L'ultimo spettacolo. Cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi
Un aspetto della crisi del cinema sul quale in queste trasmissioni non c'eravamo mai soffermati
E la crisi delle riviste di cinema e mi riferisco in particolare a quelle riviste che per esempio a partire dagli anni Settanta animavano il dibattito culturale sul cinema
Si interrogavano su che senso avesse anche che valore politico visse fare i cinema o fare critica cinematografica
Ora quelle riviste come per esempio Cinema Nuovo cinema sessanta film criticavo cineforum solo alcune scomparse altre proseguono le pubblicazioni
Ma hanno credo un ruolo più marginale perché qui il dibattito sul cinema si è complessivamente impoverito
E perché le riviste on line hanno preso in gran parte il posto delle riviste su carta e qui mi riferisco ad esempio a riviste come qui in là non ho diari di cineclub e allora per me una felice eccezione una rivista di cinema che esce ogni settimana in edicola si chiama film e tv
Non somiglia a cui le riviste del passato anche un intento informativo informa cioè sul film in uscita nelle sale su quelli trasmessi in televisione sulle nuove serie televisive ma poi questa particolarità non è soltanto una rivista informativa
Dei suoi spazi approfondimento monografico su generi e autori del presente e del passato così come dei suoi titoli Ali nelle sue rubriche ecco cerca di fornire spunti per una discussione più approfondita sul cinema anche all'Iraq cioè dei giudizi di valore sui singoli film
Ora sono molto contento di avere come ospite il direttore responsabile della rivista Giulio Sangiorgio grazie di avere accettato questo invito buona sera
Quartetto costruttori tua tutti grazie a voi per l'invito
Ecco io vorrei chiederti subito quali sono i temi più importanti di cui dovrebbe occuparsi oggi secondo te da rivista di cinema al di là della discussione punto sui singoli film
Sì in questo momento abbiamo probabilmente mai come oggi c'è la possibilità di vedere il Mahdi vede serie televisive di approcciarsi all'audiovisivo senza particolari soglie di ingresso
On line soprattutto molto accessibile il nuovo panorama mediale al tempo delle piattaforme ovviamente
Do una una partita di proposta che prima era assolutamente
In atti indicibile il festival cinematografici sono molto democratico Sacchi quindi caspita che ai festival ci sia un un pubblico importante di cinefili proprio di un da un punto di vista dei dei numeri quindi sicuramente una delle missioni insomma che dovrebbe avere una rivista dice ma quanto meno è quella
Che cerchiamo di avere noi con il nostro settimanale quella un po'di mettere ove Intini di scegliere di può variare giudicare ma dando sempre delle argomentazioni creando delle
E i percorsi insomma tra l'infinita opposta io audiovisivo accessibile che c'è oggi no fibrinolisi c'è una grande proposta ma rischia di essere un grande caos
Cioè il formarsi una cultura cinematografica non è
Non ecco non è così semplice perché ci si può perdere in questa vastità di proposte qualitativamente molto diverso insomma Uto eterogenee
Che sia assolutamente ma infatti una delle
Diciamo
Missioni a cui cerchiamo di teneri ed è anche quella di
Appunto guidare i singoli firmo anche quella di ieri stabilire smussare ridefinire
Un canone cioè un un ordine proprio quindi ogni tanto proviamo fari dei percorsi sul cinema del passato ricoveri scopriamo degli autori rimettiamo di classici
Di rischio udiamo cercando di dare ai lettori
E gli strumenti per capire il cinema del passato che fondamentale a mio avviso per capire anche l'audiovisivo del presente
Quindi sicuramente in questo mettere ordine significa mettere ordine come dire nel qui e ora ma anche mettere ordine ricordare che esiste una storie come queste anche una missione diciamo
Politica in un certo modo no perché in un presente che fa molto spesso a meno delle ricordo della storia che obbliga per rispondere
