Festival della Politica - Democrazia e comunicazione

Nove dieci
Buona sera
Bentornati buonasera numerosi come le altre due se che hanno preceduto questa serata finale terza serata del secondo Festival della politica e naturalmente come ho fatto
Ieri l'altro è anche lì ieri vorrei ringraziare coloro i quali hanno organizzato questo festival della politica che è stato devo dire per me un'esperienza non solo professionale ma anche umana molto significativa
Per per merito non non solo dei relatori mandi Ray soprattutto del pubblico molto attento Presidente Bertinotti un pubblico valuterà lei stesso la sua l'attenzione ringrazio naturalmente la associazione Isaiah Berlin il presidente Dino Cofrancesco che poi salirà seconda parte vi dirò perché
Ringrazio e gli altri due patrocinatori la Regione Liguria e il comune
Di Santa Margherita ligure che ha un sindaco giovane intelligente brillante e curioso
E poi e poi ricordo che
Questo festival ci sono due media partner il primo mi corre l'obbligo di citarlo per primo ovviamente per ragioni di opportunità e di ospitalità il Secolo decimo nono giornale storico di questa regione di questa parte d'Italia ma è uno giornale che definirei di ambito regionale ed interregionale e fare di più che una deminutio un torto
Perché come ho ricordato la storia del Secolo decimo nono est entra a pieno titolo nella storia del miglior giornalismo italiano e anche direi un capitolo importante della storia civile non solo di Genova e della Liguria come testimoniano i libri manuali universitari di storia del giornalismo
Da quelli di Tranfaglia e Castronuovo pubblicati da Laterza
Quello di Paolo muri alti che eri ancora il manuale più usato nelle scuole facoltà di giornalismo la storia il giornalismo in Italia nella casa editrice il Mulino ed etica che dedica un capitolo dei paragrafi al Secolo decimo nono ed etica dei paragrafi alla all'altro parte media parte meccanica radio radicale su cui naturalmente no visto di nuovo dire il ruolo di funzione pubblica che l'Agcom ha riconosciuto per l'ennesima volta di cui non visto neanche a raccontare il profilo
Sci tifi culturale e civile di educazione civica visto che è stata eliminata dalla scuola inopinatamente
Senatore Zecchino
Proprio un'ora di educazione civica è un ascolto di radio radicale
Di un'ora da parte dei studenti delle scuole magari docenti potrebbero suggerirlo potrebbe in parte potrebbe colmare questa lacuna scolastica
Noi abbiamo discusso
Ditemi che riguardavano le prime due sere Seclì russo del giornalismo e poi la informazione corretta nel giornalismo radiotelevisivo
Oggi parleremo di un tema che attiene veramente in maniera più squisita la politica e cioè il rapporto tra comunicazione informazione aggiungo io e temo Croazia anzi forse avrei suggerito il plurale demo credersi al plurale perché le accezioni del termine democrazia oggi sono molto molto
Variegate e composite
E devo dire che il pane e il di stasera è particolarmente prestigioso non voglio fare torto ai pannelli nelle sere precedenti però abbiamo qui
Abbiamo qui dei degli ospiti che sia sul piano politico sia sul piano scientifico accademico sia sul piano professionale
Giudiziario la giustizia e al centro dell'attenzione di radio radicale nordico Dottor Morte deve tornare al centro dell'attenzione della classe politica se vuole essere classe dirigente
E vi presento gli ospiti anche se di rappresentare e super intanto
Do il benvenuto al presidente emerito telecamere
Gli imputati Fausto Bertinotti Benvenuto presidente
Prenda il microfono allora presidente io invece di come dire sciorinare quello che lei è stato quello che perché lo reputo insomma superfluo
Invece voglio dire una cosa fare una domanda ieri sera abbiamo discusso di molte cose
Alla fine
Ci siamo posti un problema diciamo così in maniera anche il vivace
Stasera ieri le altre si era gli ospiti erano un po'più dietro stasera siamo più avanti così se c'è qualcuno che vuole conquistare lo fa subito anche seduto da posto ci sia
Ma lei durante questo lei che un uomo di letture un politico hanno sempre più raro da trovare che ha letture approfondite lo verifico il privilegio di verificarlo
Lei suggerirebbe un giovane di leggere Antonio Gramsci
Buonasera intanto
La richiesta al fatto né risulta un po'ridondante malgrado l'intelligenza del nostro interlocutore perché ho letta e la collocazione politica per tipica per essere cresciuto all'ombra di Antonio Gramsci quindi è evidente che la mia è una è una risposta in qualche misura anzi senza in qualche misura totalmente partigiana
Però forse potrei aggiunge
Un un un suggerimento giorni anzi due il primo consiglierei di Reggiolo
Come altri autori
Che ormai possono essere considerati classici della politica
Perché è difficile
Una Duomo apprendimento
Nel pali nella politica e troppo io affrontare la difficoltà della lettura e dello studio come si vede dal panorama attuale la disabitudine a questo sforzo produce dei mostri
A parte dei mostri c'è una frase di di Gramsci che la seconda ragione di questo suggerimento Gramsci è un pensatore della crisi
Ce ne sono tanti insegna
Autori della crisi e della crisi in Occidente e in particolare Gramsci
è un autore di particolare intensità nella crisi perché un uomo che scremare soprattutto nel tempo del sconfitta sul ruolo e qui la sua parte
è un uomo che scrive nella sconfitta e scrive nella reclusione nella solitudine
Aggiungo anche dalla malattia
E ci sono le condizioni che
Rendono particolarmente penetrante allora la ricerca nel senso che non hai nulla da per non in particolare ragioni per tenerti aggrappato ha una fede che è stata la tu ha un credo che è stato naturale a una parte che sta tra l'altro
Se in qualche modo libero è stata questa è usa il passato non lo è più
Io lo sono comunque ma il tempo è cambiato qua volevo dire questa cosa c'è stato un uomo per via della Libertà
Una volta chiesi avevo a Umberto Terracini
Come mai lui riuscì a essere conto il terribile patto Stalin infetto il patto tra Unione Sovietica ai nazisti lumi che stava in carcere e perché invece Togliatti che stavo sulla grande scena internazionale a favore e lui rispose ma io non lo potevo permettermi perché Oliviero stavo in carcere
Ciò appunto la libertà può essere non una uno è grave può anche essere una costruzione una costrizione da cui tu celibe ma vale la frase che volevo citare dei grafici per dire come parla di oggi dice
Quando il vecchio mondo state rovinando
Il nuovo mondo fatica sorgere in quel crepuscolo nascono in mostra i noi siamo del crepuscolo e siamo pieni di mostri
Grazie presidente io
Io credo che se si vuole discutere di politica e di attualità stasera
Ci saranno ci sono state
Pochi minuti fa le dichiarazioni del presidente Mattarella su questo primo giro di consultazione se si vuole discutere della dimensione cronachistica della politica in maniera intelligente bisogna farlo tenendo
Ben presente la prospettiva storica i grandi classici
Di questi Antonio Gramsci come Benedetto Croce altro autore che sembra essere difficile Presidente va invece la storia di d'Europa nel secolo decimo nome un libro di una nitidezza incredibile
Voglio dirvi che nello spirito con cui ho inteso intento stasera ancor di più fare questo dibattito e tenere presente l'attualità sullo stato su quello che è stato lo sfondo della del passato della storia perché se no
Rischiamo banalmente ieri posso ripetere di ripeterla la storia ma in realtà rischiamo soprattutto di non conoscere il presente che viviamo e le ragioni del presente
Io ho fatto una domanda trabocchetto non pensiate che ci sia un canovaccio
Vale per il presidente Valente deve gli ospiti di stasera per gli ospiti passati siamo senza rete io confido molto nella spontaneità e naturalmente Chissi consolida grazie alla cultura degli interlocutori
Il secondo ospite anche lui ha un'esperienza parlamentare
Esperienza parlamentare e anche politico parlamentare e anche culturale anzi direi soprattutto culturali diversa perché stiamo parlando di protagonisti che
Sfidano gli eventi della cronaca attraverso formazione culturale formazione culturale e politico culturali diversa da quella del presidente
E Bertinotti però mi accomuna senso delle istituzioni
Parlo del senatore Ortensio Zecchino benvenuto senatore da Ariano Irpino in marcia
Col microfono
Diceva e la sua parte certo no perché devo dire che il senatore Ortensio Zecchino che è stato parlamentare
Allora Solto ruoli di non secondaria importanza e e poi è un accademico di vaglia viene considerato a mio modo di vedere siccome su un un lucano Federico secondo in Lucania c'è stato
E ci sono segni visibili viene considerato il massimo esperto sulla figura di Federico secondo
Federico secondo che ha fatto una rivoluzione importante qualcuno dicesse Federico secondo che ha fondato la prima università statale nel mondo cioè non è sita di Napoli
Avesse vinto la sua battaglia la storia del Meridione d'Italia Storia d'Italia sarebbe stata diversa
E vero senatore Zecchino questo il giudizio di Croce
Croce che pure ieri
Fu critico abbastanza sull'esperienza del regno normanno Svevo perché Federico secondo ed erede del grande geniale fu un dottore che statuti no no
Pur essendo critico ritenendo che quella creazione
Si fosse in qualche modo sovrapposta alla realtà meridionali non fosse nata dalle sue viscere però poi conclude esattamente con questo giudizio dice testualmente se quella esperienza
Avesse potuto durare probabilmente Livio da Dylan soltanto la storia del Mezzogiorno ma anche la storia forse d'Italia sarebbe cambiata perché intorno a Federico coi c'è la costruzione di tante mitologie gli Federico secondo anche pioniere dell'idea dell'unità nazionale
Naturalmente ci muoviamo in un terreno diciamo un po'scivoloso delle ipotesi ma certamente insomma Federico secondo personaggio che ha lasciato
Un'impronta porte nella storia non soltanto per il giornale ma oggettivamente europea anche dal punto di vista giuridico come tutti i grandi molestato grande soltanto nelle conquiste non è stato grande soltanto nella del Governo il contrasto con il papato Sissi
Si nutre di una diciamo di una contesa tra giganti tra giganti
In qualche modo inchiodati ciascuno al proprio ruolo sono due figure tragiche Gregorius Gregorio nolo
Federico secondo ma dicevo Federico secondo grande anche come legislatore forse questo è un aspetto che non sempre viene adeguatamente valutato ma Federico secondo ha offerto alla cultura giuridica europea
Un
Modello nuovo
La rottura di una tradizione di diritto consuetudinario lo ricordiamo molto la la Magna Charta la Magna Charta
Inglese che i quindici anni precedente alla costituzione di Federico secondo ma la luminosità alla complessità alla ricchezza della costituzione di Federico secondo
Beh merita di essere annoverata tra i grandi testi della cultura giuridica europea stiamo parlando della prima metà del tredicesimo secolo e precisamente lo diciamo che siamo su radio radicale dobbiamo dare notizie senza
Dare per scontato che si sa mille duecentoquindici la Magna Carta bianca mille duecentotrenta costruzione federiciano e poi
Senatore professor Zecchillo professore zecchino in un minuto lei ci spieghi questa grande invenzione del Dio Gemma Ariano Irpino
Una realtà che se
Sembrerebbe essere nata in terre scandinave invece si troverà nella zoccolo duro del del suddito come sei Biogen in un minuto c'entra molto con il tema ma insomma Biogen un istituto di ricerca genetica
Nato nel convincimento
Che il Mezzogiorno alla sua intrinseca debolezza sita al si parla tante sono le cause ma la vera causa e la povertà istituzioni del sapere
La la Federico secondo fondata da da la università Federico secondo fondata da Federico secondo è stata per sette secoli l'unica università del Mezzogiorno
Mentre il resto d Italia nel resto d'Italia procuravano anche piccole università
La ragione del degrado del Mezzogiorno è la povertà di istituzioni di ricerca e di sapere io nel mio piccolo ho tentato di dare un piccolo contributo
Contribuendo a fondare insieme a due grandi personaggi della scienza Renato Dulbecco
