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Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
giornalista de il Giornale
Tutta era Gina ad Adalberto signora
Buongiorno da da Alberto signore bentrovati con stampa regime la rassegna stampa di radio radicale
Anche oggi non poteva essere altrimenti i quotidiani sono tutti concentrati a raccontare l'evoluzione di questa crisi di governo
Certamente rituale certamente senza precedenti per come si è
Venuta a sviluppare finalmente con una novità concreta visto che siamo
Arrivati al D day in cui necessariamente in una direzione o o in un'altra si farà un po'di chiarezza
Perché dopo dodici giorni in cui la crisi è rimbalzata tra il Papeete Beach di Milano Marittima
Le dirette Facebook dei comizi estivi e le riunioni in villa sul litorale livornese finalmente dicevamo oggi il dibattito si sposta nell'aula del Senato
Con l'intervento alle quindici e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la crisi verrà insomma parlamentari Zapata per usare una una brutta parola che però rende bene
L'idea perché poi anche ai tempi insomma del del populismo delle campagna elettorale sui social e degli scontri politici a colpi di tweet la politica continua comunque avere le sue regole volere i suoi luoghi che sono quelli delle Aule parlamentari lo sa bene Salvini che si era illuso di fare una crisi lampo occorre spendere spedito verso le elezioni anticipate anticipate e che invece appunto è finito a sbattere su quelle che sono le regole del del gioco ufficiali insomma quelle messe nero su bianco da regolamenti parlamentari dalla Costituzione
E quindi oggi il leader della lega si troverà a fare i conti con un Presidente del Consiglio che non ha raccolto il suo invito a dimettersi e che un com'è nel suo diritto
Ha preteso di presentarsi in Parlamento per dire la sua e si trova si trova anche a fare i conti
Con le regole della democrazia parlamentare perché sempre accaduto quindi insomma inutile sorprendersi come fanno alcuni queste regole prevedono la possibilità che si formino maggioranze alternative
Maggioranze alternative come quella su cui sono al lavoro da da da giorni ormai i cinque stelle e il PD
Ed è questa una trattativa di cui si parla ampiamente e nei giornali di oggi anche nelle nelle prime pagine dei giornali di oggi
Che va detto sono appunto come dicevamo tutti concentrati sulla sulle Vichy vicende del governo macché hanno titoli diciamo diversi perché a seconda della del della sfaccettatura del lato con cui approcciano alla alla giornata di di Conte oggi in Senato allora prima il Corriere della Sera che apre con cinque stelle divisi sul Pd
Oggi Conte parla al Senato non farà sconti per lui la crisi aperta e seria di ma Di Maio cauto la parola al Colle Zingari e ti o un esecutivo forte oppure il voto il Messaggero invece nel titolo di apertura si concentra di più su l'addio di Conte il titolo è appunto l'addio di Conte schiaffo a Salvini
Oggi in Senato il discorso del capo per del governo che poi andrà da Mattarella per dimettersi la lega spera ancora di ricucire scrive il Messaggero e questo poi è un po'più anche un tema la stampa con la prende anche ancora da un altro da un altro verso titolo d'apertura su tre righe oggi Conte si dimette trattativa fra Pd e Cinquestelle governo in due tappe
Che ha un titolo che è un po'diciamo torna anche col titolo di prima pagina del giornale
Scordiamoci il voto è il titolo grande su una riga il catenaccio colte oggi in aula getta le basi per il governo ponte ma dopo la manovra è pronta l'intesa Grillo comunista
La Repubblica invece forse diciamo la prima pagina di Repubblica forse quella che riassume un po'meglio
Tutte le partite in corso anche dal punto di vista grafico il titolare fine di un governo bellissimo un bellissimo tra virgolette
Perché ovviamente è una citazione oggi il premier che così bellissima aveva definito il due mila diciannove si dimette dopo quattrocento quarantacinque giorni
Nel suo discorso al Senato ha annunciato un attacco a Salvini i gruppi parlamentari dei grillini avvisano Di Maio ma mai più intese
Con i leghisti la crisi adesso nelle mani di Mattarella
Allora forse inizierei proprio da da Repubblica che ecco dicevamo anche graficamente riassume bene un po'la situazione perché
A un gioco sotto la testata di quattro foto le quattro foto dei quattro protagonisti della partita
Luigi Di Maio Giuseppe Conte Matteo Salvini e Nicola Zingaretti ognuno con un con un suo virgolettato o un poker riassume lo stato dell'arte di Mario dice la lega accoltellato il Paese che ora inventa la bufala di un patto Cinquestelle Renzi
Conte dice escludo che sia possibile qualsiasi continuità con la lega di Salvini
Salvini dice si va verso un inciucio vergognoso che tradisce la volontà del popolo mentre Zingaretti dice sì ad un governo forte di rinnovamento pure meglio il voto insomma questo è un po'la sintesi delle posizioni ufficiali di questi giorni e anche di ieri
Inizierei forse con il pezzo con il commento di Stefano POF folli sulla prima pagina di Repubblica tre obiettivi dietro le quinte il titolo
Il Presidente del Consiglio Conte a oggi l'occasione di concludere la sua avventura a Palazzo Chigi scrive Follini meglio di come l'aveva cominciata poco più di un anno fa
Allora era l'avvocato del popolo definizione un po'stucchevole che mascherava la realtà meno suggestiva
Che mascherava scusate la realtà meno suggestiva di un tecnico un buon professionista del diritto indicato dei Cinque Stelle per governare tenendosi in equilibrio sulle spalle dei suoi due dice Di Maio che Salvini
Oggi la situazione è capovolta con buona pace di coloro che fantasticava di un esecutivo giallo verde di legislatura
Si suppone che Conte dirà cose sgradevoli sul capo della Lega già da lui bersaglio ATO nei giorni scorsi si intende che non è stato il premier a provocare il corto circuito in cui si è scottato il ministro dell'Interno tuttavia e Luís ad averne ricavato il maggior vantaggio persino più di Renzi e Prodi tornati sulla scena e Conte che oggi può ratificare con il suo discorso
In termini istituzionali la fine del tumultuoso sodalizio leader cinque Stelle
E sarà sempre lui modulando la forma e la tempistica delle dimissioni a offrire a Mattarella il filo intorno a cui provare a costruire una nuova maggioranza prima di arrendersi alla fine della legislatura
Molti continua folli su Repubblica hanno notato che il Presidente del Consiglio sia modellato con una certa astuzia l'immagine dell'anti Salvini
E che questo potrebbe portarlo lontano fino a impersonare se stesso in una nuova serie intitolata governo Conte bis
Può darsi che sia così ma in definitiva il destino dell'avvocato del popolo oggi interessa poco è più utile cercare di intravedere il futuro a Brera e di una crisi confusa la cui soluzione è tutt'altro che già scritta
Si ha persino detto a proposito di stranezze che potremmo addirittura vedere Salvini andare a Canossa e celare le sue ambizioni frustrate dietro un rimpasto magari drammatizzato attraverso una crisi lampo
Tutto è possibile benché inverosimile in questo bizzarro agosto in cui codici della politica sembrano saltati uno dopo l'altro
Ma al momento sappiamo solo che le carte non saranno sul tavolo fino a quando il Presidente della Repubblica non avrà dato le prime indicazioni
Il dilemma è sempre lo stesso riguarda i tempi gli schieramenti e i contenuti se prevale la necessità di fare in fretta così da non procrastinare troppo le eventuali elezioni
Difficilmente avremmo un governo in grado di sanare le infinite contraddizioni che scandiscono il rapporto conflittuale tra PD e Cinquestelle le stesse che fino a una settimana fa hanno avuto il Renzi il più autorevole sostenitore se l'accento si sposta sulle larghe intese in chiave europeista come indicato da Prodi la matassa si ingarbuglia perché occorre dare un senso alla presenza intorno al tavolo del partito berlusconiano
Espressione del PPE accanto ai grillini neo convertiti al quanto inaffidabili
Di sicuro più si allarga la trattativa più si appannano i programmi salvo che non si voglia ammettere che il nuovo governo battezzato istituzionale o di legislatura o come si preferisce ha solo tre obiettivi
Eliminare dalla scena politica la destra radicale nazionalista di Salvini rassicurando i nostri partner tedeschi e francesi predisporre una nuova legge elettorale ancorata al taglio dei parlamentari che renda problematica la rivincita elettorale della lega quando sarà il momento
