Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Commissione
09:30
giornalista
è difficile ci vuole un certo coraggio che evidentemente Scalfarotto avuto a differenza del del suo partito di molti esponenti del suo partito che che età forse credono ancora di guerra riguadagnare consensi accarezzando la pancia dell'opinione pubblica invece di cercare risvegliare il cervello
E a proposito dell'uccisione del carabiniere a Roma mi pare che nessuno o forse mi è sfuggito ma insomma mi pare che nessuno abbia riflettuto sul fatto che questa tragedia
è frutto anche della politica e della legge delle droghe attualmente in vigore in Italia nessun carabiniere ma è stato accoltellato per un pacchetto di sigarette o per una bottiglia di grappa e invece per delle piste di coca sì
E di questo brano non si parla meglio prendersela con la cannabis Kleist con chi legalmente proprio la produce la vende lasciando alle mafie il controllo del mercato
Oggi lo tentativo revisionista probabilmente non andrà in onda perché dalle dodici saremmo immediata con l'Aula del Senato per seguire il dibattito sul cosiddetto Decreto Sicurezza bis un provvedimento che sta molto a cuore al ministro dell'Interno Salvini
Che abbiamo visto è stato immortalato nei giorni scorsi ha la console del dj di una nota discoteca di Milano Marittima con in mano un bel bicchierone di una bibita che dalle foto sembrerebbe un mojito
Un popolare copta che come sapete a base di Roma abbia un bianco insomma un super alcolico e Salvini insomma quello che vuole sigillare uno per uno i negozi e le fiere della canapa insomma quale dovrebbe dovremmo che morale dovremmo trarne meglio lasciar perdere la cannabis e darci all'alcol insomma tutti più contenti e meno rogne con la legge sono magari un po'di più con la salute grazie per l'ascolto una buona giornata una buona settimana tutti da Roberto Spagnoli
Grazie a Roberta Spagnoli inermi hanno una linea allo studio ricorda ancora
Mi ricorda ancora la Diretta ananas Senato
Decreto sicurezza visse appartiene alle dodici per quanto ci riguarda mi ricordo
Anche alle norme il nostro notiziario apriremo occupandoci nella affinamenti cambiamenti abbastanza entra spartita ma pare ma faremo anche il punto su una situazione di Mitterrand ci occuperemo di Turchia con il nostro corrispondente banca Mariano Giustino e parleremo della manifestazione anche prevista anche in Afghanistan oggi a un convergono Francesco
Radicioni contro la legge sull'estradizione verso la Cina ma adesso non intende di stampa regina nostra rassegna stampa di questa settimana è curata da Alessandro Barbano e i canali
Buongiorno e benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale io sono Alessandro Barbano e torno a tenermi compagnia da oggi cinque agosto venerdì nove
Rientrando nella staffetta che ha visto che i colleghi della carta stampata e delle tv da quando Massimo Bordin non è più con noi Allulli prima di iniziare il ricordo più caro
E i temi presenti sulle papille pagine dei quotidiani italiani sono sostanzialmente sei la strage in Ohio la nuova strage in Ohio che a fatto ventinove ventinove vittime fa discutere anche sulla sul ruolo di Trump
E sullo scontro sul tema delle armi in America la il decreto sicurezza come è stato poc'anzi detto che va in conversione nella sua seconda versione alla Senato in aula
E e mette in discussione l'equilibrio della maggioranza ancora le polemiche sulle performances del ministro dell'interno alla Papeete Beach esce di Milano Marittima
La fuga il quarto tema la fuga da Forza Italia la scissione che sia aperta
Con l'iniziativa di di Toti di lasciare il partito e e le discussioni attorno allora all'iniziativa del care Cavaliere di Caffo rifondare Forza Italia trasformandola nell'altra Italia
Infine la manovra che chiamerà il governo dopo l'estate a
Regolare i conti pubblici e che vede già il ministro tria all'opera in questa in questo agosto e da ultimo un un caso molto particolari di cui ci dà conto il Corriere della Sera la storia di due gemelle siamesi
Il titolo è emblematico quale salvare il padre dice no lasciate le unite sono due bimbe di tre anni che hanno lo stesso apparato digerente questi i temi in tal presenti sulle prime pagine e iniziamo subito da quello che certamente occupa la parte più grande delle prime pagine cioè la la strage in Ohio ad opera di due killer giovanissimi e solitari che hanno fatto ventinove morti e oltre cinquanta feriti
USA le stragi dell'uomo bianco titola la Repubblica il Corriere della Sera stragi il terrore d'America nuovo eccidio in Ohio subito dopo l'assalto in Texas in tutto ventinove vittime
A Daytona o come a El Paso a sparare è stato un giovane sulle armi è scontro Trump democratici
E la stampa
Il giorno delle stragi ferisce l'America il manifesto dell'odio anti ispanico e l'editoriale di Gianni Riotta ancora il Messaggero
USA doppia strage dei supremi artisti accusa Trump istiga al razzismo
Come abbiamo visto queste la notizia certamente più importante del giorno ci sono letture diverse la prima e quella di Guido Olimpio
Il cui titolo campeggia sulla prima pagina del Corriere della Sera ma non solo lupi solitari leggiamo qualche brano di questo articolo il cui titolo motivazioni personali mescolate mescolate a odio etnico quei terroristi di casa che devastano il palese
Il direttore dell'FBI Christopher RAI ha messo in guardia sul pericolo scrive Guido Olimpio negli ultimi mesi abbiamo arrestato novanta terroristi suprema artisti e cento legati a quello internazionale
Gli specialisti sottolineano come nel due mila diciotto gli attentati compiuti da estrema destra negli USA siano dice stati diciassette quattro in più dell'anno precedente e aggiungono come siano i più letali il bianco mi mira a fare tante vittime
Accesso facile alle armi Saccone aggirare controlli deboli e una tendenza già vista per gli sparatori senza ideologia
Adam Lanza prima di falciare i bimbi nelle strade nelle Aule di Newton ha fatto ricerche da studioso su chi lo ha preceduto stessa cosa Steffen
Paddock il cerchino di las Vegas e l'ossessione del record per essere ricordati
Attacchi e su un cinturoni
Macabri trofei per distinguersi in una galleria affollata di massacratori lo xenofobo scrive ancora unido Olimpio ha colorato di politica questa mania distruttrice e convinto di essere l'ultimo paladino paventa l'Iva si l'invasione dei migranti rilancia frasi fatte
IMI imitando i carristi
Presenta la propria lotta in chiave difensiva Colussi o se lo ha ribadito sostenendo che non è possibile restare passivi
E incoraggiato dal clima e accusano i critici da un presidente che si fa pregare per prendere le distanze condanne in ritardo
Sembra fiancheggiare certe spinte polemiche inevitabili scontri che alla fine fanno il gioco di quanti cercano di provocare fratture nella società
E di allargare quelle esistenti il neonazista dice ancora Guido Olimpio appunti l'incontro su internet
Che info informo come è x c'hanno un vero pozzo di veleni luoghi dove trova altri come lui non è diverso dal militante del califfato che vive a Bruxelles e poi organizza un attentato
In entrambi i casi e un errore di finirli lupi solitari in quanto aderiscono a una comunità
Sono rinchiusi loro stessi però sono parte di un network ideologico questa la tesi
Di Guido Olimpio sulla strage
Alla barra in Ohio che ad opera di due terroristi
E suprema tristi Bianchi che ha fatto ventinove morti e cinquanta feriti
Ne parla anche Federico Rampini in un articolo su Repubblica il cui titolo è l'inarrestabile follia armata con una chiave vagamente diversa in qualche modo in controtendenza
Leggiamo qualche brano del suo articolo molto interessante
E la polizia in d'accatto indaga su un forsennato manifesto anti immigrati scrive Federico Rampini che il uno dei terroristi di di El Paso
Avrebbe diffuso via social pochi minuti prima di aprire il fuoco questo attacco e la risposta alle invasioni ispanica del Texas avrebbe scritto il ragazzo mentre guidava per dieci ore e percorreva quasi mille chilometri verso il passo armato del suo AK quarantasette c'è un surrealismo crudele in quelle parole farneticanti molti ispanici che abitano a El Paso
Non sono mai immigrati discendono dai messicani che vi abitano dal mille seicentonovanta annessi agli Stati Uniti dopo la la guerra del mille ottocentoquarantasei pensate
E inevitabile collegare il manifesto anti immigrati
E le polemiche sul muro col Messico chiedono al Ciampa alimenta da quattro anni prima come candidato e poi da presidente
E ineluttabile chi democratici accusino il capo dello Stato di infiammare l'odio di cavalcare il razzismo nelle ultime settimane il Trump ha lanciato un altro slogan da quando intima tornate dei vostri Paesi ad alcune deputate democratiche appartenenti a minoranze etniche molte di quelle parlamentari in realtà sono nate negli Stati Uniti
L'urlo Get Back to wear You Can't from è diventato un late motivi dei fan di Trump nei comizi di sicuro questo non è un leader che riunisce e riconcilia un'America lacerata scrive
Rampini e tuttavia e qui il distinguo
Interessante bisogna essere cauti prima di stabilire nessi di causa effetto tra i discorsi ideologici e gli spari
Le stragi multiple accadevano sotto Barack Obama che dice al collo certo non incitava il razzismo ci furono negli otto anni di Obama sparatorie che prendevano di mira di volta in volta i neri gli ebrei in ieri
