancora una volta dall'allora capo dell'amministrazione penitenziaria Sandro Malgara
Figura straordinaria in diciamo di giudice che nei prossimi giorni verrà ricordata fra l'altro a Firenze
Veniamo alla questa conferenza stampa io non darò i numeri dico semplice perché li daranno poi loro
Dico semplicemente che i numeri sono tali che Perrotta devono allarmarci perché prende è un trend che va spiegato perché non è facile da spiegare al mondo che i detenuti crescono e i delitti diminuiscono
Qualunque diciamo spiegazione le spiegazioni semplificate sul carcere ne sentiamo tutti i giorni in un qualunque provvedimento se andiamo a vedere i il nel le proposte di legge in Commissione giustizia che in questo momento sulla pendenti se noi supponiamo domani le approvassimo tutte così d'incanto
Avremmo più carcere per tutti
Più pene per tutti più custodia cautelare porto tutti da addirittura ho letto che c'è una per latte in unità nelle perì diciamo in materia di droghe legge sulle droghe c'è una proposta di legge che vorrebbe pro portare non solo aumento di pene ma a un aumento della all'arresto obbligatorio alla custodia cautelare
Questo bel datori e custodia cautelare obbligatoria se non so come si tira pulita dalla coerenza ma ormai alla coerenza c'abbiamo rinunciato detto questo
Detto questo s'il trend è quello di in investire sul carcere come se il carcere fosse una soluzione noi vedremo quel carcere vediamo che il carcere non è una soluzione perché nel momento in cui i tassi di recidiva sono molto alti
Chi ha muore la sicurezza di questo Paese
Non a chiacchiere ma a cuore dovrebbe capire che gli investimenti sono sulla sicurezza sono più Complessi più articolati mi sicuramente ce la strategia repressiva ma quella ma insieme la strategia preventiva alla strategia educativa è tutto molto più Complesso che non invece ovviamente sulla propaganda
Questo in apertura quindi i numeri sono preoccupanti solo così preoccupanti che se il trend è confermato io non lo so se il trend sarà confermato perché ovviamente diciamo non lo sappiamo fra l'altro vorrei dire un trend che adesso vorrei fare un paragone diciamo non come posso dire difficile però ci proviamo con gli Stati Uniti d'America
Un trend che ci potrebbe portare adesso diciamo son previsioni così sulla base dell'ultimo anno nel giro di tre quattro anni a ritrovarci nelle stesse condizioni numeriche
Che di quel famoso due mila tredici che portarono alla Torregiani alla sentenza che porti che determinò la condanna di tale forse no non sappiamo forse sì
Forse non tre quattro anni cinque o sei però bisogna metterci testa in questo e programmare una politica penitenziaria diversa programmare una politica penali riversa e non pensare di affidarci parleremo anche questo solo ed esclusivamente l'edilizia penitenziaria dove rispetto a quale periodo abbiamo un'ideologia un'ideologia non siamo ideologicamente contro Al Fatah mai bisogna costruire un carcere così di non è una questione diciamo come come fosse non siamo in un pub delle carceri ecco per dire ma ma bisogna anche essere qui ragionevoli non fare propaganda ricordarsi il passato ricordarsi un passato diciamo come posso dire di incapacità in effettività e anche di corruzione la prima Tangentopoli italiana stiamo ricordando la morte di Borrelli ricordiamo ci fu su carcere popoli nella fine degli anni ottanta con un ministro socialdemocratico che finì in carcere quindi noi abbiamo dei ricordi riporta il passato
E quindi questo questo il terreno
Perché citavo gli Stati Uniti d'America politico due-tre cose lascio la parola prima vediamo i video lascio la parola a loro
Perché in realtà gli stessi Stati Uniti d'America che in realtà hanno prodotto quelle politiche l'internamento di massa che hanno solo giunti fino a due milioni quasi duecento mila detenuti
Però in quest'altra in questa fase non al di là della politica sui migranti di Trump che è una politica di incarcerazione mano di tipo penale
E laddove c'è anche un interesse finanziario economico finanziario forte né diciamo come posso dire
Dal punto di vista proprio si c'è un mercato intorno a questo delle multinazionali che gestiscono i centri per migranti ma questo è un altro terreno sulla questione strettamente penitenziaria
è invece e anche lì c'è invece un'idea di come posso dire non
Continuare a mettere tutti dentro
Perché probabilmente non ce lo si può più permettere in termini di contenimento degli spazi in termini di costi di sostenibilità del sistema
Di sostenibilità del sistema
Cosa significa in termini in Italia di qualità della vita dentro
Significa che ovviamente per non non tu non non necessariamente tutte legato l'affollamento tutte ovviamente dettato anche all'idea di pena che uno ha in chi gestisce la sistema penitenziario
Noi abbiamo riscontrato nelle nostre visite e qui quindi con un dato sul nostro listino e ne abbiamo fatte quante dall'inizio dell'anno
Quindi comunque abbiamo quaranta XS un campione abbastanza significativo sono centonovanta recarci italiane e in questi primissimi sì
E in generale riscontriamo un peggioramento che la qualità della vita un ma cosa Inc e cos'altro una perdita di Mrs divisioni
Cioè si capisce che molti direttori non sanno pur avendo buone
No una storia personale anche di apertura non due farlo bene la visione che devono perseguire nel senso che ci sono in giro diciamo come posso che per esempio io ponte ma paradigmatico
E qui lo dico anche perché ci sta Mauro Palma che mi fu un po'un artefice
Quello che è stato ideologizzato
Cioè il fatto di poter consentire ai detenuti di stare fuori dalla cella
Questo tema che era gas almeno otto ore fuori dalla cella che ha preso il nome di sorveglianza dinamica
è un tema che diciamo
Non avrebbe dovuto essere ideologizzato
Perché e esito della del buonsenso perché presente le regole penitenziarie europee perché chiunque
Abbia a cuore un'idea di Pina che abbia un minimo di come posso dire di senso di ragionevolezza funzionale al recupero sociale ed evitare gli eccessi di brutalizzato e della vita lo faccio forza chiunque ci arriva questo
Avrebbe dovuto su questo investire energie
Investire risorse e far sì che quelle otto ore fuori dalla cella fossero otto ore trascorse facendo cose significative ovviamente
Invece è stato un tema così ideologizzata addirittura dai essere inserito nel contratto di governo cioè nel contratto di governo fra le cose da fare per cambiare questo Paese c'era togliere la sorveglianza dinanzi
Ora è chiaro che è stata esito di una Gobbi che ha funzionato da dentro
L'hobby di alcune organizzazioni sindacali di fu di autonome
Che funzionato inserito quella roba all'interno un contratto di governo ENI di fatto l'esito attuale e che c'è un passo indietro si ritorna a essere chiusi nelle celle
A trascorre avrà sì sì chiusi nelle celle in condizioni in cui manca anche lo spazio l'affollamento d'estate e poi arriva scusate ma ne devo parlare una circolare dell'amministrazione penitenziaria che ti dice pure che devi spegnere la televisione mezzanotte allora che prova lettera l'unica cosa che facevano col caldo
Di notte non è che c'è io capisco c'è il riposo comune non devi dare fastidio all'altro su tutte cose ragionevoli di vita comunitaria
Dopodiché però devi anche considerare pragmaticamente dove sei in che condizioni si e che cosa Kiefer fare durante il giorno che allora stanchiamo le le persone durante il giorno per poi dire spegniamo la tv a mezzanotte
Ma se le teniamo in ozio e non le stanchiamo ma come pensate che poi a mezzanotte uno debba essere così contento di chiudere la tv e mettersi a dormire in una cella affollata dove diciamo ci possono essere sei persone che si condividono venti metri quadri
Dopo alcuni dati rapidissimi della Lodi a nostra diciamo come posso dire analisi del peggiore armi come peggiora la vita dentro il sito e mi collego anche a quella che poi è stata la mancata riforma dell'ordinamento penitenziario
Questi sono dati di nostra rilevazione su un campione di questo genere quindi ovviamente saranno dati che chiunque potrà smentire nel momento in cui c'era un una casistica globale sui tutti e centonovanta istituti quindi ovviamente sono dati approssimati
Però per esempio nel trenta per cento delle carceri Stati più o meno trentacinque realtà qui ci sono due dei refusi che pur correggeremo nella cartella stampa on line dei piccoli errori
Non ci sono le aree verdi cioè non c'è la possibilità per i detenuti di incontrare i propri figli in uno spazio
Aperto meno del la possibilità di predire luoghi dove fare lavorazioni alle dipendenze di soggetti privati luoghi tipo insomma fa linea così questo gene è praticamente percentualmente irrilevante meno del due per cento
Nel sessantasei per cento dei casi in due terzi delle carceri che noi abbiamo monitorato
Non c'è la possibilità di neanche cioè non è che è prevista non è attuata ma non è neanche prevista la possibilità di un collegamento stai
Ora questo è previsto nella legge adesso quindi è una parte che non è che ci si può dire è un regalo del direttore in carcere molte volte lo dico ai giornalisti
Molte volte capita che tutto qua e tutto anche i diritti vengono trasformati in concessioni benevole da parte del direttore buono del comandante generoso ma son diritti è previsto nella legge non non si può essere generosi rispetto cose che sono previste da leggi questa previste nella legge
Poi solo le modalità che il direttore di una sicura in alcuni casi ora ma ovviamente le immagini anche le modalità Skype dei colloqui con Londra favorire soprattutto quelli che i colloqui per tali parenti lontano i stranieri o pareri molto dislocato territorialmente non li possono fare
