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Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
giornalista
Anche istituzionali e che sono stati raccolti appunto dai colleghi durante la giornata ieri sentiremo Stefano folli sentiremo il cofondatore della fatto quotidiano
Antonio Padellaro sentiremo anche e Mario Sechi direttore dell'agire ancora per il Messaggero riteneva che l'editorialista Marco Conti il direttore di Libero Vittorio Feltri e poi anche alcuni esponenti politici come il professore Brunetta il qui dinamicità della stampa uno ammanchi di parleremo anche di Forza Italia della nuova creatura di Giovanni trovati e cambiano a questa creatura questa nuova formazione politica ha aderito anche Gaetano Quagliariello sentiremo anche Luís tutto questo nel notiziario del mattino li ricordiamo anche gli appuntamenti della giornata che sono naturalmente
Riguardano solamente questa
Anche lì sia aperta ufficialmente ma anche la reazione della Borsa ai venti di questa crisi agili l'asta dei Bot a un anno poi finiti in edifici sul debito sovrano e l'Italia
Altri appuntamenti riguardano invece l'attualità politica internazionale ma ce ne occuperemo e più tardi adesso posso dare la parola Alessandro Barbano anche ringraziamo per la stampa Ricci
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa oggi nove Agosto nell'ultimo giorno di questa settimana che io condurrò questa rassegna e coincide con la crisi paventata e poi di fatto esplosa ieri apertasi con la decisione del ministro dell'interno Salmi nonché leader della Lega di togliere la fiducia al governo Conte decisione espressa in un colloquio
Della tarda mattinata fra lo stesso Salvini e Conte
Con la richiesta di Salvini acconto e di dimettersi aprendo una crisi extraparlamentare e il rifiuto di contea Salvini di rimettersi è invece la richiesta di Conte a Salvini di sfiduciarlo
In parlamento e quindi parlamentari Zandonà crisi così come poi di fatto avverrà
Una giornata convulsa proseguita fino a sera con il colloquio dello stesso premier al Quirinale e poi con le dichiarazioni che Conte ha fatto in conferenza stampa Salvini ha fatto in in comizio serale e lo stesso Di Maio affatto in un'intervista al TG uno quindi una giornata che si è chiusa con la fine
Di fatto del Governo Gialloverde ma i cui tempi i tempi della crisi sono ancora molto incerti e così pure l'esito
Della crisi è molto probabile che in assenza di una maggioranza si vada a nuove elezioni ma sui tempi delle nuove elezioni
Ci sono molte incertezze vedremo come appunto i giornali che tutti ovviamente aprono su questa su questo evento raccontano e prevedono gli scenari futuri intanto iniziamo
A guardare i titoli dei giornali però voglio dirvi anche che insieme alla crisi italiana ci sono per fortuna del mondo anche altre cose e i giornali ne danno conto ne daremo conto anche voi in particolare una una notizia certamente importante che il ed il documento l'allarme dell'ONU sulla l'emergenza climatica a cui fa seguito anche un'intervista molto importante che la stampa ha condotto affatto a papa Francesco che parla di appunto di clima e parla anche di Europa e dell'allarme sopranista
Ma discuteremo anche della decisione del presidente Mattarella di firmare e quindi di promulgare la la legge sul il del cosiddetto Decreto Sicurezza bis convertito dal Parlamento
Con dei rilievi che il Capo dello Stato però fa con una lettera alle camere la decisione della BCE ancora di sostenere l'economia europea
Debole per scongiurare effetti recessivi
Che discuteremo ancora di una iniziativa molto singolare della Juventus
Di chiudere lo stadio lo Juventus Stadium nella partita per la partitissima della seconda giornata di campionato non solo ai residenti in campagna ma tutti quelli che sono nati in Campania decisioni che ha suscitato molte polemiche
E ancora c'è la morte del ministro Saccomanni l'ex ministro Saccomanni e il l'allarme rifiuti che torna ad aleggiare sulla capitale ma ovviamente
E la crisi a tenere banco della crisi parleremo in gran parte di questa rassegna stampa
Partiamo dai titoli dei giornali principali
Il Corriere della Sera Salvini sfiducia Conte al voto aperta la crisi il leader leghista basta troppi no il premier noi abbiamo lavorato altri erano in spiaggia
Il Presidente del Consiglio andremo in Parlamento non decide un ministro le Camere presto riconvocata e parte il percorso per le urne in autunno
La Repubblica Salvini basta così il leader leghista subito le elezioni conta e non decide lui Di Maio per i sondaggi ha distrutto il governo e sonda il PD Zingaretti la sfida sarà alle urne Renzi ci aiuti a vincere
Decreto sicurezza il Colle scrive alle Camere va modificato la stampa Salvini licenzia Conte votiamo la lega aprì la crisi la maggioranza non c'è più
Di Maio incassa e ribatte siamo pronti avete preso in giro il Paese il premier contro il ministro noi a lavoro quando lui era in spiaggia dovrà spiegare perché non vuole il cambiamento e poi ancora
Il e il giornale la Lega è finita Mattarella fai presto Salvini rompe non c'è più la maggioranza adesso andiamo subito al voto Conte lo attacca ci vediamo in Parlamento poi sarà tutto nelle mani del Quirinale
E ancora il Messaggero Salvini stacca la spina voto vicino la lega apre la crisi la maggioranza non c'è più subito l'Italia in aula Conte venga a spiegare perché Il Sole ventiquattro Ore Governo in crisi
Salvini vuole il voto
Il leader leghista Conte la maggioranza non c'è più insomma titoli dello stesso tenore che ovviamente poiché nei giornali con una declinazione politica più accentuata subisco lo del del diciamo delle delle forzature o comunque delle letture simboliche molto molto forti talvolta ironica e talvolta anche con un tratto molto critico torta in faccia infatti titola
Il manifesto in una convulsa giornata tra palazzo Chigi e Quirinale Salvini apre la crisi si appella le piazze Conte non si dimette andrà in Parlamento
Il leghista vuole votare la sfiducia al più presto e correre alle urne è una torta in faccia al premier il tempo il governo non c'è più
E poi ancora il foglio l'assenza in ghetti Salvini posso porta l'Italia versa splendide lezioni questo il titolo dell'editoriale
Di Claudio Cerasa che e segnala una singolare diciamo con consonanza tattica ovviamente fra due partiti che da sempre solo antagonisti la lega e il PD ma che possono trovare secondo ce l'ha se in questa circostanza l'occasione di rifondare un nuovo bipolarismo contra positivo che li veda entrambi protagonisti sia pure da parti opposte
Il fatto Quotidiano Salvini dimettiti Conterno ospite sfiducia mi il coniglio il leghista vuotare ma non osa spiegare perché non trova però i testi questo il titolo molto forte del fatto quotidiano il dubbio Salvini apre la crisi al voto ogni giorno in più e perso e poi ancora
Il l'avvenire crisi di potere
Sollecito Salvini sollecita Conte ad andare in Parlamento non c'è più maggioranza molto critico anche è molto originale il titolo
Del quotidiano de dei dei dei vescovi ci sono molti commenti che leggeremo c'è il commento di Massimo Franco sul Corriere della Sera
Tutti i giornali tranne il Sole ventiquattro Ore che né in questa stagione nella direzione Tamburini è molto parco di commenti tranne il sole tutti i giornali
E commentano e danno un giudizio della della situazione politica Claudio Tito sulla Repubblica leggeremo Giovanni Orsina sulla stampa Alessandro Sallusti sul giornale insomma si è aperta la crisi e adesso quello che accadrà e all'esame o mente delle forze politiche ma anche delle compatte compatibilità temporale legate alle scadenze che l'Italia a di fronte a sé vediamo di fare propri ma un quadro di quello che è accaduto a beneficio dei nostri radioascoltatori per capire anche come si può sviluppare la tempistica
Della della crisi bene Matteo Salvini vi dicevo
Chiedeva che il premier Conte presentasse subito le dimissioni nelle mani di Mattarella no questo ce ne dà conto Repubblica pagina quattro facendo un po'un diario di quello che è accaduto di quello che accadrà che ci è utile
Per per capire a fondo anche il timing di questa crisi che si appresta quindi ma Salvini voleva le dimissioni extraparlamentari
Di Conte nelle mani di Mattarella
Senza un atto formale di sfiducia al governo
Mattarella ovviamente ha deciso ma lo stesso Conte che si era consultato era dello stesso avviso di mandare il Presidente del Consiglio davanti alle Camere otto ottenendo né una riapertura straordinaria dei prossimi giorni
Quindi presumibilmente dopo Ferragosto considerati i tempi tecnici
E il governo contesi sottoporrà a un voto di fiducia e ovviamente la alla la sarà sfiduciato dalla dalla lega e in questo scenario avrebbe tutti gli effetti di la crisi di una natura parlamentare
A quel punto il Mattarella avvierà un giro di consultazioni
E nel caso dai in cui dai partiti non arrivi una chiusura totale a questo tipo di soluzione affiderà un mandato esplorativo per verificare l'esistenza di uno nuova maggioranza questa è un'ipotesi puramente di scuola
Perché ambiguo maggioranza potrebbe essere affidata al conte o al presidente di uno dei due rami del Parlamento
Ma sappiamo bene che non esiste in questo momento nel Parlamento non o a maggioranza alternativa
Scrive ancora Repubblica sarebbe un governo tecnico o di scopo con il mandato di varare il bilancio il capo dello Stato in questa eventualità dovrebbe rivolgersi a una figura esterna come accade nel due mila diciotto con Cottarelli che dovrebbe ricercare un sostegno parlamentare
Il terzo esito possibile delle consultazioni naturalmente e lo scioglimento delle Camere non è da escludere in ogni caso che un governo di transizione Possa portare il Paese alle elezioni e adempiere a quelle a quegli obblighi che l'Italia nei confronti dell'Europa e anche nei confronti di se stessa adottando le i provvedimenti di carattere economico decisivi per il Paese
Le date possibili sulle date possibili ci sono nu sui giornali interpretazioni
Divergenti c'è chi come Repubblica sostiene che le date più probabili siano il venti e il ventisette ottobre ci sono altri giornali che invece parlano di uno slittamento a novembre
In ogni caso questo lo capiremo nei prossimi giorni
Perché la questa data dipende dal momento in cui le camere che come sapete sono andati in vacanza e ritorneranno a riconvocarsi per parlamentare la crisi c'è e per il voto di sfiducia se questo dovesse avvenire
Dopo il venti di agosto come è presumibile e chiaro che ci sarebbe uno slittamento
Cosa succede in questo momento e Repubblica ci ricorda a pagina quattro sempre che ci sono delle leggi che subiscono un'interruzione e verranno accantonate dalla riforma della giustizia targata buona fede e mi consentite di dire per fortuna
Ai testi sulle Autonomie genera regionali cari alla lega e chiaro che si fermano questi processi legislativi
E si interromperebbe anche il decreti il disegno di legge costituzionale che taglia il numero dei parlamentari
E qui il il condizionale d'obbligo perché come abbiamo sentito ieri in televisione Di Maio ha sfidato Salvini e i partiti
A ad approvare questo provvedimento che però determinerebbe un allungamento della legislatura e quindi è evidente che è molto probabile che questa legge non andrà importo
Che e poi e poi e poi ovviamente ci sono le scadenze di carattere economico che il governo dovrebbe varare e cioè la nota di aggiornamento del destro e poi il alla Commissione UE la presentazione del documento di bilancio entra il team di quindici rispettivamente e il venti ottobre e poi la legge di bilancio che e attesa alle Camere
Che dovrebbero approvarlo entro il trentuno dicembre la UE porre potrebbe concedere una deroga giustificato appunto dalla crisi di governo ma anche questa un'ipotesi e e improbabile
E quindi in che clima si si si si svolgerebbe questo compito e quale governo adempiere ebbe a questi a questi oneri bene queste sono le domande che aleggiano sulla crisi e che solo un po'
L'oggetto dei primi articoli scritti ieri sera quando si è definito il quadro politico del Paese vediamo un po'che cosa