Ci furono stragi di marca genetista e sarebbe stato sbagliato collegarle a qualche scelta compiuta da Obama in Medioriente ci furono poi stragi a caso come la Spagna storia ad un concerto di las Vegas i cui movimenti restano tuttora un mistero
E quindi dice dieci Rampini stiamo attenti a queste letture che collegano le affermazioni della politica con i gesti Spolli sconsiderati dei terroristi
Però dice Rampini
Un'altra tentazione più che comprensibile vista la complessità delle cause della violenza è quella di agire sui sintomi
Fermo restando che un presidente non deve mai incitare alla divisione
Fermo restando che i giacimenti di odio e di risentimento sono molteplici si dovrebbe almeno limitare quell'anomalia tutta americana che la disponibilità delle armi un dibattito che come sappiamo in America è presente da tempo
Ma che non ha sostanzialmente mosso di una virgola la la l'equilibrio e la libertà che consente agli americani di possedere armi
In una maniera molto diversa da quella che accade in Occidente di questa strage si occupa anche ovviamente la stampa che c'è sulla stampa un commento di Gianni Riotta il manifesto dell'odio islamico leggiamo le ultime le ultime
Parole di Riotta eccole qui l'America resta divisa questo il il il titolo è così internazionale di suprema txt semina il terrore tra le minoranze l'America resta divisa dice Riotta come da troppo tempo tra bianchi repubblicani e progressisti e minoranze raccolti intorno ai democratici
L'offensiva degli estremisti nazionalisti vive di questa diaspora ma anticipa temi ben peggiori
Tanti elettori maschi bianchi basse del presidente non si rassegnano a Stati Uniti multietnici molti religiosi
Tolleranti verso culture generi orientamenti sessuali religioni ma la rete clandestina dei terroristi ariani rompe violenta ogni indugio decisa a combattere la guerra santa contro il futuro
Proclama come Crosio su uno dei terroristi una nuova Confederazione dove radunare i bianchi le loro famiglie ghettizzare andò la faccia allegra ispanica colorata in brutale apartheid
Utopia ignobile cui nessuno dovrebbe mai offrire giustificazioni o appigli che sarà infine battuta ma chi minaccia prima della fine inevitabile lutti e persecuzioni su entrambe le coste dell'Oceano Atlantico come vedete anche Riotta in qualche modo fa intendere che il brodo culturale in cui cresce l'odio dei suprema tristi e quello che Trump alimenta con le sue dichiarazioni il secondo tema che e presente oggi
Sulle pagine dei giornali e come vi dicevo e torniamo con questo la politica nazionale
Il tema della sicurezza il decreto il secondo decreto sicurezza che approda Ina alla prova della fiducia nell'aula del Senato e questo mette in qualche modo in discussione anche un po'gli equilibri della maggioranza
Sicurezza titola il Corriere della Sera governo la prova della fiducia Conte ore cruciali Salvini decisiva l'Hattab ma se ne occupano un po'tutti i giornali
E anche la stampa salmi minaccia il Movimento cinque Stelle dovete votare la TAV e poi oggi in Senato il decreto sicurezza visse per passare servirà Forza Italia e con vediamo un po'
Quale
Lo Stato di questa di questo equilibrio nell'aula del Senato che dovrebbe dare il via libera al decreto legge già in vigore ma che come sapete entro sessanta giorni
Dalla sua emanazione deve essere convertito in legge e chi appunto approda oggi a mezzogiorno nell'aula del Senato
A quell'ora scrive Lorenzo sardi via sul Corriere della Sera comincerà il dibattito sul decreto sicurezza bis fortemente voluto dalla lega e mal visto da buona parte del Movimento cinque Stelle si andrà di sicuro al voto di fiducia ingiuria ci sarebbero ancora mille duecentoquaranta emendamenti di discutere
E votare in commissione ma il decreto va convertito in legge prima della pausa estiva altrimenti decadrebbe la maggioranza punta a chiudere stasera
Ma sembra probabile un rinvio alla a domani in ogni caso sarà la prova del nove del Governo
Il una settimana che ricorda Lorenzo Salvia presenta al Tri passaggi delicati come la le mozioni sulla TAV
In queste ultime ore la fronda interna al Movimento cinque Stelle sembra crescere ci racconta il Corriere della Sera ai cinque senatori che avevano già manifestato le loro perplessità lasciando capire di essere pronti a non votare la fiducia
Se ne sarebbero aggiunti altri due o tre la maggioranza è sempre sul filo
Il cuore un po'nella remota ipotesi in cui tutti fossero presenti in un caldo lunedì di agosto arriverà dunque a quota centosessantuno la maggioranza
Dice Lorenzo Salvia può contare in teoria su centosessantacinque voti ma basterebbero i malpancisti del Movimento cinque Stelle per andare sotto ma se alcuni voti dovessero mancare altri potrebbero aggiungersi e sono i tre senatori della Südtiroler volti for pasta parte Bolt passai i i due del del Maya il movimento degli eletti all'estero e anche i due senatori espulsi dal movimento
Cinquestelle Maurizio Buccarella e Carlo Martelli iscritti al gruppo misto i quali non farebbero mancare il loro soccorso al governo
Ma ricorda il Corriere della Sera anche alcuni senatori di Forza Italia vicini al governatore della Liguria Giovanni Toti
E quindi a Salvini potrebbero lasciare Laura in modo da abbassare il quorum la stessa mossa potrebbe essere fatta da altri senatori azzurri non per scelta politica ma più prosaicamente per tenere in piedi la legislatura e quindi e quindi sostanzialmente il governo in realtà non teme molto questo passaggio lo stesso
Lo stesso Conte
Che e al lavoro
E di cui ci reso conta Moro Monica Guerzoni del suo retroscena tutto sommato
Vede bonaccia attorno a sé dopo giorni ad altissima tensione scrive Monica Guerzoni
Le acque sembrano essersi placate non è un caso ma una precisa strategia il Presidente del Consiglio Luigi Di Maio hanno superato l'ultimo incomprensioni hanno ripreso a fare asse per contenere Matteo Salvini
Per il premier dice la Guerzoni comincia una settimana di lavoro colossale oggi vedrà i sindacati
E associazioni a Palazzo Chigi per impostare la manovra economica e il ministro dell'Interno per non essere da meno
E del capo del governo ha invitato le stesse parti sociali domani al Viminale è un balletto a cui avevamo già assistito qualche tempo fa e lo stesso schema dice appunto Monica Guerzoni di metà luglio quando Conte bacchettò Salvini per la grande grave sgrammaticato una istituzionale e stigmatizzo pubblicamente la presenza al tavolo del leghista Armando Siri indagato per corruzione ma questa volta il presidente ha deciso di lasciar cogliere nessun fastidio e cosa superata e la versione con cui Palazzo Chigi stoppa la mole polemica prima ancora che nasca il vice premier incontra i sindacati dice Conti da leader
Del partito Conte si è imposto di parlare poco e lavorare molto e il dilemma che dovrà risolvere da qui a pochi giorni e il nome del commissario da proporre alla presidente della Commissione UE e Ursula bond lei la scelta spetta come sappiamo a Salvini e Conte sembra vera allentato il pressing sperando che il segretario del Carroccio maturi una decisione accettabile poi vedremo che Salvini dirà che ha fatto due nomi
Al al premier ma vediamo prima questo decreto sicurezza
Che cosa prevede perché ancorché se ne è parlato nelle settimane se precedenti
Adesso ritorna all'ordine del giorno ce ne dà conto la Repubblica a pagina sei con un articolo di Silvio Buzzanca intitolato la conta al Senato su deck sul decreto anti ONG che confisca e arresta
I primi quattro articoli del decreto sicurezza dice Buzzanca sono dedicati all'immigrazione e a leggerne il contenuto sembra vedere aleggiare sulla Uster a sala di Palazzo Madama lo spirito di Carola la comandante della Sea nuoce
Il testo infatti concede super poteri al ministro dell'Interno Matteo Salvini per impedire la l'arrivo di navi con migranti a bordo nei nostri porti deve solo concertare contro livelli e la trenta e informare il premier Conte
E siccome può accadere che qualcuno si faccia beffa
Dei redditi del Viminale sono in arrivo multe fino a un milione di euro per i comandanti delle navi che non rispettino gli ordini poi ci ricorda ancora Buzzanca è prevista anche la confisca delle imbarcazioni che non rispettino le regole e dopo un certo periodo
Il passaggio allo Stato per finire questo capitolo c'è anche l'arresto immediato della reclusione da tre a dieci anni per chi resiste commette violenza
Contro una nave militare
Ma il decreto scrive Buzzanca sulla Repubblica non si limita solo a reprimere le attività delle ONG vuole anche smascherare il presunto connubio tra organizzazioni umanitarie e trafficanti e quindi via libera all'uso delle intercettazioni preventive per colpire sempre il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina le intercettazioni
In questa stagione non non si negano a nessuno figuriamoci se non può non non sarebbero state adottate anche sull'immigrazione clandestina
E soldi alle forze dell'ordine per agire sotto copertura con l'intento di scoprire chi favorisce l'arrivo dei migranti appunto l'agente sotto copertura è un'altra delle misure che sono state partoriti da questa maggioranza poi ci si occupa delle manifestazioni pubbliche del ritardo nelle notifiche delle sentenze dei pasti dei poliziotti missione delle scuole di polizia dei rimpatri
