Rassegna di Geopolitica. Le possibili ricadute economiche in Africa per l'epidemia di Ebola in Congo

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di sabato venti luglio due mila diciannove oggi torniamo ad occuparci del continente africano con tre segnalazione su due differenti temi prima segnalazione che primo tema di cui ci occupiamo oggi la segnalazione dal sito della eccessi nel Centro Sud internazionali di Roma un'analisi firmata sarà Nicoletti chiede intitolata
L'Africa diventa un'area di libero scambio pro che contro del raccordo di Niamey
Il sette luglio discorso Mehmet capitale della Nigeria cinquantaquattro dei cinquantacinque Stati africani hanno ratificato con l'accordo continentale di libero scambio African Continental Fruit cioè Imperia
Volto la progressiva eliminazione dei dazi doganali tra essi alla facilitazione del libera circolazione dei beni che informa più limitata dei servizi all'interno del continente
L'accordo di Niamey stanco implementazioni crede ebbe un mercato unico di un virgola tre miliardi di persone che un blocco economico di tre virgola quattro trilioni di dollari è risultato il quattro anni intense negoziazioni
L'ultima di esse si era svolta Kigali in Ruanda nel marzo due mila diciotto dove già la maggioranza dei Paesi africani ha firmato almeno uno dei tre strumenti di ratifica
L'accordo di Niamey ha definitivamente coinvolte paesi più direttamente tra cui c'è la Nigeria la prima economia del continente africano
Che ad oggi lascio fuori per il momento la suola Eritrea dei cinquantacinque Stati africani obiettivo primario di questo accordo di libero scambio firmata anime è quello di fornire dinamicità all'economia e soprattutto al commercio continentale africano
Tradizionalmente straniante e seguendo l'esempio europeo di favorire una maggiore collaborazione politica tra gli Stati
Dovuto a un più voluminoso scambio di beni e servizi
E alla necessità di armonizzare le regole che standard
Questo progetto è in linea sia con gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite per il due mila trenta ma anche un processo per sul raggiungimento di obiettivi dell'Agenda africano due mila sessantatré obiettivi che prevedono tra gli altri miglioramento della qualità della vita la stabilizzazione economica l'integrazione politica del continente
Le il le possibilità di sviluppo di aumento dell'economia che prefigurerebbe Rolla nel trattato libero scambio
Sono stimate da due agenzie la banca dello sviluppo africano e la conferenza delle Nazioni Unite su commercio e sviluppo
Secondo i dati elaborati da queste due istituzioni infatti con un'area di libero scambio si avrebbe un incremento del commercio tra l'Africa verso il mondo dei più due virgola otto per cento rispetto alle previsioni effettuate per il due mila ventidue in assenza del raccordo di Niamey
Allo stesso modo il peso del commercio in tre africano gli scambi commerciali totali del continente passerebbe dal dieci virgola due quindici cinque per cento con l'aumento del cinquantadue per cento rispetta le proiezioni per il due mila venti inoltre prosegue l'analisi eccessi
Una delle conseguenze principali dell'implementazione dell'accordo di libero scambio di ne me
Sarebbe la riduzione del tempo trascorso alle dogane per far sì che il passaggio delle merci venga approvato la procedura infatti estremamente lunga e costosa perché richiede un numero elevato di documenti non sempre facilmente reperibile e poi dei solitamente gli Stati africani applicano le tasse doganali più alte proprio agli Stati confinanti
Tuttavia d'ostacolo implementazione effettiva dell'area di libero scambio sono numerosi nonostante la volontà politica di cinquantaquattro governi dimostrata a Niamey innanzitutto il commercio in trafficano rappresenta una percentuale molto bassa degli scambi commerciali totali dell'Africa
La percentuale di commercio interno in Africa subsahariana si aggira intorno al dieci per cento
Mentre i maggiori partner commerciali dei Paesi africani sono Unione Europea e Stati Uniti
La carenza di commercio interno dovuta anche alle condizioni disastrose le infrastrutture africane ai costi dei trasporti che alle pratiche burocratiche da sbrigare alla dogana gli Stati africani inoltre sono anche poco incoraggianti e commerciale tra loro
Dal fatto che i Paesi occidentali spesso si offre di commerciare con l'Africa a tasso zero come forma di aiuti allo sviluppo
Dunque i Paesi africani risulta oggi più incentivati e commerciale con l'estero che tra di loro l'analisi di sarà Nicoletti intitolata l'Africa diventa un'area di libero scambio pro e contro dell'accordo di Mia May
Poi ritrovate sul sito del Cesi Centro Studi Internazionali di Roma cessi trattino Italia punto org dell'undici luglio scorsa
Se l'obiettivo di questo ambizioso accordo Dini a me firmato in Niger l'undici luglio scorso quello di sviluppare
L'economia del continente africano soprattutto all'attraverso la libera circolazione dei beni che delle persone
Allora una minaccia esistenziale al Trattato stesso potrebbe essere rappresentata anche da quanto è avvenuto nei giorni scorsi questa volta presso la sede tra Agenzia mondiale per la sanità
L'organizzazione mondiale della sanità ha infatti dichiarato l'epidemia di Ebola nella Repubblica democratica del Congo un'epidemia che ha ucciso più di mille seicento persone in undici mesi
