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Rubrica
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15:30 - SENATO
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11:00 - Camera dei Deputati
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12:30 - Senato della Repubblica
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13:30 - Senato della Repubblica
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Ruoli portavoce del Partito socialista anche se all'uopo individuerà perché era era un ritaglio
E il PSI è solitaria difficile è stato a lucro presiedette la carriera e poi del settantotto perso il rettorato Giovanni leone che è stato travolto dalla campagna di denunce rinunce sul comportamenti Alice aveva ceduto le corna
Gli studenti
Io stavo alle altre cose sono inadeguato e temi interpretò quel ruolo i loro vecchio terribile è il momento delle Riccardi l'arrivo Aloia presidente ricordarsi recente nel momento del terrorismo più efferato
Per fortuna
L'Italia ebbe illusi una guida sicura un uovo il grande coraggio e di grande che guardava anche al futuro arriva nelle gallerie
Perché egli ha svolto un ruolo per la realtà della perché l'Italia ha reagito ma questa autentica atmosfera del terrorismo grosso il vero dello stragismo nero
Un ruolo veramente fondamento e che riceve questo vada ricordato ai più giovani lo scrive il grande stile e l'opera che ha sempre molto elegante si guardava le forme giustamente come si deve guardare prelevando anche in Parlamento ovvio prese più preparata rucola pagliette chiederle pre
Un ruolo di grande elegante sobrietà anche se i suoi eredi ulteriormente non sono mai stati di grazia
Di grande momento
Europa che gli delle
Finale con i capitali rientrati uguale anche di spogliarsi assegnare improvvisi quando riteneva che fossero il rivale capace apripista polemiche senza però penso che il dalla targa glielo valida la portai io pavento dei colleghi voluti dall'intento
L'accidente
Per come dire
L'ingrossamento della del costume politico insediati vada ricordato questo così straordinario coraggio nel da l'intellettuale e morale
Emiliani Pertini è stato anche molto vicino al partito radicale a Marco Pannella partecipato attivamente alla campagna contro lo sterminio per fame nel mondo a anche alle marce che furono organizzate ecco che c'è anche un altro tratto no che
Perché Arcori vecchio l'ho ricordato per Umberto Terracini Michelle ottantotto in centro a Brescia Eva lavare secondo la fame dal Quirinale alla vaticano
Ricordiamo anche perché i ricchi era praticamente suo coetaneo regionale differenti da perché io nel mille duecentonovantasei aveva combattuto la prima guerra mondiale servito agli ufficiali mitraglieri
E a chi lo hai il suo avallo dal suo consenso a queste manifestazioni per la pace e soprattutto per la contro le diseguaglianze drammatiche le ricordo ci si stanno già manifestando fra paesi sviluppati paesi sottosviluppati affamati
E allora appuntamento al sabato pomeriggio a partire dalle diciotto e trenta con Vittorio Emiliani il ritratto di questa settimana l'avete sentito sarà quello di Sandro Pertini Gazzi grazie molte negli anni
Sette trentasei minuti radio radicale ora è il momento di stampa e il regime a cura di Alessandro Barbano buon ascolto
Carica gli ascoltatori di radio radicale buongiorno benvenuti a stampa e regime
Oggi otto agosto le pagine dei giornali e anche la conferenza la la rassegna stampa di oggi sarà monopolizzata dalla crisi incombente sul governo di Giuseppe Conte quindi in gran parte monotematica perché e la i venti di guerra nella maggioranza Gialloverde occupano gran parte dell'offerta informativa dei quotidiani
C'è stata come sapete ieri la bocciatura della mozione contro la TAV ha presentato le cinque stelle con il voto della lega e del PD insieme una giornata convulsa dissi ma con poi Matteo Salvini che incontra il premier Conte e chiede la svolta cioè un rimpasto nel governo
Con a puntando l'indice contro i ministri Toninelli
Trenta e tria l'annullamento delle conferenze stampa e e poi l'avvio della quattro giorni di viaggio elettorale durante la quale Salvini chiede appunto mette nelle mani di Conte
Questa richiesta molto onerosa non solo per il il premier ma anche per l'alleato dei Cinquestelle Di Maio che si trova evidentemente all'angolo
L'attesa del Quirinale insomma chi accadrà lo scopriremo solo vivendo probabilmente fino a lunedì prossimo quando Salvini tornerà dal suo tour elettorale ma forse anche prima
Qualcuno degli altri protagonisti e in particolare lo stesso premier potrebbe assumere l'iniziativa di recarsi al Colle così come invoca
Un Pd lascerà ATO e spaccato dopo il voto anche di questo parleremo
Insomma una giornata molto molto impegnativa politicamente che condizione forse in maniera irreversibile lo sapremo presto l'esito
L'anta l'andamento della della tra sec. la prosecuzione del Governo Gialloverde ma sui giornali ci sono anche altre cose di cui daremo conto oggi reca
Le sintetizzo un po'così a volo d'uccello c'è la preoccupazione
Per la recessione incombente in Germania come Effetto di una crisi globale che fra l'altro veder dall'altra parte dell'oceano Ciampa attaccare duramente la Fender
Per la sua prudente politica monetaria soprattutto dopo che il governo di Pechino ha svalutato ancora una volta l'originale mettendo e gli Stati Uniti in difficoltà c'è ancora la polemica sul decreto sicurezza che suscitare una la la la la contrarietà e la protesta del mondo cattolico e anche i le perplessità di dei giuristi sulla costituzionalità delle misure volute e imposte dal ministro dell'Interno Salvini al governo Conte
C'è la crisi fra India e Pakistan dopo la revoca dell'autonomia la Repubblica del Kashmir con il il ritiro dell'ambasciatore
Indiano dal Pakistan di cui ci dà conto la stampa c'è ancora
La decisione dell'Aifa di rendere rimborsabile un farmaco antitumorale di nuovissima generazione sul quale ci sono tantissimi attese ma daremo conto anche della
Polemica succede su quello se susseguente alla decisione del governo di procedere con una legge delegata al riordino del Coni e del mondo dello sport c'è un'intervista di Federico Federica Pellegrini ma c'è anche un'intervista del presidente della Federazione del basket Petrucci
Che fa riflettere e spiega quanto diviso sia in questo momento il mondo dello sport e quanto la politica passi anche attraverso questo nodo Gordiano della vita civile del nostro Paese bene
Iniziamo però dalla crisi incombente ed ai titoli dei principali giornali il Corriere della Sera
Titola governo nel caos aria di crisi Salvini vede Conte o si cambia in fretta o meglio le elezioni l'idea di una nuova squadra
Lega e Pd bocciano la mozione antitarlo dei Cinque Stelle oggi possibile incontro tra i due vicepremier
Idem devono salire al Colle
La stampa la spallata di Salvini al governo dopo il voto che promuove la TAV la lega chiede la testa di ministri Toninelli Costa e trenta
Un vertice con il premier a Palazzo Chigi scongiura la rottura si affaccia l'ipotesi di un conte bis Di Maio pronto a sacrificare il titolare dei Trasporti ma del Movimento cinque Stelle cresce il fronte di chi vuole il divorzio
La Repubblica c'era una volta il governo Salvini a Conte subito una svolta o elezioni a ottobre il leader leghista
Chiede la testa di tre ministri tria Toninelli e trenta il premier incontra Dimaio quattro giorni per evitare le urne
I Cinquestelle ancora divisi fra rottura e compromesso proposto un referendum Calenda dopo il voto sulla Thabo ormai il PD solo due
Il Messaggero Salvini via tre ministri M cinque S maggioranza nel caos
Dopo il voto sulla TAV ultimato ma Conte e Dimaio qualcosa si è rotto il mattino governo il diktat di Salvini il Senato approvava tab
La lega vota con il Pd maggioranze in frantumi crisi più vicina invece premierà Conte cambio di tre ministri
E il nuovo programma o non si va avanti lo stesso dice Il Sole ventiquattro Ore un governo ultimatum di Salvini a Conte e più a aggressivi solo i titoli dei giornali del centrodestra illa dell'area di centro destra e il giornale di Alessandro Sallusti Salvini sevizia Di Maio deraglia il governo ma niente urne rimpasto
E poi libero è il tempo titolo no Allo stesso modo Di Maio sotto il treno
E la verità ultimatum Salvini si cambia o si vota
Ed invece il fatto quotidiano ovviamente ha una posizione molto più contigua a quella dei Cinque Stelle come suo costume e il titolo è Salvini tradisce Di Maio colpi di e chiede poltrone
Insomma letture diverse per uno stesso fenomeno ma vediamo anzitutto di capire che cosa è successo ieri
Dove come sappiamo la lega e il PD bocciano la mozione contro la Torino-Lione dei Cinque Stelle che gridano all'inciucio
Il l'articolo di Lorenzo Salvia a pagina due del Corriere della Sera
Ci racconta un po'che cosa è accaduto il sottosegretario Vincenzo Santangelo del Movimento cinque Stelle
Scrive Salvia e già in piedi sta aggiustando il microfono deve dare il parere del Governo per le mozioni sulla tanto e tra popolo farà rimettendosi al voto dell'aula come da antica tradizione quando si annuncia brutto tempo
Prima di lui ha chiesto la parola il viceministro della Lega Massimo Garavaglia seduto proprio lì a fianco
Sant'Angelo torna a sedersi si volta verso si volta verso la presidenza ma che cosa fai dice facendo pure così con la mano Garavaglia sta già parlando invita a votare
A favore di tutte le mozioni che dicono sia l'altra
Poi si siede di nuovo con un sorrisetto che vale più di un'intervista sono passati cinque minuti dalle undici del mattino quando la teoria dei due governi sì materializza qui nell'aula del Senato e questo è il primo fatto rilevante della giornata un'ora dopo ovviamente scrive Lorenzo Salvia arrivano anche i numeri la mozione del Movimento cinque Stelle che dice no alla TAV e ridare la parola alle Camere viene bocciata
Centodieci sì e centottantanove e votano a favore solo i pentastellati con l'aggiunta del Pd Tommaso c'erano renziano macchie da da da oggi sostanzialmente le aderisce al gruppo misto perché la sua posizione
E apertamente dissonante
Con quella del PD le altre mozioni favorevoli invece all'opera vengono tutte approvate con centottanta voti o poco più
Quindi la lega Forza Italia Fratelli d'Italia ma anche il partito democratico votano all'unisono
Il documento del PD viene appoggiato dalla lega ci scrive Lorenzo Salviato solo dopo che sono state tagliate le critiche al governo quindi c'è una intesa assume la a convergere sulle mozioni che