E infine gettare le basi per eleggere il prossimo presidente della Repubblica nel due mila ventidue nel perimetro tra centrosinistra e centrodestra moderato presto grazie a Mattarella il quadro sarà più chiaro conclude
Stefano Folli
Che però appunto più volte in diversi passaggi ripete questo concetto tutto possibile in effetti dalla lettura dei giornali
Diciamo emergono due diverse interpretazioni della della SDI delle trattative in corso segno che anche insomma gli addetti ai lavori
Non hanno non hanno un grande non hanno certezze riusciamo ora una di queste due interpretazioni che direi quella più quella di maggioranza sulla vogliamo così definire sui quotidiani nei prezzi dei retroscenisti di oggi che la trattativa tra
Il Movimento cinque Stelle e il PD stia
Stia andando avanti
Allora restiamo su Repubblica l'apertura di pagina tre appunto l'idea di Di Maio un bis del premier contro il sostegno del PD il capo politico pronto a chiamare Zingaretti pensano esecutivo conta ponte che accompagni la trattativa
Con il derma e questo appunto dell'esecutivo ponte un tema che poi ritroviamo anche sulla prima pagina del foglio Cinquestelle decisi a fare il governo col Pd avanza l'idea del conte bis o di un governo tria scrive Valentini sul Foglio un esecutivo a tempo che il viaggio di scrivere il contratto di alleanza e lo ritroviamo a anche a pagina tre del del giornale dove appunto si parla di governo ponte per saldare Cinquestelle PD Conte potrebbe restare a Palazzo Chigi in attesa del patto alla tedesca tra Di Maio Zingaretti
Restando su Repubblica appunto scrive Tommaso Ciriaco appena le dimissioni di Giuseppe Conte avranno stroncato il pasticcio Gialloverde partirà la telefonata
Sarà Luigi Di Maio a chiamare Nicola Zingaretti nelle prossime ore comunque entro mercoledì sera
Nelle intenzioni del leader servirà a ragionare di un'idea che piace sempre di più ai vertici Cinquestelle un governo ponte guidato da Conte un intermezzo necessario per approvare anticipatamente una manovra lampo che sterilizza minima
Già preparata la Giovanni Tria per poi lasciare spazio a un esecutivo politico con il Pd
Con un programma alla tedesca di legislatura e forse con un nuovo premier
Il piano ardito e d'altra parte Di Maio non vede molte star molte strade alternative deve comprare tempo per verificare la fattibilità di un esecutivo rosso giallo sa che non è facile far digerire il Duomo i due mondi in guerra da un lustro
La santa alleanza in nome dell'atlantismo contro le infatuazioni putiniani eppure vuole chiedere
Questo sforzo al segretario demmo almeno un appoggio esterno a tempo appunto sul modello dell'operazione poi fallita che portò Carlo Cottarelli ottenere l'incarico nel due mila diciotto
Il fatto scrive Ciriaco e che queste condizioni Zingaretti si metterà di traverso
è pronto a sedersi a un tavolo con l'avversario ma non intende avallare un'operazione a tempo la ragione è semplice
Saremo amati a caricarsi sulle spalle una legge di Stabilità pesante con un accordicchio al buio è il senso dei ragionamenti di Zingaretti e se poi un altro esecutivo non nasce e se qualcuno lo fa saltare dopo due mesi
Pensa Renzi ovvio e alle ricorrenti Iturbe che scuotono il corpaccione perita stellato
Eppure una forza ancora invisibile ma insistente spinge due nemici verso un accordò
Lo sanno anche i muri quelli che ieri hanno assistito all'assemblea dei parlamentari Cinque Stelle a Montecitorio bastano pochi minuti per capire come andrà a finire se ci sono Grillini filo leghisti si camuffano bene soltanto Stefano Buffagni ti fa padano si espone Salvini invece di dire che al telefono acceso lo usasse gestire una vicenda come MPS col Pd mi terrorizza dice Buffagni
Il novanta per cento delle truppe è come forma folgorato sulla via Berna nessuno letteralmente nessuno parla di elezioni e tutti considerano Salvini qualcosa in più di un nemico
Niente rimorsi per la fine dell'alleanza tuona l'ex capogruppo Federico Federico D'Incà la lega ci vuole morti
E Riccardo Tucci se pensiamo al suo arrivo minimo se immaginiamo le prossime battaglie l'alleanza più naturale e con il Pd con quella gente lì invece abbiamo esaurito i pochi punti in comune
E così prosegue il pezzo di Ciriaco su Repubblica però diciamo questa ipotesi del appunto del governo ponte del conte Bisset per poi
Diciamo per per avere il tempo per dare il tempo a cinque stelle PD di
Buttare giù un contratto alla tedesca ritorna anche nella anche sulla stampa che a apre apre la prima pagina la prima pagina come dicevo proprio su su questo tema
Sul governo in due tappe anche qui a pagina tre Conte disse un governo ponte per aiutare i negoziati con idem scrive Ilario lombardo
Si stanno già bizzarre andò con i nomi governo ponte governabile stati governo d'attesa in qualunque modo lo si voglia definire la formula è chiara
Un governo di transizione sostenuto da Sinistra Movimento Cinquestelle che faccia decantare che maturare a livello parlamentare
Le condizioni per firmare il patto tra PD e Grillini mentre si occupa di mettere in sicurezza la legge di bilancio sgravata dalla fu Attacks
E che successivamente porterebbe a un governo politico effettivo una soluzione che non è molto diversa da quella con cui Sergio Mattarella stava battezzando l'esecutivo dell'economista Carlo Cottarelli anche qui torna appunto quello quello scenario del due mila e diciotto
Un punto fermo che hanno bene in mente il costituzionalista Sergio Mattarella e il giurista Giuseppe Conte
E infatti un'idea che piace al premier e ai governisti e cinque stelle ovviamente nell'intenzione dei grillini si concretizzerebbe con facilità lasciando Conte a Palazzo Chigi e magari anche Giovanni Tria al Tesoro
è il primo probabile scenario di quello che succederà da questa sera in poi
Oggi pomeriggio Conte andrà al Senato che metterà la parola fine al melodramma Gialloverde l'hanno fatto un paio di premesse però ancora ieri c'era chi non escludeva un possibile ripensamento sulla lega
Ecco questo è un tema che vedremo perché ci sono invece altri altri giornali in particolare il Corriere della Sera il Messaggero che sono più propensi a ipotizzare che possano diciamo
Essere si potremmo dire a questo punto abbastanza incredibilmente un riavvicinamento tra
Salvini e Di Maio però lo lo vediamo più tardi lo scrive anche Lombardo Anco io al su sulla stampa ancora ieri c'era chi non esclude un possibile ripensamento sulla lega
Stefano Buffagni ha invitato Matteo Salvini usare il telefono mentre Vito Crimi ha dato per possibile
Un voto su una risoluzione a sostegno di Conte un'ipotesi che è stata valutata e poi scartata perché parole di Di Maio Salvini per quanto è pazzo potrebbe anche votare a favore lasciando a quel punto il cerino della crisi al grillino e a Conte
Per questo il premier intende fare le sue comunicazioni e senza attendere una risoluzione salire al colle a concludere il suo mandato nella maniera più dignitosa
A quel punto il Presidente della Repubblica aprirà la fase delle consultazioni con un obiettivo fare fretta e mettere in sicurezza la manovra economica d'autunno Sondra le intenzioni dei partiti per valutare la possibilità di un patto tra PD e cinque stelle
Sempre che tra i grillini non torni la voglia matta di riproporre il fallimentare matrimonio con Salvini
Allora a proposito del fallimentare matrimonio con Salvini se ecco guardiamo la vicenda dalla dal lato del Corriere della Sera con gli occhi del Corriere della Sera
Come vi dicevo invece l'idea è che siano ancora in corso
Dei contatti del do degli atti abboccamenti insomma tra la lega e cinque stelle ne scrive
Tommaso Labate a pagina tre del Corriere della Sera il titolo del pezzo è i due fronti aperti che spunta l'idea senza Salvini
Tra gli ultimi contatti e il discorso di contenzione ATO di oggi pomeriggio c'è una notte di mezzo
Notte in cui nove qui c'è una citazione del di Venditti si fondono pezze fredde canzoni sogni lacrime preghiere come nella canzone di Antonello Venditti
Dario Franceschini Vincenzo Spadafora che un tempo militavano da avversari nello stesso partito l'uno popolare e l'altro rutelliana rutelliano
Il partito era la Margherita e oggi trattano da amici tentano di avvicinare due mondi diversi si sentono più volte al giorno forse si vedono anche l'ex ministro del Pd e il sottosegretario a Palazzo Chigi oggi più vicino a Conte via Luigi Di Maio S-mine nel terreno delle insidie dell'ultima ora che non mancano
Quello principale appunto e ruolo di Di Maio il capo politico del Movimento cinque Stelle fatica a rassegnarsi al corso degli eventi
