A scuola di Intelligenza emotiva. Creatività per l'educazione

Allora buongiorno e benvenuti al convegno di Altedo siamo della splendida cornice della Sala Aldo Moro della Camera dei deputati grazie alla nostra amica onorevole Maria Teresa Bellucci che ci permette di essere qui oggi a raccontarci
Allora io intanto anche se non c'è bisogno che io presentarla parcheggiarla conosciamo abbiamo già avuto modo di apprezzare nei suoi interventi in occasioni pubbliche
E anche attraverso il web le lascio la parola ovviamente per i saluti istituzionali
Ringrazio io te fanno per essere stato promotore di un'iniziativa come questa di averla voluta così intensamente
E di averla costruita con la passione la dedizione che lo potrà distinguersi anche che io ho imparato a conoscere e anche a riconoscere nel suo valore
Oggi siamo qui per parlare dell'esperienza educativa per poterla mettere al centro in uno dei luoghi devo dire più rappresentativi della nostra Italia perché appunto ci troviamo all'interno della camera dei deputati quindi a Montecitorio e io ho sempre la convinzione che le istituzioni facciano emozionare quando ci si avvicina con la giusta consapevolezza e la giusta responsabilità di ciò che si è chiamati a fare quando sia presenti in questi luoghi
Anche a fronte di ruoli diversi che si possono ricoprire in questo momento della mia vita io in grande onore di essere una deputato della Repubblica italiana
Ma voi oggi anche partecipate alla costruzione all'attività politica della nostra nazione
Perché oggi siete qui per vivere queste stanze che non sono semplicemente dei luoghi meramente fisici ma sono dei luoghi nei quali si elaborano si riflettono si pensano e qua si costruiscono quelle che sono le politiche
Che perseguono il fine ultimo del bene comune e quindi del bene dei nostri cittadini degli italiani
Quindi per me è un grande piacere avere avuto l'opportunità e quindi sono io a ringraziare i temi di poter essere lo strumento attraverso il quale si aprono le porte del Parlamento a chi ne ha un diritto esemplare di animare la discussione nel dibattito
Cioè di persone di cittadini di professionisti che dedicano la loro vita
A poter garantire una vita migliore a partire dai più piccoli
Nei luoghi sicuramente della scuola dei contesti educativi e poi anche successivamente in tutti quei contesti che si occupano di sociali di tentazione di prevenzione a volte di cure e di assistenza allora io credo che questa sia una una delle parti migliori della nostra società e per questo sono fortemente convinta che restituire il diritto al partecipare ad esprimere le proprie opinioni e a mettere a servizio la propria esperienza debba essere riconosciuto e sostenuto dalla politica e dai rappresentanti politici in genere
Detto questo io mi scuso sin da adesso perché dopo il mio intervento purtroppo mi dovrò allontanare perché oggi neanche inaspettatamente vi sono state una serie di iniziative che si sono sovrapposte
E quindi sono stata invitata a partecipare alla discussione di un tema al quale non ho potuto dire assolutamente Dino perché si sta affrontando e questo sento il bisogno di dirvelo si sta affrontando la tematica del Suicidi assistito e dell'eutanasia
Che era un tema una materia che ha accompagnato i lavori parlamentari della Commissione affari sociali alla quale io appartengo e di cui sono capogruppo per Fratelli d'Italia in quest'anno quindi sin dal mese di gennaio di quest'anno
E siccome è una discussione estremamente delicata
Con quello che
Io mi sono trovata a riflettere poi a dire il tema dei temi cioè il valore più alto il valore della difesa della vita e della dignità della vita
Beh essendo chiamata a partecipare a questa trasmissione che ancor maggior lo strumento attraverso il quale potere informare
I cittadini gli italiani quelli anche che magari hanno meno seguito il dibattito e la discussione
Ho sentito che non era possibile dire no in questo caso in altri magari amerei anche valutato perché il piacere di stare qui con voi di poter ascoltare tutti gli interventi
è una cosa che non non avrei editato in alcun modo anzi in genere questo quello che che faccio perché l'ascolto lo dobbiamo dimostrare a partire dagli stessi
Però purtroppo a fronte di questa coincidenza io mi dovrò allontanare e poi se riuscirò
Cercherò di venire a salutare di però non non lo garantisco appunto certamente ci sarà una registrazione e quindi gli atti di questa giornata del convegno saranno videoregistrati e questo Piredda permetterà di poter poi ascoltare attraverso Radio Radicale che non ci fa mai mancare devo dire la sua vicinanza garantendo un diritto di informazione ma a tutte quelle realtà che vogliono contribuire e partecipare alla vita pubblica e alla trattazione di temi così delicati
Quindi mi trovo a ringraziare radio radicale per il lavoro che fa costante di informazione di accompagnamento di tutte quelle realtà che vogliono essere attive propositive
Lo faccio perché credo che non sia anni a prescindere ne crea tumulto Manzi il lavoro fatto con dedizione da tutti gli operatori dai giornalisti che animavano radio radicale
è un lavoro così prezzi ore solo che credo che debba essere sottolineato e riconosciuto
Detto questo
Il l'incontro di oggi il convegno di oggi prende un po'spunto come anche scritto cioè Stefano Centonse nella presentazione di questo pomeriggio da una mozione di cui io sono prima firmataria sono stata promotrice che era una mozione da un lato che punta all'introduzione dell'ora di intelligenza emotiva e di educazione sociale nelle scuole di ogni ordine e grado
Questa mozione è stata realizzata come sempre attraverso l'incontro diverse anime che hanno pensato di contribuire portando la propria esperienza e approfondendola perché sentivano la responsabilità di essere poi artefici di un atto parlamentare che avrebbe potuto se ha colto anche dall'interezza del Parlamento andare a modificare un aspetto fondamentale mi nel curriculum della scuola italiana
Quindi in cui ringrazio nuovamente Stefano Centonse perché nei mesi passati ha dato un contributo fondamentale nella redazione
Di questa mozione da aura insieme a tutta la sua équipe e quindi certamente a molti di voi perché poiché le sue parole e il suo contributo è la sintesi delle decine centinaia di operatori che in tutta Italia e non solo animano arte dopo e ringrazio anche il dottor Massimo Canu
Che è uno psicanalista del Centro italiano per la psiche
Perché ci ha dato la possibilità di avere anche quel contributo che va a sottolineare l'aspetto preventivo
Di prendersi cura di un intervento da introdurre nelle scuole ma che poi diventa una risposta concreta
Per andare a poter risolvere questo è l'auspicio problematiche sociali come quali stiamo assistendo ormai da tanti anni legati al bullismo al cyberbullismo piuttosto che alle dipendenze patologiche da internet e dalle nuove tecnologie ma anche dall'alcol ma anche da le sostanze stupefacenti
Io mi trovo spesso a dire a ricordare prima di tutto a me stessa e poi gli altri che l'Italia al terzo posto per utilizzo di cannabinoidi in Europa e al quarto posto per utilizzo di cocaina
Una realtà oggettiva e fra l'altro le l'età di insorgenza in Italia si è abbassata in modo traumatico quindi arrivando a undici dodici anni
E e allora attraverso il contributo certamente di queste due professionalità e quindi del Distefano Centonze di Massimo Canu non abbiamo potuto cercare di integrare gli aspetti educativi e di cura e quindi di proposta di uno degli strumenti secondo noi che può essere utile da inserire per attuare un intervento concreto quindi non soltanto una attenzione dichiarata a parole ma poi invece una proposta concreta di come si possono fare delle buone politiche di prevenzione e di educazione nell'ambito della nostra Italia
Questa è è sicuramente è stata un'iniziativa molto voluta certamente da me ma fra l'altro firmata anche dal presidente Giorgia Meloni che l'ha abbracciata con grande convinzione anche entusiasmo e dal gruppo di tutti i deputati di Fratelli d'Italia che mi sono stati sottoscrittori questo anche lo sottolineo perché io credo che il successo di un'impresa non dipenda mai dal singolo
Ma invece è certamente proporzionale a quante mani si incontrano e portano avanti un obiettivo e quindi il mio entusiasmo la mia convinzione viene ancor di più non favorita e incentivata dal non sentirmi assolutamente sola oltre ad avere tutti voi ma avere anche tanti
Parlamentari tanti deputati sia nel mio gruppo ma devo dire anche successivamente in altri gruppi tale trasversalmente che mi hanno espresso attestazioni di stima
Per l'iniziativa proposta e di condivisione anche del contenuto e quindi questo credo che sia di buon auspicio
In ultimo poiché davvero no vi devo salutare quindi mi taccio però per darvi anche un segnale di quanto ci sia una sensibilità che io ho potuto constatare perché in occasione dell'approvazione della legge sull'educazione
E civica che noi abbiamo avuto lo scorso mese io mi sono trovata a poter proporre un'attenzione proprio la tematica dell'intelligenza emotiva che è stata colta trasversalmente da tutti i gruppi parlamentari cioè nel caso della trattazione delli interdizione dell'educazione civica
A scuola di oggi è legge
E che prevede sì una conoscenza da un punto di vista costituzionale ma prevede anche poi un avvicinamento al mondo del volontariato del sociale e quindi a tematiche che sono più di dedizione all'altro oltre che una serie di competenze nell'utilizzo delle nuove tecnologie oppure del Codice della strada
Oltre a questo io avevo ravvisato che mancava un pezzo cioè l'attenzione data come questi contenuti potessero essere veicolati perché questi strumenti hanno la possibilità di revocare l'obiettivo laddove si ha consapevolezza che quello che noi costruiamo come i cittadini e quindi la finalità dell'educazione civica e quella di poter far evolvere nella loro crescita dei cittadini più consapevoli e più capaci di partecipare in maniera attiva alla vita della del proprio pena proprietario in questo caso della propria nazione da tutto questo è possibile soltanto si si fa attraverso una conoscenza delle emozioni
Un'attenzione alle mozioni la creazione di un clima emotivo che favorisca l'apprendimento e poi la possibilità agli di aiutare anche le persone a potere essere maggiormente consapevoli dice
E quindi ha richiesto attraverso un ordine del giorno che i docenti che venivano ad essere incardinati nell'educazione civica fossero dei docenti formati a l'intelligenza emotiva e quindi ha la possibilità di conoscere meglio come lavorare con le emozioni e questo ordine del giorno è stato approvato accetta colto dalla governo che si è impegnato a poter dare attenzione a tutto questo fra l'altro anche questa settimana incontrato il ministro
Nell'istruzione il ministro Busetti che meglio anche in questo caso è diventata forse una storta per per quanto riguarda l'intelligenza emotiva gli ha sottolineato l'importanza dell'intelligenza emotiva oltre all'educazione civica e oltre alle l'informazione sulle nuove tecnologie e devo dire che anche in questo caso lui ha risposto favorevolmente dicendo che assolutamente consapevole prendendo un impegno rispetto a questa mia domanda di poter portare avanti nella lavoro affini del bene nel delle scuole italiane
Il un lavoro che essi vedrà un'attenzione anche all'intelligenza emotiva
Quindi adesso mi taccio altrimenti Miss conferma anche me stessa auguro a tutti buon lavora un proficuo lavoro
Io avrà certamente la possibilità di vedere i vostri interventi successivamente nella registrazione di radio radicale ringrazio tutti voi di essere venuti in alta altre regioni da lontano quindi di aver attraversato
All'Italia e di poter essere qui a dare il vostro contributo vi ringrazio come deputato
E vi ringrazio quindi oggi come rappresentante del parlamento italiano grazie
Grazie onorevole Bellucci grazie davvero per queste parole noi chi ascolteremo per delle ore se tu non avessi degli altri impegni
Beh io credo che entrando qui si faccia un po'un'esperienza emotiva davvero
Bella forte anche da digerire no per cui perbene in questo momento e una grande prova di intelligenza emotiva mettere in fila le parole davanti
All'entusiasmo che ceno nella nostra famiglia che oggi è qua in questa sala così prestigiosa nella dell'incontro con le istituzioni con l'onorevole veloci indubbiamente
Fare questo intervento sci servirà un po'come apertura agli strumenti ai quali ci sta introducendo cioè introdotta come onorevole Bellucci con
Con le sue parole
Sono contento di essere qua sono molto contento sono anche molto emozionato credo almeno quanto ognuno di voi socialmente quanto coloro i quali dovranno venire di qua voi a parlare
Perché uno crede che poi l'esperienza vengano fatte tutte noi grandi platee però poi quando sei in questo luogo
Ecco credo che ci siano pochi luoghi che vadano soprano allora quando sei qua sentirà storia sentì l'importanza di quello che gli ha portato acqua per cui solo se sei sufficientemente incosciente te lo puoi buttare così alle spalle diversamente un po'devi pagare dazio
Però mentre paghiamo dazio ci accorgiamo anche di come funzioniamo noi intimamente che poi è un po'quello che volevo
Raccontare in questo in questo intervento
Sono molto contento della presenza di radio radicale
Ho
Fatto un altro intervento all'inizio di luglio come in occasione di un convegno al Palazzo San Macuto sempre qui Camera dei deputati e ho potuto apprezzare la professionalità con cui lavora il network appunto web filiera radio di radio radicale sono molto contento anche della presenza di Orizzonte scuola qui che oggi con noi
Una testata giornalistica importantissima del mondo della scuola io credo senza tema
Di essere smentito la più importante che oggi conosciamo del mondo della scuola la cui vicinanza testimonia la bontà e l'importanza di quello che stiamo facendo
Il presidente Paolo davanti non è potuto intervenire mia
Chiamato per mandarvi un saluto c'è però la nostra Milano giornalista che o in questo momento forse non vedo però qui con noi in sala più tardi comunque avremo modo di rilasciare delle interviste
Il momento dunque molto importante importante perché vedete io quando pensavo al tipo di intervento che tra i fattori oggi ho cercato di escludere tutto quello che oggi appartiene alla banalità intorno al mondo atte a ciò che si sa dell'intelligenza emotiva non credo che non serva fornirci delle definizione sull'intelligenza emotiva magari possiamo provare a darne una nostra e a sapere come questo e come questa definizione
Agganciamo dell'operato che oggi Altedo vuole raccontare quindi i mezzi creativi per accrescere l'intelligenza emotiva
C'è molto interesse
Nell'ultima diretta web c'erano più di cinquecento forse cinquanta persone collegate indiretta quasi tutti insegnanti che seguivano con grande interesse dei due ore di trasmissione vuol dire che il mondo della scuola
Sta iniziando a recepire questo messaggio ma mentre lo recepisce si chiede come lo posso utilizzare credo che sia la domanda che facciano anche a molti di voi non che siete dei professionisti del
Dell'educazione della relazione d'aiuto quando approcciate altre professionalità alle quali propone del vostro sapere si va bene questo è come faccio per ecco io vorrei che questo fosse il convegno del come
Cioè della presentazione di una serie di modalità di approcci quelli che noi utilizziamo attraverso i linguaggi della creatività per sostenere l'impianto pedagogico l'impianto educativo
Ce n'è un bisogno almeno allarmante
Quando pensavo di dare una mia definizione dell'intelligenza emotiva mi è venuto in mente questa
La cassetta degli attrezzi
Per provare per armonizzare le relazioni sbilanciate
è come avere sempre un cacciavite che di volta in volta quando le relazioni si falsa no no come se potesse daccapo registrarle infondono non è un po'così non è un po'quello che noi facciamo
Il punto è che prima di portarlo all'esterno e questo vale anche per il mondo della scuola la prima registrazione deve avvenire all'interno
E anche questo non è un caso no se vuole ma ne che riprende lo studio sulle intelligenze multiple di Gardner e parla di intelligenza intra personale prima che di intelligenza interpersonale
Vuol dire che se prima di tutto non hai una tua consapevolezza ti lanci allo sbaraglio del mondo dell'altro nel modo delle relazioni e questa consapevolezza nasce dall'incontro con quelle emozioni
Allora oggi parlare di intelligenza emotiva della scuola
Non è soltanto parlare di emozioni
Alcuni insegnanti cosa vede ormai sociale si prestano molto no alla polemica molto semplice magari hanno anche commentato mi posso dicendo e va be'allora adesso noi introduciamo le mozioni a scuole dimentichiamo i contenuti no
Non possiamo ridurre a zero i concetti in questo modo
Perché se noi ci ricordiamo che le mozioni sono al centro dei processi di pensiero allora sappiamo che se la scuola deve aiutare i ragazzi a pensare non può ignorare le emozioni
E se pensiamo che quando pensiamo scusate il gioco di parole la mancanza di equilibrio viene proprio data dalla mancanza di consapevolezza delle mozioni allora probabilmente abbiamo
Il la tela ecco su cui portare il nostro sapere affinché si possa riarmo rizzare la relazione
Due giorni fa è stato docet da un dei credo che sapete tutti che cos'è il giorno in cui sì esaurisce il rapporto paritetico tra risorse prodotte dalla Terra è prodotta e risorse consumate me ma anche questo non è una relazione sbilanciata
E questa reazione sbilanciata non dipende dal consumo selvaggio e dallo spreco che noi facciamo di queste risorse
E quindi simbolicamente la relazione con la natura non è la relazione con gli stessi
E quindi ancora se noi fossimo più in relazione in sintonia con i stessi saremmo più in relazione con gli altri
Alla vedete che noi oggi parliamo di portare le emozioni nel comparto educativo tome realtà son sempre state ecco come un po'dappertutto