Sostengono la TAV ma sostanzialmente isolano i cinque stelle e decretano la spaccatura del Governo una scelta che il Movimento cinque Stelle attacca come inciucio ecco questo il senso di della giornata con poi l'appello
Di Silvio Berlusconi a tornare al voto e anche di Zingaretti a invocare l'apertura formale della crisi con l'invito a Conte di recarsi al Quirinale dal presidente Mattarella
Ecco e così via e così via ma ovviamente nei partiti e nelle stanze delle segreterie dei leader c'è un clima molto particolare anzitutto vediamo quello che il protagonista della della giornata di ieri cioè colui che ammesso ancora di più all'angolo l'alleato dei Cinque Stelle e c'è Matteo Salvini Matteo Salvini
E il retroscena
Di Matteo Salvini ce lo dà
Carmelo Papa sulla Repubblica a pagina due che forse quello che spiega e racconta meglio che cosa sta vivendo e come sta vivendo questa situazione il leader della Lega
Matteo Salvini dice Carmelo Papa il pendolo che oscilla tra la crisi e il rimpasto né di governo tra il voto anticipato a questo punto a ottobre e il cambio della guardia alle poltrone ministeriali targati Cinquestelle detta al premier nomi e cognomi delli indesiderati quando alle diciannove barca il portone di Palazzo Chigi
Al termine di una giornata sull'orlo del baratro Gialloverde sulla scia della bocciatura della mozione notavo dei grillini quattro cinque giorni di tempo ai partner di governo questo i l'ultimatum di Salvini
Sarò in giro per il Centro Sud fino a domenica dice Salvini poi un editor a Roma per fare qualche chiacchierata poi prenderò le mie decisioni senza padri né padrini
E il tatami il timing che annuncia a tarda sera dal palco di Sabaudia
Un mio una un migliaio di militanti ad attenderlo nella cittadina della lega al quarantasette per cento prima tappa dell'estate italiana Tour che somiglia tanto a una campagna elettorale
Al capo del governo il segretario della lega si rivolge con Tolo ancor più determinato che in passato nel faccia a faccia del pomeriggio la misura per me col ma o il Governo volta pagina o la chiudiamo qui è stata la minaccia
Il vero colpo di teatro e che tra le solite facce già cerchiate in rosso quella della ministra della Difesa Elisabetta trenta e delle infrastrutture Danilo Toninelli
Compare anche quella di Giovanni Triglia come sapete il ministro dell'economia che ha sulla manovra e sull'agibilità politica dell'Italia nel rapporto con l'Europa i vincoli europei la nuova Commissione Europea una visione completamente diversa da quella di Salvini che vorrebbe dilatare la spesa in deficit ben oltre quell'uno virgola otto per cento che invece tuttavia considera il il limite della della manovra
Che dopo la al dopo le le ferie agostane impegnerà il governo
Incompatibile per Salvini scrive Carmelo Lo papà con la Polo Sima manovra tutta deficit e taglio delle tasse condoni sanatorie Flat Tax questo e e il ministro tria per Salvini
Se venissero sostituiti anche il responsabile dell'Anpi ente Costa e quello del Guardasigilli Alfonso Bonafede artefice quindi una riforma della giustizia a metà come la chiama il leghista sarebbe ancora meglio
Ma dall'avvocato del popolo il ministro dell'Interno pretende che sia Luís ad assumesse l'iniziativa che sia lui ad aprire un conte due anche a settembre Salvini non vuole lasciare le impronte digitale sul maquillage
Che ha a questo punto pretende ecco perché e City ecco spiegate le frasi poi di Sabaudia dove il e il Ministro dice non mi non mi interessano poltrone e in realtà Salvini detta le condizioni ma vuole che e sia il premier ad assumere l'iniziativa
Condizioni però spiega bene e Carmelo Papa inaccettabili soprattutto per Di Maio e anche forse per Conte
Non a caso Salvini questo lo sa il Presidente del Consiglio annulla la conferenza stampa di fine stagione prevista per oggi
Salvini cancella i suoi comizi di oggi con l'eccezione di Pescara stasera se non succedono cose strane nelle prossime ore
Avverte però dal comizio serale le cose scale sono la crisi immediata e le elezioni a breve si può votare benissimo il tredici ottobre e fare la manovra
E il cantante rimbalza dello stato maggiore leghista per tutto il pomeriggio ore che Salvini ha trascorso tra il Viminale e casa accogliendo uno dietro l'altro Giancarlo Giorgetti Giulia Bongiorno Massimo Garavaglia insomma i suoi consiglieri più ascoltati
A nulla e il giro in spiaggia a Sabaudia al mattino e ad Anzio nel pomeriggio poi il comizio serale di cui di ho dato conto
è stato un anno il bello guardavo oggi pomeriggio i risultati è stato l'esordio al comizio nella piazza di architettura fascista del municipio di Sabaudia
Sembra già un consuntivo ultima cosa che ci interessa dice Salvini e chiedere qualche poltrona in più ora o si fanno le cose o la parola forma al popolo non restiamo a scaldare la poltrona non ci interessa ecco questa è la la lo lo stato d'animo è anche la posizione di salmi nicchie detta le condizioni però poi s'dice di non voler formalmente il rimpasto
Che cosa faranno gli altri al alleati cosa farà non cinque stelle ecco cosa farà soprattutto Conte lo scopriremo nelle prossime ore ma il foglio ci illumina su un lo stato d'animo e e le preoccupazioni del leader della lega anche la sua prudenza nella assumere l'iniziativa della crisi l'articolo e di Valentini a pagina quattro
Perché il futuro di Salvini dipende dal patto con Mattarella il leader leghista prende atto che il governo non c'è più ma tra lui le elezioni c'è un problema tecnico da risolvere alle undici di mattina scrive
Il foglio quando ancora non è chiaro che piega prenderà la giornata William De Vecchi disse leghista di Fiumicino entrano nella buvette del Senato esibendo le sue ciabatte
Guardate dice e mostra il messaggio che poche ore prima egli avviato Francesco Zito ieri coordinatore del Carroccio nel Lazio oggi Matteo apre la crisi pochi minuti più tardi
Il vice ministro dell'Economia Massimo Garavaglia Chiappelli intervenuto in aula per esprimibile
Per esprimere un irrituale pare era a nome della lega dai banchi del governo invitando bontà a votare a favore della TAV e Contra chi blocca il Paese davanti a un caffè se la ride sardonico quando gli si chiede delle conseguenze di questo scontro e il governo del cambiamento dice qualcosa deve cambiare e nel dirlo però sembra quasi egli stesso ridimensionare la portata delle minacce e non a caso dopo di lui nella sala Garibaldi comparve compare Claudio Durigon sottosegretario al lavoro che sibila la crisi
Più che come aprirla badiamo a come la si chiude primi segnali di una certa cautela di una spavalderia più ostentata che reale
Di una volontà di andare la guerra sì ma con giudizio e il perché lo si capisce di lì a poco quando i fumi del dibattito d'aula vanno digradando sì nei corridoi di Palazzo pala Madama e tra i leghisti cominciano a filtrare i dubbi sulle possedute Pons possibili chiedo scusa conseguenza
Di un gesto estremo
E tutte quelle incertezze gravitano intorno al Quirinale al punto che perfino esponenti di governo del Carroccio inizierò domandare ai cronisti al Colle chiari attira
Una realista la tranquillità dire il vero quella di chi nel pieno rispetto della grammatica costituzionale resta pronto a tutto e per questo tiene l'agenda libera per i prossimi giorni Marco al contempo attende atti formali
Prima di agire di conseguenza
Salvini
Non si fida di Sergio Mattarella resta perplesso sulla reale intenzione del presidente della Repubblica
Di concedere il voto anticipato senza magari esperire altre strade come quella di un governo di transizione che non si sa mai dove potrebbero portare e questa è la preoccupazione di
Di Matteo Salvini secondo il foglio preoccupazione da una parte dall'altra tentazione di scommettere sul voto anche perché i sondaggi ce ne parla il
Il corriere della Sera a pagina sei ricordando il l'ultimo sondaggio Ipsos o e la lega di Matteo Salvini e al trentasei per cento e il centrodestra unito arriverebbe al cinquanta virgola sei per cento
Nonostante il via libera sulla Taba abbiamo scatenato malumori nell'elettorato dei Cinque Stelle tuttavia spiega il sondaggio il movimento guadagna qualche punto in più nelle intenzioni di voto ma attenzione passando dal diciassette e tre al diciassette e otto e il partito democratico
Scende dal ventuno in due al venti e cinque di fatto l'unico forza politica che continua a far segnare incrementano i consensi almeno secondo i sondaggi e la lega
Ma
Del prospettive del del Governo e della soprattutto del diktat di Salvini
Alla al premier sulla necessità di cambiare i ministri ci parla in un interessante vittoriale Marcello Sorgi sulla stampa editoriale che vale la pena di leggere
Sull'orlo della crisi balneare e il titolo della articolo di Marcello Sorgi
Di tutte le possibili evoluzioni dell'alleanza Gialloverde
Giunta con ogni evidenza al suo ultimo giro questa della crisi balneare minacciata ma non formalmente aperta appesa a un rimpasto chi vedrebbe cadere la testa del ministro delle Infrastrutture Toninelli bocciato dal voto del Senato che ha chiesto al governo
Di accelerare sulla TAV ma forse non solo la sua e destinata a diventare l'ennesimo tormentano da d'agosto ecco di tutte le possibili
E Bolzoni e purtroppo la più rischiosa la misura del rischio da oggi ce la daranno come al solito i mercati finanziari
E l'andamento dello spread ma un paese come l'Italia ridotto come ridotto difficilmente potrà sopportare a lungo le conseguenze di un azzardo così forte senza pagarle
Presto le conseguenze a caro prezzo
La crisi è stata servita su un piatto d'argento a Salvini dei Cinque Stelle aiutati in parte dal partito democratico che ha presentato in Senato nel dibattito chiesto dal movimento
Dopo l'annuncio di Conte favorevole alla ferrovia veloce una mozione concordata fin nelle virgole con la lega
E approvata da una maggioranza trasversale tutti tranne Movimento cinque Stelle leu aggiungo il deputato Cerro del PD altre votazione analoghe e successive su documenti presentati dei partiti pro dava hanno reso la sconfitta dei grillini più sanguinosa e indifendibile da posizioni di Toninelli contrario la Torino Lione
Di qui la prima richiesta della lega fuori Toninelli
Però spiega Sorgi le cose non sono così semplici
Tanto per far parlare le cifre dice no chiedo scusa all'acqua alla quale ecco alla quale nel drammatico colloquio serale a Palazzo Chigi di Salvini con Conte se ne sarebbero aggiunti due più pesanti