Certosa incaricato lui di mettere a verbale la fine dell'amicizia con Salvini ma un passaggio del suo intervento all'assemblea dei gruppi non apriamo e chiudiamo nessuno ha fatto insospettire tutti
E se convincesse Salvini a dimettersi in cambio di un nuovo contratto con la lega
Dentro il movimento il vice premier si trova ormai dall'altra parte della barricata
Occupata da Davide Casaleggio Beppe Grillo raccontano fonti di primissimo livello del Movimento cinque Stelle che quest'ultimo nel vertice ospitato l'altro ieri a casa sua l'abbia affrontato a brutto muso
A Luigi tu sei quello che vuole andare al voto capito bene forse non ti è chiaro che se si va al voto oggi e domani tra sei mesi o tra sei anni il movimento è morto ed è morto anche perché non sia stato in grado di guidarlo parole commi pietre che facevano
Pendant con un sondaggio riservato che fissa tra il sette e l'otto per cento lo score del Movimento cinque Stelle il in caso di elezioni anticipate
Un tempo la fattura di Grillo scrive L'Abate avrebbe chiuso gli i giochi oggi però in un passaggio così delicato del movimento chiedono al Pd un ex strade Jibril loro capo politico
Ci hanno chiesto di accettare che Di Maio faccio il ministro dell'interno del nuovo governo sussurra a denti stretti un pezzo da novanta del PD che ha colto la sollecitazione degli ambasciatori dell'altro fronte
Di Maio al posto di Salvini insomma come pezzo per entrare in una nuova fase quindi ramo la la trattativa sostanzialmente su due foro su due fronti e una delle ipotesi avanzate
Negli ambienti Cinquestelle sarebbe quella di chiedere a Salvini di fare un passo indietro
Dal dal Viminale per diciamo risolvere questa questa crisi poi in realtà hanno hanno bio anche lo vediamo dopo sempre sul Corriere della Sera poche pagine più avanti in un pezzo di diciamo di di di di Cremonesi
Cremonesi ci spiega che Salvini non ha invece non ha alcuna intenzione
Di di lasciare il il Viminale
Sempre rimanendo appunto su
Invece su
Chi ha la sensazione che
Tra Cinquestelle che lega
Non sia tutto irrimediabilmente compromesso
Forse vale la pena leggere il Messaggero a pagina due un pezzo di Simone Cametti ieri il capo del Movimento cinque Stelle non vuole chiudere al Carroccio quindi esatta proprio su un'interpretazione diversa rispetto a quella che abbiamo letto su Repubblica la stampa Giornale Foglio vediamo aspettiamo Luigi Di Maio prima di entrare all'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento cinque stelle nonostante nonostante tutto era ancora possibilista su una pace clamorosa con Matteo Salvini
Se Conte non si dimettesse subito e Salvini votasse il taglio dei parlamentari allora potremmo rimetterci intorno a un tavolo rinegoziare il contratto su cinque punti qualificanti per nuovi e non subire rimpasto secondo i loro desiderata
Anzi saremo noi a dire a Salvini che non può fare più il vice premier e lui accetterebbe datemi retta si potrebbe continuare almeno fino al due mila venti almeno sono queste le considerazioni che il capo politico del Movimento cinque Stelle Luigi Di Maio affida a uno strettissimo giro di consiglieri intorno all'ora di pranzo
Alla base di tutto c'è una tre messa messa sul tavolo anche durante il vertice con Beppe Grillo
A Bibbona andare avanti con il Pd con i gruppi guidati da Renzi per noi sarebbe complicatissimo a questo punto meglio il voto subito
Mario Di Stefano Sottosegretario agli Esteri
E anello di congiunzione tra Luigi e Diba
Parla di acqua e olio due elementi che non si legano Dimaio sa che un'altra maggioranza credendo potrebbe cancellare parte dei suoi fedelissimi a partire dei ministri Fraccaro e buona fede non a caso il segretario PD Nicola Zingaretti molto scettico sulla riuscita dell'operazione
Mette comunque le mani avanti e parla di rinnovamento nel caso nascesse un nuovo governo
La tentazione di un ritorno con Salvini seppur complicato
Pervade lo stato maggiore del Movimento cinque Stelle scrive
Simone Canetti ieri e
La rimanendo Santa sul Messaggero
A pagina cinque
Alberto Gentili la guarda dall'altro lato ma insomma con coerenza rispetto appunto ma alla messaggero
Perché il titolo del del Labia Bertuletti morire che sospetti incrociati frena la trattativa Sticky cinque stelle ed M d'altra parte insomma se se se è in corso una trattativa con con la lega insomma nonostante
La confusione di di di questo di questo momento
L'incipit però di Gentili abbastanza eloquente
Nulla e mai sicuro nella crisi Gialloverde
La giornata di domenica si era chiusa con Beppe Grillo che aveva ucciso Matteo Salvini chiedendo a Nicola Zingaretti di fare la prima mossa per un governo di legislatura tra cinque stelle PD levo più Europa
E con il leader della lega che passava di minuto in minuto dalla minaccia di schierare la piazza contro i ladri democrazia guidati da Renzi e boschi
Al disperato tentativo di rilanciare l'esecutivo con i grillini il mio telefono per Conte è sempre acceso lui e ancora il mio premio
Ebbene
In questa crisi più pazza più grottesche nauseante del mondo alla vigilia del dibattito di oggi in Senato è ancora tutto in alto mare non si sa neppure perfino se il premier come aveva promesso oggi si dimetterà aprendo la crisi oppure no
Nel frattempo e forse questa è la causa della frenata i primi passi della trattativa tra cinque stelle e PD sono pieni di capitomboli frenate diffidenze e veti
Accade scrive gentili che Matteo Renzi il primo a fermare la corsa sfrenata di Salvini verso le elezioni di ottobre diventa la pietra d'inciampo
Da Luigi Di Maio Alfonso Bonafede da Stefano Buffagni a Riccardo Fraccaro tutti a dire che mai e poi mai faremo un governo con l'ex premier la boschi due Belzebù per i grillini
E non solo perché Salvini usa il necessario dialogo con Renzi controlla la maggioranza dei gruppi parlamentari del M per svergogna are indebolire gli ormai ex alleati
Ma anche perché per il movimento Renzi rappresenta una vera minaccia
Di fatto siamo nelle mani di Renzi dice uno dei leader cinque Stelle che domenica era al vertice con Grillo e chi può dirsi le tre cinque mesi una volta fatto il suo partito dopo averci succhiato la vita quello non stacchi la spina al governo ci porta elezioni a giugno
Salvini vincerebbe a mani basse e noi passeremo dal suicidio elettorale di adesso al suicidio elettorale differito
Renzi che ha rilanciato negli ultimi giorni il rapporto con Dario Franceschini fa subito sapere di voler mandare segnali rassicuranti segnali che suonano più o meno così
I Cinquestelle sbagliano ad avere paura che io apra la crisi da qualche mese non avrei alcun interesse nel due mila e venti si elegge il nuovo capo dello Stato e voglio giocare la partita da protagonista
E la potrò giocare con sicurezza se vado avanti con questa legislatura dove controllo la stragrande maggioranza dei gruppi parlamentari del se invece vado a votare prima del due mila e venti Kim chi mi garantirebbe di avere la stessa forza che adesso discorso che non fa una piega in aggiunta ai vari share Paderno sono corsi a far sapere Cinquestelle di essere pronti a lavorare insieme una riforma costituzionale complessiva
Incluso il taglio dei parlamentari in un ridisegno di parla del parlamentarismo perfetto riforma che come quella attuale tra tra quattro letture successivo referendum calibratura dei collegi ci farebbe arrivare alla fine della legislatura
Al due mila ventitré e allora Salvini sarà morto e sepolto avrebbe avrebbe detto Renzi nel tentativo
Di
Di rassicurare Zingaretti che i Cinque Stelle
E a proposito di Zingaretti che delle vicende interni al PD di Zingaretti
Che non sembra farsi rassicurare da Renzi
Carro Bertini sulla stampa
Scrive Zingaretti tratta ma un sospetto lega Cinquestelle torneranno insieme ma insomma anche Zingaretti a il dubbio che sia in corso un un riavvicinamento
Per dire dei veleni che girano nel PD scrive Carlo Bertini sulla stampa basta sentire la vulgata messa in giro dai renziani
Prima di aprire la crisi Salvini si sarebbe messo al riparo con idem ricevendo assicurazioni da Zingaretti sulla volontà Ferrea di andare al voto
Voce come altre non meno acuminate in circolo nelle sciatta
Fatto sta che ora ed Zingaretti a sospettare che la lega sia pronta a tornare nelle braccia dei Cinque Stelle
Stanno rifacendo loro l'accordo va dicendo il segretario forte di alcuni precisi indizi non solo spifferi arrivati dal Carroccio e dai grillini ma anche segnali circostanziati
Salvini sarebbe pure disposto a cedere la poltrona di ministro pur di far continuare a vivere il governo dicono i luogotenenti del segretario rilanciando voci di palazzo