Allora premio Nobel nel pieno della sua deve evitare la sua attività Gaetano Salvatore che è stato un eminente clinico italiano e insieme nacque l'idea di realizzare un istituto di ricerca genetica nella convinzione che la genetica fosse la frontiera più avanzata
Della non soltanto nel campo della biomedicina ma anche non sul campo più in generale delle scienze
L'Agricole insomma è anche lei organizza un evento ai primi di settembre ad è reale il pino nella sede Biogen con la presenza di un premio Nobel sempre ma voglio aggiungere
Che la originalità se così posso dire di questa istituzione e di non essersi chiusa nel recinto della delle scienze dure ma di essere molto aperta
Al dialogo con le umani fisso tanto è vero che abbiamo questo meeting ormai consolidato l'anno scorso abbiamo avuto l'onore della presenza del Presidente della Repubblica
Che appunto intitolato di tutti Touré
Come
Contributo al superamento di questo di questo antico somiglianza di questa dicotomia
Abbiamo presidente a Bertinotti ha citato Gramsci
Senatore Zecchino ha citato citato con rocce adesso vediamo un po'se il terzo ospite cita magari gentile occhi si pochi per lui che il procuratore Carlo Nordio benvenuto procuratore
Però dette
Ma devo dire che ci sono due persone che non hanno mai avuto ritorni sia nel affrontare i problemi della giustizia in rapporto con l'informazione
Senza paura e senza riserve mentali la prima era stato Marco Pannella infatti avevano tutti paura anche quelli che si dicevano riformatori e a parole di averlo averi deve lo come ministro della Giustizia
E l'altro uno dei pochissimi se non l'unico e Carlo Nordio
Procuratore aggiunto a Venezia adesso anche devo dire aspirante giornalista perché spesso scrive articoli
Però le devo dire il chi è stato il suo maestro oggi c'è un maestro io l'ho sempre ripetuto queste due sere che ci sono molti professori professore gli USA ma mancano i maestri di dottrina e di vita
C'è un maestro a cui ispirato la sua cultura giuridica e giurisdizionale
Innanzitutto
Grazie
Per l'invito e per la vostra presenza
Grazie anche agli amici radio radicale non sapevo che ci stanno ascoltando
No non ci stanno ascoltando perché c'è la crisi di governo e quindi ha però ci ascolteranno senza problemi in questi giorni in ogni caso visto che è stata citata colgo l'occasione per dire che io non so se e quando sarà formato un governo
Una nuova legislatura o altro ma spero che chiunque vada nella stanza dei bottoni
Mantenga il sostegno alla radio radicale che secondo me una radio veramente libera che garantisce una esposizione di tutte le opinioni politiche a trecentosessanta gradi senza faziosità lei mi chiede allora io scrivo in realtà da venticinque anni sui giornali scrivevo anche quando ero in magistratura ma essenzialmente i guisa tecnica
Adesso dopo uscito dall'ordine giudiziario sul Messaggero e di Roma e sul Gazzettino scrivo anche gli editoriali con un po'più di libertà politiche
Se lei mi chiede chi sia stato diciamo così il mio maestro di pensiero
Be'corre subito a un grande padre del liberalismo François Maria rue de Voltaire
Io credo che Voltaire sia come stile ha uno stile perfetto suonando in lingua francese
Ma anche come maestro di democrazia famosa la sua frase io non ho le tue idee ma lotterò fino alla morte perché tu la possa sostenere ma anche come capacità di affrontare tutti gli argomenti della vita con una siccome un certa supplenze con anche con un certo buon umore se vogliamo
Senza senza però tra scendere nella nella banalità
Il secondo è sempre francese è paradossale che venga indicato da
Da un liberale come me ed è stato una un comunista
Annata al famoso era una grande scrittore per un po'anche militato nel maggio comunista
Che sempre sulla linea di Voltaire coniugava la libertà la tolleranza e l'indulgenza verso se stesso verso gli altri
Anatole France diceva che occorre avere nei confronti della vita due sentimenti
La diciamo ironia che sorridendo sulle contraddizioni della vita la rende amabile e la pietà che piangendo sulle sue disgrazie la rende rende quasi sacra
Ed è questa una diciamo un modo di coniugare quell'esprit de geometrie quell'esprit de Finetti s'che ci salva se vogliamo dei momenti cruciali sia della vita nostra
Particolare sia anche della vita politica perché se noi volessimo
Scansarsi vorremmo bombole siano abbandonare questi principi l'ironia la pietà l'indulgenza anche il buon umore dovremmo precipitare nella disperazione più nera visto anche quello che sta accadendo in questi giorni
E invece quello che ci salva appunto è il pensiero che tutto sommato l'uomo se l'è cavata tante volte da situazioni molto peggiori e se la caverà anche questa volta
E si e anche se va più di moda oggi più che la piattaforma Voltaire va di moda la piattaforma russo
è questo però no su questo però non non entriamo sulle differenziazioni allora mi è sembrato opportuno
Dare uno spazio anche di inquadramento anche per capire lo spessore degli interlocutori sebbene sia arcinoto
E dirò subito che questa serata si divide in due parti la prima a quest'ora nove trentuno minuti fino alle dieci e trenta dieci trentacinque un'oretta di dibattito sul tema appunto comunicazione e democrazie
E poi la seconda parte con la premiazione del professor Francesco perfetti da parte di del presidente dell'associazione Isaia a Berlin e poi una intervista
Conversazione che io farò con Francesco Perfetti durerà anche quella fino alle undici e un quarto undici e mezzo vedremo ci Oriente Remo il corso
Allora cominciamo questa prima parte questo primo dibattito e vorrei subito fare la domanda un po'
Tranchant
Al sei lo faccio al alla senatore senatore Ortensio Zecchino settore
In che senso
A perché io organizzatori hanno messo comunicazione democrazia
Ma in che senso la comunicazione influenza alla democrazia o e meglio dire che il il grado di Democrazia influenzare la comunicazione c'è una corrispondenza di biunivoca oppure c'è una precedenza assiologica di valore è la comunicazione e l'informazione
Che condiziona la qualità della democrazia oppure sono i presupposti della democrazia
A creare poi un contesto favorevole
A uno lo sviluppo di una comunicazione informazione pluralista
Beh è un binomio indissolubile intanto se la politica e l'arte del governo anche dell'opposizione
Il che si coniuga informe autarchiche o democratiche non c'è forma concreta di politica che non si nutra di comunicazione anche i regimi autarchici
Il balcone di piazza Venezia docet
Le allocuzioni logorroico hitleriane docente e quindi la comunicazione fondamentale anche in regimi non democratici naturalmente lo in regimi democratici in una doppia come dire in un doppio senso
Del condizionamento
Che l'opinione pubblica realizza su chi ha
Esercita la politica della funzione di governo o di opposizione ma anche nel senso della funzione vorrei dire
Inversa della politica che riversa sull'opinione pubblica
Come dire un messaggi e quindi c'è questo incrocio
Naturalmente
Le cose si sono profondamente modificate nel tempo che stiamo vivendo
In cui i mezzi di comunicazione c'è un un classico ormai scritto venticinque anni fa da da Giovanni Sartori Omo Giddens
Sartori nello movida Enzo individuava questa nuova Antropologia di questo uomo legato alla comunicazione
Televisiva che in qualche modo finiva per condizionare l'uomo partecipi il cittadino partecipe naturalmente questi venticinque anni hanno travolto
Kennedy come sapete si dice che vinse le sue lezioni nel sessanta grazie alla televisione è stato il primo caso
Di grande uomo politico che ha saputo sfruttare il lo strumento allora innovativo naturalmente sono cambiate tante cose
E oggi oggi si è realizzata una trasformazione della cui
Delle cui conseguenze a cui non siamo in grado ancora di percepire la portata
Perché i nuovi strumenti
La televisione a aveva ancora una sua come dire
Un suo distacco adesso c'è la partecipazione diretta
Io sono rimasto sempre molto impressionato da una profezia di un grande intellettuale che Cossiga così Ortega i cassetti
La ribellione delle masse scritta nel mille novecentotrenta scrive esattamente quello che stiamo vivendo con una preveggenza che dello straordinario l'uomo massa non la massa l'uomo massa che diventa anche
Elimina perché la democrazia si è sempre retta noi abbiamo da duecento anni ritenuto che ormai per come dire le magnifiche sorti e progressive avessero fissato dei punti fermi
Definitivi la democrazia
Che l'abbiamo vissuta
Ignorando i problemi e qui siamo al tema sul quale voi ci chiamate perché questa questo incontro nasce anche per celebrare la caduta del muro di Berlino
Perché noi abbiamo vissuto nell'Occidente
Nella coscienza dividere una democrazia che si reggeva in contrapposizione quando è caduto il muro son cadute tante di quelle ragioni che frenavano le
Intrinseche ragioni della crisi che già
Si accumulavano sulla democrazia dicevo da duecento anni noi diamo la certezza alla democrazia la legge la legge come certezza
Che ormai non esiste più UE dei pini insomma al al dottor Nordio la palla il diritto e altra cosa da quello che noi abbiamo studiato nei nostri manuali
Perché il diritto era l'indicazione di comportamenti
Precetto sanzione non c'è più
La legge ormai ove provvedimento individuale o ai principi
Il diritto e fatto da da principi principi hanno una loro elasticità e naturalmente i principi tra loro confliggono di qui
La necessità di bilanciare i i principi e di cui il nuovo grande spazio che acquisisce potere giudiziario e il travolgi mento quindi della separazione
Dei poteri di Montesquieu che non esiste o che ci sia diamo a distruggere a vederlo distrutto completamente perché insomma ormai
Il diritto non è più come dire monopolio del potere legislativo la giurisprudenza all'ordine giudiziario come
Fonte del diritto naturalmente in una realtà come quella italiana nella quale l'organizzazione complessiva crea molti molti più problemi che non in altre realtà allora tornando alla comunicazione
Noi abbiamo oggi in questa nuova condizione
Dell'uomo massa che in qualche modo pretende di eliminare il momento di mediazione la democrazia si è sempre retta sul rapporto di me di delega e quindi di mediazione non c'è più delega non c'è più mediazione
Lo so
O altro si avvia ci sono anche pensatori ho letto di recente un articolo così il PD Aldo Schiavone che tutto sommato plaude a questa partecipazione diretta attraverso internet e per cui il problema è complesso come riorganizzare una democrazia che elimini che faccia a meno della delega è possibile
Voi qui avete mi pare dal come punto di riferisco me bandiera di questa di questo festival della politica c'è un detto di Max Weber problema attizzare le conosce Ottieri
E qui altro che ottiene un noi non abbiamo dato privatizzare è talmente problematico il problema della democrazia dove possiamo crescere soltanto confusione con qualche idea
Annaspiamo tutti ma non c'è in nessuno la capacità di individuare tragitti che ci possono portare ad una normalità cioè otto che stiamo vivendo nella eliminazione delle mediazioni delle determinazioni dell'élite stiamo assistendo a questo fenomeno che generalizzato ma che in Italia come sempre
Acquista connotati di tale da culmine di tale gravità da portarci qui la condizione in cui siamo
Il termine mediazione usato dal da porta in sé Zecchino ha un connotato innanzitutto si di cultura politica alla Democrazia cristiana è stato il partito della mediazione della intermediazione dell'Inter tra SISMI e credo che questo sia anche condiviso dalla
Da Fausto Bertinotti perché la mediazione si trasformava essi traduceva anche in una predilezione per un sistema elettorale a carattere proporzionale chi privilegiava la rappresentanza Allai immediatezza della delle prese di decisione
Mentre parlava zecchino citava testi ad esempio Aldo Schiavone non a caso il romanista no che dice che è un immenso modernissimo come internet serve forse ricordando la vecchia provocatio ad populum no del diritto del diritto romano però presidente Bertinotti il suo collega che lo ha preceduto Luciano Violante
Ebbe l'incarico da Einaudi di curare un volume della Storia d'Italia che era dedicato al Parlamento in quel volume Storie d'Italia sul Parlamento dell'Einaudi una storia d'Italia importante anche controversa per certi aspetti superata ma per molti altri ancora attuale