Cioè fuori anche la ministra della Difesa trenta chi figure ai primi posti nella lista Salvini Ana di quelli che dicono sempre no e quello dell'Ambiente costa fresco reduce da una polemica sul giro in moto d'acqua della polizia del figlio del capitano nel mirino del quale resterebbe anche tria ministro dell'Economia contrario a una a un'altra legge di stabilità in deficit per realizzare la Flat Tax voluta dalla lega
Ora spiega sorge quel che i protagonisti di questa vicenda fingono di ignorare
Ma non possono non sapere e che in settant'anni di vita politica repubblicana non s'è mai visto un rimpasto senza crisi lo dimostra tutta la storia della Prima Repubblica nella quale appunto i governi cadevano mediamente ogni otto mesi
Proprio per favorire una rotazione di incarichi peraltro non nella prima fila di poltrone che si arriva ad accontentare i mutevoli equilibri delle correnti democristiane
Insomma è del tutto fuori dalla realtà la sola idea che Conte chiede ottenga la dimissioni di tre ministri trasformandoli in capri espiatori
Del malfunzionamento di un'alleanza manifestamente finita per altre ragioni per incompatibilità di programmi di due partiti che la formavano
Ammesso che il premier possa presentarsi al Quirinale con in mano le dimissioni dei membri del suo governo il che è tutto da vedere ne riceverebbe la richiesta di dimettersi egli stesso per verificare con un giro di consultazioni
E un passaggio parlamentare se esistono le condizioni per varare un conte bis se cioè il Movimento cinque Stelle disposto ad accettare
La pesante umiliazione del licenziamento dei suoi ministri o più probabilmente avviare lo scioglimento delle Camere non prima di aver insediato un governo incaricato soltanto di portare gli elettori alle urne
E quindi le cose spiega Marcello soldi sono un po'più complesse e questo spiega anche la prudenza Di Matteo Salvini
Le cose stanno a questo punto aggiunge sorci
E Salvini e Di Maio
Sono i primi ad averlo capito e la sensazione ancora una volta che non siano pronti ad andare fino in fondo resta il fatto che il fragile equilibrio su cui si reggeva la loro alleanza è saltato e la maggioranza Gialloverde se spaccata al Senato sulla targa
Per rimetterle insieme occorre che i due alleati avversari Riello Odino il filo scegliendo magari come minimo comune denominatore la caduta della sola testa di Toni Lelli
Che il movimento consegnerebbe facendone una sorta di Mardin martire della Taba
E circoscrivendo il territorio della rottura la bocciatura parlamentare del ministro un ennesimo rinvio
Per paura del peggio inattesa
Della nomina del commissario europeo prevista per il ventisei agosto e della resa dei conti finale sulla manovra d'autunno al tavolo di un portiere in cui i soldi non corrono mai per davvero questo il commento di Marcello Sorgi
E che spiega anche la difficile posizione
Del Movimento cinque Stelle e del suo leader Di Maio di fatto aveva angolo sulla sullo stato d'animo pure Dimaio però ci sono resoconti vagamente Diversi nei nei giornali italiani
Infatti la Repubblica a pagina tre con Annalisa Krupp Cuzzocrea titola il tormento di Di Maio forse dobbiamo finirla qui il Corriere della Sera invece a pagina cinque
Titola e adesso parte l'assedio a Di Maio
E la stampa A pagina cinque
Dà conto di una versione un po'diversa e titola Di Maio vuole l'intesa ma è rivolta del Movimento cinque Stelle dobbiamo rompere quindi il retroscena della Repubblica e retroscena della stampa
Raccontano due situazioni diverse nella prima sarebbe Di Maio a volere la fine della legislatura o quanto meno del Governo e sarebbe invece scoraggiato all'interno del Movimento cinque Stelle dal dalla dalla crisi invece nella racconto che le fa la stampa Di Maio vorrebbe l'intesa ma all'interno del suo movimento troverebbe invece chi è molto critico nei confronti di questa prospettiva
Leggiamo entrambe le
I i racconti a questo punto mi chiedo dice Annalisa Cuzzocrea se non dobbiamo finirla qui in un pomeriggio lunghissimo che sembra non avere fine l'attesa spasmodica delle mosse delle parole di Matteo Salvini Luigi Di Maio
Si rinchiude tra gli uffici del senato e quelle di Palazzo Chigi non commento sibila rapido dopo il voto sulla TAV attraversando a tutta velocità la sala Garibaldi di Palazzo Madama il primo che chiama e Peppe Grillo ha bisogno di rassicurazioni perché sa che nel movimento ormai troppi sono contro di lui
E contro la linea di subalternità alla lega il fondatore non gli fa mancare il suo appoggio fa un posto per attaccare il leader notava Alberto Perino e ripete in modo insolitamente lineare che il problema era la mancanza di numeri in Parlamento non la volontà di cinque stelle
Di Maio sente anche Davide Casaleggio il manager e più freddo
Più spaventato dalla deriva presa dai sondaggi e dalla possibile crisi di governo così Dimaio chiede ai suoi come già successo dopo il tracollo alle elezioni europee cosa deve fare a quali condizioni possibili restare ancora
Al governo con un alleato che ieri lo ha torturato per ore
Con i non detti le minacce velate WhatsApp fatti trapelare fino all'incontro solitario con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e a Palazzo Chigi colui che il capo politico
Del Movimento cinque Stelle rimane fino a notte inoltrata manda a dire ai parlamentari che lo aspettano l'assemblea congiunta al Senato in sala cocci che e bloccato non può più andare così salta la riunione così come salta la conferenza stampa del premier prevista stamattina
Nessuno dei due sa cosa dire perché nessuno dei due sa ancora cosa fare davanti alle richieste del leader della lega che ha alzato la posta all'inverosimile ha chiesto la testa dei ministri Danilo Toninelli
Elisabetta trenta Giovanni Tria
Di Alfonso Bonafede con cui ha litigato in Consiglio dei ministri ancora nelle ore concitate che segnano l'attesa si fa anche il nome del ministro dell'Ambiente Sergio Costa più che un rimpasto sarebbe un governo nuovo sei cinque stelle
Accettassero lo sanno sia Di Maio che Conte l'umiliazione sarebbe definitiva
Possono provare a trattare e su questo che rimangono a parlare fino a notte fonda quali sono le possibilità di uscire senza che l'alleato
Catherine chiede il voto a ottobre quali le conseguenze nel restare in un governo dominato da Salvini più di quanto non sia di Maio nell'angolo e lo è anche perché a mollarlo in queste ore sono le persone che gli sono stati accanto negli ultimi due anni
Dopo Max Bugani il braccio destro di Casaleggio nell'associazione russo anche il parlamentare europeo Ignazio Corrao uno dei più fedeli compagni di strada scrive un post che le sconfessa la linea non riesco più a vedere lati accettabili e soprattutto ve lo dico in in modo intimo e personale non riesco più a viverla serenamente essere tranquillo con me stesso e a dare un valore a un decennio di battaglie su cui ho messo la faccia
E tutta l'energia per combattere un sistema che oggi ha guadagnato consensi
E credibilità a sulle nostre spalle
Attacca il matrimonio contro natura con la lega chiede di concludere qui questa esperienza di governo cita Peppino Impastato ci dobbiamo ribellare prima che sia troppo tardi prima di abituarci alle loro facce prima di non accorgersi più di niente dice
Ignazio Corrao e il evidente che il
Il leader dei cinque Stelle
E si trova all'angolo nella racconto che ne fa la stampa invece
E Di Maio che sostanzialmente vorrebbe
L'intesa e ma anche qui si trova ostilità all'interno del movimento ciò di cui ha più bisogno di Maio dice Federico Capurso A pagina cinque della stampa
E un partito unito per questo nella giornata di ieri dover messo il timbro sulla sconfitta
Decide di sentire le anime
Più rappresentative del movimento Beppe Grillo Alessandro Di Battista Roberto Fico Paola Taverna
E un primo assiste pesante di Maiolo riceve da Grillo l'unico che nel suo ruolo di garante potrebbe defenestrare lo dal ruolo di capo politico che Grillo replica al leader notava Alberto Perino non avere i numeri in Parlamento non vuol dire tradire scrive in un posto su Facebook
Difendendo la linea della mozione controllata
E Di Maio prontamente lo condivide sulle sue pagine sociale mostrando così alle truppe l'appoggio libri ricevuto dal padre fondatore ma l'impressione scrive
Lo Federico Capurso e che non sia sufficiente ed in ascolto sto oltre a seguire Salvini sullo smartphone si inizia anche a parlare di crisi rimpasto
E nuove alleanze
Alla alla alla difficile giornate di di ma io fanno seguito anche le compresse complessissimo aggiornate del premier a cui di fatto il ministro Salvini
Ma di fatto il il vicepremier Selmin il vero leader in questo momento del Governo ha chiesto un rimpasto di assumere l'iniziativa di un rimpasto
Conte come abbiamo visto ha riflettuto fino a notte fonda con Di Maio ne dà conto il Corriere della Sera a pagina nove
Il giorno che cambia vita al governo dilemma Conte cadere o rimpasto
Alla fine Giuseppe Conte prende atto di fronte alle richieste di Salvini scrive Marco Galluzzo sul Corriere della Sera
E e si riserva di decidere ma a questo punto è quasi impossibile tenere in piedi il governo e al contempo non sostituire alcuni ministri dei Cinque Stelle come chiede il leader della Lega ora Conte si trova di fronte a un altro bivio e almeno la testa di Toninelli il ministro notava che dovrebbe gestire l'avanzamento del progetto diventa quasi scontata
E
Per tutto il giorno a Palazzo Chigi il clima è quasi schizofrenico arrivano voci di tutti i tipi Salvini aprirà davvero la crisi è quella che si chiedono tutti ad eccezione di Giuseppe Conte che invece nel suo studio si aggiorna sulla votazione parlamentare
Prendendo nota dei numeri delle mozioni ricavandone una conclusione univoca e un passaggio doloroso sofferto ma non era un voto sulla mia testa sul governo questa la frase con cui cerca di mettere al riparo l'esecutivo dagli esiti della giornata parlamentare
Ma a questo punto il suo Governo potrebbe comunque cambiare volto
E il vero che il Parlamento non ha fatto in fondo che seguire le indicazioni dello stesso Conte che si era schierato a favore della TAV dopo l'ultimo interlocuzione con la Francia e dopo la revisione dei costi operata dall'Unione Europea
E Conte prende nota non solo che il Parlamento è sovrano e ha deciso del resto come ampiamente previsto
Ma che il voto arriva dopo per mentre ratifiche già approvate da Camera e Senato sul progetto della Torino-Lione ma non basta più il colloquio con Salvini sembra segnare uno spartiacque