Che con partendo ovviamente dalla posizione di Matteo Salvini che cosa ha mosso Salvini alla sfiducia e quindi ad avviare questo percorso
Che ci porterà alle elezioni ce lo racconta il Corriere della Sera
A pagina cinque con un articolo di Marco Cremonesi intitolato il leader vuole le urne il tredici ottobre ora mi metto in gioco da solo restituiamo la parola agli italiani
Scrive Marco che nel Cremonese riportando le frasi pronunciate da Salvini a Pescara durante un comizio serale senza tornare al vecchio se devo mettermi in gioco lo faccio sereno
Già solo e a testa alta poi potremo scegliere i compagni di viaggio
Matteo Salvini apre la sua campagna elettorale solitaria di fronte alla nave di Cascella Pescara chiede la riapertura del Parlamento nei prossimi giorni i deputati e i senatori devo Lanza devono alzare il il Corriere della Sera scrive ci puntini puntini purtroppo lo in televisione lo abbiamo sentito forte e chiaro
Devono alzare il cumulo ha detto Salvini con un lessico
Che ovviamente caratterizza e caratterizza da sempre di più questa fase elettorale anche la settimana prossima e chi non viene ha detto ancora il leader della lega perché vuole tenersi la poltrona poveri
Mi dicono riapriamo il venti e il trenta agosto i deputati della lega sono pronti se serve anche domenica
La svolta il dado è tratto l'estate italiana tour del ministro dell'Interno sarà ciò che si prevede la campagna elettorale le convulsioni dei giorni degli ultimi giorni per stermini sono già il passato se mi candido premier quello è sicuro chi sceglie Salvini
Sa cosa sceglie Salvini spiega al Corriere della Sera vuole tornare in fretta alle urne anche perché la manovra economica la dovrà fare chi ha la forza per farla e questo significherebbe avere un governo prima del quindici
Ottobre ma è un proposito che anche alla luce di quello che gli ha risposto forte chiaro Conte sembra un pochino velleitario
A costo di fare per il Parlamento la a ridosso di Ferragosto per sancire la fine del governo Gialloverde scritti scrive il Corriere della Sera con una data per le elezioni del cuore il tredici ottobre ecco questo il desiderata di Salvini
Anche se i tempi sono impervi con i suoi il capo leghista dice di non volersi impiccare uno da una da a una data una settimana non fa la differenza
Ma una settimana poi basta
Dimaio racconta
Ancora cremonesi e a Palazzo Chigi ma non partecipa il capo dei Cinque Stelle si arrocca sul voto del nove settembre per il taglio dei trecentoquarantacinque parlamentare
Per i leghisti è soltanto il relitto cui si aggrappa Dimaio per tirare illa e infatti Salvini non vuole quel voto non perché di mirerebbe le poltrone
Per noi le poltrone valgono meno di zero la questione e che il taglio dei parlamentari alle allontana le elezioni a data ignota
E occorre come minimo il tempo per ridisegnare i nuovi collegi ma a quel punto ripete Salvini ai suoi campa cavallo e e a Pescara c'è anche il tempo per solleticare l'eterna destra nel dire che l'Italia ha bisogno di regole di ordine e di disciplina e nel ringraziare dio per non essere nato comunista o magari di esserlo nato e di aver avuto modo di cambiare ma il finale
E sul palco e di commozione parlando dei figli gli ho chiamati poi si fette ormai gli occhi lucidi e le rosse che li consegnano due ragazze forse non bastano a scacciare
Quel pensiero si si conclude nella commozione la Rusty il il comizio di Pescara di Salvini
E ce ne dà conto appunto come vi dicevo il Corriere della Sera
Vediamo un po'vediamo un po'che cosa su come Salvini si prepara alle elezioni e qui ci può illuminare
Anche un articolo
Di
Sempre sul Corriere della Sera
A pagina dieci
In cui c'è un'intervista a Giorgia Meloni
Eccolo qui
La Meloni lancia subito un appello e dice il voto subito dal Paese un governo forse per altri cinque anni e quando gli si chiede ma e scontata l'alleanza fra Fratelli d'Italia Lega
E la Meloni dice noi vediamo che l'alleanza Lega Fratelli d'Italia è pienamente compatibile e ampiamente autosufficiente
E sull'immigrazione economia voglia una ricetta economica tram piana che prevede ciò cui fiscale investimenti pubblici difesa delle aziende del prodotto italiano sicurezza famiglia rapporto con l'Europa anche se con ricette spesso diverse
La visione trarrò il partito di Salvini è perfettamente compatibile
E quindi l'Italia Forza Italia non può far parte dell'alleanza e la Meloni dice su Forza Italia rimangono molti dubbi interrotte molti punti interrogativi che non sono stati sciolti anzi
Mi pare che Berlusconi rilanciare l'altra Italia si sia dedicato più a distinguersi dalla destra
Quando noi chiedevamo di distinguersi dalla sinistra in ogni caso vedremo nei prossimi giorni ne parlerò con Salvini è importante capire come la pensa anche lui e con il movimento di Totti
Non mi è chiaro attualmente il suo percorso quindi non sapresti dice la Meloni posso confermare che è un ottimo presidente di Regione e siamo pronti a confermarli il sostegno in vista delle prossime regionali
In ogni caso Fratelli d'Italia e pronta a raccoglierle l'eredità del centrodestra alleato della lega
Abbiamo dimostrato di saper essere un partito inclusivo che vuole rappresentare tutte le destre quella tradizionale sociale liberale e conservatrice riformista sovra liste cristiana perché abbiamo letto subito questa intervista
Di Giorgia Meloni perché nelle né i retroscena dei giornali italiani
è evidente che si prefigura una discesa in campo di Salvini
O da solo o con un'alleanza che costruisca un polo di destra mentre sembra molto più sfumata l'ipotesi di un'alleanza tradizionale del centrosinistra a cui porre a Forza Italia ancora continua a credere a fare riferimento secondo quanto raccontano
Le cronache che poi leggeremo sui giornali italiani ma intanto spostiamoci all'altro corno della crisi e l'altro polo della crisi è apparso subito ieri sera essere quello di Giuseppe Conte che è di fronte alla alla al alla richiesta del ministro dell'interno di dimettersi autonomamente gli ha detto forte e chiaro
Non se ne parla proprio dopo essersi consultato peraltro con il capo dello Stato e
Ovviamente annunciato che andrà in Parlamento a parlamentari Zare la crisi e deve sfiducia armi in Aula la Lega si sopravvalutata
Scrive il analizza con Cuzzocrea nel retroscena
Nell'articolo firmato sulla Repubblica e allo stesso modo
Fa il Corriere della Sera con Marco Galluzzo il compleanno amaro di Conte
Non sia svilita la nostra passione il colloquio teso con il ministro dell'Interno che lo invita a dimettersi si assuma la responsabilità dice
Dice Conte e non se lo aspettava si sente tradito non aveva percepito la velocità dell'escalation della crisi racconta Marco Galluzzo sul Corriere della Sera per giunta nel giorno del suo compleanno
Quando aveva programmato la conferenza stampa di saluto
Con i cronisti prima della pausa estiva dunque ancora assolutamente fiducioso di poter andare avanti invece la giornata più amara di Giuseppe Conte i suoi cinquantacinque anni sono stati festeggiati con questo brusco risveglio questo dialogo e i di Salvini che gli ha intimato le dimissioni
E Conte non ha alcuna intenzione però di fare il primo passo di dimettersi
Contatterà i presidenti del Parlamento con i tempi che non decide Salvini
E tabù lo ha detto forte e chiaro in televisione poi dovrà essere il leader della Lega
Nelle Aule del Parlamento ad assumersi la responsabilità di ridicolo di liquidare l'esecutivo aprendo una crisi al buio dagli esiti che oggi non escludono nemmeno un governo di transizione per varare la manovra economica per portare il Paese al voto
E di fronte alle telecamere contenuta dichiarazione a tratti molto drammatizzata fa anche la difesa del suo governo si toglie qualche sassolino dalle scarpe rivendicando che il suo non era un esecutivo in spiaggia ma che anzi ha sempre lavorato con dedizione
E non posso permettere che si svilisce ska il lavoro il ruolo con cui questo governo ha sempre quotidianamente operato
E questo governo ha sempre parlato poco lavorato molto non accetterò che venga sminuita la dedizione la passione con cui ministri viceministri sottosegretari insieme a me hanno lavorato è una giornata racconta Marco Galluzzo o molto amara per Conte anche perché nel colloquio con il capo dello Stato i rilievi del presidente della Repubblica coinvolgono in prima persona la sua figura che non ha saputo vedere
E di conseguenza pesare tutte le criticità della sua maggioranza e del passaggio politico legato alla TAV le richieste di Mattarella che assorbe eh sì perché e queste è un retroscena interessante perché Conte fino all'altro giorno si era trincerato ve lo ricordate dietro un una una nota che fatta fatta circolare in base alla quale le gli affetti del voto sulla TAV non impegno nel governo ma impegno nel parlamento e ha creduto di in qualche modo schivare
E le l'ipotesi di diventare il bersaglio di quello che accadeva in Parlamento non presentandosi neanche nella discussione
Sulle mozioni della TAV e purtroppo questa mossa si è rivelata per carità improduttiva ancorché era difficile che la presenza di Conte cambiasse le le lecco o lo stato delle cose ma certamente la situazione gli è sfuggita di mano e forse il capo dello Stato come racconta Galluzzo glielo ha fatto notare evidentemente
Le richieste di Mattarella che ha sollecitato il co.co.co. sono state imperniate proprio sullo stato di estremo sfilacciamento
Che progressivamente ha logorato la tenuta dell'esecutivo Conte dunque resta fermo alle posizioni alla posizione espressa in Senato nel giorno del caso Russia il governo cade solo con una crisi parlamentare non semplici dimissioni o un atto unilaterale
Ho preannunciato che dal Parlamento ho ricevuto la fiducia e in Parlamento sarei tornato ove fossero maturate
Le condizioni per una cessazione anticipata dell'incarico
Leggo nella nota di Salvini l'invito ai parlamentari a tornare a riunirsi quanto prima
Non spetta al ministro dell'Interno convocare le Camere dice contenne decidere i tempi della crisi politica nella quale intervengono ben altre figure istituzionale ma il punto cruciale in questo passaggio un altro Salvini spiegherà le ragioni che lo inducono a interrompere l'esperienza di governo in altre parole Salvini li avesse deve assumersi pubblicamente scrive Marco Galluzzo la responsabilità di liquidare il golpe il Governo questa la posizione molto dura ed espressa anche con una certa veemenza ieri sera in televisione in conferenza stampa da da Giuseppe Conte
E che ora si propone almeno in questa fase di parlamentarizzazione della crisi come l'antagonista del ministro dell'Interno mentre resta più sfumata
La posizione di Luigi Di Maio che ieri e è sembrato assente per tutta la giornata poi ha fatto una dichiarazione
Al TG uno vedremo vedremo soprattutto che cosa sarà del destino di Conte dopo che la crisi sarà certificata in Parlamento quali saranno le sue intenzioni che ruolo e se avrà un ruolo nella politica italiana
Questo è un interrogativo ovviamente che in questo momento non ha risposta ma vediamo adesso il
Sul no su su questo punto su questo punto fra l'altro c'è un'intervista interessante di
Un intellettuale raffinato come Piero Ignazi sul fatto quotidiano A pagina cinque che voglio leggervi
Eccola qui
Eccola qui
Comunque vada dice lo scontro con Salvini farà emergere le qualità di Conte dice
Dice appunto Piero Ignazi
Che ovviamente
Inizia la sua intervista certificando che la lega ha letteralmente spianato i Cinque Stelle
L'alleanza con i Cinquestelle sia stata molto profittevole per la lega e sin dal primo giorno assodato Salvini compresa la capacità di imporsi sugli alleati pentastellati dice
Dice Ignazi ha continuato ad alzare la posta abituando sì all'idea di incassare via via tutto ciò che voleva da ultimo l'autonomia e diverse altre cose per esempio
Sulla giustizia di fronte a questa evidente sproporzione di forze in campo ha imposto una dinamica politica di terrorizzati Simone permanente di Cinquestelle
