Dibattito alla Camera sulle conclusioni della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul caso Sindona

Ma a
L'Almanacco del giorno di radio radicale
Una buona giornata da radio radicale Malacco di quest'oggi quattro ottobre ci riporta al dibattito parlamentare dello scorso a allora sulle conclusioni della Commissione di inchiesta Sindona e necessario premettere che fu solo grazie alle persistente richieste dei radicali in sede di conferenza dei capigruppo che si riuscì a mente nel calendario della ori della Camera dei deputati il dibattito su una delle vicende centrali nella recente storia criminale del nostro Paese Massimo Teodori illustra la mozione che chiede le dimissioni del ministro degli Esteri Andreotti ravvisando sulle gravi responsabilità politiche nella resistibile ascesa delle banchiere Sindona inventi Demachy anni sano semi deserti tocca i comunisti intervenire in extremis da salvare Giulio Andreotti grazie ad un provvidenziale voto di astensione riascoltiamo Massimo Teodori
La domanda che dobbiamo farci
è quella se sia possibile
Questi scandali queste truffe
Questi inquinamenti queste speculazioni questi dati Lucini questi assassini sì questi assassini signor Presidente
Perché la storia italiana ormai è costellata di assassini come metodo politico cioè da domandarci se tutto questo sono ormai diventati regola di questa partitocrazia
E se è possibile che voi Parlamento questo Parlamento vuoto signor Presidente e voi governo facciate un muro di gomma
Quale che siano le cose che si dicono che si scrivono che si urlano magari o che si ripetono tutto cade come se nulla fosse ed è possibile che uno omini al di sotto di ogni sospetto continuino a dominare
A essere parlamentari e ministri della Repubblica capii leaders dei partiti
Boiardi dello Stato e della finanza e dell'economia pubblica è possibile tutto questo signor Presidente fino a quando potrà durare
Questa è la domanda che noi oggi ci dobbiamo porre in questo dibattito sulla questione di Sindona aspettare che la Repubblica crolli fradicia
Per le responsabilità dei suoi reggitori se di fronte alle cose che si dicono in quest'aula che si scrivono in Parlamento che si dicono nelle aule giudiziarie tutto rimane immobile è un grande muro di gomma noi abbiamo avuto un caso Sindona in Italia colleghi perché è stato l'America sono stati gli Stati Uniti a provocare il crollo di Sindona questo dobbiamo ricordarci senza gli Stati Uniti proba mente quel salvatore della lira sarebbe ancora onorevole ministro Goria il suo salvatore della lira senza che si fossero mossi oltre Atlantico ebbene e ancora una volta il Parlamento segue il Parlamento segue i giudici noi abbiamo delle sentenze dei giudici quella sull'Ambrosiano e quella sul diritto sul delitto Ambrosoli che sono a chiarissime lettere sono una pagina splendida della giustizia di questo paese ebbene il Parlamento segue c'è voluto il clamore di sin d'ora in Italia per consentire che noi al fine facessimo questo dibattito che sarà sterilizzati che uscirà senza nulla allora io mi chiedo si può andare avanti così
Volete aspettare che questa Repubblica fradicia crolli crolli sotto l'indifferenza sotto il muro di gomma che qualsiasi cosa può essere accertato qualsiasi cosa si può dire fondatamente tutto rimane uguali
Molto parlato negli ultimi tempi dell'arco partnership e della continuità fra Sindona e Calvi ma il monte di Sindona e di case c'è questa alleanza strettissima ma l'alleanza strettissima non è un'alleanza bancaria finanziaria