Ora ovviamente Conte consapevole del passaggio sofferto per il Movimento cinque stelle e da Palazzo Chigi
Definiscono agnostico l'atteggiamento che il capo del governo ha sempre tenuto sulla materia
Senza mai esternare per concetti senza mai esprimere giudizi a favore o contro la TAV considerando soltanto i dati reali prima l'analisi costi-benefici poi cambiamento di scenario con la maggiore partecipazione finanziaria di Bruxelles
Che poi la maggioranza si sia spaccata e che il governo dei due sottosegretari
E in cui Scredo scusa e che il governo con due sottosegretari abbia espresso posizioni diametralmente opposte
Anche questo per Conte e un film forse non bello un passaggio delicato ma in fondo necessario nessuno a Palazzo Chigi si attendeva uno scenario differente il governo sino a pochi giorni fa ha ottenuto la fiducia sul decreto sicurezza dunque non era questo di ieri un teste che potesse esprimere una fiducia una sfiducia parlamentare verso l'esecutivo
Insomma non è stata una sfiducia sull'operato del governo riassume lo stesso conte semmai un passaggio doloroso ma messo in conto che però potrebbe a questo punto avere conseguenza anche sulla composizione
Della squadra dell'esecutivo del resto la sera prima del voto la notizia nota fatta filtrare la sera prima del voto dagli uffici di Conte
Rimarca ancora a Palazzo Chigi che chiedo scusa del resto la nota fatta filtrare la sera prima del voto dagli uffici di Conte si rimarca ancora a Palazzo Chigi resta più che valida Mascolo Richet
Si metteva nero su bianco scrive Marco Galluzzo
Che il voto in alcun modo prefigura un sindacato sull'operato del governo né tanto meno su quello del premier si questa era la posizione che Conte ha tenuto per tutta la giornata dell'altro ieri e anche ieri cercando di limitare l'impatto del voto
Sulla sulla sulla forza sulla tenuta del governo ma è evidente che dopo il colloquio con Salvini le cose sono cambiate
Le cose sono cambiate tuttavia c'è chi ritiene che il premier debba e Possa ancora giocare un ruolo decisivo
A difesa del governo o anche a modifica del Governo costruì e Paolo Mieli intervistato dal fatto Quotidiano
A pagina cinque
Leggiamo la questa intervista
Per ora vince Conte scrive dice Mieli si chiede il rimpasto Salvini si indebolisce una posizione quella di Mieli un po'in controtendenza con le rappresentazioni che invece si danno sulla sulla stampa italiana
C'è un vincitore
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e uno sconfitto il suo vice Matteo Salvini Paolo Mieli dice Silvia Truzzi sul fatto quotidiano ha scritto sul Corriere della Sera un bilancio della fase politica successiva alle europee direttore gli chiede
Silvia Truzzi è ancora vero dopo il voto sul tardo questa quello che lei dice sì
Afferma Minelli perché il premier può contare sulla maggioranza ombra in cui è sostenuto pur non formalmente anche da Pd e Forza Italia
Il PD poteva pur contraddicendo l'attuale posizione sullo sul tamburo uscire dall'aula mettendo davvero in crisi la tenuta della maggioranza una cosa che avrebbe contribuito ad abbattere un governo razzista autoritario e pericoloso
Se uno dei dal fascismo un giorno sì e l'altro pure come fa il Pd dovrebbe trarne le conseguenze provare a far cadere in tutti i modi di governo Conte lei esce rafforzato
E li chiede Silvia Truzzi pare che il ministro Salvini abbia chiesto ai suoi parlamentari di non allontanarsi per le ferie non sarebbe strano se fosse lui ad aprire la crisi visto che il voto sul TAV e andato come la Lega voleva la domanda vera risponde Paolo Mieli e se il ministro dell'Interno vuole o lo andare elezioni anticipate ma attenzione
Ai primi di settembre ci sarà il voto sulla legge costituzionale di riduzione del numero di parlamentari dopo sarà complicatissimo andare alle elezioni
E il segretario dei mezzi indiretti dice Silvia Truzzi a Paolo Mieli chiede che Conte salga al Quirinale per una verifica sulla maggioranza il Presidente della Repubblica assumerà qualche iniziativa non credo
Risponde Nieri se la prendesse sarebbe un omaggio formale alle opposizioni
Ribadisco il punto e cosa vuole fare il leader della lega se vuole aprire una crisi la verifica della maggioranza è inutile viceversa si continuerà a dire come fanno i Cinque Stelle che il voto sul tardi impegna il Parlamento non il Governo dunque nulla quaestio
Nulla quaestio altro possibile scenario e quello di un rimpasto o di un rimpastino con il sacrificio di tori Lelli servirebbe
Indebolirebbe Salvini risponde
Mieli ricapitoliamo uno che ha ottenuto il trentaquattro per cento alle europee
Chi ha avuto l'occasione di andare alle urne e non lo ha fatto e si accontenta di chiedere la testa di un ministro da una prova deludente del suo al suo elettorato in autunno il governo dovrà affrontare sfide durissime
Non credo gli giocherà gioverà mettere sul tavolo lo scalpo di Toninelli e anche avesse ottenuto la testa della ministra trenta l'unico risultato importante per Salvini sarebbe un cambio alla guida di Palazzo Chigi non lui stesso un altro ma è difficile che lo tenga ai Cinquestelle converrebbe anche un rimpasto in termini richiede Silvia Truzzi da sul Silvia Truzzi e Mieli risponde nel mille novecentottantatré Ciriaco De Mita che da poco era arrivato
Al vertice della democrazia cristiana subì
Una durissima sconfitta alle politiche e concesse la Presidenza del Consiglio Bettino Craxi rivale che non aveva riportato uno straordinario successo alle urne per rimettersi in carreggiata dopo una débâcle elettorale si può anche fare
Qualche concessione
Insomma cosa trattiene Salvini dall'andare a elezioni e ci vuole coraggio risponde Mieli a rinunciare a quello che sia per aprire una fase che comunque avventurosa i suoi consiglieri più moderati certamente lo spingono a non precipitare la situazione
Tutti gli imprenditori avere l'anno dopo di non averlo fatto capito il Renzi del due mila sedici e ancora prima classe nel novantuno questo ardimento gli uomini politici italiani tranne raramente lo hanno accade più spesso anche se con fortune diverse altrove
C'è poi l'incognita giudiziaria molti commentatori addetti ai lavori parlo dell'ascia Ghezzi come se fossimo si fosse ci fosse una carta coperta
Qualcosa che potrebbe mettere in guai seri Salvini
E così via questo il senso dell'intervista di Paolo Mieli
Che pubblicata dal Fatto Quotidiano il ruolo del Pd come abbiamo visto e è stato ieri oggetto di polemiche
All'interno del Pd e anche all'esterno il Corriere della Sera racconta la spaccatura che si è prodotta
A pagina otto l'articolo
Zingaretti l'esecutivo è finito il premier vada al Quirinale la spaccatura come abbiamo visto affinché riguarda i renziani che hanno imposto il voto favorevole
Sulla sulla TAV e invece chi avrebbe voluto che il Pd uscisse dall'aula
Facendo approvare la mozione
Dei Cinquestelle quindi creando le condizioni per un'implosione del Governo più rapida
Il tesoriere Luigi Zanda e in disaccordo con Andrea Marcucci scrive
Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera che ha deciso di votare contro la mozione di Grillini e non lo nasconde allontanarsi dall'Aula di palazzo Madama poteva aiutare a fare emergere con più forza l'incompatibilità ormai conclamata tra Lega e Movimento cinque Stelle
C'erano ministri della lega da una parte i cinquestelle dall'altra ma sarebbe stato utile uscire dall'aula anche per noi perché non mi è piaciuto vedere il il voto Pd accostato allega Forza Italia e Fratelli d'Italia spiega Zanda
Poi c'è però ProCar lo Carlo Calenda
Che invece la pensa la pensa allo stesso modo pur non facendo parte diciamo
In qualche modo ne formalmente dell'Area Zingaretti né dell'area Renzi el esprime il suo punto di vista su con un'intervista alla Repubblica molto interessante che leggiamo
Pubblicata a pagina sette
Quello che è accaduto in Aula sulla TAV è semplice dice
Calenda
Abbiamo rinunciato a colpire il governo ancora più duramente votando la nostra mozione lavorando con le altre opposizioni per astenerci o uscire dall'aula in blocco su quella del Movimento cinque Stelle come peraltro Emma Bonino la leader di più Europa suggeriva per ragioni solo altrettanto semplici
Una parte del PD maggioritario nei gruppi parlamentari non vuole che il governo cada dice Calenda un'accusa pesante gli chiede Giovanna Casadio sulla Repubblica lei cosa pensa stia succedendo nel Pd esistono due Pd
Dice Calenda ed è bene prenderne atto perché altrimenti non si riuscirà mai a fare un'opposizione efficace
Cioè il Pd di Renzi che controlla la maggioranza dei gruppi parlamentari e c'è il Pd di Zingaretti Franceschini Gentiloni
Etc che controlla la maggioranza degli organi di partito i leader di questi due Pd non si incontrano e non si parlano mai
E la classe dirigente dei due Pd si detesta reciprocamente molto più di quanto avverso sino lega e Cinquestelle
Attenzione perché a furia di litigare questo veleno sta scendendo nella base del partito questo l'allarme di questa impietosa i segni analisi che fa chi fa Calenda
In pratica per lei sulla TAV idem hanno fatto sta stampella al premier Conte dice Giovanna Casadio
Hanno scelto di non tentare di far cadere il governo magari non sarebbe andata bene ma neppure si è tentato ritiene che le iniziali sconfessa il segretario Zingaretti e cosa propone di fare
Poi il risultato è la paralisi e la conflittualità permanente ho già proposto in direzioni che si crei un organo collegiale di cui facciano parte Renzi Gentiloni Zingaretti ma nessuno lo vuole tutti vogliono mantenere le mani libere
Si usa la parola dispregiativa caminetto per indicare una cosa senza la quale non si va da nessuna parte l'esempio più lampante è stato la storia ridicola delle due petizioni per le dimissioni di Salvini secondo lei gli chiede
La giornalista de la Repubblica Renzi ha la valigia in mano pronto ad andar via non lo so risponde Calenda ma ho risposto a Renzi per le rime
Quando accusato via Twitter non meglio specificati teme di essere contro la TAV perché mi sono stancato di questo teatrino quotidiano un teatrino che comprende anche la sostanziale paralisi della segreteria
Per papà augura di smuovere i fragili equilibri del partito
Ho sempre pensato dice ancora Calenda nell'intervista alla Repubblica che Renzi sia stato uno dei migliori presidenti del Consiglio che questo Paese abbia avuto sicuramente tra i più riformisti Malin capacità di lavorare in squadra