è un sospetto che nasce da un passaggio della nota di domenica dei Cinque Stelle dopo il vertice da Grillo andato male e finito con Di Maio che puntava i piedi in cui si faceva appello ai parlamentari della lega attaccando solo i loro di leader e in effetti basta sondare gli uomini di Di Maio per sentirsi confermare in un certo senso questa tesi
Di Maio dice che Salvini ormai inaffidabile come minimo dovrebbe uscire dal governo che se Conte e Luigi non solo trovassero più in Consiglio dei ministri sarebbe già una bella differenza rispetto a prima
Può succedere tutto e il suo contrario hanno ci interessa votare il taglio dei parlamentari insomma farebbe ancora tutto aperto
Ecco oltre a questo ci sono i segnali dei grillini spaventati dalla spada di Damocle di Renzi sulla testa del Governo
Al punto che si fiderei ebbero più di parlare con Salvini che ormai ha le armi spuntate tre due Matteo forse preferiscono vedersela con quello con qui con cui hanno già preso le misure
E quindi Zingaretti Coni ha pure un refrain dopo il fattore K d'impedire comuni si andrà al governo la Prima Repubblica ora spunta il fattore R che sta per Renzi buono per unire Gialloverde
Il giallo verdi
Per questo il leader del Pdci va con i piedi di piombo e alza la posta o un esecutivo forte o meglio il voto un passo alla volta dice bisogna sentire se il discorso di Conte sarà puntuto ho diritto o di rottura con il Carroccio
Dallo studio al secondo piano del Nazareno dove Zingaretti ha già riunito e membro della segreteria in conclave permanente si odono sonore risate quando qualcuno venti via un voto di fiducia del PD a un conte disse
Premesso che sonori tattica esasperata stile Bertini e gli angoli SISMI possano se sessismo saranno se servirà la linea è che se si fa un governo non può essere la prosecuzione del vecchio esecutivo dove il Pd sostituisce la lega Condi Major
Sempre ministro che pone perfino vedi su Renzi e boschi una follia
Perché da un governo col Pd non solo Conte ma anche Di Maio dovrebbe starne fuori mentre Renzi non ha intenzione di farsi tirare dentro vuole lasciarsi le mani libere
Negando anche un ruolo per lui in Europa così scrive Bertini facendo un po'il quadro di quello che accade in in casa
PD
Per concludere forse questo fronte
Su le le trattative
Che forse anche per spiegare diciamo perché anche gli addetti ai lavori fanno un po'fatica a trovare il bandolo della matassa se vengono accreditati da giornali viversi due due sostanzialmente due linee diverso insomma
Una trattativa avanzata tra Cinque Stelle PD secondo alcuni un ritorno di fiamma un possibile ritorno di fiamma tra Cinquestelle lega per altri dicevo forse per spiegarlo vale la pena leggere il pezzo del Corriere la sera a firma di Alessandro Trocino sulla riunione di ieri del Movimento cinque Stelle
Perché un po'diciamo dalla sensazione della grande confusione che regna all'interno del movimento il filo Demme contro i nostalgici accuse sospetti nel movimento
Carla Ruocco dice sì al PD da Buffagni un invito a Salvini se al telefono accesso lo usi sono quindi le linee sono sono più d'una
I peones arrivano come da definizione a piedi alla spicciolata
Una sosta la buvette deserta due chiacchere in Transatlantico sonnolento qualcuno scherza come Davide Trinchieri che alza il pugno chiuso e sorride si torna alle origini la sensazione e che ci sia sollievo in una parte del gruppo all'idea di liberarsi di un governo che aveva preso una china troppo di destra
Ma per ora non ci si è liberati ancora di nulla l'assemblea dei Cinque Stelle scrive Alessandro Trocino è un magma incandescente ognuno la sua sensibilità politica la sua storia una poltrona da difendere o da conquistare
Luigi Di Maio ribadisce la fiducia Conte attacca Salvini come ha fatto spesso in questi giorni definendolo disperato poi però dice che la lega ancora depositata la mozione di sfiducia al governo come a dire se la toglie se ne può riparlare
Quanto basta per spaventare chi già si era messo l'anima in pace
E si apprestava a salire sul carro del PD
Di Maio
Nega anche apertura ad altre forze politiche poi dice mai con Renzi Boschiero lotti peccato che oggi il Pd nella sua rappresentanza parlamentare Semana renziani
L'assemblea è spaccata ci sono quelli che vogliono dire basta servire come Federico D'Incà Giuseppe Brescia e quelli che sentono già nostalgia della Lega per affinità o per paura di perdere un posto nel governo
C'è un altro segnale di disagio che arriva da Emanuele corda la deputata Emanuela Corda la deputata fa una domanda semplice che in molti si sono posti durante la la l'assemblea dei gruppi è confermato che non ci saranno deroghe al tetto del secondo mandato
Non è confermato perché nessuno risponde
E anche questo spacca il gruppo tra chi ha paura delle elezioni perché significherebbe la fine della sua carriera e chi non le teme ma temo una deroga che porterebbe a una sicura non elezione per chi è al primo mandato vista la contrazione
Dei voti perché certamente questo
Diciamo è un tema molto sentito tra i parlamentari del Movimento cinque Stelle ma non potrebbe essere altrimenti nelle forme né canne l'umana natura
Mi sembra che i parlamentari Cinque Stelle siano più o meno trecentoventi o qualcosa di più e ed è evidente che restando ai ai sondaggi che gli attribuiscono sostanzialmente la metà dei voti
Delle politiche del due mila e diciotto di questi trecentoventi da bene che vanno e tornano centosessanta quindi come scrive Alessandro Trocino insomma ci sarà a una contrazione non solo di di voti ma anche di di posti
In Parlamento
Allora a proposito del
Del
Della trattativa in corsa tra il PD il cinque stelle vale forse vale la pena sicuramente leggere
Marco Travaglio sul fatto quotidiano che oggi apre
Con una locandina
Della sfida all'OK Corral
Insomma il celebre film western con la conto con la faccia di Conte la faccia di Salvini sovrapposte sulla su su quella di Burt Lancaster e Michael Douglas
E il titolo è appunto sfida all'OK Corral ora anche se mi pare che in realtà diciamo nella sfida all'OK Corral il due i due fossero amici e non nemici come invece quasi certamente sarà oggi pomeriggio al Senato
Stasera si aggira tra il Governo giallo verde con le dimissioni di Conte partirà scrive Marco Travaglio la difficilissima trattativa Cinquestelle PD per tentare un altro l'unico possibile in questo Parlamento
Finora si sono sentite molte formule ipotesi incluso l'agghiacciante arrivo di una guarnigione di Ascari berlusconiani al seguito di Gianni Letta candidature apprendere amministro ma nemmeno una sillaba sulle cose da fare insieme l'unico a parlarne e Grillo
Il comico
Che è il peggior modo di cominciare il negoziato anche perché chi parla di posti anziché di contenuti regala Salvini la stampella per rialzarsi dopo l'autoaffondamento ferragostano e dimostrare che il governo serve solo a impedire il suo trionfo e l'altro è sconfitta
Se mai un governo nascerà dovrà fare delle cose magari poche ma innovative forti popolari e parlando
Con pardon anche populiste sopranista nel verso giusto la voglia di cambiamento espressa dagli elettori alle politiche del due mila diciotto all'europea due mila diciannove non si è certo esaurita con l'harakiri da spiaggia del Cazzaro
è più viva che mai e attende di trovare interpreti più credibili altrimenti tornerà ad affidarsi all'Hui
Quindi scrive Travaglio delle due l'una o i Cinquestelle e il PD trovano la forza di volare alto ben al di sopra delle rispettive statura meglio che lascino subito perdere e ci mandino a votare conservanti
Conservando i rapporti più civili di questa fase per il dopo elezioni
Il rischio però è che l'elezione dell'Inca centrodestra Movimento cinque Stelle Pd dall'opposizione si Mordano i pugni con milioni di italiani per non aver militato
Il sistema tripolare che la legge proporzionale li condannano a collaborare tanto vale che provino a farlo subito
Ma per avere qualche chance dovrebbero armarsi di realismo e umiltà già dedicheranno sul tavolo autostrade migranti giustizia grandi opere almeno evitino la pretesa di imporre veti in casa altrui
E non diano retta aggiorna l'Oni noti dispensatore di pessimi consigli tipo chi vorrebbe imporre cinque stelle di fare un congresso o dichiararsi di sinistra o abiurare alle riforme firmate finora
Occhi dall'altra parte si illude di ignorare l'oggettiva prevalente prevalenza renziani gruppi Pd
Se cinque stelle sono angosciati da un Governo con la boschi si ricordino di averne fatto uno con Salvini fontane Pillon
E se e se il Pd i suoi house Organ temono di perdere la verginità baciando i rospi Conte Di Maio di be'Company non facciano ridere