E non la leale un'alleanza di CRI ali signori è questo è il punto questo è il punto perché quando The appunto a una struttura che è la struttura per fare uscire dall'Italia centinaia di miliardi quando si esercitano pressioni come sono ma ad esercitare pressione perché in quello scorcio di tempo dell'estate mille novecentosettantaquattro in realtà il il concorso indetto cordone sanitario fossero attori fosse rotto proprio per l'ILOR per restituire centinaia di miliardi alle horror quando tutto questo è avvenuto sono venuti dei dei crimini e allora non è la mia aggressività
Di merci in corso di Mendini vada come i grandi i banditi che dovrebbero oggi sperare vicino a Sindona sinora non si sarebbe mosso se non avesse avuto innanzi tutto quel patrocino è fatti specifici di responsabilità specifiche c'è tutto questo e sono responsabilità signor presidente colleghi sono responsabilità che continuano che continuano perché dopo Sindona c'è stato caldi ed è stata la stessa cosa e si è consentita questi Cream in ali del Vaticano del mio arrivo di andare in libera uscita di seguitare a fare le grandi speculazione ai danni naturalmente della collettività italiana tutto questo sta scritto sta scritto nelle relazioni sta scritto nel nel di giustizia sta scritto nei documenti sta scritto dappertutto e se ciò non bastasse c'è una lettera bellissima che ancora una volta unisce i Cream navali quelli del Vaticano quelli Sindona quelli politici tra di loro è una lettera De Filippo Guarino uomo della della P due e dei dei servizi americani che l'undici febbraio mille novecentottanta scrive a Gelli e poi si rincontrano tutti si scambiano anche corrispondenza o come desidero vederti le cose del nostro amico Michele sono peggiorate anche la Chiesa lo ab Donato mille novecentottanta due settimane fa tutto sembrava bene quando i cardinali hanno dichiarato di dare testimonianza in favore di Michele poi tutto d'un tratto il segretario di Stato del Vaticano sua Eminenza Casero oli apro in vita sua Eminenza capire guerre di dare testimonianza in favore di Michele al che Licio Gelli l'altro compare risponde l'otto aprile mille novecentottanta Philip Guarino la mia ex Enza della psicologia umana mi dice che per certi strati dell'umanità è una legge naturale quella di aiutare i più forti e colpire i più deboli e così anche la Chiesa non poteva non rinnegare l'uomo che tempo addietro aveva definito come il mandato dalla provvidenza ma la cosa al nostro avviso più grave è scritto in un atto ufficiale di giustizia
E su cui non si è ancora meditato abbastanza l appoggio che a quel piano di salvataggio vera e propria truffa nei confronti della Banca d'Italia e quindi della comunità nazionale veniva dato da altissimi esponenti politici prima primo fra tutti l'allora presidente del Consiglio dei ministri onorevole Giulio Andreotti in un primo momento sembrò infatti al pubblico ministero frutto di pura fantasia uomini Ital peso politico si adoperassero ancora a distanza di cinque anni dai fatti per favorire in qualche modo Michele Sindona eppure le indagini avrebbero dimostrato che era proprio così e nello stesso brano c'è questa precisa individuazione nel fatto che se non ci fosse sta a tassi Sindona non è sentito la forza che liberava derivava dall'appoggio di Andreotti e del sistema di tutta quella banda che era stata alleata di Sindona fino al mille novecentosettantaquattro e dal settantaquattro in poi sono i suoi padrini e protettori certamente l'omicidio certa mentre l'omicidio Ambrosoli non sarebbe accaduto colleghi voi potete opporre a tutto questo un muro di gomma noi chiediamo che il ministro Andrea e si dimetta da ministro e da parlamentare perché così perché così non si può andare avanti noi chiediamo ai colleghi comunisti che sull'ultimo