Con periodicità
Il terzo che li fa non è che un terzo dei tenuti li fa è un terzo nel calcio ha predisposto il collegamento
Un terzo del carcere a predisporre faretra però tutto questo scusate
Son passati dalla legge se immensi sette mesi c'è anche una circolare dell'amministrazione penitenziaria ma perché dobbiamo temere i detenuti isolati affettivamente e non consentirgli una conversazione Skype laddove non ai colloqui che problema di sicurezza cioè ovviamente se è un se Cutolo ne parla ritenuti non lo si farà fare la conversazione Stati ma sei si y e non ci sono problemi di sicurezza non si vede perché no e si attenuerebbe ero
Quelle conflittualità che hanno prodotto
Quelle che posso dire un po'anche in fatica mentre vengono chiamate rimonte
Può infatti talmente che sono
Proteste a volte sono proteste più diciamo come posso dire che possono assomigliare delle rivolte a volte non assomigliano a delle rivolte e così via solo per quella conflittualità che è rinata in carcere di cui poi chiederemo conferma a Mauro Palma Daniela de Robert a Rita Bernardini a chi come noi sono trent'anni che si occupa che anche il cinquanta diciamo di carceri e insomma le conflittualità l'abbiamo risultino alcuni periodi di più e in alcuni periodi di me io però vorrei che su quaestor l'amministrazione penitenziaria prendesse la responsabilità il ministro della giustizia nel raccontarci
Come mai in questo periodo il più che spiegazione si dà vedete non sono educativi
No ovviamente
Ci sono dei momenti in cui si percepisce in carcere
Un clima in cui tu puoi discutere dialogare chiedere un clima in cui invece di maggiore
Di maggiore chiusura
Internet neanche dico le percentuali di chi si può collegare seppur la legge nuova prevede così molto era molto genericamente però prevede la possibilità di informarsi
Informarsi attraverso i siti è quindi
In realtà quel poco che rimase di quella riforma dell'ordinamento penitenziario approvata nel novembre del due mila diciotto AN realtà un'attuazione molto scarsa anche una traccia molto scarso
Forse l'unica norma che ha avuto l'attuazione ma perché già direttori siano adeguati prima quella sull'estensione dell'Unità
Cioè editi da due a quattro meno quella roba lì già i direttori la faceva molte volte perché si rendevano conto che diciamo andava andava prevista non per tutti ma mandava previste
Ecco
Io diciamo tendenzialmente tendenzialmente mi mi fermerei qui
Con una sola considerazione
Finale su un punto della riforma
Che
Diciamo è un punto politico della riforma l'unico problema cioè di quel pezzo che è rimasto
L'uomo l'articolo uno rinnovato dell'ordinamento penitenziario
E quindi forza andiamo anche al cuore del mandato
Del Garante nazionale che è qui presente il cuore di derivazione ONU
Cioè il meccanismo nazionale di prevenzione la tortura ci dobbiamo dimenticare siamo parlando di una cosa di cui non c'abbiamo vergogna a dire la parola tortura
C'è chi la voleva abrogare durante
La discussione del decreto sicurezza bis ricordiamo c'è stato un emendamento di Forza Italia dice riecco di terzi tanto degli italici Rieti voleva fare una circostanza aggravante ma cosa
Però a il concetto era proviamo la tortura la parola non si deve citare l'abbiamo fatta ai campani chiamiamo la tortura perché tortura
Ecco c'è una una cosa che vorremmo ricordare a tutti i direttori tutti i comandanti tutti poliziotti che devono rispettare la legge in molti lo fanno e non lo sappiamo il nuovo articolo uno dice quello che praticamente tutti
Dall'ordinamento lo potevano desumere ora esplicito il divieto assoluto di violenza morale e fissi
Il diritto assolute nordici divieto voluto salvo che
La persona
Sia X salvo che la persona sia nervosa salvo che la persona sia tossico dipendente quindi stato di agitazione salvo che la persona si quarantuno bis non ci sono eccezioni
In quell'articolo uno quindi come la legge politiche l'applichino loro la legge la dovete applicare quella legge
Questo è il sistema diciamo se ci piaccia o non piaccia questa insistenza temono applicato
E noi diciamo siamo un pochino preoccupati adesso non sarà il cuore di questa conferenza stampa perché riceviamo purtroppo invece segnalazione
Chiamiamole come posso dire non tutti i giorni va frequenti dicasi di violenza
Di persone che
Subiscono violenza bisogna verranno sempre andare a vedere se è vero se sono cose difficilissimo da provare mille cose le sappiamo tutte sappiamo siamo sufficientemente
Come posso dire Esperti ma più che altro
Non non siamo dei militanti sciocche che ogni denuncia fanno la conferenza stampa non lo facciamo e non lo faremo però diciamo raccontiamo un trend
E in questo trend noi riceviamo rispetto al passato più segnalazioni di
Violenza
Sì adesso
Passiamo scusa un secolo
Giustizia
La sezione
Scrisse i suoi a Cremona una sessione di domande vediamo questi video e poi abbiamo i numeri e poi darò la parola gli ospiti
Due due brani solo su questi video che ha realizzato Carolina Antonutti di Antigone
Alla violenza purtroppo c'è anche in queste prime fasi anzi è un momento particolarmente delicato queste prime fasi dell'arresto Antigone qualche anno che sta concentrando le proprie ricerche
Il suo a diciamo in che modo e l'Italia poi concretamente riesce ad applicare una serie di indicazioni che le provengono dall'Unione Europea
Con una successione di direttive alle quali l'Unione atti ha tenuto molto volte proprio a proteggere i diritti delle persone nelle prime fasi del del procedimento penale e quindi queste è una sano pillole insomma che vedrete in questi video però di invito poi i per chi è interessato a venire a guardare un po'più da vicino alle ricerche che facciamo perché Roberto non è un focus sul quale veramente vale la pena di concentrarsi Carolina voleva dire qualcosa
Ah va bene allora come si rilanciano
Presso il ponte
Sulla fronte
Basta che non ricominci
Allora io vi dò un po'di numeri così complessivi che
Scorrendo alla cartella stampa che poi vi ritrovate però cerchiamo un attimo di contestualizzarle ha ovviamente il primo il primo numero il più importante lo sappiamo tutti i detenuti stanno continuando a crescere
Stiamo facendo così il punto della metà dell'anno alla metà dell'anno eravamo arrivati quindi al trenta giugno a sessanta mila cinquecentoventidue
In questi primi sei mesi del due mila diciannove sono cresciuti di quasi novecento unità ed ex su questa progressione che noi abbiamo valutato che in quattro anni potremo tornare a quella condizione che ci provocò la sentenza di condanna da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
è vero va detto per onestà che il la lilla modalità di conteggio degli spazi operata dal ministero della giustizia italiana è si basa su sugli sulla stessa modalità delle civili abitazioni diciamo ed è più favorevole di quella degli organismi internazionali è anche vero però che dalle nostre visite molte sono le sezioni che risultano chiuse e che il ministero continua a conteggiare come aperti è famoso il caso di Camerino chiuso dal terremoto che ancora viene è indicato come un carcere in uso ed è vero anche che il sovraffollamento non è egualmente distribuito quindi poi si trova si trovano istituti dove siamo ad un duecento per cento che significa che in una cella da due si stanno in quattro
E ce ne sono parecchi di questi Como Brescia Larino Taranto tali trovate tutti quanti in cartella stampa ma anche sui sui nostri siti
E nel oltre il trenta per cento delle carceri che abbiamo visitato in questi primi sei mesi
Abbiamo trovato celle dove non erano garantiti tre metri quadri a persona detenuto spazio minimo sotto il quale la Corte valuta quasi automatico del rischio di trattamento inumano e degradante
Anche qui c'abbiamo Napoli Poggioreale c'abbiamo Rebibbia femminile Pozzuoli femminile carceri che magari non neanche ci aspetteremo oltre insieme ai più ovvi
Come la stessa Corte afferma quando lo spazio si riduce diventa fondamentale valutare la quantità di tempo che uno passa nello spazio ridotto e quindi la possibilità invece di avere una vita fuori dalla cella e una vita attiva e appunto fa ancora più sorpresa questa ingiustificata chiusura degli delle delle celle degli spazi di cui parlava prima Patrizio questa dismissione dell'idea di sorveglianza dinamica
Nel quarantaquattro per cento delle carceri che abbiamo visitato
Abbiamo trovato che le celle non sono chiuse nelle otto ore che la commissione ministeriale
Dopo la sentenza Torreggiani aveva indicato nel tantum nel trentuno per cento delle nostre visite i detenuti non possono muoversi se non scortati da un poliziotto quindi proprio il contrario dell'idea di sorveglianza dinamica
E di responsabilizzazione della persona sorprende che siano proprio i sindacati di polizia
A oppure sia un modello di sorveglianza che valorizzerebbe il loro lavoro invece di no a ridurli ad altri toglierci uditori di cancelli
Una parola sul tasso di detenzione e quindi il rapporto fra numero di detenuti e numero di abitanti noi siamo a metà classifica dell'Europa diciamo giocherà Africa accento detenuti su cento mila
Persone residenti la Russia ne ha quattro volte tanto
Nell'area dell'Unione europea diciamo questo tasso è tirato verso l'alto
Dai Paesi cosiddetti dell'Area Visegrád quindi Ungheria Polonia Repubblica Ceca e Slovacchia
Continuano a diminuire anche in questi primi sei mesi dell'anno l'avevamo già notato alla presentazione dell'ultimo rapporto gli ingressi in carcere nel primo semestre sono stati ventitré mila quattrocento quarantadue
Di cui mille settecentocinquantanove erano donne erano insomma già dal due mila diciassette abbiamo visto questa diminuzione così come nella percentuale di questi ingressi che riguardano le persone straniere