Ma solo per un motivo
Perché se la scuola deve insegnare ai ragazzi a pensare non può non farlo con le mozioni che perché quello che oggi i ragazzi impareranno servirà nella loro vita da adulti servirà ad avere rispetto di se stessi rispetto della natura
Servirà anche a rilanciare le sorti della società e dell'economia perché parte tutto
Da un sistema di relazioni che purtroppo adesso fa acqua da molte parti
Sarebbe facile e addirittura banale fare
Un riferimento al posto di pochi giorni fa dell'insegnante in relazione all'omicidio del carabiniere giusto
Però io se faccio una riflessione vedo un grande collegamento tra lo show down Dei e un modo di esprimersi così perché fino a quando ci sarà una sola persona
Che in qualunque luogo si esprimerà così anzi voglio dire ancora fino a quando ci sarà una sola persona che prima ancora di scrivere qualcosa del genere la penserà
Prima ancora di scriverla allora vorrà dire che abbiamo davvero da fare da davvero tantissimo per recuperare le sorti della società ripartiamo dalla scuola perché è giusto ripartire dalla scuola e lì che si formano i nostri figli i nostri bambini che diventeranno gli adulti di domani
Ma quello che oggi ne vogliamo raccontare serve a tutti cioè nell'azienda sede professionisti serve indubbiamente alla famiglia se da tutti i sistemi di relazioni che vogliano
Che vogliamo che di Rino verso gli aspetti migliori gli aspetti più positivi
Questo il motivo per cui noi oggi siamo qua
E il motivo per cui io ringrazio ognuno dei relatori che mi seguiranno per il contributo che ognuno porterà perché scoprirete come noi possediamo degli strumenti pratici per poter fare realmente qualcosa
Ne abbiamo ideati di nuovi vi verranno presentati e quindi li ringrazio perché credo che oggi tutti insieme potremo dare un contributo ad un passo avanti
Per riappropriarci di una nostra dimensione sociale per un nostro riequilibrio rispetto alla nostra dimensione sociale che purtroppo rischiamo di perdere ecco se non compiamo questo passo indietro
Allora ancora grazie per essere qua
Grazie per i contributi che porterete
Completiamo questo tavolo intanto con dell'intervento del dottor Massimo Canu che qui andarmi a sinistra di passero subito la parola
Massimo caro
Psicologo psicoterapeuta psicoanalista del Centro italiano per la psiche con cui abbiamo pensato a questo mondo che oggi pian piano andiamo ad esplorare anche con il contributo di ognuno di voi grazie
Grazie a Stefano grazie a tutti voi
Per affrontare questo tema che così in maniera delicata per alcuni versi potremmo dire anche improvvisa le istituzioni stanno affrontando grazie all'apporto di Artemio grazie
Anche al nostro piccolo contributo come centro italiano per la psiche e grazie
Al all'intervento abbastanza incisivo che onorevole Bellucci ha voluto fare in questo tema e in maniera più ampia nell'ambito la sanità delle politiche sociali
Noi potremmo dire che ci siamo emozionati davanti a questa mozione
Era forse lo strumento istituzionale e più nobile attraverso cui affrontare questo tema che tanto ci riguarda io come ha detto Stefano e presentazione mi occupo di sì mi occupo di Ziege
Non avendo la scelleratezza almeno in questo senso di voler ritenere che la psicologia possesso di tutto ma sicuramente una parte estremamente importante dello del nostro vivere la nostra società della nostra persona
Io ho sempre pensato che ci fossero due corpi che fossero sostanzialmente le fondamenta la nostra società da parte la politica per fare delle azioni su larga scala avvantaggia la popolazione
La politica con la P maiuscola
E l'altra la psiche e cioè preoccuparsi di come le persone stanno in funzione di questo pensare di pianificare il migliore futuro per queste
In questo senso diciamo che questa mozione cioè per dotare emozionato perché presumibilmente si occupa in maniera concreta
Delle persone che si occupa di come questi dovrebbero essere nel migliore dei modi in maniera più attiva la migliore società di domani
Allora
Nel parlare di di emozioni mica pensare un po'quelli che possono essere tra baluardi ne cito due della comunicazione per compensata nel Lazio la DIC e cioè la sintassi visto che mi sembra di capire che anche una parte di voi forse posso occuparsi in maniera diretta di insegnamento dove l'insegnamento non è meramente il trasferimento di contenuti teorici non se mistici
A vantaggio di qualcuno ma è evidentemente anche come questi contenuti vengono trasferiti a chi si ha davanti in funzione dell'altro per come è caratterizzato diversamente dagli altri
Quindi atto della comunicazione parla di sintassi e cioè sostanzialmente quello che io dico e poi la modalità attraverso cui la dico
E curioso che in una società che mi appare sempre più narcisistica sempre più edonistica
Dove si deve sempre essere ciascuno di noi numero uno
E voi sapete che uno e una volta sola
Quindi uno poi per chi crede e ripetibile
Noi non possiamo che essere predefinizione umana una miriade di eterni secondi
Questo significa che siamo tutti fallibili
Ragione per la quale ogni tentativo penso alla raggiungimento della unità dell'unicità in senso
E distanze ante rispetto rispetto agli altri non può che essere un danno nei confronti di se stessi ed un danno evidentemente davanti agli altri che dovrebbero evidentemente azzerare Six sottomettersi davanti a sì tanta potenza sapienza bellezza intelligenza rappresentata dall'altro
Sostanzialmente questo creerebbe né i fatti la guerra di tutti contro tutti una degenerazione ancor peggiori rispetto a quello che può essere l'accanimento che ci può essere in natura del più forte a danno del più debole
Perché questo non posso venire quindi è fondamentale che situata all'aspetto legato non solo alla sintassi ma la semantica quindi a quel come le cose vengono trasferite
Con le tipicità e come differenza diciamo prima del nostro interlocutore
Allora nel analizzare diciamo questo tipo di approccio diverso sicuramente molto meno dittatoriale anche però dal punto di vista lavorativo molto più oneroso perché un conto è dire una persona è così punto un conto è spiegare perché così e anche un conto è non soltanto spiegare perché così ma caratterizzare quella spiegazione sulla base di quello che può essere il punto di forza rappresentato dall'altro che anche magari la fragilità di queste quindi è ulteriormente oneroso questo potremmo dire tanto per il mondo della scuola
Quanto per la famiglia
Sostanzialmente per chiunque anche per una lista anzi diciamo che una lista non avrebbe proprio di che lavorare
Cioè tutto fosse meccanicistico quindi all'interno di un processo per il quale tutto è statisticamente ripetibile nella misura in cui a fronte dei comuni fattori sì ottiene lo stesso risultato questo può essere valido laboratorio non è certamente valido con le persone di io potremmo
Le persone sono qualcosa di molto più rispetto a quello che la nostra cultura ci ha abituato a conoscere forse anche a sapere perché noi siamo questo corpo
Ci viene detto e infatti se si vuole vedere attorno la strutturazione dei servizi per come vengono proposti nella nostra società
Abbiamo fortunatamente un gran fiorire di ospedali magari qualcuno funzione un po'così e così o almeno in qualche reparto ma un gran fiorire gli ospedali dove ci possiamo permettere di curare ci noi in Italia ma abbiamo molto poco dal punto di vista della psiche noi siamo questo corpo io sono continua ad essere Massimo Canu anche se adesso Stefano volesse essere così malevolo a tagliarmi un braccio
Il mio braccio al di fuori di me non è più Massimo Canu ma la misura in cui mi rimane attaccato e fa quello che io voglio quindi fa avanti e indietro questo corrisponde al massimo Cano
Se noi ipotizzassimo una follia cioè quello di ospitare il mio cervello e mettermi quello di Stefano io in questo corpo di Massimo Canu diventerei Stefano Centonze
Io quindi sono corpo ma sono potrei dire ancor più Sica
Questo mi caratterizza allora nell'istituzione che ci accoglie a me piacerebbe che sempre più la tematica della psichica della Psicologia potesse essere declinata
Oggi in seduta con una paziente che ha una bimba meravigliosa il mese si rifletteva su una cosa e quindi torno al nostro argomento che il nostro cane che sono le mozioni
Questa bimba di un mese che ovviamente a un apparecchio di secche e pre con Ichigo quindi non è capace di pensare
Totalmente altro rispetto al cogito ergo sum
Questa bambina comunica con la mamma
Ad esempio quello che si analizzava
Era l'emozione che veniva proposta sotto forma di gracchia
Questa bambina che pure non sa come si chiama non non sa come si chiami la propria mamma comunica con questa sulla base delle emozioni
Noi tutti per poter essere gli adulti che stiamo quindi avere una definizione di personalità Stefano ti prego di aiutarmi soltanto
Per potere dire individuato urto che siamo ci sostanziano attraverso tutta una serie di cose che sono sostanzialmente gli apprendimenti che passano per l'appunto nella relazione fondamentale quella di Matri figlio per può arricchirsi con quel papà che ogni tanto fa capolino all'interno in questa via si di alte simbiotica
Per poi atteggiarsi fratelli alla famiglia e poi in ultimo la società non siamo frutto di tutto ciò di tutte queste esperienze per come queste si venderà mescolare sulla base di contenuti emotivi attraverso cui queste si sostanziano
Quindi si creano allora le mozioni nuovamente non soltanto Lezzi dire prima ancora che si abbia capacità di pensiero ma le emozioni sono quelle basi stabili attraverso cui i nostri pensieri si andranno ad incardinare e anche poiché pensieri non sono nient'altro che la crosta rispetto a ciò che più forte e anche prepotente sta sotto questi i pensieri sono destinati a sgretolarsi e quindi in questo senso le potrò parlare
Anche in maniera sana dei nostri accessi ad esempio di rabbia ma anche dalla patologia
Le mozioni sono quel qualcosa di fondamentale su cui noi ci possiamo ne possiamo deprivati una persona della libertario esempio poté la salute e non possiamo pensare soltanto per quel corpo ne risenta ma innanzitutto che quella psichica che quella persona stia male
Allora
Quello che si fa qui quello che si farà nel prossimo futuro
Il libro che è stato realizzato sulle mozioni dare tetto io credo che sia destinato secondo me e lo dico responsabilizzando il vostro presidente
A destinare sebbene declinato se ben veicolato serpente ha sposato che ci veniva detto anche in maniera abbastanza ampia dall'arco parlamentare ad essere l'erede del Piccolo Principe
Perché in una condizione pressoché di analfabetismo emotivo noi abbiamo bisogno di questo pane
Non è possibile che un adulto non un bimbo ad un adulto si domandi mi spiega come sta in termini di emozione cosa provo tali adesso rispetto a questo fatto che ha raccontato l'adulto abitualmente dice non bene oppure bene
Domanda successiva
Ma che mozione sta provando rispetto a questo contenuto
Allora
Le mozioni siamo noi prima ancora chi quel che noi pensiamo di sapere di noi
Ben venga questa iniziativa grazie a Stefano grazie per terra grazie a centri che non per la psiche che si sono mobilitati anche perché questa giornata ci fosse perché questo può essere un altro e dovrà essere un altro scalino da compiere verso il quale sa dire per poter andare lungo un percorso che purtroppo ancora tanto richieda quindi buon lavoro che tutti
Grazie dottor Scano noi abbiamo un appuntamento ancora in agosto torneremo a lavorare insieme
Inerte do a Lecce alla fine d'agosto dato il la strada che abbiamo scelto di fare insieme al Centro italiano per la possibile mi sono appuntato questa bellissima frase noi siamo questo corpo perché ora passerò la parola alla dottoressa Raffaella D'Alterio è una pedagogista esattamente un pedagogista clinico e danza movimento terapeuta
Lei oggi diceva
Se devo sintetizzare un po'ecco io scrivo tratto faccio i giochini belli per i bambini
Che non è poco e è una cosa probabilmente più difficile allora a proposito di emozioni prego Raffaella singole anzi era tutti i parlavamo in treno con Stefano
Dico ma verso che cosa racconto perché vorrei tanto
Non dire sempre le stesse cose e non sull'intelligenza emotiva sulle mozioni come adesso così quasi racconto quello che è successo a me perché anche io sono stato una bambina in parte lo sono ancora e anche a me è successo di incontrare l'insegnante sbagliato no insegnante che
Forse non non aveva le capacità gli strumenti per per portarmi a quella serenità con cui si va a scuola quindi era una bambina che andava a scuola con il mal di pancia con la paura di andare a scuola e mi ha mi sono ricordata di questa di di questi episodi intanto prova a dirvi che in questo momento se volessi fare così la prova di dire
Nominare l'emozione che sosta in tenda non saprei non saprei dargli un nome quindi già partiamo da qua che cosa che cosa sento che cosa proprio come si chiama quello che sopra però vi posso raccontare quello che accade in questo corpo c'è per esempio adesso sicuramente io o un battito cardiaco più accelerato che mi sta togliendo la voce
Probabilmente se misuriamo in livelli di temperatura corporea sono più alti e nonostante questo climatizzatore sì potersi misurare il livello di costi solo sarebbe altissimo perché sono altamente stressata che fosse la glicemia che Fabio che mi sale così e e probabilmente del mio corpo tanti anni fa e nel mille novecentottantanove in quinta elementare faceva tutto questo però non lo sapevo né io né la mia insegnante c'era la maestra unica ed era il giorno degli esami di quinta elementare
E dovevo scrivere alla lavagna una divisione con i numeri decimali
Quindi tipo un numero lunghissimo diviso per zero virgola qualche qualche altra cosa molto lunga io non avevo capito queste divisioni con i decimali non l'avevo mai detto
Perché se non capivi ieri nazi no perché se non capivi nessun altro spiegava con pazienza quindi cercavi di insomma copiare da qualcuno a fare insomma quello che potevi
E quel giorno io zero virgola corsi non non scrissi tutta la cifra che la mia insegnante dice bene Raffaella tornatene a posto perché questo non è il tuo giorno per la matematica
Finito il mio esame di quinta elementare
E il giornale posto chiaramente con la lacrimuccia perché chiaramente davanti a questa Pseudo commissione anche in quinta elementare ci può essere così all'epoca nell'ottantanove
In realtà io il giorno per la matematica non ce l'ho mai avuto nella mia vita mai non c'è mai stato un giorno in cui ha detto che bello ci si analizzano in matematica
La mazzata finale se mazzata si può dire in questo contesto mi fondata da mio padre quando dovevamo scegliere la facoltà universitarie mi riesce bene ti consiglio una facoltà di stampo umanistico
Va be'sic sceglieremo qualcosa dove può scrivere parlare ma non fare di conto
Era un po'per e questa cosa che è accaduta gli esami di quinta elementare però tutte le altre cose che sono accadute chiaramente nel corso della scuola elementare
Con i numeri hanno influenzato tantissimo la mia scelta di studi scolastici ma in realtà tutta la mia vita perché una bambina che non ha fiducia in se stesso perché in quel momento ciò che mi è stato tagliato era praticamente la fiducia in me stessa
Umiliata davanti a tutti o comunque non sei capace non sei capace di farla matematica quindi non puoi fare lo scientifico quindi non puoi scegliere matematica non puoi fare medicina non può essere chiare il latino però studiò chitarra classica per dieci anni
Dove poi scopro che c'era tantissima matematica perché per studiare la musica ci voleva tantissimo
E quella un po'è rimasta poi chiaramente non è arrivata a livelli allora
In questi lunghi anni dove poi mi sono scoperta che sarebbe magari potuta diventare un bravo medico perché se tornassi indietro vorrei fare medicina favorevole per il per dire
E mi sono ricordata di questa insegnante
Che aveva assegnato in me così come letteralmente significa insegnare e insegnare in finale non
Dare numeri parole cifre concetti e strumenti ma il segnale dentro le persone qualcosa le aveva assegnato dentro me l'incapacità di saper fare con i numeri
E con tutto quello che era scientifica o e allora a quel punto dicono il sequestro insegnante oggi dà grande da persona che senza prendo questo percorso invece di mandarmi a posto forse venuta lì alla lavagna ma avesse messo una mano sulla spalla no senza neanche di senza dire niente
E a che se mi avesse dato quella sensazione di conforto o mi avesse il sorriso sott'occhio con la coda dell'occhio per dire vai che ce la puoi fare forse
Forse
Avrei potuto credere nelle mie potenzialità con i numeri e fare altre scelte
Chissà
E allora
Che dire creiamo persone in partendo dai bambini nel mio caso sono
Quelli con cui più a che fare
Che crea che sviluppi la fiducia in se stessi quindi cerchiamo di fargli avere fiducia in noi mi son detta se io mi fossi fidato della mia insegnante quel momento avrà avuto anche fiducia me stessa
Quindi affinché siamo noi le persone di cui si possono fidare dovremmo sorridere un po'di più dovremmo tirare un po'più di alleanza dovremmo che non tutto di serenità
Non paura
Che quello che gira ancora oggi a oggi io ho una figlia anche ma sta proprio Serenissima nel suo primo anno di assillo ancora oggi esiste questo timore
Nel rispetto delle regole e degli ambienti del clima allora bisogna lavorare su questo
Volevo raccontarvi questa storia storia scelti assolta e comunque oggi legge divisioni del suo fare forza
Va con lo smartphone metadone perché non ha detto con e c'è la calcolatrice
Grazie Raffaela allora a proposito di emozioni o invitato e la ringrazio molto per aver accolto il mio invito la dottoressa Rita Russo che mi credo che sia di Amatrice giusto per lavorare la matrice comunque ce lo racconterà lei
Che potrà essere psicologa psicoterapeuta e la presidente dell'associazione ndr è un'associazione che lavora sulle elaborazione del trauma dopo il terremoto di Amatrice
