L'intervista è stata registrata lunedì 12 agosto 2019 alle ore 15:47.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cultura, Infanzia, Letteratura, Libro.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
13:30 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
12:00 - Roma
16:30 - Webinair
scrittore e documentarista
Radio radicale ci occupiamo di muri è un'epoca dove i muri rinascono e per parlarne sfruttiamo un libro scritto per ragazzi
Un libro che si intitola la neve non è cemento edito da rosa s'era di e l'autore Pino pace che uno scrittore ma anche un documentarista
E lo salutiamo
Buongiorno ciao a tutti
Allora questo libro tra l'altro alle illustrazioni un albo illustrato potremmo dire di Fabio Visintin ed è un un testo per i ragazzi
E cominciamo insomma a parlarne a Bari particolarità la prima particolarità di cui vorrei parlare e che comunque non sono un libro per ragazzi ma è un libro che sposa la visione dei del dell'infanzia sul mondo degli adulti e anche su questa questione dei muri e così no
Da riguarda gli occhi di Ray tant'è che che tutti i libri per ragazzi non sono soltanto per ragazzi diciamo che sono pensati dedicati leggibili soprattutto da ragazzi da bambini però secondo me un pubblico chiunque non si può mettere le legge De Maria e trovare anche dei libri dall'interessanti
Io sono ma è un ragazzo di che ha una certa età e quindi quello da quando ero ragazzino io non ce n'erano tanti sì adesso invece abbiamo l'editoria molto ricca molto colleghi permetterà di libri anche molto belli
E no quindi questo libro anche Ulivo per ragazzi ma è una storia comunque che che è una storia diciamo calato in una realtà che è la realtà attuale come dicevi tu è quella che è quella dei mulino
Quindi si è una storia godibile anche data un bambino da un ragazzo da un da un giovane con un adulto insieme per cui da diversi pubblici diversi lettori secondo me
è però dicevo la particolarità è che diciamo lo sguardo che poi viene riportato nel nel libro quello dei dei dei dei ragazzi sul mondo degli adulti no i protagonisti sono i ragazzi in fondo
Certo certo perché qui lo sguardo diciamo la la persona che che vive questa situazione
E che va be che in qualche maniera narrativa è questo bambino che che praticamente si ritrova nato a vivere di fronte un muro
E non è un muro quel quelli che che diciamo conosciamo noi poco fortunati no i muri delle nostre case noi musiche
Così chiudono da qualche qualche Calle qualche abitazione ma è uno di quei muri che sono dei muri molto alti molto lunghi che che hanno pochissimi varchi questi varchi spesse volte sono sorvegliati da da soldati armati per cui è un muro particolare quello che sta di fronte a casa di di di questo bambino
Ed è in qualche maniera ci si deve un po'misurare lui che vive col opaco non uccidere
Cumulo qui certo tre innanzitutto prima di andare avanti no con raccontare un po'la storia senza far perdere il gusto della lettura dice un po'come ti è venuta l'idea di di di questo libro
L'idea mi è venuto in mente meccanici un posto dove non c'era un muro fatto un lungo giro in bicicletta io sono di origine abruzzese dell'Abruzzo ecco che mi ero fermato in un posto molto bella brutta alta la meravigliosa
Su una collina riposare retate di fronte a quel mare dietro le colline
E quindi qualche maniera vedo questo pedaggio meravigliose che ho tentato a a questo paesaggio deturpato appunto da un muro no e allora c.t. cederebbe se ci fosse un muro qui di fronte a me da cui mi è venuto un po'questa storia
E e così ho provato a poi a raccontarla mi son messo lì mi son messo stima perché poi le storie contenga elementi bisogna scrivere in fretta devo dire che ho trovato un po'difficoltà pubblica alla guerra varie non è una bella storia poi però io sono l'ultima persona che dovrà dire queste cose però trovato un po'di difficoltà perché l'autore in in cui un muro cade qui diciamo una cosa positiva però sono le reazioni delle persone che vivono intorno a questo muro che sono particolari secondo me