C'è la voce giornalismo parlamentare affidata a Stefano Folli in quella voce Stefano Folli uno dei studio in uno dei giornalisti di politica parlamentare più insomma più dei decani
Rileva anche la formazione che una certa generazione di giornalisti parlamentari aveva nel passato
è cambiata anche la comunicazione parlamentare
E più in generale la comunicazione politica l'informazione parlamentare l'informazione politica lei dal suo scranno di Presidente della Camera ha potuto verificare su questo aspetto che sembra particolare ma che in realtà i prodromo per informazioni poi generale no
Dagli Palazzo del potere per il potere legislativo come ha potuto verificare che il giornalismo parlamentare si è misurato negli anni in cui è stato presidente e negli anni in cui ha avuto una funzione comunque pubblica di di primo piano
La domanda non non si presta a un a una risposta semplice
Tuttavia io vorrei protervia di come dire una specie di retroterra che consente una risposta a questa domanda
Io penso che il giornalismo
Parlamentare e più in generale politico in quest'ultima fase si è potuta leggere
Con diciamo intelligenza e passione soltanto quando Massimo Bordin faceva la rassegna stampa di Radio Radicale la mattinata e che poi passata quello al Congo Pinky una lettura diventava immediatamente deprimente
Per la per una piccola parte di esperienza diretta ho visto
Una tendenza manifesta sì
Cioè lo svuotamento progressivo del Parlamento il Parlamento ed al vero diventata
Un serbo
Da signore così come ha considerato nella vicenda repubblicana progressivamente è stato ridotto a uno stato servile rispetto al nuovo principe che veniva costituendosi questo nuovo principe che è stato è diventato il governo
Progressivamente anche questo principio è stato scalzato
Si è fatto meno visibile il principe immanente
La domanda cioè di Alice nel paese delle meraviglie a chi comanda qui gli Totò una risposta sempre più difficoltosa
Del resto non è non è nuova la mia generazione ha avuto tra i suoi levate scendere certamente il Furore di Steinbeck
In chi l'ha letto ricorderà certamente che in questo reso drammatico di contadini spogliati dalle proprie terre
Che venivano cacciati lontani in questa corsa verso l'onta luglio il protagonista a un certo punto grida mando wiki dobbiamo uccidere voleva dire con chi dobbiamo prendercela
Tra quelli che ci hanno spogliati dei nostri avrei avrei dei nostri affetti della nostra dignità di persone il Parlamento e dentro questa parte io penso che non sia leggibile nella vicenda italiana
Nella vicenda europee
Semplicemente alla luce di quella che chiamiamo la politica
Rischiamo di non capire niente se guardiamo solo dentro questo specchio deformante
E la stessa cosa capita secondo me tra l'informazione
E e debbo dire così vi espongo molto male
Molto possibile assenti se ne son quello che dico
Io non credo neanche alla tesi deterministica
Secondo cui questo impoverimento della politica
E della comunicazione sia determinata dalla rivoluzione tecnico-scientifica in corso
Prendiamo la comunicazione certamente la rivoluzione con cui è stata inventata la carta e la scrittura pubblica ha cambiato il corso dello store
Lei ricordava prima la radio
Charlie Chaplin c'ha spiegato
L'uso della più da parte del dittatore era l'uomo della
Poi è avvenuto l'uomo della televisione come lei ricorda mondo del video ora siamo all'uomo delle relazioni informali del di internet e dei social
Secondo me
Dichiaro di impoverimento sulla base di questi cambiamenti è in realtà costituire un alibi
Rispetto al protagonismo della politica
In realtà ognuno di questi strumenti che l'iter che determina naturalmente un sapere specifico
è può essere rivolto verso la democrazia o verso l'autoritarismo
Un teologo importanti diceva ma l'innovazione tutte le innovazioni in questo caso queste tecnico-scientifiche della comunicazione servono io o a Monaco
Servono Dio o demonio rispondeva
Servono ma Mona virgola a meno che in questo a meno che
Cioè
La politica la ditta o la notte della politica Marco Pannella ha fatto una delle sue ultime battaglie sul diritto alla conoscenza
E allora come sia se per recarsi alla crisi della politica tradizionale e delle nuove forme di comunicazione e chiedesse la costruzione di un nuovo di una
Umanità
Di una democrazia in grado di far fronte a questo straordinario sconvolgimenti
è avvenuto il contrario ma e qui vi dico una cosa molto semplice e molto radicale
Servedio o serve mammone
Non serve Mammola quando al comando del mondo di un continente di un Paese c'è un voi un potere incontrollabile dal popolo
Serve Dio se si costituisce il popolo questo è il punto determinante il punto determinante non è la tecnologia ma se tu è un soggetto che è in grado di padroneggiare la ed indirizzarla oppure no
Se invece la struttura della società
A dispiegato il popolo
E lo hanno indotto a una folla plaudente
Chiuso nel suo individualismo
Esso e sottoposto alla legge laccato per cui sei alienato nel senso che o sei un pezzo di questo mercato funzionante oppure nei suoi c'è uno scarto come dice giustamente il Pontefice questa società produce lo scatto
Dell'umanità ebbene a quel punto la comunicazione unidirezionale
E così unidirezionale che prima o poi sulla scena arriva il demiurgo Catalan racconta
Perché siccome il popolo non ha più questa possibilità di controllo conoscenza e di informazione orizzontale attraverso la quale cresce come coscienza di sé si affida a qualcuno che in allerta
In suo nome pensa al trasloco
Questo qualcuno che ingenera è orribile
E che per fortuna essendo il mondo molto caduco va e viene non è più come negli anni trenta e quaranta che può durare dei decenni adesso Tucano durano degli anni anch'o anche dei mezzi
Ma questo qualcuno a sua volta è uno schermo perché non è lui che ti sta convincendo ma è un sistema che si Jalou Ikea usa quel signore che è un altoparlante per poter introdurre elementi di cultura che non consentano agli invisibili
Di diventare invisibile
La comunicazione diventa democrazia quando gli ultimi si propongono di diventare i problemi
Se gli ultimi accettano di Nesta e ultimi la comunicazione unidirezionale e dall'alto verso il basso ed è semplicemente l'organizzazione del consenso a un sistema iniquo che andrebbe invece rovesciato grazie
Intanto
Presidente Bertinotti io da un mille operatori della comunicazione adempio un dovere Vangeli condotto a bere un assestato
Perché qua con trentadue gradi mi dicono avete visto come la la metamorfosi
Di Bertinotti dove ormai non legge più L'Unità quotidianamente legge L'Osservatore Romano e si vede ed è un titolo di merito è del del dell'arresto bisogna pur trovare qualche Salvatore da qualche parte no
Allora
Nordio
Diciamoci la verità questa tripartizione cose dette da zecchino prima da da Bertinotti adesso diamole in connessione riferimento a Montesquieu fatto da pensi Zecchino questa divisione dei tre punti dei comici dimostra il miglior libero uscito in Italia di un giurista ovviamente ex presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri uscire tre volumi trent'anni fa sulla evoluzione della divisione dei poteri non è stata mai consigli poiché in realtà assodata metta c'è sempre stato un equilibrio cioè dipendeva dalle fasi per cui talvolta il legislativo più forte dell'esecutivo l'esecutivo e più forte di giudiziario oggi sembra essere più forte giudiziario secondo me sono forti sono deboli tutti e tre
C'è una sommatoria di di debolezza
Lei
Dal suo punto di vista il ruolo della informazione giudiziaria
In Italia ruolo consapevole a ha un peso specifico
Culturale e professionale
Adatto alla difficoltà di questi tempi
Può servire a dare un un anche un equilibrio che manca la ricerca di un equilibrio che Manta oppure fa parte del problema essa stessa
Credo di poter rispondere in modo molto semplice
Dicendo no
Cioè che la nostra informazione giudiziaria non è minimamente adeguata
Dilettantesca
Ah professionale
E purtroppo molto spesso pilotate
Mentre esiste una scuola
Sia pure magari decadenza di giornalismo politico anche di giornalismo scientifico medico
Non esiste una scuola di giornalismo giudiziario
I cronisti giudiziari sono generalmente ragazzi mandati allo sbaraglio
Che non fanno quello che dovrebbero fare i veri giornalisti cioè il giornalismo di inchiesta e critica
Cioè la critica alle indagini
Magari cercando di capire quando manca per esempio una difesa adeguata all'imputato quali siano i difetti di un indagine
Questo perché per varie ragioni anche economiche i giornalisti vengono mandati dei direttori nelle procure alle procure della Repubblica con l'unico scopo di trovare la notizia
E di evitare quello che si chiama il buco cioè di evitare che il giornalista il cronista concorrente abbia una notizia che appelli e ne mancano non resiste minimamente il giornalismo critico per una semplice ragione che i giornalisti meglio i cronisti giudiziari dipendono al cento per cento per la diciamo supporto e per il supporto delle notizie per rifornire il rifornimento delle notizie dipendono dai pubblici ministeri dalla polizia giudiziaria e magari dagli avvocati
E
Quindi sono i portavoce
Il quello che gli altri vogliono che esca alla stampa con la stampa presso l'opinione pubblica
Prendiamo l'esempio più classico le intercettazioni
Quando sui giornali finiscono intercettazioni che magari colpiscono il politico Tizio piuttosto di politico Caio e magari qualcuno dice beh mettiamo un limite a queste intercettazioni a queste diffusione di interpretazione e si grida quando si sente parlare di questo limite si grida perché si pensa che la libertà di stampa venga Pullara tra è tutta una messinscena di tutto un pasticcio e tutta una menzogna colossale
Perché la libertà di stampa non c'entra nulla il giornalista rese facciamo se per esempio dell'Inter situazioni che pubblichi un'intercettazione telefonica
Catturata alla procura presso la Procura della Repubblica x non pubblica quello che lui ha trovato ma quello ma pubblica quello che gli altri Pubblico ministero
Polizia giudiziaria magari avvocati vogliono che venga pubblicata c'è quello che gli viene dato la selezione delle notizie delle intercettazioni da pubblicare non la fa il giornalista la fa chi gli dava le notizie o consente che queste notizie vengano rese pubbliche
E attenzione quando queste notizie parliamo sempre di tra situazioni ma faccio un esempio ce ne sono tanti anni quando queste notizie arrivano al giornalista innanzitutto arrivano un giornalista dico di chi viene da o di chi consente che gli vengano date
E il giornalista poi restituisce il favore magnificato la figura di chi gliele ha fatte avere per esempio se gliele fa avere un pubblico ministero quel giornalista dirà che l'indagine fatta benissimo e quel pubblico ministero è straordinariamente favoloso e magari gli spiana la strada per una buona carriera politica come purtroppo è avvenuto
E continuerà temo
Ad aggredirlo
Ma quello che arriva al giornalista non arriva attraverso una selezione fatta dal giornalista
è una selezione fatta da chi vuole che arrivino quelle notizie a quelli determinati giornali
E tenete conto che quando questa selezione viene fatta
E anche pilotata
Ed è anche faziosa
Il vecchio Richelieu diceva datemi una lettera e un paio di forbici e io ne farò impiccare l'autore
Cosa significa scrive che se tu mi dai una lettera e io la taglio la modificò come voglio nel momento in cui tua hai un patrimonio di ore e ore di intercettazioni telefoniche fatte
Gettando la Rete quindi che coinvolgono politici imprenditori
Di recente avete visto anche magistrati perché poi come una satanica rumeni de la magistratura divorato e sta divorando anche se estesa come avete visto con le ultime vicende di Consiglio Superiore della Magistratura
Parente di consiglio della base superiore della magistratura avrete visto adesso
è è passato tutto in secondo piano dopo le ultime vicende del Governo
Ma magari ritornerà ma fino a un mese fa ricorderete il CSM massimo organo di gestione della magistratura si stava riducendo a quella che allorché che era l'orchestra