Due milioni per ricorda riportare a casa i clandestini ecco voglio voglio sottolineare questa cifra solo due milioni per riportare a casa i clandestini in campagna elettorale la lega aveva annunciato due miliardi cioè mille volte di più
Per rimpatriare tutti i cinquecento mila clandestini di questo Paese adesso invece posta solo due milioni consapevole che diciamo gli slogan della campagna elettorale si scontrano con la reali realizzabilità di queste misure
E e poi ancora ci sono e pene e misure contro le violenze negli stadi e la l'adozione del Daspo
Bene
E stiamo ancora sul sul decreto sicurezza
Anche sulle altre iniziative politiche della settimana come la il voto sulle mozioni
Sulla TAV eleggiamo un retroscena di Matteo Salvini sul Corriere della Sera
A pagina ah scusate sulla Repubblica a pagina sette
Eccolo qui
Salvini lancia il Beach Tour e avvisa i Cinque Stelle con il no alla TAV il Governo e a a rischio il ministro dell'interno sta per partire per un viaggio elettorale si si dice elettorale e tutto elettorale non si capisce come posso essere tutto elettorale visto che ancora le elezioni non sono state convocate però effettivamente il profilo di questa campagna meridionale elettorale ce la racconta Carmelo Lo papà sulla Repubblica non fa in tempo a chiudere in serata disco interno dice
Lo papà dopo nove giorni tra ombre ombrellone
Consolle al Papeete Miccichè Matteo Salvini parte in tour
Ed è un giro senza precedenti per un leader di partito figurarsi per un ministro degli interni perché tocca una decina di spiagge tutte al centro sud tutti località di mare tutti ad agosto nelle piazze a ridosso degli stabilimenti se non proprio sulla battigia fino al paradosso di giovedì nove
Quando il vicepremier e si esibirà alto indice di Fossacesia Marina vicino Chieti l'Abruzzo sfruttando la stessa location che l'indomani utilizzerà nelle adiacenze supporter bici
Un altro fenomeno pop adorato dai più giovani bob Sinclair
E la svolta urtava pop del comizio sciò
Messa appunto per i prossimi giorni dalla bestia la macchina di comunicazione del segretario ci ricorda Carmelo Papa sulla Repubblica un vero e proprio mini tour elettorale
Perché non c'è altro tempo da perdere spiegano i suoi lo si è capito chiaramente dai toni brutali usati da Salvini ieri sera il comizio di Colico in provincia di lecco un preavviso di sfratto più pesante del solito per gli alleati del Movimento cinque Stelle
Mercoledì si vota una mozione per bloccare la TAV e questo è un problema dice Salvini
Chiunque di Rino diranno mette a rischio e Governo dunque sarà quella la vera cartina al tornasole per la sopravvivenza dell'esecutivo Conte
Chiude il voto finale nelle prossime ore sul decreto sicurezza dove la maggioranza dovrebbe come abbiamo detto raggiungersi e quasi una requisitoria finale Contra contro Di Maio e i suoi quella di Salvini il vicepremier
Rivela ancora sempre
Ieri di aver dato due nomi acconti per il commissario europeo e poi stronca la riforma della giustizia e poca cosa e se la prende coi cinque stelle che hanno una pessima componente di sinistra al loro interno
Infierisce Salvini Di Battista conta zero prima di lasciare Milano Marittima
Aveva preannunciato che l'avrebbe mandato H gare leggo testualmente fatto sono stufo dei loro attacchi ha ripreso dal comizio Salvini Dimaio Grillo Toninelli Di Battista o tutti fanno il loro lavoro o la pazienza finisce per più delle infine il repertorio con la buona notte a zingari e alla loro vite da furti l'obiettivo e che qui leggo testualmente le frasi di Salvini non arrivi più nessuno a rompere le palle questo il retroscena
Di Salvini di di di Carmelo l'OPA parchi annuncia i comizi e ivi viaggio di Salvini al sud in Abruzzo e chiesi popoli a Termoli in Molise poi in Puglia a Polignano a Mare poi in Basilicata a Policoro in Calabria a Tropea e a Cosenza e poi ancora Sicilia
A Taormina e Siracusa insomma un Ferragosto
Elettorale per il vicepremier
Matteo Salvini
E il le polemiche sulle sue performances alla sapete Bice occupano ancora le cronache dei giornali ce ne dà conto anzitutto il Corriere della Sera con un articolo di
Aldo Cazzullo intitolato in prima pagina le foto dei politici al mare così noi siamo cambiati
Mette a confronto
Le vacanze di De Gasperi che non era dice
Dice Cazzullo uno di noi parlava il tedesco come l'italiano leggeva Virgilio inattivo Senofonte in greco e in visita i sassi di Matera che non erano ancora un'attrazione turistica ma casa comune per uomini e animali pianse
E il Matteo Salvini che beve balla canta al Papeete Beach e uno di noi invece dice Cazzullo è percepito come tale
Dal dal meno il trentanove per cento degli italiani come ha commentato un collega dj non sembra un politico Moro invece lo lo sembrava e resta da capire conclude Cazzullo se il Papeete si rivelerà un azzardo se non un errore o il simbolo di una nuova era ne parla anche ne parla anche il giornale apprendo addirittura la sua prima pagina con un titolo
Che fa discutere sinistra drogata di Salvini ossessione Papetti i radical chic senza idee alimentano il potere del vicepremier
Perché rilanciano ogni sua parola e fanno il suo gioco
L'articolo di Vittorio Macioce
E una dipendenza scrive Macioce giorno dopo giorno senza un attimo di respiro costante puntuale furba studiata a tavolino e una dipendenza che si chiama Matteo Salvini
E ad alimentarla di più sono proprio quelli che non lo sopportano e lui che batte il ritmo che non è più neppure solo politica ma occupazione di spazi di scorse
Discorsi parole calde ramazza di consensi viscerali immediati insomma la sinistra l'opposizione secondo Macioce commette un errore clamoroso
A criticare infatti Zandonà evidentemente le performances di Salvini il quale scrive Macioce in divisa con il rosario in mano davanti a un piatto di pasta
Span Sato come l'Uomo qualunque con la birretta al sole sul Fronte del porto come secondino che butta la chiave urlando contro la zingara Cia con i figli scortati moto d'acqua
Imbonitore del Papeete mixando l'inno di Mameli battezzando così un governo balneare e cubista
Tutto un tubo come l'ultimo tormentone estivo prima dell'arrivo degli anni Venti ti svegli la mattina
E se al menti dice Buongiorno e poi per il resto della giornata si sta lì accentrare su di lui
Di lui intorno a Luís e come se nel bene o nel male non se ne potesse fare a meno
Salvini fa scattare l'istinto compulsivo di assaporarlo sapendo magari che poi te ne penti RAI
Come quelli che vogliono smettere di fumare ma sentono il richiamo della nicotina e allora si dicono va be'un'ultima sigaretta allora scrivono e riscrivono estrae scrivono
E la dipendenza cresce esattamente quello che si aspettano Salvini la sua squadra di alchimisti della comunicazione politica
Ci vorrebbe dice Macioce paradossalmente il silenzio la noncuranza come antidoto questo è un grande tema che in qualche modo meriterebbe discussioni più approfondite non c'è dubbio che la strategia la tattica per meglio dire strategia una parola troppo grossa ma la tattica di Salvini esattamente quella di suscitare con le sue con i suoi azzardi e i suoi eccessi la critica sapendo che la maggior parte una grande parte degli italiani non la maggior parte ma una parte degli italiani che oggi è stimato intorno al trentanove per cento preferisce le sue battute alle censure dei suoi avversari
Per intanto lo stesso però giornale ci dà conto dello sdegno anche delle critiche
Del dei militari per quell'inno d'Italia che è stato suonato al al Papeete in discoteca che avrebbe meritato in qualche modo una forma diversa certe scene disturbano io non l'avrei permesso dice dall'alto della sua durissima esperienza il tenente colonnello Gianfranco Paglia medaglia d'oro al valor militare
Ferito nel novantatré durante una missione in Somalia è dello stesso tenore sono tutti i commenti anche Francesco Maria Ceravolo presidente del Colcera difese il sindacato dei militari l'inno nazionale si suona in determinate circostanze ben previste dal protocollo
E c'è bisogno che tutti si attendono a quelle circostanze con il dovuto atteggiamento
E quindi la critica dei dei militari va un po'nella direzione che di cui parlava Macioce sul giornale quella di criticare ma anche enfatizzare le e performances di Salvini se ne occupano anche sulla Repubblica
I rappresentanti della Federazione della stampa e dell'ordine dei giornalisti con riferimento a alla alla alla alla risposta tranchant che Salvini ha dato al giornalista di Repubblica durante la conferenza stampa e che ha suscitato non poche polemiche
Giulietti il titolo della della Repubblica situazione grave serve iniziativa di tutti i giornali
Democracy dai sindacati Ness scrive Giovanna vitale la democrazia muore all'oscurità citando la massima di Bobo Woodward leggendario cronista del Watergate
Watergate che campeggia da più di due anni sotto la testata del Washington post inserita per rispondere agli attacchi del presidente Trump contro la stampa definita un fottuto plotone di esecuzione ebbene dopo l'intollerante
Di LEA aggressioni di Salvini al reporter di Repubblica Valerio lo Muzio dice il presidente
Della Fnsi Beppe Giulietti vorrei che anche i giornali italiani promuovessero un'iniziativa simile mi piacerebbe che si mettessero d'accolto d'accordo per la pubblicazione coordinata e con l'aggiunta di un messaggio forte magari l'articolo ventuno della Costituzione