Sul lavoro è interessantissimo sulle emozioni che non ci piace definire negative ma limitanti almeno quello sì
Prego dottoressa russa grazie
Diciamo che non sono di Amatrice per origini materne i miei nonni sono nati in due frazioni di Amatrice
Io ci sono andata da i miei sei mesi d'età c'ha passato gran parte delle mie vacanze invernali ed estive
Ero lì la notte del ventiquattro agosto insieme la mia mamma di ottantasei anni
E diciamo che da quella notte partono un po'tutte le iniziative di cui di parlerà oggi
Ho potuto assistere proprio dal vivo le reazioni che hanno avuto i bambini è stata un'esperienza devastante traumatica ci sono delle foto che ho portato non so se commettere Stefano
E i bambini hanno sperimentato una situazione fortemente traumatica
Soprattutto perché hanno visto né i loro genitori
Impresso il panico il terrore hanno visto modificarsi in modo totale complessivo
La cittadina in cui hanno vissuto hanno visto modificarsi oggetti enormi in frantumi hanno visto anche persone morte perché
Quella che ha matrice dopo il ventiquattro agosto che cosa è successo è successo che subito dopo poche settimane dopo il terremoto alcuni genitori giovani genitori coraggiosi di Amatrice hanno fondato un'associazione che si chiama Alba dei piccoli passi e hanno chiesto all'associazione mediani di cui faccio parte
Non sono una Presidente mi farebbe molto piacere non è la Isabel Fernandez
La sostanza ad azione ndr è un'associazione di professionisti che lavora sulle emergenze
E lavora sulle conseguenze degli eventi traumatici per cui siamo intervenuti ad Amatrice abbiamo lavorato con i genitori con i bambini con i nonni con le insegnanti utilizzando proprio il metodo della media
è un metodo che lavora sui ricordi traumatici la prima cosa che i bambini ci hanno detto c'è anche un filmato sul lavoro che abbiamo fatto con i bambini
è stata questa che cosa ricordi di quella notte qual è l'immagine peggiore che ai di quella notte la cosa che ci hanno detto stata dal viso spaventato la paura negli occhi di mamme e di papà
Per cui non potevamo lavorare solo con i bambini abbiamo dei sensibilizzato il ricordo traumatico dei genitori per poi lavorare con i bambini
è stata un'esperienza molto particolare perché abbiamo lavorato nelle tende abbiamo lavorato liberati Amatrice non aveva nessun tipo di struttura in piedi dove poter lavorare però abbiamo visto che questi bambini e rispetta il discorso delle mozioni
Fortemente spiacevoli non le voglio chiamare cattive perché una delle cose dell'intelligenza emotiva che condivido e dell'insegnamento dell'intelligenza emotiva che non ci sono emozioni buone emozioni cattive ogni emozione a un messaggio ogni informazione che ti porta
Per cui con i bambini abbiamo lavorato su la l'emozione della paura in particolar modo a spiegando la funzione proprio biologica della paura
E spiegando perché i genitori poi erano in quella situazione che loro hanno potuto perfettamente vedere cioè quegli adulti che in genere in una situazione di normalità rassicurano i figli e sono esempi di reazioni emozionali e comportamentali
In quel momento erano presi dal panico
Era stata una situazione che loro hanno vissuto per settimane per mesi perché il terremoto si è ripetuto
Ancora adesso insomma per per per certi aspetti cioè se PG cioè proprio il filmato con le varie
Poter già ci sono le varie immagini non parte anzi
Dicono abbiamo lavorato ci sono i disegni fatti sulle emozioni le mediare lavora su un ricordo che ancora si presenta in modo molto vivi dopo le stesse reazioni emotive con gli stessi pensieri con le stesse azioni di quel momento
Si attiva in modo comunque automatico e con la media arrabbiamo de sensibilizzato questa parte motiva dopo questa esperienza che abbiamo avuto con i bambini e genitori di Amatrice io sono venuta a diciamo faccio parte di varie associazioni in questo momento della mia vita
Però volevo dire che condivido ciò che ha detto l'onorevole prima rispetta l'importanza delle istituzioni io prima di fare la psicologa ho insegnato per sette anni come insegnante di ruolo alle elementari e poi sono passata la Presidenza del Consiglio l'ho lavorato per circa trent'anni pone psicologa e ho portato l'intelligenza emotiva nella formazione con gli adulti conoscendo questo gruppo che poi ci ha permesso di conoscerci Stefano anch'essi X sei CONSAP e a novembre del due mila diciotto è stata organizzata una giornata nella scuola di Amatrice
Che è stato chiamato il pop-up festiva delle mozioni
I in occasione della giornata che festeggia i diritti del bambino al venti novembre
Il preside della scuola ha accettato di fare questo lavoro questo ciò che fa e si è lanciata lancia e abbiamo lavorato con la scuola primaria e con le medie in particolar modo sull'alfabetizzazione emozionale cioè capire anche la diversità delle intenzioni delle mozioni facendogli vedere i vari diciamo questa e ma oggi si chiamano e Moggi io emotivi con eccetera
Dove ogni volta che davamo un'intensità diversa ad esempio dall'emozione dalla tristezza o della gioia eccetera loro usavano sempre la stessa parola gioia paura ansia
Abbiamo con loro lavorato un po'per capire anche l'intensità delle mozioni no la paura anche il fatto che il terrore panico gioia anche gli altri non so
Fatto questo lavoro
L'altro lavoro fatto sempre durante questo può papà è stato su pensa ad una azione momento molto difficile per te molto brutto
Che cosa hai pensato che mozione provate che cosa hai fatto
In genere soprattutto nei litigi con i compagni poi venivano a botte perché insomma la rabbia è un'emozione che è rimasta molto intensa ancora girammo ad Amatrice nelle ai territori terremotati allora gli abbiamo detto ok aveva pensa quali alterazione avresti potuto fare no perché poi lavorare sulle emozioni capire il messaggio che ti manda l'emozione significa anche in qualche modo avere una scelta sull'azione che tu puoi mettere in campo questa giornata è stata particolarmente apprezzata sia dalle insegnanti che da al preside abbiamo proposto di portare ad Amatrice è un Progetto sistemico sull'intelligenza emotiva
Che lavorerà con le insegnanti con i bambini e con i genitori perché come abbiamo detto sin dall'inizio il bambino impara in qualche modo anche a regolare le sue emozioni relazione con l'altro anche come nel senso che ha portato il professor Camus sulla mamma è la bambina che erano in seduta
E da settembre inizieremo a fare questo progetto sperimentale perché perché pensiamo che lavorare sulle emozioni
Possa essere un catalizzatore di guarigione e possa anche essere un fattore di prevenzione di risorsa
Per cercare in qualche modo di aiutare accrescere in modo più sano equilibrato una popolazione di bambini che ha subito comunque un trauma molto forte
E che potrà in qualche modo e sarà cittadino della nostra Salt società futura i genitori hanno accettato il preside anche mi ha fatto piacere incontrare il dottor Centonse all'altro convegno che abbiamo avuto perché credo che poi i vari diciamo metodi di lavoro sull'intelligenza emotiva
No siano usano dei linguaggi diciamo diversi ma può sostanzialmente vogliono comunque in qualche modo ottenere
Tutti lo stesso obiettivo
Questo è stato diciamo l'esperienza che mi ha portato poi a volerne assolutamente far sì che in un territorio così distrutto come Amatrice c'è la foto di come adesso la matrice
Si possa portare anche un Progetto di ricostruzione di emozioni positive grazie
Grazie complimenti
Rita grazie
La Sinclair
Rossi che lei ha Ramirez un'educatrice una tra le più giovani martedì Anna
Data praticamente neonata della nostra famiglia che di fatto introduce la il pannello successivo il pannello la finestra sul mondo della scuola per cui
Il tuo intervento
Proprio con una domanda sono
Qual è lo strumento a questo punto l'abbiamo già fatto una prima panoramica del lavoro con le emozioni
Vediamo se riusciamo a ad entrare un po'più verticalmente nel ruolo dell'insegnante quindi quali le emozioni per l'insegnante quale lavoro per intervenire
Sulle mozioni degli insegnanti
Allora buongiorno a tutti
Sono un po'emozionata parlando del mozione aveva logicamente la paura non si fa mancare
E sono venezuelana
Di più o meno quindici anni che sono in Italia sono racconto una piccola Historia Stefano per per raccontare il mio vissuto il parquet sono arrivato al mondo dell'emozione sono altri altri infantile
Stando nel mio paese accenderà specializzazioni
Con i bambini mi sono trovata con un tasso molto speciale perché ha avuto una paziente che si chiamava Carolina
E che era aperta di un Syndrome Sindrome di Moebius praticamente questo questa sezione questa patologia non permetteva che questa bambina riuscisse a esprimere le ha espressione facciale quindi non riusciamo a capire si aveva paura si accontenta e mi a sorpresa che doveva stare un intervento importante egli subito le dico la madre guarda procediamo sareste sia perché così evitiamo che la bambina sente il dolore la madre mi dice no io riesco a capire ha mi ha stilato anche tramite lo sguardo
Quindi io ho detto o ok in questo momento non saprei neanche cosa appare perché sì lei sia madre e sicura che riesce a capire se l'Aspica tramite lo sguardo vuol dire che qua c'è qualcosa che io non conosco che neanche la diversità hanno insegnato no
Perché sa che insegnano a curare la carie fare la Chirurgia manutenzione hanno trattare e il paziente a livello emotivo perché non vi insegnano in università
Quindi ha scoperto il monte la mozione poi in Italia sono arrivata al mondo nell'educazione
Corre spetterà domanda De Stefano io vorrei dare il mio contributo del mio vissuto uno perché gli oli storia del benessere da raccordo Sollo è unicamente quello che abbiamo fatto nella recita
Nel teatro facciamo tanto teatro alla scuola quindi quando mi mettevano a leggere i libri delle Historia del Venezuela le norme percorrerlo niente
Quindi quello che ho voglia mia testa e quella recita quello che abbiamo fatto con gli amici con la maestra costruire nastro vestiti i tutte le date ai tutte il passaggi storici quindi sono tre master la mia testa perché avevamo vissuto queste Historia comune mozione
Quindi per Mila Théâtre terapia sarebbe perfetta nella scuola no mettiamo ai bambini parte e questi storia che dei meno imparare
E come voglio considerare mozione l'accoglierà quello che attacca raccordi sarebbe la cosa per Tartaro
Io penso che comunque noi siamo essere emotivi prima d'essere pensante no nella pancia della mamma sentiamo emozionali del nastro mamma e prima di nascere abbiamo le nostre proprie mozioni
Quindi noi abbiamo a parte deve essere adesso parte della famiglia attendo abbiamo un'associazione che si chiama arte vita che lavora con i genitori
Con diversi Sicco terapeuta che vengono da noi collaborano proprio per la dotazione emotiva dei genitori e verso i bambini perché siamo purtroppo a Nazareth motivi
Quindi io considero sicuramente che in strutture o è un futuro sconosciuto perché è la era dell'informatica si sta portando un mondo così veloce che noi non siamo preparati no
Per fortuna
O non sostituire purtroppo dobbiamo preparare il nostro figli per quello che verrà
Quindi io penso che loro si dovranno inventare un lavoro che loro dovranno avere delle spalle così grossa come l'autostima così grande per potere inventarsi un lavoro non riesco non sedere non riversare non è un problema dai che ci puoi fare puoi fare quello che che vuole
Quindi la per Mila intelligenza emotiva e lavarsi della della felicità anche se sono un po'così diamo
Le lauree non servono a nulla io posso avere cinque Lauria
Ma se non so chi sono sì non so che cosa provo i non so stare bene con gli altri a Mila Lauria nome aiuta Sears felice doveva essere all'inizio chiedo scusa dritta Miolo perché scapoli intanto qualcosa sono molto emozionata quindi e noi lavoriamo proprio con l'intelligenza emotiva perché io ho fatto formazione nel nella sede Malaga dove loro sono portando avanti uno studio scientifico che schede mostrano fa venticinque anni che e insegnando intelligenza emotiva prima il genitore dopo l'educatore il dopo i bambini e il sistema e spagnolo potrà risparmiare soglia livello sanitario
Quindi questo dovevano portarlo anche in Italia i grassi arterio sicuramente un passo amante sudamericana Argentina a maggio è stata approvata già la ore l'intelligenza emotiva nella scuola Cile ci sta lavorando Colombia i anche Messico che è il Paese con più violenza domestica
Fra i genitori i figli
Quindi è il mio messaggio sicuramente è che si è anche nella scuola grasse nella scuola dovrebbe essere semplicemente trasformata e cambiato perché e i bambini deve non raccordare quello che vivono maniera positiva nella scuola
I per poter raccordare dobbiamo emozionarsi i sindaci mozione amo semplicemente la scuola passa per noi in uno passiamo per la scuola
Comunque Grazia sono molto contenta essere qua con voi Grassi Altedo
Grazie grazie allo stile
Va bene la CID introduciamo senz'altro nel pannello successivo io ringrazio i relatori il dottor Calò dottoressa D'Alterio alla dottoressa russo ad
Tre sta Ramirez per gli interventi chiedo di avvicinarsi è relatori del pannello scuola professoressa Rosalia Rossi
Stessa Arosa Riccardo Rosaria Prandina e la dottoressa Rita Salvini spero di non aver dimenticato nessuno
Cambia
Allora
Io direi di iniziare immediatamente rosa
No
Contesto assiste che ci ha fornito l'ultimo intervento
Soprattutto che ci hanno fornito le ultime parole di di io lo si crea da noi altrimenti e la scuola che passa per noi e noi non possiamo per la scuola
Allora una delle
Delle cose che abbiamo potuto sperimentare nell'arco di questi anni
E il bisogno di approntare degli strumenti ad uso degli insegnanti vedete quando nel corso della mia esperienza ho proposto le attività formative con il gruppo di insegnanti la maggior parte richiedeva conoscenze tecniche cioè danni uno strumento per far qualcosa
Perché quando si lavora con le mozioni per poter approdare la conoscenza delle proprie bisogna mettersi in gioco mettersi in gioco non è sempre un gioco e non è sempre agevole
Allora abbiamo pensato di metter giù qualche piccolo strumento che permette all'insegnante di disporre facilmente di strumenti applicabili in classe
L'idea è stata proprio della professoressa rosa Riccardo che vi presento che insieme con Raffaella D'Alterio
Che vede già conosciuta che già conoscete ha scritto il primo libro per l'ora di intelligenza emotiva in classe rigorosa
Buona sera
Allora com'è stata anticipata vicino al microfono rosso diceva
Come è stato anticipato da Stefano l'idea è nata all'improvviso io ho contattato Stefano io sono docente di scuola primaria
E immesse arruola Milano con il mio trasferimento sono capitate in un quartiere molto complicato della periferia di Napoli un quartiere chiuso ad alta dispersione scolastica
Episodi di bullismo abbastanza gravi
E insomma non abbia un bella fetta di criminalità organizzata
Il passaggio da diciamo Milano barra per me è stato un po'traumatico sono arrivata lì non sapeva insegnare
Tutto quello che avevo imparato in quattordici anni non serviva minimi e i contenuti che volevo trasmettere non servivano
Era un territorio disinteressata alla scuola e la scuola era paradossalmente un nemico nemico da combattere non avevano voglia di venire a scuola
Quindi io praticamente con questa prima elementare mi guardava i bambini ogni giorno e mi chiedevo cosa potete fare
Come doveva agganciarmi e non potevo parlare con i genitori perché i genitori mi dicevano a è mai fa i capricci la mattina non Bologna scuola i decreto affatto
Ebbe a dei fascicoli il genitore ha da fare
E questi a scuola come devono arrivare
Quindi praticamente trovato una collega diciamo con cui sono andata raccordo subito trasferita da Bologna
Quindi per lo meno parlavamo lo stesso linguaggio e abbiamo iniziato a lavorare attraverso le emozioni dovevamo agganciare questi territorio quei genitori quei bambini in qualche modo
Quindi ci siamo inventati dei laboratori ci siamo inventati delle piccole Ray cita in modo tale da potere creare quel clima di fiducia e di stima con i genitori e riuscirà ad essere almeno simpatici agli alunni perché gli alunni di quella scuola di quelle maestre non volevano sapere perfettamente nulla
Cioè venivano poi si erano ti guardavano Cosima malati
A scuola si parla spesso di personalizzazione degli apprendimenti
Ma in un territorio così personalizzare venti apprendimento perché erano venti individui conventi problematiche diverse
Praticamente arriva un bambino chiariva il papà in carcere i domiciliari
Arriva un altro bambino la mamma insomma aveva scelto un lavoro poco un po'particolare mi aveva un'altra gara verso la mamma due anni prima per una malattia cioè io non riuscivo a lavorare insomma
Potevo personalizzare ma fino ad un certo punto aveva due avevo due bambini disabili avevo tre DSA
Mi sono sentita avvilita
Ad un certo punto dopo questa diciamo questa fatica in prima classe arrivato in seconda ho contattato Stefano detto mi devi dà una mano
Facciamo una una conferenza
Però alla conferenza a trecentosessanta gradi a grazie alla collaborazione dell'animatore digitale abbiamo fatto una conferenza alla Limmat in contemporanea in tutte le classi
Dove c'erano in tutte le classi erano presenti alunni e bambini
Precedentemente abbiamo fatto tre ore di formazione sui docenti
Quindi praticamente abbiamo deciso su una storia che queste fa una calibrata in base alle mie necessità quindi su questa Enzo Di abbandonino di tristezza e abbiamo costruito questa questa esperienza
Quando è finita l'esperienza quando abbiamo chiesto i genitori cosa che è sembrato questo percorso
A parte il fatto erano contentissimi perché Hurtado mi diede dei degli attestati
Maestra mi sono diplomata no
Sui hai partecipato ad una conferenza maestra ma davvero io vedevo che erano più contenti i genitori degli alunni