Quindi diciamo è evidente anche qua diceva prima Patrizio calano i reati calano gli ingressi vuol dire che non c'è un'attività criminale che va aumentando perché aumenta il numero dei detenuti
Le motivazioni vanno cercate altrove un minore flusso verso l'esterno verso le misure alternative ma anche delle pene comminate più alte non li abbiamo visti andate a vedere tutto ma di dati in cartella stampa
Le persone che in questi primi sei mesi stavano scontando una pena fino a un anno sono meno di quelle che la scontavano nei primi sei mesi di un anno fa e di due anni fa viceversa quelli che scontavano pene
Medio lunghe dai dieci ai vent'anni sono di più parallelamente crescono anche gli ergastolani
I reati al trenta giugno
I reati ascritti alla popolazione detenuta erano centotrentasette mila e rotti perché ovviamente ogni persona può avere ben più di un reato ascritto la media è di due virgola tre reati ha detenuto che è una media piuttosto stabile negli anni nel caso dei detenuti stranieri è uno virgola otto quindi almeno del anche questo è è interessante i reati ascritti ai detenuti stranieri sono il ventisette per cento dei reati totali ascritti mentre invece i detenuti stranieri sono il trentatré virgola quattro per cento
Sono bene il trentacinque per cento delle persone detenute che hanno una imputazione per violazione della legge sugli stupefacenti quindi diciamo in bando a ripensare quella parte del nostro sistema sanzionatorio sanzionatorio potremmo fare ben più che con la costruzione di nuove carceri per ridurre il sovraffollamento cinquantacinque per cento reati contro il patrimonio quaranta virgola cinque contro la persona
è un pochino in calo l'utilizzo della custodia cautelare passiamo al trentuno virgola cinque per cento
Ai tempi della un anno fa erano il trenta trenta un paio un paio di punti percentuali in meno
Nonostante questo abbiamo dopo Belgio e Danimarca la percentuale più alta di detenuti presunti innocenti
Va detto dell'Unione europea va detto anche qui per onestà intellettuale in Italia la sentenza diventa esecutiva solo dopo il terzo grado in altri Paesi può non essere così
Nonostante questo quasi il sedici per cento dei detenuti sta aspettando il primo giudizio
Diminuiscono continuano a diminuire i detenuti stranieri trovate le percentuali comparate negli anni in cartellina in questo momento come abbiamo detto sono al trentatré virgola quattro
è interessante che se quindici anni fa ogni cento stranieri regolarmente residenti sul territorio italiano
L'uno virgola sedici per cento erano in carcere ora siamo allo zero virgola trentasei
Comunque il patto di inclusione paga le nazionalità più rappresentate sono quella marocchina seguita dal rumeno albanese rispetto a quell'alla nazionalità rumena ovviamente sono tantissimi i rumeni in Italia ricordiamoci quando non troppi anni fa era al due mila otto c'era la campagna mediatica contro i rumeni si arrivò a dire che noi non annunziamo il vespasiano d'Italia e d'Europa e che tutti i romani venivano da noi
Noi adesso i rumeni
In carcere sono lo zero virgola ventuno di quel milione e duecento mila persone presenti in Italia quindi il fatto che siano una delle nazionalità più rappresentate non è perché sono tanti in Italia non perché perché sono particolarmente delinquenti anche qui il patto di inclusione paga è evidentemente l'effetto della dell'integrazione delle seconde e terze generazioni
è la distribuzione degli stranieri in carcere è ben poco ponderata si sono maneggioni che ne ospitano Tanda li Lombardia ce n'è più di un quinto del totale
Ma soprattutto in Sardegna sono in alcune carceri l'ottanta per cento conclude da popolazione detenuta è composto da stranieri in questo modo diciamo disancorare Handley da quel poco di legame territoriale che potevano avere nella vita precedente
Il quarantaquattro per cento del totale dei detenuti proviene per nascita balle quattro grandi regioni meridionali d'Italia
Campania Puglia Sicilia e Calabria quindi se l'è un se le sommiamo alla percentuale degli stranieri
Più o meno l'ottanta per cento dei detenuti in Italia e o di origine straniera oppure delle grandi aree metropolitane del sud Italia qui diciamo un'altra così visione plastica della selezione sociale operata dal carcere
Il gli analfabeti in Italia sono lo zero virgola otto per cento in carcere raddoppia questa percentuale quindi questo è un altro modo per vedere la stessa selezione
Nella Società libera quasi il diciannove per cento delle persone laureata siamo all'uno per cento in carcere
Il triste capitolo delle morti
Abbiamo ventisei suicidi no pendenza cartella stampa ventisei sono purtroppo ventisette perché ce n'è stato uno nelle scorse ore
In questi primi sei mesi novantaquattro dunque novantacinque morti totale soprattutto questo secondo numero parecchio più alto rispetto rispetto agli anni precedenti in alcune carceri
C'è qualcosa da tenere sotto controllo l'acqua sei di questi morti hanno riguardato Poggioreale di cui due suicidi e tre da accertare solo uno è morto di malattia quattro nell'ultimo mese
Un capitolo un pochino più allegro iper perché però indicativo diciamo della mentalità del sistema
I permessi premio abbiamo una media di zero virgola tre permessi premio ha detenuto quindi questo significa che ci sono tantissime detenuti che non vedono la luce del sole per anni e anni e anni
Questo è un dato più o meno stabile negli ultimi anni mentre invece varia molto la percentuale delle concessioni da luogo a luogo
Ci sono posti la Lombardia quella diciamo più aperta zero virgola nove permessi a detenuto con gliene manca un pezzettino perché tutti vadano il permesso
Laddove ci sono regioni
Come Basilicata Calabria Campania Lazio dove siamo a zero virgola uno allora questo è diciamo un'indicazione
Di una diversa apertura o chiusura culturale della magistratura di sorveglianza e degli operatori penitenziari che poi alla magistratura di sorveglianza portano le informazioni i figli delle persone detenute
Sono cinquantaquattro i bambini in carcere tendenzialmente si parla quasi solo di loro trentacinque di loro stanno in unica ma un capitolo ovviamente tristissimo però sono più del numero dei detenuti cioè sessantuno mila i figli
Le persone di ragazzi che hanno un genitore in carcere
Sorprende che nel lo scorso anno nell'aprile del due mila diciotto per la prima volta un organismo internazionale ha creato uno strumento normativo per quanto di soft law per quanto una raccomandazione cioè il comitato dei ministri del del Consiglio d'Europa uno strumento normativo specifico per la protezione dei diritti dei figli delle persone detenute che non è stato minimamente ripreso
Nel per esempio un'occasione poteva essere l'ordinamento penitenziario riformato pochissimi mesi dopo
L'ultima considerazione poi lascio la parola a Michele parlavamo diciamo della scarsa scolarizzazione che troviamo in carcere
Sorprende allarmarsi scoprire abbiamo avuto varie segnalazioni su questo che questa inalazioni per ora hanno riguardato il Lazio e la Calabria si stanno chiudendo
Una serie di corsi di corsi scolastici sono circa cento le persone del carcere di Rebibbia Nuovo complesso
Che avevano chiesto di frequentare la scuola il prossimo anno non potranno farlo per un taglio di classi sono oltre trecento nella provincia di Cosenza anti gli insegnanti che sono stati dislocati altrove Linda scuole non penitenziarie
Abbiamo chiesto alle autorità locali cioè la singola scuola regionali l'Ufficio scolastico regionale nazionali il multi nucleo centrale una spiegazione di questo e non ci hanno mai risposta è chiaro che non si può ragionare sulla scuola il carcere con gli stessi strumenti con cui si gestisce la scuola fuori ci sono cose che in carcere non si possono fare non si possono accorpare troppo le classi perché ci sono detenuti che hanno Circuiti differenti
Bisogna pensare i moduli in un altro modo perché ci sono detenuti che entrano ed escono bisogna ragionare differentemente
Allora speriamo che questa conferenza stampa magari qualcuno del ministero dell'Istruzione legga di nuovo questa nostra richiesta per via pubblica che già l'abbiamo mosso per via private e ci dia una spiegazione su questo
Michele
Sì ma restano da da affrontare due temi spinosi imprimere caso all'edilizia penitenziaria voi sapete che abbiamo dibattito pubblico su basta costruire nuove carceri risolvere il problema del sovraffollamento è
è stato un'argomentazione usata da più parti al di là della del del colore politico
Quello che sta succedendo oggi in realtà è un po'diverso come diceva consente Gonnella Antigone su questo non vuole esprimere una posizione ideologica ma se abbiamo tentato di capire se l'enunciazione politica poi si trasforma in atti amministrativi concreti
Sulle campagne straordinarie di edilizia penitenziaria ecco abbiamo assistito negli ultimi anni nel richiamiamo un passaggio di una deliberazione della Corte dei conti del due mila e quindici che usa questa espressione molto diplomatica ma altrettanti mamma ma molto come dire è sintomatica di quella che la situazione che dice che le le procedure e i risultati degli interventi messi in atto sul Piave leaders dell'edilizia penitenziaria
Sono piuttosto deludenti rispetto all'asta all'attese ecco questi piuttosto deludenti in realtà significa che molti la stragrande maggioranza dei degli interventi sani e l'alta interventi falliti