Che almeno finora sono sembrati disponibile a concedere tutto o quasi pur di non far saltare il banco insomma proseguire nel modo che si è fatto dal quattro marzo ad oggi sarebbe stato lo scenario vincente per la lega
E e vincente pure andare all'incasso elettorale dove ha ridotto in una condizione di minorità i grillini dice ancora e Ignazi che per accontentare Salvini hanno nel frattempo perso l'identità e la strategia a partire dalla politica sui migranti e la gestione del caso di Ciotti sfruttando l'ambiguità del Movimento cinque Stelle su questo tema Salvini riuscito a diventare punto di riferimento il leader di tutte le destre
E dall'altro ha condannato i pentastellati a un drammatico e rapido declino e quindi e quindi questo sicuramente certo certifica come dice Ignazi l'abilità di Salvini anche il il la difficile posizione in cui si trova in questo momento il il Movimento cinque Stelle
Ma aggiunge aggiunge Ignazi il conflitto Salvini Conte innesca una dialettica che rimbalza
Sull'opinione pubblica perché il Presidente del Consiglio dice Ignazio un osso certamente più duro di Di Maio
L'opinione pubblica premia in termini di gradimento il premier per il suo tratto istituzionale Conte ha una sua audience in Europa che poi il suo grande atout
Politicamente invece il suo profilo ad oggi e ancora leggero vedremo se l'eventuale scontro diretto con sé al mini farà emergere le qualità e poi gli chiede ancora il ruolo il il giornalista del la giornalista del del fatto Quotidiano Ilaria Proietti e il ruolo del capo dello stadio del del capo dello Stato Sergio Mattarella interprete solo l'alcol e con una la sua consueta discrezione dice
Dice Ignazi vedremo se farà interventi più decisi in questa fase un presidente come Giorgio Napolitano sarebbe stato sicuramente più interventista rispetto a questa fase politica penso che di fronte a una richiesta di impeachment
Che Mattarella gestito con ammirevole pazienza avrebbe primi infilzato e poi messi allo spiedo Cinquestelle che l'avevano ventilata
Ignazi parla anche del PD e ovviamente e critico nei confronti della posizione di di Renzi dice il Pd ereditato da Nicola Zingaretti è minoritario nel resta isolato a causa di un delirio dell'autosufficienza chi ha infilato idem in un Cul de sac una fossa d'inferno in cui non conta nulla altro che vocazione maggioritaria
E va be ma di questo parleremo ancora mentre io vorrei restare adesso proprio sul ruolo di Mattarella perché è chiaro che il l'esito della crisi dipende soprattutto da quello che farà il capo dello Stato il quale ieri ha incontrato come sappiamo il premier Conte prima del colloquio Conte Salvini
E forse alcuni scenari sono stati già delineati almeno a leggere le cronache dei giornali ne parla Marzio Breda sul Corriere della Sera
Tra le ipotesi
Si legge nel titolo a pagina tre anche un esecutivo di garanzia elettorale si avverino servirebbe a gestire le operazioni di voto
Si era dichiarato disponibile ad affrontare l'ipotesi di un rimpasto del governo ventilato dalla lega dopo la clamorosa spaccatura nella maggioranza in Senato sulla TAV solo che ieri prima di mezzogiorno il Carroccio aveva già fatto calare l'eclissi su questo scenario
Mentre diventavano esplicite le vere intenzioni di Matteo Salvini convincere il premier a dimettersi subito anzi
Subito entro la serata e stato a questo punto che l'inquilino di Palazzo Chigi ha detto no mi sono impegnato a portare la crisi in Parlamento dunque chi mi vuole sfiduciare dovrà farlo in aula
Assumendosi le proprie responsabilità davanti al Paese ecco quasi testuale la sintesi politica che Giuseppe Conte ha fatto ieri a Sergio Mattarella in un faccia a faccia ancora interlocutorio avveniva a metà giornata ma carico di pessimismo con un capo dello Stato rassegnato
A a un Ferragosto istituzionalmente tesissimo e soprattutto destinato a sfociare in una campagna elettorale drammatica eppure hanno davvero un po'sperato in una composizione del conflitto fra i soci del governo Gialloverde
Se non altro il nome dell'interesse nazionale
Considerato che l'esito dello scontro politico metterà a rischio la stesura della legge di bilancio su cui l'Unione europea e i mercati ci attendono al varco
Mattarella prendendo atto della scelta del premier di parlamentari Zarra approvato a squadernare
Mentalmente il calendario sa che la smania di bruciare le tappe del vicepremier leghiste destinata alla frustrazione e non perché qualcuno giochi a sabotare il timing che è in testa e che prevedeva lo scioglimento delle Camere
Addirittura entro la fine della prossima settimana quanto per il freno rappresentato dai regolamenti parlamentari
Infatti posto che Conte chieda già oggi ai presidenti di Palazzo Madama e Montecitorio Casellati fico di fissare un dibattito sul governo
Per stabilire la data sarà necessario che si riunisca la conferenza dei capigruppo la quale ne discuterà cercando di individuare all'unanimità il giorno più appropriato per la convocazione dei singoli deputati e senatori
Procedura magari macchinosa ma insormontabile che ritarderà le aspirazioni di chi vorrebbe invece procede a passo di ricarica e non ricorda fra l'altro che il Parlamento e chiuso per ferie
Come si muoverà Mattarella quando la lega staccherà la spina sfiducia ando il premier a dispetto di quanti immaginano e qui un Presidente della Repubblica che intesse manovre Secrets segrete dal Colle per azzerare la corsa
Verso il voto anticipato Oprah classi Rallo alla primavera del due mila venti farà consultazioni Brevi assicura Marzio Breda chi ovviamente
E e ben informato
Perché frequenta il Quirinale da tempo immemorabile direi delle quali consultazioni breve nelle quali per quel che lui stesso ha da te ha da tempo potuto verificare l'esito sarà scontato escluso che gli ex partner
Gialloverdi siano in grado di rimettersi insieme resuscitare Conte per un bis
Con il nuovo programma i nuovi ministri è immaginabile che sul Colle si inventi l'una maggioranza raccogliticcia e precaria magari con il compito di sterilizzare l'aumento dell'Iva e schivare la probabile tempesta finanziaria sul Paese con questa e e una possibili ipotesi invece che altri giornali prendono in considerazione
Ciò che farebbe comodo a tanti e forse pure alla lega almeno per smorzare l'impopolarità di farci ripiombare nel caso è ovvio e toglierebbe le castagne del dal fuoco alla lega un governo che si sostituisse nell'adempimento delle misure
Di carattere economico più impopolari no
Insomma non esistendo coalizioni alternative questa nello scenario al Presidente non resterà che congedare il parlamento e indire nuove elezioni che a questo punto potrebbero scivolare addirittura novembre
Traguardo al quale è molto difficile che ci possa traghettare però l'esecutivo uscente sia pur gestendo soltanto l'ordinaria amministrazione come spesso è successo in passato
Anche perché come vi ho detto prima ad ottobre ci sono le scadenze economiche diciamo che dipenderà da come si era chiusa la crisi tutto lascia prego però prevedere che si renda necessario il varo di un governo di garanzia elettorale
Non qualificabile come tecnico e senza esponenti di partito con l'unica missione di fissare il voto questa questo lo scenario raccontato da Marzio Breda sul Corriere della Sera
Concetto Vecchio su Repubblica
Da un
Diciamo interpretazione quasi quasi coincidente quasi coincidente Sergio Mattarella in caso di crisi cercherà di capire se esiste in Parlamento una maggioranza alternativa
Non manovre lacci e per cercarla ma certamente non la ostacolerà se ci fosse vedete già qui c'è una sfumatura diversa cioè qui il il il giornalista di Repubblica lascia intendere che Mattarella se dovesse verificare l'esistenza di una maggioranza alternativa
Potrebbe assecondarla ma è un'ipotesi di scuola perché almeno allo stato la maggioranza alternativa non c'è ancorché la politica italiana ci ha abituato a tutte le sorprese le ipotesi di un governo Pd Movimento cinque stelle o tecnico scrive appunto vecchio ho un esecutivo che abbia l'appoggio esterno del Carroccio che però al momento appaiono difficili ragion per cui si possono già ipotizzare sin d'ora consultazioni rapide due-tre giorni al massimo e a quel punto si andrebbe in fretta verso lo scioglimento delle candele
Scartata l'ipotesi del voto il tredici ottobre si comincia a fare largo l'idea di andare alle elezioni il ventisette ottobre
In contemporanea con il voto in Umbria e qui sulla data come vedete ci sono divergenze perché il l'ipotesi del ventisette ottobre e considerata dal Corriere da altri giornali troppo precipitosa rispetto alle scadenze in atto
Questo è lo scenario con cui cominciano a fare i conti al Colle scrive Concetto Vecchio su Repubblica anche se le variabili in queste ore sono tante tutto dipende a cascata dalla data nella quale si discuterà in Parlamento la sfiducia Conte già la settimana prossima come pretende Salvini o dopo Ferragosto o più in là ancora come sperano i Cinquestelle questa sarà la battaglia delle prossime ore Mattarella infatti nel pomeriggio dice ancora vecchio ha visto anche il presidente della Camera Roberto Fico su richiesta di quest'ultimo dove durante il colloquio si è parlato dei possibili tempi di convocazione del Parlamento che è in ferie fino alla prima settimana di settembre
Sarebbe possibile convocare i parlamentari già martedì prossimo a Roma farli entrare dalle spiagge
In teoria sì in pratica sembra una strada poco percorribile del resto va detto in questa fase si possono fare soltanto ipotesi
Una data rigoristica per le consultazioni sarebbe quella tra il ventiquattro e il ventisei di agosto lo scioglimento delle Camere potrebbe giungere a quel punto intorno
Al ventisei ventisette agosto verrà e le rese dei sessanta giorni per andare al voto nell'ultimo weekend di ottobre la preoccupazione del presidente che non ci sarà il tempo per fare la manovra
Ho un tempo troppo esiguo la legge di Stabilità la messa in sicurezza dei conti del Paese sono da sempre in cima ai pensieri del Capo dello Stato
Il sentiero qui rischia di farsi stretto se si votasse davvero a fino ottobre il nuovo Parlamento si insedierà ebbe e a metà novembre ma già il ventisette settembre scadono i termini per presentare la nota di aggiornamento al Def il quindici ottobre bisogna inviare il documento di bilancio la web
Il venti ottobre la bozza di Lecce di bilancio deve arrivare in Parlamento per l'esame che deve concludersi il trentuno dicembre l'alternativa che il Colle intende scongiurare a qualunque costo e l'esercizio provvisorio come vedete ci sono date che ancora non non coincidono
E l'esercizio provvisorio e l'aumento dell'Iva sono due incognite sulla crisi di cui parla ancora la Repubblica con Francesco Manacorda a pagina sette
Ed è bene su questo concentrare un attimo la nostra attenzione perché e come scriveva la corda l'aumento dell'Iva ed è già nero su bianco proprio la legge di bilancio per il due mila diciannove
Prevedeva una clausola di salvaguardia concordata con la Commissione europea secondo cui nel due mila venti l'aliquota ordinaria dovrà passare dall'attuale ventidue al venticinque virgola due per cento e quell'agevolata
Dal dieci al tredici e il rialzo delle aliquote e destinato scattare dal primo settembre del prossimo gennaio e rappresenta scrive ma la corda
Per l'appunto la garanzia richiesta dall'Europa che l'Italia applichi in automatico un certo rigore fiscale
Questo accada almeno che prima di quella data la stessa clausola di salvaguardia non venga disinnescata
Da leggi specifiche che prevedono tagli alle spese o maggiori entrate fiscali che nel complesso raggiungano ventitré miliardi facile a dirsi ma ventitré miliardi non si trovano così che non per tutti un aumento delle imposte dirette un tabù sì lo stesso ministro dell'economia Giovanni Tria ad esempio non è considerato contrario aumento selettivo delle aliquote dell'IVA una scappatoia potrebbe essere un decreto che posti i PCB l'entrata in vigore della clausola di salvaguardia
Qua scaricando la sul governo che verrà ma per farlo ci vorrebbe l'ok tutt'altro che prevedibile di Bruxelles scrive