Quindi alla fine loro hanno collaborato Khomeini mesi successivi con cartellonistica laboratori abbiamo mimato il personaggio della storia
E arrivato a un certo punto ha pensato di non perdere tutto questo
Quindi ha detto Bindi ogni giorno in classe facciamo un libro scriviamo tutto quella che abbiamo provato tutto quello che abbiamo fatto su questi fori B erano tutti i fogli sparpagliati cartelloni appesi mettiamo tutti insieme
Facciamo libri insieme e così nel mese di maggio maggio forse Stefano tirchio contattato
Il ventitré aprile
Il giorno della la Giornata Mondiale della lettura avvicinata vicino alla porta di attenta
Riguarda Stefano ti ricordi quando si è venuta a scuola io promesso tutto a posto ho creato una sorta di di libro di uno strumento per le insegnanti lo strumento che servirà a me e alle mie colleghe alla mia scuola per iniziare ad alfabetizzare emotivamente genitori e bambini perché manca
Quindi era diciamo un è un testo che serve verrà l'alfabetizzazione emotiva nelle Aule
E ho messo giù tutta la nostra esperienza quindi io ricordo quando chiesi alla ad un bambino oggi se è triste e mi faceva no sto bene
Ma il giorno dopo oggi come ti senti mais sempre bene
Già nel dono da rabbia altre oggi come stai no oggi non è in giornata queste erano le risposte cioè gioia tristezza Paolo no no non era il il loro vocabolario emotivo non esisteva non c'era un vocabolario motivo
E così Stefano abbracciato quest'idea devo essere sincera è stato eccezionale insieme a Raffaella
Nell'abbracciare nel sostenermi perché era comunque la mia prima esperienza quindi la collaborazione di alta ed è stata fantastica e abbiamo messo giù uno strumento di alfabetizzazione emotiva nelle Aule precisamente sono quattro testi
L'intelligenza emotiva è trasversale a tutte le discipline quindi abbiamo uno sfondo integratore di una fiaba nata dal mento dato biografico creativo di Stefano
Quindi da dalla fiaba abbiamo dei eccoli qua
Dalla dalla fiaba io ho delle paroline chiave
Da queste paroline mi aggancio con delle schede didattiche che può essere una scheda di geografia educazione civica è stato soprattutto un modo per collegarla all'educazione civica
Perché perché mi rendo conto che ma in quei l'educazione civica è un'altra materia che non va imposta il rispetto per se stessi per le regole vai contenuti dei testi sono completamente diversi da quelli che possiamo trovare nelle classiche guide a scuola perché parliamo del maltrattamento degli animali
Perché è un reato maltrattare gli animali delle mozioni che proporrà troppo può trovare un bambino ma anche un animale pur soffrire se viene maltrattato infatti ho fatto anche un percorso in classe di pet therapy
Quindi abbiamo dei contenuti che è educare il bambino al alle emozioni al rispetto per se stessi per gli altri anche per il mondo degli animali alla rispetto delle regole al vivere civile alla cittadinanza attiva
Quindi praticamente questi testi hanno anche il vulcano ha una sua espressione all'espressione del terrore in uno dei testi
Come ha all'interno di un'altra storia femminili Luzza
Ecco qua semini non sappiamo a sette Semini ognuno dei quali è un valore che la società sta perdendo
Ma il rispetto a anche l'amicizia si sta perdendo sui sociale si vede quando succede qualcosa si pensa a firmare piuttosto che aiutare
E quindi sono contenuti che sono stati caricati all'interno dei testi per rendere il testo trasversale
All'alle varie discipline anche perché noi a scuola lavoriamo per disciplina vattene insegnanti non comunichiamo tra noi te senza il progettino che fa l'insegnante di matematica probabilmente l'insegnante di italiano non lo sa
Quindi non non c'è molta comunicazione quindi l'idea era quella di creare un testo che potesse adesso è utilizzato in qualsiasi momento da qualsiasi insegnante e che potesse essere utilizzato anche dei genitori perché ci sono dei laboratori che i bambini possono fare con i genitori
Ora i genitori possono venire in aula fargli con gli insegnanti perché io creando questo rapporto empatico con dei genitori
Anche nella nel nel voler per la precisione in classe ho faticato un pochettino e sono riuscita ad avere la puntualità nel momento in cui loro si sono resi conto che la maestra stamani per il bene dei bambini
Quando hanno smesso di vedermi come qualcuno che assegnare i compiti abbatte Milani ha detto ma ad Ostia maestra quanti compiti oppure non ha nessun pensiero
Ma il napoletano a volte dicevano anzianità e H Panza
Proprio perché erano restia a tutto quello che era il mondo scolastico io sono riuscita ad a vere delle soddisfazioni immense da quei genitori
E me l'hanno dimostrato in ciabatte e in tanti modi adesso che sono stata ritrasse ferita per cui ho dovuto lasciare il cinque perché ero lontana da casa
Che hanno pianto facile di Bindi mai stravede adesso ha capito fedi sano adesso è triste
Oppure nella sala del cugino Pino una una mamma mi ha scritto maestra che cosa tende contentezza siamo andati in spiaggia e sta raccogliendo la plastica dall'acqua
Erano tutte cose che dei che io avevo fatto attraverso la la favola la fiaba la strana magia del cugino Pino quest'acqua la
Poi di farlo vedere libero e ecco non è abilitato riuscito ormai taglia quello che ha fatto io narrante praticamente che ha messo giù
Poi ci descrive il pubblico sì sì praticamente ecco qua abbiamo iniziato la strana magia del signor Pino la lettura del primo capitolo è poi in automatico a schede di arte immagine do io spiego il disegno che cos'è la differenza tra il disegno disegno preparatorio lo schizzo
In arte immagine pace la scheda di geografia ci troviamo a mare perché di bambino di localizzare questa storia in quale parte e quindi c'è praticamente la cartina dell'Italia che devono quadrare quindi scene praticamente la geografia mi collego alla geografia ma all'improvviso il Po di vecchie triste e quindi a coppa la scheda di educazione emozionale
Quindi che cosa è la tristezza quando sei triste quando sei triste ti nascondi che fai piangi chiede aiuto
Poi Sempre con delle paroline chiave che troviamo all'interno della fiaba
Escono poi praticamente l'educazione significa la tecnica dei puntini nuove a abbiamo anche una su Van Gogh dove mia la mia creatività insomma è andata a nozze
E quindi sono quattro testi che trasversalmente attraversano tutte le discipline attraverso queste paroline chiave conducono il bambino alla scoperta delle delle proprie mozioni
è una cosa che ho ho sperimentato che abbiamo sperimentato e che ha riscosso successo almeno a Barra e che abbiamo voluto condividere e abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti tutto qua
Questo progetto è già stato condiviso con le realtà inerte Edo perché nell'arte d'universo scuola la formazione di fatto sarà incentrata su questo acquisire gli strumenti per spiegare agli insegnanti come utilizzare queste pubblicazioni di alfabetizzazione emotiva associata alla didattica curricolare quindi un bel progetto che per noi è l'ora di intelligenza emotiva in classe adesso ne iniziamo a parlare poi confidiamo magari con il prossimo anno scolastico di proporlo anche per i testi no come libri di testo per lo studio della scuola per cui editore circolo virtuoso siamo noi per cui è chiaro che un progetto che abbiamo sposato completamente una delle attrici anche Raffaella poi aggiungere qualcosa non vuole aggiungere qualcosa per cui
Gli ho fatto le schede di matematica
Lo vede ok grazie Rosa ora un'esperienza ad uso degli insegnanti ma anche un'esperienza colonne gli insegnanti
Nel mese di febbraio sono stato una settimana in Sicilia ho fatto più di qualche conferenza se non sbaglio l'abbiamo avuta una giorno per una settimana comunque viene contato molti insegnanti hanno queste conferenze sono state organizzate dalla professoressa Rosaria Prandina che è qua a cui passo la parola per portare la sua testimonianza sul lavoro per l'intelligenza emotiva anche per te sarà otto minuti per stare nei tempi grazie
Grazie
Come diceva Stefano
Come diceva Stefano dicevo abbiamo avuto modo di approfondire di conoscere meglio
Il valore delle mozioni nel rapporto di insegnamento apprendimento
Capire la necessità di di gestirle né in modo corretto
Per e quindi appunto la necessità di alfabetizzarsi volevo ringraziare infatti l'onorevole Bellucci perché per aver acconsentito questo ha bisogno aver raccolto questa nobile istanza io l'ho definita di intro di di rispondere appunto alla necessità di introdurre l'alfabetizzazione emozionale a scuola
Che perché nobile proprio perché riguarda la parte più nobile della persona quella che fa dell'individuo persona appunto
E sembra una cosa scontata però purtroppo ancora stiamo rincorrendo i tempi per avere ciò che è un diritto un diritto sacrosanto nella formazione della persona nella sua globalità
Io ringrazio Stefano perché attraverso le sue esperienze quando io ho l'ho conosciuta ho avuto modo di conoscerlo però ho detto il miracolo mi si sta avverando perché onestamente prima
Non avevo mai incontrato persone così sensibili
Ad una cosa scontata perché non si può pensare alla formazione di una persona nella sua globalità e non si attenzione alla parte spirituale che è la parte più importante
Allora e mi sento onorata e ringrazio Stefano per avermi dato questa possibilità di rappresentare qui la base perché noi ci spendiamo ogni giorno e diamo l'anima
Per i nostri alunni responsabili del fatto che sono saranno i cittadini del domani
E quindi li accompagnavo distinguiamo in questo percorso di evoluzione perché arrivano piccoli accrescono scuola
E non crescono soli crescono con tante difficoltà li accompagniamo in questo percorso di evoluzione continuo graduale verso che cosa verso la formazione della loro personalità
Ma una sana personalità
Attraverso la promozione delle loro potenzialità attraverso la rimozione il superamento degli ostacoli
Che si possono presentare così come ci impone la nostra Costituzione non facciamo io dico sempre non facciamo miracoli facciamo quello che dobbiamo fare scegliamo liberamente di dedicarci alla scuola
Almeno
E e quindi dovremmo onorare al massimo il nostro compito ed è proprio accompagnando i nostri alunni nella sperimentazione
Delle attività didattiche che facciamo ogni giorno per le quali ci ci spendiamo e cerchiamo di organizzarle in ambienti significativi il più possibile proprio perché mettano mettano a insomma si metta in gioco si mettano in gioco i ragazzi i bambini ragazzi
Nella loro globalità ed è proprio lì che ci rendiamo conto che è facile insegnare le divisioni perdonami Raffaella se mi permetto ma meccanicamente o la divisione si può imparare
Però e si può ricordare momentaneamente però è molto difficile farla amare
A me è capitato di una stessa insegnante una stessa insegnante scusate che cambia che Lancet
Cosa succede cosa che i bambini se in una classe insegna italiano i bambini amano l'italiano segnala matematica hanno alla materia più belle la matematica senza indiano la storia la materia più snelle e la storia
Allora questo a dimostrazione del fatto che il metodo che cambia l'approccio l'approccio appunto e quindi cosa dicevo la scuola allora si deve porre il grande di cui io faccio sempre riferimento alla ai padri a quelli che il permesso non dei punti fermi Jeundoubi un filosofo pedalo distruggi sta statunitense
Sosteneva che la scuola è un ambiente speciale perché perché ha compiti e funzioni specifici per i quali si deve attrezzare dei migliori studenti e dei migliori merito di al fine di valorizzare l'intelligenza creativa
Che in Italia si chiama così perché pervasa dalla carica emotiva appunto la carica emotiva è quella che permette a ciascuno di noi di manifestarsi in modo autentico dice l'opera prima il lo psicologo se il cervello
Di Stefano fosse nella testa nella fosse stato nella sua testa
Quel corpo sarebbe stato un altro non sarebbe stato più Luís quindi perché sono le emozioni la carica emotiva che permettono a ciascuno di noi di manifestarsi in quanto utenti Coco
Duke lui diceva dice studenti lo mente e cuore
In una in una rigenerazione continua grazie alle capacità di apprendimento e di evoluzione che sono innate noi
Quindi questa rigenerazione naturalmente tocca coinvolgere qualsiasi individuo ognuno di noi
Ognuno di noi però è legato all'ambiente alla gente con cui interagisce con il quale instaura un rapporto complementare per cui la rigenerazione non è utile solo all'individuo ma tutta una collettività
Il DPR e d'altra parte proprio dall'anno prossimo le scuole dovranno rendicontare sul loro operato
Il DPR ottanta del due mila tredici è la più recente nota dei dell'ottobre due mila diciotto indicano danno precise informazioni alle scuole sulla rendicontazione sociale
Una rendicontazione che si pone a coronamento dei processi di insegnamento
Di valutazione e di miglioramento quindi sulla base di un'autovalutazione
Sulla base di un piano di miglioramento finalizzato a superare le le criticità rilevate e sulla base della rilevazione registrazione dei risultati ottenuti in relazione a quelli attesi
Quindi sicuramente una doverosa una rendicontazione doverosa nei confronti di tutti gli stakeholder alunni famiglie territorio
Però ciascuna istituzione scolastica offrirla come diritto il diritto di manifestare la congruenza tra quanto ha dichiarato e quanto ha agito accrescendo in tal modo il proprio capitale reputazionale
Ecco perché si si possa fare questo è necessario mettere in campo attivare pianificare strategicamente attuare tutti i processi di insegnamento d'apprendimento nessuno escluso
A partire da quello della conoscenza del sei delle proprie potenzialità delle proprie attitudini ma anche dei propri limiti
Vediamo a quando in campo che spesso i ragazzi si hanno difficoltà a sostenere situazioni di di di di confronto peggio ancora di conflittualità
Perché non sanno gestire in modo corretto le loro emozioni è spesso degenerano
Negli atteggiamenti che poi assumono del vediamo
A volte violenti purtroppo
Quindi dicevo è necessario mettere in atto tutti i processi di insegnamento apprendimento appartenga dei dicevo da quello della conoscenza del sé che poi diventa processo pro attivo a tutti gli altri processi
E sinergicamente permettono la realizzazione del Progetto di vita di ciascuno
Il compito della scuola è proprio questa la sua ragion d'essere la scuole esiste per permettere a ciascun individuo e quindi alla collettività
Di migliorarsi di realizzarsi nel mille il modo migliore
La scuola e agenzia educativa intenzionale
Ed è un sistema complesso avverto perché interagisce con tutte le altre agenzie educative a partire dalla famiglia
Un altro grande studioso il sociologo francese Mortillaro scusami chiudere ho finito stabilendo sto finendo perdonami Morena
Si sostiene che ha dedicato un'attenzione particolare alla scuola per un'alimentazione ben fatta
Capace di profitti capaci di realizzare il benessere individuale e il benessere individuale e collettivo egli sostiene che l'agire di ciascuno si esplica all'interno di uno spazio azione
Di cui è unità che combina un grandissimo numero unità di unità del sistema che si rivela poi sistema evidente di auto e cordialità azione
In altre parole significa che il soggetto agente caratterizzato da autonomia da individualità e da complessità interagendo con l'ambiente lo connota delle medesime peculiarità per cui l'oggetto a sua volta diventa soggetto agente
E non più ente da manipolare utilizzare ne deriva da tutto questo comportamento emergente che concretizza una realtà nuova
Sia dal punto di vista strutturale che qualitativo Moreno ha coniato l'espressione morfogenesi sistemica significa genesi di una forma nuova data dalle risposte agli stimoli da parte di un organo dell'organizzazione che in questo modo sì sì Autori organizza ogni giorno sappia che sappiamo tutti quanto bisogno abbiamo di riorganizzarci in termini qualitativi ogni giorno ascoltiamo obbrobri che si consumano tra gli esseri umani li subiamo non li ascoltiamo purtroppo
Tanto che le indicazioni nazionali del due mila dodici gridano la necessità di un nuovo umanesimo
Perché dall'analisi dell'ASS nostra società definita della conoscenza
Emergono tantissimi gli stimoli ma altri l'altrettanta contraddittorietà di questi stimoli e ne conseguono tantissime opportunità
Ma altrettanti rischi e allora la scuola è chiamata ad attrezzare i discenti
Attraverso Stalteri dicevamo significativi partecipati e condivisi emotivamente però perché siano veramente vissuti di questi di quelle competenze tiene esplicitate nel modus operandi risultano congruenti e ad uno specifico a modo suo pensanti
Che poi si declina nel modus vivendi
Allora voglio concludere
Fiduciosa che la funzione politica questa me la sono preparata Stefano che la funzione politica non delude e la funzione gestionale e asserisco ossia all'alfabetizzazione Ubi devozionale lo asterisco con tutta me stessa perché la scuola possa agire in modo efficace
Mirando all'azione ALDE condizionamento per la rimodulazione dei comportamenti per la genesi del nuovo umanesimo di un nuovo umanesimo quale organizzazione le cui unità agenti siano gli esseri umani
Emotivamente Autonomie Complessi ma che siano in grado di realizzare una convivenza armonica basata sul rispetto dei diritti e dei doveri di tutti grazie
Grazie alla professoressa Prandina devo chiedervi a fare un po'più attenzione ai tempi ok sono solo questo per starci tutti ok allora stiamo per avviare una bellissima collaborazione con l'ottavo Municipio di Roma ho avuto il piacere immenso di potermi interfacciare con la dottoressa Rita Salvini pedagogista che qua
Con cui abbiamo da subito messo giù una prima data credo che il venticinque settembre giusto sembrano sbagliato stavolta perché sono in giro tra l'Emilia il Veneto Roma il venticinque settembre ci sarà una prima conferenza dal titolo scuro intelligenza emotiva organizzato proprio con la città di Roma prego dottoressa service buonasera Totti