Tecnici le cause degli archetti che abbiamo nel presente ricordarsi che c'è una storia una storia del cinema una storia dell'audiovisivo più costruttivo visivo è rimasto
Attaccato era presentato ha messo in forma una storia con la storia di Paesi di società eccetera importante proprio per capire il presente sequenza andamentale X
Ecco nelle interazioni che voi avete con i rettori secondo voi il livello della cultura cinematografica
A fronte di questa offerta così vasta quale
Ma impressioni Amir ecco sì sì sì diciamo che da quando io sono diventato direttore della rivista ormai sono tre anni la rivista va in edicola da ventisette
Si sono succeduti diversi direttore che ognuno con proprio taglio
Diciamo che una delle cose che mi ha più premuto insomma è quella di
Cercare di provare a non dare tanto informazioni perché le informazioni oggi
Su quello che viene proposto ce ne sono veramente tantissime
Scempi giungono una quantità di informazioni qui social network con l'on line
Per qui la come dire tenute informativa di una rivista che esce una volta ogni due una volta ogni settimana
E abile no è in nei quali inutile in un certo senso proporre delle notizie quando queste notizie sono magari già usura te dal tempo logica delle notizie si misurano in maniera molto veloce quindi una delle mie impiega proprio quella di
Lavorare sulla sull'approfondimento cercare di proporre
Qualcosa che non
Che trovo faccio fatica a esistere oggi un il discorso sul cinema che è un punti di vista avuta articolati
Firme autorevoli quindi non significa per forza nomini
L'importante è che su una nostra lista ce ne sono parecchi ma proprio
Che così che piano perfettamente di quello che di cui stanno parlando cosa che non mi sembra banale nel nel flusso informativo di oggi che molto spesso è molto superficiale quindi diciamo che la nostra rivista in questo momento a un lettore implicito che quello di un lettore
Curioso
Ovviamente come dire cercando dipinte che diverte anche copie della rivista per poter andare in edicola il nostro lettore non è uno sono tanti Massa
Cerchiamo di soddisfare il maggior numero di lettori possibili quindi magari lettori che non hanno confidenza troppo con con il cinema e quindi magari a ricordare la storia del cinema racconta i film io oggi vive magari invece operare lettori più smaliziati più consapevoli
Proporre di punti di vista invece che siano più provocatoria in un certo senso ma proprio non in maniera gratuita ma proprio provocatori per
Perché chi spogliatoi far pensare il cinema no il mio obiettivo un po'questo l'obiettivo della rivista cioè usare il cinema per pensare un po'meglio il mondo per passare attraverso
L'immagine oggi viviamo in un mondo che le immagini
Insomma dominato dall'immagino trovo che il cinema ancora oggi sia un luogo di osservazione sul mondo critico di perché
Non non ha quel non è un medium così integra atto come i nuovi media ma ancora proporre una riflessione no
Sito web tanto poi dobbiamo magari sulla cultura cinematografica ma avevo letto un tuo articolo molto bello non in quest'numero male numero precedente in cui ugualmente dei commentari una classifica sui film sui dieci film più importanti del decennio
Di cui individuali un filo conduttore
Sì ma è un discorso molto interessante cioè nel cinema degli ultimi tempi e vale a dire il tema del narcisismo
E cioè la perdita della coscienza di voi stessi come dire il senso della nostra identità
Perduti come siamo dietro immagini virtuali e spesso idealizzate Dinoi stessi mi sembrava un tema molto interessante che non ebbe un come dire Banu Albano al mente attuale come a volte
Capita insomma di leggere poi approfondire ciò Iotti o un po'parafrasato d'ora in poi non va bene basta lo crea hai fatto benissimo guarda
Io un po'questa ossessione che
Tendo a come dire ridurre a una
A indaffarato e che è un po'provocatoria ma che secondo me dall'idea cioè che il cinema oggi
è un'arteria c'è un'aria non non senso politico ma in un senso proprio di reazioni alle immagini che ci stanno intorno nel senso che la riflessività che il cinema impone una riflessività che altre immagini le immagini