E che dovevano essere raccontato quindi ispirazioni sommaria da quel giorno d'estate
Così di di di un bellissimo posto che io stavo guardando in questo modo che ho immaginato dopodiché però diciamo che che c'è stato un un un'elaborazione dall'alto è un ragionamento per cui così ho provata mettono un po'in in negativo questa cosa qua no a vedere come come funziona e devo dire che mi è piaciuto poi c'è seconde funzionano molto bene
Esse infatti volevo proprio affrontare questo di tema perché appunto si tratta di muri ma la cosa più importante di questo testo e secondo me proprio il fatto che si parla si si parla del muro ma si parla più che altro dei muri mentali
Per che perché effettivamente appunto la storia è quella di un muro che in realtà viene abbattuto quindi si apre la possibilità tra per le popolazioni che sono da una parte e dall'altra il muro di incontrarsi e quindi di vivere una vita normale ma è come se il muro rimanesse così
Sì sì è proprio così io questa storia qua quando io vi ho incontro spesso i bambini nelle scuole nove bambini e ragazzi
E allora dico l'invito a fare una cosa di pensare ecco i protagonisti sono due bambine e un bambino una bambina c'è questo bambino che li chiama d'Arché che vive col papà e con il nonno poi immagina qui diciamo sono un un gruppo cabina di tre persone padiglione magiara questo movimento dall'altra parte del muro c'è una bambina che li camorrista che vive con la mamma e con la nonna
A un certo punto costo burocratiche però diciamo gli adulti in qualche maniera hanno mantenuto poi un muro duro mentale fra di loro per cui quell'incarico dall'altra parte parlano dava un'altra lingua pinzati parla una lingua diversa
L'autista e quelli che arriva dall'altra parte del muro non non possono parlare cioè non noi non ci possiamo parlare ovunque dall'altra parte Bossi accusati fiorista ricevono il divieto dei genitori per i parenti di parlare col col quelli d'altra parte e quindi in questo modo la soltanto una una piccola linea per terra bianca che alla fine però rimane una linea importante che è una linea che quali quali effimera un muro anzi
è un muro di fatto anche se non è più un muro fatto di cemento fatto di mattoni è un muro di fatto perché parrebbe comunità
Quando quando i bambini chiedono spiegazioni gli adulti dicono con le cose che spesse volte gli adulti come i bambini che la grande capirai ecco come stragrande poi chi arriva c'è una consapevolezza maggiore no oppure se ci fossero con e non è possibile spiegare ai bambini
E sarebbe invece questi bambini hanno voglia dice di capire subito per quale motivo non possono parlare d'archi con quella bambina e a vista comunque il bambino quindi dovrebbero saperlo subito gli adulti invece rimando troppo legato alla persona perché la grande capirai
E con ecco infatti infatti lo sviluppo poi è ancora più interessante perché come dire e tale l'esigenza di mantenere il muro di di continuare a coltivare il proprio muro mentale che poi si coglie l'occasione addirittura di un divertimento da parte dei bambini qui entra il discorso della neve era un dal titolo la neve non è cemento e e quella
Quella nevicata e quello che fanno i bambini poi viene sfruttato dagli adulti per pervertito in una nuova forma erano di di divisione Soracco periodo che in qualche maniera allora quel muro che alla fine dava loro una certa tranquillità
Io tra l'altro non non ho situato in nessun posto della terra
Preciso questa cosa poi nei disegni fatti evidenti all'ala interpretato no però veramente non c'è indicazione geografica anche se poi io non sono pensabili muri presente no io ho visto quello di Berlino
Ora quello quello tra la Palestina Israele per esempio poi i muri ce ne sono tantissimi in in in tutto il mondo in Europa altri qualcuno
Costruire ancora qualcun'altro poi ci sono appunto i muri non costruiti male hai fatto esistenti come quelli mediterranea voluto ecco il militare avrebbe accreditato a posto dove la gente