Come ha detto Stefano lavoro presso la Direzione socio educativa del Municipio ottavo in particolare presso il Centro donna sa che un centro di documentazione osservazione monitoraggio come recita l'acronimo rivolto prettamente servizi zero sei anni
Un Progetto recente nasce da un progetto sperimentale sigle rivolge la propria attenzione prettamente al muro diciamo al territorio municipale in cui opera
Tra i tanti obiettivi che si pone c'è proprio la messa in campo di attività di formazione di formazione rivolta ai nostri insegnanti ed educatori secondo appunto i loro bisogni e l'urgenza di alcune tematiche
Cerchiamo di mettere in campo questa attività e non potevamo io da pedagogista sentire l'attualità di una tematica così importante non chiedere al dottor Centonze come esperto del settore appunto di venire
Presso il nostro Municipio a relazionarci informarci su questi sviluppi insomma dell'intelligenza emotiva e sulle possibili applicazioni
Da ciò come diceva annata una conferenza esperienziale di riporto un dato noi abbiamo pubblicizzato l'evento pochi giorni fa sulla pagina ufficiale del nostro centro consapevoli che fossimo in in un periodo estivo di vacanza per il gli insegnanti quindi generalmente gli insegnanti sono quelli che vede dal mare notturno all'ombrellone staccato da tutto il resto della popolazione balneare perché si stanno riprendendo quindi eravamo consapevoli che potevano neanche
Rispondere a questa nostra nonostante l'interesse che sicuramente però avrebbero anche potuto non dei rimandarle era loro richiesta di iscrizione e così non è stata perché nel giro di pochi giorni precisamente due riporto questo dato abbiamo avuto più di cento prenotazioni per noi è stata una risposta molto forte
Notoriamente gli insegnanti ed educatori hanno diciamo del della scuola dell'infanzia
Attribuiscono grande importanza alla a queste tematiche facendone addirittura il nucleo portante del proprio lavoro e sono consapevoli in effetti che le strutture in cui operano
Sono le prime vere comunità in cui il bambino si inserisce luoghi di prime relazioni tra pari con adulti che non sono quelli della famiglia
E luoghi in cui il bambino costruisce quindi la propria identità proprio grazie al tipo di relazioni ed esperienze che riesce a mettere in campo quindi non sbagliamo nel dire nell'affermare che in questi luoghi si respira una pedagogia che si fonda sulle mozioni
Considerate proprio nella pienezza del ruolo che giocano per la crescita del bambino lo stesso processo di apprendimento detto ciò il dato che ci piacerebbe osservare con il su cui vorremmo invitare il dottor Centonse riflettere insieme
è relativa rispetto alla risposta che invece di cederemo degli altri ordini e gradi scolastici quando all'inizio di settembre con le note ufficiali manderemo la comunicazione di questa conferenza
Registreremo la stessa risposto sarà diversa e se sì in che misura sarà inversamente proporzionale al grado scolastico come se gli è stata agli aspetti emozionali fossero appannaggio solo delle scuole inferiori passatemi l'esempio
Un po'al pari del rapporto scuola-famiglia no che tende a dire ridursi quanto più si sale nei gradi negli ordini
Comunque lasciando agli esperti poi di statistica le ronde le considerazioni del caso
Vorrei diciamo ciò che vorremmo registrare come centro è la misura della sensibilità degli insegnanti a queste tematiche perché perché sapere che abbiamo di fronte un insegnante che è sensibile ai temi dell'intelligenza emotiva
E alle sue implicazioni didattiche significa che molto probabilmente è un'insegnante che sente forte la necessità di un cambiamento paradigmatico all'interno della scuola
Chiaramente di quale cambiamento si va parlando di quello che porta dalla dalla scuola diciamo dell'insegnamento a quella dell'apprendimento quindi con temi con concetti come la centralità della persona che apprende motivazione bisogni valori di questa la natura sociale dell'apprendimento la valutazione forniate formativa per dirne qualcuno
Chiaramente questo non vuole sminuire il le diciamo la l'insegnamento perché qui non è in gioco il ruolo dell'insegnante acquisì riconosce sempre la maggiore responsabilità del processo educativo ma in discussione l'impostazione didattica consolidata
Con insegnanti preoccupati solamente di trasmettere von tra me frontalmente conoscenze purtroppo nate già morte no informare abilità da far durare il tempo la scuola oggi e l'abbiamo già detto per stare al passo con i tempi non deve più ponti e puntare alla memorizzazione dei fatti e delle procedure
Bensì alla comprensione teorica dei concetti complessi alla capacità di utilizzate in modo creativo
Così da generare nuove idee nuove teorie nuove informazioni e per giunta ci vorrebbe un capitano a parte la scuola dovrebbe il recuperare quel luogo che lei è proprio che il luogo di e due l'essere luogo di educazione luogo in cui attuare il pieno sviluppo della persona umana
Il luogo in cui soddisfare tutte le dimensioni non solo quella cognitiva ad nelle ultime indagini OCSE Pisa INVALSI purtroppo ci hanno restituito un quadro sconfortante dei nostri allievi
Che non ci può lasciare indifferente non possiamo trincerarci dietro le le colpe date alla Società dell'Aic come qualcuno la chiama fatta solo di apparenza l'alfabetismo emotivo e di virtualizzazione della realtà
E non possiamo d'altronde spiegare tutte le difficoltà dell'apprendimento con lei solo che con le sole cause neuropsicologica e che invece sono alla base di soli disturbi specifici di apprendimento vedrà la maggior parte e ce lo confermano gli ultimi studi in materia dietro la maggior parte delle difficoltà di apprendimento ci sono quasi sempre dei corti Circuiti
Tra strategie di apprendimento e modalità di insegnamento e dove il grande ruolo giocano le emozioni
Le mozioni rappresentano per noi una la sfida per la didattica contemporanea dalle ricerche sulla Worms Commission si apprende proprio che le emozioni possono agevolare ma anche indebolire l'apprendimento creando dei veri e propri corti circuito emozionali
Perché ogni volta che il bambino apprende l'abbiamo detto apprende anche l'emozione ad esso collegata quindi una emozione che verrà depositata all'interno della propria memoria autobiografica e tutte le volte che si troverà di fronte a un tipo di apprendimento se ha preso il calcolo con paura o a leggere con ansia tutte volte richiamerà l'ansia e la paura che ha preso nel momento in cui chiaramente si troverà di fronte a questo tipo di apprendimento
Quindi ne evita abilmente sarà compromesso se apprese in maniera sbagliata
E l'emozione è stata negativa
Quindi per tale motivo sarà importante parlare delle emozioni positive l'apprendimento età e anche di più del ruolo dell'insegnante
Il nostro cervello fatto di miliardi di neuroni riesce ad attivare infinite cognizione connessioni neurali ogni millesimo di secondo
Che queste correnti in euro elettriche sono di natura epigenetica vuol dire che tutti abbiamo la capacità di parlare ad esempio ma un conto si apprendiamo a parlare in Italia un contro se appare apprendiamo a parlare in Germania quindi la natura dello stimolo che condizionerà anche l'apprendimento
E il bambino passa scuola anni ricevendo continue stimolazioni dall'ambiente scolastico in cui vive da qui né dei mi viene la potenza rappresentata da un'insegnante e questo non può essere sottovalutato
E poi farlo con un sorriso chiaramente non apprezzo in Breve tutti abbiamo delle responsabilità agli insegnanti come abbiamo visto
I genitori che però non possono continuare a trincerarsi gli attriti il discorso del tempo qualità scusate c'è anche un tempo quantità perché il bambino deve essere comunque seguito passo dopo passo disegno dopo disegno
Sguardo dopo sguardo infine politici ricordiamo ad esempio che noi con la convenzione di Istanbul e siamo stati l'unico paese europeo in che male a al alla Grecia se non sbaglio a non applicare subito nonostante la condizione fosse stata ratificata nel due mila tredici
La l'educazione all'affettività e quindi voglio dire grande passo stiamo facendo
Con questa mozione di cui siamo particolarmente contenti
Quindi quello che voglio dire che non dobbiamo attendere la creta tombeur de della situazione che ci dica Signorino i bambini non capiamo ciò che che dite ciò di cui ci parlate
E non parliamo più lo stesso linguaggio questa frase purtroppo l'avevo scritta qualche giorno fa o ha preso di del recente un po'conterraneo uno studente che ha di fronte a durante l'esame di maturità ha ha fatto una dichiarazione che quindi da leggere per porta diciamo purtroppo per brevità dei tempi non posso leggervi
E parla proprio del del perché non ha studiato e come contesta praticamente la scuola
Ed era un ragazzo che era candidato per attendere il cento e purtroppo è stato poi valutato in maniera pessima andate a cercare che interessantissimo quindi quello che vado a concludere
Dell'ora ha definito lontano molto tempo fa l'educazione i suoi pilastri un'utopia necessaria una strada per salvare la scuola del ventunesimo secolo la futura società chi come la sottoscritta spera fortemente che questa utopia diventi realtà non può quindi che accogliere con gioia questa motivazione
Scusate questa mozione che ci fa muovere passi importanti verso verso quei pilastri educativi che c'erano stati indicati più di vent'anni fa come l'imparare ad essere e l'imparare a convivere
Ma la scuola del ventunesimo secolo per salvarsi più che di una riforma di programmi avrà bisogno di una riforma del pensiero una divisione dei metodi di riferimenti valoriali così da farci pensare
Ad esempio all'intelligenza emotiva non sono come una materia da mettere in campo durante durante un'ora di lezione
Bensì come no coperte competenza scusate trasversale per le altre dieci discipline quindi parte integrante della formazione di ogni insegnante grazie
Grazie dottoressa Salvini grazie davvero molto molto molto molto interessante
Professoressa Rossi
Direttrice della rivista arte Doni verso scuola
In genere al direttore della rivista si lascia il compito ingrato di
Chiudere e di fare un po'una sintesi no degli interventi dei redazionali Brad Pitt per cui mi affido a te
Ok senso
Ecco magari con con una domanda ecco visto che
Siamo
Discutendo
Di tutto quello che possiamo fare per migliorarci come scuola come Società come educatori ecco
Quello di cui avremmo bisogno ecco comunicarlo attraverso un insieme di buone prassi per esempio nella nostra rivista visto che
Ora cambieremo alcune cose certe possiamo pensare uno spazio che si occupi coerentemente d'intelligenza emotiva so che ci sono già degli articoli per adesso ci possiamo allora
Per procedere con ordine io diciotto buona sera a tutti
Sono la professoressa Rosaria Rossi docente di filosofia e storia presso il Liceo Tito Lucrezio Caro Di Napoli e direttrice della rivista arte Edo universo scuola
Innanzitutto mi preme proprio perché parliamo di emozioni anche se qui sono per presentarvi un attimo questa rivista per condividere con voi questa cosa
Mi fa piacere prima di passare avendo del tempo molto ridotto prima di passare alla alla diciamo alla presentazione
Instaurare un ponte empatico
Io in questo momento non mi sento emozionata non mi sento emozionata grazie a voi perché Viotti fronte perché vi sento perché riguardo ma lo sono stata molto appena sono entrata in questa sala
E riflettevo mentre ascoltavo i colleghi il presidente riflettevo su quali colori potessero in qualche modo esprimere la mia emozione
E mi sono venuti in mente due colori il russo per la passione che sento della perseguire questa questo questo diciamo percorso l'obiettivo che il presidente Centonze a inaugurato e il giallo del giallo il giallo per questa sala questa sala prima si chiamava Sala gialla adesso ha il nome di sala Aldo Moro
E e mi ha emozionato proprio questo ho pensato ad Aldo Moro che leccese e che aveva la madre
Docente era un'insegnante elementare e il padre ispettore
Questa cosa mi ha molto colpito perché da passionale da romantica quale sono ho iniziato a pensare che queste coincidenze potessero in qualche modo esteri indicative della strada giusta che ebbe stiamo percorrendo no va vista come un caso mi è piaciuta a vederla non come un caso tornando era invece al motivo della mia presenza qui in io io ringrazio in primis la il presidente dottor Stefano Centonze l'onorevole Bellucci che in questo momento non c'è Masci ascolterà tutta la la la presentazione per la possibilità così preziosa che stanno dando alla scuola italiana nel concedere spazio e voce in modo particolare
Per per la diciamo per l'aspetto forse più importante l'aspetto emozionale
Questa rivista è una rivista mensile
è un'iniziativa editoriale e due punto zero e se dobbiamo in qualche modo presentarla con una frase c'è una frase che mi tocca moltissimo ed è una frase di Daniel Goleman che dice se riusciamo a tradurre in parole
Ciò che traduciamo ci appartiene
E tutto quello che noi scriviamo in quella rivista ci appartiene e in qualche modo appartiene a tutti coloro che ne fanno uso che nelle che ne leggono le pagine
Questa rivista nasce da una grande collaborazione tra docenti ed esperte abbiamo avuto genomi anche importanti come ad esempio l'ispettore
Franco De Anna che ha partecipato con una sua iniziativa sulla pagina
E il ruolo fondamentale di questa rivista è quella di sostenere in qualche modo la scuola le innovazioni della scuola a supporto di quelle che sono le nostre nuove generazioni
Mi piace dire che questa rivista può essere vista come una voce viva il pulsante di tutta quella che può essere la diffusione progettuale
Delle scuole dell'approfondimento di varie tematica che in qualche modo toccano i docenti e la scuola stessa e in modo particolare mi piace anche sottolineare che all'interno della nostra rivista on line c'è uno spazio curato proprio dal presidente Stefano Centonze che ci parla proprio dell'intelligenza emotiva
è uno spazio che da veramente spunto a tantissime domanda in modo particolare all'importanza dell'intelligenza emotiva
Già dei primi anni della del bambino
A del procedere anche invece all'importanza della creatività all'importanza di quanto possa fare bene essere attenti a se stessi alla propria persona al proprio benessere psicofisico
Oltre a questo abbiamo avuto la l'onore nel mese di aprile di quest'anno di avere anche un'intervista della dell'onorevole Bellucci proprio è legata alla facciamolo a sostegno dell'introduzione dell'ora curricolare di alfabetizzazione emotiva nella classe e colgo l'occasione per ringraziare personalmente l'onorevole
Per aver mantenuto la promessa già fatta precedentemente di mantenere alto l'interesse nel favorire questo percorso sicuramente come anticipato il presidente dottor Centonze e importante che la rivista si ponga come motore come spinta per la diffusione e anche per la realizzazione Boy di pratiche nuove e incisive
Anche perché come riflettevo ascoltando gli altri interventi e molto importante sentirsi molto importante capire quali sono le emozioni che ci vanno a dominare per poterla poi a nostra volta
Contenere
Prima ho sentito la dottoressa D'Alterio che
Ci raccontava della del suo esame di quinta elementare io che sono professoressa è anche madre
Riflettevo su mia figlia sull'esame di terza media che mia figlia quest'anno ha sostenuto voi sapete che ci sono dei docenti che a fine percorso danno delle indicazioni su quelli che sono gli istituti
Diciamo da preferire per la successiva iscrizione questa pratica io l'ho sempre ritenuta pessima non mi sono mai permessa di dare nessuna indicazione perché ho sempre pensato che l'indicazione chiude il ragazzo Loris stringe di restringe proprio i campi di scelta
Ecco a mia figlia è stato consigliato di seguire il percorso di studi in un istituto tecnico professionale
Anticipo che mia figlia è campionessa di sci
Pratica windsurf
è una ragazza molto creativa ma questo aspetto creativo non è un valorizzato ecco nella nostra scuola
Io ho parlato a lungo con mia figlia che è venuta a casa dicendomi mamma lo sai non posso andare al liceo dove la la mia amica perché la professoressa mi ha detto che io devo andare in quest'altra scuola
Io ho scritto in mia figlia dopo avere parlato tanto dopo averla accompagnata nella scuola
Vicino a casa con la fortuna di avere questo liceo classico vicino casa lo scrittore un liceo classico
Gli ho fatto fare un percorso di pre greco ma soprattutto l'ho scritta da un liceo classico perché sono convinta come ho sempre detto ai miei alunni che tutti possono arrivare dovunque perché le barriere sono barriere mentali
E mi affascina mi ha risposto se poi non ce la faccio
Se poi non ce la fa e non sarà mai un problema perché qualsiasi cosa che può accadere l'importante che non siamo limita che parte da dentro di noi
E sono molto contenta perché pochi giorni fa ho letto proprio un articolo
Che faceva riferimento proprio alle
Alla scelta di percorsi da dove venivano potenziate le le lettere classica
I questa cosa mi ha mi ha veramente
Fatto molto bene perché come madre uno Hassan tra il problema di di non sapere se quello che si fa è giusto non è giusto mi è piaciuto tantissimo leggere quell'articolo e penso di aver fatto la cosa migliore quello di lasciare dei figli a Libera di poter in qualche modo seguire quello che può essere una sua propensione sul letto questo
Chiudersi detto questo ringrazio tutti e passo la parola al presidente Centonze
Grazie
Bastava che tacessi altri cinque secondi facevo un figurone insomma stessa eccezionale con i tuoi otto minuti esatti grazie davvero complimenti ai relatori di questo pannello che ringrazio nuovamente a nome di Altedo chiedo cortesemente di cedere il posto
Ai relatori del pannello successivo solo che Axel Ruth Ann Pamela Palomba non ha relazione congiunta corretto allora meglio che veniate insieme insieme con la dottoressa Ilaria Caracciolo Axel router le palme eravamo Honda sono arti terapeuti della nostra sede