Qual è l'approccio di questo governo oggi non esiste non siamo in di fronte ad un piano straordinario di edilizia penitenziaria ma certamente il tema dell'edilizia penitenziaria torna da questo punto di vista cieco dell'articolo sette del decreto semplificazione che prevede uno stanziamento di venti milioni di euro per sia per la costruzione di nuove carceri che soprattutto per interventi di ristrutturazione su sul sulle calcio resistenti questi venti milioni di euro vanno ad aggiungersi a dieci milioni di euro questi secondo i calcoli di Antigone che abbiamo fatto Fini formando un trenta milioni di euro in totale di soldi che possono essere spesi in questo biennio due mila diciannove due mila venti per interessi di per interventi di edilizia penitenziaria la domanda che ci facciamo è se davvero con trenta milioni di Euro si possono da si può dar seguito alle roboanti dichiarazioni in tema di edilizia penitenziaria tanto per farmi capire lo stanziamento del piano calcio del due mila dieci che in ordine di tempo è quello più grosso e più complicate era di quattrocento sessanta milioni di euro
Di cui cinquantadue spesi
Alla fine del due mila e quattordici quindi dopo i quattro anni quindi parliamo di differenze di di differenze cospicue il fatto nuovo che questo Governo ha proposte su cui Hunting onesta attivata iniziando monitoraggio è questa idea di riconvertire e difficili strutture statali ad esempio caserme
Dandole al ministero della giustizia per costruire nuove carceri su questo appunto non abbiamo grandi dati ancora concreti da commentare ma certamente Moni troveremo anche perché il le prime informazioni sono ad esempio su una struttura a Bagnoli quindi a Napoli ricordiamo che Napoli è la città italiana che ospita sul suo territorio più carceri e più detenuti nella sola città di Napoli ci sono più
Più carcere più più detenuti cinque mila settecento persone
Più detenuti di tutta l'Emilia Romagna di tutto il Piemonte quindi pensate la fatica di un territorio per dal seguito quale educazione quindi la domanda che ci facciamo S. Vagnoni e quindi Napoli abbia effettivamente l'apposita di sostenere un nuovo carcere per quanto possibile l'idea è quella di farne un carcere per detenuti ma ad un'altra
Notizia che non c'è in in conferenza stampa ma che stiamo seguendo riguarda invece la la Regione Liguria e Piemonte e la Valle Bormida la proposta di costruire una casa circondariale perché quella di Savona è ormai chiuso da anni
Sui terreni dell'Acna di Cengio probabilmente qualcuno di voi ricorderà questa storia stiamo parlando di terreni fortemente inquinati ancora oggi con vicende processuali
Lunghe e complicate ecco probabilmente in un'aria inquinata che ancora oggi necessita di buona parte i buoni finché costruire un carcere una casa circondariale è sintomatico di un di un certa visione di discarica sociale nel nel vero nel vero senso la favola quello che servirebbe in tema di edilizia penitenziaria e probabilmente agire su
Le tante sezioni inagibili che antiche esiste nelle carceri italiane
In più della metà degli istituti visitati nel due mila e diciannove quindi quei famosi quaranta
Abbiamo almeno una sezione non agibile con alcuni casi paradigmatica abbiamo citato camerino
Citiamo anche Arezzo citiamo il carcere di Alba che in gran parte inagibile dopo un'infezione che c'era stata era stato sgomberato
I dati al Garante nazionale ci dicono che sono tre mila posti non agibili conteggiati però come dire tra tra i posti la capienza attuale quindi se noi sottraiamo queste quei tre mila posti è chiaro che quei dati sul sovraffollamento diventano ancora più complicati
Chiudo invece parlando vie approfittando è l'occasione per una campagna che è stata lanciata alcune settimane fa a cui ad Antigone che tiene molto
Questa campagna si chiama il carcere è un pezzo di città e vuole coinvolgere i sindaci in particolare i sindaci delle città metropolitane ma in generale tutti i sindaci dei Comuni che ospitano sul loro territorio delle delle degli istituti penitenziari una dei dei grandi come dire delle del delle grandi ragioni della grande riforma del settantacinque dell'ordinamento penitenziario è quella era proprio quella di costruire un ponte tra la società ristretta dentro al carcere la Società libera e e di farlo ad esempio attraverso il coinvolgimento del volontariato di occasioni di lavoro di rieducazione eccetera eccetera
In questi anni da settantacinque ad oggi ahimè era alta quel ponte a in molti casi se sgretolato pian piano e ad oggi molte situazioni resistente quindi io stavo fallo Salvatore Antigone ha lanciato un appello ai sindaci per effettuare delle visite insieme al a ad Antigone l'abbiamo già fatto in quattro sì città approfittiamo per ringraziare i sindaci di quelle città peraltro di colori politici diversi
Questa dimostrazione che l'interesse diffuso siamo stati a Torino con Chiara appendino siamo stati a Palermo con Leoluca Orlando a Livorno con note Alina a Bologna con Virginio Merola
Continueremo abbiamo altre città in cui nelle prossime settimane se non previste le visite perché i sindaci hanno già tante cose da fare voi dite perché mise del devono occuparsi anche di carcere perché in realtà il ruolo dei Comuni
è un ruolo che su alcuni settori è un ruolo fondamentale nel citiamo qualcuno che che provo proporre assumervi pensate all'importanza di avere dei servizi anagrafici all'interno del carcere
Che cosa vuol dire servizi anagrafici significa avere depositare aveva dei certificati tipo
Di rinnovare la carta d'identità di avere di accedere dentro l'iscrizione ai corsi scolastici per i figli e quindi poter firmare tutta una serie di documentazioni se manca un servizio anagrafico costante e continuativa all'interno in istituti tutti questi banali esercizi che che che ogni cittadino libero può fare recandosi all'anagrafe di riferimento
Magari sprecando sì una mattinata e in carcere rischiano di diventare procedure che si si protraggono per mesi e che quindi diventano coi per problemi burocratici in realtà una vera e propria lesione di diritti individuali
Fondamentali e quindi noi da questo punto di vista che chiama i sindaci di impegnarsi affinché i funzionale dell'anagrafe entra in carcere e ed è riconosca dei diritti di cittadinanza alle persone che in carcere sono viste ristrette
Un altro grande tema è quello dell'assistenza sociale è vero che ci sono le istituzioni che fanno capo al ministero della Giustizia e paesi in particolare servizi sociali dell'Uefa e quindi dell'esecuzione penale esterna
Che hanno delle professioni dei professionisti formati apposta per occuparsi ad esempio dei percorsi di uscita dei detenuti ma come sappiamo l'ha detto prima Susanna la situazione personale familiare
Per le persone rispetta e spesso molto complicata e per cui un dialogo tra i servizi dalla giustizia i servizi comunali e e ci riferiamo in particolare i servizi sociali e fondamentale una delle idee che alcuni si attui che abbiamo dato ad alcuni sindaci e che le assistenti sociali educatori del territorio per quanto nelle liste testi possano trovare un pezzo della loro ove lavorative fatte dentro al calcio e occuparsi soprattutto di quelle persone che sono vicino al fine pena e poi infine ultimo la questione dell'igiene della salute pubblica il sindaco è l'ufficiale sanitario e quindi responsabile della salubrità del delle dei luoghi che amministra e quindi anche più o meno direttamente anche del carcere pensiamo ad esempio ai problemi di approvvigionamento dell'acqua potabile o dell'acqua calda che hanno delle conseguenze rilevantissime sul piano non solo del clima detentiva ma potrà anche della salute delle persone recluse
Beh su questo i sindaci spesso non non agiscono come dire con tutto usando tutti i poteri canna lo allora a disposizione questi sono solo alcuni tre tra i campi ne potrei citare nel nel ne potrei citare tanti altri ma l'importante tornare pure in questa società quindi più in cattività e che fa della della sicurezza spesso un un simulacro
Da da spendersi in termini di consenso elettorale in realtà è ripartire dei sindaci ripartirà dal amministrazioni locali
E e e portarli perché come diceva Pietro Calamandrei e qui lo citiamo bisogna aver visto molti sindaci non sono mai entrati nelle carceri che ospitano nelle proprie città altri per fortuna si il compito di Antigone non solo di Antigone quella di provare anzitutto a mostrare quei luoghi poi dagli potranno nascere una una una condivisione quindi anche delle soluzioni pratiche e amministrative quindi il carcere è un prezzo di città anche nel due mila diciannove
Alessio lascio la parola arte
Allora buongiorno per chiudere noi volevamo presentare un poco questo aggiornamento allora queste aggiornamento diciamo dello strumento che abbiamo costruito
Da su cui lavoriamo da qualche anno per rendere accessibili a chiunque di diciamo i dati e le nostre visite premetto che qui siamo sul sito dell'associazione anzi sul sito il signor dell'Osservatorio
L'Osservatorio detenzione e quindi diciamo tutto quello che vi farò vedere accessibile gratuitamente disponibile on line per per per chiunque fosse interessato
Questo diciamo ridisegno dello strumento di
Di
Presentazione
Degli esiti delle visite è stato appunto è stato ridisegnato in questi in questi mesi anche grazie alla collaborazione di Damini Sharma che è una ricercatrice dell'università di Chicago
Che sta facendo un periodo di di ricerca con noi
E presenza per cominciare appunto il le visite che appunto dubbi istituti che abbiamo visto
E i trenta i due istituti dove diciamo che abbiamo visitato ad oggi e di cui abbiamo caricato i dati relativi al sito le visite sono in realtà più di quaranta ad oggi e la loro distribuzione rispetto al
Rispetto al al Paese
Assi in seguito appunto tutti i dati che raccogliamo o comunque la la Gare molti dei dati che raccogliamo vengono presentati sia relativamente al singolo istituto