Così si figura risposta adesso è diventato veramente di fatto un muro e che non ha cemento nella mattoni però ha fatto muro Santo di rimarcato di di leggi che impediscono le persone di spostarci
No quei liquidi ed è proprio da qui al i bambini come reagiscono a questa così come reagiscono come fanno i bambini secondo me c'è questa poi veramente adesso ne stiamo ragionando diciamo da adulti portone molto anche semplice molto lineare molto comprensibile anche dei bambini
E e come i bambini come fanno all'inizio prendete o quando si incontrò cerco visto che rompano la terza lingua cercò di creare un vocabolario dette delle cose che che conoscono e quindi si mettono lì a disegnare sulla stabilità di sulla sulla terra sul sul nella polvere del dei cortili si mettono ad eliminare il sole una pecora un ombrello
Un'onda a dare un nome ognuno nella sua lingua ci danno una mano spesso io mi chiamo così in un'altra maniera quindi fanno questa cosa
E quindi va be'poi per chiudere la stalla bisogna appunto di di qualcosa che che in qualche maniera sovvertito è questa
Questa a questa vicenda e quindi non è stato un po'Wu una scusa perché la neve è un materiale malleabile che può servire anche a costruire cupa filiere oppure muri e quindi questi partiti mettono costruire il muro adesso io non non dico come come finisce questo è un ex entrano
Cito abbiamo anche un po'la sorpresa però diciamo che che e questo sempre a rischio pongono
Conoscere le persone diverse dal tre racchiude una una parte di rischio è faticoso sicuramente una cosa elaborata però l'unica maniera che abbiamo veramente di di di di stare al mondo dichiaravano secondo mio padre e invece costruire muri comunque sempre una cosa sbagliata che siano essi di neve e soprattutto che sia cemento ti batto sì cosa che i bambini capiscono perfettamente gli adulti non sta
Ecco infatti no fatti adesso volevo passare a parlare appunto dopo che è scritto questo libro quindi che tipo di riscontri hai avuto
Ma guarda io vivo a Torino per per cui per esempio vado a raccontare queste queste storie qui a delle scuole che adesso assoluto nelle grandi città sono diventate scuole con bambini che riguarda tutti quanti posti al mondo
E devo dire che hanno loro sono molto tranquilli quello che facciamo per esempio noi con con i bambini quando leggo questi libri qua e e il fatto di provare a creare una specie di vocabolario di classe
Cioè come si dice solenne lingua che si parla di carte
E certe volte solletica particolare cioè diciamo in italiano lo diciamo rumeno lo diciamo in Wall Ossola
Lo diciamo adesso spagnolo sudamericano oppure diciamo i siciliani calabresi Pernice ma che poi ecco del quadro ecco Quilici rendiamo conto che alla fine a c'è c'è un gruppo di persone che hanno tante lingue comuni è una parlato da tutti per la lingua italiana
Questa cosa qui interamente abbatte moltissimi come la lingua è la cosa che che abbatte tutti quanti che tutti quanti pur per cui riscontra ottimo leggere la la storia delle classi una cosa Consultant molto bene e i bambini la coppia grosse
Ecco questo libro si può trovare tranquillamente nelle librerie no quello che costui si ritrova nelle librerie soprattutto ai libri per ragazzi però ordinando ci trova veramente ovunque quindi che ci si può si può prendere
Magari non è proprio capillarmente tutta la Liberia di d'Italia però facile trovarle arriva in pochi giorni
Benissimo allora se non hai altro da aggiungere io
Ti ringrazio abbiamo parlato di questo liberò illustrato da Fabio Visintin
Il cui autore Pino pace la neve non è cemento
Edito da Rosa Senaldi e io ringrazio punto Pino pace
Il grazie gli auguri a Bettega terrori grazie elettrico per ragazzi Otranto questa cosa volevo dire solido che si leggono parecchio però leggere perché ci son tante belle cose questo va a parte va be mine però ci sono veramente tante belle cose va bene
Benissimo grazie tante buona giornata anche spiega
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0