Sono vent'anni che digeriscono inciuci governi col partito di B Dell'Utri Previti Verdini Company senza neppure un bruttino
Con tutto quel che ci è toccato vedere può persino darsi del peggio sia alle nostre spalle scrive Marco Travaglio
E
Allora sul giornale vere scene nel suo nel suo editoriale il direttore Alessandro Sallusti diciamo pone il tema della mancanza di leadership di un diciamo di un esecutivo cinquestelle Pd o di un esecutivo ponte o che sia un governo
Istituzionale
Firma un perso il cui titolo è una telefonata a Draghi c'è allungherebbe la vita
Sarà anche vero che oggi si apre ufficialmente la crisi di governo sarà vero che Matteo Salvini è a un passo dallo schiantarsi contro il muro avendo cambiato per qualche misterioso motivo la maggioranza del consenso popolare per la maggioranza parlamentare
Sarà vero che molto probabilmente non si andrà a votare perché legittimamente nessun partito vuole suicidarsi e fans risuscitare
Salvini nelle urne sarà anche vero tutto questo scrive Alessandro Sallusti ma perché rinunciare a pensare in grande trasformare una tragedia in un'opportunità o per dirla alla De André a ricordarsi che dalle tane può nascere un fiore
Se come pare la legislatura continuerà con un altro governo ci sono diverse varianti più o meno da incubo ma tutte appaiono appiccicate con lo sconosciuto
Anche perché non si capisce chi potrebbe essere il nuovo ho confermato nel caso di Conte leader senza un leader forte non c'è governo che tenga e un'ammucchiata di mezzi leader non farà mai un leader così come nessuno di pochi leader in circolazione è proponibile
Però di veti incrociati tra le forze che andranno a comporre questo eventuale nuovo governo ammucchiata
E allora non voglio dare consigli non non neppure l'autorevolezza
Ma se mi ha permesso di giocare per un attimo a fare Mattarella io una telefonata era Mario Draghi la farei così tanto per non lasciare nulla di intentato
Ad alcuni soprattutto e filo sovrani Stich il nome di Draghi provoca l'orticaria scrive Sallusti perché associato all'euro alta burocrazia
Ma si tratta di un pregiudizio di una falsa vulgata cioè erronea traduzione della verità Mario Draghi in realtà un Arci tagliano l'europeista convinto intelligente che da presidente della Banca centrale europea
Ha tenuto testa agli egoismi alle spinte franco-tedesche
Non l'ha fatto urlando insultando ma facendo valere con autorevolezza la ragione le regole che la sua autonomia di governatore sancita dai Trattati
Mario Draghi appena terminato il suo mandato alla BCE il mondo lo corteggia lo stesso Trump lo vorrebbe tutto perse se fosse così folle accettare di tornare a casa a proposito di cervelli in fuga
Per salvare il suo Paese credo che ben pochi dei rissosi protagonisti della politica italiana potrebbero stupidamente dire no con lui no
Non penso a un governo tecnico ma politico e soprattutto finalmente autorevole e rispettato che ha salvato l'Europa dal default certamente saprebbe salvare l'Italia dal pasticcio in cui si è infilata
Presidente Mattarella almeno ci provi quella Draghi può essere la telefonata che ci allunga la vita
Il numero penso lo abbia in agenda conclude conclude Sallusti
Sempre rimanendo sul giornale possiamo poi guardare diciamo la la vicenda come della della crisi di governo i prossimi passi
Dei prossimi dei prossimi giorni dal dal lato della Lega
Il colpo finale alza albinismo e al leader forte scrive Augusto Minzolini
Il terrore di Matteo Salvini ha un nome
Per conoscerlo dei percorrere con il capogruppo dei Cinque Stelle Stefano Patronelli sotto il solleone dico di agosto e sui sampietrini incandescenti quei trecento metri che dividono il Senato dalla Camera
La legge di riduzione dei parlamentari spiega quasi sottovoce si porterà dietro una nuova legge elettorale proporzionale
Questo Salvini lo sa ed è terrorizzato perché con lui proporzionale il servilismo è morto a meno che il cinquantuno per cento degli italiani non diventi sopranista
Cosa che dubito ecco perché ha perso la testa che ha commesso errori gli italiani tornano delle vacanze trovano nel Paese senza governo
Con lui dieci pugnala alle spalle ma come si fa la risposta ci va in quei trecento quindici mila mai che che Conte ha avuto sulla sua lettera su Facebook un'enormità di mai andato solo una volta sopra i cento mila mentre Salvini due
Questa prospettiva quella di una nuova legge elettorale è la vera bestia nera di Salvini
E in effetti questo è un tema che diciamo non è non è stato trattato sui giornali
Che ha che ha una sua importanza anche perché
Sul massiccio e c'è chi sostiene che una delle ragioni che avrebbero portato Salvini accelerare i tempi di
Di una crisi che poteva aprire tranquillamente nei mesi precedenti sarebbe stato proprio l'aver capito che dopo il l'approvazione in via definitiva
Del del taglio ai
Al numero dei parlamentari della riduzione dei parlamentari di un terzo da novecentoquarantacinque a seicento con ogni probabilità per ridisegnare i collegi elettorali ci sarebbe già in seduta al tavolo della legge elettorale e questo avrebbe spostato in avanti
Qualsiasi
Ipotesi di
Diciamo di crisi e di anche di elezioni anticipate perché insomma durante un confronto sulla legge elettorale magari coinvolgendo anche l'opposizione sarebbe stato certamente più complicato
Ora secondo Minzolini diciamo la prospettiva che questa modifica la legge elettorale ci sia resiste anche nell'ipotesi di
Di un governo ponte o di un nuovo governo Cinquestelle PD
Questa prospettiva quindi scrive Augusto Minzolini è la vera bestia nera di Salvini anche perché se il prossimo governo entrava in pista la nuova legge elettorale diventerà sicuramente realtà
Nessuno la mette in dubbio Gigino Di Maio non si stanca di ripeterlo ai suoi se si riducono il parlamentari il proporzionale d'obbligo
Lo vuole Matteo Renzi dovrebbe essere uno dei punti programmatici del prossimo governo fa gola tre quarti dei parlamentari di Forza Italia stanchi di essere alla mercé degli umori saldi Miani
E ci vuole poco a capire che la stella del Matteo di destra nata sotto il segno del rosa Tell un rischia di trasformarsi in una meteora e di schiantarsi sotto il segno di una proporzionale alla tedesca o giù di lì
Il proporzionale infatti aprirebbe una nuova stagione politica verrebbe meno lo schema che ha permesso alla lega grazie alla sua concentrazione territoriale di voti
Che l'ha resa padrona dei collegi uninominali al nord prima di diventare il dominus del centrodestra quindi del Paese
E poi di immaginare addirittura una corsa solitaria alle elezioni verso la vittoria con il proporzionale infatti verrebbe meno la logica dell'uno contro tutti
Anche un Salvini che veleggia intorno al trentacinque per cento ma ora gli errori di queste settimane osserva Alessandra Gritti di Selleri è sceso tra il trenta e il trentadue
Per governare non essere emarginato nel gioco politico sarebbe costretta a mettere in piedi una coalizione che arrivi al cinquantuno per cento
Quindi scrive Minzolini dovrebbe mediare raggiungere compromessi garantirsi un'alleanza non solo con la Meloni ma anche non il caban
Una rivoluzione
A proposito di
Di lega e di Salvini
Diciamo e delle difficoltà in cui versa Salvini dopo aver aperto
Questa una strana crisi agostana
Scrive Salvatore Merlo sul foglio dopo Salvini il diluvio
Guardi si fidi per adesso nessuno dei quadri dirigenti leghisti spera che Salvini si indebolisca perché lo sanno tutti a cominciare da Luca Zaia che Salvini che a Salvini non c'è alternativa
Non c'è un dopo Salvini nella lega anzi la lega rischia di morire se Salvini si eclissa
E a parlare non è un pre Doriano Di Matteo Salvini ma il suo unico avversario riconosciuto Gianni Fava l'ex assessore lombardo che lo sfido alla segreteria nel due mila diciassette
Lui non si aspettava che il Movimento cinque Stelle Pd potessero mettersi insieme ma il suo errore vero è un altro il problema di Salvini e che solo ha ucciso il dibattito interno anche Tato la minoranza si è circondato di gente che gli dice soltanto quanto è bravo ad esclusione di Giancarlo Giorgetti che però evidentemente non viene ascoltato
E la solitudine che lo porta all'errore di aprire questa incomprensibile crisi di Ferragosto
E adesso rischia vedremo risponde Fava alla domanda di Salvatore Merlo lui era l'uomo infallibile quello che ha portato la lega dal quattro al trentaquattro per cento Roberto Maroni favorì la sua ascesa prima che salvi in raccolte lasse perché aveva capito che aveva forza mediatica
Ma tutto questo risvolto negativo quale finché le cose vanno bene tutti stanno fermi e buoni ma quando l'aria cambia