L'acquisiamo
Surclassa io non accetto in un certo modo non non propongono no trovo che il cinema oggi di sia un buon luogo di osservazione sul presente quello che dicevi rispetto al narcisismo sicuramente
è una delle caratteristiche che secondo me è il cinema a
Atto colto in maniera molto poiché molto sintomatica non danno per forza di cose delle risposte ma
Spiegandole di spiegando in un certo modo che
Di fatto che oggi di
è difficile accedere alla profonda verità delle cose
Perché
C'è un eccesso di immagini tra di noi e questa verità no e comunque non ci penso proprio quest'assegno che un uno dei compiti dell'arte e quindi anche del cinema
Per quanto riesce per quanto possibile far riscoprire proprio la verità delle cose di noi stessi del mondo insomma dei nei limiti di una ricerca insomma e le vele verità ma si sa che non sono mai definitive
Assolutamente sì ma per questo quello che noi cerchiamo di di fare poco un po'andare a scavare a trovare questi i fili conduttori i
Questi caratteri che il CIM di qui il cinema parla magari non in maniera frontale noi lo faccio sempre un esempio di un film
Non amo particolarmente da un punto di vista del gusto cinematografico ma molto spesso facendo critica importante un po'lasciarsi indietro fare due passi indietro anche rispetto al proprio gusto a
Che ad esempio la grande bellezza di Paolo Sorrentino affinché condicio non amo molto ma secondo me coglie perfettamente tutta una serie di
Caratteristiche del mondo contemporaneo lo fa in maniera registro grottesco sicuramente caricaturale però
A guardarlo bene
Dice tante cose dell'oggi il suo protagonista è un protagonista che
Ha un obiettivo la un tempo si diceva il viaggio dell'eroina un viaggio che vada abili l'obiettivo del protagonista la grande bellezza è quello di scoprire che cos'è per lui la grande bellezza
Ma
Fatica concentra anche su questo obiettivo è passato tutto il tempo della sua stranieri romana
A concentrare figlia di stelle che l'attenzione del suo obiettivo concentrarsi nello smontare e rimontare delle retoriche degli altari
E anche un po'per questo per e
Il cinema i film dei personaggi di Sorrentino pagano un po'per aforismi per frasi fatte e Praga
Ponte linguistiche nuova perché Sorrentino metti la villa e davvero inscena un mondo dove tutto è artificio retorica immagini e ci racconti un fondo di un personaggio che fa fatica a raggiungere il suo scopo ultimo
Che è quello appunto di
Trovare la grande bellezza perché disperde l'attenzione ivi fa fatica a concentrarsi su quell'obiettivo perché ci sono troppe immagini intorno lui Popper retoriche da montare e smontare eccetera eccetera
Ed è io c'è sempre questo esempio per esprimere un gioco quella bellezza si indicizzazioni romantici la bellezza e verità riducendo
Ed è interessante ad esempio noi lì in quel clima aspettiamo tutto il tempo la rivelazione no di questa grande delle la ad esempio aspettiamo
L'epifania dell'arrivo della stanno che
CTC ci dovrebbe ieri fare accedere a questa verità profonda poi quando arriva la cantatrice
Le radici sono importanti ma noi siamo di fronte a una frase che potrebbe benissimo essere piccola-grande verità molto semplice ma al contempo
Una unanimi esercizio retorica di Francesca ieri moda tono quindi è interessante come il cinema costa dodici anni Sorrentino
Netta proprio in forma trovi una diminuzione di questa estrema ambiguità del mondo al tempo del dominio dell'immagine
E per questo dico che il cinema reazionario perché ci fa riflettere su questo dominio dell'immagine non è solo immaginato ma anche critica di questo dominio delle immagini secondo me e tantissimi Citifin di oggi lavorano secondo me su questo punto
Molto interessante questa riflessione io invito vai a leggere il numero precedente che punto c'ero convinto articolo ottenere rifiuti va molto bene su questo argomento se dico monotono e su un altro tema lamenta in finti voi informa sui film che escono in televisione ecco che l'idea ti sei fatto della programmazione della qualità della programmazione di film in tv seconde la televisione