E e che sia ora di dare battaglia lo conferma pure il presidente dell'ordine Carlo Verna deciso a chiedere un incontro al premier Conte affinché ci chiarisca
Qual è la sua lì l'idea di libertà di stampa che è arrivato il momento di agire tutti insieme recuperare quanto fatto da Giuseppe D'Avanzo con le dieci domande a Berlusconi e ripete le finché non verranno date tutte le risposte a queste le dichiarazioni di Giulietti di Verna chissà forse basterebbe di fronte a certi atteggiamenti non rispettosi della del nostro ruolo
Quello di alzarsi durante le conferenze stampa e di lasciare il l'interlocutore il il politico che si fa protagonista di questi gesti nella sua solitudine ma questo è un gesto troppo difficile per evidentemente i cronisti italiani o meglio ancora non si è visto
Questo coraggio chissà chissà magari in futuro
E adesso occupiamoci di un altro tema presente sulle prime pagine di giornali il tema legato alla crisi di Forza Italia
E alla fuga
Di alcuni che per la fuga diciamo la scissione che si è aperta nel nel partito se ne occupa anzitutto il
Il giornale ma non solo devo dire
Se ne occupa il giornale con un articolo di Alessandro Sallusti in prima pagina che leggiamo in qualche modo eccolo qui
Pare infatti che ci siano deputati
E senatori scrive nel all'interno della del suo articolo
Sallusti tentati in queste ore di uscire e accasarsi alla corte di Salvini e della Melloni dopo essere stati eletti sulla promessa di controbilanciare all'interno del centrodestra il populismo leghista e il nazionalismo di Fratelli d'Italia
Altri più semplicemente sarebbero disposti ad abiurare sull'esempio di Giovanni Toti al berlusconismo pur sapendo di essere stati messi dagli elettori dove sono proprio in quanto dichiaratamente berlusconiani
Questo e un Parlamento che ovunque posi lo sguardo sta perdendo scrive Sallusti qualsiasi legittimazione elettorale
Si riempiono no doveva essere quello dell'anti casta e invece si è fatto più casta di precedenti si riempiono la bocca di parole come popolo e cittadini ma dalle in ma delle indicazioni ricevute dal popolo e dai cittadini
Se ne infischiano alla grande pensate che bello sarebbe se i grillini facessero i grillini i leghisti leghisti berlusconiani berlusconiani e così via
Bello ma dovrebbero andare tutti a casa perché non ci sarebbe più nessuna maggioranza numerica coincidente con una politica quando una cosa nasce da una truffa qual è il contratto di governo poi per farla stare in piedi bisogna continuare a truffare questo in sintesi un Parlamento condannato a tradire per sopravvivere questo l'articolo di Alessandro Sallusti sul giornale ma della diaspora della di Forza Italia si occupa anche Paolo Mieli nell'editoriale d'apertura del Corriere della Sera
Intitolato Forza Italia una storia nell'angolo un editoriale molto critico sulle scelte di Berlusconi leggiamolo può apparire strano scrive Mieli ma proprio adesso che l'interruzione
Anticipata della legislatura si allontana fin quasi a scomparire
Il partito italiano in cui il maggior numero di elettori l'ottantasei per cento chiede a gran voce le lezioni anticipate e Forza Italia
Stando a un sondaggio curato per il Sole ventiquattro Ore da Roberto D'Alimonte
La quasi totalità dei simpatizzanti di Silvio Berlusconi in bocca il voto in tempi ravvicinati mentre nella lega coloro che vorrebbero andare subito alle urne sarebbero appena il cinquantotto per cento anche il Pd ha un'ampia percentuale di aspiranti alla convocazioni in tempi rapidi dei comizi elettorali ma questo si spiega con altri rilevamenti secondo i quali il partito di Nicola Zingaretti
Conquisterebbe in ogni caso una percentuale ben più alta di quella ottenuta il quattro marzo due mila diciotto
Forse italiano stando agli ultimi studi citati la formazione berlusconiana si dimezzerebbe
E il già misero patrimonio conquistato le ultime Paul politiche oggi si attesterebbe tra il sei e il sette per cento e se la batterebbe con il partito di Giorgia Meloni che le stesse misurazioni danno attualmente in vantaggio
Come si spiega se lo chiede
Paolo Mieli rispondendo sì così forse perché gli elettori intuiscono che Berlusconi ha portato il il partito sulle soglie dell'estinzione e sei Lulli decidesse all'improvviso di ritirarsi dalla politica la catastrofe sarebbe inevitabile
Il il percorso politico degli ultimi due anni di Berlusconi impegna la seconda parte dell'articolo di Mieli che è molto critico e e racconta un po'tutto il percorso degli ultimi anni ormai dice dice Paolo Mieli
E il ogni italiano ha capito che il più grave limite di Berlusconi quanto meno fuori dalla sua azienda è stata l'incapacità di dare anche un solo contributo alla creazione di un erede politico
Li nomina e li restituisce in tempi sempre più ravvicinati producendo un effetto davvero comico talvolta come da ultimo comma la Caffa per Fania
A campagna andò l'esautoramento con parole sgarbata e si era montata la testa adesso il momento di un nuovo parto della sua fantasia politica l'altra Italia scrive Paolo Mieli difficile capire
In cosa l'altra differisca dalla precedente quella della forza talché viene da chiedersi se sia sottilmente ironico il giornale che ha elencato le prime conquiste della neonata creatura berlusconiana con toni trionfali
Accetta subito l'invito Maurizio Lupi Dinoi con l'Italia pronto a sedersi a un tavolo Stefano Parisi con la sua energia per l'Italia un sì convinto plaudendo al risveglio del leone sarebbe venuto da Gianfranco Rotondi presidente della Fondazione IDC
E così via altri nomi Stefano Caldoro Lella Golfo Daniele Priori Carlo Costalli Clemente Mastella questi i nomi citati da da Paolo Mieli che conclude così l'ultima sfida Berlusconi l'ha lanciata Salvini con cui si era presentato in coalizioni nelle politiche del due mila diciotto se avesse avuto più voti la sua formazione politica gli propose sarebbe stato lui ad essere il leader del centrodestra se fosse prevalsa la lega sarebbe stato il nuovo Matteo vinse Salvini ma il centrodestra non avevo numero di parlamentari sufficiente per governare
E il leader della lega se ne andò con Luigi Di Maio da quel momento Berlusconi che pure aveva pubblicamente approvato quel passo chiede ogni giorno a Salvini di tornare indietro vagheggiando che si avvarrebbe del sostegno di transfughi parlamentari
Nel frattempo con il Pd posto renziano è riuscito ad aprire un momentaneo dialogo solo in Sicilia e con Salvini nonostante i successi
Ottenuti assieme i numerosissimi elezioni locali i rapporti sono di crescente reciproca insofferenza situazioni difficile se c'è una fase storica in cui Berlusconi dovrebbe far ricorso al tocco magico che tutti gli hanno sempre riconosciuto nessuno così o ne potrebbe essere più adatta di quella attuale solo con la magia può uscire dall'angolo in cui lui stesso si è cacciato
Dice Paolo Mieli ricordando come effettivamente le forze in qualche modo che non si riconoscono nella nel cartello populista di governo fra di loro non dialogano e cercano di sfidare la maggioranza professando ciascuna la propria identità mai il rischio è quella di ovviamente frammentarsi ulteriormente
Stabilizzando ancora di più
E i soci a Palazzo Chigi i due soci del contratto di governo
La fuga di Forza Italia e anche oggetto di due articoli altrettanto interessante che voglio legge qui il primo e un'intervista che fa alla a a Paolo Del Debbio il fatto quotidiano A pagina
A pagina quattro
Paolo Del Debbio l'ideologo di Forza Italia giornalista intellettuale boccia senza appello la proposta dell'uomo di Arcore l'altra Italia non è quella di Berlusconi l'intervista di pietra coinvolgerlo Buttafuoco dice Paolo Del Debbio filosofo e star dell'informazione poppa alle prese con l'inverarsi di ciò che fu cosa fu e la messe nere full estensore della rivoluzione liberale gli dice Buttafuoco la discesa in campo di Silvio Berlusconi e delle sue parole
Domine non subordini osso risponde
Del Debbio cosa c'è richiede Buttafuoco di quella stagione oggi tutto e consunto risponde Del Debbio sono vivi temi liberali le tasse arginare le prerogative dello Stato
Ma proprio perché fu fatto poco di quel programma sono emersi i movimenti oggi al governo e adesso poi gli chiede ancora
Buttafuoco però c'è l'altra Italia di Berlusconi e se li mangia in un sol boccone tutti questi Bric conica l'unica cosa sicura scrive dice Del Debbio dell'altra Italia e che non è questa come quelli che fanno la terza via quando non c'è manco la seconda
E la fiuto o risponde
Domanda ancora Buttafuoco come andrà a finire
Non so rispondere dice Del Debbio la realtà non è certo un tartufo io so che questo governo in particolare Salvini deve stare attento alla questione del nord per la prima volta nella sua storia la Lombardia ha difficoltà di crescita
E dopo aver sofferto i poveri adesso patiscono i produttori gli imprenditori gli ricorda Buttafuoco si dice
Dice Del Debbio la povertà purtroppo non risulta abrogata c'è una fase in cui chi è a disagio vede una speranze aderisce a una stagione politica crea il consenso ma poi la fame morde torna e della fama è un volano volte più forte dell'ideologia
E si sente
E conclude ancora Buttafuoco e la fu suggeritori di Berlusconi cosa suggerirebbe oggi di fare una fondazione come di Big Yates alla statura risponde