E sia in forma aggregata rispetto al campione di istituti che che perché abbiamo osservato fino a quel momento i dati riguardano i detenuti ma come vedete quindi appunto per per ciascun istituto varie
Fotografie del delle persone che sono detenute
Abbiamo anche una sezione
Che sta qui dedicata a invece i dati pubblicati dal data dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria relativamente a tutti centonovanta e sei mi pare
Istituti attualmente in funzione nel Paese
Un elemento nuovo che abbiamo inserito tutti questi in tutti questi dati è possibile applicare dei filtri
Per esempio per regione
Individuando quindi o imitando se vedere la situazione rispetto a una singola Regione o selezionando più regioni e quindi disegnando delle aree geografiche quindi soprattutto più avanti quando questo numero crescerà agli istituti non saranno più trentadue ma saranno cinquanta sessanta settanta ottanta diventerà probabilmente interessante anche fare dei confronti tra alcune aree del paese che insomma come Sacchi esperienza di carcere come abbiamo detto più volte anche stamattina ci sono poi i grandi disomogeneità tra tra alcune aree del Paese questi questi filtri si applicano anche a questi dati e quindi pure qui è possibile
Possibile
Vedere qual è la situazione rispetto a tutte queste variabili di di ciascuna regione
Questa sezione della della Dashboard presenta dati relativi ai detenuti
Poi abbiamo una sezione invece che presenta dati che però forse non sono stato in grado di circa presenta dati relativi alle carceri
Come punto dove si trova l'istituto l'anno di costruzione quindi come vedete poi i i dati relativi al singolo istituto vengono aggregati e quindi è possibile costruire delle delle categorie
Va ad esempio questa torta ci dice che che in Italia abiti dei trentadue istituti che abbiamo visto per esempio più del venti per cento
Erano carceri sono sono stati costruiti prima del Novecento e questo appunto per dare un'idea dell'età del patrimonio di edilizia penitenziaria del nostro Paese
Sempre rispetto alle carceri c'è un come dire un quadro relativo alle alle celle quindi agli spazi detentivi
Sempre rispetto alle carceri c'è un quadro invece relativamente agli spazi comuni cioè dove si passa il tempo quando quando non si sta in cella
Anche qui tutto e tutti questi dati in tutti questi dati è possibile che so io se si fosse interessati a sapere quali sono le carceri che non hanno accesso al campo sportivo
Che Candles no si filtra questo dato e quindi qui poi si avrà solo la lista delle carceri
Dove non c'è accesso al campo sportivo andando a vedere la relativa Scheda sul nostro sito per quell'istituto magari si può scoprire qualcosa in più che che che ne del campo sportivo perché non esiste o perché esiste ma in questo momento è in ristrutturazione
O
Diciamo i detenuti sono in numero tale da non consentire una fruizione settimanale per tutti
Togliendo il filtro si torna a al fotografare la totalità
Le carceri appunto sono fatte delle strutture che il che le costituiscono ma anche delle persone che ci lavorano chiaramente
E e quindi abbiamo un po'di dati relativi al al personale appare appare a partire appunto dal dai direttori ma anche dagli agenti di polizia penitenziaria agli educatori
E ed anche i volontari quindi cercare di far vedere come poi anche questo è un dato rispetto al quale
Le carceri si differenzia notevolmente per esempio se pigliamo
E in questo caso il numero dei detenuti degli agenti si vada situazioni in come quella di Poggioreale in cui ci sono più di tre detenuti per ogni agente a fronte di una media nazionale in cui mediamente ci sono meno di due detenuti per ogni agente a situazioni diciamo di quindi situazioni di grave carenza di personale in rapporto alla popolazione detenuta a situazioni disegno addirittura inverso dove abbiamo più detenuti che agenti per esempio a Fossombrone per esempio Gorizia per esempio palme quindi diciamo tutti questi strumenti sono pensati per consentire al di là della diciamo della della visione del synth completa del singolo istituto che si trova su sul sito l'osservatorio anche provare appena confrontabili tra loro questi istituti e a vedere come
Insieme compongono
Il sistema penitenziario nazionale la terza e ultima sezione riguarda gli eventi critici quindi per esempio i suicidi le morti e i casi di autolesionismo e anche qui consente la comparazione tra facilità insomma la comparazione anche tra tra le situazioni nei diversi istituti
Un certo spazio la nostra schede di rilevazione dedica al tema della salute che è un tema diciamo molto sentito dalla dalle persone detenute
Molto complicato per per gli operatori e quindi abbiamo provato anche Lia
A offrire qualche qualche informazione
Da quest'anno la nostra schede di rilevazione presenta una sezione più corposa sulla detenzione femminile
Siccome tutto questo diciamo in piedi dall'inizio del due mila diciannove ancora non abbiamo molti dati quindi per ora abbiamo presentato per esempio solo solo questo relativo alla salute e alla presenza di servizi igiene coniuge per le donne detenute
E ovviamente in fondo all'anno la massa di dati sarà maggiore quindi diciamo nel nel rapporto e l'anno prossimo saremo in grado probabilmente di fare un focus su questo che fino ad oggi non c'era
Non c'era possibile
Presenza settimanale di psichiatri presenza di ore complessive settimanali degli psicologi e quindi nuovamente cercare di in misurare i servizi a cui le persone detenute
Le persone detenute accesso
La vita in carcere significa ovviamente anche il lavoro
E la questa sezione dedicata al lavoro alla formazione professionale abbiamo introdotto da qualche anno quest'idea del Budget a disposizione
Del lavoro
Perché contare le persone che lavorano è diventato estremamente complicato siccome i soldi sono pochi
Si tende a spalmarli su un più alto numero possibile di persone in modo da evitare che che siano pochissimi a lavorare cerca di far lavorare più persone per meno ore quindi questo significava che quando noi andavamo gli istituti ci dicevano qui quante persone lavorano ci veniva dato un numero consistente magari anche superiore rispetto alla all'anno precedente
E in realtà noi sapevamo che però contemporaneamente avvenivano dei tagli al numero di ore di queste persone quindi abbiamo provato
A rilevare quanti soldi effettivamente ciascun istituto a disposizione per pagare queste persone perché è chiaro che se i soldi son sempre gli stessi può ridurre le ore ma comunque quello diventa un indicatore
E il dato medio nazionale è che
Ogni le persone che lavorano in carcere ogni anno per ciascuno di questi in media l'amministrazione penitenziaria e l'Istituto per cui le orme lavora in media a disposizione per l'UI otto mila euro l'anno
Che se considerate appunto tutti gli oneri
Diciamo relativi alla al costo del lavoro diversi dalla stretta diciamo retribuzione netta il lavoratore immaginerete al mese insomma anzi si calcola rapidamente al mese di che di che cifra si di che cifra si tratta
I dati in definitiva sono quelli che chi ci conosce è abituato a trovare sulle schede singole i detenuti
Questo è un tentativo di fare un passo avanti ulteriore e di provare a utilizzare quelle informazioni che noi raccogliamo livello di istituto e di le cose che noi osserviamo a livello di di istituto
Provare a aggregarla e e farne una un quadro di descrizione
Relativo appunto a tutto a tutto il Paese grazie
Ma ora Parma pensasse anche
Palmari garante nazionale
Persone private della libertà anche di scommessa sapete risponde anche mandato delle Nazioni Unite di meccanismo nazionale di prevenzione della tortura Lepini trattamenti inumani
Allora partiamo da quest'ultimo aspetto proprio questo visto che lo si citava precedentemente con un infinito secondo me
Che piedi o da più tempo faccia tutti le realtà molte che entrano all'interno degli istituti o che entrano in contatto con queste situazioni
Ed è quello di realizzare dei rapporti in qualche modo strutturati con le procure
Perché dovrebbe morire fatto un protocollo d'intesa con la Procura di Napoli con le quale c'abbiamo un diciamo un dialogo effettivo siamo diciamo il poi un una serie di che rapporti con le procure in parte si sono stabiliti a partire dal fatto che il Garante si costituisce come parte offesa in tutti i casi
Dice suicidi di una persona privata libertà avvengano in carcere o in ambito perché non c'entra niente né penale anche negli SPDC Foro in altre diciamo situazioni metti in questi casi si costituisce parte offesa
Parte offesa che è diverso da parte civile che possibilità atti dati dalla possibilità di vedere le carte ti dà la possibilità di o porti nel momento del archiviazione chiedendo leva dei vari moltissime
Voglio essere chiaro moltissime situazioni l'archiviazione non sono dovute sono corrette non c'è stato nessun problema eccetera ce ne sono alcune con le quali invece noi abbiamo aperto la questione c'è ancora diciamo ci siamo posti dice ancora il giudice che deve definire un paio sono nel Lazio per esempio come cose
E questo però stabilisce ancora porto con le procure nel momento in cui sia sentore
Di anche di episodi che non c'entra niente con i CCT ma invece per episodi di maltrattamento al momento dell'arresto Pia dicendo tra l'altro il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Positivamente ora a messo all'interno delle della cosiddetta Sala situazione
Anche i una nuova che è quella dove vengono registrati gli eventi critici dei suicidi gli atti di aggressione o codesto genere
Ammesso anche qui la di e di persone che bene entrando in carcere con pregressi segni di che di qualche problema che esistito per esempio proprio su ieri cessata la nostra comunicazione