Puntini di sospensione ed è cambiata l'aria può darsi sembrerebbe ma sono cose molto lente
Si incrina dunque scrive Salvatore Merlot il mito dell'uomo infallibile ma non bisogna trarre affrettate conclusioni dice infatti Mario Borghezio vecchio leghista che Salvini una ricandidato al Parlamento europeo
Oggi tutti dicono che lui ha sbagliato può darsi che abbia sbagliato ma chi poteva immaginare che questi qua il Pd e grillini finissero
Lingua in bocca c'era chi lo teneva per la verità la cosa che stupisce che questa cioè che al momento in cui la situazione si rivela sempre più complessa nessuno tranne Giorgetti si sia assunto l'onere di avvertirlo
Quindi è vero che il problema di Salvi nell'isolamento diciamo che non ha un'opinione galvanizzante del suo entourage la Lega è molto indietro nel costruire classe dirigente c'è ancora molto da fare
L'uomo intorno a Salvini non sono dei deficienti ma mancano di esperienza
Effettivamente quello diciamo questo che solleva anche Merlo sul Foglio è un tema perché insomma o o ci sono delle ragioni davvero incomprensibili oppure Salvini aprendo questa crisi all'otto di di agosto
Insomma ha fatto uno scivolone davvero davvero inatteso sempre per rimanere in tema Salvini sulla stampa
A pagina quattro
Francesca schianti racconta del consiglio di Giorgetti a Salvini e qui rientriamo un po'nelle trattative
Per una eventuale riavvicinamento con a che il Movimento cinque stelle che il Consiglio giudizi a Salvini sarebbe ricuce con Dimaio però stai fuori dal governo ritorna
Quindi il tema di un Salvini che potrebbe decidere di
Lasciare il il Viminale
Matteo chiamati fuori da tutto fare come Bossi quando era potente resta fuori dal governo e Cinquestelle potrei dire se il problema sono io ecco risolto
L'ultimo consiglio Giancarlo Giorgetti al suo segretario è un azzardo ma forse non più di altre mosse e contromosse andate scene in questi tredici giorni di crisi di governo
Alzarsi in Aula e fare il bis della settimana scorsa quando inaspettatamente ha detto sì alla richiesta del movimento di anticipare il voto sul taglio dei parlamentari lasciando l'INPS di stucco l'intero emiciclo sfida accettata ora dal Movimento cinque Stelle filtra un'altra provocazione
Si può discutere con la lega solo se Salvini si fa da parte
Ebbene perché non spiazzare un'altra volta sfilando loro anche quest'arma certo rischia di essere letta all'e sterno comunicazione del leader del Carroccio ma anche vero si ragiona tre leghisti che lo stesso fondatore Umberto Bossi alla nascita del primo governo Berlusconi
Decise di non fare il ministro vicepresidente del consigliere Roberto Maroni
Mentre lui il Senatur comandava da fuori che da fuori decise quando staccare la spina
Così facendo poi Salvini avrebbe la possibilità di contrastare la retorica delle poltrone
Ecco potrebbe dire tanto poco tengo le poltrone che rinuncio alla mia ieri si è diffusa la voce di sue possibili dimissioni prima ancora delle comunicazioni di Conte
Sono ore convulse di trattative scenari incrociati
Di tattiche che si sovrappongono dichiarazioni pubbliche e conciliaboli privati oggi a mezzogiorno scrive Francesca schianti tre ore prima delle comunicazioni in Aula al Senato del premio Giuseppe Conte Salvini riunirà i senatori
La linea da tenere non ancora decisa la versione ufficiale di ieri sera dei vertici del partito
Il ministro dell'Interno non ancora preparato un discorso e molto dicono dipenderà da quello che sentirà dire
Da Conte dagli attacchi che arriveranno dalla dalle politiche verranno elogiate che da quelle da cui il Presidente del Consiglio cercherà di prendere
Lei le distanze però
Insomma
La
Francesca scacchi racconta in questo retroscena di come Giorgetti appunto avrebbe consigliato a Salvini
Di un po'sparigliare facendo facendo un passo indietro e lasciando il Viminale ora l'ha detto che negli ultimi sì Salvini tutto ha fatto fuorché ascoltare consigli Giorgetti
Quindi insomma
Impressione è che continuerà su questa Ray su questa linea peraltro leggendo il Corriere
Il Corriere della Sera
A pagina sei Marco Cremonesi che insomma che era un un giornalista che conosce bene le cose della lega firma un pezzo il cui titolo è nulla è scontato tutto è possibile ma Salvini vuole tenere
Il il Viminale quindi insomma diciamo smentisce questa possibilità che però eventualmente evidentemente cassata sul tavolo
Vale la pena anche a diciamo a a certificare quanto confusa un po'surreale sia la situazione leggere l'intervista di Massimo Massimiliano Romero
Massimiliano Romeo sul Messaggero Massimiliano Romeo è il capogruppo della lega al Senato il titolo è bis Gialloverde mai dire mai
Che sinceramente è piuttosto curiosa considerando che
Massimiliano Romeo è quello che ha presentato la mozione di sfiducia al al governo guidato da Conte il Senato mozioni di sfiducia che ancora depositata in Senato non è stata cavalcare indennizzata
Ma è depositata
Di chiede l'intervistatore Massimiliano Romeo capogruppo della lega in Senato domani cadrà il governo Uncino cioè oggi per chi legge
Vediamo in Aula cosa dirà il presidente Conte che in base a quello che dirà il premier ci sarà la replica di Matteo Salvini diciamo che al momento non ci sono atteggiamenti pregiudiziali
A parte la mozione di sfiducia appunto
Ma è possibile una pax Gialloverde magari con un conte Bisset
Risponde Romeo la via maestra rimane quella delle elezioni
Salvini ha fatto la cosa più sensata che poteva fare certificando che questo governo era arrivato al capolinea così non si poteva più andare avanti dalla campagna elettorale delle europee in poi tutto è stato impantanato per noi c'è sempre stato il voto
Poi è venuto fuori l'ipotesi di un'alleanza Renzi boschi cinque stelle
Una tragedia
Addirittura essi il nostro Paese perderebbe sovranità ritorneremo sotto lo schiaffo della Merkel stento a credere che i miei colleghi del cinque stelle possono spingersi fino a tanto
I segnali di Salvi degli ultimi giorni sono distensivi nei confronti dei grillini state provoco provando una retromarcia chiede carrettieri che lo intervista
No nessuna marcia indietro
Ma si può arrivare a una tregua o il governo è morto mi sta chiedendo se è possibile un'esperienza Gialloverde una nuova esperienza Gialloverde mai dire mai certo dovrebbe essere un governo del sì come non è stato finora così Massimiliano Romeo primo firmatario della mozione di sfiducia al Governo presentata neanche una settimana fa
Ora diciamo questo la sono sono i movimenti le trattative preparatoria alla giornata
Di oggi nella quale lo abbiamo detto alle quindici
Giuseppe Conte
Parlamentari in serata la crisi quindi formalizzerà una crisi che in realtà fino a oggi stata solo sulle spiagge che sul continente
Sui giornali
E nei comizi e cosa dirà oggi Giuseppe Conte alle quindici
In Senato lo leggiamo da Goffredo De Marchis a pagina due di Repubblica le dimissioni di Conte mai più con la lega
Il premier oggi in Senato accuserà Salvini per la crisi e andrà a rimettere il mandato al Quirinale nessun rinvio è questione di dignità la decisione di non chiedere il voto dell'aula per evitare il rischio di pasticci istituzionali
Giuseppe Conte non ha dubbi la strada è segnata discorso generalizzazione nato tutto contro Matteo Salvini verso il quale il premier si dice avvelenato
Nessun voto dell'aula dopo le sue comunicazioni concluso l'intervento il premier sale quindi al Quirinale per rimettere il mandato che chiude l'esperienza Gialloverde
Escludo ogni possibile continuità con la lega ha ripetuto ieri ai suoi collaboratori questa è stata fin dall'inizio la Road Map immaginato da Conte ispirata ai suggerimenti di Mattarella
Il travaglio delle ultime ore su come uscire ordinatamente da un'esperienza di governo ha però con un volto i rapporti del presidente del Consiglio il suo partito di riferimento i Cinque Stelle
Perché la pattuglia grillina piacerebbe molto avere una pausa di riflessione per capire lo sbocco della crisi ma il premier è stato chiaro niente rinvii per una questione di dignità personale e istituzionale
Cosa farà con travolto ceduta a Palazzo Chigi non si esclude che possano entrarci con la maggioranza Pd Cinquestelle per questo è molto importante ascoltare le sue parole leggere tra le righe vedere fino a dove si spingerà la condanna del vicepremier leghista e quali segnali verranno mandati alla temporanea opposizione
Così De Marchis su su Repubblica
Un un altro tema forse che vale la pena verde di di citare la posizione