Se non come leader indiscusso e le idiosincrasie personali stanno facendo male a tutti all'unica al centrosinistra
E la retorica del ve la prendete con il marchio sbagliato ha francamente stancato cosa dovrebbero dire allora Gentiloni Minniti sulle accuse ex post la sbilanciate da Renzi
Ultima domanda ci sarà un partito centrista accanto al PD anche Lenzi ne parlerà e lei
E Calenda risponde come andare alle elezioni e tattica necessario un grande fronte democratico
Che parliamo un elettorato molto più vasto del PD si può fare con una lista unitaria con più partiti alleati che rappresentano il mondo a cui il PD non parla
Prevede che si vada presto le elezioni credo di sì dice Calenda penso che sia il momento di dire basta
Noi Debray possiamo scegliere distinguerci lentamente di separarci consensualmente o di decidere una volta per tutte di finirla
Con queste ipocrisie e iniziare a lavorare insieme la prima non è un'opzione almeno per me abbiamo bisogno la campagna del Paese su punti qualificanti istruzione sanità Investimenti certo
Queste affermazioni programmatiche stridono con la impietosa analisi che Calenda fa del suo partito riesce difficile capire come egli possa pensare di continuare
A a farne parte visto quello che racconta e dice ma il lo stato del PD e soprattutto l'ipotesi che qualcosa nasca oltre il recinto dei partiti tradizionali
E l'oggetto di un colloquio Breve ma carpito o comunque ha avuto dalla stampa con Matteo Renzi di cui dà conto Carlo Bertini A pagina cinque
Se si vota dice Renzi nasce una forza di centro magari ne spunterà anche più di una
Io ormai sono un osservatore dice Renzi col sorriso a mezza bocca chi chiede se lui sarà uno dei tessitori di questa forza centrista anzi magari nasce la più di una il problema caso mai che se mi riesce a nascere davvero una seria fatta bene non dice di più Renzi non chiarisce se potrebbe trattarsi di una lista liberal moderata
Come quella immaginata da Carlo Calenda o di una lista creata a partire dai comitati civici da lui lanciati alla Leopolda o addirittura una forza più larga rivolta non solo al centro cattolico democratico ma anche all'elettorato che fu di Forza Italia Coni Sport con esponenti come Mara Carfagna e altri riformisti diaria montiana
Legati al mondo dell'impresa e per provare a frenare Salvini scenario di cui si vocifera da giorni nei palazzi quindi niente da escludere si Salvini apre la crisi dice Renzi è perché ha finito i soldi la sua macchina della comunicazione mi ha bisogno di continuo
E qui figli sostanzialmente c'è questo e poco più
Nella colloquio un po'sibillino riportato da Carlo Bertini con Matteo Renzi voglio segnalarvi ancora sulla
Sul sul spaccature
Del PD sulla debole frontiera dell'opposizione di fronte a quello che accade nel governo Gialloverde
La il l'articolo interessante di Massimo o di Rollo Adinolfi sul mattino un articolo lungo che non non il tempo di leggere tutto ma che spiega come la la lo stato della maggioranza della del della maggioranza e lo stato della maggioranza sia molto fibrillante in crisi quello dell'opposizione non sia da meno
Caliolo il sipario sul governo Conte la giornata di ieri ha fornito con il crisma di un voto in Senato due certificati di resistenze invita per la maggioranza e per l'opposizione dice
Massimo Adinolfi una maggioranza che si divide su un voto dal forte significato politico e simbolico con un ministro di qua e un ministro di là
Un vicepremier da una parte e un altro dall'altra semplicemente non è una maggioranza però aggiunge
Di Adinolfi di opposizione ve ne sarebbero due almeno sulla carta quello di un centrodestra ha confidato fin dall'inizio
Del fallimento del governo Gialloverde per farsi trovare pronta a uno va a braccio conserve vini quel che non ha previsto che il tempo necessario a consumarsi nel ministero contezza del Conte avrebbe consumato anche Forza Italia
Fin qui il giudizio anche sull'altare Italia che suscita dice Adinolfi più scetticismo che entusiasmo però anche il Pd ovviamente
E all'angolo da quel che si vede oggi conclude Adinolfi
E un'opposizione che prima non vuole poi vuole la mozione di sfiducia all'indirizzo del ministro dell'Interno che prima non vuole poi vuole il voto sulla tabacchi prima vuole poi non vuole o non vorrà il voto anticipato e che insomma fa molto poco per dimostrarsi in grado di promettere fin d'ora una nuova stagione al Paese Salvini e brutto dice il PD ma non dice altro
O o almeno altro non sode insieme all'inconcludenza ormai conclamata della maggioranza l'inconcludenza dell'opposizione e l'altra brutta notizia della giornata di ieri
Ma in queste analisi c'è ancora un corno che resta fuori e che probabilmente e chiamato ad assumere anche un ruolo importante nella nello sviluppo di questa pre-crisi e quello del presidente Mattarella ci sono diversi retroscena delle delle sue intenzioni in particolare ce n'è uno sul Corriere della Sera a pagina otto leggiamo l'incipit
E spiega un po'l'atteggiamento di Mattarella fatto filtrare evidentemente
Dal Quirinale una giornata ad altissima tensione con voci di crisi che costringevano
Un preoccupato Sergio Mattarella prepararsi al peggio consultazioni a Ferragosto e in assenza di maggioranze alternative attenzione in assenza di maggioranze alternative voglio ricordarlo vuoto
Fino a fine ottobre ecco che cosa ha obbligato il Quirinale a spostare
Tra oggi e domani la firma del decreto sicurezza bis l'analisi alla quale sono come sempre sottoposte le leggi prima della ratifica
Non ha visto emergere quei palesi vizi di incostituzionalità che avrebbero reso una inevitabile bocciatura da parte del presidente della Repubblica
Sono stati individuati però un paio di punti critici dettati probabilmente dalla foga che ha ispirato la stesura del provvedimento con il risultato di rendere piuttosto approssimativi i testi di alcuni articoli stiamo parlando ovviamente della della firma spostata sul decreto sicurezza approvato dal Parlamento che delega che si trasforma in una legge dello Stato appunto il decreto Bisi Salvini
Le perplessità del Colle sulla sul decreto sicurezza e va be'qui ci sono i rilievi ma come abbiamo visto l'atteggiamento del Quirinale rispetto all'ipotesi
Della crisi e quello di attesi sa e di prudenza le dà conto anche la stampa A pagina A pagina
A pagina quattro
Il Colle pop-rock o le consultazioni
It attende con rispetto le decisioni delle forze politiche
Se Conte si dimette Mattarella rinvierà la partenza per le ferie
Cosa farebbe si chiede Ugo Magri il presidente in caso di crisi se Salvini teme che Mattarella si mette a brigare inventandosi la qualunque pur di sbarrare la strada a nuove elezioni il capitano può stare tranquillo
Sul Colle non risulta alcuna cospirazione sui danni questa la premessa di madri apprensione per quanto potrà cadere
Quella senz'altro eppure tanta però chi frequenta i piani altissimi ha la certezza che il capo dello Stato si spogliano ebbe dei propri personali convincimenti
Attendendo sì ai settanta anni di prassi costituzionale qualora Conte si facesse vivo e a maggior ragione se gettasse la spugna
Verrebbe immediatamente ricevuto nel salottino presidenziale e va be'e fin qui ci siamo la partenza di Mattarella per le ferie sarebbe rimandata comincerebbero le consultazioni
Che nella visione notarile del Garante rappresentano uno snodo decisivo servirebbero a raccogliere le indicazioni delle forze politiche trattate come uniche vere protagonista del loro destino
Uno dopo l'altro verrebbero ascoltati tutti i capi partito con l'obiettivo di accertare se caduto il primo governo Gialloverde se lei potrebbe potrebbe nascere un secondo previa sostituzione di alcune pedine
Per cambiarne più dura non basterebbe un rimpasto ci vorrebbe un conte bis questo lo diceva anche Sorgi come abbiamo visto e ovviamente lo ribadisce Ugo magari qualora invece la strada del volemose bene risultasse impraticabile Mattarella sonde rebbi gruppi parlamentari rispetto a eventuali nuovi scenari in altre parole prima di staccare la spina alla diciottesima legislatura vorrebbe beh essere ben certo che non siano nel frattempo maturate maggioranza oggi imprevedibili e questa e questa preoccupazione che agita evidentemente Salvini e che lo rende altrettanto prudente quanto richiederebbe un simile accertamento fare previsioni impossibili di sicuro non basterebbero poche ore qualche giorno nemmeno ieri pomeriggio nella lunga attesa che Salvini rivelasse al mondo le sue intenzioni
Dalle parti del Quirinale si percepiva una sottile vena di scetticismo
Sì si aprirà davvero la crisi avremo le prime consultazioni della storia che si tengono a Ferragosto
Ma probabilmente si andrebbe perfino oltre Mattarella non ha mai forzato la mano i partiti mettendo loro scadenze o lanciando ultimatum effettivamente l'abbiamo visto anche in sede
Di nascita del governo Gialloverde quanta pesa quanta pazienza ebbe il Quirinale pure l'anno scorso dopo le elezioni politiche mise in campo tutta la pazienza necessaria rustici anche magari per consentire a Di Maio a Salvini
Di trovare la quadra temporeggiare si rivelò una strategia efficace nemmeno stavolta ragiona a voce alta qualche frequentatore del Colle ci sarebbe ragione per farne per fare di corsa o meglio un chiarimento rapido sarebbe stato opportuno se la crisi si fosse scatenato un mese fa
Quando era ancora aperta la finestra elettorale di settembre anche in caso di voto anticipato le nuove Camere si sarebbero riunite comunque in tempo per mettere in piedi un governo e approvare la legge di bilancio entro fine anno evitando la disgrazia
Dell'esercizio provvisorio
Ormai però la finestra di settembre si è chiusa e perfino procedendo al galoppo non si tornerebbe alle urne prima di metà ottobre evitare questo bagno di sangue sarebbe mille volte meglio quindi l'atteggiamento di Mattarella sarà quello assolutamente consonante con la prassi
Costituzionale che il Quirinale avuto lei suoi settant'anni di di storia ma invece una appello al Quirinale ad assumere una
Leadership politica in qualche modo e a dare uno scossone al Paese viene da un esponente della Prima Repubblica
Rino Formica intervistato dal manifesto la sua intervista oltre che molto bella e anche molto suggestiva ASP da spunto a riflessioni e ovviamente in controtendenza con quella prudenza che viene fatta trapelare dalle stanze del Colle
Dice
Dice Rino Formica intervistato da Daniela Preziosi