Fornisce gli strumenti per crearsi una cultura del cinema oppure è una programmazione troppo caotica
Ma allora la programmazione della della televisione sicuramente oggi è molto caotica sicuramente perché da quando ho accettato
Diciamolo suicida
Con i canali digitali quindi si è passati a un nuovo panorama televisivo la la proposta veramente
Incredibilmente vasta anche per quanto riguarda
Anche per quanto riguarda i film diciamo che
Serve ebbe come per tutto io credo che veramente mai come oggi nonostante la critica figlia complica un po'demotivate se vogliamo usare questo termine ma siccome oggi ci sia in realtà bisogno di critica perché per
Guida in questo veramente importante è l'oscura di Coppi fin troppo immagini troppi programmi televisivi eccetera ebbe qualcuno che insomma faccio il tuo lavoro e lo sporco lavoro di
Guardare queste colpe proporre dei percorsi scegliere per lo spettatore
Altrimenti lo spettatore viene travolto no ed è difficile mantenere
Uniti a divi patrimonio culturale di cultura all'interno di questo eccesso di proposta
Quindi con la nostra rivista cerchiamo un po'di ovviamente la seconda parte del giornale come dicevi tu prima è una guida televisiva una cosa che ci permette credo
Che occupi unità almeno dei nostri dell'interesse dei nostri lettori non solo metà del giornale io penso che proprio metà dei nostri attori ci comprino per aprire una guida per la televisione per l'altra metà è più interessata alla cinefilia il discorso critico circa alcuni importanti secondo vecchie
Lui si continui a proporre queste chiede di finché vanno in televisione nonostante ci indica che l'isola guardi più nessuno no stando ai ai discorsivi P. Sociologia di media di oggi in realtà la televisione generalista fa ancora degli ascolti che su Grassano quali delle piattaforme insomma
Ecco per esempio uno dei temi che a volte affrontiamo e che un canale pubblico accollate un canale generalista pubblico come la RAI non ha un canale dedicato ai classici del cinema
Questa mi sembra siamo la mancanza cioè vedere la Tau Fini Berman a un film di Dreyer offrì di Bresson
In questa Offerta così vasta e piuttosto raro anzi quasi sono quasi scomparsi pure parlo di dei grandi classici del cinema
E con Serena si rotolano ed è una battaglia da fare invece quella di richiedere alla Rai magari una una programmazione più più ordinata anche più a più attenta ai capolavori del passato
Per chi questo qua e là commesso fondi veramente una porta aperta devo dire che
Diciamo è un è tanto tempo che
Il canali pubblici hanno perso un po'la loro mission educativa no
Quindi
Una volta persa questa missione una volta entrati nella logica poi del mercato della vendita dell'attenzione del pubblico che poi
La RAI ci sostiene con un cannone ma si sostiene anche con la indica pubblicità che questo significa esatto passa sicuramente uno dei è sicuramente uno dei problemi
Cereali in realtà c'è tutt'oggi un canale dedicato a ai cinema
Più in generale Rai Movie le classifiche i muri quello di Renato vogliono pure chiudere errato e poi rivalersi classe arrivino Empire un po'discutibile la cosa si fanno dei classici dalla per dire
Quei tre autori che ho citato li programmano molto raramente insomma fanno qualche classico del western
Sì sì sì ma Lalla questo è sempre quella cioè quanto si vuole preservare un patrimonio culturale da una parte e dall'altra quanto si vuole rispondere alle logiche del mercato è ovvio secondo me che oggi cinema in televisione
Non risponde a delle logiche di mercato perché l'attenzione delle persone
è diminuita drasticamente
Perché il cinema non è più al centro di un dibattito culturale oggi il cinema
Nonostante sia secondo me è ancora la rete più come dire accessibili e popolari ma al contempo ancora in grado di creare il
Riflessione non semplicemente perché dona di messaggi ma perché chi fa pensare il mondo nominative fa
