Dibattito parlamentare straordinario sulla fame nel mondo

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Una buona giornata la radio radicale da Marco di quest'oggi via riproporrà una par dell'intervento pronunciato da Gianfranco Spadaccia al Senato della Repubblica sei anni fa in occasione del dibattito parlamentare straordinario sulla fame i radicali propongono una strada nuova la vecchia filosofia dello sviluppo da sola approfondito il solco della fa a me e della disperazione e necessario che si intervenga immediatamente con l'obiettivo di abbassare i tassi di mortalità per garantire alla vita i possibili bene
Ufficiali dello sviluppo di domani li ascoltiamo Gianfranco Spadaccia
Si è parlato l'assistenzialismo ci si è detto che in realtà il problema della
Ma nel mondo non può essere risolto attraverso
Straordinario immediati perché questo è un modo anche questo demagogico anche questo improvvisato ad affrontare il problema
Che il problema è un problema a medio termine è un problema di negoziazioni multilaterali e certe
Certo che non ignoriamo revocati in apertura di questo intervento le cause di questo fenomeno
Ci affideremo per tentare di rompere l'inerzia che ci impedisce di arrivare alle cause di rimuoverle
Ci affideremo dovremo affidarci forse ai ritmi dell'Amministrazione internazionale
Ai vittime che ci impongono gli interessi costituiti
I nostri appunto l'immensità dei problemi italiani che dobbiamo affrontare che sono pure gravissimi
Che cosa come potremo affrontare questi problemi e arrivare alle cause se non apra le persone la coscienza che oggi proprio i programmi a medio termine quei programmi a medio termine che hanno fallito e che hanno portato perché non sono riusciti a incidere sui meccanismi internazionali che producono questo fenomeno tragico
Ha coscienza che proprio questo fallimento oggi ci impone un rovesciamento dello
Dobbiamo parti
Spetti dagli effetti di questo sterminio che accade sotto i nostri occhi
Parlo e se partiremo dagli affetti
Se riusciremo a tradurre l'impegno ordinario l'impegno straordinario è oggi l'unico Motor prima
Ieri ed affrontare il problema è di coglierne la sua attualità la sua straordinarietà e allora su questo l'invito che rivolgiamo a tutti al governo e forze politiche ai compagni comunisti
C'è anche da questo punto di vista c'è stato un progresso il dialogo funziona anche fra noi e voi
Quello che voi megawatt che oggi lo vedo ricomparire con rocce mia Nicaragua ad altri paesi
E la vostra mozione che avete presentato alla Camera e per e su questo io dico noi abbiamo con gli abiti abbiamo tutti il problema
Di individuare
Alcuni interventi straordinari immediati urgente
Praticamente urgenti per tentare di salvare almeno una parte la parte che nelle nostre concrete possibilità che dobbiamo ricercare nei contatti con le organizzazioni internazionali
Pannella suggerito su questo non ci sarebbe niente di scandaloso sarebbe un fatto estremamente positivo anche un incontro con lo Stato della Città del Vaticano col suo rappresentante di anche uno style rappresentati buste a tutto e di una chiesa
Accordo con i paesi interessati promuovere
Alcune iniziative che esse valgano concretamente affermare e arrestare in maniera consistente non certamente simboli
Col si tratta qui di salvare una vita va in maniera con sé
Sia pure palazzi
Ente sia pure in un singolo Paese
Di però
Vogliamo dividerci in partito del lungo e medio termine del partito
Del
Dell'intervento straordinario immediato io credo
Che appunto salvo che non ci si voglia riaffidare ai ritmi dell'amministrazione
Che non ci si voglia oppure per converso non ci si voglia affidare
Ma quello che Franzoni diceva chiamava i movimenti di liberazione ma questi movimenti di liberazione
Già investito gran parte del mondo estromessi che ci dicono che gli interventi a Muti a medio termine i governi che siano Espresso nell'ultima conferenza di Ottawa nella mozione tra virgolette iscritto