E oggi il governo non c'è più ci sono tribù che occupano posizioni che una volta erano del Governo il Presidente del Consiglio convoca le parti sociali ma il giorno dopo le convoca il ministro degli Interni che i sindacati vanno quando il sindacato non a un interlocutore istituzionale
Ma ma da chi lo chiama si auto declassa corporazione ha ragione
Ha ragione Formica vado ovunque si discute dei miei interessi allora non c'è un governo perché la sua attività è stata espunta non ci sono i partiti dei sindacati e la crisi dei corpi dello Stato
Si assiste a un deperimento anche delle ultime sentinelle l'informazione la magistratura
Sta dicendo gli chiede Daniela Preziosi che non c'è alternativa alla guerra civile
Sì siamo in conto oggi siamo in condizione di mobilitare la calma forza democratica dell'opinione pubblica chi può animarla i leader politici sono deboli esposti abilitati
Serve l'autorità morale e politica che può creare un nuovo patto se nel Paese
Uno strumento democratico c'è dice Formica star della carta
E il messaggio del Presidente della Repubblica alle Camere nell'ottantuno la Camera pubblicò un volume sui messaggi dei presidenti nella posta nella prefazione
Il costituzionalista Paolo Ungari spiega che il messaggio alle Camere ha una grande importanza il presidente ha due modi per dialogare con il parlamento il primo e quando interviene nel processo legislativo quando rinvia alle Camere un disegno di legge per incostituzionalità
è vero che non ha il diritto di veto ma Porta il dissenso innanzi al Parlamento è anche l'opinione pubblica
Dovrebbe succedere con il Decreto Sicurezza visse richiede la giornalista del manifesto leggo che Mattarella a dubbi forse ha dubbi su di sé le norme incostituzionali stavano già nel testo che ha firmato e inviato alle Camere
Lì si accettava il superamento della funzione del Presidente del Consiglio non c'è più viene informato dal ministro degli Interni
E la negazione della norma costituzionale ma è vero che se oggi lo rimanda se alle Camere la maggioranza potrebbe ben dire abbiano votato quello che tu hai già firmato
E allora cosa può fare gli chiede Daniela Preziosi la situazione di oggi e figlia dell'errore del due mila diciotto
Il presidente dà l'incarico esplorativo Cottarelli e questo incarico viene sospeso dall'esterno da due signori che notificano al Quirinale di non procedere perché stanno stilando un contratto di cui indicano l'arbitro il Presidente del Consiglio
E il declassamento dell'accordo politico a contratto di natura civilistica uno stravolgimento costituzionale
L'accordo di governo ricorda
Rino Formica
E altra cosa stabilisce una cornice politica generale
Re l'errore e dei contraenti ma chi lo ha avallato poteva fare diversamente se il presidente del Consiglio l'arbitro si accetta il fatto che la crisi istituzionale si supera attraverso una extranet democrazia aperta a tutti i venti
Un punto di Rollo ritorno gli chiede Daniela Preziosi il problema ora è mettere uno stop il presidente quindi molto critico con la gestione del presidente Mattarella e Rino Formica però adesso c'è un appello il presidente dice della Repubblica dovrebbe fare un messaggio sullo stato di salute delle istituzioni
Il Presidente del Consiglio non c'è più il governo neanche la funzione della maggioranza è mutata dalla decretazione voto di fiducia ormai di fatto una camera discute l'altra solo vuota
Si sta consumando un mutamento dell'equilibrio istituzionale il presidente ci deve dire se questa Costituzione diventati intatti impraticabile
Intanto gli ricorda ancora Daniela Preziosi preziosi il Viminale alla allarga i suoi poteri
Salvini dice Formica crea una novità nel nostro tessuto democratico all'interno di un sistema di sicurezza crea una fazione istituzionali di partito spezza un corpo dello Stato in fazioni politiche il rischio e che nasca
Una polizia Salvini anarchia avrebbe come conseguenza la nascita della rosa bianca come sotto i tre e non solo ormai Salvini fa in continuazione dichiarazioni di politica estera
Che si pongono al di fuori dei trattati a cui aderisce l'Italia Mattarella gli strumenti per fermarlo gli chiede ancora
Il manifesto Mattarella viene da un'educazione Moro Thea quella della inclusione di tutte le forze che emergono anche le più incompatibili ma ne dà un'impertinente prestazione scolastica
Moro spiega la sua visione dell'ultimo discorso i gruppi parlamentari DC di prima del sequestro convince i suoi all'inclusioni del PC del governo ma aggiunge
Se dovessimo accorgessi che accorgerci che fra gli inclusi egli includenti c'è conflitto sul terreno dei valori
Noi passeremo all'opposizione
L'inclusione insomma non può prescindere da i valori altrimenti porta alla distruzione dei valori anche di quelli che li li hanno infatti il contratto non è un'intesa fra i valori ma tra gli interessi
Mattarella può ancora intervenire gli chiede ancora
Giornalista Daniela Preziosi non c'è tempo da perdere dice Rino Formica deve rivolgersi al Parlamento l'opinione pubblica deve essere l'immotivata deve sapere che a una guida morale politica e istituzionale
Si sta creando il clima degli anni Trenta intorno a Mussolini
I consensi saldi Salvini crescono l'opinione pubblica ormai si forma al Papeete BCE dice Daniela Preziosi Manno
Salvini cresce perché non c'è un'alternativa un messaggio del presidente darebbe forza quelle tendenze maggioritarie nel due che hanno bisogno di sapere se in Italia c'è qualcuno
Che denuncia il deperimento democratico in questo la suo ragionamento l'opposizione non ha un ruolo gli chiede ancora la giornalista Rino Formica risponde il Paese stanco il PD non è in condizioni di rimotivare lo nessuno ne ha la forza la stampa è sotto attacco si difende ma per quanto ancora
Anno di reddito radio radicale i giornali
Dal manifesto all'Avvenire intimidiscono anche la stampa più robusta solo una forte drammatizzazione istituzionale può riuscire all'incontro con i cronisti parlamentari Mattarella fatto un discorso importante ecco tutti insieme dovrebbero chiedere di ripeterlo ma in forma di messaggio alle alle Camere
Insomma siamo all'ultima chiamata prima della guerra civile nazional sopranista dice Rino Formica in questa intervista molto forte al manifesto e e qui ci avviamo
Alla conclusione della pagina politica non prima di però dare conto anche degli editoriali
Di Stefano Folli e Antonio Polito sul Repubblica e sul Corriere della Sera
Il il teatro politico di Ferragosto ha chiuso i battenti a Palazzo Madama confida con un finale dall'esito fin troppo esplicito e si è trasferito nelle località balneari Schifani scrive Stefano solo folli
Ieri sera il ministro dell'Interno
Salvini ha fatto quello che aveva promesso ha dato il via da Sabaudia a un giro nel centro-sud che coincide con il rilancio di quella campagna elettorale permanente chi è oggi il marchio italiano
Nessun annuncio clamoroso ma la conferma che il padrone del governo tiene sotto tiro Conte Di Maio e si aspetta che essi ballino al ritmo della musica leghista
Niente di sorprendente sebbene la crisi del governo Conte sia ormai i fatti pur senza essere dichiarato ufficialmente o domani nel prossimo futuro
Continua a pagina ventinove eccolo qui
E del resto dice ancora folli perché dovrebbe far cadere il governo in piena estate colui che ne sta ricavando il maggior vantaggio come si è visto giusto ieri con la tarda
Quel che è appena accaduto nel Senato emblematico
La maggioranza giallo verde si è dissolta e lo stesso Presidente del Consiglio apparso un po'in balia degli eventi non ha preso finora un'iniziativa per fare chiarezza
Come sarebbe doveroso nonostante questo il chiarimento si impone comunque e a suonare la campana e il mondo leghista più intransigenti di quanto non sia il suo astuto padre-padrone Salvini
Peraltro non si era mai vista una contrapposizione così netta tra i due soci
Ex soci interpreti distanze sull'alta velocità
Opposte l'una all'altra sorprendente anche l'immagine dei banchi del governo con i due vicepremier e qualche ministro di leghe cinquestelle seduti lì a rappresentare nulla collegialità dell'esecutivo
Ma le rispettive parti politiche in mezzo a loro a dividerli una poltrona vuota vuota era quella di Conte e mai come in questa occasione l'assenza del premier
Si è caricata di simbolismo metafora di una coalizione forse mai nata di sicuro morto oggi l'assenza di Conte rientra in quella strategia
Che il il premier e come sappiamo ha tenuto nel tentativo di limitare l'impatto di quello che sì prevedeva un vuoto che avrebbe spaccato la maggioranza i e il Governo e così è stato
Disfatte giochetti invece e il commento di Antonio Polito sul Corriere della Sera
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti della storia parlamentare italiana risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza scrive Antonio Polito
Se poi la valle in questione la Val di Susa si può apprezzare fino a Fo fino in fondo la portata della disfatta subita ieri sulla TAV modali dei Cinquestelle in Senato
Chiede suggella l'anno orribile delegittima il governo Conte rivelando l'esecutivo senza maggioranza sulle cose che contano
E mette definitivamente fine alla bizzarra illusioni che in politica si possono unire gli opposti nome del cambiamento e governare con un contratto l'ottava potenza industriale del mondo
Se tutto questo avrà il suo sblocchi come sbocco naturale la crisi oppure se si chiamerà verifica o rimpasto e quando questo accadrà dipende dalle manovre dei partiti dalle convenienze dividere anzi dalle convenienze di un uno solo
L'uomo che in poco più di un anno a prima distrutto e poi umiliato la forza di maggioranza relativa uscita vincitrice dalle elezioni e ormai gioca con lei come il gatto con il topo ma la crisi e già virtuale nel senso inglese del termine
E cioè praticamente in corso scrive Antonio Polito sul Corriere della Sera si vedono infatti cose che noi umani
Abituati alla democrazia parlamentare non avevamo mai visto ieri al Senato il governo espresso due pareri diversi sulle mozioni in votazione uno per bocca
Del sottosegretario leghista e l'altro del sottosegretario pentastellato ieri al Senato uno dei due partiti di governo la lega ha votato tutte le mozioni dei partiti di opposizione ma ho votato contro quella del suo alleato ieri al Senato ministri leghisti ministri Clini sedevano assieme agli altri due lati opposti del Banco del Governo
Dandosi quasi le spalle come una parodia di West Side Story come I Capuleti e i Montecchi perfino le buone maniere sono saltate scrive