Della Sinfonia degli addii di ai bene dove alla fine nell'ultimo tempo se ne vanno tutti uno alla volta rimane solo il primo violino
Bene il Consiglio superiore della magistratura se ne sono andati prima due poi tre poi quattro poi cinque poi sei poi dato via addirittura il procuratore generale della Cassazione
Che aveva instaurato un'azione disciplinare contro il presidente
Dell'Associazione nazionale magistrati che era stato intercettato e si è dovuto dimettere perché è emerso che anche lui era stato intercettato e aveva detto le stesse cose di quello che lui aveva messo sotto inchiesta
Quindi un pasticcio vergognoso che ha delegittimato la magistratura ma che soltanto la punta dell'iceberg di quello che c'è sotto
Allora ritorniamo alle notizie queste notizie che vengono così
Propalate che vengono diffuse
Da chi ha il monopolio della loro gestione cioè da chi gli atti da chi le ha acquisite quindi da Chiappera ed in questo caso ha fatto le intercettazioni
Ecco completano conferiscono un potere immenso a chi le ha in mano
E questo potere si esercita attraverso
La stampa stampa attraverso i media diciamo meno
E la stampa in questo caso non è affatto la libera stampa che criticamente come ha fatto a Bernstein e Woodward a cinquant'anni fa con il caso Watergate fanno le pulci al potere
Ma è portavoce del potere giudiziario
Ma il portavoce fittizio o meglio è portavoce manipolato perché le notizie che diffonde sono quelle che lei
Il tenutario del potere cioè il monopolista e che non avrebbe il Pubblico ministero o la polizia giudiziaria che ha in mano questa marea immensa di Intel situazioni vuole che venga diffusa
A livello popolare per delegittimare certe persone
E guardate che questo è accaduto e ho finito ma l'argomento era troppo bello è accaduto
Contro tutti tutti ne sono stati vittime
Sono state vittime da destra a sinistra persino il vecchio Presidente della Repubblica Scalfaro poi è stato messo a un certo punto è stato messo nel mirino con una sorta di ammonimento
Guardate che noi abbiamo in mano delle intercettazioni tenete conto che quando si fanno le intercettazioni
Forse voi pensate che l'intera situazione oggi si faccia soltanto con il telefono al telefono parla più nessuno non si fa neanche più con la pulce quella che si mette creda che si piazza sotto il letto nel bagno della persona
Non si parla neanche i più buoni microfoni direzionali che sono quelli che capitano una conversazione a trenta metri di distanza si fanno come è accaduto con la ditta con il l'ultima l'inchiesta del CSM con il trojan il trojan è un virus che si piazza da lontano nel vostro telefonino e quel telefonino in quel momento diventa una sorta di videocamera di videoregistratore il che capta tutto di tutti
Non solo voi dove siete cosa fate cosa dite ma anche in quello
Che ti dicono e fanno quelli che sono attorno a voi
Questo trojan che si potrà mai legale ma c'è ed è stato usato anche dell'ultima richiesta nei confronti del jersey me
Pensate quale potere conferisca a chi è in grado di maneggiare
Cioè potere Now legge spauracchio funzionano conoscenza del potere saggio diceva o linguista UMI sfrido sì il potere la la la conoscenza del potere ma solo la saggezza libertà beh in questo caso la saggezza di Bartali mettiamo da parte e teniamoci soltanto la conoscenza che poté
Ma concludendo in tutto questo la stampa e purtroppo lo dico con dolore
La stampa è lo strumento spesso stupido
Spesso passivo
Di quello che chi stava Monte in questo caso l'autorità giudiziaria o l'autorità di polizia giudiziaria o chi comunque ha in mano questo immenso serbatoio di notizie vuole che venga fatto transitare attraverso i giornali
Grazie no
Come vedete Nordio uno di quelli che non la manda a dire insomma senza peli sulla lingua papale papale lo dico da vaticanista quindi va o qualche cognizione
Per dirlo Stampede Gimme si intitola la rassegna stampa più ascoltata in Italia
Di radio radicale e nella sua dicotomia ambiti non si capisce stante rigidissimo fra di loro complici o se invece stampante sia in cani da guardia come i domenicani hanno il cane cane ma no come singolo e naturalmente
Io
So bene che per quanto chiari per quanto profuse di sapienza anche le risposte interlocutori non possono che essere risposte precise ma nello stesso tempo generali non esaustive a noi serve per dare un in tutte voglio anche dirvi che anche stasera vorrei dopo questo secondo giro che faremo un po'più breve per consentire gli ultimi dieci minuti
In un paio di domande due o tre domande domande secche qui vorrei ma anche perché poi dobbiamo proseguire con la seconda parte da parte del pubblico credo che un'occasione meriti di essere data lei ha citato Richelieu
Uscito un libro di Richelieu sussurri sceglie Carrieri sceglie proprio sulla ragion di Stato
Maestro credo che sia uno uno degli autori da accanto al libro di mai né che sulla spalla ragion di Stato nella storia moderna per capire la divisione potere Richelieu credo che sia un autore insieme con Machiavelli
Headliner guai viabile da questo punto di vista per lo studio del della ragion di Stato
Ortensio Zecchino è un accademico
Credo che l'altro fatto ore di
Di
Diciamo così se non di crisi comunque di dialettica forte sia
L'informazione che si fa sul
Sulla scuola e sul sistema universitario sulla ricerca
Credo che anche qui come sia necessario aderire giornalistiche abbiano contezza dell'aspetto giuridico sia sostanziale che processuale
Perché insomma tener vera è quella funzione critica bisogna almeno avere sfogliato un manuale di del Mandrioli diritto processuale civile o di Giovanni leone
Preciso quel manuale ni del diritto processuale penale perché se no effettivamente stiamo sul banco credo che anche nella informazione sull'informazione di un settore sì forse il settore insieme con la giustizia la sanità il più delicato la scuola e l'università io credo che l'ordine dei giornalisti debba porsi il problema di una formazione di un di una generazione di giornalisti
Che conosca l'Accademia nei tredici e i miei difetti che non ne discuta solo per ragioni di strumentale
Qual è lo stato di informazione
E di comunicazione dei problemi nel mondo sul mondo della scuola e sul mondo universitario e della ricerca beh anche qui noi dovremmo dire con grande franchezza che la stampa italiana complessivamente
Si nutre
Più di scandalismo e della ricerca degli grandi scoop questo capita
Anche del mondo universitario che viene descritto noi abbiamo un sistema universitario
Che dileggiato molto all'interno
Con una vocazione autocritica che un po'lo specifico anche di una certa mentalità italiana ma noi abbiamo un sistema universitario che in
Invece e ampiamente competitivo sul piano internazionale eppure la stampa se ne interessa soltanto descrivere gli scandali delle grandi baroni che non ci sono più e quindi anche lì non c'è una capacità di approfondimento dei problemi che pure ci sono ma c'è anche lì la volontà del grande scoop ma io vorrei ritornando sul tema politica Democrazia e comunicazione
Io mi son permesso di dire prima che la democrazia vive un momento difficile nel mondo la democrazia come l'abbiamo voi concepita il recepita da duecento anni
Non c'è bisogno di far riferimenti specifici lo vediamo un tutto il mondo ma da noi la situazione è molto più grave io intanto dobbiamo dire che la situazione che noi stiamo vivendo è il frutto esattamente di una grande distorsione che si è realizzata dal punto di vista della comunicazione Tangentopoli tanto per entrare
Su un tema come dire che ancora scotta
Io non so quanti di voi abbiano letto
Le confidenze e confessioni di Piero Sansonetti che giornalista ben noto che descrive quello che avveniva nel tempo caldo di Tangentopoli quando la sera
Poteri giudiziari e potere informativo voglio dire le grandi lettere grandi testate televisive i tre o quattro grandi giornali concordavano
I titoli che erano cannonate per demolire il sistema noi abbiamo avuto la demolizione di un sistema grazie non hanno nessun voto popolare ma grazie a una vorrei dire al circuito si usava questa espressione al circuito mediatico-giudiziario quindi noi in Italia abbiamo conosciuta tu
L'incidenza profonda sulla vita democratica della informazione e della comunicazione di una comunicazione che è stata molto unidirezionale naturalmente voi sapete
Come il novanta per cento degli inquisiti al tempo di Tangentopoli poi risultato sostanzialmente il risultato
Diciamo il immune da responsabilità però lì si è distrutto il sistema dei partiti noi scontiamo viviamo le difficoltà che viviamo in questo momento
Che solo difficoltà anche di altri Paesi ma che da noi sono autorizzati perché abbiamo fatto tabula rasa
Nessun Paese
Germania la Francia parliamo dei Paesi diciamo di della nostra realtà occidentale
Vorrei dire finanche della sfera diciamo di più tradizionale
Omogeneità occidentale sistemi di civil law non parliamo del del dell'Inghilterra non parliamo dell'America non parliamo di quello che avviene all'Est noi abbiamo patito
Una modalità di essere della comunicazione che ha sostanzialmente sguarnito completamente la politica e che ci ha portato a questo stato in cui certo Lai per la democrazia vedete la democrazia
E divorata da due suoi figli il mercato
Senza libertà di mercato non ci sarebbe democrazia non c'è bisogno di andare al vecchio dibattito Croce e Inaudi dove aveva torto Croce naturalmente nel ritenere che ci potesse essere democrazia anche senza libertà economica
Ma la libertà economica realizzato il dominio del mercato che ha fatto saltare quello che era il classico spazio di vita della democrazia gli Stati la globalizzazione e l'altro figlio chissà divorando la democrazia e libero democrazia
Una l'espressione anche questa di Ortega sette
Che appunto questa pretesa di scavalcare lei è lite di scavalcare nel momento di mediazioni di realizzare questa presa diretta a queste difficoltà generali noi abbiamo aggiunto la tabula rasa di tutto ciò che esisteva e ci ritroviamo di difficoltà che viviamo oggi questo io credo che sia uno dei punti di riflessione
Più profonda che noi possiamo fare sul tema del rapporto tra comunicazione democrazia la comunicazione ha influito e ha generato questa democrazia che stiamo vivendo con tutti gli affanni che vediamo anche in questi giorni
Eh sì essi e lanciano altri due sassolini sulla libertà di il mercato e sulla polemica conosciutissima riproposta un paio di anni fa a cura di Natalino Irti tra Benedetto Croce Luigi Einaudi e legni per democrazia
Che in realtà non è altro che la traduzione volgare che al termine o Colosseum Greco Crato asso del l'Outlook razzia avrebbe pari detto invece più elegantemente in più efficacemente Aristotele
E però è però sentore
Vi dico subito o chi vuole fare delle domande secche può o dare il proprio nominativo a Massimo o a Corrado alla fine poi della dell'intervento o adesso di fra cinque minuti insomma del presidente Bertinotti si interrompono importi il foglietto riportato il foglietto e poi facciamo gli ultimi dieci minuti presente Bertinotti c'è stato qui la citazione di l'ha fatta lei no di Sartori
Va bene la
La la sì esatto va bene quindi se mi mi sta duplicando di citazioni io non sono così avvezzo alle citazioni metto un po'di abbecedario allora
C'è stato un periodo in cui si è voluta democratizzare
Il per democratizzare la televisione
Consente pensando che in mezzo televisivo o fosse un modo per rendere partecipe e quindi accrescere la partecipazione democratica
Delle persone della gente dalla partecipazione al quiz alla alla partecipazione di piazza nei talk show no però
In contemporanea comunque resta
Iper responsi sezioni Ocolo cromatica del mezzi della comunicazione a cominciare innanzitutto dalla televisione
Si è registrata un sì registrato un sempre più distacco tra le masse
è una oligarchia non aristocratica non nonna capace di essere dimostrarsi egli perché ha portato poi alla definizione di casta e allo scontro tra il popolo che si sentiva comunque espulso e la casta
Cioè
Noi qui stiamo parlando del potere dei mass media in modo particolare della televisione però sul tema della democrazia della qualità della democrazia e dello stato di diritto e in realtà quanto più la televisione allargato il bacino di utenza dell'opinione pubblica tanto più e diminuito il cui sufficienti di democraticità e di funzionalità dello stato di diritto in Italia
