Dopo un anno di lavoro, la Commissione Parlamentare per le Riforme Istituzionali presieduta dal liberale Bozzi, fa un primo bilancio; i radicali si dichiarano insoddisfatti del lavoro svolto dalla Commissione

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Una buona giornata dalla gliela dico in diciotto punti sono sintetizzate le proposte di modifica della Costituzione i radicali sono scettici ascoltiamo da Giovanni Negri il perché
Beh non cambia nulla salvo il fatto che probabilmente anche per l'opinione pubblica incomincia a venire a galla la verità del naufragio
Non tanto della commissione Bozzi già naufragata questa nave
Per i siluri poderosi che gli sono stati spediti che erano impliciti che poi sono diventati espliciti ma soprattutto naufragio a quello che era un'operazione di carattere strumentale o una manipolazione e cioè per anni e anni dinnanzi alle crescente distacco che Viera nel Paese rispetto al naufragio del tentativo di rispondere con la parola magica grande riforma G maiuscola r maiuscola l'agitare un i socialisti
O con le parole magiche commissione per le riforme istituzionali avanti con le riforme istituzionali e della Costituzione a questo tipo di crisi perché gli stessi proponenti e protagonisti di questo
Tentativi di questa operazione oggi devono riconoscere che i loro scopi sono stati ridimensiona
I di cento volte e che sono comunque insufficienti perché perché non si è voluto vedere i problemi per quelli che sono
Pare che la stragrande maggioranza di questi diciotto punti riguardano aggiustamenti di minimo piccolo cabotaggio che dici giustamente non erano materia che giustificavano le parole grande riforma riforme istituzionali e così via convoca un referendum abrogativo dire che vi potranno essere ferendo un consultivi ma solo nel momento in cui il Parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei suoi membri potrà e chiamare il Paese ad esprimersi su determinate cose e quindi abbiamo dei punti onestamente di Nora e portata certo il gioco non valeva la candela di tutte le parole che sono state pronunciate per fare questo con forti però venature autoritarie per schiacciare
Tutti i pericoli che possono minacciare la partitocrazia cominciare quindi all'utilizzo l'arma referendaria e così via
C'è poi un'altra serie di punti che potrebbero avere una lo dignità per esempio si dà si parla di abbassare il numero dei parlamentari ora io devo dire faccio una previsione forse sarà sbagliata però io non ho mai visto in un sistema un sistema che autolimita ma se questo lo dico per qualsiasi sistema che esiste a questo mondo credo che gli esempi siano rarissimi ammesso che ne esistano tanto mi
No questo secondo me potrà capire
Nel momento in cui questo non è un Paese che si regge su una democrazia parlamentare ma questo è un paese che si regge su un neo corporativismo politico sociale e neo consociativismo istituzionale e parlamentare per per fare un esempio nel momento in cui si affaccia anche solo a un'ipotesi di un provvedimento di minimo buon governo parlo delle intenzioni al di là di quello che poi è la sua realizzazione tecnica del Ministro Visentini in relazione ai commercianti quel è un regime che non sa reggere l'urto ormai appena arriva una semplice operazione che sarebbe non progressista non riformista non per fare il socialismo Dom domani ma anche di semplice riordino dell'amministrazione o o di intaccare seriamente determinati meccanismi fiscali ecco che salta fu ori il rischio partito dei commercianti la l'annuncio della scheda bianca con tutto quello che è avvenuto cioè siamo in presenza di una somma di corporazioni con dei loro Bracci politici che sono partiti e il tutto compone la partitocrazia che non può permettersi di tagliare niente da nessuna parte perché può solo difendere un equilibrio del qua espressione che non è equilibrio di buongoverno equilibrio di somma di corporazione signore qui Havana Ko nel giorno di quest'oggi abbiamo riproposto Giovannini che un anno fa delinea fare il giudizio diretto da Bruno
Uno era
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