E perché quelle un patto firmato con la Commissione europea come sapete se si andrà a alle urne in ottobre la previsione più gettonata ieri
Il governo avrà circa due mesi
Per formarsi e per provare a varare la legge di bilancio per il due mila venti che deve essere approvata entro il trentuno dicembre di quest'anno
Non è scontato che ce la faccia e chi in quella manciata di settimane riesca a individuare la le spese da tagliare e come vorrebbe la legalità sede ridurre certo perché pensate per fare il Governo giallo verde ci sono voluti più di due mesi
E il governo ci avrebbe e NATO
Il primo giugno le elezioni erano state il quattro marzo quasi tre mesi quindi marzo aprile maggio ecco allora e chiaro che se dalle elezioni si uscisse con
Una maggioranza ampiamente vincente e quello si potrebbe fare in tempi rapidi
Ma se dalle elezioni con un regime proporzionale quale quello italiano Fiuggi si uscisse con la necessità di costruire alleanze non facili ovviamente beh è ovvio che i tempi cambiano
Se il trentuno dicembre dovesse passare scrive ancora Concetto Vecchio
La se se se dovesse passare senza che la manovra due mila venti sia approvata
Dal primo gennaio
Scatterebbero incontro in contemporanea l'aumento delle acquisirli quote IVA e il cosiddetto esercizio provvisorio ossia un periodo che può durare
Al massimo quattro mesi nel quale il governo in carica deve limitarsi a spendere ogni mese un dodicesimo di quanto speso nel complesso dell'anno precedente
E in in questo quadro non ci sarebbe ovviamente lo spazio per iniziative di riduzione delle tasse massima chi ci pensa ormai almeno in questa congiuntura le alternative una per assurdo potrebbe essere quella di una legge di bilancio varata ben prima della scadenza magari entro agosto ma ovviamente quest'ipotesi si scontra frontalmente con una maggioranza ormai allo sbando
Che non consentirebbe l'approvazione di una legge di bilancio se invece delle elezioni
Si passasse a un governo tecnico di scopo i tempi tecnici per l'approvazione ferma restando l'intesa sui contenuti ci potrebbero essere
Insomma
L'ipotesi conclude che per alcuni mesi l'Italia possa e debba limitarsi nella spesa senza esercitarsi in in arditi esperimenti con la Fratta Xu il cuneo fiscale e proprio per gli investitori stranieri
La garanzia di una disciplina di bilancio chi a Roma volente o no o lente dovrà seguire e questa è la il motivo per cui e spiega vecchio i mercati hanno reagito senza sussulti
Alla alla alla alla crisi che andava prefigurando sì diverse meno gradevole ovviamente le conseguenze per l'italiani che oltre a non vedere un calo della pressione fiscale avrebbero probabilmente prezzi
In rialzo e non è questo il il l'articolo di Francesco Manacorda sulla Repubblica di delle conseguenze
Della crisi si occupa anche la stampa a pagina nove
Con un altro articolo che voglio leggervi
Eccolo qui
Lo spettro dell'esercizio provvisorio riaccende lo spread e gli interessi sul Pd sul sui Btp perché perché vi leggo anche quest'articolo perché ci ricorda
Paolo Baroni sulla stampa che oggi ci sarà il giudizio della agenzia di rating Fitch
E e secondo la le attese dell'agenzia USA dovrebbe secondo le attese chiedo scusa l'agenzia USA dovrebbe mantenere invariato a BBB il suo giudizio sul debito italiano ma non sono escluse sorprese rispetto alle prospettive della nostra economia
E sul rispetto degli obiettivi via europee il posto che già a febbraio l'agenzia aveva espresso giudizi poco lusinghieri sull'operato del governo giallo verde e soprattutto sulle nostre prospettive di crescita che stando agli ultimi dati
Diffusi dall'Istat dopo un primo semestre di fatto piatto
Ha di fronte a sé una fase di grande incertezza
Col rischio di chiudere l'anno con un modestissimo più zero virgola uno di crescita prospettive incerte
Ed una manovra economica che si annuncia complicata non foss'altro per i ventitré miliardi di aumenti Iva che andrebbero neutralizzati a cui poi si dovrebbero
Eventualmente aggiungere i costi di un'eventuale riforma fiscale da almeno quindici miliardi di volendo avviare la Fratta Xmas non vedo chi dovrebbe
Occhipinti quale governo oggi possa pensare di avviare una riforma fiscale Vernon c'è e quindi quest'articolo proventi è stato scritto prima che la crisi precipitasse però e evidente che quest'articolo ci fa capire che l'andamento dei mercati e la reazione dei mercati a quanto accade in Italia va valutata nel tempo e nonno ovviamente soltanto certificata oggi
Fin qui quello che potrà cadere lo abbiamo visto l'atteggiamento del Quirinale lo abbiamo ormai compreso anche l'atteggiamento di Salvini e di Conte è chiaro
Vedremo chi dei due la spunterà rispetto anche alla tempistica della crisi
Ma adesso ci resta da realizzare il il ruolo di altri protagonisti per così dire era un comprimari ma che in questo momento
Non sono certamente i i i primi sulla scena e questo questo ruolo un po'più defilato o ieri lo ha esibito già il Movimento cinque Stelle con un Di Maio prima silente e poi a tarda ora
Che invocava l'approvazione della disegno costituzionale d'Italia dettaglio dei parlamentari come la sua sfida
Alla alla lega ma dietro questa invocazione che ovviamente pesca
Nella armamentario
Ideologico anti casta del Movimento cinque Stelle c'è una debolezza è una preoccupazione che riguarda la sua leadership è la tenuta del movimento ce ne danno conto un po'tutte le cronache dei giornali nazionali in primo luogo il Corriere della Sera con un articolo di Manuele Buzzi a pagina sei Di Maio lo smarrimento grillino Matteo accoltellato il Paese scrive
Il giornalista Emanuele Buzzi si avverte tensione che sfocia dopo i nuovi contatti del leader con Matteo Salvini Giuseppe Conte
Per Salvini il problema il taglio dei parlamentari e la lettura che dà il movimento e c'è chi spiega che il leader della lega avrebbe chiesto a Conte di dire a Di Maio
Che se si fosse rimandato e rimandato il taglio di trecentoquarantacinque poltrone allora non avrebbe staccato la spina ma questa mi pare una lettura molto dietro logica
All'interno del movimento non se ne parla piuttosto mi do fuoco dice Di Maio il taglio di trecentoquarantacinque poltrone sacrosanto noi vogliamo tagliare le poltrone se Salvini ha paura lo dica la risposta piccata del vicepremier
Che in serata ha fatto ritorno a Pomigliano per festeggiare il compleanno del fratello Giuseppe
Prima di lasciare Roma e il fortino di Palazzo Chigi il vicepremier che si sente tradito dall'alleato
Sbotta Salvini ha preso in giro gli italiani su tutto dalla Flat Tax alle tasse sapeva di non poterla fare e ha trovato una scusa
Per aprire la crisi ad agosto ha pensato i suoi interessi e non a quelli del paese sulla stessa linea anche Alessandro Di Battista
Che definisce quello di Salvini uno spettacolo da vomito
Di cui di chi si è mascherato da protettore del popolo macchie schiavo del sistema proprio l'ex deputato con la caduta caduta del governo potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta la fine della legislatura
E la regola del tetto dei due mandati a meno che non venga proposto e votato la deroga condanna di fatto Dimaio e gran parte dei vertici del Movimento cinque Stelle
Ha un addio al Parlamento lo strappo della lega lasciata sulle prime molti parlamentari perplessi storditi è tutto finito
Commentano malinconici diversi pentastellati qualcuno sottolinea gli errori commessi in questi mesi ma l'ascia di guerra tra le diverse anime le questioni interne per un giorno sono rimaste sopite
Anche se potrebbe riesplodere potrebbero riesplodere durante la difficile gestazione della crisi
Anche se c'è chi giura in campagna elettorale saremo tutti e saremo compatti la strada però scrive Emanuele Buzzi è ancora lunga e le sorprese per il movimento potrebbero non finire così la kermesse Italia
Cinque stelle a ottobre a Napoli rischia di sancire la fine di un'epoca la prima dei cinque Stelle e aprire una nuova fase con diverse incognite e poche certezze mi sembra molto molto vero quello che scrive Emanuele Buzzi mai più o meno il il senso la lettura che danno un po'tutti i giornali anche sulla Repubblica
Il Movimento cinque Stelle nei guai a una tentazione alleanza con il Pd per le riforme questa la chiave che veda Matteo Pucciarelli a pagina sei della Repubblica
Il rilancio di Luigi Di Maio e la prima mossa a caldo subito dopo l'addio dell'ormai ex alleato il vice premier ne ha parlato anche con il collega di partito il Presidente della Camera Roberto Fico
Chiedendo di anticipare la discussione rispetto alla data prevista cioè il nove settembre cioè il voto come vi dicevo
Per tagliare i parlamentari con legge costituzionale
Ma è ovvio che il valore del rilancia un doppio obiettivo il primo sarà quello di sondare il terreno per una eventuale maggioranza alternativa e il nome sul quale puntare c'è già proprio fico personaggio spendibile
A sinistra specie nel Pd non renziano il secondo è strettamente elettorale perché se il provvedimento venisse bocciato questo garantirebbe al Movimento cinque Stelle
Una arma nella corsa al voto per attaccare tutti quanti dai vecchi alleati
Dalla lega al PD cioè un dire non avete voluto tagliare la casta e la solita retorica dei Cinquestelle del resto la strategia di ma io ogni volta che si trova in difficoltà e quella di ritornare
Sulla diciamo sul percorso sicuro
Della retorica grillina se si tornerà al voto mezzo gruppo dirigente del Movimento cinque Stelle e questa è la sostanza invece del problema come ci racconta Matteo Pucciarelli sulla Repubblica
Con le attuali regole interne mezzo gruppo dirigente del Movimento cinque Stelle
E ha concluso l'individuo mandati e quindi non può essere ricandidato Di Maio in primis che al massimo potrebbe correre da candidato premier
Quest'ultimo punto ha giocato un ruolo centrale in tutta la vicenda l'elenco dei membri di del Governo e parlamentari che terminando la legislatura concluderà ebbero la curva carriera politica delle istituzioni e bello lungo
Oltre al vice premier i ministri Alfonso Bonafede Riccardo Fraccaro Danilo Toninelli Giulia Grillo Barbara Lezzi stesso discorso per Figo e poi i sottosegretari presidenti di commissione di commissione e così via
Oltre a un esercito di peones che hanno vinto il loro biglietto della lotteria un anno e mezzo fa e che con un movimento in crisi di consensi
Dovrebbero sperare in un difficile secondo mandato come ovviare non è in agenda ma potrebbe venire rispolverata una proposta lanciata
Mesi fa da Alessandro Di Battista ovvero in caso di chiusura anticipata della legislatura
Non considerare nel conteggio questo secondo mandato abbonarmi insomma e del resto la trovata del mandato zero per i consiglieri comunali era servito proprio per saggiare il terreno
Della base pure questa sarebbe però una deroga uno dei principi cardine del movimento l'ennesima dagli ambienti vicini al capo politico si fa filtri filtrare la voce di un suo incontro costruttivo avvenuti in questi giorni
Proprio con Diba il quale sarebbe pronto a fare campagna elettorale a fianco di Di Mario voci però conclude
Matteo Pucciariello Pucciarelli la realtà invece come detto e che lo scontento nei suoi confronti alto e alla fine del governo Gialloverde
Può portare con sé altri cambiamenti oggi difficili
Da pre vedere
E del del destino del leader pentastellato
Si occupa anche il fatto quotidiano dove l'abbiamo messo il fatto quotidiano l'abbiamo seppellito sotto una pila di giornali ma adesso spunterà da qualche parte si c'è un articolo interessante del fatto quotidiano consigliamo non trovarlo
E questo ovviamente ci impone di passare
Alla a un argomento successivo è strano il fatto quotidiano si deve essere si deve essere in imboscato dentro qualche altro giornale che ha una foliazione più ampia e quindi non riesco a trovarlo va bene pazienza se spunterà ve ne darò conto e per intanto voglio ricordarvi che la Repubblica giustamente con
Piccolo
Una piccola breve ci ricorda anche che e in pericolo la nomina del commissario UE