Cita hanno
Articolo Chi ha paura di Michele Sindona in cui non una volta avere nominato Andreotti noi chiediamo ai colleghi comunisti lo chiediamo a tutto il Parlamento che oggi ci sia un sussulto altrimenti la Repubblica che già quasi per terra finirà di crollare
Si chiude qui l'Almanacco del giorno di quest'oggi vi abbiamo riproposto Massimo Teodori alla Camera dei deputati un anno fa durante il dibattito sulle conclusioni della Comit nel Sindona i radicali richiesero attraverso una mozione le dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Andreotti i vecchi democristiani anni erano sguarniti ma grazie all'astensione dei comunisti la mozione dei radicali fu bocciata una buona giornata da Bruno Luverà
Allora
L'Almanacco del giorno di radio radicale
No
Come
La
L'altro
La
Una
Ma io però lo spiega
Quindi pur
No
E allora
Ma
Ma ieri
Al
Quindi il io ma e qui
Un
Ma io lo va bene
Allora
Ma
Allora
Allora
Hanno ma
Ora va
Allora
Allora
Ma allora ma voi
Fin da
Ma
Quello
Comunque
Può
No
Di quei in una
Ma
No
Ora
No voglio
No ma no
Io a ma
Non
No ora
Non è no
Allora allora
Va bene
Ora no
Do per ma con l'avvocato
Per proviamo poi allora dove
E allora
Va be'
In
Cura io no
Il problema
Con una
Io il
Allora
Allora
Qual è
Noi
Sia
No
Allora
Legga
A
Io
E allora
Mi
Io
Va
Quindi
Allora
Finora
Ma
Quel
Una
Voglio
Qui
No no
Già
Io
No
Mario
Però
Io
Ma
Io
Chi ha
Ho
Ma
Molti
Prima
Ma
No
No
E
Va be'
No
Uno
Io
C'è un
Io
Con loro
A me
No
No
No
No
No
No
No
Per non va be'
No
No prego ma
Oria no
Io
Va be'
Bisogna
Lo quello io
Quindi ecco
No no
La
Mi va be'allora
Ora qual è
Tu io no
Lui ha
No
No
Ma
Vi è
Va ma no
Poi
Sì
No
Allora ma
Non prego
Allora ma
Ma
E
Ma
Quindi
Ma su
La
Poi
Io
Va be'
Cambia ma o io
Quando
Allora
Io
Io
Ho
Vola no perché
Per
Le
A chi
E allora in dunque
Io
La
Allora allora
Lo
La pratica
Vedi
Curare ieri noi a ma credo prego
Ma
Va be'
Ma
Perché
No
Al
Quando e ho
Ma
Silvio
Ma ma deve
Quel
Credo
Io
Quindi
Io
Ma
Ma ma io
Voi
No ma no
Io
No
Qui
Ho dovuto
Anche nel
No
Nessun
Va una
Quindi
No
E dunque
Va be'
Ora ma allora
Non è
Allora
Noi
E allora
Via
No
Allora
Va be'
No
A me
La
Prodi
Ma uno
Quindi no
Il non è
Il
No
Ora
Ma
Ecco
Penso
Lo
Una
No no
Ora
Anzi io
E
Dunque
Ma
Di
Io
No
Una problema
Ma
Vi dico
Alle
Arrigo
Ora
Prima
Ma
Ma ne ha un
Avrei
Noi
Ma unica
Ho
E come quindi
Nel
Ero
No no
Tanto
Vado a una
Non
Non
Non
Aveva prima
No
Volevo
E di
Ma
Al
No
No
Nella
Ma
Io
A
Ma
Ma
Dopo
La
Vorrei
Novecento
Ma
Nuovi
No
Voglio
Ma
Tutto
Nel
A
Giunti tu
La mia
Dove
E
Hanno
Ho
Abbiamo
Guardi
Cori qui
La
La
No
Allora
No
Ora
Dico
Non
Così come in visto che
Non
No
Non è non c'è
Io
No vent'
Una quando
E
Vudù
Intanto quindi
Con
Orari
Luca
No bisogna
Prima
No
Va
Lei
Ma
Quando
Tanto
Ora
No
Uno
No
Hanno
Un
Ma
Ha vinto
Dopo
A
Uno
Io
Beh
Ma
Ho ma e
Io
No
Guido
No
Ma
Uno
Rigori
Lei
Io
Uno
Va no
Uno
Va
A
No
Io
Indi
Ma
Quindi
Ma
No
Devo
No
Nuovi
Nuove
Nel
In
Ma
Voleva
Ho
Per
Come la
Lo
Su
Quindi
E
Dopo
Ma
La
Lo dico
Dunque
Lungo
Ma
No
No
Ecco
Allora
E qui
Lo
Dove
Io
La allora
Io
Lo
Più
No
Non ho
Non un
Ma
Prima
Allora
Poi e
Beh quindi no
No
Con
No
Punto
No ma
Io
Quando
Ecco
Ho
Fu
Non
A me
Ma è
Del
Io
Però
Io
Ho
Che
Dopo
Cinque
Ora
Dunque
Già
E che
E
I
Ora
E
Ma
Ma
Poi
Va
Qui
No