Del Debbio certo questo suo Finale di partita esce di scena come un Fiorentino sullo
E senza neppure un Ciriaco De Mita che gli succeda dice Del Debbio tutti sui bracci destri Silvio dice ancora Del Debbio e la dea Kalì dai molteplici ben Bracci tutti destri tutti i mozzi Cesare Previti Angelino Alfano Mara Carfagna nel comitatini no
E di questa di questa tendenza ha ha in qualche modo a fagocitare i suoi stessi figli parla
Giuliano Ferrara
Nel l'editoriale del lunedì sul foglio
Giuliano Ferrara come ricordiamo è stato anche uno dei collaboratori del Cavaliere anche ministro nei suoi governi la contendibilità di Forza Italia è una boiata pazzesca
E titola il l'articolo del Foglio di Giuliano Ferrara lo conosco bene il Cavaliere portargli via il partito è un progetto demenziale visto che non esiste c'è sempre stato solo lui non ha successori e poi no non si gioca con i sentimenti
Piccola storia personale leggiamo l'articolo di Giuliano Ferrara lasciatemelo dire
Dal ma da me dal malandrino dal ma Landro la contendibilità di Forza Italia è sempre stata un concetto grottesco scrive Ferrara e come chiede Lili la moglie la fidanzata o il patrimonio aziende e cari amici per di più senza contropartita
Mina morale di lui quando la RAI di Biagio Agnes già mi pagava con un calciatore perché ero grasso barbuto spontaneo strano e facevo ascolti bestialità idolo dei bambini delle famiglie
Mi convocò in via dell'anima Luís seduce Eva e Fedele Confalonieri controlla ma di lato e mi offrì il doppio intuendo che ero goloso chissà come ha fatto poi a capirlo adoravo i programmi interrotti dagli spot
Mi sembrava una tv più onesta l'etica è sempre stato il mio forte
Punto esclamativo ovviamente c'è dell'ironia in queste battute di Giuliano Ferrara con l'editore ho litigato e sono stato un anno senza tv
Ma a stipendio pieno fin dal primo contratto non vi dico la mia gioia l'ho detto sono strano con il politico solo una volta ho litigato quando mi leggo l'apparentamento
Della lista a Bortot lo grazie perché non voleva litigare con la sua prediletta Emma Bonino con Marco Pannella suo tormento e voleva vincere alla grande lezioni del due mila otto
Malgrado i nostri centro mio centotrenta mila voti fatto sì le elezioni nel due mila otto effettivamente le vinse Berlusconi senza il il sostegno di Ferrara per il resto anni di collaborazionismo vivace gli scrivevo per competenza anche buongiorno e buonasera mi davo una mano per il Foglio chiamava ma avrebbe voluto diverso fin dalla testata faccia il quadrifoglio eppure era sempre lui che parlava perché so fare il mio mestiere di ventriloquo sebbene da consigliori creda di avere avuto la mia brava influenza negativa si intende mai a livello dei Tremonti degli Alfano dei Toti
Forza Italia scrive Ferrara mi ha sempre fatto ridere fin da quando vi mostro a ad Arcore ittita elettorale del mille novecento novantaquattro e lo sconsiglia ai Colletta e Fidel di entrare in politica errore blu ero diverso dalla sua truppa scelta
Fin dal modo di vestiti per vestirmi
Non mi ha mai portato da me sedie lo volevo come un Boris Johnson europeista capace di governare anche da sinistra e quando ho dato la caccia Di Pietro nel Mugello preferivo invadere le case del popolo e parlare ai sindaci comunisti o ancora in terrazzo l'Ulivo di Reggello avuto in dono di cortesia sta benissimo o scatenare le poche e non convinte truppe di AN circondati da vaste folle minacciose a Sesto Fiorentino
Addirittura fare l'uomo sandwich contro pop Prodi
D'Alema
E Veltroni venuti a battezzare l'idolo di Mani pulite piuttosto che comparire somma onta raramente ripetuta con le bandiere calcistiche del partito cui non mi sono mai sognato neanche lontanamente di appartenere
D'altra parte neanche al PSI sono detto del partito unico
Ma lasciatemelo ripetere da me conclude
Ancora Ferrara l'Intimissimi o del lavoro nostro o del Cavaliere amico del Creatore ma non del creato portargli via il partito e un progetto demenziale visto che non esiste
C'è sempre stato solo l'unico ora il partito del Cavaliere vale meno ma non importa anche la mia fede Matrim primordiale vale meno eppure ci tengo
Berlusconi è un dolce Vecchione che ne ha viste di ogni
E che ora spesi Veronesi e molti altri rimpiangono
Potevano pensarci prima io c'ho provato anche in mutande a farli desistere ma non si gioca uno con i sentimenti Tajani ha il difetto di non esistere ma per il quid di essere che in luglio l'ha capito non ha successori
Molti accenni molti messaggi
Nell'articolo di Ferrara anche alla critica radicale che quello che lui chiama il partito di Repubblica apportato negli anni al Cavaliere e che oggi poi si trova a Palazzo Chigi degli inquilini peggiori del Cavaliere secondo il giudizio degli stessi
Bene
Ancora la politica e al centro
Del del del dell'offerta mediatica dei quotidiani italiani
La politica delle parole ma anche la politica delle misure concrete e quella di cui si occupa il ministro dell'economia tria che sta lavorando come ci raccontare pubblica in prima pagina alla alla sua alla manovra manovra ecco il piano segreto di triglia più rigore scrive
Claudio Tito sulla Repubblica nella bozza le misure chieste dall'Europa il rapporto deficit PIL sotto l'uno per cento è questa se fosse così non dubitiamo di quello che scrive Tito ma se sarà così poi
Quando si tratterà di passare dalle previsioni fatti beh c'è da giurare che questa manovra susciterà un un po'di ancora polemiche all'interno dalla maggioranza che invece vuole in deficit finanziare
Una defiscalizzazione radicale tanto da parte della lega quanto da parte dei Cinque Stelle la finanziaria d'Italia taglio gli sconti fiscali deficit sotto il l'uno e otto per cento scrive ancora Tito
Clausole in dalla disinnescare tagliando le cosiddette tax expenditures ossia benefici e agevolazioni fiscali dirottare gli ottanta euro di Renzi su quella che Salvini chiama la Fratta s'è anche qui bisogna vedere con come i Cinquestelle la prenderanno a dirottare e i vituperati dieci miliardi di Renzi degli ottanta euro di Renzi sulla Flat Tax dieci miliardi che ricordo dovevano essere in campagna elettorale cancellati poi invece sono stati difesi
E sono ancora lì ovviamente e nessuno pensa di toccarli e secondo quello che scrive Tito sarebbero oggetto in qualche modo di uno spostamento di Poste cioè andrebbero non più a finanziare i redditi sotto i ventiquattro mila euro così come previsto
Dalla governo Renzi ma andrebbero a finanziare gli incrementi di valore di reddito
Della fra Attacks prevista da Salvini vediamo che cosa accadrà la prossima legge di Bilancio scrive Tito che il governo dovrà presentare il turn trenta settembre non è un recipiente da riempire almeno per il ministero dell'economia è già pieno
Si tratta di un recipiente colmo perché gli impegni presi dal governo per evitare in extremis la procedura di infrazione con l'Unione europea costituiscono un vincolo piuttosto stringente
Obbligazioni assunte in particolare nelle lettere firmate
Il mese scorso dal premier Conte dal ministro dell'Economia tria ci ricorda Tito nell'ultima missiva ad esempio si leggeva l'Italia garantisce per il due mila venti ampia adesione al patto di stabilità
E crescita appunto
E il commissario UE agli affari economici Piera Mosconi sì sintetizzava negli stessi giorni Roma assicurato un aggiustamento strutturale significativo nel due mila venti a aggiustamento strutturale
Intorno a queste due parole il titolare del Tesoro
Sta costruendo la prossima Finanziaria dice Tito o forse meglio definiva la proposta di finanziare che poi i partiti di maggioranza dovranno accettare o respingere in quest'ultimo caso un ennesimo scontro con l'UE cioè qualora fosse respinta e come
E qualora sostanzialmente le misure di rigore di triglia fossero respinte da lega Cinquestelle
E come avvertono da qualche giorno gli esponenti più responsabili dell'esecutivo stavolta a Bruxelles saranno più rigidi con noi non ce la faranno passare la Commissione europea infatti ha sostanzialmente chiesto al nostro Paese
Di ridurre il saldo strutturale dello zero virgola sei per cento una richiesta che probabilmente dopo le consuete trattative
Settembrina e potrà scendere allo zero uno zero due ma nonostante questo sconto di risultato sarà che il famigerato rapporto deficit PIL nel migliore dei casi dovrà attestarsi ben al di sotto dell'uno e otto per cento lontano dal due uno fissato ricordo nell'ultimo Def queste dice
Tito sono le cifre il problema dirompente per la maggioranza Gialloverde che comportano conseguenze concrete ossia che la larga parte dei sogni avanzati da Salvini e Di Maio sono irrealizzabili il primo mattone della legge di bilancio infatti è composto dalle clausole IVA
A dicembre scorso l'esecutivo Conte le ha fissate a ventitré miliardi cioè entro dicembre ricorda la Repubblica vanno trovati questi soldi oppure dal primo gennaio mentalità l'idea di triglia di scovare queste risorse nel ginepraio delle tax expenditures le agevolazioni e benefici fiscali e sono sostanzialmente le detrazioni e le deduzioni
Che
Costituiscono un se corre un don tesoretto ce lo ricorda Roberto Petrini nella stessa pagina in un articolo più sotto di centotrenta miliardi ma è un tesoretto voglio ricordarlo io che nessun governo è riuscito mai a intaccare perché evidentemente andava poi a collidere con pretese diritti ritenuti acquisiti da varie categorie che di quelle misure beneficiavano che ora