Emergenza globale sanitarie e teme che persone contagiate dal virus possono aver raggiunto Paesi confinanti come Ruanda e Uganda in particolare ma non solo allora prima segnalazione qui su questo tema qui siamo sul
A a Société presso l'agenzia stampa internazionale in lingua inglese
La epidemia di Ebola in Congo dichiarata emergenza globale come sanitarie
Le veline di Ebola nella Repubblica democratica del Congo scrive al solito express è stata dichiarata emergenza sanitaria globale
Dopo che il virus ha raggiunto la città di gomma due milioni di abitanti vicino al confine con il Ruanda e dove cattivo un ad Oporto che internazionale
L'attrazione del press circa una esperta tale Alexander fare la della Georgetown University che spiega come la dichiarazione di emergenza tesa da lunga tesa effettivamente dovuta
E serve a mobilitare innanzitutto la comunità internazionale per coordinare aiuti finanziari tecnici lo gesti ma a sottolinea l'esperta
La dichiarazione non deve essere l'alibi da parte dei Paesi vicini per introdurre limitazioni di viaggio che commercio quel se restrizioni avverte infetti l'esperta citata da Associated Press
Al momento farebbero quale effetto limitazione alla circolazione di merci e di personale sanitario verso i Paesi colpiti dalle epidemia
In caso contrario concluso delimitazione merce persone si creerebbe un precedente pericoloso perché in futuro paesi colpiti da emergenze sanitarie potrebbero non dichiararle per paura di un isolamento internazionale
L'organizzazione mondiale della salute conclude Associated Press che è stata criticata da un'eccessiva cautela dichiarare l'epidemia di Ebola nella Repubblica democratica del Congo
Documenti interni dell'agenzia stessa dimostra l'opposizione diversi tra i membri della agenzia timorosi che una dichiarazione emergenza globale sanitarie possa danneggiare le economie dei paesi interessati così l'Associated Press in lingua inglese in un articolo Lang del diciotto luglio scorso seconda segnalazione su questo tema
Qui siamo su una newsletter specializzata si occupa di questioni umanitarie che attività delle Nazioni Unite compresa anche quindi l'agenzia mondiale per la sanità
Il bollettino si chiama d'Miucci umanitaria punto Cordier era il ventitré maggio scorso prima che oggi come effettivamente avvenuto il diciotto luglio l'agenzia mondiale per la sanità dichiarasse ecco il caso di Ebola
In Repubblica democratica del Congo appunto un'epidemia un'emergenza sanitaria ma globale
Se verranno confermati i casi di Ebola registrati e gomma in Repubblica Democratica del Congo è solo questione di tempo per la diffusione di epidemie a Paesi vicini come il Ruanda sul Sudan e Uganda
Se l'epidemia raggiungerà Goma scriveva il di umanitaria cara infatti il ventitré maggio scorso ci saranno gravi ripercussioni regionali ma anche diverse a seconda dei Paesi perché se in Ruanda l'alto rischio di diffusione di un virus come polacche dovuto alle caratteristica di questo Paese cioè delle aree ad alta di densità di popolazione le proprie città collegate da moderne infrastrutture che li commettono tra di essi
Per contro in Paesi molto più arretrati come l'Uganda e soprattutto il DNA da guerre civili sussurra nel poverissimo
Il problema è proprio la mancanza di strutture sanitarie di infrastrutture che di personale qualificato oltre a guerre civili violenze che attacchi creano praticamente impossibile lavoro degli operatori che l'invio di aiuti umanitari o vaccinazioni eventuali solo nell'ultimo anno ci sono stati complessivamente centoventi attacchi contro personale strutture nei paesi più interessati dalla diffusione del virus di vuol in sostanza contestualmente una dichiarazione d'intenti emergenza mondiale in Repubblica Democratica del Congo
L'agenzia ha chiesto ai Paesi confinanti di non chiudere le proprie frontiere nonostante infatti legittimi timori attivamente la diffusione del virus Ebola oltre frontiera ai Paesi confinanti
Organizzazione mondiale per la salute ha chiesto ai Paesi interessati di non usare la dichiarazione pubblica ed emergenza mondiale sanitarie quale scusa per imporre resta vicino al commercio e viaggi cioè la circolazione delle persone delle merci iniziative
Che scrive il Bollettino avrebbero gravi ripercussioni sulla vita delle persone interessate
Così on line sul sito del mio umanitarie al punto orchi un articolo del ventitré maggio scorso
Che poi effettivamente se avverato il diciotto luglio scorso l'organizzazione mondiale per la sanità ha dichiarato l'epidemia di Ebola in comunque in Africa quale minaccia alla sanità globale
Cioè emergenza sanitari mondiale
Quindi la segnalazione la potete ritrovare on line su questo sito del mio figlio ma l'Italia punto colga del ventitré maggio scorso
Simile qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di sabato venti luglio due mila diciannove ci siamo occupati del continente africano delle possibilità di sviluppo economico che promette l'accordo di libero scambio di Niamey e le minacce adesso che può portare
La diffusione dei dal contagio di epidemia di Bonanni in vari Stati africani coinvolti in caso di chiusura delle frontiere che di limitazione della circolazione di beni commerci persone alla luce della epidemia di Ebola dichiarata gravi emergenze sanitarie dall'organizzazione mondiale della sanità il diciotto luglio scorso
Potete ritrovare questa rassegna di geopolitica on line sul nostro sito internet radio radicale punto it slash rubrica la rassegna di geopolitico un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Renzi