Ad un comando provinciale dei carabinieri relativamente a la richiesta di spiegazioni persone era stato accompagnato ai carabinieri in carcere rispetto a che cosa era avvenuto può essere benissimo e ci è stato un arresto molto difficoltoso e che quindi quei segni poteva adesso però trovandovi registrati e via dicendo allora io credo che in una che questo segnale di un sistema che non racconta pezzi ad alcune autorità di controllo altro pezzi
Ad alcuni e e organismi i anche associativi e altri pezzi ancora alle procure me invece di un sistema che renda visibile che ci può essere un intreccio tra questi elementi sia molto utili in termini preventivi ma so partito da questo perché era l'ultimo poteva venuto fuori e invece volevo dire due cose sul problema più generale
C'è un problema su cui io insisto sempre che di tipo culturale Esterno del carcere che ha portato a decisioni sempre più timorose
Nel McHale Linterno del carcere stesso c'è un clima culturale dove abbondano
Richieste e desideri di non vedere più uscire le persone determinati elementi anche per chi prende le decisioni che siccome è sempre provato furia sui numeri i numeri quindi il numero di persone che sono entrate in carcere nel primo semestre del due mila diciannove
è diminuito ancor di più rispetto a quello del diciotto che come qualcuno di voi che era presente nella mia relazione al parlamento era a sua volta diminuito rispetto a quello del diciassette quindi siamo e e va detto perché se no se uno fa anche a volte
Dei meeting su cose che non vanno troppo mitizzato i che i n stagioni passate di altro colore politico in cui si paravano però sempre decreti sicurezza perché non me ne ricordo uno di governo che non abbia fatto il suo decreto sicurezza
Erano quasi il doppio dei numeri attuali
Perché attualmente per esempio sono il primo semestre del diciannove sono entrati dalla libertà in carcere ventitré mila quattrocento che quarantadue persone
Ventitré mila quattrocentoquaranta tanto per dar tritato nel diciotto il primo semestre del diciotto erano ventiquattro mila trecento tanto quindi mille di meno rispetto all'altra anche se prendo
è un semestre per esempio una caso non so intorno ai periodi di governi due mila sedici due mila diciotto erano circa quarantatré mila quindi il problema è d'altro genere non è il problema dell'aumento va be'che una volta dentro c'erano una farà se che qui ho letto prima
Una volta di diminuiscono e le pene s'allungano cioè una volta dentro non escono
E una volta dentro non escono e qui andiamo sui vari fattori primo fattore quello che io continuo a ripetere se andiamo a vedere i numeri delle persone che stanno scontando una pena
Quindi non un residuo ma che scontano una pena molto molto Breve tipo inferiore a un anno e qualcuno mi dica che il programma di inserimento si può fare
Per una pena che è inferiore ad un anno quando ho visto recentemente scusate la parentesi un protocollo fatto da un istituto penitenziario
Ha fatto un marmo un protocollo con tra Provveditorato volentieri cento eccetera
Tale che loro impiegano un anno per fare la prima relazione di sintesi è sì so pure incavolati perché il magistrato di sorveglianza una volta tanto gli ha detto no la dovete fare entro sei mesi eroi Caronno voi come per il nostro protocollo interno è un anno allora tornando al discorso delle pene inferiore catturando prova avete quando esce egli arriva la relazione che si devono
Ricordo che
Che è uscito ecco questo che cosa ci dice che neanche in questi casi diciamo minimali siamo circa cinque mila persone sotto pene sotto i due anni e mi neanche in questi casi minimali si prende la strada di un'alternativa al carcere tacchetti pende vede più fattori
Dipende da un fattore certamente della minorità sociale delle persone sono senza fissa dimora non hanno strutture quindi magistrato non se la sente eccetera eccetera però dipende anche da un clima culturale che dopo aver fatto diventare una parolaccia la parola cooperativa ha fatto diventare parolaccia la parola organizzazione non governativa e pare parolaccia anche misura alternativa
Cioè un'idea che queste sono i ed è chiaro che come dire il coraggio se non lo sia non lo si può ove in qualche modo acquisire sul mercato e molto spesso le decisioni sono decisioni diciamolo caute da parte anche della magistratura qui in carcere
Se finisce che quando arrivi prendi che ci stai punto allora questo primo fatte da riflettere perché diventa molto difficile trovare delle soluzioni perché è facile affrontare il problema quando il problema è determinato sarebbe facilissimo quand'è determinato dalla Commissione i tantissimi reati aumentano i numeri allora uno dice come interviene è un poggia più difficile quando non è determinato da quello ma è determinato da tanti ingressi in carcere uno può dire smetti di mandare trova e cioè quanti invece determinato da una situazione che pur diminuendo gli ingressi continuano aumentare le permanenze allora significa che quella cultura carcere o centri avendoli tante volte diciamo per dell'amministrazione di chi è la responsabilità della giustizia è pervasiva
Nel sistema sociale ed è pervasiva ha anche nel sistema che che giudiziario qualcuno tante volte il tempo fa ho sentito un pareggio insperato parlare di un ma di che gli innocenti come quelli che erano diciamo quelli colpevoli tesa riuscita a sottrarsi a scamparla sarà eccetera eccetera e questo la dice un po'lunga della della cultura l'altro problema invece questo è problema Esterno culturale di costruzione che guardate non è secondario
Perché e anche ecco si riflette anche all'interno l'altro problema all'interno io lo ormai da tempo sintetizzato
Con le due coppie di parole una buona coppia è dentro fuori e l'altra coppia e prima e dopo
Un in qualche modo un po'tutte le persone che si occupano anche in senso utilitaristico e produttivo della pena vorrebbero parlare in termini di fuori e dopo cioè come la persona ritorna eccome stabilisce con il fuori
Interi esce la tendenza fortemente attuale è quella di parlare di prima e dentro il il prima si intende dire che le persone vengono sempre più identificate con il proprio reato
Ieri una direttrice che si è offesa con ha detto lei in questo suo rapporto identificabili con il mio carcere per essendo direttrice di quel carcere forse non era tanto sbagliato ma era scritta una questa tipo di cose un po'in carcere succede che il il prima è chiaro e il dentro io non nego all'attuale gestione amministrazione tifare
T-shirt cani di dare delle indicazioni per migliorare il dentro però purché siano dentro so come sei chiaro è il prime dentro che invece contrasta una logica che dovrebbe essere quella del dopo e del fuori
L'ultima cose l'ultime due cose che voi ve ne sono girati in questo perché l'ultima cosa proprio per a due aspetti sono girate in questo periodo molte stravaganti proposte di Lecce
L'alcune Verano avanzate proposte come emendamento al decreto sicurezza bis
Non se n'è fatto niente debbo un bene
Però quando già circolano quando c'era vengono formulate quando già magari si abbandonano perché arriva l'estate può darsi che dopo l'estate in qualche modo riprendano a a circolare
E queste riguardano sempre aggravamenti no il reato penale per il possesso di telefonino mentre qui sentivo parlare di internet addirittura il
Di mettere questo reato penale all'interno di quelli all'interno del quattro bis addirittura ostativi
Quindi diciamo quindi non so che cosa che cosa devo tutelare se c'ha un telefonino qual è stata la compagnia telefonica gliela via Rete
Criminale diciamo di riferimento e via dicendo
Altre cose sono girate rispetto all'organizzazione degli istituti in in cui si dà e si creano fasce stabili rispetta l'articolo trentadue del Regolamento
Che dovrebbe essere un'eccezione che invece mi diventa ecco rispetto a queste opere dove a settembre si debba essere un un'attenzione molto particolare proprio rispetto alla produzione legislativa per un un principio
Semplicissimo queste produzione legislativa piango all'interno più o meno di commissioni ministeriali
E anche la dopo che non arrivano fortunatamente ad essere un testo di legge tanto meno magari essere discusso sono dei costruttori culturali all'interno
Di queste delle dei meccanismi di di queste commissioni e quindi del dipartimento ne avremo a settembre il nuovo capo del nuovo di Bari direttore generale per
I detenuti e il trattamento in quanto che martedì lascia il ti dell'attuale direttore generale pere detenuti e trattamento necessari l'interpello e ci sta
Luogo
Ci sarà la nuova designazione forse sarà bene che associazioni interlocutori vari stabiliscano un po'da subito o anche diciamo una serie di contatti anche perché sicuramente io penso presuntivamente da dalle deduzione sarà un magistrato e sicuramente si tratterà di stabilire devo una serie di cose che io vorrei che le sta benissimo a partire da un principio
Io capisco tutte le politiche della delle come dire dell'utilizza al meglio de degli spazi per i detenuti
Mi vanno bene però bisogna ricordare che i detenuti non sono pacchi
Non si decide a tavolino lo spostamento di tot detenuti da una parte a un'altra parte perché magari li intanto ho mandato come mi giunge notizia sia arrivato in questi giorni ai vari provveditorati la richiesta di sapere quali spazi ci sono in alcuni istituti del Nord magari perché qualcuno
Qualche noto procuratore ha detto ma che è meglio che che siano al Nord
I detenuti che hanno commesso reati in contesti dei criminalità collegata territori del sud e via dicendo i detenuti non sono pacchi