Gli interventi a lungo termine non impediscono nel frattempo danno da mangiare alle persone che stanno morendo di fame sono
Non è testuali signor ministro colleghi senatori esattamente il contrario ciò che i Paesi in via di sviluppo ci chiedono è qualche cosa che rompa l'inerzia alla
Scritta degli interventi a medio termine sia affidata ai meccanismi internazionali attualmente in atto allora sia primo interventi straordinari una politica di straordinarie
Da
Immediata e urgente per la quale abbiamo evocato
La possibilità dell'uso pacifico delle forze armate
Ma io credo che come nelle nostre cattedrali del deserto così la titolati a non abbiano bisogno delle cattedrali nel deserto del Nilo e oasi le piccole oasi che si formano
De Hoare piccole oasi del per
E che l'agricoltura fertile intorno a un deserto che cresce perché cresce nel frattempo il processo di desertificazione della
E noi viviamo in un'epoca in cui
Vivono innovare
Cento degli scienziati e dei tecnologiche sono ormai
Spinti su questa terra viviamo in un'epoca in cui abbiamo col ha acquisito conoscenze scientifiche tecniche quante ne rosso le ultimi trent'anni quanto ne sono state acquisite in tre mila
Da queste scienze questi risultati a ricerca scientifica e tecnologica attico in quale direzione sono sviluppati quale direzione sono rivolti se non proprio a quella di aumento are lo squilibrio rapportando questi meccanismi internazionali
Del tra Paesi in via di sviluppati ai paesi in via di sviluppo
E allora l'appello è a ricercare un momento L'Unità aprire il dibattito non a chiuderlo non a pretendere dei tutor per tornare
E a rimuovere questa immane tragedia l'invito è a non rinviare alla responsabilità degli organismi internazionali e poi facciamo parte perché poi gli organismi internazionali attendono non si muoverà hanno senza l'iniziativa di Paesi del dei paesi membri si tratti d'acqua Comunità economica europea si tratti dello dello delle Nazioni Unite sia Piris diverso sedi internazionali multilaterali in cui sa produttori rapporti multilaterali e bilaterali che riguarda paesi del terzo mondo e del quarto mondo
Però io credo per concludere signor Presidente che noi ci troviamo di fronte a un problema che non possiamo rimuovere
Un'altra tesi una tesi superficiale che viene evocata
è quella
Che una società come quella italiana che ha tanti squilibri
Tranne tanti problemi da affrontare non
Può interessarci degli altri
Ebbene io credo che si debba rispondere
E questo vale per la nostra coscienza di cristiani o dei dai chiodi socialisti indipendentemente dalle nostre previo dalle nostre ideologia degli altri in questa epoca siamo noi
E che a questi problemi va data una risposta non dell'amministrazione non dell'ideologia non dell'analisi ma la risposta della politica del coraggio della scelta politica politica intesa non
Come appare che il potere di Potenza ma politica intesa come ha
Pare che la polis di tutti di questa nuova Paolis per
La città ellenica paccheri con le comunicazioni di massa con i problemi di Inter di
Sa che abbiamo il mondo intero oggi siamo legati tutti gli uni agli altri il Terzo Mondo l'abbiamo in casa e non affronteremo i problemi del nostro perciò un mondo
Se non affronteremo il problemi planetaria nostra società e questa società acerrimo opera questo problema della morte se non saprà affrontare il problema del diritto alla la vita alla vita nel mondo intero
Sarà una società che vedrà crescere intorno a se non la speranza della vita ma rischia di vedere crescere la morte
Vediamo crescere cintura
Si chiude qui almanacco del giorno di questo oggi vi abbiamo riproposto Gianfranco Spadaccia al Senato da
Repubblica durante il dibattito parlamentare straordinario di sei anni fa sulla fame nel mondo una buona giornata da Bruno Luverà
L'Almanacco del giorno di radio radicale