Di Verona la dottoressa Caracciolo una psicoterapeuta arte Della Peruta tarantina
E la dottoressa Angela Enea danza terapeuta siciliana esattamente palermitana
Non dice niente quindi è giusto
Perché
Va bene se c'è ancora un posto vediamo altrimenti poi
In quanti siamo
Pamela vieni qua accanto venite qua qua vicino così da Canton venissimo c'è ancora un posto
Di là
Allora c'è il posto per Mariana Sidoti dottoressa nella Sidoti musico terapeuta messinese
Ok benissimo allora
Io inizio immediatamente da una domanda ai miei amici qui alla sinistra Seller Pamela a proposito delle relazioni sbilanciate
E dell'intelligenza emotiva per riequilibrare il e coloro all'intervento sul mais sul momento lungo che adesso ci spiegheranno che cos'è
Che vorrà introdurre con questa domanda essa possibilità che oggi ci danno le competenze emotive di riequilibrare quindi armonizzare il mondo interiore rispetto al mondo Esterno prego
Ok allora noi veniamo ovviamente al mondo del dell'alter quindi lo farei non ci fu mentale in un altro mondo
Le prime scelte quel mondo perché siamo a primo Serpa muore fa affinità questo tipo di ghiaccio dell'alto e sicuramente quelle che ci può dare il mondo dell'alter quello che contesta protetto posso paralisi emozioni senza che vengono subito rivelati del tutto cioè Mortati alla dei non non molto
Tranquillo di quel che accade tento in compagnie di Passoni che comprende do questo tipo di ghiaccio che una persona sta facendo quindi pensiamo questo undici impaccio che non è top frontale ma si ribella a quel tempo e con delicatezza in una forma di polizia ma anche fra quelle possibili fatti toccare sulle mozioni viene molto piacevole quegli ampio forse condensato quello che
Sia la creatività per noi arti terapie utile sicuramente un da Gaglio con il quale tutte le persone entrano all'interno della stanza dell'arte terapia delle arti terapie
Che non è una stanza chiusa ma una stanza aperta nella quale l'altro
Si rivela nel far sì del processo creativo nel qui ed ora della relazione che viene facendo sì attraverso appunto la pratica creativa
E la creatività e proprio quei limiti un ma per la messa in forma del mondo interiore per la messa in forma degli emozioni
Noi siamo in questo momento nel pannello applicativo nove oggi qui parliamo della nostra esperienza del modo in cui noi operiamo abitualmente attraverso i linguaggi della creatività
Magari possiamo portare una piccola testimonianza rispetto alle ricadute del lavoro con la credibilità nei contesti di gruppo per cui iniqui inseriamo che ne so sia il benessere in azienda ma anche quello scuola Ripa di dire due parole sull'argomento
Ovviamente queste domande che Stefano ci sta facendo e fa altezza del nostro intervento pacchetti Flou confluisce in modo fruito in quello che il tema di questa giornata quindi siamo stati chiamate copia palato di questa di questa esperienze che premono
Fatte anche negli ultimi decenni c'è utilizzando l'auto e tre per sempre in funzione al ecco alla piccola distrazione delle degli delle emozioni e qualche noi come altre tappe tutte alte terapeutico la lavora prevalentemente che facciamo
E quelle tv sistematizzare Tintin Titti contenere emozioni atto che questo è un la Beaufort fondamentale molto delicato più che altro che il litorale le emozioni di tali una forma e quindi diventano accessibile e venderlo accettate le anche in questo modo
Prevedendo venti quelle che facciamo le spalle moto poté l'educazione
Patente della scuola vedendola anche Comuna von moti azienda perché o c'è la scuola volesse Polese azienda alla temo per evidenti anche sulla ricaduta su questo mondo aziendale che nella quale si ritrova anche Altiero moderne aziende che sta crescendo ma anche col montarsi tale che vide Fourier per la scuola e che aspetti gli alunni che arrivano e ocelli aziende hanno un tipo di aspettativa rispetto a chi esce della scuola
Che stona un po'con quelle che realmente sta accadendo all'interno la scuola e noi ci sentiamo un po'chiamati a riequilibrare anche questo questa chiesa che c'è fuori della scuola rispetto alle competenze sociale questa delle competenze emotive rispetto alle competenze creativi perché o ci sono chiamate vanamente in cause Sudoku urgentemente che armati
Nella società pop cambiale quelle che per cambiare che comunque cambia anche se il cambiamento e non viene né accettato rifiutato oppure i ignorato al cambiamento sta accadendo noi ci sentiamo di poter dare un contributo importante dal punto di vista degli atti e le altre terapie dalle dalle competenze sociale e tal essenza della creatività che non si esprime nel fatto di diventare brava e altri autisti U utenza attori o musicisti fatti potare che entro un bagaglio di creatività che cresce presso il verbo Premiere molto meno faticoso
Come la questo lavoro che vediamo video è un lavoro che
Questo è un mobile che è stato realizzato in gruppo in un processo di gruppo anche se un lavoro di coppia prevalentemente e nell'abbiamo scelto come una delle immagini principali ispiratrici di questo breve intervento che stiamo facendo
Proprio per far capire come nel nostro atelier che
Diciamo espressione anche il nostro modo particolare dissentire l'arte terapia che prende il nome di trasformazione forma
Abbia il compito io ruolino
E di essere un oggetto che una volta concluso e anche il fatto di essere un oggetto che è presente all'interno dello spazio e persiste con la sua presenza con il suo corpo con la sua presenza fisica
All'interno dello spazio significa da un lato da un punto di vista arte tirati coro prettamente del processo creativo di trasformazioni attraverso in mezzo artistico che c'è stato è che è arrivato il momento di stabilizzare il processo dello stabilizzarsi del processo in una forma se non definitiva definita perché l'evoluzione dell'essere umano continua fino all'ultimo dei suoi giorni
E dall'altra parte
è un oggetto che viene donato all'spazio nel quale è stato ospitato il processo creativo addirittura l'artiglieria più Lisle installarsi Dell'Atti die darti terapia per ispirare questa spazio con la propria presenza di nuovi pratiche
Relazionali anche educative educativa papà nel nel senso di ex tunc cenere e quindi di tirare fuori qualcosa che già presente all'interno della persona informazione
Grazie grazie a Dax Rutan Pamela Palomba facciamo un applauso
Restiamo se me lo consentite Soul il linguaggio artistico classico pittorico con la mia amica
Ilaria aria Caracciolo psicologa psicoterapeuta peraltro autrice di un testo di un e-book che abbiamo pubblicato qualche tempo fa sul le implicazioni emotive della relazione d'aiuto
Che oggi a questo intervento che portare la creatività al centro dello sviluppo dell'intelligenza emotiva
Innanzitutto ha ben trovati e la riflessione che faccio spesso vicino ai microfoni ascoltando vai vari contributiva fatte che spesso
Calcutta e quante volte capita all'insegnante in mano io credo tutti noi nella vita di identificarsi con ciò che facciamo
Rimango sempre
Ecco in curiosità da tutti quei casi della vita in cui le persone riescono con una e norme vicinanza se stesse a rimanere quasi immutate dal punto di vista delle mozioni degli occasioni della vita perché in realtà da psicoterapeuta dovuto serbato per questa questa dinamica mi sono resa conto che mancano delle risorse
Vi faccio un esempio può arrivare una persona che deve affrontare un cambiamento lavorativo che deve affrontare una separazione o un divorzio un cambiamento è ed è lì e mi dice ma ok tutto giusto ma io che faccio
è in questi anni di lavoro mi sono resa conto che per l'appunto la creatività permette una cosa che altre tecniche possibile altri approcci possibili non permettono ossia quella di sentirsi sentirsi non vuol dire descriversi si passa si parla spesso di emozioni intendendo la l'alfabetizzazione emotiva
Quando insegno nelle varie scuole aspetto spesso faccio questo questo esempio con la parola amore che una prole abbastanza importante né di
E scriviamo un'infinità di cose diverse
Io amo mia figlia amo il mio lavoro amo viaggiare amo anche la pastasciutta tutto sommato a una serie di cose ma comprende tempi che le hanno in maniera diversa ma non ho parole sufficienti spesso per poter descrivere quello che il sentimento e questa per me è una mancanza di risorsa in realtà le mozioni quando le sentiamo oggi si è parlato molto di corpo
Il corpo è il principio fondamentale il luogo di applicazione di di creazione di creazione di nascita e di sperimentazione delle arti terapia
Ecco nel corpo li possiamo sentire e io sento fortissima la differenza tra questi diversi tipi di amore
E credo che è esattamente questo
Quella risorsa chiediamo attraverso il nostro lavoro nella pratica nel campo stenderà ottico
Alla persona per poter affrontare quello che sia il processo all'interno del quale intercalata in questo caso faceva riferimento Stefano al processo educativo alla relazione educativa
Tra l'altro una cosa che ritengo fondamentali in questo senso
Del lavoro sul sentire e che ad esempio oggi anche il sono emersi in alcuni contributi il il fondamento che c'è nella nostra di uscita di esseri umani nell'ascoltare quello che c'è dentro siamo il corpo siamo una mente ma stiamo anche tante altre cose siamo dei talenti
E il talento Bari conosciuto e la scuola è il primo luogo dove il talento deve essere contattato e come possiamo contattarlo se non ascoltando chief sentendoci
E mi capita nel mio lavoro sia di insegnante di arti terapie ma anche di più psicoterapeuta e che ogni tanto qualcuno che ho davanti a me comincia a fare con la testa così cogli occhi più grandi
E io mi sono convinta che sia perché la verità sembra vera e quando tocchiamo una parte di noi anche se non la sappiamo nominate Mahler sentiamo e ci stiamo quella sensazione questo comporta le norme apertura rispetto a quelli che sono i temi del futuro i temi della relazione temi
Dell'emozione e dell'utilizzo anzi
Utilizzare certe volte un po'sempre una cosa
Meccanica io penso che vadano onorate le nostre mozioni perché sono il cancello la porta principale
Per arrivare all'intuizioni per arrivargli al talento per arrivare a farci essere nella vita quello che realmente siamo chiamati ad essere che è una cosa fondamentale
Grazie
A proposito di emozioni a proposito di scuola e a proposito di corpo come cassa di risonanza dei vissuti il ruolo del facilitatore del conduttore
Angela Enea
Tecnico della riabilitazione psichiatrica danza terapeuta inerte Edo ecco le chiedo prove di fare il punto su come il conduttore possa aiutare la scoperta della creatività
Ok grazie Stefano grazie all'onorevole Bellucci per la grande opportunità che ci sta dando e grazie a Stefano per la domanda la competenza dell'insegnante ma anche del conduttore nostro prossimo farà un discorso parallelo tra quelli che possono essere le competenze
Emotiva che per la fine vanno a comporre l'intelligenza emotiva dell'insegnante ma quelle sono quelle competenze emotiva di un conduttore di un intervento parte pratico
E se vogliamo pensare un'arte intervento architetta erratico impegnato nella scuola quindi dell'insegnante perché hanno le competenze è del dell'insegnante del conduttore del corpo di arte terapia sono soprattutto le competenze relazionali il compito Dinoi operatori della relazione d'aiuto ma anche come facilitatori appunto della del processo di educazione noi di recupero TA affermazioni disse sicuramente non è il compito di essere la risposta o di fornire risposte il nostro compito esclusivamente collochi metterci al servizio di essere strumenti è il compito dell'arte che si spoglia delle sue implicazioni estetiche virtuosistiche
E si mette al servizio si mette al servizio dell'altro per diventare non l'ultima risposta ma una stima strada uno strumento uno strumento attraverso cui e giungere alla rivelazione la rivelazione disse la rivelazione di sé nel mondo la rivelazione delle diverse possibilità del potere dell'empowerment cioè la possibilità del soggetto di agire
In maniera implica efficace nel contesto in cui si trova nelle relazioni in cui si trova quindi la competenza il potere fare una scelta di poter dominare se stessi
Di poter fare un tizio produttive positivo delle mozioni di poter andare ad alimentare nutrire le emozioni positive che sono quelle che ci auto motivano che ci motivano anche a lungo termine che ci fanno combattere le battaglie di ogni giorno sostenere le frustrazioni
Quelle emozioni che ci che sono alla fine anno compassione l'emozione più grande di conforto confronto unione
Assolutamente condivisione è crescita comune lavorare sull'intelligenza emotiva attraverso questi strumenti che l'arte terapia
A ci metti in mano strumenti e diventano della persona come conduttore come insegnante ma strumenti che possono essere trasmessi
A chi è ha con noi echi decidiamo di accompagnare in questo strada di riparazione auto scoperta del proprio potere della propria capacità quindi le arti sono a servizio decisamente nello stretti nel particolare gli ho scelto il corpo no come mio canale d'elezione amanti scorse genetico e generale rispetto a tutti gli altri linguaggi artistici perché potenziali strumenti di creatività
La creatività altro non è che la capacità di creare connessioni la connessione Tremonti interno al mondo esterno quindi la capacità di poter dare un nome come diceva la collega nell'aria
Caracciolo noi trovare quei nomi non verbali ma con le forme che possano darci un riconoscimento nel mondo riconoscimento di noi nel mondo attraverso appunto le diverse canali espressivi
Il colpo è uno scrigno il corpo e la nostra storia il corpo noi siamo in in Carmiano nostra storia la nostra storia che non è soltanto pensiero non è soltanto cognitività non è soltanto quello che ricordiamo in maniera consapevole voluta ma la nostra storia che per lo più inconscio ed è proprio quest'ambito inconsce in cui lavorano e agiscono le emozioni ed è proprio il corpo che porta con sé questo messaggi dall'inconscio nota quella dimensione che appunto non è consapevole e che lavora sotterranea ma che comunque non nonostante non sia consapevole c'è agisce influenza i nostri comportamenti nostro funzionamento nel mondo
Quindi il corpo è questo scrigno segreto che bisogna imparare ad ascoltare a rispettare a accurare a curare con l'attenzione con l'ascolto
Il corpo è la chiave per sentire dell'auto un sentire come diceva pure poco fa Ilaria Ilaria sentirsi ma anche artista agire il corteo azione motore muoversi nel mondo e nelle relazioni
E se ricordiamo anche la definizione delle mozioni è muovere il le nozioni preparano il corpo all'azione preparano la persona all'azione ed è proprio il corpo che lo scenario il tutto questo si realizza come le mozioni non si possono impartire
Decisamente perché non siamo nell'ambito della consapevolezza del pensiero razionale le emozioni si possono soltanto giocare agire metterla in moto e percorso del canale non verbale è quello col nostro di predilezione che sia corpo rigo musicale traccio pittorico
Eccetera eccetera Non scultori ognuno poi trova il suo canale
è il motore per poter mettere in gioco queste mozioni fare esperienza buona di sé e delle emozioni e delle possibilità del mondo e della trazione l'altro narrato in un ambiente protetto che sicuramente è quello del del setting in questo contenitore dove è possibile sperimentare sperimentarsi con una questa funzione contenitiva riallaccio alla domanda che hanno affatto Stefano che è una delle competenze che per avere il conduttore un insegnante no contenere esserci essere per quello che si sa con Volpi chiama la base sicura quella base da cui partire per tornare
In Mamma in maniera afferma che una base sicura che afferma che lì e che concede è perché nel momento in cui concede regala la possibilità appunto di concedersi l'essere è la nozione nella nella vita
Ho risposto
Direi di sì grazie
Va bene
Grazie
Tra l'altro il gioco il gioco e la creatività e il gioco e la credibilità Servono anche molto per recuperare la dimensione del benessere no perché poi quando giochiamo stiamo bene se giochiamo da adulti cosa che spesso
Ci neghiamo come possibilità
Ebbene in in molte occasioni perdiamo l'occasione per star bene masse non stiamo bene con noi stessi
Questo malessere diventa quell'ombra quella scarsa capacità di armonizzare tutto ciò che è dentro di noi per star bene con gli altri e quindi per essere felici
C'è un fattore estremamente positivo in tutto questo ci sono degli studi scientifici anche abbastanza recenti che dimostrano che l'intelligenza emotiva può essere appresa
Per cui che lo si faccia con un libro che lo si faccia con la filosofia che si entri con la letteratura nei panni dell'autore del protagonista di un libro che si dopo che lo si faccia con il processo creativo mettendoci sì mettendoci dentro mettendoci in gioco
La pratica emozionale e comunque è un campo d'allenamento fondamentale che crea un atteggiamento neurale addirittura basta imitare l'emozione del poterla apprendere per poterla fare propria
C'è un gioco che si fa veramente con con i bambini non spinge al bambino metti la penna in bocca l'amaro in bocca così resta così per un minuto cambia lo stato d'animo un attimo dopo e un'induzione meccanica dell'emozione ma funziona esattamente come se si facesse un sorriso
è una cosa che non dimentichiamo spesso
Bene allora anche le persone che
Sembrano sembrerebbero o che geneticamente ereditano difficoltà emotive solitamente dalla madre attraverso la pratica del gioco in modo particolare ma di tutte le altre prassi che allena la consapevolezza che almeno la consapevolezza emotiva
Creano divenne i più alti d'intelligenza emotiva secondo questi studi che sono stati condotti all'Università di Lovanio in Belgio dall'équipe guidata da morirà Nikolaj giacché bastano le prime venti ore di pratica per elevare Gelli dell'intelligenza emotiva