Bene prima di fare operazioni di questo tipo di spostamenti e via dicendo che potrebbero anche sembrare magari dal punto di vista strettamente fisico venti metri quadri delle situazioni anche migliori
Dobbiamo sempre ricordarci che l'articolo quarantanove dell'ordinamento che parla di territorializzazione
Non solo ne parla in termini di territorializzazione primaria che tante volte non può essere assicurata perché magari la persona altrimenti sa nello stesso contesto criminale di dove ha commesso il reato
Però quando tu hai realizzato una territorializzazione secondaria cioè che questa persona mettiamo lei spossato dal posto altro posto Bini
Quel posto B deve essere protetto nel senso protetto in termini non è che da Pippo andare a CIA di deve essere protetto perché li stabilisce da Bordeaux con la scuola stabilisce rapporto con laser anche se è accettabile lo spostamento iniziale in taluni limitati contesti la territorializzazione sì secondaria è un termine un elemento da proteggere perché l'elemento del radicamento è l'elemento che fa sì che tu puoi hai stabilito dei corsi delle cose e delle attività d'amore ecco io credo che settembre non sarà molto facile in questo senso
Proprio come idea di
Di che cosa voglia dire il tempo dell'esecuzione penale
E in quale modo non sia in tempo semplicemente per intrattenere al meglio delle persone ma per dare un valore un significato a quella comunque sottrazione di tempo quell'essere recluso rappresenta
Chiudo su una cosa sulle camere di sicurezza un attimo della battaglia sulle camere di sicurezza
è una battaglia ancora da portare avanti non si pone continuare a stressare il sistema penitenziario con una serie di presenze che Turano una notte sostanzialmente perché poi il giorno dopo non l'abbiamo fatto abbiamo le rilevazioni di quanti stanno meno di tre giorni nel sistema penitenziario intanto il sistema penitenziario già dovuto mettere in moto
Ci sono purtroppo regioni d'Italia dove vengono tenute tutte le camere di sicurezza in maniera
Non è gestibile perché non corrispondono nessun parametro le persone vengono mandate in carcere
Non credo che su questo dobbiamo abbastanza insistere noi lo stiamo facendo sia con la polizia che con il comando generale dei carabinieri
Perché le persone perché ci siano dei cuochi
I doni col rispondendo a a determinati parametri preferibilmente dove le persone se sono prese da un un un corpo di polizia ci hanno portati da un altro a un altro non è la responsabilità di un altro polacco però altrimenti resistance sempre spazi sottratti al mondo della detenzione e ogni utile stress anche per chi opera peraltro in condizioni di sotto organico molto molto consistente siamo sui trentasette mila e qualche cosa l'ordine di grandezza presentò
Tempo previsto e anche poi sulle direzioni cosa fare siamo sotto organico
Molto consiste
Primo immagino che e chiederei a Rita Bernardini se e vieni vieni nel frattempo che viene qui ringrazio Mauro Palma va beh a parte che ovviamente per noi una intermedia antico dove grazie a vento ha facile
Essendo stato ovviamente lui fondatore di Antigone però dico prima di dare la parola Rita
Due parole di ringraziamento a Mauro perché mi capitava Mauro Palma Daniela de Robert a come hanno strutturato l'ufficio del Garante nazionale il PM
Perché mi è capitato negli ultimi tempi di avere a che fare con varie in PM in giro per l'Europa
E diciamo che uno dei temi non è quello della indipendenza formale mai della indipendenza sostanziale quindi pensa sostanziale significa tutti i giorni e quanto se indipendente ecco noi diciamo abbiamo la fortuna qui in Italia di avere un empiema indipendente l'autorità garante indipendente in questo momento storico realmente e sostanzialmente indipendente dal potere politico in questo momento storico di particolare rilevanza strategica la vera e quindi sono battaglie che uno fa non sapendo quello che si trova dopo ma quando poi le cose accadono vedete che molto importante pensate ovviamente a tutto il ruolo che lei ci sta raccontando
Nel costituirsi in giudizio della portare esposti anche su casi molto delicati
Come quelle delle privazione di libertà informale
Diciamo che abbiamo vissuto negli scorsi anni nelle diciamo nelle coste intorno a Lampedusa
Io ti volevo ringraziare Patrizio volevo ringraziare Antigone per quest'opera costante ormai antica di monitoraggio di presenza di iniziativa che svolgete in merito all'esecuzione penale nel nostro Paese
Fra l'altro una piccola cosa che abbiamo ottenuto come partito radicale d'Alba tra è questa storia delle Schede degli istituti penitenziari
L'aggiornamento perché c'erano l'alce ha fatte Santi Consolo ma non erano aggiornate adesso se voi digitate su Google Schede istituti penitenziari vi appare la cartina
Dell'Italia con i centonovanta istituti penitenziari oggi in essere poi ce ne sono alcuni chiusi come camerino che proprio chiuso debba belli non trovate niente
Comunque cliccando sugli istituti cosa che ho avuto la pazienza di fare
Va be
Sua alcun per alcuni tipi di informazione le le informazioni ci sono tutte e tipo il personale le le carenze rispetto all'organico i posti disponibili e e i posti che sono chiusi perché inagibili bene a proposito delle celle
Poi gli e c'è tutta un'altra serie di informazioni che però sono ballerina nel senso che alcuni istituti le mettono sono quelle che riguardano per esempio il lavoro e i e l'istruzione
Cioè a me colpisce beh sono circa il la metà gli istituti che mettono tutte le informazioni stupisce un po'il fatto che il DAP e chiede ai singoli istituti di rendere pubblici i dati del carcere qualcuno invece non li mette
Cioè la dico ma allora che autorevolezza a il DAP si chiede e l'istituto Manco risponde
Perché lì si scopre per chi lo ha fatto quanti sono effettivamente presente nell'ambito del lavoro
I lavori che hanno un certo valore che non si limitano ai lavori interni al carcere quelli che conosciamo scopino eccetera
Ma che e hanno un rapporto con la società esterna con il prese e che entrano dentro il carcere e fanno lavorare i detenuti dando loro uno stipendio vero non quello che veniva ricordato prima
Nella relazione
Per le poche ore lavorate per la peraltro anche qui ci sono dei trucchi nel senso che siccome i soldi sono pochi ed erano quelli che venivano segnalati in molti casi i detenuti lavorano più umore ma vengono pagati per meno ore
E per il detenuto uscire dalla cella è una liberazione per cui sono disponibili anche a lavorare più ore
Essere pagati di meno piuttosto che rimanere chiuso in cella comunque su queste Schede degli istituti penitenziari da sommando tutte le cifre abbiamo scoperto che tre mila e settecento posti non sono disponibili
Per cui il sovraffollamento arriva al centotrenta per cento
Effettivo quello che c'è realmente
E
Una cosa che siccome siamo abituati a lavorare assieme
è una cosa che possiamo fare Assia nel chiedere Alda Pegli esigere l'aggiornamento di queste scadendo magari di aggiungere anche altre informazioni perché se vengono aggiornate ogni mese noi possiamo avere un polso della situazione
Più reale
E poi Sempre con la verifica fatta attraverso le nostre visite noi entriamo in carcere con l'articolo centodiciassette del regolamento di attuazione dell'ordinamento penitenziario cioè noi entriamo in carcere non essendo parlamentari con le autorizzazioni del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria mio non so se è capitato a chi anche a voi ma
A differenza che nel passato spesso l'autorizzazione arriva in ritardo oppure capita che il direttore quel giorno non è disponibile ci si chiede di spostare la data allora quando questo avviene spostandosi magari da una regione all'altra effettivamente crea dei problemi quindi chiediamo al Dipartimento di non so se a V anche a voi è capitato però chiediamo di essere più sollecito nelle richieste di autorizzazione concludo
Dicendo che il quindici sedici e diciassette no quindici sedici a sette diciotto agosto praticamente da giovedì a domenica
Facciamo questa iniziativa che è rivolta a tutti i parlamentari a tutti i garanti
Perché ci siano visite massicce in tutte le carceri italiani
I parlamentari hanno questo potere io dico potere dovere di poter entrare in carcere senza l'autorizzazione che noi dobbiamo chiedere
Anche i garanti possono entrare senza autorizzazione del DAP
Beh sarebbe molti sono i parlamentari che non hanno mai messo piede in carcere nemmeno nel carcere della propria città
Sarebbe il caso e noi lo stiamo chiedendo ai parlamentari di tutti gli schieramenti
Che in quei giorni che sono di particolare sofferenza non solo per il caldo che sentiamo anche noi e qua ma che in carcere e vi garantisco più foto
Ma che sono di sofferenza perché molti di quei detenuti non hanno ottenuto il permesso per poter stare a casa con i propri familiari insomma c'è una una sofferenza in più ebbe andare in carcere in quei giorni anche per visitare tutta la comunità penitenziaria
Perché anche gli agenti nella maggior parte dei casi vivono una realtà che poi chi è fuori dalla legalità è anche una realtà di sofferenza no
Perché sono costretti loro da servitori dello Stato ad agire in condizioni di illegalità poi non so se incontreremo in quei giorni gli educatori che gli educatori
E e sono una categoria che purtroppo è molto molto esigua
Ce ne sono ottocentootto sempre facendo il conto con quella quelle tabelle il dato ammette che ci sono solo ottocento otto educatori per tutte le le centonovanta carceri italiane e il che significa che altro che relazioni di sintesi fino che sia spetta
Esatto perché poi di quei ottocentootto i dice giustamente il furbo garante nazionale fatta perché bisogna vedere quanti effettivamente sono in servizio perché poi ci sono le malattie le ferie come in ogni categoria di lavoro