Non ha più tanto appeal no il discorso sul cinema lo dici neanche tu prima quando parlavi delle riviste che scompaiono
Non interessa più molto alle logiche del mercato
Questo è indubbio credo che qui affinché V per quanto riusciremo ancora a fare il loro si faccia anche una lotta di Resistenza nuova rispetto a un disinteresse sul
Sulla riflessione sull'audiovisivo sul cinema ci vuole più l'occhio del Novecento società dicono dico scusa che riprendo tuo discorso
La Rai non dovrebbe obbedire le logiche di mercato è un servizio pubblico quindi anzi se non lo fa la RAI di dovuti dovrebbe farlo insomma no no no ma assolutamente come ripeto sfondi una porta aperta sono anche consapevole che
Come dire la struttura
Del della RAI in questo momento impone una grande attenzione anche al Puerto quindi sempre io credo che il
Ad esempio una del uno dei servizi che può essere interessante
Per gli spettatori a quello di RAI lei che ha un che canale on line della RAI che ha un bacino molto consistente di di filmati sono quelli che passano in programmazione ma che ovviamente li accessibile
Quando si vuole gli si possono scoprire di film anche importanti anche di finché sono passati ad esempio su fuori orario che fosse l'ultima
E l'ultimo luogo di veramente il vino programmazione cinematografica fino a quando poi che orario esisterà
Anch'io hanno avuto dei problemini per anni negli ultimi anni non hanno potuto comprare dei film nuovi quindi hanno dovuto riproporre una programmazione che avevano già fatto adesso quest'anno
Con l'anniversario pure in mente
Peggiorano comprando Ri.Fim. nuovi non è non vediamo l'ora insomma di vederle certamente ragione ma nicchia di resistenza una meno interessante forse di fuori orario ma comunque
Significativa io lo segnalo agli ascoltatori tu già lo saprai e Rete Capri Rete Capri
La sera fa una un ciclo di film classici di Hollywood Viani che si chiama un sogno in bianco e nero
Che credo che la RAI non non ha la minima intenzione di riproporre sono definiti ama molto interessante che non è una è una rete nazionale mi pare centoventidue del digitale terrestre lo segnalò agli ascoltatori insomma il più cinefili
Sì sì quello assolutamente infatti purtroppo non siamo mai riusciti a farci mandare i palinsesti Temple ha replicato e questo è uno dei miei cocci nel senso che loro realmente Inge interna che inventò il palinsesto proprio
Dopo ridosso per la programmazione quindi non è purtroppo non riusciamo a mappare il loro il loro lavoro ma so benissimo che fanno che passano di film mi è capitato di vedere un film di turno ora ad esempio oppure Telecapri quindi inesigibile che non è assolutamente una fatalità
Ecco tu dici il cinema ha perso di appeal uno nuovo di un nuovo genere di racconto audiovisivo che invece vanno per la maggiore sono le serie televisive di cui giustamente e inevitabilmente più in tv si occupa nell'ultimo numero avete messo in copertina
La maschera di Salvador Dalì vide la terza stagione della casa di carta c'è anche una riflessione sulle serie una classifica delle serie più interessanti degli ultimi anni volevo un altro un tuo parere su questo tipo di racconto cinematografico
Cioè è davvero una un tipo di racconto innovativo
Che il giudizio dei dai anche da un punto di vista artistico naturalmente tabelle serie sono tanti per cui forse non si può dare un giudizio unico però l'ardua riflessione su questo tema
Sì ci sono diciamo che c'è un po'al luogo comune ma che tutto sommato abbastanza credo fondato che le ferie oggi abbiano riportato un po'in auge
Quello che era il romanzo per l'Ottocento celare una narrazione diciamo più e la di quella cinematografica con
Non spacchi opere da lo sviluppo di personaggi
Che hanno un respiro diverso poco per una questione temporale rispetto a quello dei a quell'ora raccontato dai dai film e sicuramente le che che hanno