Di fatto qualora queste mi queste tax expenditures fossero ridotte o tagliate
Ricorda
Tito di fatto e sarebbero aumento delle tasse perché i contribuenti pagherebbero di più sì forse pagherebbero meno fra taxe ma non avrebbero il beneficio delle detrazioni e delle deduzioni quindi la fiscalità si sposta da una posta all'altra
E darò categoria l'altra ma sostanzialmente resta invariata è uno di quei ma chi agisce di quei di quelle moine di cui i governi in questi anni ci hanno i governi soprattutto i leader politici c'hanno parlato facendo molto molti giochi di prestigio e molti fuochi d'artificio
Che poi si sono rivelati spesso fuochi fatui e anche qui questo rischio lo segnala fortemente Claudio Tito per fare un esempio uno dei capitoli più sostanziosi delle tax expenditures si concentra su benefici per la prima casa oltre dieci miliardi
Il secondo sulle spese sanitarie capitoli insomma con un impatto politico elettorali immenso se tu togli le tasse sulla prima casa e le sposti sulla tra fattaccio ottiene un risultato da una parte ma lo perdi dall'alta
Anche se si riuscisse a risolvere questo problema
Rintracciando nelle pieghe delle agevolazioni fiscali ventitré miliardi per rispettare gli impegni minimi con Bruxelles non ci sarebbero però ulteriori spazi di manovra non a caso nelle simulazioni in corso al ministero dell'Economia
Nel tentativo di esaudire i desideri della lega sulla fra tax o meglio su una inutile iniziale riduzione delle aliquote IRPEF senza arrivare alla tassa piatta si sta verificando se sia possibile dirottare gli ottanta euro di Renzi proprio a finanziare i progetti Salvini Ari cioè ci spiega Tito
Per disinnescare le clausole dell'IVA bisogna evidentemente fare leva sulle detrazioni e sulle riduzioni ma poi se si vuole finanziare di più altera diciamo defiscalizzazione con la fra taxi o come chiedono i Cinquestelle
Con la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro bisogna trovare altri soldi e questi altri soldi potrebbero essere gli ottanta euro di Renzi che erano stati appunto tanto criticati ma poi il governo li li ha lasciati
La misura introdotta dall'ex premier Demba dice Tito posta infatti nove miliardi aggiungendo qualche risparmio il Tesoro spero di arrivare a dodici miliardi per evitare il taglio che il taglio fiscale sia solo una partita di giro tutto il resto e al momento a oltre compresi i quattro miliardi che i cinque Stelle reclamano per sforbiciare
Il cuneo fiscale rendere più pesanti le buste paga o alleggerire il costo del lavoro degli imprenditori
A meno che non si aumenti il via il deficit provocando lo scontro fiscale con Bruxelles o si lasci salire Liva magari in modo selettivo alcol nessuno pensa tra tutte queste ipotesi di ridurre la spesa perché evidente che l'unico modo per defiscalizzare
Senza aumentare la spesa pubblica e quella di intervenire appunto sulla spesa
Un quadro dunque ben meno promettente di quello descritto alternativamente da Salvini e da Di Maio e che si sta sempre con più configurando con una bomba pronta ad esplodere sotto le poltrone di questa maggioranza anche perché il tutto può essere complicato da un altro fattore la mancata crescita del PIL
Secondo le ultime previsioni del governo quest'anno l'aumento dovrebbe essere dello zero due per cento ci dice Claudio Tito che ci ricorda quindi che noi a settembre ci troveremo con la necessità di trovare i ventitré miliardi per disinnescare le clausole dell'IVA
E con la volontà dei due partiti la lega di finanziare la Flat Tax per miliardi dodici tredici quindici poi scopriremo quanti e i Cinque Stelle di finanziare e la la riduzione del cuneo fiscale
Con quattro cinque miliardi anche qui poi scoprire porremmo quant'quanti e misure che al momento non sono finanziabili e che sono l'una in opposizione all'altra perché come sappiamo i soldi non sono infiniti ma i Cinquestelle
Ci tengono alla riduzione del cuneo fiscale perché dovrebbe fare da contrappeso come sappiamo anche qui alla all'inserimento del salario minimo cioè noi chiediamo gli imprenditori il salario minimo dicono i Cinque Stelle però in cambio diamo la riduzione del cuneo fiscale se ne occupa
Il tempo in un articolo di cui voglio parlarvi l'apertura del tempo appunto bomba salario minimo sulle impresse
Che un impatto che dice Daverio Maccari a pagina tre quello del salario minimo
Stando alle ultime estive sarebbe consistente a percepire meno di nove euro l'ora attualmente sono circa due virgola nove milioni di lavoratori due virgola quattro se si esclude la paterna platea degli apprendisti in questo scenario si calcola l'Istituto di studi calcola l'Istituto di statistica l'applicazione del salario minimo a nove euro l'ora comporterebbe aumenti per i dipendenti tra centocinquanta e quattro mila euro lordi ma costerebbe all'impresse quattro virgola tre miliardi di euro capito ecco perché la spessa in più per l'impresa e dovrebbe essere compensata secondo i Cinque Stelle da una riduzione della del delle tasse sul lavoro cioè del cuneo fiscale il conto più salato sottolinea liste te lo pagherebbero alcuni settori di se
Servizi l'aumento dei costi del lavoro direbbe il settanta per cento del margine operativo
Lordo per i servizi di vigilanza e investigazione il trentatré per l'assistenza sociale non residenziale il trentaquattro per le attività di servizi edifici e paesaggi e così via
Nel primo incontro con sindacati e imprese il venticinque luglio il vicepremier e ministro del lavoro Luigi di Majo aveva lanciato la proposta di un taglio del cuneo fiscale dell'impresa
Quello che pagano quando assumere un dipendente
Quando finanziano la Raspi abbiamo i soldi per ridurre facciamo risparmiare quattro miliardi di euro le imprese le fanno spendere quattro e tre in più e le fanno risparmiare quattro anche se poi secondo Confcommercio la spesa in più arriverebbe a sei miliardi quindi e tutto da vedere
Le imprese dubito che saranno contente
E ma la compensazione appunto non azzererebbe il costo politico del provvedimento l'articolo ci ricorda anche che il salario minimo è presente in ventidue dei ventotto Paesi dell'Unione
Ma la cifra di None nove euro rischia di essere una cifra come è stato detto anche da diversi comuni allo cronisti sopra soglia cioè superiore alla media
Dei salari bassi presenti in questo Paese il rischio è quindi quello di creare una condizione legale che non avrà ottemperanza nella realtà determinando lavoro nero
Appunto e illegalità ulteriore ottenendo appunto l'effetto paradosso opposto che molte misure della politica producono in questo paese bene
I temi politici sono sostanzialmente questi ma ci sono a a completamento alcune alcuni alcuni articoli che voglio segnalarmi il primo io quello sulla Repubblica ancora da un sondaggio di Ilvo Diamanti che deve far riflettere deve far riflettere perché il Gotha mi anticipi corda a pagina nove
Che con tre mente a quanto si potesse pensare sette italiani su dieci sono pro TAV e anche sull'autonomia e l'autonomia differenziata delle regioni come sappiamo e trova a accoglienza trovai d'interesse che e favore anche nel Mezzogiorno è questa la novità della al rilevamento statistico del sondaggio di Dida diamanti in altri termini scrive il il sociologo sulla Repubblica sia il il regionalismo differenziato
Sì alla TAV ottengono un sostegno maggioritario perfino crescente presso l'opinione pubblica quasi dovunque in particolare il settanta per cento dei cittadini esprime una valutazione sufficiente oppositiva con un voto pari o superiore a sei nei confronti della TAV
Solo il ventisei per cento poco poco più di una persona su quattro attribuisce al Poggetto un voto insufficiente
Il consenso verso l'autonomia delle regioni appare invece meno largo per quanto molto ampio supera il sessanta per cento della popolazione in questo caso emergono differenze significative il provvedimento
A alla al nord piace moltissimo nel nord est dove quasi tutti i nove su dieci giudicano l'autonomia in modo positivo
Mentre nelle regioni del Centro e nel Mezzogiorno il clima d'opinione e più tiepido pur confermandosi largamente positivo e questo deve far riflettere
Deve far riflettere sul Mezzogiorno dove come vi ho ricordato prima Salvini sta per piombare con una nuova incursione elettorale di Ferragosto del mezzo giorno ridotto a passerelle elettorale
Ci parla fa appunto Mauro Calise sulla mattino di oggi con un titolo
Il Sud ridotto a una passerella elettorale ci mancava solo la passerella di Totti scrive Calise il governatore ligure ha scelto il Sud UFO logorando sulla via di Lucania per lanciare il suo nuovo corso politico che poi come è di moda oggi è una corsa verso Salvini ma del resto lo stesso Salvini andrà nel Mezzogiorno
Così al danno la beffa più si affastellano i dati negativi sul Mezzogiorno più si accavallino gli alluci di manifestazioni convegni addirittura gli stati generali dei partiti di destra e sinistra
Non ti ovviamente di quelli bipartisan al capezzale della questione meridionale così ci toccherà anche sentirci un profluvio di buone intenzioni ricette rimasti Cati minestre riscaldate i riscaldata insomma l'ennesima conferma che questa classe politica
Non ha alcuna seria cognizioni di come invertire la rotta che sta portando la spaccatura del Paese queste incapacità nasce innanzitutto da un deficit di rappresentanza