E cioè si pone una domanda chi indicherà ora il commissario europeo che spetta all'Italia
E queste infatti una delle questioni più importanti che la crisi di governo rischia di lasciare in sospeso con la mossa di Salvini attaccano i cinquestelle l'Italia probabilmente perderà l'importante Commissario europeo alla concorrenza
Che avrebbe sostenuto il sistema Italia le nostre imprese in Europa e una delle accuse che i grillini sono pronti a lanciare contro la lega in campagna elettorale
Non si è mai visto un partito che prende il trentaquattro per cento alle europee e si condanna in questo modo all'irrilevanza internazionale Salvini danza sulla pelle degli italiani conclude la nota al momento cinque stelle anche se io penso che la nomina possa essere fatta
Ancora e l'indicazione posso aggiungere ancora in questi giorni resta da capire appunto quale sarà il rapporto di collaborazione o piuttosto di sfida fra Salvini e il premier Conte
Per intanto ho trovato il fatto che è spuntato fuori si era nascosto dentro il Corriere della Sera pensate
E e quindi questo ci consente di leggere anche questo retroscena
Che il
Il il fatto quotidiano fa di della situazione di Di Maio l'ultimo a Rocco Di Di Maio il tal il taglio dei parlamentari per fermare la spessa sigle più più o meno Dimaio racconta le stesse cose sostanzialmente
Di Maio gli ha riservato attacchi eccetera e e e censura profusione scrive il il fatto quotidiano con riferimento rapporto fra il leader del Movimento cinque Stelle Di Battista ma ora si aggrappa all'ex deputato Luigi ha incontrato Alessandro e gli altri big assicurano
Però presto il capo politico da Statuto ancora in carica per anni dovrà chiarire un mare di nodi a partire da chi sarà il candidato premier
Quindi il ruolo di Di Battista e di Conte invocato da mezzo movimento come il salvatore della patria e poi il destino di tutta la classe di governo uscente su cui grava l'esaurirsi dei due mandati
Enigmi pesanti per il capo che deve salvare se stesso dalla slavina incerto il ruolo di Di Battista torna evidentemente centrale
In questa fase anche per l'appannarsi
Della leadership del
Capo politico del Movimento cinque stelle ma se i Cinquestelle
Piangono certamente il PD non ride perché i conflitti e ancora le incertezze in quell'area sono molto presenti a dispetto della serenità ostentata ieri da Zingaretti anche nelle sue interviste televisive
Ne dà conto danno conto un po'tutti i giornali il Corriere della Sera a pagina nove in particolare con un articolo di Paola Di Caro PD il rebus alleanze Zingaretti a Renzi ci aiuti a vincere
Vediamo che cosa scrive sì dice a Renzi dice sei una risorsa dice Zingaretti non permettere che tornino al potere quelli che hanno vinto il quattro marzo e il PD chiama a raccolta tutte le forze che intendono intendono fermare idee e personaggi pericolosi poi dice ancora il Sing eretti a chi gli chiede ma lei sarà il per il candidato premier decideremo insieme chi sarà il candidato premier queste le le posizioni del leader del Partito Democratico che non Sissoko non si scopre molto ma lancia un appello a Renzi ne dà conto anche ne dà conto anche la stampa a pagina sette
Eccolo qui
L'articolo e a firma
Di Carlo Bertini
Siamo pronti alla sfida e Renzi congela l'uscita dal partito non appoggeremo governi tecnici o altro il segretario lega la disponibilità dei demmo a qualunque altro esecutivo
Questa lei posizioni di Zingaretti più interessante che diciamo sono le previsioni su quello che farà Renzi che da quello che scrive la Stampa altro clima dice dice Carlo Bertini dalle partire di Renzi dove si sentono già in una riserva indiana sicuri di essere decimati dalle liste elettorali con una decina di posti sicuri
Il funerale e loco ricordiamo che oggi Renzi a i tre quarti dei parlamentari
Ovviamente sarà lì per l'equilibrio nei rapporti di forza dovrà cambiare
Il funerale dovuto anche al fatto che Renzi non farà in tempo a creare un suo movimento se si fosse votato tra un anno lo avrebbe creato con i suoi comitati per poi essere raggiunto
Dai fedelissimi in una seconda fase Morra tutto ciò è congelato quindi il Pd resterà nella sua forma attuale di due partiti in uno
Chissà chissà se questa previsione
Sarà
Confermata dai fatti perché Renzi ci ha abituato anche alle sorprese il Messaggero se ne occupa anche a pagina sei
Eccolo qui retroscena
Zingaretti c'è solo il voto appello a Renzi e l'accelerazione della crisi
Frena il partito di centro l'accelerazione della crisi
Dovrebbe essere il fattore frenante anche per l'eventuale uscita di Renzi dal partito presto esco dal PD aveva confidato l'ex presidente del Consiglio due giorni fa da alcuni senatori
Racconta Emilio Pucci a pagina sei del Messaggero e parlando davvero osservatore con i cronisti
Alla buvette nel transatlantico di Palazzo cada Madama si era detto convinto della nascita di un contenitore di centro ve lo ricordate ne avevamo parlato ieri
C'era un articolo sulla Stampa che raccoglieva questa questa profezia di Renzi che diceva sì ne nascerà uno forse ne nasceranno più di uno gli importante che nasca uno buono
Era un po'sibillino Renzi l'altro giorno lo ma nel caso si arrivasse al voto in autunno scrive Emilio Pucci non ci sarebbero i tempi tecnici per una nuova formazione anche se un esponente vicino all'ex presidente del Consiglio sottolinea che la convivenza si fa difficile ogni giorno di più due partiti l'uno giustamente come ha scritto il collega
Della pubblica solo i vari Gentiloni Zanda e Franceschini che vogliono buttarci fuori dal partito l'accusa per i renziani si apre già il problema delle liste ad oggi i gruppi parlamentari rispondono in buona parte al senatore di Scandicci
Chiaro che ai nastri di partenza Zingaretti schiererà un'altra classe dirigente Renzi già prevede un esponente vicino al premier dovrà difendere il suo seggio ed è evidente che le tensioni interni e dopo lo scontro sulla necessità di abbandonare l'aula sulla mozione Penta stellata
Al Senato sulla Taba solo destinata ad acuirsi sì ricordate è stato Marcucci renziano a dettare la linea del PD a votare la mozione
A votare ed essere presenti Laura e a votare per la TAV quando invece Zingaretti
Zanda e lo stesso Calenda avrebbero preferito che il PD uscisse dall'aula per consentire l'approvazione della mozione dei Cinque Stelle e quindi sollecitare la crisi che propone nei fatti è venuta quindi forse Renzi non sbagliava
Renzi già prevede un esponente vicino all'ex premier dovrà difendere il suo seggio ed è evidente che le tensioni interne dopo lo scontro sulla necessità di abbandonare l'aula solo sulla mozione Penta stellata
Al Senato sulla tavola sono destinata ad acuirsi ma Zingaretti tira dritto e pur sostenendo che Renzi ha tutto il diritto di fare politica fa capire di non essere interessato deve rituali mosse extra PD serve unità
L'unico traguardo e il voto anche se in molti temono le urne e che Salvini possa governare in solitaria
Nelle prossime elezioni si cela lo diciamo
La paura che l'aspirazione al voto così espressa del PD nasconda una vocazione a essere il secondo sconfitto ma riabilitando in qualche modo il il bipolarismo e consegnando il PD al PD quel ruolo di opposizione che un po'nel DNA della vecchia classe dirigente ex comunista a cui lo stesso Zingaretti appartiene e chiaro che un pensiero questo malevolo e cattivo però evidente che in questo momento i rapporti di forza fra il PD e la lega non sembrano assegnare al PD il ruolo
Per contendere
Evidentemente la vittoria alle elezioni ma le elezioni come sappiamo sono lontane e chissà quante altre cose succederanno e saremo a vedere e a raccontarle evidentemente per intanto per intanto andiamo da un'altra parte andiamo ancora a un'intervista di un personaggio di un intellettuale sempre stimolante come Massimo Cacciari la ce la racconta il dubbio a pagina tre
Che parla del PD
Dice che fa il Pd richiede Simona Musco e carceri dice assiste fa lo spettatore ha deciso di stare a guardare vota con la lega Berlusconi si riferisce evidentemente al voto dell'altro giorno di cui vi ho parlato
Io ormai ho cessato di capire avrebbero dovuto non partecipare a quella ridicola cosa del voto sulle mozioni abbandonare la Aule lasciarli al dileggio degli italiani
Secondo il Sole ventiquattro Ore Renzi avrebbe deciso di lasciare il partito dice Simona Musco e Cacciari risponde è un discorso vecchio sarebbe stato saggio se si separassero all'epoca del Jobs act adesso sarebbe comunque una cosa ridicola
Perché andrebbe a creare un partito in grado di arrivare al cinque per cento si viva bene lasciando il resto del PD
A indebolirsi e basta voglio ricordare a Cacciari che all'epoca del Jobs act ci fu praticamente una era il tempo della prima scissione con Leo quindi forse le voleva due Cacciari di scissioni non credo che gli convenga bisogna vedere che fine fa
Zingaretti se in grado di dare una linea e un gruppo dirigente a questo partito
Se si andasse a votare credo che confermerebbe risultato delle europee mentre un recupero dei Cinquestelle sarebbe difficile cosa conviene al PD le elezioni anticipate ma non perché abbia strategie dovrebbe lanciare una nuova prospettiva che coinvolga moderati e i fuoriusciti dei Cinquestelle con una leadership forte un gruppo dirigente coeso ma per ora non è così se Zingaretti seguisse la linea che sembrava aver assunto con le primarie potrebbero a trovare altri appoggi
I gruppi dirigenti si creano e cambiano ma non mi pare che si stia andando in questa direzione caccia riconferma ovviamente quella divisioni che si è aperto nel Pd
Sulle alleanze future e sulla possibilità di costruire un un accordo con una parte dei Cinque Stelle
Riportando diciamo ricostruendo un'alternativa di sinistra come sappiamo una prospettiva che i renziani e non solo i renziani hanno apertamente lo stesso Calenda
Contraddette osteggiato
E da ultimo una chicca una chicca che effettivamente merita attenzione perché ce ne parla il il foglio quotidiano individua un punto di debolezza della nostra democrazia se è vero che la stampa in qualche modo e l'informazione giocano un ruolo decisivo
Della trasparenza anche delle crisi nella formarsi dell'opinione pubblica perché ci ricorda Luciano Capone in un interessante articolo scritto
Diciamo a tarda ora immagino
E che ieri effettivamente per seguire il Tour sulle spiagge di Matteo Salvini ieri l'altro ieri in questi giorni
Per sé e per chi avesse voluto seguire in televisione il comizio a Sabaudia del leader della lega un evento fondamentale per le sorti politiche del paese e e bisognava con collegarsi con La sette
In quanto la televisione pubblica se ne è andata tranquillamente in vacanza sulla sette c'era uno speciale inonda prolungato si appositamente per seguire in diretta la manifestazione leghista
E anche ieri sera posso confermare io ho provato a a collegarmi con ritirai per capire che cosa stesse succedendo ma poi alla fine c'erano soltanto due possibilità sul re Rete quattro c'era un un un un tocco di di informazione politica ma soprattutto sulla sette e durato fino a tarda ora
Uno speciale sulla crisi mentre sulle reti RAI si assisteva a spettacoli di altra natura a fare servizio pubblico scrive
Appunto Capone era una televisione privata peraltro anche premiata dagli ascolti le principali reti della televisione pubblica ride invece tutti modalità tecniche Goethe con materiali di archivio
O telefilm poco prima l'unico programma di informazione della RAI i in access prime TG due posto annunciava con un inviato
La bomba che dovrà sganciare Matteo Salvini da Sabaudia ma poi evitava l'intera puntata le vicende di Bibbiano senza prolungarsi per far sapere se poi l'ordigno esploso ossia fatto fette e chiaro
Esploso comunque il fatto il Paese vive un'importante crisi politica ma viale Mazzini l'informazione in villeggiatura perché la RAI
Chi è più più che da servizio pubblico si comporta come da ufficio pubblico con i suoi ritmi e riti gli anni sessanta settanta nella programmazione della RAI