Stanno avendo un po'questo questo ruolo di affezione sui sui personaggi o anche un ruolo di racconto proprio del del presente secondo me molto significativo anche se poi io rimango uno stereo nuovo Cini Fido e sono sempre un po'dubbioso no sulla serialità televisiva ma o delle colleghe che mi menti escono di continuo sono contento per questo
Sicuramente ci sono delle fiere di grandissimo livello al di là poi di tutte le posizioni si dicono esempio
Che io oggi sono belle perché hanno preso e al linguaggio cinematografico io non credo che sia così le sue che stanno sviluppando sperimentando dei modi narrativi e formali che sono sicuramente molto molto interessante e poi oggi con il cambio di
Che con l'arrivo dello streaming stanno succedendo le cose molto importanti perché oggi l'esempio recentemente uscito una serie di un importante autore cinematografico che Nicolas Winding Refn che e a tutti gli effetti non si stabilisce una serie è un film film a puntate che però possono essere viste ovviamente Feininger
Una dopo l'altra come se fosse un lungo film e devo dire che la serialità oggi soprattutto grazie alle piattaforme da sviluppando e sperimentando delle modalità
Narrative anche quindi funzioni degli spettatori sono molto interessanti oltre la crisetta è vecchia quanto loro
Dai teme che la la industriale dei vecchi a quanto quanto meno quanto il cinema no il cinema acuto un periodo di serializzazione suoi albori che è veramente molto importante agiscano
Ritornando resta dimensione trovo che sia
Trovo che sia interessante perché
Sicuramente Bisceglie si parla tanto forse non si parla tanto criticamente la cosa che noto è che non c'è molta critica significativa sulle sulle ferie
Però siano tanto dibattito line c'è proprio questa
Affezione ma ricca di personaggi ma anche come per i modi narrativi che
Sicuramente ci va un po'ha perso un po'rispetto a questa cosa Pluda cinefilo ha il tempo di seguire delle serie
Per fortuna ci sono delle persone che lo fanno per me quando al posto di una sulla rivista ma non è in vista no non in particolare per dire no ogni seduta né il peso investito parecchie c'è parecchia ne vedo l'Italia militando ce ne vuole di una in particolare che ti piace
Ma è una delle esperienze più destabilizzanti e più forti che ho avuto uno spettatore negli ultimi anni sicuramente la terzo stagione di Twin Peaks
Al di là
è un film di diciotto ore è una serie qualche secondo la FIAT secondo me è una cosa impressionante il bellissimo quindi sicuramente questo lo
Lo consiglierei ma ci sono anche delle serie di piattaforme interessanti ad esempio questa serie animata Cambogia corso meno che veramente la descrizione di un personaggio
Incredibile sofisticatissimi ma scritta con un'arguzia con una complessità veramente entusiasmante quindi se devo scegliere una serie da proporre al di là di Twin Peaks che veramente non si stabilì nemmeno con l'artiglieria da un altro mondo
Bolivia consulente veramente una serie molto molto interessante
Bene allora grazie di questi consiliare insomma io invito il biglietto e gli ascoltatori che non non avessero ancora fatto ad acquistare questa rivista perché appunto non è una rivista soltanto di informazioni che potete trovare dovunque ma è una rivista che ripropone un dibattito sul cinema che sembrava esaurito che invece che invece no insomma il cinema offre tanti spunti di discussione fin tv cerca di raccoglierli e di rilanciarli a letture
Dunque io ringrazio molto San Giorgio di questa conversazione continuerò a leggere fin TV
E va be'diete ci risentiamo buono buon lavoro per questa estate quando non escono firme ma vedo che finti Brancher comunque a trovare spunti per riempire questo vuoto cinematografico
Cerchiamo di
Non abbassare mai la guardia anche fresca anche se le sale nonostante tutti i proclami di fare rivivere letale ogni volta iniettati cosa che poi puntualmente non succede ci mettiamo che sia una scommessa pensa bene le nostre abitudini insieme il
Grazie minerario mille Gianfranco sempre vivo in radio radicale grazie grazie a Silvio Farina la regia della trasmissione