Per cui non importa che ci sentiamo propensi oppure no in genere tutti si sentono portati ma ti assicuro che non è così
Lo dice la pratica comune
Ma che ci sentiamo portati oppure no a qualunque livello possiamo sempre migliorare qualcosa e linguaggi della creatività in questo senso sono dei linguaggi privilegiati perché fanno riferimento al gioco fanno riferimento a ciò a cui tutti guardano come Obi come passione quando ti chiedono cosa gli piace fare cinema sport poi musica arte pittura
Allora se quella passione diventa anche un modo per crescere per aiutare gli altri a crescere ecco che all'improvviso prende forma quest'idea di elevare l'intelligenza emotiva con il processo creativo e di portarlo nei contesti di relazione a partire dalla scuola
E in questo senso no other linguaggio il linguaggio dell'arte linguaggio del corpo
Uno dei linguaggi e probabilmente il linguaggio privilegiato perché tutti abbiamo una musica con la quale ci emozioniamo con cui ci identifichiamo ecco che appartiene alla nostra storia se tutti non abbiamo un quadro una scultura con cui identificarsi la scultura della mia vita io non c'ero ma una canzone della verità un brano della mia vita alla quando è accaduto che dei contesti di gruppo abbiamo portato per esempio l'esperienza musicale e nata da magia ma che non nasca con le altre discipline ma la musica un potere un potere straordinarie di creare armonia quasi da sola
Quasi da sola dottoressa Marianna si doti musico terapeuta prego
Buonasera a tutti sì mi riaggancio a quello che hanno detto le mie colleghe Ilaria e in e Angela e del dell'ascolto l'ascolto è molto importante prima di io lavoro a cinque anni che lavoro nelle scuole dall'infanzia questa hanno avuto l'esperienza di lavorare anche nelle scuole media prima di però imparare a fare ascoltare i nostri gli alunni è importante che noi ascoltiamo le stessi
Ed ecco come dice Stefano noi siamo musica noi dal primo momento che già concepiamo il nostro affetto i licei musicali siamo vibrazioni suono accanto siamo tutto in questo momento sto utilizzando il cognitivo una voce bruttissima russo
Ho lavorato con i bambini e ma se non utilizza il cognitivo le mie parole faccio musica
Quindi io se non venne insegnano a vengo dalla formazione bene bisognava dove tutto si concentra sull'identità sonora
E con i bambini lavorò proprio sull'identità sonora il lavoro lo faccio in équipe però con l'insegnante perché è importante che l'insegnante sappia ascoltare principalmente se stessa
Per poi mettersi in ascolto dell'altro e poter farsi che gli l'allievo la lumino
Possa ascoltare anche il compagno
Perché d'altronde oggigiorno siamo abituati abbiamo i nostri piccoli hanno l'abitudine di avere questo cellulare Facebook Whatsapp e quindi siamo belli chiusi in una scatola
Non c'è relazione non c'è ascolto nell'altro attraverso uno schermo e invece quando ascoltiamo anche stesse il tono della voce se sono emozionata allora ingoia un po'di più se sono arrabbiata o un tono di voce di versa quindi è importante questo è il suo turno siamo suonò come dice Stefano
Ed è vero forse non solo vado a svantaggio delle altre ma la musica va in profondità e quella che è innata quindi i miei colleghi musico terapeuta Isola d'accordo con me
è quella che è più va in profondità ci fa scoprire un po'di più e quindi è importante il sapersi riconoscere un altro lavoro che faccio con gli allievi con gli alunni a scuole quello della costruzione degli strumenti musicali
Quest'anno l'ho fatto nelle scuole medie e l'Aldini diciamo la la cosa bella che ho avuto quando abbiamo fatto questa mostra
Della del nel rappresentare a ai nostri ai loro genitori il lo strumentario che avevano costruito il genitore è venuta mi ha detto che sarà io neanche il gioco preferito talmente l'accurato così come accurato questo strumento musicale la costruzione dello strumento musicale sappiamo che il prolungamento del Sen
è una parte di stecche Esterna e permette all'alunno di farsi di ascoltarsi e farsi ascoltare dall'altro
Quindi io credo che la cosa importante prima di andare ad insegnare agli altri ad ascoltare accogliere e tutte queste belle parole le mozioni tutto dobbiamo prima di noi fare questo processo su di noi
Perché le cose belle siamo abbastanza razionale diciamola tutta posto tutto a posto e poi invece dentro di noi
Tutto si muove e poi con la musica esce fuori
Grazie Maria Rita
Grazie Marianna grazie Ilaria grazie Angelo Axel e Pamela che invito a
Rientrare in platea mentre per completare il pannello applicativo
Chiedo cortesemente la dottoressa Sonia Barsotti pedagogista e danza Movimiento terapeuta la dottoressa Thea Anastasio te a Baldini Anastasi come preferisce vivono per l'altro
Musico terapeuta
Il dottor Fabio De Vincentis
E il mio amico Rosario Di Viggiano dottor Rosario Di Viggiano
Sociologo è teatro terapeuta ecco invito a raggiungermi qua per continuare
Questa conversazione
Sul tema del linguaggio della creatività per l'intelligenza emotiva
Mi viene subito mi è corso l'occhio sulla tua relazione i viene subito di parlare di emozioni per lo sviluppo affettivo poi il tema del del tuo intervento quindi come colleghiamo quello che noi abbiamo raccontato in termini di pratica creativa quello che veramente racconterà i tuoi con lo sviluppo affettivo passando per la via delle mozioni
Sì
Grazie buona sera a tutti sono molto felice di essere qui perché ogni volta che c'è l'occasione di poter diffondere l'efficacia degli artisti era a piedi quindi di tutti i linguaggi artiche erratici chi non uno più uno meno mattutini integrazione tutti che dialogano insieme sono sempre molto entusiasta e anche Granata quindi grazie Stefano
Allora
Mi permette prima di chiedere una cosa
A nostro pubblico allora se vi chiede sì e mi metto dentro anch'io in questa domanda guardando di intorno siamo tutti entrati magari però non eravamo focalizzati nell'ambiente se ci guardiamo intorno e individuiamo le forme che possiamo vedere incolori
Forme che possono avere più o meno significato perché ci sono delle immagini che hanno un senso ma semplicemente anche delle forme geometriche i colori che ci possono colpire se guardandoci intorno io di chiedessi
Trasformati lì in suono trasformati indigesto nello spazio
Io vi porrei un problema un piccolo problema da risolvere
Però questo problema da risolvere non si risolverebbe razionalmente ma attraverso delle competenze molto più profonde e cioè quelle legate all'emotività
Perché ci porremmo in sinergia e qui voglio focalizzare l'attenzione sulla creatività come sinergia funzionale quindi tutte le nostre dimensioni tutte le nostre funzioni umane sì atti verrebbero immediatamente ma dentro a queste c'è necessariamente anche la competenza emotiva
Perché i colori il suoni le immagini le linee
Non ci colpiscono solo a livello corticale quindi a livello di corteccia cerebrale ma ci colpiscono innanzitutto a livello profondo e non sentì il nostro cervello più antico quello legato alle emozioni
Quindi è quello che succede proprio attraverso il linguaggio creativo e in questo caso della danza movimento terapia del corpo ecco è quello che accade quando noi ci poniamo in un ambiente e apriamo i nostri Sensi all'interazione sinergismo quindi quando nella conduzione di danza movimento terapia il conduttore propone al gruppo
Di porsi nello spazio ma senza l'attenzione razionale questo non dobbiamo neanche enunciarlo avviene immediatamente ci poniamo nello spazio per entrare in sintonia sintonizzazione con il senso di lo dicevano appunto anche i colleghi precedenti si partì immediatamente ad attivare il cervello antico quindi si passa immediatamente alle mozioni
L'altro processo per cui l'emotività viene attivata
è grazie alla conduzione di tipo empatico ed affettivo
Quindi nella metodologia della danza terapia soprattutto metodologia Fuchs che quella in cui sono specializzata l'impianto pedagogico ed emotivo è fondamentale
L'empatia deve passare attraverso la conduzione
Quindi il conduttore che si pone di fronte ad un gruppo che può essere di bambini e gli adolescenti di giovani ma anche di adulti perché siamo sempre in fase evolutiva naturalmente qui noi ci poniamo l'attenzione sui nostri giovani nostro futuro quindi bambini passa necessariamente dalla capacità di entrare in ascolto
Come dicevano i colleghi verso il gruppo ma anche verso il singolo
Quindi la magia che si crea attraverso una conduzione arti terapista e quella di riuscire a guardare il singolo all'interno del gruppo noi lavoriamo soprattutto con il corpo in dimensione Groppali e quindi nei nei gruppi condivisi eppure si riesce a guardare a ciascuno proprio attraverso questo linguaggio empatico che passa attraverso la sensorialità attraverso lo sguardo
Ancora prima della parole ancora prima del tocco del potersi sentire con l'altro
Quindi penso che l'emotività entra immediatamente proprio attraverso linguaggio arti terapie coppie perché da sostenere e a sviluppare e a stimolare il nostro cervello antico
Grazie alla dottoressa bassotti
Il tema è il nostro Fabio no il tema è il nostro ritorniamo sul linguaggio sonoro musicale di recente abbiamo portato insieme un'esperienza in Calabria no in cui con un gruppo di insegnanti poi tu hai svolto un'attività di musicoterapia corretto sì sic
Quindi parliamo di musica intelligenza emotiva e creatività visiva mi permetto soltanto di fare un piccolo esempio visto che anche stanno emergendo delle esperienze personali di un grandissimo esempio di intelligenza emotiva perché ha avuto la il piacere di cioè di vedere con con i miei occhi di oltre a fare il musico terapeuta faccio il volontario ospedale come clown terapeuta e ricordo una volta sono entrato in una stanza in cui c'era una ragazza in coma una bambina in coma in coma possano psico
E ogni volta che andava in questa stanza il papà di questa bambina mi diceva sai oggi e allegra sai oggi e triste sai oggi è sbagliata
Quindi secondo me c'è dall'esterno secondo i medici secondo noi secondo gli infermieri ragazze era assolutamente immobile con questi occhi sbarrati
Invece secondo i genitori c'erano delle mozioni evidenti
E questo secondo me è la prova massima che il il grosso dell'aspetto emotivo passa attraverso il non verbale
E quindi da qui la la forza anche della del lavoro che facciamo noi e la conferma del fatto che e la le arti terapie possono tanto perché lavorano proprio in questa dimensione che al di sotto del del livello della della parola e dei contenuti quindi lei siamo fatti di sono in in qualche modo faccio una una piccola premessa per rafforzare ancor di più l'idea che noi veniamo dalla dalla vibrazione perché il mondo del bambino prima della nascita è costituito dalla madre chiaramente e il grembo materno possiamo definirlo come la prima orchestra che Harriet ma che puzza che vibra i timbri sonori di voci di ritmi che generano il farsi della memoria ancor prima della nascita
Fin dal primo momento l'embrione comincia ad essere in universi immerso in un universo sonoro quindi siamo completamente circondati questa è un'esperienza che accomuna tutte le nostre le nostre vite
è quest'universo sonoro ci accompagna per i nove mesi della gestazione
Non esiste un solo attimo di silenzio il respiro della madre e il respiro del figlio l'emozione della madre sono quelle del figlio
Il battito cardiaco culla l'embrione con la sua presenza costante e rassicurante
Poi c'è il flusso sanguigno il sogno della l'ispirazione di movimenti diaframmatici i Borgoricco intestinali il rumore dell'articolazioni lo svuotamento dello stomaco
Sono tutte fonti sonore che costituiscono una stimolazione per il feto che già tra il quarto e il quinto mese di gravidanza sarà in grado di rispondere
Al sono e alla melodia muovendosi in corrispondenza e alcune melodie o addirittura rilassante usi in corrispondenza di stimoli sonori di diversa caratteristiche questo legame così profondo con il mondo sonoro prosegue per l'essere umano per tutto il resto della della vita chiaramente
E l'uso di suoni della musica per trasmettere devo care mozioni affonda le sue radici in un passato molto molto remoto
Oggi fortunatamente la comunità scientifica Grassi progressi tecnologici è riuscita finalmente a osservare nel dettaglio questi processi
La rivalutazione venuta grazie osservazione del numero di implicazioni cognitive ed emotive coinvolte dagli eventi musicali basti pranzo pensare alle capacità di attenzione
L'analisi delle strutture l'operatività la memorizzazione la creazione di pensieri coerenti la capacità di ascolto il contatto con le proprie emozioni
Qui secondo Gartner che ha avuto il questo grande merito di Prisco imporre l'intelligenza che una volta era vista come qualcosa di statico invece in mille sfaccettature proprio secondo Gardner l'intelligenza musicale e la prima che si sviluppa nel corso della vita
Fin dei primi mesi e non dipende quindi dall'aver ricevuto o meno un'educazione musicale e qualcosa quindi che appartiene a tutti noi
E questa tesi intelligenza è inoltre collegata all'intelligenza e logica da quelle matematiche e all'abilità relative al pensiero creativo
Quindi da questo deriva il particolare interesse che possiamo avere che dovremmo avere nel potenziare e nello sviluppare quello che e la il potere del della musica del mondo dei suoni e delle delle vibrazioni infatti la ricerca ai Vivenzi atto come la musica in determinati contesti possa diventare una ricompensa nero biologica in grado di fornire una motivazione sufficiente al nostro cervello per apprendere nuove informazioni
Si parla spesso di seduzione estetica quindi la musica ha questa caratteristica di essere un rinforzo positivo di per sé senza bisogno di di creare altre ricompense altri e altri premi e diciamo che questo poi va cauto sempre una dinamica di gruppo del lavoro con il gruppo classe e la natura sociale del conoscere
E le informazioni trasmesse attraverso il fare
Vengono elaborati in questi contesti sia a livello individuale sia a livello del del gruppo classe che si confronta fra pari creando anche una serie di di contesto in cui c'è una competizione positiva e tutti i ragazzi sono stimolo per i propri compagni
In tal modo l'interesse la motivazione all'apprendimento sono continuamente alimentati
Attraverso attività che stimolano l'iniziativa la creatività personale
E quindi la soluzione digitale di problemi interazione la competizione positiva con i compagni la musica agisce quindi attraverso un processo che potremmo definire come dicevo poco fa di seduzione estetica
Quindi sicuramente il mio ambito è quello della musicoterapia e quindi non posso anche a che fare un piccolo viaggio fra le varie tecniche che si possono utilizzare infatti come di diceva Stefano veniamo da questo progetto con le insegnanti
Calabresi e abbiamo anche prova sfugge provato a suggerire una serie di di attività possibili
E cito una serie di di tecniche che potrebbero essere applicate nella troppo classe per per lavorare attraverso i i suoni attraverso la la musica perché mi piace citare sempre maestro Claudio Abbado
Che ritiene che non è importante per i bambini la musica non è importante per i bambini per farli diventare musicisti
Ma importante perché loro imparino ad ascoltare
Di conseguenza ad essere ascoltati quindi diciamo che parliamo di musica ma non nel nell'intenzione di di creare dei musicisti ma delle persone che sappiano ascoltare e di conseguenza sappiano essere ascoltate
Faccio l'esempio di alcune tecniche ma del più potenti sicuramente il dialogo sonoro vediamo questo tipo di di tecnica che ci permette attraverso gli strumenti che sono dei mediatori delle nostre emozioni
Di comunicare nel non verbali di dirci delle cose di mandarci dei messaggi ad un contenuto ad un livello da più profondo
E in questo modo possiamo affrontare come dice Benson attraverso il non verbale le possiamo affrontare temi che nel verbale non verrebbero mai a galla
Una altre tecniche utilizzabili sono quelle della del drum Circle nuove ricerche di percussioni quindi queste queste attività condivise spesso condotto dei tram Circle quindi questi cerchi in cui a partecipare non ho chiamati sia gli allievi sia i genitori sia i docenti
Proprio per creare questo questo legame in un cerchio di pari di persone che con membrana quindi con un tamburo davanti potevano sonar e produrre insieme lo stesso lo stesso ritmo
Un altro aspetto della musicoterapia è quello che possiamo definire di frazionale si parla tanto di di Mein Furness ormai dopo capo azienda con i tessuti degli anni settanta in poi e ampiamente dimostrata l'efficacia della meditazione
E strumenti come le campane tibetane possono sicuramente approfondire
Questo lavoro sia per quanto riguarda l lievi sia anche nella prevenzione del burnout nel lavoro con gli insegnanti e stesso condotto gruppi di prevenzione del del burnout in cui attraverso questi strumenti
E il talamo i docenti da provare questo rilassamento benefico benefico che questo è dimostrabile oggi anche scientificamente
Quindi mi vicino alla alla conclusione
Citando anche il il maestro premio il maestro premio o in in Venezuela
è un grandissimo esempio di quello che la musica può essere perché il maestro Abreu riuscito a salvare dalla strada dal disagio dalla violenza oltre due milioni due milioni di bambini
Il suo progetto si diffuse un po'in tutto il mondo abbiamo ottimi esempi anche anche in Italia e quello che dice il maestro Abreu e che la musica permette di crescere spiritualmente e mentalmente quindi è successo che ha avuto il metodo il maestro abbrevio lo auguro hanno e che cerchiamo di diffondere in qualche modo intelligenza emotiva grazie
Grazie Fabio
Grazie per verso dell'intervento conosco le scuole a breve ho avuto un un approccio per perché non sono soltanto due scuole di musicoterapia però sono molto vicine poi avremo modo di riparlarne
Non so se