Vorrei ricordare che forse negli anni Settanta c'era una informazione di politica di maggiore qualità di quella a cui si assiste ora e ovviamente continua continua l'articolo di Luciano Capone che fa riflettere perché è evidente che ci troviamo in un punto della storia dove ci ha portato anche il modello del talkshow di cui non solo la televisione privata ma anche la televisione pubblica si è arresa
Il resto corresponsabile con tutta la sua il suo tratto con tra positivismo con tutta la sua incapacità di costruire approfondimenti meditati sui fatti e quindi con tutta la sua riduzione della complessità
Della democrazia agli slogan
Della della sfida personale fra i leader questo è stata l'informazione pubblica degli ultimi vent'anni e continua a esserlo sulla RAI e ovviamente sulle tv private ma il fatto che lo sia sulla RAI
E probabilmente più grave e dovrebbe far riflettere
Un Paese che ha tre reti pubbliche e le gestisce in questa maniera quindi l'articolo di Luciano Capone merita tutta la nostra attenzione e adesso siamo il quadro ve lo abbiamo dato e adesso siamo giunti alla fine ma la fine quella che ci impone di leggere alcuni commenti interessanti che danno un po'anche il punto di vista sulla crisi delle singole testate
Il primo e quello di Massimo Franco sul Corriere della Sera intitolato la via inevitabile e il tempo perduto la lega ha deciso di portare l'Italia alle elezioni anticipate scrive Franco ma non avrà come avversario l'omologo di Matteo Salvini il Movimento cinque Stelle Luigi Di Maio la sensazione che dovrà affrontare il premio Giuseppe Conte
Deciso ad andare in Parlamento per fare emergere con chiarezza la responsabilità della crisi insomma tra il leader del Carroccio l'inquilino di Palazzo Chigi si profila una guerra alle Camere dei prossimi giorni nelle piazze da qui al voto
Viene da chiedersi se Salvini abbia deciso di aprire la crisi perché lo vuole fortemente o perché lo ha piegato verso questo obiettivo la lega il secondo mistero e perché se l'obiettivo erano le urne non sia stato reso esplicito un mese fa quando forse ci sarebbe stato il tempo di arrivare a uno scioglimento più ordinato
Ormai da tempo si assisteva un galleggiamento simile all'agonia resa surreale da una sorta di reality show che poteva essere risparmiato al Paese
Massimo Franco
Spiega che il protagonismo di Conte a suo giudizio arriverà sì dal voto questo vorrebbe dire che Conte
Dovrebbe riproporsi come leader o del Movimento cinque Stelle
Ho di una nuova formazione politica questo nelle previsioni di Franco ma di più per ora non dice il modo in cui la lega aiutata dal dilettantismo dei Cinque Stelle interrompe la legislatura all'aria di un azzardo figlio del risultato delle europee
E della voglia di incassare concretamente con le politiche il bottino virtuale dei sondaggi ma forse ha pesato anche la paura del Carroccio che rinviando tutto a dopo l'estate
La legislatura sarebbe stata liberata ibernata chiedo scusa con il quarto e ultimo voto del Parlamento sulla riduzione del numero dei parlamentari previsto a settembre
Non a caso il suo ex sodale grillino Luigi Di Maio
Indebolito e delegittimato dal movimento indica quella riforma come obiettivo da raggiungere prima di votare
La prospettiva che si profila e il passaggio dall'anomalia di un esecutivo composto da populisti esso previsti dichiarati a un governo di destra euroscettico con un'Italia condannata ad affrontare la nuova commissione in piena rotta di collisione
Dopodiché il premier Conte è riuscito a sventare l'apertura di una procedura di infrazione per debito eccessivo
L'atteggiamento di Bruxelles è stato se non indulgente
Attendista nonostante la guerra verbale tra Movimento cinque Stelle lega uniti solo nel chiedere all'Europa vero che per poter moltiplicare le spese in deficit sembrava che almeno sui fondamentali la maggioranza non strappasse
Adesso questa questa Inter Inter impressione chiedo scusa questa impressione viene viene messa seriamente in dubbio e sullo sfondo si intravede l'incognita dei mercati finanziari
E M cinque stelle e lega avranno il compito non facile di spiegare al Paese come My Lai gioiosa macchina da guerra populista
Che doveva durare almeno una legislatura è andata già a sbattere la demagogia Gialloverde
Nelle sue variabili giudiziarie pensionistiche salariali e chiamata a dare una prova di serietà finora mancata e a fare uscire la lega chiedo scusa a far uscire l'Italia dal vicolo cieco nel quale l'ha infilata scrive Massimo Franco e senza perdere e far perdere altro tempo già tra qualche giorno potremo dover constatare un effetto collaterale di questo avvitamento a colpi di tweet
E comizi di piazza e di spiaggia consumato si finora fuori dalle Aurel parlamentare
Il governo dovrà indicare il proprio candidato alla commissione europea e la scelta già appariva in sé problematica sia per il cordone sanitario dell'istituzione di Bruxelles hanno annunciato nei confronti del suo perbenismo Salviano
Sia per i dissensi tra i grillini e leghisti con una maggioranza in frantumi la forza e la credibilità italiane per strappare un incarico di peso saranno ridotti a poco più di zero
Ma la sensazione che importi poco a chi dovrebbe guidare il Paese visto il modo spregiudicato col quale i due alleati ormai ex si sono mostrati protesi non tanto a risolvere i problemi ma a preparare
La rispettiva campagna elettorale c'è da sperare che una fase così convulse inconcludente venga archiviata dopo le elezioni in autunno anche perché chiunque vincerà con Salvini a Roma al momento favorito dovrà poi fare una manovra finanziaria
E concordarla con la Commissione europea a meno che
Non si voglia insistere sulla strategia della provocazione che farebbe felici i teorici della destabilizzazione europea ma per l'Italia la certificazione dell'isolamento
Senza rendersene conto diventerebbe lo strumento usa e getta di strategia anti europee
Poco importa se tram piane o putiniani per poi essere lasciata un destino di progressiva marginalità e declino certe volte si può perdere anche insomma diventerà l'Ungheria questo si chiede Massimo Franco stiamo attenti perché questa questo scenario è possibile certe volte si può perdere anche vincendo questo l'avviso
Che il l'editorialista del Corriere la sera Amanda al leader della lega seduti su una montagna di voti che presto potrebbero volatilizzarsi o rivelarsi inutili
Per ridare l'Italia U all'Italia un baricentro nel consesso continentale e un monito che non vale solo per il mio movimento Cinquestelle lega ma anche per opposizioni incapaci di offrire di offrire finora un'alternativa degna di questo nome e alla fine vittime delle loro mio miopi furbizia questo l'articolo molto bello devo dire di Massimo Franco sul Corriere della Sera ho chiesto
Disperatamente alla regia mentre lo leggevo se potessi sforare di quindici minuti e mi giunge la risposta sì quindi ringrazio la regia perché ovviamente la campagna elettorale aperti sia esaurito praticamente l'intera
L'intera l'intero tempo dalla conferenza stampa e quindi non avremmo altro tempo per leggere l'altre notizie ma questi quindici minuti sono preziosi per intanto voglio continuare e concludere
L'elenco dei commenti ricordando che c'è anche quello di Claudio Tito sulla Repubblica che interessante soprattutto nella parte finale dilemmi le leggo solo un brano e a pagina trentacinque
L'articolo
Eccolo qui
Il gioco del cerino Salvini ha condotto i pentastellati proprio nel suo luogo della politica dove li ha resi superflui
Li ha fatti evolvere in un inutile doppione dell'azione al leghismo assestato qualche colpo la loro approssimazione programmatica e soprattutto nel silenzio molti del Movimento cinque Stelle ne ha dati tanti alla qualità della nostra democrazia come artisti uno iato
Anche negli ultimi giorni il Presidente della Repubblica Mattarella criticando aspramente la cosiddetta legge sicurezza bis è una posizione quella di Claudio Tito simile
A quella di Piero Ignazi che avevamo già ricordato nell'intervista al fatto un percorso che certo non poteva durare a lungo perché già prevedeva la tappa finale la sconfitta di di uno degli ex soci
Se le elezioni ci saranno rappresenteranno soprattutto il teste per capire se siano davvero entrati nel cuore del paese gli anticorpi contro la deriva cullata dal capo della Lega
Contro le aspettative di chi è accusato di aver per preso i soldi dalla Russia di Putin e può ridurre l'Italia dura reazione libertà vigilata
Nella speranza che l'unico precedente di voto politico l'autunno negli ultimi cento anni sia solo una brutta coincidenza sedici novembre mille novecentodiciannove la prima volta che i fasci
Hanno partecipato una competizione elettorale Repubblica evoca spesso questo Raffa questo spettro questo fantasma a secondo di come lo si vuole intendere ne parla anche però per disinnescare Roma per ricontrattualizzato nella situazione attuale
Di questo fantasma le parla Giovanni Orsina in un bellissimo editoriale sulla stampa che testimonia quanto lucida e quanto intuitiva sia la mente di questo intellettuale
Di matrice liberale
Il titolo dell'articolo
Di Giovanni Orsina e il capitano alla prova più difficile
Chi si ferma è perduto scrive Orsina lo ha detto Mussolini nel trentotto l'ho ripetuto Salvini nella primavera dell'anno scorso ma più in generale può essere considerato il motto di tutte quelle forze politiche che Guglielmo Ferrero un grande colpevolmente dimenticato intellettuale del Novecento
Chiamava rivoluzionarie intendendo segnalare con queste aggettivo che quei movimenti non potevano appoggiarsi a una solida fonte di legittimazione politica
E per dare un senso alla propria esistenza invece erano costretti incessantemente incessantemente affare quindi rivoluzionario vuol dire
Essere sempre sulla sullo slalom dell'onda e non fermarsi mai sia ben chiaro scrivere i nomi di Mussolini Salvini nella stessa frase non ha il c.t. dai in alcun modo lo scopo di accreditare lo stucchevole
Allarme sul pericolo fascista che accompagna la Repubblica fin dalla sua nascita dice Orsina
Ha potentemente ha potentemente contribuito couscous scusate
A lo stucchevole allarme sul pericolo fascista che accompagna la Repubblica fin dalla sua nascita potentemente contribuito ad avvelenare la per decenni e da ultimo ha reso ancor più deprimente il nostro già pessimo dibattito pubblico cioè non c'entra evocare il fascismo Comes come spettro il punto dice Orsina mi pare un altro
E se possibile ancor più grave i partiti sono così destrutturati le istituzioni così deboli e gli elettori così volubili che vince soltanto chi con un'iniziativa dopo l'altra riesca a restare costantemente al centro dell'attenzione
Poiché non si danno più le condizioni storiche per costruire una sia pur precaria legittimità insomma prevalgono soltanto i rivoluzionari come Salvini io trovo questa analisi veramente illuminante e dovrebbe suggerire alle forze politiche che vogliono immagino di contrastare l'avanzata del populismo dovrebbe suggerire
L'idea di investire su una legittimazione che si fonda evidentemente sui contenuti e di non immaginare di sfidare
Il populismo rivoluzionario della destra collo un anti populismo altrettanto rivoluzionario della sinistra questa e la lettura che veda
Orsi ieri Orsina sulla stampa mandiamo avanti perché l'articolo si presta a ulteriori spunti di riflessione e merita perciò di essere letto fino alla fine solo che il la girata non è a pagina ventitré come erroneamente scrive
La stampa mai a pagina venticinque va be un piccolo perdonabile refuso ferragostano anche nei giornali ci può stare ma per tanti versi anche come Renzi il cui attivismo frenetico
Quand'era sulla cresta dell'onda aveva poco da invidiare a quello del leader leghista
Politici performer dice Orsina tanto Renzi quanto Salvini
Aprendo la crisi di governo Salvini cerca di costruire le condizioni perché la sua rivoluzione prosegue
Il terreno principale del fare Salvini hanno l'immigrazione si va restringendo ormai da mesi la questione migratoria