è una contraddizione no apparente oppure e la dimostrazione che la democrazia si regge su cannoni che travalicano i mezzi tecnologici e che invece richiedono una cultura politica richiedono un ruolo per esempio per i grandi agenzie formative della scuola
O dei partiti o della chiesa che e che in un certo senso ci dicono che alla fine la tradizione che vince sulla innovazione ipertecnologica sono stato chiaro la vedo pensierosa
Effettivamente vedete pensieroso nato ma perché vedete pensionato perché in realtà un punto di vista così distonico rispetto a questa impostazione che faccio un po'fatica a manifestarlo cioè io io proprio non credo che noi abbiamo mai visto all'opera una qualche forma di iper democrazia
Io l'ho sempre visto all'opera una peluria di democrazia
Quando non non non mi è mai capitato di vedermi un eccesso mi è capitato invece di vedere una progressiva
Anche con dei salti di qualità
Cancellazione di potere precedentemente guadagnati
Dal popolo e dalla democrazia
Cioè a me a me pare che noi siamo dentro una grande controriforma
Allora mila cd una sola cosa bravissima anche come fondamentale
Noi parliamo sovente consentito qui ma citati maestri del pensiero liberale e io davvero credetemi mi inchino tuttavia l'esperienza di maggior crescita democratica del Paese è avvenuto quando dei signori che avevano vissuto una vicenda straordinaria
Che aveva provocato cinque milioni cinquanta milioni di morti la seconda guerra mondiale e che avevano realizzato con la vicenda straordinaria l'antifascismo e la Resistenza inventano una cosa che non si era mai vista prima in politica si chiama Costituzione democratica cioè una postazione diversa da quelle liberali non lo dico io lo dice Norberto Bobbio che certo non è accusabile di una qualche perversione sovversiva
Dice proprio pagate che la vera diversità della costruzione democratica rispetto a quella liberale e che alla costruzione democratica considera democrazia e eguaglianza indissolubili
Perciò la democrazia che Dossetti chiama integrale che Togliatti chiama Potenza Siva
Sì invero in Italia attraverso con lotte tragedia entrambe tutto quello che volete voi
Però sì realizzata quando quel popolo anche attraverso conflitti interni realizza delle forme di democrazia qualche mese fa sono stato chiamato dall'arcivescovo di Bologna
Non Matteo Zuppi a a fare un dibattito divertente
A Busseto al Teatro Verdi ha detto guarda vieni che facciamo la discussione sul mondo di don Camillo e Peppone
Si può sorridere ma si può anche usarlo come pretesto per indagare una certa Italia
L'Italia in cui questi due campioni l'uno dei comunisti l'altro dei cattolici in politica
Si scontrano anche fisicamente Massiah riconoscono nell'appartenenza comune al destino di un popolo come dicono ripetutamente entrambi
Questo se mi permette e questo è al punto di rottura gente avvenuto si ci sarà stata Tangentopoli ma Mannucci è finito il Novecento è un punto più drammatico vediamo davanti Lupoi
Quelle famiglie quella democratico cristiana quella comunista quella socialista e quella liberale
Perché quelli che hanno fatto la Costituzione
Venivano da quella storia che anche nella sua drammaticità il Novecento la semplicità della democrazia non è una sfida tecnico-giuridica è la sfida attraverso il quale si pensa davvero che gli ultimi possono diventare i primi
La sfida della democrazia è la è la sfida per l'eguaglianza
Questa è stata
Quando quel mondo perde e che è stato sconfitto
Questi costi il panorama è totalmente cambiato di fronte a noi
E adesso lasciatemelo dire un po'violentemente il non è che io ho do strategia per il Monte dei due blocchi contrapposti ma nel mondo dei due blocchi contrapposti
L'Europa
Ha visto crescere uno stato sociale è un riconoscimento della dignità degli ultimi come mai e accaduto nella storia o mi sbaglio e quella realtà è accaduta perché quei protagonisti della democrazia
Non erano informati in maniera opposta Oaie dalla radio dalla televisione e dai giornali ma perché si impassibile impossessavano di saperi di conoscenze attraverso l'esperienza l'esperienza che si organizzava nei partiti nei sindacati nelle associazioni nei movimenti e nelle cooperative e quel tessuto lì che ha fatto vivere la democrazia
Quando c'è stata la rivincita
Contò quell'aspirazione al cambiamento ed è nato con la sconfitta e il fallimento
Dei paesi dell'Est e del comunismo realizzato sconfitta e fallimento
Il capitalismo si è trovato di nuovo senza una da Sailor storico e ha scoperto la sua vocazione totalitaria il capitalismo finanziario globale è incompatibile con la democrazia e infatti non c'è più tutto il mondo o mi sbaglio non c'è più in tutto il mondo
Non è che abbia
A me a me può spaventare Salvini ma c'è qualcuno che ci spaventiamo latitante o no c'è qualcuno che si spaventi arabi Reggie Johnson o no ma non lo dico per il colore politico badate davvero credete non lo dico per il colore politico
Lo dico per il connotato
Di cartina di tornasole che attraverso queste figure emerge sulla crisi della democrazia
E la crisi di ciò che fonda la democrazia cioè il popolo un insieme di individui non è solo per costruirlo ci vuole con la costruzione di una coscienza di una coscienza collettiva e questo è il problema dell'informazione secondo me
A sono Rinascimento sono riuscito a far
Lei come Pannella riesce a prendere più applausi che butti
Ecco
Per prendere Yuki e voti faccio presto verrà
No ma sono contento di aver tirato fuori l'anima di una rossa di un abbronzatissimo Bertinotti
Confido che alla fine Cangitano che anche un po'di bandiera rossa
E però il discorso canta non voglia niente io voglio tanto bene alla io acqua ma
Ma siccome adesso stasera lei mi toglie il il pane che cita i teologi cita il il Pontefice
Insomma francamente non non non so mi sento in pericolo comunque Nordio io visto che lei ascolta Van
Con interesse e però è però forse ha delle osservazioni da fare su questa questione perché sulla questione sollevata da da insomma il tema della democrazia formale della democrazia sostanziale
Che è un po'un tema che si pongono i giuristi giustizia formale
Della legalità
Con una legge puoi rispettarla ma se è ingiusta lo Stato di diritto viene comunque calpestato allora la questione della sostanza e della foto
Io non vorrei occupare troppo tempo perché siamo al limite
Però mi lasci dire due parole su quello che ho detto presidente Bertinotti
Che io ho applaudito
Io ho ascoltato commosso come ascolto sempre con grande partecipazione e commozione chi è appassionato di una fede
Fede che oggi magari non porno pochi continuano a mantenere che sia una fede
Di un certo tipo piuttosto che di un altro
Io sono un liberale
E sono soprattutto uno scettico
E non credo che siano gli uomini che fanno i tempi ma credo che siano i tempi che fanno gli uomini
E se noi abbiamo avuto quel momento di grande costruzione
Intellettuale e morale e politica che è stata la nostra Costituzione ed è stata diciamo la democrazia postbellica
Questo derivava dal fatto che quando un Paese ICE da una situazione da un'esperienza drammatica e dolorosa
Come una guerra ICI estremamente maturato
Esce motivato ed esce anche eticamente moralmente molto meglio costruttori quando io me ne sono andato fatto il Brinker di saluto alla procura della Repubblica di Venezia e mi ha chiesto di dire due parole ai giovani magistrati ho detto guardate dei genitori un libro di diritto in meno è una tragedia di Shakespeare di più
Perché imparate diplomata tragedie di Shakespeare che da un'intera biblioteca e mentre parlava il presidente Bertinotti mi veniva in mente una delle tante aurei frasi dell'Amleto in cui e al proprio lo stesso metro dice che la consuetudine e la pace
Sono le grandi nemiche dei grandi ideali perché il benessere e la pace sembra un paradosso se per caso una bestemmia ma affievoliscono le nostre energie
L'impero romano è caduto basta leggere di bon proprio perché un periodo di pace e di benessere ESA
Prolungato nel tempo ha prodotto il venir meno soprattutto di quella religione religio che è quella che lega un Paese ci sia un'idea politica vi siano i vecchi Dei di Roma Autissier cristianesimo di oggi stava venendo meno
E poi la crisi demografica non si fanno più figli perché c'è la ricchezza e poi la crisi del lavoro non si fanno più i lavori umili e si chiamano gli schiavi ieri gli extracomunitari per farli insomma sono tutte cose che abbiamo visto anche la caduta della mia Repubblica di Venezia dico mia perché ho sempre lavorato a Venezia
Cioè il benessere la pace che cosa fa affievolisce le tue energie e guardate che non accade soltanto da noi perché è vero che noi abbiamo la situazione che abbiamo però gli americani hanno travolto da e non hanno più l'Osa dello ha esaminato e i francesi hanno Marco e non hanno dei gol inglesi hanno Johnson e non hanno Churchill
E anche la stessa Germania avrà la Merkel ma non Adenauer
Cioè qui avevano e non abbiamo De Gasperi
Ben presto va ma che è quella se noi indipendentemente dal colore politico facciamo un'analisi delle personalità che hanno costruito la nostra Repubblica
De Gasperi Togliatti Nenni Saragat Terracini Einaudi cioè abbiamo una sfilza
Di personaggi davanti ai quali ci domandiamo in modo quasi hegeliano se lo Zeitgeist lo spirito del tempo non si sia dimenticato di noi molto più semplice
Dopo ottant'anni di pace e di benessere le coscienze si affloscia Lella l'appassionata arringa di Bertinotti questa sera che io ho quasi posso dirle non ho apprezzato quasi Amato anche se io sono un liberale via è una delle ultime che sentirò ivi terminano le sentiremo più così perché non c'è più quella passione quella vero quel pathos perché ma non sa dare non si addestrano se a sinistra ammesso che ci sia ancora una destra e una sinistra questo era quello che volevo dire
La sua domanda che le fa molto semplice invece non esiste una differenza per un magistrato tra viagra fuori no voi cioè le leggi non scritte e il diritto positivo per un magistrato esiste solo il diritto punto e basta la legge c'è e va rispettata se non ci piace va cambiata
Non parliamo poi dei casinò scusate la parola che si è fatto in questi ultimi tempi con Antigone con la racchetta cose Antigone è una l'eroina Sofo crea che ecco figliola coscientemente la legge del tiranno perché contraria agli Agra fuori no voi cioè leggi non scritte della sua coscienza
Ma ne accetta volontariamente le conseguenze ramo ridire non va come ha fatto la rapidità bacchette e girare per il mondo diventando una mezza viva e chiedendo anche i danni a Salvini perché non l'ha fatta sbarcare
Questo dimostra che si sono superstiti completamente anche ivi anche gli stessi parametri le cifre culturali di oggi come si fa a citare Antigone che ha tutta una sua storia tutta una sua etica nei confronti di questa che come unica diciamo così come unica ma come unico merito è stato quello per carità di aver salvato delle vite ma dopo di avere violato una legge italiana
Quindi
Per un magistrato e bene ha fatto il procuratore di Agrigento che poi è quello che ha incriminato saline quindi non è certo
Un prossimo emiliano di incriminarla e di chiede a me seppure in modo abbastanza blando la carta non la carcerazione ma una una misura afflittiva
Limitata perché non esiste differenza cioè esista ecco è così
Marcata la differenza tra la legge e ciò che legge non è che per un magistrato esiste solo un principio finché la legge c'è va rispettata
Pacta sunt servanda leggesse sunt servanda
Quindi non solo Shakespeare anche Sofocle
Tra l'altro sull'Antigone uscito volumetto a a scritto in due entità da Luciano Violante e dal giudice Corte costituzionale Carter Biglia
Qui nome circola oggi insomma un volume voluta interessante ma nello stesso tempo discutibile in alcuni punti esegetici allora
Guardate il dieci minuti o quattro persone
Ai quali chiedo di fare una domanda telegrafica
Di mettersi qui Corrado segue portare il microfono qui chiamo subito Corrado il signor Corrado monta Massimo il e poi si prepari Teodosio Penta rara per fare una domanda sette a uno dei tre poiché le comunichiamo e prego