E
Su
Io
Ho
Va
Ho
A
Ecco
Qui
No
Punto
Lo
Perché
Via
Qua
Qua
La
Poi
No
Non
No
Lo lo
Come
I
Però
Tu
Ma
Ma
Non
Va
E
Non
No
In
No
Però
Q
Pur
Io
Poi
Da
Allora
No
Alle
Io
No
E
Beh
Ma
Però
Allora
Insomma
Pur
Ho
Io con
Via
Ma oltre
Ma io
Ho
Ma qua
Beh
Ma
Ma
Vuole
Io
No
Allora
Però qui
Tu
A
No
A prima
Su
Ma
Io
Mo'può
Già
Ecco
Alla
Ma
Io no
O
Ma
E lo
Cioè
In
E
Quel
Indi
Con
Ho
Ma
Ho
No io ho
Lo
Allora
Ecco
Qui poi
Alle
Ma ma
Io o no o
Può
Io lo
Ho
Ma per dal può o
Va
Ho ho
Ho
E
Lo più più o
Vi
Lo quanto
E lo
Col
Poi un
Do
No
No lo
Ma
Ho
O
Lo
Va
Va va
La
Do
No
Può
O
Ho
No va
Ma
Poi
Ora
I
Ma prima
No
Io
Qua
Con la però io
Beh
Tu
Ho
Qua
Via
Ma
Poi
Ma
O
Credo
Quanto
Però
Allora
Qui
Ho
Ho
No però
Quel
Io
Ma
Ecco va
La
Via
Qui
Ma è
Come
E
Va
Va
Però
No
Ma
Ma
No la
Ma
Come o a
Ho
Prima
Nero
Va
Può
Ma
Ma
Va
Ma
Ma o
Ma
A
Ma o
Ora
Io
Una
Io
No
Ma
No un
Non è
No
Con
Al
Ma
A
Ho
Ma
V
Ne
Ho
Ma
Ma
Quindi
Allora
No
No
Ora
Allora
Poi
Ma
A
Però a
Ma già
Ma
Però
Ora
Ma
No
No
Ma con la a
Ma
Va
Ma
Ora
Va
No
No
No
Ma
Come
No
Ho
No
Io
Con
E a no
La
Ma
Ma
Abbiamo ma
No
Una
No
No
Perché
Però
Va be'
Però
Ora ecco ma
No
Ma
La
Poi
Allora a
Ecco
E due
No
Il
Però ma
No
Nella
Ma allora
Non
Volevo
Due
Poco lo
O io
Con
No
Poi
No
No no
No
Ma
Allora
A
Nel
Proprio
Per il
Allora
Prima
Come
Ma
Non
Io
Hanno
Alle
A
Come
Roma
Poi pone
Poi
Pur
Per cui
Allora
Prego
No
Allora per
La
Va
Quello va
E
Ma
No io
No
A
Come
Ora
Quanto
Lo
Con
Una ma
Ma
Credo
No
Ma
No ora
Vorrei
Non è
Non è
Ho
No
Io voglio
Qui
A
Però
A me
Voglio ho
Ma no
Non
Il
Guarda
No
Ma
Qui
Però ma
Va
Non
Ma
Camel
No
Ai quando
Il
Siamo
Uno
Non
Io
Ma
Dopo
Questo
No
A
Ma
No ma
No
Il
Non
No la
Ora
Allora
Va be'
Ma
La
A
No col
No
Vorrei
Ecco
Io
Ma
Ora
Quindi
Va
Va be'
No
Però
Come
Quindi
Non
No
Vogliamo ma no
Ma
Ma
Allora
No
No
Allora
Ma
Ma
Ma
Ma
No
Al
Ma no
La
No
Ho
Allora
Ho
Ma non
Nove allora non
Primo
Allora
Ma
Tu
Io mi
Ma io
Quindi
No no per
Da
No noi dove
Ho
Allora la
Devo
Quando
La ma
Voglio
No
No
Noi
Ora
Pur
Hanno
Quindi
Prego
Uno
Lui
Va
Grazie
Come
Ma
Ma ecco
E lo Roma un
Va
Allora
Vorrei
Io
Ma
Pur io
La allora
Allora
Però
Allora
Uno
Ora
Allora
Ora
Io
Allora
No
Da
Da
Grazie
Più
Primo
Un po'
Un
Una
Da
Va
Ecco
Il auguri
Per
Non
Non
Non allora lo
Volevo una di qua o no
Per
Ma vola
Ora
Allora
Rinvia
No
Voleva
Qua
Uno
Pongo
Abbiamo
Ma
Non è
Ora
Roberto
Io dunque
Vi è
Nicola a euro per cui ai allora
Qui
Dopo
Io
Poi
A
Ora no no
Io
Quindi
Ora io ma
Prima ogni
Io
Va bene
Da
Re
Io dopo
Pronti
Dove
Cosa
Io
Ben no io va viola voi
Produco
Oggi
Io va be
Poi
Allora
E
è un la
Ho
Ora
Ma più
Quali
Allora
Però
Abbiamo
Allora
No
Dal
Nuda
Lui
Ai
Ora
Ma
Dunque
Ora
Ora
Cioè
Ai
Io
No
Ora
Io
La
Beh
Però
Ma
Tra
Ma
Ora
Ora via
Ora
Due
Molto
E non
La mia
Va be'a
No
Io
Però
Va be'
Eh no
E
Poi
Ora
Ecco
Voto
Tra le
Come
Allora
Per
Più
Da qui
Ma
Poi
Ora
Quando
Rivela
Va
La allora
No
Ecco
Dove
Una
Comunque
Voi
Qual è
Voglio
Va be'
Va be'
Come
Primo
Però
No
Voi
Dopo perché
Credo tale
Ma
Io
Io
La
Così
Ora
Ho avuto
Due
Ecco
Guardi
E allora insomma io e
Io
Come voglio
Però ma il
Non molti
Abbiamo
Polonia
è una
Avrebbe
Julia
Da guida
Oggi
Allora e
Allora
No
Dove
Allora
Quindi
Allora
Brescia allora
Primo
E
Va
No
Ma
Allora
Vorrei
No va bene
Vorrei
No
Beh
Per
Io
è una
Come
Va
E
Ma
Quindi
Nella
Ma prego
Ora Ray però
Intanto del
No
Ora
Abbiamo
No
Va bene abbiamo Romeo vorrei no tale
Ora
Ma
Volevo quindi
Quelle
Alla
Dal
La
E poi ma io
Parava ma e
Dunque
E vorrei
Fino
No
Una
Noi
Per me
Poi
Ora
No
Via e allora allora
E allora
Allora
Io
Quando
Grazie
Allora
Chiariamo