Ancora Antonio Polito soprattutto ieri al Senato il maggior gruppo che sostiene il governo ha votato contro la decisione del Presidente del Consiglio
Che aveva già annunciato il sì alla talpa e quando un primo ministro
Per averla vinta in Parlamento deve ricorre ai voti dell'opposizione è un passo dalle dimissioni perché vuol dire che non dispone più di una maggioranza e neanche una conferenza stampa può far può fare finché non ne ritrova una tanto più se la materia del contendere e definite in un trattato internazionale come era nel caso della tappa
D'altra parte scrive ancora Antonio Polito
Questo tema dell'affidabilità internazionale sta per riproporsi a parti rovesciate in maniera di certo più esplosiva sulla manovra finanziaria
Perché Salvini annuncia le parti sociali misure che non sono possibili se non rinnegando gli impegni che compie Tree hanno preso con Bruxelles sul contenimento del nostro deficit bisogna anzi dire a dispetto di tante chiacchiere sulla sovranità chi viene da ringraziare la Provvidenza se i vincoli delle alleanze internazionali e del rispetto dei trattati funzione uno ogni tanto da pilota automatico
Ed evitano al Paese di da eleggere se stesso come sarebbe stato rinunziando alla ferrovia Torino-Lione o come sarebbe se con il debito che abbiamo ci mettessimo a sfondare il deficit e a sfidare i mercati oggi solo il generale agosto il capitano Salvini possono decidere di rinviare l'apertura formale di una crisi il primo perché ormai è troppo tardi per sciogliere il Parlamento e votare in tempo per le scadenze della legge di bilancio il secondo perché sembra aver scelto da tempo la strategia del carciofo preferisce mangiarsi Cinquestelle foglia a foglia e in queste ore sta forzando la mano con Conte mobilitando le sue truppe convocando le spiagge
Le spiagge hanno preso il posto delle piazze ricorda Polito per alzare la posta è probabile che il suo obiettivo sia quello di un rimpasto per certificare un altro passo avanti nel suo dominio politico magari prendendo per la lega il posto di Toni Lelli
Oltre a quello di commissario però Bruxelles e facendo cadere qualche altra testa Luini bissa essendo rimpasto si rivelasse impossibile per la resistenza dei ministri o per la loro intoccabilità
Ci dovrebbe allora essere un conte bis
Qualcosa insomma che metta fine anche formalmente alla stagione della parità formale tra i due alleati sancisca ciò che i sondaggi già dicono che cioè Salvini oggi vale il doppio di Di Maio
Se di questo si trattasse non saremo però molto lontani dai giochetti della tanto i sei calata Prima Repubblica conclude Antonio Polito sul Corriere della Sera
Per ora la maggioranza degli italiani osserva indifferente talvolta divertita queste riedizioni di Ercole contro tutti che è diventata la lotta politica
Ma che così non si possa andare avanti a lungo lo dicono gli stessi protagonisti e lo ha sancito senza più ombra di dubbio il voto di ieri al Senato
E e abbiamo così concluso
L'analisi e il racconto della travagliata giornata politica di ieri che però per fortuna non esaurisce tutto ciò che è accaduto nel mondo e tutto ciò che in qualche modo i giornali riportano in particolare vi segnalo alcune cose a volo d'uccello ovviamente
Sempre sul terreno politico c'è la alle il il seguito delle proteste per l'approvazione del decreto sicurezza con una racconto un'inchiesta dell'avvenire
Che apre la prima pagina del quotidiano cattolico irregolari si diventa le conseguenze concrete delle scelte politiche
Lì il Lindl impegno della Chiesa per immobili invisibili
E c'è qui se ci sono due pagine anzitutto si racconta il flop della clandestinità del reato di clandestinità introdotto come ricorderete nel due mila nove dal governo Berlusconi
Il tema da i tribunali intasati di denunce pochissime condanne e sanzioni amministrative inutili espulsioni mai attuate
E questa strategia politica scrive il quotidiano de dei vescovi solo per ottenere consenso ma si racconta soprattutto un fenomeno più attuale la situazione più drammatica
Dei invisibili e che impegna la Chiesa a sostenere le persone sul gli immigrati e l'accoglienza agli immigrati che lo Stato non fa più da quando il ministro Salvini come sappiamo ha tagliato i fo i fondi degli SPRAR e ha smontato quella sistema del dell'accoglienza che era stato messo in campo dal governo precedente dal ministro Minniti
E qui c'è un'inchiesta di Antonio Maria mira che racconta
Con un viaggio Valextra le Caritas la situazione drammatica che in autunno peggiorerà
E che vedrà molti più clandestini sul nostro territorio anche perché Comes ben sappiamo l'ipotesi di espatriare lì chi era stata annunciata molto entusiasticamente dal ministro Salvini in campagna elettorale si è rivelata un piccolo break
E adesso un'altra notizia che invece ci porta da tutt'altra parte e lo scontro tra Trump e la febbre sulla politica monetaria di cui parla il Corriere della Sera a pagina ventisette dopo la svalutazione dello yuan la da parte della di di Pechino e la guerra delle valute tra Stati Uniti e Cina il presidente degli Stati Uniti d'America se la prende fortemente con la febbre ridicola invocando tagli di tassi del del denaro un molto più decisi di quanto invece e io ero même Pawel sia disposto a fare secondo gli analisti continuano a pesare sui mercati le tensioni commerciali
Per la guerra dei dazi tra USA e Cina che fanno temere una nuova recessione a dominare i mercati e dunque l'avversione al rischio che comporta la ricerca da parte degli investitori di asset sicuri il cosiddetto fly to quality
Ma il tema della riduzione dei tassi d'interesse rimane al centro dello scontro ieri la federale oppure serve guidata da Lippi Jerome Pawel
è tornata nel mirino del presidente degli Stati Uniti Donald Trump deve tagliare i tassi più velocemente e di tanto e deve mettere fine ora alle ridicole strette monetarie ha twittato l'inquilino della Casa Bianca
La Fed reduce scrive il Corriere della Sera dal primo taglio dei tassi
Ai tassi di interesse da tre anni a questa parte visto che il costo del denaro dalla il trentuno luglio scorso è passato dal due virgola cinque
Al due virgola venticinque per cento in questa chiave ovvero la prospettiva di nuovi tagli dei tassi Valletta l'esuberanza delle quotazioni dell'oro
Bene improduttivo per eccellenza il cui valore tende a salire quando le opportunità di rendimento alternative scarseggiano l'invito del presidente
Trump affare politiche monetarie più espansive evidentemente
Si riflette anche sul sul
Sul destino dell'economia in Europa perché ne abbiamo parlato già nei giorni scorsi mani si parla oggi ancora la stampa all'economia tedesca
Da segnali molto visibili di recessione ne parla la stampa a pagina nove con un articolo intitolato
Sulla Germania lo spettro della recessione a giugno crolla la produzione industriale
Meno uno virgola cinque per cento sul Maggiore un clamoroso meno cinque due rispetto a un anno fa soffrono il settore manifatturiero e le banche e ne parla
Mario Deaglio in prima pagina collo un commento intitolato il rischio del domino chi riesce ad alzare lo sguardo dalle debolezze dalle complicazioni dell'economia italiana
Non trova conforto in Germania scrive Deaglio
Vediamo il suo a seguito del suo articolo a pagina ventitré
Eccolo qui
Tanto per far parlare le cifre in giugno l'indice della produzione industriale della prima economia dell'Unione europea e caduta dell'uno virgola cinque per cento rispetto al giugno del due mila diciotto contro una flessione dell'uno e due
Per cento in Italia nell'intero secondo semestre secondo le prime stime il PIL italiano è rimasto stazionario rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso mentre quello tedesco è andato un po'meglio ma le prospettive delle dei le dei settori treni entre innanzi in particolare dell'industria manifatturiera solo in picchiata per il resto dell'anno perché questa debolezza dell'economia più forte d'Europa
Le cause scrive Deaglio bando ricercate in fattori esterni come la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ambedue grandi clienti di Berlino e ambedue pronti a punire con dazi o in altro modo chi commercia
Con il nemico e a fattori anche interni come la debolezza di alcune banche importanti non brillanti risultati di molte grandi imprese
La bolla immobiliare che porta i tedeschi cittadini di un Paese che invecchia risparmiare sui consumi correnti pur di comprarsi una casa
Se la Germania prende raffreddore ci ricorda Deaglio e l'Italia può prendersi la polmonite e una polmonite economica e l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno
Perché questo possibile effetto domino perché la Germania il nostro migliore cliente le nostre esportazioni
E industriali verso la Germania sur un superano sensibilmente il miliardo di euro alla settimana e coprono tutto l'arco della produzione dagli alimentari alle auto dalla metallurgia alla chimica
Non bisogna poi dimenticare i flussi turistici le presenze dei turisti tedeschi sono nettamente superiori a quelle complessive di fra di francesi inglesi e americani e in effetti delle il i riflessi sull'economia italiana soprattutto sull'economia lombarda dove il una gran parte dell'export
Del del nord e dalla Lombardia il pari al venticinque per cento
E diretto verso la Germania solo già presenti questi riflessi e fanno temere un contraccolpo molto significativo anche sulla nostra economia e su quella locomotiva
Che e la Lombardia per la nostra economia intera razionale
Bene
Parliamo ancora di tensioni internazionali con una notizia di cui ci dà conto la pagina e la la stampa a pagina undici
Relativa all'allontanamento dell'ambasciatore indiano
Da parte del Pakistan cachemire Juza preoccupati che la tensione tra i due Paesi mette in crisi i negoziati sull'Afghanistan l'articolo della stampa
A pagina undici
Dice la revoca dello statuto speciale del cachet mila abbiamo dato conto nei giorni scorsi come sapete della decisione del un governo populista
Di mondi modi di revocare alla Repubblica islamica del Kashmir quello Statuto autonomistico che da quasi settant'anni le consentiva una certa autonomia
La revoca dello Statuto decisa dall'India rischia di minare gli sforzi degli Stati Uniti di trovare un accordo con i talebani per pacificazione dell'Afghanistan
E questo il timore che serpeggia in seno all'amministrazione Trump proprio quando il negoziato di Doha
In Qatar