Di Forza Italia in questo momento di trattative perché come come accennano anche ieri
Farsi dare un partito che i sondaggi non danno assolutamente in salute ma che conta centoquattro centocinque centoquattro deputati che una sessantina di senatori e che quindi insomma in un eventuale
Trattativa su un governo ponte allargato istituzionale lo si chiami come vuole potrebbe avere un ruolo è infatti il tema
Torna sui giornali ne tratta il giornale con un pezzo di Fabrizio De Feo che scrive tutti dentro la tentazione di Forza Italia il titolo
Ne lo trattare un argomento trattato anche da libero in Forza Italia cresce la fronda scrive
Il pezzo firmato da Salvatore dama e anche sul Messaggero sia un pezzo in cui si dice che il cui titolo è Berlusconi apre alla possibilità di un governo istituzionale quindi insomma c'è un un un movimento dentro dentro il partito di Silvio Berlusconi
E sul Corriere della Sera ne scrive a pagina nove Francesco Verderami Forza Italia e l'opposizione con riforma elettorale
Se mai si aprisse la crisi e si tenessero le consultazioni scrive Verderami per Forza Italia l'avrebbe già fatto e Gianni Letta tornato essere quel che era sempre stato il braccio politico di Berlusconi la sua voce nelle istituzioni
Ed è per conto del Cavaliere che si è espresso con che avrà il ruolo più importante quando essi Conte rassegnerà il mandato
Abito blu e inconsuete sneakers ai piedi per via di una fastidiosa tendinite letta con il suo attivismo in questi giorni ha generato falsi miti
Perché forse Italia non punta a un governo istituzionale ipotesi che peraltro non esiste
Piuttosto qualora nascesse un gabinetto giallorosso sarebbe propenso a svolgere un ruolo di opposizione ma un'opposizione lettiana per la precisione sulla falsariga dei messaggi cifrati lanciati in queste ore dal partito attraverso i media
Con un centrodestra forte unito siamo pronti a fare la nostra parte per varare subito le riforme che servono al Paese
Ecco la novità intanto la parola elezioni scompare dall'estivo forzista e poi l'opposizione lettiana offre a Berlusconi innumerevoli vantaggi per un verso evita la spaccatura del partito
Che formalmente resta ancorato al centrodestra
Per l'altro agevolare non appesantisce la già difficile trattativa tra il Movimento cinque stelle e Partito Democratico
Un atteggiamento appunto responsabile che verrà utile in prospettiva
Dovesse nascere il governo infatti quando si tratterà di gestire numerose nomine in scadenza chi mai potrebbe cestinare i famosi bigliettini di Letta che solitamente scrive il nome del suo candidato accompagnandolo con con un po'
Il pudico se possibile
Ma soprattutto se il governo dovesse incredibilmente raggiungere il suo scopo e cioè durare fino all'elezione del prossimo capo dello Stato la linea di opposizione il lettiana potrebbe consentire a Berlusconi di avere un ruolo quando inizierà la corsa per il Quirinale
Sono tutti argomenti che hanno convinto il Cavaliere a usare anche il mazzo di carte di letta in una fase in cui tutti giocano con due maxi
Perché nel frattempo il telefono sempre acceso di Salvini è servito a riprendere i contatti con i leader della Lega a breve Berlusconi scrive Verderami capirà se il capitano è stato un bip ad aprire la crisi sotto Ferragosto ossia realmente in tasca una dozzina di assi c'è un gruppo di senatori che al suo comando uscirebbe allo scoperto per far saltare i numeri del governo giallorosso
I senatori di cui parla Francesco Verderami di cui si è un po'letto in questi giorni magari tra le righe sarebbero c'ha una pattuglia di senatori Cinquestelle che su sarebbero stati contattati da dalla lega
Ma a parte sui numeri continua a Verderami sul Corriere ma a parte sui numeri a Berlusconi risulta che anche sui nomi si registrano difficoltà se è vero che il Movimento cinque stelle in queste ore sta insistendo per tenere Conte a Palazzo Chigi e tattico strategia non si capisce un tubo Hidan
Temono che i grillini stiano giocando con due mazzi così da candidare il premier uscente alle lezioni se la situazione dovesse precipitare
Perciò il Cavaliere ha ripreso a discutere con Salvini su strategie Progetti candidature annesse garanzie in fondo lui e leale con l'alleato nessuno potrebbe addebitargli il governo del ribatto del ribaltone
In quel caso però userebbe la linea di opposizione lettiana che si porta appresso la speranza di una legge elettorale integralmente proporzionale
Così forse l'Italia riguadagna ed ebbe spazio politico e libertà d'azione dalla lega e si capisce per cosa faccia il tifo Berlusconi e quindi torna anche qui diciamo lo scenario di una riforma della legge elettorale in
Il senso proporzionale
Vista la giornata diciamo sono sono pochi pezzi
Di dei dei Queen idealisti nonostante sia praticamente certa Uzoma se non quasi quasi certo che concluse le sue comunicazioni il Senato
Giuseppe Conte salirà salirà al Quirinale e di fatto passerà la palla a
A Sergio Mattarella insomma
Che per la prima volta entrerà formalmente in gioco perché fino fino ad oggi il capo dello Stato è stato un osservatore ovviamente interessato ovviamente vigile ma pur sempre un formalmente un osservatore
Mattarella scrive Massimiano scafi sul giornale non vuole papocchi che punta su intese in tempi brevi il capo dello Stato attende ma prevede consultazioni rapide impossibili i tre mesi che hanno portato al conte uno
C'è già un mezzo appuntamento secondo le antenne del Colle all'ottanta per cento Giuseppe Conte dopo aver parlato al Senato salirà stasera per dimettersi
C'è anche qualche idea scrive scafi su come muoversi il capo dello Stato adotterà la strategia del carciofo cioè la collaudata tecnica democristiana di provare a risolvere i problemi uno alla volta appena si presentano Sergio Mattarella Frontera dunque la crisi un passo dopo l'altro seguendo il protocollo istituzionale ma senza perdere tempo e il primo passo sarà quello di aprire le consultazioni subito se e quando il governo sarà ufficialmente è caduto
Domani mattina parlerà con Giorgio Napolitano riceverà i due presidenti delle Camere Roberto Fico e Elisabetta Casellati poi dal pomeriggio nello studio alla vetrata sfileranno i partiti
Si potrà quindi entrare nel vivo e si capirà se c'è spazio per un esecutivo politico o se come in serata sembra più probabile il Quirinale gioca la carta del Governo istituzionale
Che intenzioni avete dove sono i numeri però non ho maggioranza che è un programma coerente rigoroso un orizzonte temporale
Un'idea condivisa dedita reduce Problemi saranno più o meno di questo tenero tenore le domande che il Presidente della Repubblica arriva rivolgerà alle delegazioni che avranno il loro da fare per spazzare via i dubbi del Colle
Mattarella vuole un governo vero è stabile non un papocchio dopo quello che è successo occorre serietà una crisi d'agosto mai vista prima anzi una non crisi visto che gli attacchi agli atti non esiste nulla
Due settimane di polemiche di risse di proposte strampalate di proposte indecenti ministri che reclamano le elezioni anticipate nemici storici che salgono sulla stessa scialuppa per evitare il voto
Alleanze tentate strappi mai ricuciti
Tutte chiacchiere inutili visse dalla prospettiva del Colle perché l'unica cosa che conta è quanto e quanto i gruppi parlamentari diranno formalmente al capo dello Stato così scafi il Quirinale vista del del giornale e
Diciamo più o meno su la la stessa sulla stessa traccia il pezzo che firma un altro culinari Sauro della stampa Ugo Magri
Il cui titolo è il Colle si attende le dimissioni del premier nessuna ipotesi di governo del presidente Mattarella a richiesta potrebbe dare più tempo scrive però scafi ma c'è il rischio paralisi con la riforma Fraccaro da arbitro non fornirà indicazioni aspetterà le proposte dei partiti durante le consultazioni
L'unica vera incrollabile certezza è che il premier stasera salirà al Quirinale
Io diciamo dal dal fronte Quirinale il fatto che Conte si presenti citofonare a Mattarella dopo il suo intervento in una in Senato viene dato per acquisito il Presidente della Repubblica scrive Ugo Magri sarà lì ad attenderlo dalle notizie che rimbalzano lassù non pare ci siano dubbi sulle intenzioni di Giuseppe Conte verrà dimettersi determinato come a concludere il suo mandato nel segno della trasparenza e della dignità per cui sul colle sono già mentalmente proiettati alle consultazioni che con tutta probabilità cominceranno già domani dopodiché in politica tutto è possibile e dunque nessuno si sente di concludere che la giornata odierna posta riservare qualche colpo di scena stupefacente