Pratichino molto il canto Thea nominativa nelle nella scuola però probabilmente sì perché la sigla voli delle orchestre con dei dei gruppi no quello con i bambini magari innanzitutto avvalersi in atto Calitea Baldini Anastasio
Sì mi collego proprio perché ne siamo in in contatto come direttrice di sede Altedo sono in contatto con Andrea Gargiulo che si occupa di cui ha visto i nostri ragazzi andranno a fare tirocinio
Presso le le sue orchestre perché l'orchestra è proprio passata su tutto
Il loro lavoro si basa sul poter insegnare sia l'uso dello strumento che la voce a qualsiasi persona di qualsiasi età e mi collego a questo riflettendo su quello che diceva Gordon Gordon parlava dell'Audace sono la lasciando e quella capacità dell'individuo di essere musica e di sentire la musica prima che questa venga emessa
E e questa è una cosa che viene anche si ritrova nelle culture
Africane c'è una tribù in cui la mamma concepisce il bambino solo dopo aver sentito la canzone del bambino che vuole lasciare a quel punto va dal suo uomo è concepisce
Poi canta questa canzone per tutto il tempo della gestazione per fare in modo che il bambino viva la canzone
La insegna al vitale agli abitanti del villaggio che ha cantato durante il parto e questa canzone appartiene a quella persona specie di Light molti per dirlo alla madre è che lo accompagna per tutta la vita fino al momento dalla morte sul letto di morte tutti cantano questa canzone per salutarlo
E questa io la trovo una cosa bellissima e io sono fortunata
E sono felice e di di essere quello che sono oggi grazie proprio al percorso che ho fatto con la mia voce
Perché in modo autonomo e io da piccola cantando ho risolto un problema di due anni di balbuzie
E successivamente o risolto un problema di ero veramente molto timida erano finita da arrossire per qualsiasi cosa non potevo neanche entrare in un negozio per dire un chilo di pane diventavo bordeaux
E quindi grazie al canto io ho superato tutto questo e anche altre cose o un po'più impegnative
Quello che ci tenevo a dire proprio questo che l'emozione come sappiamo Energia in movimento
Durante un seminario molto bello con Elisa tornerà che era gli era di Eschilo il Joyce che l'ideatrice del metodo morì Scrat
Lei ci raccontò che già il festival diceva sempre che il canto Energia implosa
E quindi la mia riflessione è proprio questa se l'energia in movimento e il canto è Energia implosa e viene da stecche cantando vai a smuovere questo mondo
A interiore e quindi vai a contattare quella parte autentica
Tutti amano cantare il il problema che si riscontra adesso soprattutto nelle scuole e con i ragazzi con gli adolescenti è limitazione
Tutti cantano ma imitano
Perché c'è molto timore di scoprire la parte autentica
E quindi con il mio percorso istruiti che non so insomma a dirvi o ideato un metodo che ho chiamato canto ovvio naturale trattamento vibrazionale vocale
Per contattare la parte autentica in modo semplice ci sono due cose che io amo e che ho diciamo un percorso finora che sono la semplicità e il dono
E la semplicità viene da quello che noi siamo cantare utilizzando quello che tutti conoscono che sono le vocali quindi vocalizzo avuto anche con i bambini si riesce a far contattare questa parte profonda
Successivamente io strutturato questo metodo anche come insegnante di canto per insegnare una canzone basta partire dalla melodia cantata nel modo più semplice
Poi successivamente
Sì aggiungo si aggiunge il testo
E questo diventa un lavoro
Che ha più funzioni ha una funzione cognitiva quindi vai a sviluppare l'aria del linguaggio e hai una funzione emotiva perché per sviluppare il a fare esperienza di emozione
I cantanti e gli attori sono quelli che più di tutti fanno esperienza di emozioni perché andando al ad interpretare dei ruoli quando studiavo lirica per cantare visti da parte doveri vivere
Quello che era l'emozione del di quel momento quindi il il testo è il sottotesto a maggior ragione anche gli attori questo però a volte può essere un po'una trappola
Perché è come diceva prima Stefano fare esperienza di emozione l'emozione indotta tipo portare addiverrà quell'emozione
E quindi poi con con il tempo ci sono dei momenti in cui diventi melodrammatica il soprano melodrammatico proprio caratterialmente perché Artcurial di vivere quelle emozioni le i gli assenti quindi effettivamente le metabolizza i effettivamente questo è un lavoro che si può fare quindi
Quello che di concreto si può portare nella scuola e questo lavoro sulle canzoni che se mi permettete bisogna iniziare a togliere la musica registrata con i bimbi che cantano sulla musica registrata e farli cantare in modo semplice è naturale in modo che possano contattare la loro parte autentica
Grazie crea bellissimo lavoro
E concludiamo con un'esperienza di teatro due giorni fa ho pubblicato sul mio sito un contributo di Rosario Rosario Di Viggiano creato terapeuta è un mostro formatore in cui appunto Rosario parlava della possibilità che oggi offre il teatro di dar forma alle mozioni mettere insieme il linguaggio delle mozioni per il linguaggio parlato no con l'essere in scena
Le emozioni e il teatro certo grazie Stefano innanzitutto ti ringrazio per l'opportunità ringrazio tutti voi e ti ringrazio anche per avermi ospitato sul tuo sito con con i miei intervento
Io parlerò del ruolo della della teatro terapia nell'apprendimento dell'intelligenza emotiva a scuola
Perché il un percorso di teatro terapia non è come un percorso di teatro
Occorrono conoscenze competenze ed esperienza senza almeno una di queste anzi nel senso senza tutte attrezza una queste e componenti no no e noi andiamo a provocare un rischioso e pericoloso azzardo
Perché se è vero che il teatro all'interno degli aspetti educativi e comunque relazionai di già all'interno di conserva
Se non opportunamente veicolate guidate possono avere degli Effetti esattamente opposti
Se a mio parere nel nella nel laboratorio di teatro terapia bisogna innalzare il l'attenzione che sia verso il gruppo e perché si vanno ad instaurare a creare delle relazioni creative tra i partecipanti e pertanto e noi notiamo come all'interno del mondo scuola si fanno tanti laboratori teatro si fanno tanti incontri di teatro ma il tempo dedicato loro è sempre molto poco
Sì riducono queste esperienze insomma l'esperienza estemporanee in cui non si possono raggiungere degli obiettivi specifici ma diventano solo ed esclusivamente molte volte
Delle opportunità per far rendere un'esperienza piacevole divertente agli studenti ora e allora gli allievi mentre a mio parere non è non non è così nel senso che comunque la teatro terapia può avere notevoli benefici se con un percorso strutturato con una lungimiranza progettuale
Noi possiamo fare acquisire maggiori consapevolezze a tutti i partecipanti innanzitutto a partire da quelle corporea
Con i quali ci si relaziona con gli altri nello spazio ma anche soprattutto quando andiamo a parlare di emozioni quindi una consapevolezza emozionale
Ma a questo noi possiamo farlo solo appena non appena incontriamo un gruppo ma il conduttore il facilitatore
Deve instaurare un certo grado di fiducia con il gruppo è i partecipanti tra di loro devono avere fiducia se noi andiamo a proporre attività che ha parlato di mozioni
Subito appena iniziamo un percorso con un gruppo di partecipanti noi non avremo gli stessi obiettivi che possiamo avere se noi proponiamo questa attività con calma serve tempo perché piccoli obiettivi che non si è si possono sembrare piccoli
In un gruppo possono iniziare ad instaurare a scatenare dei momenti di trasformazione di cambiamento che sono l'obiettivo ultimo di una laboratorio Teatro tarati Co
Ecco il metodo Altedo con il quale mi sono formato che insomma porto avanti insomma come bandiera mai a voce alza la bandiera spiegata
Punta proprio su questo cioè nel puntare tutto sul benessere e sulla potenza del gruppo e sull'attenzione al singolo partecipante non chiaramente ad una visione estetica o appunto ad una insomma questione insomma tecnica della disciplina
Appunto si concentra su questo parlando di emozioni io vorrei soffermarmi su alcuni punti in particolare
La prima è la conoscenza delle mozioni quando si va a fare si inizia è un'attività all'interno di un gruppo con parlano di emozioni appunto si può iniziare cercando di nominarle come si diceva prima qualche intervento nel panel scuola lo aveva detto nominare le mozioni l'ho detto anche il pro il professor Massimo Cano
Perché c'è una ignoranza emozionale una la chiamata lui me lo sono appuntato un'incapacità emozionale perché molte volte mi son trovato con esercizi semplicissimi dove prima facendo prima una parte propedeutica dove si di di di di Rifredi si distinguevano le emozioni primarie da quelle secondarie insomma anche così a maniera molto discorsiva quando si andava a fare uno dei primi esercizi ad esempio all'interno di un cerchio si chiamano dei numeri Simenon si memorizzano i numeri si chiamano due persone all'interno del cerchio altera ad esempio tre quattro Gioia tre quattro ter gogna
Quando vanno ad interpretare la vergogna persone di qualsiasi utenza io parlo io sono il coordinatore di una struttura di riabilitazione psichiatrica quindi ho molto a che fare con le persone che hanno dei disagi psichici ma siccome facciamo dei faccio dei laboratori che integrano molto si contaminano mi trovo spesso a che fare con tra chiaramente con gruppi chiamiamoli normodotati anche se a me non piace questa parola
Anche gli adulti quando vanno a interpretare una emozione
Non esiste non è sempre detto che sappiano associare la parola vergogna ad esempio alla mimica facciale o ad esempio alla postura fisica che la vergogna implica perché perché chiaramente ognuno di noi ha una propria concezione dell'emozione e quindi io mai dirò agli altri o o d'un gruppo d'un partecipante non la vergogna non si fa così
La vergogna si fa diverso non lo dirà mai ma
Pian piano il partecipante spalleggiato dagli altri spalleggiato dall'Esedra l'esempio degli altri può arrivare con il tempo
A declinare perfettamente con il corpo con la postura con la mimica facciale esattamente che cosa la società intende per quell'emozione
Né quella mozione quindi si può fare un lavoro importante da questo punto di vista all'inizio non sul succede non succede quasi mai
Quindi ci aspetta mio io mi aspetto sempre che all'inizio un'emozione non viene mai associata ha la nostra concezione corpo riapre la mimica facciale ad esempio ne è capitato ultimamente che la vergogna
Veniva interpretata da una persona adulta un genitore ridendo
Quindi rideva Eric per lui quella era vergogna ma non ho non ho mai detto non dirò Maya
A dei partecipanti non la vergogna non si fa così perché come decolla detto prima
Pian piano ci si arriva ed è questa una dell'impunità della insomma una l'aspetta il primo aspetto sulla conoscenza del emozione attraverso giochi e temerari drammatizzazioni si possano ad esempio in personificata interpretare dei movimenti corporei che l'altro potere e quindi c'è l'azione unita l'osservazione il secondo sono quattro il secondo il controllo delle emozioni che ne deriva perché insomma la traduzione ti aiuta a controllarle ed è molto importante
Il contro delle mozioni quando andiamo a parlare di persone che hanno una tendenza ad un ad un tono dell'umore depresso simile soprattutto negli adolescenti gli studenti e molto e molto aumentato è molto frequente questo questo problema
Che poi chiaramente esca scaturisce con una con un ghetto nelle nelle relazioni può davvero davvero cercare come fa il teatro stesso cercare di portare la persona l'autocontrollo a valutare i propri pregi e difetti
Riconoscendo la diversità come unicità ecco una ricchezza di all'interno di un lavoro di squadra quindi questa è una cosa importantissime che si davvero si può sperimentare con un percorso medio lungo
La terra il terzo aspetto che sottolineo la motivazione in se stessi che ha che fare con l'insicurezza anzi dall'insicurezza chiaramente
Me de derivano dei problemi inerenti parlando di scuola anche al profitto scolastico si riesce con appunto con dati a terapia a far raggiungere data la libertà dell'attore nel senso che noi siamo lontani dalle critiche e dalle logiche del profitto dai condizionamenti che sono propri magari di una catena di teatro dove si devono far bene le cose
Si riescono a fare arrivare a chi è molto insicuro dei picchi dei dei piccoli passi delle piccole data e che poi in una seconda fase possono diventare degli obiettivi molto più importanti e poi in ultimo la gestione delle relazioni che implica tutte queste queste abilità mi ricollego all'esempio la riflessione molto bella che ha fatto Stefano di fatto sulla sono aggiornato dello show da un'altra chiamata cioè nel senso che a che fare a che fare con lo stare al mondo con l'aver rispetto degli altri e dell'ambiente che ci circonda
Grazie
Grazie grazie grazie alla sede grazie a tutti voi ci arriviamo alla conclusione perché siamo in dirittura d'arrivo
E prima dei titoli di coda prova a fare un darebbe
Breve sintesi insomma di questa di questa giornata
Abbiamo parlato di intelligenza emotiva guardate io ho sintetizzato qui nelle slide che probabilmente conoscete
Le dieci competenze chiare che vengono individuate per l'anno due mila venti dal World Economic Forum sono leggermente cambiate rispetto a quelle di cinque anni fa
Cinque anni fa non si parlava d'intelligenza emotiva adesso si parla di intelligenza emotiva come era sesta competenza però quando ad un attimo riflettiamo un attimo che cosa troviamo al primo posto risoluzione di problemi complessi
Ma dove si impara a risolvere un problema
Dove c'è una scuola che insegni come farlo ovvero sì ci dovrebbe essere una scuola perché una scuola la scuola quella che ne vogliamo no con tornare a chiamare l'ascensore sociale
Deve avere come primo obiettivo la conoscenza e la conoscenza deve essere finalizzata finalizzata al pensiero devo sapere perché devo poter pensare con la mia testa ecco che cos'è il pensiero critico ma se io non ho nessuno che ministra diverso un'autonomia di pensiero come farò a non essere occupato dal messaggio manipolatori io della media sfera del web di chi comunque esercita su di noi un'influenza notevole
Allora mi vengono in mente le parole
Che io con le quali mi sono confrontato durante la mia formazione classica in cui al liceo classico ridicolo vedi pensiero deriva da Logos
Logo Sella parola la ragione il pensiero Logos deriva da leghe in il verbo leghe in e anche legare e la stessa radice gara troviamo ancora in italiano quindi pensare vuol dire a vere
Nella mente una serie di concetti è riuscita a legarli
Ma per riuscire a legare quei concetti bisogna vivere una condizione di benessere
Che permetta di collegare preconcetti altrimenti siccome accade noi quando siamo arrabbiati quando abbiamo paura se siamo preoccupati se siamo delusi se tutte le informazioni che provengono dall'esterno le fil tiriamo attraverso queste emozioni
Non si collega niente
Bisogna star bene per collegare queste informazioni e aiutare gli altri a star bene perché possono farlo
Vediamo ora il ruolo dell'educatore se l'educatore sta bene
Viva una condizione di benessere autocontrollo può anche insegnarlo agli altri
E insegnando le emozioni positive e facilitare il processo di astrazione che insito nel processo di apprendimento
Perché se io apprendo e non astraggo nono ha preso ho registrato mnemonicamente informazioni che con il tempo perderò
Se invece io comincio a capire a cosa serviranno nella mia vita non le perdonò più e diventeranno memoria implicita cioè apparterranno alla mia stessa vita e questo gioco viene svolto darle emozioni ecco perché se dovessimo
Rivedere un po'ecco io ho provato a riordinare questi dieci punti secondo un'idea di Altedo
Se io dico per me la creatività il gioco come tante altre possibilità è uno strumento straordinario per sviluppare l'intelligenza emotiva perché se poi io sono creativo
Scopro i miei talenti rimedi fa scoprire la scuola
E quindi grazie alle emozioni approdo anche ad una serie di informazioni che oggi vengono considerate staccate dall'emozione di pensiero critico allora bianca allo scopo di essere flessibile riesco facilmente ad armonizzare niente con gli altri e via via tutto quello che vedete fino alla risoluzione dei problemi
Altrimenti dovremmo continuare ad aspettarci schiere di persone che aspetteranno che qualcuno dia loro non l'opportunità ai il sostentamento organo cosa ancora peggiore dell'opportunità perché l'opportunità te la devi andare a prendere le dedicò gli arretrati di far tu la devi farne qualche altra cosa il sostentamento a qualcosa che non ti impegna in nessun modo invece quando le persone sanno pensare che cosa fanno
Riescono a darsi regole autonome perché sono criticamente nella condizione di decidere per la propria vita prendere un'opportunità e farne un talento regole autonome Authors Novo osso
Il mio liceo classico torna in mente autonomia bene i dati recenti a parte i dati OCSE due mila diciassette
Dicono che purtroppo i ragazzi che escono dalla scuola italiana pagina venti del giornale di oggi definita la fu fu scuola leggetelo che tanto da scoprire
Bene
Quando saremmo riusciti a spiegare come facendo leva sulle mozioni aiuteremo a ritrovare l'autonomia molto probabilmente questo percorso di inversione di rotta sarà avviato i dati oggi vanno dall'altra parte dicono che i ragazzi non sanno interpretare un testo e se non sanno interpretare un testo vuol dire che non sanno interpretare quello che accade intorno a loro quindi che non fanno pensare quindi che non sono in nessun modo autonomia e quindi che c'è bisogno che qualcuno si faccia anche portavoce del desiderio di cambiare la società perché se riusciamo ad intervenire anche un po'nel mondo della scuola interveniamo di riflesso direttamente automaticamente anche nel mondo della società
Va bene
Grazie
Ci faccia