Che Robert allora dovrebbe poi fare dare una risposta sul punto centrale cioè beh insomma Bertinotti ha fatto una locuzione bellissima romantica dota concludendo che il capitalismo e la catastrofe del mondo
E qual è l'alternativa
E qual è la novità ci sta portando la certezza quindi insomma bisognerebbe eliminare abolire il capitalismo anomalo questo guardi lo dico solo per per la vicinanza gli otto una buona risposta dalla usato chic
La gliela consiglio come risposta sì insomma del del Pitti ti muovi lo stesso bellissimo insomma vivendo adesso c'è un c'è una risposta
Nel alla fine dell'anno dato sì quando dice c'è ci possiamo avvicinare alla catastrofe dice anche il punto di resistenza per fucile
E anche il mio
è c'è Edipo è più papista di lei miliardario comunista più papista del demo maldestra queste noi cosa cavolo ma questo è il dato con un'opera sconvolgente nella nostra storia poco della nostra storia italiana che una storia di sconvolgimenti appunto realizzati ab origine dalla condizione particolare che ha vissuto il giacchino può rispondere poi in una fase finale del allora signor Montrasio domanda a chi al presidente Bertinotti domanda secca abbiam parlato di comunicazione e democrazia l'esempio abbia parlato di Trump Tramper fa il suo tribuno
Tramite Twitter per cui disintermediata tutto abbiam parlato di pochezza magari della la domanda la domanda pochezza della comunicazione classica giornalistica in fase giudiziaria ma non è che stiamo sottovalutando la comunicazione e la nuova comunicazione perché Trump fa muove i mercati muove la politica con un tweet
Grazie prenda nota Presidente Teodosio Petrarca essi presente e si prepari il signor Vittorio rattoppi
Buonasera la mia domanda non è diretta unicamente a uno del di autorevoli sul palco
Ma semplicemente una domanda stasera è stato dipinto un quadro dove i temi sottesi vanno dalla teologia alla economia alla democrazia
Non voglio assolutamente fare una lectio brevis questa sera Marazzita che mi sono fatto molto semplice
Karl Popper ha sempre detto
E a
L'analisi domanda s'è semplice ha speso un un capitolo intero nel dire che tutti gli intellettuali gli ottocento non hanno saputo trasmetterà un messaggio semplice e comprensibile la domanda
Pensate che questo io lo chiamo questo decadimento umano non sia dargli condurre oppure da attribuire alla crisi dell'umanità
E che cosa occorrerebbe fare da dove partire grazie grazie a lei Vittorio Rattle e si prepari Giovanni ma hanno
A una domanda secca per Carlo Nordio
C'ha descritto come funziona il sistema delle intercettazioni perché la magistratura non ha saputo voluto autodisciplinarsi su questo punto autodisciplinarsi benissimo Giovanni mandrino possano premettiamo che io sono degno di un'ignoranza strabilianti non facciamo le premesse andiamo per mettere in regola e valutiamo dopo anzi no quello che mi interesserebbe sapere da tutti in realtà quelli che stasera sono sul palco perché io ma vorrei farla tutti chi vuole rispondere prego risponda
Perché io da giovane Pedone sento sulla mia pelle sulla mia formazione
Che da quel famoso novantadue non è cambiato
Nulla che tutto cambia per non cambiare e che ruolo ha in questo la mafia la massoneria e l'America mentale poeta italiano molto piacere anche magari se vuole rispondere il signor Bertinotti da però insomma
Non so no no perché mi sa farebbe un sacco invece che avesse qualcosa da raccontare più che altro di tempi che sono abbastanza passati d'accordo d'accordo ma hanno grazie allora direi orbitale subito la parola a Zecchino si vuole
Rispondere sulla lauda tu sì
Si vuole oppure
Due minuti replicare a a Bertinotti o in maniera più esaustiva nato intorno l'ho già fatto l'ho già fatto il problema che pone Bertinotti il problema di fondo del nostro momento
Noi abbiamo ormai il mercato nella sua invasività che ha realizzato quella che noi chiamiamo globalizzazione Dimora
Quella idea di democrazia sulla quale noi ci siamo formati qual è allora la la strada possibile la strada possibile e l'ampliamento dello spazio della Democrazia nel senso che non può essere più il confine statale così come noi l'abbiamo conosciuta attraverso come dire l'affermazione del principio di nazionalità noi dobbiamo puntare a un di più di Europa perché soltanto con una potere politico più basso e domina bile il capitalismo che rischia di essere quel mostro che divora il quindi non possiamo demonizzare
E ipotizzare alternative al capitalismo dobbiamo ipotizzare i modi di essere della politica capace di intrecciare questo lo si può fare
In due modi innanzitutto realizzando
Questi poteri
Parzialmente più ampi in grado di dominare i problemi e poi se posso aggiungere anche ed è anche un po'una domanda che veniva qual è la strada la strada e anche quella
Dirlo bustini re come dire la formazione e la cultura e l'educazione educazione generale
Ipsos morbidi
Da l'Index dell'ignoranza purtroppo l'Italia da questo punto di vista in una posizione molto giù e noi lo avremmo tutti la necessità di creare inutile una diversa il più ampia formazione perché la iper Democrazia Carlo Bertinotti
Non è un come dire una sottolineatura di negatività della partecipazione e la sottolineatura della spesso o inadeguatezza
Della generalità a realizzare gli obiettivi generali noi dobbiamo
Puntare ad una maggiore consapevolezza perché il discorso dell'uno vale uno certamente il punto fondamentale della democrazia ma guai ad immaginare che tutto questo possa eliminare la mediazione e anche la delega che in qualche modo deve riguardare anche competenze capacità
Carlo Nordio è stato chiamato in causa una risposta
La EMI ha detto due minuti risentano almeno trenta secondi quello perché la magistratura
Non si autoregolamentare sulle intercettazioni per la stessa ragione per cui non si può chiedere al tacchino di preparare il pranzo di Natale la magistratura un tale potere e lo esercita in questo modo che non sarà lei a dismettere
Certo
Bertinotti capisco che la norma parlerò vale la risposta del dottor Nordio anche per il capitalismo uguale così come la magistratura non sa lei così il capitalismo sarà Luigi
Cioè non c'è verso le non è non così come il comunismo non è stato lui a tassi elevati di un autore infatti infatti io non hanno detto che l'alternativa al capitalismo che finanziario globale oggi
Sia il comunismo questa rimane la mia fede come giustamente il ritorno di sto dicendo un'altra cosa invece che la cottura cosa singolare è davvero singolare queste e che nel mondo dell'Accademia
è diffusissima
La percezione che questo capitalismo finanziario produca dal catasto
Nel mondo dei giovani Gaeta
Indica una prospettiva una generazione in cui dice patate stiamo andando la catastrofi e ci rimprovera come padri e madri
L'altra settimana
In meno agile delle più grandi aziende multinazionali del mondo si sono incontrate detto ma sapete che stiamo andando alla catastrofe forse bisogna che cambiamo non dobbiamo preoccuparci solo del profitto ma degli interessi dei lavoratori dell'ambiente
Gli unici che non se ne accorgono
O non ce ne vogliono accorgere sono i gestori della cosa pubblica c'era un problema
Dunque il tema che secondo me affettivo in termini drammatici e la rinascita il Rinascimento della politica
Domande la domanda dobbiamo secca Ciampi muove il socialismo il sociale continuerà a Candia
Sì ma non solo lui anche le primavere arabe
Nuovo nel sociale e non vincono ma aprono un problema gigantesco
In Algeria
Un un un regime fondato sul potere assoluto dell'esercito così assoluto che poteva candidare Bouteflika
Un orrida che non si sapeva se era vivo o morto perché non appariva più a fare il Presidente della Repubblica color movimento non violento di Massa
Cancella la candidatura e da settimane e mesi vengono convocati con quello stesso modo con cui dall'alto Trump ma la cosa cattiva loro dal basso quando la cosa buona
Dunque il problema ritornare costantemente lì
Chi comanda qui
Questa domanda è una domanda capitale
Noi oggi abbiamo in Occidente ma anche qui lei me lo insegna cioè ormai una di una intera letteratura tanto che non si chiama neanche più democrazia si chiama post democrazia
Democrazia autoritaria democrazia illiberale a dire che si è consumata una crisi irreversibile
E allora io penso che quello che ci suggerisce anche ma cose come quello di stasera secondo me preziosa mente
E che rinascono delle forme di partecipazione che sono fuori dai canali tradizionali posso dire che è una cosa come quella di questa sera
Vent'anni fa aveva come luogo altri luoghi una sede di partito un po'perché invece si incontrano in tante di queste piazze secondo me perché sono Igea grammi
Della fondazione di una nuova coscienza ho cominciato con Gramsci su sollecitazione finisco con Gramsci
Diceva ai giovani studiate studiate studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza speriamo che sia così
Grazie
Avete notato come
Bertinotti e Ortensio Zecchino si diano delle gli enti anche questo la dice lunga sullo stile della politica Rispetto al linguaggio spesso scurrile
Dei nostri dei nostri giorni nostre settimane se s'credo che sia un germe il festival della politica organizzato dall'associazione sei a Berlino il grande grande liberale una grande uomo aperto ai confronti
E alle visioni
Sia un germe che vada insieme per meglio dire che vada ha coltivato come una piantina fatta crescere
E sicuramente darà dei frutti quantomeno nella realtà locale che importante perché la storia d'Italia è stata storia dei Comuni innanzitutto più che storia di imperio o distanti
Io ringrazio moltissimo Ortensio Zecchino grazie buon lavoro avvio cioè professor Zecchino
Ringrazio il procuratore Carlo Nordio grazie procuratore
No non non sembra riesca
Non s'Maresca la freschezza del dell'aforisma amicus Plato sed Magis eretta assai è fondamentale
E poi ringrazio il compagno
Fausto Bertinotti ma ma
No nel senso marxiano
Nel senso
Teologico Eucaristico nella curva panissa condivisione del PAI visto che ormai è un vaticanista
A in insomma il verbale il compagno in questo senso grazie per la riflessione molto apprezzata come come si vede
A questo punto nell'invitarvi a far parte del pubblico di questo grandissimo pubblico così civile colto io inviterei il professor Dino Cofrancesco che non vedo perché cominciamo la seconda fase di questa serata
Professor Dino Cofrancesco
Non c'è
Vieni vieni vieni che dobbiamo
Per regnare e lo dirai tu emotive RAI il perché
Premio Giovanni Ansaldo a chi quest'anno ce lo dice ce lo svela professor Dino Cofrancesco
Facciamo in piedi dai quest'anno io ho il piacere il l'onore di conferire il Premio Giovanni Anzaldo
Al professor Francesco Perfetti che invito assalire sul nostro palco benvenuto professor
Possiamo sedere
Dove lo mettiamo
Allora mi pare che ogni premio ci sia una motivazione qual è la motivazione di questo premio Giovanni Anzaldo al professor Francesco Perfetti sediamoci
Tutti innanzi
E il microfono so che è un tuo nemico no
Siamo ridicoli
Innanzitutto debbo spiegare perché il Premio Giovanni Anzaldo
Giovanni Anzaldo è stata forse la più eminente figura del giornalismo italiano e inoltre è nato agenti era un genovese
Ma a Genova lo si ricorda poco
D'altra parte a Genova si ricorda poco anche quello che io ritengo il più grande sociologo del secolo scorso cioè Vilfredo Pareto
Non c'è una sola strada una sola piazza che a Genova sia dedicata a Vilfredo Pareto
Un gigante delle scienze umane così con un gigante del giornalismo era Giovanni Anzaldo neppure a lui è stato dedicato nulla
Ecco né una strada né una piazza anni un istituto culturale di qualsiasi tipo e allora noi abbiamo pensato di ricordarlo attraverso il premio Anzaldo
Nato nel mille ottocentonovantacinque morto nel mille novecentosessantanove e Giovanni Anzaldo è stato uno dei protagonisti della vita politica intellettuale del nostro Paese
Firmò nel mille novecentoventicinque il Manifesto degli intellettuali antifascisti
E fino al mille novecentoventisette tende un atteggiamento piuttosto critico e ostile nei confronti del regime fascista
Recuperato tra virgolette da Galeazzo Ciano che gli affido la direzione del Telegraph Fo