Sarebbe già da tempo ai margini del dibattito pubblico anzi se gli avversari del ministro dell'Interno l'avessero più volte riportata sotto riflettori con una serie di iniziative da manuale di autolesionismo politico
Prosciugato sì il flusso migratorio come nuova sfida del fare a Salvini resta l'economia ed è possibile ipotizzare che egli abbia aperto la crisi soprattutto perché non può permettersi compromessi sulla legge di bilancio del due mila venti
Non abbassare con quella legge la pressione fiscale significherebbe fermarsi infatti e fermarsi come da premesse essere perduti
Vedremo nei prossimi giorni quale sarà l'esito di questa tempesta di mezzo agosto per il momento possiamo trarre due conclusioni sull'immigrazione innanzitutto
I leader della lega ha avuto vita relativamente facile se non altro perché buona parte del lavoro era già stata fatta dal suo predecessore Marco Minniti
Ma non rivendicata dal partito democratico come da manuale di autolesionismo politico
Il terreno economico e ancora più difficile e per muoversi non sarà sufficiente eliminare i vincoli politici conquistando una solida e compatta maggioranza parlamentare
Bisognerà vedere se la un po'con l'Europa ma soprattutto con i mercati finanziari
Pachidermi ben più curerà il coriacei di Di Maio e di Toninelli chi si ferma Sarah magari perduto in secondo luogo ma chi non si ferma si stanca commette errori e viene rapidamente
A nausea agli elettori da quando è diventato segretario della lega
Quasi sei anni fa Salvini ha fatto una vita impossibile e ne mostra i segni si riuscirà a portare il Paese al voto a vincerlo e ad afferrare saldamente il potere tutti i passaggi tutt'altro che scontati
Dovrà dare prova di saper anche cambiare passo da rivoluzionario dovrà trasformarsi in amministratore
Non sarà affatto facile questa la previsione di Giovanni Orsina
Ma voglio ricordare che non sono in pochi a considerare invece che questa svolta possa avvenire ne parlava in qualche modo mi viene in mente l'intervista l'altro giorno di di Paolo Scaroni sul foglio quotidiano
C'è una fiducia anche di una parte della classe dirigente rispetto alla al all'o futuro politico di Salvini e alla sua capacità di
Mettere da parte il tatticismo violento di questi mesi e recuperare una visione più programmatica più meditata della politica sono ottimisti speriamo di smentirsi ma sarà quel che sarà vedremo
Del resto i tempi politici e volvolo con molta rapidità e quindi ci sarà la possibilità di verificare queste previsioni altri due commenti sono presenti oggi sui giornali interessanti documenti interessanti sono presenti oggi sui giornali c'è quello sul fatti sul foglio di Claudio Cerasa
Che soprattutto nella parte finale che segnala una una concordante strategia non dichiarata ma ma di fatto presente fra Salvini che Zingaretti il bacio conico Lansing eretti nella Mercury nella giornata di mercoledì scrive
E Claudio Cerasa il bacio tra il segretario del Pd e leader della lega avvenuta con sullo sfondo il voto sulla mozione per l'attacco
Ma oltre alla TAV c'è di più deboli però devo ricorderà Cerasa che il bacio sigarette Zingaretti per onor del vero non avrebbe voluto perché a votare
Quella mozione sulla TAV sono stati soprattutto la maggioranza Ex renziana ad imporre la linea Zingaretti
Ma oltre alla TAV e c'è di più e c'è una rassicurazione di cui il foglio avuto conferma offerta da leader del Pd
A al all'idea al leader della lega Matteo se il governo cade garantisco che il PD non appoggerà nessun altro Governo
Votare presto per il Pd nel momento di picco massimo della lega costituirebbe un grande rischio per Nicola Zingaretti ma darebbe la possibilità a quello che oggi il primo partito d'opposizione di far leva su una scommessa difficile ma non impossibile
Sfruttare il collasso del Movimento cinque Stelle per tentare la carta del nuovo bipolarismo e affermarsi in assenza di una destra non truce
Come alternativa al unica al partito della protesta il tre c'ha ragione Cerasa su questo c'ha totalmente ragione queste la strategia di Zingaretti e ed è visibile
Da molte mosse che in questi mesi si sono succedute
Il triangolo che tiene in vita la legislatura ci dice molte cose ma ce ne dice una su tutte gli alibi per Salvini che ieri sera ha detto che è arrivato il momento di restituire velocemente la parola agli elettori non ci sono più
E per seppellire il più pericoloso governo avuto dall'Italia del dopoguerra ad oggi che passerà alla storia non per le sue divisioni ma per i suoi disastri
Basta dimostrare che il ruggito fatto sentire ieri nelle stanze del palazzo e quello di un leone e non quello di un coniglio
Va bene questo il l'articolo interessante di Claudio Cerasa sul foglio
E ancora c'è Alessandro Sallusti sulla sul giornale voglio segnalarvi l'ultimo articolo la la la articolo di Sallusti è un appella a un appello a Mattarella a fare presto
Leggo la parte finale ci meriteremmo
Una parola chiara dal Quirinale invece siamo tutti appesi come allocchi per capire cosa può deve succedere alla dichiarazione colorite che Salvini rilascia alle ventuno di ogni sera nella tappa del suo tour estivo per l'Italia
Questo è un problema non solo per gli orari di chiusura di giornali significa che sono saltati gli schemi
Che le istituzioni che dovrebbero prendere atto della crisi di governo indicare un percorso stanno rinunciando al loro mandato
Ho stima del presidente Mattarella ma questo suo lungo tergiversare non fa che aumentare il caos
E l'incertezza gli italiani hanno diritto di sapere che cosa intende fare colui che unico al potere di dipanare la matassa va bene così c'è un'alternativa parlamentare ad esplorare o è meglio sciogliere la legislatura e andare a votare il presidente ci dica che cosa in testa
E uno studio detto saperlo è un suo dovere dircelo in questa stupida Babele estiva abbiamo bisogno non dico di una certezza o almeno di una rotta se diciamo Mattarella fai presto non va inteso come un insulto non ci permetteremmo mai ma come un'affettuosa supplica usciamo da scherzi a parte l'ora del presidente l'ora delle decisioni non dico revocabili che fa brutto e porta sfiga ma almeno serie
L'appello
Di Sallusti fa un po'il paio ma ormai Mattarella lo ha detto
Lo ha fatto intendere quale sarà il il percorso che egli intende adottare
In linea con un rigorosa prassi costituzionale che era stata perché un po'assegnato lo stile della sua Presidenza della Repubblica e che aveva criticato proprio l'altro giorno Rino Formica in un'intervista
Alla manifesto di cui abbiamo dato conto come ricordare Rino Formica chiedeva Mattarella di fare un messaggio alle Camere molto forte
E di esprimersi anche attraverso la risposta alla alla richiesta di promulgare il Decreto Sicurezza bis Mattarella lo ha fatto perché il la risposta di cui già danno conto i giornali oggi è una risposta critica ma è stato un po'occultata dalla dal evolvere dei fatti e cioè dalla crisi di governo che è esplosa però il la sua risposta
Al decreto sicurezza bis è presente sui giornali italiani né d'altronde danno conto diversi tra questi per esempio avvenire
Errori nella sicurezza bissa il richiamo di Mattarella e anche la Repubblica a pagina tredici e cercherò adesso di fare riassunto delle altre principali notizie molto sintetico perché il tempo stringe
Salvare vite un dovere modificare il decreto modificato il decreto sicurezza il Capo dello Stato firma maschile alle Camere rilievi anche sulla sanzione
Da un milione per le navi energie nelle ONG critiche anche per le norme sul oltraggio a pubblico ufficiale che sono peccano di indeterminatezza e e e non specificano una gradazione dell'ammenda per così dire i rilievi
Di Mattarella saranno oggetto di una riflessione con nel nel nel mondo politico e nel Parlamento questa la scelta del Presidente della Repubblica
Ma sul tema appunto delle migrazioni che si collega ovviamente al decreto sicurezza bis oggi c'è un contributo di straordinaria importanza ed è l'intervista
Della stampa alla pontefice
Papa Francesco intervista che con la quale la stampa ad ha aperto il giornale a pagina due e tre
Riservando alla crisi le pagine successive vista l'eccezionalità della colloquio
Il l'interesse condotta da Domenico Agasso junior è il titolo e il sovra Nismo mi spaventa porta alle guerre
Solo due i temi del l'intervista di Papa Francesco una e l'Europa e il surrealismo
E l'altro il la crisi climatica chiede che riguarda il il mondo di cui si occupa anche oggi l'agenzia dell'ONU
L'Europa non può e non deve sciogliersi dice papa Francesco che voglio ricordarlo in una prima fase del suo pontificato aveva un poiché issato l'Europa ricordo l'intervista di di dell'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli in cui de Bortoli chiese ma papà Francesconi non parla mai dell'Europa lui disse va bene ma ne parlerò con non parlerò ma non parlo neanche dell'Asia non parlo neanche della dell'Australia
Dando così l'idea che l'Europa fosse diciamo uno una espressione geografica e ricordo che ci furono anche delle critiche per quest'atteggiamento globali sta ma in qualche modo che considerava l'Europa una grande amnesia nella sua diciamo strategia comunicativa no
E invece stavolta papa Francesco di vostra di comprendere appieno
Che l'Europa e diventata qualcosa che preoccupa anche la sua coscienza il suo magistero l'Europa non può e non deve sciogliersi dice
Papa Francesco la stampa e l'unità storica e culturale oltre che geografica il sogno dei padri fondatori avuto consistenza perché è stato l'attuazione di questa unità ora non si deve perdere questo patrimonio si è indebolita con gli anni anche a causa di alcuni problemi di amministrazioni di dissidi interni ma bisogna salvarla dopo le elezioni spero che inizi un processo di rilancio e che vada avanti senza interruzioni
Ora dopo le elezioni si riferisce all'elezione del ventisei di maggio evidentemente
Quali pericoli dai dal sopra dai sovrani simili chiede Domenico Agasso junior il sovrano ISMU l'atteggiamento di isolamento dice papa Francesco sono preoccupato perché si sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler del mille novecentotrentaquattro
Prima noi noi
Sono pensieri che fanno paura il sopra l'ISMU e chiusura un Paese resti deve essere sovrano ma non chiuso la sovranità fa difesa ma vanno protetti e promossi anche i rapporti con gli altri Paesi con la Comunità europea
Il sovrano ISMU e da sei generazioni che finisce male sempre porta alle guerre
Stesso discorso all'inizio
I populismi richiede a Domenico Agasso junior stesso discorso dice papa Francesco all'inizio
Faticavo a comprendono perché studiando teologia ho approfondito il popolarismo cioè la cultura del popolo ma una cosa e che il popolo si esprima un'altra imporre al popolo l'atteggiamento populista
Il popolo è sovrano ha un modo di pensare di esprimersi e di sentire di valutare invece i populismi ci post ci portano a sopra gli ismi quel suffisso ismi non fa mai bene e qual è la via da percorrere sul tema dei migranti
Innanzitutto dice papa Francesco mai tralasciare il diritto più importante di tutti quello alla vita
Gli immigrati arrivano soprattutto per fuggire dalla guerra dalla fame
Dal Medioriente e dall'Africa sulla guerra dobbiamo impegnarci e lottare per la pace la fate riguarda principalmente l'Africa il continente africano e vittima di una maledizione crudele
Nell'immaginario collettivo sembra che vada sfruttato invece da una parte una invece una parte della soluzione investire per aiutare a risolvere i loro problemi e fermare i cosiddetti flussi migratori ma dal momento che arrivano da noi come bisogna comportarsi dice
Il giornalista parlo seguiti dei criteri primo ricevere che anche un compito cristiano evangelico le porte vanno aperte non chiuse secondo accompagnare terzo promuovere quarto integrare Allo stesso tempo
I governi devono pensare agire con prudenza che una virtù di governo chi amministra è chiamato a ragionare su quanti migranti si possono accogliere questa posizione l'aveva già espressa parla Francesco spiegando che che illegittimo
Valutare i limiti della solidarietà evidentemente e se il numero è superiore alla possibilità di accoglienza