La forza dei partiti risiede in larga parte nel farsi interprete distinte progetti che vengono dalla società e questo è il motore che ha portato la lega al governo del paese
Gli animali spirits dell'imprenditorialità lombardo veneta e la pretesa di efficienza amministrativa hanno prodotto il ceto leghista con la sua scarsa lungimiranza ma anche con la sua notevole concretezza
Quali sarebbero operava oggi o per contrasto le domande che esprime il tessuto socio economico del Sud è questo e la domanda che si pone Calise cioè le incursioni elettorali
Della politica Salvini Anna nel Mezzogiorno trovano evidentemente breccia nella inesistenza di un ceto dirigente e di una società civile
Che abbia in diciamo in questo ceto la sua rappresentanza
L'unica negli ultimi anni che ha avuto un peso politico è stata la richiesta di assistenza queste intercettato dei Cinque Stelle queste le domande che esprime il Sud dice Calise perché mi meravigliarci che i politici che girano per le nostre contrade
Si riducono intercettare e intermediare la frammentazione dei bisognini reticoli amministrativi alimentati dalla spesa pubblica e questa è la domanda di Mauro Calise nell'editoriale di oggi sul mattino
Ma voglio ricordare ma anche un articolo interessante
Di della stampa mi pare della stampa sul tema di quota cento a pagina sei
La stampa da un resoconto con un'intervista al sottosegretario Durigon leghista
Del modifica della legge Fornero che ha consentito a centoventi mila persone di andare in pensione
Finora scrive chiede Nicola Pina a a Durigon cinquantadue mila dipendenti pubblici hanno presentato domanda per approfittare di quota cento e questo significa dei prossimi mesi altrettante scrive vie rimarranno vuote si si arriverà a centoventi mila non le sembra che possa crearsi un'emergenza
E duri Gondo risponde a me sembra un'opportunità soprattutto per i tantissimi giovani che attendono di trovare un lavoro stabile per questo infatti spero che la situazione si evolva ulteriormente che altre persone chiedono di andare in pensione nel frattempo però chiede e Pinna si paralizzano i servizi perché come sappiamo l'uscita di tanto personale dalla pubblica amministrazione e la sua non immediata sostituzione evidentemente crea dei vuoti in organico forse qualche disagio ci sarà ma i comuni hanno già la possibilità di far partire i concorsi scrive lo ricorda per loro il blocco del turnover è stato cancellato da novembre inizieranno le assunzioni in tutta la pubblica amministrazione dal gennaio poi sarà possibile sostituire al cento per cento i dipendenti che andranno in pensione
Mi sembra che gli effetti di quota cento potranno dare una scossa importante all'occupazione in Italia
L'occupazione anche un tema di cui si occupa evidentemente si l'occupazione e l'ascensore sociale un tema di cui si occupa la stampa con un'indagine
Last di cui dà conto Daniele Marini l'indagine che certifica che l'ascensore sociale fermo da cinque anni e a farne le spese e il ceto medio basso una radiografia che già conosciamo non leggiamo l'articolo
Di Daniele Marini ma ve lo segnaliamo invece più interessante ci pare parlare di una questione di cui si occupa il fatto quotidiano che riguarda l'occupazione e lavoro in particolare il decreto sui profughi cari che fa litigare Bussetti il ministro
E la modesta azione e il Movimento cinque Stelle decreto per la scuola decreto
Sui docenti precari
Ne parla Virginia della sala a pagina tre del fatto quotidiano e guerra aperta sul decreto cosiddetto salva precari che il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti porterà in Consiglio dei ministri
Giovedì in pratica dà il via libera alla sanatoria per i docenti precari annunciata a ridosso delle elezioni europee di fatto favorendo solo una categoria di precari e rischiando facendolo di crearne altri ma questo il costume classico come sappiamo dopo tre anni di assunzione a tempo determinato l'Europa mette in mora l'Italia
E e impone che quei precari che hanno tre anni diventino stabili
Il il tentativo di asciugare i precari della scuola era stato fatto col Governo Renzi ma è stato fallimentare perché poi i precari sono ritornati
E sono ritornati perché e i concorsi non si fanno perché chi viene assunto al Nord viene trasferito poi al Sud le cattedre restano scoperte perché tra la domanda e l'offerta non si crea una coincidenza
E perché sostanzialmente questo è un pensiero maligno la politica ha bisogno dei precari perché è evidente che il consenso
La spesa di pubblica distributiva
A acconsente poi di creare bacini elettorali attraverso l'esercito dei precari anche così stavolta sta accadendo per mano del governo Gialloverde
Il decreto che il fatto ha potuto visionare scrive vigila della sala in una delle bozze che circolano prevede infatti l'indizione di percorsi eccezionali per mettere in regola
Tutti quei docenti precari l'almeno tre anni e in questo modo sfuggire alla furia di Bruxelles e che già aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia per abuso di contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione
Lo fa prevedendo due percorsi il primo e l'indizione di dei
Passa i cosiddetti percorsi abilitanti speciali appagamento che si terranno nelle università cui potranno partecipare i docenti che tra il due mila undici il tre mila diciannove
Per almeno tre anni anche non consecutivi abbiano svolto ogni anno almeno centottanta giorni di servizio vedete
Basta fare le supplenze raggiungere i tre anni e poi sia il percorso privilegiato e quindi tutti invece coloro che partecipano ai concorsi e cercano di arrivare al posto fisso attraverso il merito in Italia purtroppo pagano pegno perché riservato lo lo solo una parte
Minimamente minima la parte diciamo il cinquanta per cento che una parte cospicua va a questo percorso preferenziale perché uno dovrebbe studiare e rischiare di concorsi quando è più facile evidentemente abbonarsi
Alla sistema del precariato e questa è la domanda
Che ci poniamo noi
E se la se la pone anche evidentemente il il fatto Quotidiano però dando conto di un conflitto che si apre tra i singoli precari rispetto alle alla alle palle CRI ai criteri con cui vengono poi definite le graduatorie
Ne parla come vi dicevo
Il ha fatto quotidiano col un articolo di Virginia della sala e racconta un malcostume italiano che purtroppo nona fine
E vi abbiamo dato conto di molti articoli di carattere economico adesso voglio segnalarvi un'intervista importante che fa riflettere su Libero intervista all'ex Guardasigilli
E vice segretario del Partito socialista italiano Claudio Martelli ne parla appunto libero a pagina tre
C'è un'intervista di del direttore Pietro Senaldi
Che fa riflette perché Martelli parla anzitutto della giustizia e poi parla degli immigrati in controtendenza quando parla degli immigrati ma in controtendenza anche quando parla della giustizia Martelli un uomo intelligente
Da uno a dieci quando c'è quanto c'è bisogno di una riforma della magistratura gli chiede Senaldi dieci risponde Martelli ma servirebbe la volontà politica di una larghissima maggioranza parlamentare coesa per imporsi sulla magistratura politicizzata
In passato era impossibile colpa della sinistra
Se pensa che ancora nel due mila e otto Veltroni dopo aver parlato di vocazione maggioritaria del Pd si scelse come un unico alleato Di Pietro risponde Martelli
Adesso il PD e più critico verso la magistratura dice Senaldi si sono affrancati in gran parte dalla sudditanza delle procure
Ormai il partito dei giudici e diventato il Movimento cinque stelle il che fa molto più comodo i magistrati i grillini hanno un DNA ma l'ettaro e poi sono poco preparati quindi più disponibili ad accogliere a criticamente
I suggerimenti delle toghe
Però dice Senaldi l'associazione nazionale dei magistrati ha bocciato anche la riforma del ministro buona fede
Questo perché nessuna genuflessione potrà mai soddisfare la magistratura dice Martelli
La magistratura associata non si accontentano mai sono concentrati nella difesa dei loro privilegi e vantaggi sulla giustizia vogliono decidere tutto loro ecco questo e il il punto di vista di Martelli
E invece
Invece che fra l'alto ammonisce Salvini ad a a desistere provocatoriamente lo fa dalla riforma della giustizia perché rischia come gli chiede appunto
Senaldi rogne si lei rischia risponde Martelli comunque io credo che il leader Relic leghista di intravisto delle divisioni nella magistratura e voglia cavalcarla i giudici sono spaccati come non mai e una parte di loro sta con Salvini
Però dice ci sono dei segnali preoccupanti rischia il massacro giudiziario
I guai possono arrivare gli dice dice Martelli dalla vicenda dei rubli russi
Bene e invece sul tema dell'immigrazione
Qui
Martelli ha delle posizioni
In qualche modo in controtendenza rispetto alla sinistra di cui fa parte
Domanda Senaldi Salvini deve tutto all'immigrazione tutto forse non risponde moltissimo sicuramente non Contri lunedì e i ragionamenti italiani non ne potevano più degli immigrati soprattutto di come i governi letter Renzi avevano gestito l'emergenza
Poi con Minniti gran parte del problema era stata risolta Salvini ha cambiato approccio anziché fermare gli imbarchi Libia ha fatto il massimo