Negli anni della guerra fino al mille tra il mille novecentoquaranta in quaranta altri commentò la politica estera del regime ecco qui sto gli procurò una condanna dopo la liberazione nonostante che non avesse aderito al regime della Repubblica sociale e nonostante una prigionia se non vado il lato in Germania nel mille novecento cinquanta ecco viene scelto da De Gasperi soprattutto come direttore del mattino di Napoli
Questo importante quotidiano che doveva in qualche modo fare da antemurale contro il quotidiano della destra napoletana che si chiamava e si chiama romano
E Giovanni Anzaldo finisce un grande giornale un giornale colto un giornale che diresse fino alla sua morte nel mille novecento sessantanove
Ci ha lasciato una
Serie piuttosto numerosa di libri di scritti di diaria alcuni dei quali sono stati curati proprio dal professori Francesco perfette su Francesco Perfetti dove i intrattenersi per almeno un quarto d'ora tale la molle veramente è sterminata dei liberi e degli argomenti ecco di cui si è occupato ecco diciamo in maniera molto sintetica che Francesco Perfetti è l'erede spirituale del più grande storico contemporaneo del fascismo cioè Renzo De Felice
Ha studiato e pubblicato volumi su un molte tematiche affrontate dal suo maestro
Il sindacalismo rivoluzionario il fiume ha messo in moto dedicandosi in particolare ad un settore poco trascurato ricco dagli storici del Ventennio
Il fascismo monarchico uno e i suoi esponenti no
Questo non significa che la sua produzione
Letteraria Ishchenko edifica sia limitata a questi temi perché è uno dei maggiori cultori che io conosca di pensiero politico ottocentesco in particolare francese
Molto
Periodicamente anzi spesso ecco scrive dei lunghi articoli sul giornale sulle pagine culturali dei giornali in cui i grandi protagonisti del pensiero politico ed economico del Novecento vengono trattati in maniera tanto chiara il sintetica quanto ecco profonda
Ultimamente ad esempio si è occupato di Keynes che è un autore ecco che non fa parte rigorosa dente del suo ambito di studi no
Per dovrei ricordare tutte le cariche accademiche che ha ricoperto
Ricordo soltanto uno RAI fiamme e particolarmente care al perché
Quando ci conoscemmo
Fu deferisce a presentarci no preferisce mi disse con Francesco le presento una persona ecco di cui sicuramente lei diverranno diventerà molto ammiccano
E cui ormai sono anni molto lontani ecco da quell'incontro nacque una serie di collaborazioni e soprattutto una circostanza particolarmente Felice per McCain vide Francesco Perfetti catapultato a Genova
Dopo l'associazione e inseguito all'ordinariato diventare anche preside della Facoltà di Magistero di Genova
Lecco una facoltative
Era un po'insomma la sorella minore di altre facoltà
Dell'ateneo più prestigiose che lo importò con la sua direzione agli stessi livelli delle altre e anzi certi a spetti ecco superiore agli altri penso soltanto visto che stiamo rievocando i tiranti genovesi
Forse il più grande genovese di tutti e Eugenio Montale e Fo di Francesco Perfetti con l'operazione di chiamare alla cattedra di Storia
Del Risorgimento
Ecco una delle e grandi storiche del Risorgimento italiano che era appunto la nipote ed erede universale
Di Eugenio Montale bianca Montale nove fu una scelta della mente di qualità no che fece della magistero uno dei popoli storici più prestigiosi della nostra città norma ma io non voglio trattenervi più a lungo tra l'altro conoscendolo da una vita so che Francesco si sente Abdi saggio ad essere il loggiato Kobe peraltro merita e pertanto premiamo
Premiamo lo con il
L'accusa segna
La stessa che noi abbiamo dato l'anno scorso ad un altro storico Contemporanei sta molto noto cioè Ernesto Galli della Loggia proprio su questo palco in questi giorni del due mila diciotto premio giornalismo Giovanni Anzaldo
Due mila diciannove conferito dall'associazione culturale Isaiah Berlin a Francesco perfetti
Allora
Allora professor Perfetti
Dopo l'onore l'onere
E
No perché sa un ma
Diciamo la verità questo fatto questo particolare
Che non è stata intitolata piazza o via importante Vilfredo Pareto Giovanni Anzaldo la dice lunga sull'house Marri mento della memoria di questo Paese
Beh chiedi chi è la responsabilità di questa ammessi di direi di sì è una responsabilità collettiva vorrebbero cogliere l'occasione di ricordare
è stato accertato già dal professor Cofrancesco ma di ricordare che noi siamo non solo in ambito genovese ma siamo nell'occasione nella ricorrenza del cinquantenario dalla multa di Ansaldo quindi morto nel il primo settembre del mille novecentosessantanove quindi questa giornata questa serata
Rappresenta anche un ulteriore omaggio insomma alla figura di Ansaldo
Che appunto è stato vittima di una sbagliata damnatio memoriae
Perché la figura di Ansaldo che quella è stato accennato da Cofrancesco è quella non soltanto di un grande giornalista ma forse del maggiore giornalista italiano del del Novecento
E non credo di dire una esagerazione
Un altro grande maestro del giornalismo al quale io
Alla cui memoria e io sono particolarmente legato insomma vengo giornalisticamente da quella covata che fu Indro Montanelli il quale era
Beh il fiero consapevole di essere lui
Grande giornalista
Proprio qui a Santa Margherita
Una sera
Mi disse
Io sì sono veramente il maestro del giornalismo però forse c'è una persona che è più brava di me ed Giovanni Anzaldo il
Poteva sembrare una battuta nel quadro di un discorso in realtà se uno va a leggere le biografie di Ansaldo le biografie
Di Montanelli si rende conto che il rapporto fra i due è sempre stato effettivamente il rapporto di un non dico di discepolo ma qualche cosa del genere di un discepolo che aveva un po'di timore reverenziale nei confronti del giudizio delle maestre e Ansaldo vi era un personaggio di grande ironia di grande finezza un personaggio scettico un personaggio che aveva per così dire fra i suoi maggiori grandi moralisti francesi del Settecento si divertiva di questo fatto
E allora voi tutti sapete che nel mondo giornalistico alla fine ci si dà del tu allora per tutta la sua vita ha imposto a Montanelli di dargli del lei
E questa è una cosa che con Monti rally sempre non è mai andata giù
Ne ha lasciato una Punto proprio su una a su un taccuino di memorie Mutarelli questa cosa non sono mai riuscita a capire perché
Non Giovanni Anzaldo non ha mai voluto che gli dessi delle era una sorta di divertissement via salto nei confronti di Montanelli
Questo per dire ora dicevo una cattiva memoria ingiusta in fondo Cofrancesco accennato per sommi capi alla biografia di Ansaldo e ha fatto vedere
Come Ansaldo sia passato dall'antifascismo l'antifascismo militante ha una posizione sostanzialmente non direi proprio di fascismo un rapporto stretto con ci hanno che è stato poi all'origine dalla direzione del telefono del telegrafo e di tante altre iniziative e a una sorta di rapporto per così dire conflittuale ma
Carico di Steve Van nei confronti di Mussolini nel rapporto Mussolini Anzaldo c'è una battuta di Mussolini
Ad un suo confidente che dava proprio la misura
Di questo rapporto difficoltà Buso dice Mussolini da e fondo Anzaldo io non lo posso sopportare imprese però è uno dei pochi giornalisti con i quali si può discutere
E si può
Metterà si possono mettere a confronto delle idee anche se Ansaldo deve fare degli sforzi sovrumani per apparire fasci
Parole testuali di Bussoli ora cerchiamo di spiegarlo questo diciamo elemento caratteriale che secondo me alla base poi della dimenticanza della figura di Ansaldo per Ansaldo nasce nell'ambiente diciamo socialista
E grande collera e collaboratore
Tra l'altro dell'unità di Salvemini ma è soprattutto la la firma più importante della rivoluzione liberale di Gobetti cioè non dimentichiamo questo è il personaggio legatissimo al Gobetti è stato pubblicato il suo epistolario con Gobetti quindi a una impronta ben precisa
Poi inizia la sua carriera giornalistica al lavoro di Genova quindi e con Canepa che era deputato socialista dell'epoca e via dicendo
Sostanzialmente antifascista finisce al confino anche questo è un elemento importante e finisce al confino anche qui con una per così dire elemento caratteriale che espresso del titolo del suo libro di barboni l'antifascista riluttante
è tipico da da che Dash e questo suo aspetto e poi anche l'aspetto suo dell'avvicinamento al fascista in un secondo momento nasce proprio da quella sua diciamo mentalità disincantata da quella sua formazione culturale D-Day francese del moralismo francese perché poi a un certo punto quando lui si rende conto che la rivoluzione fascista è stata la rivoluzione vincitrice lo spinge e ci sono delle sue confessioni che Chiello chiariscono lo spinge tutto sommato a dire beh forse se uno sta vicino capisce meglio quello che succede e ci si diverte
Cioè è un personaggio molto particolare un personaggio che un animus a un animus liberale e conservatore al tempo stesso forse più conservatore che liberale di un conservatorismo che recupera i valori dell'ottocento e che e qui si spiega poi
Lì il secondo dopoguerra e che Luís ritrova quando De Gasperi lo chiama a dirigere il battito di Napoli ritrova appunto in De Gasperi scrive il grande libro su Giolitti
A mio parere il più bel libro su Giolitti dal punto di vista non solo letterario ma anche dal punto di vista dalla interpretazione e questo libro su Giolitti anche se ovviamente De Gasperi non è mai nominato è sostanzialmente diciamo una lettura De Gasperi e il Duomo giorni
Chiarissimo ha fatto benissimo opportunamente naturalmente
Era c'è un pubblico di giovani ma anche i meno giovani il ricordare ecco se Ciccio memorie attraverso l'epistolario con Gobetti ente le suo opere è un rimando qui chi vuole approfondire
Ma partendo da Ansaldo l'anno scorso su
Cofrancesco ha premiato Ernesto Galli della Loggia quest'anno Francesco Perfetti c'è un comune denominatore di questi due storici cioè
La storia
Come esercizio di non voglio usare il termine revisione ma di ripensamento di messa in discussione
E credo che
Il filone del revisionismo storico attraverso la rivista che Francesco Perfetti dirige cioè Nuova Storia contemporanea
E che ha trovato anche di Rivoli nel campo giornalistico pensiamo a liberi di Giampaolo Pansa ma non solo e si è usato è un fattore di anche divisione
Divisioni e di divisioni
Credo che su questo Fausto Bertinotti potrebbe dire molte cose ma c'è un comune denominatore questa storiografia italiana
Chi si collega anche alla migliore storiografia anche anglosassone ma che comincia spiritualmente con Renzo De Felice che da una alla interpretazione più che un'interpretazione una reinterpretazione del fascista
Sì intendiamoci
De Felice sì
Le personaggio che aprì vede il
Fascismo o perlomeno vorrei essere più preciso che scrive la storia del fascismo
Perché il problema della storiografia sul fascismo fino al momento nel quale appare De Felice
Il problema di una storiografia che sostanzialmente ideologica da una parte o dall'altra cioè tutti gli approcci storiografici
Al fascismo sono approcci che presuppongono
Un giudizio di valore la posizione di De Felice che sostanzialmente
A prescindere anche
Dal dall'eredità culturale crociana dall'eredità culturale vuol piana
E quindi da i discorsi di giudizio di valore che sono impliciti in queste eredità è anche e questa è la sua novità il recupero di una tradizione storiografica
Direi quasi positivistica tedesca alla Rank cioè la storia è il racconto dei fatti così come si sono verificati ma perché essa dice nasce
Come storico medievalista come storico modernista scrissi esercita sulle fonti e quindi applica questa metodologia
Anche alla storia contemporanea quindi noi costruiamo la storia di un movimento di un periodo di una la realtà prescindendo dai giudizi di valore
I giudizi etici non è che Deborah mancare anzi se uno prende il volume
L'opera di di De Felice su Mussolini vedrà che nella prefazione c'è un giudizio etico preciso di condanna del fascismo di condanna
Di certi comportamenti individuali
Di condanna di una ideologia eccetera però il problema è quello perché si è verificato tutto questo e per capire perché si è verificato tutto questo bisogna mettersi nei panni calarsi diciamo nei