E quindi e è effettivamente se pensiamo alla funzione del carcere che la funzione della rieducazione che non ci siano gli educatori è veramente una contraddizione molto grave e quindi ci vediamo a Ferragosto in galera
Quel così rapidissimo non sarà un crollo
Due cose rapidissime uno e un ringraziamento ringraziamento oltre va bene diciamo noi non ci auto ringraziamo lesso sono e mi chiese ma altri vogliono staff di Antigone giovani quindi diciamo sono e quindi il Carolina Claudio Grazia presenti Andrea Federica che non c'è Valadier
Ma anche a una serie di persone che io dico che ad Antigone come posso dire prestavano attività di livello professionale molto alto ma diciamo di costo zero e quindi che propone ci aiuta molto oggi anche giovani
E M diciamo da da da tempo ecco
E che ci seguono i nostri processi cioè considerate che bello lo dico visto che c'è ancora radio radicale per giornalisti presenti che da Antigone arrivano settimanalmente fra le venti e le trenta segnalazioni di da dalle carceri d'Italia ma non siamo un'istituzione siamo un'associazione viviamo di nel nostro piccolo Stato siamo cinque sei
E piano di tanti volontari esperti legali e quindi però non c'è una lettera ci siamo dati questa regola lì c'è Alessandro Mona Celli che coordina insieme all'avvocato dettare l'ufficio del Difensore civico c'è e Valentina vita che che è un avvocato che coordina lo sportello che abbiamo a Rebibbia nessuna Lettera non ha una risposta
E alcune lettere voi
Producono un lavoro di contenzioso e questo contenzioso in alcuni casi solo nei casi più particolari arriva a giudizio cioè noi diciamo facciamo gli esposti e qui appunto Simona Filippini
Con la boccata Filippi
Con tutto il lavoro che facciamo in questo momento abbiamo la sei procedimenti penali in giro alcuni con fatica guardate veramente una fatica immensa dopo anni il nostro risultato qual è la riapertura delle indagini
Mi abbiamo tenuto un paio di recenti
Però ormai girati lavoro faticoso che c'è dietro dopo cinque sei anni cercare di convincere il G pacche il pm deve riaprire le indagini
Questo è diciamo più o meno l'ordinario del nostro lavoro facendo quasi noi un lavoro di indagine che il pm non fa perché se non lo facciamo noi il Gip non può riaprire le indagini e questo successo di re di recente a Ivrea
Ai Carrier
E ovviamente lo dice alla sua fatti vecchi magari diciamo quindi non ecco ma chiama realizziamo diciamo eravamo su questo spot tranquillizzare i ministri di questo governo perché noi avevamo lo stesso muto di dir di fare di criticare prima quindi non siamo mai stati diciamo particolarmente amici a nessun governo
Quindi su questo mai come giusto così come giusto così diciamo su questo ci siamo quasi più vi sentiamo come Antigone intendo lo dico con orgoglio più vicini ad un modo di essere e di una di un della società civile anglosassone che non invece europea italiane se non l'abbiamo collateralismi con alcuna forza politica diciamo del detto questo quindi un ringraziamento ovviamente a tutti loro in questo momento abbiamo quattro cinque procedimenti penali più che le sue cose su quattro cinque in cui cinque sono aperti
Il racconto di uno in chiusura di questa conferenza stampa
Con cui non eravamo parte civile ma ci siamo impegnati
Che è un po'finisce in un modo così un po'così che lascia sorpresi ma sorpresi
Ossia un detesta ma aspettando le motivazioni della sentenza quindi questo importante diamo cosa di con questa motivazione
Detenuto carcere porta luce eravamo insomma dovunque sia però il il fatto è sintomatico viene preso
Pestato
Lui reagisce molto pesante
Ma viene pescato cioè non se n'è che non è che l'UI offende Lulli da un gruppo di poliziotti
Partono e già questo io penso che non sia un'azione non sia dal punto di vista diciamo sarebbe stato meglio fare due procedimenti separati mo'tecnicamente separata procedimenti Clementi unificano giusto i precedenti significano
E dopo tanti anni non quanti anni dei fatti
Due mila undici quindi siamo passati otto anni
Dove per la prima volta c'era la testimonianza di un'operatrice che aveva visto e due quindi che raccontare i fatti cosa succede che il detenuto viene condannato ad un anno e otto mesi per lesioni
E i poliziotti penitenziari usufruiscono della prescrizione
Perché lui è recidivo
è quali se incensurati ora è una simmetria che diciamo come posso dire palese una simmetria che si andrà ad aggravare rispetto a quello che da da settembre
Perché se tutte queste cose promesse
Cercate durante nel nel sicurezza bis fra le tutte le cose diceva l'insicurezza bis c'erano aggravi di pena ulteriori perché fa fatti contro i pubblici ufficiali come se adesso non fossero puniti
Questo sembra ancora da creava ora noi aspetteremo le motivazioni di questa prescrizione per capire per capire però questo è un appello al ministro buona fede che faccio per capire se quei fatti sono stati riscontrati o meno
Il ministro Bonafede fu fra i primi firmatari di una interrogazione parlamentare sul caso Rotundo
Chiedendo verità e giustizia
In questo caso non c'è stata
La giustizia diciamo vedremo se nella motivazione troveremo un briciolo di verità
Qual è l'appello che si uniscano e chieda agli agenti di rinunciare alla prescrizione
Si può fare lo prevede la legge italiana l'abbiamo chiesto una volta ad un sacerdote
Accusato di torture in Argentina che viveva che vive ancora libero
Nell'Emilia Romagna la prescrizione non è qualcosa a cui uno non può rinunciare siamo sicuri che
Lui era quello che offendeva e gli altri si difendevano solamente allora andiamo a processo rinunciamo la prescrizione chiediamo al ministro di unirci a lui né questa richiesta grazie a tutti
A valle
Ma
Solo
C'è stato dai dati diversi alle agli ingressi significa quanta gente è un dato di frutti solo adesso con la lingua potremmo trovare qualche difficoltà
è andato in russo significa andato Dina cioè in nell'anno quanta gente passa entra in carcere anche per un nuovo dalla libertà
Dato diverso è la fotografia di un giorno cioè il oggi è il venticinque di luglio il venticinque luglio quanta gente c'è in carcere
Il venticinque giugno del due mila diciannove ci sono circa mille cinquecento persone in più mille settecento di quante ce n'era il venticinque luglio del due mila diciotto
Perché questo accade perché è vero che dalla libertà
Entra meno gente in carcere ma una volta entrata non esce
Mentre prima era più facile uscire con le misure alternative col custodie cautelari più grevi ora le custodie cautelari
Da un lato si abbassa il numero delle persone in custodia cautelare Massi aumenta il tempo in cui sta in custodia cautelare quindi solo ovviamente
Dati Complessi che giornalisticamente non è facile descrivere però io insisto la complessità lo dico è la nostra a chi ci governa non richiede ma risposte semplici perché di fronte alla complessità bisogna dare risposte articolate e complesse non si può pensare di semplificare le risposte
Ecco diciamo il costo complessivo per l'amministrazione penitenziaria i tre miliardi di euro
Ritorno su un dato
Quindi su un dato che diciamo era stato accennato da
Mickey davo da me dalle nome di dotare islamiche ricavarne
Sull'edilizia penitenziaria
Cioè l'edilizia penitenziaria si dice che ci sono trenta milioni di euro
Trenta milioni di euro
Io parto da una considerazione del dato storico dato storico quindi una media
Fra quanto abbiamo speso tanto per alcune carceri a causa della corruzione quanto abbiamo speso di meno in altre carceri a causa dell'efficienza ma questa media
Più o meno un carcere da duecento posti in Italia è costato sette anni e venticinque milioni di euro
Quindi se sono sette anni e venticinque milioni di euro
Supponiamo che qui siamo efficienti andiamo la punta massima ne spenderemo venti milioni di euro e quattro anni tre anni noi per supplire all'assenza di dieci mila posti abbiamo bisogno di cinquanta carceri da venticinque milioni e quattro anni di lavoro quindi facciano i calca diciamo sì venti venticinque mila di euro serviranno a fare un carcere duecento posti quindi ovviamente non sarà risolto
Il problema del sovraffollamento del e quella di Nora e c'è solo storie antiche perché va be'insomma adesso diciamo storie complicate e quella dell'edilizia penitenziaria io penso non lo unica ideologia contraria al fatto che in una città se un carcere malmesso Losi di smetta e né si faccia un altro ma non può essere una ideologia quella edilizia così come non è un'ideologia quella anti edilizia
Niente se non ci sono altre domande
Va bene ultima no scherzo
No non c'è c'è diciamo che non mi sentirei di dire che storicamente diciamo il tasso di violenza fra detenuti non è un problema storico delle carceri italiane la violenza come c'è fuori c'è dentro e quindi ineliminabile nella società
Ma non si può non sentivi di dire che sono organizzati gruppi criminali in modo come posso dire fisse sistematico alcune cose accadano accadono fuori accadono dentro ma non è il cuore del problema penitenziari italiani
Non è il cuore quando in Italia accade come è accaduto a Viterbo che un detenuto è stato ucciso
Da un altro detenuto ci sorprende è un caso eccezionale ne succederanno uno-due ogni tanto ma non è non siamo i numeri brasiliani
No
No ha ricevuto la presso e e la
Se se vuole
Sì
Di
Uguale uno
La
La
Sorge
No
Infine grazie a radio radicale perché siamo scontiamo stati contenti di essere fra quelli io personalmente l'ho fatto in tutte le forme che potevo di sostenere la non chiusura di radio radicale perché poi alla fine gli ultimi ad andarsene sono loro anche oggi quindi grazie