Ha raggiunto un punto di svolta i talebani si sarebbero infatti impegnati a tagliare i legami con i gruppi jihadisti in cambio del ritiro delle truppe
USA così i funzionari di Washington si sono recati in urgenza
A Islamabad e Nuova Delhi per accertarsi che il quadro regionali di sostegno all'accordo non venisse meno
Il Pakistan svolge del resto un ruolo strategico imprescindibile al buon esito dell'intesa e l'India
Uno di solido sostegno esterno in questo quadro si inserisce la visita a Washington di luglio del primo ministro di Islamabad imbracare il e del generale Camara Beigua il potente capo dell'esercito nazionale e fin qui le trattative sul sui talebani ma il il ecco qui
La mossa di Nuova Delhi
Del del revoca dell'autonomia al Kashmir rischia di far franare l'impianto negoziale
Dall'annuncio della cancellazione dell'autonomia dello Stato l'intera valle del cascine era isolata dal resto del Paese con tutte le comunicazioni sospese tra le quelle satellitari
Oltre cento tra esponenti di diversi partiti politici e attendiste attivisti Casimirri si trovano attualmente agli arresti il Pakistan ha così deciso di ridimensionare le relazioni diplomatiche con l'India e sospendere quelle commerciali
E inoltre pronto ad espellere l'inviato diplomatico indiano nel Paese e richiamare il suo ambasciatore a degli è chiaro che questa include dirsi della crisi fra India e Pakistan fra l'altro potenze tutte e due fornite di arma atomica Prot cupa gli Stati Uniti
Tiene in ansia il mondo
E ancora
Voglio tornare invece sulla notizia di sanità
Molto però interessante la pubblicò diversi giornali ma la leggiamo dalla verità
A a firma di Maddalena Guiotto a pagina diciannove perché l'Aifa l'agenzia del farmaco nazionale ha deciso di rendere rimborsabile una terapia anticancro di nuovissima generazione dalla quale ci sono molte attese sarà rimborsata la super cura antitumore l'hai fatto dato il via libera del nostro Paese per la prima terapia con cellule Carthy e tra le più care al mondo un milione di euro i costi per il sistema sanitario
Allora arriva anche in Italia a un anno giusto dall'approvazione in Europa la prima terapia antitumorale con cellule Cartini
Ieri l'Agenzia italiana del farmaco l'Aifa ha dato il via libera alla rimborsabilità e quindi alla disponibilità del nostro Paese per questo farmaco che ha un nome stranissimo
Proverò a leggerlo ma molto difficile tis Angela è u
Crea uno nome commerciale ecco ce n'è uno più facile chi Miriam
Tra le più costose al mondo la cura potrà essere utilizzata presso i centri specialistici selezionati dalle Regioni per pazienti adulti con tumori del sangue in particolare il linfoma diffuso a grandi cellule B e linfomi primitivi del mediastino resistenti alle altre terapie
O lei quali la malattia si è ricomparsa dopo le risposte trattamenti standard
Ma anche per pazienti fino a venticinque anni di Facco vieta Colle uscì mia linfoblastica acuta a cellule B
Si tratta di una vera rivoluzione in campo terapeutico perché permette di riprogrammare geneticamente le cellule del paziente i linfociti CD per l'appunto
Armando le di un sensore specifico il car che le rende capaci una volta rinfuse di riconoscere e distruggere solo le cellule tumorali beh speriamo che questa terapia dia speranza a a tanti pazienti e e quindi ci fa piacere riportare questa notizia
Come ci fa piacere tornare sulle polemiche seguenti all'approvazione e torniamo sempre un ambito politico
De ma in Italia e tutto politico perfino lo sport e quindi le polemiche hanno seguito l'approvazione della decreto delegato con cui il Governo si è assegnato la il riordino del Coni
Con la minaccia da parte del CIO di sospendere l'Italia dalle Pro la partecipazione alle prossime Olimpia di Tokyo due mila venti solo oggetto ancora di interviste prese di posizione sui giornali due in particolare
Voglio segnalare bene
Una sulla Repubblica A pagina diciassette una grande intervista di Manuela o dicevamo alla nostra meravigliosa
Pellegrini la nostra campionessa
Che però si trova a pagina diciassette vediamo di riuscire a trovare la pagina eccola qui
No non è a pagina diciassette mi devo correggere e quindi mi tocca girare ma non era neanche nello sport se ricordo bene scusate
Ma è chiaro che la rassegna stampa contanti giornali talvolta
Ci fa cadere in errore e quindi dove è finita la Pellegrini da qualche parte spunterà la Pellegrini la Pellegrini non si trova
Sì è molto strano non riesco a trovarla stima era era un'intervista di Manuela Odisseo allora ve la segnalo probabilmente nello spoglio dei giornali magro se mischiata da un giornale all'altro e non riesco a trovarla va bene pazienza ma è ancora altrettanto interessante l'intervista comunque la vi sintetizzo quello che dice la Pellegrini dice io spero che il Governo trovi un accordo con il CIO perché io voglio andare alle Olimpiadi
Con la bandiera dell'Italia eccola qui l'abbiamo trovata finalmente la pagina sedici e cercavo diciassette
E prosegue a pagina diciassette eccola qui che dice visto le polemiche attuali
Giudice io da trenta a Tokyo due mila venti pretendo di andarci con il tricolore in rappresentanza del mio Paese non voglio nemmeno pensare che questo mi sarà impedito
Credo che ritrovare un po'di buonsenso tra le parti ora in polemica governo eccidio non sia così difficile
Noi attrezzi non siamo merce di scambio non mi inoltro in questioni di legge ma trovo che lo sport italiano rappresentato dal Coni in più di mezzo secolo offerto una buona immagine del paese e io i giochi vorrei andarci con la bandiera del mio Paese
Come sappiamo ripeto la polemica verte sulla
Possibilità di regolare il riordino del Coni
Attraverso un intervento del governo e quindi violando l'autonomia dello sport presente come uno dei principi della Carta olimpica ed è questo
Il l'allarme e nello stesso tempo l'intimazione che il CIO in via al Governo italiano non è possibile che tu intervenga
Autoritativamente su un'espressione dell'autonomia privata della sussidiarietà qual è lo sport in tutte le democrazie altrimenti si configura un'impresa di Stato ora il Governo non solo intervenuto con questa legge delegata ma come sappiamo ha costituito una struttura burocratica
Lazio Nale di mano pubblica
A a cui ha affidato la il finanziamento diretto delle federazioni svuotando il Coni
Della sua capacità finanziaria anche questo ha suscitato polemiche e anche questo e ovviamente dentro la battaglia che il presidente del Coni Malagò sta conducendo
Battaglia che però divide il mondo dello sport perché poi come sempre accade quando c'è un vincitore
I tutti cercano di salire sul carro del vincitore e in questo momento il vincitore il governo che interviene a gamba tesa sull'autonomia dello sport
E le federazioni si spaccano c'è chi sta con Malagò c'è chi sta col governo e con il Governo sta per esempio il potente presidente della Federazione del basket Gianni prego Petrucci che in questa intervista alla stampa pagina trentasette a Paolo Bruce Orio ci dà un po'
L'idea di come qual è il pensiero di una parte della classe dirigente di questo Paese rispetto ai principi e rispetto a certe convenienze
Richiede Paolo Bruce Orio ma luogo vuole difendere l'autonomia dello sport non è d'accordo
Si fanno le battaglie che si possono vincere risponde Petrucci e queste chiaro non sia vinta si devono rispettare le scelte anche se non condivise
Sa di resa incondizionata no risponde con beato tatticismo Petrucci di intelligenza politica personalizzare le battaglie non è mai stato produttivo esiste il noi proprio per questo
E posto che la questione scio rientri resta una spaccatura dentro la spaccatura gli chiede il giornalista cinque federazioni basket e calcio volli nuoto e tennis apertamente in contrasto con la gestione Malagò come se ne esce
E se fossero gli altri in contrasto con noi mi dica come si fa a non tener conto delle posizioni di cinque federazioni così intorno in cui importanti come si fa tirare dritti senza porsi delle domande
Quindi quindi il problema non si pone più con la nuova legge il Coni non è più di fatto il ministero dello sport o come lo stato dei tempi gli onesti
Ma solo di quello olimpico il resto da oggi verrà gestito diversamente con tanti saluti all'autonomia dello sport richiede il giornalista e sentite cosa risponde Petrucci
Senta il governo ci da quattrocentosessanta milioni in come si fa a parlare di autonomia quanto nelle parziale e sottolineo quanto meno insomma pecunia non olet direbbero
I latini e questo un po'illuminante questa intervista e spiega anche perché poi certi certe resistenze vengono meno e il democrazia italiana evolve in una direzione che ci piace sempre meno
Ci avviamo a conclusione abbiamo cercato di raccontare questa travagliata giornata politica chiudiamo con la memoria di due persone importanti uno una pura un grande della musica nazionale internazionale che Domenico Modugno che ci ha lasciato venticinque anni fa e la cui memoria viene oggi celebrata da Walter Vecellio sul sul dubbio ricordandoci non solo la sua grandezza artistica ma anche il suo impegno civile
E il suo impegno civile che lo aveva portato insieme a pochi altri artisti come Pino Caruso Arnoldo Foà a sostenere la battaglia dei radicali sulla divorzio nel mille novecentottantaquattro Domenico Modugno grandissimo artista e anche grandissimo personaggio un'altra memoria molto più recente e quella che Paolo Isotta fa di Francesco Durante Francesco durante scrittore napoletano
Intellettuale animatore di un festival della letteratura a Salerno che o ormai diventato un fenomeno nazionale purtroppo nei giorni scorsi ci ha lasciato
E sul libero Paolo Isotta ne rende omaggio
Quanto è bella la morte che arriva inattesa il giornalista mio amico e confidente se n'è andato in un soffio glielo invidio
Se dovessi morire tra un istante non battere ciglio se sapessi invece dover soffrire mi ubriachi eredi whiskey e barbiturici scrive Paolo Isotta sul libero Francesco Durante è stato collaboratore del mattino che io ho diretto per sei anni l'ho avuto al mio fianco Roberto come in qualche modo potuto constatare la sua sensibilità la sua intelligenza e la sua cultura purtroppo una grande perdita per il mondo culturale napoletano e nazionale
E allora cari radioascoltatori di radio radicale io di saluto di rimando domani mattina speriamo che la giornata di oggi
Ci porti Qualcomm quantomeno qualche chiarimento su questo quadro politico così travagliato arrivederci a tutti
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