Scrive chiede il giornalista la situazione può essere risolta attraverso il dialogo con gli altri Paesi
Ci sono stati che hanno bisogno di gente penso l'agricoltura ho visto che recentemente di fronte all'emergenza qualcosa del genere è successo questo mi dà speranza e poi sa cosa servirebbe anche che cosa creatività per esempio mi hanno raccontato che in un Paese europeo ci sono cittadine semivuote a causa del calo demografico
Si potrebbero trasferire lì alcune comunità di migranti che tra l'altro sarebbero in grado di ravvivare l'economia della zona questa la ricetta di papa Francesco sull'immigrazione e poi c'è un grande appello sulla questione climatica e sull'allarme
Climatico con uno una endorsement per così dire dei movimenti di giovani ecologisti come quello dice papa Francesco Greek guidato da Greta Chun verde
Ho visto un loro cartello che mi ha colpito colpito il futuro siamo noi questo il l'appello di papa Francesco che fra l'altro si collega con l'allarme sul clima lanciato ieri
Dall'ONU
Mediterraneo dal rischio desertificazione questo il titolo dell'articolo A pagina quattordici della stampa aumenteranno fame emigrazioni licenziati dieta vegetariana per ridurre consumi di carne e CO due
Ma se ne occupano tutti i giornali l'avvenire la Repubblica la Stampa perché e la la la l'allarme lanciato dal comitato scientifico dell'Om dell'ONU sul clima nell'edizione due mila diciannove del rapporto cambiamento climatico e territorio e un allarme molto forte non abbiamo tempo per leggerlo ma di sintetizzo alcuni numeri più ventinove per cento i cambiamenti climatici faranno aumentare il costo dei cereali del ventinove per cento entro il due mila cinquanta
Meno otto i miliardi di tonnellate di gas serra in meno che si avrebbero con diete più vegetariane
E va be'e così via c'è un appello appunto anche a modificare la dieta non saranno contenti i gli allevatori ma questa tendenza diciamo vegetariana va crescendo
Nel mondo adesso siamo ci avviciniamo alla alla chiusura ma se ho ancora qualche minuto se ho ancora qualche minuto vi voglio
Resto contare si e la regia mi dà qualche minuto ringrazio per la possibilità di sforare vogliono se contare anche di ciò che accade sul terreno economico perché perché a pagina trentadue del Corriere della Sera
Ma anche a pagina venti della stampa ci si racconta delle posizioni della BCE
Per fronteggiare il rischio delle della recessione in Europa
La bici avanti con gli stimoli all'economia borse su titolo titola il Corriere della Sera dice pronta a intervenire un nuovo bazooka in arrivo a settembre e quindi il quantitative easing non è finito evidentemente
Con all'orizzonte si si intravedono tassi bassi e ha ancora lungo e un ritorno di fiamma del quantitative easing ovvero il riacquisto da parte della stessa banca centrale di Tito di di debito il consiglio direttivo infatti incaricato i comitati competenti dell'Eurosistema di valutare alcune possibilità fra cui modalità di rafforzamento delle indicazioni prospettiche in merito ai tassi di interesse di riferimento misure di attenuazione quali l'elaborazione di un sistema più livelli per la remunerazione delle riserve
E alcuni possibili opzioni riguardanti la dimensione la composizioni
Di eventuali nuovi acquisti netti di attività cioè acquisti di titoli da parte della della BCE che torna innaffiare l'economia europea dopo una fase in cui sembrava ritirarsi ma come abbiamo visto Pechino svaluta lo yuan
Trump chiede alla Fed di abbassare fortemente i fare una politica monetaria molto molto più forte molto più espansionistica
Però io ero un Power non è tanto d'accordo ma la paura di una recessione che già in America dà qualche segnale e che in Europa la Germania di fatto sta già assaggiando evidentemente e stimola ha un atteggiamento più interventista da parte del autorità monetaria questi il questi il questo l'articolo della stampa del Corriere della Sera
E adesso
Da questa notizia passiamo un'altra notizia di interesse
Diciamo più diretto dei cittadini ma sempre di carattere economico perché nelle more della crisi di governo i ministri che appunto diceva Conte lavorano fino all'ultimo
Hanno lavorato e hanno in questo caso e emanato il decreto sugli indennizzi
Per i correntisti delle ed e gli azionisti delle banche fallite
Via libera agli indennizzi per i risparmiatori truffati dalle banche ieri il ministro dell'Economia Giovanni Tria annunciato la firma dell'ultimo dei decreti di attuazione del firmware il fondo da un miliardo e mezzo di euro istituito dall'ultima legge di bilancio tutti gli interessati
Gli ex azionisti obbligazionisti delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo
Il sedici novembre due mila e quindici e prima del primo gennaio due mila diciotto hanno adesso centottanta giorni di tempo a partire dalla pubblicazione di quest'ultimo decreto sulla Gazzetta Ufficiale
Per registrarsi sulla piattaforma informatica gestita dalla Consap allegando la documentazione richiesta
Che serve a dimostrare di aver subito un danno ingiusto la legge parla di violazione massiva a causa del mancato rispetto degli obblighi di informazione diligenza correttezza e buona fede
Oggettiva e trasparenza
Questo il l'articolo della Repubblica A pagina trenta
Visse ignaro ancora piccole cose c'è un allarme rifiuti ma siamo a Roma c'è un allarme rifiuti di cui l'acconto Repubblica non ricordiamo che la la capitale ha già vissuto una situazione drammatica qualche settimana fa e ritorna la preoccupazione per la fine di agosto dietrofront degli impianti SS rifiuti i duetti EMBI di Cerroni a mezzo servizio fino al trenta novembre
Quindi il rischio di una nuova emergenza igienica della città
E presente nella conto Repubblica nel cronache di Roma a pagina cinque e poi la singolare inizia iniziativa che ha fatto molto discutere della juventus una notizia di sport che però ha un riflesso non solo sportivo evidentemente di vietare la trasferta la l'accesso quindi l'acquisto dei biglietti alla Juventus Stadium il nella partita partitissima
Del primo settembre mi pare si del primo del due settembre adesso non ricordo ma lo verifichiamo subito Juve Napoli a tutti coloro che non solo risiedono in Campania e questa purtroppo era una misura adottato in molte partite a rischio ma tutti coloro che sono semplicemente nati in Campania
E questa iniziativa ha ha scatenato una una un vespaio di polemiche molto molto forti contro la Juve napoletani banditi dallo Juventus stando allo Juve Stadium qui non entrate la Società di agnellini che biglietti non sollevi silenzi ma tutti nati in campagna
La gira il vento se si è giustificata dicendo ma questo lo abbiamo stabilito insieme con il comitato l'ordine pubblico e con la questura
Ma la questura ha smentito con una nota di aver concordato questa misura nei confronti della Juventus e quindi di fatto ora poi si attende
L'esito evidentemente del della riunione che nei prossimi giorni l'autorità di pubblica sicurezza in particolare l'Osservatorio per la manifestazioni sportive che l'organo del Viminale
Che si occupa appunto della sicurezza delle trasferte la la decisive le decisioni che prenderà io mi sono interessato di questa vicenda sul Corriere dello sport e ho scritto un un personale commenta uno perché credo che sì certamente ci si indigna per la madornale gaffe della Juve che vieta i biglietti della partita contro il Napoli
Ai lati in campagna ma non ci si indigna se questo divieto riguarderà incidenti come così come avviene abitualmente danni per tutte le partite a rischio del campionato
E ma scusate forse meno grave e quale sarebbe la differenza fra la colpa di nascere la colpa di risiedere e mettetevi nei panni di chi per esempio è nato a Torino
Ma risiede a Caserta e e magari tifoso juventino e viene interdetto nell'acquisto del biglietto per questa kafkiana
Quanto inutile misura di polizia che non ha fin qui impedito ai violenti di assediare armati gli stadi di scatenare la furia contro gli ultrà rivali o le forze dell'ordine
Quando l'emergenza si impossessa delle libertà e la democrazia e più debole ecco lo spieghi Maurizio Sarri che nato a Bagnoli
A ai dirigenti della Juve Maurizio Sali che in base a questo divieto se non avesse il patentino di allenatore non potrebbe entrare allo Juventus Stadium
Chiudiamo qui però non è un tema di poco conto perché l'avete visto che il problema dalla violenza degli stati esiste e l'altro giorno
è stato assassinato a Roma un personaggio di nome Diabolik che è un estremista ultrà il quale fino a pochi anni fa continuava Spaces padroneggiare
Negli stati proprio l'anno scorso dopo essere uscito da una condanna a quattro anni per traffico di stupefacenti aveva fatto diffondere sui sulle gradinate della sua curva pensate dei volantini con i quali vietava alle donne di sedersi nelle prime dieci file
Questo per dire che quella quella quel filo diretto ahimè tra società che frange della tifoseria violenta e criminale purtroppo non è stato spezzato
E quindi che bisogna fare assai di più per isolare
Politicamente gli ultrà piuttosto che transigere con loro vendendo gli biglietti
E piuttosto che limitare invece il diritto alla libertà dei cittadini a seguire le manifestazioni sportive è una questione non sportiva la questione che riguarda i diritti di libertà quando un Paese rinuncia ai suoi diritti il nome dell'allarme della sicurezza la democrazia arretra questo vale per il calcio come vale per il terrorismo come vale per qualunque
Altra misura noi dobbiamo combattere l'emergenza difendendo i presupposti della democrazia liberale
Questo significa avere saldi i principi di ciò che siamo
E con questo io di saluto non prima però di
Di cogliere fare proprio un un appello un appello a ai parlamentari
A a fare a Ferragosto una visita ai detenuti
Un appello che fa Giampaolo Cassitta sulla sulla Nuova Sardegna
Un appello che ovviamente Giampaolo Ka si Te direttore del Centro per la giustizia minorile in Sardegna
E che è una battaglia del movimento radicale
Quanto mai importante è quanto mai attuale in un momento come quello estivo in cui la vita nelle carceri
Feroce e in cui voglio ricordarlo anche le misure
Diciamo draconiane della di questo governo hanno incrementato il numero di detenuti della popolazione carceraria
Che è tornato ad avvicinarsi alla quota di sessanta mila detenuti quando si arriva a sessanta mila detenuti lo voglio ricordare i nostri Renault strade ascoltatori che magari auguro loro di non aver mai di non essere mai stati in carcere almeno una visita farebbe bene a molti
Quando siti si vive in sessanta mila detenuti si sta spesso in una cella di dodici metri quadrati in sette persone
E l'ultimo si trova su una brandina che si trova Benticia intimiditi dal soffitto purtroppo il tema del sovraffollamento è un tema ricorrente perché le carceri non si fanno
Poi si svuotano ogni tanto con degli indulti ma tornano a riempirsi puntualmente e superano sempre il livello di guardia e tutti tutte le buone intenzioni sulla depenalizzazione
Che vengono professate dai Guardasigilli turno poi vengono contraddette dalla tentazione di usare il diritto penale per raccontare la democrazia e quindi per penalizzare il più possibile comportamenti che possono essere affrontati in altro modo quindi un saluto ai tanti detenuti che vi faranno un agosto non facile e un appello ai parlamentari che faccio mio a visitarli e apportare sul tavolo dei del dei della politica anche all'interno di una crisi elettorale in cui sarebbe bene che si parlasse anche di contenuti
E non solo di battaglie in politichese apportare il destino di questa parte della popolazione che ha gli stessi diritti
Vitali gli stessi diritti in libertà gli stessi riti di dignità che devono riconoscersi a a quelli che stanno fuori con questo io vi saluto concluso questa settimana la rassegna stampa di Radio Radicale mi scuso se ho tardato un po'con i tempi ma la giornata era così ricca e richiedeva un'analisi accurata buon weekend a tutti
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