Ad esempio una clamorosa riappacificazione tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini
Torna qui questo tema non nonostante tutte le bordate che quei due si sono scambiati in questi giorni potrebbe sembrare assurdo eppure nel gioco delle reciproche convenienze
Non può essere mai scartato a priori sotto sotto c'è chi lavora per riannodare i fili tra cinque stelle endemica
Altra bizzarra ipotesi che circola in queste ore il premessa dal Colle che dal capo dello Stato di ritardare le proprie dimissioni quanto basta per votare dopodomani alla Camera il taglio dei parlamentari
Non risulta affatto che questa sia l'intenzione di Conte tuttavia nei suoi confronti è in atto un pressing pentastellato di cui al Quirinale giunta e compì
Come si regolerà ebbe Sergio Mattarella in quel caso concederebbe una dilazione del premier gliela chiedesse
La risposta è sì il presidente non avrebbe obiezioni perché nulla obbliga Conte a dimettersi
Tanto meno a gettare la spugna domani stesso però Mattarella già chiarito in tutte le salse che cosa accadrebbe se venisse approvata la riforma Fraccaro
Si metterebbe in moto una procedura costituzionale di molti mesi tre per consentire un'eventuale richiesta di referendum due per poterlo tenere altri due per adottare il sistema elettorale
Durante i quali sarebbe impossibile tornare alle urne la la riforma Fraccaro e il taglio dei parlamentari di cui dicevamo
Quindi diciamo per tre più due più due sette mesi sarebbe impossibile tornare alle urne scrive Mario o meglio nessun la norma lo riterrebbe tuttavia un voto anticipato avrebbe l'effetto di mantenere i quasi mille parlamentari attuali rinviando il taglio di cinque ampi e Mattarella per come ha fatto non lo permetterebbe mai dunque in caso di voto alla Camera sulla riforma chi si esprimesse a favore sarebbe consapevole delle conseguenze non potrebbe chiedere di tornare alle urne
Prima che sì forse che ci che si fosse concluso l'iter pare che lo stesso Salvini se ne sia reso conto e non insista a volere l'una e l'altra cosa
Insieme insomma questo per quanto riguarda la corposa a pagina politica visto che oggi
Eh appunto come abbiamo detto una giornata in un modo o nell'altro una giornata clou
Un accenno
Lo facciamo alla vicenda open arms a che è il titolo di taglio della prima pagina del manifesto Baleari la soluzione
Open arms installo tra l'altro insomma per giorni questa vicenda è stata legata anche alle tensioni che hanno coinvolto il governo
Visto che Salvini e Di Maio si sono sfidati a colpi di
A colpi di lettere proprio su o possibile attracco della della nave o penale sa
Baleari soluzioni possibile operante se resta ancora inattesa
Al diciottesimo giorno senza un porto sicuro la regia accetta la proposta spagnola ma rimane l'incertezza su come procedere
Scrive Alfredo Marsala sul manifesto scendono dal pulmino Hickman che Annina sorridono finalmente alle spalle queste due ragazze di diciotto e venti anni
Hanno gli orrori delle prigioni della Libia botte torture per tre lunghi anni dall'otto spot le hanno portate assieme a ventiquattro minori ad altre undici persone nel molo Brin Mark imbarcarla sul traghetto Siremar
Destinazione Porto Empedocle in provincia di Agrigento
Lasciano Lampedusa
Gli altri dello menarmi invece sono ancora lì sul ponte della nave oggi è il diciannovesimo giorno sono sfiniti naufraghi osservano il costone di Cala Francese nella speranza di tutto di poter toccare la terra ferma
Dista solo ottocento metri eppure rimangono lì sotto il sole cocente avvolti nelle tende di fortuna costretti in condizioni disumane
Ammassati l'uno sull'altro fateli scendere subito l'appello di don Carmelo la magra il parroco dell'isola che continua la sua battaglia con gli attivisti
Che quasi ogni giorno si radunano sul sagrato di San Calogero mentre frotte di turisti invadono via Roma in questa coda ferragostana
Mentre si tende per un nuovo maxi naufragio davanti alle coste della Libia con almeno cento di Sperti essi come riferisce Allan von citando un pescatore testimone della tragedia
Operare sa aspetta segnali concreti dai governi di Italia e Spagna dopo aver ricevuto in via ufficiale la disponibilità a collaborare per sbloccare lo stallo
Le diplomazie dei due Paesi sarebbero al lavoro per stabilire una linea comune anche se il tempo scorre inesorabile come se nulla fosse se la ONG spagnola ha accettato la proposta di trasferimento di migranti in un porto delle Baleari minore Carlo Maiorca
Rimane aperto il problema di come si debba procedere
Se davvero una corda è stato trovato indispensabile che Italia e Spagna si assumono la si assumano la responsabilità di mettere a disposizione tutti i mezzi necessari avverto penalizza con la nostra imbarcazione ottocento metri dalle coste di Lampedusa gli stadi europei stanno chiedendo una piccola venne G come la nostra di affrontare cinquecentonovanta miglia tre giorni divaricazione
In condizioni meteorologiche peraltro avverse con centosette persone stremate e diciannove volontari molto provati che da più di ventiquattro giorni
Prona garantire quei diritti che l'Europa nega attaccano Oscar Kamps e Riccardo Gatti che bocciano la proposta del ministro Toninelli di far scortare l'imbarcazione spagnola da navi militari della guardia costiera fino alle Baleari
Open arms scrive il messaggio il manifesto scusate mi dal canto suo ha messo in campo due proposte il trasferimento dei naufraghi in aereo con traghetti di linea
Per dare dignità a queste persone potrebbero trasferirsi a Catania e da lì Nerio portar via Madrid è l'idea lanciata da Kamps se Gatti
Affittare un Bondi per duecento persone costa duecentoquaranta euro a passeggero la soluzione Acquario sullo score lo scorso anno per una nave della guardia costiera è costata duecentocinquanta mila euro mentre la spesa per l'altra nave neanche si è saputa
L'alternativa e l'uso di traghetti che non di navi militari per fare viaggiare queste persone stremate in condizioni umane perché speriamo che insomma si riesca a trovare finalmente una una soluzione
Allora per per quanto riguarda la diciamo la
La pagina radicale
Una citazione va fatta certamente alla pezzo di Antonella Rampino sul dubbio
Sul saggio auto sul saggio biografico di Claudio Landi Merkel la regina tedesca che ha incantato l'Europa
Scrive Antonella Campina Rampino sul dubbio
Non è detta ancora l'ultima parola sul destino di Angela Merkel unico leader europeo di caratura globale
In uscita dal ruolo di potere in cui saldati ininterrottamente dal due mila e tre e che appena mancato di saltare sull'olio europei di primissimo piano Presidente del Consiglio della commissione come in molti preconizzava no
Non è detta l'ultima parola in proposto e non aiuta a sciogliere il mistero non secondario con una figura politica che al momento per qualità e durata non appare sulla scena mondiale
Nemmeno l'uscita dell'ultimo libro a lei dedicato Angela Merkel regina d'Europa Passigli editore duecentoventiquattro pagine
L'autore Claudio Landi che gli amatori di radio radicale conoscono bene per le sue cronache dal Parlamento e per gli interventi da studio di orienti estremi se guardato bene dal compilare una biografia e forse il titolo tradisce neanche fosse un lapsus lindi l'identificazione della Merkel con il vero soggetto del saggio la Germania
Marche insomma
Come pretesto e perno di un caleidoscopico saggio di geopolitica che tratteggia un tema non secondario con la regina d'Europa la Germania è tornata sulla scena dalla politica internazionale con un attore di primissimo piano
Come libro ben documenta nelle relazioni con Russia Cina Stati Uniti anzitutto l'idea centrale ed estremamente interessante esposta sin dalle prime pagine
Nelle quali Merkel di cui si è a lungo di cantata e criticata sui Medi l'attitudine avversa al carattere teorico e invece la perfino estenuante attitudine alla mediazione dadi fatto corpo strategie e intuizioni politiche che molto semplicemente non sono le sue o quanto meno non lo erano originariamente
A cominciare dal discorso con il quale nel lontano mille novecentottantanove l'allora presidente della dolci banca
Progettava un'alternativa strategica alla tradizionale impostazione anglo americana di gestione della crisi del debito
Tali da aggravare le crisi stesse insomma così il pezzo di Antonella Rampino che racconta il libro Angela Merkel Regina di Europa di
Claudio di Claudio Landi
Vorrei chiudere questa rassegna stampa con un pensiero a Ida Colucci una collega è un'amica che purtroppo PCI ha lasciato troppo presto
A domani
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