Nei panni dell'epoca
Legge i documenti dell'epoca
Una delle accuse che venivano fatte ingiustamente a De Felice avanza ma e filo fascista perché legge la documentazione fascista
No diceva Dietrich bisogna capire che cosa passava nella mente di quelle persone qual erano i loro progetti
E poco alla volta arrivati alla conclusione lui diceva poi si potrà fare un giudizio e il giudizio è un giudizio che ovviamente
Dipende
Movimento e dalla propria Veltran scampata la propria visione della vita
Dalle proprie ecco convinta i propri convincimenti è lo stesso tipo di discorso quello della storiografia
A de Feliciana che sia nel campo nella differenza fra filosofia politica e scienza politica
Cioè la filosofia politica può affrontare un certo tipo di problemi dalla democrazia l'organizzazione dello Stato e via dicendo ovviamente sulla base di una visione della vita la scienza politica
In teoria
Richiamiamo Pareto visto che che citavamo professor Cofrancesco ha citato appunto un genovese dimenticato la scienza politica dovrebbe semplicemente individuare le uniformità
Che determinano il succedersi degli eventi senza dare un giudizio di valore
Poi starà al politico al sindacalista all'operatore eccetera sulla base della propria Weltanschauung utilizzare quei risultati
Nello stesso tipo di discorso nel dibattito ai dibattiti che abbiamo tenuto in questa seconda edizione del Festival del politica c'è stato un
Insomma un tema molto dominante che ha trovato concordi i relatori cioè il la decadenza della cultura puliti Ca'cioè della classe politica tanto che e difficili
Molto difficile definirla classe dirigente perché non ho una visione
E i De Felice in fondo non era isolato in questa ricostruzione il ripensamento storiografico perché pensiamo uno storico come Federico Chabod
Un pensavamo anche a Franco Venturi sul tema dell'Illuminismo
E sono una storiografia ricca ognuna dottrina storiografica ricca che ha consentito veramente di fare un lavoro di riesco correzione su quel voi vi siete inseriti perché insomma voglio dire professor non procedure Leonetti ha scritto un saggio sullo status fascista pubblicato dalle lettere quanti hanno qualche anno fa
Lui è seguito subito un libero di compaio più giuridico di Sabino Cassese
E l'anno scorso è uscito un altro libro di merletti Guido Melis quindi Vernon SS alla fin fine la valutazione cioè il tipo di approccio era lo stesso e anche il tipo di conclusioni alle quali si giungeva era abbastanza
E e sono tre posizioni sostanzialmente diverso questo
Però vorrei fare un'osservazione rispetto a quello che lei ha accennato
E cioè il fatto che De Felice non fosse isolato etero non certamente non era isolato perché questo tipo fra l'altro di analisi un tipo due lo ha sempre rivendicato che dovrebbe essere la l'analisi e la metodologia propria dello storico sic et simpliciter dallo storico puro
E in effetti appunto lei ha citato Venturi ha citato sciabole e via dicendo
Perché si è creata la polemica si è creata la polemica le cose perché si andava a toccare un tema particolarmente delicato ferite ancora penta eccetto
Parlo di
Si parla di revisionismo B
Prima si è parlato di Gramsci si è accennato nel corso della prima parte
Beh vorrei ricordare che per esempio il discorso sul Risorgimento i discorsi sul
Chiamiamoli revisionisti sul Risorgimento
Li ha fatti anche un altro mio maestro che di solito non non viene mai ricordato ma al quale io sono particolarmente legato per sensibilità per
Idee
Politiche per visione per e e del quale De Felice era un poco geloso per la verità che era Franco Valsecchi Franco Valsecchi a
Tra l'altro
Persona esponente diciamo delle liberalismo lombardo Franco Valsecchi ovviamente a fatto un'analisi critica molto rigida delle delle Risorgimento esistono dei suoi saggi in cui discute tutte le interpretazioni del Risorgimento polemizzando in primis con quella di Gramsci danza eccetera ma soprattutto revisionando completamente
L'interpretazione tradizionale fisso mense e Franco Valsecchi che uno storico che oggi viene quasi quasi riconosciuto dai ragazzi delle scuole medie perché nell'ecologia
Sì Angle inserite ma i suoi libri non vengono un'ombra di proroga un altro storico che ha trattato questa ferita per Specchia
Pure è stato avuto tentativo di isolamento Roberto Vivarelli certo
Ha un'opera tre volumi su cui si più che sullo sviluppo su sulla Biandronni corsi sulle origini del fascismo ma per dire la ricchezza che era purtuttavia questo Paese
Perde la memoria perde la memoria accerto perde la memoria ed è in una fase di di decadenza di decadenza nella cultura politica di decadenza nei giornali a me ha ha colpito quello che diceva il dottor Gordi o prima a proposito della comunicazione giudiziaria delle giornalismo giudiziario
E si potrebbe estendere a tanti altri aspetti della del giornalismo ma
Mentre diceva queste cose io riflettevo sono fatto diceva beh alla fine questo spiega perché i giornali stanno crollando
Cioè da lasciamo stare non è vero che sono sostituiti dai internate che la l'anagrafe alla televisione diciamo che quasi a Moriero passò da ottocento mila copie
Con punte di un milione di copie a centottanta mila copie qualche cosa
Funds significa questo fatto
Significa anche che c'è una società civile meno propensa a leggere perché calano anche i libri Salas consumer dal teatro seriale soli su molte questioni nel settecento euro fino a un certo punto
è vero fino a un certo punto perché per esempio
Quando uscirono i libri che posso dire a mille lire c'era dove persino Freud si trovava tanto per dire
Io che andavo in università non con la macchina ma con la metropolitana vedevo tante persone c'era che leggevano quesiti britannico
Quindi non è secondo me la mancanza diciamo di lettura e forse anche il disinteresse e
Anche un rapporto di diffidenza nei confronti del giornalista
Non dimentichiamo una cosa forse questo vale la pena di ricordarlo anche se è un po'come dire marginale ma fuori tema il giornalismo politico
è stato infettato in Italia non questo non lo dimentichiamo l'Italia del secondo dopoguerra la terra diciamo fino a delle giornalismo politico
Alla fine del fascismo intanto i giornali politici sono quelli che hanno le tirature più alte in assoluto è questo si può capire perché si usciva da una tipo di regime a un altro tipo di regime
Poi dal punto di vista tecnico nel giornalismo diciamo dell'immediato dopoguerra l'Italia è quella che ha inventato il mix
Di
Commento ed il resoconto
Ci sono stati de delle motivazioni di natura per così dire
In pratica perché non c'era la carta durante il periodo dell'occupazione tedesca e allora si decise di unire la fu la grande invenzione di un grandissimo giornalista che era Enrico Mattei fu deciso di mischiare insieme fare un solo pezzo il cosiddetto pastone nel quale si raccontava la giornata politica si davano le valutazioni cioè il giornalismo politico nasce in Italia
Ora
Questo giornalismo politico con l'andare del tempo è andato
Scemando
Decadendo e accanto diciamo al pastone al racconto diciamo delle giornalismo politico si sono cominciate a a fare i lunghi editoriali con grandi firme eccetera
I lettori sono fortemente questa è la mia impressione mi posso sbagliare ma sono fortemente diffidenti nei confronti di questo
Nuovo
Sbottò lamenta obliquamente infatti Montanelli ricordava sempre che gli editoriali non dovevano non vengono superarla non doveva il lettore non doveva avere l'incomodo di girare la pagina per leggerne la fine
Darò a proposito di giornalisti politici mi ricordava la nascita del giornalismo politico in Italia in modo particolare un il capo della sezione politica del Corriere della Sera Stato fondatore anche l'innovatore della pratica mistica
Moderna Silvio Negro
Alcuni funerali nel novembre del mille novecentocinquantanove partecipa tutto il governo
Oggi sarebbe immaginabile che la morte di un giornalista politico di un vaticanista e poi la stessa cosa partecipino o i rappresentanti di un governo questo per dire come è cambiata la professione
Però adesso professore prima dell'ultima domanda e poi la lascio a l'ultima a Dino Cofrancesco però dovrei chiudere Tudino
Insomma la polemica e lo dicono storico il fascismo non da oggi insomma che ha meditato sulle pagine la polemica sul non aggiungo altro sul pericolo del ritorno al fascismo
Ma io
è una domanda che viene fatta spesso ma è una domanda che non ha senso
Non ha senso perché intanto perché
Il fascismo in quanto tale è un movimento
Che è nato in un determinato momento storico come conseguenza di quel particolare momento storico e di quel tipo di crisi che si è verificata in quel momento
Quindi la situazione diciamo del
Mille e novecento diciotto ventidue cioè delle quadriennio nelle quale poi diciamo maturano tutte le pulsioni che portano al fascismo ma stiamo attenti in quello stesso quadriennio nascono tutti i partiti politici e moderne marce il partito popolare nasce il Partito comunista eccetera quindi c'è una lotta civile c'era che poi sfocia in una certa direzione
Le situazioni sono situazioni completamente diverse
E sono situazioni collegate soprattutto alla grande guerra e alle conseguenze che la Grande Guerra finisce per comportare
Quindi assolutamente a mio parere non si può parlare di un regime di tipo fascista in fieri e nemmeno in prospettiva
Si potrebbe parlare di derive autoritarie ma questo è un altro tipo di discorso
è un tipo di discorso che riguarda anche gli esiti possibili diciamo della democrazia si è parlato in questo momento
In questa in questo dibattito della democrazia
Rappresentativa
E la democrazia senza aggettivi ma anche questo sarebbe un errore bisognerebbe precisare il concetto di democrazia non dimentichiamo che la cosiddetta democrazia totalitaria una un esito diciamo della tradizione del pensiero democratico io sul concetto di democrazia sono molto legato alla definizione che aveva dato Schumpeter che appunto la democrazia è semplicemente un mezzo tofu per ottenere delle decisioni politiche attraverso la libera concorrenza per un voto libero
E quindi sono legato ad una concezione della democrazia che elimini darsi il come dire il discorso di valore cioè la democrazia come metodo e non come fine
Non so se chiaro il no no è molto chiaro attualmente questo richiederebbe un discorso che va oltre i limiti perché io credo che
Possiamo congratulandosi con professor Francesco Perfetti anche salutarlo con un applauso e poi
L'atto finale spetta al presidente della Fondazione dell'associazione Isaiah Berlin
Di notti tocca temi chiudere questa seconda edizione del Festival Manzione riuscitissimo ma io non ho molto da dire dopo tutto quello che abbiamo delitto in queste tre serate
Ringrazio degli enti che ci hanno aiutato in questo difficile compito e il secondo anno del Festival
Della politica e direi che quest'anno il festival è riuscito ancora meglio dell'anno scorso no
Questo mi dà qualche speranza che il prossimo anno ecco venga superato anche il livello di partecipazione che è stato molto alto di quest'anno dipende dal moderatore che scegli erariali
Ecco
Colgo l'occasione per dare a Giuseppe video una brutta notizia e dai un premio no
Peggio ecco
Sì precetto per il prossimo anno come moderatore del nostro festival dell'accredito e colgo l'occasione per ringraziare anche radio radicale che quest'anno si è messa veramente a disposizione sui mezzi ha ha ripreso invidio ripreso tutte le nostre sedute anche quella di questa sera tu mi dirai stavi dicendo che andrà in onda
In onda di andranno in onda tutte e tre ma sono già le prime due sul sito di radio radicale punto it per chi potrà vederli domani mattina mi dice la mia
Grandissima tecnica domani mattina ci sarà anche la serata di di oggi come due l'ora grazie a tutti e e grazie a Francesco Perfetti
Che il
Premiato in questa è un saluto anche da parte mia grazie per l'attenzione sono stato benissimo e mi piace essere precettato per la terza edizione
è un saluto naturalmente a tutti gli ascoltatori di radio radicale da Santa Margherita Ligure dalla bellissima Santa Margherita Ligure
Appuntamento al prossimo anno non ti daremo il cinquanta mila euro al giorno e che tu voli Lima però insomma verremo a un accordo