Clamore bloccando i pochi Smart in Italia e a molti italiani chi non ne potevano più della gestione Alfano Mogherini e compagni e piaciuto assai si rende conto che il suo discorso poco di sinistra la sinistra con lui aveva imparato il concetto di padri difesa della nazione poi se l'è dimenticato
Ma come si coniuga essere di sinistra e fronteggiare l'immigrazione
La lotta all'immigrazione clandestina e nella legge italiana non centrano sinistra o destra Napolitano Ministro dell'Interno si impegnò seriamente sugli immigrati la sinistra si è sfracellato al ha sposato la linea dell'accoglienza senza neppure un piano d'accoglienza ma in maniera ipocrita
Gli facevano venire tutti poi siccome i profughi volevano andare nel Nord Europa li accompagnava la frontiera senza neppure identificarli di modo che non potessero rispedirlo Celli
Quelli che restavano invece li affidavamo senza troppi controlli organizzazioni umanitarie pagate dallo Stato per occuparsene
La sinistra non sembra pronto all'autocritica sul punto gli chiede se la di finché non cambieranno narrazione sull'immigrazione i progressisti continueranno a perdere questa la profezia di Claudio Martelli sul fatto quotidiano
E e ci avviamo alla fine della nostra segna stampa ma voglio segnalarvi ancora alcuni alcuni spunti interessanti
Che fanno che fanno riflettere il primo un articolo
Un articolo che apre l'inserto affari finanza della Repubblica
Intitolato Borsa un affare di Stato
Al listino di Milano su una capitalizzazione totale di quattrocentosessanta miliardi il quaranta per cento e di società a controllo pubblico e si guarda e se si guarda le prime dodici
La quota sale al cinquanta per cento come se la rivoluzione delle privatizzazioni non ci fosse stata
Il a guardare appunto i nomi numeri scrive Luca Pagni della Borsa
Italiana si potrebbe dire che nulla è cambiato da quel vent'anni a questa parte e che le liberalizzazioni in Italia non ci siano mai state questo articolo segnalo a tutti coloro
Che gridano al neoliberismo come a causa di mali italiani per spiegare che perfino diciamo nello spazio dove il mercato è sovrano
La mano pubblica
Fa da padrone
Come ci segnala l'inserto Affari e Finanza di Repubblica
Poi voglio segnalarvi ancora
Un un libro un libro interessante di cui ci parla il Corriere della Sera con una recensione di Sabino Cassese
Nella pagine di cultura il libro si intitola big data
Ed è è stato pubblicato dal Mulino gli autori sono Marco Del Mastro e Antonio unicità
Il titolo e poteri forti sono diventati immateriali ovviamente si occupa di EPO l'Alfa Bette Microsoft Amazon no e chi più ne ha più ne metta
E ovvio e e e in valuta quella che oggi la il potere finanziario
E anche politico di queste piattaforme digitali che hanno una capacità di impatto sulle colonie
Come ci ricordano Del Mastro Emishi Ka e che senza un governo globale senza una leva fiscale rischiano di minare
Le basi della democrazia in Europa se n'è accorta evidentemente l'Europa e i singoli Stati d'Europa nelle elezioni fortemente condizionate dal ruolo senza controllo della comunicazione internettiana
E poi voglio segnalarvi un voglio approfittare dello spazio offerto mi per segnalare che ieri c'ha lasciato un grande giornalista è un grande intellettuale napoletano Francesco Durante collaboratore del mattino ho avuto il privilegio dal direttore del Mattino di collaborare con lui un uomo straordinario di grandissima cultura sensibilità curiosità generosità un animatore anche del mondo culturale campano era è l'artefice di un un festival letterario a Salerno che proprio da poco si è chiuso
Ed era soprattutto uno scrittore un e un giornalista raffinatissimo si è occupato dei suoi anni della con l'abbrivio ultimi arriverà con l'operazione al mattino della cultura ma anche della politica con una sensibilità un tratto
Un un equilibrio che ne fanno una delle grandi voci del Mezzogiorno
Ne parla di Luis Silvio Perrella oggi sul Mattino ieri mattina Francesco Durante purtroppo ci ha lasciato domenica mattina che lo scoprì sabato mattina vi chiedo scusa ci ha lasciato mentre era Act nella sua Capri dove è è nato e chiudiamo questa rassegna stampa con l'articolo probabilmente che fa riflettere di più volte l'ho voluto porre alla fine perché è uno scoop del Corriere della Sera ma è una questione che che pone molti interrogativi e suscita molte riflessioni la vicenda di queste due gemelline siamesi unite per l'apparato digerente e che purtroppo sono destinate prima o poi a a morire se non verranno separate ma la separazione impone che una delle due sia sacrificata e la famiglia
Ha detto non sceglierò il papà chi salvare
E il i i chirurghi il si sono arrestati di fronte a questa decisione anche vediamo ne parlano ne parla appunto Michele Farina il inviato a Londra
La storia di Maria Emma & EIRE caratteri diversi e tanto in comune il fegato l'apparato digerente l'intestino l'amore di un padre che ha perso un lavoro da manager in Senegal pervenire in Gran Bretagna e cercare una speranza
Per le sue bimbe di otto mesi adesso hanno tre anni Maria M. la più vivace in day è la più quieta il fuoco il ghiaccio dice Ibrahim andai alla server
Niente separerà le gemelline l'hanno deciso la famiglia i medici del Great Ormond Street Hospital di Londra il comitato etico dell'ospedale
Presieduto da Joi Blair lui non ha ritenuto di rivolgersi alla magistratura e meno male diciamo noi per valutare e al limite ribaltare una scelta che pure toglierà il futuro ad entrambe una decisione impossibile così
Si intitola il documentario in onda stasera sulla BBC senza un intervento chirurgico
Un giorno le bambine moriranno con un intervento il fuoco resterebbe senza ghiaccio Maria sopravvivere beh Ende io no speranze straccio due anni fa l'équipe guidata dal professor Paolo De Coppi aveva rilevato che insieme non potevano farcela me l'ha detto Paolo racconta il papà non possiamo separarla senza perdere Maria Emma la più vivace ma la più gracile quella con il cuore
Più debole
Allora che il contrario non sarebbe Maria Emma a a a sopravvivere ma Delia
E la mamma tornata in Senegal nessun esame aveva previsto un parto gemellare con gli altri quattro bimbi Ibrahim è è rimasto con il tormento veder perdere una per salvare l'altra
Ormai è deciso in questi casi non segue il cervello ma il cuore e il cuore gli diceva che non poteva causare la morte di una delle sue tre figlie sono insieme sono uguali
Ibrahim andai a un musulmano Sufi la fede ha avuto un ruolo nella scelta il comitato etico l'ha affrontata da una prospettiva laica
Sulla BBC il dialogo tra gioie Blair lì e il Papa quando Maria incomincerà a morire non ci sarà più tempo per separarle salvare migliaia
Ma alla fine anche il comitato etico ha deliberato che non c'è disaccordo con la famiglia intanto le bambine crescono so che un giorno dovranno andare dice il Papa ma entrambe combatteranno sono la mia ragione di vita e non le lasciano mai sole
Davvero decisioni impossibile Stefano Maria Veschi responsabile della cardiochirurgia pediatrica del Niguarda di Milano dice al Corriere di fronte a situazioni limiti per il medico è sempre un grande dilemma
Io partirei però dal concetto che nella mia mente forse c'è la possibilità di salvarle entrambe mi adoperai per questo ben consapevole che l'intervento potrà finire con uno due decessi certo dovremo basarci su esami e controlli scientifici
Ma sempre sereni con il pensiero che ci possiamo adoperare per tutte e due
Una decisione condivisa
Fu il diverso il caso di Mary e Jodie le gemelline di Malta che a Manchester furono separate contro la volontà dei genitori che anche in ragione del loro credo cattolico non volevano fare nulla senza un intervento sarebbero morte
Con l'operazione Mary non ce l'avrebbe fatta comunque mentre Jodie avrebbe avuto una chance quindici anni dopo una è sepolta nel cimitero di Gozo l'altra è cresciuta sull'isola la casa dei genitori allora un tribunale si espresse contro i genitori perché questa volta no
E complicato fare paragoni
E in effetti ogni caso è diverso ma Mary non aveva il cuore e i polmoni formati e il cervello era a uno stadio definito primitivo il gioco e ci troviamo di fronte a due bambine che sono sostanzialmente legate dall'apparato digerente
Ancorché vitali organi vitali ma non sono organi colle si per così dire alla al al all'identità la personalità
Quindi forse questo elemento ha giocato nella valutazione anche del comitato etico il giudice Ward disse neri succhia la vita dell'altra è ragionevole pensare che Jodie sarebbe legittima dire mia sorella si sta uccidendo
Dei e potrebbe dire altrettanto di Meriem il fuoco il ghiaccio giocano insieme si scambiano sticker sulla fronte se mi dai la farfalla ti do la rana le decisioni impossibili
Non spettano al loro ci racconta Michele Farina e il chirurgo il medico italiano che avrebbe dovuto operarla De Coppi
Paolo De Coppi originario di Conegliano che a capo dell'équipe del greto smonti Street Hospital di Londra e un chirurgo italiano e dice rispettiamo la decisione non ce la siamo sentita di esautorare
La famiglia e con questo articolo che ovviamente lascia aperta una grande questione sulla vita e sulla morte sulla libertà
E di cura ma anche sul dovere di salvare che la scienza ha noi di salutiamo ci rivediamo domani per stampa e regime alla